Un matrimonio da reportage - il Quindicinale
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Speciale
Perchè dovremmo sposarci in chiesa? Pag VI-VII
Sposi
L’intervista a don Roberto Bischer
Acconciatura: gli errori da non fare Pag VIII
È una delle scelte più delicate
E se il viaggio di nozze fosse umanitario? Pag XII-XIII
Un’esperienza di aiuto ai meno fortunati
Redazionale
n. 5 del 12 marzo 2020
Un matrimonio
Fotografia di Juan Carlos Marzi
da reportage
SPECIALE SPOSI
Un meraviglioso reportage
Fotografia di Primo venne Altman. nel vortice della storia. Di fatto erava- evento ricco di emozione, aspettative,
Juan Carlos mo presenti. suggestioni.
Marzi Nel 1978 il regista ame- E’ un po’ quello che accade oggi sfo- Il fotoreporter di nozze ‘riferisce’ at-
ricano girò un film dalla gliando album di nozze, che sono re- traverso le immagini l’evento, e se
portage. Niente inquadrature previste è vero - come diceva Henri Cartier-
fotografia strepitosa: a tavolino, niente schemi fissi, nessuna Bresson - che le fotografie possono
finzione posticcia. Il fotoreportage di raggiungere l’eternità attraverso il
“Un matrimonio”. nozze segue il fluire dell’evento, testi- momento, il momento del matrimo-
moniando e raccontando e rivelando nio, grazie a un fotoreportage, diventa
Attraverso un intreccio alogico, du-
ciò che avviene davvero. In soggetti- eterno perché attuale.
plici caratterizzazioni dei personag-
va. Sotto lo sguardo degli sposi, degli A spiegarci qualcosa di più sul ‘pho-
gi, strategie narrative funzionali allo
invitati, dei genitori, degli amici, an- toreportage di nozze’ è Juan Carlos
smarrimento più che al racconto, il
che a quattro zampe. Marzi, wedding photographer tra i
film appare come un reportage di noz-
Il velo della sposa gonfiato da un sof- più quotati e originali. I suoi ‘album
ze, con gli equivoci e gli scoop di sce-
fio di vento impertinente, il brindisi di matrimonio’ - riduttivo chiamarli
na che Hollywood pretende.
finale - ma solo nelle intenzioni - degli così- ‘riferiscono’ attraverso foto-
A posteriori la critica non l’ha esal-
amici dello sposo, la damigella-bam- grammi di emozioni ciò che avviene
tato. Eppure è un film effervescente.
bina che si china a raccogliere i petali in quello che è davvero, e ancora e tut-
Soprattutto per le immagini, le inqua-
di rosa, il primo bacio dopo il sì: il fo- tora, un giorno speciale. Non solo per
drature dinamiche, le luci, i colori,
toreportage di nozze ha rinnovato il gli sposi. Un giorno in cui si avvera un
le atmosfere. Non eravamo sul set di
tradizionale album, trasformandolo sogno, in una partitura di aspettative,
quel ‘matrimonio’? Non ci siamo per-
nella testimonianza viva, dinamica, promesse, gioia, nostalgia, dolcezza,
si nulla: le immagini ci hanno invitato
spontanea e spesso sorprendente di un commozione, amicizia, affetto, amore.
Il Quindicinale II Giovedì 12 marzo 2020
SPOSI SPECIALE
e!
Quando il
fotografo di
matrimonio è
il fotoreporter
di un sogno:
intervista a
Juan Carlos
Marzi. Che
racconta per
immagini
un giorno vertono ed emozionano, il fotografo li planners: quanto tempo ci vuole in Fotografia di
speciale, dove
racconta. media per preparare bene un matri- Juan Carlos
Tu sei anche uno street photo- monio? Marzi
grapher e un photogiornalista: Per preparare bene un matrimonio e
i sorrisi a come cambia il tuo approccio alla garantirsi i migliori fornitori serve or-
fotografia, alla visione, durante una ganizzarlo da un anno a sei mesi pri-
volte nascono cerimonia di nozze? Che peculiarità
ha quest’ultima?
ma. Prima si comincia meglio è!
Meglio foto a colori o b/n?
Mi piace affrontare il matrimonio Quando scatto una fotografia, in base
dalle lacrime. come un evento e un insieme di situa- alla luce, alle ombre e ai colori, so già
zioni, dove i protagonisti sono le per- se sarà in bianco e nero a colori. La
Delle mamme sone, la loro felicità e le loro emozioni.
Il mio approccio è sempre riservato,
conversione in bianco e nero la eseguo
con software professionali per post-
produzione. Ultimamente mi piaccio-
e di chi non ti
attento a ogni dettaglio, senza interfe-
rire nel corso degli eventi, esattamente no molto i colori. Ma molte mie foto
come si fa per un servizio fotogiornali- “ nascono “
aspetteresti stico, oppure per le strade di una città.
Il matrimonio più curioso, strano,
in bianco e nero.
L’ ‘album di matrimonio’ è ancora
inconsueto che hai fotografato? quello tradizionale? Che caratteri-
Che riflette in un caleidoscopio di sen- Il più particolare è stato nei pressi stiche ha oggi l’album di nozze?
timenti la proiezione verso un futuro del rifugio Corsi, sulle Alpi Giulie, a L’album moderno si allontana da quel-
condiviso. duemila metri. La sposa si cambiò in lo tradizionale. Oggi la scelta ricade
Juan Carlos Marzi, oggi tutti pos- una grotta. Ricordo il magnifico pae- molto spesso sul fotolibro, un album
siedono uno smartphone per scat- saggio. dove le foto sono direttamente stam-
tare foto ovunque: perché ricorrere E quello più ‘affollato’? pate sulla pagina. Comodo da sfoglia-
a uno specialista per questo evento? E’ avvenuto in Sicilia, in un paese del- re e non per questo di minore qualità.
perché un fotografo di matrimoni? la provincia di Trapani: c’erano più di Anzi, ci sono tante tipologie di stam-
Oggi tutti scattano con lo smartphone, 400 invitati. pa, per valorizzare le foto e l’album
ma pochissimi fanno foto belle. La Chi ti contatta in genere? La sposa, di matrimonio. Esistono anche i rac-
sensibilità, lo stile e la professionalità lo sposo, gli amici o i futuri suoceri? coglitori si stampe, veri e propri com-
di un fotografo garantiscono un ricor- Il primo contatto solitamente avviene plementi d’arredo all’interno di una
do indelebile, elegante, sorprendente tramite mail o telefonata. E sono sem- casa. I materiali sono tanti e le idee per
del giorno del matrimonio. A ognuno pre le coppie a contattarmi. personalizzarlo non mancano mai! Tra
il suo compito: sposi e invitati si di- Tu lavori anche con gli wedding i materiali che preferisco c’è il lino:
Giovedì 12 marzo 2020 | III Il Quindicinale
SPECIALE SPOSI
Fotografie di classico, elegante e di qualità. Ma si spontaneità in questi scatti, e attesa, plimento il sorriso degli sposi: mentre
Juan Carlos possono realizzare album di qualsiasi curiosità, trepidazione, dolcezza... sfogliano il proprio album di matrimo-
Marzi
materiale: dal legno al metallo, pas- Il complimento più gratificante che nio rivivono le proprie emozioni e sco-
sando per il cotone. O il sughero! hai ricevuto come fotografo di ma- prono quelle degli amici, dei genitori.
In che momento comincia il ser- trimoni. La maggior parte dei matrimoni av-
vizio fotografico legato a un Quello del sacerdote, quando dice di viene ancora a maggio? In chiesa? E
matrimonio?Il servizio fotografico non avermi “ sentito “ durante la ceri- in quali locations si svolgono in ge-
inizia coi preparativi, dello sposo e monia: penso sia dovere del fotografo nere i pranzi post cerimonia?
della sposa: momenti intimi e ancora rispettare le celebrazioni. Quelli degli La “ stagione “ dei matrimoni inizia
“ lontani “ dalle formalità della ceri- invitati, che vedono esaltato lo spirito con maggio e termina con ottobre. Ma
monia e del ricevimento. C’è molta conviviale dell’evento. Ed è un com- non mancano mai i matrimoni inver-
nali! Col tempo i matrimoni in chiesa
sono calati, molte persone
preferiscono la cerimonia civile. Per
Juan Carlos Marzi quanto riguarda le locations, la provin-
cia di Treviso e il Veneto in generale
Juan Carlos Marzi, esponente della fotografia “di strada”, la stre- offrono una vasta gamma di locations
et photography, tra i 100 finalisti del Miami Street Photo Festival meravigliose per il ricevimento e la fe-
2019, il più importante Festival al Mondo del settore. Già vinci- sta: della villa palladiana agli agrituri-
tore, nel 2018, dell’Italian Street Photo Festival nella categoria smi incorniciati da merletti di colline.
Ai matrimoni si colgono soprattutto
“Mobile”, con la foto “The Countess”, scatto “rubato” per le stra-
sorrisi, ma a volte spunta qualche
de di Padova e realizzato con un cellulare, è stato tra i protagonisti lacrima...Chi piange di più in gene-
dei 100 scatti di Street Photography migliori al Mondo all’ History re? La mamma? Il papà?
Miami Museum. Come fotografo professionista lavora (anche) in Piangono le amiche della sposa! Ma
provincia di Treviso in particolare come wedding photographer. anche le mamme...
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Il Quindicinale IV Giovedì 12 marzo 2020
SPOSI SPECIALE
La fotografia di matrimonio
compie 180 anni!
Dobbiamo ai sovrani logiche - la utilizzarono per fermare indossava un abito bianco! In Francia
e documentare un attimo che doveva quello era considerato il colore del
inglesi Victoria e Albert diventare eterno. lutto e molti pensarono che la scelta
la duplice tradizione Il matrimonio tra la regina Vittoria di Maria Stuarda fosse un cattivo pre-
e Alberto decretò anche un’altra sagio. In effetti, Francesco
dell’abito bianco per la tradizione: l’abito bianco per la spo- morì due anni dopo le noz-
sposa e l’eternalizzazione sa. Fino al Medioevo era consuetudine ze per una grave infezione
che la sposa indossasse abiti sgargian- all’orecchio.
delle promesse matrimo- ti, preziosi nel tessuti e nelle decora- Dovettero dunque passare
niali attraverso gli scatti zioni: tanto più era ricco e colorato il altri trecento anni perché una
vestito, tanto più era prestigioso il ca- sovrana tornasse a scegliere
fotografici sato a cui la sposa apparteneva. Come il bianco per l’abito nuziale:
dire che ‘oltre che il monaco’, l’abito lo fece la regina Vittoria,
Bisogna andare indietro di quasi faceva la ricchezza, la potenza sociale. convinta che solo quel co-
due secoli - era il 1840 - per vede- Solo nel 1406, nella cattedrale di lore potesse esprimere la
re stampate le prime foto di matri- Lund, in Svezia, la principessa Filippa sua purezza e soprattutto
monio. Un matrimonio regale, e for- di Lancaster, figlia di Enrico IV d’In- far risaltare il pizzo dell’abi-
tunato: quello tra la regina Vittoria e ghilterra, scelse per andare all’alta- to, a cui per otto mesi ave-
Alberto di Sassonia. re un abito bianco, completato da un vano lavorato 200 operai del
Un anno prima, nel 1839, grazie agli candido mantello bordato di pelle di Devonshire.
esperimenti di Henry Fox Talbot, era scoiattolo ed ermellino. Una scelta L’unica nota di colore che la
nato il calotipo, cioè il negativo. Lo che venne condivisa solo un secolo regina Vittoria adottò fu una
strumento che per la prima volta per- e mezzo più tardi da Maria Stuarda. coroncina di fiori d’arancio, simbolo La regina Vittoria e
metteva di riprodurre all’infinito ciò Quando la regina di Scozia - era il 24 di fertilità. La storia ci insegna che Alberto di Sassonia
che la luce ‘incideva’ su un supporto aprile 1558 - entrò nella cattedrale di funzionò: Vittoria ebbe nove figli e 42
fotosensibile. Con quell’intuizione Notre Dame per sposare Francesco II nipoti. L’attuale regina d’Inghilterra,
era nata la fotografia, e i due sovrani di Francia, la corte storse il naso. La Elisabetta II, è una sua pronipote.
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Giovedì 12 marzo 2020 | V Il Quindicinale
SPECIALE SPOSI
Perché dovremmo sposarci (in ch
L’intervista a ed essere amato”, dice don Roberto. Il
matrimonio cristiano dovrebbe quindi
don Roberto essere compreso come una “sorta di
conseguenza di quella che in gergo
Bischer, viene definita la “fedeltà a Dio e fedel-
tà all’uomo”. La scelta di celebrare il
direttore
sacramento del matrimonio dovrebbe
essere la risposta ad una prospettiva
che è al contempo di ragione e di fede,
dell’ufficio
A destra:
don Roberto un atto mai scontato, da verificare e
Bischer, parroco preparare a lungo, da rinnovare e vive-
di Campolongo e
direttore dell’uffi-
diocesano per re giorno per giorno”.
la pastorale
cio diocesano per
la pastorale della Ma non bisogna incorrere in un errore
famiglia dal 2016 diffuso, quello di pensare che il matri-
della famiglia monio cristiano dia – semplicemente
posto a don Roberto Bischer, parro- - qualcosa in più rispetto ad altri tipi di
co di Campolongo e direttore dell’uf- unioni. Secondo don Roberto è infatti
“Perché sposarsi?”: una ficio diocesano per la pastorale della “una scelta diversa, dotata di una sua
domanda che di questi famiglia dal 2016. specificità da riconoscere in quanto
tempi può risultare pres- Quali sono i motivi che dovrebbero tale e che proprio per la sua specificità
spingere le persone ad unirsi in ma- non può essere associata ad altre”.
sante, per molte giovani trimonio? Già, ma qual è questa peculiarità?
coppie. “I motivi di oggi non dovrebbero es- “La scelta esprime pubblicamente il
sere diversi da quelli di ieri e di sem- desiderio personale e di coppia di vi-
Una domanda che spesso rimane sen- pre. I tempi certamente cambiano ed vere l’amore come l’ha annunciato e
za risposta, visto che i giovani tendono è importante avere un’effettiva con- vissuto Gesù dalla sua incarnazione
a preferire la convivenza o il matrimo- sapevolezza della realtà in cui si vive, fino alla sua passione, morte e risurre-
nio civile. ma sono convinto che l’uomo porta zione: un amore unico, fedele, indisso-
Allora questo quesito lo abbiamo da sempre in sé il desiderio di amare lubile, fecondo – spiega don Roberto
Il Quindicinale VI Giovedì 12 marzo 2020
SPOSI SPECIALE
hiesa)?
-. È un desiderio mai raggiunto in pie-
nezza che, una volta assunto e consa-
crato da Dio, si traduce in impegno e
invocazione perché il Signore custodi-
sca, alimenti e faccia crescere l’amore
secondo il suo progetto. Un percorso
sempre imperfetto e in via di costru-
zione, non fondato solo sulle proprie
forze, ma sulla promessa di Gesù a cui
necessariamente attingere per evitare
idealismi o soggettivismi”.
Perché oggi c’è questa “difficoltà” a
scegliere il matrimonio?
Ritengo siano molteplici e comples-
se le cause. Percepisco soprattutto Io penso che la questione del celibato tà di Cristo Gesù che ha dato tutto sé Un matrimonio
una certa fatica ad intessere relazioni sia fortemente connessa con quella del stesso per la Chiesa. in chiesa
effettivamente solide. Da quel che si matrimonio. Non penso che si possa Conseguenze del calo dei matrimo-
legge e si sente da non poche analisi risolvere radicalmente la prima crisi ni?
antropologiche e sociali, si riscontra (del sacerdozio) fino a quando non si Non mi preoccupa in primo luogo il
nell’umanità contemporanea una pro- arriva a riconoscere il collegamento calo dei matrimoni, ma soprattutto il
nunciata precarietà relazionale den- – reciproco – con la seconda (del ma- crollo delle nuove nascite. Anche se
tro un contesto sociale caratterizzato trimonio). Sono entrambi lati di un’u- sono aspetti collegati tra di loro, pen-
da frammentarietà e individualismo. nica medaglia. Il celibato è un gran- so che si vada verso una progressiva
Come scegliere dunque di sposarsi in dissimo e delicato dono che va custo- condizione di solitudine che alla lun-
questa situazione? Non si può pensare dito nella preghiera e nella vigilanza. ga danneggia l’umanità e la vita. La
di costruire una casa – la persona, l’a- Personalmente non ritengo fruttuosa Chiesa e i governi dovrebbero appron-
micizia, l’amore – sulla sabbia. l’idea di dare ai preti la possibilità di tare concrete politiche a sostegno della
Cosa pensa di una possibile apertu- sposarsi. Di per sé il prete è già uno famiglia e soprattutto della natalità.
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Giovedì 12 marzo 2020 | VII Il Quindicinale
SPECIALE SPOSI
Acconciatura: gli errori comuni
i capelli. Tuttavia, molte commettono lo di scegliere acconciature da sposa
alcuni errori banali nella scelta della estreme, molto elaborate e difficili da
pettinatura così come nell’assumere realizzare, oltre che da “smontare” al
comportamenti dannosi per la salute termine dei festeggiamenti. Pettinature
della chioma. Vediamo quindi quali simili rischiano di appesantire la testa,
sono le cose da non fare e gli errori da provocando anche forti emicranie du-
evitare per una acconciatura da sposa rante la giornata, e potrebbero genera-
perfetta. re un effetto opposto a quello sperato.
Scegli un’acconciatura adatta al tuo Quindi, quale acconciatura scegliere?
viso. La forma del viso di ogni donna Puntate sulla semplicità! Non fate
è diversa da quella delle altre. Questo cambiamenti di look drastici rischiere-
significa che ogni donna è portatrice ste di non vedervi belle in un momento
di un fascino unico ma anche che non di grande agitazione e non è il caso di
tutte le pettinature sono adatte a qual- aggiungere stress allo stress!
siasi viso. Esistono 6 tipologie ben Non fate la tinta il giorno prima del
precise: allungato, a forma di rombo, matrimonio. Potreste avere una re-
L’acconciatura
della sposa:
Scegliere l’acconciatura ovale, rotondo, squadrato, triangolare. azione allergica o il tanto desiderato
Un parrucchiere professionista sarà in biondo oro potrebbe rivelarsi un pal-
una delle scelte da sposa giusta per un grado di stabilire a quale categoria ap- lido color carota o topo!
più delicate del
grande giorno matrimonio da sogno è, in- partiene il vostro volto e consigliarvi L’acconciatura deve rispecchiare il
sulla migliore acconciatura da sposa tuo abito. La scelta della pettinatura
sieme alla scelta dell’abito, in base alla forma del viso. Sappiate dipende moltissimo anche dall’abito.
uno dei passi più difficili che, molto probabilmente, dovrete ri- Se la scollatura è profonda sul décolle-
nunciare a quella pettinatura da sogno té preferite un semiraccolto, se invece
da compiere per la futura vista su Instagram: siate pronte a cam- è profonda sulla schiena evitate i ca-
sposa. biare punto di vista e a vedervi belle pelli sciolti perché altrimenti sacrifi-
in un modo nuovo e completamente chereste il dettaglio più bello dell’abi-
Ogni donna, infatti, vuole sentirsi diverso, almeno per un giorno! to. In ultimo, Le spose che indossano
bellissima nel giorno del sì ed essere Scegli un’acconciatura che ti rap- velo o fermagli devono ricordarsi di
perfetta in ogni dettaglio, soprattutto presenta. Un errore comune è quel- portarli anche per la prova.
Il Quindicinale VIII Giovedì 12 marzo 2020
Informazione pubblicitaria
SPOSI SPECIALE
Rebel Home: dove musica
e buona cucina si sposano
Immerso nel rigoglioso
verde della frazione di
Nove di Vittorio Veneto,
a pochi passi dal Lago
Morto, il risto-pub e
pizzeria Rebel Home è
l’incontro tra cucina
mediterranea e buona
musica.
Il connubio nasce dalle due più gran-
di passioni dei proprietari, Salvo e
la sua compagna Jessica, che forti di
precedenti esperienze nel settore, sono
riusciti a dar vita ad un locale acco-
gliente ma allo stesso tempo dal carat-
tere deciso. Non appena si mette piede menti grazie al giardino esterno e a un Da sinistra:
ampio parcheggio, ideali per celebra- Jessica, Salvo,
all’interno di Rebel Home, infatti, ci si Valentina, Alice e
ritrova in un ambiente “imbrattato di re compleanni, comunioni, battesi- Serena
musica”: vinili appesi ai muri, tende a mi, rinfreschi matrimoniali o addio
tema e, soprattutto, un corner dedicato al nubilato/celibato.
alle band live, che spesso e volentieri Affiancati da un team molto giova-
allietano le serate durante i fine setti- ne composto dalla figlia diciotten-
mana. ne Serena e da altre due ragazze,
Oltre a una vasta gamma di pizze Valentina addetta alle pizze ed Alice
cotte in forno a legna e realizzate alla cucina, i gestori sono continua-
con l’impasto tradizionale del sud mente alla ricerca di nuove proposte e
di accontentare proprio tutti, offrendo idee: “Stiamo progettando un piccolo
Italia, tramandato a Salvo direttamen-
una ricca scelta tra primi, secondi, angolo delle particolarità – racconta-
te dalla nonna e che le rende morbide
piadine e panini, farciti e cotti alla no Salvo e Jessica – per il 25 aprile:
ma allo stesso tempo friabili e croc-
piastra e fatti “in casa” con lo stesso vogliamo organizzare una piccola “sa-
canti all’esterno, il risto-pub è capace
impasto della pizza. gra” nel nostro piazzale con gonfiabili
Ogni piatto è espresso, dalle verdu- per i bambini, eventi musicali e molto
re pastellate che vengono tagliuzzate altro… Uno spazio dove trascorre-
e impanate al momento fino ai panini, re l’intera giornata e far due passi al
sfornati e farciti quando arriva l’ordi- lago”.
nazione. Aperto tutti i giorni a pranzo con menù
Aperta anche alla cucina vegana, fisso e pizza e dal mercoledì alla do-
Rebel Home sperimenta sempre menica a cena, Rebel Home vi aspetta
nuove ricette offrendo prodotti fre- per veloci pause pranzo o spensierate
i
schi forniti da aziende del territorio cene in compagnia.
e cibi particolari provenienti dalla
Calabria, terra natale di Salvo, come
la ‘nduja o la cipolla di Tropea. Rebel Home
I gestori sono anche molto attenti a
come accompagnano i loro prodotti Via Nove alto, 41
e per questo spesso stuzzicano i loro Nove - San Floriano
clienti, proponendo loro una vasta scel- Vittorio Veneto
ta di birre provenienti da ogni par- 0438 1793117
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Il locale si presta anche ai festeggia-
Giovedì 12 marzo 2020 | IX Il Quindicinale
SPECIALE SPOSI
Antonio e Giustina:
la ricetta per 60 anni d’amore
Una vera e propria coincidenza fortu-
nata che ha permesso all’intera fami- Antonio
glia di festeggiare in grande tre tra-
guardi così speciali. Casagrande e
Giustina Gandin,
Ma qual è la ricetta per amarsi per ol-
tre mezzo secolo in un’epoca in cui
81 e 79 anni,
ogni pretesto sembra essere buono per
gettare la spugna?
La forza di Antonio e Gina sta nella
loro storia, semplice e modesta, e nel- sono sposati da
la enorme pazienza che hanno saputo
dimostrare l’uno verso l’altro fin da ben sessanta
Antonio e Giustina, Lo scorso 26 settembre, ragazzini.
al centro, con i figli Nati nel bel mezzo della Seconda
Gina e Diego e i nella chiesa di San Pio X a Guerra Mondiale, Antonio e Giustina di inglese, tedesco, spagnolo, perfino
rispettivi consorti
Conegliano, i due coniugi sembrano essere stati destinati a vive- informatica (ora si destreggia abil-
re insieme quegli anni duri che li han- mente con la tecnologia!). Una volta è
hanno festeggiato le nozze no portati fino al matrimonio, giova- persino riuscito nell’impresa di portare
di Diamante insieme ai fi- nissimi, nel periodo del boom. la moglie in crociera, lei che brontola-
Una vita spesa per la famiglia: va sempre quando era ora di lasciare il
gli Gina e Diego, che nella Giustina è la parte “tranquilla” della suo focolare. Eppure l’amore è questo,
stessa settimana hanno coppia, dedita ai figli e amante della così come lo sono le piccole attenzioni
casa, l’esatto opposto di Antonio, che quotidiane, i complimenti sinceri (“Mi
celebrato rispettivamente invece adora viaggiare e tenersi oc- ha fregato con il suo lato B!”, dice
le nozze di Corallo e quelle cupato con le più disparate attività. È sempre Antonio quando gli chiedono
talmente attivo, Antonio, che appena cosa lo ha colpito di Giustina), il ri-
d’Argento con le proprie presa la pensione si è iscritto all’uni- spetto reciproco e qualche salutare ba-
metà. versità degli anziani, affrontando corsi ruffa di tanto in tanto. Clara Milanese
Il Quindicinale X Giovedì 12 marzo 2020SPOSI SPECIALE
Ci sposiamo in villa?
“Matrimoni in villa”
è il nuovo progetto varato
dall’amministrazione Coletti
che punta ad aprire
agli sposi le dimore storiche
«Intendiamo offrire a territorio comunale e an-
coloro, residenti e non, che che per finalità turistiche»
scelgono Colle Umberto spiega l’amministrazione
per la celebrazione del comunale.
proprio matrimonio Sindaco e giunta invitano così i pro-
prietari delle ville venete presenti a
civile non solo sale Colle Umberto ad aderire all’inizia-
comunali, ma anche siti tiva, mettendo a disposizione una
sala o uno spazio in giardino per le
alternativi quali dimore celebrazioni. Sul sito internet del
storiche e residenze di Comune pubblicato l’avviso e il mo-
dulo per presentare in municipio le
pregio artistico e culturale, manifestazioni di interesse. Tra i siti
nell’ottica di valorizzare papabili ci sono il castello Lucheschi, villa Ninetta Lucheschi in locali- Una coppia di
villa Morosini-Lucheschi in località tà Bellenda, Casa Antoniazzi in via neosposi lungo
la cultura e il patrimonio Valforte, villa Fabris in località Col Contesse, villa De Nadai in via Pigatti,
il viale di Villa
Lucheschi
storico-artistico di tutto il de Manza, villa Verecondi-Scortecci, casa Olivi e villa San Tommaso. C.B. Valforte
Giovedì 12 marzo 2020 | XI Il QuindicinaleSPECIALE SPOSI
E se facessimo un viaggio di nozze
Le isole incontaminate del
Pacifico o l’Antartide? Le
mete della luna di miele sono
‘classiche’. Sono quelle ‘da
sogno’. Ma oggi c’è chi scopre
un’esperienza di aiuto ai meno
fortunati
C’è chi preferisce rifu- Le tendenze dei viaggi di nozze con-
fermano l’aumento negli ultimi anni di
giarsi in un nido d’amore, questo tipo di esperienze, che vengono
trascorrendo le giornate in sempre più scelte dai novelli sposi per
la bellezza delle destinazioni e il va-
estremo relax nella natura lore aggiunto che tali viaggi possono
incontaminata di una de- offrire. Nonostante queste new entry, le occasioni, anche per chi non vuole
i grandi classici resistono: Seychells, allontanarsi troppo da casa, non man-
stinazione tropicale. Bahamas, Mauritius, Caraibi e, cano: le isole al largo della penisola
in generale, Stati Uniti rimangono balcanica sono ormai riconosciute
E poi ci sono gli sposi che optano sem- mete super gettonate. Anzi, sono come gioielli del Mediterraneo, ed in
pre di più per un viaggio “avventuro- proprio le isole, negli ultimi anni, ad particolare quelle greche, che, con i
so”, magari on the road e a sostegno attirare fior di novelli sposi che desi- loro villaggi caratteristici, attraggono
del microturismo delle comunità locali derano godere di una natura rigogliosa coppie che talvolta scelgono persino
dei paesi meno ricchi. e un affaccio sul mare cristallino. E di sposarsi in questi luoghi! Ma, tor-
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Il Quindicinale XII Giovedì 12 marzo 2020SPOSI SPECIALE
e umanitario?
inoltre le innumerevoli possibilità di
viaggi on the road: dalla classica, ma
sempre accattivante, route americana,
all’esplorazione – perché no? – del
nostro fantastico paese, o c’è persino
chi decide di raggiungere Capo Nord
in macchina. Un viaggio che, in que-
sto caso, permette di addentrarsi nel
cuore dell’Europa e raggiungere la fa-
lesia norvegese, dalla quale ammirare
spettacoli unici come il sole a mezza-
notte o l’aurora boreale. Naturalmente
la scelta dipende anche dalle stagioni!
Per gli amanti del freddo, tra le mete
spicca il Canada, in particolare la cit-
tà di Churchill, a circa 800 km a nord
del Circolo Polare Artico e dove è la
natura ad essere la vera protagonista:
orsi polari, foche, gufi, volpi rosse e
addirittura le balene della costa occi-
dentale sono tra le principali attrazio-
nando alle “lune di miele” più avven- viaggiare stando attendi a tali aspet- ni. Insomma, il ventaglio di possibi-
turose e particolari, impossibile non ti. Numerose sono anche le oppor- lità, che siano “di tendenza” o non, è
annoverare le vacanze ecosolidali, tunità di vivere un’esperienza più davvero ampio e in grado di soddisfare
una tendenza che rispecchia i gene- “umanitaria”, che pone al centro il anche gli sposi più esigenti e attenti,
rali travel trend, e che pone il basso contatto con le persone del luogo e affinché il tanto sognato viaggio possa
impatto sull’ambiente come prere- gli itinerari meno turistici, in località essere un’esperienza indimenticabile,
quisito dell’esperienza. Africa, Sud- incontaminate e, per questo, ancora più da condividere con la persona che si
est asiatico e Sud-America sono le interessanti. Per chi desidera davvero ama!
mete preferite dagli sposi che amano vivere un’avventura unica, esistono Sara Saccon
PER OSSERVARTI
CON NUOVI OCCHI
Hair & Make-Up Consultant
Giovedì 12 marzo 2020 | XIII Il Quindicinalefreodaczionualse
Matrimonio?
È il momento del look perfetto
Da Dentro lo stile si pensa a tutto,
anche al make up
Q uello del matrimonio deve essere un giorno
indimenticabile. Ogni promessa sposa vuole – ovvia-
mente – presentarsi al meglio, riuscendo a trovare il
giusto equilibrio tra il proprio carattere, il proprio look
e le proprie emozioni.
Se da una parte la scelta dell’abito è fondamentale,
dall’altro anche l’acconciatura ed il make up risultano
essere molto importanti per il giorno delle nozze.
Perché il sorriso e i capelli sono anch’essi protagonisti
degli scatti e dei ritratti di un matrimonio. “Il segreto
– confidano Sonja e Murry, le fondatrici del salone di
parrucchiera Dentro lo stile di Cappella Maggiore – è
studiare la morfologia del viso, per trovare la perfetta
soluzione”.
Nel salone di Piazza Vittorio Veneto si pensa a tut-
to, anche al trucco. “Sapete qual è il giusto mix? So-
brietà, raffinatezza ed esclusività”, rivelano Sonja e
Murry. E’ importante infatti trovare la giusta “chimica”
tra il proprio viso, l’acconciatura e l’abito scelto per il
grande momento. Ecco allora lo slogan che dovrebbe
accompagnare ogni promessa sposa durante i prepa-
rativi per il matrimonio: “Per quel giorno voglio essere
semplicemente io”. Da Dentro lo stile offrono un ser-
vizio completamente personalizzato ed esclusivo, anche di un look bizzarro, malriuscito o eccessivo. Den-
fatto su misura per il cliente. Il proprio stile e la propria tro lo Stile offre una soluzione creata appositamente per
personalità devono emergere senza eccessi, grazie le proprie clienti, per far emergere l’unicità che c’è in
alla valorizzazione dei dettagli. E’ dalle piccole cose ognuna di loro.
che si riesce infatti a valorizzare a pieno la bellezza Molto spesso, l’effetto “wow” lo scatena la semplicità:
che c’è in ogni donna. E in ogni uomo. quel giorno bisogna essere uniche, irripetibili e soprattut-
Per questo il parrucchiere riveste un ruolo fondamen- to memorabili, ma riuscendo a essere se stesse. Perché
tale nell’organizzazione di un matrimonio: perché tutti allora non essere – semplicemente e perfettamente – ciò
si ricorderanno di un’acconciatura memorabile, ma che si è davvero?
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Piazza Vittorio Veneto 32
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La luna di miele? A lavar pignatte
Fotografia dei tempi che chiedevano in prestito piatti e pentole
ai vicini e, in cambio, li si invitava al
cambiano, i viaggi di nozze pranzo”, spiega Teresa. “A fine anni
’50, qui c’era ancora tanta povertà ed
diventano lente sotto la era davvero raro che qualcuno andasse
quale osservare genera- in luna di miele. Beh, magari qualcu-
no, la mattina dopo, visitava in gior-
zioni diverse che, messe nata Venezia, ma in realtà tanti si fer-
a confronto, ci appaiono mavano a Conegliano!”, continuano a
raccontare i nonni, spiegando quanto
sempre più distanti. tutto sia poi cambiato velocemente
negli anni successivi. “E la maggior
Ecco allora che ci addentriamo nel parte dei matrimoni era in autunno,
racconto di quei viaggi, racchiusi in in modo che durante l’estate i genito-
foto in bianco e nero, in economiche ri mettessero da parte le anatre per il visitammo la città in cui gli zii erano Teresa e Angelo
diapositive di fine anni ’90, che ormai pranzo nuziale. Noi ci siamo sposati emigrati per lavorare come operai alla sposi nel
nessuno proietta più, e in scatti diret- sotto le feste di Natale affinché anche Fiat”, spiegano. dicembre 1957
tamente dalla fotocamera del cellula- i miei fratelli emigrati in Svizzera po- Ancor di più negli anni ’80, era dif-
re, per essere condivisi sui social dei tessero venire. Ai tempi ci sembrava fuso recarsi nelle città d’arte italiane o
nostri giorni. Ma, partendo da ancora che la Svizzera fosse distante quanto lungo la costa per trascorrere la luna
più lontano, quando chiedo ai nonni l’America!”, concludono i nonni. di miele. E nel corso dei decenni i
Teresa e Angelo, sposati a Bibano Già nei primi anni ’70 la situazione viaggi sono diventati sempre più
nel dicembre ‘57, che tipo di viaggio iniziava a cambiare: “Non avevamo un must, sino a quando le agenzie
abbiano intrapreso, rispondono ri- organizzato nulla, però dei parenti da hanno cominciato ad offrire dei pac-
dendo: “Non siamo partiti per nessun Torino ci invitarono da loro qualche chetti completi e costosi per le più
viaggio di nozze!”. “Il giorno dopo giorno”, raccontano Anna Maria e svariate destinazioni nel mondo. Oggi
ero a casa a lavar le “pignatte” che il Floriano, che si sono sposati a San sono sempre più gli sposi che orga-
signor Bruno della bottega ci aveva Martino di Colle Umberto nel 1970. nizzano e personalizzano l’esperien-
prestato per il pranzo della festa, che “Pranzammo al ristorante e il giorno za in base alle proprie preferenze e
avevamo fatto proprio qua a casa. Si dopo, con la Prinz, raggiungemmo e grazie a qualche click. Sara Saccon
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