CORSO INTEGRATIVO SUI SISTEMI DI PROPULSIONE INNOVATIVI PER L'AUTOTRAZIONE - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO UFFICIALE DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA CORSO INTEGRATIVO SUI SISTEMI DI PROPULSIONE INNOVATIVI PER L’AUTOTRAZIONE ANNO ACCADEMICO: 2015/2016 Prof. Massimo Feola
VEICOLI DOTATI DI SISTEMI DI PROPULSIONE INNOVATIVI PER L’ AUTOTRAZIONE •Veicoli elettrici a batteria (detti anche veicoli elettrici puri) •Veicoli ibridi •Veicoli a celle di combustibile (ad idrogeno) Prof. Massimo Feola 2
VEICOLO ELETTRICO A BATTERIA È un veicolo a trazione elettrica alimentato esclusivamente da batterie ricaricabili. Le batterie sono sistematicamente ricaricate collegando il veicolo alla rete elettrica e/o tramite un sistema di frenata rigenerativa. Il veicolo elettrico puro non produce emissioni nocive locali, al contrario di quanto accade nelle vetture dotate di motore a combustione interna. Inoltre, presenta un inquinamento acustico ridottissimo. Prof. Massimo Feola 4
REQUISITI DELLE BATTERIE PER VEICOLI ELETTRICI • Elevata potenza specifica ( W/kg) per conferire al veicolo elevati requisiti di accelerazione • Alta energia specifica (Wh/kg) per fornire al veicolo elevati requisiti di autonomia • Tempi di ricarica contenuti • Elevata durata delle batterie in termini di cicli di carica/scarica • Costi specifici contenuti. Prof. Massimo Feola 5
BATTERIE NICKEL-CADMIO • Le batterie Ni-Cd sono generalmente usate per apparecchiature industriali, nel campo delle telecomunicazioni e delle apparecchiature medicali. • Vantaggi: Hanno un elevato ciclo di vita (circa 2.000 cicli di carica/scarica) e si ricaricano rapidamente. • Svantaggi: presentano un notevole “effetto memoria”, sono tossiche, molto difficilmente riciclabili e piuttosto costose. Dal 2006 la Unione Europea ne ha vietato l’impiego a causa della elevata tossicità del cadmio. Prof. Massimo Feola 8
BATTERIE NICKEL-IDRURI METALLICI • Vengono sempre più utilizzate, in sostituzione delle batterie Nickel-Cadmio, nei computers, nei telefoni portatili, nelle apparecchiature medicali e per altre applicazioni. • Vantaggi: maggiore energia e potenza specifica rispetto alle Piombo-Gel ed alle Nickel-Cadmio; presentano componenti riciclabili; • Svantaggi: costi elevati, sensibile fenomeno dell’ autoscarica e bassa efficienza della cella; Prof. Massimo Feola 9
Batterie al LITIO Esistono due diverse tipologie: • Batterie agli ioni di litio con elettrolita in fase liquida. Sono quelle maggiormente diffuse ed utilizzate al giorno d’oggi; • Batterie litio ioni-polimeri con elettrolita in fase solida di tipo polimerico; presentano minori pericoli in termini di sicurezza; Prof. Massimo Feola 10
PRESTAZIONI DELLE BATTERIE LITIO-IONI • PRESENTANO DENSITÀ ENERGETICHE E POTENZE SPECIFICHE MAGGIORI DELLE BATTERIE NICKEL- IDRURI E DELLE BATTERIE NICKEL-CADMIO; • NON SONO TOSSICHE E SONO AGEVOLMENTE RICICLABILI; • HANNO COSTI NOTEVOLMENTE ELEVATI; • PRESENTANO RISCHI DI ESPLOSIONE SE ESPOSTE PER TEMPI PROLUNGATI A TEMPERATURE ECCESSIVE; Prof. Massimo Feola 11
VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE LITIO-IONI Vantaggi: - Ogni singolo elemento o cella ha una tensione notevole (3,6 Volt rispetto ai 1,2 Volt delle Ni-Cd o Ni-MH o 2 Volt delle Piombo gel); - Autoscarica trascurabile ( 1 % al mese rispetto a circa l’ 1 % al giorno delle Nichel-Cadmio e delle Nichel Idruri Metallici; Svantaggi: - Costi elevati - Possono esplodere o incendiarsi se sottoposte a sovratensioni di ricarica in caso di malfunzionamenti del sistema di controllo della tensione di ricarica; Il Litio a contatto con l’acqua produce idrogeno che è altamente infiammabile; Prof. Massimo Feola 12
Costi specifici ($/kWh) delle batterie al litio Prof. Massimo Feola 13
BATTERIE ZEBRA (Zeolite Battery Research Africa Project) • Tipo di batteria: Sodio - Cloruro di Nickel (Na-NiCL2) • Temperatura di funzionamento: 245 °C • Energia specifica: circa 90 Wh/kg • Potenza specifica: circa 150 W/kg • Life cycle: maggiore di 3.000 cicli di scarica all’ 80 % del DOD e durata massima di 8 anni; Campi di impiego: trazione, telefonia, settore industriale e ferroviario, etc; Prof. Massimo Feola 14
VRB: Batteria a flusso Vanadio Redox • Elevatissimo numero di cicli di carica/scarica • Grande durata (15-20 anni) • Alta efficienza (superiore all’ 85 %) • Potenzialmente adatte ad applicazioni di elevata potenza installata • Ancora in fase di sviluppo tecnologico. Prof. Massimo Feola 15
SUPERCAPACITORI (O SUPERCONDENSATORI) - Sono particolari condensatori dotati di una capacità di accumulo grandissima, dell’ ordine dei migliaia di Farad rispetto ai mFarad dei condensatori trazionali; - Vengono utilizzati come accumulatori di energia elettrica in alternativa (o in associazione) agli accumulatori chimici tradizionali rispetto ai quali presentano un’ elevatissima potenza specifica; - Sono caratterizzati da un numero di cicli di carica scarica elevatissimo, superiore a quello degli accumulatori chimici; - Hanno, però, una bassissima energia specifica rispetto agli accumulatori chimici che impedisce di utilizzarli in loro sostituzione nella trazione dei veicoli elettrici; - Presentano ancora costi piuttosto elevati. Prof. Massimo Feola 16
Diagramma di Ragone degli accumulatori Prof. Massimo Feola 17
EFFICIENZA ENERGETICA DELLE BATTERIE (FONTE ENEA) Prof. Massimo Feola 18
DURATA DELLE BATTERIE (numero di cicli realizzati fino all’ 80 % della profondità di scarica D.O.D.) (FONTE ENEA) Prof. Massimo Feola 19
LIFE CYCLE DI UNA BATTERIA Prof. Massimo Feola
CONFRONTO TRA L’ AUTONOMIA DI UN VEICOLO A BENZINA ED UN VEICOLO ELETTRICO Benzina 420 103 kcal glob ~ 126 • 103 kcal Serbatoio 147 kWh 60 L Energia termica 30% Energia meccanica utilizzabile Batteria 45 103 Wh glob ~ 36 • 103 Wh Batteria Litio - Ioni 36 kWh 80% Energia meccanica 300 kg Energia disponibile utilizzabile Prof. Massimo Feola 21
AUTONOMIA DI ALCUNI MODELLI DI AUTO ELETTRICHE Prof. Massimo Feola 22
TIPICA CURVA CARATTERISTICA DI UN MOTORE ELETTRICO (Fonte: Modern electric, hybrid electric, and fuel cell vehicles: fundamentals - CRC PRESS ) Prof. Massimo Feola 23
Forza di trazione in funzione della velocità del veicolo Prof. Massimo Feola 24
Forza di trazione in funzione della velocità del veicolo Prof. Massimo Feola 25
VEICOLO ELETTRICO A BATTERIA Prof. Massimo Feola 26
VEICOLO ELETTRICO A BATTERIA Prof. Massimo Feola 27
Prestazioni di alcuni modelli di veicoli elettrici a batteria Prof. Massimo Feola 28
TABELLA COMPARATIVA DELLE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI BATTERIE
VEICOLO ELETTRICO A BATTERIA Maxiscooter elettrico BMW A.G. C Evolution autonomia max 100 km – tempo di ricarica 4 ore Batteria litio-ioni da 60 Ah e capacità totale di 8 kWh Peso totale veicolo 265 kg Prof. Massimo Feola 30
RENAULT TWIZY capacità batterie al litio: 6 kWh tempo di ricarica: 4 ore autonomia: 60 - 80 km Prof. Massimo Feola 31
NISSAN LEAF (30 kWh) autonomia: 190 km con batterie ai ioni di litio Prof. Massimo Feola 32
Tempi di ricarica della Nissan Leaf con presa domestica: 12 ore con colonnina pubblica: 4 – 8 ore con stazione di ricarica veloce: circa 30 min fino all’ 80 % della carica Prof. Massimo Feola 33
TESLA MOD. S da 85 kWh Il sistema di batterie litio-ioni ad alte prestazioni pesa 540 kg Da 0 a 100 km/h in 3 secondi Prof. Massimo Feola 34
TESLA Mod. S da 85 kWh Autonomia 420 km – tempo di ricarica 12 ore con caricatore domestico a 220-240 volt Prof. Massimo Feola 35
TESLA Mod S da 85 kWh Range 420 km - ricarica con Supercharger Prof. Massimo Feola 36
Sistema di ricarica rapida (Supercharger TESLA) Prof. Massimo Feola 37
LE CARATTERISTICHE IN SINTESI DEI VEICOLI ELETTRICI A BATTERIA (O PURI) Zero emissioni inquinanti (ZEV) Pro Basso inquinamento acustico Recupero energia cinetica in frenata Veicoli Elettrici (BEV) Autonomia limitata Ingombro e peso batterie Tempi lunghi per la ricarica Contro Mancanza di infrastrutture Velocità massima limitata Costo manutenzione elevato Prof. Massimo Feola 38
VEICOLI IBRIDI Un veicolo è definito ibrido quando sono integrati sullo stesso veicolo sistemi di conversione, accumulo e generazione di energia diversi costituenti, nel loro insieme, un sistema di propulsione ibrido Prof. Massimo Feola 39
SISTEMI DI PROPULSIONE PER VEICOLI IBRIDI PER L’ AUTOTRAZIONE termico-elettrici Sistemi di propulsione ibridi termico- idraulici Prof. Massimo Feola 40
Configurazione di un sistema di propulsione ibrido termico elettrico I sistemi propulsivi dei veicoli ibridi termico elettrici (detti anche semplicemente elettrici HEVs) sono costituiti da: • MCI: di potenza inferiore rispetto a quella di un veicolo convenzionale e dotato di moderni sistemi per ridurre le emissioni inquinanti ed aumentare l’efficienza. • Serbatoio del Combustibile: quest’ ultimo costituente la fonte di energia primaria del veicolo; • Macchine Elettriche: uno o più macchine elettriche dotate di elettronica avanzata per funzionare sia come motori che come generatori per il recupero di energia. • Batterie: queste ultime costituenti il sistema di accumulo di energia secondaria a bordo veicolo. Sono in grado di immagazzinare l’energia cinetica recuperata. • Trasmissione: cambio (a gradini o continuo CVT) e frizione. Prof. Massimo Feola 41
Caratteristiche principali dei veicoli ibridi elettrici • FRENATA RIGENERATIVA: consiste nel fatto che, quando un veicolo frena o funziona a motore trascinato (in decelerazione), l’energia cinetica può essere recuperata da un generatore e immagazzinata a bordo del veicolo; • RIDOTTO TEMPO DI FUNZIONAMENTO AL MINIMO: con conseguente riduzione delle perdite. A seconda della dimensione della seconda fonte di potenza a bordo, il MCI può essere spento ad ogni arresto del veicolo o alle basse velocità di avanzamento; • AUMENTO DELL’EFFICIENZA DEL MCI: il motore elettrico può assistere il MCI per evitarne il funzionamento in zone inefficienti (es: a velocità motore molto alte o molto basse) fornendo potenza meccanica alle ruote. Prof. Massimo Feola
Classificazione in base al grado di ibridizzazione Hr Un primo criterio adottato per la classificazione dei sistemi propulsivi ibridi elettrici si basa sul grado di ibridizzazione espresso dal rapporto tra la potenza massima del motore elettrico e la potenza massima globale installata sul veicolo (somma della potenza massima del motore elettrico e di quella del motore termico): Potenza motore.elettrico Hr = Potenza motore.elettrico Potenza.MCI - Mild Hybrid: Hr < 0,23 - Semi-Hybrid o Medium-Hybrid : 0,23 < Hr < 0,38 - Full-Hybrid o Strong-Hybrid: Hr > 0,38 Prof. Massimo Feola
Classificazione dei veicoli ibridi termico-elettrici SUB-HYBRID MICRO-HYBRID MILD-HYBRID sub FULL-HYBRID PLUG IN -HYBRID Prof. Massimo Feola 44
CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI IBRIDI ELETTRICI IN BASE ALLA LORO CONFIGURAZIONE I sistemi di propulsione ibridi elettrici possono essere distinti, in base alla loro configurazione, in: • IBRIDO SERIE • IBRIDO PARALLELO • IBRIDO SERIE-PARALLELO (DETTO ANCHE DI TIPO COMBINATO O POWER SPLIT) • IBRIDO PLUG-IN • IBRIDO BIMODALE Prof. Massimo Feola 45
SISTEMA IBRIDO SERIE In un sistema ibrido-serie un motore a c.i. aziona un generatore elettrico invece di azionare direttamente le ruote. Il generatore fornisce potenza per l’ azionamento del motore elettrico. In sostanza, il veicolo è trascinato soltanto per mezzo di un motore elettrico di trazione con un gruppo motogeneratore che fornisce la potenza elettrica mediamente richiesta per l’ avanzamento del veicolo. Prof. Massimo Feola 46
SISTEMA PROPULSIVO IBRIDO SERIE Prof. Massimo Feola 47
Modalità di funzionamento del veicolo ibrido serie (da D. Sotingco – MIT USA ) Prof. Massimo Feola 48
VANTAGGI DEI VEICOLI IBRIDI SERIE - Il motore termico è meccanicamente disaccoppiato dalle ruote per cui esso può funzionare a punto fisso nelle sue condizioni di funzionamento ottimali di efficienza e di emissioni inquinanti; - La caratteristica di coppia del motore elettrico permette la eliminazione del cambio di velocità a più rapporti; - E’ possibile eliminare il differenziale utilizzando, in luogo di un solo motore, una coppia di motori elettrici per le due ruote motrici. Prof. Massimo Feola 49
SVANTAGGI DEI VEICOLI IBRIDI SERIE • L’ energia meccanica prodotta dal motore è convertita due volte; (da meccanica in elettrica nel generatore e da elettrica in meccanica nel motore elettrico di trazione); Le perdite in questi processi si sommano producendo un effetto di riduzione del’ efficienza del sistema notevole; • Il generatore elettrico aggiunge costo e peso al sistema di trazione; • Il motore di trazione deve essere dimensionato per la potenza massima del veicolo; pertanto, deve essere di notevole costo, peso e dimensioni. Prof. Massimo Feola 50
Rendimento globale di un sistema propulsivo ibrido serie Prof. Massimo Feola 51
AUTOBUS URBANO IBRIDO SERIALE DI TIPO PLUG-IN Citaro G BlueTec®-Hybrid Mercedes Benz A.G. - Città di Stoccarda Prof. Massimo Feola 52
Autobus urbano ibrido seriale di tipo Plug-in Citaro G BlueTec®-Hybrid Mercedes Benz A.G. - • Il gruppo batteria a ioni di Litio, con una capacità di 27 kWh, eroga una potenza massima di 240 kW e, grazie ad un peso inferiore ai 350 kg, risulta particolarmente leggero; • Motore diesel di 4,8 litri (rispetto ai 12 litri del termico puro) con risparmio di combustibile del motore pari a circa il 20 % ; azionamento con 4 motori elettrici da 80 kW, collocati sull’ asse centrale e posteriore del veicolo, ciascuno accoppiato ad ogni ruota; • autonomia in elettrico pari a circa 10 km. Prof. Massimo Feola 53
SISTEMA DI PROPULSIONE IBRIDO PARELLELO Il sistema ibrido parallelo comprende un motore a combustione interna al quale si aggiunge un motore elettrico, con potenza variabile, generalmente, all’ incirca tra i 5 ed i 20 kW, avente la funzione di incrementare la coppia motrice utilizzata per la trazione del veicolo. Il sistema ibrido parallelo può anche utilizzare il motore termico per caricare le batterie durante cicli di percorrenza a velocità di crociera autostradali. Prof. Massimo Feola 54
SCHEMA DI SISTEMA DI PROPULSIONE IBRIDA DI TIPO PARALLELO Prof. Massimo Feola 55
Sistema di propulsione ibrido parallelo di tipo coassiale Prof. Massimo Feola 56
CONFIGURAZIONE IBRIDO PARALLELO Prof. Massimo Feola 57
Modalità di funzionamento del veicolo ibrido parallelo (da D. Sotingco – MIT USA) Prof. Massimo Feola 58
VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’ IBRIDO PARALLELO VANTAGGI DI UN VEICOLO IBRIDO PARALLELO Il rendimento totale è più elevato durante la marcia a velocità di crociera e nei percorsi autostradali a lunga distanza; Grande flessibilità nel passaggio dal funzionamento in elettrico a quello con il motore a c.i.; E’ richiesta una sola macchina elettrica (motore/generatore) La potenza nominale della macchina elettrica è notevolmente minore rispetto a quella richiesta con l’ ibrido serie. SVANTAGGI DI VEICOLO IBRIDO PARALLELO Sistema piuttosto complicato Il motore a c.i. non funziona in un campo ristretto o costante del numero di giri; pertanto, il rendimento del motore termico si riduce alle basse velocità di rotazione; Poichè il motore non è disaccoppiato dalle ruote la batteria non può essere ricaricata a veicolo fermo. Prof. Massimo Feola 59
Veicolo ibrido elettrico parallelo Honda Insight Prof. Massimo Feola 60
Caratteristiche tecniche del veicolo ibrido elettrico parallelo Honda Insight (Sistema IMA®- Integrated Motor Assist) • 1.3-liter i-VTEC® Motore a benzina a Ciclo Atkinson (o ciclo Miller) • Cilindrata del motore ad alto rendimento: 1.3-litri, i-VTEC® 4-cilindri • Il motore elettrico funziona intervenendo, a seconda delle modalità di funzionamento, a fornire potenza addizionale al motore; • Il progetto del motore, di disegno “ultra-sottile”, consente la sua installazione tra il motore e la trasmissione; • Il motore elettrico funziona anche da generatore durante la decelerazione e da motore di avviamento del motore termico; • Batterie del veicolo: a litio-ioni Prof. Massimo Feola 61
SISTEMA IBRIDO SERIE – PARALLELO (DETTO ANCHE IBRIDO POWER SPLIT O IBRIDO MISTO) • Trattasi di un sistema di propulsione molto versatile che permette di passare dal sistema serie a quello parallelo e viceversa. • La trazione del veicolo può essere realizzata con il solo motore elettrico alle velocità ed ai carichi ridotti del motore termico (purché lo stato di carica delle batterie sia sufficientemente elevato). E’, invece, previsto l’ utilizzo combinato del motore termico e del motore elettrico nelle condizioni di carico e di velocità più elevate. Prof. Massimo Feola 62
Sistema di propulsione di tipo serie-parallelo o power split Prof. Massimo Feola 63
SCHEMA DI SISTEMA PROPULSIVO SERIE-PARALLELO (DETTO ANCHE SISTEMA POWER SPLIT) Prof. Massimo Feola 64
Configurazione schematica di un sistema di propulsione ibrido serie-parallelo dotato di rotismo epicicloidale (power split) Prof. Massimo Feola 65
Modalità di funzionamento del veicolo ibrido serie – parallelo (da D. Sotingco – MIT USA) Prof. Massimo Feola 66
BENEFICI ENERGETICI recupero di energia cinetica in frenata e in discesa restringimento range operativo MCI/curva max efficienza gestione ON-OFF del termico (riduzione transitori) possibilità di plug-in riduzioni dimensioni termico AMBIENTALI riduzione consumi di combustibile condizionamento MCI anche per ridurre emissioni gestione ON-OFF del termico/ funzionamento in electric mode utilizzo energia elettrica nel plug-in OPERATIVI elevate prestazioni in accelerazione Prof. Massimo Feola 67
TOYOTA YARIS IBRIDA 68
TOYOTA PRIUS 2016 IBRIDA Consumo circa 3,3 litri/100 km
TENSIONI UTIZZATE PER L’ AZIONAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE Prof. Massimo Feola 70
VEICOLI ELETTRICI IBRIDI PLUG-IN I PHEVs sono molto più simili ai veicoli convenzionali, rispetto agli HEV non plug- in. Questo può aumentarne l’accettabilità. Permettono di andare in solo elettrico. Sono progettati per lunghe distanze con minimo o nessun aiuto da parte del motore convenzionale. Il MCI può essere utilizzato solo per ricaricare la batteria o anche in accelerazione o ad alti carichi. La differenza maggiore rispetto agli HEV convenzionali è che i plug-in possono usare il motore elettrico come fonte primaria di energia, mentre il MCI livella i carichi, dando solo l’extra potenza eventualmente necessaria (inverso negli ibridi convenzionali). Prof. Massimo Feola 71
VEICOLO IBRIDO TOYOTA PRIUS Prof. Massimo Feola 72
VEICOLO IBRIDO PLUG-IN Prof. Massimo Feola 73
VEICOLO BIMODALE Prof. Massimo Feola 74
VEICOLI IBRIDI TERMICO IDRAULICI •Veicoli elettrici a batteria termico elettrici •Veicoli ibridi termico idraulici •Veicoli a celle di combustibile Prof. Massimo Feola 75
SISTEMI DI PROPULSIONE IBRIDO TERMICO-IDRAULICI • IBRIDO SERIE • IBRIDO PARALLELO • IBRIDO SERIE-PARALLELO Prof. Massimo Feola 76
Sistema ibrido termico-idraulico di tipo serie (www.its.hybrid.com) In un sistema ibrido-idraulico (HHV ) di tipo serie il motore termico fornisce potenza alle ruote del veicolo attraverso una trasmissione oleodinamica di tipo idrostatico. La potenza del motore termico, funzionante a punto fisso, viene fornita ad una pompa oleodinamica che alimenta un motore idraulico collegato alla trasmissione del veicolo. Gli accumulatori idraulici svolgono le stesse funzioni delle batterie. Prof. Massimo Feola 77
Schema di un sistema ibrido termico-idraulico di tipo serie (Fonte: www.itshybrid.com) IBRIDO SERIE Prof. Massimo Feola 78
SISTEMA IBRIDO TERMICO-IDRAULICO DI TIPO PARALLELO (www.itshybrid.com) In un sistema ibrido termico-idraulico (HHV) di tipo parallelo il motore termico fornisce potenza alle ruote del veicolo attraverso una trasmissione oleodinamica di tipo standard. I componenti oleodinamici sono collegati all’ albero motore e danno assistenza al motore durante le fasi di arresto ed accelerazione del veicolo. Gli accumulatori idraulici svolgono le stesse funzioni delle batterie. Prof. Massimo Feola 79
SCHEMA DI UN SISTEMA DI PROPULSIONE IBRIDO TERMICO-IDRAULICO PARALLELO (www.itshybrid.com) IBRIDO PARALLELO Prof. Massimo Feola 80
Sistema ibrido idraulico serie-parallelo (www.itshybrid.com) RIASSUME LE MIGLIORI PRESTAZIONI DEI SISTEMI IBRIDI SERIE E PARALLELO Può funzionare secondo le seguenti tre diverse modalità operative: • Modalità 1: Funzionamento come sistema ibrido parallelo (in accelerazione o in frenata); • Modalità 2: Funzionamento come sistema ibrido serie (ai bassi regimi di rotazione del motore); • Modalità 3: Funzionamento come un sistema di azionamento totalmente meccanico (agli alti regimi di rotazione). Prof. Massimo Feola 81
SCHEMA DI UN SISTEMA DI PROPULSIONE IBRIDO TERMICO-IDRAULICO DI TIPO COMPOUND (www.itshybrid.com) IBRIDO SERIE-PARALLELO O COMPOUND ww w Prof. Massimo Feola 82
SISTEMA IBRIDO TERMICO-IDRAULICO DI TIPO POWER-SPLIT (Fonte: Bosch) Prof. Massimo Feola 83
SISTEMA IBRIDO IDRAULICO DI TIPO COMPOUND Vantaggi della soluzione: - Ridotto tempo di ricarica del sistema di accumulo rispetto al sistema elettrico a batterie a litio-ioni; - L’ energia interna del gas inerte può essere più rapidamente restituita rispetto alle batterie; - Riduzione dei consumi di combustibile rispetto al veicolo termico pari al 30 – 40 % nel ciclo NEDC; - Peso ridotto rispetto al sistema con batterie - Costo di manutenzione contenuto Svantaggi: - Anche con pressioni del gas inerte superiori ai 300 bar la capacità di accumulo dell’ energia del gas inerte è ridotta rispetto ai sistemi con batterie; - Elevato ingombro dei due recipienti in pressione per l’ accumulo del gas inerte (N2 o Aria); - Maggiore costo del veicolo rispetto alla soluzione del veicolo tradizionale con motore termico a c.i.; Prof. Massimo Feola 84
SISTEMA “HYBRID AIR” IBRIDO IDRAULICO POWER SPLIT IN SVILUPPO DA PSA E BOSCH (COURTESY PSA) Prof. Massimo Feola 85
SOLUZIONI COSTRUTTIVE ALTERNATIVE PER VEICOLI TERRESTRI •Veicoli elettrici a batteria •Veicoli ibridi •Veicoli a celle di combustibile Prof. Massimo Feola 86
VEICOLI ELETTRICI AD IDROGENO Sono azionati da un motore elettrico che utilizza l’elettricità prodotta da una cella a combustibile alimentata con idrogeno stoccato in bombole a bordo del veicolo. Prof. Massimo Feola 87
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UNA FUEL CELL DI TIPO PEM Prof. Massimo Feola 88
VEICOLO AD IDROGENO A CELLE A COMBUSTIBILE Idrogeno CELLA A Energia alle COMBUSTIBILE MOTORE Ossigeno PEM Elettrica ELETTRICO ruote Acqua Prof. Massimo Feola 89
Prof. Massimo Feola 90
Sistemi di alimentazione per veicoli a fuel cell Prof. Massimo Feola 91
VEICOLI A IDROGENO A CELLE DI COMBUSTIBILE Vantaggi - Assenza di emissioni nocive - Inquinamento acustico ridotto - Autonomia superiore a quella dei veicoli elettrici a batterie. Svantaggi - Elevato costo della cella di combustibile - Mancanza di una adeguata rete di stazioni di rifornimento dell’ idrogeno - Durata delle celle ancora insufficiente. Prof. Massimo Feola 92
Veicolo elettrico ad idrogeno a celle di combustibile Prof. Massimo Feola 93
VEICOLO ELETTRICO AD IDROGENO Prof. Mssimo Feola 94
TOYOTA MIRAI FCV AD IDROGENO - rifornimento con bombole autonomia circa 500 km - tempo di rifornimento: 5 minuti Prof. Massimo Feola 95
Modelli di vetture con celle a combustibile Prof. Massimo Feola 96
CONCLUSIONI - I veicoli termici convenzionali a benzina e diesel sono in grado di ottemperare alla nuova normativa EURO 6, ma non alle più severe normative sulle emissioni attualmente allo studio da parte della UE e degli USA; - Per superare le future normative sarà necessario ricorrere in modo estensivo alle auto ibride che assicurano minori consumi ed emissioni inquinanti rispetto ai veicoli termici convenzionali; - La totale riduzione delle emissioni nocive degli autoveicoli nelle aree urbane sarà possibile unicamente con i veicoli elettrici (a batterie o ad idrogeno) allorchè la loro tecnologia sarà divenuta totalmente matura. Prof. Massimo Feola 97
Puoi anche leggere