L'Aeronautica Militare e l'aerospazio - Lombardia Aerospace ...
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L’Aeronautica Militare e l’aerospazio di col. pil. Aniello Violetti mi di propulsione e di controllo di assetto te, per legge, l’approntamento e l’impiego vice capo Ufficio Generale per lo Spazio tipici delle piattaforme spaziali. del dispositivo per la difesa dello spazio Piccoli spazioplani, che in parte raccoglie- aereo nazionale, appare quanto mai ne- ranno l’eredità dello Space Shuttle, dopo cessaria una strategia di forza armata ag- N egli ultimi vent’anni si è assistito una prima fase di sperimentazione e ri- giornata. Una strategia che proponga li- a un progressivo ingresso di ope- cerca, saranno impiegati per scopi di tu- nee di sviluppo di capacità aerospaziali ratori commerciali sulla scena del rismo spaziale, senza precludere altre op- realmente distintive e che consenta l’af- volo spaziale e aerospaziale, che prima di portunità di impiego, quale trasporto fermazione, in ambito interforze e inter- allora era stata tradizionalmente di esclu- passeggeri, materiale, finanche all’immis- agenzia, dell’Aeronautica Militare quale siva competenza istituzionale e di alcuni sione in orbita bassa di piccoli satelliti. centro di competenza e componente abi- colossi industriali. Tale circostanza è stata Sulla base del quadro di riferimento sopra litante ed imprescindibile nell’aerospazio, resa possibile da un progressivo minore descritto ed evidenziando che al Capo di contribuendo in chiave duale e sinergica impegno governativo a supporto delle at- tività di sviluppo tecnologico e di opera- Stato Maggiore dell’Aeronautica compe- con altre Istituzioni dello Stato. zione di sistemi, culminato con la dismis- sione dell’oneroso Space Shuttle statuni- tense, al quale si è affiancato un sempre maggiore incoraggiamento dell’investi- mento in tale settore da parte di opera- tori commerciali. A differenza di quello istituzionale, il principale obiettivo di un soggetto com- merciale è rappresentato dalla massimiz- zazione dei profitti derivanti dalle proprie attività produttive. Il primo passo in tale direzione è costituito dall’abbattimento dei costi di sviluppo e mantenimento di tali attività. Per tale ragione, società ae- rospaziali relativamente piccole stanno sviluppando, negli USA in particolare, ma non solo, propri sistemi di volo aerospa- ziale riutilizzabili e tali da ottimizzare ogni fase di volo. Tali sistemi (“spaziopla- ni”), sono veicoli in grado di volare nel- In apertura lo spazioplano Virgin Galactic Unity durante il terzo volo nello spazio. Sul dorso l’atmosfera, sfruttando l’azione aerodina- sono impresse le tappe dello storia del volo, dallo pterodattilo in avanti (Virgin Galactic). Sopra, mica, e al di fuori di essa, secondo le leggi il colonnello Violetti dell’Ufficio Generale Spazio dello SMA riassume il dibattito del primo della meccanica celeste, sfruttando siste- Workshop nazionale sullo spazio. (Gregory Alegi) 4-2019 | | Aeronautica 8 | 12-2018 Aeronautica
L’ambiente aerospaziale Kármán (come precedentemente accen- nato, convenzionalmente posta a 100 Km La definizione del termine aerospazio tro- o 330.000 piedi) e i manufatti in esso pre- va corrispondenza nella prassi di contesti senti; con Ambiente Spaziale si intende specialistici che suddividono il “dominio invece tutto quanto rimane al di sopra aeronautico” in due sotto ambienti: con- della linea di Kármán, le infrastrutture, gli venzionale e aerospaziale. In particolare, oggetti naturali e i manufatti in esso con il termine aerospazio si intende la na- compresi. turale estensione della fascia aeronautica Risulta dunque evidente che, sebbene convenzionale (dalla superficie terrestre spazio e aerospazio siano distanti sotto il a 20 Km di quota) fino al confine dell’at- profilo ambientale (caratteristiche fisiche mosfera che, convenzionalmente, inten- differenti, tecnologie, tecniche ed opera- diamo essere a 100 km di distanza dalla zioni peculiari, differente interpretazione superficie terrestre (linea di Kármán). Al del principio di territorialità), essi presen- riguardo, va evidenziato che la questione tano una consolidata convergenza di in- terminologica relativa alla definizione di teressi di sicurezza e sono reciprocamente “aerospazio” è stata ben delineata nella abilitanti: operare nell’aerospazio, abilita recente Nota Dottrinale Interforze (NDI) un accesso sicuro ed affidabile allo spazio 005 del 2018 “Ambienti e Domini delle e, viceversa, lo spazio costituisce un strato Operazioni” edita dal 3° Reparto di SMD (“layer”) fondamentale per servizi ed ap- – Centro Innovazione Difesa (CID), classi- plicazioni dei sistemi aeronautici. ficando gli ambienti fisici naturali in ma- L’Aeronautica Militare si propone, dun- rittimo, terrestre, aereo, spaziale. Con que, quale attore determinante per l’ac- Ambiente Aereo si intende il volume di cesso e lo sfruttamento della fascia aero- aria che si estende dalla superficie terre- spaziale che va tra le quote massime di stre nella sua globalità fino alla linea di volo attuali e la linea di Kármán, attra- Non chiamateli dirigibili Il 5 aprile si è svolto il primo Workshop nazionale sulle “piattaforme stratosferiche”, sistemi in grado di operare per lungo tempo (settimane, mesi) ad alta quota of- frendo la possibilità di cambiare il payload e di essere riparati. L’Aeronautica Mili- tare è molto interessata, per la loro flessibilità e per il costo molto inferiore a quello dei satelliti, tanto da prevedere di pubblicare un bando già nel luglio 2019 e di ri- cevere uno studio di fattibilità nel dicembre 2020. Di forma simile a dirigibili, que- ste piattaforme operano senza pilota, a quote superiori a quelle del traffico aereo, attorno ai 20-25 Km, ove non vi sono nuvole e le correnti atmosferiche sono mi- nime, sfruttando l’energia solare per spostarsi, alimentare le apparecchiature elet- troniche e trasmettere i dati raccolti. La principale sfida da affrontare è la limitata capacità di sollevamento: alle quote operative previste, un metro cubo di elio sol- leva solo 70 grammi, scatenando la necessità di ridurre al minimo il peso della struttura, del pallone, dei propulsori e di ogni altro componente. Tra le piattaforme illustrate al Workshop, quella CIRA pesa 500-700 chili con carico utile di 50, lo Stratobus Thales Alenia Space pesa 8.300 chili e l’HAAP-SI del consorzio intera- mente nazionale SpaceItaly raggiunge i 100 chili di carico utile (nella foto). (E.D.C.) Le piattaforme stratosferiche opereranno a circa 20 km di quota. Lo spazio inizia conven- zionalmente a 100 km, la cosiddetta linea di von Karman, nella parte inferiore della ter- mosfera. (Wikipedia) Aeronautica | 4-2019 | 9
personale qualificato di forza armata (astronauti/cosmonauti/medici); dall’al- tro, si potrà procedere con gli studi sul- l’aviolancio di satelliti da piattaforme ae- ronautiche, attraverso i quali l’Aeronau- tica Militare potrebbe proporsi quale for- nitore del servizio di messa in orbita di piccoli satelliti. A tale scopo, infatti, l’u- La navetta Atlantis atterra sulla base di Edwards il 22 giugno 2007, al termine della missione tilizzo di velivoli militari come l’Eurofigh- STS-117. Il ritiro degli Space Shuttle ha concluso l’attività degli spazioplani di prima genera- ter, che sono già concepiti per lo sgancio zione. (USAF) in quota di oggetti dell’ordine delle ton- nellate, sembra decisamente la scelta più verso una strategia inclusiva e di piena tosferiche, esse rappresentano un’impor- promettente e fattibile nel breve periodo collaborazione nei confronti dei principali tante alternativa sia alle costellazioni sa- come vettore di sistemi di lancio di piccoli centri di ricerca nazionali, delle università tellitari che agli aeromobili a pilotaggio satelliti da piattaforma aerea. L’Aeronau- e delle principali realtà industriali, condi- remoto (APR); infatti, con la possibilità di tica Militare ha recentemente avviato, in- videndo una visione sempre più proietta- disporre di energia solare e di sistemi di fatti, unitamente con il comparto acca- ta verso interfacce innovative come l’a- controllo per il mantenimento della po- demico e con le industrie nazionali, una violancio satellitare, il volo suborbitale, le sizione, le piattaforme stratosferiche of- serie di attività per l’elaborazione di uno piattaforme stratosferiche e la Space Si- friranno una soluzione a basso costo e a studio di fattibilità e di un business plan tuational Awareness, quale naturale basso rischio per molti tipi di sensori e per valutare la sostenibilità tecnica ed estensione verso l’alto della capacità di payload (telecomunicazioni, osservazione economica di un successivo sviluppo di Comando e Controllo della Difesa Aerea. della terra, ausilio alla navigazione, space un lanciatore per piccoli satelliti da piat- weather) garantendo la fornitura di ser- taforma aerea. vizi equivalenti a quelli offerti dai satel- Sarà necessario, infine, sviluppare e con- Programmi e progetti liti, senza dover raggiungere le quote or- solidare una capacità di sorveglianza e bitali e con performance superiori a quel- controllo degli oggetti spaziali, denomi- Allo stato dell’arte, sono ipotizzabili due le degli APR in termini di copertura del nata Space Surveillance and Tracking (che interfacce che, pur con maturità tecno- territorio e di persistenza. Le Piattaforme rientra nel novero delle capacità di Space logiche differenti, consentono l’accesso e stratosferiche rappresentano, sempre più, Situational Awareness (SSA) tra le quali lo sfruttamento della fascia aerospaziale: un tema d’interesse e d’attualità, come va inserito lo Space Weather, attestata al si tratta dei velivoli suborbitali e delle sottolineato anche nel documento stra- settore meteo dell’AM) che consentirà piattaforme stratosferiche. tegico della Presidenza del Consiglio re- non solo la protezione delle infrastrutture Il vantaggio dei primi sta nel profilo di cante gli “Indirizzi del Governo in materia spaziali nazionali - dalle quali dipendono volo ma soprattutto nella riusabilità e, spaziale e aerospaziale”. sistemi essenziali per la Difesa e per il quindi, nel conseguente abbattimento dei Parallelamente, va conseguita una capa- Paese – ma anche il tracciamento dei ve- costi ricorrenti che caratterizzano, invece, cità realmente autonoma di accesso alle livoli suborbitali e delle traiettorie di rien- i lanciatori. Il volo suborbitale rappresen- orbite basse - aprendo l’inviluppo in tale tro, anche in chiave di difesa missilistica, terà l’estensione del dominio aereo e una direzione – da un lato, tramite il volo in un contesto di cooperazione interna- sfida tecnologica in termini di sviluppo umano spaziale, la ricerca nel settore del- zionale (europea, transatlantica e multi- scientifico e imprenditoriale, presuppo- la medicina aerospaziale e l’impiego di laterale). nendo lo sviluppo e l’impiego di piat- taforme innovative, in grado di raggiun- gere quote a ridosso dei 100 km, e la creazione degli indispensabili servizi ope- rativi e logistici a supporto, tra cui quelli legati agli spazioporti. A tal proposito, l’Aeronautica Militare, e in particolare il Reparto Sperimentale Volo, ha appena concluso uno studio che ha portato all’i- dentificazione di due possibili siti militari dove realizzare uno spazioporto speri- mentale militare, individuati tra le infra- strutture esistenti e in grado di poter ospitare i veicoli suborbitali e le relative operazioni di decollo e di atterraggio in L’Aeronautica Militare intende sfruttare la capacità dell’Eurofighter di trasportare missili anche maniera adeguata. di grandi dimensioni (come questo Storm Shadow) per mettere in orbita satelliti di piccole di- Per quanto riguarda le Piattaforme stra- mensioni. (Eurofighter) 10 | 4-2019 | Aeronautica
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