Le fiere Progetto Fuoco 2018 - Progetto Fuoco ...
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Numero TECNOPROMO-NEWS Periodico di informazione, attualità, cultura, avvenimenti fieristici • Anno XIII - n° 1 d e l 8 / 0 1 / 2 0 1 8 • Po s t e I t a l i a n e • S p e d i z i o n e i n a b b o n a m e n t o p o s t a l e 7 0 % Speciale Le fiere Progetto Fuoco 2018 Biomassa Riscaldare una casa con il pellet Qualità dell’aria La certificazione “Aria Pulita” Speciale Le interviste I protagonisti
Padiglione 7 Stand B3 Termostufa a pellet ermetica modello Evelyne Idro MGA GROUP Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le informazioni precontrattuali richiedere sul punto vendita il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (SECCI) e copia del testo contrattuale. Salvo approvazione Agos Ducato S.p.A. I rivenditori La Nordica-Extraflame convenzionati operano quali intermediari del credito NON in esclusiva. Approfitta dei finanziamenti www.lanordica-extraflame.com1
Fiera di Verona 21-25 Febbraio 2018 La più importante fiera internazionale di impianti ed attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna • PIù DI 700 espositori italiani ed esteri acquista • 3.500 caminetti biglietto e stufe di cui 300 online in funzione e risparmi! • 114.000 ORI metri quadri PERAT PER O BBLICO di esposizione E PU • 50 incontri tecnici, convegni www.progettofuoco.com e workshop • 7 padiglioni più Grandi aree esterne • 100.000 opportunità di business Sponsor Tecnico Piemmeti S.p.A. Tel. +39 049.8753730 • info@piemmetispa.com
Editoriale PF Magazine, una nuova pubblicazione per aiutare a far crescere il settore della biomassa PF Magazine è tutto dedicato ai prodotti che utiliz- PF Magazine si propone di colmare questo vuoto zano l’energia del legno: si parla di stufe, caminetti, con una pubblicazione ricca di contenuti, informa- cucine e caldaie funzionanti a legna e pellet. zione, prodotti che, siamo sicuri, saprà cogliere la Si parla di energia dal legno. vostra curiosità e il vostro interesse. PF Magazine si propone di essere uno strumento Con PF Magazine, Piemmeti completa la propria di informazione, conoscenza e supporto alla vendi- offerta di comunicazione per il settore, posizionan- ta per i canali distributivi (ferramenta, show-room, dosi, grazie anche all’intensa attività web e social, e commercio edile, grande distribuzione) con l’obiet- soprattutto con gli eventi fieristici di Verona (Proget- tivo di diffondere il consenso verso questa antica e to Fuoco), Arezzo (Italia Legno Energia) e Bari (PF nobile forma di riscaldamento: riscaldare a legna e Tecnologie) come principale driver di promozione e pellet significa infatti risparmiare sui costi energe- sviluppo del settore del riscaldamento a biomassa e tici, sostenibilità, perché il legno è rinnovabile e l’e- delle sue aziende. nergia prodotta è pulita e sicura; poter accedere agli incentivi sul Conto Termico messi a disposizione PF Magazine trova il proprio alter-ego web nel por- del Governo e poter godere dell’emozione del fuoco, tale www.progettofuocochannel.com all’interno del con apparecchi di design e qualità che oggi si carat- quale verranno riportati tutti i contenuti della rivista, terizzano con performance e rendimenti che arricchiti di contributi video e web. consentono di ridurre in modo vincente le Con l’occasione ringraziamo quanti hanno contribu- emissioni prodotte. ito alla redazione dei contenuti e le aziende inserzio- Il settore delle stufe, dei caminetti niste che hanno creduto e sostenuto con entusiasmo e, più in generale, dell’energia dal questo nuovo progetto. legno è caratterizzato da un siste- Buona lettura! ma distributivo fortemente diver- sificato ed assai capillare (manca Raul Barbieri un prodotto editoriale specifico) Direttore di Piemmeti S.p.A. TECNOPROMO-NEWS • Periodico di informazione, attualità, cultura, avvenimenti fieristici • Anno XIII - n°1 • del 08/01/2018 • Poste Italiane • Spedizione in abbonamento postale 70% • CNS Padova • Edizioni Piemmeti - promozione manifestazioni tecniche - S.p.A. • 35129 Padova - Via San Marco, 11/C • Tel. 049.8753730 - Fax 049.8756113 • Reg. Trib. PD n° 2046 del 24/10/2006 • Direttore Responsabile: Maria Giovanna Benacchio • Art: Glow Worm Padova • Stampa: FP s.r.l. • Noventa PD • A copia € 0,05 3
Fiere progetto fuoco: oltre 700 gli espositori presenti per un’edizione che si preannuncia da record Presenti tutte le principali aziende produttrici di stufe e caminetti europee Presenti anche più di 150 produttori di pellet e biocombustibile legnoso S aranno oltre 700 gli espositori iscritti Italia Legno Energia ad Arezzo e PF tecno- a Progetto Fuoco, la rassegna inter- logie a Bari, Piemmeti completa la propria nazionale dedicata alla produzione offerta fieristica proponendosi come driver di calore ed energia dalla combustione di di promozione di riferimento per lo svilup- legna, in programma alla Fiera di Verona po del settore.”. dal 21 al 25 febbraio 2018. Per la sua In primo piano dunque il business, ma undicesima edizione, infatti, la mostra si anche l’approfondimento con focus su so- conferma sempre più punto di riferimento stenibilità ambientale, risparmio e numeri mondiale per l’intero comparto e si prepara relativi al comparto grazie ai workshop e ad un’edizione record, con aziende e visita- ai convegni organizzati in collaborazione tori provenienti da tutto il mondo, a riprova con AIEL - Associazione Italiana Energie della sua anima business-oriented e della Agroforestali (partner tecnico di Progetto vocazione sempre più internazionale. Fuoco). Presenti, ad oggi, tutte le principali aziende Spazio inoltre alle principali novità tecno- produttrici di stufe, caminetti e caldaie logiche del mercato e agli ultimi trend sul di settore italiane, francesi, spagnole e fronte del design, che vedono sempre più tedesche, che sono i maggiori mercati di i sistemi di riscaldamento come naturale produzione; offerta che si affianca a quella completamento di arredamenti raffinati e di oltre 100 produttori di pellet e legna da di scelte architettoniche. Valore aggiunto ardere provenienti oltre che dall’Italia, da in tal senso la collaborazione con l’ADI Austria, Germania, Paesi dell’Est e Paesi (Associazione per il Disegno Industriale) Baltici, oltre che una nutrita rappresentanza che già nel 2016 ha contribuito al successo di produttori di canne fumarie, accessori e componentistica per il settore. “Nel settore del riscaldamento a biomassa legnosa, Verona è sempre più protagonista sulla scena internazionale - dichiara Ado Rebuli, Presidente di Piemmeti spa, società organizzatrice di Progetto Fuoco - grazie all’importante lavoro che portiamo avanti da oltre vent’anni per offrire ai nostri espositori una piattaforma privilegiata di scambio e aggiornamento su tutto ciò che ruota attorno agli impianti e alle attrezza- ture per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna. Oggi con Progetto Fuoco a Verona, più importante fiera al mondo nel suo settore, 4
Una continua crescita in tecnologia e design 2018 del concorso “Il caminetto, la stufa e lo spazio attorno”. “Le previsioni di riuscita della Fiera sono certamente positive – dichiara Raul 2016 Barbieri, Direttore di Piemmeti spa – visto l’andamento delle richieste pervenute fi- nora che determinano un netto incremento del numero degli espositori e degli spazi a 2014 loro dedicati. Non da meno l’impegno sul fronte dell’in- ternazionalizzazione anche delle presenze 2012 degli operatori in visita, grazie anche alla massiccia opera di promozione svolta in collaborazione con Ice e Veronafiere, che ci permetterà di portare a Verona delega- 2010 zioni estere provenienti non solo dai Paesi target (soprattutto europei e scandinavi), ma anche dai mercati in forte crescita ed emergenti. Una delle novità più interessanti 2008 è l’ampliamento dell’area espositiva ester- na dove, in collaborazione con la rivista di settore Compagnia delle Foreste, troveran- no spazio macchinari e attrezzature per la 2006 prima lavorazione del legno”. Per Progetto Fuoco 2018 è stato richiesto il patrocinio di: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Politiche 2004 Agricole Alimentari e Forestali, Regione Veneto, Comune di Verona, Provincia di Verona, Camera di Commercio di Verona. 2002 Le associazioni di settore coinvolte sono AIEL (partner tecnico), ANFUS, AS- SOCOSMA, ANVER e Confartigianato Imprese Veneto. La manifestazione vede 2000 inoltre la collaborazione dell’Università di Padova, con il Dipartimento TE.SAF, ENAMA e il Laboratorio ABC e l’Univer- sità di Firenze con lo spin-off accademico 1999 iBioNet. 5
Progetto Fuoco 2018 11 Edizione ^ A Progetto Fuoco 2018 un’area dimostrativa esterna dedicata alla filiera delle biomasse che arrivano dal bosco I n occasione dell’11° Edizione di PRO- dai professionisti per la gestione sostenibi- GETTO FUOCO (Verona Fiere 21-25 le del bosco (motoseghe, verricelli, rimor- co Febbraio 2018) sarà organizzata, in col- chi forestali, harvester, forwarder ecc.). Uno dei punti di forza di Progetto Fuo nte inte r- laborazione con Compagnia delle Foreste e Grazie all’ampia visibilità garantita da è la sua connotazione forteme a- Rivista Sherwood, l’area esterna dimostra- uno dei più importanti eventi mondiali, nazionale; è questo l’impegno dell’org l’ed izio ne 201 8 per tiva dedicata all’esposizione di macchine e con oltre 70.000 visitatori passati durante nizzazione anche per co attrezzature impiegate nella filiera che va l’ultima edizione, quest’area si propone far sì che sempre di più Progetto Fuo sia l’appuntam ento inte rnaz iona le più dal bosco alla trasformazione del legno in come punto di riferimento per tutto il to biomasse a fini energetici (legna da ardere, comparto forestale italiano e internazio- importante nel settore del riscaldamen gna , cippato e pellet). nale. Ricco sarà anche il programma di a biomassa: Russia, Francia, Spa tagn a, Cro- A due mesi dall’inizio della manifestazione eventi collegati a questa tematica a cui Germania, Austria, Gran Bre chia e Gre cia sono già molti i costruttori e i concessiona- stanno lavorando Compagnia delle Foreste azia, Serbia, Slovenia, Tur con azio ni prom o- ri di macchine e attrezzature forestali che, in collaborazione con AIEL e TESAF – sono i paesi raggiunti tre una soddisfatti dai numerosi contatti ottenuti Università di Padova. Convegni, workshop zionali pubblicitarie specifiche. Inol con un prop rio stan d di nella passata edizione, hanno manifestato e attività formative legati sia all’impiego continua presenza za alle prin cipa li fiere inte r- il loro interesse ad animare nuovamente delle biomasse legnose a fini energeti- rappresentan li di setto re per pren dere con tatti naziona questo spazio. Oltre 5.000 mq in cui il ci (Stati generali della legna da ardere, tare con gli operatori più qualificati da invi visitatore potrà conoscere e vedere in certificazione dei biocombustibili legnosi all’evento di Verona. funzione gli ultimi ritrovati tecnologici in ecc.) sia agli aspetti forestali che vedranno fatto di cippatori professionali, centri di il coinvolgimento dei principali referenti In Mostra s produzione per la legna da ardere indu- nazionali dell’associazionismo (Coordina- • Caminetti, stufe, cucine, barbecue • Caldaie e gran di imp iant i a biom assa striali, cippatrici, macchine spaccalegna e mento Nazionale delle Imprese Boschive segaspaccalegna da piazzale, biotrituratori – CONAIBO) e della formazione (EFESC • Pellet e legna e pellettatrici, oltre ad un’ampia panorami- Italia) che si interfacceranno con i visitatori • Macchine per pellet ca di quelli che sono gli strumenti utilizzati e le ditte espositrici. • Materiali e componenti tecnici • Fumisteria. Come arrivare alla fiera di Verona In auto: • A4 (Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia uscita VERONA SUD (2 km dalla Fiera) - www.autobspd.it • A22 (Brennero, Verona, Modena) uscita VERONA NORD (10 km dalla Fiera) - www.autobrennero.it In treno: • Stazione ferroviaria di VERONA PORTA NUOVA (2 km dalla Fiera) • Navetta Gratuita - Taxi e autobus - linea 21/22/61 - www.trenitalia.it In aereo: • Aeroporto Internazionale VALERIO CATULLO - Villafranca, Verona (12 km dalla Fiera) • Taxi o Navetta. - www.aeroportoverona.it 6
Arredo&Design Riscaldare a legna. La scelta di architetti e designer Progetto Fuoco un prezioso aiuto, anche in tema di ambiente scorsa decima edizione record di Progetto Fiera del Levante di Bari, in un padiglione Fuoco, svoltasi nel 2016, ha portato in dedicato. Fiera anche il celebre designer parigino Lo sviluppo dei sistemi energetici a bio- Philippe Starck (insignito nel 2000 della massa legnosa vede in Progetto Fuoco un Legion d’Onore), intervenuto a presenta- prezioso aiuto, anche in tema di ambiente. re in anteprima una sua stufa modulare, Aiel (Associazione Italiana Energie Agro- ecologica e innovativa nello stand di un forestali) partner della mostra internazio- gruppo industriale francese. nale, promuove in Fiera Aria Pulita, la cer- tificazione che attesta (con l’attribuzione N Creatività e fantasia si mettono infatti di una classifica da 1 a 4 stelle) la qualità al servizio di questi mezzi innovativi delle prestazioni di caminetti, camini, stufe elle moderne ambientazioni un collegati alla sensibilità ambientale, ma (a legna, ad accumulo, a pellet), cucine a caminetto o una stufa a legna o anche al portafoglio dei clienti. Sono infatti legna o a pellet, inserti, caldaie (a legna, a a pellet sono ormai il naturale moltissimi i sistemi che raggiungono le più pellet o a cippato). completamento di arredamenti raffinati e alte performances in tema di abbattimento A chiudere il cerchio di proposte della ras- di scelte architettoniche. Non più visti solo dei consumi e quindi dei costi, ricorrendo segna internazionale, un fitto calendario di come fonte di calore, richiamano il valore a tecnologie altamente sofisticate. Oggi convegni divulgativi e incontri di aggiorna- archetipico del fuoco e dimostrano la loro anche una stufa o un caminetto possono mento tecnico. capacità di “scaldare” l’ambiente con un venir governati dal cellulare e ci sono mo- tocco di eleganza adattandosi a qualsiasi delli di stufe che auto – caricano i ceppi di tipo di habitat. legno, così come altre (combinate) possono funzionare tanto a pellet quanto a legna o Economici ed eco sostenibili, i sistemi di con altri materiali. riscaldamento a biomassa legnosa sono diventati elementi d’arredo imprescindibili, “Emozione e bellezza – commenta Raul come sanno molto bene i progettisti che Barbieri, direttore di Piemmeti Spa - si non mancano di inserirli sia negli spazi coniugano ai contenuti tecnologici per residenziali sia in quelli direzionali. superare ormai definitivamente, nella sen- sibilità della gente, l’abitudine ai tradizio- “Architetti e designer, assieme a installa- nali combustibili fossili. Stufe e caminetti tori, termoidraulici e a un sempre mag- hanno ormai definitivamente superato, gior numero di privati, si avvicinano con nell’immaginario collettivo, il contesto crescente interesse al settore - afferma Ado montano: l’impiego di moderni impianti Rebuli, presidente di Piemmeti Spa, la a biomassa legnosa si sta diffondendo in Società che organizza la manifestazione tutta la penisola, isole comprese, anche Progetto Fuoco - anche sulla spinta dei come fonti di riscaldamento nelle località consumatori richiamati dal fascino della costiere. fiamma viva e dagli incentivi del Conto Ne è prova il fatto che Progetto Fuoco ha Energetico”. A proposito di sensibilità per presentato per la prima volta l’iniziativa l’estetica delle fonti di calore legnose, la fieristica PF tecnologie all’interno della 8
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Energia dal Legno Riscaldare una casa di 100 m con il pellet. 2 Quanto costa? Quanto risparmio? I n Italia il pellet è molto usato nel Grafico 2 - Sistemi di riscaldamento Anche la normativa in vigore è molto chia- riscaldamento domestico, più comune- a pellet installati nel 2016 ra sul punto: secondo il d.lgs. 152/2006 per mente di quanto si pensi. Lo dicono i 3% 1% poter essere venduto il pellet deve essere dati relativi al consumo nazionale che, con STUFE prodotto con materia prima (segatura circa 3,3 milioni di tonnellate utilizzate CALDAIE e trucioli) assolutamente vergine e non nel 2016, pongono il nostro Paese al primo RESIDENZIALI trattata chimicamente, né con vernici né < 35 kW posto in Europa per consumo di pellet nel 2,5 milioni installazioni con collanti. CALDAIE settore residenziale, primato che l’Italia ha 36-100 kW ormai da molti anni. Anche i consumi sono Come riconoscere la qualità CALDAIE stati in tendenziale crescita in questi ultimi 96 101-500 kW Quando arriva il momento di acquistare anni (grafico 1) a dimostrazione della pro- il pellet per il riscaldamento della propria gressiva affermazione dell’uso di questo Ma cos’è il pellet? casa è importante saper riconoscere un pro- biocombustibile legnoso tra gli utilizza- Il pellet è un biocombustibile, usato preva- dotto di qualità e nel caso del pellet, non tori domestici. Nel 2016 il pellet è stato lentemente per il riscaldamento, formato da essendoci differenze facilmente riconosci- impiegato in oltre 2,5 milioni di installa- piccoli cilindri di legno vergine pressato, bili “a occhio” nel prodotto, la differenza la zioni (grafico 2) delle quali il 96% sono con diametro di 6 mm e lunghezza variabi- fa il marchio di qualità ENplus. apparecchi domestici. I motivi del successo le tra i 5 e i 40 mm. del pellet sono riconducibili alla semplicità ENplus è la certificazione internazionale di impiego; infatti è possibile utilizzare un È prodotto attraverso un processo indu- del pellet a garanzia che il prodotto sia biocombustibile economico e contempora- striale che prevede l’essicazione della controllato lungo tutta la filiera, dalla neamente caratterizzato da elevato potere segatura (scarto di lavorazione del legno) e materia prima alla consegna, e che sia calorifico in sistemi di riscaldamento il relativo compattamento per ottenere un qualitativamente uguale (dal punto di vista completamente automatici. prodotto che garantisce bassi tassi di umi- chimico, fisico ed energetico) a prescindere dità e di ceneri; grazie a questa lavorazione dal Paese di provenienza. Grafico 1 - Consumo di pellet in Italia il pellet ha un contenuto energetico molto La certificazione ENplus prevede una dal 2009 al 2016 alto e a parità di volume produce molto più classificazione di ENplus di qualità: A1 (la calore rispetto alla classica legna migliore), A2 e B. da ardere. Inoltre è importante sottolineare come il processo produttivo per ottenere il pellet non prevede assolutamente l’uso di colle o sostanze chimiche: durante l’operazione della pressatura, infatti, grazie alle elevate tem- perature raggiunte è la lignina, naturale componente del legno, che “si fonde” e funge da collan- te naturale per la segatura. 10
Energia dal Legno Come riconoscere il nuovo Marchio di qualità ENplus Perché scegliere ENplus Stufa a pellet. Se si sceglie, invece, di in- il Conto Termico incentiva la sostituzione Per la buona qualità dell’aria. tegrare l’impianto di riscaldamento esisten- di generatori alimentati a gasolio, olio Scegliere pellet certificato ENplus per te (a metano, gasolio o gpl) con una stufa a combustibile, carbone o biomassa, con riscaldare la propria casa significa affidarsi pellet a integrazione della caldaia esistente, moderni generatori a biomassa legnosa a una fonte energetica che consente di e supponendo che la stufa contribuisca per (tra cui anche le stufe a pellet) prevedendo emettere fino a 10 volte meno CO2 rispetto il 50% al riscaldamento dell’abitazione, il una maggiorazione dell’incentivo quanto alle fonti fossili tradizionali e che riduce costo per l’acquisto del biocombustibile migliori sono le performance emissive del le emissioni di polveri sottili fino a 4 volte legnoso diventa pari a 390 euro, valore che nuovo generatore. rispetto alle polveri emesse da stufe o cal- va a sommarsi al costo del combustibile L’incentivo del Conto Termico può arrivare daie che usano pellet non certificato. necessario per l’alimentazione della calda- a coprire fino al 65% dell’investimento ne- ia: 450 euro nel caso del metano, 792 euro Per risparmiare sul riscaldamento. cessario a sostituire una stufa obsoleta con nel caso del gasolio e 1.398 euro nel caso una tecnologica e di moderna concezione e Il pellet per il riscaldamento domestico del gpl (tabella 2). viene erogato tramite bonifico bancario. >> può essere utilizzato in una stufa, per il L’integrazione al 50% di una stufa a pellet riscaldamento di una o più stanze di casa, o con l’impianto di riscaldamento esistente a in una caldaia per il riscaldamento di tutta fonte fossile permette un risparmio del 6% l’abitazione o anche di un intero condo- sul riscaldamento totalmente a metano, del minio. 25% sul riscaldamento totalmente a gasolio Quanto costa? e del 36% sul riscaldamento totalmente a Per riscaldare una casa di 100 m² sono gpl. necessari, nell’arco di un anno, circa 12 Incentivi per acquistare MWh di energia (fonte: stime AIEL). una stufa a pellet Secondo le rilevazioni sui prezzi dei Il risparmio sulla bolletta energetica grazie biocombustibili legnosi che AIEL svolge al pellet quindi non è male, considerando trimestralmente, per produrre 1 MWh di che esistono delle agevolazioni all’acquisto energia con il pellet il costo è pari a 65 di una stufa alimentata con questo bio- euro (grafico 3). combustibile legnoso: le detrazioni fiscali Caldaia a pellet. Se si sceglie di riscalda- oppure il Conto Termico 2.0. re questi 100 m² con una caldaia a pellet Il Conto Termico è un incentivo statale ENplus, il costo per l’acquisto del biocom- che promuove gli interventi finalizzati bustibile rinnovabile è di 780 € per tutto all’incremento dell’efficienza energetica l’inverno! Ciò consente un risparmio del e alla produzione di energia termica da 13% rispetto al metano, del 51% rispetto al fonti rinnovabili. In particolare per quanto gasolio, del 72% rispetto al gpl (tabella 1). riguarda il settore delle biomasse legnose 11
Energia dal Legno Segue da pagina 11 Riscaldare una casa di 100 m2 con il pellet. Quanto costa? Quanto risparmio? Pellet sfuso ENplus consegnato in autobotte Dove si compra? Nel caso in cui la scelta del sistema di Inoltre il conducente dell’autobotte non è Tutti i contatti delle aziende che riscaldamento domestico ricada su una un semplice autista ma un vero e proprio professionista qualificato che ha seguito un producono e distribuiscono il pellet caldaia automatica a pellet, è interessante sapere che questo biocombustibile legnoso corso di formazione specifico organizzato ENplus, anche sfuso in autobotte, sono è commercializzato non solo in sacchi da da AIEL e accreditato dal sistema ENplus. disponibili nel sito web dedicato: 15 kg, ma anche tramite autobotte, il cui Il trasporto e la fornitura di pellet sfuso https://goo.gl/hJgM3Q impiego si presta nel caso in cui si abbia ENplus con autobotte certificata prevedono bisogno di grossi rifornimenti, per alimen- procedure e regole precise. Il conducente tare un deposito di biocombustibile al ser- ENplus deve: vizio di una caldaia che riscalda un’abita- • Assicurarsi che la caldaia sia spenta zione o anche un intero condominio. Come nel caso di gasolio e gpl, anche il pellet • Ispezionare il locale di stoccaggio prima certificato ENplus può essere distribuito in di scaricare verificando che siano rispettati autobotte con una sola precisazione: anche i requisiti di sicurezza l’autobotte deve essere certificata ENplus! In questo modo si estende la garanzia • Prelevare a ogni consegna un campione di pellet che il proprietario dell’impianto è Chi è AIEL? ENplus anche al mezzo di trasporto del tenuto a conservare prodotto certificato, che avrà quindi le AIEL è l’associazione delle imprese stesse caratteristiche del pellet distribuito • Rilasciare a fine rifornimento al proprie- della filiera legno-energia, con sede in sacchi da 15 kg. tario dell’impianto due documenti cartacei: scontrino e check-list compilata legale a Roma e sede operativa a L’autobotte certificata è adibita esclusi- In questo modo con il rifornimento a Legnaro (Padova) presso il Campus di vamente alla consegna del pellet sfuso ENplus e ha caratteristiche tecniche che domicilio di pellet sfuso ENplus si ha la Agripolis, che da 15 anni si occupa di garantiscono di mantenere inalterata la garanzia del prodotto certificato, conse- promuovere la corretta e sostenibile va- qualità del pellet durante il trasporto e lo gnato in sicurezza da un professionista scarico nel deposito, e di determinare in qualificato con la comodità di effettuare un lorizzazione energetica delle biomasse modo preciso la quantità di pellet scaricato. solo rifornimento all’anno. agroforestali, in particolare i biocom- bustibili legnosi (www.aiel.cia.it). Tabella 1 – Costi di riscaldamento di una caldaia per 100 m²: confronto tra pellet, L’associazione rappresenta circa 500 metano, gasolio, gpl imprese della filiera, in particolare circa il 70% delle industrie italiane ed europee di costruzione di apparecchi domestici e caldaie (circa 700 M€ di fatturato). Sul fronte dei biocombusti- bili rappresenta circa 150 produttori di legna e cippato e 60 imprese italiane di Tabella 2 – Costi di riscaldamento per 100 m² di una stufa a pellet che integra metano, produzione e distribuzione di pellet. gasolio, gpl AIEL ha fondato e gestisce in Italia tre sistemi di certificazione: ENplus (pellet), Biomassplus (legna, cippato e bricchette) e Aria Pulita (stufe, inserti, caldaie domestiche a legna e pellet). 12
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Le Interviste Il punto sul riscaldamento a biomassa con i player del settore Interviste a Giovanni Scarlini, Marco Palazzetti, Gianni Ragusa, Andrea Ferraro, Walter Breda e Stefano Borsatti. A ttualmente 3,6 mi- 100% rinnovabile, lioni di famiglie occorre agire su due usano la biomassa piani: sensibilizzare legnosa per riscaldare la propria abita- i clienti, per spingerli zione, come fonte di riscaldamento unica ad acquistare la stufa giusta e a fare la cor- o prevalente. Con 14mila imprese attive tazione come fonte di riscaldamento unica retta manutenzione; lavorare sulla forma- sul territorio per un fatturato di 5 miliardi o prevalente. zione e la selezione dei rivenditori per ot- di euro, il mercato italiano è in salute, ben tenere i migliori risultati possibili sul fronte E intanto abbiamo raccolto le opinioni di strutturato - Sud Italia compreso - e ormai della promozione e delle vendite”. alcuni dei principali produttori per fare il in grado di garantire prestazioni sempre più punto su questo mercato che, da un lato, performanti e emissioni sempre più basse, A questo pensiero fa eco quello dell’am- vede sempre più consumatori scegliere stu- ministratore del Gruppo Palazzetti, Marco con punte d’eccellenza sul fronte del design. fe e caminetti a biomassa, consapevoli dei Palazzetti: “Serve una distribuzione tecni- vantaggi legati al controllo della spesa e alla camente più informata perché oggi, accanto Ma per superare la cattiva informazione che gestione autonoma; dall’altro, soffre ancora ai centri di eccellenza che fanno consulenza ancora oggi pesa sul comparto occorre una di una distribuzione a macchia di leopardo, energetica per l’acquisto, c’è ancora chi ti distribuzione tecnicamente più preparata. fatta di rivenditori evoluti e preparati ma dice di comprare una stufa solo perché è è questo il sentimento emerso da alcuni dei anche di addetti ‘riciclati’ o improvvisati. buona, vendendoti un prodotto che nel frat- principali produttori, interpellati per analiz- tempo è cambiato da quattro generazioni”. zare le opportunità e gli aspetti ancora da Tutto ciò si inserisce comun- migliorare. que in una rete che comun- que è in salute e, contro ogni Formazione, informazione e miglioramento comune convinzione, ampia- tecnologico sono gli asset strategici su cui mente diffusa anche al Sud si muove il settore del riscaldamento a bio- Italia, “perché - dice Giovan- massa per rispondere alla sfida più grande: ni Scarlini, amministratore di garantire prestazioni sempre più perfor- AICO (in seno i due marchi manti e emissioni sempre più basse. Ravelli ed Elledi) - in molte Progetto Fuoco, in programma nel 2018 a regioni del Meridione, la stu- Verona, è l’evento leader mondiale su im- fa a pellet diventa l’elemento pianti e attrezzature per la produzione di ca- più facile da far funzionare lore ed energia dalla combustione di legna al posto di un riscaldamento. E comunque al Sud, soprattutto dal 21 al 25 febbraio 2018, sarà l’occasione nelle regioni appenniniche, ci per riflettere sulle opportunità e gli sviluppi sono molte case distaccate che di questo comparto, che attualmente conta hanno la possibilità di bruciare 14mila imprese, oltre 72mila impiegati (di le biomasse. cui 43mila diretti e 29mila legati all’indot- to) per un fatturato di 5 miliardi di euro, e Ma affinché queste ultime di- vede 3,6 milioni di famiglie usare la bio- ventino davvero un settore massa legnosa per riscaldare la propria abi- trainante, perché è un’energia Stufa a legna Palazzetti mod. NICOLE 14
Le Interviste 14.000 imprese attive sul territorio per un fatturato di 5 miliardi di euro Un’utile risposta in tal senso arriva da Risorsa Legno, “un progetto determina- to a mettere ordine – spiega Gianni Ragu- legato al design e all’evoluzione dell’offer- sa, amministratore delegato della Nordica ta, come precisa Walter Breda, ammini- – che per la prima volta in assoluto racchiu- stratore delegato di Mcz Group: “Il cliente de tutti gli operatori della filiera completa si sta orientando sempre più su prodotti (produttori di apparecchi domestici, di cal- non solo performanti e funzionali, ma an- daie, produttori di combustibile) per una che evoluti e belli da vedere. La stufa non corretta comunicazione del settore”. è uno strumento per riscaldare, ma sempre Nata dalla volontà di un Comitato promo- più un oggetto da integrare esteticamente tore (composto da aziende del comparto nelle nostre case e in grado di scaldare tre dell’energia generata dal legno, tra cui ambienti anche non comunicanti o alimen- Piemmeti Spa), questa alleanza senza scopo tare l’impianto di termosifoni già esistente. di lucro punta infatti a far conoscere al Pa- Può inoltre essere gestita direttamente dal ese e all’opinione pubblica il valore e l’im- proprio smartphone dentro e fuori le mura portanza del settore attraverso una grande domestiche e può avere dei sistemi di puli- campagna di comunicazione. “L’attenzione zia automatici che riducono drasticamente che si respira verso il nostro comparto è la manutenzione ordinaria”. finalmente seria – dice fiducioso Andrea Ferraro, direttore generale di AMG - ma “I clienti odierni – chiarisce l’amministra- va rafforzata attraverso una comunicazione tore unico di Edilkamin, Stefano Borsatti a tutti i livelli. Ogni soggetto coinvolto nel- - si dividono in due grandi categorie: quel- la filiera è ugualmente responsabile e deve li che cercano un generatore di calore che Stufa a pellet AMG-ADLER linea STOVE dare il proprio contributo nel pieno rispetto contribuisca significativamente all’econo- delle regole, affinché il consumatore non mia domestica, trovando nella stufa a pellet sta soluzione, ma che hanno da sempre con- cerchi scorciatoie e scelga di stare dalla la migliore risposta; e quelli che non solo siderato il focolare come un’unica e insosti- parte delle certificazioni”. vogliono trarre benefici economici da que- tuibile fonte di benessere e forma di arredo. >> E se è assodato che oggi, come Stufa a pellet MCZ mod. AIKE concordano tutti, il cliente finale richiede informazioni molto più approfondite rispetto al passato, è altrettanto certo che il mercato è or- mai maturo e pronto per rispondere ad una domanda selettiva, che si aspetta macchine meno inquinanti ed economicamente più perfor- manti. Senza tralasciare l’aspetto 15
Le Interviste Il punto sul riscaldamento a biomassa con i player del settore Andrea Ferraro stefano Borsatti Gianni Ragusa Giovanni Scarlini, Marco Palazzetti, Segue da pagina 15 Walter Breda Tutti però vogliono ottenere la massima tuzione delle fonti fossili con le biomasse resa con la minima spesa”. Intento che oggi legnose. Quello del riscaldamento dome- più che mai caratterizza il moderno mondo stico a biomassa, precisa Marco Palazzetti del pellet che concilia “risparmio, comodità “rappresenta, a livello nazionale ed europeo e tecnologia”, sintetizza ancora Ferraro. “Il un passo importante nella direzione dell’in- mercato ultimamente – continua Ragusa - si dipendenza dalle energie fossili che l’Euro- sta dimostrando più interessante. pa si è posta come obiettivo, parimenti alla decarbonizzazione del settore del riscalda- Ciò è dovuto sicuramente ad un inverno che mento. si è presentato in maniera più rigida rispetto agli anni passati e al fatto che anche il si- Lo dico perché il processo di decarboniz- stema incentivante, mi riferisco ad esempio zazione che l’Europa e quasi tutto il mon- al Conto Termico, sta pagando molto più do ha firmato a Parigi sottintende l’inve- di prima. Poi certamente lo sviluppo delle stimento di tutte le forme energetiche che nuove apparecchiature, dei nuovi generato- sono elettricità, trasporto e riscaldamento. ri stanno incentivando gli acquisti”. E’ quindi più premiante per le aziende “svi- luppare nuove tecnologie – aggiunge Bor- satti - attenzionando i temi ambientali e le recenti normative rigorose ad essi legati. Noi ci stiamo adoperando per rispondere a questa esigenza. Ricordo che il nostro set- tore entra a pieno titolo nell’ambito delle energie rinnovabili previste dalla Comunità Europea e che le quote attuali e future pre- viste, per il nostro Paese, potranno essere raggiunte esclusivamente attraverso una necessaria implementazione dei nostri pro- dotti. Non vi è alternativa”. Oggi, ad esempio, ammontano a 25 milioni le tonnellate di CO2 equivalente risparmia- te annualmente in Italia grazie alla sosti- 16
Le Interviste Stufa a pellet NORDICA mod. LUISELLA In quest’ultimo settore noi abbiamo un ruo- molto basse con una notevole incidenza za ecologica, il rispetto dei limiti posti dalle lo molto importante, soprattutto sul fronte sui costi di gestione”. Senza dimenticare, recenti normative e l’attenzione nella scelta domestico perché noi siamo il modello di aggiunge ancora Breda, “che una corretta dei prodotti e dei combustibili. Un atteggia- microgenerazione distribuita”. manutenzione del bosco fa il bene del bo- mento positivo e diffuso che sembra avvi- sco stesso, fa bene all’ambiente e crea posti cinare l’Italia ai modelli delle società nor- Un modello che segue lo stesso princi- di lavoro e ulteriore ricchezza per il nostro diche, che storicamente e tradizionalmente pio del fotovoltaico sui tetti delle case: territorio”. incentivano l’utilizzo delle biomasse nel “Quest’ultima – precisa Palazzetti - è una pieno rispetto dell’ambiente. forma di produzione distribuita di ener- La produzione di biocombustibili legnosi, gia elettrica a livello di singole abitazioni. secondo i dati di AIEL - Associazione Ita- è proprio quest’ultimo messaggio che sta a Esiste un equivalente per il combustibile liana Energie Agroforestali, ha infatti me- cuore a tutti gli attori di filiera: considera- dell’automobile? No. diamente una ricaduta occupazionale pari re la biomassa come qualcosa che inquina, a 8,3 unità lavorative per milione di euro spesso legata al mondo dei motori diesel e Esiste invece l’equivalente per il riscalda- fatturato (contro le 0,5 per i derivati dalla all’inquinamento delle città, è una convin- mento a fonti rinnovabili: siamo noi”. Del- raffinazione del petrolio) e la stessa inci- zione errata e soprattutto dettata da un’in- lo stesso avviso anche Walter Breda, che denza del valore aggiunto della produzione formazione carente, confusa e comunque puntualizza sul fatto che “la gente comune di biocombustibili legnosi è 7 volte supe- distorta. non sa che i prodotti di nuova generazione riore rispetto a quella della produzione di emettono fino a dieci volte in meno rispetto petrolio. Sempre secondo AIEL, inoltre, un Il riscaldamento a biomasse ha colto da a prodotti tecnologicamente datati come il ettaro di bosco gestito genera in 300 anni tempo la sfida della qualità dell’aria “met- vecchio camino aperto. un risparmio di CO2 dieci volte maggiore tendoci la faccia – conclude Palazzetti - del risparmio conseguibile da una foresta anzi l’etichetta sopra, quella di AriaPulita”, Quindi il solo turnover tecnologico potreb- la certificazione volontaria promossa da be rappresentare una soluzione concreta al “abbandonata”, grazie al suo uso come materiale da costruzione e come biocombu- AIEL che contribuisce alla trasparenza del problema 100% green quindi ma che neces- mercato, garantendo al consumatore la con- sita, secondo tutti i produttori interpellati, di stibile. Per fortuna, dicono all’unanimità i player interpellati, sta crescendo la coscien- sapevolezza di cosa sta acquistando. manutenzione, di una corretta pulizia degli impianti e di combustibile di qualità, a par- tire dal pellet certificato. “Spesso il cliente – dice Scarlini – è convinto di poter fare una manutenzione annuale come avviene per le caldaie a gas, invece quando si lavora con le biomasse bisogna avere molta più cura, soprattutto per le canne fumarie”. Parla invece di installazioni piratesche Bor- satti, che raccomanda di evitarle in quanto dannose per l’ambiente e le proprie finanze: “Anche l’utilizzo della stufa per bruciare materiali più disparati non va bene, perché si può incorrere in guasti irreparabili e rese 17 17
Parliamo di... Chi è Brisach nuovo modello di distribuzione nel settore ? della biomassa prevedendo al massimo 100 punti vendita specializzati, 1-2 per L’azienda Brisach viene fondata all’inizio provincia, in grado di offrire servizi e degli anni ‘60 in Francia da Rene Brisach, soddisfare le richieste dei consumatori più un precursore nel settore della biomassa, evoluti. che ha creduto da subito nella specializza- zione e fidelizzazione dei rivenditori crean- Con una zona di rispetto in esclusiva con- do una rete di concessionari specializzati in cordata contrattualmente con il rivenditore grado di offrire, a quell’epoca, consulenza per salvaguardare la sua marginalità e a e servizio di alto profilo al consumatore. tutela del servizio offerto. Il concetto è diventare partner, non più Quella rete di oltre 100 concessionari semplici clienti. Per dare più servizio e distribuiti in tutta la Francia rappresenta consulenza personalizzata, il rapporto ancora oggi per il consumatore francese sarà gestito direttamente dall’azienda una garanzia di professionalità e di ampia tramite funzionari dedicati. scelta con un corretto rapporto qualità prezzo. Anche per questo Brisach è il I rivenditori italiani potranno proporre dei marchio più famoso in Francia. Infatti, alla prodotti nuovi e sempre all’avanguardia, domanda: «conosce il nome di una azienda usufruendo dei centri di assistenza del che produce caminetti e stufe?» il 69% dei Gruppo MCZ presenti su tutto il terri- francesi cita Brisach. torio italiano, con la certezza del servizio (pezzi di ricambio in tempi veloci, servizi Il prestigio e la storia di Brisach hanno di logistica, supporto tecnico, ecc). attratto l’attenzione dei più importanti gruppi europei del settore nella corsa all’acquisizione dell’azienda poco più di un anno fa. La sfida l’ha vinta il Gruppo Quando sarà lanciato MCZ, secondo gruppo in Europa nel ufficialmente il progetto ? settore della biomassa, grazie alla forza di Il lancio ufficiale avverrà a Verona in un progetto industriale e alle prospettive di occasione di Progetto Fuoco, dal 21 al crescita che ha offerto al marchio Brisach e 25 febbraio 2018, con la presentazione alle maestranze. del format espositivo e delle novità di prodotto. _Quali sono i prossimi passi? Vi invitiamo a scoprire il nostro stand Che ruolo ha l’Italia? presso il padiglione 7. In un’ottica di rilancio internazionale del Per i rivenditori che desiderassero qualche brand, l’attività di sviluppo supererà per la dettaglio in più sul progetto, rimaniamo a prima volta i confini francesi approdando disposizione già da subito. nel 2018 in Italia. Qui l’idea è di creare un 18
Progetto Fuoco 2018 Le 1.000 forme del fuoco Camino, camino e ancora camino. L o sanno bene le agenzie immobiliari I camini moderni coniugano dunque il fascino c’è che l’imbarazzo della scelta. Si spazia dalla nazionali (e non solo), i negozi che ne senza tempo della fiamma con il design e la fun- ceramica alla maiolica e all’acciaio, da vari tipi trattano la vendita, ma soprattutto gli ar- zionalità, in un perfetto connubio tra atmosfera di pietra al marmo, dal mattone a diverse essen- chitetti e gli interior designer quanto, mai come calda e intima, estetica e tecnologia in grado di ze di legno, alla ghisa e altro ancora, materiali oggi, la presenza di un camino (o comunque la adattarsi a ogni tipo di contesto. spesso impeccabilmente abbinati tra loro. E per possibilità di poterlo installare) sia, insieme al Il camino a parete è il classico modello con chi ama cambiare spesso look, non mancano terrazzo, tra le priorità richieste per l’acquisto apertura frontale, spesso schermato da un vetro: proposte modulari e intercambiabili. di una casa o per la sua ristrutturazione. può essere posizionato a terra o a un’altezza Stesse molteplici varianti, sia estetiche sia fun- Senza addentarci in una seppur breve storia ed che varia da poche decine di centimetri dal zionali, anche per le stufe alimentate a legna o a evoluzione del ruolo del caminetto domestico, pavimento fino a circa un metro e mezzo dal pellet che, al pari dei camini, hanno conquistato se nei secoli scorsi, ma anche fino a pochi suolo, a centro parete e filo muro nelle versioni il ruolo di veri e propri complementi d’arredo. decenni fa, la sua funzione primaria era quella più attuali. Grandi o piccole, alte o basse, quadrate, rettan- di fonte di calore: ovvero scaldare l’ambiente Ideale per gli ambienti di non grandi dimensioni golari, sferiche o triangolari, con senza piedini, in cui era posizionato, principalmente in cucina è il camino ad angolo che ottimizza gli spazi e di grandi dimensioni o ultrasottili, dalle forme nella società contadina e nei ceti poco abbienti, si caratterizza per la presenza di due aperture. geometriche anche più estreme, tradizionali per essere esteso anche alle camere da letto e Di grande impatto i camini bifacciali, partico- o scultoree, in stile nordico o rustico, con al bagno quando si passava a classi sociali più larmente indicati per open space e loft oppure rivestimento in ceramica in un’ampio ventaglio elevati e alla nobiltà, oggi il camino ha preso se si ha l’esigenza di scaldare in contemporanea di tonalità o nella sempre attuale versione in piede a tutti i livelli. E si è imposto a tutti due ambienti confinati. Ma non basta. ghisa, le stufe contemporanee di design entrano gli effetti come un imprescindibile elemento Sono disponibili anche proposte a tripla facciata sempre più di diritto tra le tipologie selezionate d’arredo in cui l’estetica e il design giocano un che garantiscono la visione del fuoco da più in importanti premi internazionali. ruolo primario. Con in più una non secondaria punti del locale. funzione scaldante. Per segnalarne solo uno, l’ADI Design Index I più scenografici risultano essere i camini da 2017, anche quest’anno ha visto tra i prodotti Ma l’inarrestabile voglia di caminetto imper- centro stanza che richiedono grandi spazi: pos- che concorreranno al Compasso d’Oro 2018 versa non solo per le dimore di montagna e di sono venire appoggiati a terra, appesi a soffitto una stufa a pellet, completa di portapellet/porta- campagna come può essere ovvio, ma anche per o stagliarsi a tutta altezza, una sorta gli maxi ci- oggetti e di un sedile imbottito. le abitazioni al mare e per le case nelle grandi lindro da pavimento a terra. Anche con focolari Seducenti e intriganti con il fuoco acceso, ma città, anche nel sud Italia. ruotanti, solitamente prevedono una superficie belle, senza se e senza ma, anche spente. A fronte di questa crescente richiesta le aziende vetrata che avvolge il fuoco e garantisce una vi- del settore si sono adeguate al mercato, inter- sione a 360° della fiamma. Il vetro panoramico, pretando stili di vita e trend contemporanei, a saliscendi, meglio se motorizzato, ha comandi e hanno ampliato a dismisura le tipologie in a pulsante. termini di forme, dimensioni, caratteristiche e materiali, sempre più affidandosi all’estro e alla E sul fronte rivestimenti e dei colori? Che si creatività di famosi designer internazionali e tratti di camini o termocamini a legna o a pellet, anche di artisti contemporanei. Senza però tra- anche in questo caso dipende dallo stile, se lasciare gli aspetti tecnici e funzionali e con un super moderno o high-tech, di design essenziale occhio di riguardo all’innovazione, al risparmio o classico, country chic o tradizionale, rustico energetico e alla sostenibilità ambientale. o futuristico o una serie limitata d’artista, non 19
Parliamo di... Ravelli: design e innovazione tecnologica alla base della nuova gamma 2018 Le attività di Ricerca e Sviluppo massimizzano il concetto di Zero Philosophy, portando risultati eccellenti anche dal punto di vista ambientale. conservando la temperatura ed il comfort dell’ambiente. Tra i modelli dotati di braciere autopulente, il modello INFINITY, con una moderna forma a clessidra, è una Prosegue senza interruzioni il processo tra le poche stufe presenti sul mercato in evolutivo della Ricerca e Sviluppo di grado di riscaldare sia attraverso il sistema Ravelli, specializzata nella produzione di a convezione naturale sia attraverso la stufe, termostufe, inserti, caldaie e cucine a canalizzazione. Questa doppia funzione pellet e a legna. assicura un calore confortevole e uniforme La lunga tradizione che Ravelli vanta nel nell’ambiente di installazione e la possibi- Design e nell’Innovazione ha permesso lità di scaldare i locali attigui. alla società di essere riconosciuta dal mer- INFINITY, come tutte le stufe Ravelli, cato come un’azienda ad alta vocazione si pone all’avanguardia anche in termini tecnologica ed estetica. di salvaguardia ambientale. L’attenzione Esempio simbolico dell’approccio tecno- alla riduzione delle emissioni e l’alto logico è rappresentato dalla gamma “Zero rendimento, assicurano alla maggioranza Philosophy” che si contraddistingue per dei prodotti la certificazione 4 stelle Aria la proposta di stufe che uniscono una linea Pulita. Ravelli lancerà a breve, una delle con la sicurezza di una stufa ermetica, prime stufe che grazie ad un innovativo il comfort della convezione naturale e sistema brevettato potrà accedere alla con la tecnologia del braciere autopu- classe 5 stelle. Inoltre, più dell’80% dei lente, brevetto aziendale che permette di prodotti Ravelli accede all’incentivo Conto evitare la pulizia quotidiana della stufa Termico. e che, grazie alla ri-combustione delle Con oltre 20 anni di esperienza e una ceneri, massimizza l’efficienza energetica continua espansione nel mercato nazionale riducendo il consumo di pellet e, soprattut- e estero che conta a oggi 42 paesi suddivisi to, le emissioni. Questo permette anche di in cinque continenti, Ravelli si conferma ridurre notevolmente la quantità di cenere tra i leader internazionali nel settore del nel cassetto. riscaldamento da fonti rinnovabili. Se difatti una stufa tradizionale dopo Anche nel 2018 il marchio Ravelli sarà alcune ore di funzionamento necessita di presente all’interno della fiera Progetto interventi di pulizia manuale o con aspira- Fuoco con una rinnovata gamma prodotti ceneri a macchina fredda, una stufa Ravelli volta a confermare l’impegno aziendale nel dotata di braciere autopulente svolge le soddisfare le esigenze di una clientela in operazioni di pulizia e svuotamento del continua evoluzione e sempre più attenta al braciere in modo completamente automati- proprio benessere nel rispetto dell’ambien- co, per poi riavviare velocemente la stufa, te che ci circonda. 20
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Cucinare a Legna La legna: il combustibile alla base della nostra evoluzione Con l’uso della fiamma l’uomo rende il cibo più tenero, salubre, digeribile e appetibile N ella sua “ipotesi del fuoco” (the innesca un effetto domino dalla portata cooking hypothesis, formulata nel rivoluzionaria. Con l’uso della fiamma celebre saggio Catching Fire: How l’uomo rende il cibo più tenero, salubre, Cooking Made Us Human), il bioantro- digeribile e appetibile; ciò dà il via a un pologo Richard Wrangham definisce la complesso processo evolutivo mediante il specie umana the cooking apes. Secondo lo quale lo stomaco rimpicciolisce, mentre il studioso britannico infatti, la scoperta del volume del cervello, al contrario, cresce. fuoco è probabilmente, dopo il linguaggio, Il fuoco segna quindi il passo dell’evolu- la più grande scoperta dell’uomo e rappre- zione, agendo sulla dimensione genetica e senta l’atto fondativo che lo ha reso tale, rendendo l’essere umano più intelligente e, differenziandolo da tutti gli altri primati. conseguenzialmente, socievole. Un gesto semplice, ma esclusivo, cioè Ma non solo, quello di cuocere gli alimen- che solo l’uomo è in grado di fare, che ti, trasformandoli così in cibo, è un gesto 22
Richard Energia dal Legno “ Wrangham definisce la specie umana... the cooking “ apes culturale che permette all’uomo di scoprire la differenza tra nutrirsi e mangiare: nasce così il gusto. E fin dal principio, l’atto di combustione è esercitato tramite uno dei materiali più facilmente reperibili in natura: la legna. Rami e pezzi di tronchi che insieme a fo- gliame e sterpaglia davano la possibilità di “imbrigliare”, dare vita e forma all’elemen- to chiave dell’evoluzione umana, il fuoco per l’appunto. Col tempo l’uomo imparò a gestirlo a proprio piacimento: la brace veniva accesa all’interno di una buca nella terra, più tardi rivestita di pietre, formando una camera di cottura più stabile, simile a un moderno forno. Arrivarono poi tegami in terracotta e utensili di vario genere, in una progressiva e creativa ricerca di sistemi e metodi di cottura ideali, laddove la legna, per lunghi secoli, ha continuato a essere lo strumento di accensione per antonomasia. piettio del fuoco rievoca nell’uomo, anche inconsciamente, sensazioni primordiali; un Oggi, studiando il passato, non sfugge focolare domestico, un luogo di aggrega- l’attenta indagine del nostro trascorso zione familiare che nel contempo riunisce, gastronomico. Si riscoprono tradizioni, usi nutre e riscalda, consentendo di ritrovare le e costumi andati a volte perduti, spesso memorie di sapori antichi. nella convinzione che un naturale ritorno al semplice, genuino, identitario, autentico, E se il caminetto ha rivestito negli anni il sia cosa buona e giusta. ruolo di protagonista di questo genere di Sulla scorta di questo “viaggio gastronauti- rievocazioni, oggi, a far rivivere le mede- co” (come lo definisce l’antropologo Erne- sime sensazioni, sono le moderne cucine a sto Di Renzo nella sua prefazione al libro legna, che al valore simbolico aggiungono dello chef Francesco Fichera Il Big Bang motivazioni di tipo economico e ambien- del Gusto) nella storia dell’uomo a caccia talistico, e, perché no, estetico, vista la di ricette, ingredienti e combinazioni, si crescente tendenza che alla funzionalità rielabora quindi una proposta culinaria abbina il gusto del design. Richieste ben odierna, valorizzata gustativamente, saluti- soddisfatte dal mercato, capace di offrire sticamente ed eticamente. tante soluzioni ad alto tasso di creatività, spaziando tra performance e linee diffe- Nell’ambito di questo studio, non viene renti. chiaramente meno l’investigazione sui sistemi e sui metodi di cottura utilizzati, Un fulgido esempio dunque di come la quelle che potremmo definire le “tradizioni tecnologia e l’avanguardia siano in grado fornellistiche del passato”. Ed ecco l’attua- di attingere al passato per soddisfare i lità della cucina con la legna, che reca con bisogni del presente, rievocando emozioni sé un enorme valore simbolico. Lo scop- primordiali. 23
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