SOLIDAR Osservatorio sui Diritti Sociali 2019

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SOLIDAR Osservatorio sui Diritti Sociali 2019
Report per paese: Italia

Tabella con dati                                          più, si ha un accesso limitato alla protezione
Coefficiente di Gini: 33,4                                sociale e una riduzione della spesa per i
Tasso di disoccupazione: 10,6 %                           servizi sociali. I tassi di occupazione sono
Indice sull'uguaglianza di genere: 63,0                   aumentati ma il mercato del lavoro rimane
Tasso di disoccupazione giovanile: 32,2 %                 segmentato, con forti disparità regionali;
Indicatore AROPE: 27,3 %                                  inoltre, il lavoro con contratto a termine e
Spesa per il welfare (% del PIL): 20,9 %                  part-time involontario è sempre più
Imposta sul lavoro come quota delle imposte               frequente. Il fenomeno di inattività colpisce
totali: 49,2 %
                                                          principalmente le donne, i giovani e i
Povertà dei lavoratori: 12,2 %
                                                          migranti. Oltretutto, l’Italia si colloca al
CIVICUS - osservatorio dello spazio civico:
Ridotto                                                   secondo posto in Europa per il tasso di
                                                          disoccupazione giovanile più elevato, e ha il
                                                          primato per il numero di giovani NEET. Sono
Sintesi                                                   forti le disuguaglianze di reddito e il rischio
                                                          di povertà, con ampie disparità regionali e
L’Italia è stato uno dei paesi più duramente
                                                          territoriali. Il governo precedente ha
colpiti dalla crisi e non ha ancora recuperato.
                                                          introdotto due nuove politiche per la
Il PIL italiano è tuttora sotto i livelli pre-crisi
                                                          sicurezza del paese, ivi comprese
e sono forti e numerose le disuguaglianze e
                                                          provvedimenti che minacciano il lavoro delle
disparità regionali. Secondo il Gruppo di
                                                          ONG e dei difensori dei diritti umani,
Strategia Nazionale per l’Italia, le politiche
                                                          criminalizzano la solidarietà ed eliminano il
pubbliche attuali in materia di lotta e
                                                          permesso di soggiorno per motivi umanitari.
riduzione delle disuguaglianze non sono
sufficienti per affrontare le disparità sia a             Pari opportunità e condizioni lavorative
livello regionale che nazionale. Negli ultimi             eque
anni, si è registrato un aumento dell’imposta
                                                          L’Italia è stata uno dei paesi più duramente
sul reddito e delle imposte generali versate
                                                          colpiti dalla crisi e non ha ancora recuperato,
annualmente dalle persone, ma le misure
                                                          il suo PIL è tuttora al di sotto dei livelli pre-
adottate per creare ridistribuzione sono
                                                          crisi. È di fondamentale importanza
insufficienti e l’Italia non riesce a contrastare
                                                          affrontare gli squilibri macroeconomici, in
l’evasione fiscale. Negli ultimi anni, il reddito
                                                          particolare l’elevato rapporto debito
delle famiglie e degli individui è diminuito, e
                                                          pubblico/PIL del paese e la necessità di
in seguito a diverse riforme del mercato del
                                                          riforme1. Inoltre, secondo il Gruppo di
lavoro, la sicurezza del posto di lavoro e le
                                                          Strategia Nazionale, le misure per favorire la
condizioni lavorative sono peggiorate, per di
                                                          produttività e la crescita sono state adottate

                                                      1
negli ultimi anni a scapito delle ineguaglianze       spende circa un terzo in meno per i
crescenti che si sono intensificate nell’ultimo       trasferimenti in età lavorativa (quali il
decennio. Nel 2018, la ricchezza dei 21               sussidio     di   disoccupazione       o il
miliardari italiani più abbienti censiti da           ricongiungimento familiare) rispetto alla
Forbes equivale al totale dei beni posseduti          media europea. La spesa sui servizi,
dal 20% più povero della popolazione. L’Italia        comprese le politiche attive a sostegno
si colloca tra i paesi meno equi in Europa con        dell’occupazione, come la formazione o
un coefficiente di Gini del 33,4 nel 2018, e          l’assistenza nella ricerca di un impiego,
conferma la sua tendenza ad accrescere le             equivale alla metà della spesa in UE3.
disuguaglianze.
                                                      Il Gruppo di Strategia Nazionale sottolinea
Secondo il Gruppo di Strategia Nazionale per          che la politica introdotta nel 2014 con il
l’Italia, le politiche pubbliche attuali in           Decreto legislativo 66/20144, che ha
materia di lotta e riduzione delle                    generato l’aggiunta in busta paga di un
disuguaglianze non sono sufficienti per               credito d’imposta sul reddito personale di 80
affrontare le disparità del paese sia a livello       euro al mese per chi guadagna meno di
regionale che nazionale. Negli ultimi anni si è       26.600 EUR, ha prodotto alcuni effetti
registrato un aumento dell’imposta sul                positivi, mentre la riforma del mercato del
reddito e delle altre tasse versate                   lavoro del 2014 e 2015 (Jobs Act) non ha
annualmente dalle persone, ma le misure               raggiunto i benefici attesi per creare nuovi
adottate per creare ridistribuzione della             posti di lavoro.
ricchezza sono insufficienti. In realtà, il
                                                      Disoccupazione giovanile ed emigrazione
governo precedente ha proposto una misura
chiamata flat tax, che mirava a ridurre e             A gennaio 2019, la percentuale di giovani
semplificare la tassazione, nonché diminuire          inattivi in Italia ha raggiunto il 33% rispetto
la progressività dell’imposizione fiscale             al 32,8% di dicembre e al 32,6% nel mese di
sancita dalla Costituzione Italiana, ma la            gennaio 2018. Il paese si colloca al secondo
proposta non è mai stata realizzata a causa           posto in termini di tasso di disoccupazione in
della caduta del governo ad agosto 2019.              Europa, dopo la Grecia. Le differenze di livelli
Come evidenziato dal Report per paese                 occupazionali sono considerevoli anche tra
2019, l’Italia non ha fatto molti progressi nel       regioni italiane con un tasso di
contrastare l’evasione fiscale e la corruzione,       disoccupazione giovanile variabile dal 18,9%
che calcolata solo sulla base dei ricavi e            nel Nord-Est (Bolzano, Trento, Friuli Venezia
proventi ammonta a circa 107,5 miliardi di            Giulia, Veneto, Emilia Romagna) al 49,4%
euro, senza tener conto dei profitti generati         nelle isole (Sicilia e Sardegna) e 47,9% al Sud
da attività illecite.2                                (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
                                                      Basilicata, Calabria).
In Italia, le perdite di reddito rispecchiano
anche il livello minimo di protezione per le          L’Italia ha anche il primato in tutta la zona
persone in difficoltà a causa di problemi sul         Euro del numero di giovani NEET (tra i 20 e
mercato del lavoro. Con un tasso di                   34 anni) che non lavorano né seguono
disoccupazione sopra la media, l’Italia               percorsi di formazione, con il 28,9%5. Sono
                                                  2
state introdotte misure specifiche in Italia6         In Italia, il tasso di abbandono scolastico
per contrastare questo fenomeno. È stato              precoce è elevato ed è aumentato negli
introdotto nel 2013 il programma Garanzia             ultimi anni, superando le percentuali della
Giovani, realizzato con il sostegno dei fondi         media europea7. Il Gruppo di Strategia
europei. La Garanzia Giovani è dedicata ai            Nazionale identifica come causa di tale
giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano         fenomeno, l’alta standardizzazione e le
o non lavorano. In base alle esigenze                 difficoltà a gestire le differenze tra studenti.
lavorative e professionali, il programma              Il Gruppo evidenzia inoltre l’insuccesso
propone un lavoro, un contratto di                    scolastico e la povertà educativa come
apprendistato o un tirocinio, oppure un altro         un’emergenza sociale concreta e irrisolta per
percorso di studio o formazione. È previsto           la quale è necessario sviluppare un piano
inoltre un sostegno all’imprenditorialità. Nel        nazionale integrato, e attualmente la spesa
2018, sono stati introdotti alcuni incentivi          italiana per l’istruzione corrisponde al 4% del
per le imprese che assumono giovani                   PIL rispetto al 4,9% della media europea.
partecipanti al programma.                            Sono necessari interventi strutturali per
                                                      prevenire le situazioni a rischio di povertà e
Alcuni esperimenti sono stati realizzati in
                                                      povertà educativa, associate a contesti
materia di rapporti tra scuola e lavoro, ma
                                                      famigliari fragili e territori poveri,
con esiti negativi in quanto dettati più dalle
                                                      specialmente nel Sud Italia.
esigenze di mercato che dal miglioramento
della formazione, di conseguenza, non                 Nell’ultimo decennio, l’Italia è stata
hanno creato sinergie tra gli interventi a            caratterizzata da una forte emigrazione di
sostegno del successo formativo e le misure           giovani, si stima che 500.000 giovani hanno
di orientamento e attivazione sul mercato             lasciato il paese, di cui 250.000 hanno tra i 15
del lavoro. A questo proposito, manca un              e 34 anni8. Secondo uno studio, il costo di
piano nazionale per la certificazione delle           questo fenomeno corrisponde a circa 16
competenze e capacità acquisite per                   miliardi di euro, circa 1 punto percentuale
rafforzare le competenze trasversali e                del PIL9. Le conseguenze sono considerevoli
l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita         per l’Italia, anche perché il numero
- con gli investimenti adeguati - quale risorsa       complessivo di persone con un’istruzione
strategica in un mercato del lavoro in                universitaria non è elevato. Solo il 27,8%
costante      cambiamento.       L’abbandono          della popolazione: l’Italia è al penultimo
scolastico precoce è più frequente tra i              posto tra gli Stati membri dell’UE, lungi dal
ragazzi (20%) che tra le ragazze (10%), un            raggiungere gli obiettivi Europa 2020. Dal
approccio mirato di genere è quindi                   2013 al 2017, la percentuale di laureati che
necessario. Detto ciò, la tendenza per le             lasciano l’Italia è aumentata del 41%, senza
giovani donne ad ottenere risultati scolastici        considerare la mobilità interna da Sud a
migliori non        compensa il divario               Nord, un altro fattore molto importante in
occupazionale, visto che la disoccupazione            Italia (200.000 giovani laureati si sarebbero
colpisce maggiormente le donne e i giovani            trasferiti al Nord dal 2000 ad oggi),
NEET.                                                 conseguenza delle gravi disparità croniche in

                                                  3
termini di opportunità. Solo la presenza di            profilo paese13, vi sono considerevoli divari
migranti attenua il saldo demografico                  regionali in termini di occupazione e la
negativo.                                              creazione di posti di lavoro si basa su
                                                       contratti a termine e falso lavoro autonomo.
Un altro fattore causa dell’emigrazione
                                                       Inoltre, l’Italia soffre di elevati livelli di lavoro
italiana è la disillusione delle giovani
                                                       sommerso, di povertà dei lavoratori e
generazioni: non si aspettano più di
                                                       precarietà. Il lavoro sommerso è un
migliorare la propria qualità di vita rispetto a
                                                       fenomeno ben diffuso, in particolare nelle
quella dei loro genitori, perché l’ascensore
                                                       regioni meridionali e riguarda soprattutto la
sociale è praticamente bloccato. Le
                                                       popolazione vulnerabile come le donne, i
disuguaglianze crescenti e la ridotta mobilità
                                                       migranti e i giovani. Secondo i dati pubblicati
sociale per i giovani porta a una minore
                                                       dall’ISTAT, nel 2016, l’economia inosservata
partecipazione alla vita democratica, a
                                                       equivaleva a 210 miliardi di euro, ovvero
un’insoddisfazione crescente nei confronti
                                                       circa il 12,4 % del PIL.
delle istituzioni, nonché a un interesse verso
i partiti di estrema destra o i partiti                La povertà dei lavoratori è aumentata a
populisti10.                                           causa del blocco degli stipendi, del lavoro
                                                       part-time involontario ricorrente che
Buone pratiche – COOPSTARTUP11                         colpisce principalmente le donne, nonché un
Coopstartup è un progetto sperimentale                 aumento dei contratti a tempo determinato.
avviato da Coopfond e Legacoop nel 2013;               Secondo il Gruppo di Strategia Nazionale,
ha lo scopo di promuovere la creazione di              dopo la crisi economica, il paese non ha
cooperative tra i giovani, nell’ambito                 adottato una vera e propria strategia
dell’innovazione tecnologica e sociale per             industriale, la base produttiva è quindi
sostenere l’imprenditorialità giovanile e              cambiata e il lavoro si è spostato verso
l’occupazione.                                         segmenti con poco valore aggiunto (in
                                                       particolare nel terziario), si è creato un
Disparità regionali, condizioni lavorative             mercato del lavoro con un’incidenza di lavori
precarie e povertà dei lavoratori                      poco       qualificati,   stipendi     bassi,
Il mercato del lavoro italiano, caratterizzato         un’insicurezza occupazionale crescente e
da un tasso di disoccupazione elevato12, è in          una perdita del potere di acquisto
piena stagnazione e mancano le reti di                 accompagnato da una riduzione degli
sicurezza per le persone tra un lavoro e               stipendi e delle reti di sicurezza sociale a
l’altro; inoltre, secondo il Gruppo di Strategia       causa della sospensione o riduzione
Nazionale, le riforme recenti per                      dell’orario di lavoro in seguito a crisi
promuovere la competitività hanno portato              aziendali o economiche.
a una maggiore precarietà e una riduzione
                                                       Tra il 2014 e il 2015, il governo italiano ha
delle tutele tradizionali. Il tasso di
                                                       emesso diverse disposizioni legislative per
occupazione rimane ben al di sotto della
                                                       attuare una riforma della Legge sul lavoro (il
media europea, in particolare per le donne, i
                                                       cosiddetto “Jobs Act”). La riforma del
giovani e i migranti. Come si osserva dal
                                                       mercato del lavoro precedente era entrata in
                                                   4
vigore sotto il governo Monti con la Legge n.          decreto legislativo n. 34 del 30 marzo 2014,
92 del 2012. Le modifiche principali                   il cosiddetto “Decreto Poletti”, convertito in
riguardano i contratti di lavoro subordinato,          legge il 16 maggio 2014, fu approvato
le reti di sicurezza sociale e le norme sul            affinché venissero modificati i contratti a
licenziamento. Per quanto concerne i                   tempo determinato e di apprendistato
licenziamenti individuali, nel caso di                 eliminando la necessità di giustificare la fine
licenziamenti in seguito a difficoltà                  di un contratto a termine per motivazioni
economiche (per esempio, licenziamento                 tecniche, organizzative o produttive. Questa
per      motivazioni      economiche),     la          riforma ha portato praticamente alla
ricollocazione, prevista prima della riforma,          liberalizzazione del contratto a termine.
viene sostituita dal trattamento di fine
                                                       Nel 2015, sono stati approvati i seguenti
rapporto, calcolato in base all’età del
                                                       decreti della legge delega n. 183 del 2014. I
lavoratore e agli anni di servizio.
                                                       decreti legislativi n. 22 e 23 del 4 marzo 2014
I licenziamenti collettivi sono autorizzati            in materia di reti di sicurezza sociale e
dalla legge in determinate condizioni, per             introduzione dei cosiddetti “contratti a
motivi organizzativi (tagli del personale,             tempo indeterminato a tutele crescenti”. Nel
ristrutturazione produttiva o chiusura                 primo caso, si introducono nuove prestazioni
dell’attività) delle imprese con più di 15             sociali nel sistema giuridico italiano per
dipendenti, a condizione che venga                     contrastare la disoccupazione involontaria:
rispettata la procedura di consultazione e             citiamo tra le disposizioni più importanti la
informazione delle rappresentanze sindacali.           tutela dei lavoratori con contratto a
Prima della riforma del Ministro del Lavoro            progetto. Nel secondo caso, a partire dalla
Fornero, in caso di irregolarità nel corso della       data di entrata in vigore del decreto, il
procedura, i licenziamenti venivano annullati          contratto a tempo indeterminato diventa la
ed era garantito il reimpiego dei lavoratori.          tipologia contrattuale da privilegiare con
Con la “Riforma Fornero”, l’eventuale                  agevolazioni fiscali possibili per le imprese.
procedura irregolare può tuttavia essere               Tale provvedimento non ha avuto esiti
risolta con un accordo quadro con i sindacati,         positivi e le imprese hanno trovato modi di
senza annullamento dei licenziamenti. La               licenziare più facilmente i lavoratori.
legge Fornero ha introdotto anche due reti di
                                                       Altri due decreti legislativi sono stati
sicurezza sociale (i cosiddetti ASPI e mini-
                                                       approvati (n. 80 e 81 del 15 giugno 2015). I
ASPI), ovvero un’indennità economica per i
                                                       provvedimenti riguardano la conciliazione
dipendenti che perdono involontariamente il
                                                       delle esigenze di cura della famiglia, di vita e
lavoro.
                                                       di lavoro, per la tutela della maternità,
Nel 2014, il governo Renzi introduce il                estendendo alle lavoratrici autonome il
cosiddetto Jobs Act, con lo scopo principale           diritto al congedo di maternità, e
di creare maggiore occupazione e maggiore              introducendo dei provvedimenti per congedi
flessibilità sul mercato del lavoro grazie a dei       indennizzati per le donne vittime di violenza
provvedimenti a favore delle imprese. Prima            di genere; il secondo decreto dispone la
della legge delega del 10 dicembre 2014, il            revisione delle norme in tema di mansioni,
                                                   5
riconoscendo al datore di lavoro un                    al fine di ridurre i costi del lavoro per le
maggiore potere contrattuale nella modifica            imprese, quali ad esempio: assenza
unilaterale delle condizioni di contratto. Il          dell’assegno di ricollocazione in caso di
contratto a progetto introdotto dalla riforma          licenziamento illegittimo; semplificazione
Biagi viene abrogato dal decreto legislativo           della risoluzione del rapporto di lavoro a
n. 81/2015.                                            vantaggio delle imprese; aumento dei
                                                       controlli sul lavoro durante le ore di servizio;
Infine, si aggiungono altri quattro decreti
                                                       semplificazione delle misure di sicurezza
legislativi, n. 148, 149, 150, 151 del 14
                                                       occupazionale; interventi limitati a sostegno
settembre 2015, che completano la riforma
                                                       dell’occupazione in caso di crisi aziendali con
del Jobs Act. Vengono introdotte innovazioni
                                                       sospensione o riduzione dell’orario di lavoro;
in materia di salute dei lavoratori e sicurezza
                                                       forte diminuzione del periodo di copertura e
sul lavoro, nonché valutazione dei rischi; si
                                                       del valore del sussidio di disoccupazione. Il
prevedono sanzioni per i datori di lavoro che
                                                       Gruppo di Strategia Nazionale afferma con
non rispettano gli obblighi sanciti dal Testo
                                                       forza che il Jobs Act rappresenta un attacco
Unico sulla sicurezza; vengono introdotte
                                                       molto duro ai diritti dei lavoratori in nome
disposizioni per il controllo a distanza dei
                                                       della flessibilità e della riduzione dei costi del
dipendenti tramite l’uso di dispositivi
                                                       lavoro.
elettronici solo per motivi organizzativi e di
tutela della sicurezza dei lavoratori e dei beni       Successivamente, con l’entrata in vigore del
dell’impresa (previo accordo con le                    Decreto Legge n. 55 del 14/06/2019, il
rappresentanze sindacali). Viene inoltre               cosiddetto decreto Sblocca Cantieri, si
affrontata la questione delle dimissioni               prendono provvedimenti nell’ambito del
volontarie per contrastare il fenomeno delle           Codice degli Appalti Pubblici che peggiorano
cosiddette dimissioni in bianco, si prevede            i termini di prevenzione e lotta contro la
una procedura più complessa per garantire              corruzione, o l’attuazione dei principi di equa
l’autenticità di tali documenti.                       partecipazione e trasparenza, mettendo
                                                       fondamentalmente a rischio le tutele dei
Infine, la legge 96 del 09/08/2019, il
                                                       lavoratori.
“Decreto Dignità”, definisce           norme
parzialmente più rigide in materia di                  Le condizioni lavorative si sono deteriorate a
assunzione con contratto a termine o                   scapito anche della sicurezza dei lavoratori,
proroga di un contratto a tempo                        ed è quindi aumentato il numero di infortuni
determinato. I risultati dei provvedimenti             e di morti sul lavoro in Italia: 599 vittime sul
sono inefficaci poiché le motivazioni                  lavoro in 181 giorni nella prima metà del
giuridiche che rendono possibili l’assunzione          201914 con un aumento del 2% rispetto al
o la proroga di un contratto a termine                 2018.
decorrono solo dopo il primo contratto.
                                                       Pari opportunità
La riforma del mercato del lavoro (L.
                                                       Le disuguaglianze di genere sono un
10/12/2014 denominata Jobs Act) comporta
                                                       problema grave sul mercato del lavoro,
una forte restrizione dei diritti dei lavoratori
                                                       tuttavia il governo non lo considera una
                                                   6
priorità vista l’assenza di una strategia             solo il 29,7% svolge un lavoro con maggiori
complessiva        per     promuovere        la       qualifiche professionali rispetto all’inizio.
partecipazione delle donne. In Italia, le             Queste statistiche confermano una sorta di
donne continuano ad essere uno dei gruppi             “segregazione” dei lavoratori migranti sul
più esposti e svantaggiati della popolazione,         mercato del lavoro in alcune professioni con
e sono spesso responsabili delle cure dei             delle acute disparità tra le donne e gli
propri figli e delle persone anziane in               uomini. Inoltre, i migranti vengono spesso
famiglia. Solo il 28,6% dei bambini sotto i tre       impiegati      nel       settore     sommerso,
anni      frequenta     strutture     dedicate        sottopagati, e in questi casi non godono di
all’istruzione formale della prima infanzia. La       nessuna tutela relativa alle loro condizioni
situazione è oltretutto aggravata dalle               lavorative. La legislazione italiana in materia
misure insufficienti di congedo di maternità          presenta alcuni limiti, come l’assenza di un
che copre solo il 30% dello stipendio. Nel            visto d’ingresso specifico per i migranti in
2018, il congedo di paternità15 è aumentato           cerca di un lavoro, ma fornisce garanzie -
di un giorno passando da 4 a 5 giorni, ma             almeno formalmente - per ottenere un
rimane sotto la media europea e sotto i 10            lavoro regolare e per l’applicazione dei
giorni sanciti dalla direttiva europea sulla          contratti collettivi di lavoro. Favorisce
conciliazione vita-lavoro.                            inoltre,    sebbene        indirettamente,    la
                                                      possibilità di essere regolarizzati. L’assenza
Alcuni provvedimenti hanno ricevuto
                                                      di flussi regolari, il bacino di persone che si
consenso, per esempio il decreto n. 80 (15-
                                                      ritrovano senza permesso regolare di
06-2015) in materia di conciliazione vita-
                                                      soggiorno, così come il fenomeno della
lavoro, anche se le disuguaglianze tra uomini
                                                      tratta, porta in diversi settori a un rischio
e donne sono tuttora molto forti sia in
                                                      maggiore di lavoro irregolare che impedisce
termini di accesso al mondo del lavoro, sia in
                                                      ai lavoratori di evitare situazioni di ricatto e
termini di mantenimento del lavoro stesso.
                                                      di sfruttamento. Citiamo inoltre il non
Inoltre, vi è una forte disparità nell’accesso
                                                      riconoscimento delle qualifiche ottenute
al mercato del lavoro e un ampio divario
                                                      all’estero tra le cause di una mancata
retributivo tra i generi16.
                                                      integrazione.
Integrazione dei migranti
                                                      Il governo precedente guidato dal
L’integrazione dei migranti nel mercato del
                                                      Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord
lavoro non è strutturata con politiche ad hoc.
                                                      introduce il Decreto n. 113 del 4 ottobre
I migranti, i richiedenti asilo, le minoranze e
                                                      2018 (il cosiddetto Decreto Salvini) che
i gruppi vulnerabili hanno generalmente
                                                      modifica il sistema SPRAR (il Sistema di
meno possibilità di sperimentare la mobilità
                                                      protezione per richiedenti asilo, rifugiati e
sociale verso l’alto e il tasso di occupazione
                                                      minori non accompagnati attivo dal 2002) e
degli stranieri è basso. Quasi il 50% dei
                                                      il sistema SIPROIMI (Sistema di protezione
lavoratori di origine straniera continua a
                                                      per titolari di protezione internazionale e per
svolgere lo stesso tipo di professione sin dal
                                                      minori stranieri non accompagnati),
primo lavoro ottenuto, il 23,5% svolge un
lavoro meno qualificato rispetto al primo, e
                                                  7
eliminando il permesso di soggiorno per                l’accesso a fondi per le start-up. Il progetto è
motivi umanitari.                                      cofinanziato dal fondo AMIF.
Di conseguenza, sono solo i beneficiari di
protezione internazionale e i minori stranieri         Protezione sociale e inclusione
non accompagnati ad essere accolti nei                 Condizioni di vita
progetti SIPROIMI. Essi sono gestiti da enti           Nei contesti urbani, l’aumento della povertà
locali e organizzazioni della società civile che       ha rafforzato le disuguaglianze relative allo
forniscono                       informazioni,         stile di vita, all’utilizzo di infrastrutture e
accompagnamento,            assistenza         e       servizi, e ha accentuato le differenze di
orientamento durante l’elaborazione di                 qualità urbana, alloggio e servizi locali.
percorsi individuali di integrazione socio-
economica. A differenza del passato, i                 La spesa pubblica diminuisce per gli alloggi
richiedenti asilo non possono più beneficiare          sociali, gli spazi pubblici e, in generale,
dei progetti SIPROIMI, ma vengono accolti              nell’ambito assistenziale; si accentua quindi
nei CARA in cui non sono previste attività di          lo sconforto in particolare nelle periferie
integrazione.                                          delle grandi metropoli che si sono sviluppate
                                                       quasi interamente con la costruzione di
Il sistema di accoglienza straordinaria (CAS)          edifici di bassa qualità adibiti solo a luoghi di
viene anch’esso modificato, cambiano gli               residenza senza servizi né parchi.
standard organizzativi e vengono tagliati i
fondi che lo sostengono. Il decreto                    Il sistema italiano per il welfare rimane
raddoppia inoltre il periodo di detenzione             fortemente frammentato e sotto-finanziato
nei CPR e negli hotspots. Oltretutto, il               sia a livello delle politiche pubbliche
cosiddetto Decreto Sicurezza introduce la              nazionali (alloggi, assistenza sociale,
chiusura dei porti e la penalizzazione delle           assistenza abitativa pubblica) che a livello
operazioni di salvataggio in mare tramite              locale e orizzontale18.
sanzioni economiche. Il provvedimento e la             Da un lato, le risorse disponibili per la
narrativa volta a criminalizzare e                     fornitura di servizi e il finanziamento del
colpevolizzare i migranti hanno contribuito            sistema di protezione sociale sono diminuite
ad alimentare un crescendo di incidenti                nonostante la domanda crescente; dall’altro,
razzisti e discriminatori in tutto il paese.           i servizi a favore dei singoli sono sempre
                                                       meno. La spesa per la protezione sociale in
Buone pratiche - Il progetto ARCI Idee da
                                                       termini di percentuale del PIL equivale al
coltivare                                              29,3% ed è diminuita di 1% tra il 2014 e il
Il progetto ARCI “Idee da coltivare”17 mira a          201719. I dati ISTAT20 dimostrano che l’Italia
sostenere le start-up create da migranti nel           è caratterizzata da una mobilità sociale bassa
settore agricolo e nei servizi. Intende                rispetto ad altri paesi. I dati disponibili
sostenere l’apprendimento della lingua                 relativi ai titoli di studio, allo status
italiana e l’avvio della propria impresa con           occupazionale e agli stipendi dimostrano
                                                       un’alta percentuale di persone che

                                                   8
mantengono una correlazione con la                    dotazione finanziaria iniziale di 500 milioni di
situazione socio-economica della famiglia di          euro è stata progressivamente aumentata
origine, il che porta a una forte persistenza         fino a 2,5 miliardi di euro, integrando anche
nella parte bassa e nella parte alta,                 dei fondi per migliorare i servizi. Si
confermata anche dall’indicatore della                prevedeva di stanziare dei sussidi mensili,
situazione       reddituale.    L’abbandono           sviluppare dei piani personalizzati per la
scolastico precoce, il dualismo del mercato           ricerca di un posto di lavoro, e di lottare
del lavoro e il funzionamento delle reti di           contro l’esclusione sociale in collaborazione
protezione sociale sono fattori che tendono           con gli enti locali. Secondo il Gruppo di
a rafforzare questa immobilità sociale.               Strategia Nazionale, il provvedimento non ha
                                                      soddisfatto le esigenze del paese per
Povertà
                                                      sradicare la povertà estrema, visto i fondi
La povertà assoluta21 è stabile, ma il divario
                                                      limitati a disposizione. Nel 2019, con il
tra i ricchi e i poveri è cresciuto e molte
                                                      decreto n. 4 del 28 gennaio, il ReI viene
persone vivono in situazioni di povertà
                                                      sostituito dal “Reddito di Cittadinanza”25 e
estrema. Le persone con un reddito più
                                                      tutte le risorse del Fondo per la lotta alla
basso non sembrano godere dei benefici
                                                      povertà e all’esclusione sociale vi si sono
della lenta ripresa economica degli ultimi
                                                      concentrate; a prescindere dal nome, non si
anni22.
                                                      tratta di un sistema di reddito minimo ma
A livello nazionale, la proporzione di famiglie       concesso a determinate condizioni26 tra le
che vivono in situazione di povertà estrema           quali disporre di un reddito inferiore a 9.360
è praticamente raddoppiata fino al 6,9% nel           euro l’anno, risiedere in Italia da due anni e
2017, e le percentuali peggiori del 10,3% si          avere la cittadinanza italiana, nonché
registrano nel Sud Italia. La ricchezza netta         accettare il lavoro offerto senza tener conto
media pro capite è passata da 88.625€ nel             della località.
2014 a 87.451€. Il 20,3% della popolazione,
                                                      Cambiamenti climatici
ovvero circa 12.235.00023 di persone sono a
                                                      La politica italiana principale per contrastare
rischio di povertà. Secondo le statistiche
                                                      i cambiamenti climatici è il “Piano nazionale
dell’ISTAT, nel 2017, 1.778.000 di nuclei
                                                      integrato per l’energia e il clima (PNIEC)27”
famigliari vivono in situazione di povertà
                                                      presentato a gennaio 2019 con delle misure
assoluta in Italia (il 6,9% delle famiglie e
                                                      da attuare, corrispondenti agli impegni presi.
l’8,4% dei singoli); d’altro canto, la povertà
                                                      Il piano ha ricevuto critiche dalle ONG
relativa è aumentata anch’essa rispetto al
                                                      ambientaliste come Legambiente che
2016 e 3.171.000 di famiglie vivono in
                                                      affermano che non è abbastanza ambizioso
situazione di povertà relativa.
                                                      e soddisfa solo i requisiti minimi sul clima e
L’Italia ha adottato dei provvedimenti per            l’energia, gli obiettivi prefissati sono limitati
lottare contro la povertà assoluta nel 2017, il       rispetto ad altri stati membri (Piano italiano
cosiddetto “Reddito di Inclusione”24 (ReI)            30%; UE 32%), si cerca di sostituire il carbone
con il sostegno del “Fondo per la lotta alla          con il gas, e si fa affidamento
povertà e all’esclusione sociale”. La

                                                  9
sull’importazione di gas con l’intenzione di               particolare se non possiedono uno status
costruire un gasdotto28.                                   permanente di rifugiato o migrante), questo
                                                           è dovuto anche all’eterogeneità e
Sanità
                                                           all’applicazione discrezionale delle stesse
Nel periodo 2010-2019, sono stati prelevati
                                                           norme in regioni diverse, al punto che delle
37 miliardi di euro dal Servizio Sanitario
                                                           organizzazioni della Società Civile hanno
Nazionale, di cui circa 25 miliardi tra il 2010
                                                           deciso di avviare un monitoraggio
e il 2015 per diverse misure finanziarie. Solo
                                                           dell’accesso al Servizio Sanitario Nazionale
9 regioni su 21 soddisfano i LEA (Livelli
                                                           per gli stranieri31. Infine, le recenti normative
essenziali di assistenza: i servizi che il Servizio
                                                           sulla sicurezza (Decreti Sicurezza)32 rischiano
Sanitario Nazionale SSN deve fornire a tutti i
                                                           di creare ulteriori ostacoli per usufruire del
cittadini, gratuitamente o a fronte del
                                                           diritto fondamentale alla tutela della salute.
pagamento di un ticket, con le risorse
pubbliche generate tramite le imposte                      Spazio civico
generali).                                                 Secondo l’osservatorio CIVICUS, lo spazio
                                                           civico è ristretto in Italia. L’articolo 21 della
Nel 2017, la spesa per la sanità in Italia
                                                           Costituzione riconosce e tutela la libertà di
corrisponde a un totale di 204.034 milioni di
                                                           espressione, e l’articolo 18 riconosce la
euro, di cui 154.920 milioni per i costi di
                                                           libertà di associazione e tutela ogni forma di
assistenza sanitaria, 41.888,5 milioni di euro
                                                           associazione, comprese le organizzazioni, i
per la spesa sociale sanitaria e 7.225,5
                                                           sindacati, i datori di lavoro, i partiti politici
milioni per spese fiscali. La spesa per la
                                                           e/o le associazioni ivi connesse. Il Terzo
sanità comprende 113.131 milioni di euro di
                                                           Settore italiano è stato oggetto di una
spese pubbliche e 41.789 milioni di spese
                                                           riforma di sistema (D. Lgs. 3 luglio 2017, n.
private, di cui 35.989 milioni di euro
                                                           117) nel 2017, e secondo i dati raccolti dal
provenienti dai nuclei famigliari (spese vive)
                                                           sondaggio sugli enti no-profit realizzato
e 5.800 milioni di euro da spese intermedie.
                                                           dall’ISTAT nel 2018, si contano circa 350.000
In termini percentuali, nel 2017, il 27% della
                                                           enti senza scopo di lucro in Italia33.
spesa sanitaria è privata e sostenuta
principalmente      (86,1%)     dai     nuclei             Il Gruppo di Strategia Nazionale riferisce che
          29
famigliari .                                               le riforme definite recentemente dal decreto
                                                           sicurezza bis34 minacciano la libertà di
Secondo le previsioni di uno studio, nel 2028,
                                                           riunione. L’articolo 23 reintroduce il reato di
a     causa      dell’invecchiamento         della
                                                           blocco stradale riferito a riunioni o incontri
popolazione, il numero di pazienti affetti da
                                                           occasionali di persone che si ritrovano per
malattie croniche oltrepasserà i 25 milioni
                                                           manifestare. Appare un chiaro limite al
(un milione in più rispetto al 2018), i pazienti
                                                           diritto di manifestare per esempio davanti
multicronici saranno invece circa 14 milioni
                                                           alle fabbriche, le scuole, ecc. Invece,
(rispetto ai 12,5 milioni del 2018)30. Inoltre,
                                                           l’articolo 7 introduce circostanze aggravanti
la normativa italiana comprende numerosi
                                                           per i reati di violenza, minaccia e resistenza
ostacoli ed impedimenti all’accesso ai servizi
                                                           a pubblico ufficiale quando il presunto reato
sanitari territoriali per i cittadini stranieri (in

                                                      10
avviene nel corso di una manifestazione                   Confronto con le             Raccomandazioni
pubblica. Amnesty International ritiene che il            Specifiche per Paese
provvedimento abbia la chiara intenzione di               Le Raccomandazioni specifiche per paese
limitare gli spazi di libertà di coloro che               per l’Italia per il 2019 puntano sugli squilibri
vogliono rivendicare i propri diritti e quelli            economici del paese, sottolineando la
della comunità, per esempio durante una                   necessità di ridurre la spesa pubblica
marcia di protesta. Secondo il report 2018 di             primaria netta al fine di ridurre
Reporter senza frontiere, la posizione                    l’indebitamento, diminuire le imposte sul
dell’Italia è migliorata, passando dal 52° al             lavoro, contrastare l’evasione fiscale e
46° posto35. Indica tuttavia che le minacce               realizzare una riforma delle pensioni.
poste dalla mafia e da gruppi estremisti                  Incoraggiamo tuttavia la Commissione
contro i giornalisti aumentano (43 vivono                 europea       a      porre     l’accento    sulla
sotto scorta h24), in particolare, colpiscono i           ridistribuzione       e    sulla     lotta    alle
giornalisti che lavorano a Roma e nel Sud,                disuguaglianze e disparità regionali che sono
soprattutto se svolgono indagini sulla                    ampiamente diffuse in Italia, nonché
criminalità organizzata. Il report riferisce              promuovere l’inclusione sociale migliorando
inoltre che i giornalisti italiani ricevono               l’accesso e la disponibilità di servizi sociali
pressioni dai politici come strumento di                  economicamente accessibili. Il Gruppo di
auto-censura36.       Alcuni   provvedimenti              Strategia Nazionale e la Commissione
intendono tagliare i fondi pubblici alla                  europea sottolineano entrambi l’importanza
stampa, con il 20 % in meno nel 2019 fino ad              di promuovere la partecipazione delle donne
azzerarli in toto nel 202237.                             e dei giovani sul mercato del lavoro grazie
Il Decreto sicurezza bis introduce oltretutto             alla creazione a lungo termine di strutture di
una serie di provvedimenti intransigenti che              qualità per l’assistenza e la cura dei figli, e al
aboliscono le forme principali di protezione              miglioramento dei risultati scolastici. Le
dei migranti, facilitano la loro espulsione,              Raccomandazioni specifiche per paese
sospendono la procedura di richiesta d’asilo              evidenziano la necessità per l’Italia di
per coloro che vengono considerati                        contrastare il lavoro sommerso, mentre il
socialmente pericolosi, e introducono                     Gruppo di Strategia Nazionale ribadisce la
sanzioni per chi salva vite in mare,                      necessità di lottare contro la povertà dei
criminalizzano la solidarietà e minacciano il             lavoratori e le condizioni lavorative precarie,
lavoro delle ONG e dei difensori dei diritti              come i contratti a termine, il lavoro part-
umani.                                                    time involontario e il falso lavoro autonomo.

1                                                         3
                                                           http://www.oecd.org/italy/OECD-
https://www.istat.it/it/files//2019/04/SDGs_2019.p        SocietyAtaGlance2014-Highlights-Italy.pdf
df                                                        4
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2
 https://www.agi.it/fact-                                 80-euro-come-funziona
checking/evasione_fiscale_italia-
5492617/news/2019-05-17/

                                                     11
%5Bcategoria%5D=18&tx_usercento_centofe%5Bact
5
 https://www.oxfamitalia.org/wp-                              ion%5D=show&tx_usercento_centofe%5Bcontroller
content/uploads/2019/09/MB_NON-RUBATECI-UL-                   %5D=Categoria&cHash=2a914224fe1fb83501167544
FUTURO.pdf                                                    abd80b89
                                                              20
6
 https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-                    Rapporto Annuale 2018, La situazione del paese.
eurostat-news/-/DDN-20190627-                                 https://www.istat.it/storage/rapporto-
1?inheritRedirect=true&redirect=%2Feurostat%2Fho              annuale/2018/Rapportoannuale2018.pdf
me%3F                                                         21

7
 https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/15/istruzi          https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/wp-
one-i-dati-istat-meno-diplomati-e-laureati-in-italia-         content/uploads/2019/03/GRAFICI.pdf
rispetto-allue-le-donne-hanno-livelli-piu-alti-               22
rispetto-agli-uomini/5326408/
                                                              http://www.forumdisuguaglianzediversita.org/wikifo
8
  https://www.ilsole24ore.com/art/la-fuga-200mila-            rum/#reddito-lavoro-poverta
laureati-nord-cosi-sud-ha-perso-30-miliardi-                  23
                                                                   https://www.istat.it/it/archivio/234713
AEsJqk3D
                                                              24
9
 In 10 anni l’Italia ha perso 250mila giovani: la fuga
                                                              https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?
all’estero costa 16 miliardi. Sole 24 ore
                                                              itemdir=51585
https://www.ilsole24ore.com/art/in-10-anni-l-italia-
ha-perso-250mila-giovani-fuga-all-estero-costa-16-            25

miliardi-AC0kqkp?refresh_ce=1                                 https://www.camera.it/temiap/documentazione/te
10                                                            mi/pdf/1104322.pdf?_1538103008696
  https://www.oxfamitalia.org/wp-
content/uploads/2019/09/MB_NON-RUBATECI-UL-                   26

FUTURO.pdf                                                    https://www.redditodicittadinanza.gov.it/schede/re
11                                                            quisiti
     https://www.coopstartup.it/progetto/
                                                              27
12
  https://www.istat.it/it/files//2019/02/Mercato-
                                                              https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/
del-lavoro-2018.pdf
                                                              WEB_ENERGIACLIMA2030.pdf
13
                                                              28
                                                                 https://www.legambiente.it/piano-energia-e-
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/file_impor
                                                              clima-ecf-boccia-i-piani-dellitalia/
t/2019-european-semester-country-report-
italy_en.pdf                                                  29

14                                                            http://www.rapportogimbe.it/4_Rapporto_GIMBE.p
                                                              df
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/08/30/new
s/infortuni_sul_lavoro-234730255/                             30

15                                                            https://www.corriere.it/salute/19_maggio_15/sanit
  https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-
                                                              a-pubblica-futuro-sempre-piu-anziani-sempre-piu-
prassi/congedo-paternita-durata-domanda
                                                              fragili-ea0a4ad4-76fd-11e9-8bcc-
16
  https://ec.europa.eu/info/policies/justice-and-             bbf4d7708d31.shtml
fundamental-rights/gender-equality/equal-                     31
                                                                Società Italiana di medicina e Migrazioni (SIMM)
pay/gender-pay-gap-situation-eu_en
                                                              https://www.simmweb.it/
17
  Idee da Coltivare,                                          32
                                                                 https://www.internazionale.it/bloc-
https://www.arci.it/campagna/idee-da-coltivare/
                                                              notes/annalisa-camilli/2019/07/24/decreto-
18
   https://welforum.it/la-frammentazione-delle-               sicurezza-bis
risorse-del-welfare-italiano/                                 33
                                                                   https://www.istat.it/it/archivio/207807
19
   http://noi-
italia.istat.it/index.php?id=3&tx_usercento_centofe
                                                         12
37

34
  https://www.internazionale.it/reportage/annalisa-        https://www.camera.it/temiap/documentazione/te
camilli/2019/08/06/decreto-sicurezza-bis-legge             mi/pdf/1104608.pdf?_1545481473475
35
     https://rsf.org/en/italy
36
  https://www.rapportodiritti.it/liberta-di-
espressione-e-di-informazione

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