Ue: alcuni aiuti a Tirrenia sono incompatibili
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
4 Marzo 2020 - Ue: alcuni aiuti a Tirrenia sono incompatibili BRUXELLES – La Commissione europea ha concluso che le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico concesse a Tirrenia di Navigazione a partire dal 2009 e successivamente al suo acquirente Compagnia Italiana di Navigazione (CIN) per l’esercizio di servizi di traghetto in Italia sono https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - conformi alle norme Ue in materia di aiuti di Stato. Essa ha d’altra parte constatato che altre misure concesse a favore di Tirrenia sono incompatibili con le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato. La Commissione ha inoltre concluso che le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico concesse tra il 1992 e il 2008 alle società dell’ex Gruppo Tirrenia (Adriatica, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar) sono conformi alle normative europee in materia di aiuti di Stato, ad eccezione degli aiuti relativi ad una rotta specifica, che sono risultati incompatibili. L’Italia deve ora recuperare 15 milioni di euro di aiuti illegali. Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva e responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “La disponibilità di servizi regolari e affidabili di trasporto marittimo è fondamentale sia per soddisfare le esigenze di mobilità dei residenti delle isole italiane che per contribuire allo sviluppo economico e sociale di quelle regioni. Adottando queste decisioni intendiamo garantire che l’Italia possa continuare a fornire tali servizi con frequenza regolare durante tutto l’anno e non soltanto in estate, durante l’alta stagione turistica“. Misure adottate a favore di Tirrenia e CIN a partire dal 2009 A seguito di una serie di denunce, nell’Ottobre 2011 la Commissione ha avviato un’indagine approfondita su una serie di misure di sostegno pubblico a favore delle società dell’ex Gruppo Tirrenia e dei rispettivi acquirenti. La Commissione temeva che tali misure potessero avere dato alle imprese un vantaggio concorrenziale sleale rispetto ai loro concorrenti, in violazione delle norme in materia di aiuti di Stato. Sulla base della valutazione approfondita, per quanto riguarda le misure relative a Tirrenia e al suo acquirente CIN la Commissione ha concluso che: le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico (circa 265 milioni di eur0) concesse a Tirrenia per la gestione di dodici rotte marittime dal 1º Gennaio 2009 al 18 Luglio 2012 sono compatibili con la disciplina SIEG del 2011 per alcune rotte e con la decisione SIEG del 2005 per quanto riguarda le altre rotte, in quanto sono andate a soddisfare una reale necessità di servizio pubblico, garantendo collegamenti con https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - frequenza regolare durante tutto l’anno. Inoltre, l’aiuto concesso non ha comportato una sovracompensazione a favore di Tirrenia; le compensazioni degli obblighi di servizio pubblico (pari a circa 581 milioni) concesse a CIN per il periodo dal 18 Luglio 2012 al 18 Luglio 2020 e la gara d’appalto per la vendita a CIN del ramo d’azienda di Tirrenia non si configurano come aiuti di Stato, in quanto i criteri di cui alla causa C-280/00 Altmark Trans risultano soddisfatti; la proroga illegale di un anno, oltre il periodo di sei mesi previsto, dell’aiuto al salvataggio concesso a Tirrenia è incompatibile con gli orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese del 2004 e l’aiuto corrispondente deve essere recuperato; l’utilizzo a fini di liquidità dei fondi destinati alla ristrutturazione delle navi costituisce un aiuto al funzionamento, dal momento che Tirrenia non ha rimborsato tali fondi allo Stato né li ha utilizzati per il loro scopo originario (il miglioramento della flotta). Tale aiuto è incompatibile con gli orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese del 2014 e deve pertanto essere recuperato dall’Italia; le esenzioni dal pagamento di alcune imposte di cui ha beneficiato Tirrenia nel contesto del processo di privatizzazione, che hanno ridotto i costi che Tirrenia avrebbe altrimenti dovuto sostenere, costituiscono un aiuto incompatibile con il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che l’Italia deve recuperare. L’importo da recuperare ammonta a circa 14 milioni di euro (interessi inclusi). Poiché la Commissione ha concluso che non vi è alcuna continuità economica tra Tirrenia e il suo acquirente CIN, il recupero dell’aiuto incompatibile riguarderà soltanto Tirrenia, che si trova già in liquidazione. Misure concesse a favore delle società dell’ex Gruppo Tirrenia nel periodo 1992-2008 In una decisione distinta, oggi la Commissione ha inoltre concluso un’indagine approfondita sulle compensazioni degli obblighi di servizio pubblico per un importo complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro concesse tra il 1° Gennaio 1992 e il 31 Dicembre 2008 alle società dell’ex Gruppo Tirrenia (Adriatica, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar). Dopo l’annullamento da parte del Tribunale dell’UE, nel 2009, di https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - una decisione della Commissione del 2004 che approvava l’aiuto, la Commissione ha proceduto a una nuova valutazione delle misure. La Commissione ha riscontrato che: gli aiuti concessi per la fornitura di servizi di cabotaggio marittimo e il trattamento fiscale relativo agli oli minerali utilizzati come carburanti per la navigazione costituiscono entrambi aiuti esistenti; gli aiuti concessi per la prestazione di servizi di trasporto marittimo internazionale sono compatibili con la disciplina SIEG del 2011 dell’UE, perché hanno riguardato collegamenti che andavano a soddisfare esigenze di trasporto pubblico e non hanno falsato la concorrenza in modo contrario agli interessi dell’Unione. Tuttavia, gli aiuti concessi ad Adriatica per l’esercizio di una rotta da e verso la Grecia nel periodo dal Gennaio 1992 al Luglio 1994 sono incompatibili con le norme Ue in materia di aiuti di Stato in quanto, all’epoca, Adriatica aveva preso parte ad un cartello in cui venivano fissati i prezzi delle tariffe applicabili ai veicoli commerciali su tale rotta. Tale aiuto dovrà quindi essere recuperato dall’Italia. Poiché Adriatica è stata acquisita da Tirrenia nel 2004 e, come indicato, la Commissione ha concluso che non vi è alcuna continuità economica tra Tirrenia e il suo acquirente CIN, l’Italia dovrà recuperare l’aiuto incompatibile presso Tirrenia, che si trova in liquidazione. Tale importo ammonta a circa un milione di euro (interessi inclusi). https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Gruppo lavoro su logistica per piano emergenza ROMA – Un gruppo di lavoro sul settore della logistica per affrontare la situazione di emergenza causata dall’epidemia di coronavirus è stato attivato dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel), in accordo con Confetra, la principale associazione di categoria. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Il gruppo di lavoro si propone di raccogliere le istanze degli operatori e di elaborare un documento di proposte utile a supportare le scelte del Governo e il lavoro della task force che Confetra ha chiesto di attivare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “per ricondurre ad omogeneità e coordinamento i tanti attori istituzionali che operano lungo la filiera del trasporto merci, così da avere disposizioni e comportamenti coerenti su tutta la rete – stradale e ferroviaria – e tutti i nodi – portuali e aeroportuali – nazionali”, come ha scritto il presidente di Confetra Guido Nicolini alla ministra Paola De Micheli. Il gruppo di lavoro composto da consiglieri del Cnel e organizzazioni maggiormente rappresentative ai sensi della legge 936 del 1986, svilupperà in pochi giorni un ciclo di audizioni con l’obiettivo di raccogliere le esigenze degli operatori del settore, necessarie a fronteggiare l’emergenza e individuare le azioni concrete da mettere in campo legate a fattori strutturali al fine di evitare il blocco del sistema. La logistica è uno dei settori maggiormente penalizzati dalle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus imposte a livello nazionale e internazionale. Terminal portuali, interporti, centri di distribuzione, autotrasportatori, spedizionieri, operatori del cargo ferroviario e del cargo aereo “stanno fronteggiando blocchi operativi ed ostacoli amministrativi enormi”. Con 100mila imprese e un milione e mezzo di addetti produce 85 miliardi di euro di fatturato e rappresenta, nelle sue diverse espressioni, a livello nazionale e locale, il raccordo tra manifattura e commercio. Le misure imposte per contenere la diffusione del coronavirus hanno aumentato le criticità già evidenziate nei mesi scorsi dal Cnel nelle tre proposte di legge presentate alla Camera (C. 2086, C. 2087, C. 2088) per la semplificazione normativa del sistema della logistica italiana, che oggi rappresenta il 10% del prodotto interno lordo. Le inefficienze nelle procedure operative all’interno del sistema comportano una perdita annua di oltre 30 miliardi di euro, si tratta di un gap che penalizza gli operatori nazionali nel confronto con i competitors esteri. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Livorno: nuove regole per merci pericolose LIVORNO – Nuove regole per il transito e la sosta delle merci pericolose nel porto di Livorno. L’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, infatti, comunica che d’ora in poi le procedure autorizzative per la sosta e l’imbarco/sbarco diretto delle merci pericolose nello scalo labronico potranno essere evase in tempi più rapidi e in modo ancora più sicuro rispetto al passato. La burocrazia diventa sprint grazie alla nuova ordinanza (la n.2 del 2020) con la quale l’Autorità di Sistema portuale ha rivisto, migliorandola, la regolamentazione di materia. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Come ribadisce una nota dell’AdSp, il nuovo regolamento snellisce e digitalizza sia le pratiche autorizzative delle aree destinate alla sosta delle merci pericolose all’interno dei terminal che quelle relative alla loro destinazione alla sosta o all’imbarco/sbarco diretto (prevedendo una richiesta tramite sistema informatico e la procedura del silenzio assenso entro sei ore). Con le nuove regole, una più articolata disciplina, rispetto alla precedente, delle modalità operative di gestione delle merci pericolose e un miglioramento dell’informatizzazione delle procedure di autorizzazione, consentiranno inoltre a tutte le autorità a vario titolo competenti una costante tracciabilità e controllo grazie alla previsione di un sistema informatico (accessibile alle stesse) in cui confluiranno tutti i dati relativi alla tipologia della merce, i pareri rilasciati dai competenti enti/autorità, le schede di emergenza e sicurezza specifiche per le diverse tipologie di merci e l’esatta individuazione della loro ubicazione. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Evergreen Line lancia GreenX TAIPEI – Evergreen Line lancia la piattaforma ”GreenX”. Rispondendo alla necessità di una maggior efficienza attraverso la digitalizzazione, questa consente ai caricatori di eseguire booking e di accedere direttamente ai servizi commerciali integrati. GreenX offre ai clienti Evergreen un portale digitale mediante il quale possono ottenere preventivi immediati e prenotare spazi a bordo delle navi. Dal momento del suo lancio graduale il mese scorso, la piattaforma ha https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - ricevuto quasi duemila iscrizioni, a dimostrazione dell’interesse dei clienti ad usare metodi digitali per effettuare prenotazioni ed altri servizi commerciali. La piattaforma è realizzata da BlueX Trade, neutral freightech supplier coinvolto nella costruzione di importanti reti di trasporto marittimo, collegando ora il settore degli spedizionieri ai servizi di Evergreen Line. GreenX offre vantaggi a clienti come spedizionieri aziendali (BCO), NVOCC e spedizionieri, offrendo loro la possibilità di prenotare in pochi minuti direttamente ad Evergreen Line; superando così le tradizionali attività di negoziazione del contratto che devono essere eseguite in anticipo. Essa offre tariffe spot con spazio sicuro, offrendo ai clienti la flessibilità di prenotare al momento più conveniente. La piattaforma è progettata per creare una maggiore efficacia ed efficienza della spedizione. Con la registrazione gratuita, tutti i clienti sono ora in grado di utilizzare questa piattaforma digitale one-stop sempre e ovunque. Informazioni essenziali come ricerche di rotte, preventivi di trasporto istantaneo e prenotazioni sono solo a pochi clic di distanza. Non si applicano più le limitazioni dell’orario di lavoro standard, dell’ubicazione o dei canali di comunicazione tradizionali. Consente inoltre di effettuare pagamenti, inviare online istruzioni VGM (Verified Gross Mass) e polizza di carico. In questa fase iniziale, Evergreen Line offrirà GreenX per le relazioni commerciali che collegano l’Asia al Nord America, Europa, Mediterraneo, America Latina, Medio Oriente, Australia, Sudafrica e Intra Asia. Ulteriori informazioni su GreenX, si possono avere visitando il sito web o contattando i rappresentanti di vendita locali. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Il 2019 anno record in Italia per le crociere VENEZIA – Il 2019 si conferma l’anno record in Italia per le crociere e per la prima volta oltre quota 12 milioni i movimenti passeggeri nei porti nazionali (+ 10,4% sul 2018). Questi i dati pubblicati dall’annuale “Speciale Crociere” di Risposte Turismo https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - dedicato al turismo crocieristico giunto quest’anno alla sua decima edizione. Un approfondimento che analizza l’andamento del settore in Italia attraverso i dati di traffico 2019 registrati dai porti crocieristici italiani e le previsioni aggiornate per il 2020. Grazie alla ormai consueta, e sempre apprezzata, collaborazione da parte dei responsabili degli scali italiani, cosi come di alcune compagnie di crociera impegnate nel nostro Paese, Risposte Turismo presenta i dati relativi agli imbarchi, sbarchi e transiti dei passeggeri, alle toccate nave, alle variazioni rispetto agli anni precedenti, agli andamenti stagionali, alle previsioni ed altro ancora. Si tratta come al solito di uno short report con una successione di grafici e tabelle accompagnati da brevi commenti o sottolineature. Considerati i tempi di uscita è necessario sottolineare come le previsioni non tengano conto di eventuali effetti che potranno essere prodotti dall’impatto sulle vendite del nuovo coronavirus. Le variazioni positive si sono registrate pressoché ovunque portando ad un risultato superiore alle aspettative: 12.267.283 passeggeri movimentati in 4.931 accosti di nave da crociera nei 66 porti che hanno registrato traffico nel 2019. Quanto continua a crescere è la movimentazione media per toccata: se nel 2010 si sfioravano i 2.000 crocieristi (1.975), il 2019 vede un valore pari a 2.570 crocieristi, con un significativo aumento rispetto al dato di un solo anno prima. Il 2019 registra inoltre il nuovo sorpasso della Liguria sul Lazio quale regione che concentra la quota maggiore di passeggeri movimentati a livello nazionale. Entrambe sono sempre più vicine alla soglia dei 3 milioni di crocieristi movimentati nei propri porti. Il Veneto conferma il suo terzo posto anche se si avvicina la Campania (+20% sul 2018), grazie all’ottimo risultato registrato nel porto di Napoli; più distante la Sicilia al quinto posto. Sono stabili le altre posizioni. Restano 13 le regioni con traffico crocieristico e si conferma l’evidente concentrazione di traffico con le prime cinque regioni a detenere l’80% del totale. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Nel 2019 sono 15 i porti crocieristici ad aver registrato oltre 100.000 passeggeri movimentati, 28 quelli con più di 20.000. Le prime quattro posizioni restano confermate. Dalla quinta si registrano cambi, principalmente dovuti al calo di traffico registrato lo scorso anno nel porto ligure di Savona su cui, come noto e da programma, sono stati effettuati interventi infrastrutturali migliorativi che ne hanno temporaneamente ridotto la capacità. Livorno guadagna dunque una posizione mentre Bari due, superando anche Palermo e collocandosi per la prima volta al 5° posto nazionale. Prosegue la crescita della Spezia che sale all’8° posto nel 2019 (significativo ricordare come fosse al 17° nel 2010). Scorrendo la classifica, Trieste recupera due posizioni mentre Brindisi scende di 4 posti, complice la buona performance di Ancona. Nella fascia di traffico tra 10.000 e 20.000 movimenti figurano i porti di Ravenna, Siracusa e Lipari. Nel 2019 sono 15 i porti crocieristici ad aver registrato oltre 100.000 passeggeri movimentati, 28 quelli con più di 20.000. Le prime quattro posizioni restano confermate con Civitavecchia a quota 2.652.533 crocieristi. Venezia si conferma prima nella classifica dei porti crocieristici per imbarchi-sbarchi sul totale del traffico con oltre 1,39 milioni di crocieristi che hanno iniziato o concluso la propria crociera nel capoluogo lagunare. Seguono in termini assoluti Civitavecchia, che supera per la prima volta la soglia del milione, e Genova (711.500). Più distanti e con valori tra 200 e 300mila crocieristi Savona, Bari e Napoli (+132% sul traffico in imbarco e sbarco rispetto al 2018). https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - L’emergenza non danneggi economia marittima ROMA – L’emergenza non danneggi l’economia marittima italiana. Così la Federazione del Mare esprime una forte preoccupazione per il progressivo isolamento dell’Italia determinatosi a seguito dell’epidemia del virus covid-19. “L’intero cluster marittimo, compatto – afferma Mario Mattioli, presidente https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - della Federazione del Mare – è già pronto a fare la sua importante parte per aiutare la ripresa nel primario interesse del Paese”. La Federazione del Mare, che come noto riunisce il cluster marittimo rappresentato dalle organizzazioni del settore (Accademia Italiana della Marina Mercantile, Aidim, Ancip, Ania, Assonave, Assoporti, Assorimorchiatori, Cetena, Collegio Capitani, Confindustria Nautica, Confitarma, Federagenti, Fedepiloti, Federpesca, Fedespedi e Rina) si attende pertanto dal Governo e dalle altre Istituzioni un atteggiamento fermo ma non allarmistico, modulando gli interventi richiesti dalle necessità sanitarie in modo da evitare involontarie conseguenze altamente dannose per l’intera economia marittima italiana, le cui attività sono strettamente legate ad una piena integrazione nei mercati internazionali. Il comparto marittimo – sostiene la Federazione del Mare – è pienamente consapevole dell’esigenza di prendere tutte le precauzioni necessarie per ridurre la diffusione di covid-19: navi e porti sono fortemente impegnati in tale sforzo e a tal fine operano secondo le linee-guida dell’Organizzazione mondiale della sanità e delle competenti autorità nazionali, sia per quanto riguarda i controlli sanitari dei passeggeri che per l’imbarco delle merci. Purtroppo, a livello nazionale e globale, l’impatto del coronavirus sul settore marittimo è notevole (secondo le prime stime, solo lo shipping nel mondo perderà circa 350 milioni di dollari a settimana), senza contare i gravi danni per la catena logistica e di approvvigionamento determinati dai più lunghi tempi di controllo delle merci in ingresso nei porti del Paese. La Federazione del Mare ritiene che sia quanto mai necessario sin da ora impostare una forte iniziativa di comunicazione in Italia e all’estero, da lanciare alla fine dell’emergenza, per restituire all’Italia la sua elevata reputazione come destinazione di flussi turistici e origine delle merci. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Gioia Tauro aprirà il canale alle ultra large anche di notte GIOIA TAURO – Il porto di Gioia Tauro, dalla prossima settimana, aprirà il canale portuale all’ingresso delle navi ultra-large (lunghezza 400 metri) anche di notte. Si tratta di una decisione strategica adottata dall’Autorità portuale calabra, in sinergia con l’Autorità marittima, per garantire un maggiore incremento dell’operatività dello scalo, con l’obiettivo di determinare un’ulteriore crescita dei suoi traffici. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - A tale proposito, e al fine di migliorare la sicurezza della navigazione anche nelle ore notturne, l’Ente guidato dal commissario straordinario Andrea Agostinelli ha disposto l’installazione di un sistema di rilevamento e gestione dei dati relativi alla corrente, all’altezza delle onde, alla marea e ai dati metereologici. Strutturato in tre diverse cabine, posizionate in altrettanti punti lungo il canale portuale, il sistema assicurerà la gestione in sicurezza dell’ingresso delle navi di ultima generazione 24 ore su 24. “Se non ci fossimo trovati in questa fase di particolare crisi, dettata dalle vicende sanitarie legate al coronavirus – ha spiegato il commissario straordinario Andrea Agostinelli – avrei parlato di svolta epocale del porto. Nei fatti, oggi, l’apertura dello scalo ai cosiddetti giganti del mare, anche nelle ore notturne, servirà a calmierare i cali fisiologici dei traffici, dettati dalla congiuntura globale che sta interessando il mercato internazionale. Del resto – ha aggiunto Agostinelli – il nostro porto è strettamente collegato all’area del Far East che, di conseguenza, influenzerà l’andamento del nostro lavoro”. Con lo sguardo ai dati tecnici la nuova strumentazione è dotata della più avanzata tecnologia di settore. Nello specifico, il sistema capterà i dati e li invierà ai data logger, che li “custodiranno” e li invieranno in tempi predeterminati ad un server FTP con un metodo di trasmissione via GPRS. In questo modo l’intera raccolta dati potrà essere prelevata, elaborata e visualizzata su un sistema webgis, anche per la successiva pubblicazione sul sito internet dell’Ente per un intervallo di tempo minimo di tre anni. Sarà così possibile gestire gli allarmi e inviare gli allert, ma anche archiviare i dati e visualizzare gli storici secondo specifici diagrammi. Inserito nel complessivo programma di rilancio del porto, sempre più proiettato verso una maggiore operatività, è in arrivo un nuovo rimorchiatore di ultima generazione che andrà ad implementare l’attuale dotazione dello scalo. Considerato, infatti, l’ingresso in porto di sempre più numerosi portacontainer ultra-large si è reso necessario rimodulare il parco macchine con rimorchiatori più potenti. A definire le performances del nuovo mezzo, realizzato dalla società vietnamita Damen, sono i suoi parametri tecnici. Di lunghezza media superiore ai 27 metri, ha una larghezza di circa 13 metri. Ha un pescaggio di oltre 6 metri e una potenza di motore pari a 5050 bkW, destinato alla movimentazione dei cosiddetti giganti del mare. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Tra le altre decisioni positive che stanno animando l’operatività dello scalo di Gioia Tauro va, altresì, inserito il prolungamento dell’attività dell’Agenzia di somministrazione del lavoro portuale e per la qualificazione professionale del porto di Gioia Tauro. All’art. 11 del decreto Milleproroghe 2020, il Governo ha infatti previsto l’ampliamento del periodo di finanziamento dell’Indennità di Mancato Avviamento (IMA), che da 36 mesi sarà così esteso a 48 mesi, estensione che determinerà un altro anno di finanziamento in aggiunta ai tre inizialmente previsti. Istituita nel Luglio del 2017, con scadenza prevista nel Luglio 2020, per dare risposte alla crisi che per anni ha investito lo scalo portuale calabrese, la Gioia Tauro Port Agency, guidata dall’amministratore unico Cinzia Nava, è partecipata al 100% dall’Autorità portuale di Gioia Tauro. Nel suo elenco sono confluiti quei lavoratori risultati in esubero dalle imprese operanti ai sensi dell’art. 18 della legge 84/94, autorizzate alla movimentazione container, che alla data del 27 Luglio 2016 usufruivano di regimi di sostegno al reddito nelle forme di ammortizzatori sociali. Degli iniziali 377 lavoratori iscritti nel suo elenco, ex dipendenti di Medcenter Container Terminal, dopo il reintegro della maggior parte ad opera del terminalista, attualmente risultano iscritte 37 unità che ora potranno continuare ad usufruire del pagamento dell’Indennità di Mancato Avviamento corrisposta dall’Inps per ciascuna giornata non lavorata, compresi gli assegni familiari e il bonus Renzi. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Traffico merci in flessione nel 2019 CIVITAVECCHIA – Traffico merci in flessione nel 2019 per il network dei Porti di Roma e del Lazio, rispetto all’anno precedente. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, attribuisce questo calo alla riduzione delle rinfuse solide dovuta alla sensibile contrazione del traffico di carbone destinato alla centrale dell’Enel di Torre Valdaliga Nord. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Tuttavia, durante l’ultima seduta del Comitato di Gestione e della Commissione Consultiva per il rinnovo e il rilascio delle autorizzazioni per le imprese che svolgono le operazioni portuali, sono emersi elementi confortanti per il futuro del cluster dell’AdSP. Infatti, dai dati emersi dalle ricognizioni sulle performance delle imprese, nonché dagli aggiornamenti ai piani operativi prodotti dalle stesse società, si rilevano alcuni profili competitivi per il futuro, che possono lasciare spazio ad un cauto ottimismo, sia per quanto riguarda i dati a consuntivo che per i dati previsionali. “I mercati che interessano il porto di Civitavecchia sono caratterizzati da un’instabilità riconducibile a storici fattori esogeni”, dichiara il presidente dell’AdSp, Francesco Maria di Majo, “tra i quali l’importazione di carbone per la centrale dell’Enel che, facendo registrare una riduzione di quasi il 50% rispetto al 2018, ha inciso in maniera significativa sulla flessione complessiva del traffico di merci solide alla rinfusa nei porti del network laziale (il traffico di carbone incide, infatti, storicamente per circa l’80% sull’intero traffico delle rinfuse solide del porto di Civitavecchia)”. “In particolare, nel 2019, la flessione del traffico di carbone è stata pari a circa 1,9 milioni di tonnellate su 2 milioni di tonnellate del calo complessivo di questo settore, incidendo, quindi, per oltre il 90% sulla flessione complessiva del traffico di merci solide alla rinfusa. Tale dato negativo – continua il presidente dell’Authority – è stato comunque attenuato da alcuni incrementi di traffici di altre merci alla rinfusa che, secondo le stime dei concessionari, dovrebbero ulteriormente aumentare nel corso del 2020. In particolare, la storica società Traiana, che recentemente ha beneficiato di un ampliamento dell’area in concessione nel porto di Civitavecchia e che eseguirà i lavori di riqualificazione della banchina n° 23 in modo da aumentare le proprie capacità operative (principalmente per merci come il ferrocromo, destinate alle acciaierie di Terni), nel programma operativo presentato all’AdSp, ha addirittura previsto di raddoppiare, rispetto al 2019, il tonnellaggio delle merci movimentate”. “Sempre per quanto riguarda le merci solide alla rinfusa – spiega di Majo – nel 2019 abbiamo registrato alcuni aumenti importanti, come quello del pet- coke di circa il 30% e delle categorie ‘prodotti metallurgici, minerali di ferro’ (+ 3,3%), ‘minerali grezzi cementi e calci’ (+ 8,8%) e ‘fertilizzanti’ https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - (+ 16%). In particolare, nel porto di Gaeta si segnala il sensibile incremento della categoria merceologica ‘prodotti metallurgici, minerali, etc’ che, passando da 27 mila tonnellate nel 2018 a quasi 100 mila tonnellate nel 2019, si accresce del 270% e quello della categoria ‘minerali grezzi, cementi, etc’ che si incrementa del 20% pari a 140 mila tonnellate complessive”. “Aumenta anche il traffico complessivo di rinfuse solide (+ 11%) del porto gaetano con buone prospettive di ulteriore crescita per il 2020 in relazione sia alle nuove imprese autorizzate ex articolo 16, che alla prossima ultimazione dei lavori di completamento del porto commerciale con la disponibilità di ulteriori 60 mila mq di piazzali operativi”, precisa il presidente di Majo. Si conferma il trend di crescita registrato negli ultimi anni del traffico di merci movimentate ‘in colli’ (container, mezzi pesanti, palletts, etc) che fa registrare nel 2019 nuovi record storici tanto per quanto concerne il traffico complessivo, pari a oltre 6,5 milioni di tonnellate (+ 4,5%), che per le singole categorie con i ro-ro pari a oltre 5,5 milioni di tonnellate (+ 5%) e le merci in contenitore che superano la soglia del milione di tonnellate e dei 100 mila teu movimentati (112.249 per l’esattezza). Anche il numero complessivo di automezzi sbarcati/imbarcati supera il milione di unità risultando in crescita tutte le tipologie di automezzi al seguito dei passeggeri, con i mezzi pesanti che si incrementano del 4,5%. “L’altro grande mercato del porto di Civitavecchia è quello legato ai ro-ro ed alle Autostrade del Mare, con quattro imprese che storicamente incidono sulle performance di questo strategico settore. Mentre per l’automotive i consuntivi del 2019 hanno fatto registrare un calo del 5%, pari a circa 10 mila auto in meno movimentate, (ma anche qui il dato va letto tenuto conto del calo della produzione anche dello stabilimento della FCA di Cassino), le compagnie di navigazione Grimaldi e Grandi Navi Veloci (Gnv), hanno fatto registrare, invece, incrementi di traffico sia per quanto riguarda i veicoli cargo, sia, seppur in misura minore, per il transito dei passeggeri, con previsioni altamente positive per l’anno 2020 anche per quanto riguarda il segmento dell’automotive”, chiarisce di Majo. “Diverso il caso della Tirrenia, alle prese con la conclusione della convenzione con lo Stato per la continuità territoriale con la Sardegna e che https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - dovrà rimodulare la propria presenza nello scalo ed affrontare un’altra ed imprevedibile sfida competitiva”, spiega il numero uno di Molo Vespucci. Un altro settore che registra segnali di sviluppo è quello della merce deperibile alimentare, come la frutta fresca esotica in importazione. “In valori assoluti questa tipologia ha, infatti, quasi raddoppiato la capacità produttiva e la recente acquisizione dell’interporto pone il magazzino della frutta della CFFT Spa in una forte posizione competitiva nel quadrante tirrenico”, chiosa di Majo. “Infine, è opportuno accennare allo special – cargo (macchinari speciali di oltre 250 tons ad alta specializzazione tecnica), attività che viene in particolare curata da una società concessionaria all’interno dell’area commerciale del porto, “La Grande Meccanica”, specializzata negli assemblaggi di questi macchinari. Macchinari per il cui carico e scarico, è necessario, poi, l’intervento delle imprese portuali civitavecchiesi che hanno assunto una particolare capacità tecnica per questo segmento di nicchia dall’altissimo valore economico. La predetta società ha rinnovato e rilanciato il prodotto economico su Civitavecchia, con una crescita robusta dello special cargo che fa del porto di Roma uno dei più importanti in Italia nel carico e scarico delle merci ad alta specializzazione e ad alto tonnellaggio. In considerazione di questo rilancio dell’attività, l’AdSp ha archiviato la procedura di decadenza che era stata avviata nel 2018 stante la precedente inattività di tale impresa”, conclude il presidente dell’Authority. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Livorno: rinnovate le autorizzazioni ex art.16 LIVORNO – Il rinnovo delle autorizzazioni ex art.16 relative allo svolgimento delle operazioni e servizi portuali, è il principale punto all’ordine del giorno affrontato dal Comitato di Gestione nella seduta di ieri pomeriggio. La riunione si è aperta con una novita: la presenza del nuovo componente designato dal Comune di Livorno, il contrammiraglio Umberto Marsili. “Auguro al comandante Marsili un buon lavoro. Sono convinto che saprà fornire a questo Ente un utile e valido contributo sulle principali questioni afferenti i porti del nostro Sistema” ha dichiarato il presidente Stefano https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Corsini, che ad inizio di seduta ha comunicato alcune importanti informazioni, annunciando in particolare come sia ormai in stato avanzato la procedura prevista per la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale nella compagine dell’Interporto Amerigo Vespucci. “Sono state superate molte criticità – ha detto Corsini –. Il nuovo piano di impresa dell’Ente prevede infatti che l’aumento di capitale sottoscritto da parte AdSp sia destinato a investimenti soprattutto nel comparto ferroviario. Si tratta di un passaggio fondamentale che ci consentirà di portare presto all’attenzione del Cdg la delibera con la quale si potrà procedere all’aumento delle quote”. Il presidente ha inoltre illustrato lo stato di elaborazione dei nuovi regolamenti sulle concessioni e sul lavoro portuale, in avanzato stato di completamento. Si è anche messo a disposizione del comitato di gestione il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema, da adottare nella prossima seduta del Cdg, per poi essere sottoposto a pubblicazione al fine di raccogliere le osservazioni del pubblico. Le autorizzazioni ex art. 16 Per il quadriennio 2020/2023, il Comitato ha concesso le autorizzazioni ex art.16 per lo svolgimento delle operazioni portuali, alle società F.lli Bartoli, Grandi Molini Italiani. È stato espresso parere favorevole anche al rilascio in favore di Sdt (Sintermar Darsena Toscana) di un’autorizzazione biennale (2020-2021). Rinnovo annuale invece per la Compagnia Portuale di Livorno, Livorno Reefer Terminal e Sealiv. Sono dieci le aziende che hanno ottenuto il rinnovo dell’autorizzazione allo svolgimento dei servizi portuali, a cui si è aggiunto il via libera al rilascio di una nuova autorizzazione. Con riferimento ai porti di Piombino e a quelli elbani, il Comitato di Gestione ha disposto il rilascio di 5 autorizzazioni di cui 4 rinnovi. Tutti per la durata di un anno, nelle more della approvazione della nuova regolamentazione del lavoro portuale, unica per i porti dell’intero sistema portuale. Le società interessate sono la Compagnia Portuali di Piombino (rinnovo per servizi portuali), Tuscany Terminal (rinnovo per servizi portuali), Liberty https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Magona (rinnovo per servizi e operazioni portuali) e Permare (rilascio ex novo per operazioni portuali). È stata infine rilasciata definitivamente in favore dell’Enel la concessione ventennale per la gestione della centrale di Torre del Sale, con un introito previsto per l’AdSp di più di 5 milioni di euro. Grande successo del Benetti https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Yachtmaster VIAREGGIO – Grande successo della tappa europea del ventesimo Benetti Yachtmaster. Svoltasi dal 19 al 21 Febbraio nell’esclusivo W Hotel di Barcellona, con oltre 230 partecipanti di cui 102 capitani, 21 crew members, 16 surveyors, 12 owner representatives e 34 partners. Svelata anche la località della seconda tappa di questa edizione: l’appuntamento è dal 22 al 24 Aprile a Key Largo, in Florida. Per celebrare il traguardo dei 20 anni del Benetti Yachtmaster che, nel corso della sua storia, ha accolto più di 2.500 ospiti di cui oltre 1.000 professionisti del settore dello yachting, insieme a quasi 90 sponsor provenienti da tutto il mondo, è stato istituito un nuovo format. Come rivelato all’apertura dei lavori da Benedetta Moreno, Benetti Global Head of Marketing and Communication, quest’anno Benetti ha voluto bilanciare opportunità di networking e divertimento con momenti strutturati di apprendimento, promossi in prima persona dai talenti del Cantiere. La prima tappa ha rispecchiato perfettamente questo equilibrio, alternando presentazioni, workshop e interviste ad attività di svago e team building. Primo giorno I lavori si sono aperti con un caloroso benvenuto e un ringraziamento ai numerosi partners e ospiti da parte del team Marketing che ha ricordato i momenti salienti per Benetti dell’ultimo anno, insistendo sull’impegno da parte del cantiere all’ecosostenibilità, con il supporto di due fondazioni, Blue Marine & Water Revolution, e il lancio di B.YOND, una nuova categoria di Expedition progettata secondo la tradizione e i desideri degli armatori. Uno yacht nato all’insegna di una concreta razionalizzazione dei volumi e degli ambienti di bordo, che assicura comode e lunghe navigazioni con ridotto impatto ambientale grazie all’architettura propulsiva E-Mode sviluppata da Siemens per Benetti. Il pomeriggio è proseguito con la presentazione di Toby Walker, Sales Area Manager di Benetti, della flotta di Benetti, l’unico cantiere al mondo in grado di proporre agli armatori yacht dai 29 agli oltre 100 metri di lunghezza in materiale composito, alluminio e acciaio che rientrano in cinque categorie: Class, Oasis, B.Yond, B.Now e Custom. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Dopo di lui, il noto influencer David Seal, che ha moderato l’evento, ha dato il via al tanto atteso appuntamento “The Owner’s team perspective”. Sul palco sono saliti Thomas Jones, capitano del Giga yacht Benetti M/Y “Lionheart”, 90 metri e Rory Marshall, Marine Coating Consultant. Jones ha condiviso la sua esperienza raccontando del percorso di crescita professionale che lo ha portato a diventare Capitano di uno dei più famosi yacht al mondo, sinonimo di eleganza senza tempo, artigianalità e Made in Italy targati Benetti. Al grido di “Find the Owner not the Boat”, davanti ad una platea di colleghi e professionisti del settore, Jones ha spiegato quali sono gli aspetti più complicati nella gestione di un equipaggio di 45 persone (31 a bordo + 14 per i turni) e quanto sia importante creare un ambiente di lavoro familiare, instaurando anche un rapporto di fiducia con l’armatore. Marshall ha quindi approfondito le tematiche relative al rivestimento degli scafi dei superyacht, tra i quali M/Y “Lionheart”, spesso soggetti a usura per via delle intemperie e del tempo, e che richiedono il rispetto di elevati standard di qualità. Contemporaneamente, alcuni ospiti hanno partecipato al workshop “Guest Host – Body – Mind – Soul” organizzato insieme a Gillian Kennedy – The Wellness Gypsy, riconosciuta Holistic Nutrition & Lifestyle Coach. Tutti i partecipanti allo Yachtmaster si sono infine riuniti per una cena presso l’Eclipse Club, l’esclusivo bar al ventiseiesimo piano del W Hotel, dove hanno avuto modo di fare network e scambiare opinioni, per poi concludere il primo giorno di appuntamenti con un live music cocktail a Marina Port Vell. Seconda giornata Insieme al management Benetti, che ha messo a disposizione di tutti gli ospiti la propria esperienza, era presente David Seal che ha moderato anche la seconda giornata di incontri. Una serie di workshop ha approfondito ogni aspetto del ciclo di vita di un Custom yacht: dall’engagement con il cliente al design, passando per la progettazione e la costruzione, fino ad arrivare alla centralità del cliente anche nei momenti successivi alla consegna, fase a cui sono dedicati i servizi di Lusben e Yachtique le divisioni del Gruppo dedicate rispettivamente al refit&repair e agli armatori, nel décor e nell’interior design. Sempre a dimostrazione di come questa ventesima edizione dello Yachtmaster https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
4 Marzo 2020 - Benetti sia stata un appuntamento pensato per dimostrare che il cliente è al centro dell’attenzione anche dopo la consegna dello yacht, il secondo giorno in calendario ha previsto workshop dedicati agli equipaggi e alle loro attività. Tre membri della IYCA (Italian Yacht Chef Association) hanno realizzato dimostrazioni dal vivo su come gestire al meglio la cucina di un mega yacht sia dal punto di vista organizzativo sia da un punto di vista qualitativo ed estetico; Kiyra Rathbone, The Green Stewardess, ha mostrato quali risorse sfruttare e quali trucchi possono essere usati per gestire lo yacht in modo più ecosostenibile. La giornata si è conclusa con una esclusiva celebrazione, seguita da una cena di gala all’interno del Museu Marítim de Barcelona. Simbolicamente, l’orario di inizio della cena è stato fissato alle 20,20 del giorno 20 Febbraio 2020: un modo per rendere ancora omaggio alla ventesima edizione dello Yachtmaster, celebrato con una festa nel complesso dell’Arsenale Reale, nella zona del Porto Vecchio. Giornata conclusiva Approfittando dell’ospitalità di Barcellona, per molti anni capitale mondiale dei graffiti grazie al grande numero di artisti di talento che hanno scelto le sue strade per esprimere la propria arte, il terzo giorno del Benetti Yachtmaster è stato dedicato al team building, organizzando una visita guidata nel distretto di Ciutat Vella. Durante una sessione, tutti gli ospiti, divisi in squadre, hanno realizzato quadri in chiave cubista su temi legati alla storia passata, presente o futura di Benetti, rappresentando il Custom yacht dei sogni e ispirandosi all’arte di Pablo Picasso, Salvador Dalì e Antoni Gaudì, tre iconici artisti del 900 la cui storia è legata a filo doppio alla città di Barcellona. Una giuria di esperti ha giudicato l’operato, assegnando premi e riconoscimenti ai quadri che hanno raggiunto, dal punto di vista qualitativo e dello spirito di squadra che si è creato, la giusta armonia estetica. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/featured/page/2/ | 4 Marzo 2020 -
Puoi anche leggere