COMUNE - Comune di Mirano
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INFORMAZIONI NUOVI ABBONAMENTI In origine vi è il rito. Collegato alle religioni, ‘arte scenica dal vivo’, davvero popolare. ABBONAMENTO A 7 SPETTACOLI Dal 16 al 25 ottobre: martedì ore 10-13, scandisce la vita della comunità e ne rego- Anche per l’anno 2018/2019, confermate intero € 100,00 / ridotto € 85,00 giovedì ore 16-19 la i comportamenti, finché un giorno nell’a- dal favore del pubblico, proponiamo la sta- Riduzioni: over 65, under 26, cral aziendali prelazione nuovi abbonamenti per residenti zione tra uomini e divinità si smarrisce il gione di prosa, le domeniche a teatro per le e dipendenti del Comune di Mirano. a Mirano 10 e 11 ottobre ore 17-19. legame trascendente e il teatro si incarna famiglie e il teatro per le scuole, contando e diventa laico. Allora accanto alla ‘agorà’ sulla collaborazione di Arteven e de La Pic- BIGLIETTI BIGLIETTI IN PREVENDITA luogo per eccellenza del dibattito politi- cionaia che ci garantiscono la qualità dello intero € 18,00 / ridotto €15,00 Dal 26 ottobre: giovedì e venerdì ore 17-19. co, il teatro mette in scena l’agire umano stare a teatro. studenti €10,00 Nelle sere di spettacolo, dalle ore 20. con le sue passioni e le sue contraddizio- La proposta per la Rassegna serale, che Riduzione gruppi di studenti solo in ni e ne fa un altro luogo di partecipazione. tiene conto delle indicazioni provenienti prevendita in biglietteria € 8,00 Biglietti acquistabili anche online su Contribuisce al formarsi di una riflessione dai questionari, vede, nei sette spettacoli, (min 3 pax). www.vivaticket.it by Best Union con diritto sul proprio stare al mondo, che attinge alla una miscellanea di classico e contempora- Per i diversamente abili anche di prevendita. conoscenza. In una dimensione collettiva, neo, aprendo la stagione con la danza e la l’accompagnatore avrà diritto al biglietto Il programma potrebbe subire variazioni per non solitaria, è impegno responsabile per il musica. ridotto; si consiglia la prenotazione ragioni non dipendenti dagli organizzatori. miglioramento della città. Ad Atene veniva E, come sempre, l’ironia si mescola alla tra- del posto. Non è ammesso l’accesso in sala a assegnato un ‘biglietto gratis’ perché tutti, gedia, la comicità fa pensare. spettacolo iniziato. anche i non abbienti, potessero parteci- Ci è da sempre accanto, oltre agli enti isti- RINNOVI ABBONAMENTI pare. Chi ne fa pratica didattica sa quante tuzionali, la Commissione Pari Opportunità con conservazione del posto INFO UFFICIO TEATRO soddisfazioni e autostima il teatro scolasti- del Comune con la “Campagna 365 giorni Dal 18 al 27 settembre, conservando il Via Vittoria 75, 30035 Mirano (VE) co può dispensare. NO alla violenza contro le donne” proprio proprio posto al costo aggiuntivo di € 5,00 tel 041 4355536 Abbiamo voluto questo titolo, La città a perché se anche c’è divertimento, non vi sia martedì ore 10-13, mercoledì info@miranoteatro.it / www.miranoteatro.it teatro e lo manteniamo nella convinzione mancanza di memoria. e giovedì ore 16-19. Pagina Facebook: Teatro di Mirano del profondo significato culturale di questa con cambio posto Renata Cibin programmazione a cura de Delegata alla Cultura 2 e 9 ottobre ore 10-13, La Piccionaia e Arteven 3 e 4 ottobre ore 16-19. www.piccionaia.it / www.arteven.it Maria Rosa Pavanello Sindaca di Mirano
20•11•2018 MM Contemporary Dance Company Carmen/Bolero La nuova produzione della MM Contem- do conto dell’originale intenzione del porary Dance Company porta in scena compositore di creare un’opera-comi- due grandi titoli del repertorio musicale que: così definiva Georges Bizet la sua nell’interpretazione di due coreografi Carmen, presentata a Parigi nel 1875. italiani, Emanuele Soavi, da anni attivo Nel realizzare una nuova versione in Germania presso prestigiose compa- coreografica del Bolero, meccanismo gnie, e Michele Merola, direttore artisti- ad orologeria dalla rigorosa precisione co della MM Dance Company: Michele Merola si è confrontato con con questo spettacolo la compagnia questa musica ossessiva e ripetitiva, vuole offrire la sua rivisitazione di due giungendo a proporci un lavoro dove la celeberrime opere musicali, che sono danza, in stretta simbiosi con la musi- state oggetto di rappresentazione da ca, veicola una sorta di astratta “fiaba parte di grandi artisti contemporanei. amara”, allegoria del dolore di vivere e Carmen Sweet è una creazione esclusiva dell’incomprensione fra esseri umani. di Emanuele Soavi per la MM Contem- porary Dance Company, pensata tenen- coreografie di Emanuele Soavi e Michele Merola Nella versione di Merola, Bolero viene raccontato come una non-storia, fan- Carmen Sweet Bolero tastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi coreografia Emanuele Soavi coreografia Michele Merola di tamburo rullante iniziale, sino alla “esplosione” finale dell’intera orchestra, musica Georges Bizet e Los Panchis musica Maurice Ravel danzano Stefania Figliossi, Paolo Lauri, danzano Stefania Figliossi, Paolo Lauri, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta “fiaba Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, amara”, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza (…). Lorenza Vicidomini Lorenza Vicidomini — Giornale della Danza durata 80 minuti più un intervallo
13•12•2018 Simone Cristicchi Manuale di volo per uomo Simone Cristicchi continua a stupire il bile traiettoria. pubblico teatrale con una nuova inven- In realtà, Raffaello è un “Super-Sen- zione drammaturgica, stavolta am- sibile”, un eroe con poteri speciali: la bientata nel mondo attuale. Una favola sua mente fotografica mette a fuoco i metropolitana ricca di emozioni, musica particolari, i dettagli che sfuggono agli e poesia. altri; cose minuscole e apparentemen- Cristicchi interpreta un quarantenne te insignificanti che nascondono però rimasto bambino, con un problema un’infinita bellezza, forse perché “niente preoccupante: qualunque cosa guardi- è più grande delle piccole cose!”. no i suoi occhi - dal fiore di tarassaco Forse “volare” significa non sentirsi soli, cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di avere il coraggio di buttarsi nella vita, periferia - tutto è stupefacente, affasci- mantenendo intatto il bambino dentro nante, meraviglioso! di noi. “Manuale di volo per uomo”: una Per molti è un “ritardato” da compati- mappa geografica dell’anima, che lo aiu- re, per alcuni un genio. Sicuramente è terà a trovare il suo posto nel mondo. un tipo strano, che ama dipingere un mondo tutto suo, contare le lettere che formano le parole delle frasi, camminare lentissimo seguendo una sua indecifra- Simone Cristicchi nasce a Roma nel 1977. Con lui cresce il suo cespuglio di capelli sotto il quale maturano parallelamente la passione per il disegno e il fumetto e un amore autentico per la canzone d’autore. scritto da musiche e canzoni inedite di Nel 2007 vince il Festival di Sanremo con Ti regalerò una rosa, brano con cui ha Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi con la collaborazione di Nicola Brunialti produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / voluto raccontare gli anni della sua esperienza come volontario in un centro con Simone Cristicchi CTB Centro Teatrale Bresciano di igiene mentale. Ha continuato la sua carriera di cantautore, sperimentando regia Antonio Calenda distribuzione Corvino Produzioni anche nuovi ruoli, come quello di scrittore e conduttore radiofonico. durata 100 minuti
31•01•2019 Ambra Angiolini – Matteo Cremon La guerra dei Roses La guerra dei Roses è il titolo di un lui ricco e ambizioso uomo d’affari, romanzo del 1981 che nel 1989 diventa tronfio della sua fortunatissima carrie- un enorme successo cinematografico ra, lei una moglie obbediente, ma mai per la regia di Danny De Vito. L’autore, dimessa, che lo ha accompagnato nella Warren Adler, scrive anche il soggetto sua brillante ascesa, con amore, stima del film e in seguito adatterà la vicenda profonda e un pizzico di fascinazione per per il teatro, creando una commedia le piccole o grandi comodità che la loro straordinaria, raffinata e caotica al vita quotidiana andava conquistandosi. tempo stesso, comica e crudele, ridicola Tuttavia la loro vita passata insieme, e folle, trovando forse in teatro la sua viene da lei completamente riscritta e dimensione ideale, per la sua potenza reinterpretata, la sua maturata presa di espressiva e la sua dimensione terribil- coscienza la rafforza e la sprona, con mente onirica. una ferocia degna di una grande eroina, La storia, nota a tutti grazie alla fama a scagliarsi sul suo amato, il responsa- della pellicola e alla notorietà, oltre bile della sua mancata affermazione, che alla splendida affinità interpretativa in un crescendo di cattiveria, rabbia e dei suoi protagonisti (Michael Douglas reciproche atrocità, fino alle estreme e Kathleen Turner), narra della lenta e conseguenze. terribile separazione tra i coniugi Rose, “La grandezza dell’amore si esprime in questa commedia attraverso la sua fine. Adler ci pone di fronte ad una delle più potenti e straordinarie deflagrazioni di Warren Adler luci Pasquale Mari umane: la separazione di un uomo e di una donna che hanno condiviso un gran- traduzione di A. Brancati e E. Luttmann musiche Arturo Annecchino de amore.” — Filippo Dini con Ambra Angolini e Matteo Cremon, produzione Valerio Santoro per La Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana Pirandelliana regia Filippo Dini in coproduzione con Goldenart Production scenografie Laura Benzi s.r.l. e Artisti Riuniti s.r.l. costumi Alessandro Lai durata 135 minuti più un intervallo
14•02•2019 Lella Costa Questioni di cuore Le Lettere del Cuore di Natalia Aspesi linità. Tutti hanno impugnato la penna sul Venerdì di Repubblica diventano (più recentemente la tastiera del pc) uno spettacolo. Un viaggio attraverso per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo la vita sentimentale e sessuale degli un consiglio, un parere. E le risposte, italiani nel corso degli ultimi trent’anni. argute, comprensive, feroci, spesso I tradimenti, le trasgressioni, le paure, sono più gustose delle domande. A dare i pregiudizi. Migliaia di storie d’amore e voce sul palco a questa corrispondenza passione che, incredibilmente, non cam- Lella Costa, in un gioco di contrappunti biano con il passare dei decenni e l’e- tra botta e risposta che raggiunge tutte voluzione del costume. Dalla ragazzina le sfumature, i diversi gradi d’intensità e infatuata di un uomo tanto più grande di di intimità. lei, alla donna che ama essere picchia- ta, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abban- donata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua masco- “E io credo che il pubblico vada divertito nel senso etimologico della parola, lettura che viene dal latino, divertere, portare altrove. E soprattutto incantato. Ecco, io de Le Lettere del Cuore di Natalia Aspesi ci credo molto in questa storia che ho studiato ai tempi dell’università, questa da un’idea di Aldo Balzanelli storia dell’incantamento. Incantare, divertire, affabulare, è il mio compito.” con Lella Costa — Lella Costa scenografie Antonio Marras musiche Ornella Vanoni durata 105 minuti senza intervallo
28•02•2019 Tindaro Granata La bisbetica domata La bisbetica domata o addomesticata Ma siamo certi che sia solo il cuore di come si tradurrebbe alla lettera, è una Caterina, la bisbetica, a dover essere delle prime commedie di Shakespeare, domato? Non è forse la società con i la più contorta forse, la più discussa. suoi stereotipi a vedere nel diverso una Una commedia che suo malgrado ci fa stranezza da ricondurre alla normalità? ridere perché piena di atrocità e di strani Non è forse vero, come già sapevano rapporti, dove l’amore non è solo amore bene gli antichi greci, che per salvarsi ma interesse, dove la finzione è uno dei è necessario un passaggio dalla soffe- primi ingredienti già dopo due pagine renza? Non accade proprio questo a Ca- di testo, insomma una sfida complessa terina? E allora l’amore di Caterina per che ci ha portato a scegliere il gioco Petruccio non sarà forse un vero amore? Elisabettiano del travestimento, perché Queste le domande che ci siamo posti, in fondo i rapporti sono così falsati, così e mi è sembrato interessante poter ana- poco naturali che solo una stranezza lizzare tutto questo sotto testo presente quasi animalesca poteva rendere bene all’interno di un perfetto ritmo da com- l’idea di cuori “selvatici”, appunto da media come solo Shakespeare sa fare. addomesticare. (Andrea Chiodi, dalle note di regia) “Dunque che cos’è The Taming of the Shrew? È innanzitutto, credo, un esperimento sul potere manipolatorio della parola. Shakespeare comincia a di William Shakespeare costumi Ilaria Ariemme mostrarci il fascino e la terribilità del linguaggio, il suo potere di cambiare la adattamento e traduzione Angela Dematté musiche Zeno Gabaglio realtà. Il privilegio di affrontare una delle sue prime commedie mi ha dato modo con Tindaro Granata, Angelo Di Genio, disegno luci Marco Grisa di osservare il genio che si allena, che verifica e prova a giocare i primi “match” Christian La Rosa, Igor Horvat, Rocco Schira, produzione: LuganoInScena - Centro d’Arte della sua arte, che ne verifica i confini”. — Andrea Chiodi Max Zampetti, Walter Rizzuto, Ugo Fiore Contemporanea Teatro Carcano regia Andrea Chiodi durata 120 minuti scene Matteo Patrucco
14•03•2019 Teatri di Bari Anfitrione Chi sono io se non sono io? Quando Il sommo Giove, dopo essersi trasfor- guardo il mio uguale a me, vedo il mio mato nelle più svariate forme animali, aspetto, tale e quale, non c’è nulla di vegetali, naturali, decide, per la prima più simile a me! Io sono quello che sono volta, di camuffarsi da uomo. Assume sempre stato? Dov’è che sono morto? le sembianze di Anfitrione, lontano da Dove l’ho perduta la mia persona? Il mio casa, per potersi accoppiare con sua me può essere che io l’abbia lasciato? moglie, la bella Alcmena, e generare con Che io mi sia dimenticato? Non so più lei il semidio Ercole. Giove-Anfitrione chi sono! durante la notte d’amore, lunga come Queste sono alcune delle domande che tre notti, racconta ad Alcmena, come se tormentano sia i protagonisti dell’An- li avesse vissuti personalmente, episodi fitrione, scritto da Plauto più di 2000 del viaggio di Anfitrione. anni fa, che molti di noi oggi. Il doppio, Durante il racconto il dio prova, per la costruzione di un’identità fittizia, il la prima volta, un’ilarità che decide di furto dell’identità, la perdita dell’identi- lasciare in dono agli uomini. tà garantita da un ruolo sociale, sono i Sei attori e un musicista per creare una temi che Plauto ci consegna in una for- coralità multiforme e tragica che però ma nuova, da lui definita tragicommedia, agisce come un contrappunto grottesco perché i fatti riguardano Dei, padroni e e farsesco in uno spazio che disegna schiavi. doppi mondi: divino e umano. “Aprite gli occhi spettatori, ne vale la pena: Giove e Mercurio fanno la commedia, qui” (Plauto). Da quel momento nelle rappresentazioni teatrali il comico e il tremendo avreb- scritto e diretto da Teresa Ludovico costumi Cristina Bari e Teresa Ludovico bero convissuto e avrebbero specchiato le nostre vite mortali ed imperfette. con Michele Cipriani, Irene Grasso, coreografia Elisabetta Di Terlizzi Demi Licata, Alessandro Lussiana, assistente alla drammaturgia Loreta Guario Dopo Plauto in tanti hanno riscritto l’Anfitrione e ciascuno l’ha fatto cercando Michele Schiano di Cola, Giovanni Serratore assistente alla produzione Domenico Indiveri di ascoltare gli stimoli e le inquietudini del proprio tempo. musiche dal vivo m° Michele Jamil Marzella spazio scenico e luci Vincent Longuemare durata 80 minuti più un intervallo
28•03•2019 La Piccionaia / Fratelli Dalla Via Walter I boschi a nord del futuro La scomparsa di una persona, specie naturale nasconde i segni di un’apoca- all’interno di una società iper-controlla- lisse antropocentrica già trascorsa. Il ta, crea un baratro di angoscia e mette in linguaggio asseconda questo processo, moto una paura collettiva. sfuggendo gli stilemi dell’innovazione Walter è una matrioska di sparizioni in e privilegiando un registro naturale in cui le cose possono rivelarsi solo attra- contrasto con le maschere grottesche verso le tracce di ciò che furono. Tutto si dei personaggi. eclissa nello specchio del suo contrario. La messa in scena è necessaria ed La fine della civiltà degli idrocarburi si ecologica. La creazione e la scrittura consuma con i serbatoi colmi di benzina. drammaturgica hanno preso vita real- La mancanza di connessione permette mente in un bosco seguendone i ritmi ai protagonisti di costruirsi una nuova meteorologici e le complessità stagio- identità virtuale. nali. Batterie, torce, gruppi elettrogeni e Walter racconta di tre anime in cammino accendini ricaricabili saranno l’impianto nel cuore della notte. Amine solitarie illumino-tecnico. Una motosega e un che addentrandosi nel cupo candore di decespugliatore inceppati la colonna una foresta proibita ci parlano di ciò che sonora. Perché buio e silenzio hanno hanno dovuto perdere e scoprono cosa qualcosa da dire, specie nei posti dove il cantami o diva l’ira della rete / imprevedibile come le onde stanno realmente cercando. wi-fi non arriverà mai, mai e poi mai, mai cantami della fame di attenzione della sete / di ogni idea che si diffonde Lo sfondo è un quadro al tempo stesso e poi mai. cantami o diva dello sciame digitale / l’ironia sta diventando una piaga sociale primitivo e postumo, in cui il paesaggio cantami dell’immagine ideale / da qualche parte c’è ancora sporchissimo il reale cantami della proprietà privata interiore / del rumore di fondo della società dell’opinione di e con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via maschere Giorgio De Marchi cantami del diritto alla segretezza alla distanza alla timidezza e con Elisabetta Granara produzione La Piccionaia / Fratelli Dalla Via cantami dei posti dove il wi-fi non arriverà mai / mai e poi mai / mai e poi mai direzione tecnica Roberto di Fresco durata 80 minuti più un intervallo — Iperconnessi, Vasco Brondi scene e costumi Fratelli Dalla Via
20 GENNAIO 2019, ore 15.30 24 MARZO 2019, ore 15.30 gli alcuni teatro del buratto LEO DA VINCI Lo spettacolo è ambientato nello studio di due autori di BECCO DI RAME Questa è un’incredibile vera storia: Becco cartoni animati: stanno preparando un nuovo cartoon che ha di Rame è un’oca che ha perso il suo becco come protagonista Leonardo da Vinci a 15 anni. lottando contro la volpe per difendere il Leonardo, genio-ragazzo-sognatore, costruisce una pollaio. Il veterinario del paese, il dott. macchina per provare a volare. Ma da solo anche un genio Briganti, la salva e le ricostruisce il becco non si diverte! Eccolo quindi vivere le sue avventure con gli con una protesi di rame. E’ il dott. Briganti 11 NOVEMBRE 2018, ore 15.30 inseparabili amici Lorenzo e Gioconda. a raccontare questa storia ai bambini, una Dai 5 anni storia a lieto fine che dimostra come possa la piccionaia-carlo presotto essere straordinaria ed emozionante la vita, Girotondo del bosco RACCONTI DI PIUMA DI PELO E DI FOGLIA 10 FEBBRAIO 2019, ore 15.30 quella vera, che, a volte, ci mette davanti a prove difficili che possono renderci ancora più forti e anche migliori di prima. Lo spettacolo parla di diversità, disabilità Le piccole metamorfosi che ci fanno diventare grandi si accademia perduta romagna teatri e dell’importanza di essere accolti e rispecchiano nel paesaggio e nelle creature del bosco: la pietra bambina che si stacca dalla montagna viene presa per mano dal ghiaccio e portata lontano da casa, la gazza che si innamora di un raggio di sole e cerca di afferrarlo in ZUPPA DI SASSO La storia della Minestra di sasso narra di un viandante che, desiderati Dai 5 anni ogni riflesso d’acqua sul lago, i geni degli alberi che si danno durante il suo percorso, affamato, raggiunge un villaggio e appuntamento nella grande ed eterna foresta di cui tanto non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. hanno sentito parlare in gioventù. Ma la diffidenza verso gli altri, il sospetto, la paura lasciano il Dai 5 anni posto all’ apertura degli animi, a sentimenti veri attraverso un gioco di illusione. Dai 3 anni 9 DICEMBRE 2018, ore 15.30 la baracca testoni ragazzi SAPORE DI SALE Due pescivendoli stanno decantando ai clienti i loro bellissimi ABBONAMENTI A 5 SPETTACOLI unico €25,00 ridotto ragazzi under 14 €20,00 pesci quando una piccola sardina schizza via dalle loro mani. Dal ghiaccio della vasca si ritrova in mezzo al mare e riscopre BIGLIETTI così il sapore del sale. intero €6,00 ridotto secondo figlio e soci ACLI e FAP €4,00 La sardina intraprende un viaggio straordinario, epico, coraggioso e imprevedibile. Un viaggio avventuroso in cui Abbonamenti e biglietti acquistabili in biglietteria e online incontrerà pesci di ogni tipo, tutti intenzionati a mangiarla. su www.vivaticket.it by Best Union con diritto di prevendita. Dai 4 anni
20 NOVEMBRE 2018 28 FEBBRAIO 2019 MM CONTEMPORARY LUGANO IN SCENA/ DANCE COMPANY CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA TEATRO CARCANO CARMEN/BOLERO LA BISBETICA DOMATA 13 DICEMBRE 2018 SIMONE CRISTICCHI 14 MARZO 2019 TEATRI DI BARI/KISMET MANUALE DI VOLO PER UOMO ANFITRIONE 28 MARZO 2019 31 GENNAIO 2019 LA PICCIONAIA/ AMBRA ANGIOLINI/ FRATELLI DALLA VIA MATTEO CREMON WALTER LA GUERRA DEI ROSES I boschi a nord del futuro 14 FEBBRAIO 2019 LELLA COSTA QUESTIONI DI CUORE Tutti Tuttigli glispettacoli inizianoalle spettacoli iniziano alleore ore21.00 21.00 www.miranoteatro.it / www.piccionaia.it / www.arteven.it www.miranoteatro.it / www.piccionaia.it / www.arteven.it
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