L'OSTEOPATIA, UNA DISCIPLINA IN CRESCITA ANCHE IN VETERINARIA - Dossier
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Dossier ATIA, UNA DISCIPLINA NCHE IN VETERINARIA Una medicina manuale che si basa su una delicata palpazione finalizzata a distendere le tensioni o a ridurre gli squilibri che sono all’origine di dolori o di disfunzioni. In ambito formativo, dove si colloca? Quali sono le opportunità professionali? L’ osteopatia è una disciplina completa movimenti, che siano larghi e potenti oppure che che si basa su propri metodi di dia- si tratti di fluttazioni appena percettibili. gnosi e di terapia e può essere utile L’osteopata considera il paziente come un tutt’uno nella cura di una grande varietà di che deve essere valutato nel suo insieme; per que- affezioni. sto, l’osteopata deve cercare di svelare in maniera Per l’osteopata tutti i mali fisici e anche psico- precisa l’origine delle tensioni e dei blocchi che logici hanno risonanza in tutto il corpo; così, limitano la mobilità dei diversi tessuti. I profes- le posture sbagliate, gli incidenti, gli stress o i sionisti dell’osteopatia sono dunque formati per pensieri negativi non vanno a inficiare su un acquisire una profonda conoscenza delle strutture solo sistema (muscoloscheletrico, digestivo, neu- corporee (ossa, articolazioni, organi, viscere, mu- rologico, vascolare, endocrino, ecc.), ma su tutto scoli, ecc.) e per sviluppare un’estrema fine capa- l’organismo. Quindi, per curare tutti questi pro- cità nel toccare oltre ad essere capaci di trovare le blemi, è necessario andare a ristabilire l’armonia tensioni nascoste o delle restrizioni impercettibili dell’apparato muscoloscheletrico e di ogni altro a dei movimenti. apparato. Secondo Andrew Taylor Still fondatore dell’o- I QUATTRO PRINCIPI FONDAMENTALI steopatia, “la malattia è una conseguenza, non DELL’OSTEOPATIA è una causa […]. L’osteopatia ricerca le cause, le L’osteopatia si basa su quattro grandi principi. interruzioni della funzione all’origine del sintomo 1. La struttura governa la funzione: le diverse fun- […]. Noi ristabiliamo la salute liberando i nervi zioni corporee (funzione digestiva, cardiaca, ecc.) e i vasi dal loro costrizione. È il nostro lavoro”. sono in stretta interdipendenza con le strutture Una delle caratteristiche distintive dell’osteopa- del sistema muscoloscheletrico; per esempio, un tia è anche quella di prendere in considerazione animale che presenta un dolore addominale acuto, l’insieme delle strutture del corpo e di tutti i suoi spesso, soffre anche a causa di dolori alla schiena. N° 1074 | 28 novembre 2018 | La Settimana Veterinaria 5
Dossier INTERVISTA La Settimana Veterinaria: Quali sono le vie da SV: Quali sono gli ambiti di interesse? Questo non vuol dire che l’osteopatia non pos- percorrere, nel nostro Paese, per ricevere una GM: Sicuramente il paziente sportivo (equino e sa essere applicata a pazienti patologici, ma è formazione in osteopatia animale? canino), anche se ultimamente si sta diffondendo fondamentale che debba essere sempre con- Giorgia Mastrangelo: In italia non è prevista anche per lo sviuppo armonioso dei giovani o sigliata da un medico veterinario specialista, una formazione universitaria, ma unicamente nei pazienti anziani per migliorarne la qualità come trattamento globale da associare ad altri presso istituti privati. Agli osteopati manca pur- di vita. In realtà, l’osteopatia è adatta a tutti; trattamenti particolari dello stato patologico in troppo, attualmente, uno status giuridico e un il compito dell’osteopata, infatti, è promuo- atto. Nella mia esperienza di medico veterinario riconoscimento medico in quanto il Ministero vere l’equilibrio psicofisico, salvaguardando esperto in osteopatia, le patologie in cui la ap- della Salute non rilascia alcuna abilitazione e migliorando le capacità di autoregolazione plico più frequentemente sono rappresentate da all’esercizio della professione. Si stanno crean- dell’organismo. tutti gli stati dolorosi strutturali (ostearticolari, do in umana, e spero presto in ambito animale, patologie muscolari, patologie neurologiche forme associative professionali che si battono compressive), post chirurgici, trattamento delle per il riconoscimento della professione e per la cicatrici, alterazioni della postura (primarie o sua regolamentazione e formazione. secondarie ad altri stati patologici) e problemi viscerali (problemi in vari organi che portano SV: Quale titolo di studio è necessario per forti tensioni addominali). intraprendere questo percorso? GM: In Italia basta il diploma di maturità. Come SV: Quando un paziente viene riferito dal per l’osteopatia umana, non essendo ancora pro- clinico all’osteopata e quando, al contrario, fessione sanitaria, il percorso di studi è aperto dall’osteopata ad altro specialista? E nel caso, a chiunque. a quale/i specialista/i? GM: La collaborazione tra figure professio- SV: Esistono due professioni distinte: il vete- nali, nel rispetto reciproco delle competenze, rinario che pratica l’osteopatia e l’osteopata è alla base della gestione dei nostri pazienti, animale. Qual è la differenza tra queste due soprattutto quando la figura dell’osteopata è figure professionali, quali i limiti e quali i ri- scissa da quella del medico veterinario spe- sultati attesi dall’intervento dell’uno o dell’al- cialista. L’osteopata animale deve riferire al tro? In poche parole, perché il cliente dovrebbe veterinario specialista (solitamente neurolo- scegliere tra l’una e l’altra figura? go, ortopedico o fisiatra) qualunque paziente GM: In realtà, per quanto concerne l’osteopa- Giorgia Mastrangelo, medico veterinario fisiatra, esperta arrivi da lui con un sospetto di una patolo- tia animale gli studi intrapresi sono identici, in osteopatia animale Ifoa (Istituto di formazione in oste- gia (quindi di competenza veterinaria) che sia il veterinario che decide di specializzarsi in opatia animale) ed esperta in agopuntura veterinaria Siav non abbia effettuato prima una visita medica osteopatia, sia il “non veterinario” affrontano (Società italiana di agopuntura veterinaria). adeguata. Questo ovviamente presuppone che lo stesso percorso formativo in quanto, ripeto, l’osteopata animale sia in grado di capire i sin- l’osteopatia non è atto medico, né, attualmente, SV: Quali sono le specie animali nelle quali tomi di patologie, come per esempio quelle di professione sanitaria. Personalmente essendo un l’osteopatia trova maggiore sbocco? natura ortopedica o neurologica, per inviarle medico veterinario che si occupa di riabilitazio- GM: Sicuramente cavalli, cani e gatti, ma mi è allo specialista di competenza. Nei pazienti ne e che ha deciso di specializzarsi in osteopatia capitato di trattare anche uccelli e camaleonti! patologici quindi, solo dopo la visita specia- credo che sarebbe opportuno ampliare gli studi lista, il medico veterinario potrà consigliare per chi non viene già da un back ground con le SV: Quali sono le principali patologie che, il trattamento osteopatico, qualora lo ritenes- adeguate conoscenze anatomiche, fisiologiche nella sua esperienza, richiedono l’intervento se necessario; su questo punto la figura del ed etologiche dei nostri pazienti. I tre anni di dell’osteopata? medico veterinario fisiatra – che dovrebbe a studi proposti da uno degli istituti di formazione GM: L’osteopata non fa diagnosi medica e non mio parere, sempre affiancare gli ortopedici possono essere pochi per questo, figuriamoci i cura patologie, questo è un punto molto im- e i neurologi – ha un ruolo fondamentale per corsi brevi di pochi incontri.... Quindi per ripon- portante. L’osteopatia è una disciplina olistica la gestione del paziente che dovrà affrontare dere alla domanda, credo che la differenza sia che ha un approccio globale al paziente: mira un percorso riabilitativo e interfacciarsi con nelle conoscenze di base di anatomia e fisiologia a migliorarne lo stato di salute promuovendo altre figure professionali, come appunto quella dell’animale e delle sue patologie. L’assenza di l’integrità strutturale e funzionale dell’organi- dell’osteopata. I clinici possono riferire agli una adeguata formazione regolamentata credo smo. Il sintomo per l’osteopata è solo un cam- osteopati tutti i pazienti che hanno problemi sia il problema principale nelle eventuali diffe- panello d’allarme, la causa potrebbe trovarsi di postura o deambulazione in cui sia stata renze di risultati attesi, qualora ce ne fossero. altrove ed è, infatti, suo compito trovare la esclusa qualunque causa patologica, oppure lesione osteopatica primaria che vada a scio- possono decidere di avvalersi del trattamento SV: Nel nostro Paese l’osteopatia animale è gliere, come un effetto domino, tutte le altre. osteopatico in pazienti patologici, ma dopo molto praticata? L’organismo è una rete interconnessa in cui adeguata valutazione specialistica (neurolo- GM: Non molto ancora, soprattutto se para- muscoli, ossa, visceri, sistema nervoso, lin- gica, ortopedica e fisiatrica). Altro ambito in gonato ad altri Paesi. In Italia, l’osteopatia ha fatico e arterioso comunicano costantemente cui i clinici possono avvalersi della figura avuto inizialmente una diffusione maggiore in influenzandosi reciprocamente. Insomma, l’o- dell’osteopata è rappresentato dai pazienti ambito equino e solo nell’ultimo periodo nei steopata non cura il particolare, ma il globale, che presentano alterazioni posturali legate a piccoli animali, grazie all’interesse crescente per o meglio curando il globale mira a risolvere problematiche e dolore viscerale, in quanto le discipline olistiche e all’approccio globale e il particolare. Il trattamento osteopatico faci- il trattamento manuale può alleviare queste multimodale di diversi quadri patologici com- lita quindi l’omeostasi dell’organismo e la sua tensioni, diminuendo il dolore e prevenendo le plessi, come per esempio l’artrosi. capacità di autoregolazione e autoguarigione. problematiche di posture compensatorie errate. 6 La Settimana Veterinaria | N° 1074 | 28 novembre 2018
Dossier 2. Esiste un’unità funzionale: quando ria grazie ad Alain Bouchet, Dominique sta accadendo qualche cosa in una parte Giniaux e Francis Lizon. del corpo, tutte le altre parti ne vengo- Alain Bouchet e Francis Lizon, fon- no influenzate. Questo spiega perché datori della prima scuola veterinaria le manipolazioni a volte si effettuano in medicina alternativa, sono anche i su aree lontane dal centro del dolore primi a trasmettere le loro conoscenze (ad esempio manipolare il bacino per e a insegnare l’osteopatia ai veterinari. trattare la testa). Dominique Giniaux precursore dell’o- 3. Il ruolo delle arterie è assoluto: in steopatia applicata in medicina equina, un corpo ben vascolarizzato non si completa la sua formazione in medici- avranno né congestioni né degenera- na umana per poi dedicarsi ai cavalli. zioni cellulari. Grazie al fervore della loro azione – per 4. Autoregolazione: sembra che i corpi il riconoscimento di questa pratica per possiedano o potrebbero generare le so- la professione e il suo insegnamento – stanze e i processi richiesti per curarsi l’osteopatia veterinaria è oggi sempre a condizione che disponga di mezzi più inclusa nell’arsenale terapeutico funzionali. veterinario. Storicamente l’osteopatia si è sviluppata nel cavallo Riconosciuta e largamente praticata nel UNA DISCIPLINA ANCESTRALE cavallo da parecchi anni, essa è stata Fondata nel 1874 dal medico americano Andrew studente del dottor Still a KiKsville, alla fine del sviluppata anche nel cane e nel gatto, nei nac e, Taylor Still, l’osteopatia si basa su tecniche ma- XIX secolo. più recentemente, anche negli animali da reddito. nuali volte “alla conservazione o il reintegro della Osservando le commessure delle ossa del cranio, mobilità fisiologica delle diverse strutture dell’or- questo giovane osteopata è colpito dalla loro LA FORMAZIONE PUÒ PRENDERE PIÙ VIE ganismo”. disposizione e propone un concetto di mobilità Oggi, esistono in Francia due organismi privati Figlio di un pastore e medico, il giovane Still dettato dal meccanismo respiratorio, nominato in che insegnano l’osteopatia in medicina veteri- crebbe in Missouri, una Regione degli Stati uniti seguito meccanismo respiratorio primario (Mrp). naria: l’Académie vétérinaire d’acupuncture et che, alla fine del XIX secolo, faceva ancora parte Quindi conduce delle ricerche con il fine di con- d’ostéopathie (Avetao) e l’Institut des médicines del Far West e divenne medico chirurgo. Nel 1864, validare quest’idea. Il suo studio dell’anatomia alternatives et ostéopathie vétérinaire (Imaov) tre dei suoi figli e molti dei suoi pazienti morirono delle ossa del cranio, e le prove che esercita su se che sono aperte ai laureati francesi ed europei durante un’epidemia di meningite. Profondamente stesso, lo convincono poco a poco dell’interesse in genere. Anche in Italia, non è prevista una colpito da questa tragedia, il dottor Still rimise di questa ipotesi. Nel 1939 presenta il risultato formazione universitaria, ma la formazione in in questione alcuni fondamenti della pratica me- delle sue ricerche con il testo The cranial Bowl (la osteopatia veterinaria è possibile solo presso isti- dica dell’epoca (molto rudimentali) e consacrò i scatola cranica), accolto con indifferenza o scetti- tuti privati (vedere riquadro intervista a pag. 6). seguenti dieci anni alla ricerca di una nuova via. cismo. Tuttavia, beneficia di un grande sostegno La formazione corrisposta integra l’approccio È probabile che il creatore dell’osteopatia si sia da parte del neurochirurgo americano Kimberley. osteopatico nella medicina veterinaria come mez- in parte ispirato a dette tecniche tradizionali di Il suo allievo, Harold Magoun, prosegue la sua zo di diagnosi e terapia supplementare e comple- guaritori e “aggiustaossa” (persone che senza opera e pubblica, nel 1951, Hosteopathy in the mentare agli altri approcci della Medicina classi- avere delle conoscenze mediche, di mestiere, ri- cranial field (osteopatia in ambito craniale), il ca. L’approccio medico e osteopatico combinati mettevano in sede le lussazioni e riducevano le libro di riferimento dell’osteopatia craniale. permette al veterinario che pratica l’osteopatia fratture [n.d.r.]), molto attivi nella società dell’e- Nella pratica, le manipolazioni craniali sono molto di avere una visione d’insieme dei differenti pro- poca e ancora un po’ presenti in alcuni Paesi lievi e potrebbero sembrare una semplice impo- cessi patologici e di proporre una presa in carico industrializzati. Quest’ultimi “manipolavano il sizione delle mani. In realtà, si tratta di movi- globale e multimodale della patologia dell’ani- corpo” grazie a conoscenze ancestrali trasmesse di menti molto leggeri che permettono di ristabilire male (chirurgica, osteopatica, comportamentale, generazione in generazione. Fu così che Andrew la delicata mobilità delle ossa del cranio e agire medica, ecc.). Questo approccio olistico è molto Still non esitò e scrisse sul suo biglietto da visita sui movimenti respiratori primari. Infine, John E. apprezzato dai proprietari poiché presenta il van- bonesetter (aggiustaossa) e healer (guaritore). Uplegder, ispirandosi a W. Sutherland, ha messo taggio di agire rapidamente e di migliorare di In principio le sue teorie e le sue pratiche furono a punto, negli anni 1970 una tecnica specializ- molto il benessere degli animali. recepite con scetticismo e resistenza. Divenne zata, la terapia craniosacrale. Questa è rivolta Inoltre, dal 2011, esiste una laurea interuniver- quindi medico itinerante e gradualmente il succes- esclusivamente al fluido cefalo rachidiano e alle sitaria in osteopatia veterinaria le cui le lezioni so che riscontrò attirò i pazienti e molto presto pa- membrane che stanno intorno e proteggono il si tengono presso l’École national vétérinaire recchie persone vollero imparare le sue tecniche. cervello e il midollo spinale. di Nantes. Dal 2017 la validazione di acquisita Nel 1892 fondò l’American School of Osteopathy a esperienza (Vae) permette di certificare la pratica Kirkville, in Missouri, e lì visse fino alla sua morte DIFFUSIONE IN EUROPA osteopatica dei veterinari che l’esercitano da nu- nel 1917 all’età di 89 anni, quando all’incirca Nata negli Stati uniti, l’osteopatia si sviluppa merosi anni. L’ottenimento del diploma attesta il 5.000 osteopati praticavano di già. La scuola che nel continente europeo. L’inglese John Martin livello di conoscenza teorica e pratica in medicina egli fondò è tutt’oggi ancora attiva e si chiama Littlejohn soggiorna per molto tempo a Chicago veterinaria osteopatica in accordo con i criteri Kirkville college of osteophatic medicine. dove beneficia dell’insegnamento diretto di Still medici di convalida definiti dalle Università. L’osteopatia ha senza dubbio sofferto dell’asso- e d’accordo con lui, Littlejohn fonda la British Per finire, esiste anche un’associazione che riu- ciazione che può essere fatta con la pratica giu- School of osteopathy, a Londra, nel 1917. Poi la nisce i veterinari europei che praticano l’osteo- dicata oscura e irrazionale dei guaritori e degli disciplina si diffonde in Francia e in tutta Europa. patia: l’European veterinary society of osteopathy aggiustaossa. (Evso), creata nel 2012 e finalizzata alla promo- PRIMA COMPARSA NELL’AMBIENTE zione scientifica dell’osteopatia come medicina IL CONCETTO CRANIALE EQUESTRE manuale in seno alla professione veterinaria e al Il concetto craniale nell’ambito dell’osteopatia è il In Francia, gli anni ’80 del secolo scorso vedono miglioramento delle differenti tecniche su ogni successivo lavoro di William Garner Sutherland, lo sviluppo dell’osteopatia in medicina veterina- specie animale. Questa associazione organizza 8 La Settimana Veterinaria | N° 1074 | 28 novembre 2018
dei congressi annuali all’interno delle Università di tutta Europa. Dagli anni ’80 – che hanno visto l’inizio della pra- tica osteopatica nella professione – fino ai giorni nostri, dove l’apprendimento di questa tecnica si svolge in seno all’insegnamento, l’osteopatia è così riuscita a tracciare il suo cammino per trovare il suo posto all’interno della medicina veterinaria. Pratica regolamentata per i non veterinari Per quanto riguarda la formazione per i non ve- terinari, esistono un gran numero di scuole in osteopatia animale, aperte a tutti, nelle quali sono sviluppati dei corsi pratici e l’insegnamento delle scienze dell’essere vivente con la finalità di com- prendere le disfunzioni osteopatiche degli animali, così come apprendimento delle tecniche di mani- polazione. Queste strutture hanno come vocazione l’apprendimento della fisiologia dell’animale e l’atto osteopatico. Non si insegnano le malattie animali attraverso la loro diagnosi e la loro terapia. In Francia, la pratica di questi osteopati animali ormai è inquadrata: il decreto n. 573/2017, pub- blicato il 19 aprile 2019, regolamenta la pratica dell’osteopatia animale da parte dei non veteri- nari. Solo coloro che hanno superato un esame attitudinale possono pretendere di essere inseriti in una lista tenuta dal Consiglio regionale dell’Or- dine dei veterinari e, così, continuare ad esercitare. Questo decreto relativo alle competenze richiesto dalle persone che praticano l’osteopatia animale senza avere la qualifica di veterinario, giustifica la necessità di avere cinque anni di studi superiori o tre anni di studi più cinque anni di pratica regola- re. L’esame di abilitazione comprende soprattutto una prova scritta di ammissione sotto forma di questionario a scelta multipla e una prova pratica effettuata su due specie animali differenti. Due professioni distinte Un veterinario che pratica l’osteopatia e un oste- opata animale non hanno il medesimo approccio al caso. L’osteopata animale è spesso contattato dai proprietari per occuparsi degli animali che presentano generalmente delle disfunzioni loco- motorie, per la maggior parte delle quali non è stata fatta nessuna diagnosi medica, con la finalità di migliorare la loro condizione. Invece, il veterinario che pratica l’osteopatia va ad integrare l’atto osteopatico in un protocollo tera- peutico scelto e calibrato, dopo aver stabilito una diagnosi medica e osteopatica. Questo atto può, in certi casi, può essere sufficiente per correggere le alterazioni funzionali. La pratica osteopatica può anche essere associata ad altre terapie più classiche che permettono al veterinario di avere un’azione la più completa possibile sull’affezione e sulle sue conseguenze. Per esempio, in caso di vomito legato a una gastrite, sarà messa in atto una terapia medica in associazione con una manipolazione osteopatica viscerale per liberare lo spasmo gastrico e ristabilire una certa fluidità nella mobilità dell’organo. ❙ Stephanie Achcar N° 1074 | 28 novembre 2018 | La Settimana Veterinaria 9
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