FAI EMILIA FANZINE - OTTOBRE 2019 - NUMERO 4
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D I C E Z I N E I N M I A L F IA N FAI E PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 Intervista a Intervista a A lezione sul Carico Sicuro: Cristian Mavilla Giuseppe Zironi ne parla il Consulente Consigliere di Fai Emilia Consigliere di Fai Emilia Fai Emilia Alberto Baldini PAGINA 6 PAGINA 7 PAGINA 12 Cartello Camion: Trucks Cartel Collaborazione azione collettiva 17 novembre 2019 commerciale con il risarcitoria Gruppo Wurth Numero 4 © 2018 Fai Parma Servizi SRL Ottobre 2019 Presidenti: Leonardo Lanzi, Fai Emilia Mensile a cura dell’ufficio Marco Pesci, Fai Parma Servizi SRL grafica e comunicazione Via Abbeveratoia 63/a - 43126 Parma di Fai Emilia. P.Iva 02786130340 - Interviste a cura Segreteria FAI Emilia - 320/0233585 - di Laura Borea, Email: segreteria@faiemilia.it segretario Fai Emilia. PAGINA 14 Sito web: www.faiemilia.it Grafica e fotografie Lo scadenziario di Buratti Simone 2 FAI EMILIA FANZINE
INTERVISTA Intervista esclusiva a Cristian Mavilla, Consigliere di Fai Emilia: “Supporto e aiuto reciproco all’interno dell’Associazione” CRISTIAN MAVILLA, PETERLINI TRASPORTI E CONSIGLIERE FAI EMILIA Quando è nata la sua azienda e qual è stata la sua del trasporto che offriamo tutti i giorni è completamen- evoluzione? te diversa dalla grande maggioranza di altri associati “L’azienda ha ormai quasi 60 anni di attività, è nata gra- autotrasportatori. Il nostro ruolo forse è ancora un po’ zie ai miei genitori. In seguito io e mio fratello abbia- marginale, ma spero che con il tempo possa migliorare mo preso le redini per portare avanti il tutto e stiamo la situazione”. andando avanti, cercando di allargare gli orizzonti”. Quali sono i vantaggi di essere associati? Come siete organizzati in azienda e quali sono i vostri “Senz’altro avere informazioni sul mondo degli auto- punti di forza? trasporti e avere nuovi amici associati a cui chiedere “In azienda ci siamo divisi la parte commerciale, tra le supporto e consigli nei momenti poco favorevoli”. varie figure c’è chi segue i clienti, chi segue il traffico e Quali sono i miglioramenti che si aspetta nel suo setto- chi segue gli autisti. Da un ambito che poteva essere re? regionale o solo del Nord Italia, ci siamo poi allargati “Senz’altro bisogna costruire molto nell’integrazione e a tutto il Nord Europa. Seguiamo tutto l’insieme dei nello scambio di informazioni, uno studio del codice paesi europei sia nei trasporti nazionali ma soprattutto della strada rinnovato, soprattutto riferito al settore nei trasporti eccezionali, che è il nostro principale core dei trasporti eccezionali, che oggi si porta a dietro una business”. normativa ormai vecchia di 40 anni. Tra mezzi e infra- Trasporti eccezionali: com’è questo mercato e quali strutture posso dire che i mezzi sono moderni, mentre difficoltà riscontra? per le infrastrutture ci sarebbe molto da discutere, visti “E’ un mercato molto complesso, vario e in evoluzione gli ultimi decadimenti dei vari ponti, divieti che ne sono che sicuramente non può andar bene per un primo ap- nati e difficoltà collegate a queste, paure di enti che non proccio; bisogna avere una consolidata esperienza per conoscono le proprie strade per mettere in sicurezza in affrontarlo e per portarlo avanti e dare delle risposte modo improprio le strutture. Questo non fa che fermare concrete alle esigenze dei clienti”. l’attività economica del paese, la nostra e delle aziende Quali sono le particolarità di questo settore? che producono”. “Conoscere bene quali sono le difficoltà in termini di chiarimenti di dimensione, di percorsi, di amministrazio- ne che può variare di paese in paese; lavorando sull’Eu- ropa in ogni posto si possono trovare difficoltà. La fase più difficile è riuscire a incastrare tra di loro carico dimensioni, problematiche di permesso e risultato, che poi è l’obiettivo che vogliamo raggiungere”. Come è nato il suo ruolo in Associazione Fai Emilia e come può operare sul mercato la sua associazione per essere sempre più al fianco delle aziende di autotra- sporto? “E’ partito tutto casualmente, come una passaparola. Da lì ci siamo affiatati ed è partito il gruppo. La particolarità FAI EMILIA FANZINE 3
INTERVISTA Intervista esclusiva a Giuseppe Zironi, Consigliere di Fai Emilia: “Questa grande aggregazione ci dà forza per il futuro del mondo dell’autotrasporto” GIUSEPPE ZIRONI, VECCHI ZIRONI TRASPORTI E CONSIGLIERE FAI EMILIA Quando è nata la sua azienda e qual è stata la sua evoluzio- migliore. Credo che tante aziende medio piccole di autotra- ne? sporto debbano purtroppo chiudere; da qui si formeranno “La mia azienda è nata negli anni ‘70 ed è un seguito del gruppi seri che riformeranno grosse aziende come esisteva- mestiere che faceva mio nonno. Mi ricordo ancora che da no un tempo. Mi ricordo che negli anni ‘60 c’erano aziende bambino vedevo mio nonno che trasportava merci con i da mille camion in Italia. Oggi ci sono realtà che non sono in cavalli nel territorio modenese. Poi mio padre nel 1938 è grado di fornire servizi importanti agli utenti che ne hanno andato in Africa a svolgere il mestiere di autotrasportatore bisogno. Credo che ci stiamo avviando verso una fase di in Eritrea, Somalia ed Etiopia. Ha svolto attività fino all’inizio cambiamenti”. della Seconda Guerra Mondiale poi ha fatto ritorno in Italia Quando è nato il suo ruolo in Associazione Fai? nel 1946 dove ha cominciato a fare trasporti sul nostro terri- “Il mio ruolo in Associazione Fai è nato a metà degli anni ‘70. torio con i camion rientrati dall’Africa. Circa dieci anni dopo si Io ho sempre creduto nelle associazioni. Sono convinto che il è dedicato al trasporto di prodotti chimici. In questo settore nostro mondo non sia competente a risolvere certi problemi ho cominciato a lavorare con mio padre come autista alla e le Federazioni sono il nostro tramite. Ad esempio a discute- fine degli anni ‘50. Successivamente ci siamo evoluti, intro- re con il Governo ci va la Federazione e non l’autotrasporta- ducendo il trasporto dei container e dei rifiuti. Negli anni ‘90 tore. Quest’ultimo deve portare le idee e la Federazione deve abbiamo fatto una fusione con Vecchi Trasporti che lavorava cercare di risolvere i problemi”. nel settore alimentare”. Cosa rappresenta l’Associazione Fai Emilia nel territorio di Oggi che tipo di trasporti effettuate? Reggio Emilia e Modena? “Noi oggi facciamo quattro tipologie di trasporti: container, “E’ una opportunità importante perché questa aggregazione alimentare, rifiuti e prodotti chimici. Nel tempo abbiamo tra- dà più forza all’Associazione e quindi ci permette di avere sportato principalmente prodotti chimici, quasi mai trasporti una rappresentanza di associati sul territorio. Questo è un generici” plus estremamante importante per il futuro prossimo”. Come è cambiato il mercato da quando ha iniziato la sua attività? “Il mercato è cambiato molto, per me è sempre peggiorato nei valori, perché una volta parlavi con un cliente e ti mettevi d’accordo e la parola valeva. Non c’era bisogno di stipulare dei contratti e particolari clausole. Da questo punto di vista oggi è molto più complicato svolgere il lavoro, sapere anche solo qual è la tua parte da svolgere”. Come vede il futuro del settore autotrasporti? “In futuro immagino il settore degli autotrasporti in modo positivo, nel senso che dopo la tempesta c’è sempre il sole. Ora siamo in pieno temporale e speriamo arrivi un periodo 4 FAI EMILIA FANZINE
FORMAZIONE A lezione sul Carico Sicuro: ne parla Alberto Baldini, consulente Fai Emilia Iscriviti al nostro corso “Carico Sicuro” La corretta esecuzione del carico assume una rilevanza esempio nel caso di impiego di veicoli muniti di una car- fondamentale per garantire la sicurezza del trasporto. Ne rozzeria progettata per il fissaggio del carico. In questa abbiamo parlato con il Segretario Fai di Cremona, do- fase è indispensabile effettuare un buon piano di carico, cente in materia di autotrasporto e consulente Fai Emilia che consenta di rispettare la massa massima ammissibile Alberto Baldini: “Gli aspetti fondamentali da considerare per ciascun asse del veicolo. Come ultima fase, è neces- sono: sario fissare il carico in accordo al piano di carico sta- • il rispetto della massa massima ammissibile per l’u- bilito. Il fissaggio può essere effettuato mediante anco- nità di trasporto e il rispetto del limite di massa per ogni raggio, bloccaggio, serraggio, utilizzando cinghie, barre asse del veicolo, come riportato nel piano di ripartizione ferma carico, tappeti antiscivolamento. Lo scopo è quello del carico di evitare che il carico possa scivolare o cadere sotto • il corretto fissaggio, in modo che durante tutte le l’azione delle forze di inerzia che si generano durante il fasi di trasporto il carico non possa spostarsi nel vano di trasporto”. carico o al limite cadere. Per informazioni: segreteria@faiemilia.it Un’indagine a livello europeo - continua Baldini - ha evi- 320-0233585 denziato come negli ultimi anni un quarto degli incidenti, in cui sono stati coinvolti veicoli commerciali, sia stato provocato o aggravato da un carico non correttamente effettuato. Il Legislatore, con la Direttiva 2014/47/UE, ha inasprito e uniformato in tutto il territorio dell’Unione europea le disposizioni in materia di controllo su strada del corretto fissaggio del carico. Le nuove disposizioni previste sono in vigore dal 20 maggio 2018. Per approc- ciare correttamente la tematica legata alla sicurezza del carico, si deve suddividere l’intero processo in più fasi. Per prima cosa, si devono individuare tutti gli attori che intervengono nell’attività. Questa inizia con l’appronta- mento della merce e termina a conclusione del trasporto quando la merce, arrivata a destinazione, è stata scarica- ta. Per effettuare correttamente il carico e il fissaggio, si deve progettare accuratamente l’imballaggio della mer- ce e l’eventuale costituzione del pallet. Per garantire la sicurezza del trasporto è fondamentale scegliere l’unità più adatta in base a: • tipologia e quantitativo della merce da trasportare • modalità di trasporto prevista, ad esempio solo stra- dale oppure intermodale • modalità di consegna prevista, ovvero scarico finale a destino piuttosto che scarichi parziali. Inoltre in funzione dell’unità di trasporto scelta possono variare le strategie per il fissaggio del carico, come ad FAI EMILIA FANZINE 5
AZIONE RISARCITORIA Cartello camion: azione collettiva risarcitoria Le Associazioni Italiane degli Autotrasportatori ANITA, Le imprese italiane si uniranno a un’azione europea già Assotir, Confartigianato Trasporti, FAI, FIAP, UNITAI, instaurata da oltre un anno davanti al Tribunale di Am- SNA Casa Artigiani sono scese in campo per supportare sterdam da Omni Bridgeway, assistita dallo studio legale i propri associati in un’azione risarcitoria collettiva per il Loyens & Loeff, uno dei primari studi legali internazionali recupero del sovrapprezzo imposto dal Cartello dei pro- per azioni di risarcimento del danno da cartello. duttori di autocarri, già sanzionati il 19 luglio 2016 dalla Commissione Europea. La Fondazione sarà supportata da un team di economisti di CEG, società di consulenza internazionale, che valu- Le società di autotrasporto e le imprese che hanno ac- terà il danno incorso. Lo studio legale Osborne & Clarke quistato (o avuto in leasing) i propri autocarri (sia conto Italia assisterà le Associazioni italiane e Omni Bridgeway terzi che conto proprio) da almeno 6 tonnellate dai co- negli aspetti di diritto italiano. struttori coinvolti (Volvo/Renault, Man, Daimler/Merce- des, Iveco, DAF, e Scania) nel periodo che va da Gennaio Per facilitare l’adesione a tale azione è stata creata una 1997 a Gennaio 2011, hanno potenzialmente diritto al piattaforma on-line su misura dove Fai Emilia, per conto risarcimento e al recupero del sovrapprezzo pagato. delle imprese interessate a partecipare, potrà caricare i dati e documenti a supporto del proprio diritto risarci- L’azione non comporta nessuna spesa legale e verrà fatta torio. in nome e per conto delle imprese che aderiranno, da una Fondazione appositamente costituita da Omni Brid- Questi temi saranno trattati e approfonditi nell’incontro geway, il piu’ longevo litigation fund internazionale, che del 17 novembre “Trucks Cartel” - Azione risarcitoria sosterrà tutte le spese legali e gestirà direttamente l’azio- collettiva nei confronti di costruttori di camion (vedi di ne sollevando gli autotrasportatori aderenti dai rispettivi fianco). oneri. 6 FAI EMILIA FANZINE
CONSULENTI Esterovestizione: circolazione di veicoli con targa estera sulle strade italiane A.S. STUDIO DI RASTELLI ANGELA Poco meno di un anno fa, con il cosiddetto Decreto sicu- Nel dicembre dello scorso anno una norma del Decreto rezza, il governo poneva un freno al fenomeno, troppo Sicurezza è approdata, con l’effetto d una bomba, in diffuso, della circolazione sulle strade italiane di veicoli quel consolidato sistema, creando parecchio scompiglio. con targa estera, definito, in taluni casi, esterovestizio- Sorprendente per semplicità, il dispositivo prevedeva pe- ne. La circolazione sul territorio nazionale, con veicoli santi sanzioni pecuniarie, il ritiro dei documenti di circola- immatricolati all’estero, faceva sì che i conducenti di detti zione e targhe, sequestro del mezzo, se alla guida di un veicoli potessero essere difficilmente sanzionabili per veicolo con targa straniera fosse un soggetto residente in violazioni al Codice della Strada, evitando altresì la tas- Italia da più di due mesi. sa di proprietà cui sono soggetti tutti i veicoli con targa Questo fenomeno, fin dai primi giorni, ha ingolfato nazionale, polizze RCA che, nel nostro Paese, sono, di non poco le motorizzazioni civili, subissate da tutti quei norma, ben più costose rispetto ad altri stati comunitari soggetti che, già caduti o meno nelle maglie della nuova ed anche, nel caso, il superbollo. disposizione, chiedevano informazioni e non solo. Di fatto circolavano sulla nostra rete stradale senza paga- L’intera operazione è stata portata avanti con non poche re alcun balzello. Un fenomeno fin troppo vistoso, che difficoltà per tutti i soggetti interessati. Gli uffici pubblici vedeva due tipologie di “fruitori”. non erano preparati a tanta affluenza. Noi operatori Da una parte veicoli di proprietà di imprese italiane che professionali dovevamo comunque accedere agli uffici trasferivano in modo fittizio la sede in paesi comunitari, insieme a questa moltitudine di persone e la cosa ha (prevalentemente paesi dell’Est), dove immatricolavano creato non pochi disagi e consistenti ritardi. quei veicoli, di norma di grossa cilindrata, che però conti- Mesi difficili in un clima incandescente e nervoso che ha nuavano a circolare sul nostro territorio. In questo modo causato, talvolta, anche qualche frizione. si poteva ovviare al pagamento di assicurazione, bollo e, Oggi la situazione si è parzialmente normalizzata, una nel caso, anche del superbollo. parte dei veicoli è stata nazionalizzata, altri sono stati ri- Un’altra corposa tipologia di “fruitori” erano i cittadini condotti nei paesi di provenienza e sulle nostre strade, in stranieri residenti in Italia. Costoro circolavano, abba- effetti, il numero di veicoli circolanti con targa straniera è stanza tranquillamente sulle nostre strade a bordo di vei- sensibilmente diminuito. coli immatricolati, di norma, nel paese di provenienza, a Un problema di cui si sentiva parlare da diversi anni, nome proprio o a nome di qualche famigliare ivi residen- risolto da una norma che tra complessità e chiarezza, è te, con il solito scopo di evitare la tassazione e sanzioni servita per individuare facilmente gran parte dei “furbetti imposte dal nostro sistema giuridico. In casi abbastan- con la targa straniera”. za frequenti, lo straniero residente in Italia acquistava Per informazioni: A.S. Studio, via Valentini 2/b regolarmente il veicolo, procedendo poi alla targatura Salsomaggiore Terme nel paese di provenienza, comunicando successivamente alle nostre autorità l’esportazione definitiva in un pae- se comunitario. In questo modo il veicolo continuava tranquillamente il suo viaggio sulle nostre strade senza pagare alcun obolo. Il Codice della Strada prevedeva il termine di un anno, dall’arrivo sul territorio dello stato italiano, per munire detti veicoli di targa nazionale. Nonostante questo, pro- babilmente per la difficoltà di rilevare il dato di entrata sul nostro territorio, questi veicoli continuavano a circo- lare abbastanza impunemente. 8 8 FAI FAI EMILIA EMILIA FANZINE FANZINE
CONSULENTI Fondo di garanzia per le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico (legge 662/96): Sezione Speciale per l’autotrasporto CONSULENTE FINANZIARIO MICHELE BOCCHI liquidità che per investimenti. Il Fondo garantisce a cia- scuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni ef- fettuabili. Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo. La Sezione Speciale per l’autotrasporto, istituita con il decreto del 27 luglio 2009 del Ministero delle Infrastrut- ture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Eco- Istituito con la legge 662 del 1996 il Fondo di garanzia nomia e delle Finanze e con il Ministero dello Sviluppo sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie impre- Economico, prevede modalità di accesso semplificate se Italiane concedendo una garanzia pubblica a fronte di per le imprese del settore. La Sezione Speciale intervie- finanziamenti concessi da Mediocredito. L’impresa che ne a favore delle PMI operanti nel settore dell’autotra- ha bisogno di un finanziamento finalizzato all’attività di sporto merci su strada (codici Ateco 2007 49.40, 49.41 e impresa può chiedere alla banca di garantire l’operazio- 49.42). La copertura della garanzia fino all’80%, indipen- ne mediante la garanzia pubblica. Con l’intervento del dentemente dalla durata e dall’ubicazione dell’impresa, Fondo il finanziamento, in relazione alla quota garantita, per la maggior parte delle operazioni. è a rischio zero per la Banca che, in caso di insolvenza L’utilizzo i specifici modelli di scoring e di valutazione che dell’impresa, viene risarcita dal Fondo Centrale di Garan- semplificano l’accesso al Fondo tenendo conto delle ca- zia e in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest’ul- ratteristiche peculiari del settore. timo, direttamente dallo Stato. Rivolgendosi al Fondo di L’ammissibilità delle imprese di autotrasporto non di- Garanzia l’impresa quindi non ottiene un contributo in pende dall’operatività della Sezione Speciale. Quan- denaro o l’erogazione diretta di un finanziamento agevo- do questa è sospesa le imprese del settore rimangono lato, ma ha la concreta possibilità di ottenere attraverso ammissibili sulla base delle disposizioni applicabili alla banche, società di leasing o confidi, un vantaggio che si generalità delle imprese. Indipendentemente dall’ope- può concretizzare in condizioni economiche migliori ri- ratività della Sezione Speciale, inoltre, le imprese sono guardo tassi e commissioni o nell’erogazione di maggior esentate dal pagamento delle commissioni. credito. Il Fondo di garanzia, comunque, non interviene Le imprese di autotrasporto sono sempre sottoposte a direttamente nel rapporto Banca/Impresa e quindi tassi una duplice limitazione, rispetto alla generalità delle im- di interesse, condizioni di rimborso, eventuale richiesta prese, a prescindere dall’operatività della Sezione Spe- di garanzie aggiuntive sulla parte non coperta dal Fon- ciale: do ecc., sono stabiliti attraverso la libera contrattazione • L’acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto sono tra banche e imprese. La normativa relativa all’intervento ammissibili esclusivamente nel rispetto delle condizioni del Fondo non detta, infatti, alcuna indicazione in pro- previste dal regolamento 651/2015 (non sono dunque posito sebbene l’intervento del Fondo, abbattendo il ri- ammissibili a valere sul regime de minimis) schio della Banca, consente l’applicazione di condizioni • Il tetto massimo del cosiddetto plafond de minimis è di maggior favore. pari a 100 mila euro in tre anni. Possono essere garantite le imprese di micro, piccole o medie dimensioni (PMI) iscritte al Registro delle Imprese e i professionisti iscritti agli ordini professionali o aderen- ti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. L’impresa e il professionista devono essere valutati in grado di rimbor- sare il finanziamento garantito. Devono perciò essere considerati economicamente e finanziariamente sani sul- la base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali. L’intervento è concesso, fino ad un massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di ope- razioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per FAI EMILIA 9 FANZINE FAI EMILIA FANZINE 9
CONSULENTI Riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione: pubblicato il nuovo modello OT23 È disponibile sul sito DOMANDA PER LA RIDUZIONE DEL TASSO MEDIO DI dell’Inail il modello TARIFFA PER PREVENZIONE OT23, utile per le istanze di riduzione L’art. 23delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe, del tasso medio di approvatecon decreto interministeriale del 27.02.2019, tariffa per preven- prevede una riduzione del tasso medio di tariffa per zione. leaziende che abbiano effettuato interventi per il mi- Il nuovo modello, glioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei che sostituisce il luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla norma- precedente, comu- tiva in materia. Per accedere alla riduzione, l’aziendadeve nemente conosciuto presentare un’apposita istanza(Modulo per la riduzione come OT24, prevede del tasso medio per prevenzione), esclusivamente in alcune novità, tra modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online cui il reinserimento presente sul sito www.inail.it,entro il termine del 29 feb- lavorativo di di- braio 2020, unitamente alla documentazione probante pendenti affetti da richiesta dall’Istituto.L’azienda può chiedere la riduzione disabilità da lavoro, qualunque sia l’anzianità dell’attività aziendale, anche l’introduzione servizio di trasporto casa-lavoro con mezzi nel primobiennio di attività della posizione assicurativa di trasporto collettivo integrativo di quello pubblico per territoriale (PAT). i lavoratori che operano in orario notturno ed interventi per la protezione dei propri dipendenti dal rischio rapine. Per informazioni: segreteria@faiemilia.it La domanda deve essere presentata entro il 29 febbraio I nostri consulenti a disposizione: 2020 e le misure devono essere attuate nel corso dell’an- Studio Sas srl Sviluppo Ambiente Sicurezza no 2019. www.studiosas.it Aumentano i furti sui camion in Europa. Si ruba di tutto – La Gestione del rischio e assicurazione sempre più fondamentali ANDREA ZIRRI - RISK MANAGER Tapa, il Transported Asset Protection Association, consor- la Germania non scherza, tanto che Tapa ha un progetto zio industriale che vede coinvolte multinazionali come con la Polizia della Sassonia per monitorare i camion sulle Johnson&Johnson, Siemens, Xerox e, per i trasporti, Pa- autostrade e nei principali centri logistici. nalpina e Kühne+Nagel, lancia l’allarme: «Non si tratta più Sulle contromisure, Neumann non ha dubbi: i ladri pre- solo di ‘carichi caldi’ come sigarette, alcolici, computer o feriscono i piazzali. Quelli di sosta delle autostrade, ma pezzi di ricambio. Oggi rubano interi camion, che si tratti soprattutto quelli di aziende e centri logistici. «I parcheg- di biciclette, macchine per il caffè, scarpe o aspirapolvere. gi di sicurezza sono un’ottima iniziativa, come pure alzare Persino i semilavorati spariscono». gli standard delle aree in autostrada, ma un controllo Thorsten Neumann, Responsabile Europa di Tapa, nel più attento dei piazzali di spedizione sarebbe ancora più sottolineare come il fenomeno dei furti sui camion sia in importante: non bastano una recinzione e un uomo in forte espansione, grazie al moltiplicarsi di bande specia- giubbotto fluorescente al cancello per evitare che merce lizzate dotate di strutture in grado di gestire interi trailer e camion spariscano». nel giro di poche ore, ha messo sul tavolo dei dati da non sottovalutare. Con 3.981 furti di veicoli completi nel corso Per informazioni: Andrea Zirri, zirri@inserspa.eu del 2018, l’Europa ha fatto segnare un anno record, con un incremento del 38,2 per cento rispetto al 2017. E, nel solo mese di febbraio 2019, il numero dei furti registrati è stato superiore del 77 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018. In uno stesso weekend, quattro furti di container su ca- mion in Francia, Belgio, Olanda e Gran Bretagna hanno fatto sparire merce per oltre 4,5 milioni di euro. E i Paesi con più furti sono giusto Olanda e Gran Bretagna. Anche 10 FAI EMILIA FANZINE
ASSISTENZA In applicazione del CCNL logistica, trasporti e spedizione: Ebilog e Sanilog Il 23 luglio u.s. è stata raggiunta un’intesa tra la FAI E LE semestrale di contribuzione per il periodo 1° gennaio OO.SS, che ha consentito lo scioglimento della riserva 2020 – 30 giugno 2020, pari ad € 60,00. Il versamento posta sull’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL logisti- dovrà essere effettuato tramite modello F24. L’azienda, ca, trasporto merci e spedizione del 3 dicembre 2017. in caso di mancata adesione o di omissione contributi- L’intesa prevede che Conftrasporto e le Associazioni in va, ha una responsabilità diretta nei confronti dei propri essa rappresentate, riconoscano in SANILOG il sistema dipendenti. Segnaliamo infatti che in base al vigente di assistenza sanitario di riferimento. CCNL logistica, trasporto e spedizione “… tutti i lavora- A partire dal 1 gennaio 2020 le imprese associate alla tori non in prova ai quali si applica il presente contratto FAI aderiranno al SANILOG, secondo quanto previsto hanno diritto all’erogazione delle prestazioni sanitarie in all’art. 51 del CCNL dipendenza di rapporto di lavoro a tempo indetermina- to ivi compreso l’apprendistato……. Pertanto l’azienda Sanilog ha quindi come obiettivo principale quello di che ometta il versamento dei contributi è responsabile garantire ai propri iscritti la massimizzazione del rap- verso i lavoratori non iscritti al Fondo sia per l’omissione porto tra la contribuzione prevista contrattualmente e contributiva che per la perdita delle relative prestazioni l’offerta di prestazioni erogate sia in termini quantitativi sanitarie, salvo il risarcimento del maggior danno subi- che qualitativi. Le prestazioni sanitarie offerte (rimborso to”. ticket diagnostici e di controllo, visite specialistiche, ricoveri, pacchetto maternità, trattamenti fisioterapici, cure odontoiatriche ecc.) sono garantite attraverso due primarie Compagnie assicurative: Unisalute per le prestazioni generiche e Axa-Odontonetwork per quelle odontoiatrichel. Entro e non oltre il 16 novembre p.v. le aziende dovranno versare per singolo dipendente, non in prova, a tempo indeterminato compreso l’apprendi- sta, in forza alla data del 31 ottobre 2019, la prima rata EBILOG è l’Ente Bilaterale Nazionale per il settore “Lo- obbligatoria dei dipendenti, i costi dei tirocini, mentre gistica, Trasporto Merci e Spedizione” per il personale i dipendenti i costi delle spese scolastiche – iscrizione, dipendente delle imprese che applicano tale contratto. frequenza, mensa, acquisto libri – delle spese universi- tarie) o ad avere una integrazione del reddito in caso In particolare, EBILOG ha i seguenti scopi: di malattie particolarmente gravi o in caso di ritiro della •Analisi dei fabbisogni formativi, studi di settore, ricer- patente ca; •Interventi a favore del personale autista a cui sia stata In caso di mancato pagamento dei contributi previsti sospesa e ritirata la patente di guida; dal citato CCNL, Ebilog comunicherà, dietro eventuale •Interventi di sostegno al reddito nella gestione delle richiesta da parte dell’INAIL, lo stato debitorio azien- crisi aziendali per figure specifiche; dale. Ricordiamo, inoltre, che l’azienda inadempiente è •Riqualificazione professionale; responsabile verso Ebilog per il mancato versamento •Verifica e monitoraggio dell’andamento sulla stabilità della contribuzione e verso i lavoratori per il mancato occupazionale; godimento delle prestazioni previste. •Promozione di studi e ricerche relativi alle materie del- Per informazioni: segreteria@faiemilia.it la salute e sicurezza con iniziative che consentano alle 320-0233585 aziende di formare i lavoratori e contemporaneamente di ridurre i premi INAIL. A fronte del contributo previsto dal CCNL (€ 2,5 euro mensili, € 2,00 a carico delle imprese e € 0,50 a carico dei lavoratori), le imprese e i loro dipendenti possono partecipare ai Bandi annuali, riuscendo a recuperare parte delle spese sostenute per diverse attività (per esempio le aziende i costi sostenuti per la formazione FAI EMILIA FANZINE 11
PARTNER Collaborazione commerciale con il Gruppo Würth, leader mondiale nella distribuzione dei prodotti e sistemi professionali per fissaggio e montaggio del carico Il Gruppo Würth è leader mondiale nella distribuzione “Ad ogni Cliente la sua Würth”: dal piccolo artigiano al diretta di prodotti e sistemi professionali per il fissaggio mondo industriale, dagli utensili a mano ai sistemi tecno- e il montaggio, con oltre 125.000 prodotti in gamma logici più evoluti, Würth offre soluzioni per soddisfare le tra cui minuteria metallica e plastica, utensileria elettri- esigenze di ciascun Cliente con qualità e competenza. ca, pneumatica e per la lavorazione del legno, prodotti Una qualità che si riferisce non solo alle migliaia di pro- chimici, abbigliamento ed attrezzatura antinfortunistica, dotti in gamma, ma anche ai numerosi servizi: consegna sistemi di immagazzinamento e allestimenti per officine. in 24 ore, assistenza post-vendita e servizi di consulenza specialistica, assistenza in fase di progettazione e in can- In Italia Würth Srl è attiva dal 1963: oltre cinquantacinque tiere, formazione tecnica con relatori qualificati, noleggio anni di attività commerciale che hanno permesso all’a- degli elettroutensili a lungo termine, fino alle soluzioni zienda di affermarsi con successo nello scenario naziona- di e-Procurement e di Logistic Management mirate alla le, proponendosi quale partner di riferimento per più di gestione e all’approvvigionamento degli“articoli C” con 250.000 Clienti nel mondo dell’automotive, dell’artigia- sistemi ORSY (ORdine e SYstema) e Kanban. nato, dell’edilizia e dell’industria. Scopri di più sul sito: www.wuerth.it Con i suoi tre Centri Logistici di Egna (Bolzano), dove si trova anche la sede amministrativa e legale, Crespellano (Bologna) e Capena (Roma), un numero sempre cre- scente di Punti Vendita su tutto il territorio (attualmente 168) e i servizi online attivi 24 giorni su 24 e 7 giorni su 7 tra cui l’e-Shop e l’APP, Würth è sempre vicina ai propri Clienti. I 3.500 collaboratori, di cui oltre 2.500 tecnici venditori, offrono un supporto costante in termini di affidabilità, professionalità e competenza. 12 FAI EMILIA FANZINE
CONVENZIONI FORMAZIONE Fai Emilia e Quanta formano camionisti Da qui l’esigenza di collaborare con la filiale di Parma di Quanta spa, società leader nei servizi per le risorse umane, per l’attivazione di un corso di formazione gra- tuito di qualificazione iniziale CQC che avrà la durata di 140 ore (suddivise in giornate da 6 a 8 ore). “Il corso - spiega Lina Di Maddaloni, senior account manager di Quanta – è finalizzato all’inserimento in azienda dei migliori corsisti. Inizierà a dicembre: accet- tiamo candidature fino al 22 novembre”. Sono richieste la patente B e patente C1-C1E-C o CE (trasporto profes- Camionisti cercasi. I dati del settore lo confermano: sionale di cose) e l’età minima è 21 anni. l’Italia è tra i paesi d’Europa dove si concentra il maggior numero di posti vacanti nel settore dell’auto- trasporto. E l’età media di chi è regolarmente possiede la CQC (carta di qualificazione del conducente) è in costante aumento, chiaro segnale di come sulle nostre autostrade stia mancando un fisiologico quanto impor- tante ricambio generazionale. Il territorio emiliano non sfugge al trend. Ecco perché la FAI Emilia, associazione di settore che aggrega gli imprenditori operanti nel settore del trasporto merci per conto di terzi su strada diretta, ha deciso di puntare forte sulla formazione: “Che deve essere qualificata e professionale– dice Leonardo Lanzi, presidente di FAI Emilia – perché come associazione vogliamo essere fortemente specializzati nell’assistere le aziende di autotrasporto”. I corsi sul rinnovo CQC Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inglo- bato in un testo unico (circolare n. 18.556 del 7 giugno 2019) tutte le disposizioni impartite nel tempo in merito alla carta di qualificazione del conducente, necessaria per la conduzione professionale di autocarri ed autobus con patente C o superiori. Si ricorda che le CQC relative al trasporto cose, rilascia- te d’ufficio ai “vecchi” conducenti (cioè quelli muniti di patente C alla data del 9 settembre 2009), sono state og- getto di rinnovo quinquennale già due volte e, per un rinnovo, assoggettate alla proroga di 2 anni, per cui an- dranno a scadenza alla data del 9 settembre 2021.Il cor- so di formazione per il rinnovo è fissato in 35 ore e può essere frequentato nei 3 anni e sei mesi precedenti la scadenza di validità della CQC posseduta, nel qual caso il rinnovo decorre dal giorno successivo a quello della scadenza quinquennale. Per tutti coloro che sono interessati e vogliono antici- pare la formazione, rivolgersi a: segreteria@faiemilia.it FAI EMILIA FANZINE 13
I A R IO 2019 D E VEMB NZ RE S A C E/NO O L OBR LUNEDÌ 18 RITENUTE OTT Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini nonché OTTOBRE 2019 sull’ammontare dei canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve (mese precedente). GIOVEDÌ 31 ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da ACCISE AUTOTRASPORTATORI lavoro dipendente del mese precedente Presentazione all’Agenzia delle Dogane dell’istanza relati- IVA (mensile - trimestrale) va al precedente trimestre per il rimborso/compensazione Liquidazione e versamento (mese e trimestre precedente) del maggior onere derivante dall’incremento dell’accisa CONTRIBUTI INPS MENSILI sul gasolio Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei con- MOD. 770 tributi previdenziali a favore della generalità dei lavorato- Invio telematico dichiarazioni ri dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese CERTIFICAZIONE UNICA 2019 precedente Invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte dei so- CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX ENPALS stituti d’imposta della Certificazione Unica 2019 conte- MENSILI nente esclusivamente redditi 2018 non dichiarabili tramite Termine per il versamento contributi previdenziali a favore Mod. 730/2019 (ad esempio, compensi corrisposti a lavo- dei lavoratori dello spettacolo ratori autonomi titolari di partita IVA) GESTIONE SEPARATA INPS COMMITTENTI Versamento contributi relativi al mese precedente CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIAN- NOVEMBRE 2019 TI - quota fissa sul minimale Versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti iscritti LUNEDÌ 11 alla gestione INPS artigiani e commercianti (quota fissa sul reddito minimale) MOD. 730 - INTEGRATIVO AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - RATA Trasmissione dei modelli 730 da parte del CAF e del pro- Versamento rata fessionista abilitato e consegna al lavoratore dipendente o pensionato dei relativi modelli 730 e 730/3 integrativo MERCOLEDÌ 20 (prospetto di liquidazione) CONTRIBUTI ENASARCO - III trimestre Versamento contributi III trimestre SABATO 16 CONTRIBUTO SANILOG LUNEDÌ 25 le aziende dovranno versare per singolo dipenden- ELENCHI INTRASTAT - MENSILI te, non in prova, a tempo indeterminato compreso Presentazione contribuenti mensili l’apprendista, in forza alla data del 31 ottobre 2019, la prima rata semestrale di contribuzione per il periodo SABATO 30 1° gennaio 2020 – 30 giugno 2020, pari ad € 60,00. Il versamento dovrà essere effettuato tramite modello MODELLO 730 - CONGUAGLIO F24. Effettuazione delle operazioni di conguaglio (sulla retribu- zione erogata nel mese) dell’importo in acconto (seconda o unica rata) 14 FAI EMILIA FANZINE
La collaborazione alla rivista è aperta a tutti coloro che intendano dare un contributo al dibattito sui problemi di interesse nel settore del trasporto merci su strada SETTEMBRE 2019 LUNEDÌ 30 INSIEME SI VINCE www.faiemilia.it NOTIZIARIO REGIONALE 15 DELL’AUTOTRASPORTO FAI EMILIA15 FANZINE FAI EMILIA FANZINE 15
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