GOVERNARE LE TRANSIZIONI PER UNA RIPRESA SOSTENIBILE - 18 Rapporto sulla mobilità degli italiani - ISFORT
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18° Rapporto sulla mobilità degli italiani GOVERNARE LE TRANSIZIONI PER UNA RIPRESA SOSTENIBILE Carlo Carminucci Con il contributo scientifico di ROMA 17/11/2021
Grazie a quanti hanno collaborato! Il gruppo di lavoro Isfort: Carlo Carminucci, Massimo Procopio, Vincenzo Saccà Il gruppo di indirizzo Per il MIMS: Tamara Bazzichelli, Armando Cartenì, Per il CNEL: Angela Flagiello, Gian Paolo Gualaccini, Roberto Sgalla Per AGENS: Ezio Civitareale, Monica Salvatore Per ASSTRA: Elisa Meko, Emanuele Proia 2
Sommario 1 COME STA CAMBIANDO IL MODELLO DI DOMANDA 2 FOCUS SETTORIALI E TEMATICI (spunti sintetici) 3 LINEE DI PROSPETTIVA 3
L’Osservatorio «Audimob» sui comportamenti di mobilità degli italiani o L’Osservatorio «Audimob», realizzato da Isfort, si basa su un’indagine campionaria annuale sulla mobilità della popolazione italiana tra 14 e 80 anni, attraverso interviste telefoniche (70% del totale, con metodo CATI) e via computer (30% del totale, con metodo CAWI); l’indagine è attualmente alimentata da 21 annualità, dal 2000 al 2020 (il 2021 è in corso di completamento). o Il campione di intervistati, statisticamente rappresentativo con margine di errore inferiore all’1% per i dati nazionali, è distribuito su base regionale e per principali caratteri demografici della popolazione; nel 2020 sono stati intervistati complessivamente circa 16.200 individui. o L’indagine rileva in modo dettagliato e sistematico tutti gli spostamenti effettuati dall’intervistato nel giorno precedente l’intervista (solo giorni feriali, dal 2018 anche fine settimana), ad eccezione degli spostamenti a piedi che hanno richiesto meno di 5 minuti di tempo, i quali sono rilevati ma non descritti. o L’indagine rileva in modo analitico le caratteristiche dello spostamento: lunghezza e tempo di percorrenza, origine e destinazione, motivazione, sistematicità, mezzo di trasporto utilizzato (distinto per eventuali tratte dello spostamento). o I dati del 2021 sono stati elaborati per sottoperiodi da valori campionari. o L’Osservatorio «Audimob» è inserito nel Programma Statistico Nazionale 2020-2022 del SISTAN. I dati «Audimob» qui presentati si riferiscono alla sola domanda di mobilità feriale, tranne che per quelli del 2021 inclusivi della mobilità festiva, per assicurare la lettura in continuità delle serie storiche 4
L’evoluzione del modello di domanda nel 2020 (dati definitivi): i principali punti di cesura 1. La forte flessione dei volumi di mobilità 2. La concentrazione spaziale della domanda e il ricentraggio della domanda sulla prossimità 3. La riduzione del peso della mobilità per lavoro e studio, a vantaggio della gestione familiare 4. Il grande sviluppo della mobilità attiva e la crisi della mobilità collettiva 5
1. La forte flessione dei volumi di mobilità Spostamenti (mln nel giorno medio feriale) 128,1 123,8 120,6 119,4 119,5 111,7 105,7 -22,3% 102,3 102,6 97,5 82,1 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2019 2020 Passeggeri*km (mln nel giorno medio feriale) 1.561,0 1.395,7 1.381,4 1.261,2 1.311,8 1.188,0 1.185,8 -31,1% 1.115,4 1.045,3 912,7 713,8 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2019 2020 Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 6
2. Il ricentraggio della domanda sulla prossimità Spaziale (% spostamenti) 40,3 42,5 42,7 41,4 2001 2019 2020 38,6 32,4 22,3 17,1 16,6 1,8 2,6 1,8 Prossimità (fino a 2 km) Scala urbana (2-10 km) Medio raggio (10-50 km) Lunga distanza (> 50 km) Temporale (% spostamenti solo urbani) 54,3 46,6 2019 2020 26,2 21,1 16,7 13,0 11,1 6,6 3,1 1,4 Fino a 5 minuti Da 6 a 15 minuti Da 16 a 30 minuti Da 31 a 60 minuti Oltre 60 minuti Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 7
3. I riposizionamenti delle motivazioni di mobilità Distribuzione % degli spostamenti 37,2 2001 2019 2020 34,5 34,3 33,9 32,0 31,2 30,1 28,7 26,2 -1,9% +8,1% 5,5 4,6 -2,9% 1,7 Lavoro Studio Gestione familiare Tempo libero Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 8
4. Il grande sviluppo della mobilità attiva, la crisi della mobilità collettiva -3,5% Variazione numero Distribuzione % degli spostamenti 62,5 59,2 59,0 spostamenti 2019-2020 +16% +8,2% -4% 29,0 23,7 20,8 -5,4% -10% 9,7 10,8 4,3 3,3 3,8 3,1 2,6 2,8 5,4 -21% Piedi Bici/Micromobilità Moto Auto Mezzi pubblici 2018 2019 2020 -58% 9
L’evoluzione del modello di domanda nel 2020: gli squilibri strutturali da non dimenticare ✓ Il tasso di mobilità sostenibile è basso ✓ L’intermodalità crolla ✓ Le fratture territoriali si ampliano ✓ I divari di soddisfazione tra mezzi individuali e mezzi collettivi si allargano 10
Il “tasso di mobilità sostenibile”: la dinamica negativa nel lungo periodo, il rimbalzo provvisorio nel 2020 (contributo degli spostamenti a piedi) Distribuzione % degli spostamenti con mezzi pubblici, a piedi e in bicicletta Tendenza 2021 37,2 37,9 37,1 38,2 35,6 36,2 35-36% 35,0 33,7 31,0 30,1 31,2 30,1 31,5 30,2 30,9 31,1 29,0 28,2 27,6 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 11
La caduta verticale della mobilità «di scambio», dopo un lungo trend di crescita Distribuzione % degli spostamenti intermodali (solo spostamenti motorizzati) 7,2 5,9 5,4 5,3 5,4 5,3 5,4 5,4 4,9 5,0 4,6 4,5 4,6 3,8 2,3 2,5 1,7 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 12
L’impatto della pandemia sulle fratture territoriali del tasso di mobilità sostenibile: 1) Nord/Sud, 2) Grandi/Piccoli centri % di spostamenti realizzati con mezzi collettivi, a piedi e in bicicletta/micromobilità 43,2 2001 2019 2020 39,1 40,5 37,0 36,8 36,5 35,7 35,2 33,7 32,4 32,9 32,8 Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole 2001 2019 2020 52,5 46,5 47,7 37,9 36,8 33,4 32,0 32,8 34,1 30,4 27,3 24,0 Comuni fino a 10mila abitanti Comuni 10-50mila abitanti Comuni 50-250mila abitanti Comuni oltre 250mila abitanti Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 13
L’impatto della pandemia sulle fratture territoriali del tasso di mobilità sostenibile: 3) Aree Polo/Aree Periferiche % di spostamenti realizzati con mezzi collettivi, a piedi e in bicicletta/micromobilità Comuni Polo 32,4 4,5 3,4 52,8 6,9 2020 Comuni Cintura o intermendi 23,7 3,0 1,9 68,1 3,3 Comuni Periferici o Ultraperiferici 25,6 0,7 1,4 70,3 1,9 Piedi Bicicletta Moto Mezzi privati Mezzi pubblici Comuni Polo 22,9 3,7 3,3 56,5 13,6 2019 Comuni Cintura o intermendi 17,7 3,0 1,7 70,8 6,8 Comuni Periferici o Ultraperiferici 18,6 1,5 0,9 73,6 5,4 Piedi Bicicletta Moto Mezzi privati Mezzi pubblici Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 14
I divari di soddisfazione che crescono % punteggi 7-10 86,6 Auto privata 88,1 76,1 Bicicletta 74,4 74,4 Moto, ciclomotore 71,1 73,3 Aereo 80,2 64,9 Treno intercity, alta velocità 66,2 57,3 Sharing, pooling 65,7 57,1 Metropolitana 61,5 47,1 Treno locale o regionale 49,9 45,2 Autobus urbano, tram 46,5 44,5 Pullman, autobus extra 2020 2019 50,3 Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 15
L’evoluzione del modello di domanda nel 2021 (e oltre): le opportunità di mercato e il rischio di un equilibrio non-sostenibile 1. La ripresa molto sostenuta dei volumi di domanda 2. Riparte la mobilità di medio e lungo raggio 3. Il recupero della quota modale dell’auto 4. Il trasporto pubblico in affanno (e le prospettive d’uso dei cittadini non sono favorevoli) 16
La grande accelerazione dei flussi veicolari (extra-urbano) Rete Stradale (ANAS) A partire da aprile 2021 si è osservata una significativa ripresa della mobilità stradale, grazia anche agli effetti della campagna vaccinale, traffici che a settembre 2021 sono risultati sulla rete ANAS inferiori solo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019 e sulla rete autostradale sono risultati addirittura superiori del 3%. Rete autostradale Fonte: Osservatorio sulle tendenze di mobilità, III trim. 2021 (Struttura Tecnica di Missione del MIMS) 17
Il trasporto pubblico in affanno Alta Velocità Spostamenti con mezzi pubblici I dati Apple fanno riferimento alle richieste di indicazioni sui mezzi pubblici, non agli effettivi spostamenti. Feb. 2020 Ott. 2021 Treni Intercity Treni regionali Fonte: Osservatorio sulle tendenze di mobilità, III trim. 2021 (Struttura Tecnica di Missione del MIMS) 18
I dati provvisori dell’Osservatorio “Audimob” per il 2021 Key points Distribuzione % degli spostamenti per mezzi di trasporto* o la domanda di mobilità pomplessiva è in Media Media Media forte e accelerata ripresa: +22,2% gli 2019 2020 gen-lug 2021 spostamenti tra settembre-ottobre e gennaio-marzo, ma il livello resta un po’ Mobilità attiva 24,1 33,2 29,4 inferiore alla media 2019 Mobilità privata (auto o cresce il medio e lungo raggio: +68% i 65,4 62,0 64,4 passeggeri*km tra settembre-ottobre e e moto) gennaio-marzo Mobilità pubblica e 10,6 4,9 6,1 o nel primo semestre non si modificano i intermodale pesi delle motivazioni di mobilità rispetto al 2020 (riduzione lavoro e studio in Totale 100,0 100,0 100,0 confronto al pre-Covid) Tasso di mobilità o nella ripartizione modale cresce l’auto a 34,7% 38,1% 35,5% scapito della mobilità attiva, il trasporto sostenibile * Le elaborazioni si riferiscono alla mobilità sia feriale che festiva pubblico è ancora molto basso Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort o di conseguenza il tasso di mobilità sostenibile torna a diminuire 19
Propensioni d’uso positive per la mobilità attiva e per l’auto, molto meno per i mezzi pubblici Previsione di utilizzo dei mezzi di trasporto (rilevazione 2021) Differenza PIU’ - MENO +29,6 +14,6 -0,3 -2,1 +3,4 +8,8 +0,4 66,3 62,5 59,9 53,3 53,8 55,3 46,1 34,5 26,9 25,6 20,8 20,1 21,9 20,5 19,2 10,5 13,1 11,7 7,3 6,2 10,2 7,6 9,7 9,7 7,9 7,4 7,0 4,9 A piedi In bicicletta/ Autobus/tram/ Pullman/autobus Treno Automobile anche in Moto/scooter anche in micromobilità anche in metropolitana extraurbano sharing sharing sharing Non penso di usarlo nei prossimi mesi Penso di fare PIU' spostamenti Penso di fare MENO spostamenti Penso di fare più o meno lo STESSO NUMERO di spostamenti Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 20
Non si alza la percezione di sicurezza per i mezzi pubblici Voto medio 1-10 Individuali 9,0 8,7 Primo lockdown 2020 8,2 8,1 8,4 8,2 Primo mese post-lockdown 2020 7,3 Periodo gen-lug 2021 Collettivi 5,1 4,9 4,8 4,4 4,4 4,0 3,9 3,8 3,5 3,4 3,3 3,5 3,1 Spostamenti a Spostamenti in Spostamenti in Spostamenti in Spostamenti in Spostamenti in Spostamenti in Spostamenti in piedi bicicletta auto autobus/tram metropolitana pullman treno car/bike/scooter sharing Fonte: Osservatorio Audimob - Isfort 21
Sommario 1 COME STA CAMBIANDO IL MODELLO DI DOMANDA 2 FOCUS SETTORIALI E TEMATICI (spunti sintetici) 3 LINEE DI PROSPETTIVA 22
Guardiamo qualche dato, tra luci e ombre 1. Il lavoro da remoto 2. Il parco auto 3. La filiera dell’elettrico 4. Il mercato della bicicletta 5. Il trasporto pubblico 6. La sicurezza stradale 23
Lo smart working si struttura e impatta sul modello di mobilità Posizione attuale dei lavoratori (%) Key points o Attualmente sono circa 4 mln i lavoratori da 58,3 remoto (6,6 mln durante il primo lockdown, 570mila nel 2019) e saliranno a 4,4 mln nel post-emergenza (Osservatorio Politecnico di 25,0 Milano) 16,7 o I dati Audimob confermano la penetrazione dello SW: 42% dei lavoratori intervistati (fine Lavoro in smart working tutti i Lavoro in smart working Non faccio nessuna forma di 2020) che per la maggior parte rimarranno in giorni o quasi saltuariamente smart working posizione da remoto o Il 20% vorrebbe lo SW tutti i giorni, il 30% Posizione dei lavoratori nei prossimi mesi (%) saltuariamente, il 37% preferisce lavorare in presenza o Gli smart workers esprimono una domanda di 50,1 mobilità molto più bassa rispetto agli altri 36,0 lavoratori o Gli smart workers si muovono di più a piedi o 6,6 5,8 in bici (40% di spostamenti, 22% tra gli altri 1,6 lavoratori) e di meno in auto; per i mezzi pubblici li usano molto di meno i continui, un Certamente sì Probabilmente sì Probabilmente no Sicuramente no Non so po’ meno i saltuari Fonte: Osservatorio Audimob – Isfort, ott-dic 2020 24
Continuano i trend di espansione e di invecchiamento del parco auto L’evoluzione del parco auto e del tasso di motorizzazione* Key points 42.000.000 68,0 o Il parco autovetture è cresciuto anche nel 66,0 2020 e sfiora ormai i 40 mln di veicoli 40.000.000 64,0 o Il tasso di motorizzazione è salito a 66,6 auto ogni 100 abitanti (65,6 nel 2019) e si 38.000.000 62,0 conferma nettamente il più alto in Europa tra i grandi Paesi 36.000.000 60,0 o Le immatricolazioni sono invece crollate a 58,0 meno di 1,5 mln nel 2020 (-26% rispetto al 34.000.000 2019) e nei primi 10 mesi del 2021 sono 56,0 ancora al -20% dello stesso periodo 2019 32.000.000 o L’età media della auto nel 2020 è di 11,8 anni 54,0 (+0,4 rispetto al 2019) 30.000.000 52,0 o Sono presenti ancora 12 mln di auto con 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2019 2020 standard emissivo pari o inferiore a Euro 3 Numero auto Tasso di motorizzazione (30% del totale, 42% al Sud) * Numero di auto ogni 100 abitanti Fonte: elaborazioni Isfort su dati ACI e Istat 25
Lo sviluppo della filiera dell’elettrico Key points o Il parco è ancora dominato dalle alimentazioni Parco auto per Auto immatricolate per tradizionali (oltre il 95% benzina+gasolio), ma alimentazione (% 2020) alimentazione (% 2020) nel 2020 elettrico+ibrido hanno 0,5 rappresentato il 16,7% delle nuove auto 2,0 4,8 2,2 o Da febbraio 2021 le auto ibride hanno una 14,5 7,0 quota di mercato superiore al gasolio (fonte ANFIA) 2,3 6,6 40,7 o A fine giugno 2021 si registrano quasi 85mila 45,7 auto full electric (+57% rispetto a fine 2020) 40,0 o Rispetto ai principali Paesi europei l’Italia è leader per la vendita di auto ibride HEV, ma 33,8 è in ritardo nel segmento plug-in e nel full electric Benzina Gasolio GPL Benzina Gasolio GPL o Sulla rete di ricarica a giugno 2021 si Metano Ibrido Elettrico Metano Ibrido Elettrico registravano oltre 23mila punti (+20,4% Fonte: elaborazioni Isfort su dati ACI rispetto a dicembre 2020), ma nel confronto europeo la capillarità della rete è ancora bassa (10 volte inferiore ai Paesi Bassi) 26
L’ulteriore espansione del mercato della bicicletta Key points Distribuzione % delle biciclette vendute per tipologia o La filiera industriale della bicicletta è composta in Italia da circa 2.900 imprese (dai produttori di macchine industriali fino ai distributori), con volumi di fatturato pari a 9 miliardi di euro e un’occupazione di 17.000 addetti (Report della Banca Ifis) o Nel 2020 sono state vendute in Italia poco 91,2 89,1 88,6 86,0 più di 2 milioni di biciclette - di cui 280mila 97,6 97,2 96,8 97,0 96,6 92,6 e-bike pari al 14% del totale (erano appena il 3,5% nel 2015) -, ovvero il 17% in più rispetto al 2019 (+14% le bici tradizionali, +44% le bici elettriche) (Fonte ANCMA) o Nei primi sei mesi del 2021 sono state già vendute 157.000 e-bike (+12% rispetto allo 2,4 2,8 3,2 3,0 3,4 8,8 10,9 11,4 14,0 stesso periodo del 2020) 7,4 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 o Per il biennio 2021-2022 il 48% delle aziende produttrici di bici e Biciclette tradizionali E-bike componentistica prevede un’ulteriore crescita dei ricavi, il 42% prevede stabilità e solo il 10% una riduzione 27
Si è arrestato il processo di ristrutturazione industriale del TPL? Composizione e dinamica del Tpl su gomma per numero aziende, addetti e autobus 2005 2018 2019(*) Var. % 2018-2019(*) Numero aziende 1.200 870 906 +4,1 Numero addetti 87.518 81.038 80.555 -0,6 Numero autobus 45.691 43.967 44.162 -0,4 Distribuzione % delle aziende del Tpl su gomma per classi dimensionali di addetti 64,2 60,0 62,0 2005 2018 2019* 26,9 28,7 27,2 8,9 11,3 10,8 Fino a 10 addetti Da 10 a 100 addetti Oltre 100 addetti (*) Dati non definitivi Fonte: Elaborazioni Isfort su dati del Conte Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti 2018-2019 28
L’effetto positivo della pandemia sull’incidentalità stradale L’andamento dell’incidentalità stradale Key points 300.000 3,0 275.000 2,5 o Nel 2020 poco meno di 120.000 incidenti 250.000 stradali (-30% rispetto al 2019, per effetto 2,0 225.000 del crollo del traffico veicolare); 2.395 le 200.000 1,5 vittime (-24,5%) e 159.249 i feriti 175.000 150.000 1,0 (-34%); il tasso di mortalità degli incidenti 125.000 0,5 è tuttavia risalito a 2 decessi ogni 100 100.000 0,0 sinistri contro l’1,8 registrato nel 2019 e 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2019 2020 negli ultimi anni Numero di incidenti Tasso di mortalità o Il target europeo di riduzione delle vittime della strada si è avvicinato La distanza dal target europeo rispetto agli anni precedenti, ma resta ancora distante di circa il 15% o I pedoni deceduti per incidenti stradali nel 2020 sono stati 409, ovvero il 17,1% del totale in linea con la quota degli ultimi anni o Il tasso di mortalità per incidenti stradali dell’Italia, pari nel 2020 a 40,1, è in linea con la media UE, ma superiore a quello dei maggiori Paesi (in particolare Regno Unito e Germania); nel 2020 è tuttavia sceso in misura maggiore Fonte: Elaborazioni Isfort su dati Istat e Aci 29
Sommario 1 COME STA CAMBIANDO IL MODELLO DI DOMANDA 2 FOCUS SETTORIALI E TEMATICI (spunti sintetici) 3 LINEE DI PROSPETTIVA 30
Dove eravamo rimasti: il crinale stretto fra «vecchia» e «nuova» normalità Dal rapporto 2020 Nella «nuova normalità» si affermano nuovi paradigmi (distribuzione dei flussi, riduzione della domanda, maggiore esigenza di una buona pianificazione/regolazione) che aprono prospettive potenziali molto positive per i cittadini: ▪ mobilità ottimizzata e meglio articolata (a parità di esigenze soddisfatte) ▪ meno “ore di punta” e congestione ▪ meno inquinamento, più sicurezza, più qualità diffusa e per tutti Ma come si è visto lo scenario che sembra profilarsi nell’attuale congiuntura è meno positivo. Siamo prigionieri del passato? 31
Uno scenario oggi più robusto per governare “le transizioni” verso un nuovo paradigma di mobilità sostenibile Le opportunità ✓ L’emergenza pandemica non è finita, ma lo scenario sanitario è oggi migliore di un anno fa (campagna di vaccinazione molto avanzata in Italia) ✓ L’accelerazione dell’Europa nella lotta al cambiamento climatico: dal Green Deal al pacchetto «Fit for 55» ✓ La forza d’urto del «PNRR dei trasporti»: quasi 55 mld di risorse per la transizione ecologica/digitale e un pacchetto di riforme per l’attuazione degli investimenti e il miglior funzionamento del sistema La sfida ✓ Promuovere un’idea più complessa di “mobilità sostenibile”: ai pilastri tradizionali della sostenibilità ambientale, sociale ed economica si aggiungono i nuovi obiettivi di innovazione (transizione digitale), inclusione e resilienza 32
Punti per rafforzare l’agenda delle politiche nel percorso già avviato delle transizioni ✓ Promuovere la pianificazione strategica urbana di prossimità, dal basso, partendo dalla conoscenza capillare del territorio e rafforzare la figura e il ruolo del mobility manager ✓ Restituire centralità al trasporto pubblico nei processi di innovazione e nella transizione digitale (prospettiva MaaS) ✓ Attivare costanti campagne di formazione e sensibilizzazione alla mobilità sicura, in particolare tra i più giovani ✓ Tutelare e migliorare il decoro urbano, destinando maggiori risorse allo scopo ✓ Diffondere e valorizzare le best practices in tema di mobilità sostenibile 33
18° Rapporto sulla mobilità degli italiani GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Carlo Carminucci Con il contributo scientifico di ROMA 17/11/2021
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