Incontro sul Piano di Zona 2013-2015 - Sacile, 26 settembre 2012

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Incontro sul
Piano di Zona 2013-2015

     Sacile, 26 settembre 2012
Le linee guida regionali (DGR 458 del 22 marzo 2012)

Aspetti salienti:

-   Risalto del PdZ come “piano regolatore del sistema dei servizi alla
    persona”
-   Periodicamente si predisporrà un Piano di Zona TRIENNALE
    composto da tre Programmi Attuativi Annuali: 1 PDZ = 3 PAA
-   Il PDZ individua le MACROAZIONI riferite agli obiettivi che sono
    dati dalla Regione e quelli decisi a livello di ogni territorio
-   Il PAA specifica gli obiettivi, le azioni previste nel triennio e indica
    le risorse che vanno riportate nel bilancio di previsione di ogni
    anno.
Le linee guida dell’Assemblea dei Sindaci:

1. Definizione Gruppo di Lavoro di Regia (Due componenti
   Assemblea, Responsabile Ambito, Direttore Distretto)
2. Analisi condivisa con i principali attori del territorio del documento
   programmatorio sull’integrazione socio-sanitaria
3. Conferenze di Concertazione in occasione dei principali momenti di
   programmazione dell’Ambito (almeno in occasione della
   predisposizione del Bilancio di Previsione e del Conto Consuntivo)
4. Accompagnamento ai lavori di consultazione e co-progettazione
   (ottobre – dicembre 2012) e nel corso degli anni 2013, 2014,
   2015
Concertazione      Condivisione degli   Con i principali attori
                   obiettivi generali   delle comunità locali,
                                        nelle comunità locali
Consultazione      Partecipa “CHI SA”   Tavoli di lavoro
                                        coordinati da
                                        Referenti di Area
                                        dell’Ambito e
                                        Distretto per
                                        declinare obiettivi e
                                        macro azioni
Co-progettazione   Partecipa “CHI FA”   Le azioni vengono
                                        tradotte in progetti in
                                        cui i soggetti coinvolti
                                        esprimono anche le
                                        proprie risorse
                                        investite
Il Gruppo di Lavoro Ambito 6.1 – Distretto Ovest

E’ costituito un Gruppo di Lavoro integrato
Ambito – Distretto composto da:

Responsabile di Ambito          Direttore del Distretto
Referenti di Area               Dirigenti area e servizi socio-sanitari

Personale amministrativo di supporto
Il processo di integrazione socio-sanitaria

    A livello del territorio di competenza dell’ASS 6, i cinque Ambiti ed
    i cinque Distretti socio sanitari, con la partecipazione del
    Coordinamento socio-sanitario e dei Dipartimenti (Salute mentale,
    Dipendenze e Prevenzione) hanno promosso la costituzione di un
    coordinamento composto da:
-   Responsabili di Ambito
-   Direttori di Distretto
-   Coordinatore Socio-sanitario
-   Direttori di Dipartimento
-   Direttore Sanitario
-   Provincia di Pordenone
Il processo di integrazione socio-sanitaria

    Il lavoro svolto tra agosto e settembre da questo Gruppo ha avuto
    l’obiettivo di:
-   Garantire omogeneità degli interventi          di   programmazione
    generale nei diversi Ambiti e Distretti;
-   Favorire la convergenza delle attività sociosanitarie identificate e
    concordate a livello dei cinque Distretti ed Ambiti (e Provincia) in
    un UNICO documento programmatorio di intesa;
-   Promuovere un dibattito culturale sui temi sociali e socio-sanitari,
    con cornici comuni di riferimento su cui innestare il lavoro
    specifico a livello territoriale con tutti gli attori rappresentativi
    delle comunità locali;
-   Sviluppo di possibili integrazioni anche funzionali in termini di
    risorse umane e finanziarie
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
                      AZIONI DI SISTEMA
Obiettivo regionale 4.1
Definire/migliorare un sistema di accesso integrato ai servizi
  sociosanitari

 Macroazione 4.1.1    Confermare il Punto Unico di Accesso come
                      strumento di accesso ai servizi socio-sanitari
                      integrati
 Valore atteso        In ogni Ambito distrettuale è attivo un sistema di
                      accesso integrato in favore delle persone con
                      malattie croniche e con disabilità
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria

Obiettivo regionale 4.2
Sviluppare e qualificare le Unità di valutazione multiprofessionale in
   tutte le aree di integrazione sociosanitaria

 Macroazione 4.2.1    Rivedere le procedura in uso delle Unità di
                      valutazione migliorandole.
 Valore atteso        Il 100% dei soggetti che accedono alla rete dei
                      servizi residenziali e semiresidenziali sono valutati
                      dalle Unità multiprofessionali integrate
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria

Obiettivo regionale 4.3
Utilizzare sistematicamente la valutazione multidimensionale e
   adottare progressivamente strumenti uniformi e standardizzati

 Macroazione 4.3.1   Promuovere uniformità nell’utilizzo della valutazione
                     multidimensionale, innanzitutto sul territorio
                     provinciale, secondo le modalità indicate dalla
                     Regione e condivise tra gli Ambiti e Distretti
                     provinciali
 Valore atteso       Entro il 2015 tutti i soggetti sono valutati secondo
                     modalità standardizzate definite dalla Regione
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria

Obiettivo regionale 4.4
Programmare le risorse ritenute appropriate e disponibili attraverso il
   dispositivo del progetto personalizzato di intervento o del piano di
   assistenza / intervento

 Macroazione 4.4.1    Per tutti i casi che a seguito della valutazione
                      multidisciplinare sortiscono una presa in carico si
                      configura un progetto secondo format condivisi
 Valore atteso        Nel triennio 2013-2015 aumenta il numero di
                      progetti personalizzati di intervento
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria

Obiettivo regionale 4.5
Definire / aggiornare la descrizione dell’offerta dei servizi e
  interventi sociosanitari disponibili per i cittadini in ciascun
  territorio di riferimento

 Macroazione 4.5.1     Redazione dei cataloghi integrati di servizio Ambito
                       – Distretto Ovest per ciascuna area di integrazione
                       socio-sanitaria, sia cartacei che digitali
 Valore atteso         La descrizione dell’offerta di Ambito e Distretto è
                       disponibile in versione cartacea e tramite web
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria

Obiettivo regionale 4.6
Migliorare i livelli organizzativi ed operativi di integrazione socio-
   sanitaria finalizzati alla presa in carico integrata assicurando la
   continuità assistenziale tra ospedale e territorio / domicilio, tra
   diversi tipi di servizi sanitari e tra servizi sanitari e servizi sociali,
   in modo particolare nel momento del passaggio all’età adulta.

 Macroazione 4.6.1      Confermare, modificare e condividere tra Ambito,
                        ASS, Azienda Ospedaliera e Enti convenzionati ed
                        accreditati protocolli relativi alla continuità
                        assistenziale, sia riferita ai passaggi correlati alle
                        varie fasi di età sia ai passaggi tra strutture di
                        ricovero e territorio
 Valore atteso          Nel triennio 2013-2015 il numero di persone fragili
                        dimesse con attivazione di percorsi protetti
                        aumenta.
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA MATERNO INFANTILE

Obiettivo regionale 5.1
Promuovere la permanenza dei minori in famiglia

Macroazione 5.1.1   Rivalutazione e qualificazione dei percorsi valutativi
                    tramite apposita equipe di valutazione
                    multiprofessionale dedicata ai minori ed ai nuclei
                    familiari connotati da multiproblematicità
Valore atteso       Nel triennio 2013-2015:
                    -Diminuisce il numero di minori accolti in comunità
                    -Diminuisce il numero di provvedimenti dell’autorità
                    giudiziaria
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA MATERNO INFANTILE

Obiettivo regionale 5.1
Promuovere la permanenza dei minori in famiglia

Macroazione 5.2.1   Definizione delle modalità di presa in carico, nonché
                    di protocolli per il trattamento dei minori e delle loro
                    famiglie con priorità a favore degli adolescenti con
                    esordi psichiatrici
Valore atteso       Nel triennio 2013-2015:
                    -Diminuisce il numero di minori accolti in comunità
                    -Aumenta il numero di minori ed adolescenti presi
                    in carico in modo integrato
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA MATERNO INFANTILE

Obiettivo regionale 5.1
Promuovere la permanenza dei minori in famiglia

Macroazione 5.3.1   Ridefinizione delle modalità della presa in carico e di
                    trattamento dei minori e delle loro famiglie nelle
                    situazioni di adozioni problematiche
Valore atteso       Nel triennio 2013-2015:
                    -Diminuisce il numero di minori accolti in comunità
                    -Aumenta il numero di minori in situazioni
                    multiproblematiche presi in carico in modo integrato
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA MATERNO INFANTILE

Obiettivo regionale 5.2
Potenziare e qualificare il processo di sostegno e allontanamento del
   minore nonché il sistema di accoglienza dei minori collocati
   all’esterno della propria famiglia di origine.

Macroazione 5.2.1    Sviluppo di un progetto di sensibilizzazione,
                     reperimento, supporto e accompagnamento delle
                     famiglie affidatarie sul territorio locale
Valore atteso        Nel triennio 2013-2015:
                     -Aumenta il numero delle famiglie coinvolte in
                     progetti e interventi di recupero e di promozione
                     dell’affido
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA MATERNO INFANTILE

Obiettivo regionale 5.2
Potenziare e qualificare il processo di sostegno e allontanamento del
   minore nonché il sistema di accoglienza dei minori collocati
   all’esterno della propria famiglia di origine.

Macroazione 5.2.2    Definire le comunità di accoglienza secondo
                     tipologie diversificate. Garantire il prosieguo della
                     presa in carico del nucleo familiare secondo una
                     linea di continuità prima dell’inserimento, durante e
                     dopo la dimissione del minore in comunità e/o in
                     situazione di affido
Valore atteso        Nel triennio 2013-2015:
                     -Il numero di famiglie affidatarie cresce
                     -Il numero di minori in comunità diminuisce
                     -Diversificazione dell’offerta residenziale o
                     semiresidenziale a favore di minori e giovani
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA MATERNO INFANTILE

Obiettivo regionale 10.1 – Obiettivo “collegato”
Collegare gli interventi sociali e socio-sanitari programmati nei PDZ
   con specifiche azioni inerenti le politiche familiari

Macroazione 10.1.1   Creare sinergia e coordinamento tra i vari interventi
                     socio-sanitari programmati da Ambiti e ASS a
                     favore delle famiglie e le attività messe in atto da
                     soggetti non istituzionali beneficiari di risorse
                     pubbliche (LR 11/2006)
Valore atteso        Nel triennio 2013-2015:
                     -Il numero delle famiglie coinvolte in progetti /
                     interventi di recupero cresce
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’

Obiettivo regionale 6.1
Avviare un percorsi di riqualificazione dei Centri diurni per persone
  con disabilità finalizzato a diversificare il sistema semiresidenziale
  per adulti disabili e promuovere soluzioni innovative alternative o
  integrative dei centri diurni per promuovere percorsi di autonomia
  personale e di inclusione sociale
Macroazione 6.1.1    Estensione dell’organizzazione modulare a tutti i
                     centri diurni a gestione diretta al fine di favorire la
                     continuità educativa con scuola e territorio
Valore atteso        Nel triennio 2013-2015:
                     -Un numero crescente di disabili sperimenta
                     percorso educativi e di inclusione sociale alternativi
                     ai centri diurni
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’

Obiettivo regionale 6.1
Avviare un percorsi di riqualificazione dei Centri diurni per persone
  con disabilità finalizzato a diversificare il sistema semiresidenziale
  per adulti disabili e promuovere soluzioni innovative alternative o
  integrative dei centri diurni per promuovere percorsi di autonomia
  personale e di inclusione sociale
Macroazione 6.1.2    Individuazione di contesti comunitari inclusivi nei
                     quali sperimentare processi di autonomia
                     individuale e promuovere nuovi modelli
                     organizzativi alternativi a quelli dei centri diurni
Valore atteso        Nel triennio 2013-2015:
                     -Un numero crescente di disabili sperimenta
                     percorso educativi e di inclusione sociale alternativi
                     ai centri diurni
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’

Obiettivo regionale 6.1
Avviare un percorsi di riqualificazione dei Centri diurni per persone
  con disabilità finalizzato a diversificare il sistema semiresidenziale
  per adulti disabili e promuovere soluzioni innovative alternative o
  integrative dei centri diurni per promuovere percorsi di autonomia
  personale e di inclusione sociale
Macroazione 6.1.3    Sviluppo del modello organizzativo a rete delle
                     fattorie sociali come modello inclusivo innovativo,
                     da attuare in contesto rurale
Valore atteso        Il numero di progettualità avviate e le collaborazioni
                     con il Forum provinciale delle Fattorie sociali
                     aumenta
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’

Obiettivo regionale 6.1
Avviare un percorsi di riqualificazione dei Centri diurni per persone
  con disabilità finalizzato a diversificare il sistema semiresidenziale
  per adulti disabili e promuovere soluzioni innovative alternative o
  integrative dei centri diurni per promuovere percorsi di autonomia
  personale e di inclusione sociale
Macroazione 6.1.4    Avvio di un processo di sperimentazione finalizzato
                     alla diversificazione dei sistemi semiresidenziali e
                     residenziali attraverso soluzioni integrative ed
                     orientate ad offrire una risposta mirata alle persone
                     disabili con prevalenza di bisogni assistenziali legati
                     all’età
Valore atteso        Evidenza del sistema di offerta diversificato per
                     intensità di cura ed assistenza
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’

Obiettivo LOCALE 6.2
Sperimentare modelli innovativi di affidamento di servizi nell’area
  della disabilità

Macroazione 6.2.1    Sperimentazione dell’istruttoria pubblica di
                     coprogettazione per la realizzazione di un piano
                     integrato di interventi e servizi nell’area della
                     disabilità
Valore atteso        Evidenza dei report di monitoraggio e valutazione
                     della coprogettazione
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’

Obiettivo LOCALE 6.3
Sperimentare modelli innovativi di inclusione ed integrazione dei
  bambini disabili

Macroazione 6.3.1    Sperimentazione di un modello per l’interazione ed
                     integrazione dei bambini disabili gravi e gravissimi
                     nel sistema scolastico
Valore atteso        Il numero di bambini disabili gravi seguiti dal
                     progetto aumenta
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA ANZIANI

Obiettivo regionale 7.1
Promuovere interventi di promozione della salute e di prevenzione
   delle disabilità nell’anziani

Macroazione 7.1.1   Sviluppo di opportunità inerenti la promozione di
                    stili di vita sani (almeno un programma all’anno)
                    attraverso la costituzione di una rete territoriale di
                    soggetti portatori di interesse per la promozione
                    della salute e la prevenzione degli incidenti
                    domestici nella terza età.
Valore atteso       Ogni anni viene realizzato almeno un programma di
                    promozione della salute in collaborazione con i
                    destinatari e coinvolgendo soggetti della comunità.
                    Un numero crescente di anziani è coinvolto in
                    programmi di promozione della salute.
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA ANZIANI

Obiettivo regionale 7.2
Sviluppare la domiciliarità, sostenere le famiglie, qualificare il lavoro
   di cura delle assistenti familiari, sviluppare soluzioni innovative di
   risposta residenziale per ampliare le possibilità anche di coloro
   che necessitano di assistenza e cure di vivere in contesti di vita
   non istituzionalizzanti.

 Macroazione 7.2.1     Promozione di un sistema per la domiciliarità
 Valore atteso         Analisi nel triennio del “Piano locale per la
                       domiciliarità” dell’Ambito 6.1
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA ANZIANI

Obiettivo regionale 7.2
Sviluppare la domiciliarità, sostenere le famiglie, qualificare il lavoro
   di cura delle assistenti familiari, sviluppare soluzioni innovative di
   risposta residenziale per ampliare le possibilità anche di coloro
   che necessitano di assistenza e cure di vivere in contesti di vita
   non istituzionalizzanti.

 Macroazione 7.2.2     Messa a regime della lista unica e monitoraggio
                       delle liste di attesa per ingressi nelle strutture
                       residenziali
 Valore atteso         Analisi del processo attivato tramite l’applicazione
                       della lista unica
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA ANZIANI

Obiettivo regionale 7.2
Sviluppare la domiciliarità, sostenere le famiglie, qualificare il lavoro
   di cura delle assistenti familiari, sviluppare soluzioni innovative di
   risposta residenziale per ampliare le possibilità anche di coloro
   che necessitano di assistenza e cure di vivere in contesti di vita
   non istituzionalizzanti.

 Macroazione 7.2.3     Potenziamento di “funzioni respiro” orientate alla
                       domiciliarità unitamente alla qualificazione del
                       lavoro delle assistenti familiari, sperimentando
                       formule di assistenza diversificate ed innovative
 Valore atteso         Aumento del numero di persone anziane prese in
                       carico in modo integrato
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’, DIPENDENZE E SALUTE MENTALE IN TEMA
   DI INSERIMENTO LAVORATIVO

Obiettivo regionale 8.1
Favorire lo sviluppo di opportunità lavorative e di inclusione sociale per le
   persone svantaggiate nell’ambito di nuovi accordi pubblico –privato, di reti
   locali di economia solidale e di filiere produttive di economia solidale.

Macroazione 8.1.1       Incremento delle opportunità di integrazione
                        lavorativa delle persone svantaggiate attraverso
                        forme di integrazione funzionale dei servizi che si
                        occupano istituzionalmente di percorsi di inclusione
                        e di reinserimento lavorativo di persone disabili, con
                        patologie psichiatriche o con problematiche di
                        dipendenza
Valore atteso           Aumento del numero di persone svantaggiate che
                        sperimentano opportunità lavorative e di inclusione
                        sociale.
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’, DIPENDENZE E SALUTE MENTALE IN TEMA
   DI INSERIMENTO LAVORATIVO
Obiettivo regionale 8.1
Favorire lo sviluppo di opportunità lavorative e di inclusione sociale per le
   persone svantaggiate nell’ambito di nuovi accordi pubblico –privato, di reti
   locali di economia solidale e di filiere produttive di economia solidale.

 Macroazione 8.1.2       Incremento delle opportunità di integrazione
                         lavorativa delle persone svantaggiate attraverso
                         progetti di sviluppo dell’agricoltura sociale e di
                         contesti sperimentali ed osservativi con particolare
                         attenzione alle azioni propedeutiche di sviluppo di
                         autonome rivolte a giovani nelle fasi di continuità
                         scolastica e orientamento o di conclusione di
                         percorsi o dimissione
 Valore atteso           Aumento del numero di persone svantaggiate che
                         sperimentano opportunità lavorative e di inclusione
                         sociale.
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
AREA DISABILITA’, DIPENDENZE E SALUTE MENTALE IN TEMA
   DI INSERIMENTO LAVORATIVO
Obiettivo regionale 8.1
Favorire lo sviluppo di opportunità lavorative e di inclusione sociale per le
   persone svantaggiate nell’ambito di nuovi accordi pubblico –privato, di reti
   locali di economia solidale e di filiere produttive di economia solidale.

 Macroazione 8.1.3       Incremento delle opportunità di integrazione
                         lavorativa delle persone svantaggiate in carico ai
                         servizi socio-sanitari con progetti personalizzati
                         attraverso progetti di sviluppo di servizi di comunità
                         anche attraverso la valorizzazione della spesa
                         sociosanitaria come investimento e forma di
                         promozione di autonomie locali
 Valore atteso           Aumento del numero di persone svantaggiate che
                         sperimentano opportunità lavorative e di inclusione
                         sociale.
I macro obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria
MISURE DI CONTRATO ALLA POVERTA’ – INTEGRAZIONE CON
   LE POLITICHE DEL LAVORO
Obiettivo regionale 9.1
Promuovere misure di contrasto alla povertà che accanto agli interventi di
   integrazione economica prevedano l’utilizzo di strumenti di reinserimento
   lavorativo sociale secondo una logica di attivazione che miri all’autonomia
   della persona
Macroazione 9.1.1       Realizzare un progetto provinciale di sistema
                        finalizzato a migliorare la capacità dei territori di
                        realizzare l’inclusione sociale e lavorativa di persone
                        in carico ai servizi sociali, a rischio di povertà ed
                        esclusione sociale, attraverso l’attivazione di una
                        rete di accompagnamento e la promozione e
                        ridefinizione dei servizi per l’inclusione socio-
                        lavorativa
Valore atteso           Aumento del numero di persone a rischio di povertà
                        che sperimentano opportunità lavorative e di
                        inclusione sociale.
“Road map” del Piano di Zona

1.   Entro fine ottobre: consultazione e co-progettazione sugli
     obiettivi socio-sanitari (PAA 2013)
2.   Entro dicembre: concertazione nei Comuni dell’Ambito per
     approfondimenti sui profili di comunità e bisogni emergenti;
     definizione degli obiettivi SOCIALI e conseguenti macro-azioni
3.   Entro 31 dicembre: firma atto di intesa tra Assemblea dei
     Sindaci e Direttore Generale ASS 6
4.   Da 1.1.13: avvio Piano di Zona
5.   Concertazione, consultazione e co-progettazione
     periodiche, anche per Comune
Alcuni cenni sugli obiettivi SOCIALI (dei COMUNI)

1.1 Rafforzare il coinvolgimento della comunità nella
   realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi
   sociali di tipo solidale e universalistico selettivo

1.2 Favorire nell’ambito dei percorsi di assistenza, di
   protezione e promozione sociale, la messa a sistema delle
   attività di soggetti non istituzionali operanti nel territorio,
   beneficiari di contributi economici regionali, provinciali e
   comunali erogati a sostegno delle attività degli stessi
   soggetti a favore di persone in stato di bisogno, allo scopo
   di capitalizzare in un’ottica di sinergia e di coordinamento,
   le risorse finanziarie pubbliche erogate.
Alcuni cenni sugli obiettivi SOCIALI (dei COMUNI)

2.1 Consolidare il sistema associato di governo del sistema
   locale degli interventi e dei servizi sociali:
-  Consolidamento Ufficio Direzione e programmazione
-  Sviluppo sistema informativo
-  Adozione modelli regionali di documentazione e
   rendicontazione anche contabile
-  Aggiornamento regolamento per l’accesso ai servizi
Alcuni cenni sugli obiettivi SOCIALI (dei COMUNI)

3.1 Stabilizzare e consolidare:
-  Welfare di accesso
-  Servizi domiciliari
-  Servizi a carattere comunitario semiresidenziale
-  Servizi a carattere comunitario a ciclo residenziale
-  Misure di sostegno e assistenza economica
Alcuni cenni sugli obiettivi SOCIALI (dei COMUNI)

10.1    Collegare    gli  interventi  sociali   e   sociosanitari
   programmati nei PDZ con specifiche azioni inerenti le
   politiche familiari:
(oltre a obiettivo 5.1)
-  Sostegno alle attività informative e formative finalizzate al
   sostegno della vita di coppia e familiare
-  Sostegno e coinvolgimento delle organizzazioni delle
   famiglie alla realizzazione di progetti dedicati a supporto
   dei compiti familiari
-  Promozione del rapporto tra generazioni e coinvolgimento
   delle persone anziane in attività di cura dei minori
-  Sostegno e valorizzazione delle Banche del Tempo
-  Sostegno economico alle gestanti in difficoltà
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