FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4

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FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4
OTTOBRE 2019 - NUMERO 4

                          FAI EMILIA FANZINE
FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4
D I C E       Z I N E
    I N    M I A
               L F
                 IA N
     FAI E

       PAGINA 3                      PAGINA 4                             PAGINA 5
      Intervista a                  Intervista a                 A lezione sul Carico Sicuro:
   Cristian Mavilla              Giuseppe Zironi                    ne parla il Consulente
Consigliere di Fai Emilia     Consigliere di Fai Emilia           Fai Emilia Alberto Baldini

        PAGINA 6                       PAGINA 7                          PAGINA 12
    Cartello Camion:                 Trucks Cartel                     Collaborazione
    azione collettiva             17 novembre 2019                   commerciale con il
       risarcitoria                                                    Gruppo Wurth
                                                                                      Numero 4
                            © 2018 Fai Parma Servizi SRL                          Ottobre 2019
                            Presidenti: Leonardo Lanzi, Fai Emilia   Mensile a cura dell’ufficio
                            Marco Pesci, Fai Parma Servizi SRL        grafica e comunicazione
                            Via Abbeveratoia 63/a - 43126 Parma                    di Fai Emilia.
                            P.Iva 02786130340 -                                Interviste a cura
                            Segreteria FAI Emilia - 320/0233585 -               di Laura Borea,
                            Email: segreteria@faiemilia.it                segretario Fai Emilia.
      PAGINA 14             Sito web: www.faiemilia.it                      Grafica e fotografie
    Lo scadenziario                                                          di Buratti Simone

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FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4
INTERVISTA

Intervista esclusiva a Cristian Mavilla, Consigliere
di Fai Emilia: “Supporto e aiuto reciproco
all’interno dell’Associazione”

 CRISTIAN MAVILLA, PETERLINI TRASPORTI E CONSIGLIERE FAI EMILIA
Quando è nata la sua azienda e qual è stata la sua               del trasporto che offriamo tutti i giorni è completamen-
evoluzione?                                                      te diversa dalla grande maggioranza di altri associati
“L’azienda ha ormai quasi 60 anni di attività, è nata gra-       autotrasportatori. Il nostro ruolo forse è ancora un po’
zie ai miei genitori. In seguito io e mio fratello abbia-        marginale, ma spero che con il tempo possa migliorare
mo preso le redini per portare avanti il tutto e stiamo          la situazione”.
andando avanti, cercando di allargare gli orizzonti”.            Quali sono i vantaggi di essere associati?
Come siete organizzati in azienda e quali sono i vostri          “Senz’altro avere informazioni sul mondo degli auto-
punti di forza?                                                  trasporti e avere nuovi amici associati a cui chiedere
“In azienda ci siamo divisi la parte commerciale, tra le         supporto e consigli nei momenti poco favorevoli”.
varie figure c’è chi segue i clienti, chi segue il traffico e    Quali sono i miglioramenti che si aspetta nel suo setto-
chi segue gli autisti. Da un ambito che poteva essere            re?
regionale o solo del Nord Italia, ci siamo poi allargati         “Senz’altro bisogna costruire molto nell’integrazione e
a tutto il Nord Europa. Seguiamo tutto l’insieme dei             nello scambio di informazioni, uno studio del codice
paesi europei sia nei trasporti nazionali ma soprattutto         della strada rinnovato, soprattutto riferito al settore
nei trasporti eccezionali, che è il nostro principale core       dei trasporti eccezionali, che oggi si porta a dietro una
business”.                                                       normativa ormai vecchia di 40 anni. Tra mezzi e infra-
Trasporti eccezionali: com’è questo mercato e quali              strutture posso dire che i mezzi sono moderni, mentre
difficoltà riscontra?                                            per le infrastrutture ci sarebbe molto da discutere, visti
“E’ un mercato molto complesso, vario e in evoluzione            gli ultimi decadimenti dei vari ponti, divieti che ne sono
che sicuramente non può andar bene per un primo ap-              nati e difficoltà collegate a queste, paure di enti che non
proccio; bisogna avere una consolidata esperienza per            conoscono le proprie strade per mettere in sicurezza in
affrontarlo e per portarlo avanti e dare delle risposte          modo improprio le strutture. Questo non fa che fermare
concrete alle esigenze dei clienti”.                             l’attività economica del paese, la nostra e delle aziende
Quali sono le particolarità di questo settore?                   che producono”.
“Conoscere bene quali sono le difficoltà in termini di
chiarimenti di dimensione, di percorsi, di amministrazio-
ne che può variare di paese in paese; lavorando sull’Eu-
ropa in ogni posto si possono trovare difficoltà. La
fase più difficile è riuscire a incastrare tra di loro carico
dimensioni, problematiche di permesso e risultato, che
poi è l’obiettivo che vogliamo raggiungere”.
Come è nato il suo ruolo in Associazione Fai Emilia e
come può operare sul mercato la sua associazione per
essere sempre più al fianco delle aziende di autotra-
sporto?
“E’ partito tutto casualmente, come una passaparola. Da
lì ci siamo affiatati ed è partito il gruppo. La particolarità

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INTERVISTA

Intervista esclusiva a Giuseppe Zironi, Consigliere
di Fai Emilia: “Questa grande aggregazione ci dà
forza per il futuro del mondo dell’autotrasporto”

GIUSEPPE ZIRONI, VECCHI ZIRONI TRASPORTI E CONSIGLIERE FAI EMILIA
Quando è nata la sua azienda e qual è stata la sua evoluzio-         migliore. Credo che tante aziende medio piccole di autotra-
ne?                                                                  sporto debbano purtroppo chiudere; da qui si formeranno
“La mia azienda è nata negli anni ‘70 ed è un seguito del            gruppi seri che riformeranno grosse aziende come esisteva-
mestiere che faceva mio nonno. Mi ricordo ancora che da              no un tempo. Mi ricordo che negli anni ‘60 c’erano aziende
bambino vedevo mio nonno che trasportava merci con i                 da mille camion in Italia. Oggi ci sono realtà che non sono in
cavalli nel territorio modenese. Poi mio padre nel 1938 è            grado di fornire servizi importanti agli utenti che ne hanno
andato in Africa a svolgere il mestiere di autotrasportatore         bisogno. Credo che ci stiamo avviando verso una fase di
in Eritrea, Somalia ed Etiopia. Ha svolto attività fino all’inizio   cambiamenti”.
della Seconda Guerra Mondiale poi ha fatto ritorno in Italia         Quando è nato il suo ruolo in Associazione Fai?
nel 1946 dove ha cominciato a fare trasporti sul nostro terri-       “Il mio ruolo in Associazione Fai è nato a metà degli anni ‘70.
torio con i camion rientrati dall’Africa. Circa dieci anni dopo si   Io ho sempre creduto nelle associazioni. Sono convinto che il
è dedicato al trasporto di prodotti chimici. In questo settore       nostro mondo non sia competente a risolvere certi problemi
ho cominciato a lavorare con mio padre come autista alla             e le Federazioni sono il nostro tramite. Ad esempio a discute-
fine degli anni ‘50. Successivamente ci siamo evoluti, intro-        re con il Governo ci va la Federazione e non l’autotrasporta-
ducendo il trasporto dei container e dei rifiuti. Negli anni ‘90     tore. Quest’ultimo deve portare le idee e la Federazione deve
abbiamo fatto una fusione con Vecchi Trasporti che lavorava          cercare di risolvere i problemi”.
nel settore alimentare”.                                             Cosa rappresenta l’Associazione Fai Emilia nel territorio di
Oggi che tipo di trasporti effettuate?                               Reggio Emilia e Modena?
“Noi oggi facciamo quattro tipologie di trasporti: container,        “E’ una opportunità importante perché questa aggregazione
alimentare, rifiuti e prodotti chimici. Nel tempo abbiamo tra-       dà più forza all’Associazione e quindi ci permette di avere
sportato principalmente prodotti chimici, quasi mai trasporti        una rappresentanza di associati sul territorio. Questo è un
generici”                                                            plus estremamante importante per il futuro prossimo”.
Come è cambiato il mercato da quando ha iniziato la sua
attività?
“Il mercato è cambiato molto, per me è sempre peggiorato
nei valori, perché una volta parlavi con un cliente e ti mettevi
d’accordo e la parola valeva. Non c’era bisogno di stipulare
dei contratti e particolari clausole. Da questo punto di vista
oggi è molto più complicato svolgere il lavoro, sapere anche
solo qual è la tua parte da svolgere”.
Come vede il futuro del settore autotrasporti?
“In futuro immagino il settore degli autotrasporti in modo
positivo, nel senso che dopo la tempesta c’è sempre il sole.
Ora siamo in pieno temporale e speriamo arrivi un periodo

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FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4
FORMAZIONE

 A lezione sul Carico Sicuro: ne parla Alberto Baldini,
 consulente Fai Emilia

Iscriviti al nostro corso “Carico Sicuro”
   La corretta esecuzione del carico assume una rilevanza          esempio nel caso di impiego di veicoli muniti di una car-
   fondamentale per garantire la sicurezza del trasporto. Ne       rozzeria progettata per il fissaggio del carico. In questa
   abbiamo parlato con il Segretario Fai di Cremona, do-           fase è indispensabile effettuare un buon piano di carico,
   cente in materia di autotrasporto e consulente Fai Emilia       che consenta di rispettare la massa massima ammissibile
   Alberto Baldini: “Gli aspetti fondamentali da considerare       per ciascun asse del veicolo. Come ultima fase, è neces-
   sono:                                                           sario fissare il carico in accordo al piano di carico sta-
      • il rispetto della massa massima ammissibile per l’u-       bilito. Il fissaggio può essere effettuato mediante anco-
   nità di trasporto e il rispetto del limite di massa per ogni    raggio, bloccaggio, serraggio, utilizzando cinghie, barre
   asse del veicolo, come riportato nel piano di ripartizione      ferma carico, tappeti antiscivolamento. Lo scopo è quello
   del carico                                                      di evitare che il carico possa scivolare o cadere sotto
      • il corretto fissaggio, in modo che durante tutte le        l’azione delle forze di inerzia che si generano durante il
   fasi di trasporto il carico non possa spostarsi nel vano di     trasporto”.
   carico o al limite cadere.                                      Per informazioni: segreteria@faiemilia.it
   Un’indagine a livello europeo - continua Baldini - ha evi-      320-0233585
   denziato come negli ultimi anni un quarto degli incidenti,
   in cui sono stati coinvolti veicoli commerciali, sia stato
   provocato o aggravato da un carico non correttamente
   effettuato. Il Legislatore, con la Direttiva 2014/47/UE, ha
   inasprito e uniformato in tutto il territorio dell’Unione
   europea le disposizioni in materia di controllo su strada
   del corretto fissaggio del carico. Le nuove disposizioni
   previste sono in vigore dal 20 maggio 2018. Per approc-
   ciare correttamente la tematica legata alla sicurezza del
   carico, si deve suddividere l’intero processo in più fasi.
   Per prima cosa, si devono individuare tutti gli attori che
   intervengono nell’attività. Questa inizia con l’appronta-
   mento della merce e termina a conclusione del trasporto
   quando la merce, arrivata a destinazione, è stata scarica-
   ta. Per effettuare correttamente il carico e il fissaggio, si
   deve progettare accuratamente l’imballaggio della mer-
   ce e l’eventuale costituzione del pallet. Per garantire la
   sicurezza del trasporto è fondamentale scegliere l’unità
   più adatta in base a:
      • tipologia e quantitativo della merce da trasportare
      • modalità di trasporto prevista, ad esempio solo stra-
   dale oppure intermodale
      • modalità di consegna prevista, ovvero scarico finale a
   destino piuttosto che scarichi parziali.
   Inoltre in funzione dell’unità di trasporto scelta possono
   variare le strategie per il fissaggio del carico, come ad

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AZIONE RISARCITORIA

Cartello camion: azione collettiva risarcitoria

Le Associazioni Italiane degli Autotrasportatori ANITA,          Le imprese italiane si uniranno a un’azione europea già
Assotir, Confartigianato Trasporti, FAI, FIAP, UNITAI,           instaurata da oltre un anno davanti al Tribunale di Am-
SNA Casa Artigiani sono scese in campo per supportare            sterdam da Omni Bridgeway, assistita dallo studio legale
i propri associati in un’azione risarcitoria collettiva per il   Loyens & Loeff, uno dei primari studi legali internazionali
recupero del sovrapprezzo imposto dal Cartello dei pro-          per azioni di risarcimento del danno da cartello.
duttori di autocarri, già sanzionati il 19 luglio 2016 dalla
Commissione Europea.                                              La Fondazione sarà supportata da un team di economisti
                                                                 di CEG, società di consulenza internazionale, che valu-
Le società di autotrasporto e le imprese che hanno ac-           terà il danno incorso. Lo studio legale Osborne & Clarke
quistato (o avuto in leasing) i propri autocarri (sia conto      Italia assisterà le Associazioni italiane e Omni Bridgeway
terzi che conto proprio) da almeno 6 tonnellate dai co-          negli aspetti di diritto italiano.
struttori coinvolti (Volvo/Renault, Man, Daimler/Merce-
des, Iveco, DAF, e Scania) nel periodo che va da Gennaio         Per facilitare l’adesione a tale azione è stata creata una
1997 a Gennaio 2011, hanno potenzialmente diritto al             piattaforma on-line su misura dove Fai Emilia, per conto
risarcimento e al recupero del sovrapprezzo pagato.              delle imprese interessate a partecipare, potrà caricare i
                                                                 dati e documenti a supporto del proprio diritto risarci-
L’azione non comporta nessuna spesa legale e verrà fatta         torio.
in nome e per conto delle imprese che aderiranno, da
una Fondazione appositamente costituita da Omni Brid-            Questi temi saranno trattati e approfonditi nell’incontro
geway, il piu’ longevo litigation fund internazionale, che       del 17 novembre “Trucks Cartel” - Azione risarcitoria
sosterrà tutte le spese legali e gestirà direttamente l’azio-    collettiva nei confronti di costruttori di camion (vedi di
ne sollevando gli autotrasportatori aderenti dai rispettivi      fianco).
oneri.

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EVENTO

FAI EMILIA FANZINE            7
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CONSULENTI

Esterovestizione: circolazione di veicoli con targa
estera sulle strade italiane A.S. STUDIO DI RASTELLI ANGELA

Poco meno di un anno fa, con il cosiddetto Decreto sicu-        Nel dicembre dello scorso anno una norma del Decreto
rezza, il governo poneva un freno al fenomeno, troppo           Sicurezza è approdata, con l’effetto d una bomba, in
diffuso, della circolazione sulle strade italiane di veicoli    quel consolidato sistema, creando parecchio scompiglio.
con targa estera, definito, in taluni casi, esterovestizio-     Sorprendente per semplicità, il dispositivo prevedeva pe-
ne. La circolazione sul territorio nazionale, con veicoli       santi sanzioni pecuniarie, il ritiro dei documenti di circola-
immatricolati all’estero, faceva sì che i conducenti di detti   zione e targhe, sequestro del mezzo, se alla guida di un
veicoli potessero essere difficilmente sanzionabili per         veicolo con targa straniera fosse un soggetto residente in
violazioni al Codice della Strada, evitando altresì la tas-     Italia da più di due mesi.
sa di proprietà cui sono soggetti tutti i veicoli con targa     Questo fenomeno, fin dai primi giorni, ha ingolfato
nazionale, polizze RCA che, nel nostro Paese, sono, di          non poco le motorizzazioni civili, subissate da tutti quei
norma, ben più costose rispetto ad altri stati comunitari       soggetti che, già caduti o meno nelle maglie della nuova
ed anche, nel caso, il superbollo.                              disposizione, chiedevano informazioni e non solo.
Di fatto circolavano sulla nostra rete stradale senza paga-     L’intera operazione è stata portata avanti con non poche
re alcun balzello. Un fenomeno fin troppo vistoso, che          difficoltà per tutti i soggetti interessati. Gli uffici pubblici
vedeva due tipologie di “fruitori”.                             non erano preparati a tanta affluenza. Noi operatori
Da una parte veicoli di proprietà di imprese italiane che       professionali dovevamo comunque accedere agli uffici
trasferivano in modo fittizio la sede in paesi comunitari,      insieme a questa moltitudine di persone e la cosa ha
(prevalentemente paesi dell’Est), dove immatricolavano          creato non pochi disagi e consistenti ritardi.
quei veicoli, di norma di grossa cilindrata, che però conti-    Mesi difficili in un clima incandescente e nervoso che ha
nuavano a circolare sul nostro territorio. In questo modo       causato, talvolta, anche qualche frizione.
si poteva ovviare al pagamento di assicurazione, bollo e,       Oggi la situazione si è parzialmente normalizzata, una
nel caso, anche del superbollo.                                 parte dei veicoli è stata nazionalizzata, altri sono stati ri-
Un’altra corposa tipologia di “fruitori” erano i cittadini      condotti nei paesi di provenienza e sulle nostre strade, in
stranieri residenti in Italia. Costoro circolavano, abba-       effetti, il numero di veicoli circolanti con targa straniera è
stanza tranquillamente sulle nostre strade a bordo di vei-      sensibilmente diminuito.
coli immatricolati, di norma, nel paese di provenienza, a       Un problema di cui si sentiva parlare da diversi anni,
nome proprio o a nome di qualche famigliare ivi residen-        risolto da una norma che tra complessità e chiarezza, è
te, con il solito scopo di evitare la tassazione e sanzioni     servita per individuare facilmente gran parte dei “furbetti
imposte dal nostro sistema giuridico. In casi abbastan-         con la targa straniera”.
za frequenti, lo straniero residente in Italia acquistava       Per informazioni: A.S. Studio, via Valentini 2/b
regolarmente il veicolo, procedendo poi alla targatura          Salsomaggiore Terme
nel paese di provenienza, comunicando successivamente
alle nostre autorità l’esportazione definitiva in un pae-
se comunitario. In questo modo il veicolo continuava
tranquillamente il suo viaggio sulle nostre strade senza
pagare alcun obolo.
Il Codice della Strada prevedeva il termine di un anno,
dall’arrivo sul territorio dello stato italiano, per munire
detti veicoli di targa nazionale. Nonostante questo, pro-
babilmente per la difficoltà di rilevare il dato di entrata
sul nostro territorio, questi veicoli continuavano a circo-
lare abbastanza impunemente.

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                                                                                                        FAI   EMILIA
                                                                                                            EMILIA   FANZINE
                                                                                                                   FANZINE
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CONSULENTI

Fondo di garanzia per le PMI del Ministero dello
Sviluppo Economico (legge 662/96):
Sezione Speciale per l’autotrasporto
                                                             CONSULENTE FINANZIARIO MICHELE BOCCHI
                                                                  liquidità che per investimenti. Il Fondo garantisce a cia-
                                                                  scuna impresa o professionista un importo massimo di
                                                                  2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato
                                                                  attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del
                                                                  tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni ef-
                                                                  fettuabili. Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre
                                                                  per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un
                                                                  tetto massimo.
                                                                  La Sezione Speciale per l’autotrasporto, istituita con il
                                                                  decreto del 27 luglio 2009 del Ministero delle Infrastrut-
                                                                  ture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Eco-
Istituito con la legge 662 del 1996 il Fondo di garanzia          nomia e delle Finanze e con il Ministero dello Sviluppo
sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie impre-          Economico, prevede modalità di accesso semplificate
se Italiane concedendo una garanzia pubblica a fronte di          per le imprese del settore. La Sezione Speciale intervie-
finanziamenti concessi da Mediocredito. L’impresa che             ne a favore delle PMI operanti nel settore dell’autotra-
ha bisogno di un finanziamento finalizzato all’attività di        sporto merci su strada (codici Ateco 2007 49.40, 49.41 e
impresa può chiedere alla banca di garantire l’operazio-          49.42). La copertura della garanzia fino all’80%, indipen-
ne mediante la garanzia pubblica. Con l’intervento del            dentemente dalla durata e dall’ubicazione dell’impresa,
Fondo il finanziamento, in relazione alla quota garantita,        per la maggior parte delle operazioni.
è a rischio zero per la Banca che, in caso di insolvenza          L’utilizzo i specifici modelli di scoring e di valutazione che
dell’impresa, viene risarcita dal Fondo Centrale di Garan-        semplificano l’accesso al Fondo tenendo conto delle ca-
zia e in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest’ul-      ratteristiche peculiari del settore.
timo, direttamente dallo Stato. Rivolgendosi al Fondo di          L’ammissibilità delle imprese di autotrasporto non di-
Garanzia l’impresa quindi non ottiene un contributo in            pende dall’operatività della Sezione Speciale. Quan-
denaro o l’erogazione diretta di un finanziamento agevo-          do questa è sospesa le imprese del settore rimangono
lato, ma ha la concreta possibilità di ottenere attraverso        ammissibili sulla base delle disposizioni applicabili alla
banche, società di leasing o confidi, un vantaggio che si         generalità delle imprese. Indipendentemente dall’ope-
può concretizzare in condizioni economiche migliori ri-           ratività della Sezione Speciale, inoltre, le imprese sono
guardo tassi e commissioni o nell’erogazione di maggior           esentate dal pagamento delle commissioni.
credito. Il Fondo di garanzia, comunque, non interviene           Le imprese di autotrasporto sono sempre sottoposte a
direttamente nel rapporto Banca/Impresa e quindi tassi            una duplice limitazione, rispetto alla generalità delle im-
di interesse, condizioni di rimborso, eventuale richiesta         prese, a prescindere dall’operatività della Sezione Spe-
di garanzie aggiuntive sulla parte non coperta dal Fon-           ciale:
do ecc., sono stabiliti attraverso la libera contrattazione       • L’acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto sono
tra banche e imprese. La normativa relativa all’intervento        ammissibili esclusivamente nel rispetto delle condizioni
del Fondo non detta, infatti, alcuna indicazione in pro-          previste dal regolamento 651/2015 (non sono dunque
posito sebbene l’intervento del Fondo, abbattendo il ri-          ammissibili a valere sul regime de minimis)
schio della Banca, consente l’applicazione di condizioni          • Il tetto massimo del cosiddetto plafond de minimis è
di maggior favore.                                                pari a 100 mila euro in tre anni.
Possono essere garantite le imprese di micro, piccole o
medie dimensioni (PMI) iscritte al Registro delle Imprese
e i professionisti iscritti agli ordini professionali o aderen-
ti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco
del Ministero dello Sviluppo Economico. L’impresa e il
professionista devono essere valutati in grado di rimbor-
sare il finanziamento garantito. Devono perciò essere
considerati economicamente e finanziariamente sani sul-
la base di appositi modelli di valutazione che utilizzano
i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi
due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base
di piani previsionali. L’intervento è concesso, fino ad un
massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di ope-
razioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per

FAI EMILIA 9
           FANZINE                                                                                           FAI EMILIA FANZINE   9
FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4
CONSULENTI

Riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione:
pubblicato il nuovo modello OT23
                                         È disponibile sul sito   DOMANDA PER LA RIDUZIONE DEL TASSO MEDIO DI
                                         dell’Inail il modello    TARIFFA PER PREVENZIONE
                                         OT23, utile per le
                                         istanze di riduzione     L’art. 23delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe,
                                         del tasso medio di       approvatecon decreto interministeriale del 27.02.2019,
                                         tariffa per preven-      prevede una riduzione del tasso medio di tariffa per
                                         zione.                   leaziende che abbiano effettuato interventi per il mi-
                                         Il nuovo modello,        glioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei
                                         che sostituisce il       luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla norma-
                                         precedente, comu-        tiva in materia. Per accedere alla riduzione, l’aziendadeve
                                         nemente conosciuto       presentare un’apposita istanza(Modulo per la riduzione
                                         come OT24, prevede       del tasso medio per prevenzione), esclusivamente in
                                         alcune novità, tra       modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online
                                         cui il reinserimento     presente sul sito www.inail.it,entro il termine del 29 feb-
                                         lavorativo di di-        braio 2020, unitamente alla documentazione probante
                                         pendenti affetti da      richiesta dall’Istituto.L’azienda può chiedere la riduzione
                                         disabilità da lavoro,    qualunque sia l’anzianità dell’attività aziendale, anche
 l’introduzione servizio di trasporto casa-lavoro con mezzi       nel primobiennio di attività della posizione assicurativa
 di trasporto collettivo integrativo di quello pubblico per       territoriale (PAT).
 i lavoratori che operano in orario notturno ed interventi
 per la protezione dei propri dipendenti dal rischio rapine.      Per informazioni: segreteria@faiemilia.it
 La domanda deve essere presentata entro il 29 febbraio           I nostri consulenti a disposizione:
 2020 e le misure devono essere attuate nel corso dell’an-        Studio Sas srl Sviluppo Ambiente Sicurezza
 no 2019.                                                         www.studiosas.it

 Aumentano i furti sui camion in Europa. Si ruba di
 tutto – La Gestione del rischio e assicurazione
 sempre più fondamentali        ANDREA ZIRRI - RISK MANAGER
 Tapa, il Transported Asset Protection Association, consor-       la Germania non scherza, tanto che Tapa ha un progetto
 zio industriale che vede coinvolte multinazionali come           con la Polizia della Sassonia per monitorare i camion sulle
 Johnson&Johnson, Siemens, Xerox e, per i trasporti, Pa-          autostrade e nei principali centri logistici.
 nalpina e Kühne+Nagel, lancia l’allarme: «Non si tratta più      Sulle contromisure, Neumann non ha dubbi: i ladri pre-
 solo di ‘carichi caldi’ come sigarette, alcolici, computer o     feriscono i piazzali. Quelli di sosta delle autostrade, ma
 pezzi di ricambio. Oggi rubano interi camion, che si tratti      soprattutto quelli di aziende e centri logistici. «I parcheg-
 di biciclette, macchine per il caffè, scarpe o aspirapolvere.    gi di sicurezza sono un’ottima iniziativa, come pure alzare
 Persino i semilavorati spariscono».                              gli standard delle aree in autostrada, ma un controllo
 Thorsten Neumann, Responsabile Europa di Tapa, nel               più attento dei piazzali di spedizione sarebbe ancora più
 sottolineare come il fenomeno dei furti sui camion sia in        importante: non bastano una recinzione e un uomo in
 forte espansione, grazie al moltiplicarsi di bande specia-       giubbotto fluorescente al cancello per evitare che merce
 lizzate dotate di strutture in grado di gestire interi trailer   e camion spariscano».
 nel giro di poche ore, ha messo sul tavolo dei dati da non
 sottovalutare. Con 3.981 furti di veicoli completi nel corso     Per informazioni: Andrea Zirri, zirri@inserspa.eu
 del 2018, l’Europa ha fatto segnare un anno record, con
 un incremento del 38,2 per cento rispetto al 2017. E, nel
 solo mese di febbraio 2019, il numero dei furti registrati
 è stato superiore del 77 per cento rispetto allo stesso
 periodo del 2018.
 In uno stesso weekend, quattro furti di container su ca-
 mion in Francia, Belgio, Olanda e Gran Bretagna hanno
 fatto sparire merce per oltre 4,5 milioni di euro. E i Paesi
 con più furti sono giusto Olanda e Gran Bretagna. Anche

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ASSISTENZA

In applicazione del CCNL logistica, trasporti e
spedizione: Ebilog e Sanilog
Il 23 luglio u.s. è stata raggiunta un’intesa tra la FAI E LE   semestrale di contribuzione per il periodo 1° gennaio
OO.SS, che ha consentito lo scioglimento della riserva          2020 – 30 giugno 2020, pari ad € 60,00. Il versamento
posta sull’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL logisti-      dovrà essere effettuato tramite modello F24. L’azienda,
ca, trasporto merci e spedizione del 3 dicembre 2017.           in caso di mancata adesione o di omissione contributi-
L’intesa prevede che Conftrasporto e le Associazioni in         va, ha una responsabilità diretta nei confronti dei propri
essa rappresentate, riconoscano in SANILOG il sistema           dipendenti. Segnaliamo infatti che in base al vigente
di assistenza sanitario di riferimento.                         CCNL logistica, trasporto e spedizione “… tutti i lavora-
A partire dal 1 gennaio 2020 le imprese associate alla          tori non in prova ai quali si applica il presente contratto
FAI aderiranno al SANILOG, secondo quanto previsto              hanno diritto all’erogazione delle prestazioni sanitarie in
all’art. 51 del CCNL                                            dipendenza di rapporto di lavoro a tempo indetermina-
                                                                to ivi compreso l’apprendistato……. Pertanto l’azienda
Sanilog ha quindi come obiettivo principale quello di           che ometta il versamento dei contributi è responsabile
garantire ai propri iscritti la massimizzazione del rap-        verso i lavoratori non iscritti al Fondo sia per l’omissione
porto tra la contribuzione prevista contrattualmente e          contributiva che per la perdita delle relative prestazioni
l’offerta di prestazioni erogate sia in termini quantitativi    sanitarie, salvo il risarcimento del maggior danno subi-
che qualitativi. Le prestazioni sanitarie offerte (rimborso     to”.
ticket diagnostici e di controllo, visite specialistiche,
ricoveri, pacchetto maternità, trattamenti fisioterapici,
cure odontoiatriche ecc.) sono garantite attraverso
due primarie Compagnie assicurative: Unisalute per le
prestazioni generiche e Axa-Odontonetwork per quelle
odontoiatrichel. Entro e non oltre il 16 novembre p.v. le
aziende dovranno versare per singolo dipendente, non
in prova, a tempo indeterminato compreso l’apprendi-
sta, in forza alla data del 31 ottobre 2019, la prima rata

EBILOG è l’Ente Bilaterale Nazionale per il settore “Lo-        obbligatoria dei dipendenti, i costi dei tirocini, mentre
gistica, Trasporto Merci e Spedizione” per il personale         i dipendenti i costi delle spese scolastiche – iscrizione,
dipendente delle imprese che applicano tale contratto.          frequenza, mensa, acquisto libri – delle spese universi-
                                                                tarie) o ad avere una integrazione del reddito in caso
In particolare, EBILOG ha i seguenti scopi:                     di malattie particolarmente gravi o in caso di ritiro della
•Analisi dei fabbisogni formativi, studi di settore, ricer-     patente
ca;
•Interventi a favore del personale autista a cui sia stata      In caso di mancato pagamento dei contributi previsti
sospesa e ritirata la patente di guida;                         dal citato CCNL, Ebilog comunicherà, dietro eventuale
•Interventi di sostegno al reddito nella gestione delle         richiesta da parte dell’INAIL, lo stato debitorio azien-
crisi aziendali per figure specifiche;                          dale. Ricordiamo, inoltre, che l’azienda inadempiente è
•Riqualificazione professionale;                                responsabile verso Ebilog per il mancato versamento
•Verifica e monitoraggio dell’andamento sulla stabilità         della contribuzione e verso i lavoratori per il mancato
occupazionale;                                                  godimento delle prestazioni previste.
•Promozione di studi e ricerche relativi alle materie del-      Per informazioni: segreteria@faiemilia.it
la salute e sicurezza con iniziative che consentano alle        320-0233585
aziende di formare i lavoratori e contemporaneamente
di ridurre i premi INAIL.

A fronte del contributo previsto dal CCNL (€ 2,5 euro
mensili, € 2,00 a carico delle imprese e € 0,50 a carico
dei lavoratori), le imprese e i loro dipendenti possono
partecipare ai Bandi annuali, riuscendo a recuperare
parte delle spese sostenute per diverse attività (per
esempio le aziende i costi sostenuti per la formazione

FAI EMILIA FANZINE                                                                                                       11
PARTNER

Collaborazione commerciale con il Gruppo Würth,
leader mondiale nella distribuzione dei prodotti e
sistemi professionali per fissaggio e montaggio del
carico

 Il Gruppo Würth è leader mondiale nella distribuzione          “Ad ogni Cliente la sua Würth”: dal piccolo artigiano al
 diretta di prodotti e sistemi professionali per il fissaggio   mondo industriale, dagli utensili a mano ai sistemi tecno-
 e il montaggio, con oltre 125.000 prodotti in gamma            logici più evoluti, Würth offre soluzioni per soddisfare le
 tra cui minuteria metallica e plastica, utensileria elettri-   esigenze di ciascun Cliente con qualità e competenza.
 ca, pneumatica e per la lavorazione del legno, prodotti        Una qualità che si riferisce non solo alle migliaia di pro-
 chimici, abbigliamento ed attrezzatura antinfortunistica,      dotti in gamma, ma anche ai numerosi servizi: consegna
 sistemi di immagazzinamento e allestimenti per officine.       in 24 ore, assistenza post-vendita e servizi di consulenza
                                                                specialistica, assistenza in fase di progettazione e in can-
 In Italia Würth Srl è attiva dal 1963: oltre cinquantacinque   tiere, formazione tecnica con relatori qualificati, noleggio
 anni di attività commerciale che hanno permesso all’a-         degli elettroutensili a lungo termine, fino alle soluzioni
 zienda di affermarsi con successo nello scenario naziona-      di e-Procurement e di Logistic Management mirate alla
 le, proponendosi quale partner di riferimento per più di       gestione e all’approvvigionamento degli“articoli C” con
 250.000 Clienti nel mondo dell’automotive, dell’artigia-       sistemi ORSY (ORdine e SYstema) e Kanban.
 nato, dell’edilizia e dell’industria.                          Scopri di più sul sito: www.wuerth.it

 Con i suoi tre Centri Logistici di Egna (Bolzano), dove si
 trova anche la sede amministrativa e legale, Crespellano
 (Bologna) e Capena (Roma), un numero sempre cre-
 scente di Punti Vendita su tutto il territorio (attualmente
 168) e i servizi online attivi 24 giorni su 24 e 7 giorni
 su 7 tra cui l’e-Shop e l’APP, Würth è sempre vicina ai
 propri Clienti. I 3.500 collaboratori, di cui oltre 2.500
 tecnici venditori, offrono un supporto costante in termini
 di affidabilità, professionalità e competenza.

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CONVENZIONI                                                                             FORMAZIONE

Fai Emilia e Quanta formano camionisti
                                                              Da qui l’esigenza di collaborare con la filiale di Parma
                                                              di Quanta spa, società leader nei servizi per le risorse
                                                              umane, per l’attivazione di un corso di formazione gra-
                                                              tuito di qualificazione iniziale CQC che avrà la durata di
                                                              140 ore (suddivise in giornate da 6 a 8 ore).

                                                              “Il corso - spiega Lina Di Maddaloni, senior account
                                                              manager di Quanta – è finalizzato all’inserimento in
                                                              azienda dei migliori corsisti. Inizierà a dicembre: accet-
                                                              tiamo candidature fino al 22 novembre”. Sono richieste
                                                              la patente B e patente C1-C1E-C o CE (trasporto profes-
Camionisti cercasi. I dati del settore lo confermano:         sionale di cose) e l’età minima è 21 anni.
l’Italia è tra i paesi d’Europa dove si concentra il
maggior numero di posti vacanti nel settore dell’auto-
trasporto. E l’età media di chi è regolarmente possiede
la CQC (carta di qualificazione del conducente) è in
costante aumento, chiaro segnale di come sulle nostre
autostrade stia mancando un fisiologico quanto impor-
tante ricambio generazionale. Il territorio emiliano non
sfugge al trend. Ecco perché la FAI Emilia, associazione
di settore che aggrega gli imprenditori operanti nel
settore del trasporto merci per conto di terzi su strada
diretta, ha deciso di puntare forte sulla formazione:
“Che deve essere qualificata e professionale– dice
Leonardo Lanzi, presidente di FAI Emilia – perché come
associazione vogliamo essere fortemente specializzati
nell’assistere le aziende di autotrasporto”.

I corsi sul rinnovo CQC
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inglo-
bato in un testo unico (circolare n. 18.556 del 7 giugno
2019) tutte le disposizioni impartite nel tempo in merito
alla carta di qualificazione del conducente, necessaria
per la conduzione professionale di autocarri ed autobus
con patente C o superiori.
Si ricorda che le CQC relative al trasporto cose, rilascia-
te d’ufficio ai “vecchi” conducenti (cioè quelli muniti di
patente C alla data del 9 settembre 2009), sono state og-
getto di rinnovo quinquennale già due volte e, per un
rinnovo, assoggettate alla proroga di 2 anni, per cui an-
dranno a scadenza alla data del 9 settembre 2021.Il cor-
so di formazione per il rinnovo è fissato in 35 ore e può
essere frequentato nei 3 anni e sei mesi precedenti la
scadenza di validità della CQC posseduta, nel qual caso
il rinnovo decorre dal giorno successivo a quello della
scadenza quinquennale.
Per tutti coloro che sono interessati e vogliono antici-
pare la formazione, rivolgersi a: segreteria@faiemilia.it

FAI EMILIA FANZINE                                                                                                    13
I A R IO 2019
        D E VEMB           NZ        RE
   S  A
     C E/NO
 O
L OBR                                                            LUNEDÌ 18
                                                                RITENUTE
OTT                                                             Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e
                                                                assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per
                                                                contratti d’appalto nei confronti dei condomini nonché
      OTTOBRE 2019                                              sull’ammontare dei canoni/corrispettivi relativi ai contratti
                                                                di locazione breve (mese precedente).
      GIOVEDÌ 31                                                ADDIZIONALI
                                                                Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da
  ACCISE AUTOTRASPORTATORI                                      lavoro dipendente del mese precedente
  Presentazione all’Agenzia delle Dogane dell’istanza relati-   IVA (mensile - trimestrale)
  va al precedente trimestre per il rimborso/compensazione      Liquidazione e versamento (mese e trimestre precedente)
  del maggior onere derivante dall’incremento dell’accisa       CONTRIBUTI INPS MENSILI
  sul gasolio                                                   Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei con-
  MOD. 770                                                      tributi previdenziali a favore della generalità dei lavorato-
  Invio telematico dichiarazioni                                ri dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese
  CERTIFICAZIONE UNICA 2019                                     precedente
  Invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte dei so-   CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX ENPALS
  stituti d’imposta della Certificazione Unica 2019 conte-      MENSILI
  nente esclusivamente redditi 2018 non dichiarabili tramite    Termine per il versamento contributi previdenziali a favore
  Mod. 730/2019 (ad esempio, compensi corrisposti a lavo-       dei lavoratori dello spettacolo
  ratori autonomi titolari di partita IVA)                      GESTIONE SEPARATA INPS COMMITTENTI
                                                                Versamento contributi relativi al mese precedente
                                                                CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIAN-
      NOVEMBRE 2019                                             TI - quota fissa sul minimale
                                                                Versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti iscritti
      LUNEDÌ 11                                                 alla gestione INPS artigiani e commercianti (quota fissa sul
                                                                reddito minimale)
  MOD. 730 - INTEGRATIVO                                        AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - RATA
  Trasmissione dei modelli 730 da parte del CAF e del pro-      Versamento rata
  fessionista abilitato e consegna al lavoratore dipendente
  o pensionato dei relativi modelli 730 e 730/3 integrativo      MERCOLEDÌ 20
  (prospetto di liquidazione)
                                                                CONTRIBUTI ENASARCO - III trimestre
                                                                Versamento contributi III trimestre
  SABATO 16
  CONTRIBUTO SANILOG                                             LUNEDÌ 25
 le aziende dovranno versare per singolo dipenden-
                                                                ELENCHI INTRASTAT - MENSILI
 te, non in prova, a tempo indeterminato compreso
                                                                Presentazione contribuenti mensili
 l’apprendista, in forza alla data del 31 ottobre 2019, la
 prima rata semestrale di contribuzione per il periodo
                                                                 SABATO 30
 1° gennaio 2020 – 30 giugno 2020, pari ad € 60,00. Il
 versamento dovrà essere effettuato tramite modello             MODELLO 730 - CONGUAGLIO
 F24.                                                           Effettuazione delle operazioni di conguaglio (sulla retribu-
                                                                zione erogata nel mese) dell’importo in acconto (seconda
                                                                o unica rata)

 14                                                                                                     FAI EMILIA FANZINE
La collaborazione alla rivista è aperta a tutti coloro che
                     intendano dare un contributo al dibattito sui problemi di
                        interesse nel settore del trasporto merci su strada

  SETTEMBRE 2019
  LUNEDÌ 30

                                INSIEME SI VINCE
                                    www.faiemilia.it

                                                                                  NOTIZIARIO REGIONALE
         15                                                                       DELL’AUTOTRASPORTO

FAI EMILIA15
           FANZINE                                                                      FAI EMILIA FANZINE 15
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