AMA S.p.A. Piano di Prevenzione della Corruzione ex L. 190/2012 ALLEGATO D Programma delle misure di rafforzamento 2017 2019
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AMA S.p.A. Piano di Prevenzione della Corruzione ex L. 190/2012 ALLEGATO D ‐ Programma delle misure di rafforzamento 2017‐2019 1
PRIORITIZZAZIONE DEL RISCHIO E RELATIVE MISURE In base alla valutazione dei differenti profili di rischio e all’attribuzione di una qualificazione del livello rischio ALTO, MEDIO o BASSO nella mappatura ex L. 190/12/PNA, cui si rimanda per maggiori dettagli, il trattamento del rischio è effettuato secondo i seguenti criteri: Livello rischio Misure obbligatorie Misure di carattere Misure di rafforzamento generale da implementare BASSO MEDIO ALTO 2
PARTE 1 MISURE DI RAFFORZAMENTO DA IMPLEMENTARE SULLE AREE DI RISCHIO 3
1. ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura • Processo di selezione del personale • Nomina o influenza sulla nomina dei soggetti incaricati delle Acquisizione e progressione del valutazioni del personale ALTO • Riconoscimento di progressioni economiche o di carriera personale • Assunzioni agevolate, stabilizzazioni del personale, piani di esodo, ecc. Misure da implementare • Formalizzazione dei criteri di pianificazione delle assunzioni e delle progressioni di carriera • Sorteggio o comunque rotazione, nel rispetto delle competenze necessarie, dei membri degli organi incaricati delle valutazioni in caso di assunzione o progressioni di carriera • Progressioni di carriera: approvazione degli incrementi retributivi di natura discrezionale da parte dell’Organo Amministrativo /Direzione Generale • Aggiornamento del Codice per la ricerca e selezione del personale con approfondimento sulle progressioni economiche e di carriera 4
2. AFFIDAMENTO DI LAVORI SERVIZI O FORNITURE Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Procedure ex D. Lgs. 50/2016: • Definizione dei requisiti di accesso • Definizione del capitolato tecnico • Definizione della base d’asta • Definizione dei lotti • Definizione dei criteri di aggiudicazione Contratti Pubblici (procedure ex • Individuazione della procedura da applicare ALTO • Nomina RUP D.Lgs. 50/2016) • Nomina delle Commissioni nei casi previsti ex lege • Processo di valutazione delle offerte • Gestione dei vincoli per subappalto • Provvedimenti di revoca o ri‐pianificazione del bando • Gestione delle varianti in corso di esecuzione • Validazione dei SAL e dei riscontri d’avvenuta prestazione Misure da implementare • Rafforzamento delle misure di monitoraggio dei razionali sottostanti alla divisione in lotti dei singoli bandi • Monitoraggio del rispetto dell’obiettivo di pubblicazione dei bandi nel più breve tempo possibile e, tendenzialmente, entro 120 giorni dall’approvazione del budget e/o dalla scadenza dell’appalto in essere, evitando di pubblicare bandi nel mese di agosto salvo casi di reale necessità ed urgenza 5
2. AFFIDAMENTO DI LAVORI SERVIZI O FORNITURE Misure da implementare • Monitoraggio con controlli di secondo livello sui presidi di controllo sul rispetto dei seguenti principi, formalizzati in procedura: • ricorrere in via preferenziale a procedure di gara aperta • applicare il principio di nomina della Commissione successivamente alla data di presentazione dell’offerta nei casi previsti dalla normativa • limitare il più possibile le voci che comportano valutazioni ampiamente discrezionali della commissione aggiudicatrice e evitare di inserire nei capitolati voci tecniche che attengono o dovrebbero attenere ai requisiti minimi di partecipazione • specificare sempre i criteri motivazionali e, quando necessario, i sotto‐criteri di attribuzione dei punteggi • motivare adeguatamente le determinazioni a contrarre che prevedano il ricorso a procedure negoziate ex art. 36 D.Lgs 50/2016, specificando le ragioni per cui si è ritenuto di non procedere a una gara aperta • attenersi rigorosamente ai limiti delle perizie di varianti stabiliti ex lege • limitare allo stretto indispensabile denominazioni commerciali di determinati prodotti seguiti dalla parola “equivalente” o simile negli atti di gara • ridurre allo stretto indispensabile l’indicazione di prodotti o servizi oggetto di privativa industriale, predisponendo nel caso di inserimento una relazione esplicativa • Perfezionamento dei flussi informativi già introdotti nei confronti di RPC e Direzione aziendale, per attivazione delle misure di monitoraggio, nei seguenti casi: • nei casi di ritardo di pubblicazione dei bandi rispetto a quanto previsto ai punti precedenti, specificando le ragioni del ritardo • per la predisposizione di flussi informativi relativamente agli affidamenti diretti, alle procedure di estrema urgenza, alle procedure negoziate ex art. 36 D.Lgs 50/2016, ai casi di aggiudicazione provvisoria, ai casi di mancata stipula del contratto nei tempi previsti, alle procedure per le quali il collaudo non sia intervenuto nei tempi previsti, alle perizie di varianti, all’imprevedibilità di opere complementari 6
2. AFFIDAMENTO DI LAVORI SERVIZI O FORNITURE Misure da implementare • Monitoraggio dell’effettivo rafforzamento dei controlli previsti in procedura sulla valutazione di congruità delle offerte, avvalendosi delle prerogative riconosciute dall’art. 97 del D.Lgs 50/2016 • Per gli appalti o contratti per servizi, forniture e lavori, monitoraggio dell’effettivo ricorso in via preferenziale alla formula dell’accordo quadro (almeno triennale), con suddivisione, tutte le volte che sia possibile, in lotti funzionali conformemente alle relative previsioni normative e con previsione dei limiti all’aggiudicazione da parte del medesimo operatore economico di più lotti • Rafforzamento delle logiche di tenuta e aggiornamento dell’albo fornitori • Rafforzamento dei controlli periodici di secondo e terzo livello sull’albo fornitori e introduzione di logiche di vendor rating • Rafforzamento delle misure di ottimizzazione dei processi di acquisto, volte ad assicurare che l’aggiudicazione avvenga il più rapidamente possibile, la stipula del contratto avvenga entro i termini ex lege e il collaudo avvenga nei tempi previsti • Monitoraggio dell’effettivo rafforzamento della frequenza e dei controlli nonchè miglioramento della tracciabilità delle verifiche sull’attività svolta dai fornitori / SAL / collaudi e contestuale applicazione di penali in casi di irregolarità • Archiviazione formalizzata dei DDT, di tutti i verbali di collaudo e dei documenti alla base dei SAL • Necessità di ottenere autorizzazione dalla Direzione aziendale in caso di revoca o ri‐pianificazione dei bandi, con controlli di secondo livello volti a monitorare la corretta applicazione nei casi di revoca 7
3. ALTRI PROFILI DI RISCHIO ALTO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura • Gestione degli appaltatori dei servizi di raccolta / trattamento dei rifiuti/Gestione flussi e gestione dei contratti di trasporto e Gestione del servizio raccolta e ALTO trattamento dei rifiuti indifferenziati e differenziati: rischio di omessa trattamento rifiuti segnalazione dell'inosservanza dei tempi, delle non conformità o della mancata ovvero irregolare esecuzione di servizi Misure da implementare • Rafforzamento dei processi di controllo in loco sulle attività di raccolta affidate in appalto, con introduzione di controlli di secondo e terzo livello in merito a tracciabilità dei riscontri documentali sulle attività svolte, non conformità, applicazioni di penali, ecc. • Rafforzamento del monitoraggio e controllo della gestione dei flussi e della gestione dei contratti di trasporto e trattamento dei rifiuti indifferenziati e differenziati con introduzione di controlli di secondo e terzo livello in merito a tracciabilità dei riscontri documentali sulle attività svolte 8
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Affidamento di incarichi e prestazioni • Incarichi extra D.Lgs 50/2016: definizione dell’oggetto della d’opera intellettuali (extra D.lgs MEDIO prestazione, definizione dei requisiti di qualificazione, determinazione 50/2016) del compenso, monitoraggio dell’avvenuta prestazione Misure da implementare • Incarichi extra D.Lgs 50/2016: valutazione comparativa di almeno tre professionisti (ove applicabile) e formalizzazione preventiva dei requisiti per prestazioni d’opera e incarichi professionali • Incarichi extra D.Lgs 50/2016: rafforzamento dei controlli di secondo e terzo livello sulle procedure di assegnazione dell’incarico e sull’avvenuta prestazione Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Gestione delle locazioni non • Locazioni: scelta soluzione immobiliare, definizione condizioni MEDIO intercompany contrattuali Misure da implementare • Adozione di metodologia di analisi costi‐benefici per la scelta delle soluzioni immobiliari • Monitoraggio del permanere della funzionalità dell’immobile alle esigenze aziendali • Formalizzazione del processo di riconsegna dell’immobile 9
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (anche in concorso con • Rilascio delle autorizzazioni relative agli operatori funebri l'Amministrazione concedente) MEDIO Gestione dei servizi funebri e cimiteriali Misure da implementare • Verifiche a campione sulle autocertificazioni prodotte dagli operatori e controlli sui dati di accesso alle aree cimiteriali e sui lavori eseguiti. Formalizzazione in procedura. Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed • Autorizzazioni cambio turno agli operatori immediato per il destinatario (anche in concorso con MEDIO • Trasferimenti personale l'Amministrazione concedente) Misure da implementare • Rilascio di una procedura per la concessione di cambi ed esenzioni turno con formalizzazione dei controlli • Formalizzazione dei criteri adottati per i trasferimenti del personale 10
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (anche in concorso con • Adozione di provvedimenti aventi ad oggetto la verifica delle avvenute MEDIO l'Amministrazione concedente) condizioni di esenzione tariffaria Gestione del servizio TARI Misure da implementare • Formalizzazione in procedura dei controlli effettuati sulle esenzione tariffarie ed archiviazione informatizzata dei documenti alla base dei provvedimenti • Potenziamento delle analisi a campione delle autocertificazioni prodotte dai contribuenti Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Attività di rappresentanza • Occasioni di relazione con funzionari pubblici in caso di incontri o MEDIO istituzionale interlocuzioni di carattere istituzionale Misure da implementare • N/A 11
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Rapporti relativi a: • contratto di servizio per la raccolta, selezione, trattamento, recupero, smaltimento dei rifiuti Gestione dei rapporti con il socio MEDIO • gestione della convenzione TARI, regolamento applicativo tariffa e Comune di Roma piano finanziario tariffa • gestione della convenzione relativa all’affidamento dei servizi cimiteriali e gestione dei conseguenti flussi informativi e reportistica. Misure da implementare • Rafforzamento della tracciabilità dei dati e delle stime quantitative a supporto della reportistica e analisi degli scostamenti in caso di variazioni sul budget, con controlli di terzo livello Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Gestione dei rapporti con Pubbliche • Ottenimento o rinnovo di autorizzazioni, licenze, permessi, Amministrazioni per l’esercizio delle concessioni, nulla osta, ecc. necessari per lo svolgimento di attività MEDIO attività aziendali (autorizzazioni, aziendali permessi, ecc.) Misure da implementare • N/A 12
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura • Gestione, utilizzo e manutenzione dei veicoli Gestione parco mezzi e • Rischi di scorretta gestione degli interventi manutentivi MEDIO manutenzione veicoli • Rischi di appropriazione indebita del carburante • Rischi di segnalazione di guasti inesistenti Misure da implementare • Rafforzamento dei controlli di secondo e terzo livello sugli interventi manutentivi (es. verifiche a campione sull’acquisizione di documentazione attestante gli interventi effettuati da manutentori terzi) • Monitoraggio di eventuali anomalie statistiche nella frequenza o nell’entità di segnalazione guasti e interventi in caso di evidenze d’anomalia • Rafforzamento delle verifiche in loco sull’utilizzo dei mezzi aziendali • Rafforzamento dei processi di controllo sulle attività di gestione dell’assegnazione delle vetture sostitutive per i mezzi a noleggio, con introduzione di controlli di secondo e terzo livello in merito a tracciabilità dei riscontri documentali sulle attività svolte • Controlli di secondo e terzo livello sui consumi di carburante • Controllo di primo e secondo livello sulla rilevazione della posizione dei mezzi aziendali e predisposizione della reportistica sugli esiti 13
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura • Attività di contrasto all’evasione Gestione del servizio di riscossione MEDIO • Identificazione soggetti tenuti al pagamento e riscossione TARI TARI • Gestione delle iscrizioni al ruolo Misure da implementare • Consolidamento dei controlli di secondo e terzo livello sui servizi di riscossione TARI Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Gestione omaggi MEDIO • Omaggi e regalie Misure da implementare N/A 14
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Gestione dei procedimenti giudiziali e • Gestione dei procedimenti giudiziali e stragiudiziali MEDIO stragiudiziali • Rischi di induzione a rendere falsa testimonianza Misure da implementare • N/A Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura • Rimborsi spese e spese di rappresentanza Rimborsi spese e spese di MEDIO • Utilizzo di carta di credito aziendale (per i soli soggetti per cui la carta è rappresentanza in dotazione) Misure da implementare • Rafforzamento dei controlli di secondo o terzo livello sul processo, ad esempio attraverso riconciliazione con i giustificativi di spesa e redazione di procedura integrata con procedura trasferte, con recepimento dei controlli 15
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Erogazione dei servizi: recupero risorsa rifiuti, servizi funebri e • Comportamenti dolosi che possono compromettere la regolarità o cimiteriali, servizi riscossione TARI, MEDIO comportare l’interruzione del servizio attività di monitoraggio ambientale, ecc. Misure da implementare Rafforzamento delle verifiche di secondo e terzo livello, a campione o su segnalazione, in merito all’effettiva presenza sui luoghi di lavoro Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Erogazione dei servizi: servizi funebri e cimiteriali, servizi riscossione TARI, attività di monitoraggio ambientale, MEDIO • Incassi derivanti dall’erogazione dei servizi o dei provvedimenti ecc. Servizi funebri e cimiteriali Misure da implementare • Rafforzamento delle verifiche di secondo e terzo livello sui flussi di incasso (ad esempio riconciliazioni formalizzate tra incassi e operazioni effettuate o analisi delle posizioni chiuse senza incasso o con incasso parziale) sulle aree giudicate a maggior sensibilità • Riattivazione dello smistamento elettronico delle pratiche relative ai servizi cimiteriali con rendiconto del dettaglio delle operazioni • Rilascio procedura gestione processo di cremazione con integrazione degli aspetti gestionali a quelli amministrativi, formalizzazione dei controlli 16
4. ALTRI PROFILI DI RISCHIO MEDIO Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Erogazione dei servizi: servizi funebri e cimiteriali, servizi riscossione TARI, MEDIO • Gestione degli interventi ispettivi e sanzionatori di vigilanza attività di monitoraggio ambientale, ambientale ecc. Misure da implementare • Formalizzazione delle modalità di rotazione degli operatori nell’ambito dell’attività pianificata di monitoraggio ambientale Massima esposizione Area di rischio al rischio rilevata in Ambiti di maggior sensibilità mappatura Gestione recupero crediti extra TARI MEDIO • Incassi derivanti dall’erogazione dei servizi extra TARI Misure da implementare • Rilascio procedura per la gestione dei crediti extra TARI con formalizzazione dei controlli 17
PARTE 2 PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO DA IMPLEMENTARE 18
MONITORAGGIO PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Codifiche delle strutture aziendali coinvolte Direzione Servizio/Area Struttura Descrizione Organo Amministrativo AAFL AREA Affari Legali SCOM SERVIZIO Compliance AIA AREA Internal Audit DG DIREZIONE Direzione Generale AIT AREA IT e WF Management SACQ SERVIZIO Acquisti DCC DIREZIONE Direzione Cimiteri Capitolini ACCA AREA Amministrazione ACCE AREA Esercizio DAF DIREZIONE Direzione Amministrazione e Finanza SAB SERVIZIO Amministrazione e Bilancio STARI SERVIZIO TARI ACDG AREA Controllo di Gestione DOPER DIREZIONE Direzione Operativa SGFO SERVIZIO Gestione Flotta SEGO SERVIZIO Gestione Operativa SIMP SERVIZIO Gestione Impianti SENG SERVIZIO Engineering ACOA AREA Controllo Operativo e Accertamento DRU DIREZIONE Direzione Risorse Umane SGEPE SERVIZIO Gestione del Personale AFSPE AREA Formazione e Sviluppo 19
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure • Codice per la ricerca e selezione del personale • Accettazione del Codice Etico e del MOGC 231 per i neo‐assunti • Acquisizione della dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità / inconferibilità • Pubblicazione sul sito della selezione del personale Acquisizione e progressione del personale • Rafforzamento delle verifiche in loco sull’utilizzo dei mezzi aziendali • Analisi e monitoraggio di casi anomali di assenza prolungata • Segregazione tra il soggetto che definisce i criteri di incentivazione all’esodo e chi effettua la negoziazione • Pubblicazione sulla intranet di avvisi per copertura di posizioni interne e comunicazione relativi esiti Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 1. Formalizzazione del processo per la gestione degli incarichi svolti dai dipendenti SGEPE SCOM 2. Progressioni di carriera: approvazione degli incrementi retributivi di natura discrezionale da Organo parte dell’Organo Amministrativo (Dirigenti e Amministrativo, Quadri) e della Direzione Generale (altri DG Dipendenti) 3. Acquisizione delle dichiarazioni di conflitto di Tutte le interesse delle posizioni aziendali potenzialmente strutture DRU esposte al rischio 4. Formalizzazione dei criteri delle progressioni di carriera sulla base delle risultanze del progetto di AFSPE gestione –valorizzazione talenti 20
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure • Codice per la ricerca e selezione del personale • Accettazione del Codice Etico e del MOGC 231 per i neo‐assunti • Acquisizione della dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità / inconferibilità • Pubblicazione sul sito della selezione del personale Acquisizione e progressione del personale • Rafforzamento delle verifiche in loco sull’utilizzo dei mezzi aziendali • Analisi e monitoraggio di casi anomali di assenza prolungata • Segregazione tra il soggetto che definisce i criteri di incentivazione all’esodo e chi effettua la negoziazione • Pubblicazione sulla intranet di avvisi per copertura di posizioni interne e comunicazione relativi esiti Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 5. Commissioni di selezione personale ‐ sorteggio presidente e membri tecnici nel rispetto delle AFSPE competenze necessarie 6. Aggiornamento del Codice per la ricerca e selezione del personale con approfondimento sulle progressioni economiche e di carriera SGEPE, AFSPE 21
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Programmazione degli acquisti anno 2017 • OdS 199/2016 e 202/2016 Macrostruttura aziendale • Implementazione sistema SAP per la gestione del ciclo attivo/passivo • Implementazione sistema ALICE per la gestione della documentazione di gara • PR 380 Flusso informativo per la gestione del contenzioso fornitori • Implementazione albo fornitori on line Contratti Pubblici (procedure ex D. Lgs. 50/2016) • Adozione di strumenti per il monitoraggio dei contratti in scadenza/esaurimento, con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno • PR 319 Gestione Acquisti per l’approvvigionamento di beni servizi lavori con istituzionalizzazione dei principali controlli su requisiti di ammissione, aggiudicazione e formalizzazione dei contratti e SOD • Implementazione flussi informativi verso RPC • Istituzione albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici sorteggiati a rotazione • Benchmark esterno per la definizione della base d’asta Ulteriori misure di rafforzamento da Strutture Resp.le Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare coinvolte 7. Adozione di strumenti per il monitoraggio dei DG, contratti in scadenza/esaurimento, con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno anno‐su‐anno e della programmazione SACQ SCOM , ( monitoraggio secondo e terzo livello sui AIA controlli degli acquisti 8. Rafforzamento dei controlli di secondo e terzo DG, livello sui requisiti di ammissione, sul capitolato, sui criteri di aggiudicazione SACQ SCOM ( monitoraggio secondo e terzo livello sui controlli DG, 9. Rafforzamento delle misure di monitoraggio sul frazionamento delle esigenze di acquisto e dei razionali sottostanti la divisione in lotti SACQ SCOM , ( monitoraggio secondo e terzo livello sui AIA controlli 22
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Programmazione degli acquisti anno 2017 • OdS 199/2016 e 202/2016 Macrostruttura aziendale • Implementazione sistema SAP per la gestione del ciclo attivo/passivo • Implementazione sistema ALICE per la gestione della documentazione di gara • PR 380 Flusso informativo per la gestione del contenzioso fornitori • Implementazione albo fornitori on line • Adozione di strumenti per il monitoraggio dei contratti in scadenza/esaurimento, Contratti Pubblici (procedure ex D. Lgs. 50/2016) con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno • PR 319 Gestione Acquisti per l’approvvigionamento di beni servizi lavori con istituzionalizzazione dei principali controlli su requisiti di ammissione, aggiudicazione e formalizzazione dei contratti e SOD • Implementazione flussi informativi verso RPC • Istituzione albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici sorteggiati a rotazione • Benchmark esterno per la definizione della base d’asta Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 10. Definizione di un albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici, sorteggiati a rotazione SACQ SCOM , AIA ( monitoraggio secondo e terzo livello) 11. Pubblicazione dei bandi nel più breve tempo possibile e, tendenzialmente, entro 120 giorni dall’approvazione del budget e/o dalla scadenza SACQ DG, SCOM , AIA ( monitoraggio secondo e terzo livello sui controlli dell’appalto in essere 12. Rafforzamento dei presidi di controllo su adozione procedure di gara, nomina commissione DG, SCOM , aggiudicatrice, criteri di valutazione delle offerte e formalizzazione degli stessi nell’ambito della gestione SACQ AIA ( monitoraggio secondo e terzo livello sui controlli delle procedure 23
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Programmazione degli acquisti anno 2017 • OdS 199/2016 e 202/2016 Macrostruttura aziendale • Implementazione sistema SAP per la gestione del ciclo attivo/passivo • Implementazione sistema ALICE per la gestione della documentazione di gara • PR 380 Flusso informativo per la gestione del contenzioso fornitori • Implementazione albo fornitori on line • Adozione di strumenti per il monitoraggio dei contratti in scadenza/esaurimento, Contratti Pubblici (procedure ex D. Lgs. 50/2016) con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno • PR 319 Gestione Acquisti per l’approvvigionamento di beni servizi lavori con istituzionalizzazione dei principali controlli su requisiti di ammissione, aggiudicazione e formalizzazione dei contratti e SOD • Implementazione flussi informativi verso RPC • Istituzione albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici sorteggiati a rotazione • Benchmark esterno per la definizione della base d’asta Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 13. Previsione di flussi informativi a RPC e Direzione aziendale per attivazione delle SACQ AIT (limitatamente all’automazione dei flussi) misure di monitoraggio 14. Rafforzamento delle verifiche nella valutazione di congruità delle offerte, DG, SCOM , (monitoraggio secondo e terzo sui avvalendosi delle prerogative riconosciute SACQ AIA controlli) dall’art.97 del D.Lgs 50/2016 24
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Programmazione degli acquisti anno 2017 • OdS 199/2016 e 202/2016 Macrostruttura aziendale • Implementazione sistema SAP per la gestione del ciclo attivo/passivo • Implementazione sistema ALICE per la gestione della documentazione di gara • PR 380 Flusso informativo per la gestione del contenzioso fornitori • Implementazione albo fornitori on line Contratti Pubblici (procedure ex D. Lgs. 50/2016) • Adozione di strumenti per il monitoraggio dei contratti in scadenza/esaurimento, con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno • PR 319 Gestione Acquisti per l’approvvigionamento di beni servizi lavori con istituzionalizzazione dei principali controlli su requisiti di ammissione, aggiudicazione e formalizzazione dei contratti e SOD • Implementazione flussi informativi verso RPC • Istituzione albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici sorteggiati a rotazione • Benchmark esterno per la definizione della base d’asta Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 15. Per gli appalti o contratti per servizi, forniture e lavori, ricorso in via preferenziale alla formula dell’accordo quadro (almeno triennale), suddivisione, tutte le volte che sia con SACQ DG, SCOM (monitoraggio di secondo livello sui possibile, in lotti funzionali e con controlli) previsione dei limiti all’aggiudicazione da parte del medesimo operatore economico di più lotti 16. Rafforzamento dei controlli periodici DG, di secondo e terzo livello sull’albo fornitori e introduzione di logiche di SACQ SCOM, AIA (perfezionamento del vendor rating ) vendor rating 25
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Programmazione degli acquisti anno 2017 • OdS 199/2016 e 202/2016 Macrostruttura aziendale • Implementazione sistema SAP per la gestione del ciclo attivo/passivo • Implementazione sistema ALICE per la gestione della documentazione di gara • PR 380 Flusso informativo per la gestione del contenzioso fornitori • Implementazione albo fornitori on line • Adozione di strumenti per il monitoraggio dei contratti in scadenza/esaurimento, Contratti Pubblici (procedure ex D. Lgs. 50/2016) con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno • PR 319 Gestione Acquisti per l’approvvigionamento di beni servizi lavori con istituzionalizzazione dei principali controlli su requisiti di ammissione, aggiudicazione e formalizzazione dei contratti e SOD • Implementazione flussi informativi verso RPC • Istituzione albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici sorteggiati a rotazione • Benchmark esterno per la definizione della base d’asta Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 17. Rafforzamento delle misure di ottimizzazione dei processi di acquisto, volte ad assicurare che l’aggiudicazione avvenga il più rapidamente possibile, la SACQ AIT (integrazione dei sistemi gestionali e monitoraggio dei tempi di esecuzione delle fasi dei processi) stipula del contratto avvenga entro i termini ex legge e il collaudo avvenga nei tempi previsti 18. Rafforzamento della frequenza e dei controlli nonché miglioramento della tracciabilità delle verifiche sull’attività DG, SCOM, svolta dai fornitori / SAL / collaudi e SACQ AIA (monitoraggio di secondo livello sui contestuale applicazione di penali in casi di controlli) irregolarità 26
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Programmazione degli acquisti anno 2017 • OdS 199/2016 e 202/2016 Macrostruttura aziendale • Implementazione sistema SAP per la gestione del ciclo attivo/passivo • Implementazione sistema ALICE per la gestione della documentazione di gara • PR 380 Flusso informativo per la gestione del contenzioso fornitori • Implementazione albo fornitori on line • Adozione di strumenti per il monitoraggio dei contratti in scadenza/esaurimento, Contratti Pubblici (procedure ex D. Lgs. 50/2016) con formalizzazione in procedura della pianificazione del fabbisogno • PR 319 Gestione Acquisti per l’approvvigionamento di beni servizi lavori con istituzionalizzazione dei principali controlli su requisiti di ammissione, aggiudicazione e formalizzazione dei contratti e SOD • Implementazione flussi informativi verso RPC • Istituzione albo interno dei membri delle commissioni giudicatrici sorteggiati a rotazione • Benchmark esterno per la definizione della base d’asta Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 19. Creazione di un archivio informatico dei Tutte le DDT, di tutti i verbali di collaudo e dei documenti AIT strutture (Formalizzazione dei criteri di alla base dei SAL . archiviazione) 20. Necessità di ottenere autorizzazione dalla Direzione aziendale in caso di revoca o ri‐ DG, SCOM, pianificazione dei bandi, con controlli di secondo SACQ AIA (monitoraggio di secondo livello livello volti a monitorare la corretta applicazione sui controlli previsti) nei casi di revoca 21. Aggiornamento procedura per l’acquisto di beni, servizi e lavori SACQ SCOM, AIT 27
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Istituzione Funzione Gestione Appalti c/to AMA (Ordine di Servizio 7 del Gestione del servizio raccolta e trattamento rifiuti 30/01/2015) • Istituzione Funzione Servizio Gestione Impianti (Ordine di Servizio 199‐202/17) Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 22. Rafforzamento dei processi di controllo in loco sulle attività di raccolta affidate in DG, appalto, con introduzione di controlli di secondo e terzo livello in merito a tracciabilità SEGO SCOM, (formalizzazione dell’attività di controllo dei riscontri documentali sulle attività svolte, AIA sui livelli di servizio erogati non conformità, applicazioni di penali, ecc. 23. Individuazione di modalità per la certificazione dell’avvenuto servizio da parte dei fornitori dei servizi di trasporto e trattamento dei rifiuti indifferenziati e SIMP SACQ differenziati con inserimento della modalità individuata nei contratti 24. Rafforzamento del monitoraggio e controllo della gestione dei flussi e della gestione dei contratti di trasporto e trattamento dei rifiuti indifferenziati e differenziati con introduzione di controlli di SIMP secondo e terzo livello in merito a tracciabilità dei riscontri documentali sulle attività svolte 28
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Affidamento di incarichi e prestazioni d’opera • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico intellettuali • Procedura per l’affidamento di incarichi per prestazioni d’opera intellettuale Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 25. Incarichi e prestazioni d’opera intellettuali: nuova procedura con SCOM AIT, AAFL formalizzazione dei controlli sul (rilascio nuova procedura) processo 26. Incarichi e prestazioni d’opera intellettuali: rafforzamento dei controlli di secondo e terzo livello Tutte le SCOM, sulle procedure di assegnazione strutture AIA dell’incarico e sull’avvenuta prestazione 29
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Analisi canoni di locazione attivi e eventuale allineamento secondo range Gestione delle locazioni non intercompany Agenzia delle entrate • Attività di Audit interno sulle locazioni Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 27. Adozione di metodologia di analisi costi‐benefici per la scelta degli SENG immobili da acquisire 28. Monitoraggio del permanere nel tempo della idoneità all’uso SENG dell’immobile in relazione alle esigenze aziendali 29. Rilascio procedura di gestione locazione immobili con SENG SCOM formalizzazione dei controlli 30. Formalizzazione del processo di rinnovo/proroga contratto e SENG riconsegna dell’immobile a seguito di scadenza/risoluzione del contratto 30
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico immediato per il destinatario (anche in concorso • Rafforzamento dei controlli di secondo e terzo livello sulle concessioni con l'Amministrazione concedente) cimiteriali private attraverso rilascio procedura informatica (Lotus) Gestione dei servizi funebri e cimiteriali Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 31. Verifiche a campione sulle autocertificazioni prodotte dagli operatori e controlli sui dati di ACCA (Limitatamente a formalizzazione atto accesso alle aree cimiteriali e sui interno aziendale con introduzione lavori eseguiti. Formalizzazione in delle modalità di controllo) procedura 31
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico immediato per il destinatario (anche in concorso con l'Amministrazione concedente) Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare DCC, 32. Rilascio di una procedura per la concessione di cambi ed esenzioni DRU SGFO, SEGO, turno con formalizzazione dei SIMP, controlli SCOM 33. Formalizzazione dei criteri adottati per i trasferimenti del personale SGEPE 32
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico destinatari con effetto economico diretto ed • Pianificazione annuale per accertamento elusione immediato per il destinatario (anche in concorso • Istituito ufficio contrasto evasione e strutturata l’attività secondo obiettivi fissati con Roma Capitale con l'Amministrazione concedente) • Firmato protocollo d’intesa GdF lotta all’evasione • Attività di «bonifica incassi» attraverso «pulizia» del DB • Riconciliazione periodica incassi su c/c diversi da quello indicato su MAV e «pulizia» insoluti Gestione del servizio TARI Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 34. Formalizzazione in procedura dei controlli effettuati sulle esenzioni tariffarie ed archiviazione STARI (monitoraggio di secondo livello dei informatizzata dei documenti alla controlli) base dei provvedimenti 35. Potenziamento delle analisi a campione delle autocertificazioni STARI prodotte dai contribuenti 33
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Gestione dei rapporti con il socio Comune di • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico Roma Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 36. Rafforzamento della tracciabilità dei dati e delle stime quantitative a Tutte le supporto della reportistica e analisi ACDG strutture degli scostamenti in caso di variazioni sul budget, con controlli di terzo livello 34
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • IS 103 – Gestione lavorazioni interne veicoli leggeri e pesanti di proprietà Gestione parco mezzi e manutenzione veicoli • IS 104 – Gestione lavorazioni presso officine esterne veicoli leggeri e pesanti di proprietà • Cablaggio di 1400 veicoli • Realizzazione infrastruttura tecnologica per la rilevazione della posizione dei veicoli • Ods 78/2016 mantenimento sicurezza funzionalità operativa dei veicoli Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 37. Monitoraggio di eventuali anomalie statistiche nella frequenza o nell’entità di SGFO segnalazione guasti e interventi in caso di evidenze d’anomalia 38. Rafforzamento dei controlli di DG, secondo e terzo livello sugli interventi SGFO SCOM, (strutturare attività di controllo manutentivi avviata da formalizzare in procedura) 39. Rafforzamento delle verifiche in loco (monitoraggio guasti SGFO DRU sull’utilizzo dei mezzi aziendali ricorrenti/accidentali, formazione addestramento in coordinamento con la funzione Risorse Umane) 40.. Rafforzamento dei processi di controllo sulle attività di gestione dell’assegnazione delle vetture SGFO sostitutive per i mezzi a noleggio, con (limitatamente al rafforzamento dei introduzione di controlli di secondo e processi di controllo) terzo livello in merito a tracciabilità dei riscontri documentali sulle attività svolte. 35
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • IS 103 – Gestione lavorazioni interne veicoli leggeri e pesanti di proprietà Gestione parco mezzi e manutenzione veicoli • IS 104 – Gestione lavorazioni presso officine esterne veicoli leggeri e pesanti di proprietà • Cablaggio di 1400 veicoli • Realizzazione infrastruttura tecnologica per la rilevazione della posizione dei veicoli • Ods 78/2016 mantenimento sicurezza funzionalità operativa dei veicoli Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 41. Controlli di secondo e terzo livello sui SGFO consumi di carburante 42. Controllo di primo e secondo livello sulla rilevazione della posizione dei mezzi SGFO (limitatamente ai controlli di I livello e aziendali e predisposizione della predisposizione reportistica aziendale reportistica sugli esiti 36
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • Pianificazione annuale accertamento elusione • Istituito ufficio contrasto evasione e strutturata l’attività secondo obiettivi fissati con Roma Capitale (2015 recuperati 33 milioni di imponibile circa) Gestione del servizio di riscossione TARI • Firmato protocollo d’intesa GdF lotta all’evasione • Attività di «bonifica incassi» attraverso «pulizia» del DB • Riconciliazione periodica incassi su c/c diversi da quello indicato su MAV e «pulizia» insoluti Ulteriori misure di rafforzamento da Strutture Resp.le Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare coinvolte 43. Consolidamento dei controlli di DAF, secondo e terzo livello sui servizi di STARI riscossione TARI SCOM 37
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Rimborsi spese e spese di rappresentanza • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico • PR 304 Gestione trasferte Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 44. Rafforzamento dei controlli di secondo o terzo livello sul processo, ad esempio attraverso riconciliazione AFSPE SCOM, con i giustificativi di spesa e SAB (limitatamente a integrazione con procedura trasferte e formalizzazione controlli in procedura) redazione di procedura con recepimento dei controlli 38
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Erogazione dei servizi: servizio raccolta e • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico trattamento rifiuti, • PR 388 Concessione aree e retrocessione aree per edilizia privata servizi funebri e cimiteriali, servizi riscossione • PR 390 Concessione loculi e tumulazioni collegate TARI, attività di monitoraggio ambientale, ecc. • PR 393 Retrocessione e rimborso loculi • Linee guida gestione contabile processo concessione loculi, retrocessioni e rimborsi Servizi funebri e cimiteriali Strutture Ulteriori misure di rafforzamento da Resp.le coinvolte Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare 45. Rafforzamento delle verifiche di secondo e terzo livello sui flussi di ACCA, SAB incasso sulle aree giudicate a maggior (attivazione del flusso e del quadro dei sensibilità dati per le analisi statistiche) 46. Aggiornamento delle PR 388, 390, SCOM, 393 con integrazione dei controlli previsti ACCA SAB dalle linee guida 47. Riattivazione dello smistamento ACCA, elettronico delle pratiche relative ai servizi cimiteriali con rendiconto del ACCE dettaglio delle operazioni 48. Rafforzamento dei controlli di secondo e terzo livello sul processo di cremazione con integrazione degli aspetti ACCA, gestionali a quelli amministrativi e ACCE SCOM (limitatamente alla redazione della procedura) redazione di procedura dedicata con recepimento controlli 39
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate Erogazione dei servizi: servizio raccolta e trattamento rifiuti, • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico servizi funebri e cimiteriali, servizi riscossione • PR 341 Rilevazione automatica delle presenze assenze del personale TARI, attività di monitoraggio ambientale, ecc. Ulteriori misure di rafforzamento da Strutture Resp.le Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare coinvolte 49. Formalizzazione delle modalità di rotazione degli operatori nell’ambito dell’attività pianificata di ACOA monitoraggio ambientale 50. Rafforzamento delle verifiche di secondo e terzo livello, a campione o su segnalazione, in merito all’effettiva SGEPE (controllo di II livello sulla reportistica di cui alla misura 42) presenza sui luoghi di lavoro 40
PROGRAMMA DELLE MISURE DI RAFFORZAMENTO Area di rischio Misure già implementate • Misure indicate nel Modello 231 e Codice Etico Erogazione altri servizi cd. extra TARI • Linee guida recupero crediti extra TARI Ulteriori misure di rafforzamento da Strutture Resp.le Obiettivo 2017 Obiettivo 2018 Obiettivo 2019 implementare coinvolte 51. Rafforzamento dei controlli secondo e terzo livello sul processo di gestione dei crediti extra TARI e SAB SCOM (limitatamente alla redazione della redazione di procedura dedicata con procedura) recepimento dei controlli 41
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