L'OSTEOPATIA, UNA DISCIPLINA IN CRESCITA ANCHE IN VETERINARIA - Dossier

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                                                         L’OSTEOP
                                                     IN CRESCITA AN

4   La Settimana Veterinaria | N° 1074 | 28 novembre 2018
L'OSTEOPATIA, UNA DISCIPLINA IN CRESCITA ANCHE IN VETERINARIA - Dossier
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ATIA, UNA DISCIPLINA
NCHE IN VETERINARIA
             Una medicina manuale che si basa su una
             delicata palpazione finalizzata a distendere
             le tensioni o a ridurre gli squilibri che sono
           all’origine di dolori o di disfunzioni. In ambito
               formativo, dove si colloca? Quali sono le
                      opportunità professionali?

       L’
                     osteopatia è una disciplina completa      movimenti, che siano larghi e potenti oppure che
                     che si basa su propri metodi di dia-      si tratti di fluttazioni appena percettibili.
                     gnosi e di terapia e può essere utile     L’osteopata considera il paziente come un tutt’uno
                     nella cura di una grande varietà di       che deve essere valutato nel suo insieme; per que-
                     affezioni.                                sto, l’osteopata deve cercare di svelare in maniera
       Per l’osteopata tutti i mali fisici e anche psico-      precisa l’origine delle tensioni e dei blocchi che
       logici hanno risonanza in tutto il corpo; così,         limitano la mobilità dei diversi tessuti. I profes-
       le posture sbagliate, gli incidenti, gli stress o i     sionisti dell’osteopatia sono dunque formati per
       pensieri negativi non vanno a inficiare su un           acquisire una profonda conoscenza delle strutture
       solo sistema (muscoloscheletrico, digestivo, neu-       corporee (ossa, articolazioni, organi, viscere, mu-
       rologico, vascolare, endocrino, ecc.), ma su tutto      scoli, ecc.) e per sviluppare un’estrema fine capa-
       l’organismo. Quindi, per curare tutti questi pro-       cità nel toccare oltre ad essere capaci di trovare le
       blemi, è necessario andare a ristabilire l’armonia      tensioni nascoste o delle restrizioni impercettibili
       dell’apparato muscoloscheletrico e di ogni altro        a dei movimenti.
       apparato.
       Secondo Andrew Taylor Still fondatore dell’o-           I QUATTRO PRINCIPI FONDAMENTALI
       steopatia, “la malattia è una conseguenza, non          DELL’OSTEOPATIA
       è una causa […]. L’osteopatia ricerca le cause, le      L’osteopatia si basa su quattro grandi principi.
       interruzioni della funzione all’origine del sintomo     1. La struttura governa la funzione: le diverse fun-
       […]. Noi ristabiliamo la salute liberando i nervi       zioni corporee (funzione digestiva, cardiaca, ecc.)
       e i vasi dal loro costrizione. È il nostro lavoro”.     sono in stretta interdipendenza con le strutture
       Una delle caratteristiche distintive dell’osteopa-      del sistema muscoloscheletrico; per esempio, un
       tia è anche quella di prendere in considerazione        animale che presenta un dolore addominale acuto,
       l’insieme delle strutture del corpo e di tutti i suoi   spesso, soffre anche a causa di dolori alla schiena.

                                               N° 1074 | 28 novembre 2018 | La Settimana Veterinaria              5
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INTERVISTA
    La Settimana Veterinaria: Quali sono le vie da        SV: Quali sono gli ambiti di interesse?                       Questo non vuol dire che l’osteopatia non pos-
    percorrere, nel nostro Paese, per ricevere una        GM: Sicuramente il paziente sportivo (equino e                sa essere applicata a pazienti patologici, ma è
    formazione in osteopatia animale?                     canino), anche se ultimamente si sta diffondendo              fondamentale che debba essere sempre con-
    Giorgia Mastrangelo: In italia non è prevista         anche per lo sviuppo armonioso dei giovani o                  sigliata da un medico veterinario specialista,
    una formazione universitaria, ma unicamente           nei pazienti anziani per migliorarne la qualità               come trattamento globale da associare ad altri
    presso istituti privati. Agli osteopati manca pur-    di vita. In realtà, l’osteopatia è adatta a tutti;            trattamenti particolari dello stato patologico in
    troppo, attualmente, uno status giuridico e un        il compito dell’osteopata, infatti, è promuo-                 atto. Nella mia esperienza di medico veterinario
    riconoscimento medico in quanto il Ministero          vere l’equilibrio psicofisico, salvaguardando                 esperto in osteopatia, le patologie in cui la ap-
    della Salute non rilascia alcuna abilitazione         e migliorando le capacità di autoregolazione                  plico più frequentemente sono rappresentate da
    all’esercizio della professione. Si stanno crean-     dell’organismo.                                               tutti gli stati dolorosi strutturali (ostearticolari,
    do in umana, e spero presto in ambito animale,                                                                      patologie muscolari, patologie neurologiche
    forme associative professionali che si battono                                                                      compressive), post chirurgici, trattamento delle
    per il riconoscimento della professione e per la                                                                    cicatrici, alterazioni della postura (primarie o
    sua regolamentazione e formazione.                                                                                  secondarie ad altri stati patologici) e problemi
                                                                                                                        viscerali (problemi in vari organi che portano
    SV: Quale titolo di studio è necessario per                                                                         forti tensioni addominali).
    intraprendere questo percorso?
    GM: In Italia basta il diploma di maturità. Come                                                                    SV: Quando un paziente viene riferito dal
    per l’osteopatia umana, non essendo ancora pro-                                                                     clinico all’osteopata e quando, al contrario,
    fessione sanitaria, il percorso di studi è aperto                                                                   dall’osteopata ad altro specialista? E nel caso,
    a chiunque.                                                                                                         a quale/i specialista/i?
                                                                                                                        GM: La collaborazione tra figure professio-
    SV: Esistono due professioni distinte: il vete-                                                                     nali, nel rispetto reciproco delle competenze,
    rinario che pratica l’osteopatia e l’osteopata                                                                      è alla base della gestione dei nostri pazienti,
    animale. Qual è la differenza tra queste due                                                                        soprattutto quando la figura dell’osteopata è
    figure professionali, quali i limiti e quali i ri-                                                                  scissa da quella del medico veterinario spe-
    sultati attesi dall’intervento dell’uno o dell’al-                                                                  cialista. L’osteopata animale deve riferire al
    tro? In poche parole, perché il cliente dovrebbe                                                                    veterinario specialista (solitamente neurolo-
    scegliere tra l’una e l’altra figura?                                                                               go, ortopedico o fisiatra) qualunque paziente
    GM: In realtà, per quanto concerne l’osteopa-         Giorgia Mastrangelo, medico veterinario fisiatra, esperta     arrivi da lui con un sospetto di una patolo-
    tia animale gli studi intrapresi sono identici,       in osteopatia animale Ifoa (Istituto di formazione in oste-   gia (quindi di competenza veterinaria) che
    sia il veterinario che decide di specializzarsi in    opatia animale) ed esperta in agopuntura veterinaria Siav     non abbia effettuato prima una visita medica
    osteopatia, sia il “non veterinario” affrontano       (Società italiana di agopuntura veterinaria).                 adeguata. Questo ovviamente presuppone che
    lo stesso percorso formativo in quanto, ripeto,                                                                     l’osteopata animale sia in grado di capire i sin-
    l’osteopatia non è atto medico, né, attualmente,      SV: Quali sono le specie animali nelle quali                  tomi di patologie, come per esempio quelle di
    professione sanitaria. Personalmente essendo un       l’osteopatia trova maggiore sbocco?                           natura ortopedica o neurologica, per inviarle
    medico veterinario che si occupa di riabilitazio-     GM: Sicuramente cavalli, cani e gatti, ma mi è                allo specialista di competenza. Nei pazienti
    ne e che ha deciso di specializzarsi in osteopatia    capitato di trattare anche uccelli e camaleonti!              patologici quindi, solo dopo la visita specia-
    credo che sarebbe opportuno ampliare gli studi                                                                      lista, il medico veterinario potrà consigliare
    per chi non viene già da un back ground con le        SV: Quali sono le principali patologie che,                   il trattamento osteopatico, qualora lo ritenes-
    adeguate conoscenze anatomiche, fisiologiche          nella sua esperienza, richiedono l’intervento                 se necessario; su questo punto la figura del
    ed etologiche dei nostri pazienti. I tre anni di      dell’osteopata?                                               medico veterinario fisiatra – che dovrebbe a
    studi proposti da uno degli istituti di formazione    GM: L’osteopata non fa diagnosi medica e non                  mio parere, sempre affiancare gli ortopedici
    possono essere pochi per questo, figuriamoci i        cura patologie, questo è un punto molto im-                   e i neurologi – ha un ruolo fondamentale per
    corsi brevi di pochi incontri.... Quindi per ripon-   portante. L’osteopatia è una disciplina olistica              la gestione del paziente che dovrà affrontare
    dere alla domanda, credo che la differenza sia        che ha un approccio globale al paziente: mira                 un percorso riabilitativo e interfacciarsi con
    nelle conoscenze di base di anatomia e fisiologia     a migliorarne lo stato di salute promuovendo                  altre figure professionali, come appunto quella
    dell’animale e delle sue patologie. L’assenza di      l’integrità strutturale e funzionale dell’organi-             dell’osteopata. I clinici possono riferire agli
    una adeguata formazione regolamentata credo           smo. Il sintomo per l’osteopata è solo un cam-                osteopati tutti i pazienti che hanno problemi
    sia il problema principale nelle eventuali diffe-     panello d’allarme, la causa potrebbe trovarsi                 di postura o deambulazione in cui sia stata
    renze di risultati attesi, qualora ce ne fossero.     altrove ed è, infatti, suo compito trovare la                 esclusa qualunque causa patologica, oppure
                                                          lesione osteopatica primaria che vada a scio-                 possono decidere di avvalersi del trattamento
    SV: Nel nostro Paese l’osteopatia animale è           gliere, come un effetto domino, tutte le altre.               osteopatico in pazienti patologici, ma dopo
    molto praticata?                                      L’organismo è una rete interconnessa in cui                   adeguata valutazione specialistica (neurolo-
    GM: Non molto ancora, soprattutto se para-            muscoli, ossa, visceri, sistema nervoso, lin-                 gica, ortopedica e fisiatrica). Altro ambito in
    gonato ad altri Paesi. In Italia, l’osteopatia ha     fatico e arterioso comunicano costantemente                   cui i clinici possono avvalersi della figura
    avuto inizialmente una diffusione maggiore in         influenzandosi reciprocamente. Insomma, l’o-                  dell’osteopata è rappresentato dai pazienti
    ambito equino e solo nell’ultimo periodo nei          steopata non cura il particolare, ma il globale,              che presentano alterazioni posturali legate a
    piccoli animali, grazie all’interesse crescente per   o meglio curando il globale mira a risolvere                  problematiche e dolore viscerale, in quanto
    le discipline olistiche e all’approccio globale e     il particolare. Il trattamento osteopatico faci-              il trattamento manuale può alleviare queste
    multimodale di diversi quadri patologici com-         lita quindi l’omeostasi dell’organismo e la sua               tensioni, diminuendo il dolore e prevenendo le
    plessi, come per esempio l’artrosi.                   capacità di autoregolazione e autoguarigione.                 problematiche di posture compensatorie errate.

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2. Esiste un’unità funzionale: quando                                                                                      ria grazie ad Alain Bouchet, Dominique
sta accadendo qualche cosa in una parte                                                                                    Giniaux e Francis Lizon.
del corpo, tutte le altre parti ne vengo-                                                                                  Alain Bouchet e Francis Lizon, fon-
no influenzate. Questo spiega perché                                                                                       datori della prima scuola veterinaria
le manipolazioni a volte si effettuano                                                                                     in medicina alternativa, sono anche i
su aree lontane dal centro del dolore                                                                                      primi a trasmettere le loro conoscenze
(ad esempio manipolare il bacino per                                                                                       e a insegnare l’osteopatia ai veterinari.
trattare la testa).                                                                                                        Dominique Giniaux precursore dell’o-
3. Il ruolo delle arterie è assoluto: in                                                                                   steopatia applicata in medicina equina,
un corpo ben vascolarizzato non si                                                                                         completa la sua formazione in medici-
avranno né congestioni né degenera-                                                                                        na umana per poi dedicarsi ai cavalli.
zioni cellulari.                                                                                                           Grazie al fervore della loro azione – per
4. Autoregolazione: sembra che i corpi                                                                                     il riconoscimento di questa pratica per
possiedano o potrebbero generare le so-                                                                                    la professione e il suo insegnamento –
stanze e i processi richiesti per curarsi                                                                                  l’osteopatia veterinaria è oggi sempre
a condizione che disponga di mezzi                                                                                         più inclusa nell’arsenale terapeutico
funzionali.                                                                                                                veterinario.
                                              Storicamente l’osteopatia si è sviluppata nel cavallo                        Riconosciuta e largamente praticata nel
UNA DISCIPLINA ANCESTRALE                                                                                                  cavallo da parecchi anni, essa è stata
Fondata nel 1874 dal medico americano Andrew              studente del dottor Still a KiKsville, alla fine del   sviluppata anche nel cane e nel gatto, nei nac e,
Taylor Still, l’osteopatia si basa su tecniche ma-        XIX secolo.                                            più recentemente, anche negli animali da reddito.
nuali volte “alla conservazione o il reintegro della      Osservando le commessure delle ossa del cranio,
mobilità fisiologica delle diverse strutture dell’or-     questo giovane osteopata è colpito dalla loro          LA FORMAZIONE PUÒ PRENDERE PIÙ VIE
ganismo”.                                                 disposizione e propone un concetto di mobilità         Oggi, esistono in Francia due organismi privati
Figlio di un pastore e medico, il giovane Still           dettato dal meccanismo respiratorio, nominato in       che insegnano l’osteopatia in medicina veteri-
crebbe in Missouri, una Regione degli Stati uniti         seguito meccanismo respiratorio primario (Mrp).        naria: l’Académie vétérinaire d’acupuncture et
che, alla fine del XIX secolo, faceva ancora parte        Quindi conduce delle ricerche con il fine di con-      d’ostéopathie (Avetao) e l’Institut des médicines
del Far West e divenne medico chirurgo. Nel 1864,         validare quest’idea. Il suo studio dell’anatomia       alternatives et ostéopathie vétérinaire (Imaov)
tre dei suoi figli e molti dei suoi pazienti morirono     delle ossa del cranio, e le prove che esercita su se   che sono aperte ai laureati francesi ed europei
durante un’epidemia di meningite. Profondamente           stesso, lo convincono poco a poco dell’interesse       in genere. Anche in Italia, non è prevista una
colpito da questa tragedia, il dottor Still rimise        di questa ipotesi. Nel 1939 presenta il risultato      formazione universitaria, ma la formazione in
in questione alcuni fondamenti della pratica me-          delle sue ricerche con il testo The cranial Bowl (la   osteopatia veterinaria è possibile solo presso isti-
dica dell’epoca (molto rudimentali) e consacrò i          scatola cranica), accolto con indifferenza o scetti-   tuti privati (vedere riquadro intervista a pag. 6).
seguenti dieci anni alla ricerca di una nuova via.        cismo. Tuttavia, beneficia di un grande sostegno       La formazione corrisposta integra l’approccio
È probabile che il creatore dell’osteopatia si sia        da parte del neurochirurgo americano Kimberley.        osteopatico nella medicina veterinaria come mez-
in parte ispirato a dette tecniche tradizionali di        Il suo allievo, Harold Magoun, prosegue la sua         zo di diagnosi e terapia supplementare e comple-
guaritori e “aggiustaossa” (persone che senza             opera e pubblica, nel 1951, Hosteopathy in the         mentare agli altri approcci della Medicina classi-
avere delle conoscenze mediche, di mestiere, ri-          cranial field (osteopatia in ambito craniale), il      ca. L’approccio medico e osteopatico combinati
mettevano in sede le lussazioni e riducevano le           libro di riferimento dell’osteopatia craniale.         permette al veterinario che pratica l’osteopatia
fratture [n.d.r.]), molto attivi nella società dell’e-    Nella pratica, le manipolazioni craniali sono molto    di avere una visione d’insieme dei differenti pro-
poca e ancora un po’ presenti in alcuni Paesi             lievi e potrebbero sembrare una semplice impo-         cessi patologici e di proporre una presa in carico
industrializzati. Quest’ultimi “manipolavano il           sizione delle mani. In realtà, si tratta di movi-      globale e multimodale della patologia dell’ani-
corpo” grazie a conoscenze ancestrali trasmesse di        menti molto leggeri che permettono di ristabilire      male (chirurgica, osteopatica, comportamentale,
generazione in generazione. Fu così che Andrew            la delicata mobilità delle ossa del cranio e agire     medica, ecc.). Questo approccio olistico è molto
Still non esitò e scrisse sul suo biglietto da visita     sui movimenti respiratori primari. Infine, John E.     apprezzato dai proprietari poiché presenta il van-
bonesetter (aggiustaossa) e healer (guaritore).           Uplegder, ispirandosi a W. Sutherland, ha messo        taggio di agire rapidamente e di migliorare di
In principio le sue teorie e le sue pratiche furono       a punto, negli anni 1970 una tecnica specializ-        molto il benessere degli animali.
recepite con scetticismo e resistenza. Divenne            zata, la terapia craniosacrale. Questa è rivolta       Inoltre, dal 2011, esiste una laurea interuniver-
quindi medico itinerante e gradualmente il succes-        esclusivamente al fluido cefalo rachidiano e alle      sitaria in osteopatia veterinaria le cui le lezioni
so che riscontrò attirò i pazienti e molto presto pa-     membrane che stanno intorno e proteggono il            si tengono presso l’École national vétérinaire
recchie persone vollero imparare le sue tecniche.         cervello e il midollo spinale.                         di Nantes. Dal 2017 la validazione di acquisita
Nel 1892 fondò l’American School of Osteopathy a                                                                 esperienza (Vae) permette di certificare la pratica
Kirkville, in Missouri, e lì visse fino alla sua morte    DIFFUSIONE IN EUROPA                                   osteopatica dei veterinari che l’esercitano da nu-
nel 1917 all’età di 89 anni, quando all’incirca           Nata negli Stati uniti, l’osteopatia si sviluppa       merosi anni. L’ottenimento del diploma attesta il
5.000 osteopati praticavano di già. La scuola che         nel continente europeo. L’inglese John Martin          livello di conoscenza teorica e pratica in medicina
egli fondò è tutt’oggi ancora attiva e si chiama          Littlejohn soggiorna per molto tempo a Chicago         veterinaria osteopatica in accordo con i criteri
Kirkville college of osteophatic medicine.                dove beneficia dell’insegnamento diretto di Still      medici di convalida definiti dalle Università.
L’osteopatia ha senza dubbio sofferto dell’asso-          e d’accordo con lui, Littlejohn fonda la British       Per finire, esiste anche un’associazione che riu-
ciazione che può essere fatta con la pratica giu-         School of osteopathy, a Londra, nel 1917. Poi la       nisce i veterinari europei che praticano l’osteo-
dicata oscura e irrazionale dei guaritori e degli         disciplina si diffonde in Francia e in tutta Europa.   patia: l’European veterinary society of osteopathy
aggiustaossa.                                                                                                    (Evso), creata nel 2012 e finalizzata alla promo-
                                                          PRIMA COMPARSA NELL’AMBIENTE                           zione scientifica dell’osteopatia come medicina
IL CONCETTO CRANIALE                                      EQUESTRE                                               manuale in seno alla professione veterinaria e al
Il concetto craniale nell’ambito dell’osteopatia è il     In Francia, gli anni ’80 del secolo scorso vedono      miglioramento delle differenti tecniche su ogni
successivo lavoro di William Garner Sutherland,           lo sviluppo dell’osteopatia in medicina veterina-      specie animale. Questa associazione organizza

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dei congressi annuali all’interno delle Università
di tutta Europa.
Dagli anni ’80 – che hanno visto l’inizio della pra-
tica osteopatica nella professione – fino ai giorni
nostri, dove l’apprendimento di questa tecnica si
svolge in seno all’insegnamento, l’osteopatia è
così riuscita a tracciare il suo cammino per trovare
il suo posto all’interno della medicina veterinaria.

Pratica regolamentata per i non veterinari
Per quanto riguarda la formazione per i non ve-
terinari, esistono un gran numero di scuole in
osteopatia animale, aperte a tutti, nelle quali sono
sviluppati dei corsi pratici e l’insegnamento delle
scienze dell’essere vivente con la finalità di com-
prendere le disfunzioni osteopatiche degli animali,
così come apprendimento delle tecniche di mani-
polazione. Queste strutture hanno come vocazione
l’apprendimento della fisiologia dell’animale e
l’atto osteopatico. Non si insegnano le malattie
animali attraverso la loro diagnosi e la loro terapia.
In Francia, la pratica di questi osteopati animali
ormai è inquadrata: il decreto n. 573/2017, pub-
blicato il 19 aprile 2019, regolamenta la pratica
dell’osteopatia animale da parte dei non veteri-
nari. Solo coloro che hanno superato un esame
attitudinale possono pretendere di essere inseriti
in una lista tenuta dal Consiglio regionale dell’Or-
dine dei veterinari e, così, continuare ad esercitare.
Questo decreto relativo alle competenze richiesto
dalle persone che praticano l’osteopatia animale
senza avere la qualifica di veterinario, giustifica la
necessità di avere cinque anni di studi superiori o
tre anni di studi più cinque anni di pratica regola-
re. L’esame di abilitazione comprende soprattutto
una prova scritta di ammissione sotto forma di
questionario a scelta multipla e una prova pratica
effettuata su due specie animali differenti.

Due professioni distinte
Un veterinario che pratica l’osteopatia e un oste-
opata animale non hanno il medesimo approccio
al caso. L’osteopata animale è spesso contattato
dai proprietari per occuparsi degli animali che
presentano generalmente delle disfunzioni loco-
motorie, per la maggior parte delle quali non è
stata fatta nessuna diagnosi medica, con la finalità
di migliorare la loro condizione.
Invece, il veterinario che pratica l’osteopatia va ad
integrare l’atto osteopatico in un protocollo tera-
peutico scelto e calibrato, dopo aver stabilito una
diagnosi medica e osteopatica. Questo atto può,
in certi casi, può essere sufficiente per correggere
le alterazioni funzionali. La pratica osteopatica
può anche essere associata ad altre terapie più
classiche che permettono al veterinario di avere
un’azione la più completa possibile sull’affezione
e sulle sue conseguenze. Per esempio, in caso
di vomito legato a una gastrite, sarà messa in
atto una terapia medica in associazione con una
manipolazione osteopatica viscerale per liberare
lo spasmo gastrico e ristabilire una certa fluidità
nella mobilità dell’organo. ❙

                                  Stephanie Achcar

                                                         N° 1074 | 28 novembre 2018 | La Settimana Veterinaria   9
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