La strategia del ragno - Formazione adeguata tra obbligo e buon senso Mercato del sollevamento torna la fiducia - IPAF
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La strategia del ragno Formazione adeguata tra obbligo e buon senso Mercato del sollevamento copia gratuita - maggio 2014 torna la fiducia IPAF InForma 2014 Organo Ufficiale Italiano IPAF
Editoriale Qual è la missione di IPAF? Le persone che hanno fondato IPAF trent’anni anni fa avevano idee mol- to chiare e hanno mostrato grande lungimiranza, fissando chiaramente gli scopi e gli obiettivi della Interna- tional Powered Access Federation. Tali obiettivi sono stati nuovamente adottati nelle regole ufficiali della Fe- derazione in occasione dell’Assem- blea generale annuale dello scorso aprile: • Promuovere e diffondere il più possibile l’uso dei prodotti dei soci su base mondiale e, se necessario, intervenire su tutte le questioni di interesse per l’industria delle attrez- zature di accesso aereo. Tim Whiteman • Favorire i più elevati standard di sicurezza e qualità del mercato da parte CEO & Managing Director dei membri. International Powered Access Federation www.ipaf.org • Rappresentare l’industria dell’accesso aereo nel dibattito legislativo nei Paesi degli utenti e, quando necessario, mantenere i contatti con le altre associazioni di categoria, in particolare riguardo l’uso di attrezzature di accesso aereo e il loro commercio internazionale. • Favorire l’efficienza tecnica nel settore e la condivisione nella creazione degli standard. • Garantire la cooperazione tra tutti i membri nella discussione di problemi comuni e fare quanto possibile per favorire il raggiungimento degli scopi di cui sopra. Questi obiettivi rendono molto chiaro che cosa fa IPAF, in quali attività si impegna, come lo fa e perché. La rivista che avete tra le mani è solo una delle tante strade attraverso cui IPAF lavora per perseguire tali obiettivi. Vi invito a dare un’attenta lettura agli articoli che proponiamo su queste pagine, tutti incentrati a promuovere l’attrezzatura più sicura e produttiva offerta dai nostri membri e a evidenziare tematiche tecniche e di sicurezza per ulteriori riflessioni, dibattiti e miglioramenti. IPAF si dedica a rendere un settore sicuro ancora più sicuro. I nostri soci, i lettori di questa rivista, gli utenti di mezzo di accesso aereo in tutto il mondo, chi effettua un percorso formativo per il loro uso sicuro, fanno tutti parte di questo sforzo. Unisciti a noi in questo viaggio emozionante. 1 | IPAF InForma 2014
Ipaf InForma 2014 - Sommario 4 Il pezzo di carta non ti salva la vita Romina Vanzi riflette sul valore di un’adeguata formazione a tutela degli obblighi normativi e della sicurezza degli operatori 6 IPAF News Nuovi corsi disponibili in Italia. Cosa dice il rapporto incidenti. La PAL Card evoluta. Il software che metterà le ali ai Centri di formazione e tanto altro IPAF InForma 2014 Organo ufficiale italiano IPAF Prodotto e pubblicato da Rental Consulting 16 Fatta la norma facciamo i controlli Lorenzo Perino analizza l’Accordo Stato Regioni sulla formazione a un anno dall’entrata in vigore www.rentalconsulting.it per conto di International Powered Access Federation www.ipaf.org Direttore Responsabile e Coordinamento Editoriale Pier Angelo Cantù 19 La strategia del ragno Alcuni costruttori italiani di piattaforme semoventi cingolate spiegano una delle tipologia di mezzi di sollevamento tra le più versatili e apprezzate manager@rentalconsulting.it – 333 9880094 23 Supervisione contenuti E’ tornata la fiducia? Romina Vanzi – romina.vanzi@ipaf.org Pier Angelo Cantù fa il punto sul mercato italiano del sollevamento aereo Pubblicità, contatti stampa e aziende con alcuni costruttori e noleggiatori Ecce Promo – www.eccepromo.it Federica Cantrigliani 26 federica@eccepromo.it – 347 1257642 L’impegno di IPAF per le PLAC Hanno collaborato Si costituisce il Comitato internazionale dedicato alle piattaforme Lorenzo Allegrezza, Vincenzo Andreazza, Antonio autosollevanti e di trasporto. Ce ne parla Gerhard Hillebrand Avitabile, Sara Bassetti, Diego Benetton, Carlo Ber- ti, Andrea Boldrini, Tiziana Bracchitta, Gianfranco 30 Bronzini, Roberto Carboni, Lorenzo Cipriani, Mauro Ferracuti, Cristina Ferramola, Anita Fidanza, Sonia, La sicurezza fa testo Filippa, Mirella Filippi, Gerolamo Fiore, Fulvio Frun- IPAF ha collaborato con la Regione Lombardia nella stesura zio, Giacomo Galli, Alessandra Gallina, Marzia Giu- delle linee guida per l’uso di PLE sto, Rhona Lombardo, Marta Lucani, Marco Maiani, Roberto Marangoni, Gianpiero Marti, Carlo Alberto Molesini, Mauro Mollo, Carmelo Montalto, France- sca Mora, Berlinda Nadarajan, Paola Palazzani, Elena Pallicelli, Ambrogio Paolini, Valeriano Parizzi, Lorenzo Perino, Paolo Pianigiani, Mauro Potrich, 32 La piattaforma aerea strumento di sicurezza L’evoluzione delle autocarrate secondo Lorenzo Cipriani di CTE Oscar Prigione, Luca Simeone, Francesco Maria Spini, Marina Torres, Simone Vadalà, Cecile Van Leuven, Elena Villa, Nicola Violini, Paolo Vismara, Tim Whiteman, Jo Wood, Mauro Zappini 34 Tecnologia moderna e qualità vecchia scuola Il mercato delle semoventi rinnova i suoi prodotti. Intervista a Paolo Pianigiani di IMER Access Grafica e impaginazione Studio Gomez - Daniele Ghiro d.ghiro@gmail.com – tel. 338 7462151 Stampa Grafiche Baroncini – Imola 36 Essere professionisti è una scelta I benefici di essere certificati IPAF Rental + illustrati dallo staff della Camillo Vismara SA Comunicazione IPAF InForma 2014 ha lo scopo di diffondere la 38 cultura della sicurezza nell’accesso aereo e divul- Varie di mercato gare le iniziative di IPAF, dei suoi soci e dei Centri di formazione autorizzati. Testi e immagini sono Notizie, statistiche, curiosità e novità dal mondo del sollevamento aereo pubblicati con finalità giornalistiche e informative. I dati personali contenuti negli archivi di Rental 52 Consulting, Ecce Promo, Rental Blog, S.C.I. Srl e Anagrafiche IPAF IPAF sono utilizzati esclusivamente per le attività inerenti questa pubblicazione. Tutti gli iscritti posso- Centri di formazione e soci IPAF in Italia e Canton Ticino e tutto quello che no chiedere in qualsiasi momento l’aggiornamento occorre sapere sulla Federazione definita l’autorità mondiale del sollevamento aereo o la cancellazione dei propri dati. Gli articoli possono essere riprodotti integralmente e parzialmente, citando la fonte. © 2014 Rental Consulting e IPAF desiderano ringraziare gli inserzionisti, i lettori e quanti hanno contribuito a qualsiasi titolo alla buona riuscita di questa pubblicazione
Formazione obbligatoria Romina Vanzi Il pezzo di carta non ti salva la vita che una piattaforma aerea è un mezzo sicuro, dotata di tutti i dispositivi di sicurezza e costruita sulla base di se- veri controlli di qualità e con marchio CE, cosa è andato storto? Il fattore umano Utilizzare PLE non è un mestiere, come manovrare una gru o condur- re un escavatore. L’operatore di una piattaforma aerea è un lavoratore qualsiasi (imbianchino, muratore, car- pentiere, ingegnere o architetto) che in un dato momento può trovarsi a noleggiare una di queste attrezzature per svolgere il proprio lavoro in quota. Ma il lavoro in quota non è “ambien- te di lavoro” per chiunque. Sappiamo che i lavori in quota sono una fonte di rischio molto elevata per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Le conse- guenze degli incidenti possono essere mortali o molto serie e possono deter- minare gravi forme di invalidità. Un mio amico istruttore, quando i suoi allievi assumono un atteggiamento come se la giornata formativa fosse una perdita di tempo, apre la lezione dicendo: “il corso vi impegna un gior- no, ma può regalarvene ancora tanti altri nella vita!”. L’obbligo formativo L’attuale legislazione europea in mate- ria di prevenzione dei rischi professio- C nali, adottata dalla maggior parte dei on una flotta giovane e di gran- piattaforme aeree per svolgere la loro Paesi UE, è molto chiara: la direttiva di dimensioni, l’Italia è uno dei professione in modo pratico ed ergo- europea 89/391/CEE stabilisce che leader europei nell’industria nomico, aumentando significativa- il datore di lavoro adotta le misure delle PLE. In Italia operano mente le prestazioni rispetto ad altri necessarie per garantire che i lavora- costruttori di fama internazionale, no- tradizionali mezzi di accesso. Purtrop- tori incaricati all’uso di attrezzature leggiatori con copertura capillare del po, quest’anno più che mai, abbiamo di lavoro ricevano una formazione territorio e circolano molti mezzi di assistito a diversi incidenti mortali di adeguata e specifica. In alcuni Paesi, i proprietà degli utilizzatori finali. Ogni lavoratori che utilizzano piattaforme legislatori europei hanno lasciato nelle giorno migliaia di lavoratori utilizzano aeree. Se partiamo dal punto fermo mani del cittadino l’interpretazione di IPAF InForma 2014 | 4
Sicurezza “formazione adeguata e sufficiente” facendo appello a cultura e buon senso. Purtroppo, in Italia, come in altri Paesi latini, vale la citazione di Voltaire: “il senso comune non è poi così comune”. I nostri legislatori hanno ema- nato un Accordo Stato Regioni sulla formazione pensato per non lasciare nulla al caso, determinando durata, con- tenuti, svolgimento e profilo professionale del formatore abilitato. Tutto scritto nero su bianco e consegnato ai cittadini per la sua applicazione e, ahimè, interpretazione e manipolazione. Lo scopo nobile dei nostri legislatori, nel voler ridurre gli incidenti sul lavoro causati da fattori umani, ha abilitato in automatico miriadi di aziende e azienducce senza competenze specifiche a consegnare pezzi di carta pieni di stemmi, firme e merletti da esibire in caso d’ispezione o da consegnare al giudice una volta successo l’irreparabile. I pezzi di carta non sono tutti uguali. Dietro un pezzo di carta non c’è sempre la stessa esperienza. Di conseguenza, non hanno lo stesso costo e non si ottengono tutti nella stessa maniera. Il pezzo di carta in sé non ti salva la vita. Il buon senso “Promuoviamo l’uso sicuro ed efficace dei mezzi di ac- cesso in quota “ è il motto di IPAF, l’unica federazione internazionale che riunisce i produttori, le società di no- leggio, gli utenti e i centri di formazione specializzati del settore. Come organizzazione non profit, forse abbiamo la vita più facile (dicono alcuni), ma almeno è chiaro che non siamo accecati dal business o da interessi reconditi o politici. Per IPAF, stare al di sopra delle parti, e quindi operare con buon senso, è un dovere. La federazione è organizzata in gruppi di lavoro, dove professionisti alta- mente specializzati lavorano volontariamente con l’unico obiettivo di permettere al nostro settore di continuare a godere di buona reputazione, limitare gli incidenti e formare grandi professionisti. È chiaro che la divulgazione di questi valori significa anche business per le aziende associate ad IPAF, ma questo è controllato con rigore e qualità, prima ancora che dai valori del commercio. Che siamo in crisi e che non ci sono né tempo né denaro per la migliore formazione, è un luogo comune. La crisi economica passerà e ciò che rimarrà sarà un mercato più maturo, più professionale e con una ricchezza di esperienza che aumenterà anche la responsabilità e la cultura aziendale. Su questioni di sicurezza sul lavoro non ci sono né scorciatoie, né mezze misure. In IPAF prefe- riamo fare affidamento su standard elevati di sicurezza e allontanare per un attimo il pensiero di fare felici i clienti con corsi di formazione “Express”. Sulla base della nostra esperienza, preferiamo offrire ciò che pensiamo sia giusto e rimaniamo convinti che la massima tutela di chi sale su una piattaforma aerea saprà compensare più della speculazione. Si tratta di un percorso educativo alla consapevolezza dei rischi, da cui dipende la vita di molti lavoratori. > 5 | IPAF InForma 2014
IPAF news Nuovi corsi IPAF disponibili in Italia riferirsi al manuale d’istruzioni di una licenza PAL di operatore Entrambi della durata di una della macchina, delle implicazioni per la categoria IPAF “Load”, ha lo giornata, danno adeguata di un contratto di noleggio e della scopo di istruire l’operatore sulle risposta alla formazione necessità della familiarizzazione procedure di sicurezza corrette di specifiche figure (addestramento). Il candidato per il carico, scarico e fissaggio di approfondirà i controlli pre-utilizzo macchine operatrici da cantiere professionali operanti nel giornalieri, le corrette procedure prima, durante e dopo il trasporto settore di emergenza, caratteristiche e su strada. Al termine del corso, limitazioni per consentire un uso l’allievo sarà messo a conoscenza sicuro, parti strutturali, diesel, dei regolamenti e delle specifiche elettriche, bi-carburante, bi-energia normative sulla salute e la sicurezza di macchine articolate, telescopiche, pertinenti, comprese le parti a pantografo o tipo sigma e le attuali interessate del “Nuovo Codice della disposizioni in merito allo sbarco in Strada”; delle necessità relative ai quota. Il candidato dovrà superare Dispositivi di Protezione Individuale un esame teorico e condurre una e sarà in grado di caricare, scaricare breve ispezione delle macchine e fissare vari tipi di macchinari per dare un’idea dei pericoli. La sul pianale di un veicolo adatto, qualifica di Gestore PLE è valida pronto per il trasporto a norma cinque anni. Ai partecipanti non di legge su strade e autostrade in possesso di una licenza PAL per pubbliche. L’allievo approfondirà operatori/dimostratori/istruttori inoltre la corretta scelta del veicolo viene rilasciato un attestato in relazione ai diversi tipi e le diverse cartaceo. Il corso “Carico, scarico combinazioni di macchine da e trasporto” è aperto ai possessori trasportare e la corretta selezione, Il “Corso Gestori PLE e di una carta PAL, nonché detentori ispezione e uso di attrezzature Responsabili di cantiere” si prefigge di un patentino valido per il tipo per il fissaggio e equipaggiamenti lo scopo di istruire i responsabili di macchine operatrici da caricare, annessi. Il superamento di un esame di cantiere e coloro che gesticono scaricare e trasportare (PLE, ma teorico di 25 domande quiz, alle un parco mezzi su cosa viene anche carrelli elevatori e altro). quali rispondere individualmente richiesto per preparare al lavoro e L’allievo dovrà inoltre essere con l’aiuto delle note del corso, e di coordinare i vari tipi di piattaforme detentore della patente di guida una sessione pratica attesteranno di lavoro mobili elevabili (PLE). per il tipo di veicolo di trasporto l’idoneità dei candidati. Alla fine del corso il candidato previsto o dimostrarne sarà messo a conoscenza delle la consoscenza tecnica normative sulla salute e sicurezza (ovvero non deve rilevanti che riguardano l’uso di saperlo guidare, ma PLE, della prevenzione e controllo di deve conoscere i carichi incidenti, delle necessità riguardanti permessi, eccetera). la protezione del personale (uso Il corso, che sarà di idonei dispositivi di protezione tenuto da appositi individuali), della necessità di istruttori detentori IPAF InForma 2014 | 6
IPAF news Rapporto IPAF incidenti: crescono le segnalazioni ma ancora nessuna dall’Italia ma di questi non sono state presentate segnalazioni ad IPAF. Nel 2013, le principali cause di incidenti sono state: ribaltamento (16), caduta dall’alto (13), intrappolamento (10), folgorazione (7), scontri con altre PLE (4) e caduta di oggetti (2). In un solo caso, la causa dell’incidente risulta sconosciuta. Poco meno della metà (il 49%) ha coinvolto piattaforme mobili a braccio (3b); il 26% hanno riguardato le mobili verticali (3a) e il 21% le statiche a braccio (1b). In due casi (4%), il tipo di macchina in questione non è stato identificato. Tutti i produttori, le società Nel 2012 IPAF ha istituito la 30 (il 57%) sono stati segnalati di noleggio, le imprese di prima banca dati mondiale sempre da utenti USA; 17 (32%) costruzione e gli utilizzatori degli incidenti legati all’utilizzo in Europa (3 in Germania, sono invitati a contribuire a delle piattaforme aeree. Il Spagna e Regno Unito; 2 in questo importante progetto, progetto mira alla creazione Belgio, Francia e Paesi Bassi; segnalando, anche in forma di una rilevazione il più 1 in Irlanda e Norvegia); 6 anonima, qualsiasi incidente possibile completa degli eventi (11%) provengono dal resto del grave o mortale legato all’uso noti, che permetterà ad IPAF mondo (2 dal Canada e 1 da delle piattaforme di lavoro di analizzare e individuare Armenia, Australia, Malesia, elevabili sul sito eventuali tendenze comuni, e Medio Oriente). Le cifre, www.ipaf.org/accident suggerire possibili azioni di naturalmente, non intervento e promuovere l’uso rappresentano un sicuro dei mezzi di accesso incremento degli aereo in tutto il mondo. Gli incidenti, ma solo utenti che si sono dimostrati da delle segnalazioni. subito più sensibili al progetto Molti di questi sono stati gli operatori USA sfuggono al (circa il 65% degli eventi monitoraggio: sono segnalati sul totale ricevuti). Il noti, per esempio, 2013 ha visto un incremento incidenti che del 65% delle segnalazioni, hanno coinvolto passate da 32 a 53. Di questi, utilizzatori italiani, IPAF InForma 2014 | 8
Testatina 9 | IPAF InForma 2014
IPAF news Il Summit IPAF nel 2015 vola a Washington Grande successo di audience presentati da speaker di alto Purtroppo non figurano italiani per il Summit IPAF 2014 che profilo professionale come Bill tra i premiati 2014: l’unica si è tenuto nella suggestiva Plummer (CFO del colosso azienda di casa nostra ad aver cornice della Beaumont House di americano United Rentals, ottenuto la candidatura era stata Windsor, Berkshire, a Ovest di affiancato dal collega Fred la Palazzani (nella categoria Londra (UK), il 3 aprile scorso. Bratman) e Dave Smith “Prodotto dell’anno” con il Una convention caratterizzata (dirigente del UK Contractors nuovo Ragno XTJ52). dalla particolare qualità delle Group e del Healt and Safety La prossima edizione del Summit relazioni che si sono susseguite Leadership Group) ha avuto IPAF e gli IAPA’s avranno fin dalla mattinata, suddivisa luogo la cena di gala (quasi 500 luogo a Washington DC, nelle due sessioni dedicate alle gli ospiti) culminata con la (USA) il 26 marzo del 2015. Per PLAC e alle PLE. Al termine consegna degli attesi IAPA’s, gli informazioni: degli interventi pomeridiani, Oscar mondiali del sollevamento. www.iapa-summit.info A Colonia il punto sul noleggio dei mezzi di sollevamento L’ottava edizione della il loro punto conferenza Europlatform, di vista sulle dedicata agli operatori strategie da professionali del sollevamento mettere in aereo del Vecchio Continente, atto in questo si terrà il 25 settembre 2014 a periodo, che che vi operano. Un’importante Colonia, in Germania. L’evento, permane piuttosto delicato. informazione riguarda gli che negli anni ha ottenuto il Europlatform si è affermata operatori italiani interessati: positivo riscontro soprattutto come evento fondamentale nel è confermata la traduzione delle società di noleggio, sarà settore del noleggio di mezzi simultanea delle relazioni nella guidato dai più illuminati di accesso aereo e si rivolge a nostra lingua. Informazioni su esperti del settore, attraverso dirigenti e quadri delle società www.europlatform.info IPAF InForma 2014 | 10
IPAF news I Centri di formazione lavorano bene I risultati degli audit 2013 della corretta compilazione del confermano la qualità di Registro Operatore e l’assenza erogazione e gestione della di tutte le firme degli istruttori. formazione IPAF da parte In alcuni casi gli accordi pre- dei Centri autorizzati: solo 11 corso non vengono chiaramente verifiche su 21 si sono concluse specificati al cliente, in particolare corsi da rinnovare (l’istruttore con “Richiesta di Azioni i requisiti dei partecipanti e deve raggiungere almeno 30 Correttive” (riscontro di non per corsi svolti esternamente. CPD in due anni). Si è conclusa conformità) ma nessun caso Alcune anomalie sul modulo di positivamente anche la prima di non conformità gravi. Gli verifica nell’esame post-teoria fase test di verifiche telefoniche errori più frequenti riguardano non dovrebbero evidenziarsi ai partecipanti dei corsi: buona questioni ritenute formali, che perché possono generare poca la disponibilità a rispondere alle non interferiscono sulla qualità chiarezza. Inoltre, ogni istruttore domande e unanime complessiva della formazione erogata, ma deve tenere aggiornata la propria piena soddisfazione su contenuti sono sostanziali per la legge scheda curriculum di sviluppo e metodologia da parte di chi ha in vigore, come la mancata professionale e di formazione frequentato i corsi IPAF ottenendo registrazione della verifica continua, spesso incompleta o con la Carta PAL. Un nuovo software mette il turbo ai Centri IPAF Attenta e solerte nei confronti delle corso, con taglio di tempi di back da loro erogati, introducendo esigenze dei Centri di formazione, office di oltre il 50%. L’entrata in un nuovo software capace di degli istruttori e dei soci, IPAF vigore dell’Accordo Stato Regioni sopperire a tutte le richieste renderà a breve disponibile ha, infatti, appesantito la mole documentali e legali dettate un software che permette, in di documentazione necessaria al dall’introduzione della nuova modo semplice e intuitivo, di regolare e lineare svolgimento dei legge. L’applicativo è stato produrre automaticamente tutta corsi di formazione. Nell’era in cui sviluppato per conto di IPAF dalla la modulistica necessaria per il tutto passa attraverso computer, società di servizi X Group, che regolare e legale svolgimento del tablet e smartphone, allo scopo si occupa anche dell’auditing dei di ridurre i tempi di Centri. Sarà sufficiente entrare lavorazione e gestione nel sito IPAF Training tramite dei moduli previsti un browser web da un computer, dalla burocrazia, tablet o smartphone, e prenotare IPAF ha così deciso come di consueto il corso on-line di aggiornare il aggiungendo tutti i dati anagrafici proprio portale IPAF relativi ai candidati. Training, l’ambiente Dopo queste semplici operazioni, informatico dove i il software andrà a produrre Centri di formazione in automatico i documenti che gestiscono per via l’istruttore stamperà e porterà telematica i corsi con sè in aula. IPAF InForma 2014 | 12
IPAF news Energia ed efficacia nella formazione dell’avvicendamento di Gerhard Pianigiani, in collaborazione Sono 640 gli istruttori Hillebrand (che ha salutato con con Vincenzo Andreazza, IPAF ad aver partecipato commozione i partecipanti) Presidente di IPAF Italia, che ai seminari di sviluppo con la nomina di Romina Vanzi hanno coinvolto l’assemblea in professionale 2014 in 17 quale responsabile territoriale, un’estemporanea analisi SWOT. supportata da Marta Lucani nel L’intero pomeriggio è stato paesi e in 8 lingue. ruolo di delegata per l’Italia e dedicato alla figura del formatore Oltre 90 gli italiani Francesco Spini come supporto IPAF nei suoi aspetti di efficacia tecnico. Staff completato da Pier didattica, con due fra i momenti di Il formatore IPAF ha Angelo Cantù per le attività di maggior consenso della giornata. un’importante missione: formare marketing e formazione formatori Il primo, condotto da Mauro all’uso in sicurezza dei mezzi e da Lorenzo Perino per gli Potrich e Costantino Savani, per l’accesso aereo favorendo aspetti legali. incentrato sulla costruzione un approccio attento ai rischi, La giornata si è aperta all’insegna interattiva di una check list in ogni situazione. L’efficacia dell’energia giocosa con un saluto condivisa, per effettuare al della formazione IPAF passa creativo fra i partecipanti; la meglio la parte pratica del corso. quindi attraverso la figura di stessa energia che permette ai Il seconda, a cura di Pier Angelo chi la eroga e deve perciò essere formatori di mettere in gioco le Cantù, focalizzato sui momenti di sempre elevata, soprattutto in proprie capacità. E’ poi proseguita apertura, gestione e chiusura di un contesto dove la formazione attraverso un fitto programma una giornata formativa dal punto rischia di esaurirsi nell’attestato informativo che ha illustrato i di vista psicologico, didattico e emesso e nella competitività di risultati e gli obiettivi di IPAF comunicativo. La scelta di lasciare prezzo. Questo è stato l’obiettivo in Italia e nel mondo e che ha spazio alle domande al termine principale del seminario di avuto i momenti topici nella di tutte le presentazioni ha sviluppo professionale italiano presentazione del nuovo Manuale favorito un coinvolgimento senza 2014, tenuto a Bologna in gennaio Operativo e nell’illustrazione precedenti, rafforzando il clima e che ha visto la partecipazione di dei nuovi aspetti formali e di disponibilità e di reciproca un elevato parterre di formatori procedurali sviscerati in modo collaborazione nell’operare (oltre 90). Molte le informazioni eccellente da Francesco Spini. Ha efficacemente sul territorio in rilasciate nel corso della giornata, chiuso la mattinata l’esposizione modo da raggiungere gli obiettivi a partire dalla composizione degli obiettivi 2014 presentati prefissati sia da IPAF sia dai del nuovo staff a seguito dal Presidente dell’INIC Paolo propri Centri di formazione. 13 | IPAF InForma 2014
IPAF news La PAL Card evoluta La Smart PAL Card IPAF è disponibili ora anche in Italia: una carta d’identità elettronica a oggi sono oltre 50 gli utenti dell’utilizzatore di PLE italiani che la utilizzano. Il sistema adeguatamente formato. Dotata è composto di due parti: la IPAF di un microchip e integrata Smart Pal Card (nominativa con un apposito software, una dell’operatore) e il lettore posto volta inserita nella piattaforma sula PLE, che permette di localizzare e disattivare la PLE aerea dotata del sistema di scaricare in tempo reale tutti nel caso di un utilizzo improprio lettura, identifica i dati personali i dati relativi alla macchina e o di furto, grazie al collegamento e la formazione pregressa all’operatore via WEB accedendo GPS integrato. Il sistema permette, dell’operatore. Se qualcosa non dall’apposito sito. Le IPAF Smart inoltre, di controllare in modo dovesse essere conforme alle Pal Card rappresentano un sistematico e immediato tutte le normative sulla sicurezza o se vantaggio anche per i noleggiatori operazioni svolte, identificando l’operatore non risultasse abilitato e i gestori di PLE in cantiere, che velocemente eventuali errori e a quella tipologia di macchina, potranno monitorare gli accessi e problemi meccanici, e, in caso l’accesso alla PLE non potrebbe l’utilizzo della macchina in tempo di manovre errate o incidenti, di avere luogo. Introdotte alla fine reale, identificare i responsabili agevolare le procedure di primo del 2013 nel Regno Unito, sono di eventuali danni e, soprattutto, soccorso. IPAF ai principali eventi sulla salute e sicurezza sul lavoro ambientelavoro.it) che si terrà in concomitanza col SAIE, verranno proposti nuovi temi, sulla scia di quelli che nelle scorse edizioni hanno fatto registrare il tutto esaurito nella sala convegni. Novità del 2014 sarà la presenza a Expo Lavoro e Sicurezza (Milano, 1-3 ottobre www.expolavoroesicurezza.it) IPAF conferma il proprio evento collaterale a Expo impegno nella diffusione della Training, consolidata cultura della sicurezza e nella manifestazione dedicata alla promozione dell’utilizzo sicuro formazione più in generale, dei mezzi di sollevamento che quest’anno si apre ai temi aereo, animando con il proprio specifici della formazione e della stand e un ricco programma sicurezza sul lavoro, legandosi di workshop i principali eventi a doppio filo a Expo 2015 e italiani del 2014 dedicati alle diventando di conseguenza Noi ci siamo: visitate il nostro tematiche della sicurezza sul momento privilegiato anche stand e prenotatevi per tempo lavoro. Ad Ambiente Lavoro per tutti gli operatori del settore ai workshop collegandovi al sito (Bologna, 22-24 ottobre www. del sollevamento. www.ipaf.org/it IPAF InForma 2014 | 14
Accordo Stato Regioni Lorenzo Perino Fatta la norma facciamo i controlli Lo stato dell’arte della formazione mativo generale contenuto all’interno attrezzature di lavoro in Italia del Testo Unico Sicurezza. Fatta que- sta doverosa premessa, nel corso degli ultimi 12 mesi si sono manifestati nu- merosi problemi sull’interpretazione e sull’applicazione dell’Accordo e gli operatori del mercato hanno dovuto confrontarsi con una realtà spesso com- plicata e confusa. Le aziende e i datori di lavoro hanno dovuto prendere atto dei nuovi requisiti minimi introdotti per la formazione macchine e hanno dovuto programmare corsi di aggiornamento e sessioni formative per adeguare il percorso dei propri lavoratori, molto spesso lamentando costi eccessivi e complicazioni burocratiche. Quello che forse non tutti hanno compreso è l’utilità di una formazione di qualità che contribuisce alla prevenzione degli infortuni, alla tutela dei lavoratori e dei macchinari utilizzati e quindi, in defini- tiva, a un sensibile risparmio dei costi aziendali nel lungo periodo. Anche i contenuti dei corsi di forma- zione hanno dato luogo a difficoltà, non tanto in tema di piattaforme di la- voro elevabili (PLE) dove il contributo di IPAF in sede di redazione ha messo al riparo da imprecisioni, quanto per esempio in tema di autogrù o di trat- tori agricoli. Anche in ambito di carrelli elevatori a braccio telescopico le lacu- ne sono moltissime, laddove un’attrez- zatura molto diffusa e flessibile nel suo A utilizzo, per via dei numerosi accessori oltre un anno dal 13 marzo dell’effettività della sicurezza sui luoghi deve passare attraverso una pluralità 2013, data dell’entrata in vigo- di lavoro e la percezione della necessi- infinita di corsi di formazione, uno per re dell’Accordo Stato Regioni tà di formazione specifica per utilizzare ogni categoria di accessori utilizzata. del 22 febbraio 2012, si può fare macchinari e attrezzature è indubbia- Un percorso così tortuoso non dispo- un primo bilancio sulla sua applicazione mente aumentata. Quindi il provvedi- ne il datore di lavoro positivamente e e sui temi che questa ha sollevato. In mento, emanato in attuazione dell’ar- sul tema sarebbe certamente utile un primo luogo bisogna sottolineare che la ticolo 73 comma 5 del D.Lgs. 81/2008, è intervento normativo volto a semplifi- norma, nella sua sostanza, rappresenta uno degli elementi che contribuiscono care il percorso per questa importante certamente un passo avanti in direzione all’attuazione pratica del progetto nor- categoria di macchine. IPAF InForma 2014 | 16
I pasticci della Circolare 12/2013 Oltre a questo, abbiamo purtroppo avuto modo di assistere all’emanazio- ne dell’ormai famosa Circolare 12/2013 dove il Ministero del Lavoro ha di fatto svuotato di significato tutto il sistema, eliminando la necessità di effettuare le 3 ore di parte pratica dell’aggiorna- mento sulla macchina ma consenten- do di effettuarle anche in aula con un numero di partecipanti fino a 24 unità. E’ evidente a chiunque che tale norma vanifichi quanto di buono fatto fino a ora ed elimini di fatto la pratica dalla formazione sulle attrezzature di lavo- ro, anche se questa costituisce uno dei pilastri su cui si regge tutto l’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012. E a poco serve l’obiezione che tale livello di adempimento costituisce “requisito minimo” quando in Italia già riscontra- re l’applicazione dei requisiti minimi è cosa rara. Rappresenta uno sconto per le aziende ma anche una piccona- ta decisiva all’effettività della sicurezza sui luoghi di lavoro. Speriamo che chi ha il potere di farlo, prima o poi torni sui suoi passi. Pezzi di carta o percorsi educativi? Dal lato dell’offerta della formazione attrezzature, in realtà il panorama non deve fare è cercare di analizzare ciò che procedere, con tutte le conseguenze è cambiato molto: chi offriva prodotti il mercato offre ed effettuare una valu- civili e penali che queste azioni porta- scadenti con la sola finalità di vendere tazione che lo porti a scegliere percorsi no con sé. Sarà interessante osservare, attestati continua a farlo e gli opera- formativi di qualità per i propri lavo- nel periodo che manca alla scadenza tori seri che veicolano contenuti di ratori, in grado di soddisfare i requisiti dei 24 mesi dall’entrata in vigore pre- qualità, che promuovono la sicurezza minimi fissati dall’Accordo ma anche visti per l’adeguamento della forma- effettiva e che verificano sul campo in in grado di portare un valore aggiunto zione, eccezion fatta per l’ambito dei modo puntuale l’effettivo apprendi- in azienda. In particolare, il contributo trattori agricoli per cui è stata fatta mento di quanto trasferito ai lavora- deve essere nella direzione del corretto una indebita e molto pericolosa ecce- tori, anch’essi continuano a farlo. Nei utilizzo delle attrezzature, della loro zione, cosa dirà il mercato in termini prossimi mesi vedremo se ci saranno puntuale manutenzione e della verifica di domanda formativa. E’ noto che nel novità in tema di controlli sul campo, delle stesse, ma soprattutto in termi- nostro Paese ci si muova sempre all’ul- in modo da scoraggiare gli operatori di ni di prevenzione infortuni. Nel mo- timo per qualsiasi scadenza e quindi mercato senza scrupoli che veicolano mento in cui l’infortunio si verifica è questo lascia immaginare che sarà un contenuti scadenti producendo docu- certamente troppo tardi per correre ai “autunno caldo” per la formazione mentazione fasulla volta solo a salvare ripari e la valutazione della responsa- all’uso in sicurezza di attrezzature di la forma ma non incidendo in alcun bilità del datore di lavoro, lo abbiamo lavoro. modo sulla sostanza della sicurezza. visto in recentissime pronunce della C’è anche da auspicare che, nel corso Introdurre normative stringenti e poi giurisprudenza, partirà proprio dalla del 2015, la situazione si normalizzi e non verificarne l’effettiva applicazio- valutazione della completezza e della le distorsioni a cui stiamo assistendo ne sul campo, in effetti è una politica qualità della formazione. E non sarà finalmente vengano corrette con l’in- che serve a molto poco. Quello che un certo la produzione di attestati fasulli tervento delle Istituzioni. datore di lavoro attento e consapevole che potrà convincere il giudice a non > 17 | IPAF InForma 2014
Ambrogio Paolini Prodotti La strategia del ragno Versatilità, semplicità, sicurezza. Facilità di trasporto, compattezza, alte prestazioni. La semovente cingolata è sempre più richiesta nei parchi noleggio di tutto il mondo e l’Italia vanta la migliore tradizione costruttiva I l termine “ragno” ha origine nella mente di Davide Palazzani, costrut- tore italiano ancora oggi tra i leader mondiali nel segmento delle grandi altezze. Ricorda la figlia Paola, attuale Direttore Commerciale della Palazza- ni Industrie Spa, che l’azienda, allora produttrice di macchine autocarrate, presentò a un Samoter di fine anni ’80 un primo esemplare di “ragno” dotato di ruote, venduto a una struttura go- vernativa tedesca per alcuni lavori da svolgere in interno. “Ero piccola, ma ricordo ancora le facce dei competitor che passando ridacchiavano, chieden- dosi che razza di macchine stesse pro- gettando Palazzani, perché davvero assomigliava a un enorme ragno”. A di- stanza di quasi 25 anni, in un periodo in cui l’autocarrata mantiene le posizioni, le semoventi a braccio perdono terreno e le scissor cambiano pelle e mercato, la Prigione di Airo, questa tipologia di piat- il cliente che deve noleggiare la mac- piattaforma aerea semovente cingola- taforma aerea permette all’operatore di china può utilizzare un proprio mezzo ta, al pari del sollevatore telescopico, sta accedere al luogo di lavoro passando per di trasporto per il carico e scarico, evi- trovando uno spazio sempre maggiore spazi molto stretti, dove le semoventi o tando così costi aggiuntivi”. Per Fulvio nei parchi macchine dei noleggiatori di quelle montate su camion non riescono Frunzio, Direttore vendite di Oil & Steel, tutto il mondo. “Il Ragno è una macchina ad arrivare. “Inoltre – prosegue – il peso l’evoluzione tecnica ha parificato le per- che ha acquistato credibilità negli anni contenuto permette di effettuare lavori formance dei ragni a quelle delle PLE grazie alle sue peculiarità riconosciute. su superfici con bassa resistenza al carico autocarrate, con un costo ovviamente Peculiarità che non possono essere sosti- esercitato (terreni, solette, pavimenti di inferiore, sia di acquisto che di noleggio. tuite da nessun’altra piattaforma aerea” chiese o monumenti in genere). In alcu- Come per le piattaforme aeree monta- rimarca Palazzani. Come fa notare Oscar ni Paesi, per modelli fino a 15 quintali, te su autocarro, l’Italia può vantare nel 19 | IPAF InForma 2014
Prodotti segmento delle cingolate una tradizione costruttiva di tutto rispetto. Non tutti però concordano con le rilevazioni che annotano questa crescita importante all’interno del volume complessivo del- le macchine disponibili presso i noleg- giatori. Marco Govoni, Export Manager di CTE, ritiene che non ci sia un reale trend di crescita nell’utilizzo a noleggio, quanto invece una maggiore convin- zione dei noleggiatori a equipaggiare la propria flotta anche con diverse tipolo- gie di ragni, dove prima invece c’era una certa ritrosia. Gli fa eco Carlo Alberto Molesini, Managing and sales director di Platform Basket: “Ritengo che nel mercato europeo, ormai più che satu- ro di piattaforme aeree convenzionali, si stiano cercando prodotti alternativi e le semoventi cingolate appartengono a questa tipologia. Ma il noleggio è ancora poco attivo e quindi il ragno rappresenta una piccola nicchia di settore”. Spazi stretti, agilità e controllo delle pendenze Ma vediamo, ragionando con i costrut- tori, in quali applicazioni i ragni vengono utilizzati maggiormente e in virtù di qua- li caratteristiche tecniche. Per Gianpie- ro Marti, Direttore vendite di Bluelift, la manutenzione edile e del verde la fa da padrone: “Essendo macchine compat- te e leggere, possono essere facilmente utilizzate su terreni sconnessi o in spazi ristretti”. Anche per Frunzio il settore della potatura e della manutenzione di parchi e giardini, esaltando la necessità di macchinari a ingombro ridotto, sono le attività in cui i ragni si esprimono al meglio. “Ultimamente – aggiunge – i cingolati guadagnano sempre più posi- zioni anche nel mondo edile, che premia le prestazioni, i costi ridotti e le dimen- sioni che questi macchinari riescono a evidenziare”. L’edilizia e la manutenzione quindi, attraverso i ragni, mantengono vivo l’interesse nell’uso delle piattafor- me aeree? “Non vi è ombra di dubbio sul fatto che il ragno trovi impiego nella manutenzione dei fabbricati – conferma Molesini – siano questi di uso industria- le o civile e abbia anche una particolare attitudine alla manutenzione del verde. L’esperienza internazionale acquisita in questi anni da Platform Basket ci ha indi- IPAF InForma 2014 | 20
Prodotti rizzato a modelli molto semplici nell’im- piego e ben protetti contro la caduta di oggetti; tutti equipaggiati con motore endotermico ed elettrico, trovano anche largo impiego all’interno di fabbricati per la manutenzione in generale”. Paola Pa- lazzani esalta le proprietà di manegge- volezza, velocità nell’operare e facilità di piazzamento: “I nostri Ragni sono ideali sia per le ditte noleggiatrici, ormai tutti i noleggiatori hanno almeno un nostro ra- gno in flotta, sia ai clienti finali. In edilizia il Ragno ha successo perché può operare sia durante le attività in cantiere, sia su terreni sconnessi ed è una macchina che esegue lavori di manutenzione, pulizia e restauro anche all’interno perché lavora silenziosamente con un motore elettri- co. Grazie ai cingoli e alle pendenze su- perabili del 30%, confermo che è molto limiti dell’attuale piattaforma cingolata”. più richiesta per una piattaforma aerea”. richiesta dalle aziende che eseguono “Ritengo che questo tipo di mercato se- La Francia è il Paese in cui abbiamo avu- potature e che quindi vanno fuoristra- guirà l’evoluzione tracciata da quello più to un vero e proprio boom – sottolinea da”. “I nostri prodotti sono i mezzi ideali evoluto dei semoventi a ruota – afferma Prigione di Airo Tigieffe – Per una sua per i lavori in altezza di difficile accesso, Frunzio di Oil & Steel – con la possibi- migliore diffusione, ritengo che i noleg- come sottotetti, capriate, tunnel. Poi l’ar- lità di lavorare in ambienti sempre più giatori dovrebbero essere più sensibili boricoltura in generale – rimarca Govo- specifici, sia al chiuso che all’aperto, con nell’accertarsi che il cliente sappia usare ni – Grazie ai cingoli, infatti, affrontano tendenza accentuata a fruire dell’alimen- e soprattutto stabilizzare bene la mac- qualsiasi superficie, e possono lavorare tazione a batteria. Nel corso del 2013 e china, per evitare incidenti. Le tendenze su terreni sconnessi con versatilità della dei primi mesi del 2014 abbiamo avuto per il futuro credo siano anche quelle stabilizzazione a posizionamento varia- nuove opportunità di mercato su Malta, di poter dare, oltre una certa altezza, la bile. Il carro allargabile è una sicurezza in Germania e Irlanda”. macchina con operatore”. Chiude la no- più per avere maggiore stabilità su ter- Molesini di Platform Basket evidenzia stra riflessione Paola Palazzani: “Medio- reni non perfettamente pianeggianti. Il che il settore è ancora in via di svilup- riente e Middle East sono i nostri princi- design pulito, l’assenza di cavi e catenarie po, in quanto poco conosciuto in molti pali mercati sbocco. Da costruttori che (custoditi internamente al braccio), evi- Paesi esteri. “I ragni restano un prodot- fanno solo questa tipologia di prodotto, tano danni o problemi di intralcio per to di piccola distribuzione, in qualsiasi crediamo che il Ragno sarà sempre una lavori tra gli alberi. La larghezza inferiore Paese siano commercializzati. La nostra piattaforma apprezzata, ma è probabile a 80 centimetri permette inoltre di pas- è una gamma di macchine di nicchia; che in futuro verranno richieste macchi- sare attraverso porte o corridoi molto a questo aggiungiamo flessibilità nella ne diverse e ancora più di nicchia”. stretti”. personalizzazione, per renderle idonee > alle abitudini del Paese in cui vengono Il ragno del futuro commercializzate. Senza ombra di dub- Chiediamo ora ai nostri interlocutori bio, le maggiori soddisfazioni le abbiamo quali sono i loro principali sbocchi di ottenute in USA”. mercato e soprattutto quali saranno le “Francia, Germania, UK e Hong Kong tendenze evolutive nello sviluppo tec- sono da sempre i mercati di riferimento nologico di questi mezzi. “Le maggiori per CTE – ci fa sapere Govoni – e sem- soddisfazioni le abbiamo in USA, Austra- pre in costante crescita per questo tipo lia e UK – ci rivela Marti di Bluelift – Per di prodotto. Da qualche anno rileviamo quanto riguarda l’evoluzione, stiamo ve- un interessante trend positivo da parte rificando un aumento delle portate in dell’Australia. Per il resto, crediamo che cesta, da 200 a 230 chilogrammi. Inoltre, la tendenza dei ragni seguirà di pari pas- crediamo fortemente che l’applicazio- so quella delle autocarrate, vale a dire ne della tecnologia al litio permetterà di che l’equipaggiamento più utilizzato avere una piattaforma sempre più ver- dopo i 17 metri si assesterà su una al- satile e in grado di superare i maggiori tezza pari a 20, tutt’ora l’altezza di lavoro 21 | IPAF InForma 2014
Cover Story Il modello C22/11 Blue publiredazionale • Lithium di Bluelift scelto per la manutenzione della nuova City Hall di Seoul, Corea. Blue Lithium C22/11 for use in the new Seoul City Hal - Korea I l nuovo edificio sorge come un’onda sospesa sopra la piazza centrale che ospita il vecchio municipio, conver- tito ora nella principale biblioteca cittadina. Quasi interamente coperto di vetri, al suo interno ospita un raro esempio di giardino verticale. Questo progetto si è ispirato a una filosofia volta all’eco-compatibilità, pertanto la prima richiesta del progettista è stata quella di utilizzare un’attrezzatura che seguisse questo concetto: ecofriendly! La piattaforma C22/11 BLUELITHIUM ha emissioni zero. Posizionamento e utilizzo sono stati effettuati seguendo le buone prassi IPAF. It is an Eco friendly project and it wanted an Eco friendly platform. The Bluelift Li- thium C22/11 has zero emissions. Il ragno La C22 BLUE LITHIUM è 100% elettrica, equipaggiata con una batteria agli ioni di litio con autonomia di 6-8 ore in conti- nuo (80% della ricarica entro 2 ore). L’u- ecofriendly tilizzo di questa tipologia di piattaforme aeree permette l’abbattimento radicale della rumorosità e l’azzeramento dell’in- quinamento; eliminato anche il disturbo del cavo elettrico nelle manovre di po- sizionamento della piattaforma stessa e la necessità di una presa elettrica nei paraggi dell’area di lavoro, col risultato from the electrical cable during the posi- forma all’interno, così come all’esterno migliore possibile in termini di durata tioning of the platform and need to have senza perdita di prestazioni e velocità. e prestazioni elettriche, conservando an electric plug near the working area; get Questa versione è nominata BLUEHY- le prestazioni del modello azionato da best possible results in terms of durability BRID. motore termico. and performance by electrical motor. BLUEHYBRID LIFT - First ever compact C22 BLUELITHIUM is 100% electric, Seguendo questa tecnologia, Bluelift è track based lift line to combine a lithium powered by a Lithium-Ion Battery (au- il primo produttore al mondo a offrire battery system alongside a combustion tonomy 6-8 hours in continous; 80% of una piattaforma compatta ibrida, che engine, installed on the lift - The hybrid battery capacity restored during the first combina un sistema di batteria al litio power combination offers maximum utili- 2 hours of charge). Benefits are a radical a fianco di un motore a combustione. zation of the lift indoor- as well as outdoor reduction of the noise level and zero pol- La combinazione di alimentazione ibri- without loss of performance and speed. lution of platform; no longer the disorder da offre il massimo utilizzo della piatta- > IPAF InForma 2014 | 22
Pier Angelo Cantù Mercato E’ tornata la fiducia? Costruttori e noleggiatori hanno abbandonato i pensieri negativi sulla domanda interna e tornano a crederci con determinazione, organizzazione e investimenti N elle recenti rilevazioni sul mercato italiano del noleggio, che Rental Blog (www.rental- blog.it) aggiorna annualmen- te a partire dalla prima indagine del 2006, si stimano in circa 24mila unità totali il parco complessivo di piattafor- me aeree disponibili presso i noleggia- tori. La medesima entità è confermata dall’indagine che IPAF commissiona annualmente a Ducker Research. Si stima, inoltre, che sono circa 20mila le macchine di proprietà degli utilizzatori finali attualmente in circolazione nella Penisola. In sostanza, 45mila mezzi di sollevamento aereo popolano il nostro territorio. Considerata la vocazione al noleggio a breve di questi mezzi e co- munque il loro uso condiviso, possiamo immaginare che ogni macchina venga utilizzata da almeno 5 operatori. Pur all’interno delle stime da “pollo di Tri- lussa”, il primo dato che balza all’occhio è che, grossomodo, sono quasi 250mila i soggetti interessati alla formazione specifica su questa tipologia di mez- zi. Letto da un altro punto di vista, il mercato dell’adeguata formazione in- di requisiti di produttività, sicurezza, sta percezione o che intervengono a teressa chiunque si trovi a utilizzare un affidabilità ed efficienza. Praticamente, modificarne il corso? mezzo idoneo e sicuro per lavorare a un mondo. Questa lettura prospettica Esistono, in primis, fattori tecnologici un’altezza che va da 3 a 110 metri, in dei numeri dovrebbe proiettare nuova che riguardano l’evoluzione dei mezzi e, qualsiasi settore e in qualsiasi applica- luce anche sul rapporto fra le macchine di conseguenza, la loro diffusione in set- zione, non importa se all’interno o all’e- disponibili e gli utilizzatori potenziali: tori sempre nuovi: macchine rinnovate, sterno, dato che le piattaforme aeree siamo sicuri che il mercato italiano del- complessivamente affidabili e perfor- sono ormai in grado di soddisfare pie- le piattaforme aeree sia saturo? Quali manti attraggono nuovi acquirenti. In namente qualsiasi esigenza, in termini sono gli elementi che influenzano que- secondo luogo, agiscono fattori norma- 23 | IPAF InForma 2014
Mercato tivi: le norme sulle verifiche periodiche, sulla manutenzione corretta, sui requi- siti di professionalità dei soggetti che le costruiscono e le mettono in circolazio- ne, sulla formazione all’uso. Le norme che si aprono a modifiche a seguito di nuovi studi applicativi, nelle sedi dove si dibattono i pro e i contro dei rego- lamenti in vigore, come ad esempio ciò che riguarda lo sbarco in quota o i requisiti tecnici costruttivi. Esistono poi fattori relativi al controllo sul ter- ritorio che influiscono sulla corretta formazione, sulla circolazione di mez- zi non obsoleti o non ben mantenuti, elementi che mettono a repentaglio la vita di chi li usa. Infine, non ultimo, il fattore congiunturale, che ha portato molti noleggiatori a non investire nel rinnovo o nell’incremento del parco e, più in generale, che frena gli operatori ad acquistare mezzi nuovi, procastinan- do a oltranza l’uso di macchine già in evidente stato di agonia. Ma cosa pen- sano gli operatori principali di questa filiera, cioè costruttori e noleggiatori? Dobbiamo davvero arrenderci al fat- Il parere dei costruttori macchine con motore a scoppio – ag- to che le nostre aziende produttrici “La stretta finanziaria rappresenta giunge Oscar Prigione di Airo – mentre dismettano gli sforzi sul territorio na- il motivo principale di un così forte tiene la vendita delle macchine elet- zionale per presunta saturazione o che indebolimento del mercato italia- triche, sia verticali che articolate, per i nostri noleggiatori tirino a campare no – spiega Fulvio Frunzio, Direttore lavori di manutenzione e installazione adottando strategie incentrate esclu- vendite Italia di Oil & Steel – un suo interna, prevalentemente nell’industria sivamente sul reperimento di quel po’ allentamento produrrebbe immediato che lavora per clienti stranieri. Ottime di ossigeno (leggi cash flow) che ancora beneficio all’economia intera del Paese. soddisfazioni ci vengono offerte dalla circola nell’aria? Nel nostro settore si evidenzia un parco grande distribuzione, settore in cui macchine vetusto, che ha un bisogno abbiamo continuamente investito raf- impellente di essere rinnovato; è facile forzando i servizi postvendita su tutto immaginare le possibilità commerciali il territorio, ottenendo piena e fideliz- che si creerebbero a un minimo cedi- zata fiducia degli operatori, per i quali mento della morsa finanziaria e quindi Airo è ormai un partner consolidato nei economica. Per il resto, mi risulta diffici- lavori in quota”. Anche per Roberto Ma- le individuare un settore che possa fare rangoni di JLG “la domanda è cambiata da traino, a parte il verde, il fotovoltaico a cavallo della crisi e si è passati dalla e quello della rimozione dell’amianto, forte richiesta di macchine diesel me- al momento più attivi rispetto a quello dio grandi alle piattaforme elettriche. più tradizionale dell’edilizia”. “Il mer- L’industria in genere e di conseguenza cato interno per noi rappresenta una la manutenzione sono al centro della sfida – è il pensiero di Luca Simeone, nuova domanda. L’edilizia è un dolce che in GSR ricopre lo stesso ruolo – che ricordo”. “Il mercato italiano rimane nonostante la crisi stiamo cominciando strategico anche per i costruttori in- a vincere. Un mercato al quale guardia- ternazioni come Haulotte – sottolinea mo con maggiore ottimismo. Potature, Nicola Violini, Direttore generale Italia ristrutturazioni, manutenzione, pulizia del costruttore francese –. Un merca- vetrate, settore elettrico trainano la do- to che ha dato moltissimo all’industria manda”. “Con la crisi, lo stop dell’edilizia dell’accesso aereo e che dovrà dare an- ha praticamente bloccato la vendita di cora molto. Seguiamo attentamente i IPAF InForma 2014 | 24
Mercato nostri clienti, soprattutto con il servizio, facendo sentire la nostra vicinanza an- che in momenti in cui gli investimenti sono ridotti. Investiamo in nuove tec- nologie, in sicurezza e nella professiona- lità delle persone che sono ogni giorno sul mercato. Il noleggio rimane ancora il fulcro. Certo le percentuali si sono dra- sticamente abbassate a favore di altre co è convinta che l’industria italiana dei za solo aziende solide e con progetti aree, come la manutenzione industriale mezzi di accesso aereo stia affrontando sostenibili di espansione. Chi pensava e l’impiantistica. Resta evidente che i la contingente situazione di mercato in di aprire, lavorare qualche anno e mo- noleggiatori hanno ciascuno specializ- due modalità: in difesa o in attacco. “Se netizzare ha sbagliato completamente zazioni diverse e collocazioni differen- da un lato osserviamo aziende che si ri- gli obbiettivi: questo è un mercato che ti, ma la tipologia dei loro investimenti strutturano internamente, dall’altro ne cresce lentamente, che va seguito mi- oggi si orienta su macchine dedicate a troviamo altre impegnate ad accrescere nuto per minuto con progetti a medio quel tipo di attività”. la propria quota di mercato. In parte e lungo termine. Se fatto bene, porta si delineano strategie di contenimen- soddisfazioni”. Anche per Giusto la La visione dei noleggiatori to dei costi, implementate operando prospettiva principale di tutta l’indu- Se gli occhi dei costruttori sono sempre scelte di revisione dell’organizzazione stria italiana è continuare a perseguire puntati sui noleggiatori, questi come se generale e strutturale dell’azienda, in nella diffusione del servizio di noleggio la passano? “La crisi ci ha portato a mo- parte si possono constatare aziende im- in qualunque settore dove sia necessa- dificare e ristrutturare tutto quello che pegnate a operare ulteriori investimen- rio utilizzare un mezzo per effettuare non funzionava in azienda – racconta ti in nuovi mezzi, nuove filiali e nuovi lavori in altezza. “I cantieri dell’Expo Mauro Mollo di Mollonoleggio, leader servizi volti a diversificare e accrescere il possono fornire un contributo per la nel Nord Ovest italiano – Chi è rimasto proprio target di riferimento”. Mollo ha realizzazione delle prospettive di cre- fermo pensando che passata la crisi tut- una visione chiara di come si riprenderà scita delle aziende italiane coinvolte to ritornerà come prima, è perduto. Noi il noleggio: “Il mercato del noleggio in nei molteplici progetti previsti per il ci siamo riorganizzati già nel 2010 e per- Italia è solo agli inizi. Nel giro di poco prossimo 2015” conclude Marzia con tanto oggi viviamo gli eventi con mag- tempo tutti gli improvvisati della prima il suo contagioso sorriso. giore serenità”. Marzia Giusto di Nacan- ora spariranno e rimarranno per for- > 25 | IPAF InForma 2014
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