Il prodotto ideale - Confetteria - Spazio Libri
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Fig. 30: Burro di cacao solido e liquido Fig. 31: Cacao in polvere Fig. 32: Cioccolato in polvere Fig. 33: Cioccolato
Il prodotto ideale Confetteria Prodotti a base di cacao 25 CACAO IN POLVERE CIOCCOLATO Il cacao in polvere si ottiene tramite la fine macinazione del panetto di cacao, Prodotto ottenuto con semi di cacao, massa di cacao, cacao in polvere o cacao che risulta dopo la pressatura della massa di cacao per ottenere il burro di in polvere povero di grasso e sorte di zuccheri, con o senza aggiunta di burro di cacao. cacao. • Tenore di grasso nel cacao in polvere: 20 % min. (acqua 9 % max.) Requisiti per il cioccolato • Tenore di grasso nel cacao in polvere sgrassato: 8 % min. Sostanza secca di cacao totale almeno 35 % Sostanza secca di cacao sgrassata almeno 14 % Il trattamento del cacao con sostanze alcaline come ad esempio la potassa o Burro di cacao almeno 18 % il carbonato di soda, può essere fatto con le fave di cacao frantumate (nibs) oppure con la massa di cacao. Con questo procedimento, il grasso si lascia più Cioccolato al latte facilmente estrarre dalla massa di cacao. Il sapore e il colore del cacao in polve- Sostanza secca di cacao totale almeno 25 % re ne possono essere modificati. Sostanza secca del latte almeno 14 % Sostanza secca di cacao sgrassata almeno 2,5 % Impiego Grasso del latte almeno 3,5 % • Per aromatizzare paste, masse, gelati, salse e bevande Tenore totale di grasso almeno 25 % • Per spolverare torte, articoli di pasticceria, specialità al cioccolato (burro di cacao e grasso del latte) • Per rivestire praline (bastoncini, truffes ecc.) Cioccolato alla panna CACAO IN POLVERE ZUCCHERATO (CIOCCOLATO IN POLVERE) Grasso del latte almeno 5,5 % È un miscuglio di almeno il 32 % di cacao in polvere e sorte di zuccheri. Cioccolato alla doppia panna Impiego Grasso del latte almeno 10 % • Per aromatizzare paste, masse, creme e bevande a base di latte (considerare il tenore zuccherino) Cioccolato bianco • Per spolverare torte, pasticcini, specialità al cioccolato Burro di cacao almeno 20 % • Per rivestire cioccolatini (bastoncini al Kirsch, truffes ecc.) Sostanza secca del latte almeno 14 % Grasso del latte almeno 3,5 % Impiego • Per aromatizzare paste, masse e creme • Per produrre ganache e ripieni • Per preparare prodotti da forno vari
38 Ganache Il prodotto ideale Confetteria Ganache, metodo classico Secondo la specifica ordinanza federale svizzera, PREPARAZIONE Caratterizzazione del prodotto le ganaches – chiamate anche masse per tartufi Fondente ripieno al cioccolato 1. Bollire insieme panna, sciroppo di glucosio (truffes) – sono una miscela di componenti del latte, e sorbitolo. cacao e sorte di zuccheri. È possibile aggiungere Profilo gustativo 2. Aggiungere e mischiare la copertura semi oleaginosi quali noci, nocciole, mandorle o Sapore di cioccolato, specifico in base agli ingredienti (gocce, tritata). contenuti pistacchi e bevande spiritose, che devono figurare 3. Aggiungere il burro pomatoso. nella denominazione specifica. Valori nutritivi per 100 g 4. Miscelare per creare un composto omogeneo. Valore energetico 1967 kJ / 470 kcal; grassi 36,1 g; Le ganache non possono contenere grassi estranei. di cui acidi grassi saturi 21,6 g; carboidrati 33,7 g; STOCCAGGIO di cui zuccheri 28,3 g; proteine 4,2 g; sale 0,2 g A causa del tenore d’acqua relativamente alto, Esempio di ricetta le ganaches sono conservabili solo per un periodo Ingredienti GANACHE PER TRUFFES (3000 G) Copertura al latte min. 36 % cacao (zucchero, burro limitato. 1000 g panna di cacao, latte magro in polvere, cacao, burro anidro, Temperatura ideale di stoccaggio: 16 – 18 °C. emulsionante [lecitina di soia], estratto di malto 150 g sciroppo di glucosio d’orzo, vaniglia [Madagascar]), panna, burro, sciroppo 150 g sorbitolo di glucosio, agente umidificante sorbitolo, copertura 1300 g copertura al latte 36 % (cacao min. 54 %: zucchero, massa di cacao, burro di cacao, emulsionante [lecitina di soia], vaniglia) 150 g copertura scura 54 % 250 g burro Nota Vegetariano 1 Bollire le componenti liquide 2 Aggiungere la copertura 3 Mischiare, aggiungere il burro 4 Miscelare
64 Gianduia Il prodotto ideale Confetteria Influssi dovuti all'uso di noci differenti sulla massa base preparata con i cilindri NOCCIOLE NOCI Struttura: molto fine, leggermente secca Struttura: molto fine, leggermente secca Leggermente più consistente dopo la raffinazione. Nonostante il maggiore La struttura dopo la raffinazione è molti simile a quella della massa base con le tenore di grasso, la raffinazione richiede più tempo per rendere la massa mandorle, ma risulta leggermente più secca un po’ meno omogenea. L’oleosità oleosa. La massa raggiunge ca. 40 °C. è raggiunta prima rispetto alle nocciole. La massa si scalda fino a ca. 37 °C. PISTACCHI NOCI DI MACADAMIA Struttura: molto fine, leggermente secca, omogenea Struttura: molto fine, liscia, omogenea Dopo la raffinazione, la struttura è simile a quella della massa base con le A causa del tenore di grasso molto alto, la massa gianduia base con le noci di mandorle, ma risulta leggermente più secca un po’ meno omogenea. La massa macadamia diventa più molle rispetto alle mandorle. Il rischio di irrancidimento diventa oleosa prima rispetto a quella con le nocciole. La massa si scalda fino a è maggiore. Il tempo di raffinazione e il riscaldamento della massa è simile a ca. 37 °C. quella con le mandorle.
Il prodotto ideale Confetteria Gianduia 65 Influssi sul Gianduia dovuti a differenti metodi di produzione MISCHIARE COMPONENTI TEMPERATE MISCHIARE COMPONENTI NON TEMPERATE Struttura: liscia, compatta, omogenea, stabile Struttura: grandi cristalli, sabbiosa La miscelazione di componenti e copertura temperate produce una La miscelazione di componenti e copertura temperate produce una cristallizzazione ideale, per cui anche il prodotto finito risulta molto stabile cristallizzazione selvaggia. La massa diventa instabile e leggermente e possiede una buona fusione al palato. appiccicosa al palato. MISCHIARE COMPONENTI TEMPERATE E BURRO AGGIUNTIVO MISCHIARE COMPONENTI NON TEMPERATE E BURRO AGGIUNTIVO Struttura: liscia, compatta, omogenea, stabile Struttura: sabbiosa, gommosa L’aggiunta di burro rende la massa un po’ più morbida e fondente. L’uso di copertura non temperata e l’aggiunta di burro producono una massa La finezza rimane invariata. che rimane sempre più molle e molto sabbiosa. Le proprietà di fusione in bocca non sono ottimali.
114 Cioccolatini al liquore Il prodotto ideale Confetteria Influssi nella preparazione, dovuti al processo di cottura del sciroppo COTTO A 86 °R / 108 °C COTTO A 82 °R / 102 °C Struttura della crosta: regolare, spessore ideale Struttura della crosta: regolare, molto magra Concentrazione (con alcol): ca. 69 °Brix Concentrazione (con alcol): ca. 63 °Brix A questa temperatura, le animelle cristallizzano in modo regolare formando Questa temperatura non basta per fare evaporare l’acqua necessaria; lo una crosta dallo spessore ideale che contiene lo sciroppo alcolico. sciroppo rimane troppo liquido e lo zucchero non si ricristallizza a sufficienza; la crosta risulta molto sottile e fragile e lo sciroppo contenuto molto liquido. COTTO A 92 °R / 115 °C COTTO A 96 °R / 120 °C Struttura della crosta: irregolare, spessa Struttura della crosta: morbida, quasi cristallizzata Concentrazione (con alcol): ca. 74 °Brix Concentrazione (con alcool): ca. 79 °Brix Lo sciroppo è molto viscoso e richiede maggiore movimento per mescolarlo Lo sciroppo è talmente viscoso che per mescolarlo con l’alcol (molto più con l’alcol (molto più liquido). Questo movimento favorisce la ricristallizzazione liquido) si deve agitare intensamente. Questo movimento favorisce la dello zucchero, per cui la crosta risulta troppo spessa. ricristallizzazione quasi completa dello zucchero.
Il prodotto ideale Confetteria Cioccolatini al liquore 115 Influssi delle bevande spiritose CON 40 % VOL. ALCOL CON 55 % VOL. ALCOL Struttura della crosta: spessore ottimale, stabile Struttura della crosta: leggermente più spessa, stabile Concentrazione (con alcol): ca. 69 °Brix Concentrazione (con alcol): ca. 74 °Brix Bevande spiritose con un tenore alcolico del 40 – 45 vol.-% sono quelle Più alta é la concentrazione alcolica (% vol.) tanto maggiore é la maggiormente in uso. Esse conferiscono al prodotto la necessaria nota gradazione Brix della bevanda spiritosa. Anche lo sciroppo liquoroso fruttata e consistenza. possiederà dunque una maggiore gradazione Brix e sarà più viscoso. CON SUCCO DI FRUTTA, SENZ’ALCOL Struttura della crosta: regolare, stabile Concentrazione (con alcol): ca. 76 °Brix Per ottenere un buon prodotto senz’alcol, lo sciroppo deve essere cotto di più (ca. 115 °C). In tal modo, la parte zuccherina mancante della bevanda spiritosa viene sostituita tramite la riduzione del succo.
210 Trampare (rivestire) Il prodotto ideale Confetteria Trampare (camiciare) Questa tecnica serve ad avvolgere le animelle in un manto, in una camicia di copertura (camiciare), facendo rotolare le animelle fra i palmi delle mani e passandoli e rotolandoli poi subito in materiale di cospargimento (zucchero al velo, cacao in polvere, granella di mandorle, ecc.). Fig. 48: Camiciare la copertura Fig. 49: Rotolare nella polvere
Il prodotto ideale Confetteria Trampare (rivestire) 211 Decorare La decorazione del cioccolatino, che può richia- marne il sapore, va apportata direttamente dopo il trampaggio. Le tecniche per decorare i cioccolatini sono svariate. Fig. 50: Segnare con forchette speciali o su griglie Fig. 51: Serigrafie e pellicole con rilievi Fig. 52: Cospargere con frutta a guscio e granella Fig. 53: Filettare Fig. 54: Polveri (zucchero al velo, cacao in polvere, ecc.) Fig. 55: Sprizzare con burro di cacao o copertura
Il prodotto ideale Confetteria Produrre e vendere articoli di qualità ottimale è lo scopo di ogni azienda artigianale. A causa dei molteplici influssi che interagiscono tra di loro, il raggiungimento di tale traguardo non è affatto scontato. Quali sono, dunque, i fattori che influiscono in maniera positiva sulla qualità dei prodotti? Come è possibile raggiungere la qualità ideale in maniera sostenibile ed economica? Quest’opera, unica nel suo genere e – per questo – irrinunciabile per i professionisti, vuole aiutare ad affrontare proprio questa continua sfida, mostrando come riconoscere ed evitare tipici errori. www.richemont.swiss
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