Le Terre dei Parchi - Riserve Naturali "Foce Sele - Tanagro"
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ALLEGATO A Le Terre dei Parchi SCHEDA GENERALE DI PROGETTO Via Carlo Alberto,16 – 84024 Contursi Terme (SA) info@riservasele.it Tel e Fax 0828.991214 Posta certificata: segretario.enteriservefoceseletanagro@asmepec.it Codice Fiscale: 92009220655 www.riservasele.it
A) INFORMAZIONI GENERALI 1. TITOLO DEL PROGETTO LE TERRE DEI PARCHI 2. SETTORE/COMPARTO FILIERA CEREALICOLA (prioritariamente rispetto ad altre filiere di interesse specifico) 3. SOGGETTO CAPOFILA RISERVE NATURALI ‘FOCE SELE TANAGRO – MONTE EREMITA MARZANO (di seguito “Ente Riserva”) Istituite dalla Regione Campania nel 1993, si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele, Tanagro, Calore e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano. L’area naturale protetta interessa quaranta comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno quattro Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e due Zone di Protezione Speciale (ZPS): SIC Fasce litoranee a destra e sinistra del fiume Sele, SIC Alta Valle del fiume Calore salernitano, SIC Massiccio del Monte Eremita, SIC fiumi Tanagro e Sele, ZPS Medio corso del Fiume Sele – Persano, ZPS Massiccio del Monte Eremita. Nel suo territorio sono presenti, inoltre, l’Oasi di Persano, una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali, le sorgenti termali, note fin dall’epoca romana, le Grotte di Pertosa, sito speleologico di importanza internazionale, il sito archeologico Hera Argiva nel Comune di Capaccio-Paestum. Il sistema fluviale rappresenta un forte elemento di connessione di questo ampio territorio. Grazie all’azione costante e significativa di Enti ed Associazioni, nei corridoi fluviali della Piana del Sele e del Vallo di Diano permane una qualità ambientale diffusa: aria buona, paesaggio straordinario, opportunità di visite a musei e monumenti storici, impianti termali, spiagge, percorsi trekking, gastronomica ed eventi della cultura e delle tradizione locale. 4. PARTENARIATI PREVISTI ISPRA L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112: è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali. Fermo restando lo svolgimento dei compiti, servizi e attività assegnati all’Istituto ai sensi della legislazione vigente, nell’ambito delle predette direttive sono altresì indicate le priorità relative agli ulteriori compiti, al fine del prioritario svolgimento delle funzioni di supporto al Via Carlo Alberto,16 – 84024 Contursi Terme (SA) info@riservasele.it Tel e Fax 0828.991214 Posta certificata: segretario.enteriservefoceseletanagro@asmepec.it Codice Fiscale: 92009220655 www.riservasele.it
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Lo statuto dell'ISPRA è stato approvato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con decreto del 27 novembre 2013. CNR Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è la più grande struttura pubblica di ricerca in Italia. Fondata nel 1923, ha operato in passato come consulente di Governo in materia di ricerca e come fondo di finanziamento per i grants della ricerca universitaria. Dal 1989 il CNR è un Ente di ricerca, con la missione di realizzare progetti di ricerca, promuovere l’innovazione e la competitività del sistema produttivo nazionale, l’internazionalizzazione del sistema di ricerca nazionale e di fornire tecnologie e soluzioni ai bisogni emergenti nel settore pubblico e privato. Il CNR è dotato di strutture organizzative atte a promuovere la collaborazione con le università, le regioni e le istituzioni nazionali e internazionali di ricerca, in particolare nello spazio europeo della ricerca, e a promuovere in maniera economicamente efficace il trasferimento dei risultati della ricerca al mondo produttivo e la diffusione delle conoscenze scientifiche. Progetti specifici promossi dal CNR sono rivolti anche allo sviluppo delle conoscenze e all’applicazione dei risultati della ricerca per favorire la sostenibilità delle produzioni vegetali nei settori cruciali dell’agroalimentare nazionale. Tale obiettivo è perseguito mediante un ampio ventaglio di attività di ricerca che investono diversi campi d’indagine quali: il miglioramento genetico, la caratterizzazione, conservazione e valorizzazione dei profili di biodiversità di piante e microrganismi; la messa a punto di metodi di coltivazione a ridotto impatto ambientale; lo studio e l’impiego di tecniche integrate ed eco-compatibili; lo sviluppo di modelli, indicatori, sistemi di monitoraggio e di gestione degli agro-ecosistemi con nuove ed avanzate tecnologie, anche al fine di definire scenari per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici sulla produzione e la qualità del sistema agroalimentare. CRAA Il CRAA (Centro per la Ricerca Applicata in Agricoltura) è stato costituito nell'anno 1981 sotto forma di ASSOCIAZIONE riconosciuta ai sensi dell'art.14 e seguenti del C.C.. Fanno parte dell'associazione CRAA i membri costituenti: Regione Campania; Università Federico II di Napoli; Università di Salerno; Università del Sannio. Successivamente hanno aderito al CRAA, la Seconda Università degli Studi di Napoli, oltre ad ARCA 2010 Scarl. Lo scopo dell'associazione CRAA è quello di integrare e mettere in sinergia, alcune tra le istituzioni più rappresentative tra quelle che, in Campania, si dedicano alla innovazione nel campo agricolo e agroalimentare, in modo da sommare le forze e costituirsi come un punto di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del territorio regionale. Il CRAA nella sostanza opera promuovendo e realizzando progetti di ricerca applicata, attraverso la attivazione e il consolidamento di una fitta collaborazione tra i vari centri di competenza dislocati nelle strutture dei suoi soci, prima di tutto, ma anche dando luogo a specifici accordi di scambio con soggetti ed enti che stanno all'esterno. Del sistema CRAA fa anche parte la Azienda agricola sperimentale Improsta di Eboli, un laboratorio all'aperto, che in pratica costituisce il campo dove gli studi in vitro vengono sperimentati. L'Azienda Improsta si sta sempre di più accreditando come un terreno "di rodaggio" dei modelli produttivi Via Carlo Alberto,16 – 84024 Contursi Terme (SA) info@riservasele.it Tel e Fax 0828.991214 Posta certificata: segretario.enteriservefoceseletanagro@asmepec.it Codice Fiscale: 92009220655 www.riservasele.it
avanzati per agricoltura e zootecnia. WWF ITALIA Il World Wide Fund for Nature (WWF) è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Nato nel 1961, è presente nel mondo con 24 organizzazioni nazionali, 5 organizzazioni affiliate e 222 uffici di programma in 96 paesi. Il WWF propone oltre 1.300 progetti concreti ogni anno per la tutela della biodiversità e per creare un mondo dove l'uomo possa vivere in armonia con la natura. L'associazione è strutturata in uffici nazionali che operano nei singoli Paesi in modo indipendente ma in coerenza con i programmi e gli obiettivi posti dal WWF Internazionale. Oltre alle sedi nazionali il WWF opera anche attraverso "Uffici di programma" mirati alla realizzazione di specifici progetti di conservazione spesso transnazionali. L’impegno del WWF è quello di tutelare il territorio e gli ambienti naturali, oltre che promuovere presso enti, associazioni e cittadini la sostenibilità, ovvero la capacità di soddisfare le proprie necessità senza compromettere in maniera irreversibile le risorse naturali a disposizione per il futuro. Il WWF è costantemente impegnato nella salvaguardia del patrimonio ambientale e nella promozione di comportamenti sostenibili che vadano a ridurre l'impatto delle attività antropiche sull'ambiente naturale. Il WWF propone anche modelli di sviluppo finalizzati alla promozione di un’agricoltura incentrata sull’aumento della biodiversità, anche attraverso la ricostruzione di un paesaggio agrario che tuteli e favorisca il rapporto con gli ambienti naturali. 5. DURATA DEL PROGETTO 36 MESI 6. COLLOCAZIONE GEOGRAFICA INIZIALE DEL PROGETTO Comuni della Riserva: Albanella, Altavilla Silentina, Aquara, Atena Lucana, Auletta, Buccino, Buonabitacolo, Caggiano, Calabritto, Campagna, Capaccio, Caposele, Casalbuono, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Colliano, Controne, Contursi Terme, Eboli, Laviano, Montesano sulla Marcellana, Oliveto Citra, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Postiglione, Ricigliano, Roccadaspide, Romagnano al Monte, Sala Consilina, Salvitelle, San Rufo, Sant'Arsenio, Sassano, Senerchia, Serre, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Valva. B) DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 1. OBIETTIVO GENERALE, FINALITÀ, ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITÀ E RISULTATI ATTESI DEL PROGETTO Obiettivo generale L’obiettivo generale dell’intervento è la sperimentazione di un progetto pilota incentrato sulla coltivazione biologica di prodotti della filiera cerealicola (prioritariamente rispetto ad altre filiere di interesse specifico), grani, farro ed altre produzioni anticamente coltivate in Via Carlo Alberto,16 – 84024 Contursi Terme (SA) info@riservasele.it Tel e Fax 0828.991214 Posta certificata: segretario.enteriservefoceseletanagro@asmepec.it Codice Fiscale: 92009220655 www.riservasele.it
zona, su terreni sottoutilizzati o inutilizzati. Il recupero di tali terreni, oltre a favorire il presidio del territorio, con diminuzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, contrasta uno dei fenomeni più preoccupanti dei cambiamenti climatici, che è quello dell’erosione dei suoli influenzato dall’utilizzo di agenti chimici, anche a vantaggio della salute dei consumatori e del paesaggio agrario. Con l’intervento si punta inizialmente alla creazione di un modello efficiente per la coltivazione biologica di varietà antiche e autoctone di frumento ed altri cereali in alcuni areali pianeggianti e pedecollinari ricadenti nei Comuni della Comunità dell’Ente Riserve, attraverso la riduzione degli input chimici e l’individuazione di alcuni supporti organizzativi e di servizi correlati, esaltando le specifiche caratteristiche organolettiche e nutrizionali che conferiscono alle farine. Lo sviluppo del modello garantirà il ricambio generazionale in agricoltura e nuova occupazione, specie giovanile e di soggetti svantaggiati, introducendo innovazioni di prodotto e di processo e puntando sulla sostenibilità e la tutela della biodiversità. Finalità • Accrescere la biodiversità, anche attraverso la ricostruzione di un paesaggio agrario che tuteli e favorisca il rapporto con gli ambienti naturali. • Preservare la biodiversità nell’ambito dei prodotti della filiera cerealicola (prioritariamente rispetto ad altre filiere di interesse specifico) della Regione Campania; • Recuperare i terreni marginali e creare filiere radicate nel territorio; • Aumentare il reddito delle imprese agricole, specie giovanili e femminili; • Aumentare l’occupazione, specie giovanile e dei soggetti svantaggiati, nelle aree pianeggianti e pedecollinari dei Comuni della Comunità dell’Ente Riserve; • Frenare il dissesto idrogeologico e migliorare il paesaggio agrario; • Avviare canali di commercializzazione diretta e indiretta dei prodotti trasformati. Articolazione delle attività Il modello si articola nei seguenti step: 1. Coinvolgimento delle aziende agricole, specie di piccole dimensioni ed orientate al biologico, e di trasformazione attraverso l’impegno all’adozione di un Disciplinare di produzione e all’adesione all’Accordo per l’attuazione del progetto “LE TERRE DEI PARCHI” (di filiera); 2. Avvio della coltivazione sperimentale, in una parte dei terreni disponibili nei Comuni della Comunità dell’Ente Riserve, in collaborazione con Università e altri Enti di Ricerca, pubblici e privati, ed aziende agricole già operanti nel comparto presenti nel territorio di riferimento; 3. Costituzione della rete degli Enti e dei Comuni proprietari di terreni incolti o sottoutilizzati interessati al progetto; 4. Avvio dell’incubatore agricolo, presso locali in disponibilità dell’Ente Riserve, con azioni di supporto anche alla nascita di cooperative, specie giovanili e di altri soggetti svantaggiati, per coltivare terreni incolti e/o sottoutilizzati a loro affidati; 5. Successiva molitura e valutazione delle diverse farine ottenute, mediante prove di panificazione e panel test; Via Carlo Alberto,16 – 84024 Contursi Terme (SA) info@riservasele.it Tel e Fax 0828.991214 Posta certificata: segretario.enteriservefoceseletanagro@asmepec.it Codice Fiscale: 92009220655 www.riservasele.it
6. Realizzazione di innovazioni organizzative legate al confezionamento del prodotto finito e alle successive trasformazioni in pane e trafile di pasta pregiate, presso le aziende di trasformazione coinvolte nel progetto, 7. Commercializzazione del prodotto presso il pubblico dei consumatori grazie agli accordi commerciali con soggetti che hanno già sviluppato rapporti con operatori del settore della media e grande distribuzione, 8. Diffusione del modello presso i giovani e soggetti svantaggiati ed altri Comuni/aziende agricole esterni alla Comunità dell’Ente Riserve che manifestano interesse ad aderire alla rete e che dispongono di terreni incolti e/o sottoutilizzati da affidare ad altre cooperative costituite o costituende o proprietari dei terreni stessi; 9. Disseminazione dei risultati presso altre aziende agricole di piccola dimensione interessate alla diversificazione / riconversione produttiva. Risultati attesi Il recupero dei terreni incolti e/o sottoutilizzati e la conversione dei terreni stessi al biologico, condotti da aziende agricole e da giovani singolarmente o riuniti in cooperative appositamente costituite, produce un triplice beneficio: più presidio del territorio, con diminuzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, aumento dell’occupazione, specie giovanile e dei soggetti svantaggiati, maggiore attenzione rivolta alla salute dei consumatori e del paesaggio agrario. Si prevede la creazione di nuova occupazione impegnata in un modello innovativo ad elevata sostenibilità ambientale per lo sviluppo e la valorizzazione di grani antichi autoctoni ed altri prodotti della filiera cerealicola (prioritariamente rispetto ad altre filiere di interesse specifico), coltivati in produzione biologica e con tecniche a bassi input chimici: i destinatari principali di questi risultati sono quindi i produttori agricoli, che potranno ottenere gli strumenti tecnici, ambientali ed economici per coltivare queste tipologie di prodotti. Si prevedono ricadute positive sull’intera filiera, poiché si agisce introducendo innovazioni dal campo al confezionamento del prodotto (farina biologica e derivati da grani antichi italiani e da altri prodotti della filiera cerealicola) per migliorare la sostenibilità, la biodiversità e altri aspetti relativi alla valorizzazione delle risorse endogene, delle tradizioni e del contesto culturale e produttivo del territorio dei Comuni della Comunità dell’Ente Riserve. Inoltre, grazie alla sperimentazione relativa alla eliminazione di input chimici, con l’individuazione di diverse metodologie di coltivazione, si contrasta uno dei fenomeni più preoccupanti dei cambiamenti climatici che è quello dell’erosione dei suoli. Ricadute positive si hanno indirettamente anche sulla salute dei consumatori: la qualità di questi prodotti permette di ottenere farine (anche in relazione alla macinazione ‘a pietra’ o con altre tecniche tradizionali), ricche di proteine, vitamine, calcio, magnesio e altri sali minerali che hanno una eccellente qualità gustativa e nutrizionale. Il Presidente Prof. Antonio Briscione Via Carlo Alberto,16 – 84024 Contursi Terme (SA) info@riservasele.it Tel e Fax 0828.991214 Posta certificata: segretario.enteriservefoceseletanagro@asmepec.it Codice Fiscale: 92009220655 www.riservasele.it
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