Il tuo kit digitale per il mercato emiratino - Sace Simest
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Indice 1. Doing Business negli EAU: outlook economico 8 2. Le modalità d’ingresso nel mercato emiratino 18 3. Operare negli EAU: aspetti contrattuali e fiscali 49 4. Gli strumenti e le soluzioni assicurativo-finanziarie a 59 supporto dell’export e della internazionalizzazione negli EAU 5. Expo Dubai 2020: un trampolino per 70 la ripartenza del Made in Italy 2
“ Supportare le imprese italiane nel loro processo di internazionalizzazione mediante una formazione mirata e specialistica. Con questo obiettivo SACE ha lanciato, nell’ambito delle sue attività di Education to Export, la prima edizione dell’Export Champion Program, un programma di formazione manageriale rivolto a imprese italiane interessate ad approfondire la conoscenza del mercato emiratino e intercettare opportunità commerciali, anche nell’ambito di operazioni di filiera presidiate da SACE. Questa iniziativa è il risultato di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto LUISS Business School, l’Ambasciata Italiana negli EAU, l’Ambasciata emiratina di Roma e il Commissariato Generale del Governo italiano a Expo Dubai. “ Siamo lieti di condividere in questo kit un estratto dei contenuti prodotti e delle testimonianze raccolte durante le sessioni formative. - Mariangela Siciliano Responsabile Education, SACE 3
“ Il rafforzamento delle competenze tecnico-manageriali specialistiche è essenziale per competere con successo all’estero, soprattutto in Paesi con di LUISS Business School al progetto Export Champion Program risponde proprio a questa esigenza. “ grandi potenzialità e differenze rispetto a quello di origine. Il contributo - Matteo Caroli Professore ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali presso la LUISS Guido Carli 4
Relatori Giuseppe Cavallaro Maurizio D’Andria Coordinatore didattico Doing Business Head of MENA Region, SACE in The Gulf, LUISS Business School Pierluigi Ciabattoni Mauro Finiguerra Relationship Manager of MENA Region, SACE Docente Doing Business in The Gulf UAE Expo 2020, LUISS Business School Andrea Clerici Paolo Glisenti Consulente Doganale per gli EAU Commissario Generale dell’Italia a Expo Dubai 2020 5
Relatori Nicola Lener Alessandro Terzulli Ambasciatore d’Italia ad Abu Dhabi Chief Economist, SACE Gian Domenico Mosco Antonio Maria Varvaro Professore ordinario di Diritto Docente Doing Business in The Gulf UAE Commerciale, LUISS Guido Carli Expo 2020, LUISS Business School Pietro Paolo Rampino Mariangela Siciliano Vice Presidente Joint Italian Arab Chamber of Responsabile Education to Export, SACE Commerce - Professor of Islamic Finance & Doing Business in the Mena Region, LUISS Business School 6
Relatori Valeria Gravagno Omar Obaid Mohammed Capo dell’Ufficio Economico e Commerciale Al Hossan Al Shamsi dell’Ambasciata d’Italia negli EAU Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti Giovanni Salinaro Ali Al Nuaimi Ufficio Studi, SACE Head of Economic Affairs Section, Ambasciata degli Emirati Arabi in Italia Nasser Al Khaja Head of Media and Public Diplomacy Section, Ambasciata degli Emirati Arabi in Italia 7
Doing Business negli EAU: outlook economico Quadro macroeconomico stabile e business climate favorevole • Secondo Paese nella regione MENA sia per dimensione economica, con un Pil nominale di $ 406 mld, pari a circa $ 750 miliardi in PPP (dati 2019), che per reddito pro-capite (quasi 70.000 $/anno in PPP). • Eterogeneità delle performance dei singoli emirati, soprattutto a seguito del rallentamento del 2020 legato alla pandemia Covid-19 che ha colpito particolarmente il settore del turismo. • Abu Dhabi, emirato più solido e con ampie disponibilità di idrocarburi (90 mld di barili) e elevati asset (quasi $ 600 mld in totale). Difficoltà per Dubai, secondo emirato della federazione, ma con la possibilità di recupero grazie a Expo (ottobre 2021-marzo 2022). Indicatori macroeconomici: EAU e peers Global Competitiveness Pillars, scores (2019) *Ultimo dato disponibile 2018. Fonte: Banca Mondiale, FMI, Unctad Fonte: World Economic Forum Institutions Innovation capability Infrastructure EMIRATI ARABI UNITI ARABIA SAUDITA MAROCCO QATAR 100 Business 80 2000 2019 2000 2019 2000 2019 2000 2019 ITC adoption dynamism 60 Pil a prezzi correnti (USD, mld) 103,9 405,8 189,5 779,3 38,9 119,0 17,8 191,8 40 20 Debito/Pil 3,1 20,1 86,7 23,2 70,2 65,3 52,5 53,2 0 Macroeconomic Pil pro capite Market size stability (USD, in PPP) 86.005 69.435 34.761 55.704 3.679 9.235 87.055 132.886 Popolazione (mln) 3,1 9,8 20,7 34,3 28,8 36,5 0,6 2,8 Quota agricoltura su Pil (%)* 2,1 0,7 4,9 2,2 13,3 13,9 0,4 0,2 Financial system Health Quota industria su Pil (%)* 51,5 46,8 53,9 49,6 30,0 29,4 70,2 58,8 Quota servizi su Pil Labour market Skills (%)* 46,4 52,5 41,2 48,1 56,7 56,7 29,4 41,1 Product market 9
Doing Business negli EAU: outlook economico Buon posizionamento dei prodotti Interscambio tra Italia e EAU (mln €) italiani sul mercato emiratino 6.178 Export Import 5.426 5.341 • Bilancia commerciale con un saldo strutturalmente 4.956 4.579 4.577 favorevole per l’Italia. • Gli Emirati sono il secondo mercato di destinazione dell’export italiano nell’area MENA nonostante la lieve decrescita registrata negli ultimi anni (CAGR 2016-2019 -13%). 947 1.028 1.143 778 851 908 • Buon posizionamento dell’Italia sul mercato emiratino: l’Italia è tra i primi dieci fornitori del Paese a livello mondiale (nelle 2010-2014 2015 2016 2017 2018 2019 prime posizioni figurano Cina, India e Stati Uniti d’America) e seconda tra i Paesi Ue (dopo la Germania e prima della Francia). Quota di mercato dell’export italiano e dei peers (peso %) Fonte: Istat, ITC, Unctad 10
Doing Business negli EAU: outlook economico Beni di consumo al primo posto nelle vendite italiane negli EAU • La composizione delle esportazioni italiane verso il Paese differisce da quella complessiva: i beni di Beni di investimento; 37,8% consumo pesano quasi il 39%, mentre rappresentano Meccanica 911 mln € solo il 23% per l’export italiano verso il mondo. strumentale: • Con una quota di poco inferiore, l’export di beni di Beni di consumo; 38,6% Apparecchi elettrici: 381 mln € investimento si è consolidato negli ultimi anni, sulla Mezzi di trasporto: 277 mln € scia degli ingenti investimenti infrastrutturali nel Paese. Altri consumi: 1.124 mln € Altri investimenti: 161 mln € • Rilevanti anche le vendite di beni intermedi, in Tessile e particolare della chimica (comprensiva di farmaceutica) e abbigliamento: 323 mln € dei metalli, nonché degli alimentari e bevande. Beni intermedi; Agricoltura e 318 mln € 16,7% alimentari; Prodotti in Chimica: 6,9% 341 mln € legno: Alimenta- 180 Metalli: 243 mln € ri e mln € bevande: Gomma e 97 mln € plastica: Altra 138 Composizione settoriale delle vendite italiane agricoltura: mln € Estrattiva: 83 mln € verso gli Emirati, 2019 (peso %; mln €) Fonte: Elaborazioni SACE su dati Istat 11
Doing Business negli EAU: outlook economico Le previsioni SACE: cosa attenderci per l’export nei prossimi anni? • La flessione prevista per il 2020 è maggiore per l’export Export italiano verso Area MENA e EAU verso gli Emirati rispetto alla media dell’area MENA. Nei (mld €; var. %) primi sette mesi dell’anno si registra un crollo per le Fonte: Oxford Economics, SACE vendite di beni italiani verso il Paese pari a -17,9%. 40.3 • La ripresa sarà tuttavia più veloce negli Emirati, che 37.0 36.2 nel 2021 sono attesi raggiungere il 96,4% del livello di 33.0 export del 2019 grazie al rimbalzo previsto per i beni di investimento. • Anche la crescita attesa per il biennio 2022-23 è ben al di sopra della media dell’area, anche grazie al traino di Expo Dubai, e sottolinea ancora una volta la strategicità di 4.6 3.9 4.4 5.2 questo mercato per le imprese italiane. 2019 2020 2021 2022-23 Medio Oriente e Nord Africa -4,7%- 10,7%+9 ,5% +5,6% Emirati Arabi Uniti -0,04% -14,6% +12,9% +8,4% 12
Doing Business negli EAU: outlook economico Le previsioni SACE per raggruppamento – Beni di consumo Export di beni di consumo verso gli Emirati (mln €; var. %) Fonte: Oxford Economics, SACE • Grazie all’elevato reddito pro capite, gli Emirati 1.867 hanno accolto nel 2019 oltre € 1 mld di altri consumi 1.764 (settore composto per la maggior parte da gioielli e metalli preziosi, articoli in pelle e prodotti in ceramica). 1.675 • Il raggruppamento subirà un’inevitabile battuta 1.565 d’arresto causata dallo shock da Covid-19. Ciò potrà riflettere un temporaneo abbassamento della capacità di consumo in un clima di incertezza in cui si tende a rimandare le spese non necessarie. 2019 2020 2021 2022-23 • Le vendite di beni di consumo verso gli Emirati Var. % sono comunque attese riprendersi più velocemente rispetto alla media verso il mondo. +3,2%- 11,3%+ 7,0% +5,6% 13
Doing Business negli EAU: outlook economico Le previsioni SACE per raggruppamento – Beni di investimento Export di beni di investimento verso gli Emirati (mln €; var. %) Fonte: Oxford Economics, SACE • La rete infrastrutturale degli EAU, già ben sviluppata, è 2.113 stata oggetto di investimenti negli ultimi anni. 1.730 1.718 In particolare le infrastrutture dei trasporti hanno registrato 1.418 una rapida crescita insieme al settore turistico. Tra i grandi progetti si segnalano il nuovo aeroporto Al Maktoum e l’incremento delle linee metropolitane di Dubai. Buone opportunità sia per le imprese medio-grandi che per le Pmi come sub-contractor. • Con la UAE Energy Strategy 2050, il Paese punta a 2019 2020 2021 2022-23 espandere il peso delle energie alternative al 50% del proprio fabbisogno entro il 2050. Ciò costituisce Var. % un’opportunità per le aziende italiane del settore delle rinnovabili coinvolte sia nel settore degli impianti -2,5%- 18,1%+ 21,2%+ 10,9% sia nella fornitura di componenti, apparecchiature elettriche e materiali per l’efficientamento energetico. 14
Doing Business negli EAU: outlook economico Le previsioni SACE per raggruppamento – Beni intermedi Export di beni intermedi verso gli Emirati (mln €; var. %) Fonte: Oxford Economics, SACE • Ingente spesa pubblica per il rafforzamento dei servizi 844 765 sanitari e spazi per le vendite italiane di chimica, 704 farmaceutica e apparecchiature medicali. 646 • Degli investimenti in infrastrutture potranno beneficiare anche gli esportatori di gomma e plastica e prodotti metalliferi. 2019 2020 2021 2022-23 Var. % -8,9% -15,6% +9,0% +9,5% 15
Doing Business negli EAU: outlook economico Le previsioni SACE per raggruppamento – Agricoltura e alimentari Export di agricoltura e alimentari verso gli Emirati (mln €; var. %) Fonte: Oxford Economics, SACE 362 • Opportunità di crescita per le nostre vendite di 317 314 alimentari a fronte della ridotta produzione locale 280 e degli sviluppi nel canale Ho.re.ca. (continuo incremento di ristoranti italiani). • Sistema di distribuzione e di vendita degli alimentari avanzato, attrezzato e diretto, con una buona presenza nella GDO dei nostri prodotti. 2019 2020 2021 2022-23 Var. % +24,5% -11,9% +12,4% +7,4% 16
1. Doing Business negli EAU: outlook economico Introduzione Contesto macro-economico e industriale • Nicola Lener - Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti • Alessandro Terzulli - Chief Economist, SACE Saluti Istituzionali La presenza italiana negli EAU e i settori di maggior • Matteo Caroli - Professore ordinario di economia e gestione delle traino per l’export italiano imprese internazionali, LUISS Guido Carli • Valeria Gravagno - Capo dell’Ufficio Economico e Commerciale • Omar Obaid Mohammed Al Hossan Al Shamsi - Ambasciatore Emirati dell’Ambasciata d’Italia negli EAU Arabi Uniti in Italia Presentazione corso • Mariangela Siciliano - Responsabile Education, SACE • Giandomenico Mosco - Professore ordinario di Diritto Commerciale, LUISS Guido Carli GUARDA LA VIDEO LEZIONE 17
CAPITOLO 2 Le modalità d’ingresso nel mercato emiratino Antonio Maria Varvaro, Giuseppe Cavallaro Andrea Clerici, Pietro Paolo Rampino 18
2.1 Costruzione di una business entity negli EAU Antonio Maria Varvaro, Giuseppe Cavallaro 19
Costruzione di una business entity negli EAU Società costituite nella mainland e Tipi di Legal Entities società costituite nelle Free Zones: quadro generale (quadro generale) • La disciplina delle società costituite nella mainland è contenuta nella Legge federale n. 2 del 2015 (avanti citata). 1. Società costituite nella mainland • Come mainland si intende qualsiasi area degli 2. Società costituite nelle Free Zones Emirati Arabi eccetto le Free Zones. 3. Società off-shore • Le Free Zones sono invece aree dedicate dotate 4. Fondazioni di autonomia regolamentare (vedasi più avanti). 20
Costruzione di una business entity negli EAU 1) Società costituite nella mainland: tipi di società • Il diritto societario emiratino prevede un regime di «tassatività» delle società. Cioè a dire, qualsiasi società costituita al di fuori dei tipi previsti dalla Company Law sarà considerata nulla. • L’art. 9 della Company Law avanti citata elenca i tipi societari ammessi: Partnerships Limited Liability Company Public Joint Stock Private Joint Stock Company Company (la disciplina specifica è (conosciuta come LLC: contenuta dall’art. 39 all’art. 61) corrisponde alla nostra s.r.l.) (conosciuta anche come (conosciuta anche come • Joint Liability Company • L’ammontare del capitale Public Shareholding Private Shareholding corrispondente alla nostra s.n.c. sociale minimo varia in ciascun Company: corrisponde alla Company: corrisponde alla • Simple commandite Emirato. A Dubai è richiesto un nostra s.p.a. quotata in nostra s.p.a. non quotata in company (conosciuta anche capitale sociale minimo di AED borsa - capitale minimo: AED borsa - capitale minimo: AED come Partnership Company: 300.000 . 10.000.000) - La disciplina è 5,000,000). - La disciplina è corrisponde alla nostra S.a.s. • La disciplina della LLC è contenuta dall’art.105 all’art. contenuta dall’art. 255 all’art. – responsabilità parziaria o contenuta negli articoli da 71 254. 265. solidale. a 104. 21
La divisione degli utili: • La ripartizione delle perdite • Il socio locale non partecipa la disciplina codicistica avverrà invece in proporzione - nei fatti - neppure alla alle quote di capitale possedute ripartizione degli utili. • L’art. 659, comma 1, del (art. 659, 3° comma, del Codice Codice Civile (Federal Law n. Civile). • Il socio locale verrà 5 /1985) recita testualmente: remunerato attraverso delle «The profits shall be distributed • La clausola che preveda una fees annue fisse concordate as stipulated in the contract». somma fissa di denaro quale preventivamente e formalizzate remunerazione dalla quota attraverso una scrittura privata di partecipazione societaria tra le parti. • Pertanto i soci possono liberamente prevedere una è nulla (art. 660 del Codice Civile). • Il socio locale conferirà al ripartizione degli utili che socio straniero una procura non corrisponde alle quote di La prassi speciale notarile con la quale partecipazione societaria. questi sarà investito di ampi • Nella prassi il socio locale è poteri di rappresentanza in • Per prassi, non è tuttavia spesso «silent». seno alla società ed anche consentito che il socio locale • In questi casi (prevalenti) all’esterno. (che possiede per legge il socio locale non partecipa almeno il 51% delle quote all’amministrazione della sociali) partecipi alla società, non partecipa alle ripartizione degli utili in misura perdite e non partecipa alla inferiore al 20%. formazione del capitale. 22
Costruzione di una business entity negli EAU Il regime derogatorio • Il 17 marzo 2020 il governo degli • I settori dell’economia in • La richiamata FDI Law indica anche Emirati Arabi ha emanato la Positive discussione sono stati individuati col 122 settori ove invece la partecipazione List Resolution No. 16 of 2020 Federal Decree-Law n. 18 del 2017. estera può anche essere del 100% che individua i settori economici e le senza la necessitá del socio locale, a attivitá nei quali sono consentiti gli La legge sugli IDE condizione che certe condizioni previste IDE (Investimenti Diretti Esteri) senza (Federal Decree-Law n. 19 del dalla legge vengano soddisfatte. necessitá della partecipazione del 2018) socio locale. • Nel settembre del 2017, a parziale • Successivamente, la legge sugli modifica della richiamata Commercial Investimenti Diretti Esteri (Federal Company Law n. 2/2015, è stato Decree-Law n. 19 del 2018), meglio consentito - attraverso successivi conosciuta come FDI Law, ha interventi del Consiglio dei Ministri disegnato il quadro normativo entro in - che investitori esteri, cittadini di quale è consentito all’investitore Paesi non appartenenti all’area estero possedere oltre il 49% delle GCC, possano operare in taluni quote sociali delle societá cosidette settori dell’economia emiratina senza onshore costituite nella mainland del la necessaria partecipazione Paese. societaria maggioritaria del socio locale. 23
La legge sugli IDE: la positive list • La Positive List prevede, caso per caso, il capitale minimo richiesto per consentire all’investitore estero di operare in piena autonomia senza il socio • Con la recentissima Positive List locale. È anche possibile che altre condizioni debbano Resolution No. 16 del 2020 sono stati essere soddisfatte dall’investitore estero, a seconda individuati i settori e le attivitá consentite del tipo di attivitá che si intende esercitare, imposte sia senza l’intervento maggioritario del socio dall’Autoritá emittente la licenza (a Dubai il Department locale. of Economic Development, meglio conosciuto come DED), sia da MOHRE (Ministry of Human Resources • Tra esse vanno menzionate le and Emiratisation). seguenti attivitá: - Agricoltura • A titolo meramente esemplificativo, si riportano qui di - Industria manifatturiera seguito alcuni dati relativi al capitale minimo richiesto - Trasporti e logistica per la costituzione di societá nella mainland senza la - Settore alberghiero ed partecipazione del socio locale: agroalimentare - Agricoltura: da AED 7,5 milioni a AED 10 milioni; - Informazione e comunicazioni - Industria manifatturiera: da AED 2 milioni a AED - Scienze e tecnologie 100 milioni; - Sanitá - Sanitá, istruzione, settore alberghiero, costruzioni - Istruzione e settore terziario: da AED 70 milioni a AED 100 - Arte e spettacoli milioni. - Costruzioni 24
Costruzione di una business entity negli EAU La legge sugli IDE: Procedimento per la costituzione la negative list di una società • La FDI Law indica nella • Individuazione del proprio business: • Le parti stipulano il Memorandum in cosidetta «negative list» 13 1) Tipo di attività discussione davanti al Notary Public, un settori dell’economia del Paese, 2) Tipo di società funzionario pubblico che assolve alle ritenuti strategici, nei quali non 3) Trade name (dopo la verifica della non funzioni notarili. sono consentiti IDE per quote esistenza di altra società denominata di partecipazione societaria nello stesso modo, occorre procedere • Prima di recarsi dal Notary Public le maggioritaria, cioè superiori al alla «trade name reservation» presso parti dovranno far tradurre in arabo 49%. il DED – Department of Economic De- il loro Memorandum da un traduttore Tra essi: partment). autorizzato dal Ministero della Giustizia. - il settore bancario - il settore assicurativo • Initial approval (ove richiesto). Per • Ci sono in commercio vari template - il settore energetico talune attività è richiesto il nulla-osta in inglese / arabo che possono fungere - le agenzie commerciali. preliminare di altra Autorità (per da «falsariga». Nel caso di discrasia esempio, per l’esercizio della professione prevarrà la versione in arabo. Il Governo degli EAU, tuttavia, ha di avvocato o consulente legale è richiesto piena discrezione nel modificare il No-Objection Certificate da parte del • Si suggerisce sempre di consultare detta lista. Legal Affairs Department). un avvocato di fiducia per evitare di incorrere in grossolani errori o di • Memorandum of Association: è lo stipulare clausole sfavorevoli. statuto societario che include tutti le pattuizioni tra i soci. 25
Costruzione di una business entity negli EAU • Contratto di locazione • Non è consentito fissare la sede legale registrato. Occorre stipulare un della propria società a casa propria. contratto di locazione per un ufficio o magazzino o stabilimento • Richiesta delle prescritte industriale. autorizzazioni (fire alarm and fire fighting). • Detto contratto, conosciuto come • Presentazione dei documenti in Tenancy Contract, dovrà essere discussione oltre a copia del passaporto sottoposto a registrazione. del richiedente / dei richiedenti al DED (Department of Economic Development). • La registrazione si chiama «Ejari» che in arabo significa, per l’appunto, Dopo aver proceduto al pagamento «locazione». L’«Ejari» consente la delle prescritte fees occorre attendere stipula di contratti di fornitura elettri- l’ottenimento della licenza. I tempi medi ca / idrica e telefonica. per ricevere la licenza dalla data di presentazione di tutti i documenti sono di • Le dimensioni minime dei locali circa due settimane. aziendali dipendono dall’attività che si intende praticare. Per esempio, le dimensioni minime di uno studio legale sono di 25mq. 26
Costruzione di una business entity negli EAU Check List • Redazione e sottoscrizione di accordi • Stipula delle polizze assicurative per i parasociali (ove ve ne siano). dipendenti. • Conferimento procure (ove • Richiesta delle Visa per gli investitori concordato tra i soci). ed i dipendenti. • Stipula contratti di lavoro. • Apertura conto corrente. • Attivazione del WPS (Wage Protection System). 27
2) Free Zone • In alternativa alla creazione di un’entità locale è anche possibile stabilire una LLC o una filiale in una delle tante zone franche di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti. • Le zone franche sono aree specifiche all’interno degli Emirati Arabi Uniti e sono state introdotte per attirare investimenti stranieri. Ogni zona franca è amministrata e regolata dalle proprie autorità di regolamentazione con le proprie regole e regolamenti. L’autorità che rilascia le licenze all’interno di ciascuna zona franca è responsabile anche della registrazione delle società. In genere le zone franche sono focalizzate su settori specifici e, pertanto, autorizzano solo specifiche tipologie di attività. • Sebbene le zone franche consentano la proprietà straniera al 100%, le società stabilite in una zona franca non sono autorizzate a svolgere attività nel resto degli Emirati Arabi Uniti. Ogni zona franca ha i propri regolamenti che si applicano alle società ivi situate, in sinergia alle leggi federali degli Emirati Arabi Uniti e le leggi locali dell’Emirato pertinente. • Nelle Free Zone non è richiesto il • L’istituzione di una Free Zone • Offrono un ventaglio variegato di partner locale. Pertanto il capitale potrà dipende da un provvedimento licenze:talune Free Zones sono orientate essere al 100% dell’investitore estero. legislativo locale e non federale (Emiri sulle attività industriali (JAFZA), altre sulle Decree). attività commerciali (DMCC), altre sulle • È consentito ad una società costituta attività finanziarie (DIFC). in una Free Zone costituire una branch • La prima Free Zone del Paese è nella mainland se la società della Free stata quella di Jebel Ali a Dubai, • Tuttavia, anche nelle Free Zone Zone è posseduta almeno al 51% da un costituita nel 1985. con prevalente attività industriale o partner locale). commerciale vengono offerte licenze • Oggi nel Paese si contano 36 Free professionali. Zone, di cui buona parte a Dubai. 28
Costruzione di una business entity negli EAU I vantaggi di una società in Gli svantaggi di una società in Free Zone Free Zone • Non occorre alcun partner locale. Il • Rapidità di costituzione • Non è consentito esportare direttamente capitale sarà al 100% dell’investitore (generalmente la licenza è nella mainland. In questo caso si renderà estero. rilasciata in 1 giorno lavorativo necessario l’intervento di un importatore dall’ottenimento del nulla-osta da locale. • Non occorre alcun Local Service parte dell’Immigration). Agent invece richiesto nella • Non è consentito avere alcuna sede mainland per l’esercizio di attività • Non c’è la necessità di un ufficio nella mainland a meno che il 51% della professionali. fisico permanente (eccetto che per società della Free Zone sia posseduto da talune attività quali quelle un soggetto emiratino. • Non è previsto alcun dazio di professionali). importazione nella Free Zone. • Si incontrano maggiori difficoltà nella • È generalmente consentito uno apertura di un conto corrente societario • Assenza di imposizione fiscale. Smart office o Flexi desk (dipende ove la società Free Zone non abbia un dalla licenza e dalla Free Zone). ufficio fisico. • Semplicità di costituzione (non occorre l’intervento del Notary • Maggiore riservatezza. • Talvolta la location della Free Zone non Public). è ottimale. • A parità di condizioni, costi più • Tutti i documenti societari sono contenuti. predisposti dalla Free Zone). 29
Costruzione di una business entity negli EAU 3) Società off-shore • Le società off-shore sono • Le società off-shore vengono costituite • La società off-shore prevede anche la figura registrate presso la competente da un agente ufficiale autorizzato del direttore, che può coincidere con quella di Autorità ma non hanno (nè dall’autorità governativa. un socio e che sarà il legale rappresentante possono avere) alcun ufficio della società. operativo nel Paese. • La sede legale sarà presso l’ufficio dell’agente che sarà anche il • Le off-shore di JAFZA e di RAK ICC • Generalmente le società off-shore custode dei documenti della società possono acquistare immobili nell’Emirato di sono registrate presso le poche amministrata. Dubai e le seconde anche di RAK. Free Zones che offrono detta licenza. • Alle società off-shore non è consentito • Le società off-shore sono assolutamente operare nel Paese ma all’estero riservate. Il nome dei soci sarà rivelato a soltanto. richiesta soltanto dell’Autorità Giudiziaria. Non esiste infatti una lista pubblica delle • Le società off-shore possono essere società off-shore. • RAK ICC (Ras Al-Khaimah titolari di conto bancario on-line (non International Corporation Centre) conto corrente). • Le società possono fungere anche da ove è possibile registrare società holding company ove le eventuali società off-shore e le fondazioni, che non • La società può avere da 1 a 5 soci, ma partecipate costituite nella Free Zone siano coincide con alcuna Free Zone. l’essere soci di una società off-shore interamente o parzialmente possedute dalla non consente automaticamente di off-shore holding. ottenere il visto di ingresso nel Paese. 30
Costruzione di una business entity negli EAU 4) Le Fondazioni - quadro generale • Le Fondazioni sono uno strumento disponibile presso RAK ICC per la protezione del proprio patrimonio. • Quasiasi tipologia di bene (sia esso mobile o immobile) può essere incluso nel patrimonio della Fondazione. Tra essi anche titoli e denaro contante. • Anche una società off-shore può essere inclusa nel patrimonio della Fondazione. Le Fondazioni: organi • L’agente di RAK ICC, Le Fondazioni: per chi e • La fondazione di RAK ossia colui che costituirà la perché? ICC è particolarmente Organi della Fondazione sono: Fondazione. indicata per la protezione • Il Fondatore. • Il registrar di RAK ICC che • La fondazione di RAK ICC è dell’asset familiare. • Il Consiglio (minimo due membri, rilascerà i documenti ufficiali. una sorta di trust avanzato. A • La fondazione non è i fondatori possono essere anche • Il soggetto designato cui differenza del trust tradizionale sottoposta all’Economic membri del Consiglio). devolvere il patrimonio in la fondazione di RAK ICC è uno Substance Regulation • Il Guardiano (se la Fondazione ha caso di dissoluzione della strumento flessibile e versatile. (ESR) test. ad oggetto uno scopo filantropico Fondazione. • Il fondatore non è «ingessato» oppure non ha un oggetto specifico • Uno o più beneficiari. nella rigida struttura del trust non filantropico). perchè può sostituire sia gli amministratori (i membri del Consiglio) sia i beneficiari in qualsiasi momento. 31
Costruzione di una business entity negli EAU Alcune curiosità.... • Il Common Reporting Standard (scambio di informazioni tra il Paese ospitante • Le società cosituite in Free Zone possono uno straniero e Paese dello straniero) non essere partecipate al 100% da società trova applicazione nel caso in cui questi sia in off-shore diventando anch’esse anonime. possesso di un permesso di soggiorno. • Con una società in una zona franca è • L’Economic Substance Regulation consentito ottenere uno o più permessi (monitoraggio volto a verificare se il flusso di di soggiorno, a seconda delle dimensioni denaro ricevuto in un anno sia riferito alla dell’ufficio. propria attività imprenditoriale / professionale o ad altra attività e a monitorare i mesi di permanenza effettiva di un soggetto in un Paese) non trova applicazione né alle Fondazioni né alle società che svolgono la loro attività nel Paese e neppure ai soggetti muniti di permesso di soggiorno in corso di validità. (Ministerial Decision 100 – MoF). 32
2.2 Operare negli EAU: aspetti doganali Andrea Clerici 33
Operare negli EAU: aspetti doganali DOCUMENTAZIONE DOGANALE GENERALE Dichiarazione doganale ufficio doganale italiano con emiratino. L’iscrizione alla destinatario, numero progres- (Customs Declaration) conseguente emissione di Joint Italian Arab Chamberha sivo, data dell’ordine, prezzo codice identificativo MRN una validità di 12 mesi dalla unitario e globale,assicura- DAU – Documento Ammini- (Movement Reference Num- data di rilascio e dovrà esse- zione e trasporto, modalità di strativo Unico - usualmente ber) «IT» il cui «visto uscire» re rinnovato alla sua scaden- pagamento, nome ed indiriz- chiamata «bolletta dogana- è facilmente riscontrabile sul za. zo completi del produttore e le». sito dell’Agenzia delle Doga- A differenza della UE non del destinatario ed indicazio- ne italiana. viene riconosciuta la validità ne del Paese di origine (non Per ogni esportazione esisto- della fattura pro-forma (solita- è sufficiente una indicazione no 2 tipologie di «bolla doga- Le indagini dell’Agenzia delle mente utilizzata per campio- generica quale «made in nale»: la prima di «export» Dogane possono avere ad nari e sostituzione di merce in Europe»). dal paese di partenza e la se- oggetto le esportazioni effet- garanzia). conda di «import» nel paese tuate nell’ultimo triennio. Di conseguenza, le spedizioni Qualsiasi variazione appor- di destinazione. I dazi ven- accompagnate da pro-for- tata al contenuto della fat- gono calcolati sulla bolla di ma non verranno sdoganate tura dopo l’apposizione del import a destino. La tassa di Fattura commerciale fino alla presentazione della «visto» richiede obbligato- importazione negli EAU è pari fattura commerciale in ori- riamente l’apposizione di un (Commercial invoice) mediamente al 5% su tutte le ginale. La consegna della ulteriore «visto» sulla parte merci, escluse quelle sotto- merce potrà subire ritardi e, modificata, quindi si sugge- poste a regime di restrizione, La fattura commerciale deve in conseguenza del tardivo risce la massima cura nella come il tabacco (100%) e vini essere successivamente espletamento della procedura compilazione dei documenti. e alcolici (50%). vistata dalla Camere di Com- di sdoganamento, le Autorità mercio competente, dalla doganali potranno applicare Si suggerisce di effettuare Joint Italian Arab Chamber sanzioni. le pratiche di export presso e legalizzata dal Consolato La fattura deve indicare: 34
Operare negli EAU: aspetti doganali Certificato di origine (Certificate of Origin) Le spedizioni destinate agli Emirati Arabi Uniti devono essere accompagnate da un certificato di origine rilasciato dalla CCIAA competente per territorio rispetto alla ditta esportatrice. Questo deve essere fatto sul modello comunitario e vistato dalla Camera di Commercio di competenza e dalla Joint Italian Arab Chamber. Si suggerisce inoltre di verificare se è necessaria la legalizzazione consolare. Nota bene: da non confondere con la documentazione relativa all’«origine preferenziale UE» finalizzata alla sgravio daziario a destino (esempio: certificato EUR1, status esportatore autorizzato, Banca Dati REX, dichiarazioni del fornitore, LTD, ecc..). 35
Operare negli EAU: aspetti doganali DOCUMENTAZIONE DOGANALE SPECIFICA Certificato fitosanitario Certificato o attestato di libera È richiesto per la frutta, i legumi, le vendita dei cosmetici sementi e altri vegetali. Redatto sulla base delle informazioni rilasciate dall’esportatore attesta che Certificato sanitario i prodotti spediti sono conformi alla Necessario per le carni ed i sottoprodotti legislazione italiana e in libera vendita di origine animale (latte, uova, preparati in Italia. a base di carne ecc.).Gli EAU continuano a vietare l’importazione di embrioni bovini Certificato di conformità ECAS e un certificato complementare relativo Per esportare prodotti di consumo, all’influenza aviaria è ancora richiesto. elettrici ed elettronici negli Emirati Arabi Si suggerisce inoltre informarsi oltre che Uniti – ad eccezione dei dispositivi presso il ministero, presso il proprio medicali e medicinali, degli alimentari e importatore. delle forniture militari – è necessario possedere dei certificati di conformità (CofC) emessi da organismi locali Certificato di macellazione riconosciuti, che accompagneranno La certificazione HALAL è obbligator- ciascun lotto c/o le rispettive dogane e ia per la carne ed i prodotti contenenti consentiranno un accesso sicuro. carne, mentre è facoltativa per gli altri prodotti alimentari e può essere richiesta espressamente dall’importatore. 36
Operare negli EAU: aspetti doganali DOCUMENTAZIONE DI TRASPORTO I principali documenti di trasporto sono: • la polizza di carico marittima - Bill of Lading (B/L) • la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB) • la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route) Lista dei colli (Packing List) Assicurazione trasporto Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il Per quanto consigliato, non vi è l’obbligo di assicurazione locale, volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità vale a dire l’obbligo di garantire il trasporto internazionale di esatta delle merci. Si suggerisce di non arrotondare per eccesso merci negli Emirati Arabi Uniti. sul peso della merce. Le verifiche vengono effettuate a tappeto e se non si vuol correre il rischio che tutti i dazi doganali siano Trattamento degli imballaggi in legno ricalcolati, con pesanti conseguenze come ulteriori addebiti e Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è ritardi nella consegna, è bene essere il più precisi possibile nella raccomandato l’uso di imballaggi sani. descrizione della merce indicando numero dei colli, peso lordo e Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione di contattare il peso netto di ciascun collo. servizio fitosanitario regionale. 37
Operare negli EAU: aspetti doganali CORRETTO UTILIZZO VOCE DOGANALE Le voci doganali (Tariff Code, Nomenclatura Combinata, Taric Code, Customs Tariff Heading, ecc..) possono non coincidere tra UE (Italia) e Emirati Arabi Uniti. Ogni territorio doganale ha autonomia nella scelta delle voci doganali da utilizzare. Grazie al cosiddetto «Sistema Armonizzato» le prime 6 cifre della voce doganale, a parità di prodotto, devono obbligatoriamente coincidere in ogni sistema doganale mondiale. Occorre trovare la corrispondenza tra le voci dei 2 Sistemi Tariffari (UE da una parte e EAU dall’altra) che individuano la stessa tipologia di prodotto. La voce doganale UE sarà utilizzata nella bolla di export e quella emiratina sarà utilizzata nella bolla di import. 38
Operare negli EAU: aspetti doganali INCOTERMS L’impresa italiana che, per ragioni commerciali, non intenda far pagare diritti doganali al cliente degli Emirati Arabi Uniti deve pattuire la resa della merce con clausole Incoterms, contrazione di «INternational COmmercial TERMS» DDP (Delivered Duties Paid – «reso sdoganato»). è la serie di acronimi utilizzati nel campo delle importazioni ed Con tale termine, il venditore consegna - e trasferisce esportazioni, valida in tutto il mondo, che definisce in maniera il rischio - all’acquirente quando la merce, pronta per univoca e senza possibilità di errore ogni diritto e dovere essere scaricata dal mezzo di trasporto in arrivo, è messa competente ai vari soggetti giuridici coinvolti in un’operazione a disposizione dell’acquirente in un luogo di destinazione di trasferimento di beni da uno stato a un altro. concordato o nel punto concordato all’interno di quel luogo, Nel corso del 2020 sono stati pubblicati i nuovi Incoterms2020. se tale punto viene concordato. Il venditore si assume, pertanto, tutti i rischi connessi al trasporto della merce nel luogo di destinazione indicato o nel punto concordato all’interno di quel luogo. Il venditore ha EDIZIONE EDIZIONE 2010 2010 GRUPPO GRUPPO EDIZIONE EDIZIONE2020 2020 quindi l’obbligo di curare le pratiche di sdoganamento a desti- EXW E EXW no negli EAU oltre alle pratiche doganali alla partenza. FCA F FCA FAS F FAS FOB F FOB CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE PER GRUPPI PER GRUPPI CPT C CPT CIP C CIP Il compratore sostiene i costi ed i rischi GRUPPI E ED F del transport internazionale CFR C CFR Il costo del trasporto internazionale è a CIF C CIF GRUPPO C carico del venditore ma la merce viaggia DDP D DDP rischio e pericolo dell’acquirente DAT D DPU Il costo ed il rischo del trasporto GRUPPO D DAP D DAP internazionale sono a carico del venditore 39
Operare negli EAU: aspetti doganali ESPORTAZIONE TEMPORANEA Carnet ATA L’acronimo ATA è una combinazione dei termini francesi e inglesi “Admission temporaire / Temporary Admission”. È un documento doganale internazionale che consente l’esportazione e l’importazione temporanea esentasse e esenti da dazi di merci fino alla durata massima di un anno. È possibile importare temporaneamente negli Emirati Arabi Uniti sotto copertura del carnet ATA esclusivamente per la partecipazione a fiere, mostre ed eventi similari. 40 40
2.3 Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità di promozione Pietro Paolo Rampino 41
Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità di promozione Cosa esportare negli Emirati Arabi Uniti Macchinari: In alto nella graduatoria Nuove tecnologie: Gli EAU stanno ci sono le macchine di impiego gene- cercando di accreditarsi a livello inter- rale e più nello specifico ciò che ser- nazionale quale modello di sviluppo ve per l’estrazione del petrolio (moto- fondato sulla ricerca scientifica, l’alta ri, turbine, pompe e compressori, tecnologia e l’innovazione. La stra- apparecchiature fluidodinamiche, tegia - che rientra nella UAE Vision ecc.). La raffinazione del petrolio ad 2021 - prevede un investimento di oggi è ancora la risorsa principale circa 80 mld US$ destinati alla rea- degli EAU, per cui sono altrettanto lizzazione di 100 iniziative in settori importanti gli investimenti effettuati strategici per lo sviluppo del paese: nel settore. istruzione, salute, energie alternative e rinnovabili, acqua, trasporti, alta tecnologia e industria aerospaziale. Apparecchi medicali: Negli ultimi anni la richiesta di servizi e prodotti Gioielleria: Per le vecchie generazio- sanitari nel paese è progressivamen- ni l’oro rappresenta tradizionalmente te aumentata. A determinare questo un dono di nozze. L’acquisto in ge- fenomeno hanno contribuito una se- nere si indirizza verso prodotti senza rie di fattori tra cui la significativa cre- marchio, ma di alto valore intrinseco, scita demografica della popolazione nel famoso Souk dell’oro a Dubai e residente. Il governo sta espandendo nel Gold and Diamond Park. Questo e migliorando i sistemi di assistenza tipo di segmento di consumatori è più sanitaria allo scopo di raggiungere e interessato al valore reale dell’oro superare gli standard internazionali, rispetto a design, marchi o tendenze sviluppando infrastrutture, know how della moda. e servizi di elevata qualità. 42
Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità di promozione Prodotti agro-alimentari: Gli Emirati Arabi Mobili: Il settore arredamento è legato Uniti importano circa il 90% dei prodotti negli EAU a quello delle costruzioni, che alimentari, degli alimenti finiti e degli ingre- ha ripreso a crescere dopo la crisi del dienti e rappresentano dunque un Paese 2008 e influenza la domanda sia per il particolarmente interessante per le imprese settore residenziale che per quello non italiane del settore, che hanno il vantag- residenziale. La continua costruzione gio di poter offrire prodotti di cui il mercato di nuove abitazioni ed uffici, l’avvento locale riconosce ed apprezza l’alto livello dell’Expo, la disponibilità di abitazioni qualitativo. per i cittadini di nazionalità emiratina, hanno determinato una crescita pro- gressiva della domanda di mobili. Moda: Le firme italiane sono presenti a Dubai all’interno dei numerosi centri com- merciali che si trovano in città. Il mercato è in pieno sviluppo e i prodotti italiani, in modo particolare per la loro qualità, sono sempre la prima scelta per coloro in grado di acquistarli. 43
Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità di promozione Come esportare negli Emirati Ci sono essenzialmente cinque opzioni disponibili per gli operatori stranieri che stanno cercando di intraprendere un’attività commerciale negli EAU: • Fly In Fly Out / Trading dall’estero • Tramite un agente / distributore • Creazione un’entità locale • Joint venture • Fusione e acquisizione 44
Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità di promozione Fly in Fly out Questa forma di commercio consente a una società straniera di commercializzare negli Emirati Arabi Uniti dal proprio paese, risparmiando così la necessità di stabilirsi fisicamente. Tuttavia, questa particolare opzione è solitamente applicabile solo a prodotti e servizi specializzati. Le aziende estere possono quindi avere difficoltà a stabilire le relazioni necessarie per far crescere ed espandere il proprio business senza avere una presenza fisica. Inoltre, non è raro che i clienti residenti negli Emirati Arabi Uniti addirittura richiedano una presenza legalmente registrata in loco. La legge sulle società degli Emirati Arabi Uniti richiede in gran parte agli investitori stranieri di essere registrati e autorizzati dalle autorità competenti negli Emirati Arabi Uniti per poter svolgere attività. 45
Esportare tramite un agente Creare un’entità locale o un distributore Questa opzione evita la necessità per le società straniere di La legge federale n. 2 del 2015, definita come la stabilire una presenza fisica negli Emirati Arabi Uniti e con- nuova legge sulle società commerciali entrata in sente alle società straniere di sfruttare gli agenti o le connes- vigore il 1 ° luglio 2015, ha sostituito la precedente sioni del mercato locale del distributore. legge sulle società commerciali, la legge federale Prima di entrare in una relazione commerciale con un agente degli Emirati Arabi Uniti n. 8 del 1984. o distributore locale occorre intraprendere un'attenta attività di due diligence. Le imprese straniere che desiderano operare ne- gli Emirati Arabi Uniti di solito lo fanno tramite una La legge sulle agenzie commerciali degli Emirati Arabi Uniti società a responsabilità limitata (LLC) o una filiale (legge federale n. 18 del 1981 e successive modifiche) di- o ufficio di rappresentanza, sebbene il nuovo CCL sciplina la nomina di distributori registrati, agenti commerciali consenta anche la creazione di altre forme di en- e rappresentanti di vendita. Un’agenzia commerciale è definita tità. come “qualsiasi accordo in base al quale una società straniera è rappresentata da un agente per distribuire, vendere, offrire o fornire beni o servizi all’interno degli EAU per una commissione o un profitto”. 46
Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità di promozione Joint Ventures Fusione e acquisizione Le JV consentono all’investitore straniero di assumere una Negli Emirati Arabi Uniti è possibile acquistare sia azioni che asset. partecipazione azionaria e un ruolo nel funzionamento e Fattori particolari da tenere a mente includono: nella gestione della propria entità degli Emirati Arabi Uniti pur beneficiando della partecipazione di un partner locale. 1) La quantità molto limitata di informazioni pubblicamente Il partner locale può contribuire finanziariamente o tramite disponibili e quindi la necessità di un’accurata due diligence. competenze tecniche o collegamenti e reputazione locali. 2) L’assenza di disposizioni provvisorie equivalenti al trasferimento La maggior parte delle JV vengono costituite utilizzando europeo di regolamenti d’impresa e la conseguente necessità società a responsabilità limitata onshore o free zone. Non è di affrontare il trasferimento dei contratti di lavoro come parte di necessario concedere in licenza una JV o pubblicare qualsiasi operazione patrimoniale. il contratto JV. 3) L’impatto dei benefici di fine servizio degli Emirati Arabi Uniti in Come in tutte le giurisdizioni, la scelta del partner o dei caso di trasferimenti di beni. partner è fondamentale per garantire che saranno in grado di contribuire alla JV nel modo pianificato. 47
2. Le modalità d’ingresso nel mercato emiratino Costruzione di una business entity negli EAU Esportare negli EAU: canali distributivi e modalità • Antonio Maria Varvaro - Docente Doing Business in The Gulf UAE Expo di promozione 2020, LUISS Business School • Pietro Paolo Rampino - Vice Presidente Joint Italian Arab Chamber of Commerce Professor of Islamic Finance & Doing Business in the Mena Region, LUISS Business School Free zones di Dubai: un modello di politica di attrazione degli investimenti stranieri • Giuseppe Cavallaro - Coordinatore didattico Doing Business in The Gulf Politiche commerciali e organizzazione delle reti UAE Expo 2020, LUISS Business School vendita • Pietro Paolo Rampino - Vice Presidente Joint Italian Arab Chamber of Commerce Professor of Islamic Finance & Doing Business in the Mena Operare negli EAU: aspetti doganali Region, LUISS Business School • Andrea Clerici - Consulente Doganale per gli EAU L’impatto del digitale sulle strategie di vendita negli EAU: e-commerce e marketplace • Mariangela Siciliano - Responsabile Education to Export, SACE GUARDA LA VIDEO LEZIONE 48
CAPITOLO 3 Operare negli EAU: aspetti contrattuali e fiscali Giuseppe Cavallaro, Gian Domenico Mosco, Mauro Finiguerra 49 49
Operare negli EAU: aspetti contrattuali e fiscali Il Sistema giuridico negli EAU Il sistema giuridico emiratino è un sistema di tipo misto, basato su principi di diritto islamico e civile (c.d. «misto civil law-islami- co»). Le fonti normative di riferimento sono: • LA SHARIA: Legge Coranica, indicata dalla Costituzione come la principale fonte del diritto, che tuttavia trova un’applicazione limitata. È infatti usata nei tribunali come supporto interpretativo in alcune specifiche materie oppure nelle controversie relative a questioni di carattere morale, religioso o attinenti alla persona, come le successioni a causa di morte o il divorzio. • LA COSTITUZIONE: disciplina la ripartizione dei poteri tra il Governo federale ed il Governo dei singoli Emirati; il primo ha esclusiva giurisdizione su molte tematiche sostanziali (quali po- litica estera, difesa e sicurezza nazionale) e la sua legislazione prevale sulle leggi dei Governi di ciascun Emirato cui è attribuita una competenza di tipo residuale. • LE LEGGI FEDERALI E I REGOLAMENTI • LE LEGGI EAU E I REGOLAMENTI 50
Operare negli EAU: aspetti contrattuali e fiscali Le fonti del diritto societario Il diritto societario emiratino è riconducibile ad una pluralità di fonti normative che compongono un quadro molto eterogeneo; la disciplina societaria delle forme di accesso al mercato interno si applica in maniera diversa a seconda che si operi in mainland o in Free Zone. Investimenti diretti in Mainland Investimenti diretti in Free Zone • Foreign Direct Investment Law: ha abolito l’obbligo del • Nessun obbligo di partner/sponsor locale. socio locale e consentito la proprietà straniera fino al 100%, ma solo per 122 attività economiche in 13 settori, • È ammessa senza limiti la proprietà straniera al 100%. quali: le energie rinnovabili, lo spazio, l’agricoltura e l’industria manifatturiera. Le aree includono: il trasporto, l’e-commerce, la • Ogni Free Zone ha un servizio centralizzato che gestisce supply chain, la logistica, i servizi di ospitalità e di ristorazione, tutte le relazioni con le autorità per conto degli investitori. le comunicazioni, le attività professionali, scientifiche e tecniche, amministrative, i servizi di supporto, attività educative, • La società costituita in Free Zone non può intrattenere assistenza sanitaria, arte e intrattenimento e costruzione. rapporti commerciali con società on shore (principio cardine che comunque conosce delle diverse eccezioni nella prassi). • Federal Law 2/2015 (art. 10): per le attività non comprese nelle aree di cui sopra continua ad applicarsi l’art. 10 della Federal Law 2/2015, recante le Shareholding rules. 51
Operare negli EAU: aspetti contrattuali e fiscali Risoluzione delle controversie internazionali: legge applicabile, giurisdizione e foro competente, arbitrato • In riferimento alla risoluzione • Gli EAU riconoscono in delle controversie, in Mainland linea di principio l’autonomia delle parti nella scelta della Riguardo alla legge EAU, potrebbe comunque c’è un sistema giudiziario legge applicabile e seppur applicabile, sempre in trovare applicazione laddove federale dalle tempistiche molto essi abbiano sottoscritto materia contrattuale e con le parti l’abbiano indicata come più brevi rispetto ai tribunali la Convenzione di New specifico riferimento alla legge applicabile al contratto italiani e articolato in 3 gradi di York (il 21 agosto 2006) per il compravendita tra operatori (espressamente o indirettamente giudizio: riconoscimento e l’esecuzione commerciali (traders) va tramite il rimando alla legge delle sentenze arbitrali rilevato che: nazionale di un contraente - Court of First Instance straniere, ad oggi, in materia - la compravendita è il cui Stato ha ratificato la - Court of Appeal di disciplina del contratto nella disciplinata, a livello locale, Convenzione) o ancora se non - Court of Cassation prassi i giudici fanno spesso dal Codice Civile degli EAU l’abbiano espressamente riferimento esclusivamente (Federal Law n. 5/1985) e esclusa. Nelle Free Zone, invece, sono alle norme emiratine, anche in dalla Law of Commercial - la Lex mercatoria e gli istituiti particolari organi di presenza di clausole contrattuali Procedure - Federal Law n. Incoterms sono conosciuti e risoluzione delle controversie, contrarie. Inoltre, i giudici hanno 18/1993; pienamente applicati, come come ad esempio il DIFC-LCIA la tendenza a considerare - a livello internazionale anche le disposizioni di Soft London Court of International inderogabile la competenza rileva la Convenzione Law, emanate da organismi Arbitration. L’organo è nato nel dei tribunali locali per i contratti Internazionale di Vienna internazionali, che pur non 2004 quando venne creato ill registrati, e, laddove l’arbitrato del 1980 che,sebbene non avendo rango normativo sono Dubai International Financial non venga svolto nel territorio sia stata ratificata dagli richiamati in molti contratti. Centre (DIFC) con un proprio sistema giudiziario di Common UAE questo sistema non offre Law e di lingua inglese. ancora particolari garanzie per il suo riconoscimento nel territorio emiratino. 52
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