Monografia Stramaglia - Il Mascalzone

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Monografia Stramaglia - Il Mascalzone
La       monografia       del
prof.     Stramaglia    nello
speciale di Panorama dedicato
ai nonni
“I nonni rappresentano il modello positivo e coeso. E,
nell’adolescenza, ci consentono di capire le nostre paure”.

Macerata – C’è anche il contributo di Massimiliano Stramaglia,
docente di Pedagogia generale e sociale dell’Università di
Macerata, nello speciale dedicato ai nonni pubblicato sul n.
38 di settembre del settimanale “Panorama”.

L’approfondimento trae spunto da recenti indagini che
evidenziano la crescente importanza del ruolo degli anziani
nelle famiglie, nella rete sociale, nel volontariato, nelle
attività culturali e artistiche: il 44 per cento dei 12
milioni di nonni italiani offre aiuto a tempo pieno per la
cura dei nipoti, una percentuale ben al di sopra della media
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europea.

In particolare, nell’articolo viene citata la monografia di
Stramaglia: “Una madre in più. La nonna materna, l’educazione
e la cura dei nipoti”, edita da Franco Angeli (2013).
L’analisi, che non elude la complessità delle relazioni
educative familiari, come delle recenti indagini che
descrivono nuovi nonni, socialmente attivi e culturalmente
propositivi, si sofferma sul peculiare rapporto affettivo tra
la nonna materna e il nipote, con uno sguardo rivolto alle
attuali dinamiche intergenerazionali e transgenerazionali
innescate dalle famiglie separate e ricostituite.

“Le pratiche di cura – scrive il docente – si trasmettono per
via matrilineare. I nonni rappresentano il modello positivo e
coeso. E, nell’adolescenza, ci consentono di capire le nostre
paure. L’educazione materna – prosegue – ci fornisce la terra
su cui poggiare i piedi, quella paterna la spina dorsale per
affrontare la vita eretti. I nonni ci consentono di avere le
spalle coperte”.

Sanità Marche, nominati i 5
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Direttori di Area Vasta
San Benedetto del Tronto, 2018-09-17 – A seguito della
proposta del Direttore dell’Asur Marche la Giunta Regionale ha
nominato i nuovi direttori scelti tra i 49 candidati
dell’avviso pubblico. Nella nostra Area Vasta 5 Cesare Milani
ha preso il posto di Giulietta Capocasa mentre gli altri sono:
Romeo Magnoni all’Area Vasta 1;
Maurizio Bevilacqua all’Area vasta 2;
Alessandro Maccioni all’Area Vasta 3;
e      Licio       Livini       all’Area        vasta       4.
http://www.ilmascalzone.it/2018/09/sanita-riconfermati-3-su-5-
direttori-di-area-vasta-un-premio-allinsuccesso/

Il presidente Ceriscioli alla
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Lega del Filo d’Oro per il
Whirlpool Community Day 2018
“Esperienze che insegnano a scoprire dimensioni nuove nel
rapporto con gli altri”

Osimo, 2018-09-17 – “Un bel modo di fare impresa, una bella
iniziativa aziendale che mira a seguire persone in grave stato
di bisogno”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Luca
Ceriscioli, intervenendo al Whirlpool Community Day 2018
presso la Lega del Filo d’Oro di Osimo. Per un giorno i
dipendenti Whirlpool svestono gli abiti di lavoro e si
dedicano al volontariato in tutta Europa, Medio Oriente e
Africa, nell’ambito delle comunità in cui l’azienda opera.
Nell’area di Fabriano cento dipendenti impegnano 800 ore a
utilità sociale, alcune presso la struttura per sordociechi di
Osimo. “Un bel sostegno e un bel regalo a tante realtà, come
il Filo d’Oro, che si occupano di persone in grave stato di
bisogno, con una qualità di servizi e professionalità
altissima – ha detto Ceriscioli, ringraziando i dipendenti
Whirlpool – Sono convinto che siano esperienze che rimangano
nel cuore dei lavoratori che l’hanno vissute, di grandissimo
valore formativo. Ci insegnano a scoprire dimensioni nuove nel
rapporto con gli altri, a vedere le cose diversamente con un
semplice sguardo. È un’esperienza straordinaria vivere una
giornata dentro il Filo d’Oro. È un momento in cui si dà
molto, ma si riceve tanto. Un’eccellenza che si presta a
incontrare e ospitare chi ha proposte così innovative”.
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Torneo Europeo di calcio
“Riviera delle Palme” tra
squadre di corpi delle Forze
di Polizia
San Benedetto del Tronto, 2018-09-13 – Incontro, con reciproco
scambio di doni, tra il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore
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allo sport Pierluigi Tassotti e una rappresentanza delle
squadre partecipanti al torneo di calcio “Riviera delle Palme”
tra squadre di corpi delle Forze di Polizia di vari paesi
europei organizzato dall’IPA (Associazione internazionale
forze di polizia) – sezione di Ascoli Piceno e in programma il
15 e 16 settembre presso i campi del Centro Sportivo
“Eleonora”.

Le 10 formazioni partecipanti provengono da Romania, Belgio,
Polonia, Ungheria, Italia. Il nostro Paese è rappresentato
dalla Polizia locale di Tempio Pausania, dal corpo della
Guardia di Finanza, dalla Polizia Penitenziaria.
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Offerte di Lavoro dall’Eures
2018-09-17

La Rete Eures irlandese sta selezionando addetti alla
lavorazione della carne in grado di occuparsi in tutte le aree
dello stabilimento di produzione della         Slaney   Foods
International ( https://slaney.com ).

L’attività si svolge su turni per 39 ore settimanali (fino ad
un massimo di 45 ore). Il lavoratore dovrà anche utilizzare
un carrello elevatore a forche per il picking e l’imballaggio
delle merci.

L’esperienza costituisce un vantaggio, ma non è essenziale, in
quanto l’azienda è disponibile a fornire adeguata formazione
per lo svolgimento di tutte le mansioni. Coloro che saranno
ritenuti idonei verranno inoltre assistiti direttamente
dall’azienda nelle fasi di trasferimento in Irlanda.

Il salario annuale lordo: €19,367 – €22,000.

Requisito fondamentale: conoscenza della lingua inglese buona
(B1-B2)
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L’offerta di lavoro è visibile sul portale EURES alla seguente
pagina: https://ec.europa.eu/eures/eures-searchengine/page/mai
n?lang=it#/jv-details/MjA4MDEzMyAxOA

Le candidature (cover letter + curriculum vitae) devono essere
trasmette esclusivamente in lingua inglese all’indirizzo del
consulente Eures Edward Kavanagh, la cui email è indicata
nella locandina.

clicca gli allegati:
Dawn Meats Updated poster 2
 General Operative

In allegato delle offerte di lavoro a tempo indeterminato per
meccanici e carrozzieri interessati a lavorare in Francia.

Si tratta di posizioni presenti nelle banche dati pole-emploi
ed EURES da diffondere in Italia perché hanno ricevuto
pochissime candidature.

5 Mécaniciens Toulouse
Carrossier Villenave d’ornon
Mécanicien La teste de Buch
Mécanicien Montauban

Leggete attentamente, è molto importante.

Se siete interessati ad avere informazioni sulle selezioni, le
ricerche di personale e gli eventi EURES (lavoro all’estero)
seguite quanto scritto di seguito:

Per ottimizzare gli invii delle mail e non mandare
continuamente tutto a tutti abbiamo deciso di creare delle
mailing list specifiche di EURES per settore.
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Tra l’altro chi non si iscriverà a queste liste entro il 05
NOVEMBRE 2018 sarà cancellato da tutte le comunicazioni EURES.

Dopo tale data sarà l’unico modo per ricevere mail da EURES.

Inscriversi è semplicissimo, basta cliccare su questo link e
compilare tutti i campi obbligatori.

https://goo.gl/forms/3kFJh7yTpXENhMK33

La scadenza per l’iscrizione è il 05 NOVEMBRE, dopo tale data
non potrete più iscrivervi, ma dovrete inviare apposita
richiesta ai nostri consulenti locali.

EURES San Benedetto del Tronto

www.facebook.com/eurespiceno
Non a Voce                    Sola,              Umberto
Galimberti                      “Le                 cose
dell’amore”
           NON A VOCE SOLA 2018 – NONO APPUNTAMENTO

           UMBERTO GALIMBERTI – LE COSE DELL’AMORE

                     19/09/2018 – H 21,15

                MONTEGRANARO – TEATRO LA PERLA

Non a Voce Sola, nota rassegna di letteratura, poesia,
filosofia, musica ed arti che tocca tutti i rinomati centri
cittadini del Centro Italia e dell’Adriatico, arriva al suo
nono appuntamento, in uno dei cuori industriali
dell’entroterra, ovvero la Città di Montegranaro, dove, il 19
Settembre, alle ore 21,15, il famoso filosofo e sociologo
Umberto Galimberti presenterà presso il Teatro La Perla la sua
riflessione dedicata al fil rouge di quest’anno, ovvero
l’Ordine Simbolico del femminile, con un intervento dedicato
proprio alla nascita della simbologia femminile nel mondo
della filosofia occidentale, che nasce, secondo Galimberti,
con Socrate e Platone parlando proprio de’ Le cose dell’amore.

Umberto Galimberti è nato a Monza nel 1942 ed è uno dei più
noti filosofi, sociologi e psicoanalisti italiani. Laureatosi
alla Cattolica di Milano con una tesi su di lui, diventa poi
amico e traduttore dello psichiatra e filosofo Karl Jaspers.
La sua curiosità e la sua strenua volontà di fare ricerca
scientifica all’interno delle mille sfaccettature della
filosofia e della psiche umana, gli donano una fama che lo
precede e che arriva in breve tempo a procurargli il ruolo di
professore, prima di Antropologia Culturale, poi di Filosofia
della Storia e di Filosofia Morale alla Ca’ Foscari di
Venezia, per la quale ha insegnato dal 1972 ad oggi.

Indagatore del pensiero, diventa poi, dopo un percorso di
psicanalisi privata presso il CISA di Milano, indagatore dei
nessi tra psicopatologia e problemi filosofici dell’essere
umano, divenendo poi non solo psicanalista ma anche
ricercatore e membro della prestigiosa International
Association for Analytical Psychology.

La sua attività di ricerca si è presto affiancata a quella
naturale di divulgatore scientifico, è stato infatti
collaboratore delle pagine filosofiche, culturali e
divulgative de’ Il Sole 24 Ore tra 1987 al 1995 e lo è
attualmente de’ La Repubblica; Galimberti racconta volentieri
al grande pubblico anche le sue riflessioni sul rapporto tra
filosofia e psicologia, tra filosofia e religione, e tra le
nuove generazioni e il nichilismo. Tra i suoi volumi sono
divenuti celeberrimi i saggi divulgativi come L’Ospite
Inquietante. Il nichilismo e i giovani, I miti del nostro
tempo, e Cristianesimo. Religione dal cielo vuoto.

A Non a Voce Sola porta un intervento esclusivo dal titolo Le
Cose dell’Amore, nato dapprima come riflessione sull’amore
nella filosofia occidentale nel 2004 con il volume Le Cose
dell’amore, e poi evoluto e maturato nella ricerca della
nascita della forma e della simbologia femminile nell’idea
stessa dell’amore, dai dialoghi tra Platone e Socrate, alle
più attuali riflessioni postmoderne .

La sindaca di Montegranaro Ediana Mancini , ha così commentato
l’arrivo di questo appuntamento di Non a Voce Sola nella sua
città: ” Sono diversi anni che Non a Voce Sola fa tappa nel
nostro Comune, un appuntamento voluto con forza ed entusiasmo
che ha sempre portato nella nostra città personalità
autorevoli del mondo della cultura. Quest’anno avremo
l’illustre filosofo Umberto Galimberti che con una lectio
sicuramente accattivante come “le cose dell’amore” vorrà
analizzare il tanto discusso rapporto fra il femminile e il
maschile, quale occasione migliore? Attendiamo con gioia la
sua presenza che sarà motivo di confronto, di dialogo, di
crescita”.

La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha
così definito l’apporto della riflessione sull’amore di
Umberto Galimberti per il fil rouge della rassegna: ” Un fil
rouge impegnativo quello di Non a Voce Sola dedicato
all’ordine simbolico cioè alla struttura portante della nostra
società, ai valori su cui essa è fondata. I valori, del resto,
come dice il prof.Galimberti, non sono entità metafisiche, ma
coefficenti sociali. L’ordine simbolico, pertanto, non è altro
che il modo con cui una società ordina e interpreta una realtà
attraverso dei valori che sono espressione della classe e dal
sesso dominanti. La riflessione che la nostra rassegna ha
voluto promuovere vuole solo interrogarsi se dentro questa
struttura c’è posto per il pensiero e l’esperienza delle
donne, per la riflessione che da decenni esse hanno promosso a
partire da se stesse. Una domanda questa che possiamo
considerare retorica perchè di fatto le donne sono pensate
dagli altri, dalla società, dalla cultura, dall’organizzazione
sociale e non sempre il già pensato corrisponde a ciò che loro
pensano di se stesse. Due sono le alternative o adeguarsi
all’ordine dato o spostarsi e credo sia in questo scarto la
possibilità di libertà delle donne. Sarà Umberto Galimberti
attraverso una riflessione sulle cose dell’amore a mettere a
nudo questa scomoda verità e a ricordarci che ciò che spesso
percepiamo come un ordine naturale non è che il frutto di una
costruzione culturale e sociale.”
Il diritto post-bellico al
centro della 18a Giornata
Gentiliana
             21 e 22 settembre 2018, San Ginesio

SAN GINESIO – Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-
CISG di San Ginesio organizza per venerdì e sabato, 21 e 22
settembre 2018, la consueta Giornata Gentiliana biennale, che
costituisce un momento di riflessione interdisciplinare
ispirato all’opera di Alberico Gentili.

Anche in questa edizione gli storici del diritto, gli studiosi
del pensiero politico e gli esperti di diritto internazionale
provenienti da varie Università italiane e straniere
rifletteranno su un tema di straordinaria attualità. Che cosa
succede dopo una guerra? Quali sono le sue drammatiche
conseguenze viste attraverso la dimensione del diritto
internazionale? Quali sono le regole da rispettare?

Il Convegno si svolgerà a San Ginesio nella Sala consiliare
del Comune con inizio alle ore 15 di venerdì 21 settembre,
proseguendo sabato 22 dalle ore 9 alle ore 13. La XVIII
edizione della Giornata Gentiliana è la prima dopo il dramma
del sisma dell’ottobre 2016 ed è sostenuta dal Comune di San
Ginesio, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione
Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di
Macerata e dalle Università Sapienza di Roma e di Macerata.
Proprio di recente l’Università di Macerata, grazie
all’impegno del Rettore Francesco Adornato, ha rinnovato la
Convenzione con il Centro che prevede molte azioni volte a
valorizzare la figura di Alberico Gentili e che prelude ad una
sempre più stretta collaborazione. Anche il Comune di San
Ginesio sta lavorando ad una nuova convenzione per sostenere
il Cisg, patrimonio vivo della città e dell’intera regione.

Alberico Gentili ha dedicato l’intero terzo e ultimo libro del
suo fondamentale De iure belli (Il diritto di guerra) alla
fase post-bellica. Muovendo, come sempre, dall’inesauribile
forza dell’opera gentiliana. Il Convegno si propone di
ricostruire il dibattitto storico sul rapporto tra la fine
della guerra e l’instaurazione di una pace “giusta”, per
arrivare ai temi contemporanei e drammatici del crescente
fenomeno di dissoluzione della forma della guerra che pone
nuovi interrogativi e richiede nuove soluzioni.

Oggi, nel diritto internazionale, il concetto di diritto post-
bellico è utilizzato per riferirsi ad una pluralità di
questioni giuridiche che sorgono a partire dal momento in cui
cessano i conflitti armati. Esso esamina quando un conflitto –
interno o internazionale – può dirsi cessato, gli attori che
intervengono, e le fonti che regolano la difficile fase di
transizione verso la pace. Le riparazioni di guerra, la
giustizia internazionale, il tema delle situazioni
territoriali illegali sono alcuni dei temi che verranno
trattati.

Interverranno come relatori Alain Wijffels (Università di
Leiden, Leuven e Louvain-la-Neuve / CNRS Centre d’Histoire
Judiciaire, Lille), Luigi Nuzzo (Università del Salento),
Alessandro Colombo (Università di Milano), Vincenzo Lavenia
(Università di Bologna), Samuel Wordsworth QC (Essex Court),
Giulio Bartolini (Università di Roma Tre), Marco Pertile
(Università di Trento), Luca Scuccimarra (Università Sapienza
di Roma), Luigi Lacchè (Presidente del Cisg – Università di
Macerata), Paolo Palchetti (Università di Macerata).

Cambio al vertice del Reparto
Carabinieri     del     Parco
Nazionale Monti Sibillini
Nardi va ad Ancona, arriva Sampaolesi

Il   nuovo   Comandante,   Silvano   Sampaolesi,   raccoglie   il
testimone del Tenente Colonnello Roberto Nardi che dal 2012 ad
oggi ha guidato il Reparto Carabinieri Parco Nazionale Monti
Sibillini

Visso, 14.09.2018 – Dopo sei anni di servizio, il Tenente
Colonnello Roberto Nardi lascia il suo incarico di Comandante
del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Monti Sibillini. Lo
attende una nuova sfida ad Ancona, presso il Gruppo
Carabinieri Forestale. Era l’agosto del 2012 quando Nardi
subentrò al dottor Fiorenzo Nicolini, Comandante del CTA
(Coordinamento Territoriale per l’Ambiente) sin dal 1994.

Roberto Nardi

“È stata un’esperienza intensa e bellissima – sottolinea Nardi
– caratterizzata purtroppo, per l’ultima parte, dalle
drammatiche conseguenze del terremoto. Lascio questo incarico
con la consapevolezza di quanto sia importante e necessario il
controllo del territorio per garantire un futuro sostenibile
alle comunità che lo abitano”. Decine di interventi e
sopralluoghi, attività di soccorso e controlli hanno
caratterizzato l’attività del Reparto in questi anni, svolta
in stretta sinergia con gli uffici del Parco Nazionale dei
Monti Sibillini. Sono otto le stazioni Carabinieri Parco più
il Reparto con un organico complessivo di 40 unità. A Nardi va
un sentito ringraziamento da parte del presidente dell’Ente,
Alessandro Gentilucci, del direttore Carlo Bifulco, e di tutti
i dipendenti del Parco che hanno condiviso con lui questi anni
di lavoro.

Subentrerà nel suo ruolo il Tenente Colonnello Silvano
Sampaolesi, già Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di
Macerata. Sampaolesi, nato a Macerata il 22 febbraio del 1966,
è laureato in scienze geologiche e ha seguito diversi master
in gestione dell’ambiente naturale. Al Tenente Colonnello
Sampaolesi da parte di tutto lo staff del Parco Nazionale dei
Monti Sibillini un caloroso benvenuto ed un grande augurio di
buon lavoro.

A Cupra arrivano le “family
bags”!
Cupra Marittima – Il progetto “Cupra per l’ambiente” ,
iniziato in modo sperimentale a Cupra Marittima lo scorso
Maggio da parte dell’Amministrazione comunale, in
collaborazione con Marche a Rifiuti Zero, mette insieme tante
azioni virtuose per l’ambiente e si occupa dunque anche della
lotta allo spreco alimentare!

I ristoranti aderenti al progetto hanno a disposizione delle
bellissime family bags con il logo del progetto “Cupra per
l’ambiente”, da poter distribuire ai clienti che ne facciano
richiesta, per portare a casa eventuali avanzi.

L’eleganza di queste scatole per il cibo è voluta, per
sdoganare il messaggio che chiedere di portare a casa gli
avanzi sia una richiesta di cui non bisogna assolutamente
vergognarsi, ma anzi di come sia un atto di civiltà contro lo
spreco alimentare. I ristoranti esporranno anche degli inviti
a richiedere le family bags .

Un tempo questi contenitori venivano chiamati doggy bags-
afferma l’assessore di Cupra Marittima che cura il progetto,
dott.ssa Roberta Rossi -cioè borse per portare a casa gli
avanzi per i cani; oggi con questo nome “family bags”, si
vuole sottolineare che parliamo di cibo buono , pertanto
dedicato alla    famiglia   e   non   certo   da   gettare   nella
pattumiera!
Calano gli Studenti. Pesano
la   crisi,   serve    cura,
programmazione e attenzione
Ancona – Lunedì 17 settembre suonerà nelle 232 istituzioni
scolastiche marchigiane distribuite in 1308 sedi scolastiche
(questa è la vastità del patrimonio edilizio scolastico) e per
i 210.045 studenti la campanella d’inizio di un nuovo anno
scolastico.

“Il mio primo pensiero d’augurio lo rivolgo ai ragazzi e ai
loro familiari – dichiara la segretaria regionale della FLC-
CGIL Lilli Gargamelli -; non posso, però, dimenticare che, per
la nostra regione, i dati statistici del MIUR dichiarano una
diminuzione di alunni dal 2016 ad oggi di 9.428 studenti”.

Un trend che accomuna la nostra regione ad altre del centro
sud dove l’unico dato in crescita è purtroppo rappresentato
dagli alunni con handicap (6.504).

Continua Gargamelli: “Accanto ad una sostanziale tenuta di
iscritti alle superiori di 71.327 alunni che continuano a
privilegiare la scelta scolastica per i licei 34.158 a cui
seguono i tecnici 21.968 e infine da ultimo i professionali
15.201, il forte calo di alunni lo registriamo nella scuola
dell’infanzia e alla primaria”.

E’ numericamente costante la presenza degli alunni stranieri
nel triennio con una presenza di 6.504 di iscritti nella
secondaria di 2 grado, 4.868 in quella di primo grado, 8.043
nella scuola primaria e 3.622 nella scuola dell’infanzia,
ciononostante questi numeri non sono sufficienti a frenare il
crollo delle iscrizioni che riguarda soprattutto la scuola
dell’infanzia e la primaria, perché legato al crollo delle
nascite.

La crisi economica che ha colpito la regione ha conseguenze,
naturalmente, anche nelle scelte e nei progetti di vita delle
giovani coppie.

“Non nascono bambini e a ciò si somma il dato della
dispersione scolastica – continua la segretaria -; perdiamo
nel quinquennio nella scuola superiore il 17% degli iscritti
perché rinunciano a conseguire il titolo di studi 1 studente
su 4 circa”.

Questo comporta che su 232 autonomie scolastiche e 5 centri
per l’educazione adulta 14 sono sottodimensionate cioè hanno
meno di 600 alunni.

Accanto al calo demografico ci sono altri elementi che
preoccupano il sindacato, la carenza strutturale dei Dirigenti
scolatici (-58) che significa un sovraccarico di lavoro perché
hanno la responsabilità di 2 autonomie e ancor più grave è
quella dei Direttori Amministrativi ed in generale di tutto il
personale ausiliario.

Altrettanto grave è la carenza di insegnanti il cui organico
per il 2018/19 dovrebbe essere composto da 17.996 posti comuni
e 557 di adeguamento che non ci sono e di altrettanti posti di
docenti specializzati sul sostegno ad oggi 2.609 a cui si
dovrebbero aggiungere 1.564 posti in deroga perché l’organico
consolidato per le Marche è di 4.173 (dato MIUR).

Se questi sono i numeri la realtà è ben diversa, le assunzioni
dei docenti che si sono realizzate entro il 31 agosto non sono
state sufficienti ,nè hanno soddisfatto le previsioni
determinate dal decreto di assunzioni emanato dal governo, sia
per carenza di personale nelle specifiche graduatorie
concorsuali sia per un immotivato ritardo nella produzione
delle graduatorie stesse.

I posti rimasti vacanti, in particolare quelli delle materie
scientifiche e letterarie compreso quelli di sostegno verranno
ricoperti come di consueto oramai da alcuni anni con docenti
privi delle specifiche abilitazioni.

“Come sindacato – conclude Gargamelli – operiamo tutti per
ottenere organici adeguati. Inoltre, non ci sono docenti da
mettere in ruolo. Iniziamo l’anno scolastico in salita con le
scuole che tenteranno di colmare i buchi cercando docenti e
personale ATA”.

La scuola ha bisogno di attenzione, di programmazione, di
cura, di una comunità che consideri l’investimento in
istruzione una priorità per lo sviluppo e non una perdita, a
partire dalle realtà ancora provate dal sisma.
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