Flashing and flashing! - IL COLORIFICIO - MAXXI
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THE INDEPENDENT è un progetto di THE INDEPENDENT is a research ricerca del MAXXI – Museo nazionale project by MAXXI – National Museum delle arti del XXI secolo a cura di Giulia of XXI Century Arts curated by Giulia Ferracci ed Elena Motisi, incentrato Ferracci and Elena Motisi. It focuses sull’identificazione e promozione degli on the identification and promotion of spazi e del pensiero indipendente. independent spaces and thought. The Il progetto vuole ampliare e sfidare i project aims to expand and challenge limiti attuali delle istituzioni museali, the current limits of museums, elaborando diversi modi per agire nella developing different ways of acting in contemporaneità. the contemporary world. THE INDEPENDENT esplora i THE INDEPENDENT explores the work contenuti delle realtà innovative che of innovative organisations active in operano nelle discipline delle arti, the fields of the arts, architecture, dell’architettura, del design e delle design and Social Practice; it monitors Social Practice; monitora la crescita the growth of independent spaces degli spazi autonomi attivi nel in Italy and abroad; it employs a viral panorama nazionale e internazionale; knowledge strategy in which each applica una strategia di conoscenza independent group has its own virtual virale, nella quale ciascun gruppo space to disseminate its activities. indipendente ha il proprio spazio The dedicated website virtuale dove diffondere le proprie www.theindependentproject.it attività. includes a growing map of Il sito internet dedicato independent organisations, offering www.theindependentproject.it them a communal space for exchange comprende una mappatura crescente and a way to report their appointments delle realtà autonome e offre loro un in real-time. territorio comune di scambio e uno Since 2017 THE INDEPENDENT spazio per segnalare in tempo reale i assumes a new role: in the free propri appuntamenti. space of foyer Carlo Scarpa, the wall Dal 2017 THE INDEPENDENT assume periodically presents a selection of una nuova veste: negli spazi gratuiti independent Italian and international del foyer Carlo Scarpa, il wall si anima groups. periodicamente con una configurazione The project has been further sempre nuova, presentando una enhanced by the new online journal selezione di gruppi indipendenti italiani Garibaldi, which investigates from e internazionali. Parallelamente, il a range of perspectives differents progetto è arricchito dal giornale on themes and geographical contexts. line Garibaldi, che indaga attraverso uno sguardo molteplice, temi e contesti Veduta de / View of Il Colorificio, Milano / Milan. Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio. Fotografia di / Photography by Filippo Gambuti. geografici differenti.
Veduta della mostra / View of the exhibition “Exhausted” di / by Vasilis Papageorgiou (2017). Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio, Milano. Fotografia di / Photography by Filippo Gambuti.
Il secondo appuntamento del 2019 di The second 2019 event of THE THE INDEPENDENT – il programma del INDEPENDENT – the MAXXI programme MAXXI dedicato alle realtà indipendenti – dedicated to independent spaces – hosts vede protagonista Il Colorificio, collettivo Il Colorificio, a curatorial collective and curatoriale e spazio progetto attivo a Milano project space active in Milan since 2016. Il dal 2016. Il Colorificio è vincitore dell’ultima Colorificio is the winner of the latest edition edizione di i9 – Spazi indipendenti, of i9 – Spazi indipendenti, the initiative l’iniziativa promossa dalla fiera ArtVerona devoted to Italian non-profit organisations dedicata alle realtà non profit italiane. promoted by the ArtVerona fair. FLASHING AND FLASHING! Il termine inglese flashing indica l’azione di The term “flashing” describes the action of mostrare i propri organi sessuali a persone showing one’s genitals to non-consenting spesso non consenzienti e in contesti people in inappropriate contexts. In said non consoni. In queste situazioni, per contexts, the overpowering nature of la sua logica di sopraffazione, il flashing the act of flashing renders it a typical rappresenta una tipica manifestazione manifestation of the patriarchal society. della società patriarcale. La pratica rientra The practice of flashing is a kind of tra le varie declinazioni dell’esibizionismo, exhibitionism, which the 2013 DSM-5 catalogato a disordine mentale dal DSM- catalogued as a mental disorder owing to 5 del 2013 in quanto atto prevaricatore, nonché gesto lesivo del pubblico pudore. Al tempo stesso, in altri contesti, il flashing nasconde i germi di una performatività rivoluzionaria (Koskela, 2018) volta alla riappropriazione di spazi preclusi da norme sociali e sistemi morali. In questa sua applicazione – epurata da macismi –, l’esibizionismo diventa strumento di auto-determinazione attraverso il quale è possibile rivendicare in autonomia una libertà di movimento e riscrivere la propria narrazione. Il progetto espositivo Flashing and flashing! interpreta tale ridefinizione del flashing come espediente curatoriale che intende riconquistare spazi d’intervento tramite un atteggiamento esibizionista in grado di eludere le limitazioni economiche e le ristrettezze pratiche del contesto dato. Sette opere, una per ciascuno degli artisti presentati a Il Colorificio, Daria Blum, Deniz Eroglu, Marco Giordano, IOCOSE, Tamara MacArthur, Vasilis Papageorgiou e Michele Rizzo – sono costrette all’interno di un Veduta della mostra / View of the exhibition “If You Believed In Me” di / by Tamara MacArthur (2018). Deniz Eroglu “La Journée Sera Dure” (2017), dettaglio / detail. Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio. Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio. Fotografia di / Photography by Claudio Giordano. Fotografia di / Photography by Claudio Giordano.
green screen. In posa per una fotografia di its being abusive in nature and offensive gruppo, a ritrarre il percorso dello spazio to public decency. At the same time, progetto, le opere si protendono in timide albeit in other contexts, the act of flashing manovre di espansione. contains the seed of a revolutionary kind of performativity (Koskela, 2018) aimed Sfruttando possibilità virtuali – reali at re-appropriating spaces precluded by senza essere attuali, ideali senza essere social norms and moral systems. In this astratte – la parete del Foyer Carlo Scarpa sense – which is devoid of machismos al MAXXI è sfondata con un intervento – exhibitionism becomes an instrument di post-produzione sulle immagini di for self-determination through which to documentazione, estendendo il ridotto reclaim one’s freedom of movement and spazio espositivo concesso. Nel nuovo rewrite one’s narrative. ambiente si espande una versione esplosa della mostra, dove numerose opere degli The Flashing and flashing! exhibition stessi artisti dialogano costruendo un project interprets said redefinition of the percorso che non può essere scorto nel term “flashing” as a curatorial device museo, ma solo a distanza, attraverso lo aimed at reclaiming spaces of intervention schermo del proprio smartphone o del and eluding the economic and practical proprio computer. limitations of the given context. Seven artworks, one for each of the artists Flashing and flashing! riprende possesso shown at the space – Daria Blum, Deniz delle immagini e dello spazio e disegna un Eroglu, Marco Giordano, IOCOSE, Tamara diverso ambito d’azione esibizionista per Il MacArthur, Vasilis Papageorgiou and Colorificio, individuando nell’intervallo tra Michele Rizzo – are forced against a green esperienza di mostra live e sua fruizione screen. The artworks quietly stretch out digitale un’area per riscrivere una diversa while posing for a group photo portraying narrazione del sé. the history of the project space. Exploring the distinctive features of virtuality – being real even if not actual, being ideal without being abstract – Flashing and flashing! breaks down the wall of the Carlo Scarpa foyer, through a post-production intervention performed on the installations shots of the exhibition. The limited exhibition space is thereby expanded into an enlarged version of the display that takes place in a room behind the wall. Here, several artworks by the same artists create an itinerary that cannot be seen in the museum, but only through the screen of one’s smartphone or computer. Flashing and flashing! takes over images and spaces, defining a new framework for an exhibitionistic act which creates a space for rewriting one’s narrative between the live experience of an exhibition and its digital fruition. Veduta della performance / View of the performance “Prelude to: That Would Be Me” di / by Daria Blum (2018). Veduta della mostra / View of the exhibition “Pathetic Fallacy” di / by Marco Giordano (2017). Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio. Fotografia di / Photography by Claudio Giordano. Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio. Fotografia di / Photography by Claudio Giordano.
IL COLORIFICIO Il Colorificio è un collettivo curatoriale e Il Colorificio is a curatorial collective uno spazio progetto fondato nel 2016 da and a project space founded in 2016 by Michele Bertolino, Bernardo Follini e Giulia Michele Bertolino, Bernardo Follini and Gregnanin, a cui poi si è unito Sebastiano Giulia Gregnanin, who were later joined by Pala in veste di project manager. Con Sebastiano Pala in the capacity of project sede in un ex negozio di vernici situato manager. Il Colorificio, the headquarters of nella periferia milanese del Giambellino, which are located in a former paint shop Il Colorificio nasce da un’esigenza di found in the suburban district of Milan sperimentazione e di scambio aperto di known as Giambellino, was born out of teorie e pratiche artistiche e curatoriali. the need to exchange and experiment Al momento lo spazio ha coinvolto, with artistic and curatorial theories and attraverso il format di mostre personali, practices. gli artisti IOCOSE, Deniz Eroglu, Vasilis So far, the space has been able to involve Papageorgiou (a cura di K-Gold Temporary the following artists by use of the solo- Gallery), Marco Giordano, Michele Rizzo, exhibition format: IOCOSE, Deniz Eroglu, Daria Blum (a cura di STIMULI) e Tamara Vasilis Papageorgiou (curated by the K-Gold MacArthur. A gennaio 2018 Il Colorificio ha Temporary Gallery), Marco Giordano, Michele preso parte all’evento “A Hole in The Sky Rizzo, Daria Blum (curated by STIMULI) [...]” a cura del collettivo artistico TYVM, and Tamara MacArthur. January 2018 saw Il presso il The Modern Institute di Glasgow. Colorificio take part in the “A Hole in The Sky Qui ha presentato Temporary Office for [...]” event, curated by the artistic collective Curatorial Consulting, un fittizio ufficio di TYVM and held at The Modern Institute of consulenza curatoriale atto a ripensare Glasgow. On that occasion, it presented la mostra/evento tramite una lettura Temporary Office for Curatorial Consulting, a alternativa. fictional curatorial consulting office aimed at Né la scrittura di un discorso rethinking the exhibition/event through an generazionale, né il disegno di una alternative interpretation. geografia italiana rappresentano le The research is aimed at neither writing a bussole di ricerca. A guidare la selezione generational manifesto nor drawing a map of degli artisti presentati è piuttosto la Italy. On the contrary, the artists are selected costituzione di un universo di senso with the purpose of creating a temporary temporaneo, contestuale a specifiche universe of meaning in response to specific urgenze. needs. Veduta della mostra / View of the exhibition “SPACEWALK” di / by Michele Rizzo (2018). Courtesy l’artista / the artist e / and Il Colorificio. Fotografia di / Photography by Filippo Gambuti. Ritratto de Il Colorificio di Tamara MacArthur / Potrait of Il Colorificio by Tamara MacArthur
FONDAZIONE MAXXI THE INDEPENDENT Museo nazionale delle arti del XXI secolo una idea di / an idea of Presidente / President Hou Hanru Giovanna Melandri a cura di / curated by Consiglio di amministrazione / Giulia Ferracci, Elena Motisi Admnistrative Board Caterina Cardona IL COLORIFICO Piero Lissoni Flashing and flashing! Carlo Tamburi a cura di /curated by Monique Veaute Il Colorificio (Michele Bertolino, Collegio dei revisori dei conti / Bernardo Follini, Giulia Gregnanin, Board of Auditors Sebastiano Pala) Claudia Colaiacomo coordinatore del progetto / project Andrea Parenti manager Antonio Venturini Simone Ciglia Direttore artistico / Coordinamento dell’allestimento e Artistic Director della produzione grafica / Exhibition Hou Hanru design and graphic design coordination Segretario generale / Benedetto Turcano Executive Director Partner tecnico / Technical partner Pietro Barrera EDI Effetti digitali Italiani Direttore / Director Traduzioni / Translation DIPARTIMENTO MAXXI ARCHITETTURA Valentina Moriconi Museo nazionale di architettura Margherita Guccione Produzione grafica / Graphic production Affissioni APA Direttore / Director DIPARTIMENTO MAXXI ARTE Audio-video Museo nazionale di arte Manga Soc. Coop contemporanea Cablaggi / Cables Bartolomeo Pietromarchi Sater 4 show Impaginazione booklet / Layout Spazio 14 10: Stella Passerini, Giulia Peruzzi Logo design Design Studio: Lavinia Cozza, Cristina Chiappini THE INDEPENDENT Il Colorificio ringrazia per il supporto / Il Colorificio thanks for the support on line su / on Mara Cagol, Castro, Stefano Curcio, www.theindependentproject.it Pietro Follini, Giambellino, Marco Giordano, scopri on line il / discover on line the Macelleria Equina Da Vito, Mickey Mouse Garibaldi journal Doner Kebab, UNA Galleria partner THE INDEPENDENT MAXXI | Museo nazionale delle arti del XXI secolo via Guido Reni, 4A - Roma | www.maxxi.art seguici su follow us soci founding members
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