INFORMA CSV DICEMBRE 2020 - NOTIZIE UTILI PER IL MONDO DEL VOLONTARIATO BELLUNESE - CSV BELLUNO
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CSV informa Notiziario online dicembre 2020 Notizie utili per il mondo del volontariato bellunese
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SOMMARIO
3 Belluno e Treviso verso un percorso condiviso di Gianluca Corsetti
3 Il grande cuore del dottor Francesco Barichello a cura della Redazione
4 Il volontariato oltre la pandemia di Nevio Meneguz
5 Premio San Martino: Giorgio Zampieri “anima” del volontariato a cura della Redazione
7 I proventi delle “gare di pallinetto” al Comitato d’Intesa a cura della Redazione
8 Le radici della solidarietà, l’indagine sul Terzo settore bellunese a cura della Redazione
9 Centro Documentazione: 2400 titoli sul Terzo settore e non solo di Nicola De Toffol
10 Bacheca del volontariato e ufficio stampa, vetrina promozionale di Federico Brancaleone
11 Stacco, la pietra miliare del Comitato d’Intesa di Paola Benvegnù
13 Al via il progetto “Terzo opportunità” a cura della Redazione
15 Belluno Solidarity On Air, la nuova web radio di Ariela Shatku
16 Gerenza
2 DICEMBRE 2020
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BELLUNO E TREVISO VERSO
UN PERCORSO CONDIVISO
Il frutto di un grande lavoro di squadra
di Gianluca Corsetti, presidente del Comitato d’Intesa
C
ari lettori, organismo, garantendo peraltro che un referente
di Belluno si alterni ad uno di Treviso nella carica
con piacere torno su queste pagine, pre-
sentandovi alcune novità. di presidente a ogni mandato.
Tra queste la costituzione, lo scorso 8 ot- Secondo il parere del direttivo, urge inoltre l’av-
tobre 2020, del nuovo ente gestore del Csv Bel- vio di un approfondito dibattito sul ruolo che il
luno Treviso. Possiamo affermare di essere certi Comitato d’Intesa potrà mantenere nel prossimo
di aver raggiunto il miglior risultato possibile, decennio alla luce delle difficoltà che quasi tutte
tutelando gli interessi delle nostre associazioni. le associazioni bellunesi stanno attraversando,
L’obiettivo dichiarato fin da subito era che il nuo- ricambio generazionale in primis. Nel caso del
vo Csv Belluno Treviso non facesse rimpiangere i Comitato, sarà da verificare se i soci vorranno
risultati sinora raggiunti e, per perseguire questo investire tempo e risorse umane in questo ente
scopo, il direttivo ha mantenuto sempre una linea di secondo livello. Le persone che si sono dette
decisa nelle varie sedi assembleari senza sconti disponibili e che hanno partecipato al percorso
o compromessi. estivo di formazione fanno ben sperare e siamo
fiduciosi di poter proseguire in questo senso.
Tra i molti punti oggetto di confronto tra i due
coordinamenti provinciali, ad esempio, si è con- Con questi risultati già ottenuti e buoni propositi
venuto che il sostegno del personale del prossi- per il divenire, auguro a tutti di cuore un Buon
mo Csv Belluno Treviso al Comitato d’Intesa e a Natale e un felice anno nuovo.
Volontarinsieme Treviso continui in maniera con-
tinuativa per i prossimi cinque anni. Un risultato IL GRANDE CUORE DEL DOTTOR
importante per l’operatività stessa del Comitato
d’Intesa che, senza il sostegno del personale del FRANCESCO BARICHELLO
C
Csv, avrebbe viste ridimensionate una buona par- on grande riconoscenza, il Comitato d’In-
te delle proprie attività.
tesa di Belluno desidera ringraziare il dot-
Dopo un’attività di sensibilizzazione, che ha coin- tor Francesco Barichello e il figlio Giaco-
volto l’intera base sociale del Comitato nel cor- mo per la donazione di immobili e di arredi in
so dell’estate, si sono svolti quattro incontri tra i essi contenuti a favore del Comitato stesso.
delegati di alcune associazioni che si sono detti
Nella foto da destra il
disponibili ad assumersi delle responsabilità sia
presidente del Comi-
alla guida del Comitato che del Csv Belluno Tre-
tato d’Intesa, Gianlu-
viso, ai quali non può che essere rivolto un forte
ca Corsetti, il dottor
senso di gratitudine.
Barichello e il figlio
Il percorso di costituzione del nuovo ente ha oc- Giacomo.
cupato le giornate e spesso le nottate del diretti-
Uno splendido gesto
vo del Comitato, ma i frutti di tanto impegno si
sono visti in questo 2020 con l’adozione di uno al quale va la gratitu-
statuto (sarà approvato in primavera) che tutela dine di tutti.
la rappresentanza politica dei bellunesi nel nuovo
DICEMBRE 2020 3
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IL VOLONTARIATO
OLTRE LA PANDEMIA
Il necessario percorso
di co-progettazione
di Nevio Meneguz, direttore Csv Belluno
C
ari lettori, lo economico) - il Csv Belluno desidera avviare
percorsi di co-progettazione che valorizzino la
durante il convengo online dello scorso
capacità degli Ets di guardare oltre l’emergenza
5 dicembre, in occasione della Giornata
“qui e ora” e di organizzare percorsi progettuali
internazionale del volontariato, abbiamo
condivisi, che saranno alla base della nostra pro-
presentato la co-progettazione 2021 del Csv Bel-
grammazione negli anni a venire.
luno. In tale contesto abbiamo dato spazio alle
interessanti riflessioni degli Enti del Terzo settore Come Csv dobbiamo interrogarci su quale possa
(Ets) che hanno voluto rispondere al nostro recen- essere il modo migliore per sostenere tutte quelle
te questionario, volto proprio a raccogliere pro- esperienze di volontariato presenti nei nostri ter-
blematiche ed esigenze del volontariato locale in ritori, certi che la resilienza di un territorio dipen-
seguito alla pandemia ancora in corso. de (anche) dalla qualità dei suoi corpi intermedi.
Purtroppo, al di là degli aspetti sanitari, certa- Preparare “il dopo” chiederà non solo di riproget-
mente prioritari e immediatamente tangibili, ciò tare l’economia e la mobilità, ma di riprogettare
che ancora non si intravvede in tutta la sua niti- anche la solidarietà sociale. Ciò dovrà avvenire
dezza è quanto l’emergenza Covid-19 impatterà realisticamente alla luce di tre orientamenti: il
sul piano socio-economico. primo è che la riflessione sul futuro delle associa-
zioni avvenga il più possibile dentro un disegno di
Recente è l’impegno degli Stati membri dell’U-
welfare locale, dunque con una riflessione condi-
nione Europea a predisporre dei Piani nazionali
visa con gli altri soggetti del territorio; il secondo
per la ripresa e la resilienza (PNRR - Recovery
è che si co-definiscano priorità di intervento; il
and Resilience Plan) con cui definire il program-
terzo è valorizzare il contributo di quei cittadini
ma nazionale di riforme e investimenti per gli
che nell’emergenza si sono messi in gioco con
anni 2021-23. Il PNRR dell’Italia si articolerà in
dimensioni non propriamente strutturate.
sei missioni, che rappresentano le aree tematiche
strutturali di intervento. Esse sono: digitalizzazio- Sarà necessario sviluppare azioni che prevedono
ne, innovazione e competitività del sistema pro- l’implementazione di sistemi digitali, ciò per rag-
duttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; giungere un vasto numero di beneficiari, ma an-
infrastrutture per la mobilità; istruzione, forma- che in ragione della sostenibilità dei mezzi. Infi-
zione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere ne, ma non ultimo, favorire il dialogo tra Comuni,
e territoriale; salute. Ets ed enti profit finalizzato alla creazione di oc-
casioni di lavoro riservate a giovani del territorio.
Proprio per rispondere ad alcune di queste mis-
sioni - e prendendo atto che i volontari attivi pres- Consapevoli delle complessità della strada da in-
so gli Ets della provincia di Belluno hanno dato traprendere, ma certi che in questo avremo pieno
prova di presenza costante e preziosa, ma anche appoggio del volontariato locale, non resta che
che gli stessi stanno scontando gli effetti negativi augurare a tutti buone feste e un 2021 certamen-
della crisi (sotto diversi profili, non ultimo quel- te più sereno.
4 DICEMBRE 2020
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PREMIO SAN MARTINO 2020
È Giorgio Zampieri l’anima del volontariato bellunese
a cura della Redazione
È
stato assegnato a Giorgio Zampieri, “ani- riato non era ancora attivo com’è oggi, c’erano
ma” del volontariato bellunese, il Premio adesioni sporadiche. Il nostro compito era l’assi-
San Martino 2020. Lo ha deciso la Con- stenza alle persone anziane o indigenti e la rac-
ferenza dei capigruppo consiliari del Co- colta di giornali dalle abitazioni private per poi
mune di Belluno riunitasi il giorno 7 ottobre. Lo consegnarli in un deposito, da dove venivano por-
scorso 11 novembre è stato accolto in Municipio tati allo smaltimento; ciò consentiva un parziale
dal sindaco Jacopo Massaro e dal presidente del sostegno economico all’attività. Poi sono iniziate
consiglio comunale e dei capi gruppo consiliari le collaborazioni con varie associazioni, dai do-
Francesco Rasera Berna. La cerimonia ufficiale natori di sangue – della cui sezione faccio ancora
sarà recuperata appena l’emergenza sanitaria lo parte, dopo 50 anni – a Casa Tua e molte altre.
consentirà.
Che cosa ci racconta del Comitato d’Intesa e del
Csv di Belluno?
Sono tra i fondatori del Comitato d’Intesa fin dal-
la sua fase embrionale nel 1976: siamo partiti
da 9 associazioni, ora ce ne sono 180 circa. Il
Comitato individuava i bisogni più urgenti, tra cui
figuravano certamente i trasporti degli anziani e
dei disabili con difficoltà di deambulazione. Gra-
zie a Renzo Stefano Mattei che aveva proposto un
torneo ai bocciofili (con un ricavato di 600 mila
lire), è stato possibile dotarci di un piccolo mez-
zo per i trasporti. In seguito, ci siamo adeguati
alle esigenze del territorio anno per anno sino al
Caro Giorgio, cosa rappresenta per lei questo
1997, quando ci è stata affidata la gestione del
premio?
Csv. Noi eravamo già pronti con una sede (data
È stata una gradita sorpresa. Sono riconoscente in comodato dal Comune), un coordinamento ef-
ai molti che hanno segnalato la mia persona e
alla Conferenza dei capi gruppo consiliari, che
ha riconosciuto la validità di quanto ho cercato
di portare avanti negli anni. In diverse occasioni,
sono state usate nei miei confronti espressioni
così belle che mi hanno commosso. Il premio è
il riconoscimento di una città eccellente non solo
per le sue bellezze naturali ma anche per le per-
sone che la abitano. Sono anche grato a chi mi è
stato sempre vicino, la mia famiglia e in partico-
lare mia moglie Rosanna.
Com’è cominciata l’avventura nel volontariato?
Ho iniziato neanche a 15 anni nell’associazione
giovanile “San Vincenzo”, nel 1962. Il volonta-
DICEMBRE 2020 5
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aver dato, negli anni, opportunità ai giovani con
ottimi riscontri. Ne sono esempi il Servizio Civile
e la promozione nelle scuole per individuare vo-
lontari e indirizzarli alle associazioni oppure le
iniziative dell’area Europa con decine di giovani
coinvolti nei progetti. Così molti si sono resi di-
sponibili in singoli contesti ed hanno avvicinato
un mondo che non avrebbero avuto forse l’occa-
sione di conoscere.
Presentazione Doblò e due ausili Comitato.
GIORGIO E IL VOLONTARIATO
ficace e persone preparate. È stato uno stimolo
G
importante col quale abbiamo contributo a mi- iorgio Zampieri nasce nel 1947 a Belluno.
gliorare la gestione provinciale e ad accompa- L’attenzione alle fasce deboli sarà una co-
stante del suo agire quotidiano all’interno
gnare un’evoluzione del volontariato (riuscendo
di tutte le realtà bellunesi in cui sarà vivace
a far accettare regole, formazione, gestione de-
protagonista. Le sue prime esperienze di volon-
gli statuti, ecc.), insomma aiutando i volontari tariato sono in una conferenza locale della San
ad emergere con capacità e intelligenza, grazie Vincenzo de’ Paoli, dove comincia ad operare
all’impegno efficace degli operatori del Csv e dei nel 1962. Dal 1972 Zampieri è presidente del
suoi coordinatori. Come presidenti prima di me Consiglio centrale diocesano, carica che rico-
ci sono stati il dott. Valentino Del Fabbro e il dott. prirà per vent’anni. Nel 1976 è membro della
Giambattista Arrigoni che hanno contribuito, gra- segreteria del costituendo nucleo embrionale
zie al loro carisma e personalità, alla costruzione del futuro Comitato d’Intesa; opera inizialmen-
dei due enti Comitato e Csv. te nella segreteria organizzativa dell’ente, per
poi assumere il ruolo di vicepresidente e, infine,
E il rapporto con le istituzioni? quello di presidente dal 2009 al 2018.
Nelle diverse associazioni che ho rappresentato Proprio il Comitato d’Intesa e l’allora Ulss
o con le quali ho collaborato, siamo sempre riu- n. 1, dopo aver promosso l’avvio del Centro
Multizonale per persone gravemente disabili
sciti ad ottenere una buona risposta dall’opinio-
di Belluno, nel 1995 avviano il progetto per la
ne pubblica e dalle istituzioni, che hanno apprez-
realizzazione di “Casa Tua” per dare ospitalità
zato l’onestà dell’operato e le molte iniziative ai familiari dei malati. “Casa Tua” comincia ad
proposte. In diversi frangenti, c’è stata compar- operare ad inizio 1997 ed è curata dall’omo-
tecipazione alle decisioni tra volontariato ed enti nima associazione presieduta da Zampieri, il
pubblici e questo è un grande traguardo. quale coordina la gestione affidata ad alcune
organizzazioni di volontariato aderenti al Comi-
Un messaggio per i giovani?
tato d’Intesa e al Circolo dipendenti dell’Ospe-
Merito del Csv e del Comitato è stato proprio di dale. Nel 2002 sarà membro del Comitato pro-
motore dell’hospice “Casa Tua Due”. Nel 1997
nasce il Csv, gestito dal Comitato d’Intesa, di
cui è da subito vicepresidente fino al 2009 e
poi presidente fino al 2018. Per diversi mesi è
stato anche coordinatore dei Centri di servizio
per il volontariato del Veneto. Ha collaborato
con l’Anmic (Associazione nazionale mutilati
e invalidi civili) provinciale, della quale è stato
consigliere, e dal 1970 è socio dell’Abvs. A
tutt’oggi è consigliere della Sezione cittadina
dell’associazione dei donatori.
6 DICEMBRE 2020
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LA DONAZIONE AL COMITATO D’INTESA
della società bocciofila “Frezza” di Limana
a cura della Redazione
1
.645 euro a favore del Comitato d’In-
tesa di Belluno grazie alle due “gare
di pallinetto” organizzate dalla società
bocciofila calcestruzzi “Frezza” di Li-
mana.
«La prima “Trofeo Renato Trevisson” era de-
dicata a un grande uomo e giocatore della
“Frezza”, venuto a mancare qualche anno
fa, mentre la seconda “Trofeo Dino Gava” ha
ricordato un grande appassionato di bocce,
sempre disponibile e presente sui campi di
gioco», spiegano i promotori. «Entrambi i tro-
fei, messi in palio dai famigliari, hanno avuto
due percorsi diversi ma con lo stesso obietti- Vincitori trofeo Dino Gava.
vo solidale verso il Comitato d’Intesa, che li
utilizzerà a sostegno di situazioni di bisogno».
Il “Trofeo Dino Gava” si è concluso sabato
3 ottobre a Castion (con un impegno di ben
1.126 giocate); il giorno successivo, il “Trofeo
Renato Trevisson”. A entrambi hanno parteci-
pato le società bocciofile del bellunese (Sois,
Castionese, Quadrifoglio di Salce) e del Comi-
tato di Treviso, tutte ringraziate dal presiden-
te Roberto Broi.
Erano presenti, oltre alle famiglie donatrici,
l’ex presidente del Comitato Fib di Belluno
Gianni Pastori, i rappresentanti del Comitato
d’Intesa/Csv Belluno Giorgio Zampieri e Pa- Vincitori trofeo Renato Trevisson.
olo Capraro, il responsabile del “pallinetto”
Giorgio Tormen e il vicesindaco di Limana Edi
Fontana, legato a questa iniziativa.
Questi i vincitori:
- Trofeo Renato Trevisson: cat. A 1° Daniele
Capraro (Frezza), - cat. B 1° Giuseppe Nenz
(Frezza), - cat. C 1° Giovanni Tormen (Castio-
nese).
- Trofeo Dino Gava: 1° Paolo Da Rech (Castio-
nese), 2° Franco Gasperin (Frezza), 3° Daniele
Capraro (Frezza), 4° Elvi De Barba (Frezza).
DICEMBRE 2020 7
ALLE RADICI DELLA SOLIDARIETÀ
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È disponibile l’indagine sul Terzo settore bellunese
a cura della Redazione
È
appena stata presentata, lo scorso 5 dicem-
bre, in occasione della Giornata internazio-
nale del volontariato, l’inedita pubblicazione
“Alle radici della solidarietà. Indagine sul Ter-
zo settore in provincia di Belluno”.
Lo studio, curato da Diego Cason e Nicola De Toffol,
appare nella collana “Quaderni Osservatorio bellune-
se” dell’Isbrec ed è il frutto dei risultati di un’indagi-
ne compiuta dal Csv Belluno sottoponendo al mondo
del Terzo settore provinciale un questionario on-line.
La ragione, per la quale questa inchiesta si è resa
necessaria, è molto semplice: il Codice del Terzo
settore ha modificato il ruolo e le funzioni dei Cen- Uno degli appuntamenti di Hub3.
tri di servizio per il volontariato, estendendo le loro
responsabilità e i loro ambiti di intervento. Si è su- riato – Delibera n. 40 del 20/11/2017), ha visto la
bito osservato che alcuni degli Enti del Terzo settore raccolta di ben 175 risposte provenienti da 40 diver-
(Ets) sono “sconosciuti” al Csv di Belluno perché una si comuni della provincia di Belluno, con un grado di
parte degli stessi non ha mai usufruito dei servizi rappresentanza rispetto agli albi/registri del Terzo
offerti dal Centro; la prima cosa da fare, dunque, era settore che va dal 39% delle Organizzazioni di volon-
individuarli, e questo è stato uno degli scopi dell’in- tariato (Odv) al 34% delle Associazioni di promozio-
chiesta. ne sociale (Aps); dal 27% delle Cooperative sociali
al 28% delle (ormai
La ricerca, realizzata all’interno del progetto “Hub3
ex) Onlus; più una
Diego Cason e Nicola De Toffol
– dove la solidarietà diventa esponenziale” (co-pro-
parte imprecisata
gettazione sociale dei Csv 2016/2017 – Area tema-
di tutti gli altri Ets.
tica: Sviluppo di comunità – Finanziamento Co.Ge. Diego Cason e Nicola De Toffol
In tutti i casi in cui
Veneto del Fondo speciale regionale per il volonta- Alle radici della solidarietà
è possibile un con-
Indagine sul Terzo settore
fronto tra iscritti ed in provincia di Belluno
intervistati, i dati
raccolti assumono
Alle radici della solidarietà
una rilevanza stati-
stica pari in media
al 33%.
€ 15,00
Per ritirare gratui-
tamente una copia
del libro, contattare
il Centro documentazione “Anna Bärlocher” del Csv
di Belluno all’indirizzo cendoc@csvbelluno.it o al nu-
Da sinistra Diego Cason e Nicola De Toffol. mero di telefono 0437 950374.
8 DICEMBRE 2020
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IL CENTRO DOCUMENTAZIONE
2400 titoli inerenti il Terzo
settore e molto altro
di Nicola De Toffol
A
causa dell’emergenza Coronavirus le attività del
Centro documentazione del Csv Belluno hanno
subito un’inevitabile temporanea sospensione.
Tuttavia, per cercare di soddisfare comunque
le utenze, in questo periodo la biblioteca rimane co-
munque attiva nel servizio di prestito ed interprestito
librario con modalità concordabili telefonicamente o
via e-mail.
Qualcuno non conosce o non ho mai usufruito del Cen-
tro documentazione? Ecco un breve riepilogo!
Intitolato nel maggio del 2017 al ricordo di Anna Bär- zazione sui temi del Terzo settore ed è gratuitamente
locher, già responsabile dello stesso Centro, è una bi- a disposizione di tutti coloro i quali siano interessati a
blioteca speciale che vanta un patrimonio librario di studiare e approfondire la conoscenza del mondo del
volontariato.
Offre un servizio di consulenza bibliografica ed è aper-
to ai suggerimenti d’acquisto da parte della cittadi-
nanza.
Tra le varie iniziative organizzate dal Centro docu-
mentazione – spesso in stretta collaborazione con le
associazioni del Bellunese – si possono menzionare
convegni, eventi (presentazioni di libri, allestimento di
mostre) e laboratori di lettura. Non esitare a contat-
tarci!
CONTATTI
Tel: 0437 950374 | E-mail: cendoc@csvbelluno.it
Conferenza “Volontariato nel maltempo Bellunese”, uno
degli eventi promossi dal Centro di documentazione.
circa 2.400 titoli su temi inerenti il volontariato, il no-
profit, il Terzo settore, la legislazione e le normative at-
tinenti, l’economia sociale, le politiche sociali, i servizi
alla persona ed il lavoro sociale, il disagio, l’emargi-
nazione, i minori ed i giovani, gli anziani, le disabilità.
Nato per rispondere alle esigenze dei consulenti del
Csv, nel tempo il servizio è diventato strumento pre- “Incanto e disincanto della natura” a Villa Buzzati, serata
zioso di aggiornamento professionale e di sensibiliz- dedicata ai volontari di Belluno e Vicenza.
DICEMBRE 2020 9
BACHECA DEL VOLONTARIATO E UFFICIO
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informa
STAMPA: UNA VETRINA PROMOZIONALE
di Federico Brancaleone
A
l secondo anno di vita, la pagina Facebo-
ok “Bacheca del Volontariato bellunese” si
rivela sempre più un punto di riferimento
per volontari e associazioni del territorio
provinciale.
Essa, gestita dal Csv Belluno, ha come obiettivo
quello di dare spazio alle numerose notizie affe-
renti agli Enti del Terzo settore bellunesi e si ri-
volge soprattutto agli utenti alla ricerca di infor-
mazioni.
Sulla bacheca virtuale vengono pubblicati e/o
condivisi post relativi alle comunicazioni delle as-
sociazioni, gli eventi, richieste varie (ad esempio Premio Dorigo 2020, evento promosso dall’ufficio stampa
del Csv Belluno con l’Unpli Belluno.
di nuovi volontari, ausili, donazioni, ecc.).
Ci sono associazioni che compaiono meno fre-
quentemente ed è a loro che il Csv Belluno si rivol- GLI ALTRI SERVIZI
ge, invitandole a sfruttare il più possibile questo La bacheca è uno dei servizi offerto dall’ufficio
spazio gratuito per far conoscere la grande poten- stampa e comunicazione del Csv Belluno, che
zialità del volontariato bellunese anche attraverso opera con lo scopo di promuovere iniziative, corsi
il social network. e manifestazioni, approfondire temi specifici le-
Avere visibilità è semplicissimo: basta inviare una gati al mondo del volontariato e del Terzo settore
breve descrizione dell’evento o della notizia – con e creare una fitta rete di contatti e collaborazioni
data, luoghi e contenuto sintetico – e una fotogra- utili alla valorizzazione delle attività svolte dall’as-
fia. Si può interagire direttamente con la pagina sociazionismo locale.
attraverso messaggi diretti oppure contattando i L’ufficio stampa si occupa di scrivere comunicati
recapiti in calce. stampa per promuovere le attività delle associa-
La si trova scrivendo sul campo ricerca di Face- zioni, pianificare interviste di approfondimento,
book “Bacheca del Volontariato bellunese” o @ organizzare conferenze stampa e realizzare docu-
volontariatobellunese. menti video, in collaborazione con il Laboratorio
Inquadrati, oltre a gestire i canali social del Csv
Belluno.
Offre inoltre consulenze specifiche ad associazio-
ni, al momento unicamente in modalità online,
per dotarle di un ufficio stampa autonomo e fun-
zionale.
CONTATTI
Tel: 0437 950374
Cel: 389 2619754
Ufficio stampa e Laboratorio Inquadrati all’opera durante
le riprese per “Fiori sulla roccia”. E-mail: ufficiostampa@csvbelluno.it
10 DICEMBRE 2020CSV
informa
STACCO, LA PIETRA MILIARE DEL COMITATO D’INTESA
Età dei volontari e km percorsi pesano però sul servizio
di Paola Benvegnù
T
rasportare e accompagnare persone an-
ziane e/o con disabilità dal proprio do-
micilio alle strutture ospedaliere. In pro-
vincia di Belluno, data la sua notevole
estensione territoriale, ce n’è costante bisogno.
Per questo Stacco (Servizio di trasporto e accom-
pagnamento) trova la sua ragione d’agire ormai
da moltissimi anni; il servizio è stata, infatti, una
delle proposte storiche del Comitato d’Intesa,
come si legge nell’intervista a Giorgio Zampieri,
in questo numero.
Si tratta di un progetto di trasporto a finalità so-
ciale, svolto in tutto il territorio bellunese. La rete
conta 22 associazioni dislocate in tutto il territo-
rio della provincia. dal Feltrino. Non tutti però sono così “fortunati”
da ottenere le visite a Belluno e sono costretti a
Un servizio apprezzato, cercato dai privati citta- spostarsi fuori provincia dove i chilometri vengo-
dini, impossibilitati a spostarsi o che non hanno no duplicati.
conoscenti cui chiedere un trasporto. Tanti i plau-
si collezionati negli anni, che spingono i volontari Altra questione spinosa è l’elevata età anagrafica
a “mettersi in strada” con disinteresse per fornire dei volontari. Autisti ed accompagnatori, infatti,
un aiuto agli altri. Ma vi sono anche delle difficol- sono sempre più anziani e il ricambio generazio-
tà, che devono essere considerate. nale risulta difficile. Molti giovani, infatti, sono
impegnati in ambito familiare e lavorativo e in
pensione si va sempre più tardi: problematiche,
Le criticità da risolvere queste ultime, purtroppo comuni a gran parte del
mondo del Terzo settore.
Le principali problematiche riscontrate dalle as-
sociazioni sono legate ai lunghi tragitti da percor-
rere e all’età dei volontari.
Il primo aspetto, che certamente penalizza le as-
sociazioni del territorio, è la quasi esclusiva cen-
tralità delle principali strutture ospedaliere. Le
persone delle zone più alte della provincia sono
spesso costrette a percorrere decine e decine, se
non centinaia, di chilometri per poter fare delle
visite mediche. I cicli di fisioterapia, e in parti-
colar modo i cicli di terapie come radioterapia
e chemioterapia, vengono svolti principalmente a
Belluno; una persona proveniente dall’alto Cado-
re, dall’Agordino impiega perciò almeno 120/140
km tra andata e ritorno e circa 40 km se proviene
DICEMBRE 2020 11CSV
informa
La maggior parte delle persone coinvolte in Stac- dovuto principalmente a due fattori, cioè:
co superano i 65 anni; questo problema purtrop-
- la chiusura dei centri diurni: infatti, sono
po si è nettamente amplificato durante la pande-
solo 15 mila i chilometri percorsi in con-
mia da Covid-19. venzione, rispetto allo stesso periodo
In questa fase, infatti, le persone sopra i 65 anni dell’anno precedente, dove sono stati 40
sono state definite “fragili” e le più in difficoltà in mila;
questo periodo. Pertanto gli enti del Terzo setto- - la sospensione delle attività di alcune as-
re, tramite i presidenti (che sono i responsabili sociazioni del territorio, causa la pande-
dei volontari delle proprie associazioni), si sono mia, con tutte le difficoltà conseguenti.
ritrovati a dover salvaguardare i propri volontari
e sospendere l’attività di trasporto a favore della Anche il numero di trasporti purtroppo sono ca-
cittadinanza. Altre associazioni sono riuscite lo lati, in conseguenza alle motivazioni sopra ripor-
stesso a portare avanti le attività, favorendo la tate.
partecipazione dei volontari più giovani e con tut- Vanno ricordati, in questo scenario difficile, an-
te le precauzioni del caso. In alcuni territori, le che le uscite economiche legate ai mezzi. Anche
associazioni si sono “reinventate”, attivando altri se i mezzi di trasporto sono fermi, causa la so-
servizi, sempre nell’ambito sociale, per andare spensione delle attività, purtroppo rimangono co-
ancor di più incontro ai propri concittadini duran- sti, come revisione, tagliando, assicurazione.
te l’emergenza.
L’auspicio dunque è di essere lungimiranti, riu-
scendo a non abbattersi, certi che tempi migliori
arriveranno anche per le associazioni. La doman-
Alcuni numeri del progetto
da di trasporti non cala, dunque il servizio resta
Prendiamo in considerazione i trasporti sociali (a comunque necessario e un punto fermo per la
chiamata), i trasporti in convenzione e i trasporti popolazione bellunese.
programmati degli anni 2019 e 2020.
Questa pausa forzata sarà anche dedicata all’av-
In totale, nel periodo gennaio-agosto del 2019, i vicinamento di giovani volontari, che con la giusta
chilometri percorsi sono 270 mila contro i quasi motivazione e un affiancamento costante, si cer-
160 mila nello stesso periodo relativo al 2020. Si cherà di coinvolgere così da contribuire alle attivi-
tratta di 100 mila chilometri di differenza e ciò è tà di trasporto a favore della cittadinanza.
12 DICEMBRE 2020CSV
informa
AL VIA IL PROGETTO “TERZA OPPORTUNITÀ”
Giovani e anziani per l’invecchiamento attivo
a cura della Redazione
È
ufficialmente decollato il progetto
“Terza Opportunità”, promosso dal
Comitato d’Intesa e finanziato da Re-
gione Veneto nell’ambito del bando
“Promozione e Valorizzazione dell’Invecchia-
mento Attivo - anno 2019”.
Destinatari gli over 65 e i giovani under 35
residenti in provincia di Belluno.
Il progetto si propone di:
• promuovere, da un lato, l’invecchia-
mento attivo, dall’altro favorire un percorso
intergenerazionale giovani-anziani di recipro- • Associazione Anteas “Il Focolare”;
ca conoscenza, integrazione e scambio cul-
• Associazione “Antenna Anziani”;
turale;
• Circolo Auser “Al Castello” di Feltre;
• sostenere la partecipazione alla vita
della comunità locale delle persone anziane • Associazione Anteas “La Cometa”;
e dei giovani, affidando loro ruoli di cittadi- • ocietà San Vincenzo De Paoli sezio-
S
nanza responsabile e solidale. ne di Belluno;
• ssociazione Nazionale Pensionati
A
Gruppi target: Anziani di Confartigianato Belluno
• over 65 tutte realtà legate al mondo della terza età
Obiettivo specifico: promuovere e favorire • Associazione Bellunesi nel Mondo;
l’impegno civile ed il volontariato creando • Associazione BellunoLaNotte;
occasioni che permettano loro di socializza-
re, sentirsi utili, promotori di iniziative, por- • Società Cooperativa Sociale Dumia
tatori di interessi ed esperienze; realtà legate al mondo giovanile
• giovani under 35
Obiettivo specifico: promuovere occasioni di
confronto, dialogo, conoscenza con over 65,
anche al di fuori dei legami di parentela.
Il progetto, che avrà una durata temporale
di dodici mesi, si avvale di una partnership
variegata e prevede il coinvolgimento delle
seguenti associazioni:
DICEMBRE 2020 13CSV
informa
Gli obiettivi progettuali Con il nuovo anno sono invece in programma
saranno raggiunti me- i seguenti laboratori:
diante la sperimenta-
- laboratorio di ideazione di contenuti
zione di una serie di
radiofonici per narrare le storie di una volta,
laboratori interattivi ed
denominato “Terzo racconto”, presso la sede
intergenerazionali, a ca-
di radio Abm, gestita dall’associazione Bellu-
rattere multidisciplinare,
nesi nel Mondo;
intesi come occasioni di
socializzazione, riflessione ed apprendimen- - laboratorio ludico e ricreativo per re-
to, tre già decollati: alizzare in modo artigianale i giochi di una
volta, denominato “Terzo Gioco”, presso la
• club di lettura, denominato “Terzo Libro”,
sede di Dumia;
su letture proposte dal Centro Documenta-
zione del Csv di Belluno, in modalità online; - laboratorio di digitalizzazione di do-
cumenti, denominato “Terzo Documento”,
• laboratorio di tessitura con telaio tradizio-
presso la sede del Comitato d’Intesa/Csv di
nale, denominato “Terza sciarpa”, presso la
Belluno;
sede di Dumia a Feltre;
- laborato-
• laboratorio di informatica, denominato
rio di agricoltura
“Terza App”, per imparare ad usare corretta-
biologica e tra-
mente smartphone a pc. Per questo labora-
dizionale, deno-
torio sono previsti tre appuntamenti a Bellu-
minato “Terzo
no, Feltre e San Gregorio nelle Alpi.
Orto”, presso la
sede di Dumia;
Perché Terza Opportunità? - laborato-
rio “Terza Città”:
visite guidate alla
I
l terzo tempo nel rugby è la pratica in cui i
scoperta della cit-
giocatori di entrambe le squadre si riunisco- tà di Belluno.
no dopo la partita tutti insieme: un incontro
tra squadre avversarie e tifosi basato sul fair
play e sul riconoscimento del valore reciproco Tutti i laboratori sono a partecipazione gra-
in cui si festeggia, a prescindere da chi ha tuita, a numero chiuso, con partecipanti li-
vinto o perso. mitati nel rispetto delle prescrizioni legate
È la fase più importante della partita, quella al Covid-19, e su iscrizione.
che insegna il rispetto dell’altro. Così dovreb-
be essere la terza età, un “terzo tempo” da
Info: ufficiostampa@csvbelluno.it o chia-
dedicare a progetti ed attività che consentano
mando il 389 2619754 (dal lunedì al giovedì
alle persone anziane di invecchiare in modo 8,30-12,30)
consapevole, sano, attivo e creativo, trasferen-
do ai giovani il ricco bagaglio di esperienze e
competenze maturate.
14 DICEMBRE 2020CSV
informa
BELLUNO SOLIDARITY ON AIR
Una nuova web radio in provincia
di Ariela Shatku
È
nata in provincia una nuova web radio: si
chiama “Belluno Solidarity On Air”.
Con sede al Csv di Belluno e coordinata
dal Comitato d’intesa, è una radio digitale
composta da 15 promettenti giovani volontari un-
der 30, di background diversi, alle prime armi con
il mondo della comunicazione radio.
Si tratta di un progetto realizzato grazie ai fondi
dell’Agenzia Nazionale per i Giovani che ha quale promossi e gestiti dal Comitato d’Intesa, tutti fi-
fine la realizzazione del network nazionale ANG nanziati dai programmi europei Erasmus+ e Cor-
inRadio #piùdiprima. po europeo di solidarietà, dunque iniziative nazio-
nali bandite da Agenzia Nazionale per i Giovani e
legate alle politiche giovanili» afferma Laura De
Riz, promotrice del progetto. È uno strumento per
informare e rendere consapevoli i giovani del ter-
ritorio circa le varie opportunità destinate a loro.
«È un luogo inclusivo, aperto a tutti i giovani che
hanno voglia di conoscere il mondo delle web ra-
dio, sviluppare le proprie potenzialità e valorizza-
re la creatività individuale e di gruppo» sostiene
ancora Giulia. «Ho scelto di prendere parte al
«“Solidarity” è il nome della ra- progetto per mettermi in gioco in un ambito che
dio perché vuole comunicare la conosco poco. Spero di poter in
solidarietà del territorio bellu- questo modo portare il mio pic-
nese» spiega Giulia Francescon, colo contributo alla comunità lo-
giovane membro del team della cale e imparare qualcosa di nuo-
radio in veste di speaker. «L’o- vo» racconta Simone Giovinazzo,
biettivo principale del progetto componente del team.
è dare voce ai Role Models, per- I podcast vengono pubblicati
sone, volontari o associazioni, ogni mercoledì alle ore 12 nella
giovani bellunesi impegnati in pagina Facebook del progetto,
progetti di servizio civile, di vo- ANG in Radio #piùdiprima Bel-
lontariato locale e all’estero che, luno Solidarity on Air e nel sito
grazie al loro operato e alla loro csvbelluno.it, nella sezione de-
esperienza di cittadinanza atti- dicata, e si possono ascoltare in
va, possono essere d’esempio e d’ispirazione per qualsiasi momento.
altre persone, soprattutto per i giovani. Grazie a
Chiunque abbia voglia di far parte del team, sem-
Belluno Solidarity On Air vengono intervistati e
pre in evoluzione, o abbia una storia da racconta-
comunicano ad un ampio numero di ascoltatori».
re, è invitato a scrivere all’indirizzo e-mail:
«La web radio diffonde inoltre i numerosi progetti europa@csvbelluno.it
DICEMBRE 2020 15CSV informa
Notiziario online
EDITORE
CSV
informa
Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno
Pubblicazione disponibile esclusivamente online su www.csvbelluno.it
REDAZIONE
Centro di servizio per il volontariato della provincia di Belluno
Via del Piave, 5 - 32100 Belluno - Tel. 0437 950374, e-mail: ufficiostampa@csvbelluno.it
Coordinamento editoriale: Federico Brancaleone
GRAFICA: Tipografia Piave, Belluno
IMMAGINI: Copertina Frol; Archivio Csv Belluno, p. 7 (W. Goehner, in basso)
e p. 16 (Leah Kelley).
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