LO SCHELETRO IN LEGNO - Le facciate continue con struttura lignea
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Prodotto sintesi Facciate continue Le facciate continue nel tempo Applicazioni e materiali Esempi di sistemi LO SCHELETRO IN LEGNO Le facciate continue con struttura lignea F1 82 | LegnoLegnoNews | novembre 2010
Prodotto Massimo Rossetti Chiusure, facciate, involucro: una gno della creazione di ambienti controllati storia lunga duecento anni. dove poter sopravvivere. È infatti attorno Dalle chiusure verticali, alle facciate conti- alla metà del XIX secolo che prese piede nue, all’involucro edilizio. Questo, un modo la costruzione di serre in ghisa, acciaio e veloce ed efficace per riassumere l’evolu- vetro, tra cui la Palm House di Decimus zione che le pareti perimetrali degli edifici Burton e Richard Turner, del 1848, tutt’ora hanno attraversato negli ultimi due secoli, esistente e annoverata come paradigma da quando cioè alcuni fattori quali la pro- di quel tipo di architettura. Tali costruzioni, duzione industriale applicata al settore che saranno fonte di ispirazione per il ce- delle costruzioni, l’uso sempre più esteso lebre Crystal Palace di Joseph Paxton nel di materiali quali acciaio, vetro e alluminio, 1851, possono essere considerate i primi e la possibilità di calcolare esattamente il esempi di realizzazioni che utilizzavano funzionamento statico di un edificio, han- telai metallici e vetri di tamponamento, no introdotto i sistemi costruttivi a “strut- anche se i sistemi di produzione del vetro F2 tura/rivestimento”, basati su un paramento dell’epoca non permettevano i livelli di tra- esterno non portante, leggero, realizzato sparenza tipici degli involucri odierni. F1 Vista esterna dell’edificio polifunzionale in via con componenti seriali e industrializzati, Le tappe che hanno portato alla diffusione Tortona a Milano, opera di Matteo Thun & Part- agganciato allo scheletro portante dell’e- così estesa dei sistemi di facciate conti- ners. (Immagine cortesia di Uniform S.p.a.). dificio. Dalla parete perimetrale portante, nue, da quel periodo in avanti, sono note: F2 Un esempio di edificio con facciata continua quindi, a una “pelle” non portante e appe- partono dal grande incendio di Chicago a montanti e traversi, il John Hancock sa, in grado comunque di garantire tutte le del 1871, che distrusse buona parte del- Center a Chicago, USA, opera dello studio prestazioni affidate alle pareti “tradizionali”. la città e offrì la possibilità di applicare su SOM, completato nel 1969. Si notino in facciata le grandi diagonali che servono al La storia dell’involucro edilizio affonda le larga scala i primi sistemi di facciate ap- controventamento dell’edificio. (Immagine sue radici nella prima metà del XIX seco- pese alla struttura dell’edificio, secondo i dell’autore). lo, quando gli effetti della prima rivoluzio- precetti della Scuola di Chicago di (tra gli ne industriale si fecero sentire anche nel altri) Louis Sullivan, Holabird & Roche, Wil- settore delle costruzioni. La sistematizza- liam le Baron Jenney; passano attraverso zione della scienza delle costruzioni rese i progetti di Ludwig Mies van der Rohe, possibile infatti impiegare i materiali da dapprima utopici e visionari – i due grat- costruzione nella quantità, dimensione e tacieli interamente in vetro per Berlino dei posizione strettamente necessaria alla primi anni ’20 – e quindi realizzati – i Lake sicurezza statica e strutturale degli edifi- Shore Drive Apartments a Chicago del ci. Dopo millenni di costruzioni realizzate 1948 e il Seagram Building a New York utilizzando tecniche empiriche, basate es- del 1958 – pionieri di un nuovo linguag- senzialmente sul sovradimensionamento gio architettonico che presto si diffuse in delle parti portanti, la costruzione dell’ar- tutto il nordamerica e quindi in Europa. chitettura diventò anche una faccenda di L’arrivo dal settore automobilistico degli calcoli, di giusto dimensionamento degli adesivi strutturali, l’innovazione tecnolo- elementi strutturali e del loro posiziona- gica nella produzione del vetro, l’ingresso mento esattamente dove serviva. dell’alluminio quale materiale strutturale, Il paese dove sorse la rivoluzione indu- sono tutti fattori che negli ultimi trent’anni striale – la Gran Bretagna del XVIII secolo del ‘900 hanno spinto verso una massic- – era inoltre lo stesso paese che possede- cia diffusione dei sistemi di facciate conti- va colonie nel sud est asiatico, e che da nue, che hanno quindi assunto, soprattut- quella zona importava non solo spezie e to negli ultimi anni, valenze funzionali ed generi alimentari, ma anche piante esoti- estetiche molto più complesse del con- che e tropicali, che una volta trasferite in venzionale ruolo di chiusura, diventando aree geografiche profondamente diverse, uno dei componenti del “sistema/edificio” come le isole britanniche, avevano biso- a maggiore innovazione tecnologica, in LegnoLegnoNews | novembre 2010 | 83
Prodotto Facciate continue grado non solo di sigillare e proteggere do calore nell’intercapedine delle facciate gli ambienti interni dagli agenti atmosferici doppie. Infine, svincolandosi dalla rigida ma anche di diventare una sorta di “filtro suddivisione verticale/orizzontale che lo selettivo”, capace di modulare la perme- aveva connotato per molti decenni, l’in- abilità dell’edificio ad aria, acqua, luce, volucro è diventato oggi una forma libera, suono, calore. Non ultimo, l’involucro ha una superficie fluida e irregolare, che può assunto anche importanti valenze media- ad esempio avvolgere l’edificio senza so- tiche (diventando un potenziale schermo luzione di continuità rispetto alla copertu- sul quale proiettare immagini, video, luci, ra, in quello che si profila come un vero e con scopi di volta in volta commerciali, ar- proprio “involucro” che racchiude l’interno F4 tistici, informativi o semplicemente ludici) dell’edificio (non a caso, tradotto letteral- ed energetiche, catturando e converten- mente dal termine inglese “envelope”). do energia solare ed eolica o recuperan- F3 Un esempio di edificio con facciata continua a cellule, il Turning Torso a Malmö, Svezia, opera di Santiago Calatrava, completato nel 2005, qui in fase di costruzione. Le cellule vengono portate in cantiere già assemblate e montate in opera dall’esterno. (Immagine dell’autore). F4 Sistema Unitherm di Uniform S.p.A., facciata continua con struttura portante in legno. Gli elementi in alluminio verso l’esterno offrono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, mentre la parte in legno rivolta verso l’interno aumenta il comfort termico. (Immagine cortesia di Uniform S.p.a.). F5 Sistema LegnoAcciaio di Drago Italia. Come nei sistemi legno/ alluminio, anche in quelli legno/ acciaio la presenza del legno nella parte interna migliora le condizioni di comfort termico, creando un ambiente più adeguato ad esempio per architetture residenziali. (Immagine cortesia di Drago F3 Italia). 84 | LegnoLegnoNews | novembre 2010
Prodotto Le principali tipologie costruttive e orizzontali ma in questo caso comple- sistemi di facciate continue. Sempre più delle facciate continue. tamente nascosta alla vista esterna. Un spesso anche altre tipologie d’intervento Tecnicamente si possono distinguere sistema che, nella sua versione più “pura”, vedono l’applicazione di sistemi di involu- quattro grandi tipologie di facciata conti- ha come risultato una superficie presso- cro evoluto (si vedano ad esempio certi in- nua: il sistema a montanti e traversi, il si- ché liscia e uniforme, e che grazie alla sediamenti residenziali ad alta densità), sia stema a cellule, il sistema a vetro struttu- fascia di adesivo interposta tra pannello perché il livello di raffinatezza nel design rale e il sistema a fissaggi puntuali. Il primo di tamponamento e reticolo strutturale li ha definitivamente “sdoganati” dal mar- si basa su un reticolo di elementi verticali aumenta l’isolamento termico e l’abbatti- chio di prodotto strettamente industriale, e orizzontali, denominati rispettivamente mento acustico. Il sistema a fissaggi pun- diventando invece oggetto di sperimen- montanti e traversi, agganciati alla struttura tali, infine, “abolisce” completamente la tazioni formali e progettuali, sia perché le portante dell’edificio a formare un reticolo griglia di montanti e traversi e sfrutta un prestazioni raggiunte, in particolare in ter- che viene tamponato con pannelli e quindi sistema reticolare tridimensionale di cavi mini energetici, ne fanno ormai un sistema sigillato. Il secondo prevede comunque la e puntoni che sorregge, mediante fori alle applicabile a un ventaglio di casi sempre presenza di elementi verticali e orizzonta- estremità delle lastre, il paramento ester- più ampio. li agganciati all’edificio, non assemblati in no, quasi come una tenda appesa. Un Non solo. Negli ultimi anni si è anche as- cantiere bensì in fabbrica, fino a formare sistema che però al momento non vede sistito all’introduzione nel mercato delle cellule che contengono tutti i componenti il legno tra i materiali utilizzati come pan- facciate continue di soluzioni che sostitu- della facciata (elementi strutturali, pannelli nelli di tamponamento, bensì solo il vetro, iscono i tradizionali sistemi a reticolo me- di tamponamento, guarnizioni, accessori, sia singolo che vetrocamera. Sistemi che, tallico con sistemi a struttura portante in ecc.), montate in opera mediante un si- nelle varie declinazioni, hanno avuto nell’e- legno, e al loro utilizzo anche in episodi stema maschio-femmina. Una tecnologia dilizia commerciale e direzionale i maggiori progettuali di grande qualità architettoni- che permette di spostare buona parte campi di applicazione. Ma le cose stanno ca. Alcuni dei motivi di questa “espansio- delle lavorazioni dal cantiere alla fabbrica, cambiando. ne” delle facciate con struttura lignea sono quindi in un ambiente più controllato, ol- individuabili nella più facile applicazione – tre a velocizzare i tempi di montaggio. Il Dai metalli al legno: le facciate da un punto di vista estetico – in interven- terzo sistema sfrutta le capacità di tenuta continue a struttura lignea. ti di recupero, nella migliore integrazione degli adesivi, generalmente siliconici, per Sarebbe sbagliato infatti pensare al terzia- nell’ambito dell’edilizia residenziale, tradi- incollare i pannelli di tamponamento alla rio avanzato o ai grandi centri commerciali zionalmente più “diffidente” nei confronti sottostruttura, ancora in elementi verticali come le uniche destinazioni d’uso per i del metallo e molto più a suo agio con le F5 LegnoLegnoNews | novembre 2010 | 85
Prodotto Facciate continue F6 F7 essenze lignee, e, non ultimo, in un certo orizzontali, fissato alla struttura portante della serramentistica. La presenza inoltre incremento di comfort termico grazie alla dell’edificio, al quale vengono agganciati di elementi di fissaggio tra parti in metallo presenza stessa del legno. “Culla” di tali i pannelli di tamponamento. Si possono e in legno permette di supplire alle diffe- sistemi sono senza dubbio le regioni a ca- comunque distinguere, all’interno della renti dilatazioni e contrazioni termiche do- vallo dell’arco alpino, per motivi che vanno grande tipologia di facciate con struttura vute all’irraggiamento, con la conseguente da una consolidata tradizione costruttiva in legno, i sistemi che utilizzano il legno an- riduzione dei rumori. legata al legno, a una maggiore attenzione che all’esterno, come elemento di rivesti- I sistemi legno-alluminio utilizzano una verso aspetti bioclimatici e di comfort, fino mento di montanti e traversi (l’equivalente componentistica metallica in estrusi simile a una naturale propensione all’innovazio- del “carter” nei sistemi in alluminio), e quelli a quella delle tradizionali facciate continue, ne tecnologica in edilizia, anche quando si che invece posizionano nella parte ester- posizionati all’esterno come elemento di tratta di innovare l’“antico”, come è proprio na acciaio, alluminio, bronzo o altri metal- tenuta strutturale dei pannelli di tampo- nel caso del legno. li, in grado di offrire un’elevata resistenza namento. La collocazione del legno negli Un sistema “classico” di facciata continua agli agenti atmosferici. Il collegamento tra ambienti interni, inoltre, aumenta notevol- con struttura portante in legno non differi- questi ultimi e la struttura portante in le- mente il comfort, grazie alle alte proprietà sce staticamente da uno tradizionale con gno è effettuato mediante distanziatori ed isolanti del materiale. In modo simile fun- struttura metallica, basandosi anch’es- elementi di fissaggio in poliammide, EPDM zionano i sistemi che accoppiano legno so su un reticolo di elementi verticali e o PVC, soluzioni già utilizzate nel settore e acciaio (ma si possono utilizzare anche 86 | LegnoLegnoNews | novembre 2010
Prodotto F8 F6 Sistema LegnoAcciaio di Drago Italia. F8 Sistema LegnoAcciaio di Drago Italia. Sezione Particolare dall’esterno degli elementi di orizzontale della facciata e in corrispondenza completamento in acciaio. (Immagine cortesia del nodo con un serramento. (Immagine di Drago Italia). cortesia di Drago Italia). F7 Vista dall’interno dell’edificio polifunzionale in via Tortona a Milano, opera di Matteo Thun & Partners. (Immagine cortesia di Uniform S.p.a.). Facciate in legno i materiali. Per ottenere un livello ottima- sui Navigli le di isolamento termico complessivo di Un recente esempio di applicazioni di si- facciata sono stati utilizzati vetri isolanti stemi di facciata continua con struttura in 10/16/44.2 con gas argon all’interno, con legno è l’edificio polifunzionale realizzato valore Ug pari a 1,04 W/m2K, che ha por- da Matteo Thun & Partners in via Tortona tato la media del valore di trasmittanza a Milano, in zona Navigli, un sito industriale termica dei sistemi di facciata dei cinque dismesso e ora tra i più importanti poli di edifici a un valore inferiore a 1,3 W/m2K. A attrazione della città meneghina durante testimonianza di come tali sistemi a strut- l’annuale Salone del Mobile. Un progetto tura lignea siano ormai tecnologicamente comprendente uffici, laboratori, studi e at- al livello di quelli con strutture metalliche, tività commerciali, disposti su cinque corpi sono stati previsti canali che permetto- di fabbrica collocati secondo la tipologia no contemporaneamente la fuoriuscita di a corte caratteristica del contesto urbano eventuali piccole infiltrazioni d’acqua e l’a- e che utilizza tecnologie ad alta efficien- erazione del perimetro del vetro, sistema za energetica. Con tale obiettivo, l’uso del simile a quello a giunto aperto della serra- legno è diventata una tra le scelte prin- mentistica tradizionale. altri materiali quali Cor-Ten o bronzo), ot- cipali, a cominciare dal brise-soleil, a cui Al di là dell’aspetto prestazionale indub- tenuto tramite profilatura a freddo e posi- è associato un sistema di tende esterne, biamente elevato in termini energetici, che zionato all’esterno del serramento per re- entrambi finalizzati alla riduzione dell’irrag- sarebbe già sufficiente a giustificarne un sistere meglio all’aggressione degli agenti giamento solare. utilizzo più esteso, le facciate continue in atmosferici. L’unione può avvenire tramite Le facciate continue presentano una strut- legno si profilano quindi come un settore elementi in poliammide rivestiti in fibra di tura a montanti e traversi, da 240 mm di dalle grandi potenzialità, non solo tecno- vetro, che svolgono anche la funzione di profondità e 50 di larghezza, in rovere la- logiche ma anche estetiche, sia nel loro taglio termico. Gli elementi in legno posso- mellare europeo a taglio termico, con pro- ruolo di elemento tecnico di chiusura che no anche non avere funzione statica, nei fili esterni sagomati a coprire gli estrusi in come “interfaccia” interna, proponendo casi in cui gli sforzi vengano tutti assorbiti alluminio, una soluzione che incrementa soluzioni progettuali che si collocano or- dalla componentistica in acciaio. La sepa- le prestazioni di isolamento. Il taglio ter- mai a pieno titolo nel mondo del design e razione mediante sistemi a incastro per- mico è ottenuto mediante la presenza di dell’arredo d’interni. mette anche di lasciare lo spazio neces- elementi in PVC, mentre le guarnizioni in Si ringraziano Daniela Drago di Drago Ita- sario per la circolazione dell’aria a ridosso EPDM garantiscono la separazione tra lia e Carlo Tenzon, Responsabile Marke- della superficie lignea, oltre a consentirne legno e alluminio, con la conseguenza ting di Uniform S.p.A., per le informazioni la sostituzione senza intervenire sul serra- anche di un maggiore abbattimento acu- fornite e per il materiale tecnico e icono- mento. stico e di minori dilatazioni differenziali tra grafico messo a disposizione. LegnoLegnoNews | novembre 2010 | 87
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