La ricerca bibliografica - Catia Biavati
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L’Evidence Based Practice La ricerca di informazioni in ambito biomedico è più complessa che in altri settori; per una ricerca efficace può essere utile prendere spunto, ed adattare, la regola giornalistica delle 5 W: WHO (Chi) WHAT (Che cosa) WHEN (Quando) WHERE (Dove) WHY (Perché) e… HOW TO (Come fare a ..)
WHY (Perché) Tesi di laurea o altro lavoro scientifico? Oppure: Tenermi aggiornato su un argomento? Relazione per un esame? Descrizione o gestione di casi clinici? Relazione sull’attività personale o su quella del reparto? altro… ?
WHY (Perché) Le domande di base per impostare una tesi di laurea: Argomento specifico = ipotesi da verificare Copertura spaziale e temporale Tesi sperimentale o “bibliografico-compilativa” I tempi del lavoro
HOW TO (Come fare a ..) Approcci di ricerca • Cercare attivamente nelle banche dati rispetto ad un quesito formulato (SEARCHING). • Consultare periodicamente alcune riviste per individuare novità sui temi di abituale interesse (SCANNING).
EBP: le abilità di base 1. Impostazione del quesito clinico 2. Ricerca bibliografica 3. Valutazione critica 4. Incorporazione delle evidenze nella pratica clinica
Come fare una ricerca della letteratura I 5 step • 1 step - Riflettere sulla pratica e identificare le aree di incertezza. Scrivete con la maggiore precisione possibile l’area, il bisogno, l’intervento o la diagnosi che vi interessano e cosa volete conoscere.
Come fare una ricerca della letteratura I 5 step • 2 step - Tradurre le aree di incertezza in quesiti focalizzati e ricercabili. Decidete: - le parole da usare - le banche dati rilevanti per voi
Come fare una ricerca della letteratura I 5 step • 3 step - Ricercare nella letteratura gli studi che utilizzano disegni appropriati per aiutare a rispondere al quesito. Rivedete l’elenco di articoli, testi e report che avete trovato. Usare solo una banca dati (ad esempio solo PubMed) può essere un limite.
Come fare una ricerca della letteratura I 5 step • 4 step - Valutare in modo critico la ricerca. • 5 step - Cambiare la pratica, se la ricerca suggerisce che sia necessario.
HOW TO (Come fare a ..) Il Quesito ovvero Come definire un quesito clinico che ci permetta di ricercare la risposta nella letteratura
“Finché non si è in grado di formulare quesiti a cui è possibile rispondere, si è destinati a sprecare molto del limitato tempo dedicato alla ricerca ed alla consultazione della letteratura disponibile con la conseguenza di rimanere non solo frustrati, ma di vedere diminuire la propria competenza clinica”
Focalizzando la domanda si: chiarisce l’obiettivo della ricerca facilita l’utilizzo di regole appropriate nella scelta dei titoli e dei riassunti degli articoli che sono stati individuati
Formulare domande alle quali è possibile rispondere
Il quesito può essere FOREGROUND BACKGROUND
Il quesito può essere FOREGROUND L’uso di medicazioni in schiuma di poliuretano in questo paziente diabetico portatore di lesione da decubito di 3° può prevenire la macerazione dei bordi della lesione? BACKGROUND Quali sono le modalità assistenziali specifiche per il trattamento delle lesioni da decubito?
Dove ci orientiamo? FOREGROUND Verso la letteratura primaria: Medline e Cinhal Verso la letteratura secondaria: Revisioni sistematiche BACKGROUND Verso la letteratura secondaria: Linee Guida Verso la letteratura terziaria: revisioni non sistematiche
Quando nasce un quesito di foreground? Può nascere in qualsiasi momento del processo assistenziale, rispetto: – Alla eziologia (es: fattori di rischio). – Alla diagnosi (es: uso di quale strumento). – Alla terapia (es: uso di quale trattamento). – Alla prognosi (es: decorso della condizione).
Il quesito di foreground Formulare il quesito in modo preciso ed articolato (es: PICO) P patient I intervention C comparison O outcome
Il quesito di foreground 1. Impostazione del quesito clinico: – il problema clinico deve essere trasformato in una domanda precisa (quesito clinico), in modo da poter trovare una risposta pertinente – una metodologia di riferimento è costituita da P.I.C.O.: • Paziente o popolazione • Intervento • Comparazione • Outcome (esito)
P.I.C.O. in pratica Scenario di partenza “trattamento del cordone ombelicale nel neonato” • P: neonato sano nato a termine in un paese occidentale • I: semplice pulizia del cordone • C: trattamento con disinfettanti • O: Primari: tempo di distacco del cordone; infezioni; Secondari: compliance con il trattamento; disagio psicologico
P.I.C.O. in pratica P - Paziente – Dati anagrafici: sesso, età – Dati relativi a anamnesi – Per stessa patologia – Per patologie che possono interferire / influire sulla patologie – Dati relativi a patologia in corso: – Tempo dall’insorgenza – Complicazioni già in atto o rischio di complicazioni – Manifestazioni specifiche di una patologia in un paziente
P.I.C.O. in pratica I - Intervento Si sa quali sono i principali possibili trattamenti? Se sì: ricercarli con i loro nomi Se no: ricercare per prima cosa studi riferiti alla patologia in questione -> reperire nomi di possibili trattamenti
P.I.C.O. in pratica C – Comparazione Attenzione alle popolazioni che vengono confrontate • NB: su I e C, particolarmente importante la terminologia, specialmente per i Database non indicizzati. Categoria di farmaci o singoli farmaci? Nomi di sostanza vs nomi commerciali Modalità e via di somministrazione
P.I.C.O. in pratica O - Outcome (esito) Outcome primari e secondari Concentrarsi su alcuni outcome, perché possono essere tantissimi
P.I.C.O. in pratica Paziente Chiedersi: o “Come descriverei un gruppo di pazienti simili al mio?” problema Intervento Chiedersi o “Quale intervento principale sto prendendo in esposizione considerazione?” Intervento di Chiedersi controllo “Qual’è la principale alternativa da comparare comparison all’intervento prescelto?” Chiedersi Outcome “Che cosa spero di ottenere?” o “Che cosa questo intervento può realmente produrre?” Bilanciare la precisione con la brevità - Essere specifici!
Esempi Domanda di prognosi Paziente in questo bambino di 6 anni Intervento La convulsione febbrile appena conclusa Outcome aumenta la probabilità di sviluppare una forma di epilessia
Tabella per la formulazione del quesito Situazione Intervento Confronto Outcome Persone di Vaccinazione Nessuna Riduzione età > 75 antinfluenzale vaccinazione morbilità anni
Perché è importante chiarire bene il quesito? Per due motivi fondamentali: – Dal quesito vengono estratte le parole chiave che useremo nella ricerca. – Dalla chiara espressione del quesito possiamo definire i criteri di inclusione o di esclusione, tra i quali capire quale tipo di studio dobbiamo cercare.
Facciamo una piccola esercitazione?
P.I.C.O. Generatore Automatico di Quesiti Paziente Intervento Confronto Outcome storia preventivo malattia versus preventivo personale non malattia e familiare diagnostico diagnostico stato sociale terapeutico trattamento terapeutico e “sistema” storia Problema “patologie” contesto
Esercitazione del quesito Lavori come infermiere scolastico e visiti quotidianamente molti bambini delle scuole elementari e medie (di età compresa tra i 5 ed i 13 anni). È inverno, per cui sono molto diffusi influenza e raffreddore. Una delle insegnanti ti ferma nell’atrio della scuola e ti chiede un consiglio per la sua bambina di 10 anni che è raffreddata. L’insegnante ha sentito dire che lo zinco in compresse può aiutare ad alleviare i sintomi del raffreddore: ti chiede se è realmente efficace e se è opportuno darlo ai bambini.
Paziente Intervento Confronto Outcome Una bambina sottoposta a rispetto a nessun Ha una di 10 anni trattamento trattamento riduzione dei con con zinco in sintomi del sindrome compresse raffreddore? influenzale parole chiave bambina Zinco riduzione dei compresse sintomi influenza
Esercitazione del quesito Sei un infermiere territoriale. Una tua paziente è una donna di 29 anni che ha assunto contraccettivi orali negli ultimi 6 anni. Ti telefona per chiederti un consiglio: è molto in ansia dopo avere letto che l’assunzione degli estroprogestinici aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Lei non ha mai fumato, è in buona salute e non ci sono casi di malattie cardiache nella sua famiglia. Chiede di vederti per discutere se è il caso di sospendere l’assunzione della pillola e passare all’uso di un altro metodo anticoncezionale. Nel prepararti all’incontro decidi di eseguire una ricerca.
Paziente Intervento Confronto Outcome Donne in età L’assunzione Aumenta il fertile di rischio di contraccettivi insorgenza di orali malattie cardiovascolari? parole chiave donne contraccettivi malattie orali cardiovascolari
Esercitazione del quesito Lavori come ostetrica all’interno di un poliambulatorio di quartiere. Una donna nelle prime settimane di gravidanza ti telefona per chiederti un consiglio: è influenzata e le sta salendo la temperatura. In questi casi utilizza abitualmente il paracetamolo, ma una sua amica le ha riferito che può indurre anomalie al prodotto del concepimento. Decidi quindi di compiere una ricerca per chiarire gli aspetti del problema .
Paziente Intervento Confronto Outcome Una donna con sottoposta a rispetto a donne ha un rischio episodio trattamento con senza aumentato di febbrile nelle paracetamolo trattamento anomalie fetali? prime settimane di gravidanza (sindrome influenzale) parole chiave gravidanza paracetamolo anomalie fetali febbre
Paziente Intervento Confronto Outcome Una donna sottoposta a rispetto a donne ha un rischio con episodio trattamento trattate con aumentato di febbrile con altri farmaci anomalie fetali? nelle prime paracetamolo antipiretici settimane di gravidanza (sindrome influenzale) parole chiave gravidanza paracetamolo farmaci anomalie fetali antipiretici febbre
Paziente Intervento Confronto Outcome Una donna non rispetto a donne ha un rischio con episodio sottoposta ad senza episodio aumentato di febbrile alcun febbrile feto affetto nelle prime trattamento da difetto del settimane di tubo neurale ? gravidanza (sindrome influenzale) parole chiave gravidanza difetto del tubo neurale febbre
WHAT (Che cosa) - libri monografici (trattati, manuali, raccolte di saggi) - periodici - linee guida - atti di congressi - letteratura grigia (protocolli, relazioni interne, tesi) - immagini (fisse e in movimento) - documenti multimediali - altro...?
WHAT (Che cosa) I formati Possono essere: cartacei elettronici con accesso locale (CD-ROM, DVD, …) elettronici con accesso remoto (siti Internet)
WHERE (Dove) La ricerca in rete
I motori di ricerca Un motore di ricerca è un servizio fornito attraverso un sito web che permette di effettuare ricerche all'interno delle pagine che il motore ha indicizzato e analizzato. Il motore di ricerca basa il proprio funzionamento sull'utilizzo di "parole chiave" che permettono all'utente di specificare gli argomenti da cercare all'interno dei siti. Alcuni motori permettono inoltre di effettuare ricerche avanzate, come ad esempio la ricerca di una frase specifica, la ricerca all'interno di un particolare sito oppure la ricerca di determinati tipi di documento (filmati, audio, immagini).
Strategie di ricerca Esso, per comprendere La ricerca la nostra domanda consiste e darci una risposta, nel porre una deve poter tradurre domanda la richiesta ad un sistema nel proprio linguaggio. organizzato. La scelta dei termini da utilizzare pone problemi di ordine linguistico ed informatico.
Il problema linguistico Complessità del linguaggio naturale Coesistenza di sinonimi e forme morfologiche varianti di uno stesso termine Occorre utilizzare tutti i termini! Occorre sapere quale di essi è stato adottato dal produttore del database per indicizzare l’articolo!
Il problema informatico Il PC è una “macchina stupida”! Problema delle varianti ortografiche (tumor - tumour) Ricerca sull’intero record, oppure un solo campo, oppure alcuni campi?
La ricerca libera Il ricercatore utilizza il/i termine/i a lui più familiari, in base alla sua conoscenza della letteratura, per esprimere il concetto cercato. Conseguenze: eccessivo “rumore” o desolante “silenzio”! Il ricercatore formula la domanda cercando il/i termine/i su tutti i campi del record. Conseguenze: lo stesso termine può assumere diversi significati a seconda del campo in cui si trova (vedi ad esempio “heart”)!
Tradurre PICO in parole chiave: consigli pratici dove è possibile fare ricerche solo nel testo, tenendo presente: o Singolari e plurali o Sinonimi o Stesso concetto espresso con termini o espressioni diverse, parzialmente o totalmente sovrapponibili (es.: bassa statura- >statura inferiore alla media->ritardo di crescita, ecc.) o Sigle o Termini scritti “sbagliati” (specialmente sigle o acronimi) o Contrari
La ricerca in rete di studi primari Operatori booleani PubMed
Banche dati bibliografiche Conoscenza e correttezza del linguaggio e dello strumento elettronico Ricerca avanzata Ricerca efficace raggiungere il maggior numero di documenti pertinenti rispetto quelli esistenti
Gli operatori Booleani Sono strumenti di ricerca comuni a tutti i principali motori. Devono il loro nome ad un matematico inglese George Boole, che ha dimostrato come esprimere un'operazione logica attraverso operazioni algebriche; si tratta di quattro parole inglesi: AND, OR, NOT.
Gli operatori Booleani • Gli operatori booleani sono operatori logici • Vengono utilizzati per combinare i termini di una ricerca • Sono stati standardizzati dai più celebri motori di ricerca • Consentono di affinare la ricerca
Gli operatori Booleani And – Questo operatore indica al motore di cercare i documenti che contengono tutti i termini inseriti. Inserendo la stringa Emicrania AND Cefalea Il motore mostrerà una lista di pagine che contengono entrambe le parole.
Gli operatori Booleani emicrania cefalea
Gli operatori Booleani emicrania emicrania cefalea AND cefalea Emicrania AND Cefalea
Gli operatori Booleani • Or – È utilizzato per ricerche che contengono solo alcuni dei termini inseriti. Ad esempio con la stringa Emicrania OR Cefalea – Il motore mostrerà una lista di pagine che contengono la parola emicrania o la parola cefalea o entrambe
Gli operatori Booleani emicrania cefalea
Gli operatori Booleani emicrania cefalea Emicrania OR Cefalea
Gli operatori Booleani • Not – Questo operatore ha la finalità opposta ad AND, per cui tende ad escludere dalla ricerca i documenti che hanno una certa parola chiave. Ad esempio se inseriamo la stringa Emicrania NOT Cefalea – Il motore mostrerà una lista di pagine che contengono la parola emicrania e non la parola cefalea.
Gli operatori Booleani emicrania cefalea
Gli operatori Booleani Emicrania Cefalea Emicrania NOT Cefalea
Riassumendo … RESTRINGE il campo della ricerca ai soli documenti che contengono entrambi i termini posti. Recupera i AND record che contengono TUTTI i termini collegati ESTENDE il campo della ricerca a tutti i documenti che contengono almeno UNO DEI OR DUE termini posti prima e dopo l’operatore. Corrisponde alla somma logica di due o più termini. RESTRINGE il campo di ricerca ed è disgiuntivo, NOT ESCLUDENDO i record che contengono un dato termine.
Quando ci sono più operatori Quando ci sono più operatori, viene eseguito prima l’operatore più a sinistra e quindi il successivo. Per questo può essere necessario l’uso delle parentesi tonde.
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