PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - 2019/2022 Scuola Materna Guiso Gallisai Nuoro
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SCUOLA MATERNA PARITARIA GUISO GALLISAI - FONDAZIONE – PIAZZA SEBASTIANO SATTA
N. 2 – NUORO WEB – SCUOLAGUISOGALLISAI.ORG E-MAIL GUISOGALLISAY@TISCALI.IT
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
2019/2022
Scuola Materna Guiso Gallisai
Nuoro
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Premessa
1. L’identità culturale e valoriale
2. Il contesto territoriale, sociale e culturale
3. Il progetto educativo
4. PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO TRIENNALE 2019-2022
C’era una volta… tante storie per crescere
5. Inclusione
6. Multiculturalità
7. L’ampliamento dell’offerta formativa
8. Iscrizioni anticipate alla Scuola dell’Infanzia
9. Sezione Primavera
10. Organizzazione scolastica
11. Organico
12. Continuità educativa
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PREMESSA
La Scuola Materna Guiso Gallisai - Fondazione
CODICE SCUOLA n. NU1A02100L
è iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Scuole Paritarie del MIUR
Ha ottenuto il riconoscimento di Scuola dell’Infanzia Paritaria
ai sensi della Legge n°62/2000
con Decreto del MIUR n. 488/4241 in data 28 febbraio 2001
P.T.O.F. 2019-2022
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento costitutivo dell’identità
della scuola, contiene le scelte educative e culturali che vengono esplicitate
attraverso la progettazione curricolare, extracurricolare ed organizzativa.
VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni
scolastiche;
VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica;
VISTA la Legge n° 62/2000 che stabilisce i criteri di riconoscimento della Parità
Scolastica
VISTE le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia del 04-
09-2012
VISTA la Legge n. 107 del 2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione”.
ALLA LUCE delle norme Statutarie DELLA FONDAZIONE GUISO GALLISAI,
il Collegio dei docenti, composto dalla Coordinatrice Didattica e da tutte le
Insegnanti operanti nell’Istituto, ha provveduto a redigere, sulla base degli
indirizzi emanati dall’Ente Gestore nella persona del Legale Rappresentante e
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del Consiglio di Amministrazione, il Piano dell’offerta formativa triennale 2015-
2018
Il PTOF è flessibile e soggetto a revisione e valutazione degli obiettivi in esso inseriti,
in relazione alle nuove esigenze e alle nuove normative. L’attuale stesura del
P.T.O.F. è stata approvata dal Collegio Docenti in data 11 gennaio 2016 e dal
Consiglio di Amministrazione con Delibera n° 52 del 15 gennaio 2016.
1.
La Scuola materna “Guiso Gallisai” è FONDAZIONE e si riconosce fin
dal suo atto costitutivo come istituzione di ispirazione cristiana e senza
finalità di lucro.
È ambiente di vita, di formazione e di cultura che si ispira ai valori
evangelici. Pone il bambino al centro dell’attenzione e dell’attività
educativa, come valore umano sommo ed irripetibile da cogliere,
amare, formare e preparare.
Adotta, pertanto, uno stile educativo caratterizzato da:
– disponibilità, amabilità e fermezza;
– semplicità e familiarità;
– rispetto reciproco e gratuità;
– serenità e gioia.
La Scuola, in quanto di ispirazione cristiana, fa riferimento esplicito:
– alla concezione cristiana dell’uomo, del mondo e della storia, dei
quali Gesù Cristo è il centro;
– al magistero pedagogico della Chiesa.
La Scuola riconosce inoltre quali suoi principi ispiratori:
– la Costituzione Italiana ed in particolare gli articoli 3, 33 e 34 della
Costituzione;
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– la Legge di Parità n. 62 del 2000 e la legge di riforma n. 53 del
2003;
– le Indicazioni Nazionali per le attività educative e didattiche nelle
scuole dell'infanzia.
La Scuola materna “Guiso Gallisai” rispetta e favorisce:
– l’uguaglianza formale e sostanziale: infatti essa si impegna ad
accogliere ed inserire bambini appartenenti a culture, razze e religioni
diverse; partecipa all’opera di rimozione degli ostacoli di ordine
economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei
cittadini, impediscono il pieno sviluppo della personalità umana;
– l’accoglienza: infatti si impegna a favorire l’accoglienza dei bambini
ed il loro inserimento, con particolare riguardo alle situazioni di
rilevante necessità e di handicap;
– la frequenza: essa è attenta a sollecitare la regolarità e la
continuità di frequenza dei bambini;
– la partecipazione: la Scuola, nella chiara distinzione dei ruoli e
delle responsabilità, stimola il coinvolgimento, la partecipazione e la
collaborazione dei genitori, cui riconosce in ogni caso il diritto
prioritario all’educazione. Ritenendo di fondamentale importanza la
collaborazione con le famiglie, la Scuola prefigura e realizza momenti di
aggregazione delle famiglie attraverso l’organizzazione di feste, spettacoli
teatrali e altre occasioni di incontro. In questo modo essa intende
assumere l’impegno di aiutare i genitori ad allacciare nuovi rapporti con
altre famiglie, diventando luogo di scambio e di confronto. Inoltre,
ritenendo utile sviluppare una formazione comune tra insegnanti e
genitori, la Scuola materna propone ogni anno alcune serate formative
per genitori ed insegnanti, incontri su tematiche educative di comune
interesse, scelte tenendo conto delle proposte dei genitori stessi. La
partecipazione a questi incontri è aperta a tutto il territorio;
– la libertà d’insegnamento: nell’impegno a perseguire le mete del
progetto educativo della Scuola, i docenti vedono sempre riconosciuto il
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diritto ad esercitare la propria autonoma libertà metodologica e
didattica;
– l’aggiornamento del personale: l’aggiornamento e la formazione
permanente costituiscono un impegno e una priorità, tesi a valorizzare e
potenziare i livelli di professionalità del personale docente e non
docente. Vengono attivate iniziative di aggiornamento culturale e di
formazione professionale.
2.
La Scuola materna “Guiso Gallisai” è situata a Nuoro, capoluogo di
provincia, ed ha la sua sede in piazza Sebastiano Satta: da oltre un secolo opera
in pieno centro storico, tra i rioni di San Pietro e di Seuna, che sono stati nuclei
fondanti della città attuale.
Il suo bacino di utenza si estende sino ai nuovi quartieri sorti nella
periferia della città, ove risiedono tanti ex allievi che, quasi per
tradizione, desiderano far frequentare ai propri figli la stessa scuola
materna che li accolse da bambini, ma dove abitano anche numerose
famiglie affascinate dal Progetto educativo della Scuola, e perciò
disposte ad allungare di qualche minuto il tragitto da coprire ogni
giorno.
I dati ISTAT considerano l’area del Nuorese economicamente depressa,
con un reddito pro capite tra i più bassi a livello nazionale. Poco
sviluppati l’agricoltura e l’artigianato, salvo qualche attività casearia e
dolciaria o artistico-tradizionale. La grande industria è inesistente,
mentre piccole e medie industrie nel settore edilizio e in quello
alimentare vanno espandendosi. Molto diffuso, in città, è il settore
terziario impiegatizio, soprattutto nel pubblico impiego.
Nel Comune risiedono 36.000 abitanti circa, e negli ultimi 20 anni esso,
a causa dei fenomeni immigratori, è cresciuto in modo disorganico dal
punto di vista demografico ed urbanistico: ciò ha provocato in parte la
perdita di una precisa identità culturale.
Sono però ancora vive le tradizioni locali, che si manifestano nelle feste
religiose e civili e costituiscono occasione di aggregazione sociale: la
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Scuola si sente profondamente radicata in queste tradizioni e ne trae
spunto per svariate attività didattiche.
Sono presenti nel territorio associazioni parrocchiali, gruppi sportivi
(squadre di calcio, basket, softball, atletica leggera, nuoto, ecc.), e
istituzioni culturali come il Museo Etnografico, il MAN, gruppi folk, la
Biblioteca Comunale “Sebastiano Satta”, la Scuola Civica di Musica,
Gruppi ecologisti e associazioni di volontariato.
La scolarizzazione nel territorio è abbastanza alta, anche se da qualche
tempo si avverte un allarmante disagio giovanile che provoca un
aumento della dispersione scolastica.
Gli alti tassi di disoccupazione stanno causando un’emigrazione verso
aree più ricche del Paese, che coinvolge soprattutto i giovani.
3.
La scuola dell’infanzia è parte integrante del sistema scolastico
nazionale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, cognitivo e
sociale del bambino, ne promuove le potenzialità di crescita autonoma
e creativa, favorisce la maturazione delle sue capacità di apprendimento
per assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative.
E’ il primo tratto del percorso scolastico, ha una sua specifica identità e
un carattere fondativo per i cicli successivi.
Il Progetto Educativo della Scuola materna “Guiso Gallisai” è finalizzato
allo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino nella globalità della sua
personalità, affinché egli, “il più piccolo tra noi ...”, diventi il più grande.
L’insegnamento religioso, dà senso a tutte le varie attività, in quanto
mira a favorire nel bambino una maturazione che lo porta, attraverso
un clima di rispetto e di amore, a conseguire:
• la maturazione dell’identità personale;
• la conquista dell’autonomia;
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• lo sviluppo delle competenze
• lo sviluppo del senso di cittadinanza
I contenuti delle attività educative saranno permeati dell’insegnamento
religioso per percepire:
• i segni e le esperienze della presenza di Dio nella creazione, nella
natura e nelle sue stagioni, nella vita e nelle opere degli uomini;
• la paternità di Dio che rende gli uomini fratelli e solidali;
• i valori dell’amore di Dio e del prossimo, con i primi comportamenti di
accoglienza e donazione, di riconciliazione, sincerità e fiducia;
• l’accostamento graduale a passi della Bibbia, con particolare
attenzione a pagine scelte dai Vangeli, nelle quali sono raccontati la
vita, l’insegnamento, le opere, le preghiere, la Pasqua e la presenza viva
di Gesù insieme alla vita di Maria, sua madre;
• la domenica, le feste, le preghiere, i canti, i luoghi, gli elementi
simbolici, gestuali e figurativi della vita dei cristiani;
• episodi della vita dei santi.
La famiglia ha un ruolo attivo:
• nella condivisione dei valori educativi, cui la Scuola si ispira;
• nella disponibilità a proporre, sostenere e animare le iniziative
funzionali al raggiungimento delle mete educative;
• nella partecipazione agli organi collegiali e agli incontri di
informazione e formazione miranti alla crescita individuale e di famiglie
in dialogo tra di loro.
4.
La scuola cura rapporti di collaborazione e di attività interistituzionale
con Enti, Istituti e Scuole della città al fine di ampliare l’offerta
formativa e creare una sempre maggiore integrazione con le varie
agenzie educative, sociali e culturali operanti sul territorio:
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Regione Autonoma della Sardegna
Amministrazione Provinciale
Comune di Nuoro
ASL (screening, prevenzione malattie infantili, incontri formazione
docenti)
Scuole Primarie (incontri di continuità verticale)
Istituti superiori (tirocini formativi scuola-lavoro )
Centro per l’impiego (tirocini di orientamento)
Assessorato Servizi Sociali e Coop. Progetto Uomo
Associazioni di Volontariato
Musei (M.A.N., Tribu, Fondazione NIVOLA, Museo Archeologico, Museo
di vita e tradizioni culturali, Museo Deleddiano, ecc.)
Liceo Linguistico “M.Immacolata”
FAI – Fondo Ambiente Italiano
Ente Foreste
Cattedrale di Nuoro
Coldiretti- Campagna Amica
Associazione Asterix
La Scuola tiene conto inoltre dei costumi, tradizioni, credenze, consumi, attività
artistiche, sportive e di tempo libero, insediamenti urbani e rurali, strutture
edilizie, artigiani locali in quanto essi rivestono grande importanza formativa
per il bambino.
5.
LA SCUOLA MATERNA PARITARIA GUISO GALLISAI
Predispone la progettazione curricolare, all’interno del Piano dell’Offerta
Formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo
delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle
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Indicazioni per la Scuola dell’Infanzia. Il curricolo si articola attraverso
i Campi di esperienza, luoghi del fare e dell’agire del bambino che
introducono ai sistemi simbolico-culturali.
Finalizza la propria azione educativa oltre allo sviluppo delle
fondamentali finalità: IDENTITA’ – AUTONOMIA – COMPETENZA –
anche il senso di CITTADINANZA..
Si vuole favorire esperienze concrete attraverso il fare, il sentire, il
pensare, l’agire razionale, l’esprimere, il comunicare, il gustare il bello, il
conferire senso. La scuola costituisce il primo ambiente sociale in cui il
bambino sperimenta in modo non occasionale l’incontro con l’altro con
una pluralità di figure e di ruoli con una varietà di situazioni, di
comportamenti, di convenzioni, di esigenze, di aspettative.
Verrà valorizzata la pace a scuola e in tutti gli ambienti, pace che inizia
nei bambini in età prescolare e coinvolge tutti offrendo occasioni di
confronto, impegno e arricchimento. Esiste la necessità di far maturare
nei bambini un diverso atteggiamento nei confronti dell’altro, del diverso
da sé, di far crescere un sentimento di “solidarietà” nuova motivata e
consapevole. Aiutarli a comprendere che per vivere insieme (sia
nell’attività ludica sia nell’ attività didattica) c’è bisogno di condotte
corrette e quindi norme, criteri, diritti, doveri, spazi, tempi… da
condividere.
P.T.O.F. 2019-2022
PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO
TRIENNALE
C’ERA UNA VOLTA… TANTE STORIE PER CRESCERE
2019-2020 UN ANNO CON HEIDI
Riproporre valori come il sentimento, la gioia, la bontà, il gusto della
natura e il senso religioso della vita, valori che si tende talvolta a
sottovalutare. “Heidi cresce felice, libera, piena di iniziative, di curiosità
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e soprattutto ricca di quel dono che è l’intelligenza del cuore” . (Emilia
Villoresi) Il richiamo è esplicito agli obiettivi “Cittadinanza e
Costituzione” proposti nelle “Indicazioni nazionali”. Perché i nostri
bimbi, nonostante tutto, possano collaborare a costruirsi un futuro di
speranza e serenità, ci impegniamo noi, scuola e famiglia, ad acquisire e
vivere i valori sopra elencati
2020-2021 IL NOSTRO AMICO PINOCCHIO
La ricchezza di contenuti, la sua bellezza e semplicità nel linguaggio ha
favorito questa scelta perché Pinocchio è sì un personaggio fantastico
che vive oltre il tempo e lo spazio, ma è sempre attuale perché le prove
che lui ha affrontato sono le stesse che il bambino vive oggi. Per
diventare grandi è necessario impegnarsi, ascoltare, conoscere, sapere.
2021-2022 IN VIAGGIO CON IL PICCOLO PRINCIPE
I bambini saranno accompagnati in questo viaggio dalla fantasia dei
racconti e dalla tenerezza di un personaggio tanto piccolo e misterioso.
Il piccolo principe ci permetterà un confronto tra lui e i nostri bambini,
tra la realtà in cui vivono e “pianeti” diversi e ci aiuterà a capire alcuni
valori etici come l’amicizia, il rispetto, l’accoglienza, la generosità e
solidarietà e la voglia di veder nascere un mondo migliore, più giusto,
più equo, più sano e più pulito.
6.
La Scuola materna “Guiso Gallisai” accoglie i bambini svantaggiati o
portatori d'handicap e , in piena adesione alle “Linee Guida per
l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” diramate dal MIUR,
con adeguate opportunità educative mira alla loro effettiva integrazione
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secondo un articolato progetto educativo e didattico, che è parte
integrante della programmazione.
Tutti le insegnanti della scuola, e non soltanto l’ insegnante di sostegno,
concorrono collegialmente nel GLH (Gruppo di Lavoro sull’handicap)
alla riuscita del progetto educativo individuale, al quale prende
significativamente parte anche il personale non insegnante ed
ausiliario.
Alla luce della Direttiva Ministeriale “Strumenti di intervento per alunni
con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ed organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica” nella scuola è costituito il Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione (GLI) composto dai docenti di sezione e di sostegno, genitori
e specialisti per realizzare pienamente il diritto all’apprendimento per
tutti gli alunni in situazione di difficoltà.
Il GLI elabora e aggiorna il Piano Annuale per l’Inclusione propone una
programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da
realizzare con i PDP (Piani Didattici Personalizzati) per garantire il
diritto di personalizzazione dell’apprendimento, nell’alunno che
manifesti una difficoltà evolutiva legata a fattori fisici, biologici,
fisiologici o anche psicologici, familiari, sociali, ambientali.
8.
L' educazione interculturale si traduce in forme organizzative e
strategie didattiche quotidiane quali:
– l' accoglienza, attraverso la disponibilità da parte di insegnanti,
genitori e bambini al confronto con culture e tradizioni diverse dalla
propria, evitando atteggiamenti di chiusura;
– la comunicazione, promuovendo altre forme comunicative,
potenziando i linguaggi non necessariamente verbali (motori, gestuali,
musicali,...);
– l'organizzazione: la presenza di bambini stranieri in classe esige
una programmazione attenta, flessibile, non rigida, di attività, di
ambienti, di spazi e di tempi.
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– la progettazione: la capacità da parte dei docenti di pensare e progettare
curricoli integrati, in cui elementi di culture diverse possano essere meglio
conosciuti, approfonditi, compresi.
Obiettivi
– Educare alla convivenza, alla collaborazione, all'accoglienza;
– Avviare il bambino a considerare la diversità come una parte
significativa dell'altro;
– Formare all'ascolto e alla conoscenza dell'altro come persona;
– Invitare a superare gli stereotipi e i facili pregiudizi;
– Guidare il bambino a riconoscere nella diversità una ricchezza;
– Stimolare l'intuizione che il proprio modo di vita e il proprio punto
di vista sono relativi;
– Favorire l'elaborazione graduale di un punto di vista comune che
integri le diversità;
– Educare ad un atteggiamento di tolleranza e disponibilità.
Metodi
Il bambino è sempre posto al centro delle attività, prevedendo l'utilizzo
di tutti i linguaggi verbali e non verbali e assumendo la dimensione
ludica come situazione base di lavoro.
Articolazione del progetto
Il percorso si articola in quattro punti:
1. Scelta di un argomento legato al vissuto del bambino (situazioni di
vita, giochi, feste, alimentazione, abbigliamento, religiosità ...).
2. Conoscenza e comprensione delle diversità nell'argomento scelto.
3. Elaborazione delle diverse opinioni e tentativo di interpretazione.
4. Consapevolezza e riformulazione comune dei significati.
9.
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Oltre al curricolo di base annuale , la Scuola materna “Guiso Gallisai”
offre ulteriori possibilità di arricchimento dell’offerta formativa come
segno di ulteriore identità didattica e culturale.
Insegnamento della lingua straniera: “PLAY ENGLISH”
Progetto annuale
Apprendere i primi elementi di un’altra lingua comunitaria orale forma
sensibilità, genera idee, modi di vedere, di sentire e di giudicare. Questi
obiettivi si realizzano ancor più nelle prime età della vita, quando la
base cognitiva è particolarmente agile e plastica, e lingua e pensiero non
sono distinguibili. Offrire ai bambini altri modi di dire, di salutare, di
invitare, di indicare, vuol dire, quindi, anche aiutarli a scoprire, nella
riflessione, come le stesse esperienze di vita possono stare alla base di
diverse forme simboliche linguistiche e, pure, di differenti orizzonti di
significato.
L’insegnamento della lingua comunitaria stimola altresì un più
articolato senso dello spazio, del tempo e di tutte le categorie della
mente: il percorso di apprendimento di lingua inglese verrà effettuato
con il metodo CLIL (Content Language Integrated Learning) per offrire
ai bambini occasioni di esperienze che li motivino, li coinvolgano
affettivamente, li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con
naturalezza in una nuova lingua.
Molteplici, dunque, potranno essere le situazioni di apprendimento:
racconti mimati o drammatizzati, narrazioni con supporto di sussidi
didattici, immagini, canzoncine, filastrocche. Tutti gli allievi verranno
impegnati, a fine anno scolastico, in una breve rappresentazione
teatrale in lingua straniera, sotto la guida di una DOCENTE di
MADRELINGUA INGLESE..
Laboratorio artistico-espressivo: “GIOCARE CON L’ARTE”
La Scuola materna “Guiso Gallisai” realizza un laboratorio grafico-
pittorico, che porta a conoscere e approfondire le tecniche dell’arte per
avere gli strumenti necessari ad esprimere nel modo più corretto i
propri racconti e le proprie emozioni.
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Il Laboratorio prevede la possibilità di manipolare molti materiali con
diverse caratteristiche materiche, cromatiche, termiche, di peso, di
forma, di struttura, combinandoli assieme in due o più pezzi, per
formare qualcosa che non si sa cosa è; interviene dunque la creatività
per rifare, modificando e finalizzando, per uno scopo preciso.
Conoscere l'arte interessa i bambini, che si appropriano delle tecniche
del costruire ed inventare, coinvolti in varie, specifiche attività che
permettono loro di toccare, sentire, manipolare, esplorare, inventare,
creare, mescolare, con gran divertimento.
Si tratta senz’altro di attività molto gratificanti, perché il fare comporta
una maggiore gioia, emotività, facilità nell’apprendimento.
Giocando si persegue l’obiettivo di promuovere la maturazione delle
capacità percettive, visive, manipolatorie del bambino, ma soprattutto
gli si dà la possibilità di esprimere, attraverso il colore, il suo mondo
interiore.
Nel corso dell’anno scolastico si effettueranno visite guidate al MAN
(Museo d’Arte Provincia di Nuoro) ove sarà possibile realizzare laboratori
guidati da esperti presenti nello stesso Museo.
EDUCAZIONE MUSICALE E CANTO
Il progetto intende far prendere coscienza al bambino delle proprie capacità
percettive riguardo agli stimoli sonori provenienti dall’ambiente, al fine di
potenziare le sue capacità comunicative e relazionali.
L’attività laboratoriale ruoterà intorno a 4 direttrici complementari:
– i suoni; il ritmo; il canto; l’ascolto.
ATTIVITA’ PSICOMOTORIA
il proprio corpo mira a favorire una prima forma di conoscenza dell’io
attraverso lo sviluppo della motricità, l’esplorazione dell’ambiente, la
manifestazione di emozioni per entrare così in relazione con gli altri, con
gli oggetti e con lo spazio. Nei gruppi di intersezione, i bambini, divisi
per età, raggiungono obiettivi specifici differenziati quali:
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– conoscere e denominare le parti del corpo;
– controllare schemi corporei e posturali di base;
– occupare lo spazio con i movimenti;
– partecipare a giochi di gruppo.
Educazione alimentare “MENSA A KM 0”
La storia alimentare di ogni bambino è strettamente personale, legata
ad abitudini culturali e ritmi familiari. La scuola aiuterà il bambino a
conoscere, osservare, sperimentare ed analizzare prodotti naturali e la
loro trasformazione nei vari alimenti.
Obiettivi
– Compiere un'indagine sulle abitudini alimentari del bambino in
famiglia;
– Stimolare l'assimilazione delle conoscenze legate alla nutrizione e
avviare corrette abitudini alimentari.
Metodologia:
– Incontri personali con l'insegnante, il pediatra di comunità, il
dietologo dell’As, le cuoche;
– Informative e questionari consegnati a casa tramite il bambino;
– Comunicazioni frequenti con le famiglie per chiarire la funzione di
una corretta alimentazione nella prevenzione e la necessità di conoscere
lo stile alimentare reciproco per comprendere gusti e preferenze, per
sanare eventuali carenze.
7. ISCRIZIONI ANTICIPATE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola materna “Guiso Gallisai”, nel rispetto della normativa
Ministeriale, accoglie, con criteri di gradualità e sperimentazione, i
bambini e le bambine che compiono i tre anni d’età entro il 30 aprile
dell’anno scolastico di riferimento, inserendoli nelle sezioni eterogenee
per età.
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La Scuola ha a disposizione personale qualificato ed idoneo per
l’assistenza dei bambini al di sotto dei tre anni, che provvederà all’
accudimento nonché alle pratiche quotidiane, igieniche e di routine.
8.
Una sezione PRIMAVERA inserita nella SCUOLA MATERNA GUISO
GALLISAI si può configurare come struttura che svolge attività
psicopedagogica destinata a bambini che abbiano compiuto i due anni di
età.
La sezione primavera rappresenta per la famiglia un punto di
riferimento per quelle necessità assistenziali temporanee ma anche
educative e formative che fanno capo a strutture e persone
qualificate,professionalmente e dinamicamente riferite ad un contesto
socio-ambientale in continua evoluzione e che presenta sempre
maggiori esigenze nei servizi alle famiglie.
FINALITA’
Il progetto educativo promuove lo sviluppo delle competenze socio-
affettive e linguistiche e l’aprirsi della vita di relazione ai coetanei e
agli adulti diversi dai familiari. Si intende promuovere e riconoscere i
seguenti inalienabili diritti per i bambini che vengono accolti:
Diritto alla progressiva conquista della personale autonomia
Diritto alla costruzione di equilibrati rapporti affettivi
Diritto alla conoscenza e alla creatività
Diritto ad esprimersi mediante tutti i linguaggi
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Diritto allo sviluppo di tutte le personali potenzialità intellettuali,
psichiche e sociali.
Diritto a realizzare esperienze qualificate e qualificanti
GLI OBIETTIVI GENERALI considerano il bambino come protagonista:
Nella scoperta delle persone che con lui operano e giocano
Nella scoperta degli oggetti che lo circondano.
Nella scoperta di sé, del proprio corpo e della propria storia
RELAZIONE EDUCATIVA è evidente che le relazioni assumono un
ruolo essenziale.
Il piccolo di 2 – 3 anni necessita di “accoglienza vera” ed ha
l’esigenza di apprendere ed avere fiducia in se stesso per potersi
avvicinare agli altri.
Di qui l’ineludibilità di una relazione educativa altamente
professionale ed umana, che ogni educatrice ed assistente assicurerà
agli iscritti e frequentanti e che si concretizzerà non solo sulle istanze di
natura pedagogico – formativa ma anche sulla interpretazione dei
bisogni materiali e fisiologici.
Tutte le educatrici, di conseguenza, assumono – a pieno titolo – la
contitolarità delle responsabilità inerenti alla attuazione dei servizi alla
persona del bambino, di ogni singolo bambino che è tale non solo
perché parla, indica, sorride, piange, canta, costruisce, fantastica; ma
anche quando necessita di cure igienico-sanitarie, di pause per il
riposo, di ristoro e simili. Le educatrici e tutte le altre figure coinvolte
sosterranno lo sviluppo:
• del linguaggio verbale e non verbale
• della capacità di osservazione, discriminazione, associazione
• della capacità di individuare e “dire” le proprietà più evidenti delle
cose, degli animali e delle persone loro più familiari
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• della coordinazione motoria ed in particolare di quella oculo-
manuale
• della funzione pratico-intuitiva dei sistemi simbolico culturali
(segno, parola, figura, suono, canto, gesto, ecc).
Sul versante più specificatamente formativo, a ciascun bambino
saranno dedicate le attenzioni necessarie perché maturi fiducia di base,
capacità di stare con i coetanei e capacità di collaborare “in situazione”.
CONTINUITA’ EDUCATIVA
La sezione primavera si pone in continuità ed in complementarietà con
le esperienze che il bambino compie nei suoi vari ambienti di vita
collocandoli in un processo di sviluppo educativo. Si realizzano perciò
momenti di interazione anche con le sezioni della scuola dell’infanzia
per predisporre occasioni di incontro comuni, atti a favorire un
approccio positivo con la nuova realtà.
METODOLOGIA E ATTIVITA’
Le attività in sezione, negli ambienti appositamente attrezzati e negli
spazi esterni saranno di tipo ludico, giocoso, all’occorrenza guidati ed
orientati, sempre oggetto di osservazione ai fini della mediazione
formativa utile ai singoli bambini.
Vengono, in questo contesto, favorite la psicomotricità, il gioco libero, la
manipolazione, l’animazione, le attività espressive.
SUSSIDI, MATERIALI, ATTREZZATURE
Leggeri, sicuri, omologati secondo gli standard di sicurezza CE, scelti e
proposti per lo sviluppo sensoriale; per la coordinazione motoria; per la
scoperta delle caratteristiche delle cose, degli oggetti, delle figure; per i
giochi (facili ad incastro, mosaico, scomposizione e composizione; per lo
stimolo all’osservazione, all’associazione, al parlare, all’operare, al
descrivere, all’ampliamento linguistico; per le prime operazioni logiche
(tutto, parte, più, mezzo, lungo, corto, tanti, pochi, ecc.)
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9.
AMBIENTI
La Scuola materna “Guiso Gallisai”, nella convinzione che lo spazio
rappresenti una preziosissima risorsa educativa, offre un ambiente
sereno, stimolante e accogliente, capace di sollecitare interessi e
gratificazioni sia per il bambino che per il docente.
L’edificio in cui opera la Scuola è di proprietà dell’Ente FONDAZIONE
GUISO GALLISAI che prende il nome del donatore del terreno su cui
insiste l’immobile storico. Il fabbricato è posto su tre piani, in zona
tranquilla circondata dal verde prospiciente la Piazza Satta, sito di
grande pregio storico, artistico e culturale.
I locali a disposizione sono:
Direzione
Cappella
N° 7 aule per scuola dell’infanzia
N° 3 aule per sezione primavera e riposo
N° 2 Sale giochi
Sala mensa
Cucina
Dispensa, ripostigli e magazzino esterno
Servizi igienici al piano terra, al 1° e 2° piano per i bambini
n° 5 servizi per il personale
N° 2 ampi cortili esterni per giochi all’aperto arredati e attrezzati
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La Scuola è dotata di Certificato di Prevenzione Incendi, di norme CEI
dell’impianto elettrico, è provvista inoltre del Documento di Valutazione
dei Rischi, del Piano di Emergenza e all’interno sono presenti le figure
previste dal Testo Unico, di cui al Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile
2008, sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (Ingegnere
Responsabile per la Sicurezza (RSPP) il Rappresentante dei lavoratori
(RLS), vari dipendenti abilitati al servizio di prevenzione e protezione e
primo soccorso.
Anche gli arredi delle aule, degli spazi comuni rispondono alle attuali
normative.
Grazie ai contributi Regionali e della Provincia la Scuola ha provveduto,
periodicamente, alla manutenzione ordinaria e straordinaria
dell’immobile e all’acquisto di nuove attrezzature e arredi. Negli ultimi
anni, causa la riduzione dei finanziamenti regionali, appare sempre più
problematica un’adeguata manutenzione del fabbricato.
Le sette Sezioni dispongono di oggetti vari e materiale didattico,
strutturato e non, per il gioco sia individuale che di gruppo. Ogni
sezione sviluppa la programmazione didattica annuale. All'interno della
sezione sono organizzati angoli-gioco con caratteristiche di autonomia
rispetto alla totalità dell'ambiente e rappresentano precisi punti di
riferimento affettivo-relazionale.
Nel cortile e nel giardino sono collocati giochi in legno a norma di
sicurezza, che consentono attività ludiche all'aperto in ambienti protetti
e sicuri.
Per la preparazione dei pasti (secondo le tabelle dietetiche e le
indicazioni di medicina scolastica della A.S.L.) la Scuola è uniformata al
D.L. del 26.05.97 n° 155 (HACCP), e predispone un proprio piano di
autocontrollo alimentare.
I bagni sono attrezzati a misura di bambino.
Calendario scolastico La Scuola materna “Guiso Gallisai” adotta il
calendario scolastico regionale, funziona tutti i giorni compreso il sabato, dal 1°
settembre al 30 giugno dell’anno successivo, nel mese di luglio viene attivato il
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servizio di Scuola Estiva.La programmazione per le attività extra-curricolari
viene elaborata per prevedere attività integrative che comprendono educazione
motoria, musica e danza, approfondimento della lingua straniera, propedeutica
di pianoforte, giochi di gruppo, canti animati, laboratori di pittura, disegno,
teatro, nonché attività all’aperto e uscite didattiche .Durante l’anno scolastico,
la Scuola materna funziona con un orario di 45 ore settimanali, da lunedì a
venerdì dalle ore 7.30 alle ore 15.30 e al sabato dalle 7,30 alle 13,30 ed offre
tutti i giorni il servizio mensa.L'uscita è prevista dalle ore 15.00 alle15.30; è
prevista inoltre un’uscita anticipata dei bambini alle ore 13.30-14.00.È attivo
per tutto l'anno il servizio doposcuola, dalle ore 15.30 alle 18.30 tutti i giorni,
su richiesta dei genitori .
10. Organico
Coordinatrice Didattica
Coordina le attività didattiche, facilita e consolida rapporti positivi tra
le persone coinvolte, allo scopo di ottenere i risultati attesi ed
esplicitamente dichiarati nel Piano dell’Offerta Formativa.Tiene i
rapporti con le famiglie e con tutte le istituzioni e associazioni coinvolte
nel progetto.
In collaborazione con le docenti promuove e propone formule innovative
nell’organizzazione della vita scolastica, allo scopo di rispondere sempre
meglio ai bisogni del bambino e alle attese delle famiglie.
Vigila sul personale docente e non docente. Convoca e presiede il
Collegio Docenti e il Consiglio di Intersezione.Collabora attivamente con
il Consiglio di Amministrazione, di cui fa parte secondo lo Statuto della
Fondazione.
COLLEGIO DOCENTI Le insegnanti, in possesso dei titoli richiesti, sono
responsabili dirette dell’attività educativa e formativa svolta nella Scuola
Materna e della sua organizzazione culturale e didattica. Ad esse è richiesto,
come fedeltà ad una specifica vocazione e ad una scelta di servizio, l’impegno a
vivere e far crescere le competenze e gli atteggiamenti richiesti dal loro compito,
attraverso un cammino serio di formazione permanente.
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LA COMUNITÀ SCOLASTICA COMPRENDE INOLTRE:
Personale educativo di assistenza all’infanzia
Personale addetto alla mensa e cucina
Personale ausiliario
Tutto il personale della Scuola interagisce con le famiglie e il territorio
in una logica di “COMUNITA’ EDUCANTE” che valorizza tutti i soggetti
a partire da quelli centrali: Genitori e Figli.
Ente Gestore della Fondazione Scuola Materna Guiso Gallisai è
il Consiglio di Amministrazione composto da:
Presidente- Legale Rappresentante,Consiglieri, Revisore dei Conti,la
coordinatrice didattica
Il CdA, nella cura della gestione amministrativo-contabile, si avvale del
Consulente del lavoro.
Detto Consiglio, composto secondo le norme statutarie, dura in carica
quattro anni, assume le responsabilità amministrative, civili e penali,
mantiene i rapporti con le pubbliche Istituzioni e con gli Enti locali.
Collegio dei docenti
Il Collegio dei docenti, composto dal personale insegnante, è convocato
e presieduto dalla Coordinatrice.
Tra le sue competenze, il Collegio dei Docenti:
– cura la programmazione dell’attività educativo-didattica;
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– formula proposte all’ente gestore della Scuola, per il tramite della
Coordinatrice, in ordine alla formazione delle sezioni, agli orari e
all’organizzazione della scuola tenendo presente il regolamento interno;
– valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione
didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli obiettivi
programmati;
– esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento
allo scopo di individuarne le strategie più adeguate;
– predispone il P.O.F. e il Curricolo annuale.
Il Collegio si insedia all’inizio dell’anno scolastico e si riunisce una-due
volte al mese.
Consiglio di Intersezione
Il Consiglio di intersezione è composto dai docenti in servizio nella
scuola e da un rappresentante dei genitori degli alunni per ogni sezione,
scelti attraverso elezioni democratiche tra i vari candidati delle singole
sezioni.
Le elezioni si svolgono entro il mese di ottobre.
Il Consiglio di intersezione è presieduto dalla Coordinatrice della scuola
che lo convoca tre volte l’anno: a ottobre, febbraio, maggio.
Risorse economiche
Principale sostegno economico per la “Scuola materna Guiso Gallisai
Fondazione” deriva, in base alla L. R. 31/84, dalla Regione Sardegna,
che contribuisce in parte alle spese di gestione. Provenienti dal
Ministero della Pubblica Istruzione, attraverso l’Ufficio Scolastico
Regionale e Provinciale di Nuoro si ricevono i contributi derivanti dalla
Legge 62/2000 sulla parità.
A seguito di rilascio dell’autorizzazione al funzionamento, La Sezione
Primavera operante nella Scuola materna paritaria Guiso Gallisai,
accede ai finanziamenti erogati dallo Stato secondo le norme stabilite
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con “L’Accordo quadro sancito dalla Conferenza unificata Stato, Regioni
e Autonomie Locali”
Le famiglie contribuiscono, ai costi di frequenza e della mensa, con il
versamento delle rette mensili, oltre la quota di iscrizione e le quote per
attività extra-curricolari. Alcuni bambini provenienti da famiglie
particolarmente bisognose vengono accolti gratuitamente o con la
riduzione della retta.
11.
Nella continuità sia orizzontale sia verticale vengono coinvolti tutti i
soggetti impegnati nel processo educativo.
In un concreto lavoro di collaborazione scuola-famiglia viene realizzata
un’autentica continuità orizzontale.
Continuità orizzontale
Un costruttivo rapporto fra scuola e famiglia è fondamentale perché
costituisce una condizione essenziale per lo sviluppo psico-sociale del
bambino.
La Scuola si costituisce come "sistema aperto", e l'esperienza educativa
del bambino rappresenta il tramite fra i diversi contesti educativi:
scolastico, familiare, sociale.
In quanto contesti educativi tutti gli ambiti di vita del bambino
forniscono modelli base per la regolazione dei rapporti: la famiglia
rappresenta il primo ambiente di socializzazione e di apprendimento e
in questo ambiente il bambino sviluppa le sue prime esperienze e le
prime acquisizioni.
La collaborazione tra Scuola e famiglia per una ricerca comune di
coerenza educativa è indispensabile; infatti nel corso dell'anno
scolastico vengono favoriti dei momenti di incontro e di scambio mirati
all'individuazione delle strategie educative e del rapporto con il
bambino.
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I contatti con le famiglie si svolgono secondo differenti modalità:
– colloqui strutturati all'inizio dell'anno scolastico, in vista del futuro
ingresso nella scuola;
– colloqui individuali richiesti dai genitori o dall'insegnante durante
l'anno;
– informazioni e documentazioni distribuite ai genitori;
– riunioni di sezione;
– saggi e feste organizzate in diversi periodi dell'anno.
– incontri formativi con esperti su temi specifici.
Continuità verticale
Nello stesso tempo, la continuità educativa merita di essere esercitata
anche a livello verticale, e ciò presuppone l'instaurazione di efficaci
collegamenti didattici,organizzativi e curricolari con i livelli successivi
del ciclo formativo di base. Infatti, fin dall'inizio dell'anno scolastico, la
Scuola instaura con le insegnanti della scuola primaria un raccordo
didattico che permetta ai bambini dell'ultimo anno della Scuola
Materna e a quelli del primo anno di scuola primaria di compiere un
percorso significativo che li veda coinvolti in una comune attività per il
piacere di "stare insieme" e di "fare insieme" e di conoscere la nuova
struttura scolastica. Pertanto appare opportuno individuare i bisogni e
gli interessi comuni che possano portare alla realizzazione di un
progetto. In particolare nel corso dell’anno scolastico emerge la
necessità di programmare attività in accordo con tutti gli ordini
scolastici (materna, primaria e secondaria di 1° grado) al fine di
garantire maggior coesione fra i diversi gradi di scuola e realizzare
un'effettiva continuità educativo-didattica.
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