La creazione e l'apertura dei disegni
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Capitolo 3 La creazione e l’apertura dei disegni Per lavorare con efficienza è importante memorizzare i documenti In questo capitolo in modo da poterli ritrovare facilmente. È indispensabile, inoltre, disporre di modelli di disegno predefiniti che minimizzino la fase • Le finestre Apri di configurazione dei nuovi disegni, garantendone nel contempo e Salva con nome l’omogeneità. Questo capitolo si pone come obiettivo quello di for- • La creazione di nuovi nire suggerimenti utili alla memorizzazione di disegni e modelli. disegni • La creazione di un modello Le finestre Apri e Salva con nome • La condivisione AutoCAD 2010 offre diversi metodi per accedere ai comandi di dei modelli apertura, salvataggio e creazione dei disegni, in piena conformità ai diversi standard proposti da Microsoft. Questi strumenti, infatti, pos- sono essere attivati velocemente mediante i pulsanti disponibili nella barra degli strumenti Accesso rapido, disposta in alto a sinistra della finestra di AutoCAD, attraverso i comandi disponibili all’interno del menu dell’applicazione e infine, se sono stati attivati i menu come descritto nel Capitolo 2, tramite il classico menu File (Figura 3.1). La procedura per l’apertura e l’archiviazione dei documenti prevede, quindi, l’utilizzo dei classici comandi Apri, Salva e Salva con nome. NOTA In AutoCAD 2010 il formato di file .dwg è stato aggiornato, pertanto in alcu- ni casi può essere necessario salvare il disegno in un formato precedente per consentire ad altri utenti di aprire il disegno. Nelle finestre di dialogo Salva e Salva con nome scegliete il formato più opportuno dall’elenco a discesa Tipo file (Figura 3.10). Come avviene negli altri programmi, il comando Apri permette di riprendere dal disco un disegno precedentemente memorizzato e i comandi Salva e Salva con nome si utilizzano per memorizzare il disegno su disco. Se il disegno è nuovo e non è mai stato salvato prima, entrambi i comandi attivano la finestra Salva con nome. Se invece il documento è stato salvato in precedenza, il comando Sal-
60 Capitolo 3 Figura 3.1 I comandi disponibili nel menu va memorizza le modifiche apportate senza aprire alcuna finestra, dell’applicazione e nel menu File. Salva con nome attiva la relativa finestra di dialogo: in quest’ultimo I comandi Nuovo, Apri e Salva caso è possibile salvare una copia del disegno in un’altra cartella o sono disponibili anche nella barra con un altro nome senza modificare l’originale. degli strumenti Accesso rapido. Le finestre che compaiono in AutoCAD meritano comunque un piccolo approfondimento, in quanto alcune loro caratteristiche non sono completamente scontate. Per esempio, le finestre Salva con nome e Seleziona file permettono di accedere a un indirizzo FTP (File Transfer Protocol, protocollo di trasferimento file per Internet o intranet). Questa caratteristica risulta interessante quando si desidera collaborare in rete: man- tenendo un archivio condiviso, su un server remoto che imple- menta il protocollo FTP, si permette infatti il collegamento degli utenti tramite una rete che si appoggia a Internet. Il comando Apri attiva la finestra di dialogo Seleziona file, mostrata nella Figura 3.2. Nella parte sinistra della finestra si trova la barra verticale Elenco risorse. Le icone dell’elenco sono scorciatoie rapide e personalizza- bili per accedere ai percorsi dei file più utilizzati. Per aggiungere una nuova icona occorre trascinare una cartella dall’elenco dei file all’Elenco risorse, oppure fare clic con il pulsante destro del mouse all’interno di Elenco risorse e, dal menu di scelta rapida, scegliere Aggiungi o Aggiungi cartella corrente (Figura 3.3). Nello stesso menu sono presenti le voci per eliminare un’icona o ripristinare le eventuali icone standard eliminate.
La creazione e l’apertura dei disegni 61 Figura 3.2 La finestra Seleziona file attivata dal comando Apri. Figura 3.3 L’elenco delle risorse può essere personalizzato tramite il pulsante destro del mouse. È anche possibile, e spesso molto utile, ordinare le icone trascinan- dole in alto o in basso in una nuova posizione. L’icona Cronologia permette di accedere all’elenco degli ultimi file Suggerimento utilizzati e risulta preziosa quando, lavorando su un progetto, dovete Nella scheda Apri e salva della fine- accedere a documenti memorizzati in cartelle o posizioni differenti. stra di dialogo Opzioni è possibile Oltre all’icona Cronologia dell’Elenco risorse, per accedere veloce- aumentare fino a 50 il numero de- mente all’elenco dei file di disegno aperti di recente, potete uti- gli ultimi file elaborati elencati nel lizzare anche il pulsante Documenti recenti disponibile nel menu menu dell’applicazione. dell’applicazione. I due pulsanti in cima alla lista controllano l’aspetto e l’ordine dell’elenco degli ultimi file utilizzati. Il pulsante a sinistra, Elenco ordinato, attiva il menu illustrato nella Figura 3.4, con il quale potete
62 Capitolo 3 Figura 3.4 È possibile rappresentare l’elenco anche mediante raggruppamenti per data di apertura o per tipo di file. scegliere in che modo raggruppare i file. Può essere particolarmente utile raggrupparli in base alla loro data di apertura o in base al tipo di file. Con il pulsante a destra, invece, modificate l’aspetto dell’elenco, selezionando una delle voci del menu mostrato nella Figura 3.5. Tornando alla finestra Seleziona file, l’icona Preferiti permette di ac- cedere alla cartella Preferiti di Windows, dove compaiono ulteriori collegamenti a file e cartelle di utilizzo ricorrente che possono essere impostati dall’utente e sono, in generale, indipendenti da AutoCAD. Per aggiungere elementi ai Preferiti di Windows dalle finestre Se- leziona file e Salva con nome, selezionate la cartella oppure il file nell’elenco centrale e utilizzate il menu a discesa Strumenti, nella parte superiore della finestra (Figura 3.6). L’icona Buzzsaw consente di accedere a uno strumento di ge- stione dei progetti che, se si sottoscrive un servizio a pagamento, permette di collegarsi via Internet con un team di progettisti. Se si utilizza il pulsante e non si dispone di un accredito, compare una finestra di dialogo che permette l’impostazione del collegamento e l’accesso a Internet per la sottoscrizione del servizio. Aggiungendo a Elenco risorse le icone delle cartelle utilizzate più di frequente ed eliminando quelle inutilizzate, potete risparmiare parecchio tempo quando salvate o aprite i file, in particolare se lavorate in rete o comunque non archiviate tutti i disegni in car- telle adiacenti.
La creazione e l’apertura dei disegni 63 Figura 3.5 Le dimensioni dell’anteprima dei documenti recenti possono essere facilmente cambiate. Figura 3.6 Il menu Strumenti permette di aggiungere nuovi elementi ai Preferiti. Per controllare il metodo di visualizzazione adottato nell’elenco dei file e la presenza del riquadro Anteprima, si utilizza il menu a discesa Viste, che si trova in alto a destra nelle finestre Seleziona file e Salva con nome (Figura 3.7). Di seguito vengono elencate le voci presenti nel menu Viste. • Elenca: visualizza l’elenco dei file su più colonne, in modo da mostrare un maggior numero di documenti. • Dettagli: visualizza l’elenco dei file in forma di tabella, con una riga per ogni file e informazioni su dimensioni, tipo di file e data di ultima modifica.
64 Capitolo 3 Figura 3.7 L’aspetto dell’elenco può essere cambiato per mostrare gli elementi che interessano. • Miniature: per facilitarne il riconoscimento, visualizza diret- tamente nell’elenco centrale l’anteprima dei file, memoriz- zata al momento del loro salvataggio. Il menu a discesa Strumenti, nella finestra Salva con nome (Figura 3.8), permette anche di accedere alle opzioni di protezione e ap- porre così al disegno una password o una firma digitale. Figura 3.8 Il menu Strumenti permette di impostare la password o apporre una firma digitale. La creazione di nuovi disegni Per creare un nuovo disegno è possibile partire da zero (utiliz- zando le impostazioni predefinite, in formato metrico o inglese) oppure servirsi di un modello preimpostato. AutoCAD mette a disposizione alcuni modelli di esempio, già dotati di squadratura e con diversi formati di pagina e imposta- zioni di stampa. Attivando il comando Nuovo dal menu dell’ap-
La creazione e l’apertura dei disegni 65 plicazione o dal menu File, AutoCAD propone inizialmente di selezionare, in una finestra simile a quella del comando Apri, un modello per la creazione del nuovo disegno (Figura 3.9). Figura 3.9 Quando create un nuovo disegno, AutoCAD richiede generalmente di scegliere un modello. Gli utenti che non conoscono l’uso dei modelli di solito utiliz- Nota zano Apri per caricare un normale disegno di base già impostato, La scala base dei tratteggi e dei tipi salvandolo poi con un nome diverso ogni volta che desiderano di linea è influenzata dalla scelta di creare un nuovo file. Questo approccio non è concettualmente un modello metrico o imperiale. sbagliato, tuttavia in questo modo è facile apportare modifiche accidentali al disegno di base. L’impiego dei modelli permette di evitare questo problema. Di solito, quindi, il primo obiettivo da raggiungere quando si co- mincia a lavorare in AutoCAD è aggiungere all’elenco mostrato nella Figura 3.9 i propri modelli. Per creare un proprio modello partendo da zero, un approccio pos- sibile consiste nell’iniziare dai due modelli base acad.dwt e acadiso. dwt, che contengono disegni completamente vuoti, oppure modelli acad3D.dwt e acadiso3D.dwt, se progettate elementi tridimensionali. I modelli acad.dwt e acad3D.dwt sono impostati per misurazioni in piedi e pollici, mentre acadiso.dwt e acadiso3D.dwt utilizzano i numeri con i decimali per le misure: probabilmente, quindi, sce- glierete uno di questi ultimi per cominciare a lavorare. Gli altri modelli di esempio di AutoCAD, invece, non sono in genere direttamente utilizzabili poiché contengono squadrature e impostazioni che probabilmente non corrispondono ai vostri standard di lavoro e richiedono la modifica delle impostazioni di stampa in base al plotter installato.
66 Capitolo 3 La creazione di un modello Per creare un proprio modello conviene preparare un disegno vuoto che contenga tutte le caratteristiche ricorrenti nei propri progetti: molte di queste saranno chiarite nei successivi capitoli. Di solito nel disegno di partenza è utile impostare l’elenco dei la- yer (livelli su cui posizionare gli oggetti), la squadratura, il formato del foglio nei vari layout e gli stili per testi e quote. Questa operazione può essere effettuata partendo da un disegno vuoto oppure da un disegno già disponibile e dal quale siano stati cancellati gli elementi geometrici inutili. Per salvare un disegno come modello si utilizza il comando Sal- va con nome, selezionando la voce Modello di disegno di AutoCAD (*.dwt) dall’elenco Tipo file (Figura 3.10). Figura 3.10 Scegliendo di salvare il disegno come modello, AutoCAD si posiziona automaticamente nella cartella dei modelli. I file di modello sono di fatto normali file di disegno, memorizzati però su disco con estensione .dwt anziché .dwg. Quando create un nuovo disegno utilizzando i modelli, Auto- CAD si posiziona automaticamente nella cartella preposta a con- tenere i file .dwt. Se avete salvato il vostro modello personalizzato in una cartella diversa da quella predefinita, dovete cercarlo sul disco facendo clic sul pulsante Sfoglia. Negli esercizi che seguono proverete a creare un modello partendo da un disegno già esistente e a riutilizzarlo per la creazione di un
La creazione e l’apertura dei disegni 67 nuovo disegno. Seguendo le istruzioni potete sperimentare subito alcune funzionalità che saranno approfondite nei capitoli successi- vi, come per esempio l’uso dei layer e dei layout, l’inserimento dei retini, l’inserimento dei blocchi con attributi e le tabelle. Esercizio 3.1 – Creare un file modello 1. Aprite il file 03_01_Piastra.dwg. Contiene un disegno già im- postato e una piastra con dadi e bulloni che non interessa includere nel modello. Facendo clic nella parte inferiore dello schermo sulle schede Lista parti A3, Conteggio A4 e Progetto A4 verificate la presenza di varie tavole già pronte nei layout (Figura 3.11). Figura 3.11 2. Fate clic, nella parte inferiore dello schermo, sulla scheda Mo- Nel disegno dell’esercizio sono dello per riattivarla. presenti varie tavole. 3. Utilizzate il comando scheda Inizio > pannello Modifica > pul- sante Cancella e selezionate tutti gli oggetti presenti digitando T (abbreviazione di Tutto), quindi premete il tasto Invio. Premete ancora il tasto Invio per terminare la selezione (Figura 3.12).
68 Capitolo 3 Figura 3.12 Il disegno dopo aver cancellato tutti gli elementi. 4. Nella barra multifunzione, nella scheda Inizio > pannello La- yer, attivate l’elenco dei layer (Figura 3.13). Anche se avete cancellato tutti gli elementi grafici, le impostazioni sono ri- maste memorizzate.Verificate che sui vari layout siano rimaste le squadrature e le tabelle. 5. Attivate il comando Salva con nome dal menu dell’applicazione e scegliete Modello di disegno di AutoCAD (*.dwt) nell’elenco a discesa Tipo file (Figura 3.10). 6. Digitate il nome Tavole nella casella di testo Nome file e pre- mete il pulsante Salva. Compare una finestra che vi chiede di immettere una descrizione facoltativa per il modello. Premete Figura 3.13 il pulsante OK. Cancellando gli oggetti 7. Chiudete il file con il comando Chiudi dal menu dell’appli- le impostazioni rimangono. cazione. Ora utilizzerete il modello creato per generare un nuovo disegno, contenente la vista frontale di una piastra e di un dado. Esercizio 3.2 – Utilizzare un file modello 1. Selezionate Nuovo dal menu dell’applicazione. 2. Scegliete Tavole.dwt nell’elenco dei modelli (Figura 3.14) e premete il pulsante Apri. Se non avete completato l’esercizio precedente, potete utilizzare il modello 03_02_Tavole.dwt, pre- sente nella cartella degli esercizi. 3. Notate il titolo della finestra di AutoCAD (Figura 3.15): il nome del documento indicato è quello tipico dei disegni vuoti. Ciò significa che non avete aperto direttamente il mo-
La creazione e l’apertura dei disegni 69 Figura 3.14 Il modello salvato compare ora in elenco. Figura 3.15 Il nome indica che questo è un nuovo disegno. dello, ma lo avete utilizzato per la creazione del nuovo file senza rischiare di modificare il modello inavvertitamente. 4. Nel pannello Disegna della scheda Inizio premete il pulsante Rettangolo per disegnare un rettangolo. 5. Alla richiesta Specificare primo angolo o [Cima/Elevazione/ Raccordo/Altezza/Larghezza]:, digitate -50,-10. 6. Alla richiesta Specificare un altro angolo opposto o [Area/Quote/ Rotazione]:, digitate @100,20. Avete disegnato una piastra rettan- golare con base pari a 100 unità e spessore pari a 20 unità. 7. Nel pannello Blocchi della scheda Inizio premete il pulsante In- serisci. Nella finestra di dialogo Inserisci scegliete la voce Dado esagonale – Lato tra quelle dell’elenco Nome (Figura 3.16). Pre- mete il pulsante OK. 8. Posizionate il dado vicino alla piastra come mostrato nella Figura 3.17 e fate clic per fissarne la posizione. Vi viene ri- chiesto di compilare l’attributo per la numerazione. Premete il tasto Invio per accettare il valore proposto. 9. Selezionate il layer Retini facendo clic sul nome corrispon- dente dell’elenco Layer (Figura 3.18). 10. Nel pannello Disegna della scheda Inizio premete il pulsante Tratteggio: compare la finestra di dialogo Tratteggio e sfumatura. Nell’elenco Modello scegliete la voce ANSI31, che rappresen- ta un normale tratteggio a 45 gradi (Figura 3.19).
70 Capitolo 3 Figura 3.16 La finestra di dialogo Inserisci e la scelta dell’elemento da inserire. Figura 3.17 Il dado viene posizionato sopra la piastra. Figura 3.18 Selezionate il layer Retini su cui disegnare i tratteggi. Figura 3.19 Scegliete un modello di tratteggio.
La creazione e l’apertura dei disegni 71 11. Utilizzate il pulsante Aggiungi: Scegli punti per posizionare il retino (Figura 3.20). 12. Selezionate un punto interno alla piastra (Figura 3.21). Figura 3.20 Premete il pulsante indicato per definire il contorno da tratteggiare. Figura 3.21 Scegliete un punto interno al rettangolo. 13. Premete il tasto Invio e quindi il pulsante OK per confermare l’inserimento del retino. 14. Verificate layout per layout l’effetto ottenuto. Potreste ad- dirittura aggiornare in modo automatico le tabelle di con- teggio presenti sulle squadrature, per rispecchiare i cambia- menti, ma per ora limitatevi a notare che le varie tavole sono pronte per la stampa e che ciascuna mostra solo gli elementi opportuni (Figura 3.22). Il risultato finale dell’esercizio è disponibile nel file 03_03_Nuova- Piastra.dwg della cartella degli esercizi. La condivisione dei modelli Come avete sperimentato negli esercizi precedenti, l’utilizzo dei modelli consente di non ridisegnare le squadrature e impostare gli stili ogni volta che si crea un nuovo disegno, ma soprattutto garantisce che i disegni prodotti siano conformi alle impostazioni standard stabilite in azienda. Il percorso predefinito per l’archiviazione dei modelli è persona- lizzabile tramite il pulsante Opzioni del menu dell’applicazione, nella scheda File, alla voce Impostazioni del modello (Figura 3.23). Questa funzione è estremamente utile quando si lavora in gruppo e si imposta una cartella di rete condivisa.
72 Capitolo 3 Figura 3.22 Le tavole sono già impostate e pronte per la stampa. Figura 3.23 Potete personalizzare il percorso della cartella contenente i modelli.
La creazione e l’apertura dei disegni 73 Personalizzando le varie postazioni di lavoro in modo che la car- Nota tella dei modelli sia la medesima, accessibile in rete a tutti i com- Se si modifica un modello, i docu- ponenti del gruppo, i disegni di ognuno saranno in partenza con- menti già creati non subiscono al- formi a un unico modello. Inoltre, a questo punto un eventuale cuna modifica. aggiornamento del modello non comporterà la sua redistribuzio- ne sui computer dei progettisti, dato che aggiornando il file in rete tutti accederanno automaticamente alla versione aggiornata. Se poi la cartella è condivisa in sola lettura, i modelli non potran- no essere modificati inavvertitamente. La presenza del pulsante Sfoglia nella finestra di creazione permette comunque di scegliere modelli diversi. Nella stessa sezione della finestra Opzioni è anche possibile indicare il nome del modello da utilizzare automaticamente alla pressione del pulsante Nuovo (comando CNUOVO) nella barra degli strumenti Accesso rapido (Figura 3.24): in questo modo verrà creato un nuovo disegno in base al modello più frequentemente utilizzato, senza far comparire la finestra di dialogo per la scelta del modello. Figura 3.24 L’elenco completo dei modelli rimane comunque sempre dispo- Il comando CNUOVO crea nibile, quando si accede alla creazione di un nuovo disegno, se velocemente un nuovo disegno si utilizza il comando Nuovo dal menu dell’applicazione anziché utilizzando il modello impostato dalla barra degli strumenti Accesso rapido. nelle Opzioni.
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