CCL 2015 Perché rinegoziamo il contratto collettivo di lavoro Posta?
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Editoriale Cara collega, caro collega L’attuale contratto collettivo di lavoro con la Posta (CCL Posta) è stato stipulato più di dieci anni fa. Si trattava allora di una novità – il primo CCL negoziato dai sindacati con la Posta Svizzera. Il CCL Posta equi vale a una svolta epocale; segnava il passaggio dal diritto dei funzionari alla partnership sociale vissuta. Oggi ci troviamo di fronte a una situazione analoga – anche questa volta si tratta di una svolta epocale: il passaggio dalla Legge sul personale federale al diritto privato. Questo passo può essere significativo, ma è nettamente più piccolo del primo passo di dieci anni fa. Oggi richiamiamo alla mente una partnership sociale di successo con la Posta. E oggi godiamo di una grande esperienza di negoziazione e mantenimento di numerosi contratti collettivi di lavoro molto buoni. La nuova legislazione postale ci obbliga a negoziare un nuovo contratto collettivo di lavoro con la Posta. syndicom è attrezzato per questa sfida. Il lavoro corre lato alle nostre richieste si è concluso. A inizio maggio è stato presentato alla Posta il relativo catalogo. Le negoziazioni sul nuovo CCL non cominceranno da zero, ma si baseranno sul CCL valido fino a questo momento. Pertanto ci presentiamo nelle negoziazioni con l’atteggiamento di base «conversione sì, ridimensio namento no». syndicom vuole sfruttare le prossime trattative consi derandole come un’occasione. Poiché, negli ultimi dieci anni, la Posta ha esternalizzato numerosi com parti e ha sistematicamente svuotato il CCL. Oggi la Posta si presenta come un gruppo eterogeneo con numerose affiliate e con le più disparate condizioni d’impiego. Ciò in futuro dovrà cambiare, e questa è la richiesta di syndicom: «Tutti sotto lo stesso tetto» – il gruppo Posta nel suo complesso dovrà essere riunificato sotto un unico contratto collettivo di lavoro! Cogliamo insieme la sfida e sfruttiamola come un’occasione. Saluti collegiali Heinz Suter Segretario centrale settore logistica
Perché negoziamo un nuovo CCL – cosa chiediamo 3 » S ono a favore di un CCL esemplare per la Svizzera, per tutti i lavo- ratori e lavoratrici – che rappresenti un vero e proprio punto di riferimento. « Tutti gli impiegati della Posta devono sottostare a questo CCL. Didier Liardon, Team leader a Eclépens, Centro Lettere PostMail La nuova legislazione postale è in vigore dall’ottobre 2012. Regolamenta il mercato postale e fornisce alla Posta svizzera una nuova veste giuridica. La Posta viene convertita in una SA e i rapporti d’impiego passano, dopo un periodo temporaneo di due anni, L’elenco delle rivendicazioni dal diritto pubblico a quello privato. è disponibile al sito: www.syndicom.ch ➝ news ⁄ attività Queste novità impongono alle parti sociali di ➝ campagne ➝ tutti sotto rinegoziare i contratti collettivi di lavoro. syndicom lo stesso tetto avvia le trattative con un catalogo di richieste per un CCL del futuro al motto «Tutti sotto lo stesso tetto». syndicom – il sindacato dei media e della comunicazione, in vista del rinnovo del CCL avanza sei rivendicazioni principali: 1 Un CCL per tutto il gruppo: tutti sotto lo stesso tetto – anche i subfornitori 2 Equi salari grazie ad un equo sistema salariale 3 Meno stress e durata del lavoro più trasparente 4 Più partecipazione sul posto di lavoro 5 Garanzia del posto di lavoro e protezione contro il licenziamento 6 Per una Posta attrattiva con forti prestazioni sociali
4 Da «casa madre» a holding » Tutti sotto lo stesso tetto»: con « questa parola d’ordine syndicom entra in trattativa per il rinnovo del Cosa cambia presso la Posta? A metà anno la Posta Svizzera verrà trasformata in una società anonima di diritto pubblico. Il Con- CCL. Richiediamo che tutti gli ambiti siglio federale darà il via libera in questo senso il della Posta sottostiano a un unico con- tratto quadro. Non è ammissibile che, 26 giugno. La conversione verrà quindi attuata in futuro, interi settori della Posta con effetto retroattivo a valere dall’inizio dell’anno. siano esposti senza una tutela del CCL. Da questo momento in avanti la Posta non sarà più « Dovremmo considerare il nuovo CCL come un’opportunità un ente non autonomo della Confederazione, bensì per battere nuove strade. godrà di maggiori libertà sul piano imprenditoriale. Tuttavia continuerà a essere di proprietà della Con Herbert Jochum, coordinatore di materiale, PostFinance federazione e quindi una parte della Confederazione svizzera. Alla Posta verrà assegnata una veste giu ridica che le FFS hanno già da diversi anni. Il 2013 sarà un anno di grandi cambiamenti per la La variazione della forma giuridica del gruppo Posta Posta Svizzera che nei prossimi mesi diventerà non è solo l’unica conseguenza della nuova legge una società anonima. Si preannunciano pertanto sull’organizzazione delle poste. Anche le turbolenze grandi sfide anche per syndicom, che può già sui mercati finanziari hanno avuto un effetto sull’ela vantare un primo successo intermedio: nella fase borazione della legge sull’organizzazione delle transitoria fino al 2015 non cambierà nulla per poste, il che ha delle conseguenze per PostFinance. quanto attiene alle condizioni d’impiego del perso «Too big to fail» vale anche per la Posta: il legisla nale postale. tore vuole quindi che PostFinance venga sottoposta all’Autorità federale di vigilanza sui mercati finan Nel dicembre 2010 il Parlamento federale ha appro ziari (Finma). L’Autorità in questione controlla le vato la nuova legislazione postale. Successivamente banche e gli istituti finanziari e assicura la necessaria ci sono voluti due interi anni affinché il Consiglio stabilità del mercato finanziario. Anche PostFinance federale riuscisse finalmente a deliberare sulle ordi dovrà fornire in futuro una copertura per i rischi delle nanze relative alla legge sulle poste e alla legge rispettive attività sui mercati finanziari con una sull’organizzazione delle poste. sufficiente riserva di capitale proprio. Tuttavia, affinché il comparto dei servizi finanziari della Posta possa Si sono dovute risolvere questioni difficili: come essere sottoposto alla Finma, PostFinance dev’essere verranno definiti la fornitura di base e l’accesso ai necessariamente scorporata in una società anonima servizi postali? Quali sono le condizioni d’impiego autonoma di diritto privato. Anche questo passo nell’ambito della fase di passaggio? In futuro dovrà essere implementato a metà anno e sarà retro quali servizi potrà esternalizzare la Posta? Quale attivo a inizio 2013. ruolo hanno i subappaltatori? Quando PostFinance dev’essere convertita in una società anonima? Nessuna privatizzazione Oltre alla complessità di questi aspetti, il Consiglio Sebbene sui media venga sempre declamata – nello federale ha sempre dovuto fare i conti con l’iniziativa specifico da parte di un CEO della Posta andato «Per una posta forte». Il sindacato ha mantenuto in pensione e che ha rimediato per sé un lucrativo l’iniziativa popolare fino alla fine, accrescendo così mandato di gestione in una banca provinciale – la pressione sul Consiglio federale, facendo sì che la richiesta di una privatizzazione parziale o totale le ordinanze venissero configurate tenendo conto di PostFinance SA, una privatizzazione di questo quanto più possibile delle richieste sindacali. tipo non è prevista. Le rispettive azioni restano in Nell’ottobre 2012 è entrata in vigore la legislazione possesso della Posta Svizzera SA. PostFinance SA postale unitamente alle ordinanze e nel 2013 ver diverrà quindi una controllata della Posta e resterà ranno implementati concretamente i nuovi fondamen pertanto indirettamente anche di proprietà della ti di legge, con effetti di vasta portata sul mercato Confederazione. postale e sulla Posta Svizzera.
5 Nuova struttura da holding L’esternalizzazione di PostFinance prevista per legge Successo dell’iniziativa sulla Posta in una controllata di proprietà della Posta accentua Raramente un’iniziativa popolare ha avuto tanto il carattere di holding della Posta Svizzera. Oltre successo quanto quella «Per una posta forte» di ai servizi di AutoPostale, che già dal 2005 sono orga syndicom. Non si era fatto in tempo a raccogliere nizzati in AutoPostale SA, una controllata autonoma e presentare le firme per l’iniziativa, che già la facente capo al gruppo, nel 2013 subentrerà quindi commissione incaricata dell’esame preliminare una seconda controllata nell’ambito del gruppo, in del Consiglio degli Stati aveva fatto un’inversione cui verranno fatti confluire i servizi finanziari. La di marcia, dando improvvisamente il proprio be Posta vuole proseguire con questa trasformazione in neplacito alla richiesta sindacale di un monopo una holding del gigante giallo, ovvero in una strut lio della Posta nell’ambito delle lettere. In pre- tura favorita dal legislatore: sui tre mercati di grandi cedenza, la commissione del Consiglio degli Stati dimensioni in cui è attiva tramite un mandato di – in assenza della pressione esercitata dall’ini prestazioni, vuole competere con delle controllate ziativa – aveva richiesto la liberalizzazione totale autonome. Ciò significa che, oltre ad AutoPostale SA del mercato postale. In seguito alla pressione e a PostFinance SA, dovrà subentrare una terza politica dell’iniziativa, non si sarebbe potuto più società anonima, la Posta CH SA, attiva sul mercato trovare una maggioranza per l’abrogazione della logistica postale. nella Legge sulle poste del monopolio nell’ambi to delle lettere; nella votazione conclusiva il » monopolio è stato lasciato. I l nuovo CCL deve valere per tutta la Posta, ma anche per PostFi- L’iniziativa ha avuto anche delle ripercussioni nance. Esso non potrà apportare dei positive sul lavoro correlato all’ordinanza: i punti peggioramenti. Per questo deve valere « di accesso alle prestazioni postali e ai servizi la parola d’ordine: «Tutti sotto lo stesso tetto!» connessi alle operazioni di pagamento vengono regolamentati in modo molto restrittivo. Alla Posta vengono imposte delle limitazioni severe per quanto riguarda la chiusura degli uffici posta Marco Gamboni, PM, EO aeroporto di Zurigo li. Vengono ampliate le possibilità di ricorso in presenza di chiusure degli uffici postali: ora anche i cantoni possono intervenire nel processo con la loro potente lobby a Berna. Le parti non reddi tizie della fornitura di base possono godere di Posta CH SA sovvenzioni trasversali. La Posta non può ester nalizzare a delle subcontrollate i servizi di for- La nuova legge sull’organizzazione delle poste nitura di base. I subappaltatori possono essere consente espressamente alla Posta di costituire delle coinvolti solo in casi eccezionali. controllate. La Posta vuole sfruttare questa possi bilità nel nuovo anno. Contemporaneamente all’ester nalizzazione di PostFinance SA, anche il comparto della logistica dev’essere esternalizzato in Posta CH SA. Nell’ambito di questa nuova controllata del gruppo vengono accorpati i comparti PostMail, Post Logistics, Rete postale e vendita. Nel secondo se mestre le lavoratrici e i lavoratori di questi comparti verranno esternalizzati dalla capogruppo (la Posta Svizzera) e trasferiti nella nuova controllata. Questa controllata di diritto privato e attiva nella fornitura di base dei servizi postali non può essere privatizzata poiché la Posta deve poter controllare direttamente questa società.
Sulla strada verso il CCL 2015: 6 l’ordinamento transitorio Nuova forma giuridica, nuove strutture di gruppo, insignificante e il personale delle nuove affiliate nuovi nomi: presso la Posta tutto è in movimento. Su della Posta, Posta CH SA e PostFinance SA, sarebbe cosa possono fare affidamento i dipendenti fino a stato inquadrato nel CCL società del gruppo. Ciò quando non entrerà in vigore il nuovo contratto col avrebbe avuto delle conseguenze di ampia portata lettivo di lavoro (CCL)? per le prossime trattative: sarebbe venuto meno il Nel corso di quest’anno la Posta verrà trasformata in CCL Posta, con le sue conquiste nell’ambito della una società anonima e riconvertita in holding con protezione contro i licenziamenti, quale fondamento affiliate autonome. Che cosa comportano queste con per le trattative. sistenti variazioni per i dipendenti della Posta? Questa domanda ha occupato syndicom nel corso di tutto lo scorso anno. Esiste inoltre un’incertezza Successo di syndicom maggiore – la nuova legislazione postale prevede un Tuttavia syndicom si è imposto con successo nell’am secondo cambiamento di ampia portata: le condi bito delle trattative per l’ordinamento transitorio zioni d’impiego presso la Posta non saranno più e ha difeso il CCL Posta. Quest’ultimo varrà anche per soggette al diritto pubblico. D’ora in avanti dovrà le nuove affiliate Posta CH SA e PostFinance SA. Il valere il diritto privato. Alla Legge sul personale suo ambito di validità verrà esteso di conseguenza. federale subentra il Codice delle obbligazioni. Per Il contratto collettivo di lavoro Posta continuerà a i rapporti d’impiego esistenti varrà un periodo valere senza variazioni e revoche. Non sarà più valido transitorio di due anni. Il periodo transitorio in que- solo quando, al suo posto, subentrerà il CCL 2015, o stione equivale al termine nel corso del quale nel caso dovesse essere revocato da una parte. Per la deve venir negoziato il nuovo contratto collettivo prossima trattativa in materia di CCL syndicom ha di lavoro (CCL). tante carte da giocare. E poiché già ora il CCL Posta vale per diverse affiliate, tutto è già stato predisposto » per conseguire il grande obiettivo di syndicom: I o sostengo pienamente il motto tutti sotto lo stesso tetto! della campagna «Tutti sotto lo stesso tetto». Il nuovo CCL non deve portare nessun peggioramento in nes- sun settore. Esso deve essere innova- Cosa rimane uguale? E cosa cambia? « tivo e adeguato ai tempi, anche- Per le lavoratrici e i lavoratori di PostMail, PostLogi nell’ambito dei pensionamenti. stics, Rete postale e vendita e PostFinance non cambia praticamente nulla. Solo il nome del datore Urs Frommenwiler, PM BZ Härkingen Team leader produzione di lavoro diventerà un altro nel corso dell’anno: non sarà più la Posta Svizzera, bensì Posta CH SA, rispettivamente PostFinance SA, ma non ci saranno disdette causate da modifiche. Per i dipendenti ciò significa che il loro singolo contratto di lavoro Finché non entrerà in vigore il nuovo CCL – il CCL 2015 continuerà a valere senza variazioni. Non vengono – dovranno essere regolamentate delle disposizioni modificati né gli orari di lavoro né i salari. transitorie: così la Posta e syndicom hanno dovuto trovare un accordo su un ordinamento in tal senso. Senza un accordo tra le parti sociali si sarebbe dovuta applicare la regola convenuta nell’ambito dell’ester nalizzazione dei servizi di AutoPostale in AutoPostale SA: poiché il CCL della Posta ha validità solo per la casa madre, esso viene sostituito dal CCL per le società del gruppo (SG). Di conseguenza il contratto colletti vo di lavoro Posta sarebbe diventato praticamente
7 Nei prossimi due anni varranno ancora le condizioni della Legge sul personale federale, e in questo perio do continuerà a valere anche la Legge sulla durata del lavoro. L’unica cosa che cambierà sarà il rapporto » L a Posta vuole essere un’azienda orientata all’economia di mercato – ma per far ciò deve anche offrire condizioni d’impiego come giuridico: poiché le nuove affiliate della Posta sono un’azienda orientata in questo senso. enti di diritto privato ai sensi di legge, in caso di Pertanto mi attendo dal nuovo CCL controversie non si potrà più ricorrere alla procedura che venga finalmente introdotta per amministrativa, bensì si dovrà interpellare un tribu tutti la settimana di cinque giorni. « Nell’ambito dell’economia di mercato ciò è già qualcosa di nale civile. Tuttavia, affinché si possano dirimere le assodato. eventuali controversie in modo semplice e rapido, le parti sociali hanno convenuto che il ⁄ la lavorato Danielle Ritz, PM, postina, Bienne re ⁄ lavoratrice, prima di appellarsi a un tribunale, possa rivolgersi a un organo paritetico di conciliazio ne. Per ragioni processuali tale organo subentra agli organi paritetici di mediazione (OPM) presenti finora. Durante il periodo di validità dell’ordinamento tran L’ordinamento transitorio non ha alcun effetto su sitorio non possono essere costituite le cosiddette AutoPostale. Per i conducenti resta tutto come prima: nuove sottofiliali (filiali di filiali). Il secondo freno è il CCL SG rimarrà in vigore fino al nuovo CCL 2015, e, stato posto dal Consiglio federale. L’ordinanza vieta quale azienda concessionaria di trasporto, AutoPo alla Posta di erogare i rispettivi servizi di base tramite stale continuerà a sottostare alla Legge sulla durata delle società controllate indirettamente, o, per dirla del lavoro. in altro modo: le filiali di filiali non sono autorizzate a erogare servizi di base. La Posta non può più appli care la strategia adottata finora per aggirare il CCL. Si risvegliano i timori Grazie all’ordinanza, la richiesta di base «tutti sotto lo stesso tetto» riceve un’ulteriore spinta. Non esiste il rischio che la Posta prosegua nella sua politica di esternalizzazione minando quindi l’accor do sull’ordinamento transitorio? syndicom ha una certa esperienza a questo proposito. Ce lo ricordiamo bene: non si era quasi fatto in tempo a trovare un accordo sul CCL 2002, che la Posta avviò la sua politica di esternalizzazione e sottrasse intere categorie di personale al CCL. Dapprima si incominciò con il trasporto di oggetti di valore, poi vennero i servizi corriere ed espresso, successivamente i servizi di AutoPostale, e infine la manutenzione degli edifici. Ora è stato messo un doppio freno a un ulteriore smembramento del diritto contrattuale. Il primo fre no è stato posto da syndicom. Nell’ambito dell’ac cordo relativo all’ordinamento provvisorio è stato convenuto con la Posta che non si potessero esterna lizzare ulteriormente delle unità dalle affiliate.
8 Contratti collettivi di lavoro su una nuova base » I l fulcro del mio impegno sinda- cale è che venga sempre più preso in considerazione il doppio carico di Perché dev’essere negoziato un nuovo CCL? L’attuale CCL Posta è uno dei contratti più progrediti e migliori in Svizzera a livello di diritto del lavoro. Pertanto è più che comprensibile lo scetticismo diffuso tra molte lavoro delle madri nell’ambito del pro- cesso di lavoro. La conciliabilità tra colleghe e colleghi per quel che riguarda una nuova lavoro e famiglia dev’essere migliorata. trattativa. Sono necessarie maggiori offerte di assistenza ai figli a livello extrafamilia- re da parte della Posta a favore dei propri collaboratori. E la Posta deve mettere in campo una maggiore flessibilità nell’am- Il CCL rappresenta l’ordinamento bito della definizione dell’orario di lavoro, affinché gli impe- giuridico « gni familiari e il lavoro siano conciliabili. Si tratta di temati- Tuttavia una rielaborazione del CCL attuale è inevi- che importanti che il nuovo CCL dovrebbe far proprie. tabile: dopo che il legislatore ha ridefinito le basi dei Nicole Segmüller, Postina ∕ assistente alla logistica singoli contratti di lavoro (CO e LL), le parti sociali comparto distribuzione sono costrette ad adeguare ai nuovi fondamenti la loro relazione giuridica a livello di contratto di lavoro generale. Il nuovo CCL (denominazione di lavoro: CCL 2015) è necessario affinché possa seguire le nuove Con l’entrata in vigore della nuova legge sulle poste norme in materia di diritto del lavoro di cui al Codice lo scorso ottobre è cambiata anche la base giuridica delle obbligazioni e alla Legge sul lavoro. Deve potersi delle condizioni d’impiego. Finché non verrà negozia evolvere nella rispettiva sistematica, in modo tale to il nuovo contratto collettivo di lavoro con la Posta, che, su queste basi, altre condizioni integrative pos sul piano del diritto transitorio viene garantito che sano confluire nel CCL 2015. tutto resti uguale. Cosa cambia poi e quali sono gli obiettivi di negoziazione di syndicom? La nuova legislazione postale, entrata in vigore l’otto Esempio orario di lavoro massimo bre scorso, ha ampi effetti sulle condizioni d’impiego Il nuovo CCL deve quindi poter rappresentare il nuovo della Posta Svizzera SA e delle rispettive controllate. ordinamento giuridico, così da essere in grado di I due cambiamenti più importanti riguardano i ri- regolare in modo efficace i diritti dei lavoratori della spettivi fondamenti del diritto del lavoro: al diritto Posta. Per quanto riguarda l’esempio dell’orario di pubblico subentra infatti il diritto privato. Pertanto lavoro massimo, occorre chiarire quanto segue: oggi le disposizioni dei singoli contratti di lavoro non si la Legge sulla durata del lavoro limita l’orario di rifanno più alla Legge sul personale federale (LPers), lavoro massimo mediamente a 42 ore a settimana, sul ma al Codice delle obbligazioni (CO). Inoltre, le dispo- la base di un computo su tutto l’anno. A questo pro sizioni relative agli orari di lavoro e alle pause non posito, l’attuale CCL non regolamenta altri aspetti; si orientano più secondo la Legge sulla durata del fondamentalmente quanto previsto dalla legge è lavoro (LDL), bensì secondo la Legge sul lavoro (LL). sufficiente. Al contrario, la Legge sul lavoro è molto più «elastica»: l’orario di lavoro massimo settima nale è di 45–50 ore e, in casi eccezionali, può essere Scetticismo comprensibile, ma ... superato quotidianamente di altre due ore. Se, in Questo cambiamento epocale verrà apportato solo futuro, un orario di lavoro massimo quotidiano o set- dopo una fase transitoria di due anni. Il legislatore, timanale dovesse essere regolamentato come all’in nel corso di questo periodo, vuole concedere del terno della Legge sulla durata del lavoro, ciò dovreb tempo alle parti sociali, quindi alla Posta e a syndi be essere espressamente concordato nel CCL 2015. com, per negoziare un nuovo contratto collettivo In caso di mantenimento del CCL attuale, vigente dal di lavoro (CCL). Finché tutto non sarà pronto, la 2002, una volta scaduto il termine transitorio di due Posta continuerà ad applicare le stesse condizioni anni, ai sensi della Legge sul lavoro varrebbe l’orario d’impiego senza variazioni a livello di diritto pub di lavoro massimo molto più lungo. blico e a rifarsi alla Legge sul personale federale (LPers). Analogamente, il Consiglio federale atten derà anch’esso, lasciando la Posta nell’ambito di validità della Legge sulla durata del lavoro.
9 Evitare l’incertezza giuridica Cosa accade se le parti sociali non potranno trovare Avvio delle trattative per il CCL un accordo su un nuovo CCL? Un eventuale fallimento Dopo le vacanze estive, syndicom avvierà con la delle trattative sul CCL non ha alcuna influenza sul Posta le trattative sul CCL. La data di inizio sarà il periodo transitorio di due anni. Al massimo dopo due 14 agosto. Ogni due settimane si prevede un round anni le condizioni d’impiego verranno trasferite nel di trattative di due giorni. La delegazione impe diritto privato e nella LL. Le parti sociali non possono gnata nelle trattative sarà prevedibilmente costi ottenere una proroga del termine transitorio. tuita da nove persone. Oltre ai segretari centrali, parteciperanno al team i membri del comitato Tuttavia: laddove il termine transitorio trascorresse di divisione Posta e due rappresentanti dei gruppi senza ricorrervi, ciò non avrà alcun effetto sulla d’interesse (GI) di syndicom, cosicché tutti i validità del CCL ancora in essere (CCL 2002). Esso comparti. Le trattative verranno seguite da vicino non perderà di efficacia e non creerà una situazione da un «sounding board». Nell’ambito di quest’or in cui non vige alcun contratto, a meno che il con- gano vengono prese le decisioni importanti, si tratto non venga risolto unilateralmente da una parte. discute la tattica di negoziazione e vengono valu La proroga del CCL 2002 oltre il termine transitorio tati i risultati parziali provvisori delle trattative. di due anni comporterebbe comunque svantaggi e Ogni volta, a trattative concluse, il sounding bo rischi seri. Si genererebbe per i collaboratori, ma ard deciderà su eventuali provvedimenti di lotta. anche per la Posta, una grande incertezza sul piano giuridico, poiché il CCL 2002 farebbe riferimento a Il sounding board è composto dal comitato di leggi che non hanno più validità, andando a regola divisione Posta, dalle ⁄ dai rappresentanti delle se- mentare degli aspetti che, nel peggiore dei casi, si zioni, dei GI e delle affiliate della Posta, Secure oppongono alle leggi in vigore. Post e AutoPostale. Detengono un seggio anche i responsabili settoriali delle regioni, oltre che la responsabile del comparto giuridico. Sono pre » viste informazioni in bollettini, pubblicati su T utti sotto lo stesso tetto! base regolare, relativi all’andamento delle trat Considero importante che gli tative per il CCL. apprendisti vengano assoggettati al nuovo contratto collettivo di lavoro Posta. La maggior parte degli appren- disti lavora a fianco di colleghe e colle- ghi assoggettate(i) al CCL. E quasi « tutti coloro che hanno conseguito un apprendistato rimangono presso la Posta. Stefanie Haug, postina a Ennetbürgen Conversione sì – ridimensionamento no! Per syndicom questa strada non sarebbe percorribile, ecco perché la divisione Posta ha lanciato per tempo la campagna sul CCL e si è occupata delle possibili ri chieste, coinvolgendo ampiamente la base. Per syndi com il fatto che il CCL Posta debba essere adeguato ai nuovi fondamenti giuridici resta incontestabile. Tuttavia l’adeguamento non deve rappresentare un lasciapassare per peggioramenti del CCL. In questo caso diciamo inequivocabilmente alla Posta: conver sione sì, ridimensionamento no!
10 Una parola per concludere Cara collega, caro collega Un contratto collettivo di lavoro (CCL) è come un ombrello. Come quest’ultimo ci protegge dal vento e dagli agenti atmosferici, il contratto collettivo di lavoro ci tutela dalle ingiustizie della vita professionale. Pertanto noi collaboratrici e collaboratori abbiamo imparato ad apprezzare e amare il CCL Posta. Allo stesso modo degli inglesi che non escono di casa senza ombrello, così noi postine e postini non andiamo al lavoro senza il nostro CCL. Il CCL Posta rientra nel nostro quotidiano dai contorni gialli. Risulta pertanto chiaro che l’obbligo di una rinegoziazione del CCL ai sensi di legge crea un’incertezza in alcune cerchie. La grande novità nell’ambito del nuovo CCL sarà il fondamento per le assunzioni in virtù del diritto privato. Non si deve avere paura del diritto privato. La stragrande maggioranza delle persone lavora in Svizzera in virtù di condizioni di impiego ai sensi del diritto privato. Non può quindi trattarsi di una cosa così negativa. Le condizioni d’impiego ai sensi del diritto privato non si differenziano in modo fondamentale da quelle del diritto pubblico. Ma una cosa è certa: la variazione delle basi per le assunzioni non giustifica assoluta mente un peggioramento delle condizioni d’impiego. Bisogna opporsi in modo deciso a eventuali piani di smantellamento da parte dei membri della direzione di gruppo. syndicom afferma inequivocabilmente: conversione sì – ridimensionamento no! syndicom offre un supporto, con un moderato catalogo di richieste, nell’ottica di un sensato ammoderna mento del CCL. Il nostro scopo è quello di sfruttare gli aspetti positivi del diritto privato e di rafforzare il CCL. Verena Spence-Meier membro del comitato di divisione Posta
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