La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante

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La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
Periodico di informazione
    della Provincia Regionale di Ragusa
    Anno XXVI - N. 4
    Luglio/Agosto 2011

La Provincia
                        di Ragusa

 Il Conte rampante
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
editoriale
                                                                                                                                                                                        di Giovanni Molè

                                        PROVINCIA REGIONALE
                                        DI R AGUSA
                                                                                                                                                                                    Figli vincenti
                                                          La Giunta
PRESIDENTE                                                       VICE PRESIDENTE

                                                                                                                                                      A
Giovanni Franco Antoci                                           Girolamo Carpentieri                                                                            bbiamo cominciato con Luca Marin in copertina quando conqui-
Beni ed attività Culturali, Università, Gemellaggi               Sport, Edilizia Sportiva, Politiche Giovanili                                                   stò a Montreal, agosto 2005, la medaglia d’argento nella gara più
                                                                                                                                                                 dura in vasca: la 400 misti. Abbiamo proseguito con Francesco
ASSESSORI                                                                                                                                                Cafiso, il genio del sax, consacrato in tivvù anche da Piero Angela, nella
                                                                                                                                                         popolare trasmissione scientifica “Superquark”, e sul palcoscenico inter-
Ivana Castello                                                   Salvatore Mallia                                                                        nazionale per avere suonato, insieme al suo mentore Wynton Marsalis,
Cultura, Turismo, Formazione Professionale, Tempo Libero         Territorio e Ambiente, Protezione Civile                                                alla cerimonia di insediamento del presidente americano Barack Obama.
                                                                                                                                                         Ora tocca a Giorgio Avola, campione europeo di fioretto maschile sia
Enzo Muriana                                                     Salvatore Minardi                                                                       nell’individuale che nella competizione a squadre in Inghilterra a Shef-
Sviluppo Economico e Sociale                                     Viabilità, Polizia Provinciale, Grandi Infrastrutture,                                  field. È l’ultimo dei ‘figli vincenti’ di una provincia che nonostante sia
                                                                 Società Miste, Espropriazioni, Concessioni e Licenze                                    ‘tagliata’ fuori da tutto (non ha un chilometro di autostrada, aspetta di
Giovanni Digiacomo                                                                                                                                       aprire un aeroporto completo da anni ma ancora non operativo, è ai
Bilancio, Tasse e Tributi, Patrimonio e Autoparco,               Piero Mandarà                                                                           margini dello sport nazionale) riesce a forgiare giovani forti e determi-
Programmazione negoziata e Politiche Comunitarie                 Politiche Sociali, Politiche per la Famiglia,                                           nati che partendo dalla periferia del mondo raggiungono traguardi e
                                                                 Politiche Attive del Lavoro e Personale, Spettacolo                                     vette impensabili. Così come lo è stato per Luca Marin (anche se                                           Luca Marin
Riccardo Terranova                                                                                                                                                               ultimamente fa più notizia per il gossip relativo
Pubblica Istruzione, Orientamento Universitario,                                                                                                                                 ai suoi fidanzamenti) arrivato ai vertici mondiali
Edilizia Scolastica e Patrimoniale                                                                                                                                               del nuoto allenandosi duro e sempre in una piscina che ora cade a
                                                                                                                                                                                  pezzi, Giorgio Avola ha cominciato in una adattata sala scherma al Castello
                                                                                                                                                                                  dei Conti. Da qui il suo appellativo di ‘Conte’ di Modica.
                                                                                                                                                                                  Giorgio Avola è uno di quei ragazzi di una semplicità disarmante che nello
                                                                                                                                                                                   sport e nella musica recitano da protagonisti facendosi forte di rare virtù
                                                      La Dirigenza                                                                                                                 comuni: la tenacia, la predisposizione al sacrificio, l’umiltà. È arrivato sul
                                                                                                                                                                                    tetto d’Europa seguendo i sacri insegnamenti del maestro Giorgio Scarso
                                                                                                                                                                                    (presidente di una federazione scherma che raccoglie consensi a livello in-
SEGRETARIO GENERALE                                                                                                                                                                  ternazionale) e del suo allenatore Eugenio Migliore e ora può concentrarsi
DIRETTORE GENERALE                                                                                                                                                                   su nuovi traguardi sempre più ambiti: i Mondiali di Catania ad Ottobre di
                                                                 Ing. Carmelo Giunta                                                                                                  quest’anno, le Olimpiadi il prossimo anno a Londra.
Dott. Salvatore Piazza                                           Valorizzazione e Tutela Ambientale
                                                                                                                                                                                      Il futuro gioca per Giorgio Avola. Ha
Gestione delle Risorse Umane, Personale(ad interim)
                                                                                                                                                                                      soltanto 22 anni e tutto un avvenire da-
                                                                 Dott.ssa Lucia Lo Castro
VICE SEGRETARIO GENERALE                                                                                                                                                               vanti. Vederlo ‘tirare’ significa osserva-
                                                                 Servizi Economici e Gestione Bilancio
Dott. Raffaele Falconieri                                                                                                                                                              re qualcosa che va oltre la scherma e
                                                                 Ing. Salvatore Maucieri                                                Francesco Cafiso                                coincide con la bellezza stessa. Qual-
DIRIGENTI                                                        Edilizia Patrimoniale, Sportiva e Scolastica                                                                           cosa di simile a uno slancio, quasi un
                                                                                                                                                                                        brivido di consapevolezza, un’epifa-
Dott. Chimico Gaetano Abela                                      Avv. Salvatore Mezzasalma                                                                                nia che permette a chi è lì, di non riuscire più a
Ecologia                                                         Settore Legale                                                                          percepire alcuna separazione tra sé e lo spettacolo cui sta assi-
                                                                                                                                                         stendo, di confondersi pienamente con ciò che vede, tanto da
Dott. Salvatore Buonmestieri                                     Dott. Giancarlo Migliorisi                                                              sentirsi tutt’uno con quel movimento diseguale ma armonico.
Geologia e Geognostica                                           Sviluppo Economico e Sociale,                                                           In questo le ‘tirate’di Giorgio Avola sono paragonabili alle suo-
                                                                 Programmazione Socio-Economica, Politiche Comunitarie,                                  nate di Arturo Benedetti Michelangeli, ai visi di Raffaello, alla
Ing. Vincenzo Corallo                                            Euromediterranee e Cooperazione allo Sviluppo                                           tromba di Luis Armstrong, a tutto ciò che smette di essere
Pianificazione del Territorio.                                   Tributi, Espropriazioni, Gare, Appalti e Contratti                                      suono, materia, colore, e diventa qualcosa che appartiene
                                                                                                                                                         a ogni elemento, e alla vita stessa. Siamo di fronte ad un
Dott.ssa Giuseppina Distefano                                    Avv. Benedetto Rosso                                                                    talento puro. Un ragazzo d’oro, felice interprete di uno sport
Turismo, Cultura, Beni Culturali, Beni Unesco, Spettacolo,       Pubblica Istruzione, Orientamento Scolastico e Formazione                               di grande tradizione nel nostro Paese, di una forte eticità.
Politiche Sociali, Welfare locale, Politiche Attive del Lavoro   Professionale, Università, Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero                    Perché qui non c’è solo agonismo, c’è certezza morale, ci
                                                                                                                                                         sono sani valori e principi di ferro. Come è giusto che sia.
Dott. Raffaele Falconieri                                        Ing. Carlo Sinatra
Polizia Provinciale, Patrimonio e Autoparco                      Servizi Viabilità                                                                                                                                                                          Giorgio Avola

                                                                                                                                                            La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
                                                                                                                                                                                                               1
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
sommario

 1   EDITORIALE                           Figli vincenti di Giovanni Molè                                                         32    LIBRI                    Vittoria come metafora di Maria Laura Andronaco
 4   ISTITUZIONI 		                       Province sì, Province no di Giovanni Molè                                               33                             Il viaggio catartico di Federico Guastella
 5                                        Occhipinti: Abolire Province è scelta demagogica                                        34    ARTE                     La ‘casa’ di Bracchitta di Elisa Mandarà
 6   CONSIGLIO                            Due cambi in corsa di Antonio Recca                                                     36                             Fotografo? Sì, ma disegno pure di Daniela Citino
 8   TURISMO                              Tutto ruota attorno all’aeroporto                                                       37                             Le stagioni della donna di Elisa Mandarà
                                          Failla (FdS): Pronti a vincere questa scommessa di Carmela Minardo                      38    TEATRO                   Kaukana, di tutto di più di Elisa Mandarà
                                          Barrera (MpA): Ci vuole un marchio provinciale di Pietro Monteforte                     40    CINEMA                   Il ‘nuovo’ Montalbano di Laura Curella
10   UNIVERSITÀ                           Ragusa, sede di Facoltà. E poi? di Antonio La Monica                                    41                             Lando Buzzanca torna a casa di Federica Molè
13   RICERCA                              L’archivio dell’Azasi sotto la lente di Laura Curella                                   42                             Kamarina accoglie il ‘corto’ d’autore di Elisa Mandarà
15   AMBIENTE		                           Bracconaggio e fumarole, lotta senza quartiere di Antonio Recca                         43                             Il ‘montaggio’ di Alessia Scarso di Silvia Girasa
16                                        Un marchio per i prodotti delle riserve di Antonio Recca                                44    EVENTI                   Qua la mano di Elisa Mandarà
17   EVENTI                               Tutti pazzi per il cioccolato di Carmelo Saccone                                        46    SCULTURA                 Sguardo di donna. Ma ad oriente di Pietro Monteforte
18   IMPIANTI                             Campi (e sport) per tutti di Michele Farinaccio                                         47    SCHERMA                  Il fioretto d’oro di Avola di Giovanni Molè
20   STORIA                               Fratelli d’Italia… di Maria Laura Andronaco                                             49                              Il Conte di Modica di Giorgio Caruso
21                                        “L’Italia è fatta. Parola di Mazzini” di Giovanni Ottaviano                             50    CALCIO                   Eccellenza, derby infinito di Elio Alfieri
23   CADUTI DI GUERRA                     Il ‘sacrificio’ di Giorgio Tidona di Giovanni Diquattro                                 52    IL BILANCIO
24   ANNIVERSARI                          La ‘patria’ di Quasimodo di Elisa Mandarà
28   		                                   Gli amori tormentati del Poeta di Pietro Monteforte                                           ALBUM                    Miniere di storia Foto: Giovanni Antoci - Testi: Marcella Burderi
30                                        Il ‘Parco’ di Quasimodo di Giovanni Criscione

     La Provincia                                                                                                            Fotografie                                                        In copertina:

     di Ragusa                                      Direttore: Giovanni Franco Antoci - Presidente Provincia Ragusa

                                                    Direttore Responsabile: Giovanni Molè
                                                                                                                             Giovanni Antoci, Antonio e Massimo Assenza, Tony Barbagallo,
                                                                                                                             Francesco e Stefano Blancato, Tiziana Blanco,
                                                                                                                             Maurizio Cugnata, Sergio Di Martino, Raffaele Di Rosa,
                                                                                                                                                                                               Giorgio Avola

                                                                                                                                                                                               Progetto grafico:
     Periodico di informazione della                                                                                         Giuseppe Leone, Valentina Mazza, Maurizio Melia,                  Ada Comunicazione
     Provincia Regionale di Ragusa                  Redattore: Antonio Recca                                                 Giuseppe Moltisanti, Laura Moltisanti, Luigi Nifosì,
     Anno XXVI - N. 4                                                                                                        Giovanni Noto, Lorenzo Salerno, Gino Taranto                      Impaginazione:
     Luglio/Agosto 2011                             Segretario di Redazione: Enrico Boncoraglio                                                                                                Emanuele Cavarra www.kreativamente.it
                                                                                                                             Hanno collaborato
     Direzione e redazione                                                                                                   Elio Alfieri, Maria Laura Andronaco, Giorgio Caruso,              Stampa:
     Palazzo della Provincia - Viale del Fante - 97100 Ragusa - Tel. 0932.675322 - 0932.675888 - Fax 0932.624022             Daniela Citino, Giovanni Criscione, Laura Curella,                Arti Grafiche MORA Srl
     Registrazione Tribunale di Ragusa n.4 del 24 Aprile 1986.                                                               Giovanni Diquattro, Michele Farinaccio, Silvia Girasa,            Zona Industriale II Fase - Tel. 0932.667009 - 97100 Ragusa
     Spedizione in abbonamento postale. Autorizzazione Postatarget Creative n. S2/231/2008                                   Federico Guastella, Antonio La Monica, Elisa Mandarà,
     Sito internet: www.provincia.ragusa.it - E-mail: ufficio.stampa@provincia.ragusa.it - gianni.mole@provincia.ragusa.it   Carmela Minardo, Federica Molè, Pietro Monteforte,                Gli scritti esprimono l’opinione dell’autore.
                                                                                                                             Giovanni Ottaviano, Carmelo Saccone
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
La Provincia
         di Ragusa                         istituzioni
                                          di Giovanni Molè                                                                                 fatto con serietà e intelligenza e
                                                                                                                                           che deve rifuggire dalle medesime                             Occhipinti:
                                                                                                                                           superficialità e perniciose sempli-
                                                                                                                                           ficazioni praticate dai sostenito-                            Abolire Province
                                         Province sì, Province no                                                                          ri operanti nel campo opposto.
                                                                                                                                           Ben venga quindi, un confronto
                                                                                                                                           serio e definitivo finalizzato alla
                                                                                                                                                                                                         è scelta demagogica
                                                                                                                                           realizzazione dell’accorpamento
                                           Il presidente Franco Antoci, dopo le ultime iniziative                                          in un’unica entità amministrativa
                                           legislative sia a Roma che a Palermo di segno opposto,                                          tra Province e Comuni insistenti         Il presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti
                                                                                                                                           nelle aree metropolitane, insieme        interviene nel dibattito sull’abolizione delle Province e lancia
                                           rilancia il ruolo (insostituibile) delle Province ma                                            all’auspicata unificazione delle
                                                                                                                                                                                    l’allarme sulla delegittimazione politica dell’Istituzione e dei
                                           auspica l’avvio del processo di riforma della pubblica                                          piccole o piccolissime Province,
                                                                                                                                                                                    consiglieri eletti a suffragio universale e che comporta la
                                                                                                                                           alcune di poche decine di migliaia
                                           amministrazione perché è necessaria una definizione                                             di abitanti, del tutto inadeguate        lesione del diritto alla rappresentanza democratica dei territori
                                           chiara dei ruoli e delle competenze di ciascun Ente                                             al loro ruolo. Ma lo si deve fare,
                                                                                                                                           magari, partendo dalla proposta
                                                                                                                                           dell’Upi, prima scrivendo le rego-
                                                                                                                                           le e ricorrendo a criteri generali e
                                                                                                                                                                                    L   a scelta di abolire le Province manifesta la volontà del Governo di
                                                                                                                                                                                        inseguire le derive demagogiche indicate da ben determinati grup-
                                                                                                                                                                                    pi, che ingenera ulteriore confusione e conflitti istituzionali oltre ad un
                                                                                                                                           uniformi”.                               sensibile aumento della spesa pubblica. Questo nuovo sorprendente at-
                                                                                                                                           Non c’è una difesa a priori del-         teggiamento del Governo nazionale, che è analogo a quello del Gover-

          I
             n modo ciclico ritorna la propo-                                                                                              l’istituzione Provincia ma si avver-     no Lombardo in Sicilia, ha immediatamente determinato nella pubblica
             sta di abolizione delle Province.                                                                                             te la necessità di una rivisitazione     opinione la delegittimazione politica delle Province, quali istituzioni
             Il tam-tam cominciò già tre anni                                                                                              dell’intero sistema pubblico.            costitutive della Repubblica e della Regione siciliana, e dunque degli
          fa, poi il dibattito si arenò per una                                                                                            “Appare necessario realizzare            amministratori provinciali che sono stati eletti a suffragio universale, di-
          corale presa di posizione contra-                                                                                                – aggiunge Antoci - quella inte-         rettamente dal popolo. Di fatto, questo comporterebbe, a mio avviso, la
          ria, ma la forte crisi economica                                                                                                 grazione delle politiche nazionali       lesione del diritto alla rappresentanza democratica dei territori. Infatti,
          che ha scosso i Paesi Europei (ma                                                                                                e territoriali divenuta indispensa-      non dobbiamo dimenticare che, mentre la gran parte di specifici porta-
          anche l’America non è esente) e                                                                                                  bile per dare più forza alle scelte,     tori di interessi è organizzata a livello provinciale si farebbe venire meno
          la decisione della Banca Centra-                                                                                                 coordinare gli interventi e preve-       l’istituzione democratica che dovrebbe rappresentarli. Di fatto verreb-
          le Europea di ‘commissariare’ di                                                                                                 nire inutili conflitti. Il costo della   be meno la proverbiale organizzazione dei poteri locali tra il Comune
          fatto l’Italia imponendo manovre                                                                                                 politica va senza dubbio conte-          capoluogo e il territorio contiguo, che vede nella Provincia l’ente sovra
          per rientrare dal pesante debito                                                                                                 nuto, ma ciò non vuol dire che           comunale. Ma poi, possibile che non ci si è resi conto che stravolgendo
          pubblico ha imposto al Governo                                                                                                   la soluzione stia nel cancellare         in modo radicale l’organizzazione dei poteri amministrativi nel territo-
          italiano di varare provvedimenti                                                                                                 una istituzione come la Provincia        rio, si arriva irrimediabilmente alla fine del cammino avviato con l’attua-
          urgenti senza alcuna concerta-                                                                                                   che ha una forte legittimazione          zione dell’art. 119 della Costituzione in materia di federalismo fiscale?
          zione. In pieno agosto il primo                                                                                                  popolare, la cui azione nasce e si       Non sarà indispensabile, dopo aver approvato la legge delega e i decreti
          segnale: abolizione delle Province                                                                                               sviluppa sul territorio e che, per-      attuativi, legge fortemente voluta dalla Lega, rimettere mano a tutta
          sotto i 300 mila abitanti. Provincia                                                                                             tanto, può essere valida fonte di        l’architettura del federalismo fiscale?
          di Ragusa salva, potendo contare                                                                                                 confronto con le altre istituzio-        Dobbiamo far capire ai cittadini che l’abolizione delle Province con
          su almeno ventimila abitanti in                                                                                                  ni, rendendo un buon servizio al         l’inevitabile modifica costituzionale tuttavia, non risolverà i principali
                                                     Alcuni presidenti delle provincie italiane in ricevimento al Quirinale
          più. Neanche il tempo di prendere                                                                                                nostro sistema democratico. Le           problemi che la riforma costituzionale del 2001 presentava. Infatti, in
          atto di non rientrare nel provve-         delle autonomie locali. La verità è            della chiara definizione di criteri e   Province oggi giorno chiedono            futuro potranno non esserci più le Province e la nostra Repubblica sarà
          dimento deciso dal Governo che            che in Italia, ma anche in Sicilia,            parametri razionali e oggettivi per     sempre più a gran voce che venga         costituita da Comuni, Città metropolitane e Regioni, ma le Città metro-
          fa capolino la proposta radicale          il dibattito politico diventa sempre           una riforma che riguarda l’intero       avviato quanto prima il processo         politane non sono individuate chiaramente e non è ben definita la loro
          di cancellare tutte le Province e         più superficiale e illogico e conta-           Paese e che, proprio per questo,        di riforma della pubblica ammini-        natura e il loro ordinamento. Confusione totale, con un ordinamento
          a tal proposito il Governo emana          gia progressivamente tutti coloro              non può essere gestita con bat-         strazione, perché è necessaria una       locale in parte affidato allo Stato (per Comuni e Città metropolitane) e
          un disegno di legge costituzionale        che vi partecipano. Se poi tira aria           tute ad effetto, ma piuttosto con       definizione chiara dei ruoli e delle     in parte affidato alla Regione siciliana, con l’assenza delle Province, che
          per modificare la Magna Carta. In         di antipolitica per operare ‘tagli’            studi e analisi serie e condivise. La   competenze di ciascun ente, ri-          da 150 anni hanno rappresentato l’ente di “area vasta” intorno al quale
          questo processo va inserito il pro-       alla spesa pubblica, l’abolizione              verità che tutti sanno (almeno gli      portando in capo ai Comuni e alle        si organizzava il territorio.
          getto, annunciato da tempo e ri-          delle Province appare la soluzione             addetti ai lavori certamente) è che     Province le funzioni amministra-         Ma quello che in effetti è stato sottaciuto, per le sue dirette conseguen-
          lanciato in occasione del Meeting         a portata di mano senza tenere                 dall’eliminazione delle Province        tive. Questo processo può solo           ze sull’aumento della spesa pubblica, è il fatto che le funzioni delle at-
          di Rimini, del governatore siciliano      conto del ruolo di questi Enti ma              non si avranno risparmi di alcun        compiersi seguendo i dettami del-        tuali Province saranno affidate alle Unioni di comuni secondo le scelte
          Raffaele Lombardo di varare au-           operando una semplificazione                   tipo, ma solo scollamenti istitu-       la nostra Costituzione, lavorando        operate dalla Regione siciliana, scelte che in piena attuazione vedrà in
          tonomamente l’abolizione delle            istituzionale che appare disar-                zionali e disservizi amministrativi.    per la piena attuazione del Titolo       Sicilia la creazione di enti di “area vasta” in un numero molto superiore
          Province, facendosi forte dello           mante per come viene concepita                 Ma ciò nonostante la demagogia          V. L’articolazione della Repubblica      rispetto a quello delle Province esistenti. Recentemente, nella nostra Re-
          statuto speciale della Sicilia, isti-     e attuata. Un dato che sottolinea              imperante abbia individuato il suo      in regioni e autonomie locali, in-       gione, abbiamo già avuto una esperienza disastrosa similare, con l’aboli-
          tuendo i liberi consorzi dei Comu-        il presidente della Provincia di Ra-           agnello sacrificale, la battaglia per   fatti, non vuole essere alla base di     zione delle Aziende Autonome Provinciali del Turismo. A distanza di sei
          ni. Insomma, o di riffe o di raffa,       gusa Franco Antoci anche nella                 fare emergere la verità è lunga         un sistema istituzionale immobi-         anni dalla loro soppressione, le cui motivazioni per l’eliminazione erano
          Province out? Il ddl costituzionale       sua qualità di vicepresidente na-              e difficile ed è unicamente rivol-      le, ma vuole essere motore com-          di segno uguale a quelle addotte per la cancellazione delle Province,
          sull’abolizione delle Province che        zionale dell’Upi (Unione Province              ta alla tutela reale degli interessi    plesso di un ordinamento che sia         non solo non sono stati approvati i tanto decantati “distretti turistici”
          ha tempi abbastanza lunghi po-            d’Italia).                                     dei cittadini che saranno gli unici     davvero democratico, magari per-         ma quando questi lo saranno, ci ritroveremo con oltre 20 enti similari,
          trebbe essere preceduto da una            “La scelta tout court di abolizio-             a pagare il prezzo dell’abolizione      seguendo un modello federalista,         molti di più del 9 precedenti, con relativi presidenti, consigli d’ammini-
          legge dell’Assemblea Regionale            ne delle Province – argomenta                  delle Province, semmai si doves-        ma che soprattutto sia attento           strazione ed altro. Muovendo da queste ragioni esprimo il mio più totale
          Siciliana che di fatto anticipereb-       Antoci - rischia di vulnerare un               se arrivare a tale decisione, ma        alle esigenze dei cittadini ed alle      dissenso per questa decisone, che non esito a definire demagogica,
          be la riforma dell’ordinamento            processo che invece ha bisogno                 è certamente un percorso che va         tante esigenze del territorio”.          da semplice cittadino ancor prima che da uomo delle istituzioni
                                                                                                                                                                                    pubbliche.

La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
                                                                                                                                                                                                                          La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
La Provincia
         di Ragusa                         consiglio
                                                                                                                              difesi i diritti come cittadini, come cittadini legati          e non si otterrà nessuna risposta, questo
                                          di Antonio Recca
                                                                                                                              ad un territorio che non vuole sottratte le proprie             rappresenta uno dei motivi che generano il
                                                                                                                              risorse, come cittadini portatori di cultura di valori          sentire comune dell’ inutilità delle province.
                                                                                                                              e di tradizioni. Chi sa cogliere queste esigenze e              Quindi ritengo che noi consiglieri di sinistra

                                     Due cambi in corsa
                                                                                                                              adoperarsi per la loro tutela e valorizzazione non              dobbiamo iniziare a programmare il futuro,
                                                                                                                              solo dà un senso alla propria azione politica, ma               riportando al centro dell’ agenda politica le
                                                                                                                              fa un servizio nei confronti del proprio territorio e           questioni della crisi di questo modello di svi-
                                                                                                                              della propria gente.                                            luppo, rilanciare una programmazione reale
                                                                                                                              Sono fortemente critico con chi parla di interesse              delle risorse, delle infrastrutture strategiche
                                     In prossimità della fine legislatura due nuovi ingressi in                               generale ma poi opera in direzione opposta, per                 e soprattutto ridando voce alle questioni del
                                                                                                                              esempio, oggi si discute tanto della situazione del-            lavoro.
                                     consiglio provinciale. Paolo Roccuzzo e Marco Di Martino                                 l’università a Ragusa, tutti impegnati con le parole            - Quali sono i settori che meritano mag-
                                     sostituiscono i consiglieri Tumino e Mustile eletti                                      a difendere gli studenti e le facoltà di giurispruden-          giore attenzione?
                                                                                                                                                                                              Penso sia davanti agli occhi di tutto che la
                                                                                                                              za ed agraria, ma qualche giorno prima, per esem-
                                     nei civici consessi di Ragusa e Vittoria                                                 pio in Consiglio Provinciale, si sono preoccupati di            Provincia ha fallito proprio nei settori di sua
                                                                                                                              utilizzare i fondi destinati all’Università per finalità        competenza specifica, quindi infrastrutture,
                                                                                                                              certamente meno nobili, ma che li vedono più inte-              edilizia scolastica , viabilità ed ambiente.
                                                                                                                              ressati, non mi pare che su questo alcun dirigente              In questi settori si registrano totali vuoti di
                                                                                                                              dei partiti di questa maggioranza si sia lamentato o            programmazione e non vi è una realizzazio-

          C
                                                                                                                              sia intervenuto per dimostrare il proprio disappun-             ne degna di nota.
                 ambia la mappa del consiglio provinciale. Ci sono stati due nuovi ingressi nel massi-                                                                                        - Quali sono i capitoli di spesa che po-
                                                                                                                              to. Certamente ciascuno si comporta come vuole e
                 mo consesso, a seguito delle elezioni amministrative nei comuni di Ragusa e Vittoria                         come meglio intende, saranno sempre i cittadini a               tenzierebbe e per quale scopo?
                 del 29 e 30 maggio scorsi. I due subentri sono stati determinati dalle dimissioni dei                        valutare i comportamenti di ciascuno scegliendo i               Andrebbero potenziati, così come proposto
          consiglieri provinciali Alessandro Tumino (Pd) e Giuseppe Mustile (Sel), eletti, il primo nel                       propri rappresentanti, tranne per il parlamento na-             con gli emendamenti in sede di variazioni
          comune di Ragusa e il secondo al comune di Vittoria. A sostituire Tumino il primo dei non                           zionale per il quale vengono nominati dai segretari             di bilancio, tutti quei settori in cui la Pro-
          eletti della lista dei Democratici di Sinistra Paolo Roccuzzo che dopo l’insediamento ha di-                        di partito, grazie ad una legge assurda. Credo che              vincia ha una specifica competenza e poi
          chiarato di aderire al gruppo consiliare del Movimento per l’Autonomia. Con questa scelta                           ciascuno di noi debba fare una profonda riflessione             soprattutto quei capitoli funzionali alla rea-
          il gruppo consiliare del Partito Democratico si è ridotto a tre consiglieri, mentre, è cresciu-                     sul ruolo che compete a chi eletto, è chiamato ad               lizzazione di nuovi servizi ai cittadini o che
                                                                                                                              occuparsi della cosa pubblica, una riflessione che              possono essere volano di nuove iniziative di
          to quello del movimento autonomista. Il neo consigliere Marco Di Martino, primo dei non
                                                                                                                              porti a ripensare, anche al modo di fare politica               lavoro. È paradossale che tutti i capitoli che
          eletti della lista del Partito di Rifondazione Comunista ha confermato l’appartenenza al                                                                                            riguardano proprio i servizi ai cittadini sono
          gruppo nel quale è stato eletto. Le dimissioni di Tumino e Mustile hanno provocato anche                            facendo una scaletta delle priorità, mettendo al
                                                                                                                              primo posto la dignità dei cittadini che si ha l’onore          in deficit, mentre i capitoli delle feste e di
          qualche variazione nella composizione delle commissioni consiliari. Il dato più significati-                                                                                        tutto ciò che crea clientele non viene mai
                                                                                                                              e l’onere di rappresentare”.
          vo è dato dalla presidenza della Commissione Bilancio presieduta proprio da Tumino ed                                                                                               messo in discussione”.
          assegnata ad un consigliere della minoranza. La surroga di Tumino alla presidenza della
          seconda commissione non è ancora avvenuta.
          Ora la parola ai due nuovi consiglieri provinciali per conoscere programmi e indirizzi della
          loro azione politica in questo scorcio di legislatura.
                                                                                                                              Varata la manovra di assestamento del bilancio

                Paolo Roccuzzo (Mpa):                                       Marco Di Martino (Prc):                         P   rima della pausa estiva il con-
                                                                                                                                siglio provinciale a maggio-
                    “Al primo posto                                           “Ridare voce alle                             ranza ha approvato con 15 voti
                                                                                                                            favorevoli e 5 contrari le variazioni
                 i diritti dei cittadini”                                    questioni del lavoro”                          al bilancio di previsione 2011 con
                                                                                                                            applicazione di parte dell’avanzo
                                                                                                                            di amministrazione non vincolato
              “Rientro in Consiglio Provinciale dopo alcuni anni            - Il suo ingresso in consiglio avviene
                                                                                                                            risultante dal conto consuntivo
              di assenza dal mondo della politica ed oggi più               quasi alla scadenza della legislatura,
                                                                                                                            2010. La manovra di un milione e
              che mai, quest’ultima sta attraversando un mo-                quale crede possa essere il suo maggior
                                                                                                                            160 mila euro, a fronte di un avan-
              mento delicato. La situazione di una crisi che si sta         contributo prima della fine del manda-
                                                                                                                            zo di un milione e800 mila euro,
              manifestando più profonda e più vasta di quanto               to?
                                                                                                                            ha registrato una proposta della
              non ci si potesse aspettare, porta l’opinione pub-            Il mio impegno istituzionale arriva solo alla
                                                                                                                            Giunta provinciale che impegna-
                                   blica, ritengo giustamente, a            fine del mandato ed
                                                                                                                            va 750 mila euro per il Consorzio       to approvato quello proposto dai       le quali 117 mila euro per contri-
                                   chiedere che i sacrifici di cui          anche alla fine credo
                                                                                                                            Universitario, 110 mila euro per il     gruppi consiliari del Pdl,Udc, Fli e   buti straordinari per associazioni
                                   si parla, vengano fatti anche,           di un ciclo politico
                                                                                                                            finanziamento dei debiti fuori bi-      Forza del Sud e illustrato in aula     sportive, 118 mila e 500 euro per
                                   se non principalmente dalla              del centrodestra in
                                                                                                                            lancio e 300 mila euro per oneri fi-    dal consigliere Salvatore Mandarà      promozione spettacoli ed iniziati-
                                   classe politica. Ritengo sia av-         provincia di Ragusa.
                                                                                                                            nanziari. All’esame del presidente      (Pdl). Il maxiemendamento della        ve artistiche, 48 mila per fornitura
                                   vertita una forte necessità dei          Infatti il consuntivo
                                                                                                                            del consiglio provinciale Giovanni      maggioranza ha riposizionato nei       servizi assistenziali e 52.500 euro
                                   cittadini a trovare strumenti            dell’intero mandato
                                                                                                                            Occhipinti sono stati presentati        vari capitoli l’avanzo di ammini-      per assistenza ai non vedenti e ai
                                   di confronto e di conoscenza,            è evidentemente di-
                                                                                                                            diversi emendamenti: 8 dell’op-         strazione di un milione e 160 mila     non udenti, oltre ad altri interventi
                                   che va oltre i confini dei parti-        sastroso, basta chie-
                                                                                                                            posizione e uno della maggioran-        euro decidendo di assegnare 400        nei settori delle politiche giovanili,
                                   ti tradizionali, i quali probabil-       dere ad un qualun-
                                                                                                                            za. Bocciati quelli dell’opposizione    mila euro al Consorzio Universita-     delle politiche comunitarie e dello
                                   mente non hanno saputo co-               que cittadino cosa ha
                                                                                                                            con uno schieramento compatto           rio e distribuendo 760 mila euro       sviluppo agricolo.
                                   gliere questa necessità, oggi            fatto per lui la pro-
                                                                                                                            della maggioranza, invece è sta-        per finanziare diverse attività, tra
                                   si avverte la volontà di vedere          vincia in questi anni,

La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
                                                                                                                                                                                                                 La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
La Provincia
         di Ragusa                         turismo
                                                                                                                                                             il turista occorre una programmazione seria
                                                                                                                                                             e preventiva di tutti gli eventi culturali, sagre,
                                                                                                                                                             feste religiose, nonché percorsi enogastro-
                                                                                                                                                             nomici per far conoscere, oltre alla nostre

                                           Tutto ruota attorno                                                                                               bellezze architettoniche e paesaggistiche, il
                                                                                                                                                             nostro vino, le nostre cantine, i nostri pro-
                                                                                                                                                             dotti, la nostra cucina. Non trascurerei il

                                           all’aeroporto                                                                                                     turismo balneare che sia legato alla nautica
                                                                                                                                                             da diporto, in considerazione degli 80 chi-
                                                                                                                                                             lometri di costa e di mare cristallino di cui
                                           La mancata apertura dello scalo di Comiso blocca                                                                  dispone il comprensorio ibleo. Bisogna inter-
                                                                                                                                                             cettare altresì il flusso delle navi passeggere
                                           lo sviluppo del settore turistico che non può                                                                     attraverso le compagnie di navigazione na-
                                                                                                                                                             zionali e internazionali, creando le strutture
                                           limitarsi a vivere di luce riflessa sull’onda dell’effetto                                                        adeguate al porto di Pozzallo.
                                           Montalbano. Ecco analisi e proposte nel confronto                                                                 - Pensa alla provincia come ad una porta
                                                                                                           monio culturale, sulla fruibilità dei luoghi,     del Mediterraneo?
                                           tra i consiglieri Sebastiano Failla e Pietro Barrera            sull’accoglienza. Un plus che lo sviluppo di      L’ho definita “Porta Barocca del Mediterra-
                                                                                                           altri settori produttivi non consentirebbe”.      neo” perché il turista quando arriva in un
                                                                                                           - Crede che le presenze turistiche in             territorio vuole sentirsi parte attiva di quel
                                                                                                                                                             luogo, partecipare alle attività locali, cono-

          I
                                                                                                           provincia di Ragusa siano riconducibili
             mesi estivi riaprono il tema dello sviluppo turistico della provincia di Ragusa. L’aumento    alla promozione fatta?                            scere, oltre che ai monumenti architettonici,
             o il decremento delle presenze turistiche nel territorio è un altro motivo di discussio-      “Gli indicatori turistici ci dicono come c’è      alle chiese, alle spiagge, al paesaggio, alla
             ne che amplia il dibattito tra gli operatori del settore su presunti ritardi e colpe degli    la chiara necessità di individuare un nuovo       gastronomia, ai prodotti tipici, la gente del
          amministratori pubblici nel mancato decollo di questo settore o su una visione ristretta         modello di promozione turistica e cultura-        luogo, le sue usanze, la sua cultura. La vacan-
          di come pianificare interventi di marketing nel favorire l’attrazione turistica del territorio   le che prescinda dalla partecipazione alle        za è un modo per fuggire dalla realtà quoti-
          ibleo. Dibattito aperto, apertissimo.                                                            fiere di settore, inutili per una meta turisti-   diana, dai suoi ritmi frenetici e dalla freddez-
          Ma quando si va al cuore del problema, ecco affiorare il gap infrastrutturale della provin-      ca quale la Sicilia, immediatamente indivi-       za delle relazioni che s’instaurano. Tutto ciò
          cia di Ragusa. Senza un chilometro di autostrada, l’aeroporto di Comiso pronto ma chiuso.        duabile e riconoscibile dai turisti di tutto il   è realizzabile se c’è una forte coesione tra
          Si può pensare ad una riconversione economica della provincia senza disporre delle infra-        mondo, e punti invece sull’esaltazione del-       il pubblico e il privato. Le nuove esperienze
          strutture? No, di sicuro. Così anche se lo sviluppo socio economico della nostra provincia       la propria identità e del proprio patrimo-        avvertite dalla società di oggi danno molta
          sia proiettato nel settore turistico per via della profonda crisi del settore agricolo, c’è la   nio culturale, paesaggistico, turistico. La       importanza alle relazioni interpersonali, le-
          massima attenzione da parte dei tour operator nazionali ed esteri circa l’avvio delle infra-     Provincia di Ragusa oggi offre questa op-         gate all’offerta turistica, che sono ricercate
          strutture che supporteranno un crescente sviluppo turistico.                                     portunità. La si colga, partendo dalla netta      anche durante la vacanza. Ecco che le strut-
          L’apertura dell’aeroporto di Comiso appare fondamentale e strategica per incrementare le         affermazione della propria identità e della       ture ricettive non possono limitarsi a fornire
          potenzialità turistiche del territorio che non può crogiolarsi solo sull’effetto della fiction   propria specificità, vissuta senza complessi      semplicemente l’alloggio e, in taluni casi, la
          televisiva del commissario Montalbano. Su quale stagione deve vivere il turismo in provin-       ed addirittura utilizzata come mezzo di at-       ristorazione ai propri clienti, ma debbono
          cia di Ragusa e quali azioni deve attivare ne abbiamo parlato col vicepresidente del consi-      trazione turistica e radicamento territoriale     includere servizi complementari, attività che
          glio provinciale Sebastiano Failla (Forza del Sud) e il capogruppo consiliare del Movimento      da un intero popolo”.                             spaziano dalle visite guidate alle degustazio-
          per l’Autonomia, Pietro Barrera.                                                                 - L’aeroporto davvero cambierà le sor-            ni di prodotti tipici, alle attività agricole o ar-
                                                                                                           ti economiche di questa provincia?                tigianali del posto. E’ necessario attivare ad
                                                                                                           L’aeroporto è la vera novità della scom-          esempio lungimiranti azioni sinergiche tra il
                        Failla (FdS):                                  Barrera (MpA):                      messa turistica di questo territorio. Trovo       settore del turismo e quello artigianale.
                                                                                                           una classe imprenditoriale turistica davve-       - Verso dove va il turismo ibleo?
                      Pronti a vincere                               Ci vuole un marchio                   ro preparata a vincerla questa scommessa.         I risultati turistici ottenuti non sono sicura-
                     questa scommessa                                     provinciale                      Vedo un settore turistico pronto ed inseri-       mente positivi e la crescita turistica per il ri-
                                                                                                           to in un progetto organico di sviluppo, che       lancio del territorio ibleo non c’è stata. Per
              - Qual è lo stato di salute del territorio         - Il turismo viene indi-                  ha già indicato un modello di sistema che         cui è importante cambiare rotta e pensare
              nella sfida con le altre realtà turisti-           viduato come il nuovo                     passa attraverso la qualità del’offerta e dei     a un turismo diverso, globale e totale per
              che e soprattutto quale forma di svi-              motore di sviluppo                        servizi integrati. Infrastrutture, cura dei       poter rilanciare la provincia di Ragusa. A co-
              luppo deve essere intrapresa ?                     dell’economia iblea.                      luoghi, servizi pubblici efficienti, non sono     minciare dalla Film Commission che dovreb-
              “In esplicito, il turismo ibleo si presenta        Da dove bisogna par-                      semplici corollari, ma l’essenza stessa del       be avere un ruolo più incisivo e propositivo. Il
              con varie opportunità sotto il profilo so-         tire per un decollo                       sistema d’attrazione turistica e come tali        territorio ibleo potrebbe trovare l’interesse di
              ciale, economico, culturale e politico. La         definitivo di questo                      vanno curati. Apprezzo l’impegno diretto          altri produttori cinematografici, al di là del-
              provincia di Ragusa oggi ha una grande             settore?                                  dei privati, come avvenuto di recente nei         le fiction sul commissario Montalbano. Ci si
              occasione. Recuperato il gap infrastrut-           Se vogliamo che il nostro                 nascenti distretti, purché esso sia favorito      augura che tutte le forze politiche, sindacali
              turale deve sapersi trovare pronta alle            territorio sia valorizzato                dalla definizione di regole che dettino le        e sociali, nell’interesse della provincia comin-
              logiche di marketing commerciale su cui            al massimo è necessario                   linee guida e lascino ai territori ed alle loro   cino a collaborare nelle medesima direzione
              insiste la sfida. Compito della politica è         investire in primis in un                 sensibilità la capacità di trovare elementi di    se tutti abbiamo a cuore lo sviluppo turistico
              non mollare la presa sulla valorizzazione e        marchio provinciale e di                  coesione e sviluppo comune”.                      del nostro territorio”.
              tutela del paesaggio, sull’immenso patri-          qualità. Per intercettare                                            Carmela Minardo                                    Pietro Monteforte

La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
                                                                                                                                                                                   La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
La Provincia
         di Ragusa                         università
                                          di Antonio La Monica

                                                                                                                          raggiungere. Seppur tra le polemiche, nasce il           Dopo un decennio di risultati altalenanti, con
                                                                                                                          corso di laurea in Giurisprudenza che incontra           soci non sempre pronti ad onorare i loro debiti
                                                                                                                          un immenso favore tra gli studenti che trovano           nei confronti del Consorzio, la presenza dell’Uni-

                                           Ragusa, sede di Facoltà.
                                                                                                                          a pochi passi da casa un corso di tutto rispetto.        versità a Ragusa è fortemente a rischio. Snodo
                                                                                                                          Lo confermerà a metà del primo decennio del              cruciale è l’incontro del giugno 2010. Al tavolo
                                                                                                                          Duemila la presenza frequente del preside Luigi          si trovano il magnifico Rettore dell’università di
                                                                                                                          Arcidiacono e dell’allora presidente della Corte         Catania Antonio Recca, i vertici dell’allora con-
                                           E poi?                                                                         Costituzionale Alberto Capotosti. Un successo,
                                                                                                                          però, che non basta a garantire uno sviluppo
                                                                                                                                                                                   siglio di amministrazione del Consorzio Univer-
                                                                                                                                                                                   sitario di Ragusa, i loro colleghi dell’ateneo sira-
                                                                                                                          duraturo.                                                cusano ed i rappresentanti della Kore di Enna.
                                           Il tramonto dell’ipotesi di costituire il quarto polo
                                           statale per il cinico dietrofront dell’Università Kore
                                           di Enna riduce il numero dei corsi di laurea a Ragusa
                                           che si consola, al momento, con la Facoltà di Lingue.
                                           Ma come si andrà a ricominciare?                                                           Lo sfogo di Antoci:
                                                                                                                           “Tutti con la ricetta pronta, ma i soldi?”
                                                                                                                          “   C’è una strana fibrillazione                                          Capoluogo e della Provincia e

          S
                                                                                                                              sul tema dell’Università in                                           nessuno si è fatto avanti per
                 cuola dello Sport di Ragusa. Ore 9. Una viva-
                                                                                                                          provincia di Ragusa. Sarà an-                                             contribuire alla vita della nostra
                 cità particolare si respira nell’aria. Sono tre-
                                                                                                                          che per il momento elettorale                                             Università. Si era proclamato a
                 cento circa gli studenti provenienti da tutta
          la Sicilia che vengono a Ragusa per scommettere
                                                                                                                          che stiamo vivendo, ma quan-                                              gran voce che l’ostacolo all’in-
          una parte del loro futuro. Diciamolo pure, dopo                                                                 do partiti politici e movimen-                                            gresso di Enti e privati fosse lo
          oltre un anno di polemiche, non tutte edificanti,                                                               ti si scagliano contro gli Enti                                           statuto; ci abbiamo messo un
          di litigi e di speranze, l’avventura universitaria di                                                           (Provincia e comune di Ragusa)                                            anno per cambiarlo: risultato
          Ragusa riparte da qui. Con i test di ammissione                                                                 che sono i principali finanziato-                                         zero!
          per le aspiranti matricole del corso di Laurea in                                                               ri del Consorzio Universitario,                                           Il territorio, la politica, l’impren-
          Mediazione Linguistica e Interculturale della Fa-                                                               finiscono per creare confusio-                                            ditoria, i sindacati, le banche,
          coltà di Lingue con sede unica a Ragusa.                                                                        ne anche tra gli studenti inge-                                           i privati della nostra provincia
          Una vittoria o una sconfitta? Sarà il tempo a dir-                                                              nerando malcontento e non                                                 che chiedono che l’Università
          lo. Lo stesso tempo che per oltre quindici anni                                                                 favorendo la buona immagine                                               resti, con tante facoltà, con
          è trascorso per edificare il castello universitario                                                             dell’Università iblea”.                                                   tanti studenti, dove sono? Per-
          nella nostra provincia. Certo è che se oggi qual-                                                               Franco Antoci interviene sulla                                            ché non si fanno avanti? Per-
          cuno tornasse a Ragusa dopo nemmeno due de-                                                                     questione Università ribaden-        l’Università è un patrimonio di      ché non dimostrano concre-
          cenni, stenterebbe a credere che la provincia più                                                               do le scelte fatte dalla Provincia   tutti e l’onere non può caricar-     tamente questa loro volontà?
          a sud d’Italia possa vantare una sede unica per la                                                              per assicurare il prosieguo dei      selo solo la Provincia e il co-      Istituzioni come la Camera di
          Facoltà di Lingue. Ma per chi, invece, qui a Ragu-                                                              corsi universitari e la presenza     mune di Ragusa. Così quando          Commercio, che pure è socio
          sa è rimasto ed ha vissuto, il senso di un parziale                                                             stessa dell’Università.              il Pd si mette sul piedistallo ad    della Sac, l’Asi, le associazio-
          fallimento può anche essere giustificato. Perché?                                                               “Aver raggiunto in sede di           emettere sentenze credo che          ni di categoria specialmente
          Proviamo a fare un passo indietro e cerchiamo di                                                                transazione l’accordo col Se-        avrebbe il dovere morale di          quelle degli imprenditori, le
          capirlo. Era il gennaio del 1995 quando si costi-         Erano gli anni floridi del “Piano di Sviluppo del-
                                                                                                                          nato Accademico affinché             convincere i sindaci di Modica       Banche, a partire dalla Banca
          tuiva a Ragusa Ibla, nella sede di via Solarino il        le Università” e Ragusa fu pronta a cogliere le
                                                                                                                          Ragusa diventasse sede della         e Vittoria ad aderire al consor-     Agricola che già in passato
          nuovo Consorzio Universitario della Provincia di          opportunità che le si presentavano. Il Consor-
                                                                    zio Universitario della Provincia di Ragusa com-
                                                                                                                          Facoltà di lingue credo che sia      zio Universitario e l’assessore      ha dato un grosso contributo,
          Ragusa. Un consorzio importante che ha potuto
                                                                    prende in questi anni l’importanza di estende-        stato un grosso risultato e per      regionale Mario Centorrino ad        non sono evidentemente inte-
          vantare tra i suoi soci il Comune di Ragusa, il Co-
          mune di Modica, il Comune di Comiso, il Comu-             re la collaborazione con l’Università di Catania,     perseguire questa linea ci sia-      erogare un congruo contributo        ressate.
          ne di Vittoria, la Provincia Regionale di Ragusa e        attivando altre Facoltà, Corsi di laurea, Diplomi     mo costituiti ad opponendum          all’Università.                      La Provincia di Ragusa e il Co-
          l’Associazione per la Libera Università degli Iblei       Universitari, Corsi di Specializzazione e di per-     nel ricorso al Tar presentato        I corsi universitari di Agraria e    mune di Ragusa sono invece
          e, per un breve periodo anche la Banca Agricola           fezionamento e Master specialistici. La volontà       dal preside della Facoltà di         Giurisprudenza possono esse-         chiamati, e lo fanno volentieri,
          Popolare di Ragusa. Il Consorzio nasce con lo             dichiarata è quella di mantenere una viva atti-       Catania. Non abbiamo molla-          re mantenuti, a condizione che       pur nella povertà dei loro bi-
          scopo immediato di assicurare la prosecuzione             vità scientifica e un apprezzabile livello cultura-   to un attimo per dare vita al        si trovino i relativi fondi. Que-    lanci, a sostenere un’Istituzio-
          del corso di Laurea in Scienze Agrarie Tropicali e        le e accademico in questa area e avendo come          quarto polo statale a rete con       sto argomento mi dà l’occa-          ne che a parole tutti vogliono,
          Subtropicali della Facoltà di Agraria dell’Univer-        obiettivo generale quello di dare vita in provincia   le province di Siracusa e Enna.      sione per ribadire che finora il     ma nessuno sostiene, Questa
          sità degli Studi di Catania, istituito con Decreto        di Ragusa ad un polo universitario autonomo.          Insomma, non ce ne siamo ri-         Consorzio si è sostanzialmente       è purtroppo l’amara situazione
          Rettorale del 29 gennaio 1993.                            Obiettivo, lo vedremo in seguito, non facile da       masti con le mani in mano. Ma        retto sulle finanze del Comune       di oggi”

La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
                                                                    10                                                                                                           11                         La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
La Provincia
         di Ragusa                         università                                                                               ricerca
                                                                                                                                    di Laura Curella
          Occorre decidere quale futuro spetterà alle sedi
          decentrate che la riforma governativa ha messo
          in serio rischio. Quel che la convenzione prevede
          è molto chiaro. In caso di mancato sorgere del
          Quarto Polo statale, le sedi di Ragusa e Siracusa
          dovranno dire addio ai corsi di laurea decentrati.
          Come parziale ricompensa, potranno contare sul
          fatto di divenire sedi uniche della Facoltà di Lin-
                                                                                                                                             L’archivio dell’Azasi
                                                                                                                                             sotto la lente
          gue, per Ragusa e di Architettura per Siracusa.
          Certo è che l’accordo fu siglato nella speranza
          che era quasi certezza, della nascita del Quarto
          Polo. Ma i vertici della Kore, con un tempismo
          cinico e disarmante, ritirano la loro partecipazio-
          ne siglando di fatto la fine di un progetto che
          avrebbe portato cospicui finanziamenti statali
                                                                                                                                             Un dottorato di ricerca per studiare
          alle accademie del sud est. Così la conclusione
          della vicenda Università a Ragusa pare essere
                                                                   Casa Castillet, destinata ad alloggi per studenti universitari            gli archivi dell’azienda asfalti siciliani
          quella che la convenzione prefigurava: addio ai
          corsi di Agraria e Giurisprudenza e nuova vita           na. “Oggi – ci spiegano – le grandi sedi sono
                                                                                                                                             permetterà di favorire le ricerche
          per la nuova sede unica per la Facoltà di Lingue.
          Un risultato che deve fare riflettere se è vero quel
                                                                   in crisi. Sono le realtà più piccole, come Ragusa,
                                                                   a garantire una formazione qualificata ed atten-
                                                                                                                                             sulla storia economica della Sicilia
          che più volte ha affermato Enzo Di Raimondo,             ta alle esigenze ed alle capacità degli studenti.
          attuale presidente del consiglio di amministra-          Grazie all’impegno del Consorzio universitario

                                                                                                                                    U
          zione del Consorzio: “Noi abbiamo finora svol-           oggi possiamo contare su laboratori linguistici
                                                                                                                                             n prezioso tassello di
          to il nostro dovere poiché ci era stato chiesto di       d’avanguardia. Qui non si incorre nel rischio di
                                                                   tramutare l’Università in un esamificio”. Docenti                         storia ragusana sarà
          salvaguardare i termini dell’accordo che prevede
          Ragusa come sede unica della Facoltà di lingue.          all’avanguardia, didattica avanzatissima, struttu-                        presto fruibile agli ap-
          Al contempo abbiamo tentato di non perdere               re più che idonee. Cosa non va o potrebbe es-                    passionati e studiosi di storia
          i corsi di Agraria e Giurisprudenza ed abbiamo           sere migliorato? “Senza dubbio – rispondono i                    con particolare riferimento
          per questo avviato un’incessante interlocuzione          professori – mancano le infrastrutture a servizio                alla presenza industriale nel
          con il Rettore Antonio Recca per garantire l’esau-       degli studenti. Si dovrebbe potenziare il servizio               territorio ibleo. Si sono infatti
          rimento di questi corsi già attivati”. Corsi per i       di trasporto pubblico urbano in maniera signi-                   formalizzati gli atti propedeu-
          quali l’accordo del 2010 prevedeva la chiusura a         ficativa. Dopo le 19,30 è di fatto impossibile                   tici al trasferimento degli ar-
          partire da quest’anno. “Secondo Recca – prose-           per molti ragazzi muoversi e raggiungere altre                   chivi storici dell’Azasi (Azienda
          gue Di Raimondo – non è possibile avviare i corsi        parti della città. Mancano le strutture sportive.                asfalti siciliani), uno dei tre enti
          per ragioni non più economiche ma di tempo ed            Per il resto Ragusa resta una città a misura di                  economici che la Regione Sici-
          organizzative. Rispetto il Rettore che, finora, ha       studente”. A stupire è, però, l’indifferenza con la              liana ha deciso di liquidare, alla
          mostrato coerenza, forza e lealtà nei nostri con-        quale le forze produttive del territorio vivano la               Provincia Regionale di Ragusa.
          fronti, ma non posso che valutare le sue obiezio-        presenza accademica. “Noi ci occupiamo di di-                    Il trasferimento degli archivi
          ni un po’ deboli. Ci sembrava e ci sembra giusto         dattica e di ricerca – affermano Sturiale e Traina               pone fine ad tortuoso e lungo          Rosalba Alessi, Franco Antoci e Luciano Equestre
          che sia garantito agli studenti ragusani ciò che è       – gli imprenditori dovrebbero rivolgersi a noi per               percorso burocratico che ha vi-
          assicurato a quelli di Catania: ovvero la conclu-        capitalizzare in modo costruttivo il nostro lavo-                sto fronteggiare le ragioni della      L’amministrazione sta valutan-             na e siciliana e di questo non
          sione del corso di studi nella propria sede. Non         ro. Devono essere le associazioni di categoria, le               provincia di Ragusa contro gli         do già alcune valide ipotesi di            possiamo che essere grati al
          è solo un fatto culturale, ma anche una vicenda          singole ditte a comprendere l’importanza della                   interessi della Regione Sicilia e      collocazione che renderanno                commissario liquidatore Rosal-
          con ricadute economiche e sociali rilevanti per          nostra presenza. Purtroppo, non per noi, mol-
                                                                                                                                    che ha come protagonista la            presto l’archivio fruibile al pub-         ba Alessi, che ci è sempre stata
          cui è importante che intervenga la politica”. Uno        ti stage vengono richiesti ed avviati a Siracusa,
                                                                                                                                    storia di quella che fu, all’inizio    blico. L’opzione più probabile             vicino aiutandoci nel difficile
          sguardo al futuro impone ai vertici del Consorzio        Catania ma non qui”. Anche il rischio di una for-
                                                                                                                                    degli anni ’60, una delle più          potrebbe essere la sistemazio-             iter politico e burocratico rap-
          di ribadire un concetto chiaro. “A partire da su-        mazione troppo lontana dal mondo del lavoro
                                                                                                                                    importanti realtà industriali del      ne dell’archivio Azasi nei loca-           presentato dalla liquidazione
          bito – chiarisce Di Raimondo – c’è la necessità di       pare essere scongiurata. “Questa Facoltà – chia-
                                                                   riscono i docenti – punta alla mediazione lingui-                ragusano. Con orgoglio il pre-         li in via Rapisardi (Palazzo del           dell’Azasi”.
          invertire la rotta e creare uno sforzo comune tra
          le parti politiche e sociali per tutelare il bene uni-   stica e, dunque, trova una forte aderenza con il                 sidente della Provincia Franco         Governo), insieme all’archivio             Un’azione dei fondi ex Insicem
          versità. Abbiamo le forze economiche per anda-           territorio. Nel corso degli anni, inoltre, puntiamo              Antoci spiega: “Grazie ad un           storico provinciale e la biblio-           ha riguardato anche l’istituzio-
          re avanti anche senza gravare ulteriormente sulle        anche su una formazione specifica con corsi de-                  illuminato provvedimento legi-         teca.                                      ne di una borsa di studio fina-
          casse dei nostri soci”.                                  dicati a linguaggi specifici come quello commer-                 slativo regionale, unico nel suo       “Stiamo pensando di trasferire             lizzata all’analisi dell’esperien-
          La parola “fine” sul futuro dell’università, insom-      ciale. Non dimentichiamo che la Facoltà ha pun-                  genere, è stato possibile de-          anche la sede dell’assessorato             za industriale pubblica siciliana
          ma, non è ancora stata scritta. Si riparte dalla         tato molto sulla lingua Cinese e sul Giapponese.                 stinare i proventi della dismis-       alla Cultura - aggiunge Anto-              sul territorio ragusano. L’im-
          sede unica e, lo ribadiamo, non è poco. Studenti         Due idiomi che sono molto richiesti dal mondo                    sione dell’Azasi direttamente          ci - creando di fatto un nuovo             portante opportunità accade-
          da tutta la Sicilia hanno già scelto Ragusa come         del lavoro”. Dunque Ragusa deve credere ancora                   alla nostra provincia, si tratta       polo culturale al posto dell’Ato           mica è stata vinta dal dottor
          sede d’eccellenza. Ne sono convinti anche i do-          all’Università? “Certamente – è la conclusione                   dei cosiddetti fondi ex Insicem.       Idrico che sarà spostato all’Asi.          Luciano Equestre, laureatosi
          centi che hanno scelto di lavorare a Ragusa. Tra         dei docenti – perché qui formiamo gente di valo-                 Ora anche i documenti storici          L’archivio sarà a disposizione di          presso l’Università degli Studi
          loro Massimo Sturiale, docente di lingua Inglese         re che può farsi valere sia a Ragusa che nel resto               di quella società passeranno           tutti gli studiosi interessati alla        di Roma Tre. Il tema della ricer-
          e Giuseppe Traina, docente di Letteratura italia-        del mondo”.                                                      alla Provincia di Ragusa”.             storia dell’economia ragusa-               ca, nell’ambito del dottorato in

La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
                                                                   12                                                                                                                           13                            La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
La Provincia
         di Ragusa                         ricerca                                                                            ambiente
                                                                                                                              di Antonio Recca
          Diritto Privato, verterà proprio         economici siciliani”. Il commis-       ente pubblico economico sono
          sui documenti appartenenti al-           sario liquidatore dell’Azasi ha        rimasti nel territorio di compe-
          l’archivio Azasi.                        sottolineato la ‘battaglia’ della      tenza invece di finire nelle pro-
          “Sono sicura che da questa
          tesi di dottorato - conclude
          Rosalba Alessi - nascerà un
                                                   Provincia di Ragusa per aver
                                                   ottenuto totalmente i fondi
                                                   della dismissione di un’azienda
                                                                                          fonde casse della Regione e di
                                                                                          questo bisogna darne atto agli
                                                                                          amministratori locali, con in
                                                                                                                                      Bracconaggio e fumarole,
          nuovo filone di ricerche sulla
          storia economica della Sicilia e
                                                   regionale.
                                                   “È l’unico caso in cui i fondi ot-
                                                                                          testa il presidente Antoci, che
                                                                                          hanno ottenuto quest’impor-
                                                                                                                                      lotta senza quartiere
          sul modello degli Enti pubblici          tenuti dalla liquidazione di un        tante risultato”.
                                                                                                                                      La Polizia Provinciale ha intensificato l’attività per prevenire e
                                                                                                                                      contrastare i due tristi fenomeni e dai risultati raggiunti con
                                                                                                                                      l’arresto di bracconieri e la denuncia di diversi produttori agricoli
                     Borse di studio ai “centisti”                                                                                    per inquinamento atmosferico i risultati sono incoraggianti

               V    enticinque borse di studio sono state
                    assegnate ad altrettanti studenti iblei

                                                                                                                              G
               che hanno conseguito la maturità nell’an-                                                                               uerra aperta al bracconaggio e alle fuma-
               no 2010 col massimo dei voti e che sono                                                                                 role. La Polizia Provinciale, su tutto il terri-
               risultati i più meritevoli in base ad una gra-                                                                          torio ibleo, ha intensificato la sua attività al
               duatoria formata dall’assessorato provin-                                                                      fine di prevenire e contrastare due fenomeni che
               ciale all’Istruzione.                                                                                          preoccupano notevolmente l’Amministrazione
               Gli assegni di studio sono stati consegnati                                                                    provinciale. Coordinata dal comandante Raffaele
               dal presidente Franco Antoci e dall’asses-                                                                     Falconieri, su input degli assessori alla Polizia Pro-
                                                                                                                              vinciale Salvatore Minardi e al Territorio e Ambien-
               sore provinciale all’Istruzione Riccardo Ter-
                                                                                                                              te Salvo Mallia l’azione di prevenzione ha dato i
               ranova che hanno riconfermato l’intenzio-                                                                      suoi frutti nell’area dei Pantani Longarini e Bruno
               ne di investire sempre sulla scuola anche in                                                                   in territorio di Ispica e al confine tra il territorio
               tempi di ristrettezze economiche.                                                                              comunale di Acate e quello di Mazzarrone.
               L’assessore Terranova durante la cerimo-                                                                       La zona dei Pantani – spiega Raffaele Falconieri
               nia di consegna delle borse di studio ha                                                                       - è un autentico paradiso naturale dove è frequen-
               rilevato che un premio così significativo, è                                                                   te godere della presenza di specie protette o in
               un segno tangibile di quanto sia sensibile                                                                     via d’estinzione come fenicotteri, folaghe, aironi,
               l’Amministrazione provinciale nei confronti                                                                    gabbiani, anatre ed altri uccelli acquatici (soprat-         Controlli venatori
               degli studenti e della formazione poiché                                                                       tutto anseriformi). Si pensi che la rete delle zone
               i giovani rappresentano una risorsa per il                                                                     umide, i cosiddetti pantani, della Sicilia sud-orien-       ma anche ad impedire il micidiale fenomeno del-
                                                                                                                              tale, in quanto interessata dalle principali rotte di       le fumarole, messa irresponsabilmente in atto da
               nostro paese.
                                                                                                                              migrazione dell’avifauna, rientra tra quelle aree in        agricoltori senza scrupoli che, oltre ad essere fat-
               “Nonostante le ristrettezze di bilancio,                                                                       cui non è consentita la caccia. Grazie ai control-          tore inquinante ad altissimo rischio per la salute di
               aver deliberato l’istituzione di queste borse            Riccardo Terranova consegna una borsa di studio       li dei nostri agenti, svolti anche di notte, è stato        tutti, non è sicuramente un biglietto da visita per
               di studio - sottolinea Terranova - è motivo                                                                    possibile portare all’identificazione di sette caccia-      turisti e vacanzieri in estate.
               di grande soddisfazione. È un piccolo ma                                                                       tori intenti a svolgere l’attività venatoria finalizzata    “Per il fenomeno delle fumarole – aggiunge Fal-
               meritato riconoscimento per l’ottimo per-               inteso dare un segnale di continuità nel               all’abbattimento di uccelli acquatici ed in partico-        conieri - abbiamo costituito una “task force”.
               corso scolastico pregresso degli studen-                premiare i nuovi ‘maturi’ che, sicuramente             lare di anatidi. Questi irresponsabili, per attirare gli    Chiaramente l’attività di controllo è stata rivolta
               ti che hanno conseguito la Maturità ma                  in controtendenza ai tempi che la nostra               uccelli, facevano pure uso di “stampi” ovvero di            in questo periodo di muta delle serre, al territo-
               anche un incoraggiamento a proseguire                   società sta vivendo, si sono impegnati nel-            riproduzioni in materiale plastico di germani reali         rio provinciale vocato al settore agricolo, dove è
               con rinnovato impegno nella loro futura                 lo studio raggiungendo il diploma superio-             e altre specie volatili che galleggiando nelle acque        abitudine abbastanza diffusa dei serricoltori in-
               carriera universitaria o nel mondo del la-                                                                     dei pantani richiamavano al passaggio gli uccelli           cendiare i rifiuti plastici e vegetali all’interno delle
                                                                       re con merito e un’alta votazione”.
                                                                                                                              da abbattere. Invece, in territorio di Chiaramonte          proprie aziende. Così dopo i primi controlli, svolti
               voro. Questo assegno che premia il merito               I diplomati premiati sono stati Stefano De
                                                                                                                              Gulfi gli agenti del Nucleo di Vigilanza Venato-            anche dopo il tramonto, sono stati sorpresi nu-
               vuol rappresentare un incentivo che l’Am-               Nicola, Enrico Criscione, Marianna Rocca-              ria hanno arrestato tre cacciatori della provincia          merosi produttori agricoli mentre bruciavano i
               ministrazione provinciale prospetta ai suoi             ro, Anastasia Allibrio, Stefano Alia, Fede-            di Catania che, nonostante la stagione venatoria            rifiuti agricoli nel proprio fondo e denunciati in
               giovani affinché siano i protagonisti di do-            rico Vindigni, Patrizia Distefano, Jessica De          fosse ancora chiusa, avevano abbattuto 91 coni-             stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’ipote-
               mani, pronti a rendere più civile e vivibile la         Pasquale, Vincenzo Occhipinti, Josefine Ca-            gli e rubato decine e decine di pesche. L’azione è          si di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi
               nostra società e il nostro territorio.                  varra, Francesca Schembari; Letizia Frasca,            proseguita in tutto il territorio ibleo e sul versante      tramite incenerimento senza la prevista autorizza-
               “Sono fermamente convinto che sia im-                   Paola Rapisarda, Fabrizio Scribano, Sandro             occidentale, in contrada Mazzarronello, proprio             zione regionale, nonché per l’ipotesi di reato di
               portante stimolare gli studenti a fare an-              Pucci, Veronica Lo Nigro, Luana Lucifora,              al confine tra il territorio comunale di Acate con          immissione molesta di fumi in atmosfera. Poiché
               cora meglio – afferma il presidente Franco              Eugenia Candido, Paola Guastella, Laura                Mazzarrone, gli uomini della Polizia Provinciale            Il problema è culturale, i controlli saranno ulterior-
               Antoci – perché la meritocrazia deve di-                Lorefice, Tatiana Cavallaro, Vito Zago, Na-            hanno sorpreso cinque cacciatori originari di Riesi         mente intensificati nel periodo estivo e la lotta alle
               ventare l’unico metro di giudizio. Abbiamo                                                                     che avevano da poco abbattuto 32 esemplari di               fumarole sarà senza quartiere e sono convinto che
                                                                       stasia Ticli, Andrea Riggio e Giulia Culora.
                                                                                                                              conigli selvatici.                                          con un’attenta e puntuale vigilanza riusciremo a
                                                                                                                              Ma l’attività del corpo di polizia della Provincia non      far cambiare registro ai produttori agricoli del ter-
                                                                                                                              si limita a combattere solamente il bracconaggio            ritorio ibleo”.

La Provincia di Ragusa • N. 4 Luglio/Agosto 2011
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La Provincia di Ragusa - Il Conte rampante
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