#libro2020 Il libro più amato dell'anno dei lettori di Pagina 21 e dei bibliotecari del Multiplo.
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#libro2020 Il libro più amato dell’anno dei lettori di Pagina 21 e dei bibliotecari del Multiplo. Regaliamoci un libro… anzi un consiglio di lettura! In Islanda, paese di grandi lettori abituati a passare la stagione invernale in casa e un po' isolati, esiste una tradizione natalizia, chiamata Jólabókaflód. Che significa un’alluvione, una valanga di libri che vengono regalati, scambiati e letti per Natale. E anche noi vogliamo sommergervi di libri e di consigli di lettura, fatti con il cuore come autentici regali. Grazie all'aiuto dei lettori di Pagina 21 e dei colleghi del Mutiplo ecco una super lista di libri letti e amati quest'anno che vorremmo far conoscere a tutti. Enrica consiglia Trilogia della città di K. di Agota Kristof, Einaudi editore Una storia stupefacente e dura, come questo anno. I sentimenti si mischiano al racconto, e si voltano le pagine ipnotizzati dai personaggi e dagli eventi. Non è un libro felice, ma è un libro intenso, che non si lascia dimenticare, come il 2020. Angela consiglia Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman, Garzanti Libri Una giovane donna un po' strana che si difende dal mondo con il distacco e la solitudine. Un incontro cambierà le rigide regole della sua vita e scalfirà le sue difese costringendola a confrontarsi con se stessa. Un percorso carico di dolore, forza e speranza, in cui tutti possiamo riconoscerci! Marina consiglia Le case del malcontento di Sacha Naspini, Edizioni E/O È la storia di un borgo millenario, entroterra maremmano, un microcosmo di personaggi che si trascinano nella loro monotonia, che un giorno viene scossa dal ritorno in paese di Samuele, il quale dà il via a questo romanzo corale. Si incrociano destini, passioni, amore e morte. Non sono riuscita a posare il mio libro finchè non l'ho finito, il mio primo pensiero alla fine è stato, finita la pandemia di andare a visitare questo posto, mi sono informata esiste così come è descritto (personaggi esclusi).
Valeria V. consiglia Il leopardo delle nevi di Peter Matthiessen, Neri Pozza Decisamente datato, molto distante nella tematica che affronta rispetto ai romanzi letti dal gruppo Pagina 21, storia di un viaggio reale ma anche di un viaggio interiore. Mirco consiglia Tre camere a Manhattan di Georges Simenon, Adelphi Edizioni Simenon è un autore perfetto, nessuno come lui sa indagare le persone e i sentimenti in maniera così spietatamente chirurgica riuscendo ad essere allo stesso tempo dolce, morbido, avvolgente, poetico, romantico. Qui si viviseziona il sentimento Amore, dalla sua più dolce, silenziosa ma prorompente manifestazione fino ai dolorosi strascichi che lascia. E le persone, travolte e consumate da questo vortice, divorate dalla solitudine, che così vicine, così distanti, non si troveranno mai. Ve lo consiglio davvero davvero di cuore. Brunetta consiglia L'ultima stagione di Don Robertson, Nutrimenti Edizioni Il mio consiglio è per lettori anagraficamente over, ma potrebbe piacere anche ai giovani. Una coppia nell'autunno dell'esistenza si mette in viaggio... ma in questo on the road non ci sono due giovani motociclisti ma due persone sul finale della vita che con la loro storia scardinano il cliché della vecchiaia. Potente e commovente, intimo e coraggioso. io ho amato molto questa storia e ve la consiglio di cuore con i miei auguri più sinceri. Vera consiglia Le otto montagne di Paolo Cognetti, Einaudi Io amo la montagna e in questo libro sono raccontati viaggi che io non farò mai. Perciò leggendolo ho sognato! Giulia consiglia Una vita come tante di Hanya Yanagihara, Sellerio È un libro che fa star male, un romanzo sul dolore, bellissimo. Quattro uomini, una città. Un pittore, un attore, un architetto, un avvocato. Ognuno con le sue ambizioni in una città, New York, dove l’ambizione è spesso l’unica cosa che le persone hanno in comune. A unire percorsi tanto lontani è l'amicizia nata quando i quattro studiavano in un’università del New England. Si chiamano JB, Willelm, Malcolm e poi c’è Jude. Il post-uomo, come lo definisce JB. «È post-sessuale, post-razziale, post-identità, post-passato» dice di lui JB, scherzando ma non troppo. È un orfano, bellissimo, Jude. Attorniato da amici che gli vogliono bene, adottato dal suo professore di legge. La sua diffidenza costante, le tendenze autodistruttive, il disgusto di sé, le cicatrici che porta addosso, queste e altre cose indicano che Jude è un post-tutto, una persona dominata da un dolore che precede ogni cosa. Questo è il grande romanzo del post-amore, di un tempo in cui le relazioni sono alimentate da sentimenti sempre più fluidi e indefinibili, tranne forse quella dell’amore di questo tempo, l’amicizia appunto.
Valeria B. consiglia L'educazione di Tara Westover, Feltrinelli Editore Un libro che ti travolge e ti rimane dentro. Ambientato negli Usa è una storia vera raccontata dalla protagonista. Sembra ambientata nel secolo scorso ma è contemporanea. La storia di una ragazza che deve liberarsi dalle catene familiari per diventare se stessa, lo farà tramite l’educazione. Sarà doloroso staccarsi dalla famiglia ma indispensabile per la sua salvezza. Simona consiglia Lungo petalo di mare di Isabel Allende, Feltrinelli Vi regalo un lungo petalo di mare. Con questa espressione Pablo Neruda definiva il suo paese, il Cile. Proprio qui saranno accolti, alla fine della guerra civile spagnola, il giovane medico Victor Dalmau e la sua amica pianista Rosa Bruguera, repubblicani costretti a fuggire da Barcellona, attraverso i Pirenei, fino a Bordeaux. Si imbarcheranno sul piroscafo Winnipeg, noleggiato da Neruda per portare in salvo 2000 profughi spagnoli in Cile. È solo l’inizio di un romanzo avvincente, in cui le vicende dei personaggi si intrecciano alla storia reale: amore e speranza si scontrano contro la durezza dell’emigrazione e la violenza della guerra. Isabel Allende affascina con uno stile scorrevole, coinvolgente e intenso. Si respira la storia, insieme ai valori della vita e ti cattura... fino all’ultima pagina. Elio consiglia Lungo petalo di mare di Isabel Allende, Feltrinelli Simona mi ha battuto sul tempo e il suo commento è profondo e completo, difficile dire di più. Ma devo. Il libro è imperdibile per chi ama la scrittura dell'autrice. Si respira la storia, l'impegno civile e politico e una penetrante umanità. La guerra civile spagnola e la dittatura di Pinochet in Cile sono due avvenimenti drammatici che segnano intensamente i personaggi. Appassionante e emozionante. Laura F. consiglia Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood, Ponte alle Grazie Un mondo allucinante dove le donne sono sottomesse e schiave. Partendo dalla paura degli uomini e da una interpretazione letterale della bibbia. Una lettura non facile, anche perché ci sono molteplici aderenze alla nostra realtà. Cinzia consiglia Islanda, Iperborea Casa Editrice Il romanzo non è il mio genere preferito, per cui mi perdonerete se la mia proposta va contro corrente: questo volume sull'Islanda, edito da Iperborea del nostro "amico" Biancardi, fa parte della collana The Passenger, unitamente a molti altri libri dedicati a Paesi di tutto il mondo. Non si tratta di una guida, né della solita pubblicazione per turisti ma di un compendio di articoli, saggi, inchieste e curiosità che compongono un affresco potente e a tutto tondo della situazione politica, sociale, economica e culturale di un Paese. Uno strumento a mio avviso indispensabile per preparare "nella testa" il viaggio da fare poi con "le gambe" (quando ci sarà nuovamente concesso...). In sintesi, una chicca per viaggiatori nel senso sette/ottocentesco del termine o, come dice il sottotitolo, "per esploratori del mondo".
Monica M. consiglia Il bambino con i petali in tasca di Anosh Irani, Edizioni Piemme Ambientato a Bombay, Chamdi 10 anni scappa dall'orfanotrofio perché lo chiuderanno. Ma finisce a vivere in strada tra nuovi amici, violenza, elemosina, terrorismo. Ben educato, sognatore, coraggioso alterna sentimenti e sogni di bambino ad azioni violente a cui è costretto dagli adulti. Per andare avanti sogna di ricoprire di petali di buganvillea tutte le cose brutte che vede e sogna di costruire un mondo nuovo e buono. È molto toccante. Antonella consiglia Il tuo sguardo illumina il mondo di Susanna Tamaro, Solferino Libri Parla di disabilità, è molto intenso e penso si debba leggere. Francesca consiglia Cattedrale di Raymond Carver, Einaudi Un libro di racconti in cui non è tanto importante il fatto che accade ma i dettagli che nessuno penserebbe di raccontare... Carver coglie il momento in cui si capisce che ci sarà qualcosa o in un tempo lontano si intuisce che qualcosa sia accaduto... per me semplicemente meraviglioso. Andrea consiglia Un'estate con la strega dell'Ovest e altri racconti di Kaho Nashiki, Feltrinelli Rientra nella narrativa per ragazzi. Un libro semplice, ma profondo. Non so se sia il più bello, ma trasmette serenità. Lella consiglia Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin, E/O È un romanzo in cui si intrecciano più "storie" che hanno in comune l'amore e l'amicizia, poi nella seconda parte il romanzo si arricchisce di inchieste e di indagini personali che lo trasformano in un quasi giallo. Del libro mi è piaciuta "la leggerezza" con cui la protagonista affronta la vita, pur a volte nella sofferenza. Erica consiglia Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin, E/O Sono stata battuta sul tempo nel consigliare questo libro, ma è stato anche uno dei miei preferiti! Al centro sempre una donna e la sua forza, ma c'è anche quel pizzico di noir che vi terrà incollati fino alla fine. La scorrevolezza della narrazione, l'intreccio delle storie dei vari personaggi ed il continuo alternarsi temporale tra passato e presente rendono la lettura piacevole e appassionante.
Rosanna consiglia Il prete bello di Goffredo Parise, Adelphi Ironico e commovente. Personaggi, situazioni, luoghi tratteggiano la mentalità e il clima del ventennio fascista. Gabriella consiglia La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles, Garzanti Come non consigliare questo libro che parla di libri, di biblioteche sotto i bombardamenti ed ottime bibliotecarie? È narrato in due epoche storiche, durante il secondo conflitto e negli ultimi anni del Novecento, con una trama appassionante ed appassionata fino all’ultima pagina!... Cosa non si fa per salvare il prezioso dono dei libri e la loro compagnia, oggi ancora (e più che mai) vitale! Sonia consiglia AFRA. Cento batoste e un solo amore di Faitha Mor, Altromondo Editore di qu.bi Me Narrazione spontanea, originale e intrigante che coinvolge il lettore, sollecitando empatia e interesse verso la vicenda umana dell'autrice, giunta in Italia in tenera età. Sentimenti contrastanti: rancori e amori si scontrano segnando i giorni dell'adolescenza di Faitha. Il racconto in forma di diario, rappresenta una denuncia sociale con accenti a volte estremi contro la violenza multiforme, che lascia profonde ferite, in un'anima che sogna un amore vero e un mondo migliore. Monica L. consiglia Il terzo tempo di Lidia Ravera, Bompiani Il libro più bello è sempre l'ultimo che ho letto e che mi ha fatto vibrare le corde dell'anima. Il progetto è quello di ricostituire una comune nel terzo tempo della vita con i compagni che hanno condiviso gli ideali in gioventù. Siamo nell'età dei bilanci, dei mutamenti interiori ed esteriori, delle tempeste che offuscano le certezze di una vita, ma anche della nuova consapevolezza che c'è ancora un tempo per vivere emozioni intense. "Perché tutto dipende da come ti attrezzi. Se ti alleni tutta la vita arrivi allenato, se stai seduto arrivi seduto". Tanto di noi su cui riflettere. Stefano consiglia Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, Libri Mondadori Ho letto questo bel libro durante il lockdown di marzo. È la saga della famiglia Peruzzi in un arco di tempo che va dai primi anni del ‘900 fino alla fine della seconda Guerra mondiale. I Peruzzi sono una famiglia di mezzadri, vita di miseria e fame, che porta i componenti ad avvicinarsi prima alle idee socialiste e poi al fascismo. Vivono in Veneto e lavorano la terra dei Conti Zorzi-Villa che nel 1926, a causa di una crisi economica, non rinnova alla famiglia Peruzzi il contratto a mezzadria ("maledeti i Zorsi-Vila", frase in veneto che i Peruzzi esclamano ad ogni sciagura). I Peruzzi attraverso un gerarca fascista riescono ad emigrare nelle terre dell'agro pontino bonificato dal regime. In questo libro si ripercorre la storia di 50 anni d'Italia vista con gli occhi irriverenti, disincantati, pragmatici e allo stesso tempo idealisti dei Peruzzi. Gente semplice, avvezza alla fatica, gente dal carattere sanguigno. Libro profondo, duro e divertente.
Giusy consiglia Il buio oltre la siepe di Harper Lee, Feltrinelli Ambientato in una cittadina dell’Alabama negli anni ‘30 racconta dal punto di vista di Scout - la figlia piccola di un avvocato del paese - un avvenimento che sconvolse l’intera comunità cioè lo stupro da parte di un giovane nero nei confronti di una ragazza bianca e la difesa del ragazzo da parte di Atticus, il padre di Scout. Per me un capolavoro che sono contenta di aver recuperato, lo consiglio a chi non l’ha mai letto ma anche a chi ha voglia di rileggere un bel libro. Consiglio anche il film con Gregory Peck vincitore di 3 Oscar. Fabrizio consiglia Il sale della terra di Jeanine Cummins, Feltrinelli Marialuisa consiglia Bruciata viva di Suad, Piemme Questo libro l'ho letto anni fa, ma é sempre attuale. Narra della punizione inflitta ad una giovane ragazza cisgiordana, vittima della legge degli uomini, che ha commesso il peggiore dei peccati "essere rimasta incinta prima del matrimonio". Suad si è salvata e riesce a non odiare. Raffaella consiglia Il coraggio di essere liberi di Vito Mancuso, Garzanti Questo testo di Mancuso ha illuminato e consolato una mia giornata grigia. In un periodo come quello che stiamo tutti vivendo, ce ne sono di giornate in cui non ci si sente al massimo. Leggendo questo testo, mi sono ricordata che sentirsi umani, in sintonia con certe aspirazioni e certi pensieri, può essere sempre e comunque una gran bella cosa. Maurizia consiglia La nazione delle piante di Stefano Mancuso, Editori Laterza Da parte mia un consiglio che non riguarda un romanzo ma un saggio: è un libro che fa riflettere sulla natura e sull'ambiente, immaginando una costituzione scritta dalle piante su cui costruire il nostro futuro di esseri umani rispettosi degli altri esseri viventi. Letizia consiglia Hotel Silence di Auður Ava Ólafsdóttir, Einaudi Potente, delicato, umano. Un viaggio al di fuori di sé per riuscire a cambiare, a saper vedere anche gli altri. Il protagonista, quando sembra non avere più niente in cui sperare, trova nell'incontro con "stranieri", con diversi da sé, la possibilità di risentirsi utile. Un inno alla vita, una favola affascinante, un augurio per il futuro. Oggi, ne abbiamo bisogno
E per finire in bellezza ecco i consigli dei bibliotecari del Multiplo! Alfonso consiglia Venezia di Jirô Taniguchi, Rizzoli Lizard Paolo consiglia The Hate U Give: il coraggio della verità di Angie Thomas, Giunti Editore La storia cruda e spietata di una adolescente afroamericana nell’inferno dei ghetti neri nell’America contemporanea. Scritto anni prima del movimento black lives matters. Giulia G. consiglia Febbre di Jonathan Bazzi, Fandango Editore Un bellissimo esordio, un'autobiografia spietatamente sincera che con grande ironia affronta questioni molto dolorose e insieme celebra il potere liberatorio della parola. Barbara M. consiglia Il caos da cui veniamo di Tiffany McDaniel, Atlantide Edizioni La storia della famiglia Lazarus: un padre pellerossa, una madre con un passato terribile e sette figli che in paese sono "come schegge nel latte banco e cremoso" della comunità. Bellissimo, poetico, doloroso. Alessia consiglia La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo, BEAT Alice consiglia Piccole storie dal centro di Shaun Tan, Tunuè editore Una raccolta di racconti geniali e illustrati magnificamente, in cui i protagonisti sono gli animali che invadono le città e si riprendono il pianeta. Super divertente, intelligente e attualissimo. Fabio consiglia La trilogia di Samuel Bjork: La stagione degli innocenti, La stagione del sangue, La stagione del fuoco, Longanesi Per gli appassionati di gialli scandinavi, una serie da non perdere.
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