Innovazione tecnologica nei sistemi di trazione - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

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Innovazione tecnologica nei sistemi di trazione - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Innovazione tecnologica
                              nei sistemi di trazione
                  Prof. FABIO MASSIMO FRATTALE MASCIOLI
Responsabile del Polo per la Mobilità Sostenibile Sapienza Università di Roma
                                 fabio.mascioli@pomos.it WWW.POMOS.IT

      Roma, 01/06/2016 Seminario della Commissione Tematica Motorismo
Innovazione tecnologica nei sistemi di trazione - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
POMOS – RICERCA E SVILUPPO

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POMOS – LA SEDE

Prima Convenzione – Febbraio 2008
Direzione Regionale Ambiente e
Cooperazione tra i Popoli e
Dipartimento INFO-COM
Durata: 3 anni
Finanziamento: € 2.500.000,00
Seconda Convenzione – Gennaio
2011
Direzione Regionale Protezione Civile
e Dipartimento D.I.E.T. (ex INFO-COM)
Durata: 2 anni
Finanziamento: € 2.000.000,00

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POMOS
                                                                                  MAIN BUSINESS TYPE
    The Projects                                     The Networks                  AUTOMOTIVE    2
European Projects                                                                                5
                                                                                   TLC           6
• Press4Transport
• Horizon 2020                                                                     ELECTRONICS   1
                                                      COLLABORATION
National Projects                                                                  ENERGY        1
                                                       AGREEMENTS                                1
•    HI QUAD
•    HI ZEV                                           ASSOCIATIONS         1       TRAINING      3
                                                                           1
•    PON ROTOLION                                                                  ICT           1
                                                      COMPANIES            7                     4
Regionale/Local Projects                              (SMEs)               5
                                                                                   INDUSTRIAL    2
                                                      RESEARCH             2       PLANTS
•   ECO CHASSIS                                       CENTERS
                                                                                   MOBILITY      1
•   FEMAG-T                                           MUNICIPALITIES       3
•   Ventotene Isola Emissioni                                                      SERVICES      1
                                                      CONSORTIUM           7                     2
           Zero
•   Biocarrozza Elettrica                             TRAINING             3       SMALL AND     6
                                                      ISTITUTIONS                  MEDIUM        4
•   DefendHer                                                                      COMPANIES
•   P.L.U.S. Cisterna di Latina                       UNIVERSITIES         4
                                                                                   LARGE         1
•   Bonifica 2.0                                                                   COMPANIES     1

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POMOS - BIOCARROZZA

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POMOS - VALENTINO I

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POMOS - VALENTINO II

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POMOS – HI
        HI--ZEV 2015

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Thor

                                      Thor                     Pick-up Nozomi ibrido
                                                                           Electric Quad RAM ZEV

Bizzarrini P538h

                                                                              Quad elettrico RAM ZEV

   Progetto Ibrido DefendHer
                                                                                     Muletto Ibrido
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SMART CITY

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SMART GRIDS
Per SMART GRID si intende una rete elettrica intelligente, in grado di
interfacciarsi con tutti gli utenti connessi, siano essi produttori,
consumatori o prosumers, allo scopo di distribuire energia in modo
efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro.
La       SMART    GRID
utilizzerà prodotti e
servizi       innovativi
assieme a tecnologie
intelligenti         di
monitoraggio,
controllo,
comunicazione, allo
scopo di aumentare il
grado di affidabilità e
sicurezza del sistema
elettrico

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MICRO GRIDS
MICRO GRIDS è un sistema di produzione e distribuzione locale di
energia in piccola scala, da fonti rinnovabili.
Tutti gli elementi del sistema sono integrati e monitorati mediante
un unità di controllo al fine di ottimizzare prestazione e efficienza.
Il sistema può comprendere:

    • fonti rinnovabili (eolico,
    fotovoltaico…)
    • fonti da cogenerazione
    (biometano…)
    • Gruppi di accumulo
    • Carichi domestici,
    industriali e rurali
    • stazioni di ricarica lente e
    veloci
    • Eventuale connessione alla
    rete di distribuzione elettrica
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MICRO GRIDS

U N POSSIBILE ESEMPIO DI MICRO GRID PUÒ ESSERE UNA PENSILINA DOTATA DI
GENERAZIONE DA FONTI RINNOVABILI , SISTEMA D’ACCUMULO E COLONNINE PER
MEZZI ELETTRICI .

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POMOS – RICARICA VELOCE – MICRO GRID
  Il Pomos ha realizzato un impianto di ricarica veloce (ChaDeMo) e lenta
                      alimentato da energia rinnovabile
  Presso Aprilia in collaborazione con il concessionario Citroen Prezioso.

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VERSO LA MOBILITA’ INTERMODALE
CONTRIBUIRE A VALORIZZARE        LE POTENZIALITÀ DEL SISTEMA TERRITORIALE ATTRAVERSO PERCORSI
DI SVILUPPO SOSTENIBILE.

                                   INFRASTRUTTURE
                                    ENERGETICHE:
                                      SISTEMI DI
                                    PRODUZIONE,
                                   STOCCAGGIO,
                                     RICARICA,
                                   M INI (RURAL)
                                       GRIDS
                     FLOTTA
                  INTERMODALE
                        :
                     VEICOLI              TELEMATICA:
                    TERRESTRI,             GESTIONE
                     BATTELLI,              SISTEMI
                    MOBILITÀ             (CONTROLLO
                        IMPLEMENTAZI
                    ELETTRICA              FLOTTE),
                            ONE
                     E IBRIDA            PIATTAFORMA                                   REALIZZAZIONE DEL
                        -IN
                      TECNOLOGIE
                    PLUG                       GIS,                                      PADIGLIONE
                            VANET        RETE SENSORI,                                   ESPOSITIVO
                                            DRONI

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VEICOLI ELETTRICI

•   I VEICOLI   ELETTRICI
•   I COMPONENTI
•   TEST E CERTIFICHE
•   DECRETO LEGGE DEL1 DICEMBRE 2015, N. 219
    DEL “RETROFIT”

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VEICOLI ELETTRICI

    VANTAGGI:
•     ALTA EFFICIENZA DEI MOTORI            ELETTRICI
•     ECOSOSTENIBILITÀ
•     MINIMA MANUTENZIONE

    SVANTAGGI:

•     COSTI ELEVATI PER I SISTEMI DI ACCUMULO                   DELL'ENERGIA
      (ESS)
•     LIMITATA AUTONOMIA (MA…)

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COMPONENTI VEICOLI ELETTRICI

MOTORE   :
•   COPPIA E NUMERO DI    GIRI
•   POTENZA RICHIESTA

INVERTER:
• TENSIONE PACCO BATTERIE
• POTENZA E TIPOLOGIA DEL MOTORE

PACCO BATTERIE
• AUTONOMIA DESIDERATA
• INGOMBRO E PESO

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: PACCHI BATTERIE
  L’ENERGIA DI UN VEICOLO   È IMMAGAZZINATA NEL PACCO BATTERIE RICARICABILI            (ESS);

I PARAMETRI FONDAMENTALI DELLE BATTERIE SONO:

• TENSIONE (VOLT)
• CAPACITÀ (AMPERE ORA)
• CORRENTE MAX SCARICA E CARICA (AMPERE )
• DENSITÀ DI ENERGIA (WATTORA/KG)
• RANGE DI TEMPERATURA (CELSIUS)
• STATO DI CARICA O SOC (%):

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: BATTERIE RICARICABILI

TECNOLOGIE
•   PIOMBO-ACIDO
•   NICD
•   LITIO- IONI
•   LITIO- POLIMERI

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: BATTERIE LITIO

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: BATTERY MANAGEMENT SYSTEM

 •IL BATTERY MANAGEMENT SYSTEM
 (BMS) È IL SISTEMA CHE PERMETTE LA
 GESTIONE EFFICIENTE E SICURA DELLE
 BATTERIE.

 •CONTROLLA LE TENSIONI DI OGNI CELLA
 IMPEDENDO SOVRA E SOTTO TENSIONI
 IN CARICA E DURANTE LA TRAZIONE.

 •EQUALIZZA LA TENSIONE DELLE CELLE:
     •PASSIVO: SCARICA
     •ATTIVO TRASFERISCE LA CARICA

 •CALCOLA LA SOC

 •LA TEMPERATURA È UN ALTRO
 PARAMETRO DA MONITORARE,
 FONDAMENTALE PER LO “STATE OF
 HEALTH” (SOH).

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: SISTEMA DI RICARICA
IL SISTEMA DI RICARICA CON LA
COLLABORAZIONE DEL BMS RIPRISTINA IL
LIVELLO DI ENERGIA DELLE BATTERIE.

IL CARICABATTERIE PUÒ ESSERE INTERNO
AL VEICOLO, COLLEGATO ALLA RETE
ELETTRICA AC O ESTERNO CHE FORNISCE
CORRENTE CONTINUA DIRETTAMENTE AL
PACCO.

IL SISTEMA DI RICARICADEVE ESSERE
SPECIFICO PER LA TIPOLOGIA DELLA
BATTERIA. PARAMETRO FONDAMENTALE È
LA CORRENTE EROGATA CHE DETERMINA IL
TEMPO DI RICARICA.

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: SISTEMA DI RICARICA

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: SISTEMA DI RICARICA

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: SISTEMI DI RICARICA                        RAPIDA

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: I MOTORI
                     Motori corrente continua
I primi motori elettrici utilizzati per la trazione, soprattutto per piccoli
veicoli, sono stati quelli a corrente continua a magneti permanenti o ad
eccitazione separata.

 Caratterizzati da:
• problemi di manutenzione (per la presenza di spazzole e collettori)

• di basso rendimento

•di complessità di costruzione.

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: I MOTORI
                          Motori ad induzione
Nel motore ad induzione (asincrono) lo statore è alimentato da una tensione
alternata trifase, mentre il campo magnetico di rotore viene creato per
induzione, eliminando quindi la presenza di contatti striscianti e dei magneti. Le
principali caratteristiche di questo motore sono:
• ridotti costi di produzione;
• necessità di manutenzione praticamente nulla ed elevata robustezza;
• con opportune tecniche si può disaccoppiare il controllo della coppia da quello
della generazione del campo magnetico di rotore;
• rapporto di elasticità molto elevato, con una velocità massima circa doppia di
quella;
•bassa densità di coppia per massa, che comporta un’elevata massa del motore
per avere una coppia fissata;
•bassa densità di coppia per volume, che porta ad avere elevati ingombri;
•rendimento inferiore rispetto ad altri motori elettrici;
•elevato momento d’inerzia del rotore che ha al suo interno avvolgimenti di
rame.

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: I MOTORI
                      Motori ad induzione

vista esplosa delle varie parti di un
    motore asincrono a gabbia.

                                                 circuiti magnetici di statore e di rotore

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: I MOTORI
                          Motori brushless
Nel motore brushless (sincrono a magneti permanenti), rispetto all’asincrono, il
campo magnetico rotorico è generato da magneti permanenti e le bobine di
statore sono alimentate da un generatore equilibrato di corrente trifase. Le
principali caratteristiche sono:

• alto rendimento (maggiore rispetto al motore ad induzione);
• alta densità di coppia per massa che consente di avere un peso minore a parità
di coppia da fornire;
• alta densità di coppia per volume che consente di avere ingombri ridotti;
• momento rotorico d’inerzia particolarmente ridotto;
• costo elevato;
• necessità di mantenere il sincronismo: è necessario quindi avere un sensore per
la misura della posizione del motore;
• elasticità molto limitata, il campo generato dai magneti può essere indebolito
solo entro certi limiti, per non smagnetizzare il materiale, e questo porta ad
avere un limitato campo di velocità nel tratto a potenza costante. Ciò può
limitarne l’uso in certe applicazioni di trazione.

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I COMPONENTI DEI VEICOLI ELETTRICI: I MOTORI
         Motori brushless

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UN Applicazione avanzata:

 Auto sportiva ad alte prestazioni con 4 motori elettrici

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DECRETO LEGGE 1 dicembre 2015, n. 219
PER RETROFIT    ELETTRICO O "SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA“ SI INTENDE                   :
UN    SISTEMA    CHE   CONSENTE         DI    TRASFORMARE            UN     VEICOLO      CON   MOTORE
     ENDOTERMICO IN UN VEICOLO CON ESCLUSIVA TRAZIONE ELETTRICA.

     IL SISTEMA È COSTITUITO ALMENO DA:
1.    UN MOTOPROPULSORE          (MACCHINA           ELETTRICA E RELATIVO CONVERTITORE DI
      POTENZA), MONTATO A MONTE DEGLI ORGANI DI TRASMISSIONE;
2.    UN PACCO BATTERIE         (COMPRENSIVO             DI SISTEMA DI GESTIONE ELETTRICA E
      TERMICA DEGLI ACCUMULATORI E DI SISTEMA DI SEZIONAMENTO E PROTEZIONE)
      INTESO A FORNIRE IN MODO ESCLUSIVO L'ENERGIA E LA POTENZA DI TRAZIONE;
3.    UN'INTERFACCIA CON LA RETE PER LA RICARICA DEL PACCO BATTERIE;
4.    EVENTUALI ALTRI SOTTOSISTEMI NECESSARI AL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL
      VEICOLO TRASFORMATO.

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DECRETO LEGGE 1 dicembre 2015, n. 219
                                        Definizioni
"TIPO   DI VEICOLO":       L'INSIEME DEI VEICOLI QUALI DEFINITI DALL'ARTICOLO                            3,
   COMMA    17, DELLA DIRETTIVA 2007/46/CE E SUCCESSIVE                            MODIFICAZIONI;

"FAMIGLIA DI VEICOLI": SOTTOINSIEME DI VERSIONI DI VARIANTI, QUALI DEFINITE
   DALL'ALLEGATO II, PARTE B, DELLA DIRETTIVA 2007/46/CE E SUCCESSIVE
   MODIFICAZIONI, APPARTENENTI ALLO STESSO TIPO DI VEICOLO, CHE NON
   DIFFERISCANO    PER         CARATTERISTICHE             DIMENSIONALI             E    DI   PRESTAZIONI
   FUNZIONALMENTE CONNESSE AL SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA;

"CAMPO     D'IMPIEGO": LE FAMIGLIE DI VEICOLI SULLE QUALI IL                                  "SISTEMA   DI
   RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA" PUÒ ESSERE INSTALLATO, SECONDO I CRITERI
   TECNICI INDICATI NELL'ALLEGATO            C AL PRESENTE          DECRETO.

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                                         Definizioni
CATEGORIA     M: VEICOLI     A MOTORE DESTINATI AL TRASPORTO DI PERSONE ED AVENTI
    ALMENO QUATTRO RUOTE;
    - CATEGORIA M1: VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DI PERSONE, AVENTI AL MASSIMO OTTO POSTI A
    SEDERE OLTRE AL SEDILE DEL CONDUCENTE;
    - CATEGORIA M2: VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DI PERSONE, AVENTI PIÙ DI OTTO POSTI A SEDERE
    OLTRE AL SEDILE DEL CONDUCENTE E MASSA MASSIMA NON SUPERIORE A 5 T;
    - CATEGORIA M3: VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DI PERSONE, AVENTI PIÙ DI OTTO POSTI A SEDERE
    OLTRE AL SEDILE DEL CONDUCENTE E MASSA MASSIMA SUPERIORE A 5 T;
-   CATEGORIA     N: VEICOLI     A MOTORE DESTINATI AL TRASPORTO DI MERCI, AVENTI
    ALMENO QUATTRO RUOTE;
    - CATEGORIA N1: VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DI MERCI, AVENTI MASSA MASSIMA NON
           3,5 T;
    SUPERIORE A
-   AMMESSA LA SOTTOCATEGORIA                G PER     VEICOLI FUORISTRADA

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                                 Omologazione

LA DOMANDA     DI OMOLOGAZIONE DI UN SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA E'
  PRESENTATA     PRESSO      UN    SERVIZIO TECNICO                   (CPA),          QUALE    DEFINITO
  DALL'ARTICOLO   3, COMMA        1, LETTERA LL.

OGNI   SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA E' OMOLOGATO DALLA                               DIREZIONE
  GENERALE PER LA MOTORIZZAZIONE IN RELAZIONE AD UNA O PIÙ FAMIGLIE DI
  VEICOLI, A SEGUITO DELL'ESITO FAVOREVOLE DELLA VERIFICA DI IDONEITÀ DELLO
  STESSO.

LA DIREZIONE   GENERALE PER LA MOTORIZZAZIONE RILASCIA IL CERTIFICATO DI
  OMOLOGAZIONE DEL SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA

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      CARATTERISTICHE     GENERALI DEL SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA
                             RICHIESTE PER L'OMOLOGAZIONE

1.   CIASCUN   SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA E' PROGETTATO, COSTRUITO E
     MONTATO IN MODO TALE CHE NON SIANO ALTERATE LE ORIGINARIE CARATTERISTICHE DEL
     VEICOLO IN TERMINI DI PRESTAZIONI E SICUREZZA.

2.   E' RICHIESTO IL PREVENTIVO NULLA OSTA DEL COSTRUTTORE DEL VEICOLO NEI CASI IN CUI
     IL SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA RICHIEDA SOSTITUZIONI O MODIFICHE DI PARTI
     DEL VEICOLO AL DI FUORI DEL SISTEMA DI PROPULSIONE STESSO.

3.   IN ALTERNATIVA AL NULLA OSTA DEL COSTRUTTORE DEL VEICOLO, IL SERVIZIO TECNICO,
     PROCEDERÀ ALLE VERIFICHE E PROVE NECESSARIE PER ACCERTARE, CHE LE MODIFICHE
     EFFETTUATE ASSICURINO UN LIVELLO DI SICUREZZA E DI PRESTAZIONI NON INFERIORI A
     QUELLO DEL VEICOLO ORIGINARIO.

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                                         PRESCRIZIONI

1.   IL COSTRUTTORE DEL SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA E' RESPONSABILE
     DELL'OMOLOGAZIONE E DELLA CONFORMITÀ DI PRODUZIONE DI TUTTI I COMPONENTI DEL
     SISTEMA STESSO, NONCHÉ DELLE MODIFICHE NECESSARIE PER INSTALLARE IL SISTEMA SU
     UN VEICOLO APPARTENENTE AL CAMPO DI IMPIEGO DEL SISTEMA MEDESIMO.

2.   L'INSTALLATORE DEL SISTEMA DEVE ESSER IMPRESA ESERCENTE L‘ ATTIVITÀ DI
     AUTORIPARAZIONE.
     L'INSTALLATORE DEL SISTEMA DI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA SUL VEICOLO RILASCIA UNA
     DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ, CON LA QUALE CERTIFICA L'OSSERVANZA DELLE
     PRESCRIZIONI PER L'INSTALLAZIONE DISPOSTE DAL COSTRUTTORE DEL SISTEMA E, A SEGUITO
     DI VISITA E PROVA, L'AGGIORNAMENTO DELLA CARTA DI CIRCOLAZIONE.

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PERCHÉ IL RETROFIT

PER RIQUALIFICARE    IL PARCO AUTO ENDOTERMICO USATO CHE UNA VOLTA
TRASFORMATO GODRÀ DEI VANTAGGI DEI VEICOLI ELETTRICI                           :

•ZERO EMISSIONI LOCALI.
•ALLUNGAMENTO DEL CICLO DI VITA DEI VEICOLI.
•RIUTILIZZO EVENTUALE DELLE PARTI RIMOSSE .
•EFFICIENZA ENERGETICA NOTEVOLMENTE SUPERIORE
•COSTO ENERGIA ELETTRICA INFERIORE AL COMBUSTIBILE
•VITA MEDIA DEI MOTORI ELETTRICI 2 MILIONI DI KM E BASSI COSTI DI MANUTENZIONE.
•BOLLO E ASSICURAZIONE
•ACCESSO GRATUITO ALLE ZTL, PARCHEGGI RISERVATI E ALCUNI CENTRI
COMMERCIALI COLONNINE DI RICARICA GRATIS.

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INDIVIDUAZIONE DI UN MODELLO IDONEO
                ALLA REALIZZAZIONE DI UN KIT DI CONVERSIONE

ESIGENZE   SPECIFICHE DEL MERCATO (TRASPORTO MERCI, TRASPORTO PERSONE                  …)

NUMERO POTENZIALI    ACQUIRENTI INTERESSATI AL VEICOLO TRASFORMATO

NUMERO     DI VEICOLI CIRCOLANTI        (MAGGIORE          È IL NUMERO DI VEICOLI CIRCOLANTI
    DI UN CERTO MODELLO MAGGIORI SONO LE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO DEL KIT DI
    TRASFORMAZIONE)

DISPONIBILITÀ  SPAZI ADEGUATI
                DI                          AD OSPITARE I COMPONENTI NECESSARI ALLA
    TRASFORMAZIONE (PROPULSORE             ELETTRICO, PACCO BATTERIE…)

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INTERVENTO DI RETROFIT SU UN VEICOLO
RIMOZIONE DEL MOTORE , SERBATOIO E QUANTO ALTRO NON NECESSARIO

REALIZZAZIONE DI UN ORGANO DI ACCOPPIAMENTO DEL PROPULSORE ELETTRICO AL SISTEMA
DI TRASMISSIONE DEL MOTO PREESISTENTE
(SPESSO AL DIFFERENZIALE   O CAMBIO)

COLLOCAMENTO DEL PACCO BATTERIE,
DEL MOTORE E DELLE ELETTRONICHE
DI CONTROLLO

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA A
MICROCONTROLLORE PER LA GESTIONE DEI
SEGNALI E LA SUPERVISIONE DEL MEZZO
(ADATTAMENTO DELLE TENSIONI DEL PEDALE
 DEL ACCELERATORE, MISURA E VISUALIZZAZIONE
 DELLE TENSIONI E CORRENTI …)

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COLLAUDO E TEST

ACCENSIONE     E VERIFICA
FUNZIONALE DEL POWER TRAIN

PROVA IN STRADA

MISURA DELLE    PRESTAZIONI E
CONTROLLO DEL RAGGIUNGIMENTO
DELLE SPECIFICHE DI PROGETTO

TEST DI   DURATA E RICARICA DEL PACCO BATTERIA

TEST   DI ISOLAMENTO       ELETTRICO E CONTROLLO DI INTERRUZIONE DEI TELERUTTORI
       (SICUREZZA   ELETTRICA)

TEST DI   EMISSIONI E COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA

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COLLAUDO E TEST

                                  Test di giri, potenza e coppia al banco
                                   prova a correnti parassite motore
                                   trifase asincrono

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COLLAUDO E TEST

Test al banco prova a correnti parassite di un motore asincrono
trifase. potenza e coppia a giri costanti: collegamenti inverter
           Roma, 01/06/2016 Seminario della Commissione Tematica Motorismo
COLLAUDO E TEST

Test al banco di un motore elettrico brushless

           Roma, 01/06/2016 Seminario della Commissione Tematica Motorismo
COLLAUDO E TEST

Grafico potenza e coppia vs giri risultante dal test al banco
 prova a correnti parassite di un motore asincrono trifase.
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COLLAUDO E TEST

Grafico potenza e coppia vs giri risultante dal test al banco
   prova a correnti parassite di un motore endotermico
                      (Td5 defender).
          Roma, 01/06/2016 Seminario della Commissione Tematica Motorismo
COLLAUDO E TEST

Grafico potenza e coppia vs giri risultante dal test al banco
 prova a correnti parassite di un motore elettrico brushless

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

POMOS - POLO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

FABIO.MASCIOLI@POMOS.IT - WWW.POMOS.IT

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