Bollettino Fuoco e fiamme Energia del legno in Svizzera romanda
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Solidarietà, dinamismo e innovazione attorno al legno in Svizzera romanda Dall’altopiano del Giura, alle rive del Lago Lemano, fino alle vicine Prealpi – vi presentiamo alcuni progetti esemplari che mostrano l’interesse verso il legno da energia in questa parte del Paese. A La Brévine, nel Canton Neuchâtel, scopriamo il pro- getto di una cooperativa che raduna tutta la comunità attorno alla “pro- pria” rete di teleriscaldamento. A Vevey, numerosi quartieri cittadini e il prestigioso Museo Chaplin saranno riscaldati con la legna proveniente dalla regione della Veveyse. Persino alcuni oppositori al progetto hanno La nuova centrale termica a Vevey Editoriale capito che il legno costituisce un combustibile del futuro, rinnova- bile, economico e ecologico. Infine, scopriamo Freddy Oguey, un impren- ditore, pioniere e grande difensore del bosco svizzero. Egli ha realizzato un deposito di essicazione per il cip- pato unico in Svizzera, alimentato con gli scarti della sua segheria. Nella Svizzera romanda risiede un quarto della popolazione della nostra Confederazione, ma la per- centuale del legno da energia con- sumata annualmente è solamente del 17%. Questo dato indica un potenziale di sviluppo importante, e di questo i Cantoni romandi sono pienamente consapevoli. Richard Golay Energia legno Svizzera Responsabile per la Svizzera romanda Indice 3 Notizie in breve 4 La Siberia della Svizzera si riscalda con la legna 6 Calore dal legno per i quartieri di Vevey e il museo Chaplin’s World 7 Il cippato di qualità del Chablais 8 Agenda 2 l Bollettino l No. 65 l Novembre 2017 Illustrazione di copertina: Capannone di essica- zione a cippato di Freddy Oguey SA a Le Sépey
Chaplin‘s World Notizie in breve Thermoréseau-Porrentruy SA inaugura la seconda centrale termica Lo scorso 5 ottobre Thermoréseau-Porrentruy SA ha festeggiato la messa in funzione della sua seconda centrale termica, situata nel quartiere di Roche de Mars. Assieme alla prima centrale termica “Bellevue” entrata in funzione nel 1999, 400 immobili vengono approvvigionati di calore tramite i 27 km di condotte. 70‘000 metri cubi di cippato proveniente dai boschi circostanti sostituiscono ogni anno 4,7 milioni di litri di olio combustibile ed evitano così l’emissione di oltre 17‘000 tonnellate di CO2 nell’ambiente. Con la nuova centrale termica, Thermoréseau-Porrentruy SA entra anche nel settore dell’elettricità. L’impianto di cogenerazione ORC produce infatti circa 9 milioni di kWh di elettricità, coprendo così il 18% del fabbisogno di corrente del paese di Porrentruy. Successo per le giornate del legno svizzero all’ETH Hönggerberg Il 15 e 16 settembre numerosi visitatori di tutte le età si sono recati a Zurigo per scoprire l’esposizione allestita all’ETH Hönggerberg. Il forum sul tema “Costruire con il legno svizzero” organizzato da Lignum Zürich e dall’ETH, ha quasi registrato il tutto esaurito ed ha saputo entusiasmare i presenti. Anche le visite alla House of Natural Resources e al Robotic Fabrication Laboratory hanno suscitato grande interesse. La possibilità di costruire un proprio Kubb (gioco con dei cubi di legno) ha divertito e appassionato i partecipanti, lasciando loro un souvenir della giornata. Ceneri del legno, tema in Consiglio degli Stati Il tema delle ceneri del legno continua ad impegnarci. Dopo essere stato discusso anche dal Consiglio degli Stati (settembre 2017), sembra che ora si muova qualcosa. La divisione Rifiuti e materie prime dell’UFAM ha elaborato una proposta di modifica dell’Ordinanza sui rifiuti OPSR che a breve sarà sotto- posta all’indagine conoscitiva. L’OPSR dovrebbe venir modificata in modo che al più presto a partire da autunno 2018 possa venir introdotto un periodo transitorio di 5 anni. L’Ordinanza dovrebbe inoltre venir completata con una regolamentazione che permette lo smaltimento di tutti i tipi di cenere del legno in discariche di tipo D, assieme alle scorie derivanti dagli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani IIRU. Questo senza limitazioni di tempo. Nell’ambito dell’indagine conoscitiva Energia legno Svizzera si impegnerà con tutte le sue forze in favore di questa proposta. Bollettino l No. 65 l Novembre 2017 l 3
La Siberia della Svizzera si riscalda con la legna Il piccolo Comune neocastellano La Brévine è famoso per essere il luogo più fred- do della Svizzera. Con l’imminente ristrutturazione del caseificio e la necessaria sostituzione di alcuni vecchi riscaldamenti a nafta, è nata l’idea che ha entusia smato tutto il villaggio: una rete di teleriscaldamento collettiva. L‘imprenditore forestale Markus Bühler con Frédéric Cabré, presidente della cooperativa Coinvolgimento di tutto il paese sviluppato nel corso degli anni è il grande preso piede tra la popolazione ed in breve (mt) La Valle della Brévine, nel Giura neoca- sostegno da parte degli abitanti del paese. tempo ha suscitato molto entusiasmo. È così stellano, è conosciuta per il suo clima par- Per circa 14 mesi il villaggio vicino al con- stata fondata una cooperativa, la Société ticolarmente umido e rigido. A causa della fine francese si è trasformato in un grosso coopérative de chauffage à distance au bois sua ubicazione in una cosiddetta sinclinale, cantiere da dodici milioni di franchi. Sforzi de la Brévine (CADBB), della quale tutti i durante le notti invernali serene si forma un che sono sicuramente valsi la pena, visto clienti sono anche membri. In accordo con “lago di aria fredda” nelle quali il termome- che al giorno dell’inaugurazione non meno il locale caseificio – del quale fanno parte 26 tro scende spesso sotto i -30 °C. Presso la dell’85% degli edifici del centro paese produttori che producono ogni anno 3,25 stazione di misurazione situata a La Brévine, erano collegati alla rete di teleriscaldamen- milioni di chilogrammi di Gruyère AOC – è con -41,8 °C il 12 gennaio 1987 è stata rile- to e il caseificio ha potuto in breve tempo stato deciso di optare per una nuova costru- vata la temperatura più bassa mai misurata tornare ad essere operativo. zione comune, piuttosto che affrontare un da una stazione ufficiale che è valsa alla investimento oneroso per la ristrutturazione mitica alta Valle il titolo di “Siberia della Abbandonare il petrolio del vecchio caseificio. È poi seguito un inten- Svizzera”. Non sorprende dunque sapere e sfruttare le risorse locali so dialogo tra la CADBB e i futuri destinatari che i 650 abitanti di La Brévine dovessero Tutto è iniziato una decina di anni fa con del calore, dopo che lo studio d’ingegneria ricorrere all’utilizzo dei loro vecchi riscalda- l’imminente doverosa ristrutturazione del Masai Conseils SA di Cernier è stato inca- menti a nafta più frequentemente rispetto caseificio del paese. Nello stesso periodo ricato di concepire e progettare la centrale ad altre zone della Svizzera. Ma questa è l’esecutivo comunale si trovava di fronte alla di riscaldamento e la rete di distribuzione. musica del passato. Nell’autunno 2016, necessità di risanare alcuni vecchi riscalda- Al progetto hanno preso parte diversi atto- assieme al nuovo caseificio, è infatti stata menti a olio dei suoi edifici pubblici. Da qui ri quali progettisti, aziende di costruzione messa in servizio anche la nuova centrale è nata la domanda - perché non sfruttare e fornitori vari, che alla fine di agosto di riscaldamento a legna, situata nella parte questa opportunità per puntare maggio- 2016 hanno permesso di far scorrere per la Nord del centro abitato. La caratteristica rmente su una risorsa locale e disponibile in prima volta acqua calda attraverso i 2600 principale di questo progetto comunitario abbondanza come il legno? L’idea ha subito metri di condotte isolate in modo speciale 4 l Bollettino l No. 65 l Novembre 2017
Centrale termica a legna della CADBB con un sistema sviluppato su misura dalla due grandi caldaie di rame a una temperatura di riscaldamento stessa e al caseificio, mentre ditta specializzata Brugg Pipe System AG. di 52 °C. Entrambe le vasche per il formaggio il resto viene immesso nella rete elettrica. Frédéric Cabré, presidente della coopera- vengono riscaldate con acqua calda a 90 °C Jean-Maurice Gasser, membro dell’esecutivo tiva, è orgoglioso del risultato raggiunto: “Il anziché con vapore. Per garantire la disponi- comunale, è impressionato dalla portata del legno necessario per l’approvvigionamento bilità di una quantità sufficiente di acqua calda progetto, finanziato al 40% con fondi pubbli- di calore e la produzione di Gruyère proviene durante le ore di punta mattutine e serali, il ci: “Con il nostro riscaldamento a legna sosti- principalmente da un raggio di 15 chilome- riscaldamento a legna è stato dotato di un tuiamo ogni anno 327‘000 litri di olio com- tri. Ciò ci permette di ridurre al minimo la accumulatore da 40‘000 litri. Esso serve anche bustibile e risparmiamo al clima l’immissione quota parte di energia grigia!”. Nonostante per compensare le fluttuazioni della rete di di 720 tonnellate di CO2. Il progetto riguarda gran parte degli stabili riscaldati del paese teleriscaldamento. Al fine di recuperare ulteri- principalmente il paese, ma è anche un pro- siano già collegati alla rete, entro il 2020 si ore energia supplementare dai gas di scarico getto di tutta la Valle.” vorrebbe riuscire a servire un’ulteriore zona. caldi, la caldaia a griglia mobile da 1200 kW è A quel punto saranno raggiunti i limiti di stata dotata di un condensatore dei fumi. La capacità dell’impianto e si potrà affermare rete e le sottostazioni sono state concepite in con fierezza: la piccola Siberia della Svizzera modo da mantenere basse le temperature di Dati tecnici del teleriscaldamento si riscalda con la legna! ritorno (circa 40 °C), così da ridurre le perdite di calore e di portata e di migliorare la con- Committente Un progetto con risonanza densazione dei gas di scarico. Inoltre, sul tetto Société coopérative de chauffage Il secondo più grande utente della centra- e sulle facciate dello stabile sono montati più à distance au bois de la Brévine CADBB le di riscaldamento, che viene gestita da di 600 pannelli solari, per una superficie totale un’azienda forestale locale, è il caseificio di quasi 1000 m2, che producono annual- Caldaie stesso. Una volta al giorno il casaro Sylvain mente circa 175’000 kWh di elettricità. Circa Caldaia a cippato Schmid UTSR 1200.32, 1200 kW Troutet riscalda il latte appena consegnato in un terzo della produzione serve alla centrale Caldaia di ridondanza a olio, Ygnis (Oertli), 2150 kW Accumulatore di calore 40‘000 litri Combustibile Cippato di bosco (20-100% di umidità) Produzione di energia utile 3‘000‘000 kWh / anno Sostituzione di olio combustibile 327‘000 litri / anno Rete di teleriscaldamento 2600 m Bollettino l No. 65 l Novembre 2017 l 5 Caseificio Gruyère
Calore dal legno per i quartieri di Vevey e il museo Chaplin’s World In collaborazione con la città di Vevey, Groupe E Celsius ha recentemente costruito un teleriscaldamento a legna. Il nuovo impianto sarà alimentato dal raggruppa- mento forestale della Veveyse e produrrà l’equivalente dei consumi di 1500 eco- nomie domestiche. Nei prossimi paragrafi il racconto di un progetto sostenibile. Museo Chaplin‘s World (cp/rg) A nord della città di Vevey, nel quar- da 2000 kW sarà installata in un secondo questo impianto ha rappresentato un fat- tiere di Gilamont, i lavori per la costruzione momento. La rete di distribuzione del calore, tore decisivo per l’ottenimento della più di una nuova centrale di teleriscaldamento costruita in tre tappe scaglionate e che sarà alta distinzione per le Città dell’energia, il sono in dirittura d’arrivo. A partire dalla terminata nel 2018, raggiungerà una lung- marchio “European Energy Award GOLD”. primavera 2018 l’impianto fornirà infatti il hezza di 3,5 km e si estenderà fino al centro Da parte sua, Groupe E Celsius predilige calore ai suoi primi clienti, tra i quali vi è città. Con l’allacciamento al nuovo impianto l’impiego del legno come combustibile per pure la torre di Gilamont, la sala per con- e la sostituzione dei vecchi riscaldamenti a i suoi progetti. Su 42 centrali termiche, 29 certi di Rocking Chair e il museo Chaplin’s gasolio si potrà evitare l’immissione nell’aria utilizzano questa fonte energetica rinnova- World di Corsier-sur-Vevey. Il nuovo impian di 3000 tonnellate di CO2 all’anno. Ulteriori bile e disponibile localmente. to produrrà annualmente circa 15 milioni di misure d’accompagnamento in favore kWh, vale a dire l’equivalente dei consumi dell’ambiente rendono il progetto ancora Un progetto per cercare di migliorare di 1500 economie domestiche. più sostenibile: ad esempio, la creazio ne Intervistata dal giornale La Régional del 22 di specchi d’acqua temporanei aumenta il giugno 2016, la Signora Elina Lemgruber, Un combustibile regionale valore del luogo a livello della biodiversità, municipale responsabile dell’architettura e La centrale sarà alimentata con cippato prove- in particolare per gli anfibi. delle infrastrutture comunali, invita a relati- niente dai boschi della regione, regolarmente vizzare le critiche sollevate da alcuni membri fornito dal raggruppamento forestale della Un riconoscimento anche del Consiglio comunale: “Prendiamo ad Veveyse. Nel 2016 è stato costruito un depo- per il Comune di Vevey esempio la piccola scuola di Plan (7 classi sito di stoccaggio che può contenere fino a Da diversi anni il Comune di Vevey si adope- di scuola elementare), situata in un vecchio 4000 m3 di cippato e fungerà da tampone ra per aumentare la quota parte di energia edificio, che da sola inquina più di tutta la per garantire la fornitura continuata che rag- rinnovabile nel proprio bilancio energetico nuova centrale a cippato che riscalda 1500 giungerà circa 20‘000 m3 di cippato all’anno. e per ridurre le emissioni di CO2. Numerosi economie domestiche.” Prova tangibile che La centrale è composta da due caldaie da edifici comunali sono ora allacciati alla la sostituzione dei riscaldamenti a combusti- 900 kW e 2000 kW, con due accumulatori di rete di teleriscaldamento. L’impegno preso bile fossile con fonti di energia rinnovabile è acqua calda da 25‘000 litri. Una terza caldaia dalla Città di Vevey per la costruzione di vantaggiosa per l’ambiente e per il pianeta! 6 l Bollettino l No. 65 l Novembre 2017
Capannone di essicazione del cippato di Freddy Oguey SA Il cippato di qualità del Chablais Nella primavera 2017, nel Comune delle Prealpi vodesi di Ormon-Dessous, la ditta Freddy Oguey SA ha messo in servizio un impianto di essicazione artifi- ciale di cippato, innovativo a livello svizzero per numerosi fattori. L’idea fori nella sua parte superiore permette “di qualità”, come definito nel nostro (rg) Cercando di valorizzare gli scarti l’introduzione dell’aria calda generata documento “Classificazione della legna di legno della sua segheria, nella testa sotto terra. Un generatore d’aria calda a scopo energetico” (www.energia- dell’imprenditore Freddy Oguey, assiduo di 250 kW, alimentato da cippato secco legno.ch/shop/legna-per-energia). sostenitore del bosco svizzero e recente- della segheria, fornisce il calore che mente certificato COBS per la totalità dei viene spinto oltre da due grossi ventila- Combustione ottimale suoi prodotti (www.freddyoguey.ch), ha tori tra la doppia soletta. e risparmio delle risorse iniziato a balenare un’idea. La lettura di Il cippato di qualità presenta chiari van- un opuscolo pubblicato dal Canton Vaud La produzione del cippato di qualità taggi per la gestione delle caldaie di pic- sulla qualità del cippato (www.vd.ch/ Grazie ad una gru con pinze a grappolo, cola e media grandezza. Esso garantisce guide-plaquettes) ha poi confermato il cippato fresco con un tenore d’acqua infatti una qualità ottimale della com- la sua idea di partenza sull’interesse di di circa 40-50% viene disposto in uno bustione e permette di limitare i costi di abbassare artificialmente il tenore di strato di circa 2 m. L’aria riscaldata a manutenzione e usura della caldaia, ad acqua contenuto nel cippato in modo 40-50 °C circola continuamente e fa un prezzo del combustibile competitivo. regolare lungo l’arco dell’anno. abbassare il tenore di acqua contenuto L’elevato contenuto energetico permet- nel cippato, che nel giro di qualche te di limitare la quantità di legname Un caso unico in Svizzera giorno raggiunge i valori ricercati, tipi- trasportato e utilizzato, contribuendo L’impianto – unico in Svizzera (vedi camente tra 12-15%. In seguito, prima così a preservare le preziose risorse dei fotografia) – si presenta sotto forma di di venir immagazzinato, il cippato secco nostri boschi. un deposito con una superficie totale di viene calibrato e setacciato, per elimi- 545 m 2, con due aree per l’essicazione di nare la parte più fine (polvere di legna). 160 m 2 l’una. Il progetto è stato conce- Il cippato viene fornito ai clienti con un pito interamente da Freddy Oguey e dai camion soffiatore o con un semi rimor- suoi collaboratori. Sul fondo, una doppia chio a fondo mobile. Questo cippato soletta in calcestruzzo con 600 piccoli adempie ai criteri del cippato detto Bollettino l No. 65 l Novembre 2017 l 7
Agenda Bollettino 65 10 novembre 2017 Energieforum Schweiz, Bauarena Volketswil www.energieforum-schweiz.ch 18 novembre 2017 Informationstag Holz, Fachhochschule Bern Iscrizioni su ahb.bfh.ch/infotag-holz 28 febbraio - 1 marzo 2018 Europäische Pelletskonferenz, Wels (A) www.wsed.at/de/programm/europaeische-pelletskonferenz.html 20 marzo 2018 Congresso AEE SUISSE 2018, Umwelt Arena Spreitenbach www.aee-kongress.ch Impressum Energia Legno Svizzera, 6670 Avegno, telefono 091 796 36 03 info@energia-legno.ch, www.energia-legno.ch Testi: Michael Tibisch (mt); Richard Golay – Energia legno Svizzera; Christine Pfund (cp) – Groupe E Celcius Foto: Michael Tibisch, Richard Golay – Energia legno Svizzera; Chaplin‘s World © Bubbles Traduzioni: www.zieltext.ch; Giona Rotanzi, Morena Dalessi – Energia legno Svizzera Stampa: Marty Druckmedien AG, Tagelswangen Edizione: D 560, F 190, I 150 8 l Bollettino l No. 65 l Novembre 2017
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