Imparare il giusto L'esercizio della giustizia come processo di apprendimento - Future Education Modena
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Indice Intro 5 A colpo d’occhio 9 Vederci giusto 21 Supereroi oltre le regole 33 Ambiente di scontro 45 Giustamente diversi 61 FEM 73 3
Intro Future Education Modena (FEM) Siamo un centro dedicato all’innovazione in campo educativo. Un luogo di sviluppo, prototipazione e offerta sperimentale di esperienze educative. Tra il 16 e il 18 settembre 2022 si è svolta a Modena, Carpi e Sas- Il nostro è sia un centro di competenza, sia un luogo fisico e online: nasciamo suolo, la ventiduesima edizione del Festival della Filosofia. FEM, come primo EdTech Hub in Italia, con lo scopo di condurre ricerca applica- in qualità di partner del Festival, ha partecipato con un percorso ta, design e formazione sul rapporto tra innovazione educativa, tecnologie dedicato alle varie declinazioni della giustizia, tema di questa edi- digitali e trasformazione sociale. zione del Festival. Festivalfilosofia Il festivalfilosofia cambia per tre giorni il volto delle città di Modena, Carpi e Sassuolo allestendo spazi aperti, comuni e diffusi di formazione e di con- versazione. Cinquanta lezioni magistrali di protagonisti della scena culturale italiana e internazionale articolano a ogni edizione una parola-chiave che rinvia a questioni fondamentali della discussione filosofica e a esperienze cruciali della condizione contemporanea. Giustizia il tema scelto per la 22ª edizione, dal 16 al 18 settembre 2022. 5 6
Come si apprende la giustizia? Insegnando (solo) cosa è giusto e sbagliato, oppure conoscendo e pratican- do le condizioni e i condizionamenti che costruiscono l’equilibrio? L’esercizio della giustizia come processo di apprendimento offre un per- corso interattivo per esplorare il rapporto sinergico tra apprendimento e giustizia. Progettare superpoteri e superare le regole; cambiare l’impatto di un dato modificando la sua rappresentazione visuale; partecipare ad un dibattito allenando le competenze di argomentazione; sperimentare in pri- ma persona l’effetto di algoritmi e le caratteristiche inclusive di un ambien- te; scoprire la parzialità di rappresentazioni mediali e linguistiche nella costruzione del giusto. Obiettivo è scoprire la giustizia come processo, che quindi non si limita alla conoscenza e applicazione delle regole, ma che si esercita e costruisce. Cinque installazioni interattive A colpo d’occhio Vederci giusto Giustizia e rappresentazione Media Analysis: giustizia, delle informazioni passione, mediatizzazione Supereroi oltre Ambiente di le regole scontro Gaming e giustizia Giustizia intergenerazionale e argomentazione Giustamente diversi Giustizia e inclusione 7 8
1. L’installazione Steps interattivi sperimentati dai visitatori nell'installazione. A colpo d’occhio Guardare le mappe Le 3 mappe (coropletiche) appese visualizzano gli stes- Giustizia e rappresentazione si dati ISTAT, ognuna in modo leggermente diverso (sui Delitti denunciati in Italia nel 2019). Quanto sei d’accordo delle informazioni con l’affermazione associata a ogni mappa? Guardare i grafici I 3 set di grafici appesi mostrano dati ISTAT relativi allo I dati ci raccontano stesso fenomeno, aggregati e visualizzati in modo dif- ferente. Quanto sei d’accordo con l’affermazione asso- sempre la verità? ciata a ogni pannello? Quali accortezze bisognerebbe avere? Alla luce del percorso fatto, quali azioni e accortezze potrebbero rendere la visualizzazione di dati un miglio- re strumento di giustizia? Se vuoi, leggi i nostri appro- fondimenti. 10
Perché? Le risposte del pubblico Dati e numeri sono sempre più al centro delle conversazioni pubbliche. In essi cerchiamo ri- Guardare le mappe sposte ai quesiti più complessi, e sulla base di Nel primo step, fase in cui le domande associate alle mappe erano sempre le essi le autorità scelgono le politiche pubbliche stesse, le risposte delle persone hanno dimostrato che l’opinione più comu- ne cambiava a seconda della rappresentazione. In particolare, si è osservata e le grandi aziende prendono le decisioni più im- diversità tra le risposte fornite leggendo il primo e il secondo pannello. portanti. Delitti denunciati dalle Delitti denunciati dalle Delitti denunciati dalle 1. 2. 3. Spesso, dati e numeri sono rappresentati attra- forze dell’ordine all’Autorità forze dell’ordine all’Autorità forze dell’ordine all’Autorità giudiziaria nel 2019 giudiziaria nel 2019, valori per giudiziaria nel 2019, valori per 100.00 abitanti 100.00 abitanti e per provincia verso grafici, infografiche e diagrammi. Si trat- Delitti denunciati dalle Forze dell’ordine Delitti denunciati dalle Forze dell’ordine Delitti denunciati dalle Forze dell’ordine all’Autorità giudiziaria nel 2019* all’Autorità giudiziaria nel 2019, valori all’Autorità giudiziaria nel 2019, valori per 100.000 abitanti* per 100.000 abitanti e per provincia ta di immagini astratte e schematiche, che ci 2019 - ultimo anno pre-pandemia 2019 - ultimo anno pre-pandemia < 2.000 < 100mila < 2.500 2.000 - 3.000 100mila - 200mila 2.500 - 3.000 Trentino Trentino 3.000 - 4.000 Alto Adige/ 200mila - 300mila Alto Adige/ 3.000 - 3.500 permettono di cogliere il “senso” dei dati senza Friuli-Venezia- Friuli-Venezia- Südtirol Südtirol Giulia Giulia 4.000 - 5.000 300mila - 400mila 3.500 - 4.000 Valle d’Aosta Valle d’Aosta Lombardia Lombardia 5.000 - 6.000 Veneto > 400mila Veneto 4.000 - 4.500 > 4.500 > 6.000 Piemonte Piemonte Emilia Emilia dover compulsare interminabili tabelle, com- Romagna Romagna Liguria Liguria Toscana Marche Toscana Marche Umbria Umbria prendendo meglio ciò che i numeri hanno da Abruzzo Abruzzo Lazio Lazio Molise Molise Campania Puglia Campania Puglia raccontare, e condividendolo in modo più effi- Basilicata Basilicata Sardegna Sardegna * Calabria Calabria cace e immediato. Sicilia Sicilia Ma è sempre così? Queste rappresentazioni in *il 2019 è l’ultimo anno signficativo i cui dati risultano pubblici e completi, *rapportare i dati assoluti per 100.000 abitanti permette di confrontare le regioni come considerando il 2020 un anno anomalo a causa dalla pandemia da COVID-19. se in ognuna vivesse lo stesso numero di persone. *per la Sardegna, i dati si riferiscono alle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, ai confini precedenti alle riforme del 2001, 2016 e 2021. Fonte dati: ISTAT Fonte dati: ISTAT 300 bollini La Lombardia è la regione più pericolosa Fonte dati: ISTAT cui, ormai, ci imbattiamo ad ogni scroll di pagi- 1. 2. 3. na web, sui giornali e in TV, sono sempre chiare Falso Vero Falso Vero Falso Vero e facili da interpretare? Ci rendono sempre più informati? Insomma: è proprio vero che un gra- 222 bollini A Roma si sono registrate moltissime denunce fico è più eloquente di mille parole? 1. 2. 3. Falso Vero Falso Vero Falso Vero 11 12
Osservare i grafici Quali accortezze bisognerebbe avere? Nel secondo step, le risposte fornite dai visitatori hanno dimostrato una Una buona parte delle persone si è fermata anche a leggere l’approfondi- buona attenzione ai dettagli delle rappresentazioni e problematizzazio- mento finale e alcuni hanno lasciato commenti elaborati. Le osservazioni ne davanti alle domande provocatorie (relative ad aspetti non evincibili dai hanno messo in luce la necessità di una migliore educazione alla lettura criti- dati). Queste ultime domande hanno suscitato vere e proprie discussioni e ca dei dati e di un’azione responsabile da parte di chi li comunica e li diffonde. alcune reazioni di diffidenza e scetticismo. L’idea di quanto sia necessario Complessivamente, il pubblico ha interagito, ragionato e partecipato attiva- contestualizzare il dato affinché questo diventi informativo sulla realtà sem- mente, dimostrando interesse per l’installazione e il tema. Sono nate anche bra essere globalmente arrivata. alcune discussioni sul rapporto tra l’oggettività dei dati e la loro percezione, uno dei punti che si cercava di stimolare. Delitti denunciati dalle Delitti denunciati dalle Delitti denunciati dalle 1. forze dell’ordine all’Autorità 2. forze dell’ordine all’Autorità 3. forze dell’ordine all’Autorità Che cosa pensi che sia più importante per far sì che la visualizzazione dei dati sia giudiziaria - Anni 2013-2020 giudiziaria 1983-2020, valori giudiziaria nel 2019 uno strumento utile per costruire una giustizia migliore, evitando invece effetti per 100.00 abitanti negativi? Esprimi la tua idea attaccando un post-it. Alcuni tipi di delitto denunciati dalle Delitti denunciati dalle Forze dell’ordine Delitti denunciati dalle Forze dell’ordine Forze dell’ordine all’Autorità giudiziaria all’Autorità giudiziaria nel 2019 all’Autorità giudiziaria - Anni 2013-2020 1983-2020, valori per 100.000 abitanti 2019 - ultimo anno pre-pandemia 3,0 Mln Le variazioni percentuali 4.0 -2,7% riportate sono calcolate rispetto all’anno precedente. Tentati omicidi contrabbando atti sessuali con 2,8 Mln 3.5 minorenne Omicidi volontari tentati omicidi Delitti denunciati 2,6 Mln -4,5% dalle Forze dell’ordine 3.0 consumati violazione della proprietà intellettuale percosse riciclaggio e impiego di all’Autorità giudiziaria - Anni 2013-2020 2.5 minacce denaro, beni o utilità -7,4% danneggiamento ricettazione di provenienza illecita -2,3% 2.0 seguito da incendio 2,4 Mln -2,4% pornografia minorile e informatiche normativa sugli -2,9% 1.5 3,0 Mln detenzione di materiale stupefacenti Le variazioni percentuali 2,2 Mln riportate sono calcolate rispetto 1.0 violenze sessuali -2,7% all’anno precedente. 0.5 2,8 Mln 2,0 Mln -4,5% 0 2,6 Mln -17,4% 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 1,8 Mln -7,4% furti altri delitti 2014 2016 -2,3% 2018 2020 1.071.776 463.352 2,4 Mln -2,4% Anno fortemente anomalo causa pandemia 18 -2,9% da COVID-19 Estorsioni 16 2,2 Mln 14 Violenze sessuali 2,0 Mln 12 *Introdotta la vigente Legge marchi e prodotti * Anni 1955-2020, valori per 100.000 abitanti (66/96) sulle violenze sessuali; industriali -17,4% 10 rapine precedentemente il dato si 8 danneggiamenti 1,8 Mln riferisce alle violenze carnali, Anni 1955-2020, valori per incendi 262.248 2014 2016 2018 2020 esludendo gli atti di libidine Anno fortemente 6 omicidi volontari consumati lesioni omicidi colposi 5,500 violenti. anomalo causa pandemia dolose 4 delitti informatici 5,000 da COVID-19 100.000 abitanti estorsioni 2 sequestri di persona 4,500 0 4,000 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 Anni 3,500 1955-2020, valori per 100.000 abitanti 3,000 3.000 2,500 5,500 Furti 2,000 50.000 25.000 10.000 1.000 5,000 2.500 1,500 4,500 2.000 1,000 4,000 500 1.500 3,500 0 3,000 1.000 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2,500 500 2,000 Fonte dati: ISTAT Inizio della raccolta Cambiano alcune voci Cambiano le modalità A seguito del censimento 0 1,500 sistematica dei dati sulla della classificazione dei di gestione delle del 2011, si registrano 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 delittuosità reati informazioni oscillazioni nella 1,000 (informatizzazione) popolazione dovute a 500 rettifiche burocratiche 0 Fonte dati: ISTAT 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 Fonte dati: ISTAT Inizio della raccolta Cambiano alcune voci Cambiano le modalità A seguito del censimento sistematica dei dati sulla della classificazione dei di gestione delle del 2011, si registrano delittuosità reati informazioni oscillazioni nella (informatizzazione) popolazione dovute a rettifiche burocratiche Fonte dati: ISTAT I delitti denunciati sono in forte diminuzione 218 bollini 1. 2. 3. 106 post-it Falso Vero Falso Vero Falso Vero Parole chiave/più utilizzate La criminalità è in diminuzione 210 bollini Educare - riformare - abituare - leggere 1. 2. 3. conoscere - riflettere - sensibilizzare Falso Vero Falso Vero Falso Vero diffondere i dati - dati contestualizzati 13 14
Una riflessione Questa installazione è nata con l’obiettivo di stimolare i visitatori a ri- flettere a fondo su qualcosa che, spesso, è percepito come assoluta- A colpo d'occhio mente oggettivo: i dati e le loro rappresentazioni (soprattutto quelle più note). 1 Giustizia e rappresentazione delle informazioni Quasi tutti i visitatori si sono fatti coinvolgere, intraprendendo il per- Grafici, infografiche e diagrammi sono entrati nel nostro panorama corso di grafici e mappe relative allo stesso fenomeno e rispondendo visivo e in special modo nella nostra dieta mediatica, ossia nel flusso di alle domande su uno spettro continuo tra vero e falso. Le risposte più contenuti che leggiamo sui nostri dispositivi. Ci guidano verso risposte a domande complesse, contribuiscono a comuni ai primi 3 pannelli si sono rivelate abbastanza coerenti con comprendere, confermare o smentire le nostre supposizioni, in modo quanto atteso: la presentazione di dati assoluti o normalizzati su una anche più persuasivo delle informazioni testuali. Dopotutto, queste immagini ci mostrano dati: che cosa ci può essere di più oggettivo? mappa genera un considerevole cambiamento nella percezione del Ma… siamo davvero sicuri che i grafici ci raccontino sempre la fenomeno. Non si sono rilevate, invece, notevoli differenze cambiando verità? il livello di dettaglio della mappa (regione-provincia), forse a causa di In realtà, i grafici possono mentire in molti modi: possono mostrare dati una lettura simultanea delle visualizzazioni. non rilevanti o non mostrarne a sufficienza; possono riportare errori (accidentali o deliberati) nella rappresentazione e spingere verso interpretazioni tendenziose o sbagliate; possono dare risposte La reazione ai tre pannelli successivi è stata ancora più interessante. apparentemente chiare, ma per domande mal formulate o, più sempli- Davanti a domande relative ad aumenti/diminuzioni (più collegate alla cemente, dare conferma a idee di cui siamo già convinti. natura dei grafici) le persone hanno risposto in maniera coerente agli Un grafico ben costruito può permetterci di osservare “ai raggi X” andamenti rappresentati. Piccola nota: questo non era del tutto cor- fenomeni complessi, e può rappresentare un antidoto a falsi pregiudizi e diventare il punto di partenza per conversazioni migliori. Tuttavia, lo retto nel caso dei reati di violenza sessuale: un aumento nelle denunce stesso grafico può trarci in inganno se non lo approcciamo con metodo va collegato anche a un aumento della propensione a parlare delle vit- adeguato e mente curiosa. Per questo motivo in tanti propongono di una nuova competenza, oltre alla numeracy: si chiama graphicacy, ed è time. Invece, davanti a domande di natura più generica o etica come “I la capacità di interpretare ed esprimersi attraverso grafici e altri formati furti sono i reati di cui dovremmo preoccuparci di più” o “violenze ses- né testuali né numerici. Come dice Alberto Cairo: “un’immagine vale suali e omicidi sono trascurabili”i visitatori hanno risposto con larga più di mille parole… se sai come leggerla!”. maggioranza contraddicendo ciò che i grafici suggerivano, facendo Approfondimenti: Cairo, A. (2020). How Charts Lie: Getting Smarter forse appello a idee pregresse e morale. about Visual Information (1st ed.). W. W. Norton & Company. Il punto di maggiore interesse è stato sicuramente il grado di parteci- Harford T. More or Less: Behind the Stats. Podcast. BBC Radio 4. pazione e discussione che il contenuto ha suscitato. Molti visitatori si sono fermati a parlare davanti alle domande più provocatorie, spiegan- www.fem.digital dosi a vicenda i motivi della propria posizione e, a volte, coinvolgendo le stesse maschere. Questo interesse è stato testimoniato anche dal numero di persone che, giunte alla fine del percorso, si sono fermate a leggere gli approfondimenti e a lasciare un pensiero. È importante dire che si è riscontrata una notevole differenza nel nu- mero di risposte (comunque molto numerose) tra la fase uno e due dell’installazione. 17 18
2. L’installazione Steps interattivi sperimentati dai visitatori nell'installazione. Osservare le immagini Vederci giusto Osserva con attenzione le 2 immagini proposte rispet- tando la sequenza con cui sono disposte. Ora indica l’e- mozione che provi guardandole selezionando l’emoji più Media Analysis: giustizia, adatta sul tablet sotto alle immagini. passione, mediatizzazione Descrivere l’immagine Le due immagini proposte sono in realtà due differenti in- quadrature della stessa scena. Descrivi l’immagine com- pleta su un post-it e posizionalo sotto alla cornice. E se il modo di rappresentare la realtà fosse solo una sua parte? Interpretare le copertine Osserva la serie di cornici che riportano alcune copertine di diversi giornali. Immagina che titolo darebbero le testa- te a quella stessa fotografia e scrivilo sull’immagine utiliz- zando i pennarelli a disposizione. Condividere i titoli Dopo aver scritto i titoli, scatta delle fotografie e caricale su Padlet per documentare e mostrare la tua esperienza. Puoi vedere anche le risposte che i visitatori precedenti hanno fornito e condiviso 22
Perché? Le risposte del pubblico La realtà che vediamo rappresentata nei media Osservare le immagini (pensiamo ad esempio a un post pubblicato su 650 risposte raccolte tramite i due questionari per emoji, con risposte non uniformi. Facebook, su Instagram o su una testata giorna- listica) è per sua natura una realtà mediata, par- ziale, spesso connotata con toni anche molto diversi a seconda dello sguardo adottato da chi, in quel momento, la sta costruendo. Soprattutto davanti a un’immagine, lo spetta- tore-fruitore è chiamato a co-costruire e a dare senso a questa rappresentazione, condividen- do con chi quell'immagine l’ha postata, la stes- sa prospettiva su ciò che viene rappresentato. Questo processo avviene quasi sempre in au- tomatico, senza chiedersi se quel tipo di rap- presentazione sia reale o fittizia, e se sia l’unica possibile. Attraverso questa installazione proponiamo di riflettere sulle diverse modalità di rappresen- Emozionato/a Spaventato/a Felice Dubbioso/a Confuso/a tazione mediatica e sul modo in cui queste in- fluenzano le nostre percezioni, le nostre inter- pretazioni e - in ultimo - le nostre reazioni. In lacrime Divertito/a Innamorato/a Infastidito/a Arrabbiato/a 23 24
Descrivere l’immagine Interpretare le copertine Numerosi post-it prodotti con descrizioni dell’immagine mostrata tramite Oltre 200 titoli creati e fotografati. Fotus parole chiave, mostrano la complessità nel definire univocamente il signifi- Qui Il tuo settimanale di gossip e cronaca rosa N N.1 La Galletta dello Sport www.galletta.it Festival della Filosofia Edition CAPIRE IL MONDO CON LA SCIENZA Game Play U O cato dell’immagine. VO ! P O W E R T O G A M E R S "Olimpiadi, ci credo" M A G A Z I N E Intervista alla giovane promessa del nuoto italiano Leggi l'intervista esclusiva Last of Us recensio : Io e il pallone ne Vince la La biografia del Gossip per l'influncer terza tappa campione Secondo Un'altra MI SONO INNAMORATA successo vittoria per il Ci sarà un nuovo consecutivo per lo sprinter calcio femminile Assassin's Creed? che fa sognare La capitana "L'abbiamo voluto con tutte le forze e ce l'abbiamo fatta" Must have estivo GLI OCCHIALI CHE FANNO Sogni a IMPAZZIRE LE STAR canestro La squadra alza la coppa SPAZIO MEDICINA NATURA Le Rosse in Un duro ko, ma giallo penso al futuro Adesso sono papà COME SI DIVENTA ASTRONAUTI? MEDICO DIGITALE E SOFTWARE CHE L'ISOLA DI IMMONDIZIA NEL PACIFICO Le parole del LA PREPARAZIONE DI CHI VA SULLA CURANO. COME FUNZIONA E LA PLASTICA NEGLI OCEANI. I NEMICI LUNA L'ASSISTENZA SANITARIA TELEMATICA DELL'AMBIENTE SIAMO NOI Il colore di Modena per tennista dopo la celebrare il 75 esimo sconfitta L'ATTORE SI RACCONTA compleanno Condividere i titoli 154 post-it 217 post Padlet caricati contenenti i titoli dei giornali. Parole chiave più frequenti Ambiguità - contraddizione - incoerenza tristezza - sollievo - pietà - ipocrisia confusione - esecuzione - salvataggio solidarietà - violenza - compassione paradosso - tortura - umanità 25 26
Future Education Modena | REPORT Imparare il giusto
Una riflessione I visitatori hanno interagito con interesse alle immagini, anche grazie al "fattore sorpresa" nel vedere la stessa fotografia pre- Vederci Giusto sentata in successione con due prospettive diverse. I risultati del 2 Media Analysis: giustizia, passione, mediatizzazione questionario tramite emoji hanno dimostrato che il modo di pre- sentare un’immagine ne condiziona in modo determinante l’im- Il termine framing fa riferimento alla “cornice” (frame) che mette in evidenza una parte del tutto. Il sociologo Erving Goffman ha iniziato a patto emotivo. usarlo nel 1974, studiando come le persone attribuiscono i significati ad oggetti ed eventi. Le scienze sociali ci confermano che ogni significato subisce un Le descrizioni riportate mostrano impressioni molto differen- condizionamento culturale: l’analisi di queste “cornici” (framing analysis) ti della stessa immagine, dimostrando la soggettività insita nel permette di riconoscere sia i condizionamenti primari, prodotti e condivisi dalla società, sia quelli intenzionali, ossia applicati consape- processo di fruizione e giudizio di un’immagine, e, al contempo, volmente per creare un cambiamento negli atteggiamenti o nel la sua ambiguità. I visitatori/le visitatrici hanno partecipato con comportamento. I professionisti della comunicazione, dal marketing al giornalismo, interesse e cura a questo step, riflettendo anche a lungo sulla conoscono e fanno grande uso dei meccanismi di framing: mettono descrizione da dare, confrontandosi e sostenendo i loro punti di cioè in luce e incoraggiano alcune interpretazioni, tralasciandone altre, per mobilitare l’attenzione e fare leva su aspetti particolari. vista. I canali sociali incorniciano i significati in molti modi: ogni ambiente online costituisce già un contesto implicito, ad esempio professionale La parte di interpretazione ed elaborazione dei titoli di giornale o personale, a cui aggiungere il framing intenzionale dei contenuti pubblicati. è stata senz’altro la più interattiva e apprezzata. Molti visitatori In aggiunta, le piattaforme digitali e i loro algoritmi contribuiscono hanno accettato la sfida di immaginare titoli che fossero perti- ulteriormente ai processi di framing, assecondando le nostre preferenze di base e creando quello che viene chiamato filter bubble ovvero le bolle nenti per ciascun giornale (gossip, sportivo, scientifico, ecc.). informative in cui finiamo durante le nostre attività online. Può dunque accadere di ritrovarsi esposti a narrazioni con un preciso punto di vista ma senza rendercene conto. È stato interessante osservare come le attività proposte ne- Occorre chiedersi, quando una narrazione può essere definita giusta? gli step precedenti abbiano attivato i visitatori, che al termine dell'installazione hanno mostrato di aver compreso il percorso Approfondimenti: Bruno, M. (2014). Cornici di realtà - Il frame e l’analisi dell’informazione. Guerini Scientifica. loro proposto. Uno degli elementi di maggior interesse è stata la Orlowski, J. (Regista). (2020). The Social Dilemma [Documentario]. Netflix possibilità di vedere le risposte fornite da chi era passato prima, per scoprire le interpretazioni e i titoli proposti da altri. www.fem.digital In diverse occasioni le persone hanno sottolineato le potenziali- tà educative e didattiche dell’esperienza proposta. 29 30
3. L’installazione Steps interattivi sperimentati dai visitatori nell'installazione. Interpretare Injustice Supereroi oltre le regole “Injustice: Gods Among Us (DC)” racconta una polarizza- zione tra Superman, che combatte l’ingiustizia sedando i conflitti sul nascere, e Batman, che lascia alle persone la Gaming e giustizia libertà di dissentire. Chi è dalla parte della giustizia? Affrontare il Trolley problem Nelle tante versioni del trolley problem che abbiamo pre- parato, ti viene chiesto di fare scelte simili a quelle com- piute da Superman e Batman: intervieni o lasci che il fato faccia il suo corso? Se volessi oltrepassare le norme sociali per un “bene superiore”, commetterei Costruzione del superpotere un’ingiustizia? I superpoteri sono un modo per superare le regole della vita quotidiana, del mondo comune. Scegli una regola da superare e costruisci un superpotere per farlo, aiutandoti con la tabella. Mappa dei supereroi Attacca Il post-it del tuo potere sulla mappa: violeresti regole per il tuo bene personale o per quello degli altri? Contro un’ingiustizia o contro qualcos’altro? 34
Perché? Le risposte del pubblico In questa installazione analizziamo la storia a Interpretare Injustice fumetti “Injustice - Gods Among Us” (DC), in cui HAI assistiamo a una polarizzazione tra Superman Injustice - Gods Among Us SALVATO COSÌ TANTE e Batman. Il primo tenta di impedireDall’ingiustizia fumetto al videogame VITE. sedando i conflitti sul nascere e il secondo sialternativo, In un universo op- un piano di Joker porta pone sostenendo l’importanza di Superman lasciare alle l’amata Lois, da cui stava ad uccidere HA aspettando un figlio. Vendicata la famiglia, persone la libertà di esprimere i propri dissensi. Superman diviene ossessionato dal creare un PRESO COSÌ TANTE mondo in cui nessun crimine, nessuna ingiustizia e VITE. nessun conflitto sono permessi. In questo, finisce Potrai affrontare un tradizionale dilemmaper imporsimora- come un sovrano dispotico. La Justice MA NON POSSIAMO League lo supporta, nella convinzione che poteri E OGNI VOLTA CHE HAI LASCIATO le, in molte sue versioni alternative,come che è stato VIVERE QUEL PAZZO, QUANTI ALTRI SCIEGLIERE CHI MUORE. NE HAI CONDANNATI? i loro debbano essere impiegati per un bene TI SEI SENTITO RESPONSABILE? utilizzato all’interno della storia di Injustice: il co- UNA MORTE. TI SEI SENTITO IN COLPA? PER SALVARNE MILIONI. superiore e totalizzante. OGNI VOLTA siddetto trolley problem (o problema delinvece, Batman, carrel- gli si oppone, sostenendo l’impossibilità di imporre una visione personale della lo ferroviario). giustizia, che nessun superpotere può sovrascrivere alla legge. In questo è appoggiato da eroi che hanno UNA. MORTE. una visione della giustizia come concetto non Infine, potrai riflettere su quali sono le regole imponibile, ma determinato da un accordo comune e derivato dalla convivenza civile. della tua vita che vorresti violare, e perché, cre- SI PARTE SEMPRE CON UNA. ando un tuo supereroe e posizionandolo su una mappa che polarizza la sua moralità. In un universo alternativo, un piano di Joker porta Superman ad uccidere l’amata Lois, da cui stava aspettando un figlio. Vendicata la famiglia, Superman diviene ossessionato dal creare un mondo in cui nessun crimine, nessuna ingiustizia e nessun conflitto sono permessi. In questo, finisce per imporsi come un sovrano dispotico. La Justice League lo supporta, nella convinzione che poteri come i loro debbano essere impiegati per un bene superiore e totalizzante. Batman, invece, gli si oppone, sostenendo l’impossibilità di imporre una visione perso- nale della giustizia, che nessun superpotere può sovrascrivere alla legge. In questo è appoggiato da eroi che hanno una visione della giustizia come concetto non imponibile, ma determinato da un accordo comune e derivato dalla convivenza civile. 35 36
Affrontare il Trolley problem Dilemma 6: sei un chirurgo che fa trapianti d’organi con un enorme tasso di successo. Hai 5 pazienti in cura in questo momento, ognuno dei quali necessita di un organo differente. 283 partecipanti Si presenta una sesto paziente, totalmente sano e compatibile con gli altri. Lo uccidi per rica- vare gli organi da trapiantare? Dilemma 1: una razza di alieni invade la Terra in uno scontro con i terrestri. Sei dotato di su- perpoteri che ti permetterebbero di annientarli tutti, uccidendoli istantaneamente. Cosa fai? 3,9% 96,1% 56,3% 43,7% Lo uccido, ricavando gli organi per i miei altri 5 Non lo uccido, sperando di ottenere gli organi di pazienti a cui salverò la vita altre persone morte senza il mio intervento Agisco sterminando gli alieni e salvando tutte Non agisco, attendendo che si trovi una soluzione le vite terrestri diplomatica per cessare i conflitti sapendo che più passa il tempo più si perderanno vite da entrambe le parti Costruzione del superpotere Dilemma 2: sei nel bel mezzo di un conflitto armato tra l’esercito della tua nazione e l’esercito 129 supereroi di un’altra nazione. Non hai alcun superpotere, ma per puro caso ti ritrovi nella situazione in cui puoi sparare al capo dell’esercito dell’altra nazione, facendo cessare il conflitto immedia- tamente. Nessuno lo saprebbe. Cosa fai? 82,2% 17,8% Agisco uccidendo il capo dell’esercito dell’altra Lascio che il conflitto abbia il suo svolgimento nazione, facendo cessare il conflitto Dilemma 3: la situazione è identica al dilemma 2, con l’unica differenza che se tu agissi, lo saprebbero tutti, e saresti riconosciuto come la persona che ha fatto cessare il conflitto (da entrambi gli eserciti). Cosa fai? 73,6% 26,4% Agisco uccidendo il capo dell’esercito dell’altra Lascio che il conflitto abbia il suo svolgimento nazione, facendo cessare il conflitto ed essendo riconosciuto come persona che lo ha fatto cessare Dilemma 4: sei a conoscenza di un pazzo a piede libero che potrebbe, da un momento all’al- tro, causare disordini e potenzialmente parecchie vittime. I tuoi poteri ti consentirebbero di Mappa dei supereroi eliminarlo istantaneamente. Cosa fai? Per gli altri 43 supereroi 27,1% 72,9% Contro l’ingiustizia 41 supereroi Lo elimino subito: avrò la sua vita sulla coscienza, Lascio che siano le autorità ad occuparsene: d’altra ma avrò evitato le possibili morti parte, non ha ancora ucciso nessuno È per me 22 supereroi Dilemma 5: stai assistendo a dei lavori su dei binari. Ad un tratto vedi arrivare un treno fuori Contro qualcosa o 12 supereroi controllo, che investirebbe, uccidendoli, 5 operai. Noti che di fianco a te c’è una leva che dirot- qualcuno terebbe il treno su un altro binario, dove c’è un solo operaio che di conseguenza morirebbe. Cosa fai? Per gli altri e Contro 8 supereroi 72,5% 27,5% qualcosa o qualcuno Agisco condannando a morte il singolo operaio Lascio che muoiano i 5 operai come per mano mia ma salvando i 5 operai che altrimenti sarebbe successo se io non mi fossi accorto Per gli altri e Contro 3 supereroi sarebbero morti della situazione l’ingiustizia 37 38
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Una riflessione La storia, “Injustice: Gods Among Us” (DC), offre degli spunti di rifles- sione sulla giustizia, come spesso fanno i fumetti supereroistici. Uno Supereroi oltre le regole dei primi eventi cruciali nella storia ha la struttura di uno dei dilemmi morali affrontati dalla psicologia morale, che ha approfondito diversi 3 Gaming e giustizia aspetti del concetto di giustizia. Tra i molti esperimenti mentali hanno La psicologia morale ha approfondito diversi aspetti del concetto di aiutato gli scienziati a capire come e perché effettuiamo alcune scel- giustizia: molti esperimenti mentali hanno aiutato gli scienziati a te morali, il trolley problem è un tipico dilemma etico che esemplifica capire come e perché effettuiamo alcune scelte morali. Il trolley problem è un tipico dilemma etico che esemplifica le diverse le diverse componenti di ogni decisione e, di conseguenza, di cosa è componenti di ogni decisione e, di conseguenza, di cosa è conside- considerato “giusto”. rato “giusto”: un carrello ferroviario fuori controllo corre verso cinque uomini legati sui binari, e lo spettatore può scegliere di intervenire, dirottando il carrello su un binario dove si trova una sola persona. Prendendo spunto proprio dagli eventi rappresentati in “Injustice: Le numerose varianti di questi problemi hanno evidenziato i molti fattori che influenzano le decisioni, tra cui l’utilità, l’agency, l'anonimato, Gods Among Us”, abbiamo preparato una serie di varianti del trolley e molti altri. problem. Le risposte dei visitatori confermano che non esiste un sin- I fattori che influiscono sulle decisioni morali non sono solo preferenze golo criterio che incide sulle decisioni morali, e allo stesso tempo che soggettive, ma esistono degli elementi universali, indipendenti dalla non sono solo preferenze soggettive, ma che il concetto di giustizia è cultura, che determinano un concetto di giustizia almeno parzial- mente condiviso nell’umanità. condiviso parzialmente nell’umanità: ad esempio, l’82,2% ha risposto che agirebbe uccidendo il capo di un esercito di invasori facendo ces- Lo studio di come agiamo nelle decisioni si applica anche alle nuove tecnologie: gli algoritmi delle decisioni automatizzate sono costante- sare immediatamente il conflitto se fosse sicuro di rimanere anonimo, mente messi alla prova, specialmente perchè la “scatola nera mentre questa percentuale scende al 73,6% nel caso non lo fosse, dell’Intelligenza Artificiale” più difficilmente può spiegare un processo decisionale in termini umanamente comprensibili o moralmente prendendosi i meriti ma anche le colpe (rispettivamente dal proprio giustificabili, ed è complesso associare una conseguente responsa- esercito e da quello nemico). bilità alla decisione presa. La parte dell’installazione più creativa ha permesso alle persone di Approfondimenti: Edmonds, D. (2014). Uccideresti l’uomo grasso? focalizzare le norme sociali che vorrebbero abbattere se avessero Il dilemma etico del male minore. Raffaello Cortina Editore. un superpotere, gli obiettivi per i quali lottare e i nemici da combatte- DC Comics. (2016). Injustice: Gods Among Us [Videogioco]. re. Degni di nota, tra tutte le creazioni meravigliose, i supereroi votati all’accettazione, alla libertà di essere chi si desidera essere, all’acco- glienza. www.fem.digital Lo studio della morale, naturalmente, non è limitato all’analisi di storie a fumetti o esperimenti mentali: si applica invece anche alle nuove tec- nologie, come gli algoritmi delle decisioni automatizzate, l’intelligenza artificiale, e via dicendo a cui non sappiamo ancora come associare una responsabilità. 41 42
4. L’installazione Steps interattivi sperimentati dai visitatori nell'installazione. Ascoltare Ambiente di scontro Entra nella stanza. Mentre leggi la descrizione dell’instal- lazione, puoi ascoltare le voci di esperti, politici e attivisti che esprimono il loro pensiero sulla crisi ecologica in cor- Giustizia intergenerazionale, so. argomentazione e negoziazione: ambiente Riflettere Rispondi a una domanda (scelta tra 3 possibilità) per ri- flettere sull’uso delle risorse naturali (acqua, cibo, ener- gia) in modo equo per le generazioni future. A chi importa del mondo in cui vivranno le prossime generazioni? Riconoscere Leggi e annota i testi (almeno uno) evidenziando termini ed espressioni rispetto ai quali percepisci una reazione cognitiva (essere d’accordo/in disaccordo) o emotiva. Argomentare Partecipa a un dibattito virtuale sulla piattaforma Kialo (che dura per tutto il festival e coinvolge gli altri parteci- panti in modo asincrono) sul legame fra emergenza cli- matica e necessità di rivedere le proprie scelte alimentari. 46
Perché? Le risposte del pubblico Siamo continuamente esposti a discorsi sulla situazione ecolo- Ascoltare gica e climatica attuale. La narrazione dominante tende ad al- lertare il pubblico sulla condizione in cui ci troviamo e su come potrebbe drammaticamente evolversi se non la si affronta con consapevolezza e lucidità. L’esito dei cambiamenti climatici di cui siamo partecipi sarà an- cora più impattante per le generazioni future, nonostante queste non abbiano direttamente contribuito all’aggravarsi della crisi ecologica. Riflettere 188 risposte L’argomentazione invece è un’arte che va imparata e va insegna- Acqua Secondo te, quale sarebbe La via prevalente per una gestione delle risor- l’approccio più giusto verso ta. Per argomentare bene bisogna usare la logica, bisogna saper le prossime generazioni se idriche compatibile con le necessità delle future generazioni, secondo i visitatori, è quel- dialogare con un’altra persona diversa da noi, bisogna saper co- rispetto all’uso dell’acqua? la della riduzione dei consumi (61% dei rispon- municare correttamente il nostro pensiero. denti) alla luce della limitata disponibilità di Ma tutte queste competenze crescono spontaneamente, man acqua potabile; a seguire troviamo l’educazio- mano che si diventa adulti, o viceversa occorre un’abitudine al ne dei cittadini (43%), la riduzione degli spre- chi (39%) e il riutilizzo dell’acqua in un’ottica di dialogo con l’altro, una palestra di logica, un esercizio dell’arte economia circolare (22%). del discorso? Energia Secondo te, quale sarebbe In questo caso le risposte sono state più di- Attraverso questa installazione ti proponiamo di riflettere su ciò l’approccio più giusto verso stribuite tra diverse possibili soluzioni; le so- le prossime generazioni che emerge dai discorsi pubblici su diversi temi legati al cambia- rispetto alla produzione e luzioni proposte per garantire giustizia inter- mento climatico e di prendere posizione sui nuclei tematici pro- all’utilizzo di energia? generazionale in questo ambito sono state la posti. L’obiettivo è quello di rappresentare la percezione colletti- riduzione del consumo di carne e della pre- senza degli allevamenti (28%) e una maggiore va di che cosa sia giusto fare per affrontare specifiche sfide della educazione alimentare (21%). transizione ecologica e di confrontarlo con i discorsi “esperti” riguardanti lo stato attuale e le possibili soluzioni future. Alimentazione Secondo te, in che modo Secondo i visitatori, la prima modalità per ga- Infine puoi avere l’occasione di esercitare giocosamente l’arte di ciò che decidi di mangiare rantire alle generazioni future la disponibilità oggi può determinare argomentare il proprio punto di vista. La coralità di posizioni che quanto sarà giusto il di energia è la produzione da fonti rinnovabili emergerà visivamente nel diagramma colorato della discussio- mondo in cui vivranno le (42%), seguita da iniziative di educazione per generazioni di domani? favorire la comprensione della provenienza ne ci permetterà di misurare concretamente il polso della nostra dell’energia e degli impatti che produce (22%) società su un tema di grande attualità. e dalla riduzione dei consumi (20%). 47 48
Riconoscere Argomentare Opinioni lasciate secondo le indicazioni di 3 diverse postazioni funzionali Parole chiave annotate più di 1000 volte allo sviluppo di competenze necessarie per una corretta argomentazione. L'argomento iniziale è “L'emergenza climatica ci impone di ripensare oggi le Essere - imprescindibile - sapere nostre scelte alimentari” sprecare - produrre - senso - ecosistema Complessità Alcuni contributi mandare in tilt - contraddizione - Può essere il tuo punto di vista personale. Può essere il punto di vista di una persona molto “Ci sono culture alimentari molto legate al consumo di carne e sarà difficile smontare in riflessione - diventare prioritario più giovane / molto più vecchia di te (impara a metterti - Nei panni di un altro!). poco tempo abitudini alimentari socialmente radicate.” Può essere il punto di vista di una persona che viene da un’altra cultura. Logica Tipologia di annotazioni eseguite su testi di esperti Scrivi almeno un pro rispetto alla tesi e cerca “Nel 2050 le proiezioni ci dicono che arriveremo 342 annotazioni di dimostrarlo con un dato certo o un esempio a 10 miliardi di abitanti. Il consumo di carne non efficace. è sostenibile considerato che gli allevamenti Scrivi almeno un contro rispetto alla tesi intensivi sono tra le principali cause di immissione e cerca di dimostrarlo con un dato certo di gas serra nell’atmosfera.” o un esempio efficace. 4,7% Dai un voto agli enunciati che sono già stati scritti da altri. Lingua 13,5% Scrivi uno o più pro o contro, usando le “SE riducessimo il consumo di carne, quindi gli 28,7% espressioni qui di seguito elencate: allevamenti intensivi e quindi le superfici dedicate Se…allora... per esprimere un nesso alla coltivazione del foraggio, ALLORA avremmo 10,8% di causa-effetto. molta più superficie da dedicare alla coltivazione Infatti per dimostrare.. di alimenti vegetali e alla vegetazione spontanea.” Senza dubbio... per esprimere una tua valutazione. 19,9% 612 visualizzazioni 22,5% 131 affermazioni 148 contributi 36 voti Mi rende felice Mi spaventa Mi dà speranza Mi irrita Non sono d’accordo Sono d’accordo 49 50
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Una riflessione Giustizia intergenerazionale: ambiente Ambiente di scontro Il tema e le modalità con cui è stata sviluppata l’installazione han- 4 Giustizia intergenerazionale: ambiente no certamente suscitato interesse nei visitatori, nonostante la collocazione al termine del percorso abbia disincentivato diver- Quando leggiamo un testo e prendiamo parte a un dibattito operiamo sempre una “traduzione”: sentiamo e leggiamo, cioè, attraverso la se persone a fermarsi a causa della mancanza di tempo. nostra esperienza personale, mettendola in relazione con le nostre La prima parte dell’installazione dedicata agli step di riflessione credenze e conoscenze. e annotazione ha comunque consentito un coinvolgimento po- Nel caso del cambiamento climatico, le nostre opinioni sono modellate sulla base sia di esperienze dirette, come il meteo giornaliero o il sitivo. portato personale, sia indirette, come l’inquadramento del fenomeno all’interno dei media. Si tratta cioè di frame (o “cornici”) intenzionali o impliciti, che si attivano inevitabilmente ogni volta che leggiamo un Per quanto riguarda la risposta alle domande proposte, le rispo- testo o ascoltiamo un discorso. ste fornite dai visitatori sono state numerose (almeno 50 per cia- I testi hanno diversi livelli di lettura e, di conseguenza, di comprensione. L’approccio seguito dalla linguistica dei corpora prevede che una scun argomento proposto) ed estremamente variegate, permet- selezione di testi (scritti, orali o multimediali) siano raccolti in formato tendo di individuare molteplici punti di vista. elettronico e trattati in modo uniforme perché siano gestibili ed interro- gabili informaticamente. L’annotazione, attività tipica della linguistica dei corpora, permette la È interessante notare il diverso grado di polarizzazione delle ri- lettura approfondita di singole parole, frasi o paragrafi, per riflettere sulle sposte attorno alle possibili soluzioni, decisamente elevato nel strategie linguistiche adottate dagli autori per veicolare informazioni. Creare un’annotazione significa “etichettare” una porzione di testo caso della domanda sull’acqua, inferiore nel caso dell’energia e tramite una nota che ne sintetizzi le caratteristiche semantiche o il ancora minore per l’alimentazione. Può essere utile, nel caso di portato emotivo e psicologico. iterazione futura dell’installazione, valutare il grado di conoscen- Attraverso l’annotazione è verosimile quindi che le “cornici” diventino più evidenti, soprattutto nel caso di informazioni complesse e ricche di za di ciascun tema parallelamente alla richiesta di condividere la prospettive di lettura. propria posizione. Approfondimenti: Spina, S. (2001). Fare i conti con le parole. Introduzione alla linguistica dei corpora. Guerra Edizioni. L’annotazione non è risultata di immediata comprensione da Kolbert, E. (2016). La sesta estinzione. BEAT parte dei visitatori, ma comunque utile per far emergere una po- sizione negativa di irritazione e spavento di oltre il 50% verso le www.fem.digital affermazioni annotate nei testi proposti. Un dato che evidenzia come i temi ambientali siano percepiti come centrali o comun- que rilevanti per le sensibilità dei visitatori partecipanti. 53 54
Una riflessione Argomentazione e negoziazione Ambiente di scontro L’efficacia dello step argomentativo nell’interessare i visitatori è 4 Argomentazione e negoziazione dimostrata dal coinvolgimento osservato nel corso del festival e dall’elevato numero di opinioni raccolte, nonostante la collo- Il nostro tempo ci ha abituati a forme di confronto che confronto spesso non sono: talk show in cui non si ha tempo di esprimere un parere e cazione praticamente alla fine del percorso. A differenza dello motivarlo, di fronte ad interlocutori-avversari, che ascoltano poco e step precedente, in questo caso la discussione si è concentra- lasciano parlare ancora meno; in queste forme di comunicazione non sempre civili e rispettose, i dialoghi sono sempre competitivi. Per ta soprattutto sul tema del consumo di carne, con differenze di imparare a dialogare occorre innanzitutto comprendere e rispettare la molteplicità dei punti di vista su un argomento: occorre cioè sviluppa- opinione anche molto accentuate all’interno dei diversi dibattiti re la capacità di decentrarsi, di assumere la prospettiva di osservazione raccolti dalla piattaforma. di un’altra persona, per comprendere la realtà nella sua interezza. L’arte di organizzare il discorso persuasivo è nata nel mondo greco e si chiamava retorica: l’arte del saper parlare bene in pubblico. Alla tesi proposta “L'emergenza climatica ci impone di ripensa- Si insegnava a scuola e serviva a formare il cittadino, che avrebbe poi re oggi le nostre scelte alimentari”, la maggioranza dei visitatori esercitato un ruolo attivo nelle assemblee pubbliche. In questo contesto politico, il contesto della polis, si mettevano a (86%) ha risposto con opinioni concordi. confronto i pensieri diversi su quale fosse il bene per la città: ogni Un quarto delle opinioni (in tutto 20) ha provocato almeno una partecipante dimostrava la validità del proprio punto di vista scegliendo argomenti convincenti e la partita che si giocava con gli altri interlocuto- risposta da parte di altri visitatori: di queste, l’80% consisteva in ri era dialettica, arte del dialogo, arte dell’intrecciare discorsi con altri. una tesi concorde. I dibattiti che si sono svolti hanno riguardato: Nella lingua italiana le parole “retorica” e “dialettica” hanno assunto carne e allevamenti (12), consapevolezza dei limiti della terra (4), valenze a volte negative, diversamente dai loro significati originari. L’arte del discorso argomentativo, quello che sa convincere o abitudini e cambiamenti (2), spreco di cibo e riduzione dei con- dimostrare, è in ogni caso tornata un’arte da ammirare, insegnare, sumi (2), consumo eccessivo di cibo (1), filiere corte e locali (1). praticare: purché il confronto sia aperto, rispettoso, civile, critico e consapevole. In future occasioni l'esperienza di presterà come complemento Approfondimenti: Cattani, A. (2022). Botta e risposta: l'arte della replica. Come dirsele (non darsele) di santa ragione. E perchè fa a iniziative di presentazione di libri e conferenze, per facilitare bene. Dino Audino Editore. l’interazione fra i partecipanti. Schopenhauer, A. (1991). L'arte di ottenere ragione. Adelphi www.fem.digital 57 58
5. L’installazione Steps interattivi sperimentati dai visitatori nell'installazione. Leggere come una Giustamente diversi persona dislessica Comprendi, attraverso una simulazione, come il cervello di un dilsessico vede le parole e come la sintesi vocale Giustizia e inclusione può supportare la sua lettura. Percepire gli stimoli Sperimenta che differenza esiste tra normolettori e dislessici, nella velocità di percezione dello stimolo “colore”. È possibile favorire il successo scolastico in studenti e studentesse Memoria, concentrazione, fatica caratterizzate da una neurodiversità? Indossa le cuffie e sperimenta un’attività sotto dettatura per provare il genere di fatica che alcuni studenti e stu- dentesse possono vivere nelle comuni attività scolasti- che. Feedback Prova a utilizzare un applicativo open source ad alta ac- cessibilità, funzionale a promuovere l’autonomia nel pro- cesso di studio. Quanto impatto emotivo ha avuto questa attività? Diccelo con un mattoncino Lego. 62
Perché? Le risposte del pubblico Visualizzazione dell'esperienza immedesimativa fruita dai visitatori È possibile favorire il successo scolastico in persone caratterizzate da una neurodiver- Leggere come una persona dislessica sità? L’installazione si propone di farvi spe- Forse ti è capitato di chiederti come il cervello di una persona dislessica, codifica gli stimoli verbali. Come vengono percepite parole e frasi? quali difficoltà sottende la let- rimentare, che cosa significa essere una tura della persona dislessica? come è possibile compensarla? persona con Disturbo Specifico dell’Appren- Vuoi provare a sperimentare la lettura della persona dislessica? Sei pronto? Clicca sul video! dimento (DSA) o con fragilità legate ad alcu- ni processi cognitivi come la percezione e la memoria. L’obiettivo è far comprendere al pubblico in che modo le caratteristiche legate alle neu- rodiversità possono impattare sui processi di apprendimento. Attraverso alcune simulazioni e attività di au- toriflessione, sperimenterete anche come gli QR Code Attività applicativi tecnologici ad alta accessibilità, possono compensare la neurodiversità e ga- Devi sapere che per una persona dislessica, la lettura comporta un considerevole di- spendio di energie. rantire la libertà di imparare. Il processo di codifica delle parole, sottrae le energie cognitive necessarie a compren- derne il contenuto. Per questo motivo l’utilizzo della sintesi vocale risulta particolarmente utile. La perso- na non fatica nel processo di lettura e può investire le proprie risorse nella compren- sione dei contenuti. 63 64
QR Code Attività QR Code Attività Percepire gli stimoli Memoria, concentrazione, fatica Nel seguente video vedrai scorrere delle parole che identificano i colori, volutamen- Prendi il foglio di carta che trovi sul tavolo, impugna la penna con la mano sinistra , o te in inglese. Dovrai provare a dire ad alta voce non la parola che leggi, ma il colore con la destra se sei mancino/a. Indossa le cuffie. A questo punto clicca sulla traccia con cui è proposta. Ricordati: il colore dovrà essere pronunciato in italiano. La scelta audio, e scrivi la frase che ti viene dettata. Ti avvisiamo: non sarà facile! della sollecitazione in inglese è determinata dall’intento di inserire anche un elemen- to distrattore che aumenti leggermente il livello di complessità dell’esperienza che vi Durante questa breve simulazione hai sperimentato: proponiamo. Un affaticamento della mano, paragonabile aquello sperimentato dalle persone di- sgrafiche. Nella disgrafia l’arto va incontro ad un processo di affaticamento. Una difficoltà nel tenere a mente le informazioni ascoltate, paragonabile a quello spe- rimentato dalle persone che possiedono una memoria di lavoro fragile o un deficit di attenzione. Una difficoltà nel ricordare e quindi trascrivere, una parola complessa come “acetil- colinesterasi”. Hai sperimentato al difficoltà a memorizzare il lessico specifico. Una difficoltà nel gestire il “doppio compito”, ovvero richieste operative in cui si è sol- lecitati su più attività: in questo caso, ascoltare una consegna e trascriverla contem- poraneamente. Feedback L’utilizzo di applicativi tecnologici ad alta accessibilità può risultare particolarmente utile per gestire il processo di apprendimento come nel caso di applicativi per il sup- porto della lettura. L’impatto emotivo di queste attività di immedesimazioni è stato straordinario. Al termine è stato chiesto di lasciare un feedback attraverso una costruzione LEGO, alimentata da mattoncini di dimensioni variabile in base all’impatto che il visitatore ha percipito. La costruzione finale è stata composta da centinaia di pezzi, tra i più grandi a disposizione. Devi sapere che, generalmente, le persone percepiscono prima lo stimolo verbale, e questo accade perchè la specie umana ha sviluppato in maniera peculiare ed unica, una comunicazione basata su simboli. La persona dislessica, non ha automatizzato il processo di lettura. Ogni volta che leg- ge deve faticare nel processo di codifica. I colori sono percepiti prima, in maniera automatica, anche per questo motivo. Le per- sone dislessiche saranno più veloci di te in questo esperimento! Ecco perchè è importante che studenti e studentesse con Disturbo Specifico dell’Ap- prendimento, vengano indirizzati ad un utilizzo strategico e funzionale del colore. 65 66
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Una riflessione Il tema delle tecnologie dei bisogni dell'apprendimento ha incontrato l'inte- resse dei visitatori e generato molta curiosità. Giustamente diversi In particolare docenti di scuola primaria, categoria particolarmente sensibile 5 Giustizia e inclusione al tema, hanno segnalato di non aver mai sperimentato queste attività. “Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido” L'ultimo step, quello relativo all’utilizzo del software per la lettura automatiz- zata, è risultato il momento più sfidante per i visitatori. I disturbi evolutivi specifici, e le neurodiversità in generale, sono stati spesso interpretati come delle malattie. Oggi sappiamo, invece, che la Si è concluso che l'uso autonomo di queste tecnologie beneficia da una pri- sindrome di Asperger altro non è che una differente modalità attraver- ma introduzione da parte di un esperto: per valorizzare un applicativo con so cui il cervello percepisce e categorizza il mondo. Parimenti, sappia- queste caratteristiche, è utile qualcuno che lo governi, così da suscitare inte- mo che i DSA rappresentano differenti modalità con cui il cervello codifica e gestisce alcuni stimoli, legati ai processi di scrittura, lettura e resse e fornire delle dimostrazioni pratiche per utilizzarlo in autonomia. calcolo. Le persone caratterizzate da neurodiversità non sempre incontrano Vista l’efficacia della dinamica "immedesimativa" l’installazione è stata con- condizioni ambientali favorevoli ad esprimere il proprio talento durante siderata un buon punto di partenza per la costruzione di altri esperimenti di le esperienze di apprendimento. simulazione, mantenendo l’interazione attraverso presentazioni interattive, L’Universal Design for Learning - UDL si propone di condividere pratiche integrando un breve video introduttivo per dare “calore” e trasmettere mag- e indicazioni per stabilire una condizione in cui queste persone si giore qualità intellettuale del prodotto. possano relazionare con ambienti fisici e situazioni relazionali, in maniera accessibile e valorizzante. I principi dell’UDL prevedono che le pratiche di apprendimento usino Ultimo aspetto da evidenziare è l’importanza che ha avuto l’accesso ai 3 prin- molteplici mezzi di rappresentazione, di espressione e di coinvolgimento. cipi dell’Universal Design for Learning. Fornire molteplici mezzi di rappresen- Una pratica inclusiva prevede quindi che il progetto didattico sia tazione, di azione, espressione e coinvolgimento, sono contenuti fondanti progettato in modo uguale, indipendentemente dalle caratteristiche di dell’intera esperienza e possono essere approfonditi prima, durante e dopo chi vi partecipa, e che quindi offra molteplici stili comunicativi, approcci ogni simulazione. relazionali, strategie e soluzioni tecnologiche, in modo che siano equi, flessibili, semplici, neutrali, che tollerino l’errore e che contemplino un bilanciamento spaziale e dello sforzo fisico di quanti partecipano. Approfondimenti: Fabbri, C., Rossi, V., Tironi, C., Ventriglia, L. (2020). Come insegnare agli studenti con DSA. Didattica inclusiva dalla scuola dell'infanzia all'università. Erikson. www.fem.digital 69 70
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