La dieta non per capriccio ma per necessità - Cover story / Alimentazione
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Cover story / Alimentazione La dieta non offrire “sempre di più e un miglior risultato” ma “con sempre minore fatica”, e magari “nel minor tempo possibile”. Questa confusione, purtroppo, spinge anche moltissime perso- ne a rivolgersi sempre più al fenomeno del- per capriccio le cosiddette popular diet o “diete alla moda”. Diete raramente valide dal punto di vista scientifico, che promettono di far dimagrire velocemente, molto e per sempre, sfruttando il bisogno dei soggetti che vogliono o devono perdere peso. In Italia, le persone che seguo- no uno specifico regime alimentare (anche se ma per non solo per dimagrire) sono circa 16,9 milio- ni (fonte: Rapporto Coop 2016). Il fenomeno è ampliato dalla Rete e dai social network, in un momento storico dove è ormai diventato faci- le e immediato accedere a qualsiasi informa- zione: un’informazione che, sempre secondo necessità il Ministero della Salute, “il più delle volte è insufficiente e scorretta”. L’articolo “Popular diets: A Scientific Review”, di Marjorie R. Freedman, Janet King e Eileen Kennedy, uscito su Obesity research nel 2001, già offriva dati impressionanti: una ricerca nella sezione “libri” di Amazon.com usan- do il termine “perdita di peso” (in inglese) rivelava che ben 1.214 volumi rispondevano a questa ricerca. Lo stesso articolo segnalava come nella persona sovrappeso l’aspettativa Di Susanna Neuhold e Miriam Cornicelli di perdere peso sia spesso irrealistica anche Le diete di esclusione, compresa quella Responsabile Nazionale Area Food AIC rispetto ai migliori trattamenti individua- gluten free, risolvono i problemi di educazione alimentare gruppo aic alimenti@celiachia.it ti dalla scienza. Per questa ragione, e per la diffusione ormai universale di un modello teristiche “salutistiche” (+1,6%), tra cui ritroviamo anche i prodotti sovrappeso e obesità? Quale fondamento dietista@celiachia.it fisico che esalta la magrezza, le persone sono “senza”, tra cui il “senza lattosio” scientifico hanno i test per diagnosticare Negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un spesso vittima delle popular diet anche quan- do, nella maggioranza dei casi, non hanno e, naturalmente, il “senza glutine”, che raggiunge, sempre secondo il le intolleranze alimentari? E i celiaci, ci drammatico aumento dell’obesità, del diabete alcun fondamento scientifico e rischiano solo rapporto Coop, il +20,6% delle vendite perdono o ci guadagnano dalla dilagante mellito di tipo 2, della sindrome metabolica e delle malattie cardiovascolari in tutte le fasce di produrre delusione, squilibri nutrizionali e anche il noto “effetto yo-yo”. La ricerca del- in valore nel 2015. In questo panorama emerge la moda delle moda del senza glutine? d’età, a causa della modifica degli stili di vita, la perdita di peso comporta anche un grande “intolleranze alimentari”, spesso diagnosti- sempre più sedentari e sempre più orientati investimento economico in libri, visite presso cate da “non-specialisti” in maniera del tut- ad una alimentazione eccessiva e squilibra- presunti “specialisti” spesso improvvisati e to inappropriata e considerate erroneamente ta (Quaderni del Ministero della Salute, n. 25 acquisto di prodotti. La popular diet si aggan- causa dell’aumento di peso. Per questo alcune Ottobre 2015). Questa “emergenza sanitaria” cia difatti anche al florido mercato della “diet tra le più importanti società scientifiche ita- spinge i sistemi sanitari a incentivare l’edu- industry”. Anche in Italia, infatti, è in crescita liane che si occupano di alimentazione e nu- cazione alla salute e ai corretti stili di vita, il mercato dell’“altro cibo”, come lo definisce trizione hanno deciso di redigere e diffondere basati su una alimentazione bilanciata e una il Rapporto Coop 2016 (www.italiani-coop.it/ una posizione comune (Position Statement) su regolare attività fisica. Tale emergenza, se pur rapporto-coop-2016): pillole, barrette, budi- “Allergie, intolleranze alimentari e terapia pericolosa, è risultata allo stesso tempo attra- ni, frullati, zuppe e beveroni, cibi sostitutivi nutrizionale dell’obesità e delle malattie me- ente per molti, scatenando un vero e proprio che limitano l’apporto calorico. Crescono allo taboliche”, partendo da una analisi razionale traffico di terapie promettenti, in grado di stesso modo anche tutti i prodotti con carat- della documentazione scientifica alla base 34 1.2017 1.2017 35 34-39_Att_CoverStory_ok.indd 34-35 27/02/17 15:38
Cover story / Alimentazione di questo fenomeno e valutando l’evidenza Disinformazione disponibile sul legame allergie/intolleranze Il vero pericolo della “Tutti malati, alimentari e sovrappeso/obesità. L’obiettivo nessun malato” del lavoro è stato quello di fornire al mon- moda della dieta sg è do scientifico e professionale un riferimento Questo era il grido di allarme condiviso su questo dilemma di forte impat- che venga considerata lanciato da AIC sulle pagine di questa stessa rivista nel luglio to sulla popolazione, sfatando il mito che le intolleranze alimentari possano essere causa un “capriccio” e non una 2013. AIC segnalava il rischio di un aumento di peso e che, viceversa, una terapia essenziale della disinformazione, in cui dieta di esclusione possa aiutarci a perdere si confondono celiachia, altre peso. Da una approfondita analisi critica de- patologie ancora sconosciute gli studi disponibili sull’argomento si è giunti convincere le persone che, oltre al sovrappe- lazione (quel 44% che ha capito che il gluti- confezionati utilizzati dai celiaci per sosti- e oggetto di ricerca, come alla conclusione che esistono evidenze solide so, questi alimenti siano fonte dei più svariati ne non è un problema per chi non è celiaco), tuire la pasta e il pane tradizionali, i biscotti, la “sensibilità al glutine”, stili per affermare che le intolleranze alimentari sintomi e disturbi fisici. Questa la sorte desti- il rischio che la dieta senza glutine sia vista le merendine, ecc. Pur assistendo periodica- alimentari e mode, dove tutto e l’obesità siano due patologie indipenden- nata al glutine e alle farine che lo contengono, come “un capriccio” diventa reale. Chi segue mente a grida di allarme sulla scarsa qualità viene banalizzato in un “tutti ti tra loro e che il ricorso a regimi alimentari messe al bando da tutto un filone di stampa la dieta senza glutine per moda, infatti, spes- di questi prodotti, le indagini svolte da AIC sui malati, nessun malato”, che restrittivi, basati su test diagnostici di “intolle- dedicata, blogger e presunti specialisti. so lo fa in maniera non continuativa, senza principali marchi in commercio nel mercato produceva effetti negativi. ranza o allergia alimentare” per il trattamento Sempre secondo i dati di BBC News Magazi- quel rigore che richiede la celiachia. Se ci sono italiano mostrano una sostanziale sovrappo- Già allora, infatti, AIC vedeva di sovrappeso o obesità, sia privo di qualsia- ne, negli USA il 29% delle persone adulte sta persone convinte che il glutine sia “tossico per sizione nei profili nutrizionali (quantitativi di alcuni preoccupanti segni si fondamento scientifico. Trovate, nei box/ cercando di evitare il glutine. Se escludiamo tutti”, che seguono una dieta di esclusione del calorie, grassi, grassi saturi, zuccheri sempli- correlati alla moda del senza interviste che corredano questo articolo, due chi soffre di celiachia (1% della popolazione, glutine “quando viene comodo”, questo at- ci, fibra, sale) con gli analoghi convenzionali glutine: in particolare nel approfondimenti sul documento e sul preoc- anche se sappiamo che questo valore non è teggiamento può confondere l’opinione pub- disponibili negli scaffali dei supermercati, di- caparbio impegno della cupante fenomeno che tratta. ancora raggiunto in nessun Paese: l’Italia, che blica, scambiando chi è malato con chi non lo mostrando quanto non sia opportuna una ge- Commissione Europea che è all’avanguardia nelle diagnosi, si attesta at- è, chi soffre di una patologia (cronica) con chi neralizzazione. Esporre i celiaci a queste grida non aveva voluto riconoscere Quando il glutine viene messo al bando torno al 30% di quell’1%), resta un buon 28% è convinto erroneamente dei benefici di una di allarme scevre di fondamento è altrettanto che i celiaci sono categoria Tra le diete di esclusione oggi più popolari, (più di 80 milioni di persone!) che in America dieta che è utile, sì, ma solo a quell’1% della pericoloso che diffondere il concetto di gluti- vulnerabile della popolazione soprattutto all’estero, troviamo ovviamente la cerca di non mangiare alimenti contenenti popolazione che soffre di celiachia. ne “tossico per tutti”, perché rischia di creare ed i prodotti senza glutine dieta senza glutine, ormai una vera e propria glutine. allarmismo tra le famiglie di chi soffre di ce- la loro essenziale terapia, moda da star dello spettacolo e sportivi. Ma lo fa davvero? Lo stesso articolo cita due L’effetto boomerang delle diete sbagliate liachia, creando inutili paranoie e ansie in chi portando alla revisione del Un interessante articolo del giornalista Wil- dati antitetici: il 41% delle persone adulte E così assistiamo ad una sorta di effetto boo- già deve affrontare la fatica quotidiana di una quadro normativo europeo liam Kremer, “The great gluten-free diet fad” americane è convinta che la dieta senza gluti- merang: se, da un lato, la grande richiesta di alimentazione “diversa”. relativo agli alimenti destinati (La grande mania della dieta gluten-free), pubbli- ne sia di beneficio a tutti ma, e questo è il dato alimenti senza glutine può favorire una più Ultimo solo in ordine di tempo, il caso di al- ad una alimentazione cato su BBC News Magazine (www.bbc.com/ rassicurante, un altro 44% ritiene che questa ampia offerta sul mercato e nella ristorazio- cuni genitori di piccoli studenti di una scuola particolare (ADAP), da cui news/magazine) nel luglio 2015, mostra i invece sia una sciocchezza. Se, quindi, l’al- ne di cibi adatti ai celiaci, dall’altro purtroppo elementare che, ovviamente su Facebook, si venivano derubricati gli trend su Google della ricerca dei termini “glu- larme lanciato da esperti autorevoli e Società non è raro assistere ad affermazioni di profes- sono scagliati contro l’iniziativa di una no- alimenti per celiaci. In questo ten free” e “Celiac”. È impressionante vedere scientifiche viene colto da parte della popo- sionisti che si occupano di nutrizione contro stra Associata, “Tutti a tavola tutti insieme”, intervento del legislatore come - mentre le ricerche sulla parola celia- la dieta senza glutine, considerata squilibrata che prevede in mensa, ogni sei settimane, un europeo, concretizzatosi chia siano sostanzialmente invariate nel nu- e addirittura “ingrassante”, perché ancorati menù senza glutine per tutti i bimbi. L’allarme nel Regolamento 609 del mero tra il 2004 e il 2015 - dal 2009 si assiste a vecchi retaggi o memori dell’offerta senza era dettato, appunto, dalla “pessima qualità” 2013, AIC leggeva “una ad una vera e propria esplosione della glutine degli anni passati, quando ancora la degli alimenti che sarebbero stati sommini- banalizzazione della celiachia ricerca del termine “gluten free”, con scelta era ristretta e la gradevolezza dei pro- strati ai bimbi non celiaci. C’è voluto, ancora e un declassamento del picchi agganciati alle dichiarazioni dotti nettamente inferiore a quella raggiunta una volta, l’intervento di AIC per chiarire che celiaco da paziente a mero sulla propria dieta esternate da attualmente. L’AIC da sempre è attenta agli la dieta senza glutine, se condotta in modo consumatore, favoriti dalla vip del calibro di Miley Cyrus, aspetti nutrizionali complessivi della die- attento e vario secondo le Linee Guida per diffusione di informazioni più Gwyneth Paltrow e Novak ta senza glutine, raccomandando al celiaco una Sana Alimentazione Italiana indicate per funzionali al mercato che alla Djokovic. non solo grande attenzione nell’aspetto della la popolazione generale, non ha in sé alcuna tutela della salute”. Rischi La moda della dieta senza sicurezza, e quindi nell’esclusione del glu- controindicazione per una persona (o bam- tuttora attuali nel panorama glutine si situa nel solco del- tine dalla propria alimentazione, ma anche bino) non celiaca. Ancora più nel caso speci- nazionale e internazionale a le diete di esclusione, che fornendo consigli dietetici e suggerimenti fico, dove solo saltuariamente la scuola offre causa della “moda del senza promettono miracoli esclu- pratici per seguire una dieta sana e varia, al un menù senza glutine per tutti all’interno glutine”. dendo uno o più alimenti che pari di una persona non celiaca. L’attenzione di una lodevole iniziativa che ha l’obiettivo vengono demonizzati, tanto da di AIC si è anche concentrata sugli alimenti di aumentare la conoscenza sulla patologia 36 1.2017 1.2017 37 34-39_Att_CoverStory_ok.indd 36-37 27/02/17 15:38
Cover story / Alimentazione e dare un messaggio di integrazione molto Intervista alla coordinatrice sulle evidenze scientifiche stimare dal momento che importante per la crescita dei piccoli stu- denti, celiaci e non, e considerando che i Con la salute scientifica del Position Statement, sulla mancanza di correlazione esistenti sul tema. Ne par- liamo con Rosalba Giacco, questi test vengono spesso somministrati ed eseguiti da non si scherza menù scolastici nella formulazione devono del CNR-Istituto di Scienze figure professionali e non (e comunque rispondere a specifici e rigorosi tra presunte intolleranze dell’Alimentazione di Avel- dunque veri e propri abusi- criteri nutrizionali. lino e membro della Società vi), di cui non si conoscono alimentari e sovrappeso Italiana di Diabetologia. formazione e competenze. Per necessità o per capriccio? Tutto questo ha portato al Ma qual è il vero pericolo della moda della dieta senza glutine? Ce lo racconta sempre Rischi e squilibri nutrizionali delle diete di esclusione, particolarmente pericolose se rosalba Dott.ssa Giacco, quali sono le ragioni che hanno portato alla Position Statement. giacco William Kremer del BBC News Magazine che stesura di questo documento? Quali sono gli aspetti del docu- espone nel suo articolo la storia del figliolet- to Sam, diagnosticato celiaco in tenera età: imposte a bambini e adolescenti Il tema dell’alimentazione è oggi al centro di nume- mento di maggior interesse per la popolazione? «Test al limite “Anche se raramente trovo personale che rosi dibattiti: televisione, Il documento afferma con non conosce la dieta senza glutine (nei risto- Di Ersilia Troiano Eliminare un alimento dalla propria dieta, giornali, libri, web e social forza che non esiste un ranti, ndr), mi capita a volte di cogliere sguar- Presidente Nazionale Associazione infatti, senza valutare - con un profes- network veicolano tanti - e legame tra le intolleranze della stregoneria» di sardonici tra lo staff. Quando mia mo- Nazionale Dietisti (ANDID) sionista esperto e competente - in che molto spesso controversi alimentari ed il sovrappe- glie spiegò la situazione di mio figlio ad un L’utilizzo di test di “intolleranza” con meto- modo questo possa trovare la giusta - messaggi, troppe volte so/obesità, e che escludere cuoco, lui rispose: “Oh, allora lui veramente di diagnostici non riconosciuti dall’eviden- sostituzione, è un elemento di rischio nu- basati su teorie e presup- alimenti singoli o intere non può assumere glutine! La maggior parte za scientifica prevede come “referto” una trizionale elevato. Il deficit nutrizionale può posti molto lontani dalla categorie di alimenti dalla delle persone, quando mostro loro il menù lista nella quale, nella migliore delle ipotesi, riguardare l’apporto complessivo di ener- cosiddetta “medicina basata dieta al fine di perdere peso dedicato, cambia idea e ordina qualcosa vengono indicati gli alimenti da eliminare. gia (in eccesso o in difetto), l’equilibrio tra i sulle evidenze scientifiche”. non è una strategia adat- dal menù convenzionale”. Il vero pericolo Nella peggiore, invece, viene consegnata principali nutrienti oppure una inadeguata Di Susanna Neuhold Ovviamente, se i consigli ta né tanto meno salutare. della moda senza glutine è il costante e una scheda dove, con una “crocetta” o assunzione di micronutrienti. alimenti@celiachia.it dietetici vengono dispensati Bisogna imparare a diffidare quotidiano svilimento che comporta l’es- altri simboli, come il segno +, viene indi- Oltre al rischio nutrizionale, una dieta di Alcune delle più importanti da più fronti e non soltanto dei cosiddetti test utilizzati sere considerata un “capriccio” e non una cata la tolleranza (anche in termini di gra- eliminazione, soprattutto quando gli ali- società scientifiche di nutri- dai professionisti competenti per “provare” questo legame, terapia, essenziale per chi soffre di una diente, ovvero uno o più segni +) ad un menti da evitare siano parecchi, è un fat- zione in Italia hanno deciso ed accreditati, il cittadino si che non trovano alcun rico- patologia cronica. Gli sguardi sardonici, le determinato alimento. In genere l’elenco tore determinante di disagio psicologico, di dare un messaggio forte e trova in una situazione di noscimento da parte della battute al ristorante. Quel clima generale è lunghissimo, e non è facile per i pazienti alterazione delle dinamiche relazionali e chiaro alla popolazione. Con confusione e difficoltà, già medicina basata sulle prove che rende il sedersi a tavola più difficile, capire quali alimenti devono eliminare e sociali, non è sostenibile nel tempo e ha il Position Statement su “Aller- semplicemente nel cercare di efficacia. Un esempio per lo spiegare le proprie necessità più com- quali possano continuare a mangiare. un notevole costo economico. Un altro gie, intolleranze alimentari e di capire “cosa credere”. tutti, il dosaggio di anticorpi plicato. L’ansia di non essere certi che il Questa breve introduzione, tra il serio ed aspetto fondamentale è rappresenta- terapia nutrizionale dell’o- Tra i “falsi messaggi” più IgG4 “alimento specifico”. ristoratore prenderà sul serio le nostre il faceto, descrive in realtà uno scenario to dal monitoraggio dell’eventuale su- besità e delle malattie meta- alla moda in questo mo- La positività di questo test raccomandazioni circa il pericolo di con- estremamente preoccupante: persone peramento dell’allergia/intolleranza per boliche”, la Società Italiana mento vi è la convinzione non indica, infatti, una taminazione. lusingate (o semplicemente illuse) dall’i- valutare la reintroduzione degli alimenti di Diabetologia (SID), l’Asso- che il sovrappeso e l’obesità condizione di allergia o È necessario, dunque, un grande sforzo, dea di riuscire a perdere peso a causa di esclusi e tornare a dieta libera. A questi ciazione Italiana di Dietetica possano essere dovuti ad intolleranza alimentare ma da parte di tutti i portatori di interesse - una intolleranza, che si sottopongo a diete test infatti non segue un controllo, motivo e Nutrizione Clinica (ADI), una intolleranza e/o aller- una “normale” risposta del pazienti, operatori della salute, società incongrue o all’eliminazione ingiustificata per cui queste diete “autogestite” vengo- l’Associazione Medici Diabe- gia nei confronti di alcuni sistema immunitario all’e- scientifiche, giornalisti, industria alimen- di alimenti in nome di una patologia ine- no protratte per periodi lunghi senza mo- tologi (AMD), l’Associazione alimenti. Negli ultimi anni sposizione ai componenti tare e ristoratori - affinché sia arginato il sistente. La questione assume maggiore nitoraggio. Per concludere, la moda delle Nazionale Dietisti (ANDID), si è infatti assistito ad una contenuti negli alimenti. pericoloso fenomeno delle popular diet. Il gravità se si pensa che spesso a queste intolleranze alimentari e le conseguenti la Società Italiana di Nu- vera e propria esplosione di Per non parlare di altri documento di cui parliamo in questo nu- “indebite sottrazioni” vengono sottoposti diete di esclusione rappresenta il paradig- trizione Umana (SINU), la regimi alimentari restrittivi, test come quelli a carico mero è una importante iniziativa a questo anche bambini e adolescenti. ma perfetto della risposta inadeguata alla Società Italiana di Nutrizione basati su test diagnostici dell’iride, elettrodermici o di riguardo. AIC non è sola nella sua azione Come il Position Statement dichiara con necessità di cura, ovvero una terapia inu- Pediatrica (SINUPE) e la di “intolleranza alimen- variazione della frequenza di diffusione della corretta informazio- chiarezza, l’utilizzo di regimi alimentari tile a risolvere le vere cause che portano Società Italiana dell’Obesità tare” eseguiti su differenti cardiaca, che non solo non ne sulla dieta senza glutine, i celiaci non restrittivi, basati su test diagnostici di “in- al sovrappeso ed all’obesità e che non è (SIO) hanno svolto un’ana- campioni biologici (sangue, sono specifici per la diagno- sono soli nella loro fatica quotidiana di tolleranza o allergia alimentare” per il trat- esente da rischi. Ricordiamo sempre che lisi della documentazione saliva, capelli) e considerati si di allergia e intolleranza vivere il momento del pasto come deve tamento del sovrappeso e dell’obesità, è quando si parla di alimentazione è di salu- scientifica alla base dei adeguati per permettere alle alimentare ma neppure essere: un momento di nutrizione, di be- privo di qualsiasi fondamento scientifico. te che si sta parlando. E che con la salute fenomeni delle presunte persone di perdere peso. per altri scopi diagnostici nessere, di piacere, di relazione e condi- Soprattutto, non è esente da rischi. non si scherza. “intolleranze alimentari” e L’entità del fenomeno è e sono, pertanto, al limite visione. u una valutazione oggettiva numericamente difficile da della stregoneria. u 38 1.2017 1.2017 39 34-39_Att_CoverStory_ok.indd 38-39 27/02/17 15:38
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