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SMED Osservatorio sul Mediterraneo 5 / 2019 2 Editoriale Gianluigi Rossi euromed 4 Le elezioni europee a Roma, Parigi e Madrid Rigas Raftopoulos balkania 8 Le elezioni europee nei paesi balcanici Giordano Merlicco mena 14 La Turchia al bivio: le elezioni locali e la crescita della polarizzazione politica Iulia Alexandra Oprea rassegna stampa 19 Le elezioni europee viste dalla sponda sud del Mediterraneo Mohamed el Khaddar 21 Il voto sui media europei Alexandre Brans ISTITUTO DI STUDI POLITICI “S. PIO V”
5/2019 SMED Osservatorio sul Mediterraneo OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Editoriale Gianluigi Rossi Questo numero della newsletter si concentra Slovenia, la Romania e la Bulgaria. In Grecia, le sulle recenti elezioni che hanno interessato l’Eu- elezioni europee hanno visto un crollo dei con- ropa in generale e il Mediterraneo in particolare. sensi per Syriza, il partito al governo dal 2015 Il primo articolo, di Rigas Raftopoulos, analizza i che aveva inizialmente promesso un’inversione risultati delle elezioni europee in Italia, Francia di rotta rispetto alle politiche di austerità, ma e Spagna. I casi italiano e francese sottolinea- che si era poi sostanzialmente allineato con l’or- no la crescente presa di formazioni politiche di todossia promossa dalle istituzioni europee e destra spesso considerate “populiste” e “sovra- internazionali. A trarre vantaggio dallo sconten- niste”, e al tempo stesso, la costante difficoltà to degli elettori è stato il partito di destra Nea dei partiti mainstream e la tensione crescente Dimokratia. Questi risultati sono stati sostanzial- all’interno dell’elettorato fra chi si sente avvan- mente replicati nelle elezioni politiche nazionali taggiato e chi si sente penalizzato dai processi greche che si sono tenute il 7 luglio. Nel caso dei di globalizzazione e di integrazione europea. Nel paesi balcanici spicca in particolare il marcato caso spagnolo, invece, va evidenziato il successo astensionismo e la presa crescente della reto- del Partito Socialista – il Psoe. Anche in questo rica populista, alla quale sono sembrati spesso caso, tuttavia, si notano risultati di rilievo per ricorrere anche i partiti tradizionali. Il terzo ar- formazioni politiche nuove e fuori dagli schemi ticolo, a cura di Iulia Alexandra Oprea, mette a tradizionali, come Ciudadanos, Podemos e Vox. fuoco un altro evento elettorale di primo piano Il secondo contributo, a cura di Giordano Merlic- che ha recentemente interessato l’area medi- co, amplia il quadro prendendo in esame l’esito terranea: le elezioni locali in Turchia. Le elezio- delle consultazioni europee in Grecia e nei Pae- ni comunali svoltesi il 31 marzo hanno segnato si balcanici dell’Unione europea – la Croazia, la una svolta importante per quanto riguarda lo 2
5/2019 SMED OSMED stato della democrazia nel paese e la leadership gna stampa relativa ai media europei curata da Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo di Recep Tayyip Erdoğan, il personaggio che do- Alexandre Brans, l’oggetto di maggiore interes- mina la scena politica turca da ormai quasi due se sono stati i partiti “populisti” e “sovranisti”, decenni. Sebbene l’alleanza incentrata sul parti- che tuttavia hanno ottenuto risultati comples- to di Erdoğan – l’Akp – sia riuscita a raccogliere sivamente troppo scarsi per poter influenzare il 51% dei voti a livello nazionale, il successo di in modo decisivo gli equilibri all’interno delle candidati di opposizione in centri importanti - e istituzioni europee. I media arabi, nota Moham- soprattutto a Istanbul - segnala il fatto che, in med el Khaddar, hanno dedicato relativamente una situazione di seria difficoltà economica, Er- poco spazio alle elezioni europee, ma anche in doğan potrebbe rischiare di perdere quel “tocco questo caso sono state le formazioni “euroscet- magico” che gli ha permesso di porsi costante- tiche” e “sovraniste” a destare maggiore inte- mente come il punto di riferimento più affidabi- resse. Come sottolineano vari titoli riportati nel- le per l’elettorato turco. Nel caso di Istanbul si la rassegna stampa, i media arabi hanno posto è inoltre assistito a un controverso annullamen- molta enfasi sulla retorica nazionalista e spesso to dei risultati sfavorevoli all’Akp e a una nuova xenofoba e ostile nei confronti delle popolazioni tornata elettorale che ha tuttavia visto persino del Nord Africa e del Medio Oriente - nonché aumentare il consenso in favore del candidato nei confronti della religione musulmana - adot- di opposizione, Ekrem İmamoğlu, un segnale tata da varie formazioni politiche che hanno do- che pare incoraggiante circa la resilienza della minato il circuito mediatico in concomitanza con democrazia turca. Come evidenziato dalla rasse- le elezioni per il Parlamento europeo. 3
5/2019 SMED Osservatorio sul Mediterraneo OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Euromed Le elezioni europee a Roma, Parigi e Madrid Rigas Raftopoulos Il caso italiano litica identitaria del nazionalismo etnico catto- I risultati delle recenti consultazioni europee in lico e bianco e il crocifisso ostentato da Salvini Italia, Francia e Spagna evidenziano alcune somi- dopo l’ufficializzazione dei risultati elettorali lo glianze come anche sorprendenti differenze e pe- testimonia con eloquenza. Come è naturale, da culiarità nazionali. Cominciamo dunque questa questa constatazione della netta vittoria eletto- analisi attraverso i risultati numerici per l’Italia rale si passa presto ad analizzare le possibili ri- che hanno visto la Lega di Matteo Salvini ottenere percussioni sulle sorti del governo di coalizione un notevole successo elettorale con il 34,3% dei Lega-Movimento 5 stelle. voti e 28 seggi al Parlamento europeo. Seguono il Partito democratico e il Movimento 5 stelle con, rispettivamente, il 22,7% e 19 seggi e il 17,1% e 14 seggi. Ultimi due partiti ad entrare nel Parla- mento a Strasburgo, Forza Italia, 8,8% e 6 seggi, e Fratelli d’Italia 6,4% e 5 seggi. Fuori dal Parla- mento +Europa con il 3,1%, Europa Verde con il 2,3% (un dato in netta controtendenza rispetto alle media europea) e, infine, Sinistra (1,8%). Il vincitore assoluto in Italia è stato dunque Mat- teo Salvini, alla guida di quello che molti osser- vatori esteri considerano più una coalizione che Tra le riflessioni più frequenti quella che ritiene vede convergere diversi interessi e posizioni che ormai consolidato in Italia un diffuso sentimento un partito politico tradizionale. Il collante della populista che era stato alla base dell’alleanza di Lega, secondo questa visione, risiede nella po- governo tra i due partner dell’esecutivo. Inoltre 4
5/2019 SMED OSMED il risultato estremamente positivo della Lega, in svariati commentatori francesi, sono arrivati a Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo combinazione, come vedremo a breve, con il ri- paragonarli a quei convinti sostenitori britannici sultato francese, consente a Salvini di perseguire della Brexit, portatori di una cultura politica del meglio la sua alleanza con Marine Le Pen (così conflitto permanente, cultura destinata, secon- come in Gran Bretagna con Nigel Farage) per in- do molti, a consolidarsi e durare a lungo. trodurre cambiamenti nel Parlamento europeo In termini numerici i risultati hanno visto il Ras- dal suo interno. semblement national di Marine Le Pen attestarsi Un ulteriore elemento di analisi che emerge ri- come primo partito con il 23,3% dei consensi e guarda la notevole fluidità degli elettori, che con- 22 deputati in Europa. A seguire la Coalition Re- ferma la debole tendenza all’affiliazione politica naissance guidata dal partito del presidente Em- nel paese con la netta vittoria della Lega accanto manuel Macron (La Republique en marche) con alla debacle del Movimento 5 stelle sorpassa- il 22,4% e 21 deputati, l’Europe ecologie con il to anche dal Partito democratico. Se tuttavia si 13,5% e 12 deputati, Les Republicains con l’8,5% sommano i voti raccolti dal composito fronte po- e 8 deputati, France insoumise con il 6,3% e 6 pulista e nazionalista si può osservare come essi deputati e infine i socialisti (all’interno di una co- siano rimasti sostanzialmente costanti e, anzi, alizione) con il 6,2% e 5 deputati. con l’aggiunta di quelli ottenuti da Fratelli d’Italia Ad una prima rapida occhiata risulta evidente la siano leggermente aumentati, a dimostrazione scomparsa della destra, che segue quella della si- di come il malcontento diffuso nel paese abbia nistra, dal panorama politico francese. La nuova dato forma ad un’ondata di opposizione all’e- dicotomia che si staglia ormai con forza sulla sce- stablishment europeo e che i partiti tradizionali na politica non è più quella destra-sinistra bensì ed europeisti facciano molta fatica a capire e a quella tra i sostenitori e beneficiari della globa- gestire questa situazione. lizzazione con i relativi processi sociali ed eco- nomici e i suoi oppositori, che si trovano messi ai margini della società attuale. Si tratterebbe, dunque, di uno slittamento epocale che riguarda in realtà tutto il continente europeo. I primi due partiti francesi, infatti, possono vantare una base elettorale che non è né di destra né di sinistra, ma piuttosto un riflesso coerente dei mutamenti sociali e geografici in corso. Questa nuova spac- catura ha dunque portato tutti quei lavoratori della Francia periferica, dei piccoli centri di pro- La situazione in Francia vincia, della aree rurali e deindustrializzate, ad Sono sei gli schieramenti politici francesi a man- esprimersi per i populisti mentre i cittadini delle dare i rispettivi rappresentati al Parlamento eu- grandi aree urbane a sostenere i cosiddetti pro- ropeo e il quadro generale della situazione tran- gressisti. Sia Marine Le Pen che Macron sono riu- salpina risulta abbastanza complesso. Si è giunti sciti nell’opera di unire coloro che in precedenza alla vigilia delle elezioni con la dirompente real- erano avversari politici cioè operai, impiegati, tà dei Gilet gialli e delle loro proteste tanto che, imprenditori e piccoli coltivatori nel primo caso 5
5/2019 SMED OSMED e borghesia tradizionalista e giovani alternativi, intenzionato a porre fine a tale situazione come Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo nel secondo. la sua visita a Parigi, ospite di Macron, dimo- Alla luce di questa situazione svariati osservatori strerebbe. Inoltre in Spagna non sono in pochi a francesi vedono nei più vasti processi della glo- credere che un maggior coinvolgimento a livello balizzazione in atto la causa principale di questa europeo aiuterebbe a “disinnescare” le scottanti nuova polarizzazione, all’interno della quale non questioni interne con le quali il paese è da tem- ci sarebbe più spazio per la tradizionale dicotomia po alle prese, ovvero quelle dell’indipendenza destra-sinistra. In quest’ottica alcuni si spingono della Catalogna e del processo ai 12 leader locali fino a preconizzare la fine di quella fase “liquida” favorevoli all’indipendenza, che sta volgendo al di transizione sociale che lascerebbe il posto al termine a Madrid. nuovo conflitto, esasperato e destinato a durare, Recentemente proprio l’ex presidente della Cata- tra i cosiddetti “progressisti” e “populisti”. logna Carles Puigdemont ha espresso apertamen- te la sua insoddisfazione per come le autorità eu- La Spagna di Sanchez ropee hanno respinto la causa intentata presso la Al di là dei Pirenei la situazione appare ben di- Corte europea per i diritti umani contro la Spagna, versa, con il Partito socialista guidato da Pedro rea, secondo il leader catalano, di aver sospeso la Sanchez a fare la parte del leone con il 32,8% dei seduta plenaria del Parlamento della Catalogna il voti e 20 seggi, seguito a molta distanza dai po- 9 ottobre 2017, ma anche per essersi visto negare polari, 20,1% e 12 seggi, da Ciudadanos, 12,2% l’ingresso al Parlamento europeo, pur avendo ot- e 7 seggi, dalla coalizione guidata da Podemos, tenuto un seggio alle elezioni europee. 10,1% e 6 seggi, dall’ultradestra di Vox, 6,2% e 3 In chiave interna, invece, alcuni analisti credono seggi, dalla Coalition ahora republicas, 5,6% e 3 che la colazione di lavoro con Macron, molto en- seggi, dalla Coalition junts per Catalunya, 4,6% fatizzata anche mediaticamente da Sanchez, sia e 2 seggi e infine da Coalition por una Europa un messaggio diretto a Ciudadanos, una forma di solidaria, 2,8% e 1 seggio. pressione verso quello che, nel nuovo Parlamen- Alla netta vittoria del partito socialista sono se- to spagnolo (dove non può nascere altro che un guiti, il giorno dopo, gli incontri al vertice a Parigi governo di coalizione) è il più corteggiato partner tra Sanchez e Macron, i primi ministri di Belgio, politico. Sanchez starebbe così sfruttando la sua Olanda e Portogallo e il colloquio con Angela riconosciuta vocazione per la politica interna- Merkel. Sanchez ha voluto così consacrarsi in zionale e, con la sua compiaciuta presenza tra i Europa, dopo la seconda importantissima vitto- grandi leader europei, sarebbe intenzionato a ca- ria elettorale in meno di un mese, come leader pitalizzare il prestigio che ne deriva per mettere del maggior partito socialista presente nel Par- pressione sugli altri partiti spagnoli, compresi i po- lamento europeo reclamando quindi un posto di polari e l’estrema destra di Vox che lo scorso anno primo piano al tavolo più importante della poli- si sono resi protagonisti della nascita in Andalusia tica continentale. La Spagna è tradizionalmente di una coalizione tra Partito popolare e Ciudada- un paese europeista e tuttavia, durante i prece- nos. Vox però in Europa è alleata con la Lega di denti governi dei popolari di Rajoy, essa ha mo- Salvini e con Marine Le Pen, quest’ultima uscita strato più spesso indifferenza e disinteresse ver- vittoriosa, seppur di poco come abbiamo visto so- so la politica europea mentre Sanchez sembra pra, su Macron. 6
5/2019 SMED OSMED L’Europa mediterranea mostra da un lato ten- Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo denze specifiche e diverse rispetto al centro e al nord del continente, pur condividendone alcuni aspetti e caratteri. Se, e come, questo risultato elettorale riuscirà a dare maggior compattezza e coerenza all’azione politica europea in settori come quello della gestione dei flussi migratori o delle economie dei paesi del Mediterraneo solo il tempo potrà mostrarlo. All’orizzonte però non Un bilancio difficile sembrano stagliarsi prospettive chiare che pos- Analizzando il quadro emerso dalle elezioni eu- sano indurre a qualche forma di ottimismo. ropee, Italia e Francia presentano maggiori ana- logie complessive dopo il recente voto, ma lo Letture consigliate slancio europeo e i contatti già stretti tra Sanchez H. Schmitt, E. Teperoglou (a cura di), The 2014 e i leader di Francia e Germania introducono nel European Parliament Elections in Southern Euro- complesso puzzle europeo una nuova variabile, in pe, Routledge, New York Londra 2016. contrasto con la crescente ondata populista e na- A. Siaroff, Comparative European Party Systems. zionalista. Il quadro più ampio entro cui collocare An Analysis of Parliamentary Elections Since il voto mediterraneo è quello dell’indebolimento 1945, Routledge, New York Londra 2019. dei tradizionali schieramenti di centro-sinistra e C. Schneider, The Responsive Union. National centro-destra, dell’ondata ecologista soprattutto Elections and European Governance, Cambridge in Europa centrale e settentrionale, del manca- University Press, Cambridge 2019. to trionfo dell’ultradestra nazionalista e anti-eu- D. Viola (a cura di), Routledge Handbook of Euro- ropeista che ha invece mostrato un risultato a pean Elections, Routledge, New York Londra 2016. macchia di leopardo, della tenuta sostanziale del W. Nordsieck, Parties and Elections in Europe. centro europeista e, infine, dell’affluenza al 50,5% Parliamentary Elections and Governments since dopo circa 40 anni di stabile declino. 1945, BoD, Nordestedt 2017. 7
5/2019 SMED Osservatorio sul Mediterraneo OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Balkania Le elezioni europee nei paesi balcanici Giordano Merlicco Dal 23 al 26 maggio si sono svolte le elezioni per il seggi a Strasburgo. Fenomeni simili sono avvenuti rinnovo del parlamento dell’Unione europea. Una negli altri paesi balcanici. I movimenti nuovi, che particolare attenzione merita l’analisi dei risultati con termine giornalistico possono essere sussunti nei paesi dei Balcani appartenenti all’Unione. Si nella categoria del populismo, sono molto diversi tratta di paesi con caratteristiche politiche mol- tra loro e si collocano in posizione diversa all’in- to diverse tra loro, dunque è difficile individuare terno del tradizionale modo di classificare la po- delle dinamiche omogenee. Ciononostante, si litica (destra/centro/sinistra). Tuttavia essi hanno possono rintracciare almeno delle tendenze af- temi comuni: la lotta alla corruzione e il contrasto fini. La prima è lo scarso tasso di affluenza, che alla gestione della cosa pubblica operata dalle eli- in Croazia, Slovenia e Bulgaria si aggira attorno al tes tradizionali, quella che in Italia è stata defini- 30% degli aventi diritto. Un altro fattore comune è ta “casta”. Si tratta, a ben vedere, di tematiche e la crescita di movimenti politici differenti dai par- movimenti politici che non sono limitati ai paesi titi politici tradizionali, ciò che ha indotto alcuni balcanici, ma che interessano un po’ tutti i paesi partiti di lungo corso (come l’Hdz croata o i social dell’Ue, un segnale di come l’Unione sia almeno democratici rumeni), a cercare di seguire l’onda, riuscita a promuovere una maggiore omogeneità inserendo, all’interno della loro piattaforma pro- negli scenari politici dei suoi stati membri. grammatica, messaggi populisti, non di rado cri- tici nei confronti di Bruxelles. Tale tentativo non Grecia è riuscito, come mostra chiaramente il caso della Il partito Syriza del primo ministro Alexis Tsipras Croazia, dove le elezioni hanno segnato il netto ha raccolto il 23% delle preferenze, un risultato ridimensionamento dei due partiti tradizionali, notevolmente inferiore al 35,5% che aveva in- mentre sono ben quattro le liste nuove che han- cassato nelle elezioni politiche del 2015. Allora no passato la soglia di sbarramento e conquistato Syriza raccoglieva le simpatie di larghi strati di 8
5/2019 SMED OSMED popolazione che desideravano porre termine politiche elleniche degli ultimi decenni, Nuova Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo alle politiche di austerità chieste dall’Unione eu- democrazia è restata prudentemente all’opposi- ropea. Una volta asceso al governo, Tsipras ha zione durante il governo di Tsipras. Mitsotakis è dovuto comunque piegarsi, volente o nolente, riuscito quindi a ricostituire l’immagine del parti- alle richieste di Bruxelles, compromettendo il to presso l’opinione pubblica interna, alternando suo prestigio e la sua popolarità. Egli ha finito per in maniera sapiente richiami alla responsabilità spendere la sua immagine di politico giovane, in- nei confronti dell’Ue e slanci nazional populisti, formale e alieno dalle tradizionali cerchie di go- come a proposito dell’accordo tra la Grecia e la verno, per rendere più digeribile al popolo greco Macedonia del Nord, siglato dal governo Tsipras i tagli alla spesa pubblica e la riduzione delle pro- e violentemente criticato da Nuova democrazia. tezioni sociali, pagandone ora il prezzo alle urne. Affluenza 58,7% Variazione rispetto Dopo i risultati delle elezioni europee, il primo Partito Gruppo nel % precedenti elezioni parlamento Ue per il Parlamento Ue ministro ha convocato elezioni politiche anticipa- Nuova democrazia Popolari 33% +10% te per l’estate, ciò che probabilmente risponde (centro-destra) al desiderio di non prolungare oltre l’erosione Syriza (sinistra) Sinistra unita 23,7% -2% della sua popolarità. Il risultato ottenuto da Syri- Kinal (Movimento Socialisti per il cambiamento, 7,7% = e democratici za alle elezioni europee, tuttavia, è comunque centro-sinistra) Partito comunista superiore alle aspettative della vigilia e ciò sem- (Kke) Non iscritto 5,3% = bra indicare che il partito potrebbe sopravvivere Alba dorata Non iscritto 4,8% -4,5% (estrema destra) politicamente, magari andando ad occupare uno Soluzione greca (nazional - 4% Nuova lista spazio politico che, prima della crisi finanziaria, conservatore) era occupato dal Pasok. Questo partito, presen- tatosi sotto le vesti della Coalizione per il cam- Croazia biamento (Kinal), non ha raggiunto l’8%, segno A dispetto dei sondaggi, che annunciavano una che non riuscirà a riconquistare il ruolo che ave- larga vittoria dell’Unione democratica croata va precedentemente svolto nella politica greca. (Hdz) del primo ministro Andrej Plenković, i risul- Prevedibilmente, sarà Nuova democrazia a ripor- tati delle elezioni per il parlamento dell’Unione tare la vittoria nelle prossime elezioni politiche. europea offrono un’immagine frastagliata del Questa formazione non è meno responsabile del quadro politico croato. L’Hdz e il Partito social Pasok della crisi finanziaria che ha dissestato la democratico (Sdp), sin dai primi anni ’90, han- Grecia. Per decenni Nuova democrazia e Pasok no costituito il centro della vita politica croata e i si sono alternati al governo, non di rado usan- loro esponenti si sono alternati al governo in ma- do le risorse pubbliche per foraggiare le proprie niera ininterrotta. Dal voto svoltosi a fine mag- clientele. Tuttavia Nuova democrazia ha avuto la gio, emergono alcune dinamiche nuove e inte- fortuna di non trovarsi al potere nel momento ressanti. La prima è l’astensionismo. Nonostante in cui è esplosa la crisi e, in qualche modo, è ri- la quota di affluenza sia leggermente cresciuta uscita a evitare che la propria immagine venisse rispetto alle elezioni europee del 2014, essa non ricondotta all’austerità, cosa che invece non è ri- raggiunge nemmeno il 30% degli aventi diritto. uscita al Pasok. Sotto la guida di Kyriakos Mitso- Il dato evidenzia lo scarso interesse dei cittadini takis, rampollo di una delle più influenti dinastie croati per l’Unione europea, giacché, l’affluenza, 9
5/2019 SMED OSMED in occasione delle elezioni politiche del 2016, era te nel suo successo politico, è che l’ex giudice sia Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo stata pari al 52%, un dato modesto, ma comun- sceso nell’agone politico solo pochi mesi fa e senza que largamente superiore al 29% di aventi diritto poter contare su una base politica sul territorio. Se, che si sono recati alle urne per eleggere i compo- come sembra, egli dovesse candidarsi alle prossi- nenti croati del parlamento di Strasburgo. me elezioni presidenziali, di sicuro creerà non pochi Un secondo fattore da evidenziare è la perdita problemi ai candidati di Hdz e Sdp. Dovrà tuttavia di consenso dei due maggiori partiti. In occasio- subire la concorrenza, nello scenario populista, di ne delle elezioni precedenti, sia di quelle per il Zivi zid (Scudo umano), coalizione che per molti parlamento di Zagabria che di quello di Strasbur- aspetti è vicina a quella dei 5Stelle italiani. go, Hdz e Sdp, insieme, avevano assorbito circa Affluenza 29% Variazione rispetto il 70% delle preferenze espresse. Attualmente, i Partito Gruppo nel parlamento Ue % precedenti elezioni per il Parlamento Ue due partiti hanno raccolto, complessivamente, Unione democratica Popolari 22,7% -18% il 40%. Questo dato è il frutto di una generale (centro-destra) perdita di fiducia della popolazione croata, che Partito social Socialisti e democratico 18,7% -11% Democratici vuoi per l’impatto della crisi economica, vuoi per (centro-sinistra) Coalizione Conservatori e l’emersione, nell’ultimo periodo, di varie vicende sovranista riformisti 8,5% Nuova lista poco chiare nella cronaca politico-economica del Lista Mislav Kolakušić Non iscritto 7,89% Nuova lista paese (come l’inchiesta sul consorzio alimentare (indipendente) Agrokor), ha riposto una fiducia crescente in for- Zivi zid (Scudo umano, Libertà e della Democrazia 5,66% Nuova lista populista) Diretta mazioni meno associate alla tradizionale classe Coalizione di Liberal demo- di governo, soprattutto se proveniente da parti- Amsterdam (liberal cratici 5,19% Nuova lista democratici) ti che si presentavano come una novità e un’al- ternativa rispetto al corso politico precedente. Romania Questo fenomeno era largamente atteso e, per Negli ultimi anni la scena politica rumena è stata porvi rimedio, l’Hdz del premier Plenković aveva piuttosto tesa, anche in ragione della difficile coa- mutato le sue dichiarazioni pubbliche, cercan- bitazione tra il governo, guidato dal Partito social do di associare rassicurazioni moderate a prese democratico, e il presidente Klaus Iohannis, espo- di posizione nazionaliste, adottando, in sostan- nente del centro-destra. Le riforme promosse dal za, un linguaggio non troppo lontano da quello governo hanno destato un diffuso malcontento nel dei movimenti sovranisti e populisti del resto paese, ponendo spesso Bucarest in contrapposizio- d’Europa. Senonché tale opera di rinnovamento ne con le raccomandazioni dell’Unione europea, dell’immagine del partito non ha funzionato. soprattutto sui temi della giustizia. In reazione, i Ben quattro nuove liste sono riuscite a eleggere social democratici hanno dato voce a posizioni cri- propri esponenti al parlamento di Strasburgo. Spic- tiche nei confronti di Bruxelles, cosa pressoché ine- ca in particolare la Coalizione sovranista (8,5%), ani- dita per un partito di governo rumeno. Le posizioni mata da partiti nazionalisti e conservatori, e la lista critiche nei confronti dell’Ue servivano anche, per il di Mislav Kolakušić (7,89%). Giudice di professione, governo, a dissimulare la profonda crisi di consensi Kolakušić ha cavalcato il sentimento di ostilità alla vissuta dal Partito social democratico, crisi dovuta casta politica, alzando in particolare la bandiera non alle sue posizioni politiche, ma piuttosto alla della lotta alla corruzione. Ciò che è sorprenden- disinvoltura con cui i suoi dirigenti amministravano 10
5/2019 SMED OSMED la cosa pubblica. I social democratici sono usciti du- Bulgaria Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo ramente ridimensionati dalle elezioni europee, ot- In Bulgaria le elezioni europee non hanno prodot- tenendo il 23% dei consensi, il che implica un crollo to sorprese. Sostanzialmente, esse hanno ripro- di oltre 20 punti percentuali rispetto alle elezioni dotto i risultati delle elezioni politiche svoltesi nel politiche del 2016, quando avevano ricevuto il 45% 2017, con differenze minori che non alterano il delle preferenze. Poco dopo le elezioni, è arrivato quadro generale. Il partito di centro-destra Gerb, un’ulteriore colpo per i socialdemocratici, con la attualmente al potere, si conferma come il parti- condanna a tre anni di detenzione in via definitiva, to più votato (31%). Dato questo più significati- per abuso di ufficio, di Liviu Dragnea, segretario del vo di quanto sembri, poiché nell’ultimo periodo partito e presidente della Camera dei deputati. La esso era stato scosso da vari scandali, che ave- carriera di Dragnea è probabilmente compromes- vano appannato la popolarità del governo e de- sa, anche perché egli è imputato in altri processi terminato le dimissioni di alcuni suoi esponenti. che potrebbero emettere ulteriori condanne a suo Il premier Boiko Borisov, che mantiene la carica carico. All’interno del partito social democratico si dal 2009, valendosi della sua abilità comunicati- preannuncia dunque un rimaneggiamento della va, è riuscito a far dimenticare agli elettori bulgari linea programmatica, con relativi cambi nella diri- le malefatte, riconfermandosi come personalità genza. In ogni caso, nel breve periodo, si assisterà cardine della scena politica del paese balcanico. senza dubbio al ridimensionamento dei consensi a Se vorrà contrastare il predominio di Borisov, il favore dei social democratici. Ad avvantaggiarsene Partito socialista dovrà attuare dei profondi ri- sarà innanzitutto il Partito nazional liberale, che con maneggiamenti nella sua struttura, come nel suo il 23% si è affermato come la formazione più vota- programma elettorale. Resta comunque significa- ta del paese. Da segnalare l’ottimo risultato della tivo, lo scarso interesse dei bulgari per le elezioni coalizione tra “Salva la Romania” e “Plus”. Questi del parlamento di Strasburgo: solamente il 32% due movimenti cavalcano la lotta alla corruzione, degli aventi diritto, infatti, si è recato alle urne. ponendosi, pur con un atteggiamento strettamen- te filo-Ue, in linea con i movimenti populisti che, Affluenza 32,6% Variazione rispetto negli ultimi anni, hanno ottenuto ampi consensi in Partito Gruppo nel parlamento Ue % precedenti elezioni per il Parlamento Ue vari paesi d’Europa. Gerb Popolari 31% = (centro-destra) Affluenza 48% Partito socialista Socialisti e 24% +5% Variazione rispetto (centro-sinistra) Democratici Gruppo nel Partito % precedenti elezioni parlamento Ue Movimento per per il Parlamento Ue Liberal demo- i diritti e le libertà 8,5% = cratici Partito nazional (comunità turca) liberale Popolari 26,35% -3% (centro-destra) Conservatori e Vmro (nazionalista) 7,89% 10% (in coalizione) riformisti Partito social Socialisti e Bulgaria democratico 23% -14% Democratici democratica Popolari 6% Nuova lista (centro-sinistra) (liberal conservatori) Coalizione Salva la Romania / Plus - 21% Nuova listaw (liberalismo) PRO Romania (centro-sinistra) - 6,7% Nuova lista Slovenia Udmr (minoranza ungherese) Popolari 6% = Risultati senza sorprese in Slovenia, dove l’al- Movimento popolare Popolari 5,6% 6% leanza tra il Partito democratico e il Partito po- (centro-destra) polare si afferma come la prima lista del paese. 11
5/2019 SMED OSMED Questa coalizione ha saputo alternare un’imma- Affluenza 28% Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo gine di centro-destra tradizionale, in linea con Partito Gruppo nel % Variazione rispetto precedenti elezioni parlamento Ue per il Parlamento Ue i dettami del Partito popolare europeo, con al- Partito democratico cune impennate nazionaliste e conservatrici, / Partito popolare Popolari 26,43% +1% (centro-destra) più affini all’esempio dell’ungherese Orban, che Social democratici Socialisti e 18,6% +9% non a quello della Cdu tedesca. Ciò ha determi- (centro-sinistra) Democratici Lista Marjan Sarec Liberal demo- nato una posizione del tutto particolare per la (liberali) cratici 15,5% Nuova lista coalizione di centro-destra, che pur essendo la Nuova Slovenia / Cristano-democratici Popolari 11% -5% formazione maggioritaria nell’agone sloveno, (conservatori) fatica ad affermarsi come forza di governo. Le uscite più radicali dei suoi esponenti destano Letture consigliate perplessità presso l’elettorato e presso le altre F. Anghelone, La Troika sull’Acropoli: la Grecia ai formazioni politiche, che rimangono quindi re- tempi dell’austerity, Bordeaux, Roma, 2014 stie a formare una coalizione con democratici E. Benedetti, La crisi del processo d’integrazione e popolari. I social democratici, attualmente al europea tra ammissione e recesso: le sfide e le governo, si confermano secondi, seguiti dal loro opportunità dell’allargamento ai Balcani occi- partner di coalizione Marjan Sarec, un liberal dentali e della Brexit, Aracne, Roma 2017 centrista che ha formato una sua lista su base R. Coletti (a cura di), La questione orientale. I Balca- personalistica. Da segnalare anche il buon risul- ni tra integrazione e sicurezza, Donzelli, Roma 2018 tato della Sinistra (Levica), che ottiene il 6,3%, G. Franzinetti, I Balcani: 1878-2001, Carocci, risultato insufficiente per farle ottenere seggi a Roma 2001 Strasburgo, ma che indica le potenzialità di que- E. Ivetic, I Balcani dopo i Balcani: eredità e identi- sto movimento di divenire un attore considere- tà, Salerno editrice, Roma 2015 vole nello scenario sloveno. Occorre sottoline- Th. Veremis, A modern history of the Balkans: are, infine, la scarsissima affluenza, pari al 28% nationalism and identity in Southeast Europe, degli aventi diritto. Tauris, London/New York 2017 12
5/2019 SMED Osservatorio sul Mediterraneo OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Mena La Turchia al bivio: le elezioni locali e la crescita della polarizzazione politica Iulia Alexandra Oprea Le elezioni comunali del 31 marzo hanno segna- e Istanbul, che da 25 anni era sotto il controllo lato un punto di svolta nella democrazia turca, dell’AKP. Anche in città abitualmente fedeli all’A- soprattutto in seguito alla decisione del governo KP si nota una diminuzione della popolarità del di contestare i risultati a Istanbul, dove il can- governo. L’AKP ha ottenuto il 14,5% voti in meno didato dell’opposizione, Ekrem İmamoğlu, ave- a Konya, l’11,5% in meno a Urfa e il 10% meno va vinto con uno scarto di circa 13.000 voti. La a Antep, nonostante il partito in queste località conferma di İmamoğlu come sindaco di Istanbul detenesse il controllo su tutti i mezzi finanziari, nella tornata elettorale del 23 giugno ha ulte- sociali e sui mass media. riormente scosso il sistema politico turco, e ha segnato una pesante sconfitta personale per Re- Istanbul e il futuro della Turchia cep Tayyip Erdoğan, il leader che ha dominato, “Se perdiamo Istanbul, perdiamo la Turchia” dis- nel bene e nel male, la scena politica del Paese se Erdoğan nel 2017. Quindi, in occasione delle negli ultimi due decenni. Nelle elezioni ammini- elezioni del 2019, la città è diventata un campo strative, l’alleanza governativa, formata dal Par- di battaglia per assicurare la permanenza al po- tito Giustizia e Sviluppo (AKP) di Erdoğan e dal tere dell’AKP. Istanbul è il centro economico della partito d’estrema destra Movimento Nazionali- Turchia, con un bilancio stimato di 42,6 miliardi sta (MHP), ha ottenuto il 51% delle preferenze a di lire turche (7,3 miliardi di dollari) per il 2018, livello nazionale. Ciononostante, anche il Partito una cifra superiore al budget della maggior parte Repubblicano (CHP), principale formazione d’op- dei ministeri nazionali. Inoltre, considerando che posizione, ha riportato un buon risultato. Le città il 18% della popolazione votante della Turchia in cui si è affermato il CHP sono quelle più di- vive a Istanbul, la città è anche il cuore politico namiche e rappresentano, nel complesso, il 65% e sociale del paese. La metropoli sul Bosforo si del PIL turco. Il CHP ha vinto inoltre ad Ankara configura poi come il centro della migrazione in- 13
5/2019 SMED OSMED terna, pertanto i residenti hanno legami con la rismo. Il tentativo di controllare qualsiasi for- Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo maggior parte delle altre città turche. Il sindaco ma di opposizione, la restrizione della libertà di di Istanbul è perfino considerato dai commen- espressione (la Turchia è lo Stato con il maggior tatori locali come la seconda figura politica più numero di giornalisti in prigione), la “caccia alle importante dello Stato, dopo il presidente della streghe” contro i gülenisti e, infine, l’adozione Repubblica. Basti ricordare, in proposito, che l’a- di una nuova costituzione, sono state giustifica- scesa politica di Erdoğan è stata inizialmente de- te come misure necessarie per garantire la sta- terminata proprio dai suoi successi come sindaco bilità e la sopravvivenza della Repubblica. di Istanbul, negli anni ‘90. In questo contesto, la polarizzazione si è inten- sificata, e le vecchie linee divisorie che lascia- vano spazio al dialogo e che stimolavano il di- battito democratico, sono state sostituite dalla spaccatura netta tra sostenitori e oppositori di Erdoğan. In tal modo, le scelte basate sull’inte- resse o sui valori, come pure la preferenza per un determinato programma politico, sono sta- te sostituite dalla partigianeria e dall’attacca- mento identitario. Le voci moderate sono state messe a tacere, o obbligate a schierarsi politi- camente. I discorsi polarizzanti e soprattutto la Contestato da una grossa fetta della società, l’A- crisi economica, cominciata nel 2018, sono sta- KP ha gradualmente adottato una serie di mi- te determinanti per indurre i cittadini turchi a sure simili a quelle adottate dall’ancien régime: compiere le scelte politiche attuate in occasio- la centralizzazione del potere nelle mani di un ne delle elezioni locali della primavera del 2019. singolo partito, il ritorno al nazionalismo, l’u- In ogni caso, l’AKP non ha accettato i risultati, so dell’istruzione come metodo di ingegneria accusando l’opposizione di aver vinto solo gra- sociale, l’identificazione con un capo politico zie a una frode premeditata, che avrebbe alte- carismatico ed anche la delegittimazione degli rato il risultato delle elezioni. avversari, come nemici della nazione. Questi cambiamenti sono stati resi possibili da una se- L’annullamento delle elezioni comunali rie di fattori, tra i quali spiccano la debolezza Il 6 maggio, il Consiglio Elettorale Supremo (YSK) dell’opposizione, priva di un programma politi- della Turchia ha annullato la vittoria del can- co chiaro, il successo economico avuto in passa- didato dell’opposizione a Istanbul e annuncia- to dall’AKP, che gli ha garantito vasti consensi e, to nuove elezioni, da tenersi il 23 giugno. Tra i infine, gli attacchi terroristici e il colpo di stato motivi citati per la ripetizione delle elezioni, il fallito del luglio 2016, che hanno generato un Consiglio elettorale ha indicato che 754 membri clima di incertezza. La paura, la paranoia e le delle commissioni elettorali non erano impiega- crisi sociali hanno rafforzato l’idea che la Tur- ti pubblici. Tuttavia, l’YSK non ha spiegato come chia avesse bisogno di una leadership forte e questa irregolarità abbia influito sull’esito delle hanno creato un terreno fertile per l’autorita- elezioni. Inoltre, lo scrutinio è stato monitorato 14
5/2019 SMED OSMED anche dai rappresentanti dei partiti politici; tra Elettorale Supremo ha infine pubblicato un do- Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo questi vi erano, inoltre, 1.104 osservatori dell’A- cumento di 255 pagine, per spiegare la necessi- KP, schierati in particolare nei seggi dove si tro- tà di ripetere le elezioni a Istanbul. La prima par- vavano i membri delle commissioni considerati te del testo elenca i motivi del ricorso dell’AKP, “problematici” dal partito al potere. Per di più, mentre la seconda comprende le risposte degli a norma di legge, i partiti politici avrebbero po- organi elettorali di Istanbul, che comunque non tuto segnalare violazioni nella formazione delle contengono prove esaustive della presunta fro- commissioni elettorali, entro due giorni dopo le de. I giornali governativi, come Yeni Şafak, han- elezioni, ma non l’hanno fatto. no citato le accuse dell’AKP come conclusioni La decisione del Consiglio Elettorale Supre- dell’YSK, disinformando l’elettorato. mo è stata tanto più incoerente in quanto ha annullato solo il ballottaggio per il sindaco di Ekrem İmamoğlu: un’antidoto alla polarizzazione? Istanbul, e non i voti per i sindaci distrettuali, Nell’ambito di una società profondamente po- i membri delle assemblee comunali distrettuali larizzata, İmamoğlu si è presentato con un ap- e i muhtar (rappresentanti dei quartieri), seb- proccio moderato e inclusivo, promettendo di bene tutti i voti siano stati espressi nelle stesse lavorare per e con tutti i residenti di Istanbul, in- buste e contati dagli stessi funzionari elettorali. dipendentemente dal loro orientamento politico, La probabile ragione di questa incoerenza risie- religione o origine etnica. Uno dei suoi obiettivi de nel fatto che l’AKP ha vinto 25 dei 39 distretti dichiarati è trasformare la metropoli turca in una di Istanbul. Ad ogni modo, se effettivamente le città più efficiente, più inclusiva nei riguardi delle regole procedurali fossero state violate, anche donne e più “eco-compatibile”. Oltre agli elettori gli altri risultati delle elezioni sarebbero stati laici e alle persone che non si sentivano rappre- da annullare. L’Ordine degli Avvocati Turco ha sentate da Erdoğan, İmamoğlu è riuscito ad at- quindi dichiarato che la decisione dell’YSK non trarre anche parte degli elettori dell’AKP, grazie ha basi legali e ha richiesto al Consiglio Eletto- alla sua agenda liberale e inclusiva e, non ultimo, rale Supremo di pubblicare un rapporto detta- grazie alla sua provenienza da una famiglia con- gliato per spiegare la sua condotta. La spiega- servatrice. Nell’ultimo periodo, diversi consensi zione dell’YSK è stata che il Consiglio ha solo il gli sono stati guadagnati dalla decisione di ripe- potere di prendere decisioni sui risultati conte- tere le elezioni, decisione considerata ingiusta da stati, ma non può pronunciarsi autonomamente una quota rilevante dell’opinione pubblica. sui voti espressi per il comune di Istanbul, né Durante le prime settimane passate nell’ufficio del per i sindaci di distretto, i cui risultati non sono Sindaco (essendo stato investito della carica solo stati contestati. La decisione di ripetere solo le il 17 aprile), egli aveva ridotto i costi del traspor- elezioni richieste dal partito al governo, nono- to pubblico per studenti universitari e madri con stante anche gli altri voti siano stati influenzati bambini piccoli. Inoltre, con uno stile gradito agli dalle stesse, presunte, irregolarità, danneggia la elettori odierni, İmamoğlu aveva già iniziato a con- fiducia dell’opinione pubblica nella democrazia dividere tutte le discussioni del consiglio comuna- turca e crea altresì un precedente, che potrà es- le sui social media, attraverso la trasmissione in sere utilizzato, in futuro, da qualsiasi partito al diretta delle sedute. Durante la sera del 6 maggio, potere voglia contestare le elezioni. Il Consiglio dopo la revoca della carica di sindaco, İmamoğlu 15
5/2019 SMED OSMED si era rivolto a centinaia di sostenitori radunati partito comunista (TKP), Zehra Güner Karaoğlu, Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo davanti a casa sua, incoraggiandogli con le parole che ha ricevuto circa 10.500 voti, ha ritirato la “Her şey çok güzel olacak/ Tutto sarà molto bello”. propria candidatura per sostenere İmamoğlu, poi La frase è diventata prima un hashtag ricorrente seguita da altri tre candidati indipendenti, che sui social media e, poi, il motto della sua campa- complessivamente hanno incassato circa 3.000 gna. İmamoğlu aveva chiesto ai suoi elettori di ri- voti. Il Partito della Sinistra Democratica (DSP), manere uniti, di mantenere la calma e di essere che controlla circa 30.000 voti, aveva annunciato fiduciosi in una nuova vittoria, chiedendo agli uo- di non partecipare alle elezioni, spiegando che mini d’affari ed ai personaggi pubblici di schierarsi il sindaco eletto e legittimo era İmamoğlu. Una apertamente in suo favore. In effetti diversi artisti, posizione simile è stata assunta anche dal Par- come i cantanti Tarkan o Sertap Erener (vincitrice tito Democratico (DP), che può contare su oltre dell’Eurovision 2003), oltre a romanzieri famosi 20.000 voti. La linea autoritaria del governo ha come Ahmet Ümit ed Ayşe Kulin, hanno condan- così rinforzato l’opposizione, provocando spac- nato la decisione di ripetere le elezioni, offrendo il cature perfino all’interno dell’AKP. L’ex primo mi- loro supporto ad Ekrem İmamoğlu. nistro Ahmet Davutoğlu e l’ex presidente Abdul- In assenza di mass media liberi - ad eccezione di al- lah Gül, ad esempio, hanno criticato il rifiuto del cuni blog indipendenti – e di fronte a una stampa governo di accettare i risultati delle elezioni. sempre più filo-governativa, Twitter è diventato la Come già accennato, la vittoria di İmamoğlu è principale piattaforma usata dai turchi per infor- stata un duro colpo per Erdoğan. İmamoğlu è marsi e, non da ultimo, per esprimere la loro in- stato confermato con il più del 54% dei consensi soddisfazione nei confronti dell’esecutivo. Anche – un risultato migliore rispetto a quello di mar- İmamoğlu, che ha avuto poca o nessuna visibilità zo – mentre il candidato sostenuto da Erdoğan si televisiva sui media dominanti, si serve dei social è fermato al 45%. Il leader dell’AKP, è sembrato media come mezzo principale di comunicazione aver perso il carisma personale e l’empatia che con l’elettorato, condividendo in tempo reale tut- lo avevano sostenuto nella sua ascesa e che lo te le sue attività. Le poche volte in cui è stato in- avevano protetto anche in momenti drammatici vitato a programmi TV nei media filo-governativi, come il fallito golpe del 2016. Questa sconfitta İmamoğlu è stato accusato di cospirazione, colla- rispecchia inoltre le crescenti difficoltà economi- borazione con Fethullah Gülen e, di essere di ori- che che la Turchia sta attualmente attraversando. gini greche, come è successo recentemente sulla La zavorra di corruzione e clientelismo, unita alla rete CNN Türk, al programma Tarafsız Bölge che, recente recessione – e alle sue serie conseguen- per quanto possa sembrare paradossale, significa ze negative in termini di occupazione e sicurezza “zona neutra”. Non gli è stato quindi concesso di economica – stanno insomma mettendo sempre parlare del suo progetto politico. Tuttavia, il tratta- più a rischio la popolarità di Erdoğan anche nel- mento irrispettoso riservatogli, non ha fatto altro le roccaforti dell’AKP. Tuttavia, il risultato del 23 che aumentare la sua popolarità, allargandola ben giugno suggerisce anche che, nonostante le ten- oltre i tradizionali simpatizzanti del CHP. denze populiste e autoritarie che caratterizzano Il supporto per İmamoğlu è arrivato anche da sempre di più il regime di Ankara, la democrazia alcuni suoi avversari nella competizione per ag- turca – anche se fortemente indebolita – rimane giudicarsi la poltrona di sindaco. La candidata del relativamente resistente. 16
5/2019 SMED soruları yanıtladı”, CNN Türk, 21 Maggio 2019, ht- OSMED Oltre Istanbul Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo Anche se la decisione del 6 Maggio è stata vista tps://www.cnnturk.com/tarafsizbolge come un evento senza precedenti nella storia tur- Amberin Zaman, “Istanbul’s new mayor pleads for unity as AKP seethe”, Al-Monitor, 17 Aprile ca, in realtà non era la prima volta che in Turchia le elezioni fossero state annullate dalla classe di- 2019, https://www.al-monitor.com/pulse/orig- rigente. Un esempio recente è dato dalle elezioni inals/2019/04/imamoglu-victory-speech-istan- parlamentari del 2015, che hanno visto i Curdi so- bul-mayor.html#ixzz5m171CPS0 stenere in blocco il Partito della Democrazia Popo- Can Selcuki, “The Istanbul Rerun Isn’t About the Mayor. It’s About Turkey’s Future”, Foreign Policy, 9 lare (HDP), sospettato dal governo di essere la fac- ciata legale del Partito del Lavoratori del Kurdistan Maggio 2019, https://foreignpolicy.com/2019/05/09/ (PKK). L’affermazione dell’HDP, allora, fece perdere the-istanbul-rerun-isnt-about-the-mayor-its-about-tur- la maggioranza parlamentare all’AKP. Lungi dall’ac- keys-future-erdogan-election-democracy-imamog- cettare la sconfitta, il governo convocò nuove ele- lu-yildirim/ zioni a breve distanza e, per mantenere la mag-İpek Özbey, “CHP’nin İstanbul adayı Ekrem gioranza, l’AKP si è alleò con il partito di estrema İmamoğlu, Hürriyet’e konuştu: Beni tanıyınca destra MHP. Questa alleanza con il MHP ha favo-çok sevecekler”, Hürriyet, 17 Dicembre 2018, rito lo spostamento dell’esecutivo verso una poli- http://www.hurriyet.com.tr/gundem/chpnin-istan- tica più nazionalista, tendente a marginalizzare ed bul-adayi-ekrem-imamoglu-hurriyete-konustu-be- escludere le minoranze nazionali. ni-taniyinca-cok-sevecekler-41053981 Inoltre, Istanbul non è l’unica località in cui la vo- Jasper Mortimer, “Turkey’s opposition protests, plans as date set for Istanbul re-vote”, Al-Monitor, 8 lontà popolare non è stata rispettata. Nella Turchia sudorientale, diversi candidati del partito curdo Maggio 2019, https://www.al-monitor.com/pulse/ HDP, alcuni eletti con oltre il 70% dei voti (come originals/2019/05/pots-pan-greet-announce- avvenuto ad esempio a Bağlar e Diyarbakır), sono ment-istanbul-election-rerun.html stati sostituiti in modo arbitrario da sindaci ade- Kemal Göktaş, YSK kararına göre seçmenin oyunu renti all’AKP. I candidati eletti sono stati accusati di kim çaldı?, Diken, 23 Maggio 2019, http://www. legami con organizzazioni terroristiche (cioè con diken.com.tr/ysk-kararina-gore-secmenin-oyu- il PKK), sebbene prima delle elezioni fossero stati nu-kim-caldi/ dichiarati idonei dallo stesso Consiglio Elettorale Melvyn Ingleby, “Cracks Are Deepening in Er- Supremo. Nella deformazione operata dai media doğan’s Ruling Party”, The Atlantic, 22 Aprile governativi, il sostegno offerto dalla popolazione 2019, https://www.theatlantic.com/international/ curda alle forze di opposizione è diventato, però, archive/2019/04/istanbul-erdogan-political-ca- una nuova imputazione per i candidati anti-gover- reer-akp/587698/ nativi, che vengono così accusati di collaborazione Nick Ashdown, “Turkey’s Erdoğan must choose between losing Istanbul and losing legitimacy”, Ah- con il partito HDP e, tra le righe, perfino con i “ter- roristi” del PKK. val News, 13 Aprile 2019, https://ahvalnews.com/ local-elections/turkeys-erdogan-must-choose-be- Fonti tween-losing-istanbul-and-losing-legitimacy Ahmet Hakan, “CHP İstanbul Büyükşehir Belediye Onur Erem, “Saadet Partisi 23 Haziran’da seçime Başkan Adayı Ekrem İmamoğlu, Tarafsız Bölge’de giriyor: İstanbul’da hangi partiler seçimden çekil- 17
5/2019 SMED di?”, BBC Türkçe, 14 Maggio 2019 https://www. Open Democracy, 30 Aprile 2019, https://www. Osservatorio sul Mediterraneo OSMED Osservatorio sul Mediterraneo bbc.com/turkce/haberler-turkiye-48202445 opendemocracy.net/en/turkey-the-post-election- Pinar Tremblay, “Why did pro-government media brawl-a-regime-at-a-crossroads/ fail Erdogan?”, Al-Monitor, 23 Aprile 2019, https:// #herşeyçokgüzelolacak hashtag e vari conti pro- www.al-monitor.com/pulse/originals/2019/04/ fili dei politici turchi su Twitter, https://twitter. turkey-why-did-pro-government-media-fail-erdo- com/ gan.html#ixzz5m5w3LaKT ***, “CHP’ye 35 bin geçersiz oy”, Yeni Şafak, 22 Carlotta Gall, “Turkey’s President Suffers Stinging Maggio 2019, https://www.yenisafak.com/secim/ Defeat in Istanbul Election Redo,” The New York chpye-35-bin-gecersiz-oy-3472111 Times, 23 giugno 2019, https://www.nytimes. ***, “Gündem İstanbul: 23 Haziran İBB seçiml- com/2019/06/23/world/europe/istanbul-may- erinde kim kimi destekliyor?”, Yeni Soluk, 19 or-election-erdogan.html Maggio 2019, https://yenisoluk.com/gundem-i- Zia Weise, “5 takeaways from the Istanbul election stanbul-23-haziran-ibb-secimlerinde-kim-ki- rerun,” Politico, 24 giugno 2019, https://www.po- mi-destekliyor litico.eu/article/5-takeaways-istanbul-mayor-elec- ***, „CNN Türk accused of cutting opposition tion-ekrem-imamoglu-recep-tayyip-erdogan/ . mayoral candidate İmamoğlu interview”, Ahval, Sinan Ülgen, “Turkish democracy is the winner in 21 Maggio 2019, https://ahvalnews.com/cnn- these momentous local elections”, The Guardian, 3 turk/cnn-turk-accused-cutting-opposition-mayor- Aprile 2019, https://www.theguardian.com/com- al-candidate-imamoglu-interview?amp mentisfree/2019/apr/03/turkey-democracy-lo- ***, „İmamoğlu’ndan ‘‘FETÖ iftiralarına’’ suç duyu- cal-elections-akp-erdogan rusu”, T24, 17 Maggio 2019, https://t24.com.tr/ Sinem Adar, Yektan Türkyılmaz, „Turkey: the haber/imamoglu-ndan-feto-iftiralarina-suc-duyu- post-election brawl – a regime at a crossroads”, rusu,821844 18
5/2019 SMED Osservatorio sul Mediterraneo OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Rassegna stampa Le elezioni europee viste dalla sponda sud del Mediterraneo Mohamed el Khaddar Le elezioni per il parlamento europeo svoltesi nel-titi nazionalisti anti-europa, descritti come attori la penultima settimana di maggio, hanno avuto capaci di cambiare il processo di integrazione eu- come esito un complessivo rafforzamento dei par- ropea. Così, a urne ancora chiuse, scriveva al-Ja- titi comunemente definiti euroscettici. Tuttavia ilzeera “A Milano si sono riuniti sotto Salvini gli euroscettici”. Ancora, “Le destre estremiste han- loro peso, in termini numerici, li relegherà con tut- ta probabilità ai margini, senza grandi possibilitàno raggruppato le forze in Italia per preparare le di incidere nel processo decisionale. Eppure nei elezioni europee”. Sono stati riportati gli umori e media arabi non è stata data una lettura unani- le sensazioni della piazza, il pericolo dell’avanza- me di questo risultato. Come vedremo più nello ta delle destra descritta come estremista è stato specifico, questo esito elettorale ha prodotto una raccontato più che come percezione che come doppia lettura. Osserviamo ancora, che questa realtà. tornata elettorale raccontata nel Vecchio conti- L’interesse verso questi movimenti è continua- nente come uno scontro ultimo dove si giocano to anche dopo i risultati del voto e, nonostante i i destini del futuro progetto europeo, nel mondo partiti euroscettici non siano riusciti a sfondare, arabo è stata seguita con relativo interesse. Forse, la narrazione è proseguita parlando di un’affer- perché si ritiene che il destino di questa Europa mazione della destra in Europa. Al-Jazeera infatti poco ormai possa incidere sulle grandi questioni titolava “ Le elezioni europee fanno guadagnare della sponda sud del Mediterraneo. un bottino alle destre estreme anti Unione Euro- pea”. I Media arabi Continuando con i giornali pan-arabi, al-Quds L’emittente pan-araba qatariota al-Jazeera ha al-Arabi del 28 maggio scriveva “La destra razzista concesso poco spazio alle elezioni europee. L’at- diventa la prima forza in Francia”. Ancora l’atten- tenzione si è concentrata soprattutto verso i par- zione è stata inizialmente posta sul risultato dei 19
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