Linee guida per la diagnosi e la terapia dell'ipertensione arteriosa in gravidanza
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Best Practice OPEN ACCESS Linee guida per la diagnosi e la terapia dell’ipertensione arteriosa in gravidanza Fondazione GIMBE* L’ipertensione arteriosa (di seguito ipertensione) in gra- 1. Terapia dell’ipertensione cronica in gravidanza vidanza è una condizione comune, che interessa circa il Per le donne con ipertensione cronica si applicano le 10% delle donne gravide. Comprende sia l’ipertensione stesse raccomandazioni su dieta e stile di vita delle don- cronica diagnosticata prima della gravidanza o entro la ne non gravide. Per queste ultime, tuttavia la scelta dei 20a settimana di gestazione, sia quella correlata alla gra- farmaci antipertensivi è diversa in quanto deve tenere vidanza che include l’ipertensione gestazionale e la pre- conto dei potenziali effetti collaterali sul feto. La prece- eclampsia (box 1). Se non correttamente diagnosticata dente linea guida (LG) non raccomandava alcun farmaco, e trattata, l’ipertensione in gravidanza può determinare mentre in quella aggiornata labetalolo, nifedipina e la gravi conseguenze per la donna (es. aumento del rischio metildopa sono indicati come possibili opzioni terapeu- di stroke) e per il nascituro (es. basso peso alla nascita, tiche da discutere con la donna in gravidanza. In base rischio aumentato di cure intensive neonatali). alle nuove evidenze il target pressorio in gravidanza è I medici di medicina generale (MMG) e gli specialisti stato ridotto a 135/85 mmHg, rispetto al precedente di in discipline diverse dall’ostetricia-ginecologia hanno un 150/100 mmHg, in linea con le evidenze sulla gestione ruolo fondamentale nell’identificazione dell’ipertensio- dell’ipertensione negli adulti. ne in gravidanza, nel suo trattamento di prima linea e Inoltre, tenendo conto della LG sull’uso dei test dia- nell’indirizzare la donna verso appropriate cure speciali- gnostici basati sul fattore di crescita placentare2 – pla- stiche. Le donne con ipertensione pre-esistente che pia- cental growth factor (PlGF) – la LG aggiornata propone nificano una gravidanza possono avere necessità di una un ulteriore test nelle donne con sospetta pre-eclam- consulenza da parte del team di assistenza primaria o psia, comprese quelle ad alto rischio come le pazienti secondaria e potrebbero dover modificare la loro terapia con ipertensione cronica o ipertensione gestazionale. standard, oltre che richiedere cure specialistiche. • Fornire alle donne in gravidanza con ipertensione cro- I MMG devono conoscere gli attuali target pressori, nica consigli su: i farmaci disponibili e le soglie pressorie che richiedono oo gestione del peso corporeo un consulto specialistico urgente. Inoltre, considerato oo esercizio fisico che i disturbi ipertensivi in gravidanza predispongono le oo sana alimentazione donne all’ipertensione anche dopo il parto e, nel corso oo riduzione del consumo di sale della vita, all’aumento del rischio di patologie cardiova- Fornire questi consigli in accordo con la LG NICE sull’iper- scolari, l’assistenza primaria ha un ruolo cruciale nella tensione negli adulti3. [Raccomandazione basata sull’espe- riduzione del rischio e nella sorveglianza di queste condi- rienza e l’opinione del GDG] zioni. È quindi fondamentale che tutti i professionisti sa- nitari sappiano gestire in maniera ottimale l’ipertensione Citazione. Fondazione GIMBE. Linee guida per la diagnosi e la tera- durante la gravidanza e nel periodo post-partum. pia dell’ipertensione arteriosa in gravidanza. Evidence 2019;11(11): Questo articolo sintetizza le raccomandazioni aggior- e1000204. nate del National Institute for Health and Care Excellence Pubblicato 16 dicembre 2019 (NICE) su diagnosi e terapia dell’ipertensione in gravidan- Copyright. © 2019 Fondazione GIMBE. Questo è un articolo open- za1. Le raccomandazioni del NICE sono basate su revisioni access, distribuito con licenza Creative Commons Attribution, che sistematiche delle migliori evidenze disponibili e su una ne consente l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi esplicita considerazione della costo-efficacia. Quando le supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di evidenze disponibili sono limitate, le raccomandazioni riportare sempre autore e citazione originale. sono basate sull’esperienza del gruppo che ha prodotto Fonti di finanziamento. Nessuna. la linea guida – Guideline Development Group (GDG) – e Conflitti d’interesse. Nessuno dichiarato. sulle norme di buona pratica clinica. I livelli di evidenza Provenienza. Non commissionato, non sottoposto a peer-review. delle raccomandazioni cliniche sono indicati in corsivo * E-mail: nino.cartabellotta@gimbe.org tra parentesi quadre. Evidence | www.evidence.it 1 Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice OPEN ACCESS Box 1. Classificazione dell’ipertensione in gravidanza denze di qualità da molto bassa a alta e sull’esperienza e l’opinione del GDG] • Ipertensione cronica: ipertensione presente prima • Prescrivere test basati sul PlGF per escludere la pre- della 20a settimana di gestazione o terapia antiperten- eclampsia tra la 20a e fino alla 35a settimana di gesta- siva già in atto prima della gravidanza. L’ipertensione zione, se c’è il sospetto che le donne con ipertensione può essere primaria o secondaria. cronica stiano sviluppando una pre-eclampsia. • Ipertensione gestazionale: ipertensione insorta dopo 20 settimane di gestazione, in assenza di proteinuria si- 2. Terapia dell’ipertensione gestazionale gnificativa. Il trattamento dell’ipertensione gestazionale richiede un • Pre-eclampsia: ipertensione (pressione sistolica >140 monitoraggio regolare per garantire il controllo dei valori mmHg o pressione diastolica >90 mmHg) esordita dopo pressori ed evitare la progressione verso la pre-eclam- 20 settimane di gravidanza e insorgenza di una o entram- psia. Le evidenze su modalità e frequenza del monito- be delle seguenti condizioni: raggio sono state riviste e, di conseguenza, modificate le oo proteinuria: rapporto proteinuria/creatininuria ≥30 raccomandazioni. Il target di pressione arteriosa è stato mg/mmol o rapporto albuminuria/creatininuria ≥8 ridotto a 135/85 mmHg e la terapia farmacologica alline- mg/mmol o ≥1g/l [2+] allo stick urine ata a quella dell’ipertensione cronica per semplificare le oo altra disfunzione d’organo della donna (coinvolgi- decisioni cliniche. Le raccomandazioni sono sintetizzate mento epatico o renale, complicanze neurologiche, nella tabella 1. [Raccomandazioni basate su evidenze di ematologiche) o disfunzione utero-placentare (ritar- qualità da molto bassa a moderata e sull’esperienza e do di crescita fetale, anomalie all’analisi della forma l’opinione del GDG] d’onda doppler dell’arteria ombelicale o morte fetale endouterina) 3. Valutazione della proteinuria La proteinuria è uno dei segni chiave della pre-eclampsia • Continuare con la terapia antipertensiva in atto se si- e dovrebbe essere misurata, insieme alla pressione arte- cura in gravidanza, oppure cambiare farmaco, tranne se: riosa, ad ogni visita prenatale (cfr. LG NICE sull’assistenza oo pressione arteriosa sistolica stabilmente
Best Practice OPEN ACCESS Tabella 1. Trattamento dell’ipertensione gestazionale Pressione arteriosa tra 140/90 e 159/109 mmHg Pressione arteriosa ≥160/110 mmHg Ricovero ospedaliero Non prevedere il ricovero ospedaliero di routine Prevedere il ricovero ospedaliero, ma se la pres- sione scende sotto 160/110 mmHg seguire le raccomandazioni per l’ipertensione Terapia farmacologica Prescrivere terapia farmacologica se la pressione Prescrivere terapia farmacologica a tutte le donne rimane >140/90 mmHg Target pressorio dopo ≤135/85 mmHg ≤135/85 mmHg l’inizio del trattamento Monitoraggio della 1 o due volte/settimana (in relazione ai valori Ogni 15–30 minuti sino a quando la pressione si pressione arteriosa pressori) sino a quando la pressione si attesta attesta ≤160/110 mmHg ≤135/85 mmHg Test con dipstick 1 o due volte/settimana (con monitoraggio Quotidianamente durante il ricovero della proteinuria pressorio) Esami ematochimici Emocromo completo, test di funzionalità Emocromo completo, test di funzionalità epatica e renale alla prima presentazione e poi epatica e renale alla prima presentazione e poi settimanalmente settimanalmente Test basati su PlGF Eseguire una volta i test basati su PlGF in caso di Eseguire una volta i test basati su PIGF in caso di sospetta pre-eclampsia sospetta pre-eclampsia Valutazione fetale Auscultare il battito fetale ad ogni visita prenatale Auscultare il battito fetale ad ogni visita prenatale Eseguire una valutazione ecografica del feto al Eseguire una valutazione ecografica del feto al momento della diagnosi e, in assenza di anomalie, momento della diagnosi e, in assenza di anomalie, ripetere l’ecografia ogni 2-4 settimane se ripetere l’ecografia ogni 2 settimane, se persiste clinicamente indicato l’ipertensione severa Eseguire una cardiotocografia solo se clinicamente Eseguire una cardiotocografia al momento della indicato diagnosi e poi solo se clinicamente indicato PlGF = fattore di crescita placentare (placental growth factor) [Raccomandazione basata su evidenze di qualità da molto 4. Pre-eclampsia bassa a bassa e sull’esperienza e l’opinione del GDG] La pre-eclampsia può essere associata a complicanze • Non utilizzare le prime urine emesse al mattino per mi- severe materne e neonatali e richiede un’adeguata va- surare la proteinuria nelle donne in gravidanza. [Racco- lutazione e gestione dei rischi. La LG aggiornata racco- mandazione basata su evidenze di qualità molto bassa] manda gli stessi target pressori e le stesse scelte terapeu- • Non usare routinariamente la raccolta urine nelle 24 tiche dell’ipertensione cronica e di quella gestazionale, ore per misurare la proteinuria nelle donne in gravidanza. semplificando la gestione da parte del medico, ma non • Se si utilizza il rapporto proteinuria:creatininuria per raccomanda più il ricovero ospedaliero per tutte le don- misurare la proteinuria nelle donne in gravidanza: ne con pre-eclampsia, in assenza di robuste evidenze a oo 30 mg/mmol è la soglia diagnostica di una proteinu- supporto. Tuttavia, la LG fornisce maggiori informazioni ria significativa sui segni di allarme indicativi di patologia più severa che oo se il risultato è ≤30 mg/mmol e sussistono incertez- richiede il ricovero e su nuovi modelli predittivi per iden- ze sulla diagnosi di pre-eclampsia ripetere il test su un tificare le donne a rischio di complicanze severe. nuovo campione, insieme ad una rivalutazione clinica [Raccomandazioni basate su evidenze di qualità molto 4.1. Valutazione bassa e sull’esperienza e l’opinione del GDG] • Eseguire una valutazione clinica completa ad ogni visita • Se si utilizza il rapporto albuminuria:creatininuria per prenatale per le donne con pre-eclampsia e, in caso di pre- diagnosticare la pre-eclampsia nelle donne in gravidanza occupazioni per il benessere di donna e bambino, ricove- con ipertensione: rare in ospedale la donna per osservazione e per eventuali oo 8 mg/mmol è la soglia diagnostica di una proteinu- interventi necessari. I segnali di allarme includono: ria significativa oo pressione arteriosa sistolica stabilmente ≥160 mmHg oo se il risultato è ≤8 mg/mmol e sussistono incertezze oo dati biochimici o ematologici preoccupanti come un sulla diagnosi di pre-eclampsia ripetere il test su un nuovo o persistente: nuovo campione, insieme ad una rivalutazione clinica ▪▪ aumento della creatinina (≥1 mg/100 mL), oppure [Raccomandazione basata su evidenze di qualità bassa e ▪▪ aumento dell’alanina aminotransferasi (ALT) (>70 sull’esperienza e l’opinione del GDG] IU/L o >2 volte il limite superiore della norma), oppure Evidence | www.evidence.it 3 Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice OPEN ACCESS ▪▪ riduzione della conta piastrinica (
Best Practice OPEN ACCESS Box 2. Tempistiche per il parto nelle donne con pre- ne basata sull’esperienza e l’opinione del GDG] eclampsia • Spiegare alle donne affette da ipertensione che voglio- no allattare al seno che: • Prima della 34a settimana: continuare la sorveglianza oo i farmaci antipertensivi possono passare nel latte tranne in presenza di indicazioni per pianificare un parto materno pretermine (cfr. apposite raccomandazioni). Sommini- oo la maggior parte dei farmaci antipertensivi assunti strare per via endovenosa solfato di magnesio e un ciclo durante l’allattamento si ritrova solo in concentrazio- prenatale di corticosteroidi in accordo con la LG NICE sul ni molto basse nel latte materno; di conseguenze, la travaglio e il parto pre-termine5. quantità di farmaci assunta dal bambino difficilmente • Dalla 34a settimana alla 36a +6: continuare la sorve- causa effetti avversi glianza tranne in presenza di indicazioni per pianificare un oo la maggior parte dei farmaci non viene sperimen- parto pre-termine (cfr. apposite raccomandazioni). Quan- tata su donne in gravidanza o durante l’allattamento, do si considera l’opportunità di un parto pre-termine, va- pertanto i disclaimer presenti nei foglietti illustrativi lutare le condizioni materne e fetali, i fattori di rischio (es. non sono dovuti a specifici problemi di sicurezza o evi- comorbidità materne, gravidanza multipla) e la disponibi- denze di effetti avversi lità di posti letto nell’unità di terapia intensiva neonatale. [Raccomandazione basata su evidenze di qualità da molto Considerare un ciclo prenatale di corticosteroidi in accor- bassa a moderata e sull’esperienza e l’opinione del GDG] do con la LG NICE sul travaglio e il parto pre-termine5. • Prendere le decisioni terapeutiche insieme alla donna, • Dalla 37a settimana in poi: indurre il travaglio entro in relazione alle sue preferenze. [Raccomandazione ba- 24-48 ore. sata sull’esperienza e l’opinione del GDG] [Raccomandazioni basate sull’esperienza e l’opinione • Poiché i farmaci antipertensivi possono passare nel lat- del GDG] te materno: oo considerare di monitorare per le prime settimane la • Coinvolgere il team anestesiologico quando si pianifica pressione arteriosa dei bambini che presentano sin- il parto in una donna con pre-eclampsia. [Raccomanda- tomi di ipotensione, in particolare se nati pretermine zione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG] oo al momento della dimissione, consigliare alla mam- • Coinvolgere il team neonatologico quando si pianifi- ma di monitorare il bambino per eventuale insorgen- ca il parto in una donna con pre-eclampsia e sono pre- za di sonnolenza, letargia, pallore, estremità fredde o viste complicanze neonatali. [Raccomandazione basata scarsa alimentazione sull’esperienza e l’opinione del GDG] [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione • Se è previsto un parto prematuro in una donna con del GDG] pre-eclampsia somministrare solfato di magnesio per via • Prescrivere enalapril per il trattamento dell’iperten- endovenosa e, se indicato, un ciclo prenatale di cortico- sione post-partum, monitorando adeguatamente fun- steroidi. [Raccomandazione basata sulla LG NICE sul tra- zione renale e potassiemia. [Raccomandazione basata vaglio e il parto pre-termine5] sull’esperienza e l’opinione del GDG] • Per le donne di origine africana o caraibica affette da 5. Assistenza post-partum ipertensione nel post-partum considerare il trattamento Molte donne affette da ipertensione in gravidanza avran- antipertensivo con: no necessità di una terapia antipertensiva anche nel oo nifedipina, oppure post-partum, sebbene la durata del trattamento è va- oo amlodipina se la donna l’ha già usata con successo riabile. La scelta del trattamento dipende da efficacia, per controllare i valori pressori sicurezza e tollerabilità dei diversi farmaci. Al fine di mi- [Raccomandazione basata su evidenze di qualità da mol- gliorare l’aderenza terapeutica sono raccomandate pre- to bassa a bassa e sull’esperienza e l’opinione del GDG] parazioni con mono-somministrazione giornaliera com- • Per le donne affette da ipertensione nel post-partum, patibili con l’allattamento al seno. Le raccomandazioni in caso di controllo inadeguato dei valori pressori con un sono state aggiornate sulla base della LG NICE per la ge- singolo farmaco, considerare l’associazione nifedipina o stione dell’ipertensione negli adulti3 e adattate per sup- amlodipina ed enalapril. Se questa combinazione non è portare l’allattamento al seno nelle donne che possono tollerata o inefficace considerare di: farlo, minimizzando le probabilità che le donne scelgano oo aggiungere atenololo o labetalolo al trattamento di di non allattare al seno a causa della terapia. combinazione, oppure • Informare le donne con ipertensione che desiderano oo sostituire uno dei farmaci precedentemente assunti allattare al seno che la terapia può essere modificata per con atenololo o labetalolo adattarsi all’allattamento e che l’uso di farmaci antiper- [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione tensivi non impedisce loro di allattare. [Raccomandazio- del GDG] Evidence | www.evidence.it 5 Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice OPEN ACCESS • Per il trattamento antipertensivo della donna nel post- • Consigliare alle donne che hanno sofferto di un partum utilizzare, se possibile, una formulazione con disordine ipertensivo in gravidanza di discutere con mono-somministrazione giornaliera. [Raccomandazione il proprio MMG o con il proprio specialista le strategie basata sull’esperienza e l’opinione del GDG] per ridurre il rischio cardiovascolare, incluso quello di • Evitare, se possibile, l’utilizzo di diuretici o bloccanti disturbi ipertensivi. Questi consigli possono includere: del recettore dell’angiotensina per trattare l’ipertensione oo evitare il fumo di sigaretta, come raccomandato post-partum nelle donne che allattano al seno. [Racco- dalla LG NICE sulla disassuefazione al fumo6 mandazione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG] oo mantenere uno stile di vita sano, come • Trattare le donne con ipertensione post-partum che raccomandato dalla LG NICE sulla prevezione delle non allattano al seno e non prevedono di farlo secondo malattie cardiovascolari7 la LG NICE sull’ipertensione nell’adulto3. [Raccomanda- oo mantenere un peso corporeo ideale, come zione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG] raccomandato dalla LG NICE sull’obesità8 [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione 6. Conseguenze a lungo termine dell’ipertensione in del GDG] gravidanza • Nelle donne che hanno sofferto di pre-eclampsia o L’ipertensione insorta in gravidanza aumenta la probabi- ipertensione con parto pre-termine prima della 34a lità di recidive di disturbi ipertensivi in gravidanze succes- settimana considerare un consulto pre-gravidanza sive e il rischio a lungo termine di ipertensione nel corso per discutere i possibili rischi di recidive di disturbi della vita. ipertensivi in gravidanza e le strategie per ridurli in Quantificare esattamente le probabilità di recidiva di caso di gravidanze future. [Raccomandazione basata ipertensione durante la gravidanza è complesso, ma la sull’esperienza e l’opinione del GDG] LG aggiornata fornisce alcune stime in tal senso (tabel- la 3). Informare le donne con disturbi ipertensivi che il 7. Potenziali ostacoli all’implementazione rischio complessivo di recidiva in future gravidanze è di Per supportare l’implementazione di questa LG è dispo- circa 1 su 5. nibile uno strumento di ausilio decisionale per le pazien- Inoltre, è nota l’associazione tra i disturbi ipertensivi ti9. Gli strumenti predittivi PREP e fullPIERS sono gratui- in gravidanza e l’aumentata probabilità di ipertensione e tamente disponibili online. la morbilità cardiovascolare associata. La LG aggiornata fornisce le stime, per consentire alle donne di modificare 8. Raccomandazioni per la ricerca futura di conseguenza il proprio stile di vita. • Sono necessari ulteriori studi sull’efficacia e la sicurez- • Informare le donne che hanno sofferto di un disordine za dei farmaci antipertensivi in gravidanza, compresa la ipertensivo della gravidanza che questo è associato ad un valutazione dell’efficacia comparativa dei vari farmaci aumentato rischio sia di ipertensione, sia cardiovascolare antipertensivi per il trattamento dell’ipertensione croni- nel corso della vita (tabella 4). [Raccomandazione ca, gli effetti neonatali dei β-bloccanti e dei bloccanti mi- basata su evidenze di qualità da moderata ad alta e sti α e β e l’efficacia dei differenti farmaci antipertensivi sull’esperienza e l’opinione del GDG] nel post-partum. Tabella 3. Prevalenza dei disordini ipertensivi in una gravidanza futura in donne con storia di ipertensione nella gravi- danza in atto o precedente [Raccomandazioni basate su evidenze di qualità da molto bassa ad alta e sull’esperienza e l’opinione del GDG] Tipo di ipertensione nella gravidanza in atto o precedente Prevalenza dell’ipertensione Qualsiasi tipo di Pre-eclampsia Ipertensione gestazionale in una gravidanza futura ipertensione Qualsiasi tipo di ipertensione ˞21% (1 donna su 5) ˞20% (1 donna su 5) ˞22% (1 donna su 5) Pre-eclampsia ˞14% (1 donna su 7) Sino a ˞16% (1 donna su 6) ˞7% (1 donna su 14) Se il parto è avvenuto tra 28-34 settimane*, ˞33% (1 donna su 3) Se il parto è avvenuto tra 34-37 settimane, ˞23% (1 donna su 4) Ipertensione gestazionale ˞9% (1 donna su 11) ˞6-12% (sino a 1 donna su 8) ˞11-15% (sino a 1 donna su 7) Ipertensione cronica Non applicabile ˞2% (sino a 1 donna su 50) ˞3% (sino a 1 donna su 34) * Per le donne che hanno partorito prima della 28 settimana di gestazione, in assenza di evidenze il GDG ha concordato che il rischio è almeno pari a a quello delle donne che hanno partorito tra la 28a e le 34a settimana. Evidence | www.evidence.it 6 Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice OPEN ACCESS Tabella 4. Rischio relativo* di patologie cardiovascolari in donne con ipertensione in gravidanze precedenti o in quella in corso Tipo di ipertensione Patologie cardiovascolari Qualsiasi tipo di Ipertensione Pre-eclampsia Ipertensione cronica future ipertensione gestazionale Eventi cardiovascolari Rischio aumentato Rischio aumentato Rischio aumentato Rischio aumentato maggiori (sino a ˞2 volte) (˞1,5-3 volte) (˞1,5-3 volte) (˞1,7 volte) Mortalità cardiovascolare Rischio aumentato Rischio aumentato Nessun dato Nessun dato (sino a ˞2 volte) (˞2 volte) Ictus Rischio aumentato Rischio aumentato Possibile aumento Rischio aumentato (sino a ˞1,5 volte) (˞2-3 volte) del rischio (˞1,8 volte) Ipertensione Rischio aumentato Rischio aumentato Rischio aumentato Non applicabile (˞2-4 volte) (˞2-5 volte) (˞2-4 volte) * I rischi sono stime complessive (sintetizzate da risk ratio, odds ratio e hazard ratio) rispetto al rischio basale nelle donne che non hanno manifestato disturbi ipertensivi in gravidanza. I rischi assoluti variano significativamente in relazione alla durata del follow-up (da 1 a 40 anni dopo il parto). • Valutare se l’assistenza ospedaliera è associata ad un mi- 6. National Institute for Health and Care Excellence. Stop smo- glioramento degli outcome nelle donne con pre-eclampsia. king interventions and services. March 2018. Disponibile a: www. • Definire la strategia di monitoraggio fetale ottimale nice.org.uk/guidance/ng92. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019. per identificare i feti piccoli per l’età gestazionale. 7. National Institute for Health and Care Excellence. Cardiova- scular disease prevention. June 2010. Disponibile a: www.nice. • Valutare l’efficacia degli interventi per ridurre sia il ri- org.uk/guidance/ph25. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019 schio di recidiva di ipertensione nelle gravidanze future, 8. National Institute for Health and Care Excellence. Obesity sia quello di complicanze cardiovascolari a lungo termine. prevention. December 2006 (last updated March 2015). Dispo- nibile a: www.nice.org.uk/guidance/cg43. Ultimo accesso: 16 RINGRAZIAMENTI dicembre 2019. Si ringraziano Matteo Casula (Medico, Scuola di Spe- 9. Action on pre-eclampsia. Pregnancy decision aids. Disponibi- cializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, le a: https://action-on-pre-eclampsia.org.uk/public-area/high- Università degli Studi di Pavia) per la traduzione in lingua blood-pressure-in-pregnancy/#resources. Ultimo accesso: 16 italiana e Antonio Simone Laganà (Medico, Ospedale “Fi- dicembre 2019. lippo del Ponte”, Università degli Studi dell’Insubria) per la revisione. Bibliografia 1. National Institute for Health and Care Excellence. Hyperten- sion in pregnancy: diagnosis and management. June 2019. Di- sponibile a: www.nice.org.uk/guidance/ng133. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019. 2. National Institute for Health and Care Excellence. PlGF-based testing to help diagnose suspected pre-eclampsia (Triage PlGF test, Elecsys immunoassay sFlt-1/PlGF ratio, DELFIA Xpress PlGF 1-2-3 test, and BRAHMS sFlt-1 Kryptor/BRAHMS PlGF plus Kryptor PE ratio). May 2016. Disponibile a: www.nice.org.uk/ guidance/dg23. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019. 3. National Institute for Health and Care Excellence. Hyperten- sion in adults: diagnosis and management. August 2019. Dispo- nibile a: www.nice.org.uk/guidance/ng136. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019. 4. National Institute for Health and Care Excellence. Antenatal care for uncomplicated pregnancies. March 2008 (last upda- ted February 2019). Disponibile a: www.nice.org.uk/guidance/ cg62. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019. 5. National Institute for Health and Care Excellence. Preterm labour and birth. November 2015 (last updated, August 2019). Disponibile a: www.nice.org.uk/guidance/ng25. Ultimo acces- so: 16 dicembre 2019. Evidence | www.evidence.it 7 Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
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