PROGETTARE PER COMPETENZE IL COMPITO DI REALTA' - ISTITUTO COMPRENSIVO BOTTACCHI - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Istituto Comprensivo ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PROGETTARE PER COMPETENZE IL COMPITO DI REALTA’ ISTITUTO COMPRENSIVO BOTTACCHI – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COSTRUIRE UN COMPITO DI REALTÀ La realizzazione di un compito di realtà prevede le seguenti fasi: 1a FASE: LA PROGETTAZIONE La progettazione deve partire dai traguardi per lo sviluppo delle competenze dichiarati “prescrittivi” dalle indicazioni e dagli obiettivi di apprendimento. 2a FASE: L’AZIONE DIDATTICA L’azione didattica non può limitarsi alla sola prospettiva disciplinare. Per abituare gli alunni a risolvere situazioni problematiche nuove ed inedite, i contenuti devono essere caratterizzati da maggiore trasversalità; occorre inoltre far ricorso a modalità di apprendimento cooperativo e laboratoriale per trasformare la classe in una piccola comunità di apprendimento. 3a FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Le modalità per la valutazione delle competenze sono tre: - compiti di realtà - osservazioni sistemiche - autobiografie narrative
Per realizzare il nostro obiettivo siamo partiti da un progetto sul riciclo: «CHIUDIAMO IL CICLO», svolto in ore extracurricolari pomeridiane con tutti gli alunni di prima della scuola secondaria di primo grado. Il percorso è finalizzato allo sviluppo delle abilità linguistiche e matematiche, oltre che abilità trasversali attraverso il coinvolgimento di tutte le discipline.
DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado PREREQUISITI - Riconoscere e osservare le regole della convivenza; - Essere in grado di costruire relazioni positive. PERIODO DI REALIZZAZIONE Primo quadrimestre: ottobre - gennaio SCANSIONE ORARIA Due moduli settimanali al pomeriggio per un totale di 30 moduli METODOLOGIA • Ricerca • Monitoraggio e sperimentazione • Interdisciplinarietà
1A FASE: LA PROGETTAZIONE - DAGLI OBIETTIVI ALLA PRESTAZIONE COMPETENZE: OBIETTIVI: • Comunicazione nella • Ascoltare e leggere vari tipi di testi; madrelingua • Narrare esperienze personali; • Scrivere testi di tipo diverso; • Comunicazione nelle lingue • Leggere, comprendere e scrivere straniere parole e brevi testi articoli nelle lingue comunitarie studiate; • Competenza matematica • Eseguire le operazioni fondamentali con i numeri conosciuti; • Leggere dati rappresentati da semplici grafici; • Raccogliere dati e informazioni e comunicarli con rappresentazioni iconiche.
1A FASE: LA PROGETTAZIONE - DAGLI OBIETTIVI ALLA PRESTAZIONE COMPETENZE: OBIETTIVI: • Imparare ad imparare • Saper interpretare fatti e problemi riconducibili alla tematica dei rifiuti, riflettere e porsi domande. • Saper raccogliere dati in contesti diversi (in laboratorio, a casa, sul campo, ecc.) utilizzando diverse tipologie di strumenti. • Saper utilizzare l'esperienza e le informazioni raccolte per affrontare situazioni problematiche, proponendo strategie di soluzione (problem solving).
1A FASE: LA PROGETTAZIONE - DAGLI OBIETTIVI ALLA PRESTAZIONE COMPETENZE: OBIETTIVI: • Competenza sociale e civica • Essere consapevoli dei propri bisogni, potenzialità e limiti. • Saper relazionarsi con i compagni e gli adulti. • Essere in grado di partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà. • Rispettare il proprio materiale, il materiale dei compagni e gli arredi scolastici.
1A FASE: LA PROGETTAZIONE - DAGLI OBIETTIVI ALLA PRESTAZIONE Il progetto vuole sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche della sostenibilità con l’obiettivo di promuovere comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente, facendo maturare nuove abitudini di vita caratterizzate da una minor produzione e da una corretta gestione dei rifiuti, favorendo azioni volte alla differenziazione, riciclo e riutilizzo dei materiali di scarto. Il tutto attraverso giochi, filmati, presentazioni multimediali, approfondimenti testuali, dialogo e confronto. Le tematiche, affrontate con differenti livelli di approfondimento, sono molteplici: dalla riduzione dei rifiuti alla fonte, alle corrette modalità di attuazione della raccolta differenziata, dal riutilizzo degli oggetti al riciclo dei materiali, fino al recupero di energia dai rifiuti non differenziabili attraverso la termovalorizzazione.
2A FASE: L’AZIONE DIDATTICA - LE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN CLASSE IL PERCORSO SI ARTICOLA IN 11 ATTIVITÀ RICONDUCIBILI AD ASPETTI SPECIFICI DEL PROBLEMA DELLE 4R. Percezione dei rifiuti e approccio con il problema Attività 1 - Ma cosa sono questi rifiuti? Attività 2 - Così numerosi e così diversi! Attività 3 – Dove li mettiamo? La conoscenza del problema Attività 4 – Facciamo un Picnic! Attività 5 – Un po’ di ordine nel nostro giardino. Attività 6 – Tutto si trasforma prima o poi Attività 7 – Una ricetta per fare la carta Attività 8 – Per fare un rifiuto ci vuole una risorsa Attività 9 – Oltre la pattumiera Attività 10 – Riduciamo i rifiuti Attività 11 – Il gioco dell’oca
ATTIVITÀ 1 - MA COSA SONO QUESTI RIFIUTI? Le attività proposte in questo ambito hanno l'obiettivo di attivare un primo approccio con i rifiuti e con le problematiche connesse. È fondamentale, infatti, lavorare sulle pre-conoscenze, sulle idee spontanee e sui vissuti dei ragazzi relativamente alla tematica dei rifiuti. - Cosa si intende per rifiuto?; - Quali tipi di rifiuti conosci?; - I rifiuti sono tutti i uguali?. Possono diventare così domande significative e di apertura, relativamente alle quali iniziare ad articolare il lavoro con la classe. ATTIVITÀ 2 – COSI’ NUMEROSI COSI’ DIVERSI Pochi ragazzi sono consapevoli di quanti rifiuti vengono prodotti mediamente in un giorno da ogni persona e quanto siano diversi i materiali che li compongono. Proporre attività in merito a questa problematica può risultare assai stimolante. Ad esempio, si può far portare un sacchetto da casa con tutti i rifiuti raccolti in un giorno da una famiglia, suddividerli per tipo, pesarli, eseguire percentuali, tabelle e grafici rappresentativi del problema. Si possono sviluppare infatti, numerose idee sulla base delle quali articolare il lavoro.
ATTIVITÀ 3 – DOVE LI METTIAMO? Dopo che i ragazzi hanno imparato a riconoscere i vari rifiuti, sarà bene far capire loro dove collocarli per un corretto recupero e successivo riciclo. Si può affrontare il problema raccogliendo rifiuti che possono essere smaltiti insieme, "Non siamo irrecuperabili" - quelli che possono essere recuperati e riciclati, ecc.. aprendo discussioni e quanto ancora di recuperabile proseguendo con ricerche online, visione di filmati, cartelloni da loro prodotti. c'è nel rifiuto indifferenziato Di seguito un filmato proposto: https://www.youtube.com/w atch?v=-s1qn7tvRi8 ATTIVITÀ 4 – FACCIAMO UN PIC-NIC Un picnic sul prato può rappresentare un’occasione unica per affrontare il tema legato ai rifiuti: la raccolta differenziata. Lo scopo di questa attività è di sollecitare la capacità critica di ogni ragazzo ed indurlo ad attuare, per sé e per la propria famiglia, nuovi comportamenti più vantaggiosi per l’ambiente.
ATTIVITÀ 5 – UN PO’ D’ORDINE NEL NOSTRO GIARDINO Sempre sul tema della raccolta differenziata, questa attività propone di ripulire il giardino della scuola da tutti i materiali «estranei». I ragazzi vengono organizzati in piccoli gruppi, ciascuno con il compito di raccogliere uno specifico materiale: carta, plastica, vetro, lattine, indifferenziato. Su ciascun sacchetto viene riportato un logo, della specifica raccolta differenziata, ideato e disegnato dagli alunni. Al rientro in classe sarà utile affrontare una discussione relativa a: - Cosa è stato raccolto?; - Quali materiali sono più presenti e quali meno?; - Per quale motivo, secondo voi, sono stati trovati alcuni oggetti?; - Cosa è bene proporre per evitare che il giardino possa trasformarsi in una discarica? Tutti temi che conducono i ragazzi ad esprimere e proporre idee per migliorare l’ambiente che li circonda. ATTIVITÀ 6 – TUTTO SI TRASFORMA PRIMA O POI La salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo passa anche dai comportamenti e dalle azioni che compiamo quotidianamente. Gettare per strada, nel mare o su un prato, qualsiasi tipo di rifiuto produce in ogni caso dei disagi o dei danni veri e propri. Quelli che possono sembrare solo distratti gesti d'inciviltà, contribuiscono in qualche modo all'inquinamento di acqua, terra e aria. Per meglio comprendere gli effetti prodotti sull'ambiente che ci circonda dall'incauto abbandono dei rifiuti, basterebbe considerare i tempi in cui si degradano alcuni oggetti d'uso comune. Abbiamo proposto un semplice gioco sotterrando vari materiali per poi verificare, a distanza di tempo, come sono diventati. Si sono tutti degradati?
ATTIVITÀ 7 – UNA RICETTA PER FARE LA CARTA Per dimostrare ai ragazzi come sia possibile ottenere oggetti utili da materiali di scarto, non vi è modo migliore che coinvolgerli direttamente in qualche semplice attività di riciclaggio. Il riciclaggio della carta usata è un buon esempio, perché si presta ad essere effettuato in classe, è relativamente facile da eseguire e consente di ottenere prodotti immediatamente fruibili. Nel nostro caso gli scarti cartacei verranno trasformati in fogli e cartoncini da utilizzare come biglietti d’auguri, carta da lettere o quanto la fantasia può suggerire. L’attività viene presentata come una ricetta di cucina, che gli alunni potranno realizzare in gruppo, con la supervisione dell’insegnante. ATTIVITÀ 8 – PER FARE UN RIFIUTO CI VUOLE UNA RISORSA Normalmente, quando ci sbarazziamo di qualche oggetto, non prestiamo più allo stesso la minima attenzione; ce ne vogliamo solo liberare e nulla più. In realtà, per produrre quanto per noi ora è solo un rifiuto, sono servite materie prime ed energia e quindi, in ogni caso, delle risorse ambientali. Riflettere su questi aspetti diventa così di grande importanza, al fine di poter attribuire un valore non solo economico ma anche ambientale, a ciò che utilizziamo quotidianamente.
Alcuni filmati proposti ai ragazzi sui materiali, quali: alluminio, vetro, carta e plastica. ALLUMINIO: https://youtu.be/TIST2kzH86c VETRO: https://youtu.be/SvgclruG7tw CARTA: https://youtu.be/vtkycpSuKms PLASTICA: https://youtu.be/c7ANYbw3vt0
ATTIVITÀ 9 – OLTRE LA PATTUMIERA Per molte persone, una volta conferiti i rifiuti negli appositi cassonetti, il problema sfuma nel nulla, al punto che solo pochi hanno un'esatta idea dei luoghi e delle modalità per il loro smaltimento. Abbiamo pertanto invitato un’incaricata dell’Agenzia ASSA di Novara per affrontare questa tematica e affrontare riflessioni sulle diverse modalità di smaltimento e sui relativi impatti ambientali (nonché socio-economici). ATTIVITÀ 10 – RIDUCIAMO I RIFIUTI Molto frequentemente, le attività scolastiche legate ai rifiuti si concentrano sulle tematiche relative alla raccolta differenziata e al riciclaggio in generale. Non va dimenticato, tuttavia, che tali pratiche, seppur virtuose, non contribuiscono a risolvere il problema che, se visto nella sua globalità, presenta altri aspetti spesso quasi totalmente disattesi. Parlando di rifiuti solidi urbani, si sente spesso parlare delle 4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Si può scegliere un approccio ludico. Abbiamo utilizzato un approccio didattico laboratoriale per utilizzare i rifiuti (es. lattine, vasetti di yogurt, tappi, scatole di cartone, stracci) e costruire giochi tradizionali o fantastici. Come verranno trasformati? https://www.youtube.com/watch?v=de5KuCCvp9o
ATTIVITÀ 11 – IL GIOCO DELL’OCA Un metodo semplice e divertente per verificare quanto appreso dagli allievi ed avviare una discussione sul tema dei rifiuti è quello di porre le domande attraverso i quesiti di un gioco, nella fattispecie il gioco dell’oca o meglio il gioco dei rifiuti.
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – IL COMPITO DI REALTÀ “Realizzare un pieghevole per il lancio di una campagna di informazione sulla raccolta differenziata nel tuo quartiere” PRESENTIAMO UN VOLANTINO INFORMATIVO Fai parte di un gruppo di alunni di prima media che devono realizzare un volantino per il lancio di una nuova campagna di informazione sulla raccolta differenziata di un quartiere di Novara, dove sono presenti condomini, villette a schiera e, in fondo alla strada, qualche villetta isolata. I responsabili dell’ASSA vogliono migliorare il servizio per renderlo il più efficiente possibile e far risparmiare le spese sulla tassa rifiuti agli abitanti. Preparati a fronteggiare questo evento impegnandoti ad organizzare un volantino pieghevole che possa mettere in evidenza ciò che ritieni utile trasmettere. Mettiti al lavoro! Hai due ore di tempo. 1. Il volantino dovrà essere consegnato a ciascun abitante porta a porta e, solo in alcuni casi, inserito nella cassetta delle lettere. Crea un volantino, come meglio preferisci, con un bello slogan e una frase che invogli le persone a prestare attenzione a quanto vuoi comunicare. Usa tutta la tua fantasia! (Puoi usare quello inserito qui di seguito o uno a tuo piacere)
2. Prepara un distintivo con un logo da distribuire ai ragazzi che parteciperanno con te alla campagna pubblicitaria porta a porta, come segno di riconoscimento. Inserisci un logo che promuova l’evento che presenti con un’immagine o un disegno appropriati. Ecco il distintivo: decoralo e riempilo! 3. Il Dirigente dell’ASSA gradisce che il volantino riporti in una tabella i valori di raccolta in kg per abitante in modo da far vedere come si sta comportando la città di Novara rispetto alla Regione Piemonte. Infatti è noto che Novara è prima in Piemonte per la raccolta differenziata! Pertanto, nella tabella devi riportare i seguenti valori: carta e cartone (70,8); vetro (36,4); plastica (30,6); metalli (10,1); organico (137,6); altro (21,8). Puoi utilizzare la tabella qui sotto, riportando accuratamente tutti i valori: Prodotto Quantità in kg per abitante
Ora prova a costruire un grafico, nella parte sottostante, che permetta di capire quale “Materiale” è maggiormente raccolto nel comune di Novara. 4- In un secondo momento il Dirigente dell’ASSA, vi propone di inserire nel volantino, una informativa sui giorni e sulle ore della raccolta differenziata. Bisogna quindi organizzare la raccolta dei vari materiali (carta e cartone, vetro, plastica, metalli, organico, indifferenziato) nei cinque giorni della settimana, dal lunedì al venerdì, tenendo presente che questa deve avvenire solo al mattino dalle ore 5 alle ore 12, che l’organico deve essere recuperato per tre volte la settimana; carta e cartone, vetro, metalli e indifferenziato una volta la settimana e la plastica due volte la settimana. Dai qualche consiglio relativo alla suddivisione della raccolta nei cinque giorni della settimana, specificando, oltre ai giorni di raccolta, l’intervallo orario entro cui questa potrà avvenire. Fai una breve introduzione scritta e poi fai seguire una sintesi (sotto forma di elenco, diagramma, tabella o altro) che spieghi come intendi proporre la raccolta. QUALCHE CONSIGLIO PER COMINCIARE… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… LA SUDDIVISIONE DELLA RACCOLTA E’ QUESTA:
5. Ora devi organizzare un’altra parte del tuo volantino! Sono tutti curiosi di sapere quali colori e che tipo di cassonetti saranno utilizzati per la raccolta differenziata. Infatti, il Dirigente dell’ASSA vuole rinnovare cassonetti e dare nuovi colori alla raccolta della “carta e cartone”, “vetro”, “metalli”, “plastica”, “organico”, “indifferenziato”. - Utilizza questo spazio per disegnare nuovi cassonetti nella forma e nei colori e denominarli correttamente. 6. Perché il tuo volantino sia proprio interessante sarebbe bene inserire qualche consiglio da dare per poter riutilizzare e creare nuovi oggetti da qualche materiale che generalmente elimini nella raccolta differenziata. Magari a scuola o a casa o in filmati hai fatto o visto qualcosa del genere. Se non ti viene in mente nulla puoi far riferimento al riciclo della carta eseguito in classe. Inserisci alcuni materiali che ritieni utili e facili da riutilizzare e dai qualche consiglio pratico per come procedere da inserire nel volantino: MATERIALI CONSIGLI …………. …………. …………. …………..
7. Sai che a Novara non abitano solo famiglie italiane, ma molte sono straniere. Prova a predisporre una parte del tuo volantino inserendo qualche termine specifico in una delle lingue comunitarie che hai studiato (inglese, francese, tedesco, spagnolo). Inserisci qui sotto qualche parola della prima o seconda lingua comunitaria che hai iniziato a studiare. Cosa potresti scrivere in lingua straniera che faccia riferimento a qualche termine relativo alla raccolta differenziata? 8. Il Dirigente dell’ASSA fa presente a tutti voi che la produzione di rifiuti solidi a Novara risulta in costante diminuzione, infatti dal 2008 la diminuzione è stata pari al 16,5%. Dobbiamo far capire a tutti quanto sia importante abbassare sempre di più questo valore. A questo proposito vuole vedere se siete in gamba e capaci di interpretare il grafico qui sotto in modo da riferire correttamente alle famiglie che incontrerete. Ora prova ad osservare attentamente il grafico e rispondi alle sue domande: (Attento riporta bene i calcoli che devi eseguire!)
a) Quale anno è stato quello in cui i Rifiuti Solidi sono stati più abbondanti? ………………….. b) Quale anno è stato quello in cui i Rifiuti Solidi sono stati meno abbondanti? ……………….. c) Quale differenza in kg c’è stata fra la produzione del 2016 e quella del 2008? ……………………... d) La diminuzione dei rifiuti è stata graduale? Sì []; No []. Dal 2006 al 2016 c’è stato qualche anno in cui si è verificata una ripresa in quantità? Sì []; No []. Se sì, sapresti dire in quali anni? ………………………………………………………………………………………….. e) Quale differenza in kg c’è stata fra la produzione del 2013 e quella del 2006? ……………………... 9. Il Dirigente dell’ASSA pensa di far stampare i volantini che tutti voi avete ideato e, dopo essersi consultato, decide che saranno di tre tipologie: su un unico foglio, su un foglio fronte-retro e su quattro facciate, ma unico foglio. Dopo essersi informato sui costi vi consegna un documento che vi chiede di compilare per vedere se ci sono soldi a disposizione per questa iniziativa. Vai al documento (ALLEGATO N. 1) e compilalo in tutte le sue parti.
10. C’è un problema! Il Dirigente dell’Assa vuole che voi sensibilizziate le famiglie a produrre sempre meno rifiuti. Che cosa ti sentiresti di suggerire in proposito? Scrivi, nello spazio qui sotto, le tue idee. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… GRAZIE DELLA TUA COLLABORAZIONE!
SCHEDA RACCOLTA DATI DATI RELATIVI ALLE FAMIGLIE ALLEGATO N.1 ZONA N° FAMIGLIE 1 207 2 138 3 256 4 149 5 198 NUMERO VOLANTINI DA PRODURRE UNICO FOGLIO € 0,45 TIPO VOLANTINO UNICO FOGLIO FRONTE-RETRO € 0,53 QUATTRO FACCIATE SU UNICO FOGLIO € 0,61 DATI RELATIVI AL COSTO PER VOLANTINO UNICO FOGLIO [356] TIPO VOLANTINO UNICO FOGLIO FRONTE-RETRO [425] QUATTRO FACCIATE SU UNICO FOGLIO [219] PREVISIONI DI SPESA TOTALE FOGLIO UNICO € ……………….. UNICO FOGLIO FRONTE-RETRO € ………………… € ………………… € ………………… QUATTRO FACCIATE SU UNICO FOGLIO I volantini richiesti coprono tutto il fabbisogno delle famiglie delle varie zone? Sì []; No []. Rispondi alle Avanzano dei volantini? Sì []; No []. Se sì, quanti? Esegui i domande calcoli e rispondi: ……………………………………………………………………………………………………………
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – OSSERVAZIONI SISTEMICHE Permettono di: a. rilevare il processo, ossia la capacità dell’alunno di interpretare correttamente il compito assegnato, di coordinare conoscenze, abilità e atteggiamenti; b. rilevare le competenze relazionali, ossia i comportamenti nel contesto del gruppo e della classe durante le attività.
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – OSSERVAZIONI SISTEMICHE Valutazione del processo: COMUNICARE AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE Livello ES. 1 ES. 2 (comunicare in L2) ES. 7 ES. 10 PROGETTARE AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE Livello ES. 3 ES. 4 ES. 5 IMPARARE AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE AD IMPARARE Livello ES. 6 ES. 8 ES. 9
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – OSSERVAZIONI SISTEMICHE Competenze relazionali: 1. Partecipa nel gruppo con un atteggiamento: 2. Coopera e assumo incarichi: 3. Propone idee: 4. Accoglie idee: 5. Rispetta gli altri: 6. Gestisce il materiale in modo: 7. Durante il lavoro mostra interesse in modo: 8. Sul piano operativo è: 9. Partecipa all’attività con un atteggiamento: 10. Interagisce con i compagni:
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – AUTOBIOGRAFIE NARRATIVE Permettono di: -Far raccontare agli alunni gli aspetti più interessanti del compito, le difficoltà incontrate e cosa hanno provato nello svolgimento del compito stesso; -Far raccontare le scelte operative compiute o da compiere nell’affrontare un compito; -Far descrivere le operazioni compiute evidenziando gli errori e i miglioramenti; -Far esprimere l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del processo produttivo adottato.
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – AUTOBIOGRAFIE NARRATIVE Siamo arrivati alla conclusione di questa attività pomeridiana svolta nel tuo primo anno presso la scuola secondaria. Ora vogliamo farti alcune domande a cui devi rispondere con la massima sincerità ed impegno, per poter migliorare questo lavoro il prossimo anno con i nuovi alunni che arriveranno. Rispondi alle seguenti domande mettendo una sola crocetta sulla risposta che ritieni più adeguata: 1. Ti è piaciuto svolgere questo compito? 2. E’ stato difficile per te? 3. Sei soddisfatto del risultato? 4. Proporresti delle modifiche? 5. Quali sono stati per te gli obiettivi da perseguire? 6. Quali difficoltà hai incontrato? 7. Che cosa hai imparato a fare? 8. In generale questa attività che cosa ha rappresentato per te? 9. Prova a dare un giudizio al lavoro che i tuoi insegnanti ti hanno proposto.
3A FASE: VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE – AUTOBIOGRAFIE NARRATIVE Prova ora a dare una valutazione al lavoro che hai fatto in gruppo con i tuoi compagni, metti una crocetta accanto alla lettera che corrisponde a ciascuna delle domande: 1. Partecipo nel gruppo con un atteggiamento: 2. Coopero e assumo incarichi: 3. Propongo idee: 4. Accolgo idee: 5. Rispetto gli altri: 6. Gestisco il materiale in modo: 7. Durante il lavoro mostro interesse in modo: 8. Sul piano operativo sono: 9. Partecipo all’attività con un atteggiamento: 10. Interagisco con i compagni:
Puoi anche leggere