PROGRAMMA INCONTRI 2017/2018 - FONDAZIONE ZANETTI ONLUS
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FONDAZIONE ZANETTI ONLUS PROGRAMMA INCONTRI 2017/2018 CHI ORGANIZZA GLI INCONTRI: Gli incontri sono organizzati dalla Fondazione Zanetti, un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) nata a Treviso nel 2007. La missione della Fondazione è aiutare l’infanzia in difficoltà attraverso il sostegno e la promozione progetti nazionali e internazionali che favoriscono l’assistenza alimentare e sanitaria, l’istruzione scolastica, l’accoglienza e il sostegno psicologico. La Fondazione organizza anche attività di sensibilizzazione destinate ai giovani e a quanti sono interessati alle tematiche legate al mondo dei minori, alla cooperazione e alla solidarietà. A CHI SONO RIVOLTI: Gli incontri sono rivolti a tutte le classi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado (Dirigenti Scolastici, Docenti e studenti). Se rimarranno posti a disposizione, l’accesso sarà consentito anche ad altre persone interessate alle tematiche affrontate. PERCHE’ PARTECIPARE: Gli incontri sono per studenti, Docenti e Dirigenti Scolastici, nuove ed interessanti occasioni per riflettere su storie significative e realtà diverse dalla nostra. Ogni appuntamento sarà anche un buon punto di partenza per eventuali approfondimenti in classe e, per questo fine, la Fondazione donerà ad ogni classe partecipante dei libri e/o dei video legati all’incontro al quale parteciperanno. DOVE SI SVOLGONO: Gli incontri si svolgeranno presso l’Auditorium di Villa Zanetti a Villorba (TV), sede non distante dal centro della città di Treviso (zona Ippodromo e Parco di Villa Margherita) e facilmente raggiungibile anche con mezzi pubblici (autobus ACTT linea 1 - fermata Ippodromo Sant’Artemio). COME SI SVOLGONO: Ogni incontro durerà 2 ore. In questo arco di tempo i relatori porteranno la loro testimonianza anche attraverso video, documentari e immagini. Naturalmente, tutte le persone presenti potranno interagire con i relatori attraverso commenti e domande. COME PARTECIPARE: La partecipazione agli incontri è GRATUITA e per aderire è sufficiente compilare la SCHEDA allegata e inviarla alla Fondazione, via fax o via e-mail, almeno 20 giorni prima di ogni incontro. La disponibilità è fino ad esaurimento dei posti a sedere (in tutto 140). Viste le numerosi adesioni ricevute negli scorsi anni per gli incontri di sensibilizzazione, si consiglia di compilare ed inviare la scheda il prima possibile. Naturalmente si può partecipare a più incontri o anche a tutti. PATROCINI: Il presente ciclo d’incontri è patrocinato dalla Regione Veneto, dalla Provincia e dalla Città di Treviso, dall’Ufficio Scolastico di Treviso e dalla Città di Villorba. Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
CALENDARIO DEGLI INCONTRI: 1 - Giovedì 16 novembre 2017 - Dalle 10:00 alle 12:00 FUGA DAL SUD SUDAN Morte di un Paese appena nato 2 - Venerdì 15 dicembre 2017 - Dalle 10:00 alle 12:00 LA FEBBRE – E LA TOSSE – DELL’ORO Storia di un’inaspettata interconnessione 3 - Martedì 16 e mercoledì 17 gennaio 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 LE DUE VITE DI GIORGIA L’arte di essere giovani e il coraggio di essere consapevoli 4- Giovedì 1 febbraio 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 FERIRE CON UN CLIC Quando l’arma della condivisione diventa strumento di crescita 5 - Mercoledì 28 febbraio 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 IO STO CON LA SPOSA La storia di un finto matrimonio, il racconto di una vera fuga verso la libertà 6 - Venerdì 9 marzo 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 IL LUNGO CAMMINO I perché di chi parte, le paure di chi accoglie 7 – Giovedì 22 marzo 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 COSI’ VICINI, INCREDIBILMENTE LONTANI Testimonianze di chi si prende cura dei minori abbandonati in Romania 8 – Martedì 10 aprile 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 NIENTE STA SCRITTO Una storia di guarigione 9 – Mercoledì 18 aprile 2018 - Dalle 10:00 alle 12:00 A COME AMORE, A COME ABUSO Dizionario ragionato del territorio incerto fra amore e violenza Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Giovedì 16 novembre 2017 Dalle 10:00 alle 12:00 FUGA DAL SUD SUDAN Morte di un paese appena nato «Ci immergiamo in un altro mondo, quello delle paludi perenni. Dopo un’ora di viaggio arriviamo all’isola di Niat. Incontriamo alcune famiglie di sfollati: sono scappati un mese fa da Kock e Adok, aree dove infuriano gli scontri. Le paludi sono il loro rifugio, ma la vita qui è durissima. Il poco cibo è derivato dalla pesca. È sempre insufficiente, lo si vede dallo stato di malnutrizione dei bambini e degli stessi adulti. Non si coltiva. Non ci sono scuole né centri sanitari per curare donne e bambini. L’unico mezzo di trasporto per cibo, persone e farmaci è la canoa, ma costa troppo. Isole come Niat ce ne sono a centinaia, come migliaia sono le persone e le famiglie nascoste nelle paludi». Giovanni Putoto di Medici con l’Africa Cuamm, ci racconta il dramma del neonato Sud Sudan, proclamato indipendente nel luglio 2011, che sta pagando la sua indipendenza dal Nord con continue tensioni e guerriglie. La già cronica situazione di emergenza umanitaria è stata aggravata dagli scontri del dicembre 2013, durante i quali Medici con l’Africa Cuamm ha deciso di restare a garantire lo svolgimento delle attività negli ospedali e garantire assistenza umanitaria agli sfollati. Negli anni, la presenza del Cuamm sul territorio si è estesa e punta a favorire la diffusione di un’assistenza sanitaria quanto più capillare possibile, come sempre con un’attenzione particolare ai più deboli, alle mamme e ai bambini. Relatore: Giovanni Putoto - Medici con l’Africa CUAMM Pietro del Re - Inviato di La Repubblica Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Venerdì 15 dicembre 2017 Dalle 10:00 alle 12:00 LA FEBBRE - E LA TOSSE - DELL’ORO Storia di un’inaspettata interconnessione Un ragazzo chiede la mano alla sua bella, un anello scintilla sotto le luci della Tour Eiffel. Un tecnico ripara i connettori di uno smartphone riciclato che sarà rivenduto per poche centinaia di real in una favela brasiliana. Un investitore giapponese assicura i propri dividendi in dieci luccicanti lingotti “Good Delivery” presso una banca svizzera. Badeaux, 24 anni, spinge un grosso sacco di plastica su una bicicletta infangata, arrancando e tossendo lungo la strada che collega Misisi al resto del mondo. Cosa unisce questi volti, queste realtà all’apparenza tanto distanti? L’oro, “zahabu”, in kiswahili, posto n. 79 nella tavola periodica, posto n. 1 nei pensieri e nelle brame inaspettatamente connesse tra i primi e gli ultimi del mondo. Le prime tre storie sono state raccontate all’infinito. Medici Senza Frontiere proverà a raccontare l’ultima, almeno per una volta, quella del minatore Badeaux da Misisi, nella Provincia del Sud Kivu (Repubblica Democratica del Congo,) dove tubercolosi e miniere sembrano andare particolarmente d’accordo: l’incidenza di TB tra i minatori africani è spaventosamente più alta rispetto a quella nella popolazione generale, e probabilmente la più alta in assoluto. Conoscere il filo rosso che lega Badeaux a una coppia di futuri sposi, a uno smartphone brasiliano e a un investitore giapponese probabilmente non gli ridarà i suoi polmoni, ma, supportandolo nella lotta per migliorare le condizioni di vita e lavoro di una delle categorie più a rischio di tubercolosi a livello mondiale, darà un po’ di fiato alla sua dignità. Relatore: Patrizio Carnevale – Operatore Umanitario e Vice Presidente Medici Senza Frontiere Italia Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Martedì 16 e Mercoledì 17 gennaio 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 LE DUE VITE DI GIORGIA L’arte di essere giovani e il coraggio di essere consapevoli Giorgia ha rischiato la vita nel 1999 quando, dopo aver ingerito mezza pastiglia di ecstasy, è stata colpita da un’epatite tossica fulminante che l’ha portata ad un trapianto di fegato urgente. Allora aveva 17 anni e questo avvenimento ha sconvolto non solo la sua vita, ma anche quella della sua famiglia e di tutti coloro che le erano vicini. Dopo il trapianto la sua esistenza è stata estremamente difficile e le complicazioni non si sono fatte attendere. Oggi Giorgia è diventata una donna, si è laureata in Scienze della Formazione Primaria (con una tesi in psicologia della famiglia dal titolo “Relazioni e comportamenti a rischio in adolescenza”) e da tempo s’impegna per fare in modo che altri giovani non facciano il suo stesso, terribile, errore. Ha scritto un libro, “Vuoi trasgredire? Non farti!” (Tradotto in varie lingue e distribuito in diversi Paesi d’Europa), partecipa a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche e gira l’Italia e la Svizzera italiana per raccontare, soprattutto ai giovani e ai genitori, quello che le è accaduto e le esperienze che ha fatto – e fa tutt’ora - incontrando ragazzi problematici, ex tossicodipendenti, educatori del settore, tossicologi, etc.. Giorgia con coraggio ha fatto della sua storia un monito e la condivide con noi per spiegare con chiarezza i rischi che s’incontrano usando sostanze stupefacenti poiché tra i giovani circolano, purtroppo, informazioni non corrette o incomplete, che li conducono ad errori anche fatali. Relatore: Giorgia Benusiglio - Scrittrice Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Giovedì 1 febbraio 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 FERIRE CON UN CLIC Quando l’arma della condivisione diventa strumento di crescita Carolina non ce l’ha fatta, ha ceduto sotto il peso delle offese e le minacce che le sono arrivate dopo la diffusione sui social di un filmato che la riprendeva incosciente ad una festa, quale oggetto, da parte di un gruppo di cinque coetanei, di violenza sessuale. Il 5 gennaio del 2013, appena quattordicenne, decide di porre fine alla sua sofferenza dopo la pubblicazione del filmato e di oltre 2600 ingiurie postate su Facebook. Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo caso di cyber-bullismo, un fenomeno ormai diffuso fra i più giovani che può e deve essere combattuto. La lotta a questa vile forma di violenza è promossa con forza dal papà di Carolina, Paolo, il quale da tempo è impegnato in una campagna di sensibilizzazione rivolta agli adolescenti riguardo la pericolosità dei social media. Paolo Picchio ci racconta la sua drammatica storia e ci mette in guardia sui rischi che si corrono navigando in rete oggigiorno. Al suo fianco Eleanna D'Alessandro e Giulia Loschi, psicologhe dell’Associazione “Parliamone” che, nella provincia di Treviso, offre tre sportelli di ascolto presso cui i più giovani possono rivolgersi per condividere i propri problemi con il mondo del web. In una società in cui la condivisione è un concetto ormai strettamente legato al mondo dei social, questo incontro ci ricorda come possa essere anche il più potente strumento di difesa contro il bullismo. Relatori: Eleanna D'Alessandro – Psicologa Associazione Parliamone Giulia Loschi – Psicologa Associazione Parliamone Paolo Picchio – Papà di Carolina Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Mercoledì 28 febbraio 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 IO STO CON LA SPOSA La storia di un finto matrimonio, il racconto di una vera fuga verso la libertà Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani, sbarcati a Lampedusa e in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese che si travestirà da sposa e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque protagonisti in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un'Europa sconosciuta. Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Un film documentario ma anche un'azione politica, una storia reale ma anche fantastica. "Io sto con la sposa" è tutte queste cose insieme. Condividere un grande rischio e un grande sogno ha inevitabilmente unito protagonisti e troupe. E quell'esperienza ha cambiato il loro sguardo sulla realtà. Saranno gli stessi interpreti di “Io sto con la sposa” a raccontarci come il viaggio si sia trasformato in ricerca di una nuova estetica della frontiera, di un linguaggio che, senza cadere nel vittimismo, sia capace di trasformare i mostri delle nostre paure negli eroi dei nostri sogni, il brutto in bello, i numeri in nomi propri. Relatori: Elena Bisacca – Interprete “Io sto con la sposa” Valeria Verdolini – Interprete “Io sto con la sposa” Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Venerdì 9 marzo 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 IL LUNGO CAMMINO I perché di chi parte, le paure di chi accoglie Alessandra Ballerini è avvocato civilista, specializzata in diritti umani e migrazione. È stata consulente della Commissione diritti umani del Senato per il monitoraggio dei centri di accoglienza per stranieri e, da sempre, è attiva sul campo in favore della tutela dei minori migranti non accompagnati. La sua sensibilità e la sua esperienza ci fanno da guida nelle storie, spesso drammatiche, dei migranti e dei loro percorsi per raggiungere il nostro paese. Sono storie eroiche di ragazzi che affrontano viaggi interminabili, subiscono violenze e intollerabili ingiustizie, sfidano un mare che sa essere avverso, per arrivare in un paese spesso inospitale e spaventato. Sono, però, anche storie di uomini e donne giusti che a questi giovanissimi eroi sopravvissuti tendono la mano e offrono riparo e conforto. È la storia che Said, partito dal Camerun bambino, ha accettato di condividere con noi affinché la sua esperienza possa dissipare le nostre paure e spiegare le sue ragioni. Relatori: Alessandra Ballerini – Avvocato civilista Said Yacoub – Testimonial Terre des Hommes Italia Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Giovedì 22 marzo 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 COSÌ VICINI, INCREDIBILMENTE LONTANI Testimonianze di chi si prende cura dei bimbi abbandonati in Romania Dal 1 gennaio 2014 la Romania è entrata a far parte dell’Europa, ma rimane il paese in cui si registra il maggior numero di casi di abbandono di minori: oltre 9.000 bambini ogni anno, di cui 5.000 sotto i tre anni di età. Ad oggi i bimbi istituzionalizzati sono oltre 90.000. È un fenomeno difficile da spiegare e ancor più difficile da accettare. Da oltre vent’anni la Fondazione Bambini in Emergenza opera nel paese per garantire, per quanto possibile un aiuto concreto ai minori in stato di abbandono, in particolare ai piccoli affetti da HIV, ultimi fra gli ultimi, e lo fa garantendo loro accoglienza in case famiglia speciali, pensate per farli sentire quanto più possibile in famiglia: il Centro Pilota Andreea Damato, pensato e voluto dal celebre giornalista Mino Damato. Da quattro anni inoltre Bambini in Emergenza è impegnata in un programma di inserimento dei piccoli in famiglie affidatarie, appositamente selezionate e formate, capaci di offrire loro l’amore di cui hanno bisogno per crescere. A raccontarci l’esperienza di questa oasi di serenitàà saranno Silvia Saini Damato, Presidente della Fondazione Bambini in Emergenza e Andrea Scorzoni, Responsabile della Comunicazione, che, con occhi ed esperienze diverse e talvolta lontane fra loro, ci accompagneranno nel Centro Pilota Andreea Damato e nelle vite dei loro bambini. Relatori: Silvia Saini Damato – Presidente di Fondazione Bambini in Emergenza Andrea Scorzoni - Responsabile comunicazione Fondazione Bambini in Emergenza Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Martedì 10 aprile 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 NIENTE STA SCRITTO Una storia di guarigione La vita riserva sorprese, anche positive: niente sta scritto. Grazie alle persone, alle relazioni, ai desideri, alle rassicurazioni e anche alle conflittualità, l’esistenza cambia. Seguendo questo pensiero, il film “Niente sta scritto”, di Marco Zuin, entra nella vita di Piergiorgio Cattani, studioso e giornalista che da sempre convive con una grave malattia degenerativa, la distrofia muscolare di Duchenne, e in quella di Martina Caironi, l'atleta con protesi più veloce al mondo, medaglia d’oro nei 100 metri alle ultime due edizioni delle Paralimpiadi. Le loro storie, pur non intrecciandosi mai, procedono parallele per dimostrare che è possibile aprire percorsi controcorrente, vincere il rischio di emarginazione e di chiusura in se stessi. “Niente sta scritto” non è un’altra storia di disabilità o di una malattia, parla di guarigione che va oltre il corpo fisico. È un film sulle possibilità, in cui l’unica via d’uscita è la consapevolezza di poter fare sempre qualcosa per gli altri. Relatori: Marina Caironi – Medaglia d’oro paraolimpica e record mondiale nei 100 metri Marco Zuin – Regista Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
Mercoledì 18 aprile 2018 Dalle 10:00 alle 12:00 A COME AMORE, A COME ABUSO Dizionario ragionato del territorio incerto fa amore e violenza “Femminicidio (feminicidio), s. m. Uccisione diretta o provocata, eliminazione fisica o annientamento morale della donna e del suo ruolo sociale.” È solo l’ultimo e il più abusato dei termini che raccontano i mille modi di violare l’integrità psicologica e fisica di una donna. Sono moltissime, però, le parole che dovremmo conoscere per comprendere davvero la dimensione di un fenomeno che ci coinvolge tutti in prima persona: definizioni indispensabili a riconoscere i segni di un abuso e fondamentali per descriverlo e combatterlo. A farci da guida in questo territorio incerto che separa l’amore dalla violenza saranno tre donne che, in modi diversi, lo attraversano quotidianamente: Francesca Lauria, Comandante della Sezione Atti persecutori del Comando Generale dei Carabinieri, Simonetta Serri, Presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Treviso, Claudia Zago, coordinatrice del progetto “ABC of domestic violence”, e Cristina Greggio, Coordinatrice Progetti Pari Opportunità. Relatori: Cristina Greggio – Coordinatrice Progetti Pari Opportunità Simonetta Serri - Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Treviso Claudia Zago - Psicologa Clinica Fondazione Zanetti Onlus – Passi verso l’AltroVE 2017/2018
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