IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...

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IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...
FOCUS

                  a cura di
        Ing. F. Benvenuti
       Ing. a. Fuschiotto
         Ing. S. giovenali
           Arch. V. Petrini

                              IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO:
                              UN’OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE
                              L’art. 36 del Codice della Strada prevede, per
                              tutti i centri abitati con popolazione superiore ai
                              30.000 abitanti, l’obbligo della redazione del
                              cosiddetto Piano Urbano del Traffico (PUT).
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 ordine degli ingegneri
della provinCia di roma
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                                                                          DI MOBILITÀ URBANA
                                                                          RAPPRESENTA OGGI UNA
                                                                          DELLE MAGGIORI SFIDE
                                                                          DEL SETTORE DEI
                                                                          TRASPORTI. SI PUÒ
                                                                          ESSERE PIÙ EFFICACI
                                                                          SOLO CON UN’AZIONE
                                                                          COORDINATA. IL POTERE
                                                                          DECISIONALE È
                                                                          PRINCIPALMENTE NELLE
                                                                          MANI DELLE AUTORITÀ
                                                                          LOCALI, CHE GODONO DI
                                                                          UNA POSIZIONE
                                                                          PRIVILEGIATA PER
                                                                          ADOTTARE MISURE
                                                                          IMPORTANTI A LIVELLO
                                                                          LOCALE, CON IL DOVUTO
                                                                          SOSTEGNO A LIVELLO
                                                                          NAZIONALE E DELL’UE”.
                                                                          Siim Kallas - Vicepresidente della
                                                                          Commissione europea e Commissario
                                                                          per la Mobilità e i trasporti

                                                                          alla razionalizzazione dell’uso,
                                                                          nel breve periodo, delle risorse
                                                                          disponibili in termini di sistemi e
                                                                          mezzi di trasporto ed è finalizzato
                                                                          a conseguire il miglioramento
                                                                          delle condizioni della circolazione,
                                                                          della sicurezza stradale, la ridu-
                                             Foto © Roberto Mattia        zione dell’inquinamento acustico
                                                                          ed atmosferico e il contenimento
                                                                          dei consumi energetici nel rispetto
IL PERCORSO PER LA                    redazione del cosiddetto piano      di valori ambientali.
PIANIFICAZIONE DELLA                  urbano del traffico (put).           i contenuti e le modalità di elabo-
MOBILITA’ URBANA                      il piano urbano del traffico (put)   razione del put sono definite nelle
                                      è uno strumento tecnico – am-       direttive per la “redazione, ado-
l’art. 36 del Codice della strada     ministrativo costituito da un in-   zione ed attuazione dei piani urbani
prevede, per tutti i centri abitati   sieme coordinato di attività ri-    del traffico” emanate dal ministero
con popolazione superiore ai          guardanti l’acquisizione di dati,   dei lavori pubblici il 24.06.95, che
30.000 abitanti, l’obbligo della      studi e progettazioni funzionali    individuano nei piani attuativi gli

                                                                                                                 45
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                                                                                                                 della provinCia di roma
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FOCUS

                             strumenti per la pianificazione e la
     LE CRITICITÀ IN CIFRE   progettazione degli interventi fina-
                             lizzati a raggiungere gli obiettivi
                             definiti dal pgtu.
                             il put si articola su tre livelli pro-
                             gettuali - procedurali progressivi:
                                1. il piano generale del traffico
                                   urbano (pgtu) è il primo li-
                                   vello di progettazione, cioè
                                   il progetto preliminare o pia-
                                   no quadro del put relativo
                                   all’intero centro abitato e
                                   definisce le scelte strategiche
                                   sulla regolazione della mo-
                                   bilità attraverso la redazione
                                   di piani specifici relativi alle
                                   singole componenti del traf-
                                   fico (pedoni, veicoli, sosta);
                                2. i piani particolareggiati, che,
                                   per le singole zone in cui
                                   viene suddiviso il territorio
                                   del centro abitato, sviluppa-
                                   no nel dettaglio tutte le indi-
                                   cazioni definite nel pgtu ri-
                                   guardo la mobilità pedonale,
                                   veicolare e per la sosta, de-
                                   finendo le priorità di inter-
                                   vento ed i relativi costi di
                                   realizzazione che potranno
                                   essere inseriti nei piani di
                                   investimento dell’ammini-
                                   strazione;
                                3. i piani esecutivi traducono i
                                   piani particolareggiati in pro-
                                   getti esecutivi che possono
                                   così essere oggetto di rea-
                                   lizzazione.
                             in sintesi, il pgtu è uno stru-
                             mento di programmazione di
                             medio periodo finalizzato alla ra-
                             zionalizzazione dei sistemi e dei
                             servizi di mobilità esistenti e alla
                             regolazione della domanda di
                             spostamenti.
                             È la premessa strategica al pum
                             (piano urbano della mobilità),
                             che definisce e programma le
                             nuove infrastrutture al servizio
                             della mobilità.

                             NUOVO PIANO
                             GENERALE DEL
                             TRAFFICO DI ROMA

                             sono passati ormai 15 anni, era

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 ordine degli ingegneri
della provinCia di roma
IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...
FOCUS

L’AMMINISTRAZIONE
CAPITOLINA HA DECISO DI
FAVORIRE LO SVILUPPO DI
UNA NUOVA “CULTURA”
DELLA MOBILITÀ
CITTADINA FACENDO
TESORO DELLE “REGOLE”
SPERIMENTATE IN QUESTI
ULTIMI ANNI.

giugno del 1999, da che roma
si è dotata di uno strumento di
programmazione della mobilità
cittadina, il piano generale del
traffico urbano, che ha indotto
cambiamenti radicali nelle abi-
tudini dei romani e effetti impor-
tanti direttamente conseguenti
o connessi con gli indirizzi trac-
ciati.
gli elementi introdotti dal pgtu
del ’99 (che riguardava la sola
area interna al grande raccordo
anulare) costituirono effettiva-           • fu potenziato il sistema del        del trasporto pubblico ancora            Foto © Roberto Mattia
mente delle grandi innovazioni                tpl e furono realizzati nuovi      insufficiente (fermo al 28% nell’ora
per la città, almeno in termini di            parcheggi di scambio;              di punta) e, più in generale, una
nuove “regole”:                            • furono introdotte nuove tec-        scarsa “vivibilità” urbana dovuta
   • il territorio fu suddiviso in            nologie per la gestione dei        sia al livello dei servizi offerti sia
      quattro zone concentriche,              sistemi di controllo (sosta        alla non-gestione degli spazi.
      ciascuna caratterizzata da              tariffata; controllo dei varchi
      una diversa valenza urbana,             di accesso nelle nuove ztl;
      e per ciascuna fu individuato           ecc…).                             DALLE “REGOLE” AI
      uno specifico “ruolo” rispetto     molti degli obiettivi che il vecchio     “SISTEMI”: UNA NUOVA
      al sistema della mobilità;        piano si era prefissato sono stati        VISIONE DI CITTÀ
   • venne introdotto il sistema        raggiunti e hanno accompagnato,
      della tariffazione della sosta    in questi 15 anni, un profondo           Con il nuovo piano generale,
      su strada, come strumento         cambiamento del contesto di ri-          approvato dalla giunta Capitolina
      di gestione della domanda         ferimento in termini di assetto          lo scorso 28 marzo, roma ha
      di spostamento verso le           del territorio, di distribuzione della   deciso di aggiornare il suo stru-
      zone centrali e semicentrali,     popolazione, di tutela ambientale        mento di programmazione della
      a favore del trasporto pub-       delle aree più centrali.                 mobilità in relazione alle criticità
      blico;                            alcune misure non hanno portato          emerse (cfr. par “criticità in cifre”)
   • fu concepito un sistema di         i benefici attesi e hanno invece          e alle trasformazioni avvenute in
      gestione della domanda di         determinato nuove criticità, come        questi anni. l’amministrazione
      trasporto attraverso un si-       la diffusione incontrollata di mo-       Capitolina ha deciso di favorire
      stema unitario di zone a          tocicli e ciclomotori (ad oggi sono      lo sviluppo di una nuova “cultura”
      traffico limitato e sosta tarif-   circa 700.000), un tasso di mo-          della mobilità cittadina facendo
      fata;                             torizzazione molto alto, un uso          tesoro delle “regole” sperimentate

                                                                                                                           47
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                                                                                                                           della provinCia di roma
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FOCUS

      Elenco degli obiettivi del   in questi ultimi anni, in linea ge-   bilità coerente con la sua voca-        riamente alla gestione e al con-
   Piano Generale del Traffico     nerale apprezzate, promuovendo        zione storico-artistica e con le        trollo dell’occupazione degli spazi,
              Urbano (PGTU)        un più efficace “rigore” per il ri-    esigenze di sviluppo del territorio     con misure di condivisione spa-
                                   spetto di tali regole.                più esterno.                            ziale e temporale della città. tutte
                                   d’altra parte i principi fondamen-    le linee guida del piano dovranno       le azioni del pgtu richiamano al
                                   tali della “green economy” e delle    tendere alla massima accessibi-         concetto di condivisione: bonus
                                   “smart cities” –partecipazione e      lità; vivibilità, inclusione sociale;   di mobilità, car e bike sharing,
                                   condivisione, riduzione del con-      competitività, condivisione, so-        mobility management, trasporto
                                   sumo delle risorse naturali, rige-    stenibilità ambientale, equità: una     pubblico, open data, sosta tarif-
                                   nerazione e riuso, accessibilità      città ricca di opportunità con un       fata, isole ambientali, smart card.
                                   e tecnologie di informazione,         trasporto pubblico efficiente e          da un altro punto di vista si tratta
                                   open data e servizi convergenti-      più competitivo rispetto alle auto      di passare da una logica di con-
                                   orientano sempre più verso una        private, dove spostarsi a piedi         trollo e repressione a quello di
                                   visione sistemica di governance       ed in bicicletta sia sicuro, facile     premialità dei comportamenti vir-
                                   della città.                          e conveniente, prima di tutto per       tuosi.
                                   per questo il nuovo pgtu af-          i bambini e per gli anziani; una        tali obiettivi generali sono stati
                                   fronta la gestione della mobilità     mobilità multimodale e a basso          declinati in precisi obiettivi quan-
                                   in un quadro di sistema garan-        impatto, facilmente accessibile         titativi e posti alla base del nuovo
                                   tendo un equilibrio tra le esigenze   e aperta all’innovazione tecno-         pgtu:
                                   delle diverse componenti e fa-        logica.                                    • sulla ciclabilità arrivare al 2%
                                   vorendo al massimo l’integrazione     in particolare, il tema/strumento             d’uso sistematico entro 2
                                   tra i diversi modi di trasporto;      chiave del nuovo pgtu è la con-               anni (oggi 0,6), ed al 4% su
                                   l’obiettivo è quello di assicurare    divisione: significa sostituire le             base cittadina e al 10% nel
                                   a roma un modello di accessi-         regole attuali, orientate priorita-           centro storico entro 5 anni;

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 ordine degli ingegneri
della provinCia di roma
IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...
FOCUS

   • aumentare del 20% la velo-         sicurezza delle fermate del tpl;      nuova zonizzazione prevede una
      cità commerciale del servizio     pedonalizzazioni; ecc…).              quinta zona, che racchiude la
      di tp sugli assi portanti at-                                           porzione di territorio in cui rica-
      traverso l’incremento delle                                             dono i centri abitati esterni al
      corsie preferenziali e l’attua-   GLI OBIETTIVI DEL PGTU                gra e contigui ad esso (l’area
      zione di itinerari a priorità                                           di fatto interessa la porzione di
      semaforica;                       il nuovo pgtu propone specifi-         territorio compresa tra il gra e
   • aumentare del 20% gli utenti       che azioni per ciascun tema, af-      il confine dei Castelli, e le parti
      del tp;                           frontato secondo un modello di        urbanizzate lungo le consolari) e
   • rispettare l’impegno con la        città suddiviso in 6 ambiti: oltre    una sesta zona, anch’essa ester-
      ue di dimezzare nel 2020 i        alle quattro zone già definite nel     na al gra, che riguarda specifi-
      morti sulle strade del 2011;      1999 (il Centro storico, il cui       catamente l’area urbanizzata tra
   • realizzare almeno un’isola         confine è stato ampliato fino alle      il gra e il mare, comprendente
      ambientale in ogni municipio      mura aureliane, la seconda coin-      le aree di ostia e acilia.
      nei prossimi due anni;            cidente con la Città Compatta
   • organizzare integralmente il       delimitata dall’anello ferroviario,
      Centro storico per isole am-      la terza coincidente con la fascia    LE SEI ZONE PGTU
      bientali progressivamente         verde e la quarta che comprende
      estese alle aree esterne per-     l’area periferica delimitata dal      pur se il pgtu è uno strumento
      mettendo la circolazione ai       gra), sono state individuate ul-      di programmazione di medio pe-
      soli mezzi a basse emissioni.     teriori due aree corrispondenti       riodo finalizzato essenzialmente         Nella pianta sottostante sono
in una visione di “sistema” gli         al territorio urbanizzato con con-    alla razionalizzazione dei              rappresentate tutte e sei le
strumenti e le azioni proposte          tinuità all’esterno del gra. la       sistemi/servizi di mobilità esistenti   zone del PGTU.
per raggiungere gli obiettivi fissati
sono articolati e i temi connessi
tra loro.
per mettere in pratica gli indirizzi
che il nuovo pgtu ha tracciato,
svolgeranno un ruolo fondamen-
tale i piani particolareggiati di
traffico, lo strumento attuativo
che già in questi ultimi 12 anni
ha consentito di progettare a
roma circa 150 nuovi ambiti di
traffico e la messa in sicurezza
di oltre 300 intersezioni, e di rea-
lizzare un complesso di opere
che vale oltre 25 milioni di euro.
ai piani particolareggiati andrà
associata la redazione di specifici
piani di settore (piano di riorga-
nizzazione della rete del tp di
superficie; piano per il coordina-
mento degli impianti semaforici;
piano di fluidificazione della rete
portante; piano Quadro della Ci-
clabilità; piano delle merci e della
logistica urbana; piano della so-
sta; piano parcheggi; piano co-
munale della sicurezza stradale;
piano dei bus turistici) e di piani
di traffico “trasversali”, che af-
fronteranno cioè dei temi specifici
riguardanti l’intera area urbana
(es.: piano per l’accessibilità alle
stazioni; piano per la messa in

                                                                                                                       49
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                                                                                                                       della provinCia di roma
IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...
FOCUS

                                     e alla regolazione della domanda          zazione della rete di trasporto            riffazione “senza deroghe”
                                     di spostamento, tuttavia è ne-            pubblico di superficie (velo-               per i residenti su alcuni assi
                                     cessario impostare fin d’ora una           cizzazione dei servizi sulla               commerciali).
                                     riflessione sullo scenario che at-         rete portante; ottimizzazione        Complessivamente i risparmi con-
                                     tende la città nei prossimi 10-15         dei servizi con l’entrata in         seguibili dall’adozione del piano
                                     anni alla luce dello stato di at-         esercizio delle linee C e b1         sono quantificabili in circa 605
                                     tuazione del piano regolatore             a Jonio della metropolitana;         mil. di €/anno, gran parte dei
                                     generale vigente.                         miglioramento dell’accessi-          quali costituiti dal valore del tem-
                                     Questo scenario dovrà essere              bilità alle stazioni ferroviarie     po risparmiato sulla rete (quasi i
                                     affrontato prioritariamente nel-          e della rete delle metropoli-        2/3 del totale), un 20% associato
                                     l’ambito di un piano urbano della         tane; interventi per la fluidi-       al miglioramento delle condizioni
                                     mobilità tenendo conto della pia-         ficazione della rete portante         di sicurezza sulle strade (riduzione
                                     nificazione di area vasta risultante       del tpl);                            degli incidenti e delle conseguenti
                                     dal redigendo piano regionale           • l’attuazione del sistema di          esternalità negative), un ulteriore
                                     dei trasporti nonché delle politi-        regolazione del traffico pri-         15% alla somma dei risparmi ot-
                                     che che la regione lazio sarà in          vato sull’anello ferroviario         tenuti per miglioramento delle
                                     grado di porre in essere al fine           (introduzione di un sistema          condizioni d’uso della rete (ridu-
                                     di incrementare l’offerta di servizi,     di accesso attraverso bonus          zione dei costi di esercizio dei
                                     soprattutto su ferro, a infrastrut-       di mobilità entro la seconda         veicoli) e per riduzione degli oneri
                                     ture esistenti.                           zona pgtu per tutti i veicoli        sociali connessi all’inquinamento.
                                                                               ad eccezione di quelli elettrici     il grafico della pagina in basso
                                                                               o ibridi; sostituzione dei prov-     sintetizza l’incidenza, sui benefici
                                     I BENEFICI ATTESI                         vedimenti emergenziali);             attesi, di ciascuna delle compo-
                                     DALL’ATTUAZIONE DEL                     • la prima fase di attuazione          nenti considerate.
                                     PIANO                                     degli interventi sulla ciclabilità   si calcola ad esempio che la
                                                                               (sviluppo intermodalità tp-          diversione modale sulla com-
                                     attraverso l’impiego di modelli           bicicletta; nuovo sistema di         ponente pubblica e il contestuale
                                     di simulazione di traffico1 è stata        bike-sharing; realizzazione          alleggerimento della rete anche
                                     condotta una valutazione degli            della rete di ciclabili prevista     per effetto dell’introduzione di
     (1)
        Partendo dalle verifiche     effetti trasportistici, ambientali e      per l’anno 2015);                    nuove regole (la regolazione de-
         trasportistiche, è stato    dei conseguenti benefici econo-          • la revisione dell’attuale si-        gli accessi all’interno dell’anello
 calcolato il valore economico       mici possibili con la realizzazione       stema di sosta tariffata (ri-        ferroviario) consente di ridurre
  della variazione dei tempi di      delle misure di regolazione indi-         modulazione delle tariffe; ta-       gli incidenti per complessive
     spostamento, dei livelli di     cate dal nuovo pgtu. lo sce-              riffazione integrale entro la        1400 unità, di ridurre i decessi
                  inquinamento,      nario simulato prevede, in parti-         prima zona pgtu; elimina-            di 14 unità e i feriti di 1800
  dell’incidentalità, dei costi di   colare:                                   zione delle forme di abbo-           unità, per un risparmio, in termini
 esercizio dei veicoli circolanti.      • il potenziamento/razionaliz-         namento; limite orario o ta-         di minori oneri sociali di 114
                                                                                                                    milioni di euro circa.
                                                                                                                    i benefici economici derivanti
                                                                                                                    dalla riduzione delle emissioni in-
                                                                                                                    quinanti in atmosfera sono stati
                                                                                                                    valutati sulla base di una mone-
                                                                                                                    tizzazione dei danni indotti sulla
                                                                                                                    salute umana: l’attuazione del
                                                                                                                    nuovo piano determina una ri-
                                                                                                                    duzione dei costi sociali di poco
                                                                                                                    meno di 28,8 milioni di euro per
                                                                                                                    quel che riguarda l’emissione
                                                                                                                    degli agenti inquinanti Co nox
                                                                                                                    voC e pm10, e di 17,6 milioni
                                                                                                                    di euro per quel che riguarda la
                                                                                                                    Co2, agente considerato climal-
                                                                                                                    terante, per un totale di quasi
                                                                                                                    46,4 mil. di euro di risparmi in
                                                                                                                    oneri sociali dovuti all’inquina-
                                                                                                                    mento.

                           50
 ordine degli ingegneri
della provinCia di roma
IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...
FOCUS

la riduzione dei tempi di per-
correnza dovuti a una maggiore
fluidità della rete si traduce an-
ch’essa in un beneficio econo-
mico stimato in circa 400 milioni
di euro/anno.
il 28 marzo 2014 la giunta Ca-
pitolina, con del. n. 70, ha adot-
tato il nuovo piano generale del
traffico (pgtu) relativo al territorio
urbanizzato del Comune di
roma. successivamente, il 5
aprile, i documenti del nuovo
piano sono stati pubblicati sui
siti istituzionali per la consulta-
zione e le osservazioni da parte
dei Cittadini, pervenute entro i
30 giorni previsti.
ad oggi l’amministrazione con il
supporto tecnico dell’agenzia
roma servizi per la mobilità sta
provvedendo alla verifica e all’e-
ventuale recepimento delle os-
servazioni e all’integrazione tec-
nica dei documenti che com-             messo a punto la lista degli obiet-      namento acustico.                          Assolutamente prioritario
pongono il piano (relazione ge-         tivi specifici delle politiche dei        “utili, ma non urgenti a roma”             l’aumento di efficienza del
nerale; perimetrazione dei centri       trasporti a roma, per supportare         sono stati considerati gli interventi      trasporto pubblico e
abitati; regolamento viario e           l’amministrazione nella selezione        per promuovere sistemi di mo-              l’adozione di politiche e
Classifica funzionale delle strade       delle priorità strategiche del nuovo     bilità alternativa, come il bike-          misure che favoriscano al
urbane; masterplan delle tecno-         pgtu.                                    sharing o il car-sharing, il car           massimo l’utilizzo del TPL e
logie).                                 i risultati del confronto con i Cit-     pooling, o servizi di infomobilità.        riducano l’uso del mezzo
il documento definitivo del piano        tadini indicano l’assoluta neces-                                                   privato.
dovrà infine essere approvato            sità di dare priorità alle misure                                                   Foto © Roberto Mattia
dalla giunta e, come ultimo atto,       volte alla riduzione degli incidenti     LE ISOLE AMBIENTALI:
dall’assemblea Capitolina.              stradali e all’innalzamento degli        AMBITI LOCALI A
                                        standard di sicurezza stradale e         MISURA DI PEDONE
                                        di migliorare le condizioni di spo-
IL PARERE DEI CITTADINI                 stamento degli utenti deboli.            il piano prevede la realizzazione
                                        assolutamente prioritario anche          delle c.d. isole ambientali “at-
l’agenzia roma servizi per la           l’aumento di efficienza del tra-          trezzate” (zone urbane interessate
mobilità, in collaborazione con         sporto pubblico e l’adozione di          dalla sola viabilità locale, all’interno
isfort, ha condotto nel mese            politiche e misure che favoriscano       di una maglia di viabilità principale)
di marzo 2014 un’indagine pres-         al massimo l’utilizzo del tpl e          nell’intera prima zona pgtu. l’o-
so un campione rappresentativo          riducano l’uso del mezzo priva-          biettivo è quello di sviluppare e
di 1500 Cittadini con l’obiettivo       to.                                      promuovere una mobilità “dolce”,
di esplicitare le preferenze dei        a seguire, i temi economici e il         per garantire più alti standard di
romani in relazione agli obiettivi      turismo, il tema ambientale,             vivibilità urbana e di sicurezza
generali e specifici delle politiche     comfort e sicurezza sui mezzi            stradale, garantire una maggiore
di mobilità sostenibile a scala         pubblici, la mobilità pedonale e         qualità del contesto urbano, ridurre
urbana e, in particolare, di valutare   sostenibile anche come riqualifi-         gli impatti sull’ambiente, ridurre il
sensibilità e attese riguardo i temi    cazione degli spazi urbani, la ci-       traffico veicolare privato a seguito
affrontati dal nuovo piano ge-          clabilità.                               del potenziamento del trasporto
nerale del traffico urbano.              relativamente meno sentiti come          pubblico collettivo, incentivare gli
specifici tavoli di valutazione par-     interventi urgenti, quelli legati alla   spostamenti a piedi, anche si-
tecipata (composti da un panel          distribuzione delle merci, alla re-      stematici, e incoraggiare la mobilità
selezionato di stakeholder) hanno       golazione della sosta e all’inqui-       attiva anche per la sua valenza

                                                                                                                             51
                                                                                                                             ordine degli ingegneri
                                                                                                                             della provinCia di roma
FOCUS

   Le preferenze dei romani in       sociale e per il miglioramento         specifica dell’amministrazione            nizione di criteri, procedure e
 relazione agli obiettivi generali   della salute del Cittadino.            che per definizione opera con la          metodologia con cui valutare la
    e specifici delle politiche di   l’istituzione zone 30 o a velocità     finalità di massimizzare il beneficio      sostenibilità degli interventi ur-
            mobilità sostenibile.    limitata, la realizzazione di schemi   collettivo.                              banistici proposti.
                                     di circolazione che impediscano        già nelle norme tecniche di at-          le valutazioni trasportistiche sa-
                                     l’accesso al traffico veicolare di      tuazione del nuovo piano re-             ranno a carico dell’amministra-
                                     attraversamento, l’inserimento di      golatore generale è previsto che         zione, e ogni quota di edificabilità
                                     elementi di moderazione del traf-      per l’attuazione di nuovi interventi     privata sarà subordinata alla pre-
                                     fico e la realizzazione di aree pe-     (art. 15 comma 10b) venga ve-            ventiva o contestuale realizza-
                                     donali o a traffico pedonale pri-       rificata la sostenibilità urbanistica     zione delle infrastrutture di mo-
                                     vilegiato anche al fine di favorire     con particolare riferimento al rap-      bilità e dei servizi pubblici che
                                     le possibilità di aggregazione so-     porto con le infrastrutture di mo-       ne assicurino l’accessibilità.
                                     ciale, sono alcuni dei provvedi-       bilità, ivi compresi i servizi di tra-   Qualsiasi azione progettuale, inol-
                                     menti tipici per l’attrezzaggio        sporto pubblico.                         tre, dovrà considerare la classi-
                                     delle isole ambientali.                la verifica di sostenibilità deve         ficazione funzionale delle strade
                                                                            assumere, oltre agli obiettivi spe-      come elemento di definizione
                                                                            cifici, quelli generali del pgtu se-      prescrittivo.
                                     LA “SOSTENIBILITA’”                    condo il modello di città a 6 zone.
                                     DEGLI INTERVENTI                       gli indirizzi indicati dovranno es-
                                     URBANISTICI                            sere successivamente recepiti            LA CICLABILITÀ:
                                                                            nelle “linee guida per la redazione      OBIETTIVO 10%
                                     la pianificazione del territorio,       degli studi di impatto sulla mo-
                                     delle infrastrutture e dei servizi     bilità” che costituiscono lo stru-       Con lo sviluppo della ciclabilità il
                                     di trasporto è una prerogativa         mento di riferimento per la defi-         nuovo pgtu intende perseguire

                           52
 ordine degli ingegneri
della provinCia di roma
FOCUS

gli obiettivi di una maggiore equità    scambio, lo sviluppo del sistema       la rete di superficie di roma,
nell’accesso dei Cittadini alle ri-     bike sharing, l’ampliamento delle      composta complessivamente
sorse del territorio, di una ricon-     possibilità di trasporto delle bici-   da più di 3500 km di linee e
versione degli spazi di “sposta-        clette a bordo dei mezzi pubblici      circa 2300 bus, è una delle più
mento” in spazi di “relazione”, di      (metropolitane, ferrovie concesse      estese d’europa, ed è una gran-
riduzione dei costi e delle ester-      e rete periferica).                    de risorsa che può essere va-
nalità e di promozione di modelli       l’obiettivo quantitativo è quello      lorizzata.
di “mobilità attiva” per il miglio-     di passare, in 5 anni, dall’attuale    studi e monitoraggi recenti ef-
ramento della salute.                   0,6% degli spostamenti effettuati      fettuati dall’amministrazione in-
attraverso un programma di at-          quotidianamente in bicicletta a        dicano che quasi un terzo della
tuazione pluriennale e a partire        uno share modale del 4%, fino a         produzione impiegata per le linee
dal piano Quadro della Ciclabilità      raggiungere il 10% nel Centro          del trasporto pubblico di super-
approvato nel 2012, il nuovo pia-       storico.                               ficie presenta bassi livelli di utilizzo
no vuole favorire l’utilizzo della                                             da parte dell’utenza, indice del
bicicletta come modo strutturale                                               fatto che i servizi erogati non
per gli spostamenti sistematici         IL TRASPORTO                           corrispondono alle esigenze di
di breve distanza (5 Km) attra-         PUBBLICO:                              mobilità della città odierna.
verso lo sviluppo dell’intermo-         RAZIONALIZZAZIONE,                     il nuovo pgtu prevede un mas-
dalità, la realizzazione di par-        MAGGIORE AFFIDABILITÀ                  siccio intervento di riorganizza-
cheggi per biciclette nei nodi di       E FRUIBILITÀ                           zione dei servizi tpl attraverso
                                                                               una contrazione delle vetture*km
                                                                               impiegate ma con un aumento
                                                                               della produttività, dell’efficacia
                                                                               e con una diversa organizza-
  ZTL “ANELLO FERROVIARIO”: TUTELARE L’AMBIENTE E IL                           zione del programma di esercizio
  PATRIMONIO STORICO/ARCHITETTONICO                                            giornaliero, favorendo l’aumento
                                                                               delle corse in corrispondenza
  A partire dal 1 gennaio 2017, verrà avviata                                  dei picchi di domanda, accom-
  la sperimentazione del nuovo dispositivo                                     pagnata da un incremento più
  di accesso all’intero Anello ferroviario, re-                                che proporzionale della rete su
  golato da bonus di mobilità per tutti i                                      ferro.
  veicoli ad eccezione di quelli elettrici ed                                  il progetto di razionalizzazione
  ibridi.                                                                      della rete verrà attuato progres-
  Il miglioramento della qualità della vita è                                  sivamente su tutta la città a
  strettamente connesso alla qualità dell’aria                                 partire dai primi mesi del 2014,
  e quindi al livello di emissioni prodotte in                                 con i seguenti obiettivi per il
  atmosfera dal funzionamento stesso della                                     breve periodo:
  città, prevalentemente dagli spostamenti delle persone con modalità              • individuare le aree di miglio-
  privata (traffico veicolare) e dagli impianti di riscaldamento civile.             ramento del sistema attuale
  A tale scopo il nuovo PGTU prevede in prospettiva l’attuazione di un               riprogrammando i servizi di
  regime di rafforzamento crescente delle misure di regolamentazione                 tutte le linee sulla base del-
  per i veicoli più inquinanti fino a raggiungere progressivamente un                l’utenza reale;
  sistema di accesso attraverso bonus di mobilità nella seconda zona               • razionalizzare la rete in rela-
  PGTU identificata dall’attuale ZTL Anello Ferroviario.                             zione alle modifiche attese
  Tale misura dovrà essere contestuale all’attuazione di specifiche                  sull’assetto infrastrutturale
  azioni di razionalizzazione e potenziamento del TPL sulle direttrici               in particolare con l’apertura
  portanti e alla disponibilità diffusa di sistemi di mobilità alternativa           della linea C a lodi della b1
  quali il bike ed il car sharing.                                                   a Jonio;
  Il sistema di bonus di accesso:                                                  • potenziare il servizio laddove
  sarà attivo nei soli giorni feriali, nelle fasce orarie prestabilite               si presentano elevati livelli
  prevede 120 ingressi annui a veicolo per i residenti                               d’uso;
  prevede 60 extra-bonus per alcune categorie (artigiani; medici; strutture        • definire una rete “portante”
  ricettive; ecc.).                                                                  del tpl e attuare specifici
  L’accesso nelle fasce orarie di punta comporterà l’utilizzo di 2 bonus;            interventi per la velocizza-
  negli altri orari occorrerà 1 solo bonus. Terminati i bonus, l’ingresso            zione dei percorsi strategici
  sarà comunque garantito ai soli veicoli che rispondono ai requisiti                per la città. ■
  emissivi consentiti per la ZTL.
  L’80% degli introiti sarà destinato al finanziamento di servizi e opere
  per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità                                                53
  alternativa.                                                                                                           ordine degli ingegneri
                                                                                                                         della provinCia di roma
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