Linee guida per la diagnosi e la terapia dell'ipertensione arteriosa in gravidanza

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Best Practice                                                                                                  OPEN           ACCESS

Linee guida per la diagnosi e la terapia dell’ipertensione
arteriosa in gravidanza
Fondazione GIMBE*

L’ipertensione arteriosa (di seguito ipertensione) in gra-        1. Terapia dell’ipertensione cronica in gravidanza
vidanza è una condizione comune, che interessa circa il           Per le donne con ipertensione cronica si applicano le
10% delle donne gravide. Comprende sia l’ipertensione             stesse raccomandazioni su dieta e stile di vita delle don-
cronica diagnosticata prima della gravidanza o entro la           ne non gravide. Per queste ultime, tuttavia la scelta dei
20a settimana di gestazione, sia quella correlata alla gra-       farmaci antipertensivi è diversa in quanto deve tenere
vidanza che include l’ipertensione gestazionale e la pre-         conto dei potenziali effetti collaterali sul feto. La prece-
eclampsia (box 1). Se non correttamente diagnosticata             dente linea guida (LG) non raccomandava alcun farmaco,
e trattata, l’ipertensione in gravidanza può determinare          mentre in quella aggiornata labetalolo, nifedipina e la
gravi conseguenze per la donna (es. aumento del rischio           metildopa sono indicati come possibili opzioni terapeu-
di stroke) e per il nascituro (es. basso peso alla nascita,       tiche da discutere con la donna in gravidanza. In base
rischio aumentato di cure intensive neonatali).                   alle nuove evidenze il target pressorio in gravidanza è
     I medici di medicina generale (MMG) e gli specialisti        stato ridotto a 135/85 mmHg, rispetto al precedente di
in discipline diverse dall’ostetricia-ginecologia hanno un        150/100 mmHg, in linea con le evidenze sulla gestione
ruolo fondamentale nell’identificazione dell’ipertensio-          dell’ipertensione negli adulti.
ne in gravidanza, nel suo trattamento di prima linea e                Inoltre, tenendo conto della LG sull’uso dei test dia-
nell’indirizzare la donna verso appropriate cure speciali-        gnostici basati sul fattore di crescita placentare2 – pla-
stiche. Le donne con ipertensione pre-esistente che pia-          cental growth factor (PlGF) – la LG aggiornata propone
nificano una gravidanza possono avere necessità di una            un ulteriore test nelle donne con sospetta pre-eclam-
consulenza da parte del team di assistenza primaria o             psia, comprese quelle ad alto rischio come le pazienti
secondaria e potrebbero dover modificare la loro terapia          con ipertensione cronica o ipertensione gestazionale.
standard, oltre che richiedere cure specialistiche.               • Fornire alle donne in gravidanza con ipertensione cro-
     I MMG devono conoscere gli attuali target pressori,          nica consigli su:
i farmaci disponibili e le soglie pressorie che richiedono           oo gestione del peso corporeo
un consulto specialistico urgente. Inoltre, considerato              oo esercizio fisico
che i disturbi ipertensivi in gravidanza predispongono le            oo sana alimentazione
donne all’ipertensione anche dopo il parto e, nel corso              oo riduzione del consumo di sale
della vita, all’aumento del rischio di patologie cardiova-        Fornire questi consigli in accordo con la LG NICE sull’iper-
scolari, l’assistenza primaria ha un ruolo cruciale nella         tensione negli adulti3. [Raccomandazione basata sull’espe-
riduzione del rischio e nella sorveglianza di queste condi-       rienza e l’opinione del GDG]
zioni. È quindi fondamentale che tutti i professionisti sa-
nitari sappiano gestire in maniera ottimale l’ipertensione
                                                                   Citazione. Fondazione GIMBE. Linee guida per la diagnosi e la tera-
durante la gravidanza e nel periodo post-partum.                   pia dell’ipertensione arteriosa in gravidanza. Evidence 2019;11(11):
     Questo articolo sintetizza le raccomandazioni aggior-         e1000204.
nate del National Institute for Health and Care Excellence         Pubblicato 16 dicembre 2019
(NICE) su diagnosi e terapia dell’ipertensione in gravidan-
                                                                   Copyright. © 2019 Fondazione GIMBE. Questo è un articolo open-
za1. Le raccomandazioni del NICE sono basate su revisioni          access, distribuito con licenza Creative Commons Attribution, che
sistematiche delle migliori evidenze disponibili e su una          ne consente l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi
esplicita considerazione della costo-efficacia. Quando le          supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di
evidenze disponibili sono limitate, le raccomandazioni             riportare sempre autore e citazione originale.
sono basate sull’esperienza del gruppo che ha prodotto             Fonti di finanziamento. Nessuna.
la linea guida – Guideline Development Group (GDG) – e             Conflitti d’interesse. Nessuno dichiarato.
sulle norme di buona pratica clinica. I livelli di evidenza        Provenienza. Non commissionato, non sottoposto a peer-review.
delle raccomandazioni cliniche sono indicati in corsivo
                                                                   * E-mail: nino.cartabellotta@gimbe.org
tra parentesi quadre.

Evidence | www.evidence.it                                    1                     Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice                                                                                                OPEN          ACCESS

Box 1. Classificazione dell’ipertensione in gravidanza                denze di qualità da molto bassa a alta e sull’esperienza
                                                                      e l’opinione del GDG]
• Ipertensione cronica: ipertensione presente prima                   • Prescrivere test basati sul PlGF per escludere la pre-
della 20a settimana di gestazione o terapia antiperten-               eclampsia tra la 20a e fino alla 35a settimana di gesta-
siva già in atto prima della gravidanza. L’ipertensione               zione, se c’è il sospetto che le donne con ipertensione
può essere primaria o secondaria.                                     cronica stiano sviluppando una pre-eclampsia.
• Ipertensione gestazionale: ipertensione insorta dopo
20 settimane di gestazione, in assenza di proteinuria si-             2. Terapia dell’ipertensione gestazionale
gnificativa.                                                          Il trattamento dell’ipertensione gestazionale richiede un
• Pre-eclampsia: ipertensione (pressione sistolica >140               monitoraggio regolare per garantire il controllo dei valori
mmHg o pressione diastolica >90 mmHg) esordita dopo                   pressori ed evitare la progressione verso la pre-eclam-
20 settimane di gravidanza e insorgenza di una o entram-              psia. Le evidenze su modalità e frequenza del monito-
be delle seguenti condizioni:                                         raggio sono state riviste e, di conseguenza, modificate le
   oo proteinuria: rapporto proteinuria/creatininuria ≥30             raccomandazioni. Il target di pressione arteriosa è stato
   mg/mmol o rapporto albuminuria/creatininuria ≥8                    ridotto a 135/85 mmHg e la terapia farmacologica alline-
   mg/mmol o ≥1g/l [2+] allo stick urine                              ata a quella dell’ipertensione cronica per semplificare le
   oo altra disfunzione d’organo della donna (coinvolgi-              decisioni cliniche. Le raccomandazioni sono sintetizzate
   mento epatico o renale, complicanze neurologiche,                  nella tabella 1. [Raccomandazioni basate su evidenze di
   ematologiche) o disfunzione utero-placentare (ritar-               qualità da molto bassa a moderata e sull’esperienza e
   do di crescita fetale, anomalie all’analisi della forma            l’opinione del GDG]
   d’onda doppler dell’arteria ombelicale o morte fetale
   endouterina)                                                       3. Valutazione della proteinuria
                                                                      La proteinuria è uno dei segni chiave della pre-eclampsia
• Continuare con la terapia antipertensiva in atto se si-             e dovrebbe essere misurata, insieme alla pressione arte-
cura in gravidanza, oppure cambiare farmaco, tranne se:               riosa, ad ogni visita prenatale (cfr. LG NICE sull’assistenza
   oo pressione arteriosa sistolica stabilmente
Best Practice                                                                                                       OPEN ACCESS

 Tabella 1. Trattamento dell’ipertensione gestazionale
                              Pressione arteriosa tra 140/90 e 159/109 mmHg           Pressione arteriosa ≥160/110 mmHg
 Ricovero ospedaliero         Non prevedere il ricovero ospedaliero di routine        Prevedere il ricovero ospedaliero, ma se la pres-
                                                                                      sione scende sotto 160/110 mmHg seguire le
                                                                                      raccomandazioni per l’ipertensione
 Terapia farmacologica        Prescrivere terapia farmacologica se la pressione       Prescrivere terapia farmacologica a tutte le donne
                              rimane >140/90 mmHg
 Target pressorio dopo ≤135/85 mmHg                                                   ≤135/85 mmHg
 l’inizio del trattamento
 Monitoraggio della       1 o due volte/settimana (in relazione ai valori             Ogni 15–30 minuti sino a quando la pressione si
 pressione arteriosa      pressori) sino a quando la pressione si attesta             attesta ≤160/110 mmHg
                          ≤135/85 mmHg
 Test con dipstick            1 o due volte/settimana (con monitoraggio               Quotidianamente durante il ricovero
 della proteinuria            pressorio)
 Esami ematochimici           Emocromo completo, test di funzionalità                 Emocromo completo, test di funzionalità
                              epatica e renale alla prima presentazione e poi         epatica e renale alla prima presentazione e poi
                              settimanalmente                                         settimanalmente
 Test basati su PlGF          Eseguire una volta i test basati su PlGF in caso di     Eseguire una volta i test basati su PIGF in caso di
                              sospetta pre-eclampsia                                  sospetta pre-eclampsia
 Valutazione fetale           Auscultare il battito fetale ad ogni visita prenatale   Auscultare il battito fetale ad ogni visita prenatale
                              Eseguire una valutazione ecografica del feto al         Eseguire una valutazione ecografica del feto al
                              momento della diagnosi e, in assenza di anomalie,       momento della diagnosi e, in assenza di anomalie,
                              ripetere l’ecografia ogni 2-4 settimane se              ripetere l’ecografia ogni 2 settimane, se persiste
                              clinicamente indicato                                   l’ipertensione severa
                              Eseguire una cardiotocografia solo se clinicamente Eseguire una cardiotocografia al momento della
                              indicato                                           diagnosi e poi solo se clinicamente indicato
 PlGF = fattore di crescita placentare (placental growth factor)

[Raccomandazione basata su evidenze di qualità da molto                     4. Pre-eclampsia
bassa a bassa e sull’esperienza e l’opinione del GDG]                       La pre-eclampsia può essere associata a complicanze
• Non utilizzare le prime urine emesse al mattino per mi-                   severe materne e neonatali e richiede un’adeguata va-
surare la proteinuria nelle donne in gravidanza. [Racco-                    lutazione e gestione dei rischi. La LG aggiornata racco-
mandazione basata su evidenze di qualità molto bassa]                       manda gli stessi target pressori e le stesse scelte terapeu-
• Non usare routinariamente la raccolta urine nelle 24                      tiche dell’ipertensione cronica e di quella gestazionale,
ore per misurare la proteinuria nelle donne in gravidanza.                  semplificando la gestione da parte del medico, ma non
• Se si utilizza il rapporto proteinuria:creatininuria per                  raccomanda più il ricovero ospedaliero per tutte le don-
misurare la proteinuria nelle donne in gravidanza:                          ne con pre-eclampsia, in assenza di robuste evidenze a
   oo 30 mg/mmol è la soglia diagnostica di una proteinu-                   supporto. Tuttavia, la LG fornisce maggiori informazioni
   ria significativa                                                        sui segni di allarme indicativi di patologia più severa che
   oo se il risultato è ≤30 mg/mmol e sussistono incertez-                  richiede il ricovero e su nuovi modelli predittivi per iden-
   ze sulla diagnosi di pre-eclampsia ripetere il test su un                tificare le donne a rischio di complicanze severe.
   nuovo campione, insieme ad una rivalutazione clinica
[Raccomandazioni basate su evidenze di qualità molto                        4.1. Valutazione
bassa e sull’esperienza e l’opinione del GDG]                               • Eseguire una valutazione clinica completa ad ogni visita
• Se si utilizza il rapporto albuminuria:creatininuria per                  prenatale per le donne con pre-eclampsia e, in caso di pre-
diagnosticare la pre-eclampsia nelle donne in gravidanza                    occupazioni per il benessere di donna e bambino, ricove-
con ipertensione:                                                           rare in ospedale la donna per osservazione e per eventuali
   oo 8 mg/mmol è la soglia diagnostica di una proteinu-                    interventi necessari. I segnali di allarme includono:
   ria significativa                                                           oo pressione arteriosa sistolica stabilmente ≥160 mmHg
   oo se il risultato è ≤8 mg/mmol e sussistono incertezze                     oo dati biochimici o ematologici preoccupanti come un
   sulla diagnosi di pre-eclampsia ripetere il test su un                      nuovo o persistente:
   nuovo campione, insieme ad una rivalutazione clinica                          ▪▪ aumento della creatinina (≥1 mg/100 mL), oppure
[Raccomandazione basata su evidenze di qualità bassa e                           ▪▪ aumento dell’alanina aminotransferasi (ALT) (>70
sull’esperienza e l’opinione del GDG]                                            IU/L o >2 volte il limite superiore della norma), oppure

Evidence | www.evidence.it                                              3                   Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice                                                                                                      OPEN ACCESS

      ▪▪ riduzione della conta piastrinica (
Best Practice                                                                                               OPEN ACCESS

Box 2. Tempistiche per il parto nelle donne con pre-                   ne basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]
eclampsia                                                              • Spiegare alle donne affette da ipertensione che voglio-
                                                                       no allattare al seno che:
• Prima della 34a settimana: continuare la sorveglianza                   oo i farmaci antipertensivi possono passare nel latte
tranne in presenza di indicazioni per pianificare un parto                materno
pretermine (cfr. apposite raccomandazioni). Sommini-                      oo la maggior parte dei farmaci antipertensivi assunti
strare per via endovenosa solfato di magnesio e un ciclo                  durante l’allattamento si ritrova solo in concentrazio-
prenatale di corticosteroidi in accordo con la LG NICE sul                ni molto basse nel latte materno; di conseguenze, la
travaglio e il parto pre-termine5.                                        quantità di farmaci assunta dal bambino difficilmente
• Dalla 34a settimana alla 36a +6: continuare la sorve-                   causa effetti avversi
glianza tranne in presenza di indicazioni per pianificare un              oo la maggior parte dei farmaci non viene sperimen-
parto pre-termine (cfr. apposite raccomandazioni). Quan-                  tata su donne in gravidanza o durante l’allattamento,
do si considera l’opportunità di un parto pre-termine, va-                pertanto i disclaimer presenti nei foglietti illustrativi
lutare le condizioni materne e fetali, i fattori di rischio (es.          non sono dovuti a specifici problemi di sicurezza o evi-
comorbidità materne, gravidanza multipla) e la disponibi-                 denze di effetti avversi
lità di posti letto nell’unità di terapia intensiva neonatale.         [Raccomandazione basata su evidenze di qualità da molto
Considerare un ciclo prenatale di corticosteroidi in accor-            bassa a moderata e sull’esperienza e l’opinione del GDG]
do con la LG NICE sul travaglio e il parto pre-termine5.               • Prendere le decisioni terapeutiche insieme alla donna,
• Dalla 37a settimana in poi: indurre il travaglio entro               in relazione alle sue preferenze. [Raccomandazione ba-
24-48 ore.                                                             sata sull’esperienza e l’opinione del GDG]
[Raccomandazioni basate sull’esperienza e l’opinione                   • Poiché i farmaci antipertensivi possono passare nel lat-
del GDG]                                                               te materno:
                                                                          oo considerare di monitorare per le prime settimane la
• Coinvolgere il team anestesiologico quando si pianifica                 pressione arteriosa dei bambini che presentano sin-
il parto in una donna con pre-eclampsia. [Raccomanda-                     tomi di ipotensione, in particolare se nati pretermine
zione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]                        oo al momento della dimissione, consigliare alla mam-
• Coinvolgere il team neonatologico quando si pianifi-                    ma di monitorare il bambino per eventuale insorgen-
ca il parto in una donna con pre-eclampsia e sono pre-                    za di sonnolenza, letargia, pallore, estremità fredde o
viste complicanze neonatali. [Raccomandazione basata                      scarsa alimentazione
sull’esperienza e l’opinione del GDG]                                  [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione
• Se è previsto un parto prematuro in una donna con                    del GDG]
pre-eclampsia somministrare solfato di magnesio per via                • Prescrivere enalapril per il trattamento dell’iperten-
endovenosa e, se indicato, un ciclo prenatale di cortico-              sione post-partum, monitorando adeguatamente fun-
steroidi. [Raccomandazione basata sulla LG NICE sul tra-               zione renale e potassiemia. [Raccomandazione basata
vaglio e il parto pre-termine5]                                        sull’esperienza e l’opinione del GDG]
                                                                       • Per le donne di origine africana o caraibica affette da
5. Assistenza post-partum                                              ipertensione nel post-partum considerare il trattamento
Molte donne affette da ipertensione in gravidanza avran-               antipertensivo con:
no necessità di una terapia antipertensiva anche nel                      oo nifedipina, oppure
post-partum, sebbene la durata del trattamento è va-                      oo amlodipina se la donna l’ha già usata con successo
riabile. La scelta del trattamento dipende da efficacia,                  per controllare i valori pressori
sicurezza e tollerabilità dei diversi farmaci. Al fine di mi-          [Raccomandazione basata su evidenze di qualità da mol-
gliorare l’aderenza terapeutica sono raccomandate pre-                 to bassa a bassa e sull’esperienza e l’opinione del GDG]
parazioni con mono-somministrazione giornaliera com-                   • Per le donne affette da ipertensione nel post-partum,
patibili con l’allattamento al seno. Le raccomandazioni                in caso di controllo inadeguato dei valori pressori con un
sono state aggiornate sulla base della LG NICE per la ge-              singolo farmaco, considerare l’associazione nifedipina o
stione dell’ipertensione negli adulti3 e adattate per sup-             amlodipina ed enalapril. Se questa combinazione non è
portare l’allattamento al seno nelle donne che possono                 tollerata o inefficace considerare di:
farlo, minimizzando le probabilità che le donne scelgano                  oo aggiungere atenololo o labetalolo al trattamento di
di non allattare al seno a causa della terapia.                           combinazione, oppure
• Informare le donne con ipertensione che desiderano                      oo sostituire uno dei farmaci precedentemente assunti
allattare al seno che la terapia può essere modificata per                con atenololo o labetalolo
adattarsi all’allattamento e che l’uso di farmaci antiper-             [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione
tensivi non impedisce loro di allattare. [Raccomandazio-               del GDG]

Evidence | www.evidence.it                                         5                  Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice                                                                                                           OPEN ACCESS

• Per il trattamento antipertensivo della donna nel post-                     • Consigliare alle donne che hanno sofferto di un
partum utilizzare, se possibile, una formulazione con                         disordine ipertensivo in gravidanza di discutere con
mono-somministrazione giornaliera. [Raccomandazione                           il proprio MMG o con il proprio specialista le strategie
basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]                                  per ridurre il rischio cardiovascolare, incluso quello di
• Evitare, se possibile, l’utilizzo di diuretici o bloccanti                  disturbi ipertensivi. Questi consigli possono includere:
del recettore dell’angiotensina per trattare l’ipertensione                       oo evitare il fumo di sigaretta, come raccomandato
post-partum nelle donne che allattano al seno. [Racco-                            dalla LG NICE sulla disassuefazione al fumo6
mandazione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]                           oo mantenere uno stile di vita sano, come
• Trattare le donne con ipertensione post-partum che                              raccomandato dalla LG NICE sulla prevezione delle
non allattano al seno e non prevedono di farlo secondo                            malattie cardiovascolari7
la LG NICE sull’ipertensione nell’adulto3. [Raccomanda-                           oo mantenere un peso corporeo ideale, come
zione basata sull’esperienza e l’opinione del GDG]                                raccomandato dalla LG NICE sull’obesità8
                                                                              [Raccomandazione basata sull’esperienza e l’opinione
6. Conseguenze a lungo termine dell’ipertensione in                           del GDG]
gravidanza                                                                    • Nelle donne che hanno sofferto di pre-eclampsia o
L’ipertensione insorta in gravidanza aumenta la probabi-                      ipertensione con parto pre-termine prima della 34a
lità di recidive di disturbi ipertensivi in gravidanze succes-                settimana considerare un consulto pre-gravidanza
sive e il rischio a lungo termine di ipertensione nel corso                   per discutere i possibili rischi di recidive di disturbi
della vita.                                                                   ipertensivi in gravidanza e le strategie per ridurli in
     Quantificare esattamente le probabilità di recidiva di                   caso di gravidanze future. [Raccomandazione basata
ipertensione durante la gravidanza è complesso, ma la                         sull’esperienza e l’opinione del GDG]
LG aggiornata fornisce alcune stime in tal senso (tabel-
la 3). Informare le donne con disturbi ipertensivi che il                     7. Potenziali ostacoli all’implementazione
rischio complessivo di recidiva in future gravidanze è di                     Per supportare l’implementazione di questa LG è dispo-
circa 1 su 5.                                                                 nibile uno strumento di ausilio decisionale per le pazien-
     Inoltre, è nota l’associazione tra i disturbi ipertensivi                ti9. Gli strumenti predittivi PREP e fullPIERS sono gratui-
in gravidanza e l’aumentata probabilità di ipertensione e                     tamente disponibili online.
la morbilità cardiovascolare associata. La LG aggiornata
fornisce le stime, per consentire alle donne di modificare                    8. Raccomandazioni per la ricerca futura
di conseguenza il proprio stile di vita.                                      • Sono necessari ulteriori studi sull’efficacia e la sicurez-
• Informare le donne che hanno sofferto di un disordine                       za dei farmaci antipertensivi in gravidanza, compresa la
ipertensivo della gravidanza che questo è associato ad un                     valutazione dell’efficacia comparativa dei vari farmaci
aumentato rischio sia di ipertensione, sia cardiovascolare                    antipertensivi per il trattamento dell’ipertensione croni-
nel corso della vita (tabella 4). [Raccomandazione                            ca, gli effetti neonatali dei β-bloccanti e dei bloccanti mi-
basata su evidenze di qualità da moderata ad alta e                           sti α e β e l’efficacia dei differenti farmaci antipertensivi
sull’esperienza e l’opinione del GDG]                                         nel post-partum.

  Tabella 3. Prevalenza dei disordini ipertensivi in una gravidanza futura in donne con storia di ipertensione nella gravi-
  danza in atto o precedente [Raccomandazioni basate su evidenze di qualità da molto bassa ad alta e sull’esperienza e
  l’opinione del GDG]
                                                            Tipo di ipertensione nella gravidanza in atto o precedente
  Prevalenza dell’ipertensione        Qualsiasi tipo di
                                                                       Pre-eclampsia                              Ipertensione gestazionale
  in una gravidanza futura            ipertensione
  Qualsiasi tipo di ipertensione      ˞21% (1 donna su 5)              ˞20% (1 donna su 5)                        ˞22% (1 donna su 5)
  Pre-eclampsia                       ˞14% (1 donna su 7)              Sino a ˞16% (1 donna su 6)                 ˞7% (1 donna su 14)
                                                                       Se il parto è avvenuto tra 28-34
                                                                       settimane*, ˞33% (1 donna su 3)
                                                                       Se il parto è avvenuto tra 34-37
                                                                       settimane, ˞23% (1 donna su 4)
  Ipertensione gestazionale           ˞9% (1 donna su 11)              ˞6-12% (sino a 1 donna su 8)               ˞11-15% (sino a 1 donna su 7)
  Ipertensione cronica                Non applicabile                  ˞2% (sino a 1 donna su 50)                 ˞3% (sino a 1 donna su 34)
  *
   Per le donne che hanno partorito prima della 28 settimana di gestazione, in assenza di evidenze il GDG ha concordato che il rischio è almeno pari
                                                  a

  a quello delle donne che hanno partorito tra la 28a e le 34a settimana.

Evidence | www.evidence.it                                                6                     Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
Best Practice                                                                                                                  OPEN ACCESS

 Tabella 4. Rischio relativo* di patologie cardiovascolari in donne con ipertensione in gravidanze precedenti o in quella
 in corso
                                                                                    Tipo di ipertensione
 Patologie cardiovascolari          Qualsiasi tipo di                                            Ipertensione
                                                                   Pre-eclampsia                                               Ipertensione cronica
 future                             ipertensione                                                 gestazionale
 Eventi cardiovascolari             Rischio aumentato              Rischio aumentato             Rischio aumentato             Rischio aumentato
 maggiori                           (sino a ˞2 volte)              (˞1,5-3 volte)                (˞1,5-3 volte)                (˞1,7 volte)
 Mortalità cardiovascolare          Rischio aumentato              Rischio aumentato             Nessun dato                   Nessun dato
                                    (sino a ˞2 volte)              (˞2 volte)
 Ictus                              Rischio aumentato              Rischio aumentato             Possibile aumento             Rischio aumentato
                                    (sino a ˞1,5 volte)            (˞2-3 volte)                  del rischio                   (˞1,8 volte)
 Ipertensione                       Rischio aumentato              Rischio aumentato             Rischio aumentato             Non applicabile
                                    (˞2-4 volte)                   (˞2-5 volte)                  (˞2-4 volte)
 *
  I rischi sono stime complessive (sintetizzate da risk ratio, odds ratio e hazard ratio) rispetto al rischio basale nelle donne che non hanno manifestato
 disturbi ipertensivi in gravidanza. I rischi assoluti variano significativamente in relazione alla durata del follow-up (da 1 a 40 anni dopo il parto).

• Valutare se l’assistenza ospedaliera è associata ad un mi-                     6. National Institute for Health and Care Excellence. Stop smo-
glioramento degli outcome nelle donne con pre-eclampsia.                         king interventions and services. March 2018. Disponibile a: www.
• Definire la strategia di monitoraggio fetale ottimale                          nice.org.uk/guidance/ng92. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019.
per identificare i feti piccoli per l’età gestazionale.                          7. National Institute for Health and Care Excellence. Cardiova-
                                                                                 scular disease prevention. June 2010. Disponibile a: www.nice.
• Valutare l’efficacia degli interventi per ridurre sia il ri-
                                                                                 org.uk/guidance/ph25. Ultimo accesso: 16 dicembre 2019
schio di recidiva di ipertensione nelle gravidanze future,
                                                                                 8. National Institute for Health and Care Excellence. Obesity
sia quello di complicanze cardiovascolari a lungo termine.                       prevention. December 2006 (last updated March 2015). Dispo-
                                                                                 nibile a: www.nice.org.uk/guidance/cg43. Ultimo accesso: 16
RINGRAZIAMENTI                                                                   dicembre 2019.
Si ringraziano Matteo Casula (Medico, Scuola di Spe-                             9. Action on pre-eclampsia. Pregnancy decision aids. Disponibi-
cializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare,                         le a: https://action-on-pre-eclampsia.org.uk/public-area/high-
Università degli Studi di Pavia) per la traduzione in lingua                     blood-pressure-in-pregnancy/#resources. Ultimo accesso: 16
italiana e Antonio Simone Laganà (Medico, Ospedale “Fi-                          dicembre 2019.
lippo del Ponte”, Università degli Studi dell’Insubria) per
la revisione.

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 Evidence | www.evidence.it                                                  7                       Dicembre 2019 | Volume 11 | Issue 11 | e1000204
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