LE RESIDENZE DI LAMBRATE - MILANO - LAMBRATE - Domoservice Lombardia
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“Far Casa Insieme è il Nostro Mestiere” NELLA “CASA” DOMOSERVICE UNA RETE DI COOPERATIVE Manager, tecnici ed esperti al servizio delle cooperative di abitazione e dei soci Domoservice rappresenta una realtà composita, costituita da un “cuore” gestionale e organizzativo e da sei cooperative di abitazione, attive in tutta la Lombardia: Sant’Ilario, Primavera 83, Sant’Ilario Uno, Le Betulle 2, Spazio Verde e Il Giunco. Per lo svolgimento delle loro attività e l’aggiornamento costante del know how, anche rispetto allo sviluppo del settore della cooperazione, le cooperative affiliate usufruiscono dei servizi di Domoservice, che mette a disposizione un qualificato management e si avvale di esperti consulenti esterni, utilizzando tecnologie appropriate per la gestione tecnica, economica, finanziaria e contabile delle proble- matiche dell’abitare. SANT’ILARIO 20 interventi: 424 alloggi, 5 negozi, 1 parcheggio di box Costituita nel 1990 a Marnate (Varese) per rispondere al bisogno abitativo di alcuni soci che volevano far casa insieme in zona, la Cooperativa Edilizia Sant’Ilario ha realizzato i primi interventi (alcuni dei quali con contributo pubblico) a Marnate, Cislago e Busto Arsizio. Sollecitata dalla domanda di un mercato che richiedeva case in cooperativa anche in provincia di Milano e nel capoluogo, Sant’Ilario ha trasferito la sua sede a Milano divenendo nel giro di un ventennio un’importante realtà imprenditoriale e sociale, con oltre 650 persone iscritte nel libro soci e un centinaio ancora attivi. La storia di Sant’Ilario è quella di una solida impresa tipicamente lombarda, nella capacità di rispondere a bisogni sociali con un’attività economica. Ha concentrato principalmente la sua attività nelle provincie di Milano e di Varese, promuo- vendo iniziative in edilizia residenziale, soprattutto di tipo convenzionato e anche di edilizia libera, imponendo da subito i suoi obiettivi: “agire nell’interesse della collettività fornendo ai Soci un prodotto di alta qualità ad un prezzo competitivo e conveniente”. Esperienze significative e consolidate, unite a intuizione e caparbia volontà, hanno permesso alla coo- perativa di accumulare competenze tecnico-progettuali e capacità gestionali, che hanno nel tempo portato alla co- stituzione della società Domoservice Lombardia, divenuta un supporto stabile per cooperative e consulente anche di società. Sant’Ilario è così cresciuta per credibilità e prestigio sia nei confronti dei propri soci sia verso il sistema bancario e le pubbliche amministrazioni. Iscritta all’albo nazionale delle cooperative e associata a Confco- operative, Sant’Ilario partecipa in modo attivo alle iniziative del mondo della cooperazione, a garanzia della propria mission e nel rispetto delle esigenze e aspettative dei soci.
VENDITA DIRETTA INIZIO E FINE LAVORI PREVISTA PER: Edificio 1 - INVERNO 2016 - INVERNO 2018 Edificio 2 - ESTATE 2017 - ESTATE 2019 Vi a G. Vi a Cr S. es Fa pi u st in o Via dei Canzi LE RESIDENZE DI LAMBRATE L’intervento si inserisce nel processo già in atto di riqualificazione della zona, sia dal punto di vista ambientale che urbano (vedi P.R.U. Rubattino). Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo ambito urbano, con la presenza di ampie aree a verde pubblico e privato e parcheggi dedicati alle residenze. Recepisce le esigenze comunali relative alla necessità di creare delle connessioni verdi tra gli interventi già realizzati (vedi PRU Rubattino). L’intervento relativo al Comparto 1 della Cooperativa Sant’Ilario su area di mq.11.300 è composto da 3 nuovi edifici residenziali, con presenza di residenze in vendita in edilizia convenzionata agevolata, ordinaria e libera. EDILIZIA CONVENZIONATA AGEVOLATA 2.150,00 €/mq EDILIZIA CONVENZIONATA ORDINARIA 2.400,00 €/mq (prezzo medio) EDILIZIA LIBERA 2.750,00 €/mq (prezzo medio)
INQUADRAMENTO URBANISTICO - TERRITORIALE AREA DI INTERESSE LOCATION: Milano EST Zona Lambrate - Rubattino Via Dei Canzi-Via Crespi Il progetto che si propone si trova in Via dei Canzi a Milano a circa 800 m in linea d’aria a sud-ovest dallo scalo ferroviario F.S. di Milano Lambrate e ad altrettanti a est della tangenziale est di Milano. INQUADRAMENTO TERRITORIALE L’area di Via dei Canzi di proprietà della Sant’llario Società Cooperativa Edilizia, ha una dimensione complessiva di circa 11.300 mq. L’area è caratterizzata da un’elevata accessibilità territoriale, garantita sia dalle reti di trasporto pubblico esistenti che dalla viabilità primaria (vicinanza ad uscita tangenziale est, alla stazione ferroviaria, alla fermata della metropolitana e del tram). Nell’ambito di trasporto metropolitano, rivestono particolare interesse sia i mezzi di trasporto di superficie, linee 23, 54, 75, 924 che la presenza della vicina Stazione MM linea 2 (Lambrate FS) che permettono al cittadino di raggiungere agevolmente il centro cittadino. IL TRASPORTO PUBBLICO Trasporto su rotaia: ad una distanza inferiore ad 1 km è presente la stazione ferroviaria FS di Milano Lambrate, nonché la fer- mata metropolitana della linea verde. In P.zza Rimembranze di Lambrate sono presenti le seguenti fermate dei tram: - Linea 23 (Lambrate FS M2 –P.zza Fontana) - Linea 33 (Rim. Lambrate-Sire Raul) Trasporto su gomma: L’intervento risulta essere ben servito da varie linee di autobus: - Linee Urbane * Linea 54 - Stazione Lambrate FS-M2/Duomo; * Linea 7 - Via Pitteri/Cascina Gobba M2. - Linee Interurbane * Linea 924 - Milano/ Segrate. 4
I SERVIZI 1. Associazione Pedagogica R. Steiner 2. Nido 3. Mosaico Coop. Soc. - Onlus - A RL 4. Centro Universitario CIDiS 5. Centro Universitario Torrescalla Centro Formazione per la Donna Samara 6. Dipartimento Bioscienze mediche 7. Campus Città Studi 8. Politecnico di Milano 9. Dipartimento di Fisica 10. Dipartimento di Chimica 11. Ambulatorio veterinario 12. ACMA Centro di Architettura Antonio 13. Relazione Impresa Sociale 14. Parrocchia di San Martino 15. Monastero Agostiniane 16.Centro sportivo M. Giuriati 17.Università degli Studi di Milano 18.Ex caserma 19. Istituto Neurologia Carlo Besta 20. Istituto San Giuseppe 5
IL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO DOVE SI COLLOCA L’intervento si inserisce nel processo già in atto di riqualificazione della zona, sia dal punto di vista ambientale che urbano. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo comparto urbano, caratterizzato dalla presenza di un consistente spazio pubblico centrale attrezzato a verde, che attraversa l’area in senso longitudinale e si collega al sistema del verde e dei percorsi ciclo-pedonali previsti per questa zona e individuati dal circuito dei “raggi verdi”. Il progetto risponde anche alla richiesta di incrementare la dotazione di spazi verdi attrezzati; infatti è previsto un ampio giardino pubblico attrezzato che consentirà anche l’attraversamento dell’area mediante percorsi pedonali a luoghi di sosta. Questo parco attrezzato si pone come ulteriore tassello nel sistema del verde urbano, collegandosi con percorso ciclo-pedonale al sistema dei “raggi verdi”, e in particolare al Raggio dell’Est, che collega il nuovo intervento con il quartiere Rubattino. È prevista inoltre la realizzazione di parcheggi pubblici di superficie e l’adeguamento dei percorsi pedonali pubblici limitrofi. 6
PROGETTO PRELIMINARE LE TIPOLOGIE MONOLOCALE n° 13b Soggiorno con cottura e camera, disimpe- gno, bagno,terrazzi e cantina. Alloggio mq. 38.11 Terrazzo mq. 11.03 Cantina mq. 5.00 +box BILOCALE n° 35 Soggiorno con cottura, 1 camera, studio, disimpegno, bagno,terrazzo e cantina Alloggio mq. 66.29 Terrazzo mq. 31.90 Cantina mq. 5.00 + box TRILOCALE n° 24 Soggiorno, cucina, 2 camera, disim- pegno, bagno, ripostiglio/2° bagno, terrazzo e cantina Alloggio mq. 91.85 Terrazzo mq. 49.01 Cantina mq. 5.00 + box 7
TRILOCALE n° 4 Soggiorno, cucina, 2 camera, disim- pegno, bagno, ripostiglio/2° bagno, terrazzo e cantina Alloggio mq. 86.18 Terrazzo mq. 40.63 Cantina mq. 5.00 + box QUADRILOCALE n° 26 Soggiorno, cucina, 3 camera, disim- pegno, 2 bagni, terrazzo e cantina Alloggio mq. 120.50 Terrazzo mq. 71.56 Cantina mq. 5.00 + box QUADRILOCALE n° 24a Soggiorno, cucina, 3 camera, disim- pegno, 2 bagni, terrazzo e cantina Alloggio mq. 120.02 Terrazzo mq. 69.87 Cantina mq. 5.00 + box 8
NOTE INFORMATIVE 1) ITER E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVENTIVATI La programmazione della Cooperativa prevede che i lavori di costruzione inizieranno dopo l’approvazione del Piano Attuativo e al conseguente rilascio del permesso di costruire del primo edificio previsto entro la fine del 2016, mentre del secondo edificio entro giugno 2017 2) DEFINIZIONE DEL PREZZO EDILIZIA CONVENZIONATA Per le unita immobiliari di Edilizia Convenzionata, come previsto nella Convenzione che sara stipulata con il Comune di Milano, il prezzo di cessione al mq. di superficie commerciale dell’edilizia Convenzionata Agevolata sarà di circa €.2.150,00 e quello dell’edilizia Convenzionata Ordinaria sarà di circa € 2.400,00 , quello dei box standard, di mq.14,50, sarà di circa € 22.000,00. La convenzionata ordinaria e agevolata e ubicata nei primi 6 piani. La Cooperativa potra differenziare i prezzi dei singoli alloggi in funzione del piano, degli affacci, dell’esposizione ecc. I PREZZI INDICATI SONO INDICATIVI IN ATTESA DELLA CONFERMA DEGLI STESSI NELLA CONVENZIONE CHE SARA’ STIPULATA CON IL COMUNE DI MILANO EDILIZIA LIBERA Il prezzo medio di cessione al mq. di superficie commerciale sarà di circa € 2.750,00 e quello dei box standard sarà di circa € 24.000,00. La libera e ubicata al 7° e 8° piano. 3) MODALITA’ DI PAGAMENTO Le modalita di pagamento, stabilite dalla Cooperativa in accordo con il prenotatario, saranno definite tenendo presente le reali necessità per far fronte al pagamento dei costi preventivati e saranno dettagliate nel Piano Finanziario che verrà sottoscritto al momento della prenotazione con scelta dell’alloggio effettuata sul progetto. 4) MUTUO La Cooperativa fara richiesta di un mutuo fondiario ipotecario ad un istituto bancario convenzionato (Banca) con ConfCoopera- tive Federabitazione, cui aderisce, che prevede condizioni agevolate. Il tasso applicato per il periodo di pre-ammortamento e definito nel contratto condizionato di mutuo alle condizioni vigenti al momento della stipula e revisionato periodicamente dalla Banca stessa. I soci si potranno avvalere di tale mutuo come finan- ziamento nel corso dell’intervento con facoltà di tramutarlo in “accollo” di una quota mutuo in sede di frazionamento in lotti individuali dello stesso. Prima del frazionamento del mutuo ogni prenotatario potrà personalizzare la propria quota per durata (attualmente 10-15-20-25-30 anni) e tipologia di tasso (fisso, variabile o misto) scegliendo tra i prodotti proposti della Banca ed i propri requisiti personali. A tal fine ogni assegnatario dovra ottenere dalla Banca una delibera di assenso all’accollo dell’importo richiesto secondo le procedure della Banca stessa. Gli interessi di mutuo pagati e i costi relativamente alle pratiche possono essere detraibili in sede di dichiarazione dei redditi secondo le norme di legge vigenti. Il socio potra anche avvalersi del mutuo di altro Istituto sostituendo quello della Banca secondo modalita che saranno in seguito specificate, ma comunque soltanto al momento del rogito 5) FINANZIAMENTI AGEVOLATI La Cooperativa informera i prenotatari durante l’iter di realizzazione dell’intervento di eventuali finanziamenti agevolati statali o della Regione Lombardia relativi ad eventuali bandi di Buono Casa a fondo perso o contributi in conto interessi sul mutuo. 6) I.V.A. E ALTRE IMPOSTE L’assegnazione e soggetta ad IVA e le aliquote attualmente vigenti sono: 4 % per appartamento e box se il prenotatario e , o sara al momento del rogito, in possesso dei requisiti “Prima Ca-sa”. 10 % negli altri casi e per eventuali altri box oltre il primo. Affinche la Cooperativa sia abilitata ad applicare l’aliquota agevolata 4% per l’appartamento ed il box , il prenota-tario deve sottoscrivere una specifica dichiarazione. La quota mutuo verra fatturata alla stipula del rogito notarile di assegnazione definitiva. A carico dell’eventuale secondo box che non venisse dichiarato di “pertinenza” dell’appartamento la legislazione vigente preve- de una ulteriore imposta “ipocatastale” pari al 4% del valore da pagarsi direttamente al notaio in se-de di stipula dell’atto di ro gito.
7) SERVIZIO DI PERSONALIZZAZIONE DEGLI ALLOGGI - SCELTA DELLE FINITURE I soci prenotatari, in tre fasi distinte, riguardanti: a] opere edili b] impianti c] opere di finitura procederanno alla personalizzazione del proprio alloggio come segue: Fase a] verranno fornite ai soci prenotatari, da parte della Cooperativa tramite la Direzione Lavori (D.L.), specifiche planimetrie esecutive per la definizione ed il posizionamento dei tavolati divisori, posizione e tipologia porte (es. porte a scomparsa) ecc. I soci prenotatari provvederanno a riconsegnarle firmate, rispettando le tempistiche che verranno comunicate, alla Cooperativa tramite la D.L. che le trasmetterà all’impresa di costruzioni. Le planimetrie dovranno contenere tutte le indicazioni delle eventuali modifiche richieste. L’impresa con la D.L. provvederà a verificare la fattibilità tecnica e normativa delle modifiche richieste e, in caso di non idoneità , il prenotatario sarà contattato dalla D.L. per la verifica di eventuali soluzioni alternative. Fase b] Si procederà come per la fase a] sulla base di specifiche planimetrie esecutive che riporteranno gli schemi degli impianti e la posizione dei punti elettrici e dei sanitari. Fase c] Per la scelta dei materiali di finitura l’impresa inviterà i soci prenotatari negli spazi espositivi allestiti in cantiere o direttamente presso i propri fornitori delle diverse tipologie di materiali (rivestimenti - pavimenti - sanitari - rubinetterie - porte interne ecc.) organizzando un calendario di appuntamenti. Gli appuntamenti potranno essere fissati anche direttamente dai singoli fornitori che verranno indicati ai soci dall’impresa. I soci prenotatatari potranno così visionare i campionari ed i cataloghi dei diversi materiali e fare le proprie scelte. Le personalizzazioni, con scelte da effettuarsi all’interno del “capitolato” e con la possibilita anche di scelte in va-riante con costi aggiuntivi, riguardano pertanto: a] opere murarie (spostamento tavolati, inserimento telai per porte a scomparsa, muretti, ribassamenti ecc.) b] verifica posizioni punti elettrici ed eventuali punti aggiuntivi b] verifica posizioni punti allaccio sanitari, lavatrice, lavello cucina, lavastoviglie ed eventuale richiesta di punti aggiuntivi c] c] tipologia delle porte interne c] tipologia sanitari e rubinetterie c] pavimenti, rivestimenti, zoccolini e parquet camere c] tipologia frutti elettrici c] predisposizioni ed impianti di condizionamento e antifurto c] impianti di irrigazione giardini privati, opere da giardiniere e fioriere. Sono ammesse varianti condominiali se richieste da un congruo numero di prenotatari, comunque non inferiori al 50% della superficie commerciale degli alloggi, che potrebbero riguardare, a titolo esemplificativo: - installazione serramenti particolari, sistemi antintrusione - abbellimento ingressi, aree verdi, fioriere, ecc. - attrezzature degli spazi, locali e corridoi comuni - modifiche degli impianti elettrici delle parti comuni, compresi gli interrati (punti luce, prese, rete wi-fi, antenna tv, ecc.). I relativi costi saranno definiti dalla D.L. con l’Impresa di costruzioni e le modalita di pagamento in apposite riunio-ni dei soci prenotatari indette dalla Cooperativa. 8) POLIZZA DI ASSICURAZIONE DECENNALE POSTUMA Si tratta di una polizza rilasciata da primaria compagnia assicurativa “Assicurazione decennale postuma indennita-ria, danni di- retti all’opera ai sensi art. 1669 C. C.”, a copertura, a partire dalcollaudo finale favorevole delle unita abitative, dei danni alle opere realizzate inclusi i danni diretti e indiretti conseguenti a difetti di posa e/o fornitura dei materiali impermeabilizzanti, compresi i danni a terzi cui sia tenuto ai sensi dell’art. 1669 del codice civile, de-rivanti da rovina totale o parziale oppure da gravi difetti costruttivi delle opere, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, e comunque manifestatasi successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita e di assegnazione, predisposta in base all’art. 4 del D.L. n. 122 del 20/06/2005.
PREVISIONI DELLA CONVENZIONE PER L’EDILIZIA CONVENZIONATA 1) MODALITA’ GENERALI DELL’EDILIZIA CONVENZIONATA IN VENDITA DI TIPO AGEVOLATO L’edilizia residenziale convenzionata verrà commercializzata alle condizioni da definire in apposita e separata convenzione ai sensi degli arti- coli 17 e 18 del D.P.R. 6 giugno 2001 n.380 secondo i contenuti di cui alla deli-berazione consiliare n. 42/2010 art. 2.2. 2) VENDITA DOPO L’ACQUISTO Per la durata di validita dell’obbligo di convenzionamento,( 20 anni dalla stipula della Convenzione) il prezzo di cessione sarà suscettibile di variazioni, con frequenza biennale, in relazione alle variazioni dell’indice ISTAT del costo di costruzione. Apposita clausola in tal senso dovrà essere inserita negli atti di assegnazione e nei successivi atti di trasferimento. 3) LOCAZIONE DOPO L’ACQUISTO In caso di locazione degli alloggi, il canone annuo non dovrà essere superiore al 5% del prezzo di assegnazione come da comma precedente. Per quanto attiene agli ulteriori aspetti contrattuali (durata, spese condominiali, oneri accessori, cauzione, ecc.), si farà riferimento alla norma- tiva vigente in materia di locazione abitativa di immobili urbani. È riconosciuta al Soggetto Attuatore la facoltà di stipulare i singoli contratti di locazione ai sensi dell’Accordo locale di cui all’art. 2, comma 3, della Legge 9/12/1998 n. 431, purchè il relativo canone non risulti superiore al canone determinato ai sensi del precedente comma. Copia dei singoli contratti di locazione dovrà essere inviata al Comune di Milano entro 15 giorni dalla loro stipulazione. 4) INDENNITA’ DA SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DAGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI I prezzi di rivendita degli alloggi convenzionati successivi alla prima cessione e fino alla scadenza della convenzione, non potranno superare il prezzo stabilito nella stessa, opportunamente rivalutato sulla base dell’indice Istat del Costo di costruzione. Per l’edilizia convenzionata è riconosciuta la possibilità, di scioglimento anticipato dai vincoli convenzionali (sia con riferimento al prezzo di trasferimento, dopo la prima cessione, trascorsi un minimo di 5 anni dall’assegnazione iniziale). Le Categorie ammesse allo scioglimento anticipato dalle obbligazioni sono le seguenti: a) Trasferimento della residenza, in comune distante non meno di 50 km dal Comune di Milano, se documentata con certificato di residenza rilasciato dal comune dove e stata trasferita la stessa; b) Trasferimento della sede di lavoro in comune distante non meno di 50 km dal Comune di Milano, se documentato da certificato rilasciato dal datore di lavoro che attesti il trasferimento dell’attività lavorativa a carattere continuativo per lavoratori dipendenti ovvero dalla copia della dichiarazione di variazione o cessazione e/o inizio di attività corredata da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà , che ne attesti la corrispondenza con quella presentata al competente ufficio IVA, per le prestazioni di servizi, l’esercizio di imprese, arti e professioni; c) Riduzione dei reddito familiare, tale da comportare un’aumentata incidenza dell’annualità di mutuo a carico dell’interessato, in misura non inferiore al 30%, se documentata attraverso la produzione di documentazione fiscalmente ammissibile; d) Stato di salute incompatibile con la permanenza nell’alloggio, se documentato con certificazione sanitaria rilasciata dal medico curante; e) Variazione del nucleo familiare, tale da rendere l’alloggio inadeguato rispetto alla composizione di un numero di vani pari a quello dei com- ponenti del nucleo familiare, esclusi i vani accessori (cucina, servizi, ingresso e disimpegni), con un massimo di cinque vani, qualunque sia, in questo caso, il numero dei componenti del nucleo familiare. Il nucleo familiare è quello risultante dalla certificazione anagrafica; f) Cessione dell‘alloggio o quota di diritto reale sull’alloggio tra coniugi, a seguito di sentenza di separazione legale o di divorzio, se documen- tata con la produzione dei relativi provvedimenti giurisdizionali in originale o in copia conforme; g) Decesso dell‘originario acquirente o assegnatario dell’alloggio, su istanza degli eredi che risultino da atto di successione in originale o in copia conforme; h) Altri eventuali motivi, costituenti grave disagio per la famiglia, se documentati attraverso la produzione di idonea documentazione proba- toria. Requisiti soggettivi da possedere per accedere all’Edilizia Convenzionata Agevolata per gli alloggi ubicati ai piani: terra, 1° e in parte del 2° In base alla deliberazione consiliare n. 42/2010 a) avere la cittadinanza di uno stato appartenente all’unione europea oppure, in caso di cittadinanza di altro stato, essere in regola con le disposizioni previste dalla legislazione vigente in tema di immigrazione ed accoglienza; b) avere la residenza o, in alternativa, svolgere abituale attività lavorativa o di studio in Comune di Milano o in Comuni limitrofi; c) non essere titolari essi stessi od il coniuge non legalmente separato e/o il convivente, del diritto di proprietà, usufrutto, di uso o abitazione, di altra abitazione idonea in Comune di Milano o in Comuni limitrofi; nel caso in cui l’eventuale alloggio posseduto sia gravato da diritti di usufrutto, uso o abitazione a favore di terzi, o sia in comproprietà con soggetti diversi da quelli componenti il nucleo familiare di riferimento, lo stesso non costituisce impedimento per l’assegnazione/acquisizione del nuovo alloggio; d) fluire di un reddito annuo complessivo per il nucleo familiare non superiore quello massimo stabilito annualmente dalla Regione Lombar- dia per accedere all’edilizia agevolata incrementato del 25% (venticinque per cento), sia che concorrano redditi da lavoro dipendente che da lavoro autonomo, e con l’abbattimento legislativamente previsto per accedere all’edilizia agevolata per ogni figlio a carico. In definitiva il limite massimo di reddito complessivo lordo imponibile per l’anno 2015, in caso di lavoro dipendente, ammonta ad Euro 93.838,00 e deve essere incrementato di Euro 516,46 per ogni figlio a carico, per lavoro autonomo Euro 56.303,00. Per reddito annuo complessivo del nucleo familiare si intende la somma dei redditi fiscalmente imponibili dei componenti il nucleo stesso; per quanto attiene la composizione del nucleo familiare, nonché il metodo di calcolo del reddito annuo complessivo, nel caso di nuclei familiari non ancora formatisi al momento dell’assegnazione dell’alloggio, il reddito annuo complessivo è costituito esclusivamente dalla somma dei redditi percepiti da ciascuno dei due nubendi e/o futuri conviventi. Tutti gli assegnatari degli alloggi realizzandi in regime di edilizia convenzionata devono obbligarsi a prendere possesso ed abitare effettiva- mente l’alloggio entro 8 (otto) mesi dalla data del relativo rogito notarile di assegnazione. Nel caso in cui gli assegnatari siano nubendi e/o futuri conviventi il requisito di cui alla lettera b) sarà verificato per uno solo dei componenti del nuovo nucleo familiare; sia nel caso di persone singole che nel caso dei due nubendi e/o futuri conviventi i requisiti di cui alle lettere c) e d) dovranno essere possedute dalle singole persone senza riferimento alcuno al nucleo familiare di provenienza.
Gli stessi requisiti valgono anche per agevolazione sul prezzo di acquisto pari a circa €.50,00/mq, per gli alloggi di Edilizia Convenzionata Ordinaria tra quelli ubicati ai piani: 2° in parte, 3°, 4°, 5° e 6° Così come previsto dall’ALLEGATO 3 alla proposta di deliberazione CC. RG. 888667/2007 Estratto Sintetico della descrizione tecnica per la realizzazione di Edilizia Convenzio-nata agevolata/ordinaria e Libera Struttura antisismica La zona oggetto dell’intervento si trova in una zona a bassissima sismicità , nell’ordinanza OPCM 3274 del 20/3/2003 e classificata in zona 4, ossia non sismica. Le norme tecniche delle costruzioni consentono, in tali zone, di adottare la metodologia di calcolo che si applica alle strut- ture non soggette ad azione sismica ma, di fatto, saranno adottati tutti quei particolari costruttivi e di dimensionamento che ne garantiscono comunque la resistenza in caso di sisma di bassa intensità (rif. “Norme tecniche pe le costruzioni NTC” D.M. 14/1/2008 ed Euro Codici Uni En 1992-1) in particolare: - Realizzazione di giunti di dilatazione e movimento sotto l’effetto del sisma, tra gli edifici fuori terra; - Rispetto delle dimensioni minime degli elementi strutturali (setti, pilastri e solai) e dei quantitativi di armatura come da NTC 2008; - Utilizzo di calcestruzzo e acciaio per barre di armatura, conforme alle prescrizioni delle NTC 2008; - Solai a piastra in getto pieno di calcestruzzo ad armatura bidirezionale. Il tutto per garantire alla struttura la necessaria capacità di deformazione sotto gli effetti del sisma, senza accusare danni irreparabili alla strut- tura. Intonaci Tutte le pareti esterne degli edifici, dove previsto dal progetto, saranno finite con intonaco “al civile” applicato sul “cappotto” di isolamento termico. Le pareti interne ed i soffitti di tutti i locali degli alloggi e dei vani scala saranno rivestiti con intonaco finitura a gesso o tipo “pronto” o con intonaci a base di calce idraulica naturale. Anche nelle cucine e bagni, al di sopra dei rivestimenti, le pareti ed i soffitti saranno finiti con intonaco al civile fine. Pavimentazioni e rivestimenti La pavimentazione di tutto il piano interrato, compresi cantine e box sarà realizzata in getto di cls di spessore adeguato. La finitura superiore del cls sarà effettuata con spolvero di quarzo miscelato con cemento e lisciatura con mezzo meccanico. Le rampe di accesso ai boxes dovranno essere realizzate con superficie lavorata a “spina di pesce”. Tutti i locali tecnologici quali locali macchine ascensori, contatori elettrici, depositi immondizia, ecc. saranno pavimentati con piastrelle anti- gelive così come eventuali porticati, atri, passaggi aperti. Balconi, terrazzi e locali comuni saranno pavimentati con piastrelle monocottura antigeliva in tinta e tipologia a discrezione della D.L. Le pavimentazioni degli alloggi sono previste come segue: Soggiorno, camere, ingresso e disimpegni avranno pavimentazione in piastrelle monocottura di prima scelta da cm. 30 x 30. Cucina e bagni saranno pavimentati con piastrelle monocottura di prima scelta da cm. 20 X 20. Tutte le pareti attrezzate delle cucine dovranno essere rivestite con piastrelle monocottura di prima scelta fino ad un’altezza pari a 1,80 m. Ne- gli angoli cottura invece dovra essere realizzato un risvolto con piastrelle monocottura di prima scelta con una profondità di 60 cm. , le pareti dei bagni dovranno essere rivestite con piastrelle monocottura di prima scelta fino ad un’altezza di 2,00 m. Le camere da letto potranno avere in alternativa pavimento in legno di essenze del tipo prefinito o lamato e verniciato, spessore e dimensioni a scelta della D.L. (listelli 6x30cm, spessore 1cm). Tutti i locali degli alloggi, ad esclusione dei bagni e delle pareti della cucina rivestite con pia- strelle, saranno corredati sul perimetro da zoccolini in legno. Le soglie ed i davanzali sia interni che esterni degli alloggi e vani comuni saranno in pietra naturale o con materiale con prestazioni similari di spessori adeguati. I pavimenti degli atri e dei pianerottoli e le pedate delle scale, saranno rivestiti in pietra naturale di spessore cm.3, per gli zoccolini e le alzate delle scale lo spessore sara di cm.2. Potranno essere scelti dalla D.L. materiali alternativi con prestazioni similari e spessori adeguati. Tinteggiature parti comuni Per la facciata e prevista rifinitura con intonaco colorato. Le rampe di scala e dei pianerottoli ed i soffitti degli atri d’ingresso saranno tinteggiati con idropittura lavabile. Prescrizioni acustiche - Isolamento acustico delle facciate L’indice medio di isolamento acustico standardizzato di facciata, dovrà rispettare quello stabilito dalle norme di legge. Isolamento acustico ai rumori di calpestio L’indice medio del livello di rumore di calpestio di solai dovra rispettare i minimi di legge. Serramenti esterni I serramenti esterni saranno in legno o alluminio con tapparella oscurante in PVC. In fase di progettazione si studieranno anche altre soluzioni di oscuramento. Rendimento energetico e impianti Risparmio energetico ed uso di risorse rinnovabili L’obiettivo dell’edificio sarà quello di raggiungere un livello di rendimento energetico nelle costruzioni, nel rispetto della normativa vigente in materia a livello regionale, portando l’edificio al livello di classe “A” Impianto idrico sanitario Tutti gli impianti idrici delle singole unità immobiliari saranno intercettabili a mezzo di rubinetto d’arresto posto in luogo facilmente accessi- bile e saranno formati da tubazioni per la distribuzione di acqua calda agli apparecchi utilizzatori, degli attacchi carico e scarico per la lavasto- viglie e lavabiancheria. Si dovranno prevedere colonne di ventilazione secondaria per i WC. Dotazione di apparecchi sanitari e rubinetterie dei singoli alloggi: bagno padronale: lavabo, bidet, tazza WC, vasca dimensioni 170 x 70 o similari (completi di tutti gli accessori) o, in alternativa, piatto doccia secondo le indicazioni della D.L. bagno di servizio (solo per i quadrilocali e oltre): lavabo, bidet, tazza WC, piatto doccia in 70/80 x 70/80 a scelta dalla D.L. (ad esclusione del box doccia e saliscendi); cucina attacco per lavello (questo escluso), presa per lavastoviglie.
Contabilizzazione individuale e riduzione del consumo di acqua potabile Il progetto studiera gli eventuali accorgimenti mirati alla riduzione del consumo d’acqua migliorando la qualità del servizio agli utenti secon- do le disposizioni regionali e comunali. Impianto di riscaldamento Sarà conforme alla normativa regionale vigente. L’impianto di riscaldamento centralizzato prevede un’unica centrale termica per la produzio- ne dell’acqua calda da riscaldamento, e per gli usi igienico sanitari, fatto salvo lo studio di sistemi tecnologici migliorativi. Ogni singolo allog- gio sarà dotato di contatore di calore volumetrico per il riscaldamento e di misuratore elettronico compatto per la ripartizione dell’energia termica dell’acqua calda sanitaria completo di display per la visualizzazione del consumo di acqua, di energia, della temperatura dell’acqua, delle ore di funzionamento, ecc. L’impianto sara previsto con pannelli riscaldanti a pavimento. Impianto elettrico - citofonico - telefonico - antenna TV satellitare Tali impianti dovranno essere conformi alle vigenti norme. La rete di distribuzione sara : - a vista, in tubazione rigida isolante e canalina metallica con coperchio, al piano interrato; - incassata, in tubazione flessibile isolante, ai piani fuori terra; - forniture monofase 220 V - 3 kW - per le singole unita immobiliari (abitazioni e relative cantine). - impianti box autoalimentati da contatore comune , quindi non collegato con i singoli alloggi I contatori saranno posti al piano interrato nei vani chiusi sottoscala, previo accordo con l’ente erogatore. Le linee elettriche montanti di ogni unita abitativa, faranno capo ad un quadretto di distribuzione tipo da incasso a doppio isolamento con portello. Il centralino di distribuzione, per ogni alloggio, conterrà; - n° 1 Interruttore differenziale puro generale di manovra; - n° 1 Interruttore magnetotermico 10 A a protezione dei circuiti luce ed aspiratore bagno - conduttori sezione 2,5mm; - n° 1 Interruttore magnetotermico 16 A a protezione dei circuiti prese - conduttori sezione 4 mq; - n° 1 Interruttore magnetotermico 16 A a protezione dei circuiti prese cucina - conduttori sezione 4 mq; - n° 1 Trasformatore di sicurezza per impianto campanello, suoneria bagni e cronotermostato - conduttori sezione 1,5 mq. - n° 1 Protezione contro le sovratensioni (SPD) per tolleranza rischio 1 In ogni singola abitazione, cantina e box saranno installati ESTERNO BAGNI - n° 1 Pulsante con targa porta nome (tipo da incasso) - n° 1 Punto luce interrotto INGRESSO/SOGGIORNO - n° 1 Presa 10/16A + T - n° 1 Centralino di distribuzione - n° 1 Punto luce interrotto per specchio del lavabo - n° 1 Cassetta doppia arrivo impianto telefonico - n° 1 Pulsante tirante per vasca / doccia (ove prevista) - n° 1 Suoneria di segnalazione pulsante esterno - n° 1 Presa 10/16+T con interruttore per lavatrice (in un bagno a - n° 1 Ronzatore di segnalazione pulsante tirante dei bagni scelta) - n° 2 Punto luce invertito da 2 punti RIPOSTIGLIO - n° 6 Presa 10/16A + T - n° 1 Punto luce interrotto - n° 1 Presa TV/Satellitare - n° 1 Presa 10/16a + T - n° 1 Presa Telefono PER OGNI BALCONE - n° 1 Cronotermostato - n° 1 Punto luce interrotto comprensivo di semplice corpo illumi - n° 1 Citofono nante a scelta D.L. - n° 1 Dispositivo illuminazione di sicurezza - n° 1 Presa stagna10/16A + T ANGOLO COTTURA - n° 1 Punto luce interrotto N.B. Le dotazioni dell’impianto elettrico dell’alloggio sopra elenca- - n° 2 Presa 10/16A + T con interruttore di protezione per forno e te, rispettano i requisiti minimi previsti nell’Allegato A, livello 1, della lavastoviglie Norma CEI 64-8V.3. In tal senso l’impianto sarà dichiarato a “regola - n° 1 Presa 10/16A + T ad altezza m 2,40 per alimentazione cappa d’arte”. - n° 1 Presa 10/16A + T CUCINA CANTINE - n° 1 Punto luce interrotto - n° 1 Punto luce interrotto per ogni locale - n° 2 Presa 10/16A + T con interruttore di protezione per forno e - n° 1 Presa 10/16A + T lavastoviglie - Punti luce temporizzati per Illuminazione del corridoio comune - n° 1 Presa 10/16A + T ad altezza m 2,40 per alimentazione cappa completi di plafoniera in numero ade-guato - n° 2 Presa 10/16A + T BOX - n° 1 Presa TV/sat - n° 1 Punto luce interrotto completo di plafoniera a bassa tensione - n° 1 Presa telefono - Prese da 10/16A + T saranno posizionate nel corsello comune dei DISIMPEGNO ZONA NOTTE box - n° 1 Punto luce invertito da due punti - n° 4 Presa 10/16A + T Note Finali CAMERA MATRIMONIALE La presente Descrizione Tecnica potra prevedere in alternativa diver- - n° 1 Punto luce invertito da tre punti si tipi e qualita di materiali e/o lavora-zioni, diverse qualita di ma- - n° 3 Presa 10/16A + T nufatti, diversi sistemi di impianti etc. e sara facolta del Progettista - n° 2 Presa 10/16A + T insieme al comando punto luce comodini e della D.L., a suo insindacabile giudizio, decidere i tipi, le qualita , - n° 1 Presa telefono le lavorazioni ed i sistemi di impianto che riterra piu adatti in fase di - n° 1 Presa Tv/sat programmazione e realizzazione. ALTRE CAMERE DA LETTO - n° 1 Punto luce interrotto - n° 4 Presa 10/16A + T - n° 1 Presa TV/sat - n° 1 Presa Telefono
Il profilo di disciplina del mondo della cooperazione, i acquisto e di successiva gestione sostenibili, Domoservice Lombardia Srl è una società soci promotori della cooperativa costituisco- beneficiando di tutte le agevolazioni possibi- che opera da anni nel campo della coope- no l’attuale Domoservice Lombardia Srl, che li e favorendo il massimo livello di trasparen- razione edilizia e sociale, gestendo servizi inizia l’attività di servizi alla gestione e realiz- za, responsabilità e partecipazione. tecnico-gestionali e di sviluppo a favore di zazione di Interventi edilizzi conoscendo in L’organizzazione e i servizi Cooperative Edilizie. Dall’individuazione del- pochi anni un grande sviluppo e aggregando Le attività le aree edificabili alla conclusione dell’iter di nel tempo una rete di sei cooperative edili- zie, il cui patrimonio è rappresentato dal loro L’attività principale di servizio di Domoservi- assegnazione e acquisto degli alloggi, Do- posizionamento come soggetti solidi e affi- ce con il suo staff riguarda lo sviluppo e la ge- moservice opera a fianco delle cooperative dabili nel mercato dell’abitare in cooperativa. stione di interventi residenziali realizzati da di abitazione per garantire ai soci proprietari Lo testimoniano gli interventi realizzati (per parte di società cooperative, con particolare la qualità dell’abitare. Tutte le Cooperative circa 900 alloggi di edilizia residenziale e attenzione all’edilizia convenzionata in Piani seguite da Domoservice sono membri di Fe- oltre 700 box), i progetti in corso di comple- di zona, Piani integrati di intervento (PII), Pia- derabitazione Lombardia, l’associazione del- tamento e le iniziative programmate. Grazie ni attuativi e, parzialmente, di edilizia libera le Cooperative Edilizie di ConfCooperative. all’attività di supporto e servizio messa a di- in Piani di lottizzazione (PL). La storia I servizi sono rivolti sia a cooperative e so- sposizione delle cooperative affiliate e al va- Cooperazione edilizia significa costruzione di lore qualitativo degli interventi di edilizia, le cietà promosse e amministrate da soci o benessere sociale: per la persona, le famiglie, Cooperative hanno acquisito una posizione collaboratori della stessa Domoservice Lom- i lavoratori, l’impresa e il territorio. E’ da que- di rilievo nel panorama nazionale della coo- bardia, sia ad altre cooperative e società con sta premessa che, nel 1993, alcuni soci con perazione edilizia, e Domoservice si afferma le quali si è consolidata una collaborazione esperienze pluriennali nel settore della co- inoltre quale leader in Italia nella consulenza pluriennale. operazione edilizia e sociale danno vita alla per la realizzazione del “social housing” coo- L’attività sociale riguarda la gestione delle re- Cooperativa Edilizia Sant’Ilario, per la realiz- perativo, l’autentica dimensione della “casa lazioni con il mondo cooperativo, in partico- zazione di interventi di edilizia residenziale per tutti”. lare con gli ambiti associativi di Confcoope- realizzate da Cooperative Edilizie abitative. rative, dell’Associazione delle imprese edili, Obiettivi? Trovare soluzioni realistiche per La mission dell’edilizia pubblica (Aler), attraverso il con- rispondere al fabbisogno del mercato im- “Costruire case insieme è il nostro mestiere”: fronto con le politiche nazionali e regionali mobiliare residenziale, consolidare il ruolo e è la mission di Domoservice, che finalizza le per la casa, al fine di migliorare e rendere più la rilevanza sociale delle cooperative edilizie, sue attività statutarie - promuovere la coo- professionale l’attività e poter fornire servizi sperimentare nuovi modelli di produzione perazione nel settore abitativo, sostenere le e prodotti di qualità ai soci. edilizia improntata alla sostenibilità, rende- cooperative nello sviluppo e nella gestione Altro settore importante sono i rapporti con re protagonisti i soci nella partecipazione al degli interventi di edilizia, assistere gli am- le Amministrazione Pubbliche preposte all’e- processo abitativo, dare dinamicità e sociali- ministratori e i soci - al conseguimento dello same dei progetti ed al rilascio delle conces- tà all’abitare successivo alla costruzione. scopo sociale: realizzare alloggi di qualità da sioni. Nel 2004, con l’introduzione di nuove norme assegnare ai soci stessi in proprietà, a costi di ALCUNE NOSTRE COSTRUZIONI 2008 2013 2013 - 2014 Pioltello (MI) via Trattati di Roma, 7 Milano Zona Ripamonti Adamello, 6-8 Cesano Boscone Via Madre Teresa di Calcutta 14
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