IL KOSOVO UN PROBLEMA INTERNAZIONALE

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IL KOSOVO UN PROBLEMA INTERNAZIONALE
PRiMo PiANo

                  iL KoSoVo
         UN PRoBLEMA iNtERNAzioNALE

     Cartina del Kosovo e la sua Bandiera (fonte Wikipedia).

                                          ANtoN BEBLER (*)

C   ento anni addietro, pochissime persone               scura provincia ottomana nei Balcani. tale
in Europa, anche se istruite, avevano mai                provincia comprendeva non solo l’odierno
sentito parlare del Kosovo, nome di un’o-                Kosovo, ma anche il Sandzhak (che, poi,

(*) Professore nella Facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Lubiana. Studioso di livello internazionale.
Autore o curatore di libri e autore di articoli pregevoli di Sociologia Militare. È stato in passato, per anni,
ambasciatore della Slovenia presso gli Uffici delle Nazioni Unite di Ginevra.

Rivista Marittima-Gennaio/Febbraio 2011                                                                     19
il Kosovo un problema internazionale

si spartirono la Serbia e il Montenegro) e        l’Est europeo e a quello della sua suprema
la maggior parte della Macedonia del fiu-         espressione, il Patto di Varsavia, e — quin-
me Vardar (l’attuale Repubblica di Mace-          di — anche alla fine della stessa Unione
donia). A quei tempi, il Kosovo costituiva        Sovietica. La sanguinosa disintegrazione
solo un capitolo minore della più ampia           della SFRY attrasse allora la particolare at-
questione nazionale albanese, all’interno         tenzione della comunità internazionale. A
del decadente impero ottomano. Quel ca-           causa delle esagerate preoccupazioni fra le
pitolo minore fu creato nel 1912 dal Regno        potenze occidentali circa il suo effetto do-
di Serbia, come questione separata ed eva-        mino sull’ex spazio sovietico, il dramma
nescente; l’aggressiva espansione del Ko-         balcanico proiettò la iugoslavia al livello
sovo nei paesi confinanti, con poca o nes-        massimo dei problemi internazionali più
suna popolazione serba, era stata per de-         gravi e potenzialmente molto pericolosi.
cenni attivamente incoraggiata e appog-           Seguirono parecchi avvenimenti straordi-
giata, per suoi motivi geopolitici, dall’im-      nari: tra l’altro, la prima e, fino allora, la
pero Russo. Altre potenze europee, come           più grande operazione di mantenimento
la Gran Bretagna, l’Austria-Ungheria, la          della pace dell’oNU in Europa e la prima
Germania, la Francia e l’italia, contribui-       azione di imposizione della pace «out of
rono anche a creare un altro problema co-         area» della NAto. La SFRY era scompar-
loniale, permettendo alla Serbia di occupa-       sa nel 1991-1992, ma la questione del Ko-
re il Kosovo come preda di guerra. Le             sovo, ancora viva, era stata per parecchi
grandi potenze coloniali agirono così, co-        anni quasi totalmente trascurata dalla co-
me è noto, contro le aspirazioni della mag-       munità internazionale. il Kosovo riappar-
gioranza della popolazione del Kosovo,            ve come grande problema internazionale
tanto che, fra il 1918 e il 1999, esso fu par-    quando, principalmente da parte degli Sta-
te — in successione — di tre Stati iugosla-       ti Uniti d’America, si capì che la pacifica-
vi, per la maggior parte come territorio          zione dei Balcani sarebbe rimasta incom-
non dotato di autogoverno, ma subordina-          pleta senza dare una soluzione anche a
to alla burocrazia serba di Belgrado. Du-         questo problema e senza fermare la bruta-
rante la seconda guerra mondiale, la mag-         le repressione della Serbia. Nella primave-
gior parte del Kosovo, sotto occupazione          ra del 1997, questa questione fu finalmen-
italiana, venne incorporato nel «Regno di         te sollevata nei fori internazionali, ma di-
Albania», mentre la parte rimanente fu oc-        versi tentativi di risolvere il problema pa-
cupata dal terzo Reich e annessa dalla            cificamente attraverso negoziati con la
Bulgaria. Come cancro locale e fonte co-          FRY e l’ostinato regime serbo, con pres-
stante di conflitti politici e di sicurezza, il   sioni diplomatiche e minacce militari, non
Kosovo, nel 1941, nel 1991 e nel 2003             portarono a risultati positivi. Questi avve-
contribuì a distruggere i tre Stati iugoslavi     nimenti furono seguiti, nel marzo 1999,
suddetti (il Regno, la Repubblica Federale        dal primo attacco armato della NAto con-
Socialista di iugoslavia o SFRY, e la Re-         tro uno Stato europeo membro dell’oNU
pubblica Federale di iugoslavia o FRY).           (la FRY - Ndt); l’intervento, eseguito sen-
   L’ondata di dimostrazioni nell’Europa          za l’autorizzazione del Consiglio di Sicu-
orientale negli ultimi anni ottanta e nei         rezza, condusse a una seconda occupazio-
primi anni Novanta del secolo scorso,             ne da parte della NAto, dopo quella della
portò al crollo dell’impero sovietico nel-        Bosnia Erzegovina, di una parte del terri-

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torio dell’ex SFRY. Da allora, il Kosovo            territorio del Kosovo è stato controllato da
ha costituito una questione internazionale          governanti stranieri da capitali distanti;
controversa.                                        sebbene una più ampia area abbia avuto,
                                                    sotto i Romani, i Bizantini, i Greci e i Bul-
                                                    gari, parecchi antichi nomi, quello slavo
il contesto storico                                 di Kosovo venne dato dagli antenati dei
                                                    Serbi di oggi. Essi colonizzarono la zona
Situato al centro dei Balcani, il Kosovo            e si installarono nelle sue fertili pianure
— paese che non si affaccia sul mare —              nei secoli Xi e Xii; contrariamente a
con circa 2,2 milioni di abitanti, non ha           quanto ripetutamente proclamato dalla
avuto, nella sua storia passata, alcuna tra-        propaganda ufficiale serba, i Serbi non so-
dizione di sovranità locale. Smembrato e            no stati l’antica popolazione della regione
fatto a pezzi, il Kosovo è stato unito molte        e nemmeno gli Slavi che si installarono
volte a parti di terre confinanti, divise in        anticamente su quella terra. inoltre, anco-
parecchie zone, occupate da conquistatori           ra diversamente da un altro slogan propa-
stranieri, ed è, nella sua rozza forma attua-       gandistico serbo, il Kosovo non fu «la cul-
le, un’unica unità amministrativa, esisten-         la» dello Stato serbo del Medio Evo. La
te solo dal 1945. Nella iugoslavia gover-           prima Banovina «serba» (Banovina = ter-
nata dai comunisti, il Kosovo fu «una re-           ritorio governato da un ban - Ndt) e vec-
gione autonoma», nell’àmbito della Serbia           chie chiese furono costruite a Raška (nel-
unitaria, sempre contro i desideri della            l’odierna Sandzhak) intorno all’anno
maggioranza albanese della sua popola-              1000; i feudatari serbi conquistarono il
zione. A esso venne dato il nome ufficiale          Kosovo più di un secolo dopo e, verso il
di Kosovo & Metohia (K & M). Poiché i               1216, approfittando della crudele conqui-
Kosovari albanesi non gradivano il doppio           sta di Costantinopoli da parte dei Crocia-
nome, considerato da loro un’offesa di ti-          ti, essi estromisero la burocrazia provin-
po coloniale, venne introdotta, solo nel            ciale bizantina. Per circa 250 anni, il Ko-
1963, una designazione costituita da un             sovo rimase una colonia della Corona del
unico nome, insieme a un ordinamento che            Regno «di Serbia» medievale. Al culmine
prevedeva una maggiore autonomia.                   della sua importanza e del suo potere, il
Quando, nel 1989, l’autonomia del Koso-             più potente tra i monarchi serbi, Dušan, fu
vo venne di fatto abolita dal regime di Mi-         incoronato nel 1347 come «imperatore
losevic, il doppio nome venne riesumato e,          dei Serbi, dei Greci, dei Bulgari e degli
da allora, è rimasto come designazione uf-          Albanesi». Da notare che la sua capitale
ficiale serba. il doppio nome K & M viene           non fu nel Kosovo, ma Skopje, nell’attua-
usato oggi, tra l’altro, dal Ministero serbo,       le Repubblica di Macedonia.
dalle amministrazioni municipali trapian-               tuttavia, il più traumatico evento della
tate sul territorio della «Serbia vera e pro-       storia medievale serba ebbe luogo nel Ko-
pria» e da membri ribelli di organizzazio-          sovo: la sconfitta storica nella vallata di
ni della minoranza serba in Kosovo, i qua-          Kosovo Polje (presso Pristina), il 15 giu-
li ancora rifiutano di riconoscere l’indi-          gno del 1389, che dette inizio alla distru-
pendenza del Kosovo dalla Serbia e dal-             zione dello Stato serbo da parte ottomana
l’autorità di Pristina.                             e che dette vigore a quel governo nei Bal-
   Per la maggior parte del suo passato, il         cani per più di 450 anni. il penoso ricordo

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della battaglia del Kosovo divenne un ele-       se, cospirarono con la Russia per occupare
mento centrale dell’identità nazionale ser-      e spartirsi i possedimenti ottomani con po-
ba: è stato coltivato per secoli dalla Chiesa    polazione interamente o prevalentemente
ortodossa Serba che, con insistenza e con        albanese. Esse intendevano, così, preveni-
grande successo, ha alimentato nei suoi fe-      re la nascita di uno Stato albanese indipen-
deli il desiderio di rivincita contro i musul-   dente. Nell’ottobre 1912, secondo piani di
mani (turchi, Slavi islamizzati e Albane-        guerra sincronizzati, l’Esercito serbo inva-
si). Gli assassinî in massa degli anni No-       se il Kosovo, quest’ultimo sul punto di
vanta, a Srebrenica e in molti altri luoghi      conquistare l’intera Albania settentrionale.
della Bosnia, del Kosovo e di Serbia, non        L’occupazione del Kosovo servì allora so-
possono spiegarsi senza questo indottrina-       lo come obiettivo collaterale e la sua «libe-
mento all’odio, durato per generazioni e         razione» come slogan propagandistico uti-
ingigantito dai moderni mezzi di comuni-         le per ingannare i Serbi e il pubblico inter-
cazione di massa. il mito Kosovo è stato         nazionale. il principale piano geostrategi-
largamente sfruttato dai nazionalisti serbi      co serbo era infatti volto a ottenere con la
di tutti i colori ideologici come uno stru-      forza un accesso territoriale permanente al
mento politico facile, e dalle classi supe-      Mediterraneo, attraverso il porto di Duraz-
riori serbe come utile copertura alle ambi-      zo. il progetto fu frustrato dall’Austria-
zioni egemoniche nei Balcani.                    Ungheria, che resisté alle incursioni della
   Dal 1459 al 1912 il territorio dell’odier-    Russia e a quelle, per delega, della Serbia,
no Kosovo ha fatto parte dell’impero otto-       nell’Adriatico. Nel 1913, essendosi piega-
mano, che ha impresso una forte impronta         to a un ultimatum di guerra dell’Austria-
orientale alla sua cultura e alla sua vita so-   Ungheria, l’Esercito serbo fu costretto a ri-
ciale e religiosa. L’etnìa serba diventò una     tirarsi dall’Albania settentrionale. Succes-
minoranza nel Kosovo, già nella prima            sivamente, i possedimenti coloniali serbi
metà del XiX secolo, a causa della repres-       acquisiti di recente, compreso il Kosovo,
sione dopo ogni sollevazione serba, dell’e-      vennero incorporati nel 1918-1919 nel Re-
sodo di massa nel XViii secolo, guidato          gno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni
dalla Chiesa ortodossa Serba, e della colo-      (poi denominato Regno di iugoslavia). Dal
nizzazione da parte dell’Albania setten-         1945 al 1999, essi fecero parte dei due Sta-
trionale, oltre che del molto più alto tasso     ti successivi denominati iugoslavia.
di fertilità fra gli Albanesi. Poiché i Serbi        Nel XX secolo, il Kosovo fu governato
emigrarono in massa nel nord e nell’ovest        dalla Serbia, con due interruzioni dovute a
del Kosovo, il ruolo avuto dalla loro vita       guerre, per meno di 80 anni. Nonostante
politica, culturale e religiosa divenne con-     tutti gli sforzi fatti dalla Serbia, compresi
seguentemente marginale, mentre il con-          il terrore, la totale discriminazione, la re-
trario era vero per gli Albanesi. Una delle      pressione poliziesca, l’impoverimento vo-
più importanti organizzazioni politiche al-      luto dei Kosovari albanesi, le pressioni su
banesi, la Lega di Prizren, venne creata in      di essi perché emigrassero, l’introduzione
Kosovo, e i Kosovari erano in maggioran-         di quarantamila «coloni» slavi finanziati
za fra i fondatori dell’Albania indipenden-      dallo Stato, l’etnìa serba rimase una mino-
te nel novembre 1912.                            ranza separata in Kosovo. La loro quota
   La Serbia, la Grecia e il Montenegro,         nella popolazione del Kosovo è progressi-
ostili all’emancipazione nazionale albane-       vamente diminuita da circa il venti per

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cento a circa il dieci per cento nel 1999 e         nazionalisti serbi, per cui lo storico com-
al cinque per cento nel 2010. Dall’altra            promesso fu alfine annullato, nel 1989, da
parte, la quota della popolazione albanese          Belgrado. Queste modifiche costituzionali
del Kosovo è aumentata, nonostante la               operate dalla Serbia furono accompagnate
considerevole emigrazione in turchia e              da brutali minacce della polizia ai deputa-
nell’Europa occidentale, per motivi econo-          ti kosovari, uniti per la presenza di carri ar-
mici e politici. Verso gli ultimi anni ottan-       mati iugoslavi nelle strade di Pristina; con
ta del secolo XX, i Kosovari albanesi era-          la sua azione unilaterale, la Serbia minò
no la terza maggiore nazionalità in iugo-           gravemente l’ordine costituzionale iugo-
slavia (dopo i Serbi e i Croati), il che rese       slavo, turbò le sue relazioni con la Croa-
insostenibile la loro posizione, perché ine-        zia e la Slovenia e scatenò una serie di
guali nei diritti rispetto alla popolazione di      eventi che, entro due anni, portarono alla
una nazione slava (il Montenegro) parec-            seconda iugoslavia (la FRY - Ndt).
chie volte più piccola.                                 La Serbia perse i suoi diritti di legitti-
   il problema del Kosovo era costituito,           mo governante del Kosovo nel 1989
nelle sue linee essenziali, dal fatto che i         quando essa, ignorando l’ancora valida
Kosovari albanesi desideravano egua-                costituzione iugoslava, annullò l’applica-
glianza, emancipazione nazionale e auto-            zione delle libertà fondamentali nel Koso-
determinazione mentre, dall’altro lato, la          vo, sottopose la maggioranza di detta po-
Serbia si sforzava di continuare a gover-           polazione a un regime di arbitraria e dura
narli da Belgrado. Per le classi elevate,           oppressione poliziesca ed escluse i Koso-
culturali e politiche, serbe e per una parte        vari albanesi da tutte le cariche statali e
considerevole del pubblico serbo, il Koso-          pubbliche. inoltre, nel 1998-1999, le au-
vo è rimasto un prezioso simbolo della              torità serbe della FRY cominciarono a sra-
gloria passata della Serbia e dell’anima            dicare ed espellere dal Kosovo quasi l’in-
stessa della Serbia. Dal 1945 sono stati            tera popolazione albanese, il che fu equi-
provati diversi modelli di relazioni fra Ser-       valente a un atto di genocidio. i crimini
bia e Kosovo, spazianti dalla totale occu-          serbi compresero allora, tra l’altro, som-
pazione militare alla brutale repressione           marie esecuzioni e assassinî di parecchie
poliziesca e all’autonomia piuttosto bene-          migliaia di Kosovari, le cui tombe comu-
vola: tutti sono falliti e non hanno portato        ni furono scoperte in seguito in Kosovo e
a una durevole coesistenza pacifica fra le          in Serbia. Secondo l’Alto Commissariato
due comunità nel Kosovo stesso e fra i Ko-          delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNH-
sovari albanesi e la Serbia. Nell’ultima co-        CR), nel 1998, circa 350.000 Kosovari e
stituzione della SFRY, del 1974, venne in-          turchi vennero obbligati dalle autorità
trodotta un’insolita e assurda soluzione            serbe, con breve preavviso e spesso con la
che prevedeva un ampio autogoverno del              pistola puntata, a lasciare le loro case. Nel
Kosovo, col doppio status di parte autono-          1999 circa 800.000 Kosovari e turchi
ma della Serbia e, contemporaneamente,              vennero espulsi dalla FRY e la maggio-
di membro a tutti gli effetti della Federa-         ranza dei loro documenti d’identità fu di-
zione iugoslava. Questa soluzione non               strutta al confine. La Serbia non si è mai
funzionò, a causa del desiderio dei Koso-           scusata e nessun alto funzionario serbo è
vari di eguaglianza con gli Slavi e, dall’al-       mai stato processato in Serbia per aver
tra parte, fu violentemente attaccata dai           commesso questi reati. il cambio di regi-

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me non assolse la Repubblica di Serbia          ciascuno, di sicurezza, sorveglianza, con-
per le sue responsabilità circa queste gra-     trollo, assistenza e altro, forniti da varie
vi e massicce violazioni dei diritti umani      organizzazioni internazionali (NAto,
e per gli obblighi della FRY come mem-          oSCE, EU, Consiglio d’Europa, Banca
bro del Consiglio d’Europa e dell’oNU.          Mondiale, ecc.), hanno collaborato con le
Queste violazioni fornirono legittimazio-       autorità locali provvisorie del Kosovo.
ne all’«intervento umanitario» della NA-           Fu, così, creato fra i Kosovari un siste-
to nel 1999 e giustificarono pienamente         ma complicato e rozzo di protettorato in-
il distacco del Kosovo dalla Serbia come        ternazionale incrociato, combinato con
«secessione correttiva».                        un limitato autogoverno provvisorio e am-
   La dissoluzione della SFRY, durata qua-      pio ordinamento informale. Questa situa-
si due decenni, è stata forse completata        zione produsse un limbo legale nella mag-
con tre proclamazioni d’indipendenza:           gior parte del Kosovo, nel quale tutte le
quelle del Montenegro e della Serbia, nel       leggi serbe ed ex iugoslave divennero non
2006, e del Kosovo, nel 2008. tutte le al-      valide, mancavano molti archivi legali e
tre repubbliche iugoslave, eccetto la Ser-      altra documentazione amministrativa
bia (Croazia, Slovenia, Bosnia Erzegovi-        (perché evacuati nella Serbia propriamen-
na, Macedonia - Ndt), e una ex provincia        te detta) e la legislazione dell’UNMiK era
autonoma (la Vojvodina - Ndt) avevano           largamente incompleta. Verso il 2007, la
abbandonato la SFRY e la FRY, alcune con        continuazione dello status legale non
pesanti perdite di vite e di beni. La Serbia    chiaro del Kosovo divenne, politicamente
aveva resistito a quattro su sei secessioni:    e per ciò che riguardava la sicurezza, inso-
essa, con gradualità e riluttanza, riconobbe    stenibile, data la crescente impazienza dei
l’indipendenza e stabilì relazioni diploma-     Kosovari e poiché le trattative con la Ser-
tiche con tutte le altre parti della SFRY, ad   bia si erano arenate. Dopo notevole esita-
eccezione del Kosovo. La Serbia fu l’ulti-      zione, i componenti occidentali del Grup-
ma e la sola ex repubblica iugoslava che        po di Contatto conclusero che un’ampia
divenne sovrana contro la sua volontà, no-      autonomia del Kosovo, anche soltanto
nostante tutte le parti della SFRY che si       sotto una formale sovranità serba, sarebbe
erano staccate, lo avessero fatto principal-    stata del tutto inaccettabile per la maggio-
mente per gli stessi motivi. il Kosovo, sot-    ranza della sua popolazione. il grave pro-
to molti aspetti, è stato un caso molto spe-    blema fu formalmente risolto nel febbraio
ciale. Questa ex provincia serba è stata, tra   2008, permettendo la dichiarazione di in-
l’altro, la sola parte della SFRY che venne     dipendenza del Kosovo. Ciò venne ese-
liberata dal governo serbo e occupata da        guito senza un’apposita risoluzione del
forze straniere internazionali.. Come per la    Consiglio di Sicurezza dell’oNU, ma
Bosnia Erzegovina, il problema del Koso-        quest’ultimo organo, successivamente,
vo non sarebbe stato per metà risolto, sen-     non annullò l’indipendenza del Kosovo,
za un’azione decisa degli Stati Uniti d’A-      come chiedeva la Serbia.
merica e della NAto. Nel 1999 il Kosovo            Avendo perso, fra il 1991 e il 1999,
fu posto sotto amministrazione tempora-         quattro guerre di successione iugoslava, la
nea dell’oNU (UNMiK = United Nations            Serbia, nel febbraio 2008, non osò usare
Mission in Kosovo - Ndt), mentre da allo-       nuovamente le sue forze armate. il suo go-
ra vari organi specialistici con compiti,       verno rispose in un primo tempo, chiuden-

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il Kosovo un problema internazionale

do i suoi confini che consentivano traffici         mente da: (1) la sua violazione del princi-
col Kosovo, più che tollerando la violenza          pio del rispetto dell’integrità territoriale
della folla contro parecchie ambasciate             degli stati; (2) l’inapplicabilità del princi-
straniere a Belgado e richiamando tempo-            pio di autodeterminazione al Kosovo; (3)
raneamente gli ambasciatori serbi dagli             la sua violazione della Risoluzione 1244
Stati che avevano riconosciuto il Kosovo.           del Consiglio di Sicurezza dell’oNU (che,
Quiest’ultimo provvedimento fu una ver-             presumibilmente, affermava che la Serbia
sione serba alquanto mite della dottrina di         dovesse continuare a esercitare la sua so-
Hallstein, usata in passato dalla Germania          vranità sul Kosovo).
Federale.                                              Per quanto riguarda il primo punto pos-
                                                    sono farsi tre osservazioni. in primo luogo,
                                                    la stessa Serbia violò grossolanamente il
La Corte internazionale di Giustizia                principio dell’integrità territoriale di uno
                                                    Stato confinante (l’impero ottomano),
il governo serbo, allo scopo di ammorbi-            quando le sue forze armate nel 1912 attac-
dire la pubblica opinione, di guadagnar             carono e occuparono il Kosovo. L’impero
tempo e di rallentare le procedure per il ri-       ottomano e il suo legale successore, la Re-
conoscimento del Kosovo, compì un’a-                pubblica di turchia, non riconobbero mai
zione che sembrò una manovra diplomati-             la cessione del Kosovo e nessun trattato fu
ca astuta. Ai primi di ottobre 2008, la de-         concluso a questo proposito. Perciò, il pos-
legazione serba riuscì a ottenere una riso-         sesso del Kosovo da parte della Serbia era
luzione dell’Assemblea Generale dell’o-             in sé illegale. Era anche illegittimo, perché
NU che chiedeva il parere della Corte in-           la Serbia attuò la conquista contro la vo-
ternazionale di Giustizia dell’Aja (iCJ)            lontà della maggioranza della sua popola-
sulla «dichiarazione unilaterale d’indipen-         zione albanese. La conquista fu accompa-
denza» del Kosovo, alla luce del diritto in-        gnata da massacri di massa e da gravi vio-
ternazionale. Gli autori serbi, tuttavia, for-      lazioni del diritto umanitario internaziona-
mularono male la richiesta, perché le di-           le. Quelle atrocità contro la popolazione
chiarazioni d’indipendenza sono fatti ri-           civile vennero descritte vividamente da
guardanti gli ordinamenti politici e costi-         Leon trotsky (giornalista, allora corri-
tuzionali degli Stati, mentre il diritto in-        spondente russo dai Balcani) e furono ac-
ternazionale non tratta affatto questo ar-          curatamente documentate dalla Fondazio-
gomento, né permette o proibisce tali di-           ne Carnegie. il Kosovo, anche, non fu an-
chiarazioni. inoltre, la dichiarazione non          nesso alla Serbia adeguatamente dal punto
era sostanzialmente unilaterale, poiché le          di vista legale, secondo la costituzione ser-
parole usate e i tempi furono coordinati da         ba del 1903 allora in vigore e, poi, secon-
cinque potenze occidentali, di cui tre era-         do la costituzione del «Vidovdan» (ricor-
no membri permanenti del Consiglio di               renza religiosa che ricorda il martirio di
Sicurezza dell’oNU. Con l’adozione di               San Vito - Ndt) del Regno dei Serbi,
quel documento, il Kosovo dichiarò quel-            Croati e Sloveni. La terza conquista «libe-
l’intenzione, ma di fatto non diventò uno           razione» del Kosovo nel 1944 fu di nuovo
Stato sovrano.                                      accompagnata da violenza armata contro i
   Secondo la richiesta presentata dalla            Kosovari. L’atto di annessione venne ap-
Serbia, l’illegalità derivava presumibil-           provato, per acclamazione, nell’aprile

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1945, con in vigore la legge marziale, dall’    è stata consentita priorità. Questa evolu-
«Assembra Popolare Regionale Kosmet»,           zione è stata espressa in un certo numero
senza una votazione, senza un discorso e        di documenti legali, compreso l’Accordo
anche senza, meno che mai, un dibattito.        internazionale sui Diritti Politici e Civili e
La composizione dell’Assemblea fu com-          la Dichiarazione dell’Assemblea Generale
pletamente non rappresentativa, poiché          dell’oNU sulla concessione dell’indipen-
annoverava 142 membri nominati (non             denza a popoli coloniali. Nel suo Viii
eletti), di cui solo 33 Kosovari albanesi.      principio, l’Atto Finale di Helsinki con-
tutti i membri nominati erano comunisti,        sente anche un pacifico cambiamento dei
in maggioranza erano serbi e rappresenta-       confini di uno Stato, sulla base dell’auto-
vano solo circa il 20% della popolazione        determinazione democraticamente espres-
del Kosovo. Non vi fu una precedente ele-       sa. La proclamazione d’indipendenza del
zione o un referendum in Kosovo. Questa         Kosovo fu attuata in modo pacifico, ordi-
parodia stalinista di legalità, perciò, man-    nato e civile. i soli atti di violenza furono
cava totalmente di legittimazione.              commessi allora dai Serbi, principalmente
   Secondariamente, la vera ed evidente         in Serbia.
violazione dell’integrità territoriale della       La Provincia Autonoma del Kosovo è
Serbia non ebbe luogo nel febbraio 2008,        stata, secondo l’ultima costituzione della
ma circa nove anni prima, quando, nel           SFRY, del 1974, parte integrante della Fe-
marzo 1999, la NAto cominciò il suo in-         derazione iugoslava. Fu rappresentata alla
tervento armato. La FRY presentò allora         pari nella Presidenza collettiva e, sotto
una protesta contro i Paesi componenti          molti aspetti, godé di diritti uguali alle sei
della NAto, per «uso illegale della forza».     repubbliche, compresa la Serbia. La Com-
La iCJ (international Court of Justice) re-     missione d’Arbitraggio Badinter (Robert
spinse la mozione e rifiutò di esaminare la     Badinter era un avvocato e politico fran-
legalità dell’«intervento umanitario» della     cese che si batté con successo, negli anni
NAto. Secondo quanto previsto dal pro-          Settanta-ottanta del Novecento, per fare
tocollo di Kumanovo (Macedonia), firma-         abolire la pena di morte in Francia - Ndt)
to con la NAto nel giugno 1999, la FRY,         fece una distinzione, molto discutibile, fra
e per essa la Serbia, ritirò dal Kosovo il      le repubbliche e le due province autonome
suo Esercito, la sua Polizia e la sua ammi-     della Serbia (l’altra era la Vojvodina -
nistrazione civile. Perciò, la Serbia perdet-   Ndt), come soggetti ai quali poteva esse-
te tre elementi della sovranità: il controllo   re applicato il diritto di autodeterminazio-
sul territorio del Kosovo, sulla popolazio-     ne. La pronuncia serba usò questa distin-
ne e sui confini. La dichiarazione del 18       zione per sostenere che il Kosovo non
febbraio 2008 legalizzò, solo ex- post fac-     aveva titolo a godere del diritto (esterno)
to, il distacco del Kosovo dalla Serbia.        all’autodeterminazione, tra cui la seces-
   Per ciò che concerne la terza osserva-       sione, e ciò era dovuto, in qualche modo,
zione, possiamo dire che, rispecchiando il      al fatto che le due province citate avevano
processo di decolonizzazione, il moderno        uno status, nella ex iugoslavia, di livello
diritto internazionale ha aggiornato il         federale inferiore. Agli autori della pro-
principio dell’integrità territoriale. E,       nuncia era convenuto dimenticare che la
quando in contrasto con il diritto di auto-     FRY e la Serbia, precedentemente, per
determinazione dei popoli, a quest’ultimo       molti anni, avevano negato questo diritto

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il Kosovo un problema internazionale

anche alle ex repubbliche iugoslave. La             il Kosovo indipendente
pronuncia serba, inoltre, a pagina 588,
contestava che non vi fosse «alcuna evi-            Dall’estate del 1999 il Kosovo è stato
denza… che il Kosovo abbia mai costitui-            legalmente un protettorato internazionale
to una unità con autodeterminazione e che           su mandato dell’oNU, controllato oggi
esso veniva riconosciuto come un territo-           da diecimila militari statunitensi, tede-
rio non dotato di autogoverno». Questa af-          schi, francesi, italiani, turchi e di altri
fermazione era affetta da una madornale             paesi, facenti parte della KFoR, la forza
contraddizione con avvenimenti ben noti;            di mantenimento della pace a guida NA-
cioè, per la maggior parte del XX secolo,           to. Sorvegliato e assistito da personale
e particolarmente nel periodo 1989-1999,            civile che conta circa 2.500 elementi,
il Kosovo era stato un territorio non dota-         prima dell’UNMiK e poi dell’EULEX
to di autogoverno, e la maggioranza della           (European Union Rule of Law Mission in
sua popolazione era stata soggetta, sotto           Kosovo = Missione in Kosovo dell’Unio-
certi aspetti, a un trattamento peggiore di         ne Europea), il Kosovo, dal 1999, è com-
quello esercitato dalle potenze coloniali           pletamente separato e indipendente dalla
europee in Africa e in Asia.                        Serbia. il Paese ha sviluppato un sistema
   La Corte internazionale di Giustizia ha          politico parlamentare separato, un libero
emesso il suo parere non vincolante il 22           mercato in economia e ha adottato una
luglio 2010 (poche settimane prima di               valuta diversa, l’Euro. La situazione eco-
quando scriviamo - Ndt). La Corte ha evi-           nomica, sociale e politica del Kosovo è,
tato di trattare la maggioranza delle que-          da allora, molto migliorata. il progresso è
stioni sollevate nella richiesta della Serbia,      stato largamente dovuto all’assistenza in-
nei commenti del Kosovo e di un’altra               ternazionale (circa il 21% del PiL) e alle
trentina di Stati. La iCJ ha limitato il suo        rimesse dei Kosovari dall’estero (appros-
compito, considerando solo strettamente la          simativamente il 15% del PiL). Statistica-
richiesta ricevuta. Ci si aspettava ampia-          mente, il PiL del Kosovo è aumentato di
mente che il parere della Corte si sarebbe          più di sei volte, a circa 1.760 Euro pro ca-
posto a metà tra le due opposte posizioni,          pite. È, tuttavia, più basso che negli stati
non soddisfacendo pienamente nessuna                balcanici vicini.
delle due parti. La Corte sorprese molti,              intorno alla fine di luglio 2010, cioè su-
con la sua semplice conclusione che la di-          bito dopo la decisione della Corte, il Koso-
chiarazione d’indipendenza del Kosovo               vo era stato riconosciuto da 69 stati, tra cui
non violava le norme del diritto internazio-        tre membri permanenti del Consiglio di Si-
nale, né la Risoluzione 1244 del Consiglio          curezza dell’oNU, più di due terzi dei
di Sicurezza dell’oNU, né l’intelaiatura            componenti del Consiglio d’Europa, tutti
Costituzionale decretata dall’Amministra-           gli immediati stati vicini e tutte le ex re-
zione Provvisoria dell’oNU. Sorprendente            pubbliche iugoslave, eccettuate la Serbia e
fu anche la forte maggioranza di dieci a            la Bosnia Erzegovina. A seguito della de-
quattro voti dei giudici, con cui il parere fu      cisione dell’iCJ, questi numeri dono desti-
adottato. L’effetto politico della decisione        nati a salire, ed entro il 2011 il loro totale
della Corte fu immediatamente chiaro: una           potrebbe superare la metà dei componenti
sconfitta per la diplomazia serba e una giu-        dell’oNU. Nonostante l’esistenza del Ko-
stezza della posizione del Kosovo.                  sovo sia protetta da forze internazionali e

Rivista Marittima-Gennaio/Febbraio 2011                                                        27
il Kosovo un problema internazionale

la sua sopravvivenza sia assicurata, questo      antecedenti al 1999, e metterebbe a repen-
giovanissimo Stato europeo è ancora una          taglio il suo sistema politico unitario attua-
struttura incompleta, manca di controllo         le. Vi sono indicazioni che il vero obietti-
sull’intero territorio e sull’intera popola-     vo attuale del governo della Serbia non è il
zione, ha delle deficienze nell’attuabilità      riacquisto della sua sovranità sulla provin-
dell’autosostentamento economico ed è            cia perduta, ma quello di ritracciare l’at-
eccessivamente dipendente, sotto l’aspetto       tuale confine tra stati Serbia Kosovo, forse
finanziario, dall’esterno. tutto ciò è aggra-    scambiando i territori e le popolazioni mi-
vato da problemi di corruzione regionale e       noritarie su entrambi i lati. Questa soluzio-
dalla presenza di criminalità organizzata.       ne, sostenuta da vari eminenti Serbi, mol-
   Dal 1216, i governanti serbi hanno con-       to probabilmente non verrebbe accettata
quistato il Kosovo cinque volte, e cinque        dalle autorità del Kosovo e dalla comunità
volte le loro truppe e i loro funzionari civi-   internazionale.
li hanno lasciato libero il Paese in seguito         Per la Serbia di oggi, il Kosovo rappre-
a una pressione militare straniera, quelle       senta, in via principale, un problema di ria-
— in successione — ottomana, austro-un-          dattamento psicologico. La sua attuale po-
garica, bulgara, tedesca, italiana, di nuovo     litica di rifiuto e di ostruzionismo procura
bulgara, e della NAto. oggi, a quasi cen-        danni ai reali interessi politici ed economi-
to anni dalla conquista del 1912, è chiaro       ci serbi, alla minoranza serba in Kosovo,
che l’avventura nell’Albania settentrionale      ai profughi serbi e alla minoranza albane-
e nel Kosovo non ha avuto buone conse-           se in Serbia. È nell’obiettivo interesse del
guenze per la Serbia. Senza il peso del Ko-      popolo serbo e della minoranza serba in
sovo, la Serbia sarebbe, senza alcun dub-        Kosovo riconoscere e accettare l’irreversi-
bio, oggi un Paese più sviluppato, più pro-      bile realtà. Almeno una normalizzata coe-
spero e più forte. Nella sua scalata al pote-    sistenza de facto della Serbia e del Koso-
re, Slobodan Milosevic sfruttò abilmente         vo, senza un riconoscimento formale del-
l’ossessione nazionale della storica gloria      l’indipendenza della ex provincia, avrebbe
della Serbia, con l’idea di possedere il Ko-     effetti positivi sul clima politico interno
sovo e di avere tutti i Serbi in un unico        nelle vicine Macedonia, Bosnia Erzegovi-
Stato. Questo concetto aveva goduto in           na e Montenegro. Con il suo comporta-
realtà, per molti anni, di ampio appoggio        mento ragionevole e costruttivo, la Serbia
pubblico fra tutti i Serbi. Sotto il governo     potrebbe tangibilmente contribuire alla
di Milosevic, tuttavia, la Serbia, in buona      stabilità, prosperità e sicurezza della regio-
parte per la sua politica nel Kosovo, di-        ne balcanica. Più presto tale normalizza-
strusse il grande successo nazionale (la         zione avverrà, meglio sarà per la regione
maggior parte dei Serbi viveva in iugosla-       balcanica e per l’Europa.
via) e subì perdite economiche, umane e              il principale socio nella creazione del
intellettuali. il governo serbo sull’intero      problema del Kosovo, la Russia, ha paga-
Kosovo cessò fortunatamente nel luglio           to caro l’appoggio alle politiche della Ser-
1999 e non potrà mai più essere ristabilito      bia nei Balcani. Nel 1913, essa non otten-
pacificamente in qualsiasi forma, e anche        ne ciò che voleva, cioè tra l’altro una base
se ciò fosse possibile, danneggerebbe per        navale militare nel Mediterraneo, da cui la
parecchi decenni la maggioranza dei Serbi        Marina Russa potesse operare senza il
sul territorio della Serbia, nei suoi confini    controllo dei turchi nei Dardanelli. Nel

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il Kosovo un problema internazionale

1914, dopo l’omicidio di Sarajevo, si fece          re contro la FRY e il conseguente schiera-
trascinare, anche se poco preparata, nella          mento della KFoR. La comunità interna-
prima guerra mondiale. Successivamente,             zionale ha aiutato notevolmente il Kosovo
la Russia ebbe gravi perdite, sperimentò            e spende annualmente circa due miliardi di
due rivoluzioni e il crollo del suo impero.         Euro. Però, solo una parte dei fondi inter-
Nel 1999, i capi russi non ripeterono l’er-         nazionali fluisce direttamente nell’econo-
rore: essi respinsero la richiesta di appog-        mia del Kosovo, poiché la maggior parte
gio militare da parte di Slobodan Milose-           di tali fondi viene spesa per fornire sicu-
vic, e anche la sua proposta di creare una          rezza e mantenere il personale internazio-
federazione tripartita con la Bielorussia.          nale. L’efficacia dell’assistenza internazio-
Al culmine della campagna per il Kosovo,            nale potrebbe certamente essere migliora-
la Federazione Russa rifiutò di essere              ta, attraverso uno snellimento del sistema,
coinvolta in una guerra con la NAto e la-           ottenendo più chiare autorizzazioni di atto-
sciò la Serbia sola nel confronto militare,         ri internazionali e raggiungendo un mi-
provocato intenzionalmente dal presidente           gliore coordinamento regionale.
Milosevic. il tentativo azzardato dai mili-            otto anni dopo la creazione del protet-
tari russi di occupare l’aeroporto di Pristi-       torato, il problema del Kosovo divise di
na prima dell’arrivo delle truppe NAto,             nuovo le Nazioni che compongono l’Unio-
fallì sciaguratamente. La Federazione               ne Europea e la NAto. Nel 2007, una for-
Russa, poi, si disimpegnò militarmente dal          te maggioranza di membri della NAto e
Kosovo; inoltre, essa si esentò praticamen-         dell’UE accettò le raccomandazioni del-
te dal risolvere in modo pragmatico il pro-         l’ex presidente finlandese Martii Ahtisaari,
blema del Kosovo e dall’appoggiare l’in-            che erano sostenute dal Segretario Genera-
transigenza della parte serba. i Russi, tut-        le dell’oNU, Ban Ki-moon. La proposta,
tavia, sfruttarono l’occasione per riguada-         che consisteva nella limitazione della so-
gnare la loro influenza politica in Serbia e        vranità del Kosovo, combinata con il de-
per mettere sotto controllo russo il settore        centramento e la forte protezione delle mi-
dell’energia in Serbia. La dipendenza del-          noranze, venne considerata, dalle potenze
la Serbia dall’appoggio russo nel Consi-            occidentali importanti e dai maggiori con-
glio di Sicurezza dell’oNU è stata usata            tribuenti della KFoR, come minimo, la
come leva per impedire troppo strette rela-         meno sfavorevole, fra le alternative dispo-
zioni serbe con potenze occidentali, parti-         nibili. Successivamente, ventidue Stati
colarmente con gli Stati Uniti d’America e          membri della NAto e dell’UE riconobbe-
con la NAto.                                        ro l’indipendenza del Kosovo. Una mino-
   Dal 1998-1999 la questione del Kosovo            ranza tra detti membri — in particolare la
ha spaccato la comunità internazionale, ta-         Grecia, Cipro, la Spagna, la Slovacchia e
gliandola secondo la divisione Est-ovest.           la Romania — seguirono, per motivi pro-
Essa pose una seria minaccia alla coesione          pri, la posizione di rifiuto della Serbia. il
politica interna della NAto e peggiorò le           disaccordo fra i componenti dell’UE su
relazioni della NAto e dei singoli Paesi            questa questione, nel 2008, fu più profon-
appartenenti alla NAto con la Federazio-            do della discordia fra gli appartenenti alla
ne Russa. L’Alleanza poté allora attenuare          Comunità Economica Europea (CEE), nel
le differenze fra i suoi membri, raggiunge-         1991, circa il riconoscimento dell’indipen-
re il consenso riguardante l’azione milita-         denza della Croazia e della Slovenia. Que-

Rivista Marittima-Gennaio/Febbraio 2011                                                       29
il Kosovo un problema internazionale

sto paragone non fece apprezzare, nel             senza l’autorizzazione del Consiglio di Si-
2008, la coerenza della Politica Estera e di      curezza dell’oNU. Ciascuno di questi
Sicurezza Comune dell’Unione Europea,             cambiamenti — in Germania, nella ex iu-
quindici anni dopo che essa era stata lan-        goslavia, in Cecoslovacchia e nell’Unione
ciata, nel novembre 1993.                         Sovietica — fece il suo corso. Perciò, la
   il Kosovo, per decenni, ha rappresenta-        soluzione del problema del Kosovo, sotto
to solo uno dei numerosi conflitti politici       un certo numero di aspetti sui generis, non
nel mondo, strettamente collegati a divi-         deve essere replicata altrove. Da questo
sioni fra gli Stati di carattere etnico, nazio-   punto di vista, non era assolutamente ne-
nale, linguistico, culturale e religioso. Sol-    cessario che la Federazione Russa citasse
tanto nell’area euro-atlantica, la loro geo-      il riconoscimento del Kosovo da parte del-
grafia abbraccia il Quebec, la Groenlandia,       l’occidente come giustificazione per il suo
la Scozia, l’irlanda del Nord, la Catalogna       riconoscimento dell’indipendenza del-
e i Paesi baschi in Spagna, la Fiandra in         l’Abkazia e dell’ossezia meridionale. in
Belgio, la Corsica in Francia, la Slovac-         questi tre eventi, simili tra loro per molti
chia, l’Estonia, l’Ucraina occidentale, la        aspetti, diversi stati componenti della NA-
Bosnia e l’Erzegovina, la Macedonia occi-         to e dell’UE e la Federazione Russa non
dentale, la Moldavia orientale, la Russia         usarono un unico criterio, quando onoraro-
meridionale e Cipro. inoltre, in Asia, luo-       no il diritto all’autodeterminazione in un
ghi con dispute simili si estendono dalla         caso e non ne tennero conto in altri.
Palestina all’iraq settentrionale e, quindi,          Durante parecchi periodi del passato, gli
al tibet, a taiwan, allo Sri-Lanka, alle Fi-      italiani e l’italia hanno giocato un ruolo
lippine e all’indonesia. il numero totale         importante, o anche essenziale, nel Koso-
dei problemi che minacciano la stabilità          vo, o relativamente a esso. Alla storica bat-
interna di molti Stati multietnici e multire-     taglia per il Kosovo, nel giugno del 1389,
ligiosi in Africa è anche alto. Ciascuno di       i balestrieri mercenari della Repubblica di
questi casi è stato trattato o, più spesso, os-   Genova contribuirono considerevolmente
servato e diffuso dalla comunità interna-         alla vittoria ottomana, che alla fine decretò
zionale. in passato, molti conflitti di que-      il destino del Kosovo per i successivi quat-
sta natura sono stati risolti con riuscite se-    tro secoli e mezzo. Fin dalla sua unità
cessioni, accompagnate da proclamazioni           (1861), l’italia, come potenza europea
unilaterali o altri simili gesti o atti simbo-    geograficamente vicina al Kosovo e anco-
lici. Fra i popoli che si sono separati da        ra più vicina sotto molti aspetti all’Alba-
Stati e imperi più grandi possono essere          nia, è stata comprensibilmente interessata
annoverati i Serbi e, prima e dopo di loro,       e coinvolta negli affari balcanici; il suo
gli Svizzeri, i Russi, i Portoghesi, i Norda-     ruolo, però, è cambiato radicalmente nel
mericani, i Sudamericani, i Belgi, i Cechi        tempo. Nel 1912-1913 il Regno d’italia
e gli Slovacchi, i Polacchi, i Finlandesi, gli    cooperò strettamente con l’Austria-Un-
Estoni, i Lettoni, i Lituani, gli indonesiani,    gheria, poi con i suoi alleati nella triplice
i Vietnamiti, gli Sloveni, i Croati, e altri.     intesa (inghilterra, Francia e Russia) ob-
inoltre, dalla fine della «Guerra Fredda»,        bligò la Serbia a ritirare le sue truppe dal
vi sono stati una ventina di cambiamenti di       nord dell’Albania. insieme ad altre poten-
confini internazionalmente riconosciuti           ze europee che parteciparono alla Confe-
nell’area euro-atlantica, in massima parte        renza di Londra del luglio 1913, l’italia,

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il Kosovo un problema internazionale

tuttavia, diede il suo consenso alla sparti-        seppe Garibali. L’italia, successivamente,
zione fra diversi stati confinanti delle terre      si è unita agli Stati Uniti, alla Gran Breta-
con maggioranza di popolazione albanese             gna, alla Francia e alla Germania e ad altre
e all’occupazione del Kosovo da parte del-          Nazioni nella forza di stabilizzazione in
la Serbia. Questa decisione, confermata             Kosovo, la KFoR. Da allora, gli italiani,
nel 1921, separò il destino del Kosovo da           esecutori del mantenimento della pace, so-
quello dell’Albania. Nell’aprile 1941, l’i-         no responsabili della sicurezza nel Kosovo
talia, con Benito Mussolini capo del go-            occidentale. il Comando del Contingente
verno, unitamente al terzo Reich, all’Un-           italiano è situato nel «Villaggio italiano»,
gheria e alla Bulgaria, attaccò, sconfisse,         nei pressi di Peć. Migliaia di ufficiali, sot-
occupò e si spartì il Regno di iugoslavia.          tufficiali e soldati italiani dal 1999 hanno
La zona di occupazione italiana comprese            prestato servizio in Kosovo; l’italia ha an-
per due anni e mezzo, tra l’altro, la mag-          che contribuito con circa 700 carabinieri ai
gior parte del Kosovo, dove le truppe ita-          reparti multinazionali specializzati della
liane venivano acclamate come liberatrici.          KFoR e, dal 2008, anche all’EULEX. L’i-
il territorio del Kosovo venne allora incor-        talia è stata membro importante del Grup-
porato nel «Regno di Albania», che aveva            po di Contatto per il Kosovo e un diploma-
come capo dello Stato il Re d’italia. La            tico italiano, l’ambasciatore Lamberto
riunificazione del Kosovo con l’Albania fu          zannier, presta servizio oggi come Rap-
accolta calorosamente dalla maggioranza             presentante Speciale del Segretario Gene-
dei Kosovari albanesi, i quali preferivano          rale dell’oNU e Capo dell’UNMiK.
l’occupazione italiana, anche se sotto il fa-          Dodici anni dopo la sua riemersione
scismo, al precedente governo serboslavo.           nella politica internazionale, il Kosovo ri-
Questo fatto spiega la resistenza in Koso-          mane un problema controverso. Esso ri-
vo, praticamente inesistente.                       chiede attenzione e assistenza da parte del-
    Durante l’operazione Allied Force nel           la comunità internazionale, per fare in mo-
1999, l’italia ha ospitato e appoggiato sul         do che i suoi sforzi di pacificazione, in at-
suo territorio centinaia di aerei alleati.          to dal 1992 nei Balcani occidentali, contri-
L’Aeronautica e la Marina italiana hanno            buiscano alla causa della libera, democra-
partecipato alla campagna militare della            tica e prospera Europa, alla quale tutti i
NAto contro la FRY con 50 aerei da com-             Paesi balcanici, compreso il Kosovo, legit-
battimento, tra cui gli «AV-8B» del Giu-            timamente appartengono.                     n

Esclusivo per la RiViStA MARittiMA;
traduzione dall’inglese di Franceso PASCAzio.

BiBLioGRAFiA ESSENziALE
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