Norme in materia di tutela sociale della maternità e interruzione volontaria di gravidanza - Silvio Tafuri, MD, Ph.D - UniBa

Norme in materia di tutela sociale
 della maternità e interruzione
    volontaria di gravidanza
        Silvio Tafuri, MD, Ph.D.

Tassonomia
• Zigote: cellula che si ottiene dalla
  fecondazione, ovvero dall’unione di
  spermatozoo e cellula uovo
• Embrione: organismo che si impianta nella
  mucosa uterina
• Feto: prodotto del concepimento da quando
  assume le caratteristiche della specie fino alla
  nascita

Interruzione di gravidanza
cessazione del processo fisiologico della
procreazione prima del termine naturale

• 0-180 giorni: aborto
• 180 -260 giorni: parto prematuro
• 261-275 giorni: parto precoce

L’interruzione volontaria di
       gravidanza nel Codice Rocco
Art. 545. Aborto di donna
non consenziente.
Chiunque cagiona l’aborto
di una donna, senza il
consenso di lei, è punito
con la reclusione da sette
a dodici anni.

L’interruzione volontaria di
       gravidanza nel Codice Rocco
Art. 546. Aborto di donna
consenziente.
Chiunque cagiona l’aborto di
una donna, col consenso di
lei, è punito con la
reclusione da due a cinque
anni.
Art. 547. Aborto procuratosi
dalla donna.
La donna che si procura
l’aborto è punita con la
reclusione da uno a quattro
anni.

L’interruzione volontaria di
         gravidanza nel Codice Rocco
Art. 550. Atti abortivi su donna
ritenuta incinta.
Chiunque somministra a una
donna creduta incinta mezzi
diretti a procurarle l’aborto, o
comunque commette su lei atti
diretti a questo scopo, soggiace,
se dal fatto deriva una lesione
personale o la morte della donna,
alle pene rispettivamente stabilite
dagli articoli 582, 583 e 584.
Qualora il fatto sia commesso col
consenso della donna, la pena è
diminuita.

…pubblica un’inchiesta
  intitolata I figli che non
nascono, in cui per la prima
volta si rompe il silenzio su
 questo argomento tabù.

presenta il primo
progetto di legge per
la legalizzazione
dell’aborto; a favore
di quel progetto                                            Loris Fortuna
vengono raccolte        (Breno, 29 agosto 1924 - Roma, 5 dicembre 1985)
800.000 firme,
mentre l’on.
Andreotti ne parla
come di “un atto
provocatorio”

Roma. Manifestazione per la
                                                                     liberazione del dr. Conciani
                                                                A sinistra Adele Faccio, a destra
                                                                                  Emma Bonino

Bra, Italia. Emma Bonino si fa arrestare per procurato aborto

26 GENNAIO 1975 - Roma

Adele Faccio, presidente del PR, durante una
    manifestazione al Teatro Adriano, si
 autodenuncia per praticato aborto e si fa
           arrestare dalla polizia

                                               l'arresto
Adele Faccio, accompagnata da Loris Fortuna,
        viene portata via dalla polizia

Il 7 agosto 1976 due
ministri democristiani,
Luciano Dal Falco (Sanità)
e Francesco Paolo
Bonifacio (Giustizia),
ottenuto il consenso del
Presidente del consiglio
Giulio Andreotti,
autorizzarono aborti
terapeutici per le donne
della zona che ne avessero
fatto richiesta.

Referendum del
 17 e 18 maggio
          1981

Interruzione volontaria di gravidanza
È consentita entro i primi 90 giorni di
gravidanza:
  – In caso di serio pericolo per la salute fisica e
    psichica della donna legato al parto e alla
    gravidanza
  – In relazione alle condizioni economiche, sociali e
    familiari della donna
  – In previsione di anomalie o malformazioni del
    concepito
                                 Articolo 4, Legge 194/78

Interruzione volontaria di gravidanza
La ricorrenza delle
condizioni di legge non è
oggetto di sindacato,
pertanto l’aborto entro i
primi 90 giorni è legato
unicamente
all’autodeterminazione
della donna

Procedura per ottenere l’IVG entro 90
               giorni
        La donna si rivolge a consultorio o medico di fiducia o ospedale

                     Il medico accerta lo stato di gravidanza

  Il medico esamina la donna, possibilmente insieme al padre del concepito,
                     prospettando le misure alternative

Il medico attesta la gravidanza e rilascia un certificato che autorizza la donna ad
                     abortire dopo 7 giorni, salvo casi urgenti

                                                       Articolo 4, Legge 194/78

Interruzione volontaria di gravidanza
           dopo i 90 giorni
È consentita solo nei seguenti casi:
• Pericolo di vita per la donna connesso alla
  prosecuzione della gravidanza o al parto
• Gravi processi malformativi a carico del
  nascituro
Tali circostanze devono essere attestate dal
medico del servizio Ostetrico-Ginecologico

                                 Articolo 5, Legge 194/78

Interruzione volontaria di gravidanza
            dopo i 90 giorni
In caso di IVG dopo i 90
giorni per pericolo di vita
della madre, deve essere
preservata, se possibile, la
possibilità di vita
autonoma del feto

                               Articolo 5, Legge 194/78

Strutture abilitate all’IVG
• Ospedali pubblici
• Case di cura private
  accreditate con il
  Servizio Sanitario
  Nazionale

Obiezione di coscienza
• La legge garantisce il diritto del personale
  sanitario a non partecipare alle procedure di
  IVG
• La dichiarazione di obiezione di coscienza va
  trasmessa alla ASL competente e produce
  effetti nei 30 giorni successivi all’invio
• L’obiezione di coscienza non si applica nel caso
  di imminente pericolo di vita per la donna

                                 Articolo 9, Legge 194/78

L’obiezione di coscienza in Italia

                            L’internazionale

Percentuale di strutture che
effettuano IVG, per regione, 2013

Aborto e consultori in Puglia
il potenziamento del
percorso di nascita
prevede che siano
assegnati ai Consultori
risorse in modo da
consentire di integrare la
dotazione organica di
personale di n. 1 medico
ginecologo “non
obiettore”, n. 2 ostetriche
“non obiettrici” per ASL

                DGR 735/2010

Interruzione volontaria di gravidanza
   per la minorenne entro i 90 giorni
• Il consenso alla procedura deve essere di norma
  espresso dall’esercente la patria potestà
• Qualora l’esercente la patria potestà lo neghi ovvero ci
  siano pareri difformi tra i genitori, il medico che attesta
  la gravidanza produce una relazione per il giudice
  tutelare
• Il giudice tutelare, entro 5 giorni, può autorizzare la
  minorenne all’interruzione
• In casi urgenti, si prescinde dall’autorizzazione
  dell’esercente la patria potestà e del giudice
• Dopo i 90 giorni, non sono richieste autorizzazioni se
  sussistono le condizioni di legge

                                        Articolo 13, Legge 194/78

Numero delle IVG in Italia, 1982-2014

                         Ministero della Salute

Numero delle IVG in Italia, per area
     geografica 1983-2013

                         Ministero della Salute

Tasso di abortività in Italia, 2013

                        Ministero della Salute

Tasso di abortività in Italia per fascia
         di età, 1983 e 2013

                           Ministero della Salute

IVG tra minorenni, per nazionalità,
            2000-2013

                            Istat

Numero di IVG per stato civile e area
        geografica, 2013

                         Ministero della Salute

Tasso standardizzato di abortività per titolo di
 studio, donne di 20-49 anni, Italia 1981-2010

                                 Ministero della Salute

IVG (%) per certificazione,
cittadinanza e area geografica, 2013

                        Ministero della Salute

N° IVG con metodo farmacologico e n° di
regioni in cui sono stata effettuate, 2005-2013

                                Ministero della Salute