PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA ITALIA IN MARCIA CANDIDATO SINDACO VINCENZO MASSARI 2018 - 2023 - Associazione

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA ITALIA IN MARCIA CANDIDATO SINDACO VINCENZO MASSARI 2018 - 2023 - Associazione
PROGRAMMA
 AMMINISTRATIVO
     2018 - 2023

       LISTA
 ITALIA IN MARCIA

CANDIDATO SINDACO
 VINCENZO MASSARI
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA ITALIA IN MARCIA CANDIDATO SINDACO VINCENZO MASSARI 2018 - 2023 - Associazione
Premessa

                            i cui valori sono fondati sulla trasparenza della proprie azioni, liberi da ogni
condizionamento di specifici gruppi politici o di interesse, che trovano nell’ascolto e nel confronto i
propri metodi di azione, nell’interesse comune, frapponendosi e rifiutando la prassi, ormai consolidata,
dell’affarismo e della corruzione, che gli iscritti ripudiano e denunciano fermamente.
        Semplici cittadini che, anche se nel passato hanno lavorato nel vecchio sistema partitico italiano,
da tempo lo hanno respinto e ripudiato abbracciando convinti che solo con una “nuova politica” si
possa ottenere il riscatto di ogni singolo cittadino.
        Ed i cittadini di Arese, nono Comune più ricco d’Italia (fonte Istat 2017) hanno bisogno di
un’amministrazione che tagli nettamente il cordone con gli affarismi del passato anche recente.
Chi governa un territorio deve fare esclusivamente gli interessi della collettività e, pertanto, sono
imprescindibili:
        un maggiore senso civico ed una maggiore cura del bene comune con una maggiore
        partecipazione attiva della cittadinanza;
        Una migliore capacità di ascolto da parte dell’amministrazione comunale che, negli ultimi anni, è
        rimasta fine a stessa perseguendo scopi che non si sposavano con la volontà degli elettori ma
        che erano stati fissati dalla medesima Giunta una volta vinte le elezioni. Per questo motivo
        riteniamo che la partecipazione attiva della cittadinanza sia il fulcro per una buona
        amministrazione.

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Sicurezza del territorio
       Riteniamo questo punto altamente prioritario nella gestione del territorio poiché è dovere di
ogni Amministratore locale garantire ai propri cittadini quella tranquillità e sicurezza che
contraddistingue i Paesi culturalmente elevati.
       La sicurezza, per noi, è anzitutto una questione culturale poiché ogni singolo cittadino deve
avere coscienza, e quindi apprendere qualora necessario, della realtà locale in cui egli stesso vive avendo
notizia di cosa effettivamente accade nel proprio territorio e nei territori limitrofi. Proprio questa
ignoranza, vuoi per disinteresse vuoi per mancanza dei mezzi, incide profondamente sulla sicurezza
perché un cittadino impreparato è una potenziale vittima ad alto rischio.
       Fondamentale per noi, quindi, è informare preventivamente il cittadino sui temi in materia di
sicurezza mediante forum, convegni, opuscoli informativi e la creazione di un portale ove informarsi
direttamente di quanto accade sul proprio territorio e anche fornire indicazioni ovvero suggerimenti
nonché fare segnalazioni in tema di sicurezza.
       Solo questa continua operazione di aggiornamento culturale eviterà i pericolosi allarmismi di
massa creati dalle fake news pubblicati sui social network che minano alla sicurezza della collettività
poiché una corretta informazione è cultura.

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Per tale motivo, per noi, è altresì essenziale avere un Corpo di Polizia Locale addestrato,
motivato, efficiente e funzionale che, in collaborazione con le Forze di Polizia presenti sul territorio,
diventa uno strumento essenziale per la prevenzione e contrasto alla criminalità nonché punto di
riferimento della popolazione.
        Non di minore importanza è la collaborazione dei cittadini fra cittadini stessi e fra cittadino e
Autorità; alto valore deve essere riconosciuto all’impegno delle organizzazioni di controllo del vicinato
nonché alle Forze di Polizia presenti sul territorio.
        In tal senso nel nostro programma proponiamo:
        a) potenziamento ed aggiornamento del sistema di videosorveglianza comunale;
        b) Investimenti sul corpo della Polizia Locale e impiego operativo 24/7
        c) Incentivi sullo sviluppo del servizio di controllo del vicinato
        d) Creazione di un portale della sicurezza in collaborazione con le Autorità competenti ove
            pubblicare notizie in merito alla sicurezza ovvero ricevere segnalazioni e suggerimenti per
            incrementare il livello di sicurezza
        e) Agevolazioni/convenzioni con artigiani locali per lo studio, progettazione e posa in opera di
            manufatti/strumenti per la sicurezza

Infrastrutture, ambiente e città.
        Negli ultimi 15 anni, ma in particolare nell’ultimo lustro, il nostro territorio ha subito un’intensa
attività di edificazione con la creazione di nuovi edifici residenziali nell’area Sud (ritenuta non idonea
per collocazione e per gli inquinanti che la circonda); con la riqualificazione di parte dell’ex stabilimento
Fiat ove si è insediato il nuovo centro commerciale, nonché con la scellerata trasformazione della
viabilità interna e la creazione di opere stradali irregolari e ad alto rischio che hanno peggiorato la
sicurezza stradale invece di migliorarla come previsto per legge.
        Il nostro territorio pecca di aree di aggregazione e quelle poche che esistono sono mal collocate,
mal tenute e spesso inefficienti. Esempio pratico il centro sportivo comunale “Davide Ancillotto”.
Segno di efficienza ed avanguardia negli anni 60/70, il centro sportivo attuale è diventato inadeguato ai
bisogni dei residenti nonché degli utenti in genere poiché la struttura, nonostante tutto, richiama molti
utenti delle Città limitrofe.
        Nel corso degli anni, a causa dell’anteposizione degli interessi propri a quelli della collettività
nonché a seguito di politiche e gestioni sbagliate, il centro sportivo ha perso in qualità dei servizi che,
oltretutto, vengono offerti in strutture vetuste e mal funzionanti che necessitano di continue e
dispendiose manutenzioni.

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In tema ambientale nulla è stato fatto per ovviare alla situazione di inquinamento in cui versa la
città che, a seguito della sue caratteristiche geografiche, è soggetta a tale problematica. I mezzi pubblici
presenti devono essere rivisti nei percorsi ed ottimizzati; troppo spesso la cittadinanza utilizza
l’autovettura per fare pochi metri e non è incentivava all’uso di mezzi a impatto zero o altri mezzi meno
inquinanti; la modifica della viabilità con la creazione di numerosi dossi ha di fatto contribuito
all’aumento degli agenti inquinanti a causa delle continue e ripetute frenate e ripartenze dei veicoli che,
in quelle fasi, consumano freni, gomme e maggior carburante quando accelerano.
        Gli accordi programmati nel tavolo tecnico regionale in fase di ADP (accordo di programma)
sono stati per anni disattesi dall’ultima amministrazione tranne che nell’ultimo periodo quando per
l’avvio di una campagna pre-elettorale.
        In tema di parchi pubblici questi sono letteralmente abbandonati a loro stessi non essendo
prevista alcuna figura all’interno dell’amministrazione comunale che ne faccia vigilanza e manutenzione
diretta. Giochi per bambini, strutture ed aree, specialmente di notte, sono lasciate al buio ed alla mercè
di vandali.
        Altra questione annosa e che crea malumori tra la cittadinanza è la cura e manutenzione del
patrimonio immobiliare del Comune come case e scuole; troppi cittadini, spesso, si trovano a fare i
conti con il silenzio dell’amministrazione che, invece di seguire personalmente il proprio patrimonio ed
i cittadini beneficiari, si affida a società esterne il cui unico obiettivo è l’arricchimento.
        Per tutto quanto sopra il nostro programma in merito è il seguente:
    a) Riqualificazione del centro sportivo comunale con demolizione e nuova costruzione di tutti gli
        impianti sportivi con creazione di nuova area social
    b) Riqualificazione dell’edilizia popolare ed istituzione di un’apposita commissione di vigilanza e
        controllo con poteri esecutivi in materia amministrativa e tecnica ;
    c) Valutazione viabilità e qualità dell’aria;
    d) Manutenzione programmata e riqualificazione degli istituti scolastici
    e) Attivazione di un controllo ARPA per la qualità dell’aria
    f) Incentivi ovvero sgravi TARI per i privati che si affideranno alla produzione ed uso proprio di
        energie alternative in sostituzione ovvero per diminuire l’uso di combustibili fossili ed energia
        elettrica non proveniente da fonti rinnovabili;
    g) Incentivi o sgravi TARI per le aziende che eseguiranno il monitoraggio delle emissioni
    h) Modifica e messa in sicurezza dell’attuale viabilità cittadina
    i) Incentivo per l’acquisto di piccoli veicoli elettrici per gli spostamenti locali in sostituzione
        dell’auto

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j) Studio di fattibilità per minibus di collegamento nei punti di pubblico interesse
    k) Ridefinizione delle aree di aggregazione e loro sicurezza
    l) Riqualificazione del verde pubblico
    m) Riqualificazione delle aree cani
    n) Pubblicazione dei risultati delle analisi dell’acqua potabile
    o) Installazione di centraline per il monitoraggio dell’aria su pali intelligenti multifunzione

Riqualificazione del commercio e delle PMI
        I principi che ci accomunano ci portano a determinare fermamente che ogni scelta finalizzata
esclusivamente al profitto senza ritorno positivo in termine di occupazione, welfare e infrastrutture
devono essere respinte. Il bene della collettività deve prevaricare ogni cosa, come devono essere tutelate
le aziende ed il commercio locale.
        Con l’avvento del centro commerciale il commercio interno della Città ha subito quel
decremento marginale che ogni attività di vendita della grande distribuzione: per ovviare a queste
problematiche si ritiene essenziale ripristinare/incentivare il “distretto del commercio” organizzando
iniziative locale favorendo la circolazione dei beni acquistati dai piccoli commercianti della Città.
        Riteniamo, inoltre, che le PMI siano il tessuto fondamentale della ricchezza di una popolazione
ed oggi possiamo constatare che sul nostro territorio queste stanno scomparendo a causa della crisi
economica ma anche per colpa di un sistema finanziario che non sostiene e non incentiva più i piccoli e
medi imprenditori.
        Spesso ci capita di fare acquisti su internet perché ricerchiamo un determinato bene oppure ci
rivolgiamo al negozio della città vicina su consiglio di un amico per un determinato servizio ignorando
che quel bene o quel servizio che ricerchiamo è offerto anche da un imprenditore della nostra città. La
pubblicità è l’anima del commercio ed è nostra intenzione sgravare gli imprenditori dai costi pubblicitari
trasformandoli in sconti e offerte sui loro prodotti in vendita per la cittadinanza.
        Riteniamo, pertanto, utile programmare le seguenti iniziative:
    a) Locazione a canoni agevolati ovvero incentivi a giovani imprenditori con progetti per start-up
        innovative soprattutto con criteri ecosostenibili
    b) Investimento/incentivi a favore dei commercianti locali e ripristino formale del “distretto del
        commercio” (es. detassazione dell’occupazione del suolo pubblico)
    c) Creazione ovvero potenziamento/ampliamento della rete wi-fi pubblica esistente;
    d) Incentivare il rapporto scuola-lavoro

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e) Pubblicazione gratuita in apposita sezione del sito comunale di tutte le attività commerciali
         insite nel territorio comunale con i relativi servizi offerti;

Welfare
         Sebbene la materia sia di competenza generale in carico allo Stato, un’amministrazione attenta ai
bisogni dei propri cittadini non può ridursi a mero spettatore degli eventi sociali che accadono sul
territorio.
         In primo luogo è opportuno che gli uffici competenti dell’amministrazione operino in simbiosi
dalla presa in carico del problema fino alla risoluzione dello stesso, evitando intoppi ed inutili perdite di
tempo.
         Una città come Arese, al nono posto nella graduatoria nazionale per reddito dichiarato, non può
non avere gli strumenti e le risorse per aiutare le fasce meno deboli e le persone in stato di fragilità. Per
questo riteniamo essenziale la collaborazione anche le Forze di Polizia, Ospedali, Centri antiviolenza,
organizzazioni e associazioni per conoscere le persone in stato di bisogno e le necessità che essi hanno
rappresentato.
         Nessuno deve sentirsi escluso o abbandonato dalla propria amministrazione: tutti hanno diritto
all’assistenza.
         Riteniamo, pertanto, opportuno che un’amministrazione si occupi dei seguenti temi:
         a) Potenziamento / ampliamento casa di riposo
         b) Costruzione sedi per i servizi di primo soccorso
         c) Ripristino del servizio di guardia medica per gestire l’emergenza evitando attese e
              pressione al Pronto Soccorso
         d) Riqualificazione dei servizi medico/ospedalieri in accordo con la AST Rhodense
         e) garantire un servizio infermieristico sul territorio e l’assistenza ai pazienti cronici
         a) Attivazione del “baratto amministrativo” attraverso il quale il contribuente in situazione
              debitoria può sdebitarsi tramite l’espletamento di servizi socialmente utili alla collettività;
         b) Riduzione del disagio minorile e benessere familiare con l’intervento, anche tramite
              associazioni, nei confronti dei genitori separati tramite sovvenzioni ovvero soggiorno
              convenzionato presso strutture per 12 mesi con obbligo di controprestazioni socialmente
              utile;
         c) Apertura di uno sportello di ascolto/centro anti violenza rivolto in particolar modo alle
              donne che subiscono violenza;

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d) Rideterminazione delle tariffe degli asili nido per rendere accessibili a tutte le famiglie ed i
   loro figli gli asili ed i servizi offerti;

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