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il Trentino www.provincia.tn.it novembre 2012 Rivista della Provincia autonoma di Trento anno XLVIII - numero 321 È l ’ o r a dei giova ni imprenditori e delle sta r t u p
il Trentino sommario 321 novembre 2012 Rivista della Provincia autonoma di Trento Anno XLVIII – numero 321 Novembre 2012 Piazza Dante n. 15, 38122 Trento Tel. 0461 494684-37 www.riviste.provincia.tn.it Start up e imprenditoria giovanile 3 Direttore responsabile: Giampaolo Pedrotti Coordinatore editoriale: Carlo Martinelli NOTIZIE Fare insieme 8 Redazione: Pier Francesco Fedrizzi, Mauro Neri, Marco Pontoni, Lorenzo Rotondi, Fausta Slanzi, Abbraccio “montanaro” 10 Arianna Tamburini, Corrado Zanetti L’assegno di cura per prendersi cura 12 Vanda Campolongo, Marina Malcotti, Vaccinarsi, perché sì 16 Elisabetta Valduga, Silvia Vernaccini Amministrazione: Lara Degasperi Bambino e dintorni 18 Hanno collaborato: Sandra Chighizola, Roberta Corazza, Il record mondiale 20 Annamaria Eccli, Giorgia Fasanelli, Silvia Gadotti, Laura Meijere, Il nodo italiano 22 Davide Modena, Alessia Negriolli, Francesca Patton, Luca Rizzonelli, Francesca Rocchetti, Salvatore Romano, Cantiere di qualità 24 Rossella Saltini, Ierma Sega, Mario Simonini, Le radici del futuro 26 Francesco Suomela Girardi, Daniele Valersi. La radio è digitale 28 Fotografie: Archivio: Ufficio stampa Provincia autonoma Trento; Accademia Roveretana Musica Antica; EIT ICT Labs Primi passi Itea 30 (Lucio Tonina); Fisu; Informatica Trentina; Itea; Auto, quanto mi costi! 33 Museo delle Scienze; MUCGT; Museo dei Tatra – Zakopane (POL); PURE; Servizio Europa; Soprintendenza per i Beni Storico-artistici (foto R. Michelotti, N. Eccher); Trentino sviluppo; TERRITORIO Vita nuova al Maso 34 Agfbernardinatti, Giovanni Cavulli, Dino Panato, Romano Magrone I Denti del Pasubio 36 Impaginazione: Artimedia - Trento Speciale Strade Copertina: immagine tratta da “Fare impresa in Trentino” Del Grappa e di passo Rolle 39 di Trentino Sviluppo Stampa: S.I.E. Spa Società Iniziative Editoriali - Trento cultura Homo sapiens 46 Registrazione del Tribunale di Trento n. 100 Stampa e partiti 48 del 13.08.1963 – iscrizione nel R.O.C. n. 480 Guarda, il Guardi 50 Pastori scrittori 52 Doppio Bonporti 53 Antologia Rossi Zen 54 Ski nelle Gallerie 56 Biblioteca 58 Volete ricevere Il Trentino ad un indirizzo diver- so? C’è un indirizzo da modificare? Ci sono più EUROPA 61 destinatari nella stessa famiglia? Non volete più ricevere la rivista? Dubbi, domande, curiosità, chiarimenti, consigli, critiche, suggerimen- La rivista “il Trentino” è consultabile sul sito www.ufficiostampa.provincia.tn.it/il_trentino ti, complimenti? Il numero verde e l’indirizzo email sono a vostra disposizione. iltrentino@provincia.tn.it COS’è L’AUTONOMIA? LA LIBERTà DI SCEGLIERE. LA RESPONSABILITà DI SCEGLIERE BENE.
3 À il Trentino • Novembre O R I A L IT RENDIT ALL’IMP DEI GIOVA NI di Marco Pontoni «I nvestire sui giovani è condizione per avere un futuro positivo per la nostra comunità e l’aspetto dell’imprenditorialità giovanile è tanto particolare quanto im- programma per il supporto di imprese tecnologiche, in particolare nel settore ICT, che sarà presentato nelle prossime setti- portante. Noi abbiamo bisogno di nuove imprese e di nuovi imprenditori, abbiamo mane. Per l’attuazione di tale programma bisogno di valorizzare, anche sul piano delle imprese, i talenti che i ragazzi portano saranno coinvolti Trentino Sviluppo, gli con loro. Quello a cui dunque puntiamo per il Trentino è mettere in campo una nuo- enti di ricerca, Trento RISE e società di ven- va batteria di strumenti, sia finanziari che organizzativi e di accompagnamento, e ture capital. Alla presentazione, accanto al si tratta prima di tutto di fare spazio a nuove proposte, a nuove creatività, a nuova presidente Dellai, l’assessore all’industria, artigianato e commercio, Alessandro Oli- capacità di innovazione». vi, che ha ricordato come queste misure Così Lorenzo Dellai, presidente della Pro- ranno creati – da qui al marzo 2013 – un non siano alternative, bensì cumulabili con vincia autonoma di Trento ha presentato fondo di capitale di rischio o di partecipa- quelle già previste nell’ambito della legge il nuovo importante progetto varato dalla zione riservato alle sole imprese sociali e 6; il dirigente generale Ivano Dalmonego e Giunta provinciale per potenziare il soste- un analogo fondo per tutte le altre impre- il professor Carlo Borzaga, che del Gruppo gno alla nascita e allo sviluppo dell’im- se giovanili, nonché promossa la di lavoro per il sostegno all’imprenditoria prenditorialità giovanile. Obiettivo costituzione di hub specia- giovanile è il coordinatore. dell’iniziativa, che si affianca alle listici. Per la realizza- altre già avviate sul territo- zione delle diverse rio in favore dei giovani, misure previste I settori di intervento è accrescere la capa- verranno uti- Nel Progetto si considerano imprese gio- cità di fare impresa lizzate le vanili le imprese individuali costituite da in settori con ele- risorse eu- soggetti con età non superiore a 35 anni, vate potenziali- ropee, in le imprese di persone in cui la maggio- tà di sviluppo particolare i ranza dei soci abbia un’età non superiore e di creazione fondi Fesr e a 35 anni e gli organi di gestione siano di posti di Fse: comples- composti in maggioranza da questi soci, lavoro, e rela- sivamente 19,5 le imprese di capitale dove la maggioranza tivamente ad milioni di euro nel del capitale sottoscritto da persone sia di attività ogget- periodo 2012-2014. proprietà di persone con età non superio- to di processi di Sarà inoltre creato un ap- re a 35 anni. I nove macrosettori che, per le esternalizzazione posito sportello (con relativo loro caratteristiche e dinamiche di crescita, da parte del settore sito web dedicato) a cui gli aspiranti sono ritenuti particolarmente promettenti pubblico. Oltre al suo impatto in termini imprenditori potranno rivolgersi per avere per lo sviluppo di nuova imprenditoriali- economici ed occupazionali, il progetto informazioni sulle opportunità loro offerte tà, sono: Welfare; Benessere (Wellbeing); consentirà anche di ampliare e migliorare e sui servizi pubblici esternalizzati dall’en- Cultura; Educazione; Servizi al turismo; Va- l’offerta di beni e servizi alla persona e alla te pubblico. Le prime azioni verranno svi- lorizzazione/tutela ambientale; Attività di comunità. luppate entro dicembre 2012. Si segnala, comunicazione e gestione di dati e infor- Per favorire la nascita di nuove imprese sa- infine, che è previsto il varo di un nuovo mazioni; Green economy; Agricoltura.
4 il Trentino • Novembre • riguardano attività generalmente ad territorio provinciale di diverse inizia- elevata intensità di manodopera e a tive non ancora con veste impren- bassa intensità di capitale; ditoriale (volontariato/associazioni- • sono caratterizzati da una domanda smo) che potrebbero stabilizzare e privata pagante in crescita, ma spesso potenziare l’attività, assumendo for- ancora non facilmente individuabile me imprenditoriali; ex-ante, in quanto relativa a bisogni • sono meglio gestibili, in talune attivi- non ancora completamente espressi; tà, data la natura dei servizi prodotti, • sono in grado di promuovere innova- da imprese di natura collettiva e non zione sociale, intesa come ricerca di finalizzate al profitto, i cui fondatori, nuove modalità di risposta ai bisogni; investitori e lavoratori dovrebbero es- inoltre, anche se non hanno natu- sere motivati soprattutto dall’interes- Perché proprio questi ra tecnologica, possono utilizzare in se per l’attività in sé e dalle possibilità settori e non altri? modo innovativo le tecnologie dispo- occupazionali; Le ragioni sono diverse. Vediamole in nibili; • sono in grado di generare, oltre a sintesi: • sono in grado di assorbire una vasta risultati in termini economici e oc- • non sono ancora adeguatamente gamma di competenze e profili pro- cupazionali, anche un significativo supportati dalle politiche pubbliche fessionali qualificati di cui c’è ampia impatto sociale, incrementando i li- riguardanti la nuova imprenditorialità; offerta (soprattutto giovanile) e per i velli di coesione della comunità pro- • saranno probabilmente oggetto di quali i canali di impiego tradizionali si vinciale e delle comunità locali e/o esternalizzazione da parte delle am- stanno chiudendo; rafforzando alcuni settori economici ministrazioni provinciale e locali; • sono caratterizzati dalla presenza sul (turismo). giovani all'estero La Giunta provinciale su proposta dell’assessore all’industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi, d’intesa con gli assessori Tiziano Mellarini e Franco Panizza, ha approvato i nuovi criteri attuativi dei contributi a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese trentine. «Si tratta – sottolinea l’assessore Olivi – di un ulteriore tassello della riforma degli incentivi che entra a regime ed investe una delle aree strategiche per lo sviluppo delle nostre imprese. Si confida che l’apertura ai mercati internazionali delle imprese trentine, si rifletta in un importante presidio dell’occupazione e in un fondamentale fattore per l’incremento del PIL provinciale». Gli interventi delineati si declinano in 5 strumenti. Il primo riguarda i contributi sulle spese sostenute da piccole e medie imprese per la partecipazione a fiere internazionali, con percentuali d’intervento che variano dal 70 al 25 per cento. Il secondo riguarda i contributi per le azioni di sistema. Il terzo intervento riguarda i contributi per progetti imprenditoriali di internazionalizzazione. Il quarto intervento è inerente i contributi alle piccole e medie imprese per servizi specialistici di sostegno all’internazionalizzazione. Nel quinto intervento – che riguarda i contributi alle piccole e medie imprese – spicca l’assunzione a tempo indeterminato di giovani (fino a 35 anni di età) laureati o diplomati con esperienza lavorativa, da allocare all’estero presso le loro filiali commerciali ovvero presso altre imprese legate da accordi commerciali o produttivi formalizzati giuridicamente.
5 il Trentino • Novembre Le azioni per promuovere Gruppo di lavoro l’imprenditorialità giovanile Per la messa a punto In termini generali, per promuovere la del Progetto, la Giunta nascita e il consolidamento di imprese provinciale ha costituito, giovanili nei settori di interesse, oltre senza ulteriori oneri a ca- ad una razionalizzazione delle misure rico del bilancio provinciale, esistenti e ad un loro coordinamento un Gruppo di lavoro, con il con le potenzialità di utilizzo delle risor- duplice scopo, da un lato, di ef- se europee, si è constatata l’esigenza di fettuare una ricognizione e un’a- operare nella direzione di creare nuove nalisi critica delle misure rivolte alla opportunità di mercato (in particolare promozione dell’imprenditorialità giova- attraverso i processi di esternalizzazio- nile attivate dai soggetti pubblici e pri- ne), diffondere la conoscenza e l’infor- vati operanti sul territorio provinciale e, Borzaga, come coordinatore, e Enrico mazione sul fare impresa, rafforzare i dall’altro lato, di avanzare nuove propo- Zaninotto, esperti di Euricse, della Pro- servizi di supporto ai giovani imprendi- ste di intervento. Del gruppo di lavoro, vincia e degli enti strumentali, rappre- tori, integrare gli interventi di sostegno incardinato presso il Servizio Program- sentanti dei settori economici, degli economico. mazione della Provincia, fanno parte, in istituti di credito, della cooperazione, del Nei settori individuati, la domanda è qualità di componenti del Comitato per volontariato. di origine pubblica, privata o mista. La lo sviluppo provinciale, i professori Carlo III domanda di natura pubblica può deri- vare, come detto, da esternalizzazioni di attività per servizi sia permanenti che a formazione e innovazione termine, come già avviene per molti ser- vizi sociali (proprio la forte presenza del Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di pubblico è uno dei limiti alla nascita di Trento: «La Provincia ha investito molto in formazione nuove imprese). delle risorse umane e in accesso al lavoro, anche con La domanda privata è legata in genere modalità di ingresso dei giovani innovative rispetto al all’esistenza di un bisogno non soddi- panorama nazionale. Nella nuova Finanziaria ci sono sfatto, ma che potrebbe emergere in tra l'altro misure contenenti incentivi all'assunzione presenza di un’offerta strutturata. La do- dei giovani in imprese che fanno innovazione e ricerca manda mista è quella attivata da forme e per promuovere l'apertura di attività imprenditoriali di sostegno pubbliche cui si aggiungo- all'estero. In generale vogliamo riservare un'attenzione no quote variabili di domanda privata straordinaria alla creazione da parte dei giovani di nuove (stimolata dall’’introduzione di voucher imprese». che possono essere utilizzati per l’acqui- sto dei servizi). Le nuove misure verranno attivate, Alessandro Olivi, assessore all'industria, artigianato come già detto, utilizzando i fondi eu- e commercio della Provincia autonoma di Trento: ropei. In particolare verranno riproposti «Il compito delle istituzioni è quello di creare un i bandi per il sostegno alla creazione di habitat favorevole per la cultura d'impresa. La iniziative imprenditoriali mediante seed politica deve cercare di preservare con politiche money, aprendo alle imprese che ope- attente e personalizzate la diversificazione della rano nel campo dell’innovazione socia- nostra piattaforma produttiva. Il Trentino produttivo le. I bandi possono prevedere il finan- è multiforme e molto spesso si ha la fortuna di veder ziamento di servizi per l’avvio dell’idea convivere, talvolta anche fisicamente in luoghi contigui, imprenditoriale, l’accompagnamento eccellenze industriali che fanno delle ricerca e dello alla gestione e il consolidamento dell’at- sviluppo la ricetta per superare la crisi, un artigianato tività, compresi i servizi di tutoraggio. Si operoso che si espande puntando su innovazione e pensa inoltre ad attivare un bando seed formazione e piccole eccellenze dove la creatività e la money per la creazione di hub specia- cultura plasmano i prodotti». listici.
6 il Trentino • Novembre S i chiama 103 Startup, ed è un progetto che punta a creare in Trentino, nei pros- simi quattro anni, oltre cento nuove aziende innovative nel settore delle Ict-tec- nologie della comunicazione e informazione. Il progetto segna un ulteriore passo sul budget di Trento Rise, partner ope- rativo dell’iniziativa, più altri 6-7 per la fase successiva. Analoghi fondi saran- avanti nel percorso intrapreso dal Trentino allo scopo di trasformarsi in uno dei primi no mesi a disposizione per altre filiere “smart territory” d’Italia, un territorio che, con la sua Università e i suoi centri di ri- rispetto a questa delle Ict. Al progetto cerca, investe nell’economia dell’intelligenza e nell’innovazione, prova ne è il fatto parteciperà anche la Fondazione ahref. che è diventato nodo di rete italiano (e unico per tutta l’Europa meridionale) dell’Eit- Se il Trentino vuole davvero trasforma- re il suo tessuto produttivo in un’eco- European institute of technology. Al progetto contribuisce, tra gli altri, il Gruppo nomia della conoscenza, sempre più Earlybird Venture Capital, nato in Germania nel 1997 e attivo nel sostegno di startup competitiva, dinamica e soprattutto innovative. innovativa, deve puntare sui giovani, e «Il Trentino ha già una base produtti- un hub dove le giovani imprese possa- sulla loro capacità di trasformare com- va solida – ha detto il presidente della no muovere i primi passi. Un’apposita petenze scientifiche e tecnologiche Provincia autonoma di Trento Lorenzo commissione valutatrice composta in nuove imprese innovative. Uno dei Dellai presentando l’iniziativa – e di da soggetti che operano sul mercato settori su cui puntare è senza dubbio questo siamo contenti: ma è necessario valuterà in 4 anni circa 2000 progetti; quello delle tecnologie dell’informazio- consolidarla attraverso robuste iniezio- ai migliori andranno i finanziamen- ne e della comunicazione, dove il ter- ni di innovazione. Con questo progetto ti pubblico-privati e gli altri servizi a ritorio, grazie al suo ateneo, a centri di noi diciamo a giovani aspiranti impren- supporto dell’idea di impresa, a partire ricerca come FBK e al significativo nu- ditori non solo trentini, ma italiani, eu- dall’alloggio per i giovani imprenditori mero di studenti, laureati e ricercatori ropei e anche del Sud America: venite provenienti da fuori Trentino. La Pro- informatici, può contare su un solido in Trentino ad aprire la vostra azienda». vincia, che ha già stanziato 20 milioni punto di partenza per sviluppare una Il progetto, che verrà presentato pros- di euro (provenienti da finanziamenti produzione tecnologica esportabile su simamente in Italia e all’estero con un europei) per lo sviluppo di imprese gio- scala globale tramite Internet. road show, prevede la messa a disposi- vanili, mette a disposizione per questa «Il progetto rientra nell’insieme delle zione di un vero e proprio spazio fisico, specifica iniziativa 7 milioni di euro, già politiche di rigenerazione de nostro
7 il Trentino • Novembre tessuto imprenditoriale che stiamo di rete a livello europeo dell’Eit, entrare tutta Italia, in Europa, appoggiandoci mettendo a punto – dice il presidente nel merito del progetto. «In Trentino c’è agli altri nodi di rete Eit, e anche in Brasi- Lorenzo Dellai . – Puntiamo alla nascita il know how giusto per sviluppare que- le. Andremo a dire essenzialmente: vuoi di nuove imprese promosse soprattutto sto progetto, perché abbiamo alle spalle fare un’azienda? Puoi venire a Trento, ti dalle nuove generazioni. Una recente anni di investimenti in ricerca. È chiaro daremo il supporto logistico, alloggio, indagine del Sole 24Ore dimostra che che non siamo i soli ad avere questa vitto, assistenza per la burocrazia, e poi senza startup l’Italia perde 15 punti di idea. Arriviamo dopo il “decreto digitale” finanziamenti e assistenza per avviare pil. Il nostro Paese destina per il soste- del Governo e vogliamo, entro 10 anni, l’azienda. Creeremo anche un network gno alla nascita di iniziative imprendito- diventare il luogo fisico, il territorio per di investitori. Si punterà in particolare a riali nei settori innovativi poco più partnership pubblico-private, di 1 euro pro capite, la Germania con una chiara divisione dei 10, gli Usa 80. Il Trentino oggi si ruoli. Ci aspettiamo di valutare colloca a metà strada fra l’Italia e Il Trentino oggi si colloca 2000 progetti in 4 anni. La com- l’Europa del Nord; molto meglio missione valutatori sarà com- a metà strada fra l’Italia rispetto alla media nazionale ma posta da privati, non dal settore ancora lontano dagli obiettivi e l’Europa del Nord; molto pubblico. A chi vince la prima se- considerati ottimali a livello euro- meglio rispetto alla media lezione daremo 50mila euro, 30 in peo. Con questa nuova iniziativa nazionale ma ancora lontano cash e 20 in servizi. vogliamo avvicinarci ancora di dagli obiettivi considerati I neoimprenditori avranno un anno più alle posizioni di testa a livello ottimali a livello europeo di tempo per trovare altri investitori, continentale. Per questo la logi- altrimenti saranno fuori. Tanto quan- ca non può essere localistica ma to prenderanno dal mercato tanto internazionale. Quindi ci rivolgia- prenderanno anche dal fondo creato mo ai giovani talenti trentini, certamen- eccellenza in Italia dove si aprono delle per questo progetto. Per le startup te, ma non solo trentini. Venire a Trento startup. A Trento ci sarà un incubatore, che cresceranno ancora Earlybird finan- deve essere considerato “bello” dai gio- uno spazio fisico dove tenere a battesi- zierà la fase successiva». vani di tutto il mondo: non solo, come mo le nuove iniziative imprenditoriali. Un III già avviene oggi, per studiare e fare ri- network di mentori esterni, di prestigio, cerca ma anche per aprire delle startup». persone cioè che sanno fare azienda, ci È toccato quindi al professor Fausto aiuteranno a valutare le proposte che ci Giunchiglia, presidente di Trento Rise, arriveranno. Presenteremo que- sigla che raggruppa le varie realtà del sta iniziativa in sistema della ricerca trentino nel campo dell’Ict e che costituisce uno dei sei nodi
8 il Trentino • Novembre Fare insieme Gestioni associate, percorso necessario tra risparmio e razionalizzazione to, prima di tutto. E poi ci sono le cifre degli evidenti benefici che, progres- sivamente, nei prossimi cinque anni, andremo ad ottenere. Il confronto tra il costo dello scenario attuale e il costo del servizio appalti e acquisti e il servizio entrate, con l'attivazione delle gestioni associate è chiaro. È nel termine stes- so, gestione associata, ovvero nel fare le cose insieme – quando conviene, ci fa risparmiare, mette in moto nuova energia – che si capisce bene quale sia la sfida che abbiamo davanti. È la sfida di un territorio che non rinuncia alla sua F a il punto sulle gestioni associate, Mauro Gilmozzi, assessore all’urbanistica, enti locali e personale. Per ribadire – anche con l’ausilio di cifre e dati – il senso di un percorso intrapreso che è «alternativo a quanto deciso a livello nazionale, Autonomia e alle sue peculiarità, che ri- fiuta omologazioni quelle sì umilianti, che risponde alla crisi scegliendo un dove le gestioni associate obbligatorie hanno assunto una dinamica che va nella percorso che punta, appunto, allo sta- direzione opposta alla nostra. Mentre nel resto del Paese quel che lo Stato sta re assieme. Scagliarsi contro le gestioni facendo è, di fatto, chiudere i piccoli Comuni accorpando obbligatoriamente le associate, oggi, vuol dire negare lo sta- re assieme di una comunità. Possiamo funzioni principali». permettercelo?» Va sfatata, aggiunge Gilmozzi, «la dice- gestione del servizio entrate per la real- ria che la Provincia voglia togliere com- tà delle Giudicarie. Le cifre dimostrano petenze ai Comuni per darle alle Comu- che i risparmi ci sono e sono possibili, nità. Non si tratta di togliere qualcosa ai anche in misura maggiore se ci si vuo- Comuni, quanto di aiutarli a creare le le credere. Il punto è che la situazione III allenze più opportune per vincere le ora ci permette ancora di ragionare, il sfide che abbiamo davanti. Le gestioni rischio, cui non vogliamo neppure pen- associate – ed è una decisione condivi- sare, è che tra qualche anno le scelte sa, frutto di un cammino di confronto ricadrebbero sulla testa, e nelle tasche, lungo ed articolato, con centinaia di in- dei cittadini. contri – a livello provinciale riguardano Lo abbiamo detto e lo ripetiamo – APPALTI contratti ed appalti, entrate e ICT. Basta continua Gilmozzi – che il confronto è soltanto scorrere l'elenco delle funzioni benvenuto. Lo è per quei sindaci che • La gestione associata oltre a ridurre coinvolte a livello nazionale per capire vogliono approfondire il lavoro di ana- la frammentazione ed il costo del come il Trentino abbia fatto ben altra lisi e migliorarlo in modo costruttivo, servizio, risponde alla necessità di dare scelta, quella del risparmio, della razio- non può esserlo per chi ha boicottato il risposte coordinate e procedure nalizzazione, per raggiungere evidenti lavoro, non ha fornito dati, non ha par- omogenee nel settore dell'edilizia. benefici, per tutti, a fronte di uno sce- tecipato ai tavoli di lavoro del territorio nario che sarebbe colpevole ignorare e basa il suo ragionamento su opinioni • Non solo è pronta la proposta di o sottostimare. Gestioni associate vuol anziché sui fatti. gestione associata, ma sono pronti dire ricadute positive per l'economia, Con il documento sottoposto all'atten- i programmi di appalto Comunitá si pensi all'edilizia in particolare, vuol zione della Giunta – conclude l'asses- per Comunitá delle relative opere dire modernizzare la Pubblica ammini- sore – abbiamo voluto definire il ne- pubbliche per i prossimi anni. strazione, vuol dire contenere la spesa cessario confronto tra livello nazionale pubblica: si pensi al risparmio atteso di e provinciale, ribadito il perché delle • La gestione associata è la modalità 1,6 milioni per quel che riguarda acqui- gestioni associate e il cammino, serio, più idonea per consolidare questo sti e servizi informatici. O il passaggio per arrivare ad una riorganizzazione metodo di lavoro e garantire i risultati da 1.100.00 euro a 830 mila per la sola che nascesse proprio da quel confron- attesi dal settore.
9 il Trentino • Novembre I modelli organizzativi entrate ed appalti presentano degli evidenti benefici, Citiamo solo alcuni esempi Entrate Appalti Scenario Scenario Scenario Riduzione Scenario Riduzione Gestione Gestione attuale % attuale % Associata Associata Numero 70 17 -76% 86 5 -94% dipendenti FTE Giudicarie (Dipendenti 20 16 -20% 5,9 5 -15% equivalenti) Costo € 1.100.000 € 830.000 -25% € 365.000 € 227.000 -38% del servizio Numero 29 10 -66% 51 4 -92% dipendenti FTE Alta (Dipendenti 10 9 -10% 5 3,5 -30% Valsugana equivalenti) Costo € 530.000 € 456.000 -14% € 318.000 € 216.000 -32% del servizio Tecnologie Acquisti Entrate informatiche • Fatto salvo gli acquisti • Oltre a produrre evidenti risparmi, la riduzione • Per costruire reti, per attivare il "sotto casa" si tratta della frammentazione degli uffici interni, non telelavoro, per ridurre i costi di di fare massa critica degli sportelli al cittadino, e l'omogenizzazione manutenzione e di risoluzione dei sufficiente per poter di sistemi informatici e banche dati, consentirà problemi del settore, per avere sostenere non solo di aumentare i livelli di entrate per arretrati o una amministrazione pubblica più riduzioni di costi, ma con recupero di evasione. moderna. anche opportunità di • Permetterà inoltre di coordinare le politiche • Si stima inoltre un risparmio di circa costituzione di nuove fiscali di livello locale con i programmi 1,6 Mln € sugli acquisti di beni e imprese in questi settori, di sviluppo del territorio stesso da cui servizi in ambito informatico, grazie sul territorio. dipenderanno sempre più anche le disponibilità alla capacità delle gestioni associate finanziarie degli Enti Locali. di fare massa critica e governare le forniture con competenza.
10 il Trentino • Novembre Abbraccio “montanaro” Da Rocchetta di Vara la cittadinanza onoraria al presidente della Provincia «P er i paesi di montagna, poter contare sulla presenza di una scuola significa presidiare il territorio, evitare che si spopoli, significa in sostanza preservare la nostra identità». Ce ne sono molti, in Trentino come in altre regioni italiane, di paesi a superare quell’emergenza ma anche a ricostruire quei presidi, come la scuo- la, senza i quali questi piccoli lembi abbarbicati sulle montagne come Rocchetta di Vara, in Liguria, e dunque le parole d’Italia sarebbero altrimenti destinati a pronunciate dal presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai davanti al can- scomparire. «La Provincia autonoma di Trento – ha tiere della nuova scuola che, grazie anche all’aiuto del Trentino, sta sorgendo qui, in affermato il sindaco di Rocchetta di uno dei borghi più colpiti dall’alluvione di un anno fa in provincia de La Spezia, sono Vara, Riccardo Barotti – è il territorio parole che valgono per “un’ altra Italia”, quella della solidarietà tra comunità e territori che meglio sa rappresentare lo sforzo diversi, un Paese che «se lo guardiamo dal basso, comprendiamo che è molto miglio- di coniugare rispetto, ambiente e svi- re di come lo si rappresenta». luppo. Si sta discutendo molto sulla Sono montanari come i trentini gli abi- il cantiere della nuova scuola e ringra- sua autonomia, ma Trento è l’esempio tanti di Rocchetta di Vara, montanari e ziare le maestranze locali che si sono di cosa vuol dire difendere i diritti dei orgogliosi. Durissimo è stato lo schiaffo impegnate ad ultimare l’edificio per piccoli territori». inferto a questo territorio fragile e dif- gennaio, dopo le vacanze di Natale. Dellai si è detto “onorato”, a nome di ficile da preservare nella sua integrità Di pietre e legname, assieme ad un tutta la comunità trentina, della cittadi- fisica dall’alluvione che un anno fa ne mare di fango, erano sommerse in quei nanza onoraria che il consiglio comu- stravolse i connotati. terribili giorni dell’alluvione le strade, nale di Rocchetta di Vara ha scelto all’u- Il desolato edificio della vecchia scuola i giardini, gli orti e molte case di Roc- nanimità di conferire al Trentino. «Un di Rocchetta di Vara resta oggi come chetta e di Brugnato, dove la Protezio- riconoscimento – ha detto Dellai – che un monito a ricordare la provvidenziale ne civile trentina insediò allora il pro- cementa una vera amicizia». Se Roc- salvezza, quel drammatico 25 ottobre prio campo base. E di pietra e legno è chetta è stata investita da una calamità 2011, dei 48 piccoli alunni della scuo- fatta la nuova scuola, progettata dall’ar- naturale, è però il Paese intero che per la materna e delle prime quattro classi chitetto Fabio Andreatta della Provin- Dellai è oggi investito da una calamità della scuola elementare, evacuati poco cia, quella stessa pietra che per secoli è più forte e pericolosa: «il rischio della prima che un fiume d’acqua, fango e stata utilizzata dalle genti del luogo per dissoluzione della coscienza nazionale, sassi invadesse le aule fino al primo pia- costruire muri di sostegno e caseggiati del sentirsi parte di una casa comune, no. E un sasso del torrente Vara è quello rurali, unita al legno lamellare di abete l’Italia, che va difesa, e di un “villaggio” che Sebastiano e Benedetta, due bam- del Trentino assemblato in pannelli con più ampio che è l’Europa. Due ambiti bini di Rocchetta di Vara, consegnarono la tecnologia X-LAM, già impiegata dai nei quali va costruita una visione colla- il 21 marzo di quest’anno a Vernazza al volontari trentini per realizzare edifici borativa orientata al futuro». presidente della Repubblica Giorgio analoghi, case di civile abitazione e lo Perché il Trentino si è ancora una volta Napolitano, che lo pose come prima stesso nuovo Auditorium de L’Aquila mosso in soccorso di un altro territorio? pietra della nuova scuola che si sta durante la ricostruzione post terremoto «Perché chi è più autonomo deve esse- costruendo grazie al sostegno della in Abruzzo. Ancora una volta, dunque, re più responsabile – la risposta di Del- Provincia autonoma di Trento. Dellai è la solidarietà del Trentino “innesca” l’in- lai, che a Rocchetta di Vara ha voluto tornato a Rocchetta di Vara, per visitare contro, un abbraccio si potrebbe dire, esprimere anche grande riconoscenza tra comunità e territori simili. Un picco- allo Stato Italiano perché ha ritenuto, lo nodo di un’ Italia diversa, che cerca riconoscendo la complessità del nostro di unire e non dividere, di ricomporre territorio, di darci fiducia. Ed è per que- e ricostruire anziché abbandonare, di sto che ci sentiamo più responsabili di aprirsi invece che fare catenaccio. altri, non perché ci consideriamo più Ad invitare Dellai è stata l’amministra- bravi ma perché abbiamo incorporato zione comunale di Rocchetta, che l’obbligo di dover restituire al nostro ha voluto insignire il presidente della paese una parte di quel grande investi- Provincia autonoma della cittadinanza mento di fiducia che l’Italia fece al tem- onoraria, un modo per ringraziare tutti po di Alcide Degasperi». i trentini, furono quasi 200, che nell’au- «Penso – così ha concluso Dellai pri- tunno 2011 scesero in Liguria per dare ma di ricevere la cittadinanza onoraria una mano, “come sempre fanno i mon- – che noi territori di montagna diamo tanari quando c’è da aiutare qualcuno”, esempio di come si possa fare bene
Qui e in basso due immagini dell’Auditorium 11 de L’Aquila. il Trentino • Novembre Nella pagina a fianco: Dellai riceve la cittadinanza onoraria a Rocchetta di Vara. distruggere l’impianto delle autonomie locali, perché anche se sono piccoli i territori hanno diritto della loro dignità istituzionale». senza distruggere la rete delle piccole in fondo è molto meglio di come lo si istituzioni. Noi incorporiamo un senso rappresenta. Vorrei che questa nostra di serietà e sobrietà. Se questo Paese collaborazione fosse intesa come se- lo si guarda dal basso, dalla prospettiva gnale che il Paese è pronto a ricostruire delle piccole comunità, scopriamo che questo tessuto di civiltà senza dover III Dellai: “l’AUDITORIUM” de L’aquila È UN MESSAGGIO DI RINASCITA CIVILE” «Ho poche cose da dire perché i protagonisti sono gli aquilani, aggiungo solo che questo auditorium è per noi un messaggio di fiducia, di rinascita civile, è uno dei tanti segnali che ci fa capire che esiste anche un tessuto civile e istituzionale ancora sano, che ispira la propria attività a quei principi semplici ma importanti che si chiamano solidarietà e responsabilità». Queste le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, alla conferenza stampa che si è tenuta prima dell’inaugurazione del nuovo Auditoriumalparco della città de L’Aquila. «Per noi è motivo di soddisfazione vedere completata quest’opera – ha proseguito Dellai – per l’emergenza hanno lavorato 2758 trentini, di cui due terzi volontari e un terzo funzionari e tecnici. Ne è nato un rapporto molto stretto con gli aquilani e ci è sembrato in qualche modo significativo chiudere questa esperienza offrendo un luogo dove fruire buona musica, un simbolo di un ritorno alla normalità. L’Aquila ha bisogno anche di queste cose, rimarrà poi un segno visibile, fatto del legno del Trentino, il segno di una presenza che ci ha fatto scoprire tanti amici e che durerà nel tempo». Al termine della conferenza stampa, il sindaco de L’Aquila Cialente ha voluto dare simbolicamente le chiavi della città e «dei nostri cuori» – queste le sue parole – al presidente Lorenzo Dellai, al maestro Abbado e all’architetto Piano consegnando loro una targa a ricordo di questa memorabile giornata.
12 L’ASSEGNO DI CURA il Trentino • Novembre PER PRENDERSI CURA L' assegno di cura, “per La Legge provinciale 24 luglio 2012, n. 15 prendersi cura”, è il messaggio per favorire la permanenza a domicilio di della campagna promossa persone non autosufficienti, ha istituito un dall'Assessorato alla salute e politiche beneficio economico (assegno di cura) in sociali per diffondere la conoscenza di misura correlata al bisogno assistenziale questo nuovo strumento, previsto dalla e alle condizioni economiche del nucleo legge provinciale 15 del 2012 in materia familiare. di tutela delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, approvata lo scorso luglio dal Consiglio provinciale. Hanno Le domande diritto all'assegno di cura le persone per ottenere l’assegno che già percepiscono l'indennità di di cura sono aperte L'assessore alla salute accompagnamento residenti in provincia di dal 5 novembre 2012 e politiche sociali, Ugo Rossi Trento da almeno tre anni. Si prevede che siano almeno 3.700 le persone che potranno beneficiare di questo importante strumento. Tre sono i punti di forza di questo strumento: «Vogliamo innanzi tutto garantire Cos’è l’assegno di cura? – dice l'assessore provinciale Rossi – un aiuto alle famiglie che già oggi hanno in casa una persona non autosufficiente, ovvero cercare di favorire il più possibile L’assegno di cura (AC) è un intervento la domiciliarità a fronte di un invecchiamento della popolazione che non può assistenziale integrativo dell’indennità di non destare qualche preoccupazione. L'assegno di cura vuole anche essere accompagnamento, diretto alle persone un'occasione per innescare un processo di miglioramento del nostro sistema di con una accertata condizione di non welfare, valorizzando l'apporto dei soggetti del privato-sociale nel settore dei autosufficienza. L’assegno di cura prevede servizi rivolti a persone non autosufficienti e alle loro famiglie: per questa misura, la corresponsione di somme in denaro che si aggiunge ai 77 milioni dell'indennità di accompagnamento, sono stati proporzionali sia alla gravità dei casi che messi a bilancio circa 12 milioni di euro, sono risorse importanti che speriamo si alla condizione economico – patrimonia- trasformino in occasioni di crescita del lavoro e dell'occupazione. Infine, il terzo le (ICEF) dei singoli richiedenti e delle loro elemento, è che questo provvedimento è una buona prova dell'autonomia e famiglie. della politica: si tratta di una legge approvata a larga maggioranza dal Consiglio Sono individuati 4 livelli di gravità; per ogni provinciale la scorsa estate e già attiva, grazie a un grande lavoro svolto dai livello di gravità è definito un importo mi- collaboratori dell'Azienda sanitaria». nimo ed un importo massimo in relazione al valore ICEF. Quali sono i requisiti per ottenere l’assegno di cura? L’assegno può essere concesso a chi ha i seguenti requisiti: 1 riconoscimento dello stato di invalidità civile e del diritto a beneficiare dell’IN- DENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO o in possesso di analoga prestazione per l’assistenza personale continua. Chi non beneficia dell’indennità di ac- compagnamento può presentare do- manda contemporaneamente per il riconoscimento dello stato di invalidità
13 il Trentino • Novembre civile con diritto a percepire l’indennità può essere presentata anche all’Agen- assegno di cura dovrà essere allegata la di accompagnamento e per l’assegno zia per la assistenza e previdenza in- certificazione di intrasportabilità redatta di cura sempre presso i Patronati, gli tegrativa se si è già in possesso della dal proprio medico di famiglia. In questo Sportelli di assistenza e informazione dichiarazione ICEF; secondo caso, il distretto comunicherà al pubblico della Provincia autonoma 2 Qualora siano rispettati i requisiti pre- alla famiglia la data della visita a casa. di Trento. visti, il distretto sanitario invita alla visi- 2 RESIDENZA continuativa in provincia ta per la valutazione del grado di non di Trento da almeno 3 anni; nel caso autosufficienza per l’individuazione di minore il requisito della residenza dell’importo e, in accordo con la per- Come avviene la valutazione deve essere posseduto dal minore sona e la famiglia, redige il Piano Assi- medica ed assistenziale? stesso oppure da uno dei due genitori; stenziale Individualizzato (PAI); 3 CONDIZIONE ECONOMICA del nu- 3 Il distretto sanitario comunica L’accertamento della condizione della cleo familiare determinata attraverso alla Agenzia per la previdenza in- non autosufficienza e la definizione del ICEF con valore non superiore a 0,28 tegrativa (APAPI) il livello di non livello di gravità sono determinati dalla autosufficienza e questa provve- Unità Valutativa Multidisciplinare (UVM). de direttamente alla liquidazione. L’Unità Valutativa Multidisciplinare com- prende le professionalità del medico, Qual è il percorso dell’infermiere e dell’assistente sociale ed per ottenerlo? ha i seguenti compiti: Dove e quando avviene • valutare il livello di non autosufficienza e Il percorso per ottenere l’assegno di cura la valutazione medica verificare i bisogni assistenziali; prevede essenzialmente 3 fasi: ed assistenziale? • costruire assieme alla persona e alla fa- 1 La domanda per ottenere l’assegno miglia il Piano Assistenziale Individualiz- di cura va presentata ai Patronati, La valutazione viene effettuata in ambu- zato (PAI). oppure agli Sportelli di assistenza latorio presso il distretto di residenza. La e informazione al pubblico della Pro- persona che ha presentato domanda al vincia autonoma di Trento dalla per- patronato e che rispetta i requisiti indicati sona non autosufficiente o da un suo riceverà quindi a casa dal distretto una Cos’è il Piano Assistenziale rappresentante. Questi Uffici provve- lettera di convocazione alla visita, con Individualizzato (PAI)? dono a calcolare l’indicatore ICEF e a data, ora e luogo; qualora le condizioni trasmettere direttamente la domanda della persona comportino, in caso di Il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) e il valore ICEF al distretto sanitario di trasporto anche in ambulanza, un grave è un documento che contiene: residenza dell’interessato; la domanda problema per la salute, alla domanda di • il livello di gravità assistenziale (da I a IV)
14 il Trentino • Novembre Qual è il valore dell’assegno e quali sono i tempi per la erogazione? Il valore dell’assegno di cura si articola in 4 fasce: La misura dell’assegno è graduata tra l’im- porto massimo e l’importo minimo sotto stabilito, in relazione alla condizione eco- nomica accertata attraverso l’ICEF. Alle persone che alla data del 1° settem- bre 2012 risultano titolari dell’indennità di accompagnamento o di analoga presta- zione concessa per l’assistenza personale continua l’assegno è concesso con decor- renza 1° settembre 2012, purché presenti- no la domanda entro il 31 gennaio 2013. Per tutti gli altri beneficiari, la liquidazione dell’assegno è corrisposto a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quel- lo della presentazione della domanda, a prescindere dal momento in cui è avve- nuta la visita per l’accertamento della non autosufficienza. L’assegno è cumulabile assegnato dalla UVM e quindi l’importo di lavoro (nelle varie forme previste con altri interventi di cui dell’assegno di cura; dalla attuale legislazione); la persona già beneficia? • la sintesi degli interventi di cura ed assi- 2 acquistare servizi assistenziali presso stenza, fra i quali la decisione concorda- soggetti accreditati: ad esempio per L’assegno di cura si aggiunge alla inden- ta con la famiglia circa l’utilizzo dell’asse- assicurare alla persona non autosuffi- nità di accompagnamento che continua gno di cura. ciente servizi di assistenza domiciliare; ad essere erogata con le attuali modalità. Il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) 3 compensare l’assistenza prestata alla viene sottoscritto dal beneficiario o da un persona non autosufficiente diretta- L’assegno di cura è incompatibile con: suo familiare. mente da parte di un familiare: coniu- • contributo forfettario sulle spese di assi- ge, convivente, parenti fino al 3° grado, stenza per favorire la permanenza a do- affini di 1° grado; micilio delle persone eleggibili ad RSA 4 pagare la compartecipazione al costo con livello assistenziale NAMIR (Nuclei Per cosa può essere dei servizi assistenziali pubblici a soste- di Accoglienza Minima Responsività), utilizzato l’assegno gno della permanenza a casa. destinati alle persone con patologie di di cura? Il distretto di riferimento della persona stato vegetativo o di minima responsi- concorda con la famiglia la finalizzazione vità e similari; L’assegno di cura può essere finalizzato a: dell’assegno; detto utilizzo viene registra- • Intervento a favore di persone con han- 1 contribuire al costo derivante dalla col- to nel Piano Assistenziale Individualizzato dicap grave, conosciuto come “Proget- laborazione di assistenti familiari (“ba- (PAI) e costituisce un vincolo per la fami- to di vita indipendente”; danti”) assunte con regolare contratto glia. • congedo biennale retribuito al 100%
15 il Trentino • Novembre per l’assistenza di persone in situazioni da parte di APAPI, l’Azienda sanitaria, in È possibile chiedere di gravità, certificata ai sensi dell’artico- accordo con i servizi sociali, provvederà a una revisione lo 3 comma 3 della L. n. 104/1992; verificare l’adeguatezza e l’appropriatezza dell’accertamento? • “Vecchio assegno di cura”, cioè il sussi- degli interventi assistenziali concordati dio economico corrisposto al familiare con la persona e la famiglia, sia per ade- La persona non autosufficiente, decorsi che si assume la responsabilità dell’as- guare il piano di assistenza all’evolversi 180 giorni dalla data di ricevimento dell’e- sistenza della persona non autosuffi- dei bisogni, sia per verificare che l’asse- sito dell’accertamento della non autosuf- ciente, erogato in base alla precedente gno sia stato utilizzato secondo quanto ficienza, può presentare domanda di riva- Legge provinciale n.6 del 1998 (ora so- concordato nel piano stesso. L’assegno di lutazione del livello di gravità all’Agenzia stituita dalle disposizioni della presente cura viene revocato qualora venga meno provinciale per la previdenza integrativa, Legge provinciale n.15 del 2012); uno dei requisiti indicati per accedere dimostrando il peggioramento delle con- • Assegno mensile previsto dalla Legge al beneficio. Viene inoltre sospeso se dizioni, attestato dal medico di medicina provinciale n.11 del 1990 (ora abroga- l’assistito non acconsente alla verifica generale. ta) in favore di invalidi e sordomuti ul- periodica di adeguatezza e appropriatez- trasessantacinquenni e di invalidi civili za degli interventi. III di età inferiore a 18 anni in presenza di determinate condizioni di reddito; Per verificare le condizioni acai • accoglienza stabile (non posto letto di richieste e presentare sollievo) in qualsiasi tipo di struttura domanda per l’assegno acli residenziale, quale la RSA, ed ogni altra di cura rivolgersi anmil sociosanitaria o socio assistenziale. ai patronati di zona enapa Le persone che beneficiano delle presta- enasco zioni sopra indicate, possono fare doman- epaca da per assegno di cura; la concessione dell’assegno, a conclusione del processo inac valutativo, è subordinata alla presentazio- inas ne della formale rinuncia alla fruizione di tali prestazioni/ interventi. inapa inca Poiché l’assegno è finalizzato a mante- ital nere la persona non autosufficiente al proprio domicilio, esso viene sospeso itaco per il periodo in cui il beneficiario è ri- inpal coverato in ospedale, in hospice o in qualsiasi altra struttura residenziale Agli Sportelli di assistenza sociosanitaria o socio assistenziale e informazione al pubblico per un periodo consecutivo supe- della Provincia autonoma di Trento riore a 30 giorni, con decorren- All’Agenzia per la Previdenza za dal trentunesimo giorno. e Assistenza integrativa-apapi A chi posso chiedere CI SONO CONTROLLI ulteriori informazioni? SULL’ASSEGNO 848806806 DI CURA? Dopo l’avvio della liqui- dazione, dell’assegno PRONTOSANITà
16 il Trentino • Novembre Vaccinarsi, perché sì Intervista al direttore dell’Unità operativa di igiene e sanità pubblica dell’Apss di Sandra Chighizola V alter Carraro è il direttore dell’Unità operativa di igie- ne e sanità pubblica dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino. Lo abbiamo intervistato sul tema delle vaccinazioni. biente di vita; una qualunque infezione virale delle prime vie aeree, come un co- mune raffreddore, espone il sistema im- Dal gennaio 2012 in provincia di Trento sono state abolite le sanzioni per chi non munitario a 4-10 antigeni, ed una tonsillite vaccina i propri figli. Alcuni genitori si chiedono se le vaccinazioni sono oggi meno streptococcica a 25-50 antigeni. Rispetto a tale enorme massa di microor- importanti e perché bisogna vaccinare i bambini. ganismi e di antigeni, i vaccini consentono Come medico posso dire che le vaccina- lattie continuano a verificarsi nel nostro di acquisire una protezione specifica con- zioni sono lo strumento più efficace per Paese e possono avere delle gravi compli- tro alcuni microrganismi, con un minimo proteggerci da malattie gravi e potenzial- canze. carico per il sistema immunitario del bim- mente mortali. Per esempio, il morbillo è ancora presente bo. Tutti i bambini dovrebbero ricevere le e diffuso in Italia e anche in Trentino; vista Il bambino è in grado di reagire a tutti vaccinazioni raccomandate dal Servizio l’elevata contagiosità del virus, il rischio di questi stimoli. I pochi antigeni “mirati” con- Sanitario. ammalarsi per le persone non vaccinate è tenuti nei vaccini rappresentano una mini- Prima dell’introduzione delle vaccinazio- elevato. Il morbillo può causare gravi com- ma parte dell’enorme massa di antigeni a ni ogni anno in Italia si registravano circa plicanze, tra cui la polmonite (nell’1-6% dei cui viene quotidianamente esposto e non 3.000 casi di poliomielite, 12.000 di difte- casi), l’encefalite (1 ogni 1000-2000 casi) e c’è alcun rischio di “sovraccaricare” o inde- rite, 700 casi di tetano, circa 60.000 casi di il decesso. La rosolia, invece, ha, general- bolire il suo sistema immunitario. morbillo e 30.000 di pertosse. Grazie alla mente, un decorso lieve ma, se contratta La pratica della somministrazione di vac- vaccinazione, alcune malattie (come la durante la gravidanza, può causare morte cini combinati (che, cioè, contengono an- polio o la difterite) sono state eliminate o fetale, aborto spontaneo, malformazioni tigeni di più microrganismi) e quella della sono diventate rare nel nostro Paese. Tut- gravi, fino al decesso del neonato (sindro- cosomministrazione di più vaccini nel cor- tavia, è importante continuare a vaccinarsi me della rosolia congenita). so della stessa seduta, sono state adottate contro queste malattie. Dal momento che Dopo la sospensione delle sanzioni vac- da anni e gli studi effettuati non hanno non sono state eradicate a livello mondia- cinare i propri figli è diventato ancora più evidenziato né modifiche nell’efficacia le, è, infatti, possibile che si ripresentino. importante perché presuppone un atteg- (ovvero della protezione acquisita grazie Altre malattie, come il morbillo, la rosolia, giamento più consapevole e attivo di tutti alla vaccinazione) né un aumento delle la pertosse, la parotite, la meningite da i genitori. Vaccinare è una scelta respon- reazioni avverse. Haemophilus influenzale tipo b (Hib) sono sabile per proteggere per primo la salute È importante quindi che il bambino rice- diminuite notevolmente, ma queste ma- del proprio bambino e per contribuire a va i vaccini all’età prevista; non ritardare tenere lontano le malattie nella collettività la somministrazione e non dilazionare le in cui viviamo. vaccinazioni, perché alcune malattie infet- antinfluenzale in corso tive possono avere un quadro più grave e Le vaccinazioni vengono effettuate complicato nei bambini molto piccoli (es. È in corso in provincia di Trento la campagna a partire dai primi mesi di vita. malattie batteriche invasive, pertosse); è di vaccinazione antinfluenzale stagionale. Le Alcuni genitori si chiedono quindi necessaria una protezione precoce. persone interessate possono farsi vaccinare “non è troppo presto?” e anche negli ambulatori vaccinali dei distretti sanitari “non saranno troppi presi tutti Le vaccinazioni hanno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari o insieme?” delle controindicazioni? dal proprio medico di famiglia. Le vaccinazioni No. L’efficacia e la sicurezza delle vaccina- La sicurezza dei vaccini è elevata; accurati saranno eseguite fino al 15 dicembre, ma è zioni somministrate già a quest’età è am- studi di sicurezza vengono effettuati sia consigliabile non aspettare l’ultimo momento. piamente documentata. La scelta dell’ètà prima dell’autorizzazione che dopo l’im- La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata momento in cui somministrare i vaccini missione in commercio di ogni vaccino e offerta gratuitamente alle persone dai 65 non è arbitraria, ma basata sulla valutazio- e inoltre viene effettuata una costante anni di età e a tutti i coloro che, a prescindere ne di alcuni fattori per dare la protezione attività di sorveglianza dei possibili eventi dall’età, sono esposti al rischio di complicanze migliore e più precoce contro le malattie. avversi. gravi come ad esempio le persone con patologie Il sistema immunitario del bambino è in Le vaccinazioni sono indicate per quasi croniche, i ricoverati in istituti per lungodegenti grado di rispondere fin dai primi mesi ai tutti i bambini, anche per i bambini che e le donne nel secondo e nel terzo trimestre di vaccini; basti ricordare che è normale che hanno problemi di salute o patologie cro- gravidanza. ogni giorno il bambino venga a contatto niche che spesso sono più a rischio di am- con migliaia di antigeni presenti nell’am- malarsi e di avere complicanze.
17 il Trentino • Novembre Tuttavia, in alcuni casi specifici, la vaccina- mande. Non è necessario, invece, misurare febbre, che rappresenta, generalmente, il zione può essere controindicata oppure la temperatura o eseguire una visita medi- segnale che l’organismo sta reagendo al può essere necessario prendere delle pre- ca prima della vaccinazione, a meno che vaccino somministrato. cauzioni. il bambino non appaia malato o i genitori Reazioni gravi alle vaccinazioni sono in- Ad esempio, le persone con un sistema non riferiscano che ha una malattia. vece molto rare; nel bilancio tra benefici immunitario deficitario e le donne in gra- e rischi legati alle vaccinazioni predomina- vidanza devono evitare i vaccini vivi atte- Si possono verificare eventi avversi no nettamente i benefici perché il rischio nuati, come il vaccino contro il morbillo e dopo una vaccinazione? legato alle malattie (che i vaccini permet- quello contro la rosolia. Dopo la somministrazione di un vaccino si tono di evitare) è molto, molto più grande Il personale sanitario che esegue una vac- possono osservare degli eventi indeside- di quello derivato da possibili effetti colla- cinazione deve verificare la presenza di rati che, spesso, sono solo temporalmente terali derivati dalle vaccinazioni. controindicazioni e/o precauzioni in ogni coincidenti con la vaccinazione. In alcuni persona prima di somministrare il vacci- casi, invece, possono essere correlati ad no. La raccolta di queste informazioni può essa: come le reazioni locali nel sito di inie- essere effettuata con poche e precise do- zione (gonfiore, dolore, arrossamento) o la III
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