LINEE GUIDA PER LA CREAZIONE DEL VIDEO CV - METODOLOGIA, SENEGGIATURA E PROTOCOLLI DI UTILIZZO PER MANAGER, OPERATORI, TECNICI ED UTENTI
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V.I.D.E.O. (Using Video‐CV To Increase And Develop Employment Opportunities) LINEE GUIDA PER LA CREAZIONE DEL VIDEO‐CV METODOLOGIA, SENEGGIATURA E PROTOCOLLI DI UTILIZZO PER MANAGER, OPERATORI, TECNICI ED UTENTI 1
Leonardo Da Vinci Programme Responsible Author: City of Rome‐ Direction Training ‐ Employment Lifelong Learning Programme Co‐authors: EURO INNOVANET SRL V.I.D.E.O. PROJECT Printed on: 05/01/2010 The V.I.D.E.O. PARTNERSHIP: 1. City of Rome – Direction Training ‐ Employment, Rome, Italy 2. EURO INNOVANET SRL, Rome, Italy 3. TRUST Technologies and Human Resources for Development and Transfer Ltd, Rome, Italy 4. Arbeitsgemeinschaft SGB II im Kreis Plön – arge. Plön, Plön, Germany 5. The Christian Youth Village Foundation of Germany – CJD Eutin, Eutin, Germany 6. INSTITUTE OF TRAINING AND VOCATIONAL GUIDANCE – IEKEP, N. Ionia – Athens, Greece 7. Polydynamo Centre of Social Intervention of Cyclades, Ermoupolis, Syros, Greece 8. OAKE Europe, Manchester, United Kingdom Project ID: LLP‐LDV/TOI/08/IT/456 WP: 5 Title: LINEE GUIDA PER LA CREAZIONE DEL VIDEO‐CV. METODOLOGIA, SENEGGIATURA E PROTOCOLLI DI UTILIZZO PER MANAGER, OPERATORI, TECNICI ED UTENTI. Status [ ] Draft [ ] Public – for public use [ X ] Deliverable [ ] IST – for IST programme participants only [ ] Report [ ] Restricted – MU.S.EU.M consortium & PO only 2
SUMMARY NOTA INTRODUTTIVA 4 SEZIONE A – IL “MODELLO INTEGRATO” PROPOST DAL PROGETTO V.I.D.E.O. 5 SEZIONE B – PROTOCOLLO DI UTILIZZO PER I TUTOR, GLI OPERATORI, I TECNICI E GLI UTENTI 10 SEZIONE C – RISPETTO DELLA PRIVACY 29 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 31 3
NOTA INTRODUTTIVA Questo report è dedicato alla descrizione del “Modello integrato” per la creazione dello strumento Video‐CV, messo a punto nell’ambito delle fasi 4 e 5 del Progetto V.I.D.E.O., e le linee guida metodologiche per la creazione del Video‐CV. Lo scopo del report è evidenziare un Modello standard per lo strumento Video‐CV nonché un set di concetti chiave metodologici utilizzati per realizzare i Video‐CV che saranno creati nel corso del Progetto. I contenuti di questo lavoro si basano sui risultati del lavoro di sperimentazione e disseminazione portato Avanti dai Partner del progetto nell’ambito della fase 4, e sui risultati delle ricerche, sia a tavolino, sia sul campo, portate avanti dal partenariato del Progetto. 4
SEZIONE A IL “MODELLO INTEGRATO” PROPOST DAL PROGETTO V.I.D.E.O. 5
1. IL VIDEO‐CV SVILUPPATO MEDIANTE STUDI CONDOTTI CON I VIDEO‐CV PILOTA DEL PROGETTO V.I.D.E.O. 1.1. Valutazione del Modello Nell’ambito della fase 3 del progetto, I partner partecipanti hanno realizzato otto Video‐CV pilota basati su un modello prototipico messo a punto già dalla fase 1 del progetto stesso. Questi esemplari sono stati mostrati in ambito europeo ad esperti e counselors di strutture interessate all’utilizzo del Video‐CV. Ciò ha permesso la messa a punto finale del Modello finale integrato e le linee guida da utilizzare per realizzare I Video‐CV del progetto. Sulla base dei risultati delle ricerche ed interviste fatte ai sopra menzionati esperti nel corso della fase di sperimentazione1 sono state date le seguenti raccomandazioni relativamente alle 3 sezioni proposte per la strutturazione del Video‐CV: • “Chi sono”: gli utenti devono parlare più della propria personalità e meno della propria istruzione ed esperienza professionale; • “Cosa so fare”: dal momento che mostrare delle capacità può risultare molto difficile, gli utenti possono descrivere ed argomentare le proprie capacità; • “Io nel futuro”: Questa parte del Video‐CV è utile per comprendere quali siano gli obiettivi professionali che si pone l’utente. Gli esperti intervistati hanno ritenuto molto proficuo l’uso si “sotto titoli” al fine di dividere ed organizzare il Video‐CV in tre distinte parti. 1. 2. Gruppi target Gli esperti che hanno preso parte alla produzione dei Video‐CV pilota hanno guardato al Video‐CV come ad uno strumento per l’orientamento e di auto‐responsabilizzazione per gli utenti, a suppoto della loro crescita personale e capacità di orientamento mediante l’esplorazione dei propri interessi, delle proprie capacità e della propria personalità. I risultati dell’attività di sperimentazione e le raccomandazioni fornite dagli esperti e dai counselors e tutors che lavorano presso Centri per l’Orientamento al Lavoro e per l’Impiego dei paesi coinvolti nel Progetto, suggeriscono che lo strumento Video‐CV può essere trasferito anche a: 9 Immigrati (sia donne che uomini); 1 For further details see the report “Transnational Comparative Report On Outcomes Of The Video‐CV Samples Experimentation”, www.videocurricuumproject.net, section “products”. 6
9 Detenuti (donne e uomini); 9 Altre particolari categorie di utenti svantaggiati. Il Video‐CV sarà trasferito anche a tali categorie di utenti, sia poco che molto qualificati. 2. Come creare il Video‐CV: struttura e script format Fondamentalmente, un Video‐ CV deve essere volto a mostrare le abilità pratiche di un utente ma il suo utilizzo non deve limitarsi a ciò. E’ infatti anche possibile utilizzare questo mezzo per descrivere le capacità di un utente, anche nel caso in cui esse non possano essere mostrate davanti alla telecamera. Deve essere presente una breve introduzione, nella quale l’utente presenta se stesso/a. In questa parte, è possibile mostrare oggetti come fotografie dell’utente stesso, o attestati, o ancora altri oggetti che in un certo senso rappresentano la persona protagonista del Video. Secondo quanto emerge dai risultati della fase di sperimentazione, è possibile confermare la macro struttura originale del Video‐CV per come essa è stata descritta nell’ambito dei rapporti nazionali prodotti dai partner del progetto V.I.D.E.O. e dal rapporto comparativo ad essi relativo, che illustra nel dettaglio il Modello proto tipico per il Video‐CV2. Gli elementi di esso sono: 1. un prodotto evocativo (che mostri aspetti personali dell’utente quali: biografia, chi sono, da dove provengo, qual è stata la mia vita fino ad oggi); 2. un prodotto dimostrativo (che mostri o descriva cosa l’utente sa realmente fare) 2 I Rapporti sono reperibili on‐line nel sito web del progetto all’indirizzo , www.videocurriculumproject.net, sezione “prodotti”. 7
2.1 Struttura del Modello Integrato del Progetto V.I.D.E.O. Nel dettaglio, il modello di Video‐CV messo a punto è un prodotto costruito sulla struttura seguente: 1. Chi sono (questa parte deve fornire indicazioni sulla storia, la personalità, l’educazione e la formazione dell’utente, precedenti esperienze lavorative, ecc. Ove appropriato, qui si possono dare indicazioni circa le esperienze professionali che hanno condotto l’utente ad acquisire le proprie abilità). Durata suggerita: 30 secondi. 2. Cosa so fare (concreta dimostrazione di capacità e competenze pratiche E/O descrizione di esse). Durata suggerita: 1 minuto. 3. Io nel futuro (aspettative ed ambizioni per il futuro, descrizione dell’occupazione che l’utente cerca, come lui/lei si vede nel prossimo futuro professionale). Durata suggerita: 30 secondi. VIDEO‐CV: LA STRUTTURA STANDARD Chi sono Cosa so fare Io nel futuro Fornisce informazioni circa Mostra in concreto cosa la Descrive gli obbiettivi della la personalità, la storia persona sa fare E/O persona, l’occupazione che personale dell’utente, descrizione di capacità sta cercando, come si vede l’istruzione, le precedente acquisite dall’utente nel prossimo future esperienze lavorativa professionale Fig. 1 – Struttura Standard del Modello Integrato di Video‐CV 8
2.2 Sceneggiatura SCENEGGIATURA DEL VIDEO‐CV 1. Chi sono Bungiorno. Mi chiamo ____________________ Provenienza: Sono di/ vengo da (se l’utente è un migrante, o se la provenienza può risultare rilevante). Fornire informazioni circa la personalità e la storia personale dell’utente. La mia vita fino ad oggi è stata ____________________ Ho fatto gli studi____________________ Fino ad ora, ho lavorato come/ oppure: al momento lavoro come ____________________ 2. Cosa so fare Qui, occorre dare concreta dimostrazione E/O argomentare e descrivere cosa si sappia fare. E’ importante parlare e spiegare mentre si mostrano le proprie abilità; in tal modo, in fatti, l’utente dà modo al potenziale datore di lavoro, che vedrà il Video‐CV, di ottenere informazioni sul grado di consapevolezza di quanto l’utente sa fare e‐ dunque‐ delle sue reali competenze e capacità. E importante anche spiegare perché si è scelto di mostrare proprio quella specifica abilità: perché è ciò che si sa fare meglio? Perché si riferisce all’attività che l’utente vorrebbe svolgere/ in cui sta cercando impiego? L’utente può spiegare perché ha scelto di mostrare proprio una specifica abilità, alla fine della sua dimostrazione, creando in tal modo un legame con la sezione immediatamente successiva (Io nel Futuro). 4. Io nel Futuro Mi piacerebbe trovare un lavoro (descrivere brevemente ma in maniera chiara, che tipo di lavoro o ruolo si vorrebbe svolgere/ ricoprire, per quale tipo di società, ecc.) Lasciate spazio a diverse possibilità__________________. Mi vedo, nel futuro, come ____________________ (l’utente descriva come si immagina nei prossimi anni, con riferimento alla propria posizione professionale –in modo da fornire indicazioni sulle proprie aspettative ed aspirazioni professionali, ecc.) Fig. 2 – Contenuti del Video‐CV: schema ideale dei contenuti e campi standard della struttura del Video. 9
SEZIONE B PROTOCOLLI DI UTILIZZO PER TUTORS, OPERATORI, TECNICI ED UTENTI 10
Breve nota circa la metodologia ed il processo di creazione del Video‐CV Come messo in luce dai reports forniti dai partners del progetto V.I.D.E.O. e dalle ricerche condotte in Germania, Grecia, Italia e Regno Unito3, il Video‐CV può avere un concreto impatto nel favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Questo strumento può risultare funzionale in quanto rispetto al curriculum scritto, un Video‐CV può valorizzare anche le conoscenze acquisite quotidianamente in specifici contesti di apprendimento, conoscenze e competenze non formalmente riconosciute. Pertanto, il processo di creazione del Video‐CV è strettamente connesso al rendere tali competenze in qualche modo “visibili”. Il material alle pagine seguenti descrive in dettaglio ciò che le diverse figure professionali coinvolte nella creazione del Video‐CV debbono fare e ciò di cui devono essere consapevoli. Le indicazioni che seguono nei successivi paragrafi sono in particolare relative ai passaggi di base per sviluppare un Video‐CV: 1. Intervistare l’utente; 2. Creare una sceneggiatura per il Video‐CV; 3. Realizzare un processo basato su quattro fasi. 3 Tutti i reports citati sono disponibili on‐line all’interno del sito web del progetto V.I.D.E.O. all’indirizzo www.videocurriculumproject.net, sezione “Prodotti”. 11
PARTE I – PROTOCOLLI DI UTILIZZO A. Protocollo di utilizzo per il tutor Il tutor – che nel caso del progetto V.I.D.E.O. è il counselor ma che in altri contesti può essere anche una figura diversa ‐ è il secondo elemento della coppia implicato nella creazione del Video‐ CV (il primo è l’utente). Il primo passo è il colloquio/intervista all’utente. Mediante il colloquio con l’utente, il tutor acquisisce informazioni circa le competenze dell’utente stesso ed i suoi bisogni professionali, sia per decidere quale sia il percorso di orientamento più appropriato per l’utente, sia per tracciarne il profilo –personale e professionale. Il Tutor dovrà chiedere all’utente di parlare di sé, della sua storia personale al fine di analizzarne i bisogni professionali e le aspettative future. Attraverso l’ascolto della storia dell’utente, il tutor deve essere in grado di riconoscere immediatamente le competenze dell’utente; inoltre deve essere capace di portare alla luce anche le competenze non certificate e non documentate. Per tale motivo è molto importante che egli/ella sia consapevole delle caratteristiche del cosiddetto apprendimento non‐formale e informale, che danno luogo a competenze non certificate. Come evidenziato nella tabella 1, il tutor deve scegliere il percorso di orientamento più appropriato per ciascun candidato, tra CV scritto, Video‐CV o percorsi specifici che richiedono più tempo, come per l’elaborazione di un portfolio digitale. Ad esempio, in caso di utenti con esigenza di trovare in tempi molto brevi un impiego, è preferibile supportarli nella creazione di un CV tradizionale, scritto. Ideare un Video CV come un portfolio digitale o elettronico4, è spesso una procedura che richiede tempo. I portfoli digitali richiedono tempo, necessario per la selezione e raccolta dei testi relativi alle competenze certificate e non certificate, mentre per il Video‐CV parte del tempo sarà necessaria per la creazione della sceneggiatura e per la produzione stessa del Video‐CV. Occorre inoltre osservare che quando si sceglie un particolare percorso di orientamento, il counselor deve considerare anche la natura delle competenze e delle capacità che si intende mettere in evidenza. Invece, in situazioni in cui I candidati abbiano acquisito competenze di alto livello (spesso certificate), il tutor potrebbe raccomandare un CV scritto, accompagnato da una 4 Per la differenza tra portfolio digitale ed elettronico, si veda Ajello, Belardi, 2007, p. 35 12
lettera di accompagnamento. La scelta del portfolio digitale o elettronico è particolarmente adatta in caso di utenti in possesso di competenze acquisite informalmente, che non sono certificate perché tali competenze possono essere meglio evidenziate in un portfolio. Il questi casi il portfolio digitale permette al tutor di supportare l’utente in modo che egli possa dimostrare le proprie competenze informali, che altrimenti rimarrebbero celate (Ajello & Belardi, 2007, p.117). Il Video‐CV è appropriato per quei casi in cui in pochi minuti è possibile mostrare o descrivere le competenze che si vogliono mettere in luce per trovare un impiego. Ad esempio, si può, in circa 60 secondi, mostrare come si riescano a digitare al computer testi molto lunghi senza commettere errori. In questi casi le competenze non formali di un utente, incluso l’atteggiamento e la capacità comunicativa, possono fornire elementi significativi per determinate situazioni lavorative – ad esempio, nel mondo dello show‐business ove attraverso un video è più agevole valutare le competenze di un candidato. Questo strumento può essere anche un utile supporto per quelle persone che cercano un lavoro e che a causa della propria età (più di 45 anni), genere, nazionalità, o per disabilità fisiche, hanno difficoltà a trovare un impiego. Grazie al Video‐CV, questi soggetti possono dimostrare le proprie capacità e competenze. Prima di proporre all’utente il Video‐CV, occorre essere consci del fatto che la presentazione visiva di un candidato può causare indesiderati pregiudizi. Dal momento che tutte le caratteristiche visibili dell’utente appaiono, nel video, ciò potrebbe introdurre preconcetti erronei nel selezionatore. Ad esempio, con riferimento al genere, allo stato civile, allo stato di gravidanza, all’orientamento sessuale, a disabilità, alla provenienza etnica, alla nazionalità, all’appartenenza o credenza religiosa, all’età. Inoltre, ricordate che è necessario ottenere il consenso per la pubblicazione on‐line del Video‐CV. Per tale motivo è necessario chiedere all’utente il suo espresso consenso scritto alla pubblicazione on‐line del Video‐CV. Qualunque sia la metodologia scelta, comunque, il tutor deve essere in grado di sostenere l’utente nel processo di auto‐responsabilizzazione. 13
Tav. 1 – Come scegliere tra diversi strumenti di accompagnamento al lavoro Tipo di strumento Opportunità e limiti Competenze dell’utente CV scritto Maggiormente adatto a Maggiormente adatto per: persone con competenze certificate. Offre la ‐ descrivere competenze certificate. possibilità di descrivere al meglio certificazioni e ‐ descrivere il grado di istruzione e le grado di istruzione esperienze professionali del candidato. acquisito entro contesti di apprendimento formali. Video‐CV Questo strumento Maggiormente adatto per: permette di mostrare particolari abilità pratiche ‐ rendere visibili le competenze informali, che sono “nascoste” o non certificate. che non possono essere adeguatamente ‐ mostrare abilità pratiche (esempio: valorizzate in un CV capacità artigianali, abilità di persone scritto. Permette l’auto‐ creative come grafici, fotografi, registi, responsabilizzazione del designers, persone con competenze legate candidato. Ma la sua al mondo della moda, ecc.). realizzazione può richiedere più tempo ‐ valorizzare le competenze di particolari rispetto ad un CV scritto, categorie: persone che per via della loro età allungando i tempi della genere, nazionalità, disabilità fisica, hanno ricerca di un lavoro. difficoltà nel trovare un lavoro. Attraverso il Video‐CV queste persone, infatti, potrebbero avere l’opportunità di dimostrare, al di fuori del pregiudizio, le proprie reali competenze, la loro autenticità, la loro personalità. Portfolio Questo strumento offre Maggiormente adatto per: digitale/elettronico un profilo del candidato attraverso fotografie ‐ rendere visibili le competenze informali, della persona, foto dei non certificate (principalmente si può suoi lavori, documenti trattare di artisti, persone creative come gli quali certificati, brevi architetti, i designers, ecc.). filmati che mostrano la persona a casa, al lavoro, ‐ supportare il candidato in un percorso che ecc. Ma la sua lo condurrà ad acquisire consapevolezza realizzazione può delle proprie competenze informali, che richiedere più tempo lui/lei stesso/a non riconosce o non prende rispetto ad un CV scritto, nella giusta considerazione. allungando i tempi della ricerca di un lavoro. 14
Una volta stabilito che il Video‐CV è lo strumento più appropriato per un dato utente, si può procedure con la fase della sua produzione. B. Protocollo di utilizzo per gli utenti B.1 Come vestire, comportarsi, muoversi e parlare Agli utenti si richiede di: ‐ Mostrare le proprie competenze mentre si registra il Video E/O descrivere le proprie abilità e competenze specifiche; ‐ Guardare dritti nella telecamera; ‐ Parlare lentamente ed in maniera chiara; ‐ Non sorridere troppo; ‐ Apparire naturali ed evitare di leggere; ‐ Vestire in maniera appropriate e consona al messaggio che si intende comunicare ed al contesto al quale l’utente si rivolge, tenendo conto della sua personalità. Gli utenti devono vestire con colori preferibilmente chiari e con abiti sobri. E’ meglio evitare di indossare una giacca se l’utente abitualmente non la porta. Il paradigma "è impossibile non comunicare" è sempre valido, soprattutto quando si usano delle immagini. Pertanto, è importante controllare il linguaggio del corpo e non atteggiarsi in strane posture. Le mani possono essere importanti nel sottolineare punti chiave di un discorso, ma esse non devono comunicare nervosismo attraverso movimenti inappropriati. C. Protocollo di utilizzo per operatori5e tecnici Gli operatori tecnici devono devono possedere le tecniche di base per la registrazione dei Video‐ CV. Gli operatori ed i tecnici dovranno curare l’allestimento del set di registrazione. 5 Per “Operatori” si intende, in questa sede, il personale che collabora con I responsabili ed I tutor dei Centri per l’Impiego e per l’Orientamento al lavoro, e simili strutture. 15
1. Preparare il set luci (usare 3 o 4 luci) rispettando lo schema di illuminazione raccomandato6, come illustrato di seguito. Luce chiave Questa è la luce principale. Solitamente, è la luce più potente ed influenza maggiormente la scena. Si posiziona ad un lato della camera o del soggetto in modo che un lato sia ben illuminato, mentre l’altro presenterà delle ombre. Luce di riempimento Questa è la luce secondaria e si colloca nel lato opposto rispetto alla luce chiave. Si usa per riempire le ombre generate dalla luce chiave. La luce di riempimento generalmente è più soffice e meno luminosa della prima. Luce posteriore Si colloca dietro al soggetto. Questa luce non fornisce una illuminazione diretta, come le altre due luci, piuttosto serve a definire meglio il soggetto ed a distinguerlo dallo sfondo, dando un’impressione di tridimensionalità. Fig. 3 – Set di illuminazione a tre luci 2. Posizionare la video camera su un cavalletto. 3. Far sedere l’utente (che non deve stare in piedi) al centro del seti luci. E’ bene che l’utente si sieda in un a posizione a ¾ ‐ dunque non propriamente di fronte alla videocamera. Nel predisporre il set per le riprese all’interno, occorre tenere presente quanto segue: 6 Le illustrazioni ed I testi di questa tavola sono tratti dal Tutorial on‐line di Media College.com, http://www.mediacollege.com/lighting/three‐point/ 16
‐ Lo sfondo non deve essere cambiato nel corso delle riprese di uno stesso video; ‐ Lo sfondo dovrebbe essere scuro (nero o blu scuro, a seconda della persona e della situazione specifica); Per le riprese in studio: ‐ Il soggetto va ripreso dalla vita in su; ‐ Il candidate deve essere libero di presentarsi ed esprimere se stesso. Si eviti lo stile ad intervista; ‐ Quando possibile, devono essere mostrate delle capacità pratiche; ‐ Ove possibile, si possono mostrare lavori realizzati dall’utente (anche attraverso fotografie). 4. Il montaggio del Video‐CV e la separazione tra le diverse scene (le tre sezioni del Video‐CV) ‐ Nel montaggio di un Video‐CV le tre sezioni di cui esso si compone (Chi sono; Cosa so fare; Io ne futuro) dovranno essere divise e scandite da didascalia al fono della scena; ‐ Si possono usare sotto‐sezioni (come “I miei Hobbies”; “Studi”, ecc.); ‐ Come effetto di transizione da una sezione all’altra (ad es. da“Chi sono” a “Cosa so fare”) si deve usare la figura di un cubo rotante; ‐ Per questioni di copyright , non si deve aggiungere alcuna musica di sottofondo al Video‐CV. C.1. Indicazioni per il webmaster Una volta montato, il Video‐CV sarà messo on‐line all’interno del database del progetto. Il database includerà un “open CV” dell’utente, in cui è possibile trovare sia il CV scritto, che il Video‐CV. E’ da escludere il sistema di scrolling (scorrimento) dell’intera pagina. Ad esempio, è possibile collocare il video sul lato sinistro della pagina ed il CV scritto su quello destro. Se il CV scritto è lungo, deve esserci la possibilità di scorrere solo il testo del CV (non l’intera pagina web). 17
D. Struttura del Video‐CV: indicazioni per i tutors e gli operatori tecnici D.1 ‐ Durata: Circa 2 minuti (durata massima 5 minuti). Dimensioni raccomandate: max. 50MB D.2 – Montaggio del Video ‐ Per il Pc, si può usare un software come Movie Maker ‐ Per il Mac, un software come iMovie Può risultare proficuo creare un contest evocative: ad esempio, si possono mostrare delle fotografie dell’utente con i suoi amici, o che lo ritraggono in situazioni particolari (a casa, nel suo ambiente, o mentre fa sport, ad esempio), ecc. 18
PARTE II – EQUIPAGGIAMENTO TECNICO E PROCESSO DI CREAZIONE DEL VIDEO‐CV 1. Attrezzatura necessaria – setting per la registrazione Per l’intera realizzazione di un Video‐CV, vi occorre: 9 Una videocamera digitale con connessione USB (DVD, VHS, ecc). La videocamera deve essere fissata su un cavalletto/ treppiedi 9 Software di acquisizione video 9 Software per il video‐editing 9 Un kit di luci per l’illuminazione del soggetto. Si raccomanda un set standard composto dalla seguente attrezzatura: ‐ n. 3 luci (Potenza minima: 800 W per ciascuna lampada) ‐ n. 3 paraluce a quattro alette ‐ n. 3 cavalletti professionali per luci ‐ n. 1 fondale (suggerito colore scuro) 2,70mt x 11mt ‐ n. 1 supporto per fondale di dimensioni standard 2,70mt x 11mt ‐ n. 1 pannello riflettente (bianco/ argento) 9 PC con connessione Internet, lettore e registratore Cd/DVD, word‐processor 9 Microfono direzionale per videocamera 9 Uno scanner (opzionale) 9 Una stanza silenziosa A.1 Caratteristiche tecniche raccomandate per il PC: Per Windows: 9 Processore 2 GHz o superiore per DV; 3.4 GHz per HDV; dual 2.8 GHz per HD* 9 Microsoft® Windows® XP con Service Pack 2 (raccomandato Service Pack 3) o Windows Vista® Home Premium, Business, Ultimate, o Enterprise con Service Pack 1 (certificato per 32‐bit Windows XP e 32‐bit e64‐bit Windows Vista) 9 2 GB di RAM 9 10 GB di spazio su hard‐disk disponibile 9 Schermo 1,280 x 900 con scheda grafica OpenGL 2.0‐compatibile 19
9 Hard drive dedicato 7200 RPM per editing DV e HDV 9 Scheda per catturare ed esportare il video 9 Porta OHCI‐compatibile IEEE 1394 per catturare DV e HDV, esportare la registrazione e trasmetterla al DV device 9 Periferica DVD ROM (richiesto masterizzatore DVD+‐R per creazione DVD) 9 Masterizzatore Blu‐ray richiesto per creazione disco Blu‐ray 9 Microsoft Windows Drive Model‐ o scheda audio ASIO‐compatibile 9 QuickTime 7.4.5 9 Connessione Internet a banda larga per i servizi on‐line 9 Processore *SSE2‐enabled per sistema AMD Per Macintosh 9 Processor Multicore Intel® 9 Mac OS X v10.4.11‐10.5.4 9 2 GB di RAM 9 10 GB di spazio su hard‐disk disponibile 9 Schermo 1,280 x 900 con scheda grafica OpenGL 2.0‐compatibile 9 © 2008 Adobe Systems Incorporated Course overview e setup 9 9 Hard drive dedicato 7200 RPM per editing DV e HDV 9 Periferica DVD‐ROM (SuperDrive per creazione DVD) 9 Blu‐ray burner required for Blu‐ray disc creation 9 Scheda audio Core Audio‐compatibile 9 QuickTime 7.4.5 9 Connessione Internet a banda larga per I servizi on‐line 20
2. IL PROCESSO FASE 1 9 Activities and objectives: Il percorso di orientamento è il punto di partenza per il processo di creazione del Video‐CV; il colloquio personale è il cuore di questa prima fase, sia per poter scegliere quale percorso di orientamento sia più appropriato per l’utente, sia per tracciarne il profilo personale e professionale. PERCORSO DI ORIENTAMENTO COLLOQUIO PERSONALE CV Tradizionale Video‐CV Percorso di (scritto) orientamento permanente come il portfolio Fig. 4 ‐ Percorso di orientamento: decidere tra diversi tipi di strumenti Punto di partenza per fare ciò è il colloquio preliminare. Attraverso l’ascolto della storia dell’utente, un tutor deve immediatamente essere in grado di identificare le competenze 21
dell’utente stesso, per decidere quale percorso di accompagnamento al lavoro scegliere e come tracciare il profilo dell’utente ai fini dello strumento scelto. Questo passaggio è di cruciale importanza per decidere il modo migliore per un utente di presentarsi, il che significa scegliere uno strumento appropriato, tra CV tradizionale scritto, Video‐ CV e percorsi di orientamento al lavoro specifici, che magari richiedono un periodo di tempo piuttosto lungo, come nel caso del portfolio digitale. Attraverso l’ascolto della storia dell’utente, il tutor deve essere in grado di identificare immediatamente le competenze dell’utente stesso; inoltre dove essere in grado di mettere in evidenza le competenze certificate e quelle non documentate, poiché risulta preferibile mostrare queste ultime in un Video‐CV o in un portfolio digitale mediante la registrazione di una o più performance dell’utente. Per tale ragione è molto importante che il tutor sia perfettamente consapevole delle caratteristiche del cosiddetto apprendimento non‐formale ed informale, in modo da poter decidere il percorso più appropriato per un utente, sia esso il CV scritto, che il portfolio digitale, che il Video‐CV. Una volta stabilito che il Video‐CV è lo strumento più appropriato, potete proseguire con la fase di concreta creazione del Video‐CV. 9 Come procedere: Attraverso l’analisi delle attitudini, delle motivazioni e delle abilità dell’utente, valutare insieme all’utente stesso l’opportunità/interesse di realizzare un Video‐CV, che tipo di materiale può essere prodotto ed incluso nel Video (ad esempio, certificati, fotografie, altro), ecc.; Può anche risultare efficace far vedere all’utente alcuni esempi di Video‐CV (tratti da Internet). E’ altresì necessario spiegare ed illustrate all’utente l’intero processo di realizzazione del Video‐CV, dalla fase di progettazione alla fase delle riprese, all’editing del video, ed all’utilizzo finale del prodotto. Ciò è finalizzato, in particolare, a motivare il candidato, determinando una reciproca cooperazione con il tutor e gli operatori. 9 Strumenti: ‐ Pc con connessione Internet ‐ Lettore DVD/ CD 22
FASE 2 9 Attività e obiettivi: ‐ Tracciare lo storyboard/ sceneggiatura, creare la struttura del Video‐CV; ‐ Pianificare e decidere quali oggetti, documenti scritti, fotografie, o altri strumenti portare sul set ed includere nelle sequenze del Video‐CV; ‐ Delineare il set ideale per il Video‐CV. 9 Come procedere: Insieme all’utente, pianificate i passaggi successivi e definite i dettagli. In questa fase, dovrete assistere l’utente decidendo insieme a lui/lei quale dovrà essere la struttura del Video, spiegando all’utente come dovrà vestirsi, come dovrà muoversi davanti alla telecamera, ecc. In questa fase, potrebbe risultare utile mostrare all’utente alcuni esempi di Video‐CV reperibili in Internet. 9 Strumenti: ‐ Pc con connessione Internet ‐ Carta e penna per tutor ed utente 23
FASE 3 9 Attività e obiettivi: Creazione del Video‐CV ‐ Come procedere: ‐ E’ necessario che l’utente venga adeguatamente preparato alla realizzazione del Video‐ CV ‐ D’accordo con quanto deciso nella fase precedente, si crea il Video‐CV ‐ Una volta registrato il Video, si procede con la fase dell’editing dello stesso A. Steps: In questa fase, dovete necessariamente seguire questi passaggi: 1) Preparare una sceneggiatura: ciò aiuterà gli utenti a concentrarsi sui punti chiave in modo da poter comunicare il messaggio che effettivamente si desidera dare, nel poco tempo che si ha a disposizione. Gli utenti dovranno evitare di leggere la sceneggiatura, dovranno al contrario comprenderne ed impararne la struttura nel corso delle sessioni preparatorie (vedere sotto). 2) Fare pratica per preparare l’utente alla registrazione 3) Vestire per il successo 4) Fare attenzione al “linguaggio del corpo”: l’80% di tutta la comunicazione è non‐verbale. Dunque, vi suggeriamo di aiutare l’utente ad apparire a proprio agio, sicuro di sé e convincente. In questo percorso, un posto di rilievo spetta alla preparazione dell’utente per la registrazione del Video‐CV (punto 2, Fare pratica). Si raccomanda la messa a punto di una sessione preparatoria (1 giornata di sessione preparatoria), nel corso della quale l’utente simulerà, sotto la vostra guida, le varie sequenze del Video‐CV finché non si sentirà completamente sicuro ed a suo agio di fronte alla telecamera, e rispetto alle competenze più importanti che lui/lei dovrà mostrare. Dovete supportare l’utente aiutandolo a superare i momenti in cui lui/lei dovesse trovare difficoltà ad esprimere verbalmente se stesso/a. 24
E’ importante che l’utente non sia preparato a livello eccessivamente professionale, come fosse un attore, così da preservarne lì’autenticità e la spontaneità. B. Seguire questa struttura: 1. Chi sono (circa 30 secondi; l’utente deve dare informazioni circa la propria storia, personalità, educazione e formazione, precedenti esperienze professionali, ecc.;) 2. Cosa so fare (l’utente deve dimostrare praticamente E/O descrivere le sue competenze ed abilità; 1 minuto) 3. Io nel futuro (l’utente deve esporre le sue aspettative ed ambizioni per il suo futuro professionale; 30 secondi) Mentre registrate il Video, fate attenzione a: o Illuminazione: assicuratevi che non vi siano ombre sul viso e sul corpo dell’utente o Posizione del soggetto: l’utente dovrebbe sedere, non stare in piedi di fronte alla video camera. Si raccomanda di far assumere una posizione a ¾ o Sfondo: usate colori scuri (nero, blu scuro) o Finestre: evitate di far sedere l’utente di fronte ad una finestra, se possibile o Evitate i rumori di fondo: colpi di tosse, porte che si aprono/ chiudono; chiacchiericcio, ecc. o Distanza: assicuratevi che il soggetto sia nel campo della telecamera, dalla vita in su. o Effettuare le riprese del soggetto dalla vita in su. 9 Strumenti: ‐ Video camera digitale con connessione USB ‐ Treppiedi (per riprese di alta qualità) ‐ Set luci compost da: o 3 luci potenza minima 800 W ciascuno; o 3 paraluce ad alette 25
o 3 manfrotti stativi o 1 lastolite pannello riflettente bianco/argento 75cm o 1 fondale di colore bianco 2,70mt x 11mt o 1 kit portafondali per fondale in carta di dimensioni standard 2,72 x 11 metri o 1 microfono professionale direzionale per videocamere ‐ Software per cattura ed editing Video (Windows movie maker, ad esempio) ‐ Software per registrazione Video ‐ Scanner (opzionale, necessario solo se utente e tutor decidono di mostrare rapidamente, nel video, certificati, fotografie, o altri documenti cartacei) 26
FASE 4 9 Attività e obiettivi: Pubblicazione on‐line del Video‐CV, su piattaforma web dedicata www.videocurriculumproject.net 9 Come procedere: ‐ Pubblicate on‐line, nella sezione apposita del sito web www.videocurriculumproject.net, il Video‐CV ‐ Controllate l’esattezza di tutti i documenti caricati ‐ Trasferite su un DVD/CD il Video‐CV creato ‐ Pianificate con l’utente i passi successivi (promuovere e diffondere il Video‐CV) 9 Strumenti: ‐ PC ‐ DVD/ CD Raccomandazioni speciali: gli utenti devono firmare un’autorizzazione/consenso scritto per la pubblicazione on‐line del Video‐CV e per il trattamento dei dati ed il loro trasferimento (sia per il Video‐CV che per quello cartaceo) alle Imprese coinvolte/interessate al profilo dell’utente. 27
SEZIONE C RISPETTO DELLA PRIVACY 28
1. Acceso al database del progetto e tutela della privacy Al fine di rispettare e tutelare la privacy dell’utente, non andrà divulgato, nell’ “open‐CV”, alcun dato sensibile dei protagonisti dei Video‐CV. Gli utenti saranno identificati da un codice o da un numero. L’accesso al database che ospiterà I CV scritti e video, sarà consentito solo previa registrazione al sito web. Gli utenti dovranno concedere l’autorizzazione alla pubblicazione on‐line, all’interno del database del progetto, del proprio CV (Video‐CV e CV scritto), in accordo con lo schema sotto riportato. 29
NOTA INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Con riferimento ai dati personali da Lei comunicati a ………………, Partner del Progetto V.I.D.E.O. Project, ed in rispetto dei termini dell’articolo 13 del decreto legislativo 196/2003, La informiamo di quanto segue. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Con il termine di “Trattamento” si intende “qualsiasi transazione o serie di transazioni, anche senza uso di strumenti elettronici, relative alla raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, comparazione, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione e distruzione dei dati, anche se non registrati in una banca dati”. Per i fini della presente nota informativa, il termine “Dati personali” significa “qualsiasi informazione relativa a una persona individuale o legale, ente o associazione, identificata o identificabile, anche indirettamente, per mezzo di un riferimento ad ogni altra informazione, incluso il numero di identificazione personale”. FINALITA’ DEL TRATATMENTO DEI DATI Nel rispetto dei limiti stabiliti dalla Legge vigente, i Suoi dati possono essere trattati dal Partenariato del progetto V.I.D.E.O. con i seguenti scopi: a) Caricare il Suo CV (Video‐CV e CV scritto) nel Database del Portale www.videocurriculumproject.net b) Conferire ad Imprese e Società interessate, private e pubbliche, il Suo Video‐CV ed il CV e le informazioni personali in essi contenuti (Nome, Cognome, Indirizzo, Contatti). COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE L’immagine ed i Dati personali conferiti e contenuti nel Suo Video‐CV verranno resi disponibili nel Portale del Progetto V.I.D.E.O. www.videocurriculumproject.net. Il Suo nome ed i Suoi dati personali saranno accessibili esclusivamente alle Imprese e Società, sia pubbliche che private, che effettueranno al registrazione sulla piattaforma del portale, e che siano interessate ad accedere al Suo profilo. Il Suo Video‐CV rimarrà presente nel sito web del Progetto sino alla sua conclusione (30/09/2010) o fino a che Lei non voglia notificarci la Sua intenzione di rimuovere il Video‐CV. I Suoi Dati personali non verranno diffusi ad altri Soggetti ed in nessun caso potranno essere soggetti ad operazioni con finalità di lucro. Parti dei filmati del Video‐CV potrebbero essere estrapolate in forma di immagini stampate ed inserite all’interno dei Rapporti di ricerca prodotti dal partenariato o collocati all’interno di Newsletter informative trasmesse al un elenco di contatti selezionati dal partenariato, con finalità informative e divulgative delle attività condotte nell’ambito del progetto. SICUREZZA DEI DATI La Sua immagine (Video‐CV) ed i Suoi Dati personali (CV scritto) verranno trattati in modo da ridurre al minimo il rischio di accesso da parte di persone non autorizzate o per fini diversi dai quali essi sono stati raccolti. I Dati verranno custoditi in un server protetto da password, al quale è consentito accesso limitato, ed i cui server sono custoditi in luogo sicuro. DICHIARAZIONE DI CONSENSO AL TRATTAMENTO ED ALLA COMUNICAZIONE DEI DATI PERSONALI Io sottoscritto…………autorizzo il Partenariato del Progetto V.I.D.E.O. al trattamento dei miei dati personali al fine di permettere il caricamento on‐line del mio Video‐CV e del CV scritto, all’interno del portale www.videocurriculumproject.net. Sono consapevole del fatto che alla mia immagine (Video‐CV) ed ai miei dati personali ( CV scritto) potranno avere accesso esclusivamente i potenziali datori di lavoro e selezionatori che avranno effettuato la registrazione, completa di indicazioni della Società di appartenenza, sul sito web www.videocurriculumproject.net. Sono altresì consapevole del fatto che la pubblicazione on‐line sul sito web www.videocurriculumproject.net del mio Video‐CV e del mio CV scritto non costituiscono garanzia del fatto che verrò assunto da alcuna Impresa, o che mi verrà fissato un colloquio di lavoro. Dichiaro di essere a conoscenza del fatto che parti del mio Video‐CV potranno essere estrapolate dal Video e pubblicate all’interno dei Rapporti di ricerca prodotti dal partenariato o su newsletter inviate ad una lista di contatti selezionati, interessate al tema del Video‐CV, ed acconsento a ciò. Dichiaro di aver letto e compreso ogni parte della nota informative sopra descritta in dettaglio ed autorizzo espressamente e deliberatamente il Partenariato del Progetto V.I.D.E.O. al trattamento della mia immagine e dei miei dati personali senza alcun fine di lucro, nonché alla loro pubblicazione on‐line nel database del sito web www.videocurriculumproject.net ed alla loro eventuale comunicazione e diffusione a Società interessate al mio profilo professionale. Data, Firma 30
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Ajello A. M., Belardi C., (2007), Valutare le competenze informali. Il portfolio digitale, Carocci editore, Roma Bjornavold J. (2000), Making learning visible. Identification, assessment and recognition of non‐ formal learning in Europe, Cedefop. European Credit system for Vocational Education and Training (ECVET), (2009), Glossary, http://www.ecvet.net/c.php/ecvet/glossary.rsys 31
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