Louis Sepulveda Lo scrittore più amato da noi ragazzi - Intervista - Sfogliami.it

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Louis Sepulveda Lo scrittore più amato da noi ragazzi - Intervista - Sfogliami.it
Istituto Comprensivo “A. Rosmini”
               Scuola Secondaria “Anna Frank”
                           Crotone

                                                      Numero 1, giugno 2020

Sondaggio:            Intervista             Louis Sepulveda
Cosa abbiamo          La Dott.ssa Tiano      Lo scrittore più amato
fatto durante il      Risponde               da noi ragazzi
Lockdown?
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SOMMARIO
PAG.4: LA REDAZIONE

PAG.5 : IL PROGETTO PON FSE COMPETENZE DI BASE “QUESTO L’HO SCRITTO IO”

PAG.6: POESIA “LA BUFERA” (ARIANNA PERZIANO)

PAG.7:COME REAGISCE L’EUROPA AL CORONAVIRUS (LORENZO D’OPPIDO)

PAG.8:LA BELLEZZA DELLA CITTÀ DESERTA (FOTO DI SIMONE BUBBA)

PAG.10 L’INCONTRO CON L’ESPERTO (MATTEO CINCOTTI)

PAG.11 L’INCONTRO CON L’ESPERTO : DOTT.SSA TIANO (GAIA DESIDERIO )

PAG.12:PUGILATO CON MOLTI DUBBI (FRANCESCO CAPUTI)

PAG.14 :ANCHE IL CALCIO SI FERMA (LORENZO D’OPPIDO)

PAG.15 :IL MUAY THAI (PIERPAOLO ZIZZA)

PAG.16:TORNEREMO A SOLCARE LE ONDE DI TUTTI I MARI (SIMONE BUBBA)

PAG.18:LA MIA PASSIONE PER LA PESCA (SIMONE BUBBA)

PAG.20:#IORESTO A CASA CON LA MUSICA (PAOLO ZANNINO E MATTEO CINCOTTI)

PAG.21: EZIO BOSSO, LA SCOMPARSA DI UN GRANDE MUSICISTA (MATTRO CINCOTTI)

PAG.22 : I GIOVANI E LA MUSICA ( PAOLO ZANNINO )

PAG.23 : LA DIDATTICA A DISTANZA SECONDO NOI ( FATTO DA TUTTI)

PAG.24:LA VITA DI LUIS SEPULVEDA (GAIA DESIDERIO)

PAG.26:E SE FOSSE UN SOGNO, CHE IMPORTA? (GIORGIA ALLEVATO)

PAG.28 :I LIBRI PIÙ LETTI DURANTE IL LOCK DOWN (MATTEO RISOLEO)
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PAG.32:IL RACCONTO: ANGELI SULLA TERRA (ARIANNA PERZIANO )

PAG.33: FOTO ( GAIA DESIDERIO)

PAG.34: DA DOVE TUTTO E’ INIZIATO: IL PANGOLINO ( BRUNO RIILLO)

PAG.35:ANIMALI ALLA RISCOSSA NELLE CITTÀ (GAIA DESIDERIO)

PAG.37: LUPI A CROTONE (SERENA BRUNO)

PAG.38:UOMINI IN CASA, ANIMALI IN CITTA’ ( LUDOVICA CETERA)

PAG.40 :SONDAGGIO: COSA HAI FATTO DURANTE IL LOCKDOWN? (FATTO DA TUTTI)

PAG.44:LE APP PIÙ UTILIZZATE DURANTE IL LOCK DOWN (MELISSA MERCURI)

PAG.46 :GIOCHI:CHE PASSIONE (DAVIDE PUPA,PIERPAOLO ZIZZA E MATTEO CINCOTTI)

PAG.56 :CONCLUSIONE (LIDIA MILITO E ANGELA IORFIDA)

*disegno di copertina di M. Mercuri
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La redazione*

Allevato Giorgia                       Desiderio Gaia
Arabia Angelica                        Mercuri Melissa
Bruno Serena                           Perziano Arianna
Bubba Simone                           Pupa Davide
Caputi Francesco                       Riillo Bruno
Cetera Ludovica                        Risoleo Matteo
Cincotti Matteo                        Zannino Paolo
D’Oppido Lorenzo                       Zizza Pierpaolo
 * disegno di G Allevato e A. Arabia
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PON FSE Competenze di base - 2a edizione
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Naziona-
 le “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendi-
  mento” 2014-2020. Avviso pubblico MIUR n. A00DGEFI-
  D/4396 del 09/03/2018 - FSE - Competenze di base - 2a
  edizione. 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento
               delle aree disciplinari di base.

            Progetto “Scuola aperta”
    Codice Progetto: 10.2.2A-FSEPON-CL-2019-147
                 CUP: F18H1800064007

        Modulo: “Questo l’ho scritto io”
       Docente esperto: Angela Iorfida
           Docente Tutor: Lidia Milito

               Dirigente scolastico
        Dott.ssa Maria Fontana Ardito
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La bufera
Di A. Perziano

Questa primavera
è stata come una bufera.
Una “bufera” di morti, di crisi, di
crolli emotivi, di tristezza, di malin-
conia.
Una “bufera” che andrà scritta nei
libri di storia.
Una “bufera” in cui il mondo si è
mutato, e in cui tante persone, nel-
la testa dei loro cari, esisteranno
solo con la memoria.
Per favore, cara primavera 2020,
tienitela per te questa bufera piena
di tristi “venti”,
e non portarla mai più,
fa solo che siano felici le vittime di
questa disgrazia, lassù.

      disegno di A. Arabia
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Come reagisce l’Europa al             di tutti i turisti arrivati nelle
coronavirus                           strutture italiane provenivano
A cura di L. d’Oppido                 dalla Cina. Dato che il turismo
                                      contribuisce per il 13% al Pil
                                      italiano si stima che il 25% dei
  Il covid-19 ha colpito soprat-      turisti cinesi potrebbe dimi-
  tutto l’economia italiana. Gli      nuire fino al 0,1%. Per quanto
  esperti della Capital Econo-        riguarda il commercio, circa il
  mics e dell’Oxford Economics        3% del valore dell’export dei
  concordano sul fatto che l’eco-     beni italiani va direttamente in
  nomia in Italia e ferma e sono a    Cina e circa il 7% va ad altri
  rischio soprattutto le province     paesi colpiti duramente dalla
  lombarde tra cui: Pavia, Lodi,      pandemia, questo potrebbe
  Cremona e Milano che rappre-        danneggiare le vendite dei ne-
  sentano all’incirca il 12% del      gozi e la produzione industria-
  Pil italiano e il 2% del Pil        le italiana.
  dell’area euro. Inoltre se le mi-
  sure di quarantena ad altre re-
  gioni italiane potrebbero soffo-
  care il movimento interno dei
  prodotti, a sua volta, questo
  potrebbe rallentare ulterior-
  mente l’economia. A risentire
  particolarmente l’impatto sa-
  ranno soprattutto i settori del
  commercio e del turismo. Tut-
  tavia, alcune industrie come il
  settore automobilistico po-
  trebbero subire un contraccol-
  po piu sostanziale. I settori piu
  a rischio, come abbiamo detto
  prima, sono: il commercio e il
  turismo. Nel 2018,circa il 2,5%
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La bellezza della città deserta
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L’incontro con l’esperto            casa, appena è stato possibile
                                    ne abbiamo approfittato per
di M. Cincotti
                                    guardare tante serie tv, insieme
L’incontro di giovedì 21 maggio a patatine e popcorn.
è stato molto interessante, ab-
                                     In quei giorni ho avuto più tem-
biamo avuto la possibilità di in-
                                    po per suonare il pianoforte e
tervistare la dott.ssa Tiano.
                                    fra i tanti brani ho imparato a
Le mie domande sono state due suonare l’Inno di Mameli!
e sono rimasto soddisfatto dalle
                                    La mia seconda domanda era “
sue risposte.
                                    L’utilizzo dei guanti e della ma-
La prima era “ Questa esperien- scherina, dove secondo lei, è
za da lockdown che noi studen- necessario realmente utilizzarli?
ti/ragazzi abbiamo vissuto, per Possono essere controprodu-
es. con la didattica a distanza, ci centi in altre situazioni?”.
influenzerà anche per il futu-
                                    La dott.ssa ha risposto che è ne-
ro?”.
                                    cessario utilizzare sia mascheri-
La dott.ssa ha visto questo pe- na che guanti nei luoghi pubblici
riodo per noi studenti abbastan- chiusi a contatto con altra gen-
za positivo per quanto riguarda te, mentre non è necessario uti-
la tecnologia, sia per chi ne era lizzarli a casa quando siamo in
già a conoscenza e sia per chi      famiglia e per es. quando faccia-
aveva difficoltà ad usarla.         mo sport, perché il nostro orga-
Ha messo in evidenza l'impor- nismo ha bisogno di ossigeno e
tanza dello stare in famiglia, in la mascherina non potrebbe
effetti anche se mio padre, per il dargliene abbastanza.
suo lavoro, è stato spesso fuori
Domanda e risposta                      fase non lo erano.
-Quando si definisce ufficialmente
guarito un paziente di coronavirus? -Perchè il virus non colpisce molto i
Dott.ssa:Il paziente si definisce gua- giovani?
rito dopo 2 tamponi a distanza di      Dott.ssa:Il virus di solito entra attra-
48h.                                   verso il naso e per infettare penetra
-Il caldo aiuta a sconfiggere il virus? nelle cellule. La chiave del virus si va
Dott.ssa:Nei Paesi caldi c’è anche il a legare con i recettori ACE, che si
virus, ma l’estate può essere utile     trovano anche nei polmoni. Il virus
perchè si sta di più all’aria aperta.   non riesce molto ad infettare i ra-
-Come si sta vivendo il virus in        gazzi perchè non ha la giusta chiave.
ospedale?                               I neonati al di sotto dell’anno si in-
                                        fettano di più, ma non si ammalano,
Dott.ssa:La fase 2 in ospedale si sta
                                        non si sa perchè.
vivendo meglio, i dottori sono molto
più preparati, mentre nella prima       di G. Desiderio
Pugilato con molti dubbi
    di F. Caputi

Saranno previsti uno stanziamento straordinario di euro 500.000,00
e uno stanziamento ordinario, già previsto e confermato in bilancio,
di Euro 350.000,00 per garantire, come ogni anno, la partecipazio-
ne gratuita di atleti e tecnici ai Campionati italiani, maschili e femmi-
nili, assoluti e di categoria. In aggiunta, la Federazione sta già pro-
grammando ulteriori interventi a sostegno delle società, che vedran-
no la luce nei prossimi mesi e si possono già preventivare, presumi-
bilmente, in euro 200.000,00. In tale importo confluirà anche l’utile

d’esercizio che dovesse risultare dal bilancio consuntivo 2019 da
approvare entro il 30 giugno. Utile frutto di una sana gestione ammi-
nistrativo contabile, operata in questi anni dalla FPI, dei fondi pub-
blici erogati dal Coni e da Sport e Salute e delle entrate legate al
territorio.
La boxe non è fare a pugni ...
Il Pugilato non è uno sport violento come molti
pensano ma è uno sport che insegna il rispetto.
Io ho iniziato a farlo perché non potevo andare a
calcio ma, adesso, capisco il fascino di questo sport non amato da tutti.
Lo pratico tre volte la settimana, lunedì, mercoledì e venerdì nella pale-
stra Kroton boxe.
I miei allenatori si chiamano Stefano e Tobia che a volte sono severi ma
anche simpatici.
Mi insegnano a fare gli esercizi e a colpire il sacco da boxe, ma soprat-
tutto mi insegnano
   I guai           il rispetto delle regole
          del pugilato
Questo sport insegna a rispettare l’avversario, l’autocontrollo, a vincere
la paura ed è anche molto divertente.

  Mayweather non ha osservato le regole facendo una festa in piscina e
  mettendo le foto nel web, in questa festa non venivano rispettate le re-
  gole infatti erano tutti senza mascherina e molto vicini .
  Come nel night club in cui l’ex pugile ha passato la serata: lui era nel
  privée, comunque pieno di gente e dove mascherine e guanti erano un
  optional.
Anche il calcio si                            classifica, tra cui F.C. CROTONE CALCIO
                                              che è posizionata seconda dopo il BENE-
ferma                                         VENTO, saliranno in SERIE A. Inoltre so-
A cura di L. D’Oppido                         no state assegnate delle regole dalla FE-
                                              DERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
L’ emergenza CORONAVIRUS ha colpito
                                              che i giocatori o le calciatrici devono ri-
 il campionato calcistico e molte squadre
                                              spettare per evitare il contagio
italiane. Infatti molti giocatori sono stati
                                              Regola 1:I L N UOVO SCHEM A DELLA
colpiti da questa malattia. Il campionato
                                              NAZIONALE 1-1-1. ( manteniamo 1 m di
si è fermato, all’inizio però, prima di chiu-
                                              distanza)
derlo, le partite sono state giocate a por-
                                              Regola 2:GI OCA SOLAM EN TE I N CA-
te chiuse per non peggiorare ancora di
                                              SA.( resta a casa)
più la situazione. Ora si presume che il
                                              Regola 3:TRATTA LE TUE M AN I CON I
campionato riaprirà verso la fine di giu-
                                              GUANTI.
gno con un massimo di tre partite la set-
                                              Regola 4:DI FEN DI AN CHE L’ALTRA
timana. Alcuni giocatori non vogliono an-
                                              PORTA (aiutiamoci a vicenda)
cora tornare sul campo da calcio perché,
                                              Regola 5:EVI TA LE M I SCHI A I N
essendo stati colpiti da questa malattia,
                                              AREA.
ancora non si sentono sicuri di giocare.
                                              Regola 6:M I GLI ORA NEL FRASEGGI O.
Tra questi possiamo trovare Dybala, at-
                                              Regola 7:N ON FARTI P REN DERE I N
taccante della Juventus, che dopo 65
                                              CONTROPIEDE.
giorni è tornato a vivere una vita tra vir-
                                              Regola 8:LI M I TA LE FUGHE SULLA
golette normale.
                                              FASCIA.
Juventus e Inter, da quando si è iniziato
                                              Regola 9:SFRUTTA TUTTI GLI SP AZI .
a giocare a porte chiuse, hanno sospeso
                                              Regola 10:P UN TA TUTTO SULLA FAN -
tutte le attività, perché essendo due so-
                                              TASIA.
cietà molto importanti non volevano ri-
                                              Regola 11:FAI DI TUTTO P ER FAR
schiare la situazione. Riguardo le squadre
di SERIE B KT invece, non si sa se il cam- VINCERE LA TUA SQUADRA (dobbiamo
pionato riaprirà, però se non dovesse ria- impegnarci tutti a vincere il vi-
prire le prime due squadre in testa alla      rus)
Il Muay Thai          di P. P. Zizza

Il Muay Thai , noto anche come Thai Boxe, boxe thailandese o pugila-
to thailandese, è un’arte marziale e sport da combattimento a con-
tatto pieno che ha le sue origini nella Mae Mai Muay Thai , antica tec-
nica di lotta thailandese. Esso utilizza una vasta gamma di percussioni
in piedi e di tecniche clinch ( lotta corpo a corpo in piedi). Lo possono
praticare sia maschi che femmine, si usano guantoni di gomma come
nel pugilato, senza scarpe ma in pantaloncini e maglietta. Si pratica in
palestra su un ring. E’ lo sport nazionale della Thailandia e si sta
diffondendo in tutto il mondo. Gli in-
contri durano cinque riprese della du-
rata di tre minuti.
Questo sport , più che ad attaccare,
insegna a difendersi o meglio insegna
l’autocontrollo.
Io ho provato questo sport con mio
cugino che pratica il Muay Thai e mi
sono divertito molto. Lo consiglio a
tutti.
Torneremo a solcare le onde di tutti i mari
Di S. Bubba

Era il 10 marzo…… non potevamo immaginare che sarebbe stato ultimo giorno
di vela di questo strano anno. Nel cuore era tanta paura ma anche tanta spe-
ranza, la speranza di tornare ad allenarci tutti insieme col nostro Club Velico e
divertirci come prima. Purtroppo i giorni passarono e non fu così, passò anche
la primavera. Nel frattempo sperimentammo con i miei compagni di squadra
un altro modo di stare insieme. Tutti davanti a un pc. Ci avevano chiesto di ri-

spettare le regole durante la quarantena e unico modo per navigare nuova-
mente il nostro amato mare era attraverso i giochi online. Fu così che iniziam-
mo un campionato di vela virtuale. Dovete sapere che, per un velista, la qua-
rantena è stato un momento molto difficile, perché il mare ti da quel senso di
spazio, libertà e spensieratezza; non solo anche perché si ha un contatto di-
retto con la natura, è come vivere letteralmente in un altro mondo. Allora, per
passare il tempo, senza dimenticare le nostre grandi passioni, abbiamo comin-
ciato a giocare ad un gioco che si chiama Virtual Regatta Inshore, chi da tablet
o dal proprio cellulare, stando seduti comodamente sul proprio divano.
La cosa sorprendente è stata vedere tra gli iscritti alle regate non solo me insieme ai
miei amici, ma anche i velisti più bravi del mondo, da cui abbiamo appreso molto.
Perché anche nel gioco virtuale si migliora la tattica e la strategia di regata . Pensate
che anche mio fratello di otto anni, che ancora frequenta la preagonistica, (categoria
inferiore all’ agonistica) giocando online è riuscito a battere ragazzi/e più grandi di
lui. Il divertimento è stato spettacolare. Le cose sorprendenti del gioco sono la somi-
glianza con la realtà, sia dal punto di vista delle regole, sia della tecnica della condu-
zione della barca. Pensate che si poteva comunicare con gli avversari attraverso ter-
mini specifici di regata!!!!!! Ancora il mio club velico non ha aperto le porte dei suoi
cancelli, speriamo presto che possa ripartire facendo tornare i sorrisi a tutti i suoi at-
leti sulle onde del mare.
LA MIA PASSIONE PER LA PESCA                          faceva un sughetto squisito, ancora ho quel sapore in
                                                        bocca! Ma non esistono solo questi due tipi di pesca,
                    Di S. Bubba
                                                        ma molti altri e tutti hanno una loro tecnica ben pre-
 Mi chiamo Simone ed ho 12 anni e mezzo. Sicura-
                                                        cisa. Un consiglio da giovane pescatore, che mi sento
mente vi starete chiedendo come è nata la mia pas-
sione per la pesca. Siete pronti? Vi racconto la mia    di dare, a chi vuole iniziare questo bellissimo sport e
storia .                                                di andare in poche persone, perché è importante fare

Tutto iniziò con mio nonno e la sua grande passione silenzio e attendere con pazienza l’arrivo del pesce. Vi
per la pesca. Ricordo la mia prima uscita in barca,alle assicuro che tirarlo ti dà enormi soddisfazione perché
sei di mattina, il blu intenso del mare, si mescolava è un’avventura a tu per tu con il pesce. Una pesca che
con il bianco delle onde, mentre il sole sorgeva. Ci consiglio ai principianti è la pesca col galleggiante;
posizionammo e nel giro di pochi minuti sentii la mia molto semplice come pesca anche perché c’è un’alta
canna diventare più rigida, una sensazione pazzesca, probabilità di prendere sia qualche pesce piccolo,
sentivo il cuore che batteva forte. Aveva abboccato che qualcuno di taglia discreta.
un pesce piccolissimo, cosi nonno mi disse di liberarlo Io ho sempre amato il mare, infatti fin da piccolo, mi
e aspettammo. L’ atmosfera era magica .                 divertivo sulla spiaggia ad esplorare gli scogli in cerca

In quelle poche volte che mi portò mi insegnò l’ABC di granchi, piccoli gamberi e pesciolini con il retino.
della pesca in mare. Raccontandomi anche le sue fan- Poi a sei anni ho iniziato a fare vela ed ho seguito un
tastiche avventure da solo contro il mare e i suoi abi- percorso che mi ha dato la possibilità di regatare in
tanti. Dovete vedere che pesci che prendeva! Gron- tutti i mari d’ Italia . Ricordo bene il primo acquisto
ghi, dentici, ,tonni, pesci spada, ma soprattutto cernie nel mio negozio di pesca preferito. La felicità che ho
e che cernie ! La pesca alle Cernie è una pesca molto provato uscendo dal negozio con una canna da pesca
impegnativa perché bisogna avere l’attrezzatura giu- in mano e la voglia di andare subito a testarla facen-
sta una grande forza, ma soprattutto pazienza. Pensa- do qualche lancio per provare a prendere dei pesci.
te la lenza di mio nonno aveva un piombo di 4 chili e Bella non solo per prendere i pesci ma anche per re-
quando i pesci abboccavano gli toccava tirare 10 chili spirare iodio e stare a contatto con la natura. Dopo
di cernia più altri 4 chili di piombo . Alla fine però ne aver pescato due anni con mio nonno continuai a
valeva la pena. Ma tranquilli questo tipo di pesca è sperimentare con mio padre. alcuni compagni di vela
solo per veri professionisti. Una delle pesche più di- che avevano la mia stessa passione e uno dei miei
vertenti è quella a tonnetti . Bisogna mettere due len- istruttori che ci portava la sera sul gommone a pesca-
ze, una in superficie e una in profondità, più una can- re qualsiasi tipo di pesce con varie tecniche, come: la
na sulla sinistra, tutte con dei raglou esca (esca in thailandese e la traina al tonnetto o alla lampuga. Ri-
silicone a forma di pesciolino) più dei polipetti finti .E cordo una sera di agosto che uscimmo dal porto in
spesso siamo tornati a casa con chili di tonno. Nonno gommone e riempimmo un secchio di sugherelli e
non li vendeva quasi mai , li portava a casa da nonna tonnetti. Fu un divertimento pazzesco!
ormai abituata a cucinare qualsiasi tipo di pesce,
Ma purtroppo per un periodo la pesca è rimasta Ovviamente ancora non si può andare a fare pe-
 un ricordo. Infatti nel mese di marzo è arrivato il scate grandi in barca con tante persone, ma non
 Covid 19. Noi appassionati abbiamo sofferto mol- mi importa io continuerò ad andare quando pos-
 to la lontananza dal nostro meraviglioso mare, so portandomi massimo una persona per divertir-
 ma per fortuna ora è tornato quasi tutto alla nor- mi e per far tornare la passione per la pesca che
 malità. Dopo il decreto della Santelli sono scop- continua a crescere in me ritrovando la soddisfa-
 piato di gioia! Potevo tornare a pescare ma con zione quando tiro qualsiasi tipo di pesce. Mi basta
 le dovute precauzioni; E così è stato. Dopo 70 stare con una lenza in mano per divertirmi. Voglio
 giorni tornai finalmente a gettare la lenza a mare. diventare come mio nonno, il mio maestro!!

                                                        A pesca con mio nonno

La pesca con …… la mascherina
#iorestoacasa                      sica e da meno solitudine, soprattutto
          con la musica                    per noi giovani.
   A cura di M. Cincotti e P. Zannino       Il 31 marzo c’è stato uno show in di-
Il Coronavirus (COVID-19), ha co-
                                               retta in televisione con i musicisti
stretto tutto il mondo a chiudersi. Il
                                            Alessandra Amoroso, Andrea Bocelli,
mondo della musica però, non si è mai
                                           Brunori Sas, Cesare Cremonini, Dioda-
fermato! Un piccolo esempio è la can-
                                             to, Elisa, Emma, Ermal Meta, Fedez,
zone dei dottori contro il Covid-19, op-
                                            Francesca Michielin, Francesco Gab-
pure le canzoni che sono state canta-
                                           bani, Gazzelle, Gigi D’Alessio, Levante,
te dalla gente dai l balconi, come per
                                            Ludovico Einaudi, Mahmood, Marco
esempio a Crotone: molte persone
                                           Mengoni, Negramaro, Paola Turci, Ric-
hanno cantato le canzoni del cantau-
                                            cardo Cocciante, Tiziano Ferro, Tom-
tore crotonese (molto famoso), Rino
                                           maso Paradiso, Marco Masini, Pinguini
Gaetano.
                                              Tattici Nucleari, Il Volo, Calcutta e i
 In questo periodo di pandemia e di
                                           Måneskin. La musica che è stata suo-
quarantena, molti musicisti hanno
                                           nata e cantata in questo show, è stata
partecipato ad un programma televi-
                                              chiamata, non a caso, “Musica che
sivo con la loro musica e le loro can-
                                           unisce”. Ormai sappiamo che la musi-
zoni, alcuni anche suonando, realiz-
                                           ca ci sta unendo sempre di più in que-
zando dei “concerti” in streaming.
                                           sto periodo, che ci aiuta a distrarci e a
Questo è stato un modo per sentirsi
                                            non pensare a nulla, solo a rilassarsi
ancora più vicini e anche per far sì che
                                                          e… divertirsi!
#iorestoacasa sia realizzato da più mu-
Ezio Bosso: la scomparsa di un grande
 Musicista
 Di M. Cincotti

Purtroppo oltre a bella musica, canzoni e molto altro, ci sono stati avveni-
menti tragici come la scomparsa del pianista e compositore Ezio Bosso,
morto proprio in questo periodo. Aveva 48 anni ed era malato dal 2011 di
una malattia neurodegenerativa, che gli era stata erroneamente diagnosti-
cata come Sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Ezio Bosso durante un suo concerto definì così la Musica: ”La musica è
una fortuna, è la nostra vera terapia, è una vera magia, non a caso i di-
rettori hanno la bacchetta come i maghi. La musica ci insegna la cosa più
importante che esista: ascoltare. La musica è come la vita, si può fare in un
solo modo: insieme. Essa non è solo un linguaggio ma una trascendenza,
che è ciò che ci porta oltre. Anche i silenzi hanno un suono, anche in musi-
ca. Non esiste l'ultima nota, è un dato di fatto. Perché l'ultima nota che
suona uno strumento è la nota che inizia l'altro “
I giovani e la musica                            tutto! Appena sentiamo un gruppo che ci
                                                 piace cerchiamo subito di scoprire chi è,
Di P. Zannino
                                                 cos’ha fatto, mentre altri ragazzi si limitano
L’attuale generazione di giovani è molto di-
                                                 ad ascoltare la canzone senza neanche sape-
versa dalla precedente e, a nostro parere,
                                                 re il significato delle parole in inglese o chi lì
siamo cambiati soprattutto a causa della tec-
                                                 ha composta; è una cosa molto triste a ve-
nologia: televisori, computer, cellulari e via
                                                 dersi.
dicendo, per quanto possano essere utili
qualche volta, stanno prendendo posizioni Molti poi criticano chi ascolta rock. Beh, a
troppo importanti nella vita di tutti i giorni. noi piace perché non è solo musica ad alto
                                                 volume, come molti invece pensano, ma è
Un altro fattore importante è sempre stata
                                                 un genere che fa riflettere le persone sui
la musica. Qualche anno fa ragazzi ascolta-
                                                 problemi che affliggono la società.
vano musica insieme, leggevano del grup-
po/musicista preferito su giornali o riviste,    Con questo vogliamo dire che la musica non
                                                 serve solo a ballarci sopra o a usarla come
addirittura si vestivano, parlavano o e si
                                                 suoneria del cellulare, ma può essere uno
muovevano come il proprio idolo. Questo
                                                 strumento potentissimo per diffondere mes-
comportamento non è mai stato tanto pre- saggi e risolverli insieme. Questo però non
sente quanto nella musica rock e nei suoi        vuol dire che un genere musicale è giusto
infiniti sottogeneri. Un genere che ha rivolu- mentre l’altro no, a nostro parere tutti pos-
zionato tutto, così giovanile, esprimeva la      sono ascoltare quel che vogliono, a patto
voglia di urlare, di sfondare, di dire al mondo che si riesca a capire ciò che l'artista vuole
"ci sono anch'io!". E per la prima volta si da- comunicare con la sua musica in modo tale
va spazio anche ai musicisti, non solo ai can- che, se è un buon messaggio, si può metter-
                                                 lo in pratica per rendere questo mondo un
tanti, come invece si faceva prima.
                                                 posto migliore in cui vivere.
Ma ora è tutto cambiato: basta uscire di casa
e si vedono molti ragazzi che non sanno co-
me utilizzare il tempo libero. Sono tutti che
scaricano musica da Internet, mentre una
volta c'era la voglia e l'energia di comprare il
nuovo disco del gruppo preferito, tanto
da accamparsi fuori dal negozio per arrivare
primi allo scaffale.
Ma ora molta musica è senz'anima, è solo
un metodo facile per fare soldi: basta fare
quello che piace alla gente.
Per noi giovani, musicisti, invece, la musica è            Il mio incontro con Giovanni Allevi
La didattica a distanza secondo noi

   Abbiamo capito         …pero almeno
   l’importanza di un     quando facciamo
   abbraccio, di un ba-   videochiamata ci
                                                 Con la didattica a distan-
   cio, di una storia     possiamo vedere
                                                 za la casa adesso è di-
   raccontata senza la                           ventata il luogo dell’ap-
   mascherina                                    prendimento.

                                                                   questo periodo ci ha
                                                                   insegnato un nuovo
                                                                   metodo di studio

in quarantena stiamo                         Con la Didattica
imparando molte cose                         a distanza la
anche se non possia-                         scuola è molto
mo vederci                                   strana e sotto
                                             certi aspetti è più
                                             facile
La vita di Sepùlveda…
DI G.DESIDERIO
Luis Sepùlveda nasce il 4 ottobre del 1949 in una camera d'albergo di Ovalle, nel Cile. I suoi
genitori si ritrovarono lì perché messi in fuga a seguito di una denuncia (alla cui base c'era-
no ragioni politiche) emessa dal nonno materno nei confronti del genero. Così egli passa i
primi anni della sua vita a Valparaìso, in compagnia del nonno paterno (l'anarchico andalu-
so - fuggiasco perché condannato a morte - Gerardo Sepùlveda Tapia, meglio conosciuto
come Ricardo Blanco), dello zio Pepe (anch'egli anarchico), e di Salgari, Conrad e Melville,
che ben presto gli trasmettono l'amore per la scrittura e per l'avventura. Con il colpo di sta-
to del 1973 e la dittatura del generale Pinochet, Sepùlveda viene catturato, interrogato,
torturato. Per sette mesi resta chiuso in una cella della caserma di Tucapel, uno stanzino
largo cinquanta centimetri, lungo un metro e mezzo, e così basso da non potersi mai alzare
in piedi. Per due volte deve intervenire Amnesty International, che gli permette di essere
scarcerato, e di commutare la condanna a morte in un esilio della durata di otto anni.
Ha sposato in prime nozze Carmen Yanez, che gli ha dato un figlio. Dopo aver di-
vorziato si è unito in matrimonio con una donna tedesca, ma anche questo matri-
monio è naufragato. In seguito ha risposato Carmen, divenuta nel frattempo ma-
dre di un secondo maschio.

Dal punto di vista letterario Sepùveda aveva la capacità di essere lirico, essenziale
e toccante; ma nei suoi scritti vi è anche fortezza, audacia, senso critico e corag-
gio: crede nella parola, non ha paura di usarla, sia che si tratti di temi soffusi, poe-
tici e intensi, sia che si tratti di denuncia, di rabbia, di speranza e di ardore. Il suo
stile è unico e inimitabile. I suoi romanzi spaziano tra tematiche varie, anche mol-
to differenti tra loro, e la narrazione è capace di rispecchiarne lo spirito. L’autore
è in grado di essere deciso, audace, rude e rabbioso, ma anche dolce, essenziale,
toccante e raffinato, riuscendo sempre a coinvolgere il lettore con le sue parole.

Frasi celebri dello scrittore:            anni.

-"È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è di-
verso è molto difficile"
-"Il volto umano non mente mai: è l’unica cartina che segna tutti i territori in cui
abbiamo vissuto"
-"Solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi
saremo migliori, sarà migliore il mondo"
-"Il cacciatore deve essere sempre un po’ affamato, perché la fame rende più acu-
ti i sensi"
-"Per tutto il tempo, lungo o breve, non importa, perché la vita si misura dall'in-
tensità con cui si vive.
“E se fosse tutto un sogno, che importa?”
A cura di G.Allevato

 Per noi ragazzi Sepúlveda è stato
 un amico che è riuscito a esprimere
 nelle sue opere ciò che noi abbia-
 mo sempre sognato di essere. È
 riuscito a trasmetterci tematiche
 molto importanti : gioia, libertà,
 coraggio, uguaglianza e molte al-
 tre… Insomma, è un vero e proprio
 punto di riferimento!

 “E’ molto facile accettare e amare chi è uguale a noi,
 ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci
 hai aiutato a farlo.”– Storia di una gabbianella e del gatto che
 le insegnò a volare.
‘’Le mie storie sono scritte da un
                           uomo che sogna un mondo mi-
                           gliore, più giusto, più pulito e ge-
                           neroso. ... Solo sognando e re-
                           stando fedeli ai sogni riusciremo a
                           essere migliori e, se noi saremo
                           migliori, sarà migliore il mondo.’’
                           – Il potere dei sogni

Il tanto amato scrittore Luis Sepùlveda è morto il 16 aprile 2020
a causa del Coronavirus (COVID-19). Era ricoverato in ospedale
da febbraio a Oviedo dopo essere risultato positivo al virus.
In un’intervista ha dichiarato che per lui la morte è parte della
vita e che essere immortale sarebbe insopportabile.
I LIBRI PIÙ LETTI DA NOI DURANTE IL
LOCK-DOWN
Di M. Risoleo

1)Un libro letto da me è LA STORIA DI UNA GABBIANELLA E DI UN
GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE. Questo libro parla di una Gab-
biana che doveva deporre un uovo dopo il suo primo giorno di mi-
grazione. Purtroppo mentre prese del pesce, il petrolio, chiamato
dai gabbiani maledizione degli umani, la fece sprofondare nel ma-
re ma con tutte le sue forze riuscì a riemergere. Volando si accorse
che non poteva resistere a lungo, così atterrò in una casa (quella
del gatto) per deporre l’uovo con tutte le sue forze. Prima di de-
porlo gli disse 3 promesse che doveva mantenere: la prima era di
non mangiare l’uovo, la seconda era di prendersene cura e il terzo
di insegnargli a volare.
2)Un altro libro letto è RIVOLUZIONE SENTIMENTALE di Viola Ardo-
ne. Parla di una donna che diventa insegnante all’improvviso, vin-
cendo un concorso. Viene così catapultata in una scuola della perife-
ria di Napoli molto ma molto difficile. I ragazzi hanno molti problemi
familiari e pure di salute perché vivono vicino ad una discarica a cie-
lo aperto. La prof aiuterà i ragazzi a trovare la forza di ribellarsi per
quella discarica e quando pensa di abbandonare questo lavoro, per-
ché si sente di non poter fare nulla per quei ragazzi, ecco che il peg-
giore tra loro, le dimostra di essersi salvato grazie ai suoi insegna-
menti e alle sue frasi. La più significativa frase ripetuta sempre dalla
prof “ A cosa sarà servito avere le mani pulite se non le avremmo
usate”.
3)
Un libro letto è LO SCONTRO di MOJANG. Parla di una
ragazza di nome Bianca che, a causa di un incidente è
costretta a letto e si rifugia nella realtà virtuale di Mi-
necraft. Affronta un Enderman, un uomo che se lo pic-
chi si teletrasporta. Per combatterlo deve andare
nell’End, un luogo oscuro dove al suo interno si cela un
drago, chiamato Ender Dragon, intrappolato in questo
mondo . Una volta sconfitto il drago finisce il gioco e si
rientra nel mondo normale, ma lei ritorna lì per ucci-
derlo. Una volta ucciso ottiene una Perla dell’ End, che,
lanciandola, permette di teletrasportarsi
Il quarto libro più letto è L’ABC DELLA PESCA SPORTIVA IN MARE.
Esso parla di come si fa la pesca sportiva per i non esperti e per
quelli che vogliono approfondire l’argomento. Il libro è stato
scritto da Alfredo Caligiani, parla di Ambienti Marini, esche natu-
rali, azioni di pesca dalla costa, azioni di pesca dalla barca.
Il racconto
di A. Perziano

Angeli sulla terra
Anna è un’infermiera di un ospedale di una grande città.
Ha aiutato i pazienti a combattere il coronavirus nelle tera-
pie intensive, ma la sua vita ora è cambiata. Un giorno ha
conosciuto Giuseppe, un uomo di 85 anni ammalato di Co-
vid, dal sorriso contagioso. All’inizio non sembrava stesse
così male, la polmonite poteva essere contenuta. Ma ecco
che nei giorni successivi ha cominciato a peggiorare. Anna
gli metteva il cellulare all’orecchio, per farlo parlare con i
suoi figli e con i suoi adorati nipotini.
Lei seguiva tutti i suoi pazienti, ma i più giovani, erano pri-
vilegiati; mentre gli anziani, purtroppo, subivano un destino
diverso.
Giuseppe, nei giorni che seguivano, aveva sempre più un
fil di voce, ma sempre un sorriso bellissimo e degli occhi
penetranti. E Anna capiva ogni suo gesto.
Una mattina Anna trovò un grande disegno. Giuseppe le
aveva illustrato con piccoli segni tutta la sua vita. C’erano
croci simili ad aerei, ciò voleva dire che aveva vissuto la
guerra; c’erano treni (o sembravano tali), ciò voleva dire
che era stato emigrante; c’era una figura femminile con il
velo, ciò voleva dire che si era sposato con l’amore della
sua vita. Poi c’era una serie di piccole figure, ciò voleva di-
re che aveva avuto tanti figli e tanti nipoti. Alla fine c’era
una figura femminile con in braccio un fagotto. Probabil-
mente la sua mamma, che aveva perso tanto presto e che
già vedeva vicino a sé. Alla fine c’era un grazie, scritto con
una mano tremante, ed un sorriso che assomigliava al suo.
Giuseppe se n’era andato, e aveva lasciato ad Anna il suo
testamento, che lei conserva ancora con sé.
Da dove è iniziato tutto: il Pangolino
Di B.Riillo
In base ad alcuni scienziati il pangolino è l’animale che ha causato il co-
ronavirus

   Pangolino arboreo
È un pangolino abbastanza piccolo: la lunghezza del corpo, testa com-
presa, è tra 33 e 43 cm; quella della coda tra 49 e 62 cm; la coda è pren-
sile. Il nome della specie deriva dalla forma delle scaglie, che hanno tre
punte. Le zampe sono corte, la testa piccola e il muso allungato. Ogni
zampa termina con cinque lunghi artigli curvi. La dieta consiste di formi-
che e termiti. È una specie notturna e arboricola, che scende raramente
al suolo. È solitario e territoriale e marca il proprio territorio, come gli altri
pangolini, con le secrezioni delle apposite ghiandole anali. I territori delle
femmine sono più piccoli e non si sovrappongono tra loro; quelli dei ma-
schi, più estesi, comprendono i territori di diverse femmine.

Rappresentazione di un pangolino in una tavola degli Acta Eruditorum del 1689
ANIMALI ALLA RISCOSSA NELLE CITTA'
di G. Desiderio
Nel periodo di lockdown, nel mondo animale sono successi particolari avvenimenti.
Diversi animali si sono riversati nelle strade delle città del mondo, la natura che inva-
de gli spazi urbani potrebbe essere uno spunto per farci riflettere: quando l'attività
umana si ritira, gli animali guadagnano gli spazi fino a quel momento a loro negati.
I DELFINI MYSTIQUE, ELLA E LITTLE JOE
I delfini Mystique, Ella e Little Joe, già intorno a Pasqua, hanno iniziato a portare doni
sulla spiaggia rimasta vuota. Coralli, bottiglie, conchiglie e pesci sono stati spinti dai
cetacei fino a riva e raccolti dai titolari del bar "Barnacles Cafe e Dolphin Feeding".
 Regali inaspettati dal mare, giunti fino a pochi giorni fa, quando finalmente le spiagge
e le attività sono state riaperte anche a Tin Can Bay e i delfini hanno potuto rivedere i
loro "amici" umani. "Un comportamento che non stupisce, sono abituati a interagire
con l'uomo e probabilmente durante la quarantena si sono annoiati anche loro",ha
commentato Barry McGovern, esperto di cetacei dell'Università del Queensland.

LE SCIMMIE IN TAILANDIA A Lopburi, tra i resti di due templi dell’epoca kmher cambogiana, è av-
venuta la battaglia tra scimmie più virale di sempre: centinaia di animali divisi in gruppi si sono az-
zuffati per poche banane. Grazie ai turisti le scimmie generalmente erano sazie di frutta donata in
abbondanza dai visitatori. Ma la scomparsa del turismo per il coronavirus le ha rese violente.
MAMMA ANATRA E I SUOI PICCOLI A SPASSO
A Gallarate mamma anatra con i suoi piccoli ha pensato bene di fare un giro dove di solito
non si sono mai spinti, rigorosamente sul marciapiede

IL PAVONE A GALLARATE
“Lo splendido animale è stato immortalato in un video amatoriale mentre passeggia per
una centralissima via di Gallarate. Non è la prima volta che scappa dal giardino in cui nor-
malmente vive, ma per la completa assenza di traffico causata dal lockdown ora ha potuto
godersi la sua fuga in mezzo alla strada completamente libera dalle auto.
maggio 2020 a Crotone-ci sono stati altri av-
LUPI A CROTONE                                 vistamenti di 2 lupi, uno nel circolo "Ibis"
di S. Bruno                                    verso tarda sera, un altro vicino la scuola
                                               Anna Frank verso le 14. Sono stati fotografa-
Il 6 maggio 2020-Con le strade silenziose per
                                               ti da alcuni cittadini e riconosciuti come
l'assenza di traffico e la gente chiusa in ca-
                                               "lupi appenninici". In città potrebbero esse-
sa,per le misure imposte dal contenimento
                                               re arrivati – secondo il presidente del circolo
dell'epidemia di corona virus,gli animali si
                                               Ibis per l’ambiente, che da tempo studia il
riappropriano dei loro spazi e si aggirano in-
                                               lupo del Marchesato, – seguendo il corso del
disturbati per le città.
                                               fiume Esaro.
Un branco di lupi,che in base alle prime se-
                                               L'associazione consiglia alcune norme com-
gnalazioni dovrebbe essere composto da un
                                               portamentali da osservare in caso di incon-
esemplare maschio,una femmina e da un
                                               tro con l'animale selvatico: in quanto specie
esemplare più giovane, è stato avvistato a
                                               altamente protetta e quindi da preservare,
tarda sera a Crotone in diverse zone abitate
                                               non è possibile interagire in nessun modo
dalla città. Gli esperti parlano dell'evento
                                               con l'animale.
come di un “miracolo naturalistico”. Il 28
UOMINI IN CASA,ANIMALI IN CITTA’
A cura di L.Cetera

Mentre noi eravamo chiusi in casa per via del virus, molti ani-
mali cominciarono a esplorare alcune città a partire dalla Spa-
gna a finire con Roma. Ma non solo lì, ma in tutto il Mondo IN-
TERO!! Per esempio in Sud-America la polizia ha catturato un
Puma a piede libero, oppure a Barcellona è stato avvistato un
cinghiale. Immancabile anche il branco di lupi a Crotone che gi-
ronzolava nella città. Questi sono solo alcuni esempi di come la
natura ha interrotto “ quiete “ in città.

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          Santiago del Cile
OCHE IN VERSILIA

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                   CINGHIALE
SONDAGGIO: Cosa hai fatto nel lockdown?
Di S. Bruno, PP. Zizza, D. Pupa e L. Cetera
 Abbiamo deciso di fare un sondaggio per conoscere le attività più svolte a casa durante la
 pandemia. Abbiamo utilizzato whatsapp per condividere il link con amici e familiari. Han-
 no risposto 146 persone, la maggior parte (89,7%) sono ragazzi che hanno dai 10 ai 14
                                                anni, il 4,8% più di 20 anni e il 3,4 % da 15
                                                a 20 anni. Tra coloro che hanno risposto
                                                la maggioranza ( 55,5%) sono ragazze
                                                mentre i ragazzi sono il 44,5%.

  Alla prima domanda, come hai trascorso il tempo libero, il 74,7 % ha chattato con gli
  amici, il 62,3% ha ascoltato la musica, con la stessa percentuale (62,3%) c’è chi ha
  navigato su Internet . Hanno guardato la televisione il 59,6% , hanno giocato ai video
  giochi il 53,4% , seguono quelli che hanno cucinato ( 51,4%) , quelli che hanno prati-
  cato sport in casa ( 50%) . Tra le altre attività c’è chi ha letto libri e chi ha disegnato .

   Parole nuove.
   Lockdwn: E’ una parola di origine americana e significa       chiusura, detenzione, confinamento.
   Il termine lockdown è stato utilizzato in relazione al Corona virus per indicare un protocollo d’e-
   mergenza che impedisce alle persone di entrare o uscire da un luogo.

   Triage: è una parola francese che      significa smistamento. E’ usata nel lessico infermieristico per
   selezionare i pazienti in base all’urgenza o emergenza
Alla domanda, quale video gioco è stato più giocato, Fortnite è stato il preferito con il
32,2% , segue Minecraft ( 16,4) e poi FIFA (13,7%) e GTA (14,4%). Il 40,4 % ha risposto di
non aver giocato, abbiamo verificato che si tratta soprattutto delle ragazze che, normal-
mente, non preferiscono i video giochi.

 Le app più utilizzate sono state Whatsapp (76%), Istagram (59,6 %), segue You tube
 ( 52,7 %) e infine TIk Tok (48,6%).
 Visto che ci si poteva incontrare , si sono usate queste APP per poter comunicare e
 restare in contatto con gli amici.

 Chi ha visto la TV, ha preferito la Casa di Carta (52,1%), Skam Italia (30,1), Elite per il 24%,
 Chiamatemi Anna per il 21,2%, Summertime per il 12,3%, The greenhouse academy
 ( 11%) e Doc nelle tue mani per il 9,6%.
Elite
The greenhouse aca-
       Skam Italia

La 5 domanda è stata la ricetta più preparata: al primo posto la pizza con il 63,7%, i
pancake (37%), la torta al cioccolato ( 21,9%) che supera di poco la crostata con il
18,5%, Il pane è al 5 posto con il 13,7 %

Domanda 6. Nel nostro sondaggio non c’è una canzone che ha rappresentato que-
sto periodo ma ce ne sono tante , tra le quali Il cielo è sempre più blu, Andrà tutto
bene
Domande 7: Tra i cantanti preferiti molti sono italiani come Ghali, Ultimo.
Tra gli stranieri Travis Scott e Bellie Elish . Ma le preferenze sono state molto varie .
Anche per la domanda 8 sui libri più letti, ci sono molti titoli e nessun libro è risulta-
to prevalente, Harry Potter è uno dei preferiti . Notiamo con dispiace che molti
hanno risposto di non leggere
Cosa è mancato di più in questo periodo? Gli amici , hanno risposto in molti ( 84,9%),
la scuola si classifica sorprendentemente al secondo posto per il 50,7% superando di
poco i parenti (50%), poi le passeggiate ( 43,8%), e lo sport praticato ( 40,4%).

 Alla 10 e ultima domanda, abbiamo chiesto cosa hai apprezzato in questo periodo. Il
 69% ha risposto passare più tempo con la famiglia, il 48% Imparare cose nuove, il 44,8 %
 Studiare con le nuove tecnologie e infine troviamo il 31, 7 % che ha risposto la possibilità
 di riposare. Forse restare a casa ci ha permesso di avere dei ritmi più rilassati.
 Tra le risposte più significative “Capire la vera importanza degli abbracci”, “le piccole co-
 se”, “apprezzare quello che si ha”.
Le app più utilizzate durante il lock down
A cura di M.Mercuri

WhatsApp
È sicuramente l’applicazione di chat più popolare del mondo, utilizzata sia dai
ragazzi che negli uffici. E’possibile fare anche telefonate gratuite internazio-
nali, videochiamate, gruppi e molto altro. Questa app su Google Play Store è
stata scaricata da più di 6 miliardi di utenti. Questa applicazione è stata fon-
data nel 2009 in California da Jam Koum e Braian Acton i quali affermano
che quando questa app raggiungerà un preciso obbiettivo, stabilito da loro,
aggiungeranno la videochiamata con 8 utenti, cosa che per il momento non è
possibile.

Facebook
È il sito Web e l’applicazione per social network più popolare del mondo.
L’app Facebook è utilizzata quasi ovunque, non solo per pubblicare commenti
e stati, ma anche da chi gestisce pagine professionali . Ormai è indispensabi-
le per qualsiasi attività business e di cultura. Il numero di download supera il
miliardo e gli utenti registrati sono due miliardi. In questo periodo, anche a
causa del Covid-19, molte persone hanno installato questa applicazione per
sapere cosa sta succedendo nel mondo. Questo genere di app è stata creata
per gli adulti, perché la maggior parte delle volte ci sono notizie molto pesan-
ti per noi bambini e ragazzi tanto che potrebbero turbarci.
In realtà Facebook viene installata anche dai ragazzi per fare conoscenza,
solo che la maggior parte delle volte non va così bene, sono molti i litigi che
causano tante amicizie eliminate da Facebook. Negli USA alcune indagini
hanno rilevato casi di omicidio che hanno stupito i giornali e la stampa.
Instagram
L’applicazione per condividere immagini è diventata la preferita di Vip e belle donne
che hanno creato delle vere e proprie carriere di modelle raggiungendo milioni di
followers ogni giorno.
L’app è diventata popolare per alcune sue caratteristiche come l’alta qualità, il for-
mato quadrato dell’immagine, i filtri ecc...
In Italia questa applicazione ha raggiunto un livello di gradimento così alto da risul-
tare al terzo posto tra i social più utilizzati, preceduto solamente da Youtube e da
Whatsapp.

 Tik tok
 Wechat è un altro social simile a Instagram, lo stanno usando in Italia tutti i ragazzi
 adolescenti. Nel 2019 è stata l’app più scaricata per Android e per iPhone . Tik Tok
 è un social network che permette di condividere clip di 15 o 60 secondi abbinate a
 musiche, effetti sonori e filtri.
 Le clip comprendono balletti di qualsiasi tipo, perfino lip-sync, e sono caratterizzate
 da un montaggio velocissimo e intuitivo.

Youtube
You tube è l’app più usata al mondo per vedere video e scaricare musica gratis.
L’idea di creare Youtube venne a tre amici americani: Chad Hurley, Steven Chen e
Javed Karim quando non riuscirono a condividere i video girati da loro stessi durante
la festa di Chen.
Questo sito esiste dal 14 febbraio 2005.
Giochi che passione!
               Passatempi in quarantena
                     A cura di M.Cincotti, D.Pupa e PP.Zizza

Tra i passatempi abbiamo scelto i videogiochi e i giochi da tavolo.

I videogiochi sono tra i passatempi più usati al momento, soprattutto
da noi ragazzi ma sempre di più anche le ragazze si stanno appassio-
nando a questi giochi. Si può giocare da Nintendo Switch, PC,
smartphone, PS4( con dualshock 4), Xbox ( Microsoft Controller), on
line con giocatori casuali o con amici e infine si può partecipare a tor-
nei come per esempio con Fortnite.
Tra i giochi preferiti ci sono: Fortnite, FIFA e Minecraft.
FIFA

FIFA 20 è un gioco di calcio con le squadre di tutto il mondo, insieme ai loro
campionati. A partire da
FIFA 19, sono presenti la Uefa Champions League e la Uefa Europa League e
anche il campionato italiano di prima categoria (SERIE A TIM). Esistono tante
modalità, tra cui la nuova, ovvero, VOLTA football, un gioco di strada che fa
tornare in mente il famoso FIFA Street; poi c’è la modalità Carriera, allenatore
e giocatore. Nella carriera allenatore si può creare il proprio allenatore e alle-
nare la squadra desiderata, mentre nella carriera giocatore, si può creare il
proprio calciatore e giocare nella squadra desiderata. Non poteva mancare la
modalità Ultimate Team, dove puoi creare la tua squadra, scegliere il nome
del club e comprare dei giocatori da varie squadre con due tipi di soldi: CREDI-
TI ( che si ottengono completando gli obiettivi richiesti ) e FIFA POINTS ( a pa-
gamento ). Un'altra modalità che si può giocare con gli amici è Calcio d’inizio,
dove si scelgono le squadre che si dovranno affrontare. Su FIFA è possibile
creare dei giocatori, modificarli ed eliminarli ( si possono eliminare solo i gio-
catori creati, non quelli reali già esistenti ). Non è ancora finito! Ci sono ( oltre
a Ultimate Team ) altre due modalità giocabili online, ovvero, Pro Club e Sta-
gioni. Pro Club è una modalità in cui si può creare un “TEAM” invitando i pro-
pri amici, per giocare insieme a loro. Inoltre in Pro Club si può creare il proprio
calciatore. Stagioni, invece, si divide in Stagioni e Stagioni CO-OP. Con Stagioni
si può giocare 1vs1 contro un amico, mentre a Stagioni CO-OP si può giocare
online con un amico in cooperativa, quindi giocando assieme contro altri uten-
ti.
PRO CLUB

STAGIONI
ULTIMATE TEAM

CARRIERA ALLENATORE E GIOCATORE
MINECRAFT

Minecraft è un gioco molto rilassante e si può giocare con amici e parenti.
Esistono tre modalità:
   Creativa, puoi fare qualsiasi cose, come costruire palazzi o parco giochi,
    l’importante è avere pazienza.
 Sopravvivenza, dove si deve sopravvivere a vari mostri chiamati mob.

   Avventura, è molto simile alla modalità sopravvivenza, la differenza sta nel
  fatto che è un po' più difficile.

Minecraft è un gioco molto bello e divertente, da giocare quando si è nervosi,
per ritornare sereni.
FORTNITE

Fortnite è uno dei videogiochi più giocati al mondo ed è stato creato nel 25 Luglio
2017 dalla fondazione ‘’Epic games’’, il gioco presenta diverse modalità di gioco:
salva il mondo, creativa e battaglia reale.

Salva il mondo

Questa modalità è a pagamento ed è ambientata in una terra post-apocalittica, dove
una tempesta ha sterminato gran parte della popolazione, questo ha portato alla
comparsa di creature aliene. In questa modalità bisogna proteggere i sopravvissuti
creando fortini, cercando cibo, ma soprattutto creare armi adatte a sterminare la
razza zombie.
Battaglia reale

La modalità battaglia reale si basa su 100 giocatori che a bordo di un autobus vo-
lante in particolare il ‘’Vinder Bus’’, si dovranno tuffare in una grande mappa, alla
ricerca di un buon equipaggiamento che servirà per sconfiggere gli altri giocatori.
inoltre ci sarà una tempesta che farà più danno a mano a mano che si restringerà,
fino a chiudersi; lo scopo del gioco è rimanere da solo sulla mappa sconfiggendo
gli avversari, quando un giocatore sconfiggerà un avversario sarà attribuito lui una
kill.

Creativa

Questa, come la battaglia reale, è una modalità gratuita; qua lo scopo è creare
mappe, giochi con qualsiasi regola. Essa ha avuto molto successo e viene spesso
aggiornata con nuovi contenuti. Ci si può confrontare con gli amici, si possono fare
le deathrun (mappe dove bisogna superare varie sfide per arrivare alla vittoria), e
molte altre mappe.
I giochi di società sono importanti soprattutto per lo sviluppo della persona
infatti in ogni gioco ci sono regole da rispettare ; ci fanno capire che in una competizione,
l’importante non è vincere, ma partecipare e divertirsi! Tra tutti questi giochi ce ne sono
tre che sono molto più giocati rispetto agli altri soprattutto in questo periodo: Monopoly,
Taboo e Scarabeo.

COS’E’ TABOO
Taboo è un gioco in cui bisogna
far indovinare al compagno una
parola, senza dire però le parole
che sono scritte sul foglio, per
esempio se voglio far indovinare
parola marito non posso dire spo-
so, fidanzato, futuro, matrimonio
o nomi dei futuri sposi. Il gioco
prevede una divisione a squadre,
solitamente composta da due per-
sone.

REGOLE DEL GIOCO

   Ci si divide in due squadre;
   Ogni squadra sceglie il suggeritore che dovrà far indovinare ai compagni la parola;
   Ogni risposta giusta corrisponde un punto ma se qualcuno infrange le regole, alla squa-
   dra verrà tolto un punto. Ad ogni punto la squadra avanza di una casella sul tabellone
   di gioco
   Le caselle blu fanno perdere il turno alla squadra.

       Per giocare servono:

           504 carte
           Portacarte
           Buzzer
           Tabellone
           Due pedine
Monopoly

                             Cos’è Monopoly?
Il Monopoly è un classico gioco da tavolo creato da Elizabeth Magie all'inizio del 20°secolo,
che in una versione modificata da Charles Darrow è stato pubblicato dalla Parker Brothers
nel 1935 e che a partire dal 1991 è di proprietà della Hasbro. E’ tradotto in trentasette lin-
gue.
In Italia è stato pubblicato come Monopoli dalla Editrice Giochi dal 1936 fino all'estate del
2009, quando anche la distribuzione italiana è diventata di proprietà della Hasbro, che ha
riportato il nome a quello originale americano)
Il gioco prende il suo nome dal concetto economico di monopolio, il dominio del mercato
da parte di un singolo venditore.
I giocatori muovono a turno la propria pedina sul tabellone di gioco secondo il risultato
del tiro dei dadi, ogni casella corrisponde a una proprietà terriera da acquistare, da case o
alberghi da costruire ecc. Oppure imprevisii come la bancarotta o il carcere.
Lo scopo è restare l'ultimo giocatore in gioco, mandando in fallimento tutti gli altri.
Con la partecipazione del Dirigente Scolastico
               Dott.ssa Maria Fontana Ardito
Un grazie al Dirigente Maria Fontana Ardito per aver voluto fortemen-
te questo progetto ma, soprattutto, per la sensibilità e l’attenzione che
ha dimostrato nei confronti dei “suoi” giovani alunni.
Vorremmo ringraziare i ragazzi che, in questo momento così
particolare, nonostante le difficoltà e gli imprevisti della Di-
dattica a distanza hanno partecipato a questo progetto dimo-
strando impegno ed entusiasmo. Nonostante la “distanza” so-
no riusciti a collaborare, a migliorare le loro competenze digi-
tali e di cittadinanza, ad organizzare il lavoro dimostrando
quanto sia importante “imparare ad imparare”, quale proces-
so autonomo di costruzione e di condivisione della conoscen-
za.
 Grazie perché siete riusciti a trasformare questa esperienza
in un’occasione di apprendimento viva e positiva che ha reso
più gratificante il nostro lavoro di insegnanti DaD.
                                                    Lidia Milito
                                                 Angela Iorfida
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