OLIMPIADI DI FILOSOFIA - XXV EDIZIONE A.S. 2016-2017 VERBALE DELLA SELEZIONE D'ISTITUTO

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OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE
                                                  A.S. 2016-2017

                            VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO
                                        (a cura del Referente d’Istituto)1

Il giorno2 06 febbraio 2017 alle ore 15.00 presso l’Istituto3 Liceo ginnasio “Antonio Canova”
CODICE MECCANOGRAFICO TVPC01000R
si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico
2016-2017.
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4:
Prof. Andrea PONCIA (Docente di Filosofia e Storia – CLIL inglese)
Prof.ssa Francesca CONTE (Docente di Filosofia e Storia)
Prof.ssa Nadia NESTOLA (Docente di Filosofia e Storia)

LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte5:

TRACCIA N°1

AMBITO GNOSEOLOGICO

Scegli una delle seguenti citazioni e discuti la posizione dell'autore utilizzando la tua esperienza di
studio e, se lo ritieni utile, le citazioni riportate. Inserisci il discorso sul rapporto tra metodo e
verità in un ideale percorso che attraversi la storia della filosofia. Attualizza, poi, il tema trattato
argomentando la tua personale visione al riguardo.

Ricorda che la composizione deve rispettare i seguenti criteri: aderenza al tema, comprensione
filosofica del tema, validità dell'argomentazione, coerenza e originalità.

         “Coloro che trattarono le scienze furono o empirici o dogmatici. Gli empirici, come le formiche,
accumulano e consumano. I razionalisti, come i ragni, ricavano da se medesimi la loro tela. la via di mezzo è
quella delle api, che ricavano la materia prima dai fiori dei giardini e dei campi, e la trasformano e la
digeriscono in virtù della loro propria capacità. Non dissimile è il lavoro della vera filosofia che non si deve
servire soltanto o principalmente delle forze della mente; la materia prima che essa ricava dalla storia
naturale e dagli esperimenti meccanici, non deve esser conservata intatta nella memoria ma trasformata e
1 Il Referente d’Istituto dopo aver compilato e firmato il presente verbale deve scannerizzare il documento e caricarlo
sul portale www.philolympia.org, attraverso il menù “Accedi”, sottomenù “Referente d’Istituto”, utilizzando la
password comunicata al momento dell’iscrizione online.
2 Data della selezione.
3 Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico.
4 Nominativi e qualifica dei commissari.
5 Riportare le quattro tracce proposte.
lavorata dall'intelletto. Così la nostra speranza è riposta nell'unione sempre più stretta e più santa delle due
facoltà, quella sperimentale e quella razionale, unione che non si è finora realizzata".

(F. BACONE, Novum Organum, 1620)

        “Mi trovai intricato in tanti dubbi ed errori, che mi sembrava di avere tratto nel tentativo di
istruirmi un unico utile: la crescente scoperta della mia ignoranza”         .

(R. DESCARTES, Discorso sul metodo, 1637)

TRACCIA N° 2

AMBITO POLITICO

Scegli una delle seguenti citazioni e discuti la posizione dell'autore utilizzando la tua esperienza di
studio e, se lo ritieni utile, le citazioni riportate. Inserisci il discorso sul rapporto tra individuo e
società in un ideale percorso in ambito politico che attraversa la storia della filosofia. Attualizza,
poi, il tema trattato argomentando la tua personale visione al riguardo.

Ricorda che la composizione deve rispettare i seguenti criteri: aderenza al tema, comprensione
filosofica del tema, validità dell'argomentazione, coerenza e originalità.

         “Io intendo qui col nome di antagonismo la insocievole socievolezza degli uomini, cioè la loro
tendenza a unirsi in società, congiunta con una generale avversione, che minaccia continuamente di
disunire questa società. E’ questa evidentemente una tendenza insita nella natura umana. L'uomo ha
un'inclinazione ad associarsi, poichè egli nello stato di società si sente maggiormente uomo, cioè sente di
poter meglio sviluppare le sue naturali disposizioni. Ma egli ha anche una forte tendenza a dissociarsi,
poichè egli ha del pari in sè la qualità antisociale di voler tutto rivolgere solo al proprio interesse, per cui si
aspetta resistenza da ogni parte e sa ch'egli deve da parte sua tendere a resistere contro altri. Questa
resistenza eccita tutte le energie dell'uomo, lo induce a vincere la sua tendenza alla pigrizia e, spinto dal
desiderio di onori, di potenza, di ricchezza, a conquistarsi un posto tra i suoi consoci, che egli certo non può
sopportare,ma di cui non può neppure fare a meno. Per tal modo si compiono i primi veri passi dalla
barbarie alla cultura, che consiste propriamente nel valore sociale dell'uomo.

(I. KANT, Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, 1784)

        “ Io autorizzo e cedo il mio diritto di governare me stesso a quest'uomo o a questa assemblea
di uomini, a questa condizione, che tu gli ceda il tuo diritto, e autorizzi tutte le sue azioni in maniera
simile. Fatto ciò, la moltitudine così unita in una persona viene chiamata uno stato, in latino civitas.
Questa è la generazione di quel grande Leviatano o piuttosto - per parlare con più riverenza - di quel
Dio mortale, al quale noi dobbiamo, sotto il Dio immortale, la nostra pace e la nostra difesa...”

(T. HOBBES, Leviatano, 1651)

TRACCIA N°3

AMBITO ETICO
Scegli una delle seguenti citazioni e discuti la posizione dell'autore utilizzando la tua esperienza di
studio e, se lo ritieni utile, le citazioni riportate. Inserisci il discorso sul rapporto tra uomo e tecnica
in un ideale percorso che attraversi la storia della filosofia. Attualizza, poi, il tema trattato
argomentando la tua personale visione al riguardo.

Ricorda che la composizione deve rispettare i seguenti criteri: aderenza al tema, comprensione
filosofica del tema, validità dell'argomentazione, coerenza e originalità.

       “Nel mondo liquido-moderno la solidità delle cose, così come la solidità dei rapporti umani,
tende a essere considerata male, come una minaccia: dopotutto, qualsiasi giuramento di fedeltà e
ogni impegno a lungo termine (per non parlare di quelli a tempo indeterminato) sembrano
annunciare un futuro gravato da obblighi che limitano la libertà di movimento e riducono
la capacità di accettare le opportunità nuove e ancora sconosciute che (inevitabilmente) si
presenteranno. La prospettiva di trovarsi invischiati per l’intera durata della vita in qualcosa o in
un rapporto non rinegoziabile ci appare decisamente ripugnante e spaventosa.”
(Z. BAUMANN, La società liquida, 2000)

         “Possediamo torri altissime, la più alta delle quali raggiunge il mezzo miglio di altezza. […] Ci
serviamo di queste torri, in base alla loro altezza e posizione, per fare esperimenti di insolazione, di
refrigerazione, di conservazione e per l'osservazione di fenomeni meteorologici come i venti, le piogge, la
neve, la grandine e i meteoriti ignei. […] Abbiamo degli stagni, in alcuni dei quali purifichiamo l'acqua dal
sale, mentre in altri trasformiamo artificialmente l'acqua dolce in acqua salata. […] Pratichiamo, su alberi da
frutto e piante selvatiche, esperimenti di innesti ed inoculazioni, ottenendo risultati considerevoli. […]
 Otteniamo anche piante più grandi del normale i cui frutti sono più grossi, più dolci e diversi per gusto,
odore, aroma e forma da quelli della loro specie. […] Conosciamo anche sistemi per far nascere piante senza
semi ma solo tramite la semplice mescolanza dei terreni, per produrre nuove e sconosciute specie di piante
e trasformare piante di una specie in un'altra. Disponiamo anche di parchi e recinti per ogni genere di
animali e uccelli, di cui ci serviamo non tanto come spettacolo curioso e raro, quanto per esperimenti di
dissezione , tramite i quali facciamo luce sull'anatomia del corpo umano. […] Siamo in grado di ottenere
incroci e accoppiamenti tra animali di specie diverse che generano nuove specie e non sono infecondi come
comunemente si reputa. Otteniamo numerose specie di serpenti, vermi, insetti e pesci da sostanze in
putrefazione, parecchie delle quali arrivano ad essere perfette come gli animali e gli uccelli: distinti per il
sesso e capaci di prolificare. E nulla di tutto questo avviene a caso, giacchè sappiamo in anticipo che specie
di creatura nascerà da una determinata materia o incrocio”. (F.BACON, La Nuova Atlantide, 1624)

TRACCIA N.4
AMBITO ESTETICO

Utilizzando alcuni spunti che puoi ricavare dalle citazioni che seguono e dalla tua esperienza di
studio, soffermati ad analizzare il diverso ruolo attribuito all'ARTE nel panorama filosofico
occidentale e quale rapporto può esistere tra arte e verità del mondo esprimendo la tua opinione
personale sul significato essenziale dell'arte.
Ricorda che la composizione deve rispettare i seguenti criteri: aderenza al tema, comprensione
filosofica del tema, validità dell'argomentazione, coerenza e originalità.

        Nel Libro X della Repubblica di Platone (390- 360 a.C.), l'ARTE è “simulacro e
apparenza”, allontana dalla verità in quanto è copia del mondo che, a sua volta, è copia del mondo
delle idee; è dunque un sapere fondamentalmente ambiguo e infondato, che “allontana dalla vera
conoscenza”, la filosofia, di cui diventa concorrente in quanto “ha l'ambizione di dar vita ad
un'immagine della realtà, aspira ad incarnare la verità”. La vera arte – distinta in quanto tale dalla
Téchne – “non è opera umana, ma dono del divino, quindi non dominabile dalla ragione”.

        Ne Il mondo come volontà e rappresentazione (1818) Schopenhauer vede l'ARTE come
una delle tre vie di liberazione dal dolore, una tra le “tappe nel percorso salvifico dell'uomo: l'arte è
conoscenza libera e disinteressata che si rivolge alle idee”, cioè alle “forme pure, modelli eterni
delle cose”, per cui il soggetto che contempla le idee viene “sottratto alla catena infinita dei suoi
bisogni e desideri quotidiani” poiché l'arte gli offre un “appagamento immobile e compiuto”. L'arte
è “catartica per essenza” e grazie ad essa “l'uomo contempla la vita,” più che viverla, “elevandosi
così al di sopra della volontà, del dolore, del tempo”.

        Nella Nascita della tragedia (1872) di Nietzsche il “fenomeno” dell'ARTE viene posto al
centro: “con esso e a partire da esso”, viene infatti spiegato il mondo mediante la “metafisica da
artista”; il mondo è per Nietzsche una sorta di “gioco, estetico e tragico, costituito dalla lotta tra
gli opposti primordiali della vita e della morte, della gioia e del dolore”: soltanto l'arte riesce a
comprenderlo veramente, tanto da diventare “giustificazione estetica dell'esistenza”; da ciò la
natura metafisica dell'arte e la sua funzione di “organo della filosofia”.

        Nel saggio Il poeta e la fantasia (1907) l'ARTE viene definita da Freud come “espressione
del profondo” che affonda le sue radici nell'inconscio in quanto “attività che libera e purifica
l'immaginazione consentendo di portare alla luce i fantasmi del profondo”, facendo così emergere
“strati profondi della coscienza”. In tal senso, l'arte ha “una funzione universale per tutti gli
uomini indipendentemente dal loro vissuto”, cioè quella di appagare i desideri inconsci: “l'arte,
 come il sogno, il gioco e la fantasticheria, serve all'uomo per correggere la realtà o inventarsene
una migliore e più gratificante”.

Lingua straniera: inglese
TRACCIA N° 1

Read carefully the lines below, taken from the English philosopher Francis Bacon (1561-1626), the
American theoretical physicist Richard P. Feynman (1918-1988) and the Austrian philosopher Paul
Feyerabend (1924-1994); then write an essay on the relation between method, order and truth
according to the instructions for the International Philosophy Olympiads.
Remember that your composition has to comply with the following criteria: adherence to the
subject, philosophical understanding of the topic, validity of the argumentation, consistence and
originality. If you want, when you have finished, you can extract a short list of keywords related to
the topic and place it before your essay.

«It would be madness and inconsistency to suppose that things which have never yet been
performed can be performed without employing some hitherto [until now] untried means».

(F. Bacon, Novum Organum, book I, aphorism VI)

«If you’re doing an experiment, you should report everything that you think might make it invalid
not only what you think is right about it: other causes that could possibly explain your results; and
things you thought of that you’ve eliminated by some other experiment, and how they worked to
make sure the other fellow can tell they have been eliminated».

(Richard P. Feynman, Surely You’re Joking, Mr. Feynman! Adventures of a Curious Character)

«It is clear, then, that the idea of a fixed method, or of a fixed theory or rationality, rests on too
naive a view of man and his social surroundings. To those who look at the rich material provided by
history, and who are not intent on impoverishing it in order to please their lower instincts, their
craving for intellectual security in the form of clarity, precision, “objectivity”, “truth”, it will
become clear that there is only one principle that can be defended under all circumstances and in
all stages of human development. It is the principle: anything goes».

(P. Feyerabend, Against method)

TRACCIA N°2

Read carefully the lines below, taken from the German Philosophers Kant and Hegel, and from
Mohandas Karamchand Gandhi, leader of the movement for freedom and independence of India;
then write an essay on the conditions for peace according to the instructions for the International
Philosophy Olympiads.
Remember that your composition has to comply with the following criteria: adherence to the
subject, philosophical understanding of the topic, validity of the argumentation, consistence and
originality. If you want, when you have finished, you can extract a short list of keywords related to
the topic and place it before your essay.

«So there must be a special sort of league that can be called a league of peace, aiming to make an
end to all wars forever, to be distinguished from a treaty of peace which only ends one war. This
league doesn’t encroach on the power of the State; its aim is just to maintain and secure the
freedom of the State itself and of other States in league with it, with no need for them to be
constrained by civil laws as men in a state of nature must be».

                              (I. Kant, Perpetual Peace, translated by J. Bennett, section 2, second
article)

«Consequently, if no agreement can be reached between particular wills, conflicts between States
can be settled only by war. Since the sphere of the State is extensive and its relations through its
citizens are extremely varied, it may easily suffer injuries on many occasions. But which of these
injuries should be regarded as a specific breach of treaties or as an injury to the recognition and
honour of the State remains inherently indeterminable; for a State may associate its infinity and
honour with any one of its individual interests, and it will be all the more inclined to take offence if
it possesses a strong individuality which is encouraged, as a result of a long period of internal
peace, to seek and create an occasion for action abroad».

               (G. F. Hegel, Philosophy of Right, translated by H. B. Nisbet, third part: ethical life,
III, 334)

«It is perfectly true that they used brute force and that it is possible for us to do likewise, but by
using similar means we can get only the same thing that they got. [...] Your belief that there is no
connection between the means and the end is a great mistake. [...] Your reasoning is the same as
saying that we can get a rose through planting a noxious weed. If I want to cross the ocean, I can
do so only by means of a vessel: if I were to use a cart for that purpose, both the cart and I would
soon find the bottom. [...] The means may be likened to a seed, the end to a tree: and there is just
the same inviolable connection between the means and the end as there is between the seed and the
tree».

                                                       (M. K. Gandhi, Hind Swaraj or Indian Home
Rule)

TRACCIA N° 3

Read carefully the lines below, taken from the German philosopher Herbert Marcuse (1898-1979),
and write an essay on the condition of man in advanced industrial civilization, according to the
instructions for the International Philosophy Olympiads.
Remember that your composition has to comply with the following criteria: adherence to the
subject, philosophical understanding of the topic, validity of the argumentation, consistence and
originality. If you want, when you have finished, you can extract a short list of keywords related to
the topic and place it before your essay.

“A comfortable, smooth, reasonable, democratic unfreedom prevails in advanced industrial
civilization, a token of technical progress. Indeed, what could be more rational than the suppression
of individuality in the mechanization of socially necessary but painful performances; the
concentration of individual enterprises in more effective, more productive corporations; the
regulation of free competition among unequally equipped economic subjects; the curtailment of
prerogatives and national sovereignities which impede the international organization of resources.
That this technological order also involves a political and intellectual coordination may be a
regrettable and yet promising development. “

“By virtue of the way it has organized its technological base, contemporary industrial society tends
to be totalitarian. For "totalitarian"is not only a terroristic political coordination of society, but also
a non-terroristic economic-technical coordination which operates through the manipulation of
needs by vested interests. It thus precludes the emergence of an effective opposition against the
whole. Not only a specific form of government or party rule makes for totalitarianism, but also a
specific system of production and distribution which may well be compatible with a "pluralism"of
parties, newspapers, "countervailing powers,"etc.”

(Herbert Marcuse, One Dimensional Man, 1964)

TRACCIA N° 4

Read carefully the lines below, taken from the American philosopher and pedagogist John Dewey
(1859-1952); then write an essay on the principles of art according to the instructions for the
International Philosophy Olympiads.
Remember that your composition has to comply with the following criteria: adherence to the
subject, philosophical understanding of the topic, validity of the argumentation, consistence and
originality. If you want, when you have finished, you can extract a short list of keywords related to
the topic and place it before your essay.

“We have an experience when the material experienced runs its course to fulfilment. Then and then
only it is integrated within and demarcated in the general stream of experience from others
experiences. A piece of work is finished in a way that is satisfactory; a problem receives its
solution; a game is played through [...]. Such an experience is a whole and carries with its own
individualizing quality and self-sufficiency. It is an experience. [...] In short, art, in its forms, unites
the very same relation of doing and underdoing, outgoing and incoming energy that makes an
experience to be an experience”.

(J. Dewey, Art as experience)

PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA
Numero di studenti partecipanti : 7
Elenco6:
Cecilia BONA              II A

Ottavia CASAGRANDE III B

Francesca CREMA            IA

Chiara FOFFANI           III B

Gaia SANTOLIN             II A

Lorenzo SANSON            5b

Rossella RUSSOLO          5b

La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
dai candidati7:
Gaia SANTOLIN              9.5

Cecilia BONA               9.0

Ottavia CASAGRANDE         7.0

Lorenzo SANSON             7.0

Rossella RUSSOLO           7.0

Francesca CREMA            6.5

Chiara FOFFANI             6.5

Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome SANTOLIN Gaia

Indirizzo di studio, classe, sezione LICEO CLASSICO, II A
Tel ……………………………………; indirizzo e-mail ………………………….............................
Cognome e Nome BONA Cecilia

Indirizzo di studio, classe, sezione LICEO CLASSICO, II A
6 Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
7 Elenco completo della graduatoria.
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