A cura di Avv. Maria Iaconis - Chorus Call
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Filiera e mercato dell’energia Servizio di maggior tutela e mercato libero fornitura di ultima istanza e servizio di default
Settore elettrico e settore gas La liberalizzazione del mercato dell‘Energia Elettrica si è realizzata in Italia per effetto del decreto legislativo del 16 marzo 1999 n. 79 (decreto Bersani), che ha recepito la direttiva n. 96/92/CE del 19 dicembre 1996, concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. 1 LUGLIO 2007 Energia Elettrica 1 GENNAIO 2003 Gas Naturale La liberalizzazione del gas naturale si è realizzata in Italia per effetto del decreto legislativo del 23 maggio 2000 n. 164 (decreto Letta), che ha recepito la direttiva n. 98/30/CE del 28 giugno 1998, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale. Nel 2003 in ambito europeo è stata emanata una nuova direttiva sul mercato interno del gas naturale, la direttiva n.2003/55/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2003, che ha abrogato la precedente 98/30/CE. In Italia la Legge 23 agosto 2004, n.239 (Legge sul "Riordino del settore energetico, nonchè delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia"; la cosiddetta Legge Marzano), ne ha recepito alcune disposizioni.
Settore elettrico Il servizio elettrico è un servizio pubblico essenziale che deve essere disponibile per tutti, così detto servizio universale. Per questo l'allacciamento alla rete può essere rifiutato solo se la sua realizzazione compromette la continuità del servizio o se non sono rispettate le regole tecniche di connessione L'energia elettrica non può essere immagazzinata se non in piccole quantità, per esempio le batterie Per questo in una rete elettrica l’energia immessa in rete deve essere sempre uguale a quella utilizzata dai clienti e, quindi, prelevata dalla rete. Se questo equilibrio viene a mancare, cioè si generano sbilanciamenti carico- generazione che portano abbassamenti di frequenza, possono verificarsi interruzioni o blackout più o meno estesi.
Settore elettrico SERVIZIO di MERCATO di MERCATO LIBERO MAGGIOR TUTELA SALVAGUARDIA Media ed alta Bassa Tensione Bassa Tensione tensione Media Tensione TARIFFE ARERA Fornitore pre Venditori del Servizio elettrico stabilito mercato libero Nazionale
Settore elettrico La filiera dell’elettricità Per far arrivare l'elettricità fino ai clienti devono essere svolte diverse attività: Sistema Elettrico APPROVIGIONAMENTO INFRASTRUTTURE COMMERCIALIZZAZIONE GENERAZIONE GENERAZIONE TRASMISSIONE TRASMISSIONE E E VENDITA VENDITA AIAI DISTRIBUZIONE DISTRIBUZIONE IMPORTAZIONE IMPORTAZIONE DISPACCIAMENTO DISPACCIAMENTO CLIENTI FINALI CLIENTI FINALI
Settore elettrico GENERAZIONE E IMPORTAZIONE: La generazione dell’energia elettrica, ossia la sua produzione, ha luogo in impianti che trasformano in elettricità altre forme di energia e la immettono nella rete di trasporto, che la conduce poi fino al cliente finale. Gli impianti di produzione tradizionale, classificati in base alla forma di energia impiegata per generare elettricità, sono principalmente: • impianti termoelettrici (funzionanti a carbone o a olio combustibile) • impianti idroelettrici (caratterizzati da grosse turbine azionate dal movimento dell’acqua) • impianti geotermici • impianti nucleari • fonti rinnovabili Per poter importare energia è necessario avere accesso alle reti di interconnessione internazionali, ottenibile attraverso la partecipazione ad aste di grossisti, sia italiani che esteri
Settore elettrico TRASMISSIONE E DISPACCIAMENTO: La rete di trasmissione (AT) permette il trasporto dell’energia elettrica prodotta nelle centrali fino alla rete di distribuzione, quella a cui sono collegati gli utenti finali. Il dispacciamento è l’attività di regolazione del sistema elettrico e di gestione della rete di trasmissione e distribuzione, in modo da garantire l’adeguata fornitura a tutti i clienti finali e da ridurre al minimo le dispersioni. Si tratta di un’attività resa necessaria dalle particolari caratteristiche dell’energia elettrica e dalle sue modalità di consumo e distribuzione. Il dispacciamento perciò è l’insieme di attività, basate sulle analisi storiche e sulle previsioni di consumo di energia elettrica, volto a coordinare la produzione e il trasporto dell’elettricità. La sua funzione è garantire che l’energia prodotta venga consegnata “istantaneamente” agli utilizzatori finali.
Settore elettrico DISTRIBUZIONE La rete di Distribuzione (MT/BT) consente il trasporto dell'energia elettrica sulle reti locali per la consegna ai clienti finali quindi agli utilizzatori Distributore: è l’impresa che gestisce la rete di distribuzione locale in base a una concessione del Ministero dello Sviluppo Economico (Attività regolata). In applicazione dell’art.9 comma 3D del decreto Legislativo 79/99 (Decreto Bersani) viene rilasciata una sola concessione per ciascun ambito comunale. L’attività di distribuzione, separata da quella di vendita dalla Legge 125/2007, viene svolta assieme a quella di misura e di connessione dai distributori titolari delle concessioni. Allaccia tutti i clienti che ne fanno richiesta, senza compromettere la continuità del servizio e rispettando le regole tecniche trasporta l'elettricità dalla rete di trasmissione nazionale ai clienti.
Settore elettrico VENDITA Costituisce l'attività di vendita ai clienti finali dell'energia elettrica acquistata dai produttori o da altri grossisti o importata: attività libera per i clienti del Mercato Libero svolta dalle imprese di distribuzione locale per i clienti del Servizio di Tutela prezzo libero per i clienti del Mercato Libero, tariffa determinata dall'AEEGSI per quelli del Servizio di Tutela Venditore: è l’impresa che acquista energia elettrica dai produttori o sulla Borsa Elettrica (GME) per rivenderla ai clienti del Mercato Libero per consegnare l'energia elettrica ai clienti, stipula contratti di trasporto con il distributore locale e di dispacciamento con Terna (Codice di Rete) N.B. prossimo Elenco Venditori ex Legge 124/17
settore gas La filiera del gas Prima di giungere al consumatore finale, il gas importato o prodotto direttamente in Italia attraversa una serie di fasi distinte. Nella filiera del gas è possibile individuare cinque fasi fondamentali: approvvigionamento stoccaggio trasporto distribuzione vendita. APPROVVIGIONAMENTO INFRASRUTTURE COMMERCIALIZZAZIONE PRODUZIONE GAS VENDITA AI STOCCAGGIO TRASPORTO DISTRIBUZIONE IMPORTAZIONE GAS CLIENTI FINALI
settore gas APPROVVIGIONAMENTO E’ la fase più a monte e comprende le attività volte al reperimento delle quantità di gas naturale necessarie per il fabbisogno energetico del paese consumatore. Ci sono due canali per reperire gas naturale: l’importazione e la coltivazione (o produzione); entrambe le modalità sono libere. TRASPORTO L’attività di trasporto e dispacciamento è attività di interesse pubblico. I trasportatori nazionali prendono in carico il gas presso i punti di consegna, situati in connessione con le linee di importazione del gas naturale (Russia, Nord Europa e Nord Africa) e con centri di produzione e di stoccaggio del gas dislocati in Italia e lo riconsegnano agli operatori attivi sul mercato italiano nei punti di consegna, connessi alle reti di distribuzione locale e alle grandi utenze industriali e termoelettriche.
settore gas STOCCAGGIO Mentre l’offerta di gas ha un andamento piuttosto costante durante tutto l’anno, la domanda si caratterizza per una spiccata variabilità stagionale: la domanda invernale è di circa quattro volte superiore a quella estiva. Per garantire alle imprese fornitrici di modulare la propria offerta in relazione soprattutto al mercato civile, c’è il ricorso allo stoccaggio. Questo è un processo industriale che consente di iniettare gas, prevalentemente durante il periodo primavera-estate, in un sistema roccioso poroso sotterraneo, in grado di garantirne l'accumulo, e di erogarlo alle imprese fornitrici per far fronte alla richiesta invernale (c.d. Stoccaggio modulare)*. •esiste anche lo “Stoccaggio minerario” (volto all’ottimizzazione degli aspetti tecnici ed economici della produzione nazionale di gas naturale) e lo “Stoccaggio strategico” (volto a garantire una riserva strategica per fronteggiare eventuali riduzioni degli approvvigionamenti da importazioni o criticità del sistema gas.
settore gas DISTRIBUZIONE E’ un’attività di servizio pubblico, l’affidamento avviene tramite gara ad evidenza pubblica e i rapporti tra ente affidante e soggetto gestore vengono regolati con un contratto di servizio L’attività principale dei distributori consiste nel veicolare il gas agli utenti per conto dei Venditori (o, in generale, degli utenti del servizio di distribuzione). Questo servizio, denominato anche “vettoriamento” è disciplinato da un contratto e regolato da una tariffa.
settore gas ATTIVITA’ DI VENDITA L'attività vendita del gas naturale comprende le operazioni di approvvigionamento di gas all’interno del territorio nazionale, di gestione commerciale e di bollettazione, finalizzate alla vendita al dettaglio ai clienti finali. Le imprese venditrici devono essere autorizzate dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Le società di vendita sono utenti del servizio di distribuzione: questo vuol dire che devono rivolgersi al Distributore locale per richiedere (per conto dei propri clienti) tutta una serie di interventi tecnici oltre che la distribuzione del gas presso tutti i clienti. Questo servizio (vettoriamento) viene remunerato al Distributore attraverso la c.d. tariffa di distribuzione.
Settore elettrico e settore gas La normativa nazionale e la regolazione di settore hanno imposto la separazione societaria della distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica da tutte le altre attività del settore gas ed elettrico. Con riguardo all’AEEGSI, con le deliberazioni nn.11/2007, 231/2014/R/com, 296/2015/R/com (come successivamente modificate ed integrate), ha imposto, l’applicazione di obblighi sempre più stringenti in tema di separazione funzionale, amministrativa e contabile (unbundling).
Settore Elettrico Tipologia di mercato È riservato ai soli clienti domestici e alle Mercato Tutelato: È il servizio di piccole imprese alimentate in bassa fornitura di energia elettrica a tensione (con meno di 50 dipendenti e condizioni contrattuali ed un fatturato < 10 Milioni di Euro) che: economiche stabilite dall’Autorità • non hanno ancora deciso di passare per l’energia elettrica il gas e il a mercato libero sistema idrico (AEEGSI). • rimangono senza venditore (ad es. per fallimento del venditore) • decidono di lasciare il mercato libero È riservato ai clienti che non rientrano Servizio di Salvaguardia: È il servizio di nel mercato Tutelato e che: fornitura di energia elettrica a condizioni contrattuali ed • non hanno ancora deciso di passare economiche stabilite dall’Esercente a mercato libero la Salvaguardia. • rimangono senza venditore (ad es. per fallimento del venditore o scelta del venditore in seguito a morosità cliente) Mercato Libero: La scelta di una Società di vendita sul Mercato Libero è aperta a tutte le tipologie di clienti.
Settore gas Tipologia di mercato È rivolto ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con Servizio di Tutela: È il servizio di consumi annui non superiori a 200.000 fornitura di gas a condizioni Smc. Il cliente è servito nel Servizio di economiche e contrattuali stabilite tutela se dall’AEEGSI • non ha mai cambiato venditore dopo il 31 dicembre 2002 • o se ha scelto, fra le proposte del venditore, quella a condizioni stabilite dall’AEEGSI. Default: • non sussistono i requisiti per l’attivazione del servizio di fornitura di ultima istanza; Ultima Istanza: E’ erogato ai clienti • pur sussistendo i requisiti per usufruire del di piccola dimensione (clienti finali servizio di fornitura di ultima istanza, ne con consumi non superiori a sia impossibile l’attivazione. 200.000 smc/anno) che, per cause • nei casi di morosità del cliente finale non dipendenti dalla propria volontà, si trovano senza un venditore: clienti domestici, condominio ad uso domestico, utenza relativa ad un servizio pubblico e punti di riconsegna per usi diversi con consumo non Mercato Libero: La scelta di una Società superiore a 50.000 Smc/anno di vendita sul Mercato Libero è aperta a tutte le tipologie di clienti.
In particolare: FUI - FORNITORE DI ULTIMA ISTANZA Il Servizio di Fornitura di Ultima Istanza viene attivato dal distributore territorialmente competente in determinate situazioni in cui un cliente finale si trovi senza fornitore, pur restando connesso alla rete e potendo perciò continuare a prelevare gas. La fornitura di gas viene assegnata a uno specifico fornitore, selezionato dall’Acquirente Unico attraverso un’asta. Il FUI deve poi operare secondo quanto stabilito dall’AEEGSI anche per quanto riguarda le condizioni economiche da applicare. Il servizio di FUI può essere attivato: • in caso di forniture non disalimentabili • in caso di forniture disalimentabili che si trovino senza fornitore per cause indipendenti dalla loro volontà (per cessazione amministrativa per motivi diversi dalla morosità ovvero in caso di risoluzione del contratto di distribuzione tra il precedente fornitore e il distributore locale) relative a clienti: domestici condomini con uso domestico e consumi non superiori a 200.000 Smc/anno con usi diversi e consumi non superiori a 50.000 Smc/anno
In particolare: FDD - FORNITORE DI DEFAULT Il Servizio di Default viene attivato dal distributore territorialmente competente al verificarsi di alcune situazioni a seguito delle quali un cliente si trova senza fornitore, pur restando connesso alla rete e potendo perciò continuare a prelevare gas. La fornitura di gas viene assegnata ad uno specifico fornitore selezionato dall’AU attraverso gara che opera secondo quanto stabilito dall’ARERA, anche per quanto riguarda le condizioni economiche da applicare. Il servizio di default di distribuzione può essere attivato: • per morosi disalimentabili per i quali non è stato possibile procedere con l’interruzione dell’alimentazione • per disalimentabili che risultano privi di un fornitore per cause dipendenti dalla loro volontà (recesso dal precedente fornitore e mancata contestuale sottoscrizione di un nuovo contratto) • per disalimentabili che risultano privi di un fornitore per cause indipendenti dalla loro volontà (es. precedente fornitore non è più in grado di garantire la fornitura), in seguito a richiesta di cessazione amministrativa per motivi diversi dalla morosità o in caso di intervenuta risoluzione del contratto di distribuzione: per non domestici con consumo > 50.000 smc/anno per condomini con uso domestico e consumo > 200.000 smc/anno • in tutti i casi in cui, pur sussistendo i requisiti per l’attivazione del “servizio di FUI, ne sia impossibile l’attivazione.
ACQUIRENTE UNICO Acquirente Unico si approvvigiona dell’energia, che sarà poi rivenduta al consumatore dai venditori, a condizioni di mercato in quanto è oggi obbligato ad acquistare sul mercato spot. AU funge sostanzialmente da aggregatore della domanda dei clienti in Maggior Tutela e consente loro, di fatto, di poter beneficiare delle opportunità offerte dai mercati all’ingrosso così come i consumatori di maggiori dimensioni e con più elevato potere negoziale individuale. La domanda ha pertanto un ruolo attivo e contribuisce a dare efficienza agli scambi nel mercato all’ingrosso.
Assetto del servizio di Maggior Tutela • Mercato all’ingrosso Acquirente Unico (dal 1°gennaio 17 acquisti solo su MGP) Contratto di cessione • Se < 100.000 clienti: impresa di Esercente la distribuzione/società di maggior tutela vendita • Se > 100.000 clienti: società di vendita separata dalla Contratto di maggior distribuzione tutela • Clienti domestici Cliente finale • Piccole imprese BT (meno in maggior di 50 dipendenti e tutela fatturato non superiore a 10 mln €) 22
La filiera della tutela Il Mitigazione del potere di mercato Potere contrattuale mercato Effetti della competizione sul piccolo consumatore e il ruolo delle Riduzione asimmetrie informative Difesa del consumatore corretti Riduzione asimmetrie di posizione AACC Fiducia nel mercato Feedback per il regolatore Rilevatore di comportamenti non Mitigazione del potere Facilità di switching di mercato Fiducia nel mercato Aumento competitività
Il Sistema Informativo Integrato Il SII è una piattaforma centralizzata che facilita lo scambio di dati tra operatori, riducendo le barriere all’entrata per i nuovi entranti. Il Registro Centrale Ufficiale è stato inoltre già popolato con i dati identificativi di tutte le utenze elettriche (circa 44 milioni di utenze) Fornitori Distributori Il Sistema Informativo Integrato ha un ruolo fondamentale nel migliorare l’efficienza del sistema energetico: Meno costi di gestione Scambio dati più veloce e sicuro Distributori Standard di comunicazione Fornitori Riduzione asimmetrie informative Maggiore fiducia dei consumatori nel ruolo del Istituito con Legge n.129 del 13 agosto 2010 mercato
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Legge 124/2018 Cessazione, da luglio 2019 , della tutela di prezzo per famiglie e piccole imprese nei settori dell'energia elettrica e del gas. • COMMA 60: «L'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico adotta disposizioni per assicurare, dalla medesima data di cui al periodo precedente, il servizio di salvaguardia ai clienti finali domestici e alle imprese connesse in bassa tensione con meno di cinquanta dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro senza fornitore di energia elettrica, attraverso procedure concorsuali per aree territoriali e a condizioni che incentivino il passaggio al mercato libero. «
TUTELA: 2017 – 2018 - 2019 Tutela Simile (mercato libero) dal 1 gen 2017 Legge Annuale Concorrenza 29 ago 2017 Offerta Placet (mercato libero) dal 1 gen 2018 Portale Confrontabilità Offerte entro il 29 gen 2018 Rapporto Monitoraggio Mercati entro il 28 febr 2018 Decreto MISE superamento tutele prezzo entro 60 gg dal Rapporto Fine M. Tutela 1 luglio 2019 2017 2018 2019 Maggior Tutela
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