LA RIPRESA SOSTENIBILE - L'innovazione energetica chiave dello sviluppo Presentazione Rapporto Innov-E 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LA RIPRESA SOSTENIBILE L’innovazione energetica chiave dello sviluppo Presentazione Rapporto Innov-E 2020 17 luglio 2020
I brevetti nell’ambito della mobilità Le sfide I brevetti nel elettrica dell’energy storage settore energetico L’energia si fa digitale ed elettrico Il sector coupling Un nuovo spazio per il lavoro Mobilità sostenibile Le start-up innovative Una proposta in ambito energetico d’innovazione per i procedimenti autorizzativi Innov-E 2020
I brevetti nel settore energetico Numero di brevetti concessi a livello mondiale. Settore energia 120.000 Numero di domande di brevetto per Paese. Settore energia 35.000 Giappone 30.000 Cina 80.000 25.000 Stati Uniti Corea del Sud 20.000 Germania 15.000 Francia 40.000 10.000 Regno Unito Italia 5.000 Spagna 0 0 India 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Per la prima volta nel periodo considerato il 2018 segna per una leggera flessione (-1,4%) Negli undici anni trascorsi dal 2008 al 2018 il numero di brevetti concesso è più che raddoppiato, con un tasso di incremento tendenziale dell’8,6%. La Cina continua a crescere senza eguali, tuttavia nel 2018 in misura minore rispetto all’attività brevettuale nel complesso delle aree tecnologiche. Confermate le tendenze degli anni scorsi: nel 2018 la Cina ha superato il Fonte: elaborazioni I-Com su dati WIPO – PatentScope (2020) Giappone
I brevetti nel settore elettrico Brevetti concessi in campo elettrico, per tecnologia (2018) 9.000 Brevetti concessi in campo elettrico, per Paese (2018) 8.000 6.000 6.000 4.000 3.000 2.000 0 0 India Australia Italia Spagna Regno Francia GermaniaGiappone Corea del Stati Cina Unito Sud Uniti 2008 2018 Fonte: elaborazioni I-Com su dati EPO (2020)
I brevetti in Italia Numero di brevetti concessi in Italia nelle tecnologie elettriche. Dettaglio per regione, e tecnologia. Anno 2018 50 Distribuzione dei brevetti concessi in Italia, per ente brevettante. Solare termodinamico 40 Anno 2018 Nucleare 30 Idroelettrico Fotovoltaico 20 15,4% Eolico 1,3% 10 Energia dal mare Azienda Cogenerazione 0 CCT e CCS Persona fisica Biocarburanti 3,5% 0,2% Università Accumulo Ente pubblico/No-profit 81,1% 2,0% Ospedale Fonte: elaborazioni I-Com su dati dati EPO 2020
I dati analizzati Quali fonti? Banca dati dell’EPO (European Patent Office) Con riferimento alla macro-categoria Climate change mitigation technologies related to transportation: Quali settori? • Road transport of goods and passengers • Enabling technologies and technologies with a potential or indirect contribution to GHG emissions mitigation Sono stati analizzati circa 6.600 brevetti per il 2018 e circa 1.100 (non definitivi) per il 2019 In flessione, una possibile spiegazione: spostamento di classificazione di alcuni brevetti e per l'abbandono dei negoziati COP da parte degli Usa
Distribuzione settoriale e geografica Numero di brevetti, per settore e Stato (2018) 800 Numero di brevetti per settore (%, 2018) 700 3% 0% 600 8% 500 400 12% 300 200 14% 63% 100 0 Giappone Usa Germania Corea del Cina Francia Gran Spagna India Italia Sud Bretagna Veicoli ibridi Veicoli elettrici plug-in Energy storage Energy storage Stazioni di ricarica Veicoli ibridi Fuel cell per i trasporti Fuel cell per i veicoli elettrici Stazioni di ricarica Veicoli elettrici plug-in Fuel cell per i trasporti Fuel cell per i veicoli elettrici Fonte: Elaborazioni I-Com su dati EPO
Come arrivare integrati al 2050 Il sector coupling porterà un integrazione mai vista prima L'energia sarà conservata, consumata o trasformata sotto forma di calore e/o gas e liquidi L'energia elettrica verde consentirà l’interscambio tra i vettori energetici attraverso Power-to-Gas (PtG), Power-to- Heat (PtH) e tecnologie Power-to- Liquid (PtL), sia in modo univoco che reversibile
Le sfide dell’energy storage
Il contesto globale attuale La crescente penetrazione delle fonti rinnovabili variabili nei sistemi energetici ha messo in luce l’importanza cruciale che le tecnologie di stoccaggio potrebbero rivestire a supporto della transizione globale verso la decarbonizzazione Negli ultimi anni la capacità di accumulo è cresciuta quasi esponenzialmente. Nel 2019, tuttavia, si è registrato - per la prima volta in quasi dieci anni - un declino nelle installazioni annuali complessive; a calare sono state soprattutto le installazioni di sistemi di accumulo grid-scale (-20%), invariato lo stoccaggio per behind-the-meter Implementazione annuale di sistemi di energy storage Implementazione annuale di sistemi di energy storage (2013-2019) per Paese (2013-2019) 3,5 3,5 3 3 2,5 2,5 2 2 GW GW 1,5 1,5 1 1 0,5 0,5 0 0 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Accumulo per la rete (grid-scale) Accumulo domestico (behind-the-meter) Corea del Sud Cina USA Germania Altri Paesi Fonte: International Energy Agency, Energy storage - Tracking report, 2020
L’Energia si fa digitale
Energia, blockchain e smart contract Una delle principali sfide che dovrà affrontare il settore energetico nel prossimo futuro è legata la gestione della decentralizzazione e alla digitalizzazione di tutte le componenti del sistema energetico. Tra le soluzioni maggiormente accreditate ci sono, per la loro natura intrinseca, i registri distribuiti e in particolare le blockchain. L’utilizzo della blockchain e degli smart contract potrebbero consentire al soggetto generatore di negoziare direttamente con un fornitore di energia al dettaglio tramite sistemi automatizzati, eliminando così tutti gli intermediari Smart contract possono essere definiti come “accordi Iniziative blockchain nel settore energetico per ambito di attività (2018) automatizzati ed eseguibili 6% 11% Transazioni Peer to Peer 36% Transazioni all'ingrosso 11% Energy financing Sostenibilità Veicoli elettrici Altro 12% Fiducia questioni giuridiche aperte 24% Fonte: Council on Foreign Relations; PwC global power & utilities
Sistema Pubblico di Identità Digitale Energetica Schema dei flussi di utilizzo dello SPIDE Diffusione dello SPID in Italia: identità erogate al 30 giugno 2020 8.000.000 8.194.601 Al 7 luglio 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: Agenzia per l’Italia Digitale, 2020 Fonte: Elaborazione Servizi per Utenze
Mobilità sostenibile
Tutti pazzi per la bici Vendite di biciclette tradizionali e a pedalata assistita dal 2014 al 2019 1.600.000 1.593.436 1.541.331 1.555.000 1.540.000 1.518.000 1.422.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 173.000 195.000 200.000 124.400 148.000 51.156 56.189 0 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Biciclette tradizionali E-bike Fonte: Confindustria ANCMA, 2020 MA L’EQUITÀ??
Limiti stringenti e mutamenti nell’offerta 2021: 95 g/Km di CO2 Offerta modelli auto "alternativi" in Italia: giugno 2017, giugno 2019 e giugno 2020 140 139 120 2020 l’anno del contatto 100 86 80 58 56 60 49 41 40 40 24 26 24 24 18 20 0 Ibride GPL Metano Elettriche 2017 2019 2020 Fonte: elaborazioni da listini ufficiali
Il GNL, un successo italiano, nonostante Impianti di rifornimento di GNL operativi in Italia a partire da gennaio 2014 a fino a giugno 2020 per l'erogazione di GNL in Italia Diffusione impianti per l'erogazione di GNL in Italia 80 70 60 50 40 30 Mesagne,(BR) 20 10 0 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020^ Fonte: elaborazione da Staffetta Quotidiana Stesso ritmo di crescita del I semestre 2019 La diffusione del GNL rende più capillare la rete GNC 460 CV, 30t, 1.728 km!
Gli e-fuel: i carburanti di domani Schema di produzione delle principali tipologie di e-fuel Principali tipologie di e-fuel, relative applicazioni ed efficienza Stato fisico Tipologia di E-fuel Applicazioni Efficienza WTW2 preferenziali Gassoso Metano (CH4) Industria, residenziale, 26% (Fuel Cell) trasporto merci su 14% (Motore a strada, trasporto combustione) marittimo Idrogeno (H2) Trasporto merci, 35% (Fuel Cell) automotive 15% (Motore a combustione) Liquido Ammoniaca (NH3) Trasporto marittimo 15% Metanolo (CH3OH) Automotive 14% DME/OME1 Trasporto merci, 13% trasporto marittimo Benzina Automotive 13% Diesel Automotive 13% Jet-fuel Avio 13% Fonte: Cerulogy, 2017 (nostro adattamento) 1Dimetil-etere e Ossimetil-etere 2Efficienza “Well-to-wheels”, calcolata come rapporto tra input iniziale di energia e percentuale della stessa disponibile per il consumo. Fonte: Frontier Economics - Agora, 2018
Mobilità e 5g (e guida autonoma) Nuove Flotta Spostamenti Decade vendite (%) (%) (%) Sviluppo e test tecnologia guida autonoma livello 5 2020s 0 0 0 Disponibilità vetture a prezzo premium 2030s 2-5 1-2 1-4 Disponibilità vetture a guida autonoma a prezzo moderato 2040s 20-40 10-20 10-30 Fonte: Strade&autostrade.it, 5G Carmen.eu, (ultima consultazione: 19 marzo 2020) Disponibilità vetture a guida autonoma a prezzo basso 2050s 40-60 20-40 30-50 Caratteristiche standard incluse nella maggior parte dei veicoli 2060s 80-100 40-60 50-80 Saturazione del mercato 2070s Acquisto e circolazione solo di veicoli a guida autonoma ? 100 100 100 Fonte: Autonomous Vehicle Implementation Predictions, Victoria Transport Policy Institute, giugno 2020
Un nuovo spazio per il lavoro
L’adozione del telelavoro Occupati che lavorano abitualmente da casa Occupati che lavorano da casa (% sul totale occupati, 2010-2019) (% sul totale occupati, 2019) 25 16 14 20 12 10 15 8 6 5,4 10 3,6 4 2 5 0 Svezia UE - 27 Spagna Repubblica Ceca Polonia Olanda Austria Portogallo Lituania Grecia Romania Francia Belgio Cipro Slovenia Slovacchia Ungheria Irlanda Bulgaria Estonia Finlandia Lussemburgo Eurozona Germania Italia Lettonia Danimarca Malta Croazia 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 UE-27 Germania Spagna Francia Italia Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Eurostat
La digitalizzazione del Paese Occupati che usano un computer con accesso a internet Il Digital Economy and Society Index (DESI) 2020 (% sul totale occupati, 2019) 80 65 70 60 60 53 55 50 44 50 40 30 45 20 40 10 35 0 Svezia Spagna Unione Europea Olanda Austria Repubblica Ceca Polonia Portogallo Romania Grecia Belgio Lituania Francia Cipro Ungheria Slovenia Irlanda Regno Unito Lussemburgo Slovacchia Bulgaria Finlandia Estonia Germania Lettonia Danimarca Malta Croazia Italia 30 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 UE-27 Germania Spagna Francia Italia Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Eurostat
Lo smart working durante il Covid-19 La richiesta di competenze per lo smart working (%) Ricerche Google Trends (23/6/2019 – 20/6/2020) 100 Che sto Che sto Che sto 90 sviluppando Che sviluppando 80 sviluppando adesso con Che avevo adesso con 70 adesso da la non ho già aiuto dei solo/a formazione 60 colleghi aziendale 50 40 Per usare strumenti e tecnologie 69 15 12 4 2 30 Per usare piattaforme e software 20 per il lavoro a distanza 52 20 18 8 3 10 0 Per organizzare il proprio lavoro 66 23 8 2 1 23/06/2019 08/07/2019 23/07/2019 07/08/2019 22/08/2019 06/09/2019 21/09/2019 06/10/2019 21/10/2019 05/11/2019 20/11/2019 05/12/2019 20/12/2019 04/01/2020 19/01/2020 03/02/2020 18/02/2020 04/03/2020 19/03/2020 03/04/2020 18/04/2020 03/05/2020 18/05/2020 02/06/2020 Per comunicare in modo diverso 47 28 19 5 1 Per relazionarsi in modo diverso con colleghi e responsabili 42 29 24 3 2 working from home (mondo) smart working (Italia) Per gestire stress, emozioni e ansia 40 39 7 2 12 Fonte: Google Trends, 1° Indagine Cgil/Fondazione Di Vittorio sullo Smart working E i consumi di energia: ?
Le start-up innovative in ambito energetico in Italia
Distribuzione regionale L’ecosistema start-up genera Criticità dimensioni: quasi il 90% complessivamente delle start-up fattura meno di di un valore fino a 4 500.000 euro, sia nel settore miliardi di euro, energetico che negli altri, solo nel 5% più di un quinto dei casi la forza lavoro impiegata generato supera i dieci addetti nelle sole regioni meridionali Quasi 68.500 posti di lavoro (oltre la metà nel Nord Italia), di cui circa 9.600 nel solo comparto energia Fonte: Elaborazioni I-Com su dati InfoCamere (aggiornati al 2 marzo 2020)
La performance delle regioni italiane per numero e mortalità delle start-up energetiche 42% Valle d'Aosta 39% Sardegna Basilicata 36% WORST HIGH-MORTALITY PERFORMERS PERFORMERS 33% 30% Tasso di mortalità semestrale* 27% 24% Liguria Umbria 21% 18% Emilia Romagna 15% Piemonte Marche Sicilia Veneto Friuli V.G. 12% Toscana Calabria Trentino A.A. 9% Abruzzo Lombardia LOW-MORTALITY 6% PERFORMERS Lazio BEST 3% PERFORMERS Puglia Campania 0% Molise 0 10 20 30 40 50 60 70 N. start-up/mln abitanti Fonte: Elaborazioni I-Com su dati InfoCamere (aggiornati al 2 marzo 2020)
PS: è ora di innovare anche le procedure Per una innovativa revisione delle procedure autorizzative degli impianti FER, tanto urgente quanto necessario intervenire su: (i) armonizzazione delle procedure autorizzative a livello nazionale, perentorietà dei termini generalizzata e accountability del responsabile del procedimento; (ii) semplificazione (silenzio-assenso) delle procedure autorizzative per alcuni tipi di interventi standard; (iii) mappatura in via preliminare e stabile della vincolistica su tutto il territorio nazionale e contestuale esclusione di competenza degli enti non interessati da tali vincoli
COORDINATORE SCIENTIFICO Antonio Sileo AUTORI Mauro Alberti Lorenzo Principali Stefano da Empoli Domenico Salerno Filippo Del Grosso Antonio Sileo Giusy Massaro Giulia Tani Piazza dei Santi Apostoli 66 Rond Point Schuman 6 Michele Masulli 00187 Roma 1040 Bruxelles Renato Pesa, Nico Di Gregorio, Lorenzo Parola tel. +39 06 4740746 tel. + 32 (0) 22347882 Edoardo Lisi, Gabriele Ferrara, Giorgia Pelagalli fax +39 06 40402523 www.i-com.it info@i-com.it www.i-comeu.eu Partner
#LaRipresaSostenibile
Puoi anche leggere