Le opportunità di business negli USA - Genova, 27 marzo 2017 - Liguria Digitale
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I fatti chiave di AmCham Italy Il PIL 2% rappresentato dai nostri Soci 40 I Soci che Il numero medio 500+ rientrano nella 10% classifica Fortune Global 500 annuale degli eventi SOCI 140 25 Il numero medio di Le società coinvolte nei nostri 4 Comitati e richieste di assistenza 8 Gruppi di Lavoro commerciale al mese 2
Il nostro network territoriale Italia/USA Massachusetts Milano Bruce M. Landay Headquarter Illinois Novara Charles R. Bernardini Carlo Robiglio Torino Enrico Rosso Verona Antonio Ferragù Bologna Gianluca Settepani Genova New York Madi Gandolfo Frank J. Cerza Firenze Abruzzo Lorenzo Parrini Lorenzo La Civita Roma Molise New York Davide Cefis Lorenzo La Civita Giosetta Capriati Honorary Bari Napoli California Representative Giandomenico De Tullio Fabio D’Aniello Raffaele G. Di Martino Sardegna Basilicata Washington D.C. Lorenzo La Civita Texas Florida Roberta Marcenaro Alessio Tola Roberta Marcenaro Arthur J. Furia Calabria Mississippi Tennessee, Alabama, Palermo Paolo Zagami Andrew Mallinson Georgia, Louisiana Pietro Viola Christopher M. Caputo 3
I nostri Servizi Business Networking Advocacy Services Condividendo esperienze Supportando la crescita Facendo da intermediario tra le e conoscendo nuovi del business attraverso società e le istituzioni per partner: i contatti l’espansione delle assicurarsi che le tematiche alimentano il business e relazioni commerciali affrontate vengano sottoposte ai sono la chiave per il oltreoceano decision maker più appropriati: successo salvaguardare i propri interessi è più semplice quando si hanno degli alleati 4
L’Advocacy di AmCham L’obiettivo delle attività di Advocacy sviluppate da AmCham è di elaborare proposte alle norme del quadro regolatorio, tramite policy paper, report e studi, per promuovere consenso attorno a temi di interesse per i nostri associati effettuando stakeholder engagement nei confronti delle istituzioni Queste attività vengono svolte attraverso il lavoro sviluppato dai Comitati e Gruppi di Lavoro, composti da esperti delle aziende nostre associate nelle diverse materie affrontate: • I Comitati operano su temi trasversali per loro natura, hanno un carattere permanente e sono guidati da un membro del Board di AmCham • I Gruppi di Lavoro operano su temi verticali, nascono attorno a specifiche esigenze e sono guidati da chi ne propone la costituzione Attualmente vi sono 4 Comitati e 8 Gruppi di Lavoro che costituiscono l’offerta di advocacy di AmCham Italy 6
Comitati AmCham Italy - Status COMITATI TEMA LEADERSHIP Delega fiscale, Cooperative Tax Compliance, Politiche Fiscali Sandro De Poli (GE) Tax Corporate Framework, ecc. Patent Box, Regolamento AGCOM, US-EU IPR Enzo Mazza (FIMI) Privacy Shield, ecc. Sustainable Technologies, Innovazione (tema Sostenibilità Fabio Benasso (Accenture) TBD) Mercato del lavoro, Diversity, Impatto della Leonardo Zaccheo Human Capital digitalizzazione sui modelli organizzativi, ecc. (Covenant Partners) 7
Gruppi di Lavoro AmCham Italy – Status/1 GRUPPI DI TEMA LEADERSHIP LAVORO Affari Economici & AmCham FDI Index Ettore Pastore (AT Kearney) FDI Regolamentazione lobbying, Corporate Public Affairs Vittorio Cino (Coca-Cola) Diplomacy Elaborazione coordinata del quadro Enrico Sisti (Rucellai & Ricerca & Sviluppo normativo su R&S, best practices Raffaelli) Proposta di regolamentazione e awareness Stefano Mele (Studio Cyber-Security sul tema Carnelutti) 8
Gruppi di Lavoro AmCham Italy – Status/2 GRUPPI DI TEMA LEADERSHIP LAVORO Life Science Patent Box Roberto Valenti (DLA Piper) Digitale Web Tax, Online Service Economy Laura Bononcini (Facebook) Marco Lantelme (Studio Insurance Impatto di Solvency II sulle PMI Carnelutti) Medical Devices Procurement, Innovazione, Trasparenza Francesco Conti (Medtronic) 9
Advocacy Outcomes 10
Gli incentivi – un’opportunità Ogni Stato USA ha una o più EDO (Economic Development Organization) responsabile dell’attrazione degli investimenti esteri sul territorio locale Gli Stati competono gli uni con gli altri per attrarre gli investimenti, mettendo sul tavolo facilitazioni ed incentivi (perlopiù legati ai posti di lavoro creati), oltre all’assistenza logistica e di site selection Secondo Select USA le principali tipologie di incentivo sono (su un totale di 1.827 programmi): • Tax credit (credito d’imposta): 500 programmi • Grant (concessioni) 398 programmi 1.590 programmi • Loan (finanziamenti agevolati): 374 programmi (84% del totale) • Tax exemption (esenzioni fiscali): 258 programmi Un tipo di incentivo «misto», che vede la presenza anche di istituzioni finanziarie, è l’Industrial Revenue Bond (IRB), che permette all’impresa di finanziare l’investimento mediante l’emissione di un’obbligazione, sponsorizzata dallo Stato o dall’EDO (massimo $10 milioni per emissione) 11
I Business Services di AmCham Italy AmCham Italy fornisce supporto alle imprese italiane che intendono espandersi nel mercato americano, mettendo a disposizione le proprie competenze e relazioni Supporto nell’individuazione della location più adatta per l’apertura di una Selection Analysis filiale, di un ufficio commerciale o di un deposito di stoccaggio Analisi dei programmi incentivanti messi a disposizione dai 50 Stati Incentive Analysis americani per individuare quelli ottimali per il progetto di investimento Elaborazione di un report che, sulla base delle indicazioni dell’azienda Target Scouting associata, individua i target per un’operazione di acquisizione o JV Individuazione, sulla base delle indicazioni e caratteristiche dell’azienda Business Matching associata, dei possibili partner per favorire l’espansione sul mercato americano Sviluppo di relazioni tra i propri associati e i diversi enti americani Business Relations focalizzati sull’attrazione degli investimenti e lo sviluppo economico Stakeholder Sviluppo di relazioni con le istituzioni italiane e attività di intelligence a favore degli investitori USA che stanno effettuando un investimento Outreach 12
Istituzioni – Agenzie USA Nel territorio USA operano diverse agenzie per l’informazione e l’applicazione degli incentivi federali e statali. Grants.gov: raccoglie in un’ unica agenzia tutti i «grants» sviluppati e offerti dagli USA per lo sviluppo di settori economici e la creazione di posti di lavoro State Book International: un servizio per la localizzazione geografica delle nuove imprese, con i diversi incentivi al «real estate», e i costi medi dei fabbricati sia in leasing sia in acquisto Foreign Trade Zones Board: servizio per l’adesione alle FTZ negli USA. Negli Stati Uniti ci sono oltre 140 FTZ amministrate dalle rispettive dogane competenti per territorio. Nelle FTZ è possibile depositare ma anche lavorare materiali e prodotti per la riesportazione sia all’interno degli USA sia all’esterno Small Business Administration: agenzia per lo sviluppo delle PMI in USA US Department of Commerce/SelectUSA: tramite gli uffici dislocati presso i Consolati e le Ambasciate USA di tutto il mondo e attraverso l’agenzia Select USA fornisce informazioni utili e indicazioni pratiche sulle opportunità di investimento negli USA US Economic Development Administration: unica agenzia federale focalizzata sullo sviluppo economico, fornisce programmi incentivanti e supporto agli Stati per supportare l’attrazione degli investimenti. Ha 6 uffici dislocati negli USA (Atlanta, Philadelphia, Chicago, Austin, Denver, Seattle) 13
Interscambio commerciale Italia - USA Miliardi $ +73,2% 450,0 20,0% tra 2003 e 2015 426,0 418,2 418,2 per export Italia 15,0% 400,0 381,8 387,6 367,6 368,5 354,4 10,0% 350,0 330,5 319,3 +53,9% 309,6 5,0% tra 2003 e 2015 300,0 282,0 281,8 276,1 271,8 269,1 265,4 262,1 276,1 272,7 per export USA 253,0 0,0% 244,2 239,6 250,0 226,9 226,6 232,3 220,6 211,9 -5,0% 200,1 USA 3° mercato per 200,0 180,5 185,2 160,9 168,2 161,9 171,2 -10,0% export italiano 152,0 154,8 155,2 143,9 146,6 (7,5% di market 150,0 -15,0% share) 100,0 -20,0% 50,0 -25,0% 0,0 -30,0% 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Export UE Import UE UE Growth US Growth Fonte: US Census, Foreign Trade Division 14
Le 3F… Le 3F che da sempre distinguono il «Made in Italy» rappresentano uno dei motori principali delle esportazioni italiane verso gli USA. Nel dettaglio: 10,0% FOOD ($4,5bn) FASHION 9,9% 22,1% ($4,5bn) ($10,0bn) 2,2% FURNITURE ($1,0bn) Fonte: US Census, Foreign Trade Division, elaborazioni AmCham Italy, market researcher IRI 15
In realtà sono 4… Se andiamo a vedere nel dettaglio quali prodotti (NAICS 6) sono più esportati negli USA si scopre che abbiamo un’altra F di riferimento… Autos & Light Duty Motor 8,6% Vehicles, Incl ($3,9bn) Chassis Fonte: US Census, Foreign Trade Division, elaborazioni AmCham Italy, market researcher IRI 16
FDI USA – Italia (stock) Miliardi $ 35,0 60,0% -2,6% 29,9 50,0% tra 2003 e 2015 30,0 28,2 27,7 27,3 28,6 per FDI US vs Italia 27,1 26,9 25,4 25,8 25,2 24,5 24,9 40,0% 24,3 24,1 25,0 23,1 22,5 22,2 21,1 19,5 20,1 30,0% +312,6% 20,0 18,6 tra 2003 e 2015 20,0% per FDI Italia vs US 15,0 13,8 10,0% 9,3 Tra 2014 e 2015 calo 10,0 6,9 7,7 0,0% degli FDI USA 6,9 (-7,5%) e significativo 5,0 -10,0% aumento FDI Italia (+19,0%) 0,0 -20,0% 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 FDI USA vs Italia FDI Italia vs USA US Growth ITA Growth Fonte: Bureau of Economic Analysis 17
L’Italia nel radar americano # FDI from USA to Total 2015 $ BN Total % 13 Europe Posizione Italia a Europe 2.949,2 100,0% livello europeo in 1 Netherlands 858,1 29,1% attrazione FDI USA 2 United Kingdom 593,0 20,1% 28 3 Luxembourg 503,0 17,1% Posizione Italia a 4 Ireland 343,4 11,6% livello mondiale in attrazione FDI USA 5 Switzerland 155,2 5,3% 6 Germany 108,1 3,7% 0,8% 7 France 78,3 2,7% Percentuale FDI USA in Europa 8 Gibraltar 50,2 1,7% attratta da Italia 9 Belgium 45,1 1,5% 10 Spain 35,8 1,2% 0,4% 11 Norway 33,6 1,1% Percentuale FDI USA nel mondo 12 Sweden 25,0 0,8% attratta da Italia 13 Italy 22,5 0,8% Fonte: Bureau of Economic Analysis 18
Gli USA nel radar italiano # FDI from Europe to Total 2015 $ BN Total % 10 USA Posizione Italia a livello Europe 2.162,8 100,0% europeo come 1 United Kingdom 483,8 22,4% investitore USA 2 Luxembourg 328,4 15,2% 15 3 Netherlands 282,5 13,1% Posizione Italia a livello 4 Switzerland 257,9 11,9% mondiale come investitore USA 5 Germany 255,5 11,8% 6 France 233,8 10,8% 1,3% 7 Belgium 80,1 3,7% Percentuale FDI a livello europeo di Italia verso gli 8 Spain 61,9 2,9% Stati Uniti 9 Sweden 46,9 2,2% 10 Italy 28,6 1,3% 0,9% 11 Norway 20,8 1,0% Percentuale FDI a livello mondiale di Italia verso 12 Denmark 14,3 0,7% gli Stati Uniti 13 Ireland 13,5 0,6% Fonte: Bureau of Economic Analysis 19
FDI USA – Italia (flusso) Miliardi $ 8,0 7,3 -79,8% tra 2014 e 2015 6,0 5,5 5,9 per FDI US vs Italia 4,3 3,7 4,0 2,9 3,3 2,9 3,2 3,2 3,3 +68,3,6% 2,2 2,4 tra 2014 e 2015 1,9 2,0 1,5 1,8 1,7 per FDI Italia vs US 1,2 1,3 0,6 0,3 0,1 0,1 -0,2 0,0 Trend in decisa ascesa 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 per gli investimenti -1,2 italiani in USA -2,0 BIG OPPORTUNITIES -2,5 -4,0 US FDI to Italy Italian FDI to US Fonte: Bureau of Economic Analysis 20
L’Italia nel radar americano FDI from USA to # Total 2015 $ BN Total % 14 Europe Europe 196,1 100,0% Posizione Italia a livello europeo in 1 Ireland 64,2 32,8% attrazione FDI USA 2 Netherlands 53,9 27,5% 3 United Kingdom 31,5 16,0% 38 4 Luxembourg 15,6 7,9% Posizione Italia a livello mondiale in 5 Switzerland 14,7 7,5% attrazione FDI USA 6 France 5,4 2,8% 7 Germany 4,5 2,3% 0,2% Percentuale FDI 8 Spain 1,7 0,9% USA in Europa 9 Austria 1,2 0,6% attratta da Italia 10 Norway 1,0 0,5% 11 Sweden 0,8 0,4% 0,1% Percentuale FDI 12 Denmark 0,6 0,3% USA nel mondo 13 Turkey 0,4 0,2% attratta da Italia 14 Italy 0,3 0,2% Fonte: Bureau of Economic Analysis 21
Gli USA nel radar italiano # FDI from Europe to Total 2015 $ BN Total % 9 USA Posizione Italia a livello Europe 267,4 100,0% europeo come 1 Luxembourg 143,3 53,6% investitore USA 2 Germany 25,5 9,5% 12 3 France 21,8 8,2% Posizione Italia a livello 4 Netherlands 21,0 7,9% mondiale come 5 United Kingdom 18,1 6,8% investitore USA 6 Ireland 13,5 5,0% 2,7% 7 Switzerland 11,4 4,3% Percentuale FDI a livello 8 Norway 8,1 3,0% europeo di Italia verso gli Stati Uniti 9 Italy 7,3 2,7% 10 Spain 4,5 1,7% 2,1% 11 Sweden 3,2 1,2% Percentuale FDI a livello 12 Denmark 0,8 0,3% mondiale di Italia verso gli Stati Uniti 13 Finland 0,3 0,1% Fonte: Bureau of Economic Analysis 22
Investimenti Italia in USA - 2016 Year Bidder Company Type Industry Target Company 2016 Italmatch Chemicals M&A Chemicals Compass Chemical 2016 DiaSorin R&D Diagnostics - 2016 DiaSorin M&A Diagnostics Focus Diagnostics 2016 De Rigo M&A Eyewear REM Eyewear 2016 Beretta Holdings M&A Optoelectronics STS 2016 Fidia Greenfield ICT - 2016 Pietro Rosa TBM Greenfield Aerospace - 2016 Ronchi America Greenfield Machinery - 2016 Autogrill M&A Retail Stellar Partners 2016 Beretta Holdings Greenfield Firearms - 2016 SATA Group Greenfield Metals & Manufacturing - 2016 System Group Greenfield Industrial Automation - 2016 DiaSorin M&A Immunodiagnostics Quest Diagnostics Fonte: AmCham Italy Intelligence 23
Principali informazioni utili Di seguito alcune informazioni di carattere commerciale, legale e sui visti utili per iniziare ad approcciare il mercato americano, che vanno ben approfondite: Mercato Legali Visti • Mercato non omogeneo Due tipologie societarie • ESTA, forma richiesta di • Valutare i diversi canali viaggio (attenzione a fondamentali distributivi dove si è già stati in • Scegliere più • LLC, simili a SRL precedenza) distributori/importatori italiane, non • B1/B2, visto per affari o per le diverse aree prevede doppia turismo geografiche tassazione • E1/E2, visto per chi • Valutare attentamente il catalogo e adeguarlo al • Corporation, svolge attività maggiormente commerciali o avvio mercato • Attenzione al servizio e impresa considerevoli utilizzata e tassata • H1/H2B/H3/L, visti per assistenza post-vendita sugli utili societari lavoro temporaneo • Successivamente valutare apertura sede e/o filiale 24
Il processo di esportazione negli USA Produttore Importatore Distributore Esportatore USA USA Fattura Importatore Importatore Cliente finale commerciale classico tecnico Certificazioni prodotto Scelta Customs Bonded broker Magazzino merce Magazzino merce warehouse Contratti di importazione / Magazzino distribuzione doganale nel quale la merce Cliente finale in stock non Cliente finale Assicurazione trasporto paga dazio fino alla effettiva vendita Cliente finale 25
Casi di successo – FDI Investimento da $112M a Brownsville (TX) per stabilimento produttivo Apertura stabilimento produttivo ($80M) a Bartlet (IL) nel 2013 Acquisizione da parte del Gruppo Gavio e rilocazione stabilimento in Florida 26
amcham.it amcham@amcham.it business_services@amcham.it 27
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