Le sfide del sistema energetico tra priorità politiche e modelli organizzativi
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Le sfide del sistema energetico tra priorità politiche e modelli organizzativi Stefano Clò Professore di Politica Economica, Dipartimento di Economia, Università degli studi di Firenze Convegno Banca d’Italia L’ECONOMIA DELL’EMILIA-ROMAGNA FRA RIPRESA E CRISI ENERGETICA Mercoledì 1 febbraio 2023, ore 09:30
Le dimensioni socio-politiche dei sistemi energetici 1. Sicurezza energetica Continuità e accessibilità nell’erogazione dei servizi energetici, evitando discontinuità nelle forniture Energy Dependency Ratio (%) Total Dipendenza Energetica totale 80 • In Italia diminuisce grazie al ricorso di rinnovabili, ma 60 resta altissima (da 82% a 76%) • In Europa, minore dipendenza rispetto all’Italia grazie a 40 ricorso nucleare e carbone interno, 20 • In Europa, aumento dipendenza energetica per minore disponibilità di fonti interne (UK, NL, PL) 0 90-94 15-20 EU27 IT
Le dimensioni socio-politiche dei sistemi energetici 1. Sicurezza energetica Energy Dependence Ratio (%) Natural Gas Dipendenza Energetica del Gas 100 80 • aumento dipendenza energetica (IT da 65% a 93%) 60 • maggiore ricorso a questo input, maggior peso nel 40 mix energetico 20 • contrazione delle estrazioni sul territorio nazionale 0 90-94 15-20 EU27 IT
Le dimensioni socio-politiche dei sistemi energetici 1. Sicurezza energetica IT Import by Partner Country (%) Natural gas • instabilità geopolitica dei partner commerciali 100 • paesi con regimi politici “distanti” dalle 80 democrazie occidentali che non salvaguardano 60 i diritti civili 40 • regimi istituzionali instabili (Libia, Algeria), 20 anti-occidentali (Iran, Venezuela, Russia) o che 0 2000-04 2015-20 utilizzano l’energia come strumento di Algeria Libya Netherlands Other Qatar Russian Federation esercizio del potere politico (Russia)
Le dimensioni socio-politiche dei sistemi energetici 2. Prezzi energetici Accessibilità del servizio a prezzi ragionevoli per salvaguardare la sostenibilità economica delle famiglie e la competitività del comparto industriale • Aumento dei prezzi antecedente l’invasione dell’Ucraina • Borsa elettrica italiana è storicamente la più cara d’Europa (maggior ricorso al gas) PSV (€/MWh) Prezzi Elettrici €/MWh 600 250 500 Guerra in 200 Guerra in Ucraina Ucraina 400 150 300 200 100 100 50 0 gen-19 mag-19 gen-20 mag-20 gen-21 mag-21 gen-22 mag-22 lug-19 nov-19 lug-20 nov-20 lug-21 nov-21 lug-22 nov-22 mar-19 mar-20 mar-21 mar-22 set-19 set-20 set-21 set-22 0 gen-19 ott-19 gen-20 ott-20 gen-21 ott-21 gen-22 ott-22 apr-19 lug-19 apr-20 apr-21 apr-22 lug-20 lug-21 lug-22 ITALIA FRANCIA GERMANIA AREA SCANDINAVA SPAGNA
Le dimensioni socio-politiche dei sistemi energetici 3. Crisi Climatica e decarbonizzazione dei sistemi economici Concentrazione CO2 nell’atmosfera Variazione PIL-Emissioni CO2 a livello globale PIL Emissioni CO2
Le dimensioni socio-politiche dei sistemi energetici 3. Crisi Climatica e decarbonizzazione dei sistemi economici Unione Europea: andamento emissioni e distanza dagli obiettivi di decarbonizzazione 4500 Milioni 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 1978 2046 1946 1950 1954 1958 1962 1966 1970 1974 1982 1986 1990 1994 1998 2002 2006 2010 2014 2018 2022 2026 2030 2034 2038 2042 2050 Annual CO2 Emissions Decarbonization Path
fonti fossili: minimo comune denominatore delle 3 priorità socio-politiche dei sistemi energetici • Rinnovabili stanno rimpiazzando le fonti fossili nel mix energetico grazie alla riduzione dei consumi • In 50 anni diminuite di soli 20 punti percentuali, pesano ancora per il 75% del mix energetico Sfide della decarbonizzazione • ridurre le fonti fossili di 70 p.p. in 30 anni • Penetrazione del vettore elettrico in altri comparti (trasporti e riscaldamento) • Problema della rigidità dei sistemi energetici Consumo energetico per fonte, Europa (TWh) Consumo energetico per fonte, Europa (%)
Fit for 55 • riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 • entro il 2030 l'obiettivo di produrre il 40% dell’energia europea da fonti rinnovabili REPowerEU • Aumento obiettivi di risparmio ed efficientamento energetico • accelerare la diffusione delle energie rinnovabili • aumentare dal 40% al 45% l'obiettivo principale per il 2030 per le rinnovabili • raddoppiare la capacità solare fotovoltaica entro il 2025 e installare 600 GW entro il 2030 politica energetica regionale (Patto per Lavoro e Clima, Strategia Regionale Agenda 2030 per Sviluppo Sostenibile) • obiettivo di riduzione delle emissioni del 55% e target rinnovabili fino a 50-60% entro il 2030 • passare al 100% di energie rinnovabili entro il 2035 • decarbonizzazione prima del 2050
Francia: la risposta della politica alla crisi petrolifera degli anni ‘70 Rivoluzione del sistema energetico: on 10 anni il nucleare copre più del 50% del mix energetico nazionale Fattibilità grazie al modello organizzativo del dopoguerra: Monopolio Pubblico Integrato • Impresa pubblica strumento di politica industriale per l’attuazione di obiettivi di interesse generale 1975-1985: +1128% (+205 TWh) • pubblico svincolato da obiettivi di performance di breve periodo tipici dell’impresa quotata • Divergenza tra pubblico e privato nelle strategie di prezzo e di investimento • Assenza di concorrenza favoriva una maggiore certezza degli investimenti (nucleare in declino nel contesto concorrenziale)
Sistemi energetici: Evoluzione del modello organizzativo verso un nuovo paradigma Riforme esterne (mercato) e riforme interne (governance) • Apertura dei mercati e liberalizzazione • Riduzione dei contratti di lungo periodo e prezzi definiti da mercato spot • Cessione quote di mercato • Separazione verticale • Privatizzazione • Imprese miste e quotazione in borsa Italia Francia Ex-monopolitsta Enel SpA EDF Controllo Pubblico
Quale compatibilità tra il nuovo modello organizzativo e gli obiettivi socio-politici? • Da riforme nuove spinte all’efficienza, cicli di investimenti • Liberalizzazione necessaria per la diffusione rinnovabili: modello decentrato di generazione distribuita Ma…. • I mercati hanno la capacità intrinseca di perseguire gli obiettivi socio-politici? • Rinnovabili più pulite ma meno profittevoli: logiche di mercato favoriscono una penetrazione delle rinnovabili? • Strategie di investimento di operatori quotati in borsa allineati agli obiettivi socio-politici? Chiariti gli obiettivi socio-politici, quali strumenti ha a disposizione la politica per garantirne il perseguimento?
Penetrazione Rinnovabili • Tradizionale ricorso a strumenti di prezzo: carbon price + sussidi alle rinnovabili • “Italy has promoted one of the most impressive photovoltaic supporting scheme in the world” (IEA 2011) • “Italy holds the world record when looking at the number of systems connected to the grid” (IEA 2013) Eolico e PV - Capacità Cumulata (MW) 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 Fonte: Terna – Dati Storici
Costo di produzione elettrica da diverse fonti Meccanismi di sostegno hanno promosso la diffusione delle FER Economie di scala e technological learning curves hanno favorito una drastica riduzione dei costi delle rinnovabili Ma allora perché gli investimenti in rinnovabili rimangono inadeguati rispetto gli obiettivi di decarbonizzazione? Fonte: Lazard LCOE analysis
Potenza installata di fotovoltaico – andamento storico e obiettivi PNIEC Investimenti medi annui nel periodo 2020-2030 dieci volte investimenti medi annui del periodo 2014-2019 Obiettivi al 2030 definiti nel PNIEC: Non considerano inasprimento dovuto a FitFor55 & RepowerEU Divergenza tra investimenti di mercato e obiettivi della politica: perché? Italia – Capacità installata di fotovoltaico: trend storico vs target PNIEC (GW) 4.7 GW/yr 0.4 GW/yr
Penetrazione Rinnovabili 2000-2003: stazionarietà capacità vs aumento domanda → black-out 2004-2008: Aumento capacità produttiva CCGT e aumento domanda 2009-2012: Incentivi FER e crollo domanda → overcapacity 2013-2020: calo strutturale domanda, Riduzione investimenti termo, stazionarietà delle rinnovabili 150 Potenza Efficiente Lorda (GW, sx) e Consumi elettrici (TWh, dx) 350 340 130 330 110 320 310 90 300 70 290 50 280 270 30 260 10 250 2011 2013 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2012 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Idro tradizionali eolico PV geo Consumi elettrici Fonte: Elaborazioni su dati GME e Terna
Penetrazione Rinnovabili: effetto sui mercati FER: raddoppio della generazione elettrica Termo: effetto spiazzamento da contrazione domanda elettrica e aumento rinnovabili Vendite di energia elettrica nel MGP per fonte (%) 100% 90% 80% 70% 57 55 54 60% 53 48 54 57 61 55 59 50% 69 72 73 69 65 65 64 40% 30% 20% 34 38 34 34 32 36 36 38 37 10% 26 15 14 12 17 20 21 21 0% 2008 2012 2005 2006 2007 2009 2010 2011 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 FER Tradizionali Imp Nette Fonte: Elaborazioni su dati GME
Penetrazione Rinnovabili: effetto sui mercati Rinnovabili: costi fissi coperti dagli incentivi Entrano in borsa a Costo Marginale nullo Merit Order Effect: spiazzamento delle tecnologie marginali più costose e riduzione dei prezzi di borsa Effetto incrociato: Aumento della componente regolata della tariffa (A3) e riduzione della componente di mercato D2 P1 P1 P2 P3
Penetrazione Rinnovabili Andamento prezzi • Calo strutturale della domanda • Eccesso di capacità produttiva • Ricomposizione del mix produttivo a favore delle FER
Rinnovabili e distribuzione oraria: effetto sui prezzi Distribuzione oraria generazione PV non uniforme – concentrazione nelle ore diurne Riduzione dei prezzi: concentrazione nelle ore diurne → Ricavi unitari PV inferiori del prezzo medio Effetto cannibalizzazione più le rinnovabili aumentano, maggiore è la riduzione dei prezzi e dei relativi ricavi unitari Se alle ore 14:00 tutta la domanda è coperta da PV, prezzo crolla a zero e così i ricavi unitari PV Quale compatibilità tra fonti a costi marginali nulli e una borsa con un marginal price system? Problema strutturale per investimenti 7500 100 95 6500 90 5500 85 80 4500 75 70 3500 65 2500 60 55 1500 50 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 Vendite Solare MWh (sx) PUN €/Mwh (dx)
Rinnovabili e termoelettrico: sostituti o complementi? • Sostituti nel mix elettrico: al crescere del PV diminuisce il gas • Complementari nella capacità: al crescere della capacità PV deve crescere la capacità Gas – PV: non stoccabilità. Contributo nullo nelle ore serali – PV: intermittenza e non programmabilità. – Bisogno di back-reserve capacity: Se aumenta potenza PV deve aumentare anche la potenza Gas per rimpiazzare il PV quando non è disponibile Termoelettrico: • bisogno di un aumento di capacità, ma riduzione del tasso di utilizzo • Missing money: System Marginal Price non offre segnali di prezzo adeguati. Garantisce la copertura dei costi marginali ma non in grado di garantire una remunerazione dei costi fissi • Effetto spiazzamento quantità: schiacciati tra domanda in calo e FER in aumento • Effetto prezzi: calo da penetrazione FER solo in parte mitigato da strategie di prezzo (peack serale e MSD) • Soluzione: capacity market e ritorno alla pianificazione degli investimenti da parte di Terna. copertura dei costi fissi al di fuori dei meccanismi di borsa
Rinnovabili: Problema strutturale degli investimenti Quale ruolo della politica? Stato Regolatore indirizza il mercato dall’esterno (meccanismi di incentivazione, ma anche permitting) Stato Acquirente indirizza il mercato dall’interno: sussidi alla R&D 1% del PIL; Acquisti pubblici pari al 15% del PIL (Green Public Procurement, Public Procurement for innovation) Stato Imprenditore Indirizza il mercato dall’interno: enti centrali o locali azionisti delle principali imprese energetiche (allineamento tra gli obiettivi politici e gli obiettivi delle imprese a controllo pubblico • HERA: fotovoltaico ed eolico: 1% della capacità installata • ENEL: Solare ed Eolico: 3% della generazione elettrica in Italia nel 2022 Stato regista Ruolo di facilitazione e intermediazione tra gli stackholders nei territori
Stato Regolatore • La riduzione dei costi non rendono necessari ulteriori strumenti economici di incentivazione • Procedure autorizzative – uno dei principali ostacoli agli investimenti in rinnovabili e relative infrastrutture. – Maggioranza dei progetti ancora in attesa del giudizio di compatibilità ambientale – Forte opposizione locale (maggioranza di pareri negativi da parte di regioni e Ministero dei beni culturali) – Lunga durata degli iter autorizzativi (media di 7 anni): molti progetti autorizzati non vengono infine attuati • EU solar energy strategy, European Solar Rooftops Initiative, Recommendation on fast permitting for renewable energy projects – deadline di 3 mesi per impianti installati su strutture esistenti – Ridurre lentezza e complessità delle procedure di autorizzazione defined, accelerated and as short as possible deadlines for all the steps required for the granting of permits (…) Member States should establish binding maximum deadlines for all relevant stages of the environmental impact assessment procedure – FER riconosciute come interesse pubblico prevalente. most favourable procedure available in their planning and permit-granting procedures as renewable energy projects are of overriding public interest and serving public health and safety – Definizione di zone idonee con procedure di autorizzazione abbreviate e semplificate
Rinnovabili: Problema strutturale degli investimenti effetto cannibalizzazione • System Marginal Price non è in grado di garantire una remunerazione dei costi fissi • Problema sembra non impellente agli attuali prezzi, ma aumento FER può comportare una riduzione dei prezzi • Soluzione: Decoupling Bisogna disaccoppiare le rinnovabili dai meccanismi di borsa Soluzione 1: Power Purchasing Agreement • contratti di lungo periodo in cui è fissato il prezzo di fornitura di energia da PV • Garantiscono la copertura dei costi fissi per l’investitore • Meccanismo assicurativo per gli acquirenti dalle fluttuazioni e dai picchi dei prezzi elettrici • Favorisce il decoupling delle rinnovabili dal mercato elettrico • Stato Acquirente può rappresentare un partner affidabile per lo sviluppo di questi strumenti
Soluzione 2: Comunità Energetiche Rinnovabili Default: Energia rinnovabile non auto-consumata è immessa in rete • remunerativo, ma problematico con tassazione extra-profitti o copertura integrale della domanda da rinnovabili Comunità energetica: Energia rinnovabile non auto-consumata è condivisa all’interno della comunità energetica • Membri potenziali se afferenti alla medesima cabina primaria • Meccanismo di decoupling delle rinnovabili dal mercato elettrico Doppio beneficio per i membri della comunità • Energia condivisa nella comunità acquistata costo fisso per un numero considerevole di anni – Meccanismo assicurativo contro fluttuazioni e picchi di prezzo • Incentivo di 110-120 €/MWh da ripartire tra i membri per la quantità di energia prodotta e condivisa – Ottimizzazione dei profili di consumo e produzione della comunità (dimensione impianto, numero e tipologia dei membri) Ruolo degli enti pubblici • Ruolo di regia e intermediazione tra gli stackholder del territorio • Partner come membro della comunità • Facilitatore attraverso lo sviluppo di kit-tools e soluzioni di default per facilitare l’implementazione
Grazie per l’attenzione! Stefano.clo@unifi.it
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