CCL 2015 Perché rinegoziamo il contratto collettivo di lavoro Posta?

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CCL 2015 Perché rinegoziamo il contratto collettivo di lavoro Posta?
Fotografia: La Posta Svizzera

                                CCL 2015
                                Perché rinegoziamo
                                il contratto collettivo
                                di lavoro Posta?
CCL 2015 Perché rinegoziamo il contratto collettivo di lavoro Posta?
Editoriale

Cara collega, caro collega
L’attuale contratto collettivo di lavoro con la Posta
(CCL Posta) è stato stipulato più di dieci anni fa.
Si trattava allora di una novità – il primo CCL negoziato
dai sindacati con la Posta Svizzera. Il CCL Posta equi­
vale a una svolta epocale; segnava il passaggio dal
diritto dei funzionari alla partnership sociale vissuta.
Oggi ci troviamo di fronte a una situazione analoga –
anche questa volta si tratta di una svolta epocale: il
passaggio dalla Legge sul personale federale al diritto
privato. Questo passo può essere significativo, ma è
nettamente più piccolo del primo passo di dieci anni
fa. Oggi richiamiamo alla mente una partnership
sociale di successo con la Posta. E oggi godiamo di una
grande esperienza di negoziazione e mantenimento
di numerosi contratti collettivi di lavoro molto buoni.
La nuova legislazione postale ci obbliga a negoziare
un nuovo contratto collettivo di lavoro con la Posta.
syndicom è attrezzato per questa sfida. Il lavoro corre­
lato alle nostre richieste si è concluso. A inizio maggio
è stato presentato alla Posta il relativo catalogo. Le
negoziazioni sul nuovo CCL non cominceranno da zero,
ma si baseranno sul CCL valido fino a questo momento.
Pertanto ci presentiamo nelle negoziazioni con
l’atteggiamento di base «conversione sì, ridimensio­
namento no».
syndicom vuole sfruttare le prossime trattative consi­
derandole come un’occasione. Poiché, negli ultimi
dieci anni, la Posta ha esternalizzato numerosi com­
parti e ha sistematicamente svuotato il CCL. Oggi
la Posta si presenta come un gruppo eterogeneo con
numerose affiliate e con le più disparate condizioni
d’impiego. Ciò in futuro dovrà cambiare, e questa
è la richiesta di syndicom: «Tutti sotto lo stesso tetto»
– il gruppo Posta nel suo complesso dovrà essere
riunificato sotto un unico contratto collettivo di
lavoro!
Cogliamo insieme la sfida e sfruttiamola come
un’occasione.

Saluti collegiali
Heinz Suter
Segretario centrale settore logistica
CCL 2015 Perché rinegoziamo il contratto collettivo di lavoro Posta?
Perché negoziamo un nuovo CCL – cosa chiediamo                                                     3

                     »       S ono a favore di un CCL esemplare
                              per la Svizzera, per tutti i lavo-
                      ratori e lavoratrici – che rappresenti
                      un vero e proprio punto di riferimento.

                                                «
                      Tutti gli impiegati della Posta devono
                      sottostare a questo CCL.

Didier Liardon, Team leader a Eclépens, Centro Lettere PostMail

                    La nuova legislazione postale è in vigore dall’ottobre
                    2012. Regolamenta il mercato postale e fornisce
                    alla Posta svizzera una nuova veste giuridica. La Posta
                    viene convertita in una SA e i rapporti d’impiego
                    passano, dopo un periodo temporaneo di due anni,                   L’elenco delle rivendicazioni
                    dal diritto pubblico a quello privato.                                  è disponibile al sito:
                                                                                   www.syndicom.ch ➝ news ⁄ attività
                    Queste novità impongono alle parti sociali di                     ➝ campagne ➝ tutti sotto
                    rinegoziare i contratti collettivi di lavoro. syndicom                  lo stesso tetto
                    avvia le trattative con un catalogo di richieste
                    per un CCL del futuro al motto «Tutti sotto lo stesso
                    tetto».

                    syndicom – il sindacato dei media e della comunicazione, in vista del rinnovo
                    del CCL avanza sei rivendicazioni principali:

                    1   Un CCL per tutto il gruppo: tutti sotto lo stesso tetto – anche i subfornitori
                    2  Equi salari grazie ad un equo sistema salariale
                    3  Meno stress e durata del lavoro più trasparente
                    4  Più partecipazione sul posto di lavoro
                    5  Garanzia del posto di lavoro e protezione contro il licenziamento
                    6 Per una Posta attrattiva con forti prestazioni sociali
4                       Da «casa madre» a holding

                         »       Tutti sotto lo stesso tetto»: con
                                «
                                questa parola d’ordine syndicom
                         entra in trattativa per il rinnovo del
                                                                                  Cosa cambia presso la Posta?
                                                                                  A metà anno la Posta Svizzera verrà trasformata in
                                                                                  una società anonima di diritto pubblico. Il Con-
                         CCL. Richiediamo che tutti gli ambiti
                                                                                  siglio federale darà il via libera in questo senso il
                         della Posta sottostiano a un unico con-
                         tratto quadro. Non è ammissibile che,                    26 giugno. La conversione verrà quindi attuata
                         in futuro, interi settori della Posta                    con effetto retroattivo a valere dall’inizio dell’anno.
                         siano esposti senza una tutela del CCL.                  Da questo momento in avanti la Posta non sarà più

                              «
    Dovremmo considerare il nuovo CCL come un’opportunità                         un ente non autonomo della Confederazione, bensì
    per battere nuove strade.                                                     godrà di maggiori libertà sul piano imprenditoriale.
                                                                                  Tuttavia continuerà a essere di proprietà della Con­
    Herbert Jochum, coordinatore di materiale, PostFinance
                                                                                  federazione e quindi una parte della Confederazione
                                                                                  svizzera. Alla Posta verrà assegnata una veste giu­
                                                                                  ridica che le FFS hanno già da diversi anni.

                        Il 2013 sarà un anno di grandi cambiamenti per la         La variazione della forma giuridica del gruppo Posta
                        Posta Svizzera che nei prossimi mesi diventerà            non è solo l’unica conseguenza della nuova legge
                        una società anonima. Si preannunciano pertanto            sull’organizzazione delle poste. Anche le turbolenze
                        grandi sfide anche per syndicom, che può già              sui mercati finanziari hanno avuto un effetto sull’ela­
                        vantare un primo successo intermedio: nella fase          borazione della legge sull’organizzazione delle
                        transitoria fino al 2015 non cambierà nulla per           poste, il che ha delle conseguenze per PostFinance.
                        quanto attiene alle condizioni d’impiego del perso­       «Too big to fail» vale anche per la Posta: il legisla­
                        nale postale.                                             tore vuole quindi che PostFinance venga sottoposta
                                                                                  all’Autorità federale di vigilanza sui mercati finan­
                        Nel dicembre 2010 il Parlamento federale ha appro­        ziari (Finma). L’Autorità in questione controlla le
                        vato la nuova legislazione postale. Successivamente       banche e gli istituti finanziari e assicura la necessaria
                        ci sono voluti due interi anni affinché il Consiglio      stabilità del mercato finanziario. Anche PostFinance
                        federale riuscisse finalmente a deliberare sulle ordi­    dovrà fornire in futuro una copertura per i rischi delle
                        nanze relative alla legge sulle poste e alla legge        rispettive attività sui mercati finanziari con una
                        sull’organizzazione delle poste.                          sufficiente riserva di capitale proprio. Tuttavia, affinché
                                                                                  il comparto dei servizi finanziari della Posta possa
                        Si sono dovute risolvere questioni difficili: come        essere sottoposto alla Finma, PostFinance dev’essere
                        verranno definiti la fornitura di base e l’accesso ai     necessariamente scorporata in una società anonima
                        servizi postali? Quali sono le condizioni d’impiego       autonoma di diritto privato. Anche questo passo
                        nell’ambito della fase di passaggio? In futuro            dovrà essere implementato a metà anno e sarà retro­
                        quali servizi potrà esternalizzare la Posta? Quale        attivo a inizio 2013.
                        ruolo hanno i subappaltatori? Quando PostFinance
                        dev’essere convertita in una società anonima?
                                                                                  Nessuna privatizzazione
                        Oltre alla complessità di questi aspetti, il Consiglio
                                                                                  Sebbene sui media venga sempre declamata – nello
                        federale ha sempre dovuto fare i conti con l’iniziativa
                                                                                  specifico da parte di un CEO della Posta andato
                        «Per una posta forte». Il sindacato ha mantenuto
                                                                                  in pensione e che ha rimediato per sé un lucrativo
                        l’iniziativa popolare fino alla fine, accrescendo così
                                                                                  mandato di gestione in una banca provinciale –
                        la pressione sul Consiglio federale, facendo sì che
                                                                                  la richiesta di una privatizzazione parziale o totale
                        le ordinanze venissero configurate tenendo conto
                                                                                  di PostFinance SA, una privatizzazione di questo
                        quanto più possibile delle richieste sindacali.
                                                                                  tipo non è prevista. Le rispettive azioni restano in
                        Nell’ottobre 2012 è entrata in vigore la legislazione
                                                                                  possesso della Posta Svizzera SA. PostFinance SA
                        postale unitamente alle ordinanze e nel 2013 ver­
                                                                                  diverrà quindi una controllata della Posta e resterà
                        ranno implementati concretamente i nuovi fondamen­
                                                                                  pertanto indirettamente anche di proprietà della
                        ti di legge, con effetti di vasta portata sul mercato
                                                                                  Confederazione.
                        postale e sulla Posta Svizzera.
5

                  Nuova struttura da holding
                  L’esternalizzazione di PostFinance prevista per legge      Successo dell’iniziativa sulla Posta
                  in una controllata di proprietà della Posta accentua       Raramente un’iniziativa popolare ha avuto tanto
                  il carattere di holding della Posta Svizzera. Oltre        successo quanto quella «Per una posta forte» di
                  ai servizi di AutoPostale, che già dal 2005 sono orga­     syndicom. Non si era fatto in tempo a raccogliere
                  nizzati in AutoPostale SA, una controllata autonoma        e presentare le firme per l’iniziativa, che già la
                  facente capo al gruppo, nel 2013 subentrerà quindi         commissione incaricata dell’esame preliminare
                  una seconda controllata nell’ambito del gruppo, in         del Consiglio degli Stati aveva fatto un’inversione
                  cui verranno fatti confluire i servizi finanziari. La      di marcia, dando improvvisamente il proprio be­
                  Posta vuole proseguire con questa trasformazione in        neplacito alla richiesta sindacale di un monopo­
                  una holding del gigante giallo, ovvero in una strut­       lio della Posta nell’ambito delle lettere. In pre-
                  tura favorita dal legislatore: sui tre mercati di grandi   cedenza, la commissione del Consiglio degli Stati
                  dimensioni in cui è attiva tramite un mandato di           – in assenza della pressione esercitata dall’ini­
                  prestazioni, vuole competere con delle controllate         ziativa – aveva richiesto la liberalizzazione totale
                  autonome. Ciò significa che, oltre ad AutoPostale SA       del mercato postale. In seguito alla pressione
                  e a PostFinance SA, dovrà subentrare una terza             politica dell’iniziativa, non si sarebbe potuto più
                  società anonima, la Posta CH SA, attiva sul mercato        trovare una maggioranza per l’abrogazione
                  della logistica postale.                                   nella Legge sulle poste del monopolio nell’ambi­
                                                                             to delle lettere; nella votazione conclusiva il

                   »
                                                                             monopolio è stato lasciato.
                          I l nuovo CCL deve valere per tutta
                           la Posta, ma anche per PostFi-                    L’iniziativa ha avuto anche delle ripercussioni
                    nance. Esso non potrà apportare dei
                                                                             positive sul lavoro correlato all’ordinanza: i punti
                    peggioramenti. Per questo deve valere

                                   «
                                                                             di accesso alle prestazioni postali e ai servizi
                    la parola d’ordine: «Tutti sotto lo
                    stesso tetto!»                                           connessi alle operazioni di pagamento vengono
                                                                             regolamentati in modo molto restrittivo. Alla
                                                                             Posta vengono imposte delle limitazioni severe
                                                                             per quanto riguarda la chiusura degli uffici posta­
Marco Gamboni, PM, EO aeroporto di Zurigo
                                                                             li. Vengono ampliate le possibilità di ricorso in
                                                                             presenza di chiusure degli uffici postali: ora anche
                                                                             i cantoni possono intervenire nel processo con
                                                                             la loro potente lobby a Berna. Le parti non reddi­
                                                                             tizie della fornitura di base possono godere di
                  Posta CH SA                                                sovvenzioni trasversali. La Posta non può ester­
                                                                             nalizzare a delle subcontrollate i servizi di for-
                  La nuova legge sull’organizzazione delle poste
                                                                             nitura di base. I subappaltatori possono essere
                  consente espressamente alla Posta di costituire delle
                                                                             coinvolti solo in casi eccezionali.
                  controllate. La Posta vuole sfruttare questa possi­
                  bilità nel nuovo anno. Contemporaneamente all’ester­
                  nalizzazione di PostFinance SA, anche il comparto
                  della logistica dev’essere esternalizzato in Posta CH
                  SA. Nell’ambito di questa nuova controllata del
                  gruppo vengono accorpati i comparti PostMail, Post­
                  Logistics, Rete postale e vendita. Nel secondo se­
                  mestre le lavoratrici e i lavoratori di questi comparti
                  verranno esternalizzati dalla capogruppo (la Posta
                  Svizzera) e trasferiti nella nuova controllata. Questa
                  controllata di diritto privato e attiva nella fornitura
                  di base dei servizi postali non può essere privatizzata
                  poiché la Posta deve poter controllare direttamente
                  questa società.
Sulla strada verso il CCL 2015:
6                     l’ordinamento transitorio

                      Nuova forma giuridica, nuove strutture di gruppo,          insignificante e il personale delle nuove affiliate
                      nuovi nomi: presso la Posta tutto è in movimento. Su       della Posta, Posta CH SA e PostFinance SA, sarebbe
                      cosa possono fare affidamento i dipendenti fino a          stato inquadrato nel CCL società del gruppo. Ciò
                      quando non entrerà in vigore il nuovo contratto col­       avrebbe avuto delle conseguenze di ampia portata
                      lettivo di lavoro (CCL)?                                   per le prossime trattative: sarebbe venuto meno il
                      Nel corso di quest’anno la Posta verrà trasformata in      CCL Posta, con le sue conquiste nell’ambito della
                      una società anonima e riconvertita in holding con          protezione contro i licenziamenti, quale fondamento
                      affiliate autonome. Che cosa comportano queste con­        per le trattative.
                      sistenti variazioni per i dipendenti della Posta?
                      Questa domanda ha occupato syndicom nel corso di
                      tutto lo scorso anno. Esiste inoltre un’incertezza         Successo di syndicom
                      maggiore – la nuova legislazione postale prevede un
                                                                                 Tuttavia syndicom si è imposto con successo nell’am­
                      secondo cambiamento di ampia portata: le condi­
                                                                                 bito delle trattative per l’ordinamento transitorio
                      zioni d’impiego presso la Posta non saranno più
                                                                                 e ha difeso il CCL Posta. Quest’ultimo varrà anche per
                      soggette al diritto pubblico. D’ora in avanti dovrà
                                                                                 le nuove affiliate Posta CH SA e PostFinance SA. Il
                      valere il diritto privato. Alla Legge sul personale
                                                                                 suo ambito di validità verrà esteso di conseguenza.
                      federale subentra il Codice delle obbligazioni. Per
                                                                                 Il contratto collettivo di lavoro Posta continuerà a
                      i rapporti d’impiego esistenti varrà un periodo
                                                                                 valere senza variazioni e revoche. Non sarà più valido
                      transitorio di due anni. Il periodo transitorio in que-
                                                                                 solo quando, al suo posto, subentrerà il CCL 2015, o
                      stione equivale al termine nel corso del quale
                                                                                 nel caso dovesse essere revocato da una parte. Per la
                      deve venir negoziato il nuovo contratto collettivo
                                                                                 prossima trattativa in materia di CCL syndicom ha
                      di lavoro (CCL).
                                                                                 tante carte da giocare. E poiché già ora il CCL Posta
                                                                                 vale per diverse affiliate, tutto è già stato predisposto

                       »
                                                                                 per conseguire il grande obiettivo di syndicom:
                              I o sostengo pienamente il motto                  tutti sotto lo stesso tetto!
                               della campagna «Tutti sotto lo
                       stesso tetto». Il nuovo CCL non deve
                       portare nessun peggioramento in nes-
                       sun settore. Esso deve essere innova-                     Cosa rimane uguale? E cosa cambia?

                                                        «
                       tivo e adeguato ai tempi, anche-
                                                                                 Per le lavoratrici e i lavoratori di PostMail, PostLogi­
                       nell’ambito dei pensionamenti.
                                                                                 stics, Rete postale e vendita e PostFinance non
                                                                                 cambia praticamente nulla. Solo il nome del datore
    Urs Frommenwiler, PM BZ Härkingen Team leader produzione                     di lavoro diventerà un altro nel corso dell’anno:
                                                                                 non sarà più la Posta Svizzera, bensì Posta CH SA,
                                                                                 rispettivamente PostFinance SA, ma non ci saranno
                                                                                 disdette causate da modifiche. Per i dipendenti
                                                                                 ciò significa che il loro singolo contratto di lavoro
                      Finché non entrerà in vigore il nuovo CCL – il CCL 2015    continuerà a valere senza variazioni. Non vengono
                      – dovranno essere regolamentate delle disposizioni         modificati né gli orari di lavoro né i salari.
                      transitorie: così la Posta e syndicom hanno dovuto
                      trovare un accordo su un ordinamento in tal senso.
                      Senza un accordo tra le parti sociali si sarebbe dovuta
                      applicare la regola convenuta nell’ambito dell’ester­
                      nalizzazione dei servizi di AutoPostale in AutoPostale
                      SA: poiché il CCL della Posta ha validità solo per la
                      casa madre, esso viene sostituito dal CCL per le società
                      del gruppo (SG). Di conseguenza il contratto colletti­
                      vo di lavoro Posta sarebbe diventato praticamente
7

Nei prossimi due anni varranno ancora le condizioni
della Legge sul personale federale, e in questo perio­
do continuerà a valere anche la Legge sulla durata
del lavoro. L’unica cosa che cambierà sarà il rapporto
                                                                                  »      L a Posta vuole essere un’azienda
                                                                                          orientata all’economia di
                                                                                  mercato – ma per far ciò deve anche
                                                                                  offrire condizioni d’impiego come
giuridico: poiché le nuove affiliate della Posta sono                             un’azienda orientata in questo senso.
enti di diritto privato ai sensi di legge, in caso di                             Pertanto mi attendo dal nuovo CCL
controversie non si potrà più ricorrere alla procedura                            che venga finalmente introdotta per
amministrativa, bensì si dovrà interpellare un tribu­                             tutti la settimana di cinque giorni.

                                                                        «
                                                             Nell’ambito dell’economia di mercato ciò è già qualcosa di
nale civile. Tuttavia, affinché si possano dirimere le
                                                             assodato.
eventuali controversie in modo semplice e rapido,
le parti sociali hanno convenuto che il ⁄ la lavorato­       Danielle Ritz, PM, postina, Bienne
re ⁄ lavoratrice, prima di appellarsi a un tribunale,
possa rivolgersi a un organo paritetico di conciliazio­
ne. Per ragioni processuali tale organo subentra
agli organi paritetici di mediazione (OPM) presenti
finora.
                                                           Durante il periodo di validità dell’ordinamento tran­
L’ordinamento transitorio non ha alcun effetto su          sitorio non possono essere costituite le cosiddette
AutoPostale. Per i conducenti resta tutto come prima:      nuove sottofiliali (filiali di filiali). Il secondo freno è
il CCL SG rimarrà in vigore fino al nuovo CCL 2015, e,     stato posto dal Consiglio federale. L’ordinanza vieta
quale azienda concessionaria di trasporto, AutoPo­         alla Posta di erogare i rispettivi servizi di base tramite
stale continuerà a sottostare alla Legge sulla durata      delle società controllate indirettamente, o, per dirla
del lavoro.                                                in altro modo: le filiali di filiali non sono autorizzate
                                                           a erogare servizi di base. La Posta non può più appli­
                                                           care la strategia adottata finora per aggirare il CCL.
Si risvegliano i timori                                    Grazie all’ordinanza, la richiesta di base «tutti sotto
                                                           lo stesso tetto» riceve un’ulteriore spinta.
Non esiste il rischio che la Posta prosegua nella sua
politica di esternalizzazione minando quindi l’accor­
do sull’ordinamento transitorio? syndicom ha una
certa esperienza a questo proposito. Ce lo ricordiamo
bene: non si era quasi fatto in tempo a trovare un
accordo sul CCL 2002, che la Posta avviò la sua politica
di esternalizzazione e sottrasse intere categorie
di personale al CCL. Dapprima si incominciò con il
trasporto di oggetti di valore, poi vennero i servizi
corriere ed espresso, successivamente i servizi di
AutoPostale, e infine la manutenzione degli edifici.

Ora è stato messo un doppio freno a un ulteriore
smembramento del diritto contrattuale. Il primo fre­
no è stato posto da syndicom. Nell’ambito dell’ac­
cordo relativo all’ordinamento provvisorio è stato
convenuto con la Posta che non si potessero esterna­
lizzare ulteriormente delle unità dalle affiliate.
8                        Contratti collettivi di lavoro su una nuova base

                          »        I l fulcro del mio impegno sinda-
                                    cale è che venga sempre più preso
                             in considerazione il doppio carico di
                                                                                    Perché dev’essere negoziato un nuovo CCL? L’attuale
                                                                                    CCL Posta è uno dei contratti più progrediti e migliori
                                                                                    in Svizzera a livello di diritto del lavoro. Pertanto è
                                                                                    più che comprensibile lo scetticismo diffuso tra molte
                            lavoro delle madri nell’ambito del pro-
                            cesso di lavoro. La conciliabilità tra                  colleghe e colleghi per quel che riguarda una nuova
                            lavoro e famiglia dev’essere migliorata.                trattativa.
                            Sono necessarie maggiori offerte di
                            assistenza ai figli a livello extrafamilia-
    re da parte della Posta a favore dei propri collaboratori. E la
    Posta deve mettere in campo una maggiore flessibilità nell’am-
                                                                                    Il CCL rappresenta l’ordinamento
    bito della definizione dell’orario di lavoro, affinché gli impe-
                                                                                    giuridico

                                                              «
    gni familiari e il lavoro siano conciliabili. Si tratta di temati-              Tuttavia una rielaborazione del CCL attuale è inevi-
    che importanti che il nuovo CCL dovrebbe far proprie.
                                                                                    tabile: dopo che il legislatore ha ridefinito le basi dei
    Nicole Segmüller, Postina ∕ assistente alla logistica                           singoli contratti di lavoro (CO e LL), le parti sociali
    comparto distribuzione                                                          sono costrette ad adeguare ai nuovi fondamenti la
                                                                                    loro relazione giuridica a livello di contratto di lavoro
                                                                                    generale. Il nuovo CCL (denominazione di lavoro:
                                                                                    CCL 2015) è necessario affinché possa seguire le nuove
                         Con l’entrata in vigore della nuova legge sulle poste      norme in materia di diritto del lavoro di cui al Codice
                         lo scorso ottobre è cambiata anche la base giuridica       delle obbligazioni e alla Legge sul lavoro. Deve potersi
                         delle condizioni d’impiego. Finché non verrà negozia­      evolvere nella rispettiva sistematica, in modo tale
                         to il nuovo contratto collettivo di lavoro con la Posta,   che, su queste basi, altre condizioni integrative pos­
                         sul piano del diritto transitorio viene garantito che      sano confluire nel CCL 2015.
                         tutto resti uguale. Cosa cambia poi e quali sono gli
                         obiettivi di negoziazione di syndicom?
                         La nuova legislazione postale, entrata in vigore l’otto­   Esempio orario di lavoro massimo
                         bre scorso, ha ampi effetti sulle condizioni d’impiego
                                                                                    Il nuovo CCL deve quindi poter rappresentare il nuovo
                         della Posta Svizzera SA e delle rispettive controllate.
                                                                                    ordinamento giuridico, così da essere in grado di
                         I due cambiamenti più importanti riguardano i ri-
                                                                                    regolare in modo efficace i diritti dei lavoratori della
                         spettivi fondamenti del diritto del lavoro: al diritto
                                                                                    Posta. Per quanto riguarda l’esempio dell’orario di
                         pubblico subentra infatti il diritto privato. Pertanto
                                                                                    lavoro massimo, occorre chiarire quanto segue: oggi
                         le disposizioni dei singoli contratti di lavoro non si
                                                                                    la Legge sulla durata del lavoro limita l’orario di
                         rifanno più alla Legge sul personale federale (LPers),
                                                                                    lavoro massimo mediamente a 42 ore a settimana, sul­
                         ma al Codice delle obbligazioni (CO). Inoltre, le dispo-
                                                                                    la base di un computo su tutto l’anno. A questo pro­
                         sizioni relative agli orari di lavoro e alle pause non
                                                                                    posito, l’attuale CCL non regolamenta altri aspetti;
                         si orientano più secondo la Legge sulla durata del
                                                                                    fondamentalmente quanto previsto dalla legge è
                         lavoro (LDL), bensì secondo la Legge sul lavoro (LL).
                                                                                    sufficiente. Al contrario, la Legge sul lavoro è molto
                                                                                    più «elastica»: l’orario di lavoro massimo settima­
                                                                                    nale è di 45–50 ore e, in casi eccezionali, può essere
                         Scetticismo comprensibile, ma ...
                                                                                    superato quotidianamente di altre due ore. Se, in
                         Questo cambiamento epocale verrà apportato solo            futuro, un orario di lavoro massimo quotidiano o set-
                         dopo una fase transitoria di due anni. Il legislatore,     timanale dovesse essere regolamentato come all’in­
                         nel corso di questo periodo, vuole concedere del           terno della Legge sulla durata del lavoro, ciò dovreb­
                         tempo alle parti sociali, quindi alla Posta e a syndi­     be essere espressamente concordato nel CCL 2015.
                         com, per negoziare un nuovo contratto collettivo           In caso di mantenimento del CCL attuale, vigente dal
                         di lavoro (CCL). Finché tutto non sarà pronto, la          2002, una volta scaduto il termine transitorio di due
                         Posta continuerà ad applicare le stesse condizioni         anni, ai sensi della Legge sul lavoro varrebbe l’orario
                         d’impiego senza variazioni a livello di diritto pub­       di lavoro massimo molto più lungo.
                         blico e a rifarsi alla Legge sul personale federale
                         (LPers). Analogamente, il Consiglio federale atten­
                         derà anch’esso, lasciando la Posta nell’ambito di
                         validità della Legge sulla durata del lavoro.
9

                   Evitare l’incertezza giuridica
                   Cosa accade se le parti sociali non potranno trovare       Avvio delle trattative per il CCL
                   un accordo su un nuovo CCL? Un eventuale fallimento        Dopo le vacanze estive, syndicom avvierà con la
                   delle trattative sul CCL non ha alcuna influenza sul       Posta le trattative sul CCL. La data di inizio sarà il
                   periodo transitorio di due anni. Al massimo dopo due       14 agosto. Ogni due settimane si prevede un round
                   anni le condizioni d’impiego verranno trasferite nel       di trattative di due giorni. La delegazione impe­
                   diritto privato e nella LL. Le parti sociali non possono   gnata nelle trattative sarà prevedibilmente costi­
                   ottenere una proroga del termine transitorio.              tuita da nove persone. Oltre ai segretari centrali,
                                                                              parteciperanno al team i membri del comitato
                   Tuttavia: laddove il termine transitorio trascorresse      di divisione Posta e due rappresentanti dei gruppi
                   senza ricorrervi, ciò non avrà alcun effetto sulla         d’interesse (GI) di syndicom, cosicché tutti i
                   validità del CCL ancora in essere (CCL 2002). Esso         ­comparti. Le trattative verranno seguite da vicino
                   non perderà di efficacia e non creerà una situazione        da un «sounding board». Nell’ambito di quest’or­
                   in cui non vige alcun contratto, a meno che il con-         gano vengono prese le decisioni importanti, si
                   tratto non venga risolto unilateralmente da una parte.      discute la tattica di negoziazione e vengono valu­
                   La proroga del CCL 2002 oltre il termine transitorio        tati i risultati parziali provvisori delle trattative.
                   di due anni comporterebbe comunque svantaggi e              Ogni volta, a trattative concluse, il sounding bo­
                   rischi seri. Si genererebbe per i collaboratori, ma         ard deciderà su eventuali provvedimenti di lotta.
                   anche per la Posta, una grande incertezza sul piano
                   giuridico, poiché il CCL 2002 farebbe riferimento a        Il sounding board è composto dal comitato di
                   leggi che non hanno più validità, andando a regola­        divisione Posta, dalle ⁄ dai rappresentanti delle se-
                   mentare degli aspetti che, nel peggiore dei casi, si       zioni, dei GI e delle affiliate della Posta, Secure­
                   oppongono alle leggi in vigore.                            Post e AutoPostale. Detengono un seggio anche i
                                                                              responsabili settoriali delle regioni, oltre che
                                                                              la responsabile del comparto giuridico. Sono pre­

                    »
                                                                              viste informazioni in bollettini, pubblicati su
                          T utti sotto lo stesso tetto!                      base regolare, relativi all’andamento delle trat­
                           Considero importante che gli                       tative per il CCL.
                   apprendisti vengano assoggettati
                   al nuovo contratto collettivo di lavoro
                   Posta. La maggior parte degli appren-
                   disti lavora a fianco di colleghe e colle-
                   ghi assoggettate(i) al CCL. E quasi

                                           «
                   tutti coloro che hanno conseguito un
apprendistato rimangono presso la Posta.

Stefanie Haug, postina a Ennetbürgen

                   Conversione sì – ridimensionamento no!
                   Per syndicom questa strada non sarebbe percorribile,
                   ecco perché la divisione Posta ha lanciato per tempo
                   la campagna sul CCL e si è occupata delle possibili ri­
                   chieste, coinvolgendo ampiamente la base. Per syndi­
                   com il fatto che il CCL Posta debba essere adeguato
                   ai nuovi fondamenti giuridici resta incontestabile.
                   Tuttavia l’adeguamento non deve rappresentare un
                   lasciapassare per peggioramenti del CCL. In questo
                   caso diciamo inequivocabilmente alla Posta: conver­
                   sione sì, ridimensionamento no!
10   Una parola per concludere

                   Cara collega, caro collega
                   Un contratto collettivo di lavoro (CCL) è come un
                   ombrello. Come quest’ultimo ci protegge dal vento e
                   dagli agenti atmosferici, il contratto collettivo di
                   lavoro ci tutela dalle ingiustizie della vita professionale.
                   Pertanto noi collaboratrici e collaboratori abbiamo
                   imparato ad apprezzare e amare il CCL Posta. Allo stesso
                   modo degli inglesi che non escono di casa senza
                   ombrello, così noi postine e postini non andiamo al
                   lavoro senza il nostro CCL. Il CCL Posta rientra nel
                   nostro quotidiano dai contorni gialli. Risulta pertanto
                   chiaro che l’obbligo di una rinegoziazione del CCL
                   ai sensi di legge crea un’incertezza in alcune cerchie.
                   La grande novità nell’ambito del nuovo CCL sarà il
                   fondamento per le assunzioni in virtù del diritto
                   privato. Non si deve avere paura del diritto privato.
                   La stragrande maggioranza delle persone lavora
                   in Svizzera in virtù di condizioni di impiego ai sensi
                   del diritto privato. Non può quindi trattarsi di una
                   cosa così negativa.
                   Le condizioni d’impiego ai sensi del diritto privato non
                   si differenziano in modo fondamentale da quelle
                   del diritto pubblico. Ma una cosa è certa: la variazione
                   delle basi per le assunzioni non giustifica assoluta­
                   mente un peggioramento delle condizioni d’impiego.
                   Bisogna opporsi in modo deciso a eventuali piani di
                   smantellamento da parte dei membri della direzione
                   di gruppo. syndicom afferma inequivocabilmente:
                   conversione sì – ridimensionamento no!
                   syndicom offre un supporto, con un moderato catalogo
                   di richieste, nell’ottica di un sensato ammoderna­
                   mento del CCL. Il nostro scopo è quello di sfruttare gli
                   aspetti positivi del diritto privato e di rafforzare il CCL.

                   Verena Spence-Meier
                   membro del comitato di divisione Posta
Informazioni telefoniche a 360 gradi su syndicom ti vengono fornite
         dal tuo segretariato regionale più vicino.

Basilea
Rebgasse 1, Casella postale, 4005 Basilea, Tel. 058 817 19 47, Fax 058 817 19 55, basel@syndicom.ch

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Piazza G. Buffi 6A, Casella postale 1270, 6501 Bellinzona, Tel. 058 817 19 67, Fax 058 817 19 69, ticino@syndicom.ch

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Looslistrasse 15, Casella postale 382, 3027 Berna, Tel. 058 817 18 81, Fax 058 817 18 97, bern@syndicom.ch

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Gürtelstrasse 24, Casella postale, 7001 Coira, Tel. 058 817 19 75, Fax 058 817 19 76, chur@syndicom.ch

Friborgo
Rte de Beaumont 22, 1700 Friborgo, Tel. 058 817 19 90, Fax 058 817 19 91, fribourg@syndicom.ch

Ginevra
Rue de Montbrillant 36, 1201 Ginevra, Tel. 058 817 19 22, Fax 058 817 19 26, geneve@syndicom.ch

Härkingen
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Segretariato centrale
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