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                                 IL 26
                                 LUGLIO!

LA STAGIONE FUORI DAGLI SCHER
                            MI
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tagione 2019 202
           Una nuova stagione che segna la continuità e la gioia di apri-
           re le nostre porte a un pubblico sempre più affezionato che
           cresce e abita quella che sempre più è per la città “la casa del
           teatro”.

           Si apre con la nuova produzione, Le cinque rose di Jennifer
           un omaggio a Annibale Ruccello - regia di Gabriele Russo,
           con Daniele Russo protagonista - primo titolo di una dedica
           ideale che prevede - al Piccolo Bellini - Notturno di donna
           con ospiti con Arturo Cirillo e la ripresa del fortunato Ferdi-
           nando con Gea Martire e Chiara Baffi.

           Una stagione cucita da un filo rosso che lega nomi di atto-
           ri, tra i più importanti del panorama nazionale a testi del-
           la drammaturgia internazionale. Il programma si compone
           come un tessuto, tra la Sala Grande e il Piccolo Bellini: una
           trama colorata che approfondisce i temi del contemporaneo,
           con un occhio ai classici e alle relazioni internazionali: An-
           tigone di Sofocle; Dracula di Bram Stoker, regia di Sergio
           Rubini; Isa Danieli e Enrico Ianniello, madre e figlio in un
           testo, tra cinema e teatro, che viene dalla Spagna; il ritorno
           di Simone Cristicchi e di Carrozzeria Orfeo; Rumori fuori
           scena, regia di Valerio Binasco (anche a primavera con Ar-
           lecchino servitore di due padroni); Madre Courage e i suoi
           figli, con Maria Paiato che tornerà in un ruolo opposto ne
           Un nemico del popolo insieme a Massimo Popolizio; Filippo
           Timi e il suo Skianto; In nome del Padre di Mario Perrotta
           e Massimo Recalcati; Marino&Ferracane e il nuovo Il ciclo
           dell’atropo; Stranieri del grande Antonio Tarantino. A dicem-
           bre due appuntamenti internazionali tra poesia e energia: Dr.
           Nest di Familie Flöz e la danza visual e coinvolgente di Stomp.
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La nostra attenzione alla scrittura contemporanea tocca au-
tori giovani e premiati: Per il tuo bene di Pier Lorenzo Pisano
(premio Tondelli 2018); Battuage di Vuccirìa teatro; Guerra
Santa di Fabrizio Sinisi (premio Testori 2018); La resa dei
conti di Michele Santeramo e due creazioni di Fabio Pisano.

Il filo rosso dell’attualità si dipana dalla graphic novel con
Kobane Calling on stage (tratto da Kobane Calling di ZERO-
CALCARE) fino alle porte della nota “casa chiusa dell’ar-
te” con Dignità Autonome Di Prostituzione in una speciale
edizione primaverile.

Una stagione sempre più metafora di una casa con stanze ac-
coglienti e modi diversi e vivaci di “abitare il presente” con
porte e finestre su storie e ritratti esemplari: Il sogno di Nietz-
sche; Muhammad Ali; Truman Capote; Hamletmachine, con
Rino Di Martino.

Ai giovani attori della Bellini Teatro Factory, dedichiamo un
progetto speciale, Take Four a cura di Gabriele Russo – a con-
clusione dell’ultimo anno di formazione.

I progetti speciali - dalle lezioni di Storia (con la casa editrice
Laterza), agli appuntamenti musicali, il tango e le presenta-
zioni dei libri - si incroceranno al calendario di danza dalla
programmazione di rilievo internazionale.
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Dr.Nest_ph.Valeria Tomasulo
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10   Dal 25 ottobre al 10 novembre
     LE CINQUE ROSE DI JENNIFER

11
     Dal 12 al 17 novembre
     RUMORI FUORI SCENA

12   Dal 19 al 24 novembre
     MADRE COURAGE E I SUOI FIGLI

13   Dal 26 novembre al 1 dicembre
     SKIANTO

14   Dal 6 al 15 dicembre
     DR. NEST

15   Dal 26 dicembre al 5 gennaio
     STOMP

16   Dal 7 al 12 gennaio
     ANTIGONE

17   Dal 17 al 26 gennaio
     DRACULA

                                    8
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Skianto_Filippo Timi ph. Sebastiano Mauri
                                                                                           18
                                                        Dal 28 gennaio al 2 febbraio
                                                              ATTI OSCENI
                                                           I tre processi di Oscar Wilde

                                                                                           19
                                                              Dall’11 al 16 febbraio
                                                WHEN THE RAIN STOPS
                                                           FALLING

                                                               Dal 18 al 23 febbraio
                                                        ANIMALI DA BAR                     20
                                            KOBANE CALLING ON STAGE
                                                                   Dal 3 all’8 marzo
                                                                                           21
                                                                 Dal 10 al 15 marzo
                                               UN NEMICO DEL POPOLO                        22
                                                GIACOMINO E MAMMÀ
                                                                 Dal 17 al 22 marzo
                                                                                           23
                                                                 Dal 24 al 29 marzo
                                            MANUALE DI VOLO PER UOMO                       24
                                                            Dal 31 marzo al 5 aprile
                                              ARLECCHINO SERVITORE
                                                     DI DUE PADRONI
                                                                                           25
                                                    9
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DAL 25 OTTOBRE
                        AL 10 NOVEMBRE
Ph. Ilaria Rucco

                   LE CINQUE
                   ROSE DI
                   JENNIFER
                   di Annibale Ruccello
                   con Daniele Russo
                   e un attore da definire
                   regia Gabriele Russo
                   produzione Fondazione Teatro
                   di Napoli – Teatro Bellini

                   Jennifer è un travestito romantico che
                   abita in un quartiere popolare della
                   Napoli degli anni ‘80. Chiuso in casa
                   per aspettare la telefonata di Franco,
                   l’ingegnere di Genova di cui è inna-
                   morato, gli dedica continuamente Se
                   perdo te di Patty Pravo alla radio che,
                   intanto, trasmette frequenti aggiorna-
                   menti sul serial killer che in quelle
                   ore uccide i travestiti del quartiere.

                   Gabriele Russo affronta per la pri-
                   ma volta un testo di Ruccello – sce-
                   gliendo il più simbolico, quello che
                   nel 1980 impose il drammaturgo
                   all’attenzione di pubblico e critica
                   – dirigendo un inedito Daniele Rus-
                   so in un allestimento che restituisce
                   tutta la malinconia del testo senza
                   sacrificarne l’irresistibile umorismo.

                   10
DAL 12 AL 17
            NOVEMBRE

                                              Ph.Daniela Foresto
              RUMORI
          FUORI SCENA
                      di Michael Frayn
     con (in o. a.) Francesca Agostini,
    Valerio Binasco, Fabrizio Contri,
 Andrea Di Casa, Giordana Faggiano,
   Elena Gigliotti, Milvia Marigliano,
      Nicola Pannelli, Ivan Zerbinati
                  regia Valerio Binasco
             produzione Teatro Stabile
             Torino - Teatro Nazionale
   con il sostegno di Fondazione CRT

Valerio Binasco dirige un cast d’ec-
cezione in Rumori fuori scena dell’in-
glese Michael Frayn, la pièce del 1982
– da cui nel 1992 è stato tratto un film
diretto da Peter Bogdanovich con
Michael Caine e Christopher Reeve –
diventata un cult del teatro contem-
                               poraneo.

La storia racconta di una compagnia
di scalcagnati teatranti alle prese con
l’allestimento di una commedia; il
palcoscenico e il dietro le quinte sono
lo scenario di divertenti equivoci e ani-
mate ripicche, rivalità ed errori, crisi di
nervi, amorazzi e riappacificazioni che
potrebbero compromettere definitiva-
mente la recita; ma, nonostante tutto,
                          si va in scena!

                                        11
DAL 19 AL
     24 NOVEMBRE

MADRE COURAGE
E I SUOI FIGLI
di Bertolt Brecht
traduzione di Roberto Menin
con Maria Paiato, Mauro Marino, Giovanni
Ludeno, Andrea Paolotti, Roberto Pappalardo,
Anna Rita Vitolo, Tito Vittori, Mario Autore,
Ludovica D’Auria, Francesco Del Gaudio
musica Paul Dessau
drammaturgia musicale e regia Paolo Coletta
produzione Società per Attori,
Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con Fondazione
Campania dei Festival - Napoli
Teatro Festival Italia

Brecht mentre è in esilio, nel 1938,
scrive quest’opera piena di contrad-
dizioni e antinomie; la principale è
che Madre Courage vuole proteggere
i suoi figli dalla stessa guerra grazie
alla quale lei vive e guadagna. Li per-
de inesorabilmente uno dopo l’altro,
mentre è occupata nei suoi affari e nei
suoi commerci; nonostante la morte
dei figli, continua tenacemente a ma-
ledire la pace e a credere che non tutto
sia perduto.

Paolo Coletta dirige Maria Paiato e
altri 9 attori in una nuova versione
del capolavoro brechtiano dalle forti
componenti musicali, dove parola,
corpo e musica si fondono per ritrarre
un’umanità che somiglia molto al no-
stro presente.

12
DAL 26 NOVEMBRE

                                                Ph. Sebastiano Mauri
   AL 1 DICEMBRE

                      SKIANTO
              scritto, diretto e interpretato
                           da Filippo Timi
             coproduzione Teatro Franco
     Parenti, Teatro Stabile dell’Umbria

Filippo Timi scrive, dirige e inter-
preta una favola amara e ironica che
ha come protagonista un bambino
diversamente abile, impossibilita-
to a parlare e a muoversi. Il piccolo
Filippo con i capelli a caschetto e i
pattini ai piedi, ci mette a parte di
tutti i suoi desideri impossibili: fare
il ballerino o il cantante, amare un
pattinatore, vivere in maniera nor-
male con gli altri come accade quan-
do si ritrova col nonno, il suo eroe.

Questa sorta di Pinocchio rinchiu-
so in un corpo che non sente come
il suo, ci fa entrare nel suo mon-
do con poesia e leggerezza e ri-
esce a farci sorridere e riflettere
con molta ironia e senza retorica.

                                          13
DAL 6 AL 15
Ph. Valeria Tomasuolo

                                 DICEMBRE

                        Dr . Nest
                        di Fabian Baumgarten, Anna Kistel,
                        Björn Leese, Benjamin Reber,
                        Hajo Schüler, Mats Suethoff, Michael Vogel
                        con Anna Kistel, Björn Leese,
                        Benjamin Reber, Hajo Schüler,
                        Mats Suethoff
                        regia Hajo Schüler
                        co-regia Michael Vogel
                        produzione Familie Flöz
                        in coproduzione con Theaterhaus Stuttgart,
                        Stadttheater Wolfsburg,
                        L’Odyssée Périgueux,
                        con il supporto HKF Fondstransfabrik.

                        Dopo averci raccontato il magico
                        mondo del palcoscenico con Teatro
                        Delusio, i Familie Flöz tornano con le
                        loro maschere per addentrarsi nell’e-
                        nigmatica cartografia del cervello e
                        raccontare le torbide profondità dell’a-
                        nimo umano attraverso la storia del
                        Doctor Nest. Ispirata da paradossali
                        descrizioni di casi provenienti dalla
                        neurologia, la compagnia ci spalanca
                        le porte della sperduta casa di cura
                        «Villa Blanca» e rivela al pubblico
                        i mondi bizzarri degli inquilini e del
                        personale. Movimento, spazio, parola,
                        luce e suono danno vita ad un raccon-
                        to, tragico e comico, incentrato sulle
                        fragilità del destino umano.

                        14
DAL 26 DICEMBRE

                                            Ph. Steve Mc Nicholas
      AL 5 GENNAIO

                         STOMP
          produzione Stomp Productions,
          Glynis Henderson Productions
                     in collaborazone con
                            Terry Chegia

Raccogliendo successi nei più im-
portanti teatri del mondo, STOMP ha
portato in oltre 40 paesi la sua perso-
nale idea delle sonorità della civiltà
urbana contemporanea, una sinfonia
intensa e ritmica. Con strofinii, battiti
e percussioni di ogni tipo i formida-
bili ballerini-percussionisti attori-a-
crobati di STOMP usano i più banali
oggetti della vita quotidiana per dare
vita a un “delirio” artistico di ironia
travolgente. Mentre le scope si tra-
sformano in strumenti, i battiti di mani
in una conversazione e i bidoni della
spazzatura in percussioni, il disordine
della vita urbana diventa fonte di stu-
pore liberando un ritmo contagioso.

L’esplosivo show di Luke Cresswell
e Steve McNicholas nel 2019 festeg-
gia 25 anni di attività a Broadway!

                                      15
DAL 7 AL 12
         GENNAIO

ANTIGONE
di Sofocle
traduzione e adattamento Laura
Sicignano, Alessandra Vannucci
con Lucia Cammalleri, Egle Doria,
Luca Iacono, Silvio Laviano,
Sebastiano Lo Monaco, Simone
Luglio, Franco Mirabella,
Barbara Moselli, Pietro Pace
regia Laura Sicignano
produzione Teatro Stabile di Catania

A Tebe all’indomani della guerra civi-
le, il nuovo re Creonte vieta la sepol-
tura del cadavere di Polinice, uno dei
fratelli contendenti nonché suoi nipo-
ti, perché per il sovrano è un dovere
sancire il confine tra vincitori e vinti,
tra buoni e cattivi, per sradicare ogni
possibile focolaio di ribellione.

 La giovane sorella Antigone, in nome
di un giustizia umana e divina che
precede e supera le leggi, si oppone
a questa decisione dello zio. Laura
Sicignano ci propone una versione
dell’Antigone sofoclea che ne sottoli-
nea l’attualità, privilegiando l’azione
e la relazione e intrecciando sapiente-
mente la drammaturgia con il suono e
la musica dal vivo.

16
DAL 17 AL
              26 GENNAIO

                       DRACULA
                           da Bram Stoker
           adattamento Carla Cavalluzzi,
                             Sergio Rubini
      con Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini
                     e con Lorenzo Lavia,
            Roberto Salemi, Geno Diana
                     e un’attrice da definire
                       regia Sergio Rubini
                produzione Nuovo Teatro
                diretta da Marco Balsamo

Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi ri-
scrivono per il teatro Dracula di Bram
Stoker, il romanzo gotico per eccel-
lenza, rimarcandone i risvolti psico-
logici: la storia del giovane procura-
tore londinese incaricato di recarsi in
Transilvania per curare l’acquisto di
un appartamento per conto del nobi-
le Conte Dracula, diventa un viaggio
interiore nell’oscurità del malessere.

Affiancato in scena da Luigi Lo Cascio,
come nel precedente Delitto/Castigo,
Rubini crea uno spettacolo che non si
limita a trascinare lo spettatore in una vi-
cenda, ma che riesce ad avvolgerlo com-
pletamente nella sua atmosfera, facendo-
lo agire in un’unica, potente, suggestione.
                                                Ph. Filippo Manzini

                                          17
DAL 28 GENNAIO
                       AL 2 FEBBRAIO

                  Atti osceni
                  I tre processi di Oscar Wilde
                  di Moisés Kaufmann
                  traduzione Lucio De Capitani
                  con Giovanni Franzoni,
                  Riccardo Buffonini, Ciro Masella,
                  Nicola Stravalaci, Giuseppe Lanino,
                  Giusto Cucchiarini, Filippo Quezel,
                  Edoardo Chiabolotti,
                  Ludovico D’agostino
                  regia Ferdinando Bruni,
                  Francesco Frongia
                  produzione Teatro dell’Elfo

                  Atti osceni è il testo con cui Moisés
                  Kaufman porta in scena la figura e
                  l’opera di Oscar Wilde, raccontando la
                  vita dello scrittore e, in particolare i tre
                  processi che lo coinvolsero nel 1895.

                  Nella messinscena Bruni e Frongia,
                  con il supporto dei nove straordina-
                  ri interpreti, riescono a travalicare i
                  confini della ricostruzione storica, tra-
                  sformandola in un rito teatrale in cui
                  si parla di arte, di libertà, di teatro, di
                  sesso, di passione e in cui si aprono
                  squarci poetici e incursioni commo-
                  venti nell’opera del poeta.

                  Così il processo a Wilde diventa il
                  processo a qualunque artista procla-
                  mi con forza l’assoluta anarchia della
Ph. Laila Pozzo

                  creazione.

                  18
DALL’11 AL
            16 FEBBRAIO

    WHEN THE RAIN
    STOPS FALLING
                        di Andrew Bovell
          traduzione Margherita Mauro
            con Caterina Carpio, Marco
     Cavalcoli, Lorenzo Frediani, Tania
    Garribba, Fortunato Leccese, Anna
   Mallamaci, Emiliano Masala, Camilla
       Semino Favro, Francesco Villano
              regia Lisa Ferlazzo Natoli
     produzione Emilia Romagna Teatro
   Fondazione, Teatro di Roma – Teatro
      Nazionale, Fondazione Teatro Due
           con il sostegno di Ambasciata
                    d’Australia e Qantas

When the Rain Stops Falling è la sto-
ria delle famiglie Law e York, di quat-
tro generazioni di padri e figli, madri
e mogli. Un racconto epico e al tempo
stesso distopico che ci parla di matri-
moni spezzati e morti accidentali, di
verità taciute e di destini che si incro-
ciano facendoci viaggiare dal 2039 al
                                   1959.

Lisa Ferlazzo Natoli porta in scena
lo straordinario testo dell’australiano
Andrew Bovell ponendo il concetto
di tempo al centro della narrazione e
suggerendoci che negli alberi genea-
                                              Ph.Sveva Bellucci

logici non vi siano ‘scritti’ solo i nomi
dei protagonisti, ma anche i loro com-
portamenti, le inclinazioni, i desideri
                              e gli errori.

                                        19
DAL 18 AL
                       23 FEBBRAIO

                  ANIMALI DA BAR
                  drammaturgia Gabriele Di Luca
                  con Beatrice Schiros, Gabriele
                  Di Luca, Massimiliano Setti, Pier
                  Luigi Pasino, Paolo Li Volsi
                  voce fuori campo Alessandro Haber
                  regia Alessandro Tedeschi, Gabriele
                  Di Luca, Massimiliano Setti
                  uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
                  in coproduzione con Marche Teatro,
                  Teatro dell’Elfo, Teatro Eliseo

                  Dopo la discarica di Cous Cous Klan,
                  stavolta Carrozzeria Orfeo ci racconta
                  il nostro tragicomico presente dall’in-
                  terno di uno sgangherato bar di quar-
                  tiere gestito da un razzista misantropo
                  e da una barista ucraina che, per arro-
                  tondare, affitta il proprio utero.

                  Non meno bislacchi i clienti: un bud-
                  dista vittima di violenze domestiche
                  da parte della moglie, un imprenditore
                  ipocondriaco che gestisce un’azienda
                  di pompe funebri per piccoli animali,
                  uno zoppo bipolare che deruba le case
                  dei morti e, infine, uno scrittore alco-
                  lizzato… Dialoghi surreali e tonnellate
                  di cinismo ci fanno ridere di gusto fino
                  a un epilogo inaspettato, che (forse)
                  accende una speranza.
Ph. Laila Pozzo

                  20
DAL 3
           ALL’8 MARZO

      Kobane calling
           on stage
                   tratto da Kobane calling
                      di ZEROCALCARE
        adattamento e regia Nicola Zavagli
 con Luigi Biava, Fabio Cavalieri, Flavio
          Francucci, Francesco Giordano,
        Michele Lisi, Carlotta Mangione,
    Lorenzo Parrotto, Cristina Poccardi,
                           Marcello Sbigoli
       produzione Lucca Comics&Games,
                          Teatri D’imbarco
     in collaborazione con Bao Publishing

Kobane calling è il notissimo reporta-
ge in forma grafica con cui Zerocal-
care, il più famoso fumettista italiano
contemporaneo, ha raccontato del suo
viaggio nei pressi della città assedia-
ta di Kobane, al confine tra Turchia
e Siria. Oggi Kobane calling diventa
un atipico documentario teatrale che
porta in scena un gruppo di giovani
volontari partiti per Kobane e il loro
punto di vista sulla situazione siriana.
Il risultato è uno spettacolo che non
spettacolarizza la guerra, ma racconta
con spietata leggerezza la verità bru-
tale di un conflitto troppo spesso di-
menticato con un tono originalissimo,
in bilico tra cronaca del nostro tempo
                                              Ph. Cinzia Guidetti

            e immaginario fumettistico.

                                        21
DAL 10 AL
                               15 MARZO

                         UN NEMICO
                         DEL POPOLO
                         di Henrik Ibsen
                         traduzione di Luigi Squarzina
                         con Massimo Popolizio, Maria Paiato
                         e con Tommaso Cardarelli, Francesca
                         Ciocchetti, Martin Ilunga Chisimba,
                         Maria Laila Fernandez , Paolo Musio,
                         Michele Nani, Francesco Bolo Rossi-
                         ni, Dario Battaglia, Cosimo Frascella,
                         Alessandro Minati, Duilio Paciello,
                         Gabriele Zecchiaroli
                         regia Massimo Popolizio
                         produzione Teatro di Roma-Teatro
                         Nazionale

                         Dopo Ragazzi di vita, Massimo Popo-
                         lizio presenta un altro testo classico dai
                         tratti di stringente attualità, Un nemico
                         del popolo di Henrik Ibsen. Popolizio
                         è il medico che scopre l’inquinamen-
                         to delle acque termali della sua città e
                         vuole denunciarlo nonostante il parere
                         contrario di suo fratello il sindaco, in-
                         terpretato da Maria Paiato.

                         Ibsen nel 1882 affronta temi e contrad-
                         dizioni della società contemporanea
                         – dalla corruzione alla responsabilità
                         etica per l’ambiente, dal ruolo dei me-
                         dia ai rapporti tra massa e potere – che
Ph. Giuseppe Distefano

                         qui assumono una forza comunicativa
                         inedita grazie a una regia sapiente, che
                         ne elimina la patina retorica a favore
                         dell’intrinseco umorismo.

                         22
DAL 17 AL
                     22 MARZO

                      Giacomino
                       e mamma'
          tratto da Conversaciones con Mamà
    di Santiago Carlo Oves e Jordi Galceran
traduzione, adattamento, regia Enrico Ianniello
             con Isa Danieli, Enrico Ianniello
                       produzione Teatri Uniti

   Dopo Chìove e Jucatore Enrico Ian-
   niello guarda ancora una volta alla
   nuova drammaturgia iberica, propo-
   nendo un adattamento in chiave napo-
   letana di Conversaciones con Mamà.
   Il cinquantenne Giacomino deve
   vendere l’appartamento in cui vive la
   madre, arzilla settantottenne: ha per-
   so il lavoro e si ritrova indebitato per
   assecondare i desideri di consumismo
   di moglie e due figli. La vendita risol-
   verebbe i suoi problemi, ma Mammà
   non cede: la casa le serve, anche per-
   ché ha un nuovo amore, un sessanten-
                  ne “anarco-pensionato”.

   Il piccolo appartamento col terrazzi-
   no diventa l’oggetto del desiderio e il
   luogo in cui madre e figlio si ritrovano
   e mettono a confronto le loro due vite,
           tra battibecchi e commozione.
                                                  Ph. Francesco Cataldo

                                            23
DAL 24 AL 29
Ph. Massimo Battista

                             MARZO

                       MANUALE DI VOLO
                       PER UOMO
                       di Simone Cristicchi, Gabriele Ortenzi
                       con la collaborazione di Nicola Brunialti
                       con Simone Cristicchi
                       regia Antonio Calenda
                       produzione TSA Teatro Stabile
                       d’Abruzzo, CTB Centro
                       Teatrale Bresciano

                       Dopo l’indimenticabile Magazzino
                       18 Simone Cristicchi torna al Bellini
                       con una surreale favola metropolitana.
                       Raffaello è un quarantenne che possie-
                       de dei poteri speciali: la sua mente è
                       dotata di una lente di ingrandimento
                       che mette a fuoco particolari apparen-
                       temente insignificanti che nascondono
                       un’infinita bellezza.

                       Entriamo nel suo mondo poetico e
                       fantastico, fatto di vicende minime
                       ed universali che ci suggeriscono che
                       “volare” può voler dire semplicemen-
                       te buttarsi dentro la vita mantenendo
                       intatta la purezza del bambino che è
                       dentro di noi, catturando la bellezza
                       del mondo che ci circonda. Perché
                       niente è più grande delle piccole cose.

                       24
DAL 31 MARZO
           AL 5 APRILE

                                             Ph. Bepi Caroli
          ARLECCHINO
         SERVITORE DI
         DUE PADRONI
                         di Carlo Goldoni
 con (in o. a.) Natalino Balasso, Fabrizio
   Contri, Michele Di Mauro, Lucio De
Francesco, Denis Fasolo, Elena Gigliotti,
          Gianmaria Martini, Elisabetta
                 Mazzullo, Ivan Zerbinati
                     regia Valerio Binasco
   produzione Teatro Stabile di Torino -
                         Teatro Nazionale

Finalmente al Teatro Bellini lo spetta-
colo con cui Valerio Binasco ha incan-
tato critica e pubblico frantumando la
tradizione. Il suo Arlecchino guarda
più alla commedia all’italiana che
alla commedia dell’arte, dando voce a
un’umanità vecchio stampo, paesana e
arcaica, che ha abitato il nostro mondo
                       in bianco e nero.

Famelico, bugiardo, disperato e arraf-
fone questo Arlecchino “contempora-
neo” è un poveraccio che sugli equi-
voci costruisce una specie di misero
riscatto sociale. Binasco, cinque volte
premio Ubu, scrive: «A chi mi chiede:
come mai ancora Arlecchino? rispondo
che i classici sono carichi di una forza
inesauribile e l’antico teatro è ancora il
       teatro della festa e della favola».

                                       25
DAL 15 AL 20

                                         Ph. Guglielmo Verrienti CSI-Teatro
OTTOBRE

LA CLASSE
Ritratto di Uno di noi
di Francesco Ferrara
con i giovani della Bellini
Teatro Factory
regia Gabriele Russo
produzione Fondazione Teatro
di Napoli – Teatro Bellini

Uno spettacolo che racconta i gio-
vani della Bellini Teatro Factory
mentre preparano uno spettacolo in
cui portano in scena loro stessi e non
un personaggio, in un continuo cor-
tocircuito tra realtà e finzione.

Posto unico 12€

Sei un nostro abbonato?
Comincia bene
la stagione: per te
il biglietto de
La Classe costa           6€!
DAL 16 APRILE
                      AL 3 MAGGIO

                             DIGNITA'
                      AUTONOME DI
                     PROSTITUZIONE
                                        uno spettacolo di
                                    Luciano Melchionna
                           dal format di Betta Cianchini
                                  e Luciano Melchionna
                              regia Luciano Melchionna
                      coproduzione Ente Teatro Cronaca
                       Vesuvioteatro, Fondazione Teatro
                               di Napoli – Teatro Bellini
Ph. Angela Loveday

                     Dignità Autonome di Prostituzione,
                     lo spettacolo che ha scardinato le
                      convenzioni classiche del teatro,
                       torna a grandissima richiesta in
                     un’inusuale edizione primaverile.

                     A partire da 23€
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              DANZA
Anche per la stagione
2019-2020 il Teatro Bellini
dedichera' un'intera
programmazione alla Danza,
tra avanguardia ed eventi
internazionali.

Un'anteprima?
Dopo il successo di In
Spite of Wishing and
Wanting torna il genio
caotico e visionario di Wim
Vandekeybus con la sua
nuova produzione: TRACES!

PREPARATI A UNA NUOVA
EMOZIONANTE STAGIONE
DI DANZA!
Notturno di donna con ospiti_ph. Tommaso Le Pera
32   Dall’11 al 20 ottobre
     IL SOGNO DI NIETZSCHE

32   Dal 22 ottobre al 3 novembre
     NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI
     Studio sulla versione del 1982 di Annibale Ruccello

33   Dal 12 al 24 novembre
     TAKE FOUR

33   Dal 26 novembre all’ 8 dicembre
     BATTUAGE

34   Dal 17 al 22 dicembre
     PER IL TUO BENE

34   Dal 26 dicembre al 5 gennaio
     FERDINANDO

35   Dal 7 al 12 gennaio
     WET FLOOR

35   Dal 21 al 26 gennaio
     LA RESA DEI CONTI

                                    30
36
MuhammadAli_ph. Martin Di Maggio
                                         Dal 28 gennaio al 2 febbraio
                                             GUERRA SANTA

                                                  Dal 4 al 9 febbraio
                                     IN NOME DEL PADRE                   36
                                               Dall’ 11 al 16 febbraio
                                   IL CICLO DELL’ATROPO                  37
                                                Dal 18 al 23 febbraio
                                         MUHAMMAD ALI
                                                                         37
                                                                         38
                                                   Dal 3 all’8 marzo
                                        TRUMAN CAPOTE
                                        Questa cosa chiamata amore

                                                  Dal 10 al 15 marzo
                                                  STRANIERI              38
                                                  Dal 17 al 22 marzo
                                                 SUPERNOVA               39
                                             Dal 31 marzo al 5 aprile
                                                      CELESTE            39
                                                  Dal 7 al 17 maggio
                                       HAMLETMACHINE                     40
                                        31
DALL’11 AL
                                                                        20 OTTOBRE
                                                                        Il sogno
                                                                        di Nietzsche
                                                                        di Maricla Boggio
                                                                        con Ennio Coltorti, Jesus Emiliano
                                                                        Coltorti, Adriana Ortolani

                                             Ph.Matteo Fasanella
                                                                        regia Ennio Coltorti
                                                                        produzione T.T.R. Il Teatro di Tato Russo
                                                                        In preda a visioni allucinatorie il tor-
                                                                        mentato filosofo tedesco rivive momen-
                                                                        ti che hanno segnato la sua gioventù.
                                                                        In un delirio crescente, in bilico tra
                                                                        creatività e follia finisce per imme-
                                                                        desimarsi nell’umanità tutta, dichia-
                                                                        rando di sentirsi infiniti personaggi:
                                                                        re, imperatori, il principe Umberto e
                                                                        perfino l’”Anticristo” dentro il quale,
                                                                        in decisa contraddizione con se stesso,
                                                                        riconosce e ammira il Cristo sulla croce,
                                                                        perché mette davvero in atto l’amore.

                     DAL 22 OTTOBRE
                                                                          Ph. Tommaso Le Pera

                      AL 3 NOVEMBRE
 NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI
Studio sulla versione del 1982 di Annibale Ruccello
                               di Annibale Ruccello
                                  con Arturo Cirillo
           e con Luca Carbone, Giulia Trippetta,
                  Luca Tanganelli, Giulia Gallone,
                                    Simone Borrelli
                  voce del Padre Giovanni Ludeno
              voce della Madre Antonella Romano
                              regia Mario Scandale
    Produzione Tieffe Teatro Milano, Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
          Arturo Cirillo e alcuni giovani diplomati
          dell’Accademia Silvio D’Amico in uno
          dei testi più dolenti di Ruccello. Il gior-
          no dei 50 anni di Adriana diventa quello
          in cui un desiderio pulsante diventa un
          sogno e poi un incubo, generato da una
          profonda solitudine. Una messincena
          metateatrale in cui l’Uomo, o meglio
          l’attore, si trasforma in Adriana senza
          travestirsi e piomba in un sonno che
          può avere le caratteristiche della morte.
                                                                   32
PRO
                                                                                                          FACTGO    ETTO
                                                                            DAL 12 AL 24                     4 spetta RY
                                                                            NOVEMBRE                       re alizz  coli
                                                                                                             BelliniaTti dalla
                                                                                                                       e
                                                                                                               Factoryatro
                                                                            TAKE FOUR
                                                                            Produzione Fondazione Teatro di
                                                                            Napoli – Teatro Bellini

                                   Ph. Emanuele Di Cesare CSI-Teatro
                                                                            Giunti al termine del triennio, gli allievi
                                                                            della Bellini Teatro Factory presentano al
                                                                            pubblico un progetto formato da 4 titoli:
                                                                            Look Like (12 e 13 nov.), Le supplici (14-
                                                                            16 nov.), Certe vite (dal 17 al 20 nov.), Il
                                                                            tempo orizzontale (dal 21 al 24 nov.). I 4
                                                                            spettacoli esprimono il talento e le com-
                                                                            petenze acquisite nel percorso triennale
                                                                            dal gruppo di ragazzi, che oggi possiamo
                                                                            considerare a tutti gli effetti, una compa-
                                                                            gnia di giovani professionisti.
                                                                            I quattro titoli che formano il progetto valgono
                                                                            come un unico spettacolo in abbonamento.

        DAL 26 NOVEMBRE
         ALL’ 8 DICEMBRE

                                                                                                                                 Ph. Dalila Romeo
                          BATTUAGE
 drammaturgia e regia Joele Anastasi
 con Joele Anastasi, Enrico Sortino,
         Federica Carruba Toscano,
  Ivan Castiglione/Simone Leonardi
    uno spettacolo di Vucciria Teatro
    produzione Fondazione Teatro di
                Napoli - Teatro Bellini
Dopo gli acclamatissimi Immacolata
Concezione e Io mai niente con nessuno
avevo fatto, Vucciria Teatro torna con
uno dei suoi spettacoli più dirompenti:
Battuage, orinatoio dell’anima. È la
storia di un luogo popolato da zom-
bie notturni alla ricerca di sesso facile,
raccontata attraverso gli occhi - defor-
manti - di Salvatore, giovane lavoratore
del sesso. Qui il desiderio si tramuta
in affanno distruttivo delle relazioni,
giungendo ad un universo assolutamen-
te anti-sessuale: il suicidio dell’eros.
                                                                       33
DAL 17 AL
                                                                22 DICEMBRE
                                                                PER IL TUO BENE
                                                                testo e regia Pier Lorenzo Pisano
                                                                con Alessandro Bay Rossi, Marco Cacciola,
                                                                Laura Mazzi, Marina Occhionero,
                                                                Edoardo Sorgente
                                                                produzione Emilia Romagna Teatro
                                                                Fondazione, Arca Azzurra Produzioni,
                                                                Riccione Teatro
                                                                Per il tuo bene è la storia di una fami-
                                                                glia: un figlio ritorna a casa per affron-
                                                                tare una situazione difficile e con il suo
                                                                arrivo si rimettono in moto tragicomici
                                                                schemi familiari. Ritornare dove si è
                                        Ph. Luca Del Pia
                                                                cresciuti è un’immersione nella nostra
                                                                prima identità, tra meccanismi inceppati
                                                                e affetti che sembrano immuni al tempo
                                                                che passa. Ma, anche lì – in quel piccolo
                                                                universo di coccole e sensi di colpa, così
                                                                stretto e inaccessibile al mondo – si può
                                                                scoprire che le cose stanno cambiando.
                                                                Testo vincitore del 12° Premio Riccione
                                                                “Pier Vittorio Tondelli”

              DAL 26 DICEMBRE
                 AL 5 GENNAIO

                            FERDINANDO
                     di Annibale Ruccello
         con Gea Martire, Chiara Baffi,
Fulvio Cauteruccio, Francesco Roccasecca
                         regia Nadia Baldi
             produzione Teatro Segreto srl

     Torna a grandissima richiesta il
     Ferdinando di Ruccello diretto da
     Nadia Baldi. La storia racconta, in un
     perfetto equilibrio tra comico e tragi-
     co, di una baronessa che, agli albori
     dell’Unità d’Italia, si ritira in un’an-
     tica villa vesuviana. Le sue giornate
     anonime e noiose vengono stravolte
     dall’arrivo del giovane e affascinante
     Ferdinando, che scatena un intrigo pas-
     sionale che coinvolgerà tutti i personaggi.

                                                           34
DAL 7 AL
                                               12 GENNAIO
                                               WET FLOOR
                                               di Fabio Pisano
                                               con Antimo Casertano e Fabio Cocifoglia
                                               regia Lello Serao
                                               coproduzione Fondazione Teatro di
                                               Napoli – Teatro Bellini,
                                               Teatri Associati di Napoli
                                               Wet floor attraverso una storia solleva una
                                               domanda: di cosa si ha bisogno, oggi?
                                               Di conoscere la realtà o la verità? I due
                                               concetti, nella società odierna sono molto
                                               distanti tra loro, a causa della sovrapposi-
                                               zione del mondo reale con quello social,
                                               più rapido e più “vacuo”. Questa sovrap-
                                               posizione porta a un continuo corto circu-
                                               ito che, ribaltando il piano “necessario”,
                                               rende indispensabile una scelta. La con-
                                               clusione, però, è che ogni scelta impone
                                               il sacrificio di una parte di sé.
                                               Il testo ha ricevuto la menzione speciale al
                                               concorso Nuovesensibilità 2.0 nel 2019.

                       DAL 21 AL
                    26 GENNAIO

                                                                                              Ph. Salvatore Pastore
              LA RESA DEI CONTI
               di Michele Santeramo
con Daniele Russo e Andrea Di Casa
             regia Peppino Mazzotta
      produzione Fondazione Teatro
           di Napoli – Teatro Bellini
Peppino Mazzotta cura la regia de La
resa dei conti di Michele Santeramo.
La pièce tocca questioni universali: di
che pasta sono fatti gli uomini? Possono
avere fiducia gli uni negli altri? Inter-
rogativi senza risposta e senza tempo,
nel dialogo tra due uomini sulla propria
condizione, alla ricerca di una possibilità
altra, un’occasione di salvezza. Cercano
una forma di fede, che renda possibile
credere che l’uomo può guarire l’uomo.

                                          35
DAL 28 GENNAIO
                                                                         AL 2 FEBBRAIO

                                                                         GUERRA SANTA
                                                                         di Fabrizio Sinisi
                                                                         con Andrea Di Casa, Federica Rosellini
                                                                         regia Gabriele Russo
                                                                         produzione Centro Teatrale Bresciano
                                                                         con il contributo di Fondazione Cariplo -
                                                                         Progetto Dramatos

                                                                         In una calda sera primaverile, nella
                                                                         chiesa di una grande città italiana, un
                                             Ph. Umberto Favretto        sacerdote si prepara alle celebrazioni
                                                                         della Pasqua imminente. Ma qualcuno
                                                                         bussa alla sua porta: è Leila, una giova-
                                                                         ne orfana allevata dalle suore, scappata
                                                                         dall’istituto sette anni prima per unirsi
                                                                         ai terroristi islamici. Il dialogo fra i due
                                                                         diventa una resa dei conti fatta di accuse,
                                                                         invettive e difese, un processo reciproco
                                                                         che precipiterà in un finale spiazzante.

                                 DAL 4 AL 9
                                 FEBBRAIO

                                                                                                                        Ph. Luigi Burroni
                     IN NOME DEL PADRE
         uno spettacolo di e con Mario Perrotta
consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati
         collaborazione alla regia Paola Roscioli
           produzione Teatro Stabile di Bolzano
 Il nostro tempo è il tempo del tramonto dei padri.
                                Massimo Recalcati
         In nome del padre nasce da un in-
         tenso confronto tra Mario Perrotta e
         lo psicanalista Massimo Recalcati.
         Un attore incarna tre figure pater-
         ne: tre padri diversi, in piena crisi,
         quasi ridicoli a confronto con i figli
         adolescenti.      Dialoghi      disconnes-
         si, mancati, circondati dal silenzio.
         Padri che si ritrovano nudi, a forza di
         sbattere i denti sullo stesso muro, di fron-
         te al “mestiere più difficile del mondo”.

                                                                    36
DALL’11 AL 16
                                             FEBBRAIO

                                             IL CICLO DELL' ATROPO
                                             drammaturgia e regia di Rino Marino
                                             con Giusi Merli, Fabrizio Ferracane,
                                             Rino Marino
                                             produzione Fondazione Teatro
                                             di Napoli - Teatro Bellini
                                             Fabrizio Ferracane e Rino Marino tor-
                                             nano al Piccolo Bellini con un testo
                                             selezionato al Premio Ugo Betti 2016.
                                             Gli ultimi scampoli di vita di un vecchio
                                             entomologo. La desolante consuetudine
                                             di un ménage malato, logorato dal te-
                                             dio, dall’incomunicabilità, dal disamore
                                             profondo. Tra rituali ossessivi e crudeltà
                                             paradossali, un filo di lucida follia tes-
                                             se l’ordito di una trama a tinte fosche,
                                             stemperata da impietoso umorismo.

                   DAL 18 AL 23
                    FEBBRAIO

                                                                                          Ph. Martin Di Maggio
                   Muhammad Ali
            drammaturgia Linda Dalisi
               con Francesco Di Leva
                  regia Pino Carbone

Francesco Di Leva e Pino Carbone, a
confronto con il “corpo” dell’indimen-
ticabile pugile, metafora della forza che
supera ogni limite. Muhammad Ali, un
corpo allenato, messo in gioco, sfidato,
osservato, acclamato; un corpo astuto
che sa come attutire un colpo, un corpo
pronto, forte, nero, in ebollizione. In
scena prendono vita frammenti dell’au-
tobiografia del campione, una storia di
battaglie per le differenze, di sfide per
raggiungere il senso dell’impossibile.

                                        37
DAL 3 ALL’8
                                                      MARZO

                                                      TRUMAN CAPOTE

                                 Ph. Neri Oddo
                                                      QUESTA COSA CHIAMATA AMORE
                                                      di Massimo Sgorbani
                                                      con Gianluca Ferrato
                                                      regia Emanuele Gamba
                                                      produzione Florian Metateatro -
                                                      Centro di Produzione Teatrale
                                                      in collaborazione con Teatro della Toscana
                                                      Una dedica a uno dei più grandi scrittori
                                                      americani, a 50 anni dalla sua prima pub-
                                                      blicazione. Uno spazio teatrale mutevole
                                                      e leggero, com’era la prosa dell’autore
                                                      di A sangue freddo o Colazione da Tif-
                                                      fany. È il Capote più irriverente quello
                                                      che Massimo Sgorbani disegna per
                                                      Gianluca Ferrato. Un dandy, un esibi-
                                                      zionista, un personaggio pubblico prima
                                                      ancora che un grande scrittore: l’anti-
                                                      conformista per eccellenza della New
                                                      York anni ’50 e ’60 del secolo scorso.

                       DAL 10 AL
                       15 MARZO

                                                                                                   Ph.Manuela Giusto
                        STRANIERI
                di Antonio Tarantino
con Francesco Biscione, Paola Sambo
                   e Gianluca Merolli
              regia Gianluca Merolli
   produzione Andrea Schiavo | H501
Tra i testi più potenti di Antonio Taran-
tino (Ubu alla carriera 2017) Stranieri
racconta di un uomo, barricato nella
sua casa e nella sua solitudine. Fuori,
bussano alla porta: sono la moglie e il
figlio, due stranieri. Vengono da un al-
tro paese, quello dei morti, sono tornati
per accompagnarlo nell’ultimo ballo.
Ricordi familiari emergono da un silen-
zio nero come il buio, dove è più facile
riconoscere l’altro come un estraneo
e non come nostro caro. Fuori piove.

                                                 38
DAL 17 AL
                                                                     22 MARZO
                                                                     SUPERNOVA
                                                                     drammaturgia e regia Mario De Masi
                                                                     con Alessandro Gioia, Lia Gusein-Zadé,
                                                                     Fiorenzo Madonna, Luca Sangiovanni
                                                                     produzione I pesci in collaborazione con
                                                                     A.Artisti Associati Gorizia - ARTEFICI
                                                                     Residenze Creative FVG Scuola Elementare

                                         Ph. Ivana Fabbricino
                                                                     del Teatro - Conservatorio Popolare per
                                                                     le Arti della Scena L’Asilo
                                                                     Dopo l’irresistibile Pisci ‘e Paranza, la
                                                                     compagnia i Pesci torna con un altro la-
                                                                     voro originalissimo che racconta la storia
                                                                     della generazione di una famiglia. Alla
                                                                     morte grottesca e improvvisa del padre, i
                                                                     tre figli si ritrovano adulti loro malgrado
                                                                     e devono individuare la propria strada,
                                                                     proprio come accade alla supernova:
                                                                     mentre il nucleo collassa su se stesso e
                                                                     crea un buco nero, la materia prodot-
                                                                     ta dall’esplosione stellare si disperde
                                                                     nell’universo dando vita a nuove stelle.

                     DAL 31 MARZO
                       AL 5 APRILE
                                    Celeste

                                                                                                              Ph. Ivan Nocera
                    testo e regia Fabio Pisano
                     con Francesca Borriero,
         Roberto Ingenito, Claudio Boschi
suggestioni sonore live Francesco Santagata
  produzione Fondazione Teatro di Napoli -
                                 Teatro Bellini
      Celeste di Porto, detta la “Pantera nera”,
      era un’ebrea che scelse di diventare de-
      latrice. Fu l’incubo del Ghetto e per la
      vergogna, suo padre si consegnò alle
      SS. Fabio Pisano porta in scena Celeste
      e gli atti orribili che commise contro la
      sua gente, sforzandosi di immaginar-
      ne – o inventarne – anche il perché.
      Senza alcuna pretesa di assolverla, ma
      con l’urgenza di narrare, per evitare
      che alcune storie non lascino traccia.

                                                                39
DAL 7 AL
                           17 MAGGIO
                           HAMLETMACHINE
                           di Heiner Müller
                           ideazione, regia e spazio
                           scenico Sergio Sivori
                           con Rino Di Martino
                           produzione Fondazione Teatro
                           di Napoli - Teatro Bellini

                           Hamletmachine, il testo di Müller ispi-
                           rato all’ opera di William Shakespeare,
                           nelle mani di Sergio Sivori diventa uno
Ph. Carmine Musella        sconcertante e sadico gioco teatrale,
                           che indaga con crudo cinismo filoso-
                           fico l’anatomia delle passioni umane.
                           In scena, Rino Di Martino interpreta
                           questo gioco, restituendoci l’indagine
                           sul mistero indecifrabile dell’anima
                           e delle sue passioni, che sono pedi-
                           ne instabili nella partita a scacchi tra
                           le pulsioni di vita e quelle di morte.

                                                            Ph. salvatore Pastore

                      40
Ph. Steve Mc Nicholas
elenco

che cos’è
                                               Turni
                                             MARTEDÌ ORE 21.00
                                             ORCHIDEA SPECIAL
Palcomio?                                    MERCOLEDÌ ORE 17.30
                                             ROSA FAMILY
PALCOMIO è una formula che
prevede uno sconto in caso di                MERCOLEDÌ ORE 21.00
acquisto contestuale di tutti i posti        DALIA
presenti in un palco
(da 4, 5 o 6 posti).
                                             GIOVEDÌ ORE 21.00
Che aspetti? Organizzati                     MAGNOLIA
con i tuoi amici, scegliete un
palco e riservatelo tutto per                VENERDÌ ORE 21.00
voi: risparmierete sul prezzo                IRIS
dell’abbonamento!
                                             SABATO ORE 17.30
                                             PAPAVERO
elenco
Settori
                                             SABATO ORE 21.00
                                             GINESTRA
                                             DOMENICA ORE 18.00
                                             GARDENIA
I SETTORE
PLATEA + PALCHI DI I E II PIANO

II SETTORE                              IL PREZZO PROMO È VALIDO
PALCHI CENTRALI DI III E IV PIANO
                                        FINO AL 26 LUGLIO.
III SETTORE                             SEI UN ABBONATO DELLA
PALCHI LATERALI DI III E IV PIANO
E TUTTI QUELLI DI V E VI PIANO          STAGIONE 2018-2019 E VUOI
                                        MANTENERE IL TUO POSTO?
                                        LO CONSERVEREMO PER TE
                                        FINO AL 26 LUGLIO!

                                        42
11        DA MARTEDÌ A DOMENICA
           SPETTACOLI FISSI
           10 DEL TEATRO BELLINI
           Le cinque rose di Jennifer, Rumori fuori scena,
           Madre Courage e i suoi figli, Dr Nest, Dracula, Atti
           Osceni, When the rain stops falling, Animali da bar,
           Un nemico del popolo, Arlecchino servitore di due
           padroni

           1 A SCELTA DEL PICCOLO BELLINI

MARTEDÌ ORE 21.00
            I SETTORE          II SETTORE       III SETTORE
INTERO         220€              190€              160€
PROMO          170€              140€              110€
PALCOMIO       150€              120€              90€

MER• SAB ORE 21.00 | DOMENICA ORE 18.00
            I SETTORE          II SETTORE       III SETTORE
INTERO         270€              240€              210€
PROMO          220€              190€              160€
PALCOMIO       200€              170€              140€

                          43
DA MARTEDÌ A DOMENICA
                                SPETTACOLI
                            13 DEL TEATRO BELLINI
                                                               15
                                                   7 FISSI
   Le cinque rose di Jennifer, Rumori fuori scena, Atti
Osceni, When the rain stops falling, Animali da bar, Un
nemico del popolo, Arlecchino servitore di due padroni
                                         6 A SCELTA TRA
   Madre Courage e i suoi figli, Skianto, Dr Nest, Stomp,
           Antigone, Dracula, Kobane calling on stage,
                                    Giacomino e mammà,
                               Manuale di volo per uomo

              2 A SCELTA DEL PICCOLO BELLINI
                                         MARTEDÌ ORE 21.00
                      I SETTORE         II SETTORE           III SETTORE
    INTERO              250€                220€               190€
    PROMO               200€                170€               140€
    PALCOMIO             180€               150€               120€

  MER• SAB ORE 21.00 | DOMENICA ORE 18.00
                      I SETTORE         II SETTORE           III SETTORE
    INTERO              300€                270€               240€
    PROMO               250€                220€               190€
    PALCOMIO            230€                200€               170€

                                       44
18 SPETTACOLI
           DA MARTEDÌ A DOMENICA

           16 DEL TEATRO BELLINI
                                      FISSI

           Le cinque rose di Jennifer, Rumori fuori scena,
           Madre Courage e i suoi figli, Skianto, Dr Nest, Stomp,
           Antigone, Dracula, Atti Osceni,
           When the rain stops falling, Animali da bar,
           Kobane calling on stage, Un nemico del popolo,
           Giacomino e mammà, Manuale di volo per uomo,
           Arlecchino servitore di due padroni

           2 A SCELTA DEL PICCOLO BELLINI

MARTEDÌ ORE 21.00
            I SETTORE          II SETTORE        III SETTORE
INTERO         270€              240€               210€
PROMO          220€              190€               160€
PALCOMIO       200€              170€               140€

MER• SAB ORE 21.00 | DOMENICA ORE 18.00
            I SETTORE          II SETTORE        III SETTORE
INTERO         320€              290€               260€
PROMO          270€              240€               210€
PALCOMIO       250€              220€               190€

                          45
MERCOLEDÌ E SABATO POMERIGGIO
                       SPETTACOLI
                             10 DEL TEATRO BELLINI
                                                     FISSI    11
   Le cinque rose di Jennifer, Rumori fuori scena, Madre
Courage e i suoi figli, Dr Nest, Dracula, Atti Osceni, When
the rain stops falling, Animali da bar, Manuale di volo per
               uomo, Arlecchino servitore di due padroni

                1 A SCELTA DEL PICCOLO BELLINI

       MERCOLEDÌ ORE 17.30
                        I SETTORE          II SETTORE         III SETTORE
       INTERO              220€               190€              160€
       PROMO               170€               140€              110€
       PALCOMIO            150€               120€               90€

       SABATO ORE 17.30
                        I SETTORE          II SETTORE         III SETTORE
       INTERO              250€               220€              190€
       PROMO               200€               170€              140€
       PALCOMIO            180€               150€              120€

                                         46
PICCOLO BELLINI
                  10                        SPETTACOLI
                                            A SCELTA
                                                               L’abbonamento Piccolo Bellini è nominale
       INTERO                                110€              e consente di vedere 10 spettacoli diversi a
                                                               scelta tra tutti quelli di prosa in programma
                                                               al Piccolo Bellini. L’abbonamento non
       PROMO                                  80€              ha vincolo di prenotazione e prevede
                                                               l’assegnazione del posto secondo la
                                                               migliore disponibilità.

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     AL PREZZO DI
                                  40€
             BELLINI GIOVANI CARD

                        8
                                          SPETTACOLI
                                            6 SPETTACOLI DEL TEATRO BELLINI
                                            2 FISSI
                                            Le cinque rose di Jennifer, Animali da bar
                                            4 A SCELTA
              70€                           2 A SCELTA DEL PICCOLO BELLINI
La Bellini Giovani Card è un carnet di 8 spettacoli, nominale e a posto libero, riservato ai minori di 29 anni. La scelta
degli spettacoli deve essere effettuata contestualmente all’acquisto del carnet e la prenotazione è consentita a
partire dai tre giorni precedenti allo spettacolo a cui si desidera assistere. All’atto della prenotazione, verrà assegnato
il posto che può essere in ogni settore del teatro, secondo la migliore disponibilità. La direzione del Teatro si riserva il
diritto di escludere dalla scelta gli spettacoli che hanno raggiunto la capienza massima di BGC.

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COME ABBONARSI
Gli abbonamenti sono acquistabili presso il Botteghino del Teatro Bellini
(via Conte di Ruvo 14, 80134 Napoli), online su www.azzurroservice.net,
o presso le prevendite autorizzate (l’elenco completo su http://www.
azzurroservice.net/mappa-punti-vendita/).
In caso di acquisto online della Bellini Giovani Card al momento della
conversione al botteghino è obbligatorio esibire un documento di
identità che attesti di appartenere alla fascia d’età degli aventi diritto.
Per accedere al prezzo indicato nell’offerta PALCOMIO è obbligatorio
acquistare tutti i posti presenti in un palco e pagarli tutti insieme in
un’unica soluzione.

REGOLAMENTO
Sugli abbonamenti è previsto un diritto fisso di prevendita di 5€. Gli
abbonati alla stagione 2018/2019 possono confermare il proprio posto
fino a venerdì 26 luglio telefonando allo 081 5499688 oppure scrivendo
a botteghino@teatrobellini.it. Dopo l’acquisto non è possibile cambiare
il posto prescelto. I cambi turno sono consentiti in casi eccezionali e
compatibilmente con la disponibilità di posti. Il primo cambio turno è
gratuito, a partire dal secondo il costo è di 3€. La Direzione del Teatro
si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche al programma, alle
serate dei vari turni di abbonamento e di variare i posti degli abbonati in
caso di particolari esigenze di messinscena.

CARTA DEL DOCENTE E 18APP
È possibile acquistare tutti gli abbonamenti
del Teatro Bellini mediante voucher
Carta Docente e 18App esclusivamente
a prezzo intero o usufruendo di una
riduzione ordinaria (qualora si presenti la
documentazione che dimostra il diritto alla
riduzione).
La carta docente e 18app non possono essere utilizzate per accedere ai
prezzi delle promozioni speciali.

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                                      IONE FU
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LA STAGIONE FUORI DAGLI SCHER
                                          MI

                    art direction e progetto grafico Kidea
illustrazione in copertina Valentina Galluccio per Scuola Italiana di Comix
                             stampa Tipteti.com
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