IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN'OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Ordine degli ...
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FOCUS a cura di Ing. F. Benvenuti Ing. a. Fuschiotto Ing. S. giovenali Arch. V. Petrini IL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO URBANO: UN’OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE L’art. 36 del Codice della Strada prevede, per tutti i centri abitati con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, l’obbligo della redazione del cosiddetto Piano Urbano del Traffico (PUT). 44 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS “AFFRONTARE I PROBLEMI DI MOBILITÀ URBANA RAPPRESENTA OGGI UNA DELLE MAGGIORI SFIDE DEL SETTORE DEI TRASPORTI. SI PUÒ ESSERE PIÙ EFFICACI SOLO CON UN’AZIONE COORDINATA. IL POTERE DECISIONALE È PRINCIPALMENTE NELLE MANI DELLE AUTORITÀ LOCALI, CHE GODONO DI UNA POSIZIONE PRIVILEGIATA PER ADOTTARE MISURE IMPORTANTI A LIVELLO LOCALE, CON IL DOVUTO SOSTEGNO A LIVELLO NAZIONALE E DELL’UE”. Siim Kallas - Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per la Mobilità e i trasporti alla razionalizzazione dell’uso, nel breve periodo, delle risorse disponibili in termini di sistemi e mezzi di trasporto ed è finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione, della sicurezza stradale, la ridu- Foto © Roberto Mattia zione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e il contenimento dei consumi energetici nel rispetto IL PERCORSO PER LA redazione del cosiddetto piano di valori ambientali. PIANIFICAZIONE DELLA urbano del traffico (put). i contenuti e le modalità di elabo- MOBILITA’ URBANA il piano urbano del traffico (put) razione del put sono definite nelle è uno strumento tecnico – am- direttive per la “redazione, ado- l’art. 36 del Codice della strada ministrativo costituito da un in- zione ed attuazione dei piani urbani prevede, per tutti i centri abitati sieme coordinato di attività ri- del traffico” emanate dal ministero con popolazione superiore ai guardanti l’acquisizione di dati, dei lavori pubblici il 24.06.95, che 30.000 abitanti, l’obbligo della studi e progettazioni funzionali individuano nei piani attuativi gli 45 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS strumenti per la pianificazione e la LE CRITICITÀ IN CIFRE progettazione degli interventi fina- lizzati a raggiungere gli obiettivi definiti dal pgtu. il put si articola su tre livelli pro- gettuali - procedurali progressivi: 1. il piano generale del traffico urbano (pgtu) è il primo li- vello di progettazione, cioè il progetto preliminare o pia- no quadro del put relativo all’intero centro abitato e definisce le scelte strategiche sulla regolazione della mo- bilità attraverso la redazione di piani specifici relativi alle singole componenti del traf- fico (pedoni, veicoli, sosta); 2. i piani particolareggiati, che, per le singole zone in cui viene suddiviso il territorio del centro abitato, sviluppa- no nel dettaglio tutte le indi- cazioni definite nel pgtu ri- guardo la mobilità pedonale, veicolare e per la sosta, de- finendo le priorità di inter- vento ed i relativi costi di realizzazione che potranno essere inseriti nei piani di investimento dell’ammini- strazione; 3. i piani esecutivi traducono i piani particolareggiati in pro- getti esecutivi che possono così essere oggetto di rea- lizzazione. in sintesi, il pgtu è uno stru- mento di programmazione di medio periodo finalizzato alla ra- zionalizzazione dei sistemi e dei servizi di mobilità esistenti e alla regolazione della domanda di spostamenti. È la premessa strategica al pum (piano urbano della mobilità), che definisce e programma le nuove infrastrutture al servizio della mobilità. NUOVO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO DI ROMA sono passati ormai 15 anni, era 46 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS L’AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA HA DECISO DI FAVORIRE LO SVILUPPO DI UNA NUOVA “CULTURA” DELLA MOBILITÀ CITTADINA FACENDO TESORO DELLE “REGOLE” SPERIMENTATE IN QUESTI ULTIMI ANNI. giugno del 1999, da che roma si è dotata di uno strumento di programmazione della mobilità cittadina, il piano generale del traffico urbano, che ha indotto cambiamenti radicali nelle abi- tudini dei romani e effetti impor- tanti direttamente conseguenti o connessi con gli indirizzi trac- ciati. gli elementi introdotti dal pgtu del ’99 (che riguardava la sola area interna al grande raccordo anulare) costituirono effettiva- • fu potenziato il sistema del del trasporto pubblico ancora Foto © Roberto Mattia mente delle grandi innovazioni tpl e furono realizzati nuovi insufficiente (fermo al 28% nell’ora per la città, almeno in termini di parcheggi di scambio; di punta) e, più in generale, una nuove “regole”: • furono introdotte nuove tec- scarsa “vivibilità” urbana dovuta • il territorio fu suddiviso in nologie per la gestione dei sia al livello dei servizi offerti sia quattro zone concentriche, sistemi di controllo (sosta alla non-gestione degli spazi. ciascuna caratterizzata da tariffata; controllo dei varchi una diversa valenza urbana, di accesso nelle nuove ztl; e per ciascuna fu individuato ecc…). DALLE “REGOLE” AI uno specifico “ruolo” rispetto molti degli obiettivi che il vecchio “SISTEMI”: UNA NUOVA al sistema della mobilità; piano si era prefissato sono stati VISIONE DI CITTÀ • venne introdotto il sistema raggiunti e hanno accompagnato, della tariffazione della sosta in questi 15 anni, un profondo Con il nuovo piano generale, su strada, come strumento cambiamento del contesto di ri- approvato dalla giunta Capitolina di gestione della domanda ferimento in termini di assetto lo scorso 28 marzo, roma ha di spostamento verso le del territorio, di distribuzione della deciso di aggiornare il suo stru- zone centrali e semicentrali, popolazione, di tutela ambientale mento di programmazione della a favore del trasporto pub- delle aree più centrali. mobilità in relazione alle criticità blico; alcune misure non hanno portato emerse (cfr. par “criticità in cifre”) • fu concepito un sistema di i benefici attesi e hanno invece e alle trasformazioni avvenute in gestione della domanda di determinato nuove criticità, come questi anni. l’amministrazione trasporto attraverso un si- la diffusione incontrollata di mo- Capitolina ha deciso di favorire stema unitario di zone a tocicli e ciclomotori (ad oggi sono lo sviluppo di una nuova “cultura” traffico limitato e sosta tarif- circa 700.000), un tasso di mo- della mobilità cittadina facendo fata; torizzazione molto alto, un uso tesoro delle “regole” sperimentate 47 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS Elenco degli obiettivi del in questi ultimi anni, in linea ge- bilità coerente con la sua voca- riamente alla gestione e al con- Piano Generale del Traffico nerale apprezzate, promuovendo zione storico-artistica e con le trollo dell’occupazione degli spazi, Urbano (PGTU) un più efficace “rigore” per il ri- esigenze di sviluppo del territorio con misure di condivisione spa- spetto di tali regole. più esterno. ziale e temporale della città. tutte d’altra parte i principi fondamen- le linee guida del piano dovranno le azioni del pgtu richiamano al tali della “green economy” e delle tendere alla massima accessibi- concetto di condivisione: bonus “smart cities” –partecipazione e lità; vivibilità, inclusione sociale; di mobilità, car e bike sharing, condivisione, riduzione del con- competitività, condivisione, so- mobility management, trasporto sumo delle risorse naturali, rige- stenibilità ambientale, equità: una pubblico, open data, sosta tarif- nerazione e riuso, accessibilità città ricca di opportunità con un fata, isole ambientali, smart card. e tecnologie di informazione, trasporto pubblico efficiente e da un altro punto di vista si tratta open data e servizi convergenti- più competitivo rispetto alle auto di passare da una logica di con- orientano sempre più verso una private, dove spostarsi a piedi trollo e repressione a quello di visione sistemica di governance ed in bicicletta sia sicuro, facile premialità dei comportamenti vir- della città. e conveniente, prima di tutto per tuosi. per questo il nuovo pgtu af- i bambini e per gli anziani; una tali obiettivi generali sono stati fronta la gestione della mobilità mobilità multimodale e a basso declinati in precisi obiettivi quan- in un quadro di sistema garan- impatto, facilmente accessibile titativi e posti alla base del nuovo tendo un equilibrio tra le esigenze e aperta all’innovazione tecno- pgtu: delle diverse componenti e fa- logica. • sulla ciclabilità arrivare al 2% vorendo al massimo l’integrazione in particolare, il tema/strumento d’uso sistematico entro 2 tra i diversi modi di trasporto; chiave del nuovo pgtu è la con- anni (oggi 0,6), ed al 4% su l’obiettivo è quello di assicurare divisione: significa sostituire le base cittadina e al 10% nel a roma un modello di accessi- regole attuali, orientate priorita- centro storico entro 5 anni; 48 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS • aumentare del 20% la velo- sicurezza delle fermate del tpl; nuova zonizzazione prevede una cità commerciale del servizio pedonalizzazioni; ecc…). quinta zona, che racchiude la di tp sugli assi portanti at- porzione di territorio in cui rica- traverso l’incremento delle dono i centri abitati esterni al corsie preferenziali e l’attua- GLI OBIETTIVI DEL PGTU gra e contigui ad esso (l’area zione di itinerari a priorità di fatto interessa la porzione di semaforica; il nuovo pgtu propone specifi- territorio compresa tra il gra e • aumentare del 20% gli utenti che azioni per ciascun tema, af- il confine dei Castelli, e le parti del tp; frontato secondo un modello di urbanizzate lungo le consolari) e • rispettare l’impegno con la città suddiviso in 6 ambiti: oltre una sesta zona, anch’essa ester- ue di dimezzare nel 2020 i alle quattro zone già definite nel na al gra, che riguarda specifi- morti sulle strade del 2011; 1999 (il Centro storico, il cui catamente l’area urbanizzata tra • realizzare almeno un’isola confine è stato ampliato fino alle il gra e il mare, comprendente ambientale in ogni municipio mura aureliane, la seconda coin- le aree di ostia e acilia. nei prossimi due anni; cidente con la Città Compatta • organizzare integralmente il delimitata dall’anello ferroviario, Centro storico per isole am- la terza coincidente con la fascia LE SEI ZONE PGTU bientali progressivamente verde e la quarta che comprende estese alle aree esterne per- l’area periferica delimitata dal pur se il pgtu è uno strumento mettendo la circolazione ai gra), sono state individuate ul- di programmazione di medio pe- soli mezzi a basse emissioni. teriori due aree corrispondenti riodo finalizzato essenzialmente Nella pianta sottostante sono in una visione di “sistema” gli al territorio urbanizzato con con- alla razionalizzazione dei rappresentate tutte e sei le strumenti e le azioni proposte tinuità all’esterno del gra. la sistemi/servizi di mobilità esistenti zone del PGTU. per raggiungere gli obiettivi fissati sono articolati e i temi connessi tra loro. per mettere in pratica gli indirizzi che il nuovo pgtu ha tracciato, svolgeranno un ruolo fondamen- tale i piani particolareggiati di traffico, lo strumento attuativo che già in questi ultimi 12 anni ha consentito di progettare a roma circa 150 nuovi ambiti di traffico e la messa in sicurezza di oltre 300 intersezioni, e di rea- lizzare un complesso di opere che vale oltre 25 milioni di euro. ai piani particolareggiati andrà associata la redazione di specifici piani di settore (piano di riorga- nizzazione della rete del tp di superficie; piano per il coordina- mento degli impianti semaforici; piano di fluidificazione della rete portante; piano Quadro della Ci- clabilità; piano delle merci e della logistica urbana; piano della so- sta; piano parcheggi; piano co- munale della sicurezza stradale; piano dei bus turistici) e di piani di traffico “trasversali”, che af- fronteranno cioè dei temi specifici riguardanti l’intera area urbana (es.: piano per l’accessibilità alle stazioni; piano per la messa in 49 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS e alla regolazione della domanda zazione della rete di trasporto riffazione “senza deroghe” di spostamento, tuttavia è ne- pubblico di superficie (velo- per i residenti su alcuni assi cessario impostare fin d’ora una cizzazione dei servizi sulla commerciali). riflessione sullo scenario che at- rete portante; ottimizzazione Complessivamente i risparmi con- tende la città nei prossimi 10-15 dei servizi con l’entrata in seguibili dall’adozione del piano anni alla luce dello stato di at- esercizio delle linee C e b1 sono quantificabili in circa 605 tuazione del piano regolatore a Jonio della metropolitana; mil. di €/anno, gran parte dei generale vigente. miglioramento dell’accessi- quali costituiti dal valore del tem- Questo scenario dovrà essere bilità alle stazioni ferroviarie po risparmiato sulla rete (quasi i affrontato prioritariamente nel- e della rete delle metropoli- 2/3 del totale), un 20% associato l’ambito di un piano urbano della tane; interventi per la fluidi- al miglioramento delle condizioni mobilità tenendo conto della pia- ficazione della rete portante di sicurezza sulle strade (riduzione nificazione di area vasta risultante del tpl); degli incidenti e delle conseguenti dal redigendo piano regionale • l’attuazione del sistema di esternalità negative), un ulteriore dei trasporti nonché delle politi- regolazione del traffico pri- 15% alla somma dei risparmi ot- che che la regione lazio sarà in vato sull’anello ferroviario tenuti per miglioramento delle grado di porre in essere al fine (introduzione di un sistema condizioni d’uso della rete (ridu- di incrementare l’offerta di servizi, di accesso attraverso bonus zione dei costi di esercizio dei soprattutto su ferro, a infrastrut- di mobilità entro la seconda veicoli) e per riduzione degli oneri ture esistenti. zona pgtu per tutti i veicoli sociali connessi all’inquinamento. ad eccezione di quelli elettrici il grafico della pagina in basso o ibridi; sostituzione dei prov- sintetizza l’incidenza, sui benefici I BENEFICI ATTESI vedimenti emergenziali); attesi, di ciascuna delle compo- DALL’ATTUAZIONE DEL • la prima fase di attuazione nenti considerate. PIANO degli interventi sulla ciclabilità si calcola ad esempio che la (sviluppo intermodalità tp- diversione modale sulla com- attraverso l’impiego di modelli bicicletta; nuovo sistema di ponente pubblica e il contestuale di simulazione di traffico1 è stata bike-sharing; realizzazione alleggerimento della rete anche condotta una valutazione degli della rete di ciclabili prevista per effetto dell’introduzione di (1) Partendo dalle verifiche effetti trasportistici, ambientali e per l’anno 2015); nuove regole (la regolazione de- trasportistiche, è stato dei conseguenti benefici econo- • la revisione dell’attuale si- gli accessi all’interno dell’anello calcolato il valore economico mici possibili con la realizzazione stema di sosta tariffata (ri- ferroviario) consente di ridurre della variazione dei tempi di delle misure di regolazione indi- modulazione delle tariffe; ta- gli incidenti per complessive spostamento, dei livelli di cate dal nuovo pgtu. lo sce- riffazione integrale entro la 1400 unità, di ridurre i decessi inquinamento, nario simulato prevede, in parti- prima zona pgtu; elimina- di 14 unità e i feriti di 1800 dell’incidentalità, dei costi di colare: zione delle forme di abbo- unità, per un risparmio, in termini esercizio dei veicoli circolanti. • il potenziamento/razionaliz- namento; limite orario o ta- di minori oneri sociali di 114 milioni di euro circa. i benefici economici derivanti dalla riduzione delle emissioni in- quinanti in atmosfera sono stati valutati sulla base di una mone- tizzazione dei danni indotti sulla salute umana: l’attuazione del nuovo piano determina una ri- duzione dei costi sociali di poco meno di 28,8 milioni di euro per quel che riguarda l’emissione degli agenti inquinanti Co nox voC e pm10, e di 17,6 milioni di euro per quel che riguarda la Co2, agente considerato climal- terante, per un totale di quasi 46,4 mil. di euro di risparmi in oneri sociali dovuti all’inquina- mento. 50 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS la riduzione dei tempi di per- correnza dovuti a una maggiore fluidità della rete si traduce an- ch’essa in un beneficio econo- mico stimato in circa 400 milioni di euro/anno. il 28 marzo 2014 la giunta Ca- pitolina, con del. n. 70, ha adot- tato il nuovo piano generale del traffico (pgtu) relativo al territorio urbanizzato del Comune di roma. successivamente, il 5 aprile, i documenti del nuovo piano sono stati pubblicati sui siti istituzionali per la consulta- zione e le osservazioni da parte dei Cittadini, pervenute entro i 30 giorni previsti. ad oggi l’amministrazione con il supporto tecnico dell’agenzia roma servizi per la mobilità sta provvedendo alla verifica e all’e- ventuale recepimento delle os- servazioni e all’integrazione tec- nica dei documenti che com- messo a punto la lista degli obiet- namento acustico. Assolutamente prioritario pongono il piano (relazione ge- tivi specifici delle politiche dei “utili, ma non urgenti a roma” l’aumento di efficienza del nerale; perimetrazione dei centri trasporti a roma, per supportare sono stati considerati gli interventi trasporto pubblico e abitati; regolamento viario e l’amministrazione nella selezione per promuovere sistemi di mo- l’adozione di politiche e Classifica funzionale delle strade delle priorità strategiche del nuovo bilità alternativa, come il bike- misure che favoriscano al urbane; masterplan delle tecno- pgtu. sharing o il car-sharing, il car massimo l’utilizzo del TPL e logie). i risultati del confronto con i Cit- pooling, o servizi di infomobilità. riducano l’uso del mezzo il documento definitivo del piano tadini indicano l’assoluta neces- privato. dovrà infine essere approvato sità di dare priorità alle misure Foto © Roberto Mattia dalla giunta e, come ultimo atto, volte alla riduzione degli incidenti LE ISOLE AMBIENTALI: dall’assemblea Capitolina. stradali e all’innalzamento degli AMBITI LOCALI A standard di sicurezza stradale e MISURA DI PEDONE di migliorare le condizioni di spo- IL PARERE DEI CITTADINI stamento degli utenti deboli. il piano prevede la realizzazione assolutamente prioritario anche delle c.d. isole ambientali “at- l’agenzia roma servizi per la l’aumento di efficienza del tra- trezzate” (zone urbane interessate mobilità, in collaborazione con sporto pubblico e l’adozione di dalla sola viabilità locale, all’interno isfort, ha condotto nel mese politiche e misure che favoriscano di una maglia di viabilità principale) di marzo 2014 un’indagine pres- al massimo l’utilizzo del tpl e nell’intera prima zona pgtu. l’o- so un campione rappresentativo riducano l’uso del mezzo priva- biettivo è quello di sviluppare e di 1500 Cittadini con l’obiettivo to. promuovere una mobilità “dolce”, di esplicitare le preferenze dei a seguire, i temi economici e il per garantire più alti standard di romani in relazione agli obiettivi turismo, il tema ambientale, vivibilità urbana e di sicurezza generali e specifici delle politiche comfort e sicurezza sui mezzi stradale, garantire una maggiore di mobilità sostenibile a scala pubblici, la mobilità pedonale e qualità del contesto urbano, ridurre urbana e, in particolare, di valutare sostenibile anche come riqualifi- gli impatti sull’ambiente, ridurre il sensibilità e attese riguardo i temi cazione degli spazi urbani, la ci- traffico veicolare privato a seguito affrontati dal nuovo piano ge- clabilità. del potenziamento del trasporto nerale del traffico urbano. relativamente meno sentiti come pubblico collettivo, incentivare gli specifici tavoli di valutazione par- interventi urgenti, quelli legati alla spostamenti a piedi, anche si- tecipata (composti da un panel distribuzione delle merci, alla re- stematici, e incoraggiare la mobilità selezionato di stakeholder) hanno golazione della sosta e all’inqui- attiva anche per la sua valenza 51 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS Le preferenze dei romani in sociale e per il miglioramento specifica dell’amministrazione nizione di criteri, procedure e relazione agli obiettivi generali della salute del Cittadino. che per definizione opera con la metodologia con cui valutare la e specifici delle politiche di l’istituzione zone 30 o a velocità finalità di massimizzare il beneficio sostenibilità degli interventi ur- mobilità sostenibile. limitata, la realizzazione di schemi collettivo. banistici proposti. di circolazione che impediscano già nelle norme tecniche di at- le valutazioni trasportistiche sa- l’accesso al traffico veicolare di tuazione del nuovo piano re- ranno a carico dell’amministra- attraversamento, l’inserimento di golatore generale è previsto che zione, e ogni quota di edificabilità elementi di moderazione del traf- per l’attuazione di nuovi interventi privata sarà subordinata alla pre- fico e la realizzazione di aree pe- (art. 15 comma 10b) venga ve- ventiva o contestuale realizza- donali o a traffico pedonale pri- rificata la sostenibilità urbanistica zione delle infrastrutture di mo- vilegiato anche al fine di favorire con particolare riferimento al rap- bilità e dei servizi pubblici che le possibilità di aggregazione so- porto con le infrastrutture di mo- ne assicurino l’accessibilità. ciale, sono alcuni dei provvedi- bilità, ivi compresi i servizi di tra- Qualsiasi azione progettuale, inol- menti tipici per l’attrezzaggio sporto pubblico. tre, dovrà considerare la classi- delle isole ambientali. la verifica di sostenibilità deve ficazione funzionale delle strade assumere, oltre agli obiettivi spe- come elemento di definizione cifici, quelli generali del pgtu se- prescrittivo. LA “SOSTENIBILITA’” condo il modello di città a 6 zone. DEGLI INTERVENTI gli indirizzi indicati dovranno es- URBANISTICI sere successivamente recepiti LA CICLABILITÀ: nelle “linee guida per la redazione OBIETTIVO 10% la pianificazione del territorio, degli studi di impatto sulla mo- delle infrastrutture e dei servizi bilità” che costituiscono lo stru- Con lo sviluppo della ciclabilità il di trasporto è una prerogativa mento di riferimento per la defi- nuovo pgtu intende perseguire 52 ordine degli ingegneri della provinCia di roma
FOCUS gli obiettivi di una maggiore equità scambio, lo sviluppo del sistema la rete di superficie di roma, nell’accesso dei Cittadini alle ri- bike sharing, l’ampliamento delle composta complessivamente sorse del territorio, di una ricon- possibilità di trasporto delle bici- da più di 3500 km di linee e versione degli spazi di “sposta- clette a bordo dei mezzi pubblici circa 2300 bus, è una delle più mento” in spazi di “relazione”, di (metropolitane, ferrovie concesse estese d’europa, ed è una gran- riduzione dei costi e delle ester- e rete periferica). de risorsa che può essere va- nalità e di promozione di modelli l’obiettivo quantitativo è quello lorizzata. di “mobilità attiva” per il miglio- di passare, in 5 anni, dall’attuale studi e monitoraggi recenti ef- ramento della salute. 0,6% degli spostamenti effettuati fettuati dall’amministrazione in- attraverso un programma di at- quotidianamente in bicicletta a dicano che quasi un terzo della tuazione pluriennale e a partire uno share modale del 4%, fino a produzione impiegata per le linee dal piano Quadro della Ciclabilità raggiungere il 10% nel Centro del trasporto pubblico di super- approvato nel 2012, il nuovo pia- storico. ficie presenta bassi livelli di utilizzo no vuole favorire l’utilizzo della da parte dell’utenza, indice del bicicletta come modo strutturale fatto che i servizi erogati non per gli spostamenti sistematici IL TRASPORTO corrispondono alle esigenze di di breve distanza (5 Km) attra- PUBBLICO: mobilità della città odierna. verso lo sviluppo dell’intermo- RAZIONALIZZAZIONE, il nuovo pgtu prevede un mas- dalità, la realizzazione di par- MAGGIORE AFFIDABILITÀ siccio intervento di riorganizza- cheggi per biciclette nei nodi di E FRUIBILITÀ zione dei servizi tpl attraverso una contrazione delle vetture*km impiegate ma con un aumento della produttività, dell’efficacia e con una diversa organizza- ZTL “ANELLO FERROVIARIO”: TUTELARE L’AMBIENTE E IL zione del programma di esercizio PATRIMONIO STORICO/ARCHITETTONICO giornaliero, favorendo l’aumento delle corse in corrispondenza A partire dal 1 gennaio 2017, verrà avviata dei picchi di domanda, accom- la sperimentazione del nuovo dispositivo pagnata da un incremento più di accesso all’intero Anello ferroviario, re- che proporzionale della rete su golato da bonus di mobilità per tutti i ferro. veicoli ad eccezione di quelli elettrici ed il progetto di razionalizzazione ibridi. della rete verrà attuato progres- Il miglioramento della qualità della vita è sivamente su tutta la città a strettamente connesso alla qualità dell’aria partire dai primi mesi del 2014, e quindi al livello di emissioni prodotte in con i seguenti obiettivi per il atmosfera dal funzionamento stesso della breve periodo: città, prevalentemente dagli spostamenti delle persone con modalità • individuare le aree di miglio- privata (traffico veicolare) e dagli impianti di riscaldamento civile. ramento del sistema attuale A tale scopo il nuovo PGTU prevede in prospettiva l’attuazione di un riprogrammando i servizi di regime di rafforzamento crescente delle misure di regolamentazione tutte le linee sulla base del- per i veicoli più inquinanti fino a raggiungere progressivamente un l’utenza reale; sistema di accesso attraverso bonus di mobilità nella seconda zona • razionalizzare la rete in rela- PGTU identificata dall’attuale ZTL Anello Ferroviario. zione alle modifiche attese Tale misura dovrà essere contestuale all’attuazione di specifiche sull’assetto infrastrutturale azioni di razionalizzazione e potenziamento del TPL sulle direttrici in particolare con l’apertura portanti e alla disponibilità diffusa di sistemi di mobilità alternativa della linea C a lodi della b1 quali il bike ed il car sharing. a Jonio; Il sistema di bonus di accesso: • potenziare il servizio laddove sarà attivo nei soli giorni feriali, nelle fasce orarie prestabilite si presentano elevati livelli prevede 120 ingressi annui a veicolo per i residenti d’uso; prevede 60 extra-bonus per alcune categorie (artigiani; medici; strutture • definire una rete “portante” ricettive; ecc.). del tpl e attuare specifici L’accesso nelle fasce orarie di punta comporterà l’utilizzo di 2 bonus; interventi per la velocizza- negli altri orari occorrerà 1 solo bonus. Terminati i bonus, l’ingresso zione dei percorsi strategici sarà comunque garantito ai soli veicoli che rispondono ai requisiti per la città. ■ emissivi consentiti per la ZTL. L’80% degli introiti sarà destinato al finanziamento di servizi e opere per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità 53 alternativa. ordine degli ingegneri della provinCia di roma
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