INTERNAZIO NALIZZAZIONE - Ott./2017 Quaderno N. 7 IL MONDO ARABO - Associazione Ligure ...

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INTERNAZIO NALIZZAZIONE - Ott./2017 Quaderno N. 7 IL MONDO ARABO - Associazione Ligure ...
INTERNAZIO
NALIZZAZIONE
     Ott./2017
           Quaderno N. 7

     IL MONDO
         ARABO
                     Dati
 macro-economici,
   fattori evolutivi
     e opportunità
          di business

   segreteria@alce-liguria.it
         www.alce-liguria.it
INTERNAZIO NALIZZAZIONE - Ott./2017 Quaderno N. 7 IL MONDO ARABO - Associazione Ligure ...
La presente pubblicazione è stata realizzata dal Centro Studi A.L.C.E.
(Responsabile: Dott.ssa Lucia Leporatti - lucia.leporatti@alce-liguria.it)
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indice

   Premessa                                   02
01. Profilo economico dei Paesi Arabi         03
   01.1. Principali indicatori                03
   macro-economici
   02.2. La facilità di fare impresa          06
   02.3. Prospettive di business: i settori   06
   di riferimento
   L'opinione del Presidente di A.L.C.E.      09
   Riccardo Braggio
02. I fattori evolutivi nel Golfo Arabico     10
    A cura di Fabio Chiusa - Managing
    Partner ATC-Attaj Trade Consulting
    DWC-LLC
03. Il rischio paese                          13
   L'opinione del Presidente di A.L.C.E.      15
   Riccardo Braggio
   Referenze                                  16

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A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

Premessa

Lo scenario economico attuale, caratterizzato da                 totalità dei paesi musulmani, che includono anche paesi
frequenti mutamenti politico-economici talvolta                  di religione musulmana ma non arabi. In totale si parla di
inaspettati, costringe le piccole e medie imprese italiane       22 stati, appartenenti a tre aree geografiche principali,
e liguri a migliorare la propria capacità di reagire rapida-     ovvero Medio Oriente,Nord Africa, Paesi del Golfo. I
mente agli eventi macro-economici mondiali per sfrutta-          paesi riconducibili al mondo arabo sono: Algeria, Arabia
re le opportunità che si vengono a creare e per gestire i        Saudita, Bahrain, Comorre, Egitto, Emirati Arabi Uniti,
rischi che un'apertura ai mercati esteri necessariamente         Giordania, Gibuti, Iraq, Kwait, Libano, Libia, Marocco,
comporta.                                                        Mauritania, Oman, Palestina, Qatar, Siria, Somalia, Sudan,
Con questo obiettivo, diventa prioritario per le imprese         Tunisia, Yemen. A questi si aggiunge poi l'Iran. In questo
internazionalizzate o che intendano internazionalizzarsi         report ci focalizzeremo su una selezione di paesi arabi
conoscere approfonditamente il quadro politico, econo-           che riteniamo rappresentino opportunità particolarmen-
mico e istituzionale dei paesi nel quale intendano opera-        te interessati per le aziende italiane. In particolare forni-
re per intercettare il mercato più idoneo alla propria           remo una panoramica sui seguenti paesi:
attività.                                                        - Paesi del Golfo: Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi
                                                                 Uniti, Iraq, Kwait, Oman, Qatar.
                                                                 - Paesi del Medio Oriente: Israele, Giordania e Libano.

Il presente report si pone l'obiettivo di sinte-                 - Egitto e Sudan.
tizzare le principali caratteristiche economi-
che e i fattori evolutivi di una selezione di
paesi appartenenti al cosiddetto “mondo
arabo”. Il Mondo arabo racchiude infatti al
suo interno una molteplicità di paesi, più o
meno simili, che possono rappresentare profi-
cui mercati di sbocco per i prodotti italiani.

Tuttavia, la conoscenza di questi paesi è spesso limitata
e le notevoli distanze culturali rischiano di frenare le
relazioni commerciali con questi paesi sprecando impor-
tanti opportunità di business.
Quando si parla di “mondo arabo” si fa generalmente
riferimento ad un insieme dipaesi la cui lingua ufficiale
maggioritaria è l'arabo, abitati prevalentemente da arabi
e facenti parte della Lega degli Stati Arabi, che ne tutela
l'identità e gli interessi economici, politici e culturali. Il
termine “paese arabo” non va invece confuso con la

02
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IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

01.
Profilo
economico
dei Paesi Arabi

01.1. Principali indicatori                                          milioni di persone. La Figura 1 riporta il PIL pro capite
                                                                     corretto per la parità di potere d'acquisto in una selezio-
macro-economici                                                      ne di paesi di interesse. Si osserva che il Qatar è il paese
                                                                     che presenta un PIL pro capite maggiore e con previsio-
                                                                     ni in forte crescita per il 2022. In generale tutti i paesi
Per prima cosa individuiamo il profilo economico dei                 mostrano, secondo le previsioni del FMI, un trend positi-
diversi paesi attraverso l'analisi dei principali indicatori         vo nei valori del PIL per gli anni futuri. Dopo il Qatar, i
economici per l'anno 2015 e le previsioni del Fondo                  paesi caratterizzati da livelli più elevati di PIL pro capite
Monetario Internazionale per l'anno 2022. I 12 Paesi                 (PPP) sono Kuwait, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.
considerati, nel 2015 rappresentavano poco meno del                  I paesi più “indietro” in questo senso sono invece
5% del PIL mondiale e una popolazione di più di 234                  Giordania, Egitto e Sudan.

               Gross domestic product based on purchasing-power-parity (PPP) per capita GDP

                         Figura 1: PIL per capita (U$ dollari) a prezzi correnti in una selezione di paesi.
         Anno 2015 e stime 2022. Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2017.

                                                                                                                               03
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A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

                                              Inflation, average consumer prices (%change)

                      Figura 2: Tasso di inflazione (Variazione %) in una selezione di paesi. Anno 2015 e stime 2022.
                              Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2017.

Nonostante le informazioni disponibili sul tasso di disoc-                      nel tasso di disoccupazione è comunque stimato stabile
cupazione siano limitate a 6 dei 12 paesi oggetto dell'a-                       (Kuwait) o in discesa per tutti i paesi nel periodo
nalisi, è comunque interessante osservare che tre dei                           2015-2022.
paesi considerati (Israele; Kuwait; Arabia Saudita)                             La Figura 3 mostra il debito netto dello stato in percen-
registrano dei tassi di disoccupazione particolarmente                          tuale del PIL1 . I paesi caratterizzati da livelli più elevati
bassi, inferiori al 6%. Il paese caratterizzato dal tasso di                    nel rapporto debito su PIL sono il Libano, la Giordania,
disoccupazione più elevato è il Sudan dove nel 2015                             Egitto, Sudan e Bahrain. Secondo le stime del FMI il
più di una persona su 5 risultava disoccupata. Il trend                         debito pubblico tenderà ad innalzarsi notevolmente

                      Paese           Egitto         Israele       Giordania          Kuwait         Arabia Saudita          Sudan

                       2015            12.9            5.3            13.1              2.1                 5.6               21.6
                       2022             5.7            4.8                              2.1                                   15.9

                          Tabella 1: Tasso di disoccupazione in una selezione di paesi. Anno 2015 estima 2022.
                              Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2017

1
    International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2017: “Gross debt consists of all liabilities that require payment or payments
of interest and/or principal by the debtor to the creditor at a date or dates in the future. This includes debt liabilities in the form of SDRs, currency
and deposits, debt securities, loans, insurance, pensions and standardized guarantee schemes, and other accounts payable. Thus, all liabilities in the
GFSM 2001 system are debt, except for equity and investment fund shares and financial derivatives and employee stock options. Debt can be
valued at current market, nominal, or face values (GFSM 2001, paragraph 7.110).”

04
IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

negli anni a venire in Libano, Bahrain, Qatar e Oman. Il         base annuale nella quantità importata e esportata. Si
trend è invece stimato in calo per Giordania ed Egitto.          osserva che quasi tutti i paesi, ad eccezione di Emirati
Per quanto riguarda il commercio estero, le tabelle e i          Arabi Uniti e Arabia Saudita, hanno registrato un trend
grafici seguenti ci consentono di delineare il trend nelle       negativo nelle esportazioni. Le importazioni risultano
importazioni ed esportazioni nei diversi paesi analizzati.       invece in crescita in tutti i paesi eccetto Giordania e
In Figura 4 è rappresentata la variazione percentuale su         Bahrain.

                                   General government gross debt (%GDP)

                 Figura 3: Debito pubblico lordo (% PIL) in una selezione di paesi. Anno 2015 e stime 2022.
                     Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2017

          Figura 4: Variazione percentuale delle importazione e esportazioni (2014-2015) in una selezione di paesi.
                     Fonte: International Monetary Fund, World Economic Outlook Database, April 2017.

                                                                                                                      05
A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

01.2. La facilità di fare impresa                                della maggior parte dei paesi in tutti i domini analizzati
                                                                 ad eccezione di “pagare le tasse” e “far valere i contratti”.
                                                                 In generale quasi tutti i paesi hanno performance soddi-
                                                                 sfacenti in tema di burocrazia necessaria per ottenere
Per misurare la facilità di fare impresa all'interno dei         l'elettricità e registrare la proprietà e in tema di tassazio-
paesi arabi utilizziamo un indicatore calcolato dalla            ne. In Figura 5 sono riportati i risultati per il paese carat-
Banca Mondiale per 190 paesi, con cadenza annuale e              terizzato da un indice più alto (Emirati Arabi Uniti) e più
denominato “Ease of Doing Business”. Senza scendere              basso (Libano) e, per agevolare un confronto, i dati
nei dettagli metodologici del calcolo che esulano                relativi all'Italia. L'Italia si colloca in generale in 50°
dagli scopi di questa relazione, l'indicatore prende             posizione; presenta performance migliori di quelle
come riferimento una Società a responsabilità limita-            registrate in Libano ad eccezione della dimensione
ta situata nella città più grande del paese di riferimento       relativa alla tassazione. Rispetto agli Emirati Arabi Uniti
che svolge un'attività commerciale o industriale, con una        l'Italia si colloca in posizione inferiore in tutte le dimen-
forza lavoro tra i 10 e i 50 impiegati. Il suo capitale di       sioni ad eccezioni di ottenere credito, gestire le insol-
partenza è pari a 10 volte il reddito pro capite del paese       venze, fare commercio estero.
e ottiene un giro d'affari pari a 100 volte il reddito pro
capite.
L'indicatore proposto deriva dall'aggregazione di 10
                                                                 01.3. Prospettive di business :
dimensioni differenti che concernono i principali                i settori di riferimento
aspetti di fare impresa: iniziare un business, ottenere
i permessi di costruzione, ottenere l'elettricità,
registrare la proprietà, ottenere credito, proteggere            L'analisi del Business Atlas 2017 ci consente di indivi-
gli investitori di minoranza, pagare le tasse, fare              duare i settori più rilevanti in una selezione di paesi
commercio estero, far valere i contratti, risolvere i proble-    appartenenti al mondo arabo sulla base del loro contri-
mi relativi a creditori insolventi. Le dimensioni sono           buto alla crescita del PIL. In Egitto grazie a ingenti
misurate in termini di numero di procedure richieste,            investimenti statali in progetti infrastrutturali, i settori
numero di giorni necessari e costo associato a ciascuna          maggiormente in crescita risultano quello della costru-
fase.                                                            zione edilizia (+10.8%), delle telecomunicazioni, elettri-
L'indicatore viene poi utilizzato per creare un ranking          cità e investimenti pubblici. Il turismo resta un settore
classificando i paesi da quello nel quale è più semplice         rilevante nonostante il calo registrato a seguito dei
fare impresa (Ranking = 1) a quello in cui è più                 recenti episodi terroristici. Gli Emirati Arabi Uniti hanno
complesso (Ranking =190). Valutare il collocamento               invece nel settore del petrolio e del gas la loro principale
relativo dei diversi paesi arabi può rappresentare uno           fonte di crescita del PIL; gli EAU possiedono infatti
step importante per capire quali saranno le difficoltà e le      ingenti riserve di petrolio e gas, soprattutto nell'emirato
opportunità che si incontreranno in un processo di               di Abu Dhabi. Tuttavia, per garantire una diversificazione
apertura ai paesi esteri.                                        settoriale il paese sta sviluppando anche i settori non-oil,
Tra i paesi oggetto dello studio, gli Emirati Arabi Uniti        soprattutto per quanto riguarda i servizi, il turismo, real
sono quelli che si collocano in posizione migliore (26°),        estate. Anche il Qatar concentra sul settore della produ-
seguiti da Israele (52 °) e Bahrein (63 °). Gli Emirati Arabi    zione e raffinazione del petrolio la maggior parte delle
Uniti presentano un profilo particolarmente favorevole           sua attività. Israele ha invece nei settori dell'high-tech,
con riguardo ai domini: pagare le tasse, ottenere i              cybersecurity, aviazione, comunicazione ICT e ricerca e
permessi di costruzione, ottenere l'elettricità, proteggere      sviluppo i suoi settori trainanti, soprattutto grazie ad una
gli investitori di minoranza. In tutti questi domini si collo-   stretta collaborazione tra soggetti accademici e profes-
cano infatti entro le prime 10 posizioni. Al contrario, i        sionali. La concentrazione di imprese high-tech è secon-
paesi che presentano risultati meno incoraggianti sono           da solo a quella registrata nella Silicon Valley.
Libano (186°), Sud Sudan (168°) e Sudan (165°).                  I dati riportati nel Business Atlas 2017 (www.infomerca-
Il Libano presenta una performance inferiore a quella            tiesteri.it) ci permettono inoltre di tracciare i principali

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IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

                                                                                         Proteggere
                                        Ottenere i               Registrare                  gli                      Fare
                           Iniziare un               Ottenere                 Ottenere                 Pagare le             Far valere Gestire le
   PAESE          Totale               permessi di                  la                   investitori               commercio
                            Business               l'elettricità              credito                    tasse               i contratti insolvenze
                                       costruzione               proprietà                   di                      estero
                                                                                         minoranza
Arabia Saudita     94         147          15           28          32          82           63           69          158        105        169
   Bahrain         63         73           19           72          25          101         106            4          82         110        88
    Egitto         122        39           64           88          109         82          114          162          168        162        109
Emirati Arabi
     Uniti          26         53           4            4           11         101          9             1          85          25        104
  Giordania        118        106          109          48           96         185         165           79          50         124        142
     Iran          120        102           27          94           86         101         165          100          170         70        156
     Iraq          126        139          135         122          103         118         145          67           134        127        143
   Israele          52         41           71          71          126          44          9            96          59          89         31
   Kuwait          102        173          144         115           67         118          81            6          157         66        108
   Libano          186        181          178         188          181         175         179           68          177         73        169
    Oman            66         32           52          69           35         133         118           12          67          60         94
    Qatar           83         91           21          44           26         139         183            1          128        120        116
 Sud Sudan         168        156          145         113           89         170         187          141          184        147        153
    Sudan          165        164          104         133          115         181         123           52          179        138        169

                 Tabella 2: Ranking dell'indice di facilità di fare imprese (Ease of doing business) per i paesi arabi
                                       (1= facilità massima, 190= facilità minima). Anno 2016

       Figura 5: Ranking dell'indice di facilità di fare impresa (Ease of doing business) per Emirati Arabi Uniti, Libano e Italia
                                       (1= facilità massima, 190= facilità minima). Anno 2016

                                                                                                                                             07
A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

settori di scambio commerciale tra Italia e una selezione          PAESE                 Principali settori produttivi
di paesi arabi. Se osserviamo le esportazioni italiane,                                  per crescita del PIL

l'Italia esporta verso l'Egitto prevalentemente prodotti                                 Costruzione edilizia
minerari e delle cave, prodotti tessili, metallurgici e                                  Telecomunicazione
                                                                   Egitto
                                                                                         Elettricità
alimentari. L'Italia esporta verso gli EAU macchinari,                                   Investimenti pubblici
gioielleria, tessile, abbigliamento e arredamento. L'Italia
                                                                   Emirati Arabi Uniti   Produzione di petrolio e gas
esporta verso il Qatar prevalentemente mezzi di traspor-
                                                                                         High-Tech
to, macchinari e altri prodotti manifatturieri. Al contrario,
                                                                                         Cybersecurity
le esportazioni dei paesi arabi verso l'Italia riguardano                                ICT
                                                                   Israele
prevalentemente coke e derivati, macchinari e apparec-                                   Ricerca e sviluppo
chiature, e prodotti chimici.                                                            Diamanti
                                                                                         Estrazione energetica

                                                                                         Produzione di petrolio e gas
                                                                                         Prodotti petrolchimici
                                                                                         Siderurgia
                                                                   Qatar
                                                                                         Cemento e cantieristica navale
                                                                                         Alluminio
                     Tabella 3: Settori produttivi rilevanti per
                                                                                         Plastica
                 crescita del PIL. Fonte: Business Atlas 2017

08
IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

                   L'Opinione del Presidente A.L.C.E.
                                              Riccardo Braggio

I.: I Paesi Arabi sono una realtà molto eteroge-         I.: Abbiamo parlato delle profonde differenze
nea e variegata. E' possibile parlare di “Paesi          interne al mondo arabo. Molti degli aspetti che
Arabi” nel loro complesso o dobbiamo neces-              ha citato ci fanno pensare ai Paesi Arabi come a
sariamente fare delle distinzioni?                       realtà culturalmente molto distanti da noi.
R.B.: “Quando parliamo di Paesi Arabi non possia-        Pensa che esistano anche dei punti di contatto
mo considerarli come un'unica realtà; i Paesi Arabi      culturale su cui gli imprenditori italiani posso-
rappresentano infatti un'area estremamente etero-        no basare le relazioni commerciali verso il
genea, all'interno della quale coesistono molteplici     mondo arabo?
elementi, prima di tutto diverse razze (pensiamo ai      R.B.: “Certamente. Anche in questo caso è oppor-
camiti, ai semiti, agli ariani e a tutte le minoranze    tuno fare delle distinzioni. Sicuramente Israele
etniche presenti) e diverse religioni. Nonostante la     rappresenta un paese con una cultura relativa-
religione islamico sunnita sia quella prevalente in      mente occidentale, pertanto possiamo considerar-
termini numerici, non possiamo ignorare la               lo un paese con cultura e tradizioni affini alle
presenza di parte di popolazione di religione sciita     nostre. Con i paesi arabi affacciati sul Mediterra-
e di minoranze ebree e cristiane. I Paesi Arabi          neo condividiamo una storia comune e abbiamo
presentano inoltre notevoli differenze dal punto di      scambi facilitati; stesso discorso può farsi per
vista politico, ovvero dei sistemi di governo presen-    l'Iran, anche se ciò che rimane delle sanzioni rende
ti nei diversi paesi; coesistono repubbliche demo-       i rapporti più complicati. Con gli altri paesi del
cratiche, teocrazie, monarchie, repubbliche parla-       mondo arabo conserviamo rapporti nel settore
mentari, repubbliche para-democratiche, sultanati,       dell'industria petrolchimica; pensiamo ad esempio
emirati e califfati. Anche a livello economico i Paesi   alla costruzione di piattaforme. A livello culturale,
si trovano in situazioni molto differenti tra loro:      non dobbiamo dimenticare che nel mondo arabo
Israele
08
         è certamente una società occidentalizzata       c'è una grande attrazione per il lusso: i mobili
e tecnologica caratterizzata da un elevato sviluppo      italiani, la moda, la cosmesi, rappresentano impor-
economico. Ci sono poi alcune realtà, ad esempio         tanti punti di contatto.
l'Oman o il Qatar, che tengono un piede nel passa-
to ed uno nel futuro e paesi invece che sono forte-
mente sotto-sviluppati e contano ancora sulle
attività economiche tradizionali, ad esempio il
Sudan e lo Yemen. Un'altra importante distinzione
all'interno dei paesi arabi va fatta sulla base delle
risorse economiche interne ai paesi; la distribuzio-
ne delle risorse è infatti fortemente disomogenea,
e alcuni paesi arabi incentrano tutte le loro attività
economiche intorno al petrolio.”

                                                                                                                 09
A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

02.
Fattori evolutivi
nel Golfo Arabico
A cura di Fabio Chiusa - Managing Partner ATC-Attaj Trade Consulting DWC-LLC

Gli ultimi tre anni, nell'area del Golfo, sono stati molto      mercato comune): un esempio, fra i tanti, è rappresenta-
condizionati dal prezzo del petrolio, in brusca picchiata. Il   to dalla sospensione dei lavori per la realizzazione di una
crollo è stato causato dal boom iniziale della produzione       rete ferroviaria per collegare i Paesi membri, per una più
di shaleoil da parte americana e dalla conseguente              efficiente logistica delle merci.
iper-produzione innescata dagli stati del Golfo, Arabia         Pesanti ritardi nei pagamenti dei contractors e dei forni-
Saudita in testa, per mantenere il controllo del mercato,       tori, in generale, o sostituzione dei pagamenti contrat-
minacciato anche dal potenziale rientro in produzione           tuali con emissione di Bonds a scadenza posticipata,
dell'Iran, per effetto dell'abbassamento delle sanzioni         rappresentano il secondo effetto della crisi.
occidentali.
                                                                Se quanto detto brevemente più sopra vede ritardi nelle
L'Arabia Saudita, il maggiore produttore entro l'OPEC, ha       opere in corso e colpisce pesantemente i grandi opera-
visto i suoi ricavi in forte riduzione al punto da portare i    tori, un secondo effetto si è manifestato nel rapporto fra
propri risultati da un surplus vicino al 12% nel 2012, ad       Stati e cittadini, rappresentando una novità ed un
un deficit di quasi il 16% nel 2015.                            cambiamento epocale in Paesi che sono cresciuti nel
Gli altri Paesi dell'area hanno sperimentato trend negati-      benessere sociale grazie alla scoperta nel sottosuolo dei
vi, anche se di dimensioni diverse.                             grandi giacimenti di petrolio.
Una prima conseguenza di questi andamenti negativi è            Nonostante si siano verificate precedenti crisi petrolife-
stata la decisione di sospendere centinaia di miliardi di       re (tra la metà del 1980 ed il 1990), il solo effetto era
investimenti in progetti di sviluppo delle grandi opere         stato verso le forniture ed i progetti di investimento,
infrastrutturali dei singoli Paesi e del GCC-GulfCoopera-       mentre il livello di vita dei cittadini era rimasto intatto, se
tionCouncil (l'organizzazione creata per attivare un            non addirittura migliorato.
                                                                Non è il caso di questa crisi. Se osserviamo la Figura 7
                                                                vediamo che in molti dei Paesi sotto osservazione, il
                                                                valore di break-even del costo del petrolio è molto
                                                                elevato, certamente molto distante dagli attuali valori di
                                                                mercato (intorno ai 50 US$/barile), che difficilmente
                                                                risaliranno.

                                                                Figura 6: Paesi del Golfo arabico

10
IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

                                     Figura 7: Gulf state breakeven oil prices (US$/barrel)

                                     Figura 8: Gulf state breakeven oil prices (US$/barrel)

Tuttavia, come si può vedere in Figura 8, una buona                Con il primo gennaio del 2018, gli Emirati Arabi ed i
percentuale del valore di break-even è giustificata dal            Paesi GCC introdurranno l'Imposta sul Valore Aggiunto
costo sociale dei sussidi energetici ai cittadini (e da altri      sulla vendita della maggioranza dei beni all'interno dei
costi assorbiti in tale valore).                                   loro Paesi: l'aliquota iniziale dovrebbe essere del 5%.
L'effetto, assolutamente innovativo, di questa ultima              Già qualche cenno circola, inoltre, su possibili future
crisi, sta dispiegandosi anche sui cittadini che subiranno         tassazioni sui redditi delle imprese.
una forte riduzione dei benefici e dei sussidi statali,            Mentre, come abbiamo visto, si dispiega la crisi petrolife-
estesa anche alle retribuzioni ed ai bonus per i dipen-            ra, si e' aperto un nuovo settore di frizione: la crisi dei
denti governativi (che, nel Golfo, rappresentano la                rapporti con il Qatar.
stragrande maggioranza dei cittadini impiegati).
                                                                   Le motivazioni formali poste sul tavolo indirizzano la
Le prime azioni sono già state attivate, in Arabia Saudita,        accoglienza (e forse il sostegno) offerta ai Fratelli
negli Emirati Arabi e nell'Oman. Kuwait e Qatar hanno              Mussulmani e le ingerenze nei Paesi vicini, anche per il
risentito meno dell'effetto dei benefici e dei sussidi, ma         tramite dei servizi televisivi di Al Jazeera.
nel breve termine dovranno seguire la stessa strada.
                                                                   Tuttavia, forse, assistiamo ad una operazione diversa,
Altro effetto di questa crisi, sarà la graduale introduzione       generata da volontà di riposizionamento degli assetti di
di fiscalità, in Paesi che sino ad oggi ne sono stati              potere fra i Paesi del Golfo. Non a caso, non appena
completamente esenti, basandosi solo sulla leva del                terminata la visita del Presidente degli Stati Uniti a
costo diretto dei servizi prestati alle proprie comunità.          Riyadh, ove ha sottoscritto ingenti forniture belliche

                                                                                                                            11
A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

all'Arabia Saudita, si è assistito contemporaneamente           attuale corso d'azione e, a tempo debito, probabilmente
alla designazione ad erede al trono del giovane figlio del      chiederà impegni più stringenti alle aziende straniere
re, attuale vero uomo forte del Regno Saudita, ed alla          che operano nei suoi territori. Se questo si verificherà,
durissima contesa con il Qatar, cui hanno aderito Emirati       richiederà difficili, ed in qualche caso dolorose, scelte
Arabi, Bahrain, ed Egitto.                                      commerciali.
E' un po' un classico nelle vicende dei Paesi Arabi, che        La mappa degli investimenti, ancorché in possibile ripre-
serrano le fila nei momenti di pericolo o debolezza, ma         sa, vedrà un forte accento nella richiesta ai fornitori
tendono ad inasprire le proprie dissintonie quando              esteri di trasferimento di tecnologie e formazione delle
percepiscono maggiore solidità.                                 risorse interne, di partecipazioni a joint-venture e
Al di la dei suoi comportamenti politici, e delle ragioni       apertura di presenze locali a supporto di una forte diver-
addotte per giustificare lo scontro, il Qatar rappresenta       sificazione economica e parziale indipendenza dai ricavi
una fortissima ricchezza ed altrettanto forti ambizioni e       energetici.
da tempo manifesta atteggiamenti poco ortodossi e               Uno scenario, in particolare, si sta affermando: i Paesi
forse ‘poco rispettosi' dei vicini, soprattutto del potente     del GCC, con intensità differente, la più rilevante ovvia-
vicino saudita, negli affari della geopolitica locale.          mente in Arabia Saudita, hanno definito cospicui piani di
Crisi del petrolio, calo (almeno temporaneo) degli              privatizzazione di significative Aziende di Stato, tramite
investimenti, riduzione dei benefits ai propri cittadini,       offerte pubbliche aperte a tutto il mercato.
crisi dei rapporti fra Paesi vicini ed alleati propongono       Altrettanto importante, come si è accennato più sopra, il
mutamenti di scenario sostanziali ed impensati solo tre         requisito di formazione del personale locale (noto con la
anni fa.                                                        terminologia inglese di Saudization, Emiratization, Oma-
La mappa delle alleanze potrebbe modificarsi, spezzan-          nization etc.), per avvicinarsi ad una logica di parziale
do i Paesi del Golfo in due parti (una vicino all'egemonia      autosufficienza. Già oggi le Aziende estere presenti in
Saudita e l'altra in avvicinamento all'Iran ed alla Turchia).   GCC ottengono vantaggi se impiegano persone locali e
                                                                molte Gare pongono il requisito del trasferimento di
Qualche disagio già si incontra negli spostamenti,
                                                                tecnologia e capacità.
quando un semplice viaggio tra Dubai e Doha (meno di
un ora di volo), oggi richiede uno scalo intermedio a           Come sempre, uno scenario in evoluzione e cambiamen-
Muscat o a Kuwait City.                                         to può rappresentare una frattura per presenze storiche
                                                                e ‘monopolistiche' ma anche una opportunità di ingresso
Più preoccupante, il rischio emergente di difficoltà a fare
                                                                per chi è dotato della necessaria flessibilità rispetto ai
affari con le due aree. La coalizione che vede la leader-
                                                                nuovi requisiti.
ship dell'Arabia Saudita è determinata a seguire il suo

12
IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

03.
Il rischio
Paese

Se è vero che tutte le attività d'impresa comportano              • Rischio di trasferimento: riguarda l'adozione di possibili
l'assunzione di alcuni rischi da parte delle imprese,             restrizioni al movimento di capitali, rimpatrio dividendi e
operare in mercati internazionali implica una serie di            dei profitti.
rischi aggiuntivi rispetto a quelli che si incontrano sui         • Rischio di cambio: è legato a fluttuazioni inaspettate
mercati strettamente domestici. Il “rischio paese” può            dei tassi di cambio
definirsi come il rischio di insolvenza di operatori, pubbli-
                                                                  • Rischio di posizione: si riferisce al possibile effetto
ci e privati, legato all'area geografica di provenienza e
                                                                  contagio dovuto alla vicinanza/similitudine con altre
indipendente dalla loro volontà. L'evoluzione degli
                                                                  economie.
scenari politici ed economici è infatti da sempre in grado
di influenzare le attività finanziarie e industriali. Pertanto,   La multidimensionalità del tema ha spinto, negli ultimi
monitorare il rischio paese di quei territori nei quali           anni, ad affrontare il tema del rischio paese attraverso
l'azienda ha controparti commerciali è di fondamentale            l'analisi di un cruscotto di indicatori piuttosto che
importanza per prevenire crisi geo-politiche che potreb-          attraverso la costruzione di un unico indicatore sintetico.
bero compromettere le opportunità di business. La                 In particolare, in questo contesto verranno analizzati i
valutazione del rischio paese richiede comunque l'utiliz-         rischi così come individuati da SACE (2012). Affianco
zo di un approccio multidimensionale, che permetta di             alle tradizionali misure di rating (Rating S&P'S, Rating
prendere il considerazione tutte le fattispecie di rischi in      Moody's, Rating Fitch) saranno infatti presentate due
cui le imprese possono incorrere nell'attività all'estero         misure di rischio politico e di credito (SACE 2012). Il
(SACE, 2012). I rischi possono infatti derivare dall'inca-        Rischio politico è legato ai possibili cambiamenti del
pacità di pagamento di un soggetto pubblico o privato,            contesto normativo di riferimento ed è a sua voltasuddi-
dei possibili mutamenti di fattori istituzionali o regolatori,    viso in tre indicatori:
da possibili eventi violenti di natura politica. Una prima        • Esproprio e violazioni contrattuali: misura volta a
misura del rischio paese è quella derivata da Meldrum             valutare il contesto normativo, legale e governativo
(2002) che suddivide il rischio paese in sei sotto-cate-          • Rischio guerra e disordini civili: basato su variabili che
gorie in grado di influenzare le attività economiche:             identificano il contesto socio-politico di un paese.
• Rischio sovrano: rappresenta il rischio che il debitore         • Trasferimento capitali e convertibilità: indica il rischio
sovrano non sia in grado di onorare i propri impegni di           che il governo centrale limiti un'impresa locale nel
pagamento.                                                        convertire la valuta domestica in valuta estera (oppure in
• Rischio politico: si compone di tutti gli eventi non            oro) e nel trasferirla ad altri soggetti.
economici ma legati a fattori politici (ad esempio conflit-       Il rischio di credito è invecesuddiviso in tre sottocatego-
ti, nazionalizzazioni, atti unilaterali dei governi).             rie concernenti il:
• Rischio economico: è collegato alle decisioni economi-          • Mancato pagamento da parte della controparte sovra-
che dei paesi e al loro impatto sulle attività economiche.        na (rischio di credito sovrano)

                                                                                                                            13
A.L.C.E. - ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO

   • Mancato pagamento controparte bancaria (rischio di                   contrario, gli Emirati Arabi, Qatar e Israele hanno dei
   credito del sistema bancario).                                         valori di rischio politico molto vicini a quelli registrati nel
   • Mancato pagamento controparte corporate (rischio di                  territorio italiano. Per quanto riguarda il rischio di credito,
   credito del settore corporate).                                        Sudan, Libano, Iraq e Egitto presentano dei livelli di
                                                                          rischio particolarmente elevati. Il rischio di credito sovra-
   I punteggi degli indicatori variano da 0 (rischio minimo)
                                                                          no è elevato in Iraq e Sudan, quello bancario e corporate
   a 100 (rischio massimo). Si osserva che, tra i paesi
                                                                          assumono un valore superiore a 90 in Egitto, Sudan e
   oggetto di studio,quelli che presentano un rischio politi-
                                                                          Iraq. Al contrario, non vengono riscontrate criticità in
   co maggiore sono Sudan, Iraq, Egitto. L'Iraq è quello che
                                                                          Arabia Saudita, Kwait, Oman, Qatar e Emirati Arabi.
   registra un rischio guerra e disordini civili maggiore
   (92/100), mentre l'Egitto presenta un rischio particolar-
   mente elevato in tema di trasferimento capitali e conver-
   tibilità. Il Sudan può considerarsi a rischio sulle temati-
   che relative all'Esproprio e violazioni contrattuali. Al

                                                                                               SACE
                             Rating                            Rischio Politico                                Rischio di credito
                                                                                                                                    Mancato
                                                             Esproprio                 Trasferim              Mancato    Mancato
    Paese                                                                   Rischio                                                pagament
                                                   Media         e                       ento       Media    pagament pagament
                 Categoria Rating Rating Rating                            guerra e                                                    o
                                                  Rischio    violazioni                capitali e Rischio di     o          o
                  OCSE     S&P'S Moody's Fitch                             disordini                                               contropart
                                                  politico   contrattua                convertibi  credito   contropart contropart
                                                                             civili                                                    e
                                                                 li                       lità               e sovrana e bancaria
                                                                                                                                   corporate
Arabia Saudita      2       A-        A1    A+      41          50            50           23        32          28        34          34
   Bahrein          4      BB-        B1    BB+     51          40            59          53          61        50           67        67
    Egitto          6       B-        B3     B      78          69            71          95          85        75           90        90
     Iraq           7       B-    Caa1      B-      82          82            92          72          93        90           92        97
   Israele          -       A+        A1    A+      27          24            46          10          29        19           34        34
  Giordania         5      BB-        B1     -      51          42            50          61          65        55           67        74
    Kwait           2      AA         Aa2   AA      38          53            46          15          29        13           34        41
   Libano           7       B-        B3    B-      66          71            68          60          83        78           84        88
    Oman            3      BB+    Baa2      BBB     39          44            36          37          44        41           45        45
    Qatar           3      AA-        Aa3   AA-     25          30            30          15          34        13           45        45
   Sudan            7                               85          91            83          82          91        91           91        91
 ABU DHABI          2      AA         Aa2   AA      26          29            34          15          34        13           45        45
    Italia          -      BBB-   Baa2      BBB     21          30            31           1          53        41           59        59

   14
IL MONDO ARABO - DATI MACRO-ECONOMICI, FATTORI EVOLUTIVI E OPPOPRTUNITÀ DI BUSINESS - QUADERNO N° 7

                    L'Opinione del Presidente A.L.C.E.
                                               Riccardo Braggio

I.: Secondo lei quali sono i problemi politico-e-         potenziali importatori e/o esportatori. Gli Emirati
conomici più rilevanti se parliamo di mondo               Arabi e il Qatar potrebbero infatti essere importa-
arabo?                                                    tori importanti di beni/servizi di diverso tipo; la
R.B: Volendo sintetizzare le questioni che ritengo        clientela è assai varia e include autocnoni con
vadano risolte più rapidamente nel mondo arabo            grandi disponibilità economiche e immigrati con
vorrei per prima cosa citare l'annoso problema            bisogni primari. A livello economico, nonostante
ereditato dagli inglesi di convivenza tra arabi e         alcuni paesi siano prevalentemente esportazioni
israeliani in Palestina. Inoltre non va dimenticata la    di petrolio e gas naturale (Emirati Arabi, Qatar), altri
continua competizione tra sciiti e sunniti che è          paesi stanno investendo in agricoltura, pensiamo
concausa dell'attuale guerra in Siria e nello             ad esempio a Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria.
Yemen. Inoltre è indispensabile che il mondo              Altri hanno puntato sul turismo (Egitto, Tunisia,
arabo affronti il problema delle enormi disegua-          Marocco). Israele può essere paragonato ad un
glianze sociali interne ai paesi che sono una vera        paese del mondo occidentale con potenziale di
a propria bomba a orologeria che rischia di               import e export interessante in tema di commodi-
compromettere gli equilibri dei singoli paesi. Non        ties e tecnologie.
va inoltre sottovalutato il problema del ruolo delle
donne nel mondo islamico; anche se recentemen-
te alcuni paesi stanno adottando politiche di inclu-
sione della donna all'interno del mercato del
lavoro permettendo loro di accedere ai livelli più
elevati di istruzione, la visibilità della donna, resta
ancora ampliamente circoscritta all'ambito familia-
re o educativo.
I: Abbiamo parlato dei problemi. Quali sono
invece le opportunità?
R.B.: Per prima cosa vorrei ricordare che alcuni
Paesi Arabi occupano una posizione geografica
strategica. Si trovano infatti al centro di due vie
epocali: la via della seta e la via delle migrazioni.
Ovviamente i diversi paesi sono coinvolti con ruoli
differenti ma importanti opportunità potrebbero
arrivare da entrambe le parti.
Se ci concentriamo su possibili opportunità di
business per le imprese italiane, vorrei sottolineare
che quasi tutti i paesi, chi più chi meno, hanno
delle caratteristiche che li portano ad essere

                                                                                                                     15
Referenze
     Business Atlas (2017). A cura delle Camere di Commer-
     cio Italiane all'Estero. Assocamerestero.

     MELDRUM DH, 2000, Country Risk and Foreign Direct
     Investment, Business Economics, Jul., 34, 30 – 7.

     SACE (2012) Country Risk. Dalla teoria alla pratica.
     Working Paper SACE, disponibile al link: www.sace.it

     SITOGRAFIA

     www.infomercatiesteri.it
     www.sace.it/studi-e-formazione/country-risk-map

16
A.L.C.E
ASSOCIAZIONE LIGURE
COMMERCIO ESTERO
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