Magic al posto di una demoli-zione - Lo chalet risplende ora in una nuova veste
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Rivista per i clienti | Luglio 2021 | Tiratura: 26.000 ‹Magic› al posto di una demoli- zione – Lo chalet risplende ora in una nuova veste Museo dell’orologeria Beyer – Un ascensore elegante in un ambiente raffinato Ospedale di Grabs – L’ascensore che salva vite Rue Emma-Kammacher – Sette montacarichi per Meyrin Passerella Negrelli – Nuovo simbolo di Zurigo Boltshauser – Esperienza e passione Tools di pianificazione AS – Progetto, design e capitolato d’appalto
| Contenuto 3 Editoriale 4 Museo dell’orologeria Beyer Un ascensore elegante in un ambiente raffinato. 10 Ospedale di Grabs L’ascensore che salva vite. 14 Chalet e Ufficio Saanen ‹Magic› al posto di una demolizione. 18 Rue Emma-Kammacher Sette montacarichi per un magazzino logistico a Meyrin. 22 Passerella Negrelli, Zurigo Un impianto su misura per il nuovo simbolo di Zurigo. 28 Boltshauser Esperienza e passione per trovare sempre la soluzione giusta. 34 Tools di pianificazione AS Progetto, design e capitolato d’appalto di ascensori più semplice di Informazioni così non si può. Editore AS Ascensori SA, Marketing Erlistrasse 3 6403 Küssnacht Telefono 041 445 27 27 marketing@lift.ch Tiratura 26.000 esemplari Edizione LIFT.CH è pubblicato due volte l’anno in tedesco, francese e italiano Redazione Thomas Langenegger Design Graphic Work, San Gallo © Copyright AS Ascensori SA
Editoriale | Swissness a tutto tondo: l’ascensore è la nostra specialità. Gentili clienti, care lettrici e cari lettori, siamo a un punto di svolta: la pandemia di coronavirus sta volgendo al termine, stiamo tornando a una vita Come vedrete, noi non ci siamo mai fermati e siamo or- ‹normale› e finalmente potremo incontrarvi di nuovo di gogliosi di potervi presentare in questo numero anche persona. Sono sviluppi molto positivi che ci rincuorano alcuni bellissimi progetti di design. Lasciatevi traspor- e che fungono anche da stimolo per il nostro lavoro tare nell’affascinante mondo degli ascensori. come consulenti tecnici, montatori ed esperti di ma- nutenzione nel campo degli ascensori. Con la nostra L’ascensore è la nostra specialità! Che si tratti di un nuova piattaforma SwissLift, siamo pronti per realizzare ascensore standard per persone, di un montacarichi il vostro progetto di costruzione e tutte le vostre idee. speciale o di un impianto sostitutivo, AS è il partner giu- sto per ogni progetto, su tutto il territorio svizzero. È un piacere per me potervi presentare, in questo nu- mero, un nuovo membro della nostra famiglia: la Bolt- shauser Schweizer Liftmanufaktur (da pag. 28). Il nostro Ringraziandovi per la vostra fiducia, vi porgo i miei più nuovo centro di competenza per montacarichi e ascen- cordiali saluti sori speciali si trova Steinach, sulle rive dell’incantevole lago di Costanza. Da lì, svolgiamo tutte le attività di ingegneria, acquisto di materiali, preassemblaggio e lo- gistica per tutte le sedi della Svizzera. Grazie a un team di montaggio appositamente formato, installiamo il vostro montacarichi direttamente sul posto, garantendo Franz-Xaver Simmen la massima affidabilità e qualità. A Steinach, inoltre, ab- Direttore AS Ascensori biamo riunito tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori di Boltshauser e Degersheim: sotto la guida competente di Peter Schnieper, Guido e Jürg Boltshauser, Michel Lüber e Patrick Erni, il personale di Steinach vanta in totale ben 950 anni di esperienza nel settore degli ascensori. LIFT.CH | 3
| Museo dell’orologeria Beyer I Un ascensore elegante in un ambiente raffinato. Il più antico negozio svizzero di orologi, Beyer Chronometrie AG, ha completamente rinnovato il suo negozio alla Bahnhofstrasse di Zurigo, incluso l’ascensore, che ora si presenta in un elegante look color bronzo. Testo: Üsé Meyer La star hollywoodiana Paul Newman ha contribuito alla fama si trova alla Bahnhofstrasse 31. Le azioni dell’azienda sono Foto: Frank Brüderli mondiale del Rolex ‹Daytona›. Da quando ha indossato ben ancora oggi interamente di proprietà della famiglia. Nel corso in vista l’orologio da polso nel film «Indianapolis» del 1969, della sua lunga storia, l’azienda è sempre stata al passo con il modello è diventato un oggetto cult molto ricercato. At- i tempi, motivo per cui tra marzo e agosto 2020 il negozio è tualmente, chiunque voglia acquistare un Daytona attende stato di nuovo completamente rinnovato: pavimenti, soffitti più di dieci anni a seconda del modello e spesso paga molto e pareti sono stati sostituiti e le tecnologie e i sistemi di sicu- più del prezzo di listino, che in base alla versione varia tra i rezza sono stati aggiornati. Spostandosi ora negli ariosi locali 13.000 e 40.000 franchi. Il negozio di orologi e gioielleria del negozio sembra quasi di stare in una lounge. Beyer alla Bahnhofstrasse di Zurigo è il luogo in cui questa rara esclusività è disponibile di tanto in tanto per una clien- Un piacevole viaggio verso pezzi esclusivi tela selezionata. Un importante elemento della ristrutturazione è stato l’am- Dejan Todosijevic, modernamento dell’ascensore idraulico, installato da AS responsabile dell’impiantistica e della sicurezza di Beyer Beyer Chronometrie AG è il più antico negozio di orologi nel 1998. «Ci conosciamo infatti da decenni e il servizio di Chronometrie AG di Zurigo: della Svizzera. È stato fondato nel 1760 a Feuerthalen (Sciaf- AS è sempre stato eccezionale», afferma Dejan Todosijevic, «Ci conosciamo da decenni e fusa) per poi spostarsi a Zurigo già nel 1800, dove dal 1927 responsabile dell’impiantistica e della sicurezza di Beyer. il servizio di AS è sempre stato eccezionale.» 4 | LIFT.CH Continua a pag. 6 >
I Museo dell’orologeria Beyer | 1 2 1 Beyer Chronometrie AG, storico negozio di orologi, ha 2 Fulcro del negozio e del museo dell’orologeria è sede in una delle vie più esclusive di Zurigo: la Bahnhof- l’ascensore idraulico installato in posizione centrale strasse. con il suo vano di cristallo. LIFT.CH | 5
| Museo dell’orologeria Beyer I «La scelta di affidare ad AS l’ordine per la ristrutturazione è minterrato. Si tratta di un posto molto frequentato con circa dovuta anche al nostro rapporto di fiducia di lunga data», 11.000 ingressi all’anno. E non c’è da stupirsi: il museo vanta afferma Silvio Curia, responsabile Vendita Modernizzazione una delle collezioni private più importanti al mondo. Al suo presso AS Ascensori. Tra le altre cose, sono stati sostituiti interno si possono ammirare strumenti per la misurazione vari componenti tecnici, il sistema di comando e il gruppo del tempo risalenti all’antichità fino ai giorni nostri. Tra motore dell’ascensore. Quest’ultimo tendeva a surriscal- questi, per esempio, una riproduzione del primo orologio darsi, il che poteva causare un leggero scatto durante la ad acqua (1400 a.C.) egiziano o il Rolex ‹Oyster Perpetual›, corsa. Un problema che non esiste più grazie al nuovo indossato da Sir Edmund Hillary durante la prima scalata del azionamento «Saturn Alpha» con regolazione di frequenza. Monte Everest nel 1953. «Ora la corsa è davvero molto bella e piacevole», conferma Todosijevic di Beyer. Ottenere la giusta tonalità In un ambiente così esclusivo, anche l’ascensore doveva Il contacorse segna già circa 73.000 corse dalla moder- fare la sua parte. Il proprietario, René Beyer, per esempio, nizzazione. Il vano di cristallo dell’ascensore porta da una desiderava un elegante look color bronzo per i rivestimenti parte alla galleria del negozio, sita al piano superiore, dove delle porte precedentemente realizzati in acciaio cromato, è possibile ammirare il nuovo angolo dedicato ai Rolex, e dall’altra al Museo dell’orologeria Beyer che si trova nel se- Continua a pag. 8 > 3 3 6 | LIFT.CH
I Museo dell’orologeria Beyer | 3 Scendendo nel semin- terrato ci si può immergere nella storia dei segnatempo, tornando indietro di ben 3500 anni … 4 … salendo, invece, si ac- cede alla nuova lounge, che accoglie anche l’esclusivo angolo dedicato ai Rolex. 5 Orologi a pendolo, da tavolo, da tasca, ad acqua e clessidre: nella mostra permanente di Beyer è pos- sibile ammirare, da soli o accompagnati da una guida esperta, oltre 250 tesori dell’orologeria. 4 I 5 LIFT.CH | 7
| Museo dell’orologeria Beyer I le pulsantiere e i puntoni longitudinali del vano rotondo in cristallo. «Scoprire esattamente quale tonalità corrispon- desse alle idee del cliente è stata una sfida entusiasmante», afferma Urs Kimmelmann, responsabile di progetto per la sostituzione di impianti e interventi di ammodernamento presso AS Ascensori. La soluzione è stata l’ottone brunito. La difficoltà consisteva nel mantenere i componenti nella soluzione di brunitura solo fino a quando non raggiunge- vano la tonalità di colore desiderata dal cliente. Nel corso della modernizzazione, tutti gli elementi in acciaio cromato della cabina sono stati anche levigati e lucidati e il tetto della cabina è stato rivestito nuovamente. Una curiosità a tale proposito: per ottenere anche qui un risultato estetico perfetto, una copertura sul tetto nasconde l’unità di co- mando e d’ispezione. Il lavoro presso Beyer è stato sorpren- dente anche per il supervisore del montaggio di AS Stefan Huber: «L’area di lavoro era quasi sempre piuttosto affollata e molti artigiani dovevano incrociarsi nel negozio, tutti presi a maneggiare componenti molto belli e costosi, per cui bi- sognava prestare sempre la massima attenzione.» E questo a volte con una notevole pressione in termini di tempo, per- ché la tabella di marcia fino alla data d’inaugurazione era ambiziosa. Tuttavia, il team di AS ha gestito bene la sfida: «Tutto ha funzionato alla perfezione» afferma con orgoglio il responsabile di progetto, Kimmelmann. René Beyer ha investito diversi milioni di franchi nella ri- 6 I 7 strutturazione e nella rivalutazione dell’ascensore, creando un’atmosfera in cui la sua passione per gli orologi e i gioielli è ancora più evidente. È tutta una questione di emozioni e rispetto per l’orologeria. Se René Beyer si ritrova con un al- tro Rolex ‹Daytona› da vendere, per esempio, si sincera che vada a un cliente che lo desidera per se stesso e non che lo vuole acquistare solo a scopo speculativo. Beyer consegna sempre di persona un ‹Daytona›, così come altri modelli esclusivi di altri produttori, preferibilmente a clienti abituali o a chi gli assicura con la propria firma di non rivendere l’orologio entro i prossimi cinque anni. 6 Pulizia certosina di uno storico orologio da tasca: da Beyer la passione per l’orolo- geria è qualcosa di concreto. 7 Architrave, rivestimento del tetto e montanti laterali dovevano essere perfet- tamente identici: era molto importante infatti che gli elementi da assemblare insieme avessero una brunitura e una finitura uguali. Immagine a destra Il color bronzo dona all’ascensore la giusta nota aristocratica. E per far risaltare a dovere la pregiata finitura, persino il logo di AS è rimasto eccezionalmente tutto nero. 8 | LIFT.CH
I Museo dell’orologeria Beyer | Urs Kimmelmann, responsabile di progetto per la sostituzione di impianti e interventi di ammoder- namento di AS Ascensori: «Nonostante la notevole pressione in termini di tempo, ha funzionato tutto alla per- fezione.» LIFT.CH | 9
| Ospedale di Grabs I L’ascensore che salva vite. Il nuovo ospedale di Grabs è stato completato e a questa prima fase di costruzione ne seguiranno altre due, perché occorre demolire alcuni vecchi edifici oramai non più necessari. A lavori finiti, nel nuovo complesso ospedaliero saranno in uso complessivamente 13 ascensori di AS. Testo: Roland Eggspühler L’ospedale di Grabs vanta una lunga storia: fu costruito da assegnata a un’emergenza non può essere chiamata. «Sono Foto: Michael Egloff, Doris Lippuner una fondazione testamentaria alla fine del XIX secolo. Nei possibili solo corse dirette correlate all’emergenza in corso primi anni di servizio dopo l’inaugurazione, avvenuta nel e il personale ospedaliero responsabile ha il pieno controllo 1907, i pazienti arrivavano in calesse e successivamente era dell’ascensore fino al suo reintegro nel gruppo ascensori il medico del villaggio ad accompagnarli in ospedale con la dopo aver raggiunto il piano di destinazione» spiega l’assi- sua auto. Nel nuovo ospedale di Grabs, la cui prima fase di stente Vendite di AS Stefan Vukovic, evidenziando un altro costruzione che prevedeva la realizzazione di 67 stanze per dettaglio: «Al fine di garantire un’assistenza completa ai pazienti è stata completata a settembre 2020, gli impianti di pazienti in codice rosso, abbiamo installato prese da 230 volt AS fanno parte della catena di salvataggio legata alle emer- nelle cabine destinate a questo tipo di trasporti.» genze che arrivano in elicottero o in ambulanza. Il montaletti modello SwissLift Pro, dotato di controllo della priorità, Ascensori per uso lavorativo e pubblico porta i pazienti direttamente al pronto soccorso. Il comando Due montaletti, due montacarichi nonché quattro ascensori Stefan Lichtensteiger, dell’ascensore sgancia la «cabina di emergenza» dal gruppo per persone sono già in funzione e la progettazione delle CEO regione ospedaliera Rhein- ascensori tramite un badge opportunamente programmato. cabine specifica per il cliente si basa sulle funzionalità tipiche tal Werdenberg Sarganserland: «Già nella fase iniziale della Questo significa che la cabina in questione è disponibile di un ospedale: per motivi igienici, le pareti della cabina sono progettazione eravamo consa- esclusivamente per l’emergenza in corso e che le altre si occu- in acciaio inox CNS e tutti i montaletti sono dotati di barre pevoli che stavamo pianificando un futuro medico che per molti pano delle restanti esigenze di trasporto. Pertanto, la cabina di protezione sempre in acciaio inox CNS, la cui altezza di in- versi non conosciamo ancora.» 10 | LIFT.CH Continua a pag. 12 >
I Ospedale di Grabs | 1 1 L’ospedale di Grabs è 2 situato su un lieve pendio. Le camere dei pazienti si affac- ciano all’esterno, mentre gli altri locali danno sul cortile. 2 Le cabine dei montaletti sono dotate di una presa da 230 volt e in caso di un trasporto di emergenza ven- gono scollegate dal gruppo ascensori. 3 La cabina può essere sganciata dal gruppo ascensori in modo rapido e semplice tramite il badge di emergenza. 4 Le sale operatorie nel se- minterrato si trovano vicino all’ascensore di emergenza. 3 4 LIFT.CH | 11
| Ospedale di Grabs I 5 stallazione corrisponde esattamente a quella dei letti utilizzati immobili ospedalieri di Grabs, Altstätten e Walenstadt sono nell’ospedale di Grabs. Com’è evidente in tutto il nuovo edi- stati trasferiti dal Cantone di San Gallo alla neonata azienda ficio, lo stile architettonico mantiene un profilo lineare anche ospedaliera della regione ospedaliera Rheintal Werdenberg nel design delle cabine degli ascensori. I tocchi di colore dei Sarganserland (SR RWS) con effetto dal 1° gennaio 2017. pavimenti vengono ripresi anche all’interno dell’ascensore per Inoltre, la decisione presa a livello politico nel 2020 di tra- creare una continuità visiva. I pazienti e visitatori controllano sformare l’ospedale di Altstätten in un centro sanitario e di gli ascensori liberamente accessibili tramite le pulsantiere emergenza entro il 2027 ha un impatto indiretto sull’ulteriore classiche, mentre tutti gli ascensori ad uso lavorativo sono a pianificazione dei lavori a Grabs: ora si tende a richiedere 5 Gli ascensori per persone disposizione del personale sanitario solo tramite badge. nuovamente più spazio dopo che il nuovo programma rela- liberamente utilizzabili sono tivo agli spazi dell’edificio era stato precedentemente oggetto contrassegnati da un apposito Pianificazione molto complessa di riduzione a seguito dei progressi della medicina. «Molti motivo sulle porte della ca- bina. Gli ascensori ad uso lavo- Dal momento che il nuovo ospedale di Grabs sta sorgendo interventi, che all’inizio dei lavori di pianificazione venivano rativo possono essere chiamati nello stesso sito di quello precedente, la pianificazione risulta ancora eseguiti in regime ospedaliero, ora vengono svolti in solo con il badge. molto complessa: ora che i locali di nuova costruzione sono regime ambulatoriale» spiega Stefan Lichtensteiger, CEO di 6 L’ingresso dell’ospedale disponibili, i vecchi edifici devono essere demoliti per poter SR RWS: «Già nella fase iniziale della progettazione eravamo di Grabs. Il paesaggio che si avviare le due fasi successive. Il fatto che l’ospedale, caratte- consapevoli che stavamo pianificando un futuro medico che riflette nel fronte finestrato dell’edificio è lo stesso su cui rizzato da ambienti asettici, e il cantiere ad alta intensità di per molti versi non conosciamo ancora.» si affacciano le camere dei emissioni siano molto vicini, rende il tutto ancora più impe- pazienti. gnativo per entrambe le parti. Parola d’ordine: flessibilità Immagine sotto Il cortile Il progetto architettonico soddisfa in modo efficace queste interno garantisce un’illumi- nazione naturale dei locali Inoltre, nella pianificazione iniziata nel 2006 dopo una mo- mutevoli esigenze: ha un elevato grado di flessibilità e può adiacenti. ratoria edilizia di 15 anni, alcuni parametri sono cambiati: gli essere ampliato in modo modulare. Presso l’ufficio di San 12 | LIFT.CH
I Ospedale di Grabs | 6 Stefan Vukovic, assistente Vendite di AS: «In caso di emergenza, il personale ospedaliero re- Gallo della Beat Consoni AG, dal 2011 a tirare le fila del pro- sponsabile dispone del pieno getto è Christian Augschöll, uno dei due responsabili di pro- controllo sull’ascensore fino a quando non rientra nel si- getto dell’architettura. Augschöll elogia la collaborazione con stema di controllo di gruppo, il team di progetto di AS e menziona in particolare la flessibi- una volta raggiunto il piano di destinazione.» lità dimostrata quando si è trattato di modificare il progetto. Per i progettisti nulla è definitivo, nemmeno nella fase attuale: da diversi mesi è in discussione una soluzione successoria per l’ospedale di Walenstadt, il che potrebbe cambiare di nuovo le condizioni quadro per le altre due fasi di costruzione a Grabs. Attualmente fanno parte della seconda e terza fase di costru- zione altri due montaletti e tre ascensori per persone. «Se do- vessero esserci ulteriori modifiche, non sarebbe un problema per noi. Capita spesso con i grandi progetti con un lungo pe- riodo di pianificazione» spiega Walter Pfister, venditore Nuovi impianti AS. In termini concreti, nella prima fase di costruzione di Grabs è stato aggiunto un ulteriore ascensore per persone. Per quanto riguarda l’ordine di AS, tali cambiamenti si mani- festano nei numeri interni degli ascensori, che non si susse- guono perché l’ordinazione è stata effettuata in un secondo momento. «Sorrido sempre di queste ‹anomalie numeriche›, perché raccontano silenziosamente parte della lunga e sempre interessante storia del progetto» afferma Walter Pfister. LIFT.CH | 13
| Chalet e Ufficio Saanen I ‹Magic› al posto di una demolizione. Nel centro urbano di Saanen si trova uno chalet destinato inizialmente alla demolizione che però è stata interrotta nel momento in cui la rimozione delle pannellature ha riportato alla luce opere d’arte in legno originali. A seguito di una ristrutturazione completa, l’edificio risplende ora in una nuova veste: una tromba delle scale progettata con un massiccio ricorso al vetro consente alla luce naturale di raggiungere il piano inferiore e un ascensore AS del tipo SwissLift Magic trasporta persone e merci verso il piano superiore. 1 Testo: Roland Eggspühler Durante l’inverno sulle finestre si formavano arabeschi di trovano l’area di ricevimento e la sala riunioni, mentre al piano Foto: Markus Beyeler ghiaccio, il vecchio legno scricchiolava e le fessure causavano superiore ci sono gli uffici e la camera da letto. Nel sottotetto, spifferi ... fino a quando la proprietà dell’edificio non ha ri- invece, si trovano soggiorno/sala da pranzo, cucina e bagno. dato nuova vita all’abitazione nel 2020. «La casa alla fine non era più abitabile, ma ecco che durante lo smantellamento ini- Nuovo collegamento verticale ziale dei vecchi interni, una volta rimosse le pannellature, sono La nuova tromba delle scale con ascensore integrato rap- venuti alla luce elementi di pregio che ci piacevano molto» presenta il fulcro della ristrutturazione, collegando i piani ricorda Ben Worbs di Gerax S.A. di Gstaad, e continua: «E precedentemente utilizzati come appartamenti indipendenti Ben Worbs, così abbiamo deciso di mantenere e sviluppare ulteriormente o come superfici del negozio per formare un unico insieme. Gerax S.A. Gstaad: «Sono la casa. Al momento ci vive una coppia di architetti, che al Questo nuovo collegamento verticale è costruito in metallo e molto soddisfatto dell’ottima collaborazione con AS. Era suo interno ha ricavato anche il proprio ufficio.» Le stanze grazie ai pianerottoli vetrati e ai lucernari, consente al piano necessaria molta più flessibilità assumono un carattere via via più privato man mano che si inferiore di essere illuminato da molta luce. Il vano ascensore, rispetto a una ristrutturazione classica. La squadra di AS mi sale verso l’alto: al piano terra, nella zona dell’ex negozio, si realizzato in metallo e con pareti in vetro su tre lati, si fonde ha davvero colpito nell’esecu- zione di questo progetto!» 14 | LIFT.CH Continua a pag. 16 >
I Chalet e Ufficio Saanen | 2 3 1 All’interno, le pannellature applicate sul soffitto sono state 2 La tromba delle scale che gira intorno all’ascensore è 3 Lo chalet era in pessime condizioni, ma dopo la ristrut- rimosse. Il vecchio legno a vista e il moderno cubo dell’a- stata realizzata con molto vetro per rendere i piani inferiori turazione totale risplende ora in una nuova veste. scensore creano un contrasto estremamente interessante. più luminosi possibile. LIFT.CH | 15
| Chalet e Ufficio Saanen I visivamente al design della struttura della scala. Il meccani- suo carattere originale, che è stato nascosto sotto i pannelli smo dell’ascensore è a vista lungo tutta la corsa di cinque di legno per decenni. All’ultimo piano, la vista della struttura metri. Tramite un’apposita illuminazione è inoltre possibile del tetto, che prima apparteneva al solaio, crea un’esperienza mettere teatralmente in risalto il movimento della cabina in termini di spazio completamente nuova. Quest’area del- (110 × 77 cm) all’interno dell’edificio. «La spina dorsale statica l’edificio non ha stanze nel senso classico del termine, ma si di questo ascensore è una parete in cemento che ospita i compone piuttosto di spazi che si fondono l’uno nell’altro e componenti tecnici. In parole semplici, la cabina è come una in cui le massicce pareti interne fungono da divisori. Il pro- 4 Il vano ascensore è molto sorta di zaino appeso alla parete» spiega il responsabile di getto di ristrutturazione «a vista» consente di avere sempre trasparente e consente una visibilità permanente sugli progetto di AS Oliver Blaser: «Lo spazio a disposizione non una visibilità immediata sull’ascensore, ma ha rappresentato spazi comuni che l’impianto era molto, per cui era necessaria una soluzione molto com- anche uno specifico requisito da soddisfare. Oliver Blaser rende accessibili. patta e salvaspazio.» ricorda: «Sapevo fin dall’inizio che in questo progetto fosse 5 La struttura del tetto in estremamente importante un’elevata silenziosità. Il modello precedenza non era visibile, Materiali grezzi come qualità SwissLift Magic è un ascensore meccanico a fune che, grazie mentre ora l’ultimo piano è diventato un unico spazio Il design moderno della tromba delle scale e dell’ascensore si al cavo in acciaio con rivestimento in plastica, si muove in aperto. distacca fortemente dal legno di recupero che caratterizza gli modo estremamente silenzioso tra le tre fermate.» 6 Questo ascensore del tipo interni e questo contrasto rende l’ulteriore sviluppo della casa SwissLift Magic è stato ap- chiaramente leggibile. I materiali grezzi vengono riproposti Progettazione in itinere positamente configurato per soddisfare le esigenze det- come una sorta di filo conduttore di design in tutto lo chalet Quando gli operai addetti alla demolizione iniziarono lo tate da spazi molto ridotti. rinnovato e nel piano superiore gli restituiscono molto del smantellamento interno nella primavera 2019, non esisteva 16 | LIFT.CH
I Chalet e Ufficio Saanen | 5 I 6 Oliver Blaser, responsabile di progetto di AS: «Il modello SwissLift Magic è un ascensore mec- canico a fune che, grazie al cavo in acciaio con rivesti- mento in plastica, si muove in modo estremamente silen- zioso tra le fermate.» 4 un vero e proprio progetto e le motivazioni erano legate solo al pessimo stato dell’edificio. Tuttavia, invece di svi- luppare un nuovo progetto edilizio in tutta tranquillità a demolizione ultimata, il progetto ha preso una piega del tutto inaspettata, originariamente non prevista dal com- mittente, e il tutto è stato improvvisamente accelerato. Il passaggio a una ristrutturazione ha comportato una pianificazione in itinere, in cui era necessaria una o l’altra deviazione. Quando si tratta di ristrutturazioni, gli impre- visti sono sempre dietro l’angolo e il ritrovamento delle opere d’arte in legno durante lo smantellamento non è stato l’unico. Questo ha comportato vari ritardi che hanno influito sulle tempistiche di montaggio e di messa in servi- zio dell’ascensore. «Sono molto soddisfatto della collabo- razione con AS in queste difficili circostanze» afferma Ben Worbs lodando il produttore di ascensori: «Naturalmente era necessaria molta più flessibilità rispetto a una ristrut- turazione classica. La squadra di AS mi ha davvero colpito nell’esecuzione di questo progetto!» LIFT.CH | 17
| Rue Emma-Kammacher I Sette montacarichi per un magazzino logistico a Meyrin. Meyrin, comune ginevrino situato nei pressi dell’aeroporto internazionale di Ginevra-Cointrin, ha realizzato un’ampia area industriale con numerosi magazzini ed è proprio qui che AS Ascensori ha recentemente messo in servizio sette montacarichi in un edificio di sei piani. 1 1 Testo: Jean-Louis Emmenegger Arrivati in prossimità della zona industriale, è impossibile Locazione per piani o moduli Foto: Maud Guye-Vuillème non notarlo: nella Rue Emma-Kammacher, lungo la quale si Il principio «modulare» adottato dalla proprietà di questo susseguono diversi magazzini, si erge un edificio nuovo di magazzino comportava l’installazione di montacarichi con zecca caratterizzato da strisce rosse sulla facciata e poche configurazioni diverse in termini di dimensioni e carico piccole finestre. All’interno di questa grande struttura a sei ammissibile. L’obiettivo era quello di poter offrire ai clienti piani, AS Ascensori ha installato sette montacarichi realizzati la massima flessibilità possibile, consentendo loro una ges- su misura per una proprietà che dispone già di un edificio tione logistica semplice e flessibile per una vasta gamma di simile su un lotto vicino. Patrice Corbel, Responsabile ope- merci. Il capitolato d’oneri della direzione lavori prevedeva rativo di AS Ascensori Svizzera Romanda, ci spiega la natura inoltre la possibilità di definire l’accesso ai vari piani durante Benjamin Catoire, responsabile dei lavori, Losinger del progetto: «Per questo importante mandato, abbiamo la costruzione dell’edificio e anche successivamente, du- Marazzi: «Gli impianti di AS dovuto non solo fabbricare ma anche installare sette mon- rante il suo funzionamento. «Attualmente sono in servizio sono di alta qualità e molto affidabili, aspetti essenziali tacarichi, tre impianti CargoLift Pro da 2500 kg e quattro solo i montacarichi che consentono l’accesso alle superfici perché un magazzino logistico CargoLift Plus da 6300 kg, il tutto in tempi record.» in affitto. Gli altri impianti saranno messi in funzione man come quello che abbiamo realizzato sia correttamente operativo.» 18 | LIFT.CH
I Rue Emma-Kammacher | 2 mano che verranno firmati i contratti di locazione» afferma Catoire, capo-progetto presso Losinger Marazzi. Elettrici e idraulici La sfida era ancora più grande perché se i tre montacarichi CargoLift Pro sono di tipo convenzionale (elettrico), i quat- tro impianti CargoLift Plus utilizzano una tecnologia idrau- lica molto più complessa. Questi montacarichi funzionano mediante cilindri con caratteristiche straordinarie: 11,60 m di lunghezza per un peso di 760 kg. Corbel spiega: «Gra- 1 Questo edificio dalle linee pulite ospita i magazzini zie alle competenze incrociate di Pascal Honegger, Stanley logistici di Meyrin. AS Ascensori SA ha installato al suo interno sette montacarichi. Zougou e Olivier Linard, rispettivamente tecnico di pro- getto, responsabile montaggio Ginevra e capo montaggio, 2 I montacarichi si trovano al lato opposto delle ban- chine di scarico (accesso dei camion). Di fronte, vi è un’ampia area per lo stoccaggio e il deposito del mate- riale prima del suo trasbordo nei montacarichi. Continua a pag. 20 > LIFT.CH | 19
| Rue Emma-Kammacher I siamo stati in grado di anticipare molti elementi al fine di dal cliente. La seconda fase importante di questo pro- aumentare l’efficienza nella parte dedicata all’installazione. getto è stata rappresentata dal completamento delle Abbiamo anticipato, per esempio, la configurazione e la configurazioni dei sette impianti in stretta collaborazione fabbricazione dei cilindri in modo da poterli calare in un con Losinger Marazzi e dalla pianificazione della fase di unico pezzo nel vano dell’ascensore per mezzo di una gru, montaggio. prima di completare l’ultima soletta.» «Avevamo una pianificazione molto stringata, con un Numerose sfide da affrontare flusso serrato, e le varie conseguenze legate alla si- AS Ascensori ha dovuto affrontare molte sfide, in primis tuazione sanitaria hanno ulteriormente aumentato la quella di aggiudicarsi il mandato in un mercato molto com- pressione! Non appena il mandato è stato confermato a 3 Uno dei 4 montacarichi petitivo. Il successo è stato possibile grazie all’ottima colla- novembre 2019, abbiamo cercato di giocare d’anticipo del modello CargoLift Plus (tecnologia idraulica), con borazione tra il team di vendita regionale e il supporto tec- ed essere il più proattivi possibile. In questa corsa contro cilindri lunghi 11,60 m. nico del nostro stabilimento di Boltshauser (vedi pagina 28). il tempo, è stato decisivo anche l’orientamento alla solu- Infine, il team della direzione locale ha ricevuto il supporto zione del team di Catoire (capo-progetto – Losinger Ma- 4 Tecnologia, sicurezza ed ergonomia: il pannello di e la fiducia del CEO di AS Ascensori, Franz-Xaver Simmen, razzi). In questo modo, siamo stati in grado di lanciare la controllo di uno dei monta- per vincere lo sprint finale. produzione degli impianti ad aprile 2020, proseguire con carichi installati presso i ma- gazzini logistici di Meyrin. le prime operazioni sul campo (introduzione dei cilindri) L’euforia dettata dal successo di questa prima fase è stata alla fine di maggio e poi iniziare il montaggio del primo 5 Il locale macchine, con il potente motore di uno dei di breve durata perché è stato necessario mettersi subito montacarichi a luglio. Alla fine, abbiamo rispettato i nos- montacarichi. al lavoro per soddisfare l’ambiziosa pianificazione prevista tri impegni in termini di qualità e rispetto delle scadenze, 20 | LIFT.CH
I Rue Emma-Kammacher | 4 I 5 Patrice Corbel, responsabile operativo di AS Ascensori Svizzera Romanda: «A mio avviso, il successo di questo progetto si basa sui seguenti quattro elementi chiave: un rapporto di fiducia con il cliente, il frontloading, montatori efficienti e la figura del coordinatore. E alla fine, la migliore ricompensa è la soddisfazione del cliente.» 3 completando gli impianti a novembre 2020» afferma Patrice Corbel. Operazione di «montaggio parallelo» Considerando i tempi brevi per la fase di montaggio, AS Ascensori ha dovuto costituire un nutrito team di mon- tatori composto da collaboratori interni e subappaltatori qualificati. Lavorando generalmente in gruppi di due o più persone, durante alcune fasi del montaggio sono stati im- piegati in parallelo non meno di quindici montatori! «Le dimensioni del cantiere, la complessità tecnica, la pia- nificazione serrata e il gran numero di montatori sul campo sono tutti elementi che compongono un contesto per cui è richiesto un coordinatore. Questo compito è stato affidato a Olivier Linard al fine di garantire la sicurezza, la qualità nell’esecuzione dei lavori e il rispetto delle scadenze» sotto- linea Corbel. Infine, lo scorso marzo tutti i montacarichi sono stati messi in servizio con grande soddisfazione del committente. LIFT.CH | 21
| Passerella Negrelli, Zurigo I Un impianto su misura per il nuovo simbolo di Zurigo. La passerella Negrelli nei pressi della stazione centrale di Zurigo è più di un attraversamento pedonale sopraelevato. Il ponte, inaugurato di recente, può infatti già essere annoverato tra gli emblemi della città. Dell’opera fanno parte inoltre anche le due torri degli ascensori alle estremità del ponte, all’interno di ognu- na delle quali si trova un ascensore di AS su misura che permette di accedere comodamente alla passerella. Testo: Reto Westermann I ponti pedonali solitamente non suscitano grandi emozioni. sulla realizzazione e sulla struttura di questo ponte. Data Foto: Frank Brüderli Spesso rappresentano semplicemente una soluzione co- la presenza dei binari, infatti, la passerella lunga 160 metri moda per attraversare strade, binari o corsi d’acqua. Ma la che collega Zollstrasse e piazza Negrelli, nel nuovo quartiere nuova passerella Negrelli di Zurigo è tutta un’altra cosa: dal cittadino Europaallee, è sorretta solo da quattro supporti po- 26 marzo, data della sua inaugurazione, il ponte sopra il sizionati in corrispondenza di ciascuno dei muri di sostegno piazzale dei binari della stazione centrale è diventato un degli ingressi delle due le stazioni ferroviarie sotterranee. Di punto di incontro molto amato per gli appuntamenti all’ora conseguenza i 78 metri che separano i due supporti più di- del tramonto. Forse è merito della sua eleganza, forse è per- stanti sono collegati da un’unica campata. «Durante i lavori ché permette finalmente di spostarsi rapidamente tra i dis- di costruzione, inoltre, si è dovuto garantire il normale traf- tretti 4 e 5, ma potrebbe anche essere merito dello scintillare fico ferroviario» afferma Benedikt Ronner, responsabile di dei binari alla luce del tramonto o dello sferragliare dei treni progetto delle FFS. «I lavori che richiedevano l’interruzione che fanno sognare un viaggio verso Berlino, Milano o Parigi. della linea aerea di contatto dei treni sono stati eseguiti du- rante la notte.» La passerella, costata 11 milioni di franchi, è Ogni giorno sotto la passerella Negrelli transitano circa 3000 stata finanziata dalle ferrovie e dalla città di Zurigo. treni, quindi anche il nome scelto sembra calzare a pennello: Benedikt Ronner, Alois Negrelli, infatti, nel 1837 guidò i lavori preliminari Due torri degli ascensori responsabile di progetto delle FFS: «Le cabine vetrate degli necessari per la costruzione della prima tratta ferroviaria Già nel 2011 erano stati presentati dei progetti per un ponte ascensori insieme al rivesti- in Svizzera. Il traffico ferroviario, inoltre, ha influito molto pedonale e ciclabile da realizzare nello stesso punto. La città mento translucido delle torri degli ascensori arricchiscono in modo unico lo spazio urbano.» 22 | LIFT.CH Continua a pag. 24 >
I Passerella Negrelli, Zurigo | Immagine a sinistra La passerella Negrelli, rag- giungibile dalle due rampe di scale alle estremità, si estende sopra il piazzale dei binari della stazione centrale di Zurigo per 160 metri. Immagine a destra Le torri degli ascensori di forma ellittica sono inserite ciascuna nell’occhio della relativa scala. All’interno, l’ascensore di AS permette di raggiungere comoda- mente la passerella anche a ciclisti, genitori con passeg- gini e persone con disabilità motorie. LIFT.CH | 23
| Passerella Negrelli, Zurigo I però li giudicò troppo costosi, quindi alla fine si decise di scale a spirale in corrispondenza di ciascuna estremità del realizzare due diversi percorsi: la passerella Negrelli, più ponte e al centro di ognuna una torre con un ascensore che semplice ed economica, per i pedoni e un attraversamento consente di raggiungere comodamente la passerella anche sotterraneo per i ciclisti. Quest’ultimo sarà realizzato entro il con passeggini o bici. La gara d’appalto per i due ascensori è 2024 all’interno della canna di un tunnel autostradale non stata vinta da AS. più utilizzato da decenni che corre sotto i binari della stazio- ne. La somma necessaria per la realizzazione è stata appro- Intensità di utilizzo elevata vata dagli elettori della città il 13 giugno 2021. Il mandato di Nelle torri sono stati quindi installati due ascensori speciali studio della passerella è stato vinto dal consorzio composto realizzati appositamente dal Modernisation & Design Cen- dagli studi di ingegneria Conzett Bronzini Partner di Coira, ter (MDC) di AS. «Le richieste avanzate dai progettisti e le Diggelmann + Partner di Berna e 10:8 Architekten di Zurigo. esigenze dettate dall’intensità di utilizzo e dalla struttura in A convincere la giuria è stata la struttura sottile con due acciaio delle torri potevano essere soddisfatte soltanto attra- 24 | LIFT.CH Continua a pag. 27 >
I Passerella Negrelli, Zurigo | Immagine in alto L’ampia vista sui binari e il loro scin- tillare alla luce del tramonto, che fa sognare viaggi lontani, hanno trasformato la passe- rella in un punto di ritrovo molto amato alle prime ore della sera. Immagine sotto La strut- tura delle cabine degli ascen- sori, progettate su misura, è in acciaio inox di alta qualità con un trattamento superfi- ciale speciale che protegge dai danni causati dal sale e dalla ruggine. LIFT.CH | 25
| Passerella Negrelli, Zurigo I 26 | LIFT.CH
I Passerella Negrelli, Zurigo | verso un modello su misura» spiega il responsabile di progetto per ascensori speciali di AS. Se si esclude il dislivello tra le stazioni, i due impianti sono iden- tici. Entrambi sono dotati di una cabina di 2,1 × 1,15 m con una capienza di 14 persone e una portata di 1100 kg. Le ampie vetrate e le porte in vetro garantiscono luminosità e sicurezza. Mentre tutte le altre superfici sono realizzate in acciaio inox di qualità massima e con un trattamento speciale che, da un lato, previene la corrosione causata dal sale da spargere e, dall’altro, protegge la struttura dalla ruggine spesso presente vicino alle zone ferroviarie. Nella progettazione dei dettagli delle cabine AS è stata messa a dura prova. «Gli architetti avevano un’idea molto precisa di quello che doveva essere il risultato e noi, grazie alla nostra flessibilità, siamo riusciti a realizzare tutto in base ai loro desi- deri» afferma Manas. Le cabine sono mosse da classiche funi azionate da un motore (600 kg di peso) installato nella testa Ricardo Manas, del vano di ciascun impianto. Nella scelta di tutti i componenti responsabile di progetto si è cercato di garantire una resistenza all’usura il più possibile degli ascensori speciali elevata. Il motivo di questa decisione è facilmente intuibile os- di AS: «realizzando un impianto su misura siamo servando i dati di esercizio: a due mesi dall’apertura ciascuna riusciti a soddisfare tutti delle due cabine ha già effettuato 41.000 corse. E la città e le i desideri del cliente e degli architetti nel modo FFS ipotizzano che in futuro sulla passerella transiteranno ogni migliore.» giorno 3000 utenti. Il team di AS, però, non è stato messo alla prova soltanto a causa dei requisiti progettuali e dell’elevata frequenza attesa, ma anche durante l’esecuzione dei lavori. A causa del corona- virus il cantiere delle FFS è dovuto rimanere chiuso per un certo periodo e, a seguito delle restrizioni imposte a livello locale per contrastare la pandemia, l’azienda ticinese incaricata della fornitura delle strutture in acciaio in alcuni momenti non ha potuto lavorare. È stato necessario apportare varie modifiche all’intera pianificazione e il progetto è stato completato con tre mesi di ritardo. «E anche per riuscire a rispettare la nuova data 1 I 2 d’inaugurazione abbiamo dovuto improvvisare molto e ricor- rere a diversi interventi straordinari» spiega Ricardo Manas. La cittadinanza di Zurigo è stata entusiasta del risultato perché fin da subito ha potuto utilizzare senza problemi questo nuovo sim- bolo della città anche con passeggini, biciclette e sedie a rotelle. 1 Grazie alle luci integrate nella ringhiera e lungo il bordo del tetto del vano ascensore, la passerella Negrelli non passa inosservata nep- pure di notte. 2 Grazie ai due ascensori posti ai lati, anche i ciclisti possono sfruttare diligentemente la pas- serella per attraversare i binari. LIFT.CH | 27
| Boltshauser I Esperienza e passione per trovare sempre la soluzione giusta. Lo stabilimento di produzione Boltshauser Schweizer Liftmanufaktur rappresenta per AS un nuovo centro di competenza per montacarichi e ascensori speciali. Forti di una grande esperienza e flessibilità, gli spe- cialisti che vi operano sviluppano anche progetti molto particolari, dallo schizzo all’impianto finito. 1 Testo: Michael Staub In genere per lavare la macchina è necessario allontanarsi passione per gli ascensori particolarmente sofisticati. Foto: Hanspeter Wagner da casa. Ma il cliente per cui AS sta elaborando un nuovo «Tutti noi amiamo dedicarci alla realizzazione di ascensori progetto ha un’idea diversa. «Un ascensore rotondo speciali. Grazie all’elevato grado di competenza e alla inserito in una villa molto esclusiva, che comprende una pluriennale esperienza del team, abbiamo tutte le carte piattaforma girevole e un autolavaggio. Durante la corsa, in regola per offrire ai clienti soluzioni perfette» afferma l’auto viene lavata e girata in modo che, una volta rag- Peter Schnieper. giunto il piano superiore, si ritrovi in direzione opposta, pronta per ripartire» spiega Peter Schnieper, alla guida Interessanti opportunità dello stabilimento di produzione Boltshauser Schweizer Da un lato, la gamma dello stabilimento di produzione Liftmanufaktur avviato a Steinach (SG) all’inizio del 2021. di ascensori comprende la «Linea Steinach», che offre Lo stabilimento di produzione è un fornitore interno di AS montacarichi e montauto idraulici ampiamente standar- specializzato in ascensori speciali e montacarichi. Occupa dizzati e di facile progettazione. In questo modo mette Peter Schnieper, 61 persone e vanta ben 950 anni di esperienza nel set- a disposizione di settori come il commercio, la logistica responsabile di Boltshauser: «Tutti noi amiamo dedicarci alla tore degli ascensori. L’ampio capannone vede collaborare o la mobilità soluzioni affidabili che possono essere pro- realizzazione di ascensori spe- spalla a spalla una serie di professionisti accomunati dalla gettate e realizzate in breve tempo. In secondo luogo, lo ciali e facciamo del nostro me- glio per fornire a ogni cliente un impianto perfetto.» 28 | LIFT.CH Continua a pag. 30 >
I Boltshauser | 2 1 Vista dello stabilimento di produzione di Steinach (SG) 2 Il moderno edificio ospita l’azienda dal 2019 e dal con gli uffici (nella parte sinistra dell’edificio) e il capan- gennaio 2020 accoglie anche gli specialisti di AS di none (con l’impianto fotovoltaico). Degersheim. LIFT.CH | 29
| Boltshauser I 3 4 stabilimento è specializzato in ascensori speciali. Si tratta Stando alle parole di Franz-Xaver Simmen, responsabile di impianti che non hanno nulla in comune con i prodotti di AS, si tratta di un grande arricchimento: «Finora per standard, ma sono costruiti su misura per soddisfare le AS l’idraulica era un segmento sussidiario. Oggi possiamo esigenze e i desideri dei clienti. «In questo caso lasciamo contare su un’elevata competenza interna, che ci permette carta bianca al cliente, ascoltiamo i suoi desideri e le sue di assistere al meglio sia la clientela esistente che quella esigenze e costruiamo l’ascensore proprio come lo desi- nuova.» Il nuovo stabilimento favorisce inoltre un forte po- dera» spiega Peter Schnieper. Gli ascensori su misura sono sizionamento sul mercato svizzero: «Oggi, molte catene di seguiti da un team specializzato, dal preventivo alla conse- fornitura raggiungono mezzo mondo. Noi di AS ci siamo gna. Grazie a questo «pacchetto completo», i clienti hanno sempre impegnati per creare valore sul territorio nazionale uno stesso referente per l’intera esecuzione del progetto e e siamo orgogliosi di poter produrre anche ascensori spe- devono quindi gestire meno interfacce di contatto. ciali nel nostro Paese. Questa swissness non è più scontata In terzo luogo, lo stabilimento di produzione di ascensori ed è molto apprezzata dai nostri clienti.» funge da nuovo centro di competenza idraulica di AS. La linea Steinach è diventata così il punto di riferimento sia Solide competenze per la modernizzazione o la sostituzione di impianti esi- In genere, la progettazione e la realizzazione di normali stenti che per la realizzazione di nuovi ascensori idraulici. ascensori per persone non comportano grandi sorprese. 30 | LIFT.CH Continua a pag. 32 >
I Boltshauser | 5 I 6 3 L’ampia area di assemblaggio permette l’accesso ai camion e, oltre a un’officina, comprende anche un piccolo impianto di verniciatura. 4 Il montatore Simon Senn è passato da AS Schönbühl a Boltshauer, dove si occupa dell’installazione di ascensori su misura. 5 Marcel Lehnherr, esperto di idraulica, lavorava per l’ex Boltshauser AG. Ora, grazie alla sua grande esperienza, fa parte del team di esperti in idraulica dello stabi- limento di produzione di ascensori. 6 Dopo aver lavorato per molti anni all’interno del centro di competenza di AS a Degersheim, Andreas Nierula presto en- trerà a far parte del team di AS Losanna come ingegnere progettista. LIFT.CH | 31
| Boltshauser I Per gli impianti speciali, invece, è necessario studiare ogni e su misura di AS è aumentata notevolmente. A quanto dettaglio e ogni singola soluzione. Nel caso dei mont- pare le nuove possibilità riscuotono grande successo sia auto, per esempio, i veicoli spesso portano nell’impianto presso i clienti esistenti che quelli nuovi di AS. Franz- grandi quantità di neve e sale dalla strada. Per evitare Xaver Simmen ritiene che i nuovi prodotti realizzati presso problemi di corrosione è quindi necessaria una struttura questo stabilimento integrino alla perfezione l’offerta di particolarmente resistente. Allo stesso modo, la portata AS. «Siamo in grado di offrire da subito un panorama più dell’ascensore deve essere superiore al peso del veicolo, in ampio di soluzioni in termini di montacarichi e ascensori caso dovesse trasportare occasionalmente carichi diversi ri- speciali. Siamo una PMI fortemente legata al territorio, spetto alla solita auto. Ultimo ma non meno importante, è che ci tiene a offrire alla propria clientela ascensori di alta necessario integrare attentamente l’ascensore nel contesto qualità ‹Made in Switzerland›. Sono molto contento che il di traffico, per esempio con l’aiuto di semafori o specchi. nuovo stabilimento, situato nella Svizzera orientale, vada «Ogni progetto è diverso e deve essere discusso con i in questa direzione.» committenti e gli architetti» afferma Peter Schnieper. A causa delle misure di contenimento del coronavirus, i dipendenti dello stabilimento di produzione non sono an- cora riusciti a incontrarsi tutti. Ma la nuova squadra ha già Immagine sulla pagina sinistra a sinistra ottenuto grandi risultati: la domanda di ascensori speciali Andrea Lenz, progettista meccanica, lavorava sia per AS che per Boltshauser e ora mette la sua grande esperienza al servizio dello stabilimento di produzione di ascensori. Immagine sulla pagina sinistra a destra Il passaggio da un’impresa a conduzione familiare alla famiglia AS: Guido Boltshauser è il respon- sabile degli ascensori su misura. 32 | LIFT.CH
I Boltshauser | Franz-Xaver Simmen, responsabile di AS Ascensori: «Il nuovo stabilimento di produzione ci consente di costruire ascensori su misura nel nostro Paese: un segnale di impegno nei confronti della Svizzera.» LIFT.CH | 33
| Tools di pianificazione AS I Progetto, design e capitolato d’appalto di ascensori più semplice di così non si può. I nuovi tools di pianificazione gratuiti di AS consentono di progettare ascensori dalla A alla Z nel browser e di creare facilmente progetti corretti. Testo: Raphael Hegglin Che si tratti di uno stadio di calcio, un edificio commerciale fase i progettisti scelgono l’edificio giusto per il loro pro- Foto: Graphic Work, raumgleiter o una piccola casa plurifamiliare: ogni edificio ha esigenze getto. La progettazione degli ascensori viene visualizzata diverse da soddisfare per quanto riguarda un ascensore: la sin dall’inizio. capacità di trasporto è solo uno dei tanti criteri. La scelta dell’ascensore da realizzare dovrebbe quindi avvenire in base Esperienza visiva all’oggetto già nella prima fase di progettazione. Solo così è «La nuova procedura basata sugli oggetti semplifica no- possibile trovare un prodotto che vada bene al 100 %. tevolmente la progettazione ed esclude a priori qualsiasi errore» afferma Marcel Ackermann, Manager Product Il nuovo tool di pianificazione liftplan.ch di AS consente Marketing e sviluppatore dei nuovi tools di pianificazione un approccio logico di questo tipo, sia visivamente sia in- AS. La visualizzazione 3D permette ad architette/i e pro- Marcel Ackermann, terattivamente: l’avvio del progetto avviene attraverso una gettiste/i di ruotare l’oggetto selezionato e osservare le Manager Product Marketing di AS Ascensori: «La nuova città virtuale. Nel modello 3D interattivo e rotante sono installazioni da diverse prospettive. «Eventuali disposizioni procedura basata sugli oggetti memorizzati tutti i possibili tipi di edificio, il loro numero di riguardanti il vano e le porte e dettagli tecnici sono visibili a semplifica notevolmente la pro- gettazione ed esclude a priori passeggeri e tutte le altre misure importanti. In una prima prima vista.» qualsiasi errore.» 34 | LIFT.CH Continua a pag. 36 >
I Tools di pianificazione AS | 2 I 3 1 1 Introduzione allo stru- mento di progettazione: in una città modello fittizia, il progettista sceglie il tipo di edificio pertinente ed effettua così una prima pre- selezione. 2 I dati di progettazione vengono trasferiti in auto- matico da un programma all’altro e possono essere integrati direttamente nella progettazione esistente. 3 Liftplan.ch consente di sperimentare diverse dispo- sizioni riguardanti il vano e le porte. LIFT.CH | 35
| Tools di pianificazione AS I I progettisti possono passare in qualsiasi momento alla visua- lizzazione nella realtà virtuale e guardare nella cabina; questo può avvenire sullo schermo, sul cellulare o con occhiali per la realtà virtuale. «L’interazione è stata realizzata fino al mi- nimo dettaglio: dall’azionamento dell’apriporta al movimento scorrevole delle porte della cabina che si aprono, tutto è realisticamente simulato. I punti critici dal punto di vista della progettazione sono quindi immediatamente evidenti.» Progetto, design e capitolato d’appalto L’applicazione web consente anche complesse fasi di pro- gettazione: la categoria sismica può essere determinata, per esempio, utilizzando i dati GIS, e per realizzare un’ar- chitettura senza ostacoli sono a disposizione leggi e norme, nonché un link al Centro svizzero specializzato Architettura senza ostacoli. «Gli spazi di manovra secondo la SIA 500 vengono rappresentati nel progetto 2D con le dimensioni corrispondenti» spiega Marcel Ackermann. I nuovi tools online non si limitano alla progettazione di ascensori: oltre a liftplan.ch, il servizio gratuito di AS offre anche il tool liftdesign.ch per realizzare il design dell’ascen- sore e liftdevis.ch per redigere un capitolato d’appalto del- l’ascensore progettato. Continua a pag. 39 > 4 Le categorie sismiche possono essere determinate utilizzando i dati GIS. 5 L’ambiente virtuale consente di visua- lizzare numerose varianti di design, i materiali, i colori disponibili e i possibili elementi funzionali. 6 liftdevis.ch crea per voi il capitolato in modo professionale e redige il testo per la gara d’appalto secondo gli standard del CPN, in modo neutrale, con certifi- cato CRB e senza alcun errore. Preparare una gara d’appalto non è mai stato così semplice. 4 5 36 | LIFT.CH
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